PROGRAMMAZIONE DIDATTICO/EDUCATIVA

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1 Istituto Comprensivo Antonio Gramsci Albano-Pavona PROGRAMMAZIONE DIDATTICO/EDUCATIVA SCUOLA INFANZIA Pavona Via Como Cancelliera Via delle Pesche COMPITO DELLA SCUOLA Promuovere la capacità degli studenti di dare senso alla varietà delle loro esperienze, al fine di ridurre la frammentazione e il carattere episodico che rischiano di caratterizzare la vita dei bambini e degli adolescenti (Bozza Indicazioni Ministeriali 2012) IMPARIAMO A STARE BENE A.S L ingresso alla scuola dell Infanzia, costituisce l inizio di un nuovo cammino, che vede i bambini e le bambine, il più delle volte, alla loro prima esperienza nel sociale, in un nuovo ambiente e in relazione con persone che non appartengono al loro contesto sociale. Sulla base di ciò, è di fondamentale importanza accoglierli/e in un contesto educativo strutturato in maniera piacevole e stimolante, per aiutarli/e a sviluppare sentimenti di fiducia, appartenenza e curiosità.

2 Queste sono condizioni favorevoli per la loro partecipazione attiva alla vita scolastica e per i loro futuri apprendimenti. La scuola dell Infanzia si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età ed è la risposta al loro diritto all educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui Diritti dell Infanzia e dell adolescenza e nei documenti dell Unione Europea ( Piani Nazionali). In coerenza con questa visione, la scuola dell Infanzia indirizza la propria azione educativa allo sviluppo dell identità, della competenza e li avvia alla cittadinanza. Identità: significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, stare bene,essere rassicurati nel proprio fare e sentire,imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile. Autonomia: intesa come avere fiducia in se stessi e negli altri esprimendo adeguatamente sentimenti ed emozioni, imparando ad operare scelte e ad assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre più consapevoli. Competenza: significa giocare, manipolare, curiosare, domandare, ascoltare, comprendere narrazioni e discorsi, rappresentare situazioni ed eventi con linguaggi diversi. Cittadinanza: significa scoprire l altro, capire la necessità di stabilire regole condivise, implica la consapevolezza che ciascuno è portatore di diritti inalienabili ma anche di doveri, nei confronti di se stesso, degli altri e dell ambiente. Per i genitori che provengono da altre Nazioni, la scuola si offre come uno spazio pubblico per costruire rapporti di fiducia e nuovi legami di continuità. Le famiglie dei bambini e delle bambine con disabilità trovano nella scuola un adeguato supporto in modo che ciascun bambino possa trovare attenzioni specifiche ai propri bisogni. L organizzazione del Curricolo della Scuola dell Infanzia è articolato in 5 Campi d Esperienza. Ogni campo offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi, riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri. I docenti si avvarranno dell U.D.A.( Unità di apprendimento) finalizzata al perseguimento di obiettivi formativididattici specifici. I docenti, inoltre, collaboreranno con esperti esterni, per la realizzazione di laboratori educativi-didattici con lo scopo di potenziare specifiche tematiche. Le attività si svolgeranno nella struttura scolastica o fuori, in orario scolastico, una volta a settimana per tutto l anno scolastico. ADESIONE PROGETTO D ISTITUTO: DYNAMIC ENGLISH (Propedeutica) Il progetto vede coinvolti i tre ordini di scuola del nostro Istituto (Infanzia-Primaria- Secondaria) per un apprendimento della lingua inglese completo e concreto in linea con i modelli europei per la certificazione delle competenze.

3 LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE E I CAMPI D ESPERIENZA COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Campo di esperienza IL SE E L ALTRO I/le bambini/e prendono coscienza della propria identità. Conoscono le tradizioni della famiglia, della comunità e e le mette a confronto con le altre scoprendo le diversità. Riflettono sul senso delle conseguenze delle loro azioni. Anni Tre/ Anni Quattro Rafforza l autonomia e la stima di sé Esprime in modo controllato le proprie emozioni Prende coscienza di sé e della propria identità e riconoscere i più importanti segni della propria cultura e del territorio Accetta le regole in giochi, situazioni, conversazioni Riconosce e accetta le diversità Adotta comportamenti più responsabili verso la natura e l ambiente Sviluppa una positiva immagine di sé nel superare situazioni problematiche Scopre il valore delle feste, ricorrenze, tradizioni e conoscere alcuni aspetti di culture diverse dalla propria Comprende l importanza di comportarsi in modo responsabile e collaborativo Distingue e rispetta le diversità, riconoscendole come un valore e una risorsa Sviluppa una prima acquisizione del concetto di diritti e doveri Assume un comportamento responsabile verso i problemi ecologici CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE Campo di esperienza Il CORPO E IL MOVIMENTO I/le bambini/e giocano con il loro corpo, comunicano, si esprimono con la mimica, si travestono, si mettono alla prova consolidando autonomia e sicurezza emotiva. Adottano pratiche corrette di cura di sè, di igiene. Assume corrette abitudini igieniche. Sviluppa le potenzialità sensoriali,espressive e ritmiche del proprio corpo. Conosce lo schema corporeo, le varie parti e le loro funzioni. Esplora il proprio corpo Acquisisce semplici conoscenze per la propria sicurezza personale. Sviluppa la capacità di orientarsi nello spazio sulla base di indicazioni verbali.

4 Cura la propria persona, i materiali comuni e l ambiente nella prospettiva della salute e dell ordine. Si sente padrone del proprio corpo Affina la conoscenza delle proprie capacità corporee. Esegue percorsi e stabilisce correttamente relazioni topologiche. Sviluppa la consapevolezza di possibili rischi per prevenirli ed evitarli. Riconosce i simboli e sa interpretarli dal punto di vista motorio. Sviluppa le potenzialità visuo-percettive, visuo-motorie e oculo-manuali. COMPETENZE DIGITALI LINGUAGGI Campo di esperienza IMMAGINI, SUONI E COLORI I/le bambini/e utilizzano e manipolano materiali e strumenti vari Scoprono il paesaggio sonoro ( voce, corpo, oggetti,elementi naturali) Si esprimono attraverso le esperienze grafico-pittoriche-manipolative Sviluppano interesse per la fruizione di opere d arte e per l ascolto della musica Si esprime attraverso il disegno la pittura e le altre attività manipolative e sa utilizzare materiali differenti e diverse tecniche espressive. Comunica attraverso l espressione corporea in sintonia con la musica. Percepisce gradazioni, accostamenti e mescolanze di colori. Sviluppa interesse per la fruizione e l analisi di opere d arte utilizzando in maniera autonoma tecniche diverse. Ricorda e ricostruisce attraverso varie forme di documentazione. Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative con ricchezza di particolari. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione utilizzando voce, corpo, oggetti. Gioca con i colori creando: cromatismi, contrasti, associazioni di colore, ritmi di colore. Esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE Campo di esperienza I DISCORSI E LE PAROLE I/le bambini/e arricchiscono il proprio lessico Ascoltano e comprendono narrazioni.

5 Migliora la capacità di ascoltare e comprendere. Esprime emozioni e stati d animo con le parole. Ascolta e individuare personaggi e ambienti principali di una storia. Memorizza un canto, una filastrocca, una poesia. Utilizza un repertorio linguistico appropriato. Comunica esperienze personali. Esprime e comunica emozioni e sentimenti con un linguaggio appropriato. Usa il linguaggio per stabilire rapporti interpersonali. Riconosce e descrive verbalmente: situazioni, personaggi, ambienti di una storia. Ordina in sequenza immagini, azioni, storie. Potenzia le capacità di memorizzare e ripetere: canti, filastrocche, poesie, indovinelli, scioglilingua e rime. Descrive e racconta fatti ed eventi personali. Partecipa al dialogo esprimendo idee e ipotesi adeguatamente. Riconosce suoni di un nuovo codice linguistico COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZE E TECNOLOGIA Campo di esperienza LA CONOSCENZA DEL MONDO I/le bambini/e osservano la vita di piante, animali, fenomeni naturali e sviluppano forme di rispetto e di salvaguardia dell ambiente. Raggruppano e ordinano secondo criteri diversi. Scopre le proprietà degli elementi. Sviluppa interessi, prime abilità di tipo scientifico. Opera confronti di forma, lunghezza, grandezza e uso. Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi. Riconosce e denomina forme geometriche elementari. Riconosce insiemi, li confronta e ne valuta la quantità: (tanti, pochi, uno, niente). Osserva ed analizza fenomeni. Individua le dimensioni temporali (successioni, cicli, ritmi ). Usa simboli e strumenti concordati per registrare quantità, misurazioni, confronti. Riconosce nel mondo circostante le forme geometriche. Familiarizza con le strategie del contare. SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ Individua problemi, elabora ipotesi e produce soluzioni da realizzare insieme. Dimostra originalità e spirito di iniziativa nelle situazioni di gioco. E in grado di realizzare semplici progetti insieme ai coetanei TUTTI IN INTERCAMPO

6 IMPARARE A IMPARARE Coglie diversi punti di vista, riflette sui significati, utilizza gli errori come fonte di conoscenza. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato. TUTTI IN INTERCAMPO L Apprendimento nella scuola dell Infanzia L apprendimento avviene attraverso l azione, l esplorazione, il contatto con gli oggetti, la natura, l arte, il territorio in una dimensione ludica, da intendersi come forma tipica di relazione e di conoscenza. Il progetto educativo è diversificato in rapporto all età; i metodi e le attività vengono scelte in relazione ai diversi ritmi e tempi di apprendimento, agli interessi e alle motivazioni dei bambini. La programmazione si basa sui campi d esperienza intesi, non come una rigida impostazione disciplinare, ma come ambiti del fare e dell agire. L organizzazione dei gruppi può essere stabile o temporanea; di sezione, di intersezione o di piccolo gruppo in riferimento all età o ad un progetto. I bambini possono essere guidati dall insegnante di sezione/ intersezione. Nella relazione educativa gli insegnanti svolgono una funzione di mediazione e di facilitazione, per aiutare i/le bambini/e a pensare e riflettere meglio, sollecitandoli a osservare, descrivere, narrare, fare ipotesi, dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di confronto diffuso. La valutazione L attività di valutazione risponde ad una funzione di carattere formativo, che riconosce, accompagna, descrive e documenta i processi di crescita evitando di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini e delle bambine perché è volta ad incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialità. Data 05/11/2017 I docenti