Sintesi dei risultati 2007

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sintesi dei risultati 2007"

Transcript

1 Ricerca applicata in orticoltura Sintesi dei risultati 27 TORINO GIUGNO 28 1

2 Pubblicazione a cura di : Regione Piemonte - Assessorato Agricoltura, Tutela della fauna e della flora Direzione Agricoltura Settore Servizi di Sviluppo Agricolo Coordinamento editoriale: Teodora Trevisan Coordinamento tecnico: Luisa Ricci e Paolo Aceto CONSORZIO DI RICERCA SPERIMENTAZIONE E DIVULGAZIONE PER L ORTOFRUTTICOLTURA PIEMONTESE 2

3 La Regione Piemonte, nell ambito del programma regionale di ricerca, sperimentazione e dimostrazione agricola, ha promosso la realizzazione di una rete di campi di confronto varietale in orticoltura. L attività è stata coordinata e realizzata dal Consorzio di Ricerca, Sperimentazione e Divulgazione per l Ortofrutticoltura CReSO, in collaborazione con il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura Unità di ricerca per l orticoltura di Montanaso Lombardo. Il coinvolgimento dei tecnici orticoli del nostro territorio e di numerose aziende ha permesso di svolgere la ricerca nelle aree più vocate per le diverse produzioni orticole. Si è pertanto ritenuto utile presentare i risultati delle singole prove, articolate in verifiche di I e II livello, riportando i materiali ed i metodi utilizzati per studiare le colture orticole più diffuse in Piemonte. Speriamo, quindi, di aver fatto cosa utile nel realizzare questa pubblicazione che ha lo scopo di mettere a disposizione dei tecnici e degli imprenditori agricoli i dati raccolti, favorendo lo sviluppo economico delle nostre aziende e offrendo produzioni di livello qualitativo sempre più elevato e gradito al consumatore. Mino Taricco Assessore all Agricoltura della Regione Piemonte 3

4 INDICE INTRODUZIONE alle attività di sperimentazione condotte nel 27 - Progetto di ricerca ORTICOLTURA... 5 ANDAMENTO CLIMATICO areale alessandrino... 7 ANDAMENTO CLIMATICO areale cuneese... 7 ASPARAGO VERDE Materiali e metodi Risultati... 1 CAVOLFIORE ciclo estivo autunnale Materiali e metodi Risultati CAVOLO VERZA e CAVOLO CAPPUCCIO ciclo autunnale Materiali e metodi Risultati CIPOLLA: tipologia bianca, dorata, rossa (TORTONA) Materiali e metodi Risultati CIPOLLA: tipologia bianca, dorata, rossa (RACCONIGI) Materiali e metodi Risultati Giudizi sintetici delle cultivar di cipolla valutate nella prova FAGIOLO RAMPICANTE per produzione di granella da raccolta allo stadio ceroso Materiali e metodi Risultati INDIVIA RICCIA e SCAROLA Materiali e metodi Risultati ORTAGGI a FOGLIA - ciclo estivo

5 1. Materiali e metodi Risultati Valutazione aspetti commerciali delle cultivar LATTUGA cappuccio gentilina e foglie di quercia. Ciclo autunnale invernale Materiali e metodi Risultati Valutazione degli aspetti commerciali delle cultivar MELONE tunnellino e pieno campo Materiali e metodi Risultati PEPERONE IBRIDO: tipologia allungata corno Materiali e metodi Risultati Giudizi sintetici delle cultivar... 8 PEPERONE IBRIDO: tipologia mezzo lungo Materiali e metodi Risultati Giudizi sintetici delle cultivar di peperone valutate nella prova di I livello avanzato PEPERONE IBRIDO: tipologia quadrata Materiali e metodi Risultati Giudizi sintetici delle cultivar di peperone valutate nella prova di I livello POMODORO da mensa: tipologia cuor di bue albenganese Materiali e metodi Risultati Giudizi sintetici delle cultivar in prova POMODORO da mensa: tipologia insalataro Materiali e metodi Risultati Giudizio sintetico sulle cultivar valutate SPINACIO in coltura autunnale invernale Materiali e metodi Risultati

6 3. Descrizione sintetica e giudizio d insieme delle cultivar valutate nella prova SPINACIO in coltura invernale primaverile Materiali e metodi Risultati Descrizione sintetica e giudizio d insieme delle cultivar valutate nella prova VALERIANA in coltura invernale primaverile Materiali e metodi Risultati VALERIANA in coltura autunnale invernale Materiali e metodi Risultati Descrizione sintetica e giudizio d insieme delle cultivar valutate nella prova ZUCCHINO - CICLO ESTIVO coltura di pieno campo Materiali e metodi Risultati Valutazione sintetica degli aspetti qualitativi delle cultivar inserite nella verifica Dati statistici

7 INTRODUZIONE ALLE ATTIVITÀ DI SPERIMENTAZIONE CONDOTTE NEL 27 - PROGETTO DI RICERCA ORTICOLTURA L orticoltura piemontese conferma, anche nel 27, un trend di crescita positivo nei vari areali di produzione del Piemonte con produzioni caratterizzate da una elevata qualità esitate sui mercati locali e/o nella GDO con notevole successo. Sono pressoché stabili gli investimenti stimati a livello regionale delle colture anche se si evidenziano variazioni entro le tipologie varietali. Contestualmente le superfici destinate alle produzioni orticole delle aziende professionali sono in costante incremento; a questo si deve associare una spiccata crescita professionale degli operatori di settore e l adozione, sempre più marcata, di innovative tecniche di coltivazione. A livello commerciale si evidenzia ancora un ruolo significativo del mercato all ingrosso di Torino (C.A.T.) ma sono in costante crescita le forniture, da parte di cooperative di produttori e/o di operatori commerciali dell areale piemontese, alla G.D.O. con prodotti locali che trovano ormai collocazione nelle catene distributive della Distribuzione Organizzata del Nord Italia. La presenza sul territorio regionale di operatori commerciali che operano nel segmento di mercato della IV gamma ha favorito, in questi anni, la diffusione, a livello regionale, di coltivazioni di ortaggi a foglia nella fase primaverile estivo autunnale. La corrente di esportazione del prodotto locale, a causa di una ridotta organizzazione dell offerta che caratterizza ormai da anni il comparto orticolo piemontese, si mantiene ancora su livelli contenuti ed interessa un ridotto numero di referenze. A livello regionale si confermano, per una spiccata vocazionalità, alcuni areali di pianura dell Alessandrino - Torinese Cuneese Astigiano e Vercellese con produzioni sia in ambiente protetto che in pieno campo. In questi ultimi periodi si vanno concentrando le attenzioni su alcune aree ad elevata vocazionalità per quanto attiene al settore orticolo (es.: alessandrino per le colture di pieno campo) dove si vanno concentrando gli sforzi sia per quanto attiene all innovazione varietale e di tecnica colturale, sia per quanto riguarda l organizzazione della filiera commerciale. Negli areali braidese e santenese, tradizionalmente interessati da coltivazioni in ambiente protetto, si concentrano attività di ricerca finalizzate al miglioramento delle tecniche colturali (gestione razionale dei tunnel di coltivazione, adozione di tecniche di produzione integrata, sviluppo di coltivazioni in fuori suolo, ) e all ottenimento di produzioni di elevata qualità. Gli areali di pianura del Cuneese vedono, in particolare nel 27, una ripresa di interesse per coltivazioni tradizionali quali le leguminose da granella, le zucchini e le brassicacee a ciclo estivo autunnale con una conferma di interesse per la produzione primaverile di asparago. Negli areali Vercellesi si vanno concentrando coltivazioni di pieno campo di zucchine con buoni riscontri produttivi e si intravedono spiragli positivi per la ripresa di interesse per una produzione primaverile di asparago. L areale astigiano, caratterizzato sostanzialmente da produzioni in ambiente protetto, evidenzia, per contro, un significativo rallentamento nella crescita sia per quanto concerne le superfici investite sia per quanto riguarda l adozione di tecniche colturali innovative; una mancanza di giovani operatori nel settore accentua la fase di declino dell orticoltura. In questo areale sarà necessario concentrare, nei prossimi anni, l attenzione per rilanciare un settore produttivo di particolare importanza. La sperimentazione è stata svolta dal Centro sperimentale orticolo del CReSO con la collaborazione scientifica del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura Unità di ricerca per l orticoltura di Montanaso Lombardo. I criteri generali che hanno guidato le scelte per l attività di ricerca condotta nel 27 possono essere così sintetizzati: 5

8 necessità impellente di dare una progettualità all orticoltura piemontese rafforzando l aggregazione dell offerta e/o favorendo la costituzione di nuovi gruppi commerciali; il comparto orticolo è caratterizzato da una marcata dinamicità al suo interno; le aziende che vi operano devono poter modificare, in tempi brevi, sia gli indirizzi varietali che le tecniche di coltivazione; la presenza ed il rafforzamento di strutture di commercializzazione legate alla Distribuzione Organizzata impongono, al settore orticolo, una significativa accelerazione nei processi di innovazione varietale sino ad una modifica sostanziale degli stessi programmi colturali. Pertanto le prove di confronto messe in atto, in questi anni, si sono poste, quale obiettivo primario, di fornire indicazioni al mondo agricolo per quanto attiene alla fase delle scelte varietali. Parallelamente, nella presente ricerca, sono stati affrontati anche aspetti di ordine agronomico fitoiatrico, nell ottica di adottare tecniche di produzione ecocompatibili, per poter incrementare i livelli di qualità delle derrate prodotte e rafforzare l immagine della produzione piemontese a livello nazionale. Tutte le attività di ricerca proposte e realizzate nella presente scheda sono state valutate nell ambito di un apposito Comitato Tecnico istituito all interno del CReSO con la partecipazione attiva di operatori agricoli di settore e tecnici. In generale le attività di ricerca si ponevano questi obiettivi: individuare materiali particolarmente adatti per la zona, fornire utili indicazioni agli agricoltori e ai diversi attori del sistema orticolo (commercianti, trasformatori, acquirenti della Grande Distribuzione Organizzata), rispondere alle esigenze di agricoltori, trasformatori e commercianti, evidenziare nuove referenze e/o tipologie per l areale piemontese, evidenziare possibili estensioni del calendario di produzione orticola locale, impostare un dialogo tra agricoltori, ditte sementiere, tecnici, trasformatori ed utilizzatori, valutare nuove tecniche di coltivazione per migliorare le performance produttive e qualitative. Le prove che sono state condotte, articolate in verifiche di I e II livello, hanno trovato attuazione nei vari areali di coltivazione regionali; nell Alessandrino, l attività è stata condotta in stretta collaborazione con la struttura tecnica del Cadir Lab di Quargnento e sono state affrontate problematiche inerenti la coltivazione di ortaggi tipici dell areale alessandrino quali cipolla melone e indivie ricce e scarole. Per l areale torinese le attività di ricerca hanno visto il coinvolgimento dei produttori e tecnici della Coldiretti provinciale con confronti di asparago e verifica di adattabilità di accessioni locali di peperone in collaborazione con il Consorzio di tutela del peperone di Carmagnola. Per gli areali cuneesi si è lavorato in stretta collaborazione sia con i tecnici della Coldiretti ( Bra Saluzzo Cuneo) sia con i tecnici delle O.P. locali ( Ortofruit Italia) e Consorzi di Tutela locali (es.: porro di Cervere; fagiolo di Cuneo, ) attraverso valutazioni di fagioli, patate, peperoni, pomodori, zucchine Una significativa parte delle prove di confronto varietale sono state condotte presso il Centro Sperimentale Orticolo di Boves gestito direttamente da CReSO. 6

9 Negli areali vercellesi sono state condotte alcune valutazioni di adattabilità ( verifiche on farm ) relativamente a zucchino a frutto verde scuro in collaborazione con la coop. Borgofrutta che opera a livello locale. Per l Astigiano le attività 27 non sono state particolarmente rilevanti; speriamo nel prossimo ciclo di sviluppare le azioni di ricerca anche in questo areale. Si ringraziano tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione di questi campi; in particolare le aziende agricole che hanno ospitato le prove, fornendo non solo il terreno e i mezzi tecnici ma soprattutto professionalità e spirito d osservazione, i vivaisti orticoli operanti in Piemonte che hanno permesso, grazie alla loro collaborazione, la realizzazione delle prove di confronto. Un ringraziamento particolare lo rivolgiamo anche alle ditte sementiere che hanno collaborato alle attività di ricerca fornendo sia nuovi materiali genetici in avanzata fase di valutazione sia informazioni per quanto concerne le resistenze genetiche utili alla valutazione dei materiali. ANDAMENTO CLIMATICO AREALE ALESSANDRINO La prima parte del 27 è stata caratterizzata da un inverno mite dove le temperature si sono mantenute sopra la media stagionale e le precipitazioni sono state scarse (vedi grafico qui sotto). Da metà aprile fino a fine maggio le temperature sono andate in rapida ascesa dopodiché la prima decade di giugno ha visto un brusco abbassamento termico accompagnato da eventi piovosi. Da metà giugno fino a fine luglio le temperature sono andate in crescendo per poi calare progressivamente: le piogge sono state poche, a carattere temporalesco, le più importanti si sono verificate nel periodo dopo ferragosto. Settembre e le prime due decadi di ottobre hanno visto temperature superiori alla media stagionale e pochissime precipitazioni: il 21 ottobre e i successivi 3 giorni sono stati caratterizzati da repentini abbassamenti termici con temperature minime inferiori allo zero. Le precipitazioni hanno fatto la loro comparsa a fine ottobre e nella seconda-terza decade di novembre. Anche se non è riportato in grafico, il 27 è stato caratterizzato da una ventosità costante, a partire da maggio fino a tutto settembre. ANDAMENTO CLIMATICO AREALE CUNEESE I valori climatici rilevati presso il Centro Sperimentale di Boves attestano andamenti delle temperature particolarmente miti nella fase invernale con assenza, quasi totale, di precipitazioni nell areale. Questo ha determinato una 4, 35, 3, 25, 2, 15, 1, 5,, -5, -1, Temperature C Andamento climatico 27 - Media di 3 stazioni Precip. mm Temp. max C Temp. media C Temp. min C 1-gen 11-gen 21-gen 31-gen 1-feb 2-feb 2-mar 12-mar 22-mar 1-apr 11-apr 21-apr 1-mag 11-mag 21-mag 31-mag 1-giu 2-giu 3-giu 1-lug 2-lug 3-lug 9-ago 19-ago 29-ago 8-set 18-set 28-set 8-ott 18-ott 28-ott 7-nov 17-nov significativa accelerazione -15,, dei processi di sviluppo delle coltura invernali primaverili. Successivamente, nel mese di maggio, si sono riscontrate temperature minime e massime elevate e superiori alla media del periodo; questo ha determinato problemi di allegagione sulle giovani piante, più evidenti nelle colture in ambiente protetto. Dopo la fase primaverile calda si è registrato, in tutto l areale, una forte contrazione delle temperature ( inizio giugno) con minime prossime ai + 7 C ; Precipitazioni mm 3, 25, 2, 15, 1, 5, 7

10 l abbassamento termico che ha caratterizzato i primi 15 giorni del mese associato a forti precipitazioni, ha favorito il verificarsi di alterazioni e danni alle produzioni sia in pieno campo che in coltura protetta. La fase estiva è stata poi caratterizzata da temperature medio elevate, in linea comunque con i valori medi stagionali; spicca l assenza di precipitazione del mese di luglio e la scarsa piovosità di settembre; provvidenziale per le produzioni di fondovalle è stata la piovosità registrata ad agosto (87 mm). In autunno le temperature sono scese significativamente a partire da metà fine ottobre, determinando rallentamenti nei cicli di produzione delle colture autunnali. CReSO Centro Sperimentale Orticolo 35, T min T max T media 3, 25, 2, 15, 1, 5,, -5, -1, -15, gen-7 feb-7 mar-7 apr-7 mag-7 giu-7 lug-7 ago-7 set-7 ott-7 nov-7 dic-7 8

11 ASPARAGO VERDE Michele Baudino (1) ; Mauro Ternavasio (2) ;Giancarlo Chiesa (3) ;Carlo Verzellino (4) (1) CReSO ; (2) Coldiretti Cuneo CATAC orticolo Bra - Centallo; (3) Coldiretti Santena; (4) Agricoltore conduttore della prova. 1. MATERIALI E METODI Aziende dove sono state condotte le prove sperimentali: Beltrando F.lli Ceresole Alba CN; Vercellino Carlo Santena TO 1.1. Elenco delle cultivar osservate presso l azienda Beltrando F.lli di Ceresole d Alba CN Cultivar Ditta distributrice Cultivar Ditta distributrice MARTE * SAIS, Cesena EROS * Terre Bolognesi, Altedo ITALO * C.R.A. I.S.P.ORT C.R.A. I.S.P.ORT ERCOLE * Montanaso Lombardo Montanaso Lombardo GIJNLIM * Royal Sluis RALLY * Royal Sluis RAMADA * Royal Sluis GROLIM * Nunhems MO 17/3 * Royal Sluis PURPLE PASSION * Olter LIMA ** Marionnet EMMA ** Marionnet GAMA ** Marionnet THOMA ** Marionnet * Ibridi posti a dimora nella primavera estate 23; materiale di propagazione piante vegetanti. Prime osservazioni produttive a partire dal 26 ** Ibridi posti a dimora nella primavera 24; materiale di propagazione zampa. Prime osservazioni produttive a partire dal Elenco degli ibridi e della varietà Precoce d Argenteuil in prova presso l az. Vercellino Carlo di Santena TO. Cultivar Ditta distributrice Cultivar Ditta distributrice MARTE SAIS, Cesena EROS Terre Bolognesi, Altedo ITALO C.R.A. I.S.P.ORT Montanaso Lombardo ERCOLE C.R.A. I.S.P.ORT Montanaso Lombardo GIJNLIM Royal Sluis RALLY Royal Sluis RAMADA Royal Sluis GROLIM Nunhems MO 17/3 Royal Sluis PURPLE PASSION Olter GRANDE Olter AM 822 Olter Precoce d Argenteuil Impianto estate 23 Cultivar di riferimento per l areale sel SAIS Cesena EROS aziendale Terre bolognesi, Altedo 9

12 1.3.Caratteristiche dell ambiente di valutazione e della tecnica colturale adottata Ambiente di sperimentazione Le osservazioni sono state condotte all interno dell azienda Beltrando F.lli di Ceresole d Alba altezza compresa tra i 24 ed i 27 metri s.l.m. Terreno sabbioso fino a circa 6 8 cm di profondità con sottostanti strati impermeabili. Sesti di impianto di m..,9 tra le file e m.,4 sulla fila. Az. Vercellino Carlo di Santena TO. Area tradizionalmente interessata da coltivazioni di asparago ; l areale presenta terreni sciolto limoso sabbioso con medio buon drenaggio Sesti di impianto adottati all interno dell azienda: m. 1,2 tra le file ;,35 m. sulla fila. Raccolta Az. Beltrando : i rilievi sono iniziati, nelle diverse parcelle, il 1 aprile 27 ; sono state effettuate raccolte cadenzate ogni 2/3 giorni sino al 9 maggio 27 ( epoca in cui si è intervenuti con un diserbo selettivo e si sono sospese completamente le raccolte ) con n. 17 stacchi per gli ibridi posti a dimora nella primavera 24 e per la cv. ERCOLE ; per gli ibridi posti a dimora nell estate 23 le raccolte sono state complessivamente 26 e gli stacchi, iniziati il 1 aprile, sono terminati il 29 maggio 27. Az Vercellino: presso l az. Vercellino i controlli sono stati giornalieri. Il primo stacco è stato effettuato in data 5 aprile; successivamente, a cadenza ravvicinata, sono state controllate le produzioni sino al 3 maggio data in cui si è provveduto a effettuare il diserbo di fine raccolta sull appezzamento. In totale gli stacchi sono stati 5. Rilievi effettuati Le verifiche di campo hanno preso in esame una serie di parametri e tra questi: Produzione parcellare ad ogni singola staccata, rapportata poi ad ettaro. I dati produttivi rilevati nella prova sono stati determinati su una parcella omogenea di 5,2 mq ( az Beltrando F.lli) ; parcelle variabili di dimensione ( in funzione al numero di piante emergenti all interno delle singole aree individuate nell appezzamento) per quanto attiene all az. Vercellino. Determinazione del peso medio ponderato dei turioni e dell indice di precocità. Giudizio d insieme della cultivar. 2. RISULTATI 2.1. Azienda Beltrando (anno di impianto 23 e 24) Produzione e caratteristiche commerciali dei turioni rilevate nel 27. N Prod comm. (g/parcella) Prod comm (t/ha) Peso medio (g) Scarto (N ) % comm. % scarto % racc. al 29/4 % racc. al 19/5 EROS ,68 21, ,62 6,38 44,42 8,63 ERCOLE ,75 24,9 3 94,47 5,53 53,1 89,76 GIJNLIM ,86 21, ,57 12,43 61, GROLIM ,42 23, ,58 5,42 64,25 88,18 ITALO ,37 18, ,9 13,91 56,95 79,98 MARTE ,71 2, , 11, 5,21 81,37 RS MO ,14 2, ,61 16,39 63,22 81,39 PURPLE PASSION ,95 17, ,9 22,28 46,62 69,93 RAMADA ,17 17,1 13 8,2 19,8 59,58 75,58 media 18,8 3757,7 7,2 2,6 71,6 87,3 12,6 55,5 998,9 EMMA * ,48 2, ,94 7,6 5,7 78,72 GAMA * ,95 21, ,28 13,72 45,42 71,32 LIMA * ,5 21, ,74 15,26 4,18 65,57 THOMA * ,76 22, ,67 12,33 46,67 74,91 media 132,3 2819,3 5,4 21,4 52,5 87,9 12,1 45,6 72,6 1

13 Visualizzazione grafica delle produzioni commerciali per parcella, produzioni stimate ettaro; peso medio dei turioni nel 26 e Produzione comm stimata 26 t Prod comm /ha stimata 27 t 35 Peso turioni 26 g peso medio turioni EROS GIJNLIM GROLIM ITALO MARTE RS MO 17-3 PASSION RAMADA media EMMA * ERCOLE * GAMA * LIMA * THOMA * media 1 5 EROS GIJNLIM GROLIM ITALO MARTE RS MO 17-3 PASSION RAMADA media EMMA * ERCOLE * GAMA * LIMA * THOMA * media Visualizzazione grafica dimensioni medie dei turioni rilevate nel 27 Lunghezza media cm Diametro medio mm RSMO 17-3 GIINLIM RAMADA PURPLE PASSION ITALO GROLIM MARTE THOMA GAMA EMMA LIMA ERCOLE EROS media L analisi dei dati rilevati nel 27 dalla prova allestita nell estate 23 con piantine, permette di segnalare per la più elevata produttività l ibrido GIJNLIM. Buone produzioni si sono rilevate anche per MARTE ( 8,7 t/ha) seguito da EROS (7,7 t/ha), ERCOLE (7,8 t/ha), anche se le raccolte sono terminate il 9 maggio con buona qualità dei turioni. Per contro scarsa produttività è stata osservata per gli ibridi PURPLE PASSION ; RS MO 17-3 ; RAMADA e ITALO con rese inferiori ai valori medi di campo e per gli ibridi francesi THOMA, GAMA, LIMA posti a dimora nel 24 utilizzando zampe di provenienza francese; tra questi materiali solo EMMA ha manifestato produttività accettabili. 11

14 Riguardo alle caratteristiche del turione commerciabile (non sfiorito), Ramada, Grolim e Marte si sono distinti per scarsa lunghezza, mentre GIJNLIM, EMMA, EROS e ERCOLE hanno presentato lunghezze dei turioni interessanti. Per quanto attiene alla percentuale di prodotto di scarto (turioni piccoli o deformi), PURPLE PASSION ; RAMADA si sono distinti per elevate incidenze di asparagina, mentre EROS e GROLIM hanno presentato turioni regolari per dimensione e calibro Azienda Vercellino Carlo di Santena (TORINO) Produzione e caratteristiche commerciali dei turioni rilevate nel 27. cv n zampe Parc. (m 2 ) N Prod comm. (g/parc.) Prod comm (t/ha) Peso (g) Scarto (N ) % comm % scarto % racc. a 25 gg % racc. a 45 gg AM , , ,94 7,6 38,77 79,44 ARGENTEUIL 7 3, ,18 31,2 4 9,57 9,43 34,99 76,37 ERCOLE 6 3, ,82 27, ,8 14,92 34,89 73,4 EROS 8 4, ,24 29, ,27 8,73 34,15 73,63 EROS azienda 8 4, ,7 3, ,83 6,17 32,39 8,54 GIJNLIM 5 2, ,12 28, ,52 13,48 34,63 76,61 GRANDE 9 4, ,92 28, ,98 15,2 34,18 69,25 GROLIM 5 2, ,14 2, ,16 18,84 43,15 7,21 ITALO 5 2, ,58 24, ,8 15,2 31,43 73,64 MARTE 7 3, ,11 28, ,47 8,53 36,36 83,19 MO , ,87 2,1 4 81,99 18,1 38,84 72,28 PURPLE PASSION 5 2, ,33 29, ,46 12,54 29,77 79,72 RALLY 3 1, ,98 26, ,49 3,51 41,28 66,83 RAMADA 4 2, ,77 21, ,65 22,35 34,15 69,32 media 3,2 111,2 3156,1 9,56 26,9 55,6 85,7 14,3 35,6 74, Visualizzazione grafica delle produzioni commerciali per parcella, produzioni stimate ettaro; peso medio dei turioni nel 26 e AM 822 ARGENTEUIL Produzione comm stimata 26 t Prod comm /ha stimata 27 t ERCOLE EROS EROS azienda GIJNLIM GRANDE GROLIM ITALO MARTE MO 173 PURPLE PASSION RALLY RAMADA media AM 822 Peso turioni 26 g peso medio turioni 27 ARGENTEUIL ERCOLE EROS EROS azienda GIJNLIM GRANDE GROLIM ITALO MARTE MO 173 PURPLE PASSION RALLY RAMADA media 12

15 Visualizzazione grafica dimensioni medie dei turioni rilevate nel 27 Lunghezza media cm Diametro medio mm AM 822 Argenteuil ERCOLE EROS EROS azienda GIJNLIM GRANDE GROLIM ITALO MARTE MO 17-3 PURPLE PASSION RALLY RAMADA media Per produttività in prima posizione si è collocato l ibrido MARTE (13 t/ha) seguito da EROS, GIJNLIM (12 t/ha) ed ERCOLE (11,8 t/ha). Interessante, per produzione si segnala altresì il siglato AM 822 (11 t/ha), ITALO (1,6 t/ha). Scarsa produzione è stata osservata invece per RALLY, GROLIM e GRANDE (6-7 t/ha). La più alta percentuale di turioni sottili (asparagina) è stata fornita dall ibrido RALLY (> 3 %), seguito da RAMADA (22,4 %), MO 13-7 e GROLIM (circa18 %), ITALO e GRANDE (circa 15 %). Ridotta incidenza di scarto si è, per contro, riscontrata su EROS (6-8,7 %), MARTE (8,5 %) e la varietà PRECOCE D ARGENTEUIL (9,5 %). I pesi medi più elevati del turione si sono rilevati su PRECOCE D ARGENTEUIL (31,5), seguita da EROS e PURPLE PASSION (29,5 g) MARTE, GRANDE ed ERCOLE. 13

16 CAVOLFIORE CICLO ESTIVO AUTUNNALE Michele Baudino (1) ; Roberto Giordano (1) ; Simone Marchisio (1) ; Samuele Barbero (1) Daniele Pettiti (2). (1) CReSO; (2) Coldiretti Cuneo Centro Assistenza Orticolo Saluzzo 1. MATERIALI E METODI Aziende dove sono state condotte le prove sperimentali: Azienda Rosso F.lli di Villafalletto (CN); Centro Sperimentale CReSO di Boves (CN) 1.1. Elenco delle cultivar poste a confronto Cultivar Ditta distributrice Ciclo produttivo gg Cultivar Ditta distributrice Ciclo produttivo gg Cavolfiore infiorescenza bianca ATALAYA Esasem 85 9 BEJO 2629 Bejo Italia 6 65 BROMHA Royal Sluis 6-65 CANNON PX Petoseed 8 85 CASTELLUM Rijk Zwann 9 95 CHAMBORD RZ Rijk Zwann 75 8 CLX Clause 6 CONCEPT Isi 1629 Isi sementi 75-8 CORTES Syngenta S&G 8-85 E 51 M 3444 Enza Zaden 7 75 FLAMENCO Bejo Italia 7-75 FREEDOM ** Royal Sluis 7-75 GIRLO ISI Isi sementi 85-9 ISI Isi sementi 7 75 ISI Isi sementi 1 15 LECANU Syngenta S&G 75-8 LIMBARA Royal Sluis 85-9 MIRAMONTE Rijk Zwaan 7 75 OCEANO Clause 7 75 PERICLES Gautier 8 85 RS 5681 Royal Sluis 95-1 SCUDO CLX Clause 85-9 SERAC Gautier 75 8 SPACESTAR Syngenta 75-8 SUBITO ** Clause 6 SINERGY Enza Italia 75-8 TETRIS Syngenta 75-8 WHITE EXCELL ** Sakata 75-8 SAMSON Isi sementi 8-85 Cavolfiore violetto GRAFFITI Isi sementi 85 Cavolfiore verde di Macerata CAPVERT Clause TREVI Clause EMERAUDE ** Clause 95-1 FANGIO ** Clause 85 ISI 1637 Isi sementi 9 95 E Enza Zaden 1 Cavolfiore romanesco GITANO Clause 1 LAZIO Clause 15 VERONICA Bejo Italia 95-1 WHITE GOLD Bejo Italia 85-9 CELIO Clause Caratteristiche dell ambiente di valutazione e della tecnica colturale adottata nella verifica sperimentale. Ambiente Trapianto Le prove sperimentali sono state condotte presso l az. NaturAmica - Rosso F.lli Villafalletto: zona di pianura del saluzzese e presso il Centro Sperimentale Orticolo di Boves. Azienda NaturAmica : coltura precedente cavolfiore ciclo autunnale; inverno terreno in riposo; primavera semina di Brassica juncea con interramento in fase di pre trapianto ( giugno 27). Centro Sperimentale di Boves: coltura precedente fagiolo da granella estate 26 5 luglio 27 az. Rosso F.lli NaturAmica Villafalletto 7 luglio 27 Centro Sperimentale di Boves Sesti di impianto cm. 95 tra le file; cm 45 sulla fila. Investimento medio 2,33 piante a mq. 14

17 Rilievi effettuati alla raccolta I rilievi, in fase di raccolta, sono stati condotti secondo il seguente schema: Caratteristiche vegetative delle piante (vigoria, uniformità della parcella); Suscettibilità delle cultivar a malattie su una scala di valori da (assenza di danno) a 5 (forte presenza del patogeno); Aspetti qualitativi del infiorescenza (colore del fogliame, colore, forma, dimensione, compattezza, chiusura delle foglioline centrali, caratteristiche dell asse centrale, adattabilità all incassettamento ); Produzione rilevata all interno delle parcelle nelle varie fasi di raccolta; determinazione, ad ogni staccata, del peso medio ponderato dei frutti. Elaborazione dei dati con determinazione di una ipotetica produzione commerciale riferita all ettaro; Giudizio d insieme della singola cultivar. 2. RISULTATI 2.1. Cavolfiore ad infiorescenza bianca Ciclo di maturazione, indice di precocità, peso medio dell infiorescenza e produzione stimato ad ettaro cultivar valutate a Villafalletto. Cultivar data inizio raccolta data fine raccolta indice precocità peso medio ponderato infioresc. g Resa stimata ad ettaro q BROHMA 14-ago 4-set 26-ago 158,4 26,4 CLX ago 7-set 26-ago 831,7 24,6 SUBITO 14-ago 31-ago 26-ago 112,7 249,1 BEJO ago 17-set 7-set 114,9 271,8 MIRAMONTE 7-set 25-set 15-set 1131,7 278,4 E 51 M set 28-set 17-set 1375,8 338,4 ISI set 12-ott 18-set 1182,8 291, FREEDOM 7-set 1-ott 18-set 18,8 265,9 OCEANO 7-set 5-ott 19-set 119,7 273, TETRIS 13-set 1-ott 2-set 1268,1 312, FLAMENCO 7-set 9-ott 21-set 1287,9 316,8 WHITE EXCEL 13-set 1-ott 22-set 1353,8 333, SERAC 13-set 1-ott 23-set 1344,5 33,7 CONCEPT 17-set 1-ott 24-set 1322,5 325,3 LECANU 13-set 9-ott 24-set 1274,8 313,6 PERICLES 13-set 15-ott 25-set 1299,9 319,8 CANNON 13-set 9-ott 26-set 1265, 311,2 SYNERGI 21-set 12-ott 27-set 127,7 297,1 CHAMBORD 17-set 12-ott 28-set 1146,8 282,1 SPACESTAR 21-set 12-ott 28-set 1269,9 312,4 ATALAYA 21-set 12-ott 3-set 1182,8 291, CORTES 21-set 12-ott 1-ott 1171,1 288,1 LIMBARA 17-set 15-ott 1-ott 1281,1 315,2 CASTELLUM 25-set 18-ott 4-ott 134,5 32,9 SCUDO 25-set 19-ott 4-ott 156, 259,8 GIRLO 1-ott 18-ott 8-ott 128,6 315, RS ott 22-ott 1-ott 1243,9 36, ISI ott 29-ott 13-ott 1373,1 337,8 media campo 14-ago 29-ott 22-set 1214, 298,7 15

18 Ciclo di maturazione, indice di precocità, peso medio dell infiorescenza e produzione stimato ad ettaro cultivar valutate a Boves. Cultivar data inizio raccolta data fine raccolta indice precocità peso medio ponderato infioresc. g Resa stimata ad ettaro q BROHMA 14-ago 31-ago 22-ago 1173,1 266,3 SUBITO 14-set 4-set 23-ago 167,9 242,4 BEJO ago 4-set 29-ago 18,9 229, FLAMENCO 24-ago 5-ott 1-set 1253,2 284,5 E 51 M set 25-set 14-set 1366,1 31,1 FREEDOM 4-set 25-set 14-set 133,8 296, MIRAMONTE 1-set 28-set 16-set 1198, 271,9 SAMSON 1-set 25-set 16-set 1294,3 293,8 OCEANO 1-set 2-ott 19-set 1274,2 289,2 PLESSI 1-set 8-ott 24-set 1295,9 294,2 SYNERGI 17-set 2-ott 25-set 137,4 311,1 LECANU 17-set 5-ott 26-set 133,1 295,8 WHITE EXCEL 17-set 5-ott 26-set 1332,7 32,5 CANNON 21-set 5-ott 27-set 139,6 297,3 CONCEPT 17-set 8-ott 27-set 1325,7 3,9 LIMBARA 21-set 8-ott 3-set 1374,5 312, PERICLES 21-set 11-ott 1-ott 133,9 296, SPACESTAR 21-set 11-ott 2-ott 1268,2 287,9 CORTES 28-set 15-ott 6-ott 1344,6 35,2 SCUDO 28-set 17-ott 6-ott 1157,6 262,8 CASTELLUM 2-ott 17-ott 8-ott 1379,6 313,2 media campo 14-ago 17-ott 2-set 1271,7 288,7 GRAFFITI 21-set 22-ott 2-ott 978,1 222, Rappresentazione grafica degli indici di precocità riportati nelle tabelle. AZ Rosso F.lli NaturAmica 14-nov 25-ott 5-ott 15-set 26-ago 6-ago 17-lug 27-giu data inizio raccolta data fine raccolta indice precocità BROHMA CLX SUBITO BEJO 2629 MIRAMONTE E 51 M ISI FREEDOM OCEANO TETRIS FLAMENCO WHITE SERAC CONCEPT LECANU PERICLES CANNON SYNERGI CHAMBORD SPACESTA ATALAYA CORTES LIMBARA CASTELLU SCUDO GIRLO RS 5681 ISI media 16

19 Centro Sperimentale Orticolo Boves data inizio raccolta data fine raccolta indice precocità 14-nov 25-ott 5-ott 15-set 26-ago 6-ago 17-lug 27-giu BROHMA SUBITO BEJO 2629 FLAMENCO E 51 M 344 FREEDOM MIRAMONTE SAMSON OCEANO PLESSI SYNERGI LECANU WHITE CANNON CONCEPT LIMBARA PERICLES SPACESTAR CORTES SCUDO CASTELLUM media GRAFFITI Rappresentazione grafica dei pesi medi delle infiorescenze e delle produzioni ad ettaro riportate nelle tabelle. AZ Rosso F.lli NaturAmica peso medio ponderato frutti g Resa stimata ad ettaro q BROHMA CLX SUBITO BEJO 2629 MIRAMONTE E 51 M ISI FREEDOM OCEANO TETRIS FLAMENCO WHITE SERAC CONCEPT LECANU PERICLES CANNON SYNERGI CHAMBORD SPACESTA ATALAYA CORTES LIMBARA CASTELLU SCUDO GIRLO RS 5681 ISI media

20 Centro Sperimentale Orticolo Boves peso medio ponderato frutti g Resa stimata ad ettaro q BR O H M A SU B ITO BE JO 2629 F LAM E N C O E 5 1 M 344 F R EED O M M IR A M ON T E SA M SO N O C EAN O PLE SSI SY N ER GI LEC A N U W H IT E E XC EL C AN N O N C O NC E PT LIM B AR A PE R IC LES SP AC ES TA R C O RT ES SC U D O C AS TE LLU M m edia c am po G R AF FIT I Nel segmento delle cultivar precoci si sono distinte positivamente, sia per concentrazione dei cicli produttivi sia per qualità delle infiorescenze gli ibridi BROMHA e SUBITO (inizio delle raccolte dopo 4 gg dal trapianto, caratterizzate altresì da buona qualità delle infiorescenze seguite poi da BEJO 2629 (Indice di Precocità di + 12 gg rispetto alle prime due cultivar segnalate, molto concentrata la raccolta a Boves). La produttività degli ibridi precoci si è attestata su livelli medio ottimali per BROMHA (sia a Villafalletto che a Boves) seguita poi da BEJO 2629 (a Villafalletto) mentre a Boves si sono rilevate migliori produzioni su SUBITO. La selezione CLX 33419, valutata solo a Villafalletto, evidenzia scarse potenzialità produttive associate a caratteristiche qualitative non ottimali. Nel segmento medio di maturazione si sono distinti positivamente gli ibridi E 51 M 3444 (Indice di Precocità di 72 gg dal trapianto); FREEDOM (cv di riferimento in questi anni caratterizzato da cicli medi di maturazione); OCEANO (buona pezzatura e qualità delle infiorescenze alla coronatura); FLAMENCO (buona qualità delle infiorescenze confermando i giudizi espressi nei cicli precedenti; nella prova di Boves Flamenco ha evidenziato una maggior precocità di stacco associata a lungo periodo di raccolta); WHITE EXCEL (controllo di riferimento per l areale nel segmento medio di maturazione; buona qualità delle infiorescenze); CONCEPT (buona qualità dell infiorescenza e buona produttività; leggermente più tradivi nella prova di Boves, elevata concentrazione della fase di maturazione); CANNON (ottima qualità delle infiorescenze in fase di coronatura; forte concentrazione di maturazione a Boves ) e SINERGY (Indice di Precocità di 82 gg e una elevata concentrazione della fase di raccolta rilevata a Boves). La produttività si è attestata su livelli medio elevati su quasi tutte le cultivar inserite nelle due prove di confronto, fatta eccezione per Miramonte (ridotto calibro dei infiorescenze) e per Freedom nella prova condotta a Villafalletto mentre a Boves le rese stimate hanno raggiunto, anche per questa cultivar, posizioni soddisfacenti. Nel ciclo medio lungo (85 95 giorni) si segnalano positivamente le cultivar CASTELLUM (buona qualità delle infiorescenze alla coronatura, buona concentrazione della maturazione); SCUDO (interessante per la qualità delle infiorescenze e per la buona concentrazione delle raccolte rilevata a Boves); GIRLO (giudicato positivamente a Villafalletto per l ottima qualità delle infiorescenze); ISI (per la produttività); RS 5681 (buona qualità delle infiorescenze). Per elevata produttività si 18

21 segnalano, per gli ibridi CASTELLUM (sia a Boves che a Villafalletto); GIRLO e ISI a Villafalletto. L ibrido SCUDO, pur evidenziando buone caratteristiche delle infiorescenze, non ha raggiunto, nei due siti di valutazione, livelli elevati di produttività Cavolfiore ad infiorescenza verde (verde di Macerata e romanesco) Ciclo di maturazione, indice di precocità, peso medio dell infiorescenza e produzione stimato ad ettaro cultivar valutate a Villafalletto. Cultivar data inizio raccolta data fine raccolta indice precocità peso medio ponderato infioresc. g Resa stimata ad ettaro q FANGIO 21-set 18-ott 3-ott 1128,3 277,56 ISI set 9-nov 1-ott 1297,8 319,26 EMERAUDE 1-ott 26-ott 12-ott 129,9 317,56 TREVI 5-ott 5-nov 14-ott 1158,5 284, ott 9-nov 2-ott 1358,7 334,24 CAPVERT 15-ott 9-nov 26-ott 185,4 267,1 media campo 2-ott 3-ott 12-ott 122, 295,69 WHITE GOLD 17-set 9-ott 25-set 1294,8 318,52 CELIO 17-set 15-ott 29-set 194,4 269,22 VERONICA 21-set 18-ott 5-ott 1163,4 286,2 GITANO 5-ott 5-nov 14-ott 1159,9 285,34 LAZIO 15-ott 9-nov 27-ott 1168,3 287,41 media campo 29-set 25-ott 1-ott 1196,6 294, Ciclo di maturazione, indice di precocità, peso medio dell infiorescenza e produzione stimato ad ettaro cultivar valutate a Boves. Cultivar data inizio raccolta data fine raccolta indice precocità peso medio ponderato infioresc. g Resa stimata ad ettaro q FANGIO 2-ott 17-ott 9-ott 151, 238,58 ISI set 22-ott 9-ott 979,8 222,41 EMERAUDE 28-set 25-ott 16-ott 1169,8 265,54 TREVI 5-ott 25-ott 16-ott 132,1 234, ott 5-nov 22-ott 195,7 248,72 CAPVERT 11-ott 9-nov 28-ott 175,1 244,5 media campo 15-ott 153,11 239,6 WHITE GOLD 28-set 15-ott 5-ott 1128,3 256,12 CELIO 28-set 15-ott 5-ott 968,3 219,8 VERONICA 8-ott 25-ott 18-ott 1115,8 253,29 GITANO 25-ott 9-nov 4-nov 984,3 223,44 media campo 19-ott 176,13 244,28 19

22 Rappresentazione grafica degli indici di precocità riportati nelle tabelle. AZ Rosso F.lli NaturAmica data inizio raccolta data fine raccolta indice precocità 19-nov 4-nov 2-ott 5-ott 2-set 5-set 21-ago FANGIO ISI 1637 EMERAUDE TREVI CAPVERT media campo WHITE GOLD CELIO VERONICA GITANO LAZIO media campo Centro Sperimentale Orticolo Boves data inizio raccolta data fine raccolta indice precocità 14-nov 4-nov 25-ott 15-ott 5-ott 25-set 15-set 5-set 26-ago FANGIO ISI 1637 EMERAUDE TREVI CAPVERT media campo CELIO WHITE GOLD VERONICA GITANO 2

23 Rappresentazione grafica dei pesi medi delle infiorescenze e delle produzioni ad ettaro riportate nelle tabelle. AZ Rosso F.lli NaturAmica peso medio ponderato frutti g Resa stimata ad ettaro q FANGIO ISI 1637 EMERAUDE TREVI CAPVERT media campo WHITE GOLD CELIO VERONICA GITANO LAZIO media campo Centro Sperimentale Orticolo Boves peso medio ponderato frutti g Resa stimata ad ettaro q FANGIO ISI 1637 EMERAUDE TREVI CAPVERT media campo CELIO GITANO VERONICA media campo Nella tipologia verde di Macerata si esprimono giudizi positivi per la cultivar FANGIO, confermando le indicazioni scaturite nei cicli precedenti, caratterizzata da buona precocità (Indice di 88-92) e da interessante qualità delle infiorescenze. Giudizio positivo si esprime poi per la selezione ISI 1637 (ciclo medio precoce con Indice di Precocità di 95 gg dal trapianto per la prova di Villafalletto; in linea con Fangio nella prova di Boves; elevata qualità e peso dei infiorescenze) e per EMERAUDE con cicli di maturazione medi, in questo contesto sperimentale, di 97 gg c.a dal trapianto. Le altre tre linee saggiate evidenziano posticipi significativi di raccolta (15/11 gg) poco interessanti per il nostro areale di coltivazione. Per la produttività si evidenzia, nella prova di Villafalletto, una maggior resa unitaria con valori interessanti per gli ibridi IS 1637 ; EMERAUDE (vicini a 32 q/ha) e per la 21

24 selezione (334 q/ha). Nella prova di Boves le produzioni sono apparse meno elevate con buone rese per EMERAUDE (265 q/ha), seguita da e da CAPVERT (oltre 24 q/ha). Nel segmento romanesco si conferma la valutazione positiva per l ibrido WHITE GOLD caratterizzato da buona precocità (8 / 87 gg dal trapianto) associato a elevato peso specifico dei infiorescenze confermando, sostanzialmente, il giudizio positivo espresso negli anni precedenti. Gitano (1 gg a Villafalletto, 15 gg a Boves ) e Lazio (11 gg a Villafalletto) presentano cicli troppo posticipati. La cultivar Veronica conferma, anche in questo contesto sperimentale, una spiccata suscettibilità a patogeni agenti di alterazioni dei infiorescenze. Infine l ibrido Celio, anche se caratterizzato da cicli precoci di maturazione ( Indice di Precocità di 84/88 gg) ha evidenziato scarsa qualità delle infiorescenze 22

25 CAVOLO VERZA E CAVOLO CAPPUCCIO CICLO AUTUNNALE Michele Baudino; Roberto Giordano; Carola Barberis, Samuele Barbero; Simone Marchisio. CReSO. 1. MATERIALI E METODI 1.1. Elenco delle cultivar poste a confronto Cavolo VERZA Cavolo CAPPUCCIO Cultivar Ditta Cultivar Ditta PRODUSA Bejo Italia CHARMANT Esasem SABROSA Bejo Italia MOZART Nikerson TEMPROSA Bejo Italia CC 1622 Peotec Seeds ESTORIL Esasem CC 1624 Peotec Seeds SC 1 Esasem CC 1627 Peotec Seeds CORNALYN Nikerson ADEMA Rijk Zwaan MORAMA Rjik Zwaan MARCELO Rijk Zwaan n. 43 Rijk Zwaan THOUGMA Rijk Zwaan ALASKA Syngenta BELTIS Royal Sluis DAMA Syngenta IXXION Royal Sluis MILA Syngenta PALTAR Royal Sluis SIBERIA Syngenta QUISOR Syngenta UG 23 A 15 Unigen Seeds GREGORIAN Syngenta NIZ Vilmorin UG 51 B 114 Unigen Seeds BOURBON Vilmorin 1.2. Caratteristiche dell ambiente di valutazione e della tecnica colturale adottata nella verifica sperimentale. Ambiente Trapianto Rilievi effettuati alla raccolta Le prove sperimentali sono state condotte in pieno campo presso il Centro Sperimentale Orticolo di Boves. Terreno di medio impasto ricco in scheletro; buona dotazione di elementi fertilizzanti e di sostanza organica. Coltura precedente fragola 6 luglio 27. Sesti di impianto cm. 1 tra le file ; cm 45 sulla fila. Investimento medio 2,4 piante a mq. I rilievi, in fase di raccolta, sono stati condotti secondo il seguente schema: Caratteristiche vegetative delle piante (vigoria, uniformità della parcella); suscettibilità delle cultivar a malattie su una scala di valori da (assenza di danno) a 5 (forte presenza del patogeno); aspetti qualitativi del pomo (colore del fogliame, forma, dimensione dei pomi, compattezza, chiusura, collosità del fogliame, lucentezza,.); produzione rilevata all interno delle parcelle nelle varie fasi di raccolta; determinazione, ad ogni staccata, del peso medio dei frutti. Elaborazione dei dati con determinazione di una ipotetica produzione commerciale riferita all ettaro. giudizio d insieme della singola cultivar. 23

26 2. RISULTATI 2.1. Aspetti produttivi rilevati nella prova Cavolo verza Cultivar n. pomi raccolti inizio raccolta fine raccolta peso medio ponderato frutti ( g) indice precocità Resa stimata (q/ha) h pomo (cm) d pomo (cm) DAMA 7 21-set 28-set 2164,3 25-set 491,3 16, 17,7 1,11 ESTORIL set 28-set 1997, 25-set 453,3 14,6 17,9 1,23 UG 23 A set 9-nov 244,9 28-set 545,9 15,2 19,8 1,3 TEMPROSA 46 2-ott 19-nov 2771,1 23-ott 629, 19,6 22,5 1,15 NIZ ott 19-nov 2349,6 24-ott 533,4 15,8 22,3 1,41 MORAMA 73 2-ott 9-nov 373,6 25-ott 697,7 17,9 23,5 1,32 MILA ott 9-nov 2426,9 2-nov 55,9 15,4 25, 1,62 CORNALYN ott 2-nov 2365,1 9-nov 536,9 18,7 22,1 1,18 PRODUSA 5 11-ott 19-nov 2166,4 9-nov 491,8 14,9 23, 1,55 SABROSA ott 19-nov 229,1 13-nov 51,5 18, 2, 1,11 ALASKA 52 5-nov 29-nov 1644,2 14-nov 373,2 15,3 2,3 1,33 SC nov 26-nov 1917,5 15-nov 435,3 15,4 19,5 1,26 RZ nov 26-nov 2333,7 16-nov 529,7 16,7 22,1 1,32 SIBERIA 54 5-nov 26-nov 1585,1 17-nov 359,8 15,6 2,4 1,31 media campo 55,4 2243,5 28-ott 59,3 16,4 21,2 1, Cavolo cappuccio. Cultivar n. pomi raccolti inizio raccolta fine raccolta peso medio ponderato frutti ( g) indice precocità Resa stimata (q/ha) h pomo (cm) d pomo (cm) IXXION 53 4-set 14-set 189,3 4-set 41,7 17,2 16,4,95 CC set 25-set 1866,7 9-set 423,7 14,6 16,5 1,13 ADEMA 57 4-set 25-set 1574,5 1-set 357,4 16,1 14,3,89 BOURBON 48 4-set 25-set 1674,2 13-set 38, 14,9 16,2 1,9 CC set 25-set 1575,1 13-set 357,5 14,5 17,4 1,2 GREGORIAN 59 4-set 2-ott 2655,6 14-set 62,8 18,5 18,7 1,1 CHARMANT 56 4-set 25-set 1756,5 15-set 398,7 14,3 16,1 1,12 PALTAR 62 4-set 2-ott 27,1 17-set 469,9 15,4 15,5 1,1 TOUGHMA 5 4-set 25-set 2267,4 23-set 514,7 13,3 16,1 1,22 MARCELO 58 4-set 2-ott 234,9 24-set 531,4 16,1 17,1 1,6 MOZART 6 25-set 5-ott 2162,9 25-set 491, 15,1 14,3,95 BELTIS 52 4-set 2-ott 226,9 26-set 51, 15,6 16,4 1,6 QUISOR 6 25-set 11-ott 2655,4 29-set 62,8 16,5 17,1 1,3 CC set 11-ott 2148,9 12-ott 487,8 17,1 17,2 1,1 UG 51 B ott 19-nov 1951,6 14-ott 443, 15,1 15,4 1,2 media campo 56,4 247,7 2-set 464,8 15,6 16,3 1,1 d/h d/h 24

27 2.2. Rappresentazione grafica del ciclo colturale e dei valori produttivi Cavolo verza data inizio raccolta data fine raccolta indice precocità peso medio ponderato frutti g Resa stimata ad ettaro q 24-dic 4-dic 14-nov 25-ott 5-ott 15-set 26-ago 6-ago DAMA ESTORIL UG 23 A 15 TEMPROSA NIZ MORAMA MILA CORNALYN PRODUSA SABROSA ALASKA SC 1 RZ 43 SIBERIA media campo DAMA ESTORIL UG 23 A 15 TEMPROSA NIZ MORAMA MILA CORNALYN PRODUSA SABROSA ALASKA SC 1 RZ 43 SIBERIA media campo Cavolo cappuccio 4-dic 14-nov 25-ott 5-ott 15-set 26-ago 6-ago data inizio raccolta data fine raccolta indice precocità peso medio ponderato frutti g Resa stimata ad ettaro q lug IXXION CC 1624 ADEMA BOURBON CC 1622 GREGORIAN CHARMANT PALTAR TOUGHMA MARCELO MOZART BELTIS QUISOR CC 1627 UG 51 B 114 media campo IXXION CC 1624 ADEMA BOURBON CC 1622 GREGORIAN CHARMANT PALTAR TOUGHMA MARCELO MOZART BELTIS QUISOR CC 1627 UG 51 B 114 media campo Ciclo colturale Gli ibridi di cavolo verza più precoci sono DAMA, ESTORIL e UG 23 A 15; quest ultimo presenta tuttavia cicli di raccolta allungati con significativa scalarità di maturazione. Gli ibridi TEMPROSA ; NIZ ; MORAMA presentano cicli intermedi di maturazione associati tuttavia a marcata scalarità di maturazione. Gli ibridi MILA, CORNALYN, PRODUSA e SABROSA evidenziano cicli medio tardivi con una significativa concentrazione delle raccolte per MILA. Nel segmento tardivo si collocano gli ibridi ALASKA ; SC 1 ; RZ 43 e SIBERIA con buona tolleranza ai geli autunnali e medio marcata concentrazione delle raccolte. Per quanto il cavolo cappuccio si sono osservati cicli colturali precoci molto simili per un significativo numero di ibridi (IXXION, CC 1624, ADEMA, BOURBON, CC 1622, GREGORIAN, CHARMANT, PALTAR e TOUGHMA) Epoca intermedia di raccolta caratterizza gli ibridi MARCELO e MOZART con 25

28 una significativa concentrazione della maturazione; BELTIS e QUISOR. Tradivi e scalari nella maturazione sono apparsi CC 1627 e UG Produzione e qualità del pomo Per il cavolo verza la produzione più elevata ad ettaro (vicina a 7 q) è stata rilevata in MORAMA, seguito da TEMPROSA, MILA, NIZ 14355, RZ 43 e CORNALYN. Produzioni inferiori sono state registrate sulle cultivar a ciclo tardivo ( ALASKA ; SIBERIA e SC 1 con la sola eccezione del siglato RZ 43 ) con pezzature dei pomi medio contenute. Considerando il peso medio del pomo, per dimensioni ottimali emergono quasi tutti gli ibridi inseriti nella prova fatta eccezione per MORAMA (oltre 3 kg) e TEMPROSA (2,8 kg). Interessanti le pezzature degli ibridi ADEMA e SIBERIA per canali distributivi della GDO. Per il cavolo cappuccio gli ibridi più produttivi sono apparsi GREGORIAN e QUISOR (6 q/ha), seguiti da MARCELO, TOUGHMA e BELTIS (oltre 5 q/ha). Produzioni medio scarse si sono rilevate su ADEMA, CC 1622, BOURBON e CHARMANT (tra i 35 ed i 4 q/ha). Anche in questo caso gli ibridi GREGORIAN e QUISOR (pomi prossimo ai 2,7 Kg) forniscono un pomo do peso eccessivo per il mercato di riferimento locale. 26

29 CIPOLLA: TIPOLOGIA BIANCA, DORATA, ROSSA (TORTONA) Diego Scarpa (1) ; Michele Baudino (2) (1) Cadir Lab Quargnento; (2) CReSO 1. MATERIALI E METODI Azienda dove sono state condotte le prove sperimentali: Azienda LAZZARO Bruno Tortona AL 1.1 Elenco dei materiali inseriti nella prova Varietà Ditta Tipologia Varietà Ditta Tipologia ISI 233 F1 ISI sementi Bianca DEREK F1 ISI sementi Dorata ISI 3812 F1 ISI sementi Bianca DORATA LOCALE* Novelli Dorata COMETA F1* Nunhems Bianca PANDERO F1 Nunhems Dorata ORIZABA HY Petoseed Bianca PS Petoseed Dorata STERLING HY* Petoseed Bianca PS Petoseed Dorata TOLUCA HY Petoseed Bianca TARARGUI HY Petoseed Dorata BEST OF WHITES United Genetics Bianca COPPER BALL F1 United Genetics Dorata WHITE MAGIC F1 United Genetics Bianca CEBRA F1 Zetaseed Dorata PERLA Zetaseed Bianca REDFORT F1 Bejo Rossa CAVEAT HY Asgrow v.s. Dorata FORTUNA F1 ISI sementi Rossa DAMASCUS HY Asgrow v.s. Dorata ISI 313 F1 ISI sementi Rossa CROCKETT F1* Bejo Dorata RED MECH* ISI sementi Rossa E 72.N5428 Enza Zaden Dorata ROSSA LOCALE* Novelli Rossa BONUS F1 ISI sementi Dorata Varietà di riferimento per la zona. Il seme della selezione locale è stato fornito dall Azienda Agricola Novelli Caratteristiche della prova Sito di prova: Località: Schema parcellare: Dimensioni parcelle: Az. Agr. Lazzaro Bruno Tortona (AL) parcella singola con 3 aree omogenee di campionamento per parcella 1 m x 1,4 m con 1 m di stradello Data semina: 24 marzo 27 Data prima raccolta: 2 luglio 27 Data ultima raccolta: 14 agosto 27 27

30 1.3. Parametri valutati Varietà Scopo Modalità di valutazione Caratteristiche Vegetative Emergenza Valutare la capacità di emergenza della plantula Punteggi da 1 = scadente a 5= eccellente dal terreno Condizioni fitosanitarie Valutare la sensibilità della pianta ad avversità fungine, animali, fisiopatie. Punteggi da 1 = pianta molto malata a 5 = pianta molto sana Uniformità Valutare l omogeneità della parcella in termini di sviluppo della pianta e bulbo Punteggi da 1 = scarsa uniformità a 5 = elevata uniformità Sviluppo Valutare il comportamento vegetativo della pianta Punteggi da 1 = sviluppo molto stentato a 5 = sviluppo ottimale Precocità Valutare il posizionamento della varietà in funzione del suo ciclo di maturazione Punteggi da 1 = molto precoce a 5 = molto tardiva Caratteristiche del Bulbo Sanità Valutare la sanità del bulbo riguardo a malattie fungine Punteggi da 1 = bulbo molto malato a 5 = assenza sintomi Consistenza Valutare la turgidità del bulbo Punteggi da 1 = bulbo molto cedevole a 5 = bulbo molto sodo Colore Valutare la colorazione delle tuniche in funzione Punteggi da 1 = colore molto pallido o non della tipologia e tipicità (richieste di mercato) idoneo a 5 = colore intenso, tipico Vestitura Valutare la protezione del bulbo da parte delle tuniche Punteggi da 1 = tuniche assenti a 5 = bulbo molto vestito Integrità Valutare l integrità delle tuniche e della chiusura del fondo del bulbo Punteggi da 1 = forti spaccature a 5 = assenza spaccature Colletto Valutare la chiusura del colletto del bulbo e le sue dimensioni (facilità di essiccazione) Punteggi da 1 = colletto molto grosso a 5 = colletto molto ridotto 2. RISULTATI In grassetto sono evidenziate le varietà giudicate complessivamente migliori, l asterisco di fianco al nome indica che la varietà è un controllo di riferimento Dati vegetativi - cipolla bianca varietà Condizioni emergenza fitosanitarie uniformità sviluppo precocità Best of Whites Cometa F1* ISI 233 F ISI 3812 F Orizaba Hy Perla Sterling Hy* Toluca Hy White Magic F media bianche 1,6 3,1 3,7 3,2 2,6 Le varietà di controllo hanno evidenziato comportamenti già noti (limitata emergenza e sensibilità alle malattie di Cometa, rusticità di Sterling). Si nota come il campo, complessivamente, abbia avuto una valutazione insufficiente per quanto riguarda la fase di emergenza, dovuta alla primavera piuttosto calda e asciutta, mentre per quanto concerne la sanità di pianta, le condizioni climatiche di inizio giugno hanno favorito lo sviluppo di patologie fungine (peronospora e botrite). Nonostante ciò, l uniformità di campo è stata accettabile se non per tre varietà (Perla, Orizaba e Toluca): queste varietà inoltre hanno evidenziato un limitato sviluppo della pianta. Interessate la rusticità di Best of White e la capacità di recupero di White Magic, così come il comportamento di ISI 233. Cometa e Perla sono risultati i materiali più precoci (maturazione intorno al 2 luglio), decisamente tardive Best of Whites e White Magic (circa 1 giorni dopo Cometa). 28

31 2.2. Dati vegetativi - cipolla dorata varietà emergenza condizioni fitosanitarie uniformità sviluppo precocità Bonus F Caveat Hy Cebra F Copper Ball F Crockett F1* Damascus Hy Derek F Dorata Locale* E 72.N Pandero F PS PS Tarargui Hy media dorate 4,1 3, 3,3 2,8 2,8 L emergenza è stata nettamente migliore rispetto alle tipologie bianche, così come per le condizioni fitosanitarie: qualche problema in più invece per lo sviluppo delle piante dove 6 materiali su 13 hanno evidenziato problemi. Crockett, che da due anni a questa parte è da considerarsi testimone per le produzioni medio-precoci, ha evidenziato una certa sensibilità alle malattie in particolare verso botrite, fatto non emerso l anno passato: la selezione locale invece ha evidenziato ottimi comportamenti in termini di sanità e sviluppo e confermato gli ormai noti limiti di emergenza e uniformità. Considerando le altre varietà, Derek ha evidenziato un buon comportamento complessivo (molto buona l emergenza e lo sviluppo) e un ciclo pericolosamente vicino a quello delle selezioni locali. Pandero è risultato essere il materiale più precoce (raccolto il 22 luglio), molto uniforme e con elevate capacità di emergenza. Molto interessante Tarargui, dotata di una pianta molto proporzionata e sana, con precocità comparabile a Crockett: Bonus non evidenzia la precocità di Pandero ma risulta essere la seconda varietà raccolta tra le dorate, buona anche la sua capacità di emersione dal terreno Dati vegetativi - cipolla rossa varietà emergenza condizioni fitosanitarie uniformità sviluppo precocità Fortuna F ISI 313 F Red Mech* Redfort F Rossa Locale* media rosse 3,2 3,2 3,4 3,8 3,4 Redfort è risultata essere particolarmente interessante per la precocità, ma ha evidenziato limiti riguardo la sensibilità a malattie e un ridotto sviluppo vegetativo. Il comportamento dei due controlli è stato buono, soprattutto in termini di sanità, problemi di uniformità (noti) della selezione locale. Interessanti anche Fortuna e ISI 313: qualche problema di sviluppo per il primo materiale nonostante l emergenza e uniformità, mentre il siglato ha evidenziato un elevato grado di uniformità. 29

32 2.4. Dati valutazione bulbo - cipolla bianca varietà sanità consistenza colore vestitura integrità colletto Best of Whites Cometa F1* ISI 233 F ISI 3812 F Orizaba Hy Perla Sterling Hy* Toluca Hy White Magic F media 2,9 3,4 3,4 3, 4,2 3,9 Il gruppo delle bianche è risultato abbastanza omogeneo per quanto riguarda le caratteristiche del bulbo: decisamente sotto la media Perla, che paga le scarse prestazioni vegetative, e qualche problema per Cometa (sanità, vestitura e integrità). Decisamente buono il comportamento di ISI 233 e ISI 3812, soprattutto per consistenza, vestitura e integrità (con il primo siglato più sano e il secondo migliore nella colorazione delle tuniche): altrettanto valido il comportamento di Best of Whites e White Magic, con limiti evidenziati nella dimensione del colletto (superiore alla media di categoria) Dati valutazione bulbo - cipolla dorata varietà sanità cons-stenza colore vestitura integrità colletto Bonus F Caveat Hy Cebra F Copper Ball F Crockett F Damascus Hy Derek F Dorata Locale E 72.N Pandero F PS PS Tarargui Hy media dorate 3, 3,7 3,4 3,5 2,5 3,2 Dalla valutazione del bulbo emerge in primo luogo che solo 4 varietà su 13 hanno dimostrato una integrità delle tuniche significativa: molte invece hanno evidenziato fessurazioni longitudinali e anulari in prossimità del ciuffo radicale. Un altro aspetto interessante è dato dalla consistenza dei bulbi dove solo una varietà (Derek) emerge in maniera significativamente positiva sulle altre mentre 4 evidenziano una struttura poco compatta, con le altre varietà che rientrano nella media di categoria. Le varietà di controllo hanno evidenziato complessivamente una buona qualità dei bulbi (Crockett in particolare, la selezione locale ha qualche problema di sanità di bulbo e grandezza del colletto): da segnalare Derek (ottima per consistenza, vestitura e integrità, meno per dimensioni del colletto), Taragui (colore e vestitura, colletto accettabile) e Bonus (vestitura e integrità, colletto accettabile) per il buon equilibrio complessivo. 3

33 2.6. Dati valutazione bulbo - cipolla rossa varietà sanità consistenza colore vestitura integrità colletto Non si segnalano differenze sostanziali per quanto riguarda sanità e consistenza dei bulbi, Fortuna F molto belli i bulbi di Red Mech ISI 313 F e Rossa Locale per colore Red Mech (rosso violaceo intenso) e Redfort F vestitura riconfermandosi Rossa Locale quindi materiali di riferimento media rosse 3,8 3,8 3,8 4,2 4,8 2,4 nell areale alessandrino per qualità. Le dimensioni dei colletti sono abbastanza sostenute, solo Fortuna e in particolare Redfort evidenziano misure più ridotte Produzioni e classi di calibro cipolla bianca varietà produz. scarto (t/ha) (t/ha) germ. (t/ha) Best of Whites 52,9,, Cometa F1* 57,9 1,1, ISI 233 F1 6,,, ISI 3812 F1 57,9, 1,4 Orizaba Hy 5,7, 1,4 Perla 36,4, 5,1 Sterling Hy* 61,4,, Toluca Hy 5,,, White Magic F1 58,6,, media bianche 54,,1,9 Solo una varietà ha evidenziato una resa sensibilmente inferiore alla media di categoria. A fine novembre solo 3 varietà su 9 hanno evidenziato un significativo livello di germogliamento dei bulbi, mentre solo Cometa ha dato origine a scarto durante il controllo in fase di stoccaggio (marciumi). Buoni i comportamenti produttivi di Sterling, ISI 233 e White Magic. Per quanto concerne le classi di calibro, Best of Whites, ISI 233, Orizaba e Sterling hanno mostrato una tendenza a produrre bulbi nella classe 6-8, mentre Cometa e ISI 3812 hanno evidenziato una maggior frequenza di bulbi cal Produzioni e classi di calibro cipolla dorata varietà produz. scarto (t/ha) (t/ha) germ. (t/ha) Bonus F1 55,7,, Caveat Hy 48,6 1,3, Cebra F1 49,3,, Copper Ball F1 45,7,, Crockett F1 6,,, Damascus Hy 41,4,, Derek F1 63,6,, Dorata Locale 61,4 1,3, E 72.N5428 5,7 1,3, Pandero F1 6,7 1,4, PS ,4,, PS ,6,, Tarargui Hy 62,9,, media dorate 54,6,4, Valutando le produzioni unitarie emergono le performance di Derek e Tarargui, e in seconda battuta quelle di Dorata Locale, Crockett, Pandero. Decisamente sotto la media di categoria le rese di Copper Ball e Damascus. Per quanto riguarda il prodotto in stoccaggio a fine novembre, solo 4 varietà hanno evidenziato problemi di tenuta del bulbo mentre nessuna ha evidenziato problemi di germogliamento. Passando a valutare le classi di calibro, Derek, PS e Tarargui hanno evidenziato una maggiore propensione a produrre bulbi del calibro 6-8, mentre Cebra e Damascus hanno una maggiore frequenza nel calibro 5-7 (quest ultima varietà ha una forte % di bulbi sotto i 5 mm). Le 31

34 altre varietà hanno una ripartizione piuttosto equilibrata tra le due classi di calibro commerciali Produzioni e classi di calibro cipolla rossa varietà produz. (t/ha) scarto (t/ha) germ. (t/ha) Fortuna F1 52,9,, ISI 313 F1 56,4 1,4, Red Mech 6,,, Redfort F1 45,7,9, Rossa Locale 6,7 1,6, media rosse 55,1,8, Nessuna varietà emerge in termini positivi per quanto riguarda le produzioni commerciabili inferiore invece la produzione di Redfort. Nessuna varietà ha evidenziato sintomi di pregermogliamento in fase di stoccaggio (fine novembre) mentre ci sono stati alcuni casi di deperimento del bulbo, scarti non evidenziati da Fortuna e Red Mech. Per le classi di calibro, Red Mech e la selezione locale hanno evidenziato la tendenza a fornire bulbi del calibro 6-8, mentre Redford tende a produrre bulbi della pezzatura

35 CIPOLLA: TIPOLOGIA BIANCA, DORATA, ROSSA (RACCONIGI) Michele Baudino (1) ; Roberto Giordano (1) ; Carola Barberis (1) ; Marcella Dibraganze (1) ; Daniele Pettiti (2) (1) CReSO (2) Coldiretti Cuneo Agenzia 4 A 1. MATERIALI E METODI Azienda dove sono state condotte le prove sperimentali: Azienda LONGO Paolo - Racconigi CN 1.1 Elenco delle cultivar poste a confronto Cultivar tipo Ditta Cultivar Tipo Ditta Cultivar Tipo Ditta BEST OF Isi BONUS dorato Isi sementi bianco Unigen FORTUNA rosso WHITES sementi Isi CEBRA dorato Zeta seeds COMETA * bianco Nunhems ISI 313 rosso sementi Isi Isi COPPER BAL dorato Unigen ISI 233 bianco RED MECH rosso sementi sementi Isi CROKET * dorato Bejo ISI 3812 bianco REDFORD rosso Bejo sementi DEREK * dorato Isi sementi ORIZABA bianco Asgrow E 72 N 5428 dorato Enza zaden PERLA bianco Zeta Seeds PANDERO * dorato Nunhems STERLING * bianco Petoseed PS dorato Petoseed TOLUCA bianco Asgrow PX dorato Petoseed TARARGUI dorato Petoseed * Materiali di riferimento per l areale WHITE MAGIC bianco Unigen 1.2. Caratteristiche dell ambiente di valutazione e della tecnica colturale adottata. Ambiente di sperimentazione Semina Sesti e conduzione dell impianto Schema Sperimentale Raccolta: Rilievi effettuati Az. LONGO Paolo Racconigi CN ; terreno limoso argilloso. Ambiente di coltivazione: pieno campo. 13 marzo 27. effettuata mediante seminatrice meccanica aziendale Ibridi disposti su unico filare di 12 metri di lunghezza ; prode di 1,4 metri di larghezza; n. 5 file per blocco. Parcella singola con ibridi disposti su file uniche ; prova inserita all interno di un appezzamento di c.a 1 ettaro di coltivazione. raccolta del 3 agosto ; superficie controllata per quanto attiene alla produzione, di 1,68 mq. In raccolta: - Investimento bulbi a m 2; - produzione rapportata ad ettaro - caratteristiche del bulbo (sanità, vestitura, colorazione, dimensione dei bulbi, colletto) In stoccaggio: - Marciumi (batterici e fungini); - Germogliamenti. 33

36 2. RISULTATI 2.1. Produzione e peso medio del bulbo. peso medio bulbo g resa stimata a mq kg BEST OF WHITE COMETA ISI 233 ISI 3812 ORIZABA PERLA STERLING TOLUCA WHITE MAGIC media FORTUNA ISI 313 RED MATCH REDFORD media( BONUS CEBRA COPPER BAL CROKET DEREK E 72 N 5428 PANDERO PS PX TARARGUI Media Percentuale in peso di bulbi suddivisi in quattro classi di calibro ( > 8 mm ; tra 6 e 8 mm ; tra 4 e 59 mm; < ai 4 mm) % bulbi > 8 mm % bulbi tra 6 e 8 mm % bulbi tra 4 e 59 mm % bulbi < 4 mm 1% 8% 6% 4% 2% % BEST OF COMETA ISI 233 ISI 3812 ORIZABA PERLA STERLING TOLUCA WHITE media FORTUNA ISI 313 RED REDFORD media BONUS CEBRA COPPER CROKET DEREK E 72 N PANDERO PS PX TARARGUI media 2.3 Peso medio dei bulbi (g) delle quattro classi di calibro ( > 8 mm ; tra 6 e 8 mm ; tra 4 e 59 mm; < ai 4 mm) Peso medio bulbo g > 8 mm Peso medio bulbo g tra 4 e 59 mm Peso medio bulbo g tra 6 e 8 mm Peso medio bulbo g < 4 mm BEST OF COMETA ISI 233 ISI 3812 ORIZABA PERLA STERLING TOLUCA WHITE media FORTUNA ISI 313 RED REDFORD media BONUS CEBRA COPPER CROKET DEREK E 72 N PANDERO PS PX TARARGUI media 34

37 3. GIUDIZI SINTETICI DELLE CULTIVAR DI CIPOLLA VALUTATE NELLA PROVA Si riportano ora brevemente dei giudizi sintetici relativi ai materiali giudicati positivamente; questi vengono evidenziati in tabella ; inoltre a questi materiali vengono attribuiti punteggi secondo la scala : VV medio interessante; interessante ; VVV molto interessante. Varietà BIANCHE COMETA F1* VVV ISI 3812 VV STERLING WHITE MAGIC DORATE BONUS VV CROCKETT VVV DEREK VVV E 72 N 5428 VV PS PX VV ROSSE FORTUNA RED MECH REDFORT VV Giudizio Ibrido di riferimento nel segmento di maturazione precoce, presenta, in questo contesto, bulbi di regolare forma ( conico medio allungato affusolato) con calibri medio regolari ed elevata percentuale di bulbi con diametro compreso tra 4 e 8 mm. elevata produttività; buon tenuta al germogliamento e scarsa incidenza di marciumi. Elevata consistenza dei bulbi in conservazione. Ibrido caratterizzato da bulbi di forma sferico regolare con alcune presenze di bulbi semi allungati; media produttività con pezzature medio contenute dei bulbi. contenuta presenza di bulbi germogliati e/o marcescenti; media consistenza delle tuniche interne. Buona percentuale di bulbi commerciali con diametri compresi tra 4 e 8 mm. Presenta bulbi abbastanza regolari sia nella forma che nelle dimensioni; pezzature medio elevate dei bulbi con buona produttività. Elevata presenza di bulbi con calibri commerciali compresi tra 4 ed 8 mm. Buona compattezza dei bulbi; ridotta incidenza di scarto ascrivibile a germogliato e/o a marciumi dei bulbi. Leggere presenze di tonalità violacee rossastre sulle tuniche esterne. Ibrido con bulbi a forma sferico regolare; media pezzatura e media produttività. Significativo incremento di bulbi germogliati nel terzo controllo; media presenza di marciumi. Elevata incidenza di bulbi con diametro compreso tra 4 e 59 mm. Ibrido caratterizzato da una buona precocità di maturazione; buona produzione parcellare con medio elevati calibri dei bulbi. scarsa vestitura delle tuniche esterne; buona consistenza in conservazione. Assenza di marciumi sui bulbi, buona tenuta al germogliamento. Ibrido caratterizzato, in questo contesto sperimentale, da una medio marcata produttività delle piante associata a pezzature medio contenute dei bulbi ( elevata incidenza di bulbi con diametri compresi tra 4 ed 8 mm). Colore dorato delle tuniche esterne con buona vestitura e lucentezza della superficie. Ridotta incidenza di scarto nei diversi controlli. Ibrido interessante per vestitura e colorazione del bulbo (dorato scuro) ; valida anche la compattezza del bulbo in fase di conservazione. Elevata produttività delle piante associata a un assenza totale di bulbi di eccessivo calibro con significativa incidenza di pezzature comprese tra i 4 ed i 59 mm di diametro. Buona tolleranza dei bulbi al germogliamento ed ai patogeni fungini e batterici agenti di marciumi sui bulbi. Selezione caratterizzata da bulbi a forma sferica; buona vestitura delle tuniche esterne. Buona colorazione dei bulbi. Buona tolleranza dei bulbi ai marciumi ed al germogliamento in conservazione. Elevata incidenza di bulbi di diametro medio / medio piccolo adatti al mercato locale. Elevata produttività.. Ibrido particolarmente produttivo caratterizzato da bulbi di forma sferica; colore delle tuniche marcato intenso brillante. buona vestitura dei bulbi; elevata consistenza in conservazione. Buona tolleranza dei bulbi al germogliamento ed ai marciumi in conservazione Ibrido caratterizzato, in questo contesto sperimentale, da una media produttività; pezzature medio contenute dei bulbi con marcata presenza di sottomisura ( < 4 mm di diametro). Buona tolleranza dei bulbi al germogliamento nei primi periodi ; buona tenuta ai marciumi. Difetta per una colorazione dorata giallastra della superficie. Da rivedere. Ibrido medio-tardivo, interessante per colore delle tuniche (viola carico brillante), valida la vestitura dei bulbi e la compattezza. elevata produttività dei soggetti ; bulbi rotondo leggermente affusolati. Buona tolleranza al germogliamento in conservazione; media incidenza di marciume sui bulbi. Marcata presenza di bulbi con diametri inferiori ai 6 mm. Selezione tardiva, molto apprezzata per colore delle tuniche (viola carico brillante), bulbi tendenzialmente affusolati. Buona ottima vestitura dei bulbi; ottima consistenza in fase di conservazione. Media produttività; buona tolleranza dei bulbi al germogliamento, media incidenza di bulbi colpiti da marciumi. Significativa presenza di bulbi di ridotto calibro nel lotto di seme osservato. Ibrido di ciclo medio, media produttività delle piante, medio marcata presenza di bulbi di ridotto calibro ( inferiore ai 6 mm di diametro). Bulbo di forma sferico leggermente allungata; ottima vestitura delle tuniche esterne ed ottima consistenza dei bulbi. Elevata incidenza di marciumi sui bulbi in post raccolta; medio elevata incidenza di germogliamento. 35

38 FAGIOLO RAMPICANTE PER PRODUZIONE DI GRANELLA DA RACCOLTA ALLO STADIO CEROSO Michele Baudino; Giordano Roberto; Carola Barberis; Simone Marchisio; Samuele Barbero CReSO 1. MATERIALI E METODI 1.1. Elenco delle cultivar poste a confronto Cultivar Ditta Cultivar Ditta Prova di II livello DIPINTO Olter BINGO ** Olter MILLENIUM Olter SOLISTA Olter BARBAROSSA ** Olter ROSSANO Four sementi VEDRETTA Royal Sluis Sel 228 A Selezione CReSO MAUMESE Selezione locale CReSO ** tipologie di riferimento per l areale per quanto attiene alla produzione di granella da raccolta cerosa 1.2. Caratteristiche dell ambiente di valutazione e della tecnica colturale adottata Ambiente di sperimentazione Semina Sesti e conduzione dell impianto Rilievi effettuati Centro Sperimentale Orticolo di Boves 57 metri s.l.m. Terreno tendenzialmente sciolto, ricco in scheletro; buona dotazione di sostanza organica ed elementi minerali; reazione sub acida. Coltura precedente fragola. Anno 27: semina effettuata in data 18 maggio 27 utilizzando circa 4 5 semi per postarella, interrati a 3 cm di profondità. Metri,9 tra le due file della bina e metri 1,3 tra le bine; tra le postarelle lungo la fila cm; investimento medio di 1,76 postarelle/m 2. Terreno rincalzato nella parte interna della bina; irrigazione frequente e regolare effettuata per scorrimento ed aspersione ( periodo di emergenza delle giovani piante). I materiali sono stati valutati sia per aspetti vegetativi sia per aspetti produttivi. In particolare sono stati valutati i seguenti parametri: Valutazione delle caratteristiche vegetative delle piante (vigoria, copertura fogliare, struttura della pianta). Presenza eventuale di alterazioni all interno della parcella. Resa produttiva valutata pesando la produzione commerciale. Successivamente si è provveduto a valutare una ipotetica produzione ad ettaro; questo valore è puramente indicativo. Valutazione delle caratteristiche qualitative del baccello e della granella (numero medio di semi/baccello, dimensioni della granella/resa allo sgrano/caratteristiche di colore e screziatura della granella ) valutazione degli aspetti commerciali dei baccelli. (colore dimensione contrasto di colore in fase di maturazione piena, resistenza alle manipolazioni ), concentrazione della fase di maturazione determinata in base alla percentuale di scarto rilevato nella parcella. Stesura di un giudizio d insieme della cultivar. 36

39 2. RISULTATI 2.1. Caratteristiche dei baccelli. Cultivar Forma Colore Intensità di colorazione II livello Cilindrica Rosso scuro vinoso su Elevata in BARBAROSSA corta campo giallognolo a piena regolare piena maturazione maturazione BINGO DIPINTO MAUMESE MILLENIUM ROSSANO Selezione 228A SOLISTA VEDRETTA Cilindrica mediam. falcata Cilindrica legger. falcata Cilindrico corto legger. falcato Allungato appiattito - falcato Cilindrica allungata legger. falcata Cilindrico allungata / legg. falcata Allungato appiattito Cilindrico mediame nte falcata (dapprima verdastro) Rosso medio intenso vivace su campo bianco (6 % di colore rosso) Leggere decolorazioni in prossimità della granella Rosso vivace su campo bianco (6% di colore rosso dei tegumenti in piena maturazione) Tegumenti bianco giallognoli con leggere puntinature rossastre in piena maturazione Rosso vivace intenso su campo bianco (colore rosso su un 7% dei tegumenti in piena maturazione) Rosso vivace medio carico su campo bianco (un 5 6% della superficie dei tegumenti è rossa in piena maturazione) Rosso medio vivace su campo bianco (7% di colore rosso) Rosso intenso su campo bianco (8% della superficie dei tegumenti presenta colorazione rossa) Buona su alcuni baccelli / medio scarsa su altri frutti presenti nei lotti di seme buona / buona elevata/eleva ta Scarsa / nulla Contrasto di colore (fase iniziale); buono (fase avanzata) buono Lucentezz a scarsa elevata Tolleranza alle manipolazioni Elevata elevata/elevata Buono Buona Elevata Assente buona elevata Elevata Buono Media Elevata buona elevata buono buona Media Media Elevata Elevata Elevata Buono Elevata buona, decolorazion i in prossimità della granella Media buona elevata 37

40 2.2. Caratteristiche della granella. Cultivar BARBAROSSA BINGO DIPINTO Caratteristiche della granella Posizione Forma Colore delle screziature colore di fondo della granella II livello Fortemente Reniforme Rosso medio Bianco paglierino serrata compressa ai poli marcato tend. al cupo Serrata - ravvicinata Serrata Reniforme allungata legg compressa ai poli Reniforme compressa ai poli Facilità di sgranatura buona in fase avan. di maturazione Rosso vivace Bianco Buona Rosso intenso Bianco paglierino scarsa MAUMESE MILLENIUM Fortemente serrata Lassa - distanziata Reniforme fortemente compressa ai poli Reniforme allungata Appena accennate rosate Bianco paglierino buona Assenti Bianco buona ROSSANO Selezione 228A Serrata Serrata Reniforme leggermente compressa ai poli Reniforme legg. compressi ai poli Rosso intenso Bianco paglierino Media Rosso vivace Bianco buona SOLISTA serrata Reniforme allungata Rosso vivace Bianco Buona VEDRETTA Serrata - ravvicinata Reniforme leggermente compressa ai poli Rosso vivace Bianco paglierino Buona 2.4. Produzione commerciale, indice di precocità, incidenza di scarto per tutte le cultivar in prova. Produzione stimata ettaro / indice di precocità Prod stimata ad ettaro q I.P ago 26-ago 21-ago 16-ago 11-ago 6-ago 1-ago 27-lug 22-lug 228 A BARBAROSSA BINGO DIPINTO MAUMESE MILLENIUM ROSSANO SOLISTA VEDRETTA Media campo 27 38

41 Incidenza di scarto % commerciale % scarto 1% 9% 8% 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% % 228 A BARBAROSSA BINGO DIPINTO MAUMESE MILLENIUM ROSSANO SOLISTA VEDRETTA Media campo 27 Indice di precocità. L andamento climatico particolarmente caldo durante l intero ciclo colturale, ha indotto un significativo anticipo della raccolta con un valore medio di campo di 82 gg dalla semina. Le cultivar più precoci sono state BINGO, DIPINTO e 228 A; le altre hanno presentato un ciclo colturale intermedio ad eccezione dell accessione locale MAUMESE caratterizzata da un significativo prolungamento della raccolta. Produzione. I valori più elevati sono stati osservati per 228 A, BINGO, DIPINTO, MAUMESE e SOLISTA. Una ridotta produzione, determinata da una significativa incidenza di scarto ha caratterizzato la cultivar VEDRETTA con produzioni stimate poco interessanti e significativamente inferiori ai valori medi di campo. Incidenza di scarto. Una ridotta incidenza di scarto è stata osservata per tutte le cultivar in prova, ad eccezione di VEDRETTA (spiccata presenza di baccelli corti riconducibili alla tipologia Lamon) e MAUMESE confermando i dati rilevati nel 26. Peso medio dei baccelli. Nella prova si sono rilevate pezzature interessanti dei baccelli di MILLENIUM (21,31 g), 228 A, BINGO e DIPINTO con valori prossimi ai 17 g. Ridotte pezzature si sono riscontrate su BARBAROSSA (12,61 g), MAUMESE, ROSSANO e SOLISTA con valori prossimi ai 15 g. N. semi per baccello. Questo parametro assume particolare importanza ai fini della valutazione delle varietà; infatti il mercato predilige baccelli allungati/distesi contenenti un numero medio elevato di semi. L incidenza minore di baccelli contenenti meno di 5 grani si è rilevata per ROSSANO, seguito da MAUMESE e 228 A. La maggior incidenza di baccelli con meno di 5 semi ha caratterizzato, per contro, le cultivar BARBAROSSA e MILLENIUM. Resa allo sgrano. Per elevata resa (>5 %) si sono distinte le cultivar ROSSANO, DIPINTO, 228 A e MAUMESE. Scarsa resa ha caratterizzato, come già evidenziato nei cicli precedenti, MILLENIUM (37 %) e SOLISTA (44,3 %). Pezzatura del seme. Tra le diverse varietà in prova si sono evidenziate marcate differenze. Il più elevato pese è stato osservato per MAUMESE, BARBAROSSA e 228 A; il più basso per MILLENIUM. 39

42 2.5. Percentuale in peso di baccelli suddivisi in sette classi in base al numero di semi al loro interno. Cultivar % baccelli con numero semi < = > A 19,3 14,5 16,9 24,1 16,9 7,2 1,2 BARBAROSSA 2,5 18,2 33, 17, 1,2 1,1, BINGO 19,1 16, 19,1 23,4 17, 4,3 1,1 DIPINTO 16,8 17,9 27,4 22,1 12,6 3,2, MAUMESE 5,4 28,4 16,2 23, 2,3 6,8, MILLENIUM 19,8 19,8 16,3 2,9 16,3 7,, ROSSANO 13,5 1,4 2,8 19,8 25, 8,3 2,1 SOLISTA 14,5 19,3 27,7 22,9 13,3 2,4 VEDRETTA 14,3 18,7 18,7 19,8 19,8 8,8, MEDIA CAMPO 27 15,9 18,1 21,8 21,4 16,8 5,5, Resa dei baccelli alla sgranatura. Cultivar Peso totale campioni g Peso sgranato g N. semi Peso medio granella g resa allo sgrano % 228 A 151, 541, 441 1,23 51,47 BARBAROSSA 166, 59, 424 1,2 47,75 BINGO 193, 543, 489 1,11 49,68 DIPINTO 115, 536, 48 1,12 52,81 MAUMESE 193, 551, 43 1,37 5,41 MILLENIUM 118, 49, 443,92 36,91 ROSSANO 119, 637, 543 1,17 53,53 SOLISTA 157, 468, 422 1,11 44,28 VEDRETTA 1144, 577, 49 1,18 5,44 Media campo 19,8 53,1 459,4 1,16 48,59 4

43 INDIVIA RICCIA E SCAROLA Diego Scarpa (1) ; Michele Baudino (2) (1) Cadir Lab Quargnento AL; (2) CReSO. 1. MATERIALI E METODI Azienda dove sono state condotte le prove sperimentali: Azienda ALFERANO Bruno Tortona AL 1.1 Elenco dei materiali inseriti nella prova I a epoca di trapianto (13 maggio 7) Varietà Ditta Tipologia Davos Bejo Riccia Ebe Blumen Four Riccia Foggie Syngenta Riccia ISI 3811 ISI sementi Riccia ISI ISI sementi Riccia Loyal * Rijk Zwaan Riccia Maratoneta*Enza Zaden Riccia Myrna Enza Zaden Riccia Perceval Rijk Zwaan Riccia Congo * Enza Zaden Scarola ES 6263 Syngenta Scarola Excel * Rijk Zwaan Scarola ISI ISI sementi Scarola Lindaplusk Blumen Four Scarola Mikado Rijk Zwaan Scarola Perlita Nunhems Scarola RZ Rijk Zwaan Scarola Sardana Enza Zaden Scarola Soleiado Rijk Zwaan Scarola * Varietà di riferimento per la zona ed il periodo di trapianto. II a epoca di trapianto (2 giugno 7) Varietà Ditta Tipologia Baladine Nunhems Riccia Cotillon Nunhems Riccia Davos Bejo Riccia Ebe Blumen Four Riccia Foggie Syngenta Riccia Frisura Nunhems Riccia ISI 3811 ISI sementi Riccia ISI ISI sementi Riccia Myrna * Enza Zaden Riccia Sania Blumen Four Riccia Silva Olter Riccia Congo Enza Zaden Scarola ES 6263 Syngenta Scarola ISI 3863 ISI sementi Scarola ISI ISI sementi Scarola ISI ISI sementi Scarola Lindaplusk Blumen Four Scarola Mesbella Nunhems Scarola Mikado Rijk Zwaan Scarola RZ Rijk Zwaan Scarola Sardana * Enza Zaden Scarola * Varietà di riferimento per la zona ed il periodo di trapianto. III a epoca di trapianto (27 agosto 7) Varietà Ditta Tipologia Cotillon Nunhems Riccia Davos Bejo Riccia Despa Nunhems Riccia Frisura Nunhems Riccia ISI 389 ISI sementi Riccia ISI 3811 ISI sementi Riccia ISI 3811 ISI sementi Riccia ISI ISI sementi Riccia Jolie * Syngenta Riccia Loyal Rijk Zwaan Riccia Maratoneta* Enza Zaden Riccia Perceval Rijk Zwaan Riccia Polo Olter Riccia Sania Blumen Four Riccia Artica Olter Scarola Bossa Bejo Scarola Dimara * Enza Zaden Scarola E 2983 Enza Zaden Scarola ISI 3863 ISI sementi Scarola ISI ISI sementi Scarola ISI ISI sementi Scarola ISI ISI sementi Scarola Mesbella Nunhems Scarola Mikado Rijk Zwaan Scarola Nadal Blumen Scarola RZ Rijk Zwaan Scarola Soleiado Rijk Zwaan Scarola * Varietà di riferimento per la zona ed il periodo di trapianto. 41

44 1.2. Caratteristiche dell ambiente di valutazione e della tecnica colturale adottata. 1 Epoca 2 Epoca 3 Epoca Sito di prova: Az. Agr. Alferano Località: Frugarolo (AL) Caratteristiche terreno: medio impasto tendente al limoso, buona dotazione elementi Schema parcellare: parcella singola Dimensioni parcelle: 3 piante, disposte su 5 file Irrigazioni: per aspersione, con microirrigatori Data trapianto: 13 maggio 7 2 giugno 7 27 agosto 7 Data legatura: 2 luglio 7 8 agosto 7 5 novembre 7 Data raccolta: 8 luglio 7 14 agosto 7 19 novembre Parametri valutati Varietà Scopo Modalità di valutazione Caratteristiche Vegetative Colore Esprimere un giudizio riguardo la colorazione delle lamine fogliari Vch = verde chiaro; Vm = verde medio; VmB = verde brillante; VmS = verde scuro Omogeneità Valutare l omogeneità dei cespi prossimi alla raccolta Punteggi da 1 = cespi molto disformi a 5 = cespi altamente omogenei Precocità Sanità Verificare la capacità di anticipare la produzione rispetto al testimone Esprimere un giudizioso sullo stato fitosanitario dei cespi Giorni di differenza rispetto al testimone (valori positivi = giorni di ritardo; valori negativi = giorni di anticipo) Punteggi da 1 = pianta molto malata a 5 = assenza di sintomi Prefioritura Valutare la sensibilità della pianta a salire a seme Giudizi: no = assenza prefioritura; bottone = presenza bottone fiorale; si = prefioritura Peso Grezzo Caratteristiche Produttive Valutare il peso dei cespi raccolti in campo, mondati Peso medio in grammi dei cespi delle foglie marce / danneggiate Peso Mondato Peso IV gamma Percentuali resa Valutare la produzione destinata al mercato fresco partendo dal cespo grezzo, mondato dalle foglie esterne e accorciato Valutare le produzioni da cuore per le industrie della IV gamma partendo da un semilavorato, eliminando le foglie verdi e colletto Valutare la ripartizione delle produzioni da mercato fresco e IV gamma nell ambito del singolo cespo Peso medio in grammi dei cespi Peso medio in grammi dei cespi % in peso delle frazioni 2. RISULTATI Di seguito si riportano i risultati dei rilievi eseguiti in fase di coltivazione e in fase di raccolta. I dati sono raggruppati in tabelle separate per tipologia: le celle colorate in rosso evidenziano performance significativamente al di sotto della media di categoria mentre quelle verdi evidenziano un comportamento superiore alla media di categoria. Le celle bianche (ad esclusione della colonna precocità e colore dei rilievi vegetativi, dove non viene espresso un giudizio positivo o negativo sulla precocità produttiva) indicano una performance nella media di categoria. In grassetto sono evidenziate le varietà giudicate complessivamente migliori, l asterisco di fianco al nome indica che la varietà è un testimone di riferimento. 42

45 La prima prova è stata realizzata per valutare il comportamento dei materiali in un periodo definibile intermedio o di transizione, ovvero quando si passa da varietà primaverili a varietà estive: il clima - caldo per tutto maggio con bruschi abbassamenti termici ai primi di giugno e poi nuovamente caldo - ha permesso di valutare la resistenza alla prefioritura dei diversi materiali. La seconda prova è stata realizzata per valutare il comportamento dei materiali in un periodo molto caldo soprattutto in termini di produzione, resistenza alla prefioritura e al tip-burn. La terza prova è stata realizzata per valutare il comportamento dei materiali per raccolte autunnali, valutando oltre alle produzioni anche le resistenze agli stress ambientali: di questa prova sono disponibili i dati delle indivie legate in quanto la brinata di fine ottobre ha compromesso la valutazione delle varietà senza forzatura dei cespi Dati vegetativi 1 a epoca varietà tipo colore precocità gg omogeneità sanità prefioritura Davos riccia VmB 3 4 si Ebe riccia Vm 2 4 bottone Foggie riccia VmB no ISI 3811 riccia VmB si ISI riccia VmB 4 4 no Loyal * riccia Vm 3 4 no Maratoneta * riccia Vm no Myrna riccia Vm no Perceval riccia VmB 4 4 no medie: - -1,11 3,56 4, - Le piante hanno evidenziato un buon comportamento a livello di sanità, alcune invece hanno avuto problemi di omogeneità / fallanze. Prendendo come riferimento Loyal, il campo mediamente è stato più precoce, con una spiccata tendenza a raccolte precoci per Maratoneta, mentre più tardiva è risultata essere Foggie. Solo tre materiali hanno evidenziato una precoce salita a seme di cui due in maniera marcata, e una in fase iniziale. Problemi di fessurazione del colletto per Foggie, ISI38454, Maratoneta (quest ultima ha evidenziato qualche problema di tip-burn). Buono il varietà tipo colore precocità gg omogeneità sanità prefioritura Perlita scarola Vm 4 4 no comportamento di Congo * scarola VmS no tutti i materiali per ES 6263 scarola Vch no sanità e Excel * scarola VmS 4 4 no omogeneità, i cicli ISI scarola VmS 4 4 no risultano Lindaplusk scarola Vch no comparabili ad Mikado RZ Sardana scarola scarola scarola VmS Vch Vch si no no esclusione di una varietà tendenzialmente Soleiado scarola Vch 4 4 no più tardiva. medie: -,1 3,9 4, - Altrettanto buono il comportamento riguardo alla prefioritura ad esclusione di Mikado. Problemi di tip-burn per Perlita, Congo, ES 6263, Excel, ISI 38813: nessun problema di fessurazione dei colletti. 43

46 2.2. Dati produttivi 1 a epoca. Indivie ricce senza legatura con legatura varietà peso cespi g. rese % peso cespi g. rese % grezzo I g IV g I g IV g grezzo I g IV g I g IV g Davos f ,1 38, ,7 36,9 Ebe f ,4 35, ,6 38,3 Foggie ,7 37, ,7 41,2 ISI 3811 f ,5 35, ,3 33,7 ISI , 28, ,4 28,2 Loyal* ,6 35, ,4 36,5 Maratoneta * , 35, ,7 4,5 Myrna ,1 37, ,7 38,9 Perceval ,2 31, ,4 36,7 medie: , 34, , 36,7 Loyal ha evidenziato le migliori performance senza forzatura dei cespi in tutte le gamme di peso: per quanto riguarda le rese per mercato fresco e IV gamma non emergono valori interessanti se non un comportamento sotto la media di ISI Passando alla valutazione dei cespi legati, ISI 3811 emerge per le sue produzioni, così come Davos per le produzioni da mercato fresco: anche in questo caso, non si evidenziano performance di rilievo per le rese, negativo il comportamento di ISI Interessante il comportamento di Myrna, dettato soprattutto dalle alte temperature. Indivie scarole senza legatura con legatura varietà peso cespi g. rese % peso cespi g. rese % grezzo I g IV g I g IV g grezzo I g IV g I g IV g Congo* ,5 29, ,1 37,8 ES ,5 36, ,2 4,3 Excel* ,5 26, ,8 26,1 ISI ,4 3, ,1 3,2 Lindaplusk ,2 39, ,6 39,3 Mikado f ,9 22, , 24,6 Perlita , 26, ,2 3,5 RZ ,5 29, ,8 27,9 Sardana ,2 33, ,6 33,8 Soleiado ,8 25, ,3 33,7 medie: ,5 3, ,4 32,4 Valutando i dati relativi ai cespi non legati, emergono interessanti i dati di Mikado per le produzioni da mercato fresco (evidenzia però una bassa resa % da IV gamma) e di Sardana per le produzioni da cuore : le percentuali di resa invece indicano ES 6263 sia per il fresco che per i cuori, ISI per solo per il fresco e Lindaplusk per i cuori. Passando ai dati relativi ai cespi legati emergono le performance di Soleiado per tutte le gamme di peso e Congo per le sole produzioni da cuore (sia in peso che in resa percentuale): sulle rese in bianco interessanti i valori percentuali di ES 6263 e Lindaplusk. 44

47 2.3. Dati vegetativi 2 a epoca varietà tipo colore precocità gg omogeneità sanità prefioritura Baladine riccia VmS 5 4 no Cotillon riccia VmS si Davos riccia VmB bottone Ebe riccia Vm si Foggie riccia VmB no Frisura riccia VmB no ISI 3811 riccia VmB bottone ISI riccia Vm no Myrna * riccia Vm 5 3 no Sania riccia VmS 4 3 bottone Silva riccia VmB bottone medie: - 3,36 3,55 3, - I materiali testati hanno evidenziato un ciclo leggermente più lungo del testimone (Myrna), discreta la sanità del campo fatto salvo due varietà che hanno evidenziato marciumi e sensibilità alle batteriosi, solo 5 varietà non hanno avuto problemi di prefioritura ed altrettante 5 hanno evidenziato una elevata omogeneità dei cespi. Problemi di fessurazioni del colletto per Baladine, Davos, Ebe, Foggie: problemi di tip-burn per Ebe, Foggie, Silva. varietà tipo colore precocità gg omogeneità sanità prefioritura Congo scarola VmS 4 4 no ES 6263 scarola Vch 4 3 no ISI 3863 scarola Vch 3 3 no ISI scarola Vch 4 2 si ISI scarola Vch si Lindaplusk scarola Vch no Mesbella scarola Vm 4 3 no Mikado scarola VmS si RZ scarola Vch no Sardana * scarola Vch 4 4 no medie: - 2, 3,8 3, - I cicli di produzione sono stati sostanzialmente identici, solo due varietà hanno evidenziato un ciclo più lungo del testimone di riferimento (Sardana). Rispetto le ricce, il livello di omogeneità dei cespi riscontrato è superiore, alcuni materiali hanno evidenziato una certa suscettibilità ai marciumi e alle batteriosi. Solo tre varietà hanno avuto problemi di prefioritura. Decisamente fuori periodo Mikado, problemi di fessurazione del colletto per ISI 3863, problemi di tip-burn per Congo, ISI 3863, ISI 38633, Mesbella Dati produttivi 2 a epoca Indivie ricce senza legatura con legatura varietà peso cespi g. rese % peso cespi g. rese % grezzo I g IV g I g IV g grezzo I g IV g I g IV g Baladine ,7 27, ,2 22,5 Cotillon f ,6 2, ,4 2,8 Davos f ,9 27, ,1 28,2 Ebe f ,6 3, ,2 25,4 Foggie ,5 21, ,9 28,2 Frisura ,2 27, ,9 32,1 ISI 3811 f , 3, ,6 26,2 ISI ,7 25, ,7 26,8 45

48 senza legatura con legatura varietà peso cespi g. rese % peso cespi g. rese % grezzo I g IV g I g IV g grezzo I g IV g I g IV g Myrna * , 37, ,4 34, Sania f ,2 37, ,2 32,5 Silva f ,1 29, ,7 38,4 medie: ,8 28, ,5 28,6 Myrna conferma le sue performance, in particolare con legatura dei cespi su tutte le gamme di peso, e sulle rese % per IV gamma (sia legata che non): altrettanto buono il comportamento di Sania e Silva se non fosse per un inizio di prefioritura. Myrna e Sania evidenziano le più alte rese da cuore con i cespi non legati, mentre sempre Myrna e Silva hanno i migliori risultati percentuali per le produzioni da cuore. Indivie scarole senza legatura con legatura varietà peso cespi g. rese % peso cespi g. rese % grezzo I g IV g I g IV g grezzo I g IV g I g IV g Congo ,7 3, ,1 31,1 ES ,8 35, ,7 3,4 ISI ,3 29, ,2 3,4 ISI f ,9 36, ,1 32,5 ISI f ,5 31, ,6 35,9 Lindaplusk ,5 28, ,1 25,4 Mesbella ,3 3, ,7 29,3 Mikado f ,5 26, ,1 25, RZ ,9 36, , 37,6 Sardana * ,4 29, ,5 31,3 medie: ,3 31, ,3 3,9 Congo si conferma un alternativa a Sardana per il periodo estivo (attenzione al tip-burn) sia legata che non. RZ ha dato ottimi risultati per le produzioni da cuore sia in termini di peso che in resa percentuale: sempre per le produzioni da cuore da sottolineare le produzioni di ES 6263 e ISI (quest ultima in prefioritura). Sardana rimane comunque un valido materiale, soprattutto in caso di legatura dei cespi Dati vegetativi 3 a epoca Nulla da evidenziare per quanto riguarda i cicli (allineati a quelli dei testimoni) e l omogeneità dei cespi (dati condizionati dal clima), nessun caso di prefioritura. Da segnalare solo tre varietà con varietà tipo colore precocità gg omogeneità sanità prefioritura Cotillon riccia VmB 3 4 no Davos riccia Vm 3 3 no Despa riccia Vm 3 3 no Foggie riccia VmB 3 3 no Frisura riccia Vm 3 4 no ISI 389 riccia VmB 3 3 no ISI 3811 riccia VmB 3 2 no ISI 3811 riccia VmB 3 4 no ISI riccia VmB 3 3 no Jolie * riccia VmB 3 3 no Loyal riccia VmB 3 2 no Maratoneta * riccia VmB 3 4 no Perceval riccia VmB 3 4 no Polo riccia VmB 3 2 no Sania riccia VmS 3 3 no medie: -, 3, 3,13-46

49 varietà tipo colore precocità gg omogeneità sanità prefioritura Artica scarola VmS 3 3 no Bossa scarola VmS 3 3 no Brillantes scarola VmB 3 3 no Dimara * scarola Vch 3 3 no E 2983 scarola VmS no ISI 3863 scarola Vm 3 3 no ISI scarola Vch 3 3 no ISI scarola Vm 3 3 no ISI scarola Vm no Mesbella scarola Vm 3 4 no Mikado scarola Vm 3 4 no Nadal scarola VmS 3 1 no RZ scarola Vch 3 3 no Soleiado scarola Vch 3 3 no medie: - 1, 3, 3,14 - problemi di marciume. Solo Polo e, in misura minore, Cotillon hanno evidenziato fessurazioni del colletto. Le varietà che hanno evidenziato una certa sensibilità al gelo sono state Davos e ISI 3811, leggermente segnata sulle foglie esterne invece Jolie. Anche per le scarole vale lo stesso discorso fatto per le ricce per i parametri prefioritura e salita a seme, per la lunghezza del ciclo si segnalano due sole varietà tendenzialmente più tardive rispetto la media di campo. Discreta la sanità di campo solo una varietà ha evidenziato gravi problemi di marciume. ISI 38611, RZ , Soleiado hanno evidenziato una maggiore sensibilità al gelo rispetto agli altri materiali 2.6. Dati produttivi 3 a epoca varietà con legatura peso cespi g. rese % grezzo I g IV g I g IV g Cotillon ,3 29,4 Davos ,9 23,5 Despa ,8 26, Foggie ,2 37,2 Frisura ,8 29,3 ISI ,4 34,9 ISI ,6 29,8 ISI ,5 4, ISI ,4 3,5 Jolie * ,4 3,3 Loyal ,3 34, Maratoneta* ,1 27,9 Perceval ,7 38, Polo ,7 3,7 Sania ,7 3,3 medie: ,7 31,5 Indivie ricce I due testimoni hanno confermato le loro doti di produzione e resa: in particolare Jolie ha fatto rilevare i cespi significativamente più pesanti, mentre Maratoneta, pur presentando dati produttivi nella media, ha da parte sua una elevata qualità dei cespi. Interessanti i risultati ottenuti da ISI 3811 per le produzioni da mercato che per i cuori da destinare all industria di IV gamma: anche la resa % per la produzione da cuori è risultata la più alta. Buone rese IV gamma per Foggie (ma carente in peso per grezzo e prima trasformazione) e Perceval (che denota pesi compresi nella media di campo. 47

50 Indivie scarole varietà con legatura peso cespi g. rese % grezzo I g IV g I g IV g Artica ,5 34,9 Bossa ,4 26,1 Brillantes ,7 38,6 Dimara * ,3 32,1 E ,6 28,7 ISI ,4 33,1 ISI ,5 35,1 ISI ,9 25,7 ISI , 36,3 Mesbella ,4 27,4 Mikado ,2 28,3 Nadal ,1 34,5 RZ ,4 31,5 Soleiado ,6 33,6 medie: ,7 31,9 Dimara ha dato i migliori risultati in termini di peso su tutte le gamme di prodotto. Buono il comportamento di ISI 3863 per i pesi grezzi e i cuori (evidenzia però una bassa resa % per le produzioni da fresco), Mesbella per i pesi grezzi e da 1 gamma, Soleiado per il fresco (anche se segnata dal gelo). Nonostante abbia evidenziato pesi compresi nella media di campo e una colorazione tendente allo scuro, Brillantes ha evidenziato le più alte % di resa. 48

51 ORTAGGI A FOGLIA - CICLO ESTIVO Michele Baudino; Roberto Giordano; Simone Marchisio; Samuele Barbero. CReSO 1. MATERIALI E METODI 1.1 Elenco dei materiali inseriti nella prova Cultivar Ditta distributrice Cultivar Ditta distributrice Lattughe cappuccio ALJEVA Enza Zaden BALLERINA ** Rijk Zwaan ESTEVAN Syngenta FAUSTINA Rijk Zwaan ICARO Gautier ISI 4235 Isi sementi ISI 4237 Isi sementi ISI 4217 Isi sementi ITALINA Rijk Zwaan MONIQUE Nunhems MAXIMA Nunhems PAOLA Nunhems TEREZINA Rijk Zwaan TOUAREG Royal Sluis Foglie di quercia CEDAR Nunhems FREESOL Royal Sluis JAMAI Rijk Zwaan FREESTYLE Rijk Zwaan KIREVE Rijk Zwaan KIPLING Rijk Zwaan MONDAI Rijk Zwaan KRISTINE Rijk Zwaan PANISSE Gautier NUN7813 Nunhems ROSNELLA Four sementi RIBAI Rijk Zwaan VESUVE Royal Sluis SIRMAI Rijk Zwaan VULCANIA Royal Sluis Batavia rossa n. 33 Rijk Zwaan Gentilina BELDY Enza Zaden ESTONY Enza Zaden GIANNINA Gautier GENTILINA Four Sementi IMPULSION Rijk Zwaan IRAZU Nunhems PROLIFIC Gautier TEIDE Nunhems ** materiali di riferimento per l areale nel segmento produttivo estivo 49

52 1.2. Caratteristiche dell ambiente di valutazione e della tecnica colturale adottata. Ambiente di sperimentazione Trapianto 5 La prova è stata condotta presso l azienda sperimentale di Boves (Centro Sperimentale Orticolo) prova in pieno campo. Suolo ricco in scheletro, ben dotato di elementi fertilizzanti. Terreno pacciamato con film plastico nero/bianco; investimento di c.a. 1 piante a mq. Irrigazione per aspersione mediante irrigatori disposti lungo le prode. Coltura precedente fagiolo estate 26. N. 2 epoche di piantagione: 1 epoca 25 giugno 2 epoca 12 luglio Valutazioni I trapianto - controllo effettuato in data 3 luglio 27 II trapianto controllo effettuato in data 18 agosto 27 Rilievi effettuati 2. RISULTATI Nelle varie fasi di sviluppo vegetativo sono stati rilevati alcuni parametri quali: Forma e dimensione del cespo. Colorazione del fogliame. Chiusura del pomo compattezza e spalla. Attaccatura del pomo. Omogeneità dei cespi. Peso medio dei cespi rilevato su 1 cespi/parcella/osservazione. Caratteristiche commerciali delle linee osservate. Suscettibilità / tolleranza delle linee alle principali avversità Caratteristiche dei cespi rilevate nella prova Legenda. Colore (Cl): VC verde chiaro; VM verde medio; VS verde scuro; VR verde rosso; R rosso ; Pagina Fogliare (PF): 1 molto bollosa 9 liscia [ caratteristica rilevata esclusivamente sulle tipologie cappuccio] ; Margine fogliare (MF): L liscio ; O ondulato; P poco inciso ; D dentellato; F frastagliato ; Chiusura del pomo (CP): AP aperta; AC accostata; I intermedia; B ben serrata ; Compattezza (Cm): 1 scarsa ; 9 ottima ; Spallatura (S): 1 scarsa 9 ottima ; Colore di fondo del cespo (CF): bianco, bianco verde chiaro; verde chiaro ; verde ; Fondo (F): P piatto ; O oblungo ; I incassato ; Attaccatura (A): espressa in mm; Uniformità dei cespi (UC): 1 scarsa 9 ottima Cultivar CL PF MF CP Cm S CF F A UC Lattuga CAPPUCCIO ALJEVA VM / VS 7 O / D I / B 8 7 Verde chiaro P / O 24 7 BALLERINA VM 4 O / D I / B 8 8 Verde chiaro P 25 8 ESTEVAN VM / VC 4 O / D I / B 7 6 Verde chiaro P 24 6 FAUSTINA VM 7 O / D I - AC 7 8 Bianco verde chiaro P / O 26 8 ICARO VM / VS 5 O / D I / AC 8 8 Verde chiaro P / O 25 8 ISI 4217 VC / VM 6 O/ D I / AC 7 7 Bianco verde chiaro P 27 6 ISI 4235 VM / VC 6 O / D I / AC 9 8 Verde chiaro P 2 7 ISI 4237 VM / VC 4 O / D I / AC 8 7 Verde chiaro P / O 27 8 ITALINA VM / VS 4 O / D I / B 8 8 Verde chiaro P 23 8 MAXIMA VM 5 O I - AC 7 7 Verde chiaro P / O 25 8 MONIQUE VS 7 O / D I - AC 6 7 Verde verde chiaro P / O 26 7 PAOLA VM / VS 6 O / D I / AC 7 8 Verde chiaro P 25 7 TEREZINA VM / VS 5 O / D AC / I 7 8 Verde chiaro P 25 8 TOUAREG VC / VM 6 O / D I - B 8 7 Verde chiaro bianco O 24 8 Segmento Foglie di quercia CEDAR VM O / D I / B 7 5 Verde chiaro O / P 25 6 FREESOL VC / VM O / D AP / AC 7 6 Biancoverde chiaro P / O 28 8 FREESTYLE VC / VM D / O I / AC 6 7 Verde chiaro P / O 28 6 JAMAI VR intenso O / D Serrata 7 6 Verde rosso chiaro P / O 24 8 KIPLING VC / VM O / D I / AC 7 7 Verde chiaro P 27 7 KIREVE VM O / Legg D AC 6 6 Bianco verde chiaro P / O 32 7 KRISTINE VM / VC O / D I / AC 7 7 Verde chiaro O / P 29 8 MONDAI R lucente O / D AC 7 7 Verde rosso P / O 22 8 NUN 7813 R carico O / D AC 4 5 Verde chiaro / rosso P / O 25 8 PANISSE VC O / D I / AC 8 8 Verde chiaro P 24 9

53 Cultivar CL PF MF CP Cm S CF F A UC RIBAI VR - R / VC interno O / D AC 6 5 Verde rosso. P / O 23 7 ROSNELLA R carico O / D AC 5 5 Verde / verde chiaro P / O 26 6 SIRMAI R chiaro O / D AC / AP 6 6 Verde rosso O 27 6 VESUVE VR medio O / D AC 6 6 Verde chiaro rosso P / O 27 7 VULCANIA R intenso D / O AC / serrata 7 6 Verde rosso O 22 6 Segmento Batavia rossa n. 33 VR 3 O / D AC 5 7 Verde chiaro O 32 8 Segmento Gentilina BELDY VM O / D AC 8 7 Bianco verde chiaro P 26 8 ESTONY VM O / D AC 6 7 Bianco verde chiaro P / O 25 8 GENTILINA VC / VM O / D AC / I 7 6 Verde chiaro bianco P 27 6 GIANNINA VM / VC O / D AC 7 6 Bianco verde chiaro P / O 28 8 IMPULSION VM O / D AC 7 8 Verde chiaro P 28 8 IRAZU VM O / D AC 6 7 Bianco verde chiaro P / O 29 7 PROLIFIC VM / VC O AC 7 6 Bianco verde chiaro P / O 28 8 TEIDE VR O / D AC 3 4 Verde rosso O Pesi medi dei cespi rilevati per le due epoche di trapianto: la I a il 3 luglio la II a il 18 agosto. Cultivar I trapianto II trapianto media (g) Max (g) min.(g) media (g) Max (g) min.(g) Cappuccio ALJEVA BALLERINA ESTEVAN FAUSTINA ICARO ISI ISI ISI ITALINA MAXIMA MONIQUE PAOLA TEREZINA TOUAREG Foglie di quercia CEDAR FREESOL FREESTYLE JAMAI KIPLING KIREVE KRISTINE MONDAI NUN PANISSE RIBAI ROSNELLA SIRMAI VESUVE VULCANIA Batavia rossa n Gentiline BELDY ESTONY

54 52 Cultivar I trapianto II trapianto media (g) Max (g) min.(g) media (g) Max (g) min.(g) GENTILINA GIANNINA IMPULSION IRAZU PROLIFIC TEIDE Valori medi del diametro equatoriale e polare del cespo. Cultivar polare equat. polare/ equat Cappuccio ALIEVA 6,1 2,7 2,26 BALLERINA 5,9 2,8 2,11 ESTEVAN 5,5 2,3 2,39 FAUSTINA 5,5 2,8 1,96 ICARO 6,6 2,7 2,44 ISI ,1 1,94 ISI ,3 2,8 2,25 ISI ,8 1,79 ITALINA 4,9 2,9 1,69 MAXIMA 4,5 3 1,5 MONIQUE 7,8 3,2 2,44 PAOLA 5,2 2,8 1,86 TEREZINA 6,5 2,9 2,24 TOUAREG 5,4 2,6 2,8 Batavia rossa N 33 5,3 3,3 1,61 Gentilina BELDY 5,6 3,5 1,6 ESTONY 6,3 2,6 2,42 GENTILINA 4,4 2,8 1,57 GIANNINA 4,3 2,6 1,65 IMPULSION 4,7 3 1,57 IRAZU 5,2 3 1,73 PROLIFIC 3,9 3 1,3 TEIDE 6 2,8 2,14 Foglie di quercia CEDAR 5,6 3,5 1,6 FREESOL 5,9 3 1,97 FREESTYLE 7,8 3,1 2,52 JAMAJ 5 3 1,67 KIPLING 5,3 3,5 1,51 KIREVE 6,7 3,3 2,3 KRISTINE 6,3 3,6 1,75 MONDAJ 5,2 3,1 1,68 NUN ,5 2,9 1,9 PANISSE 5,3 3,3 1,61 RIBAI 6,5 3,5 1,86 ROSNELLA 4,9 3,1 1,58

55 Cultivar polare equat. polare/ equat SIRMAJ 6 2,8 2,14 VESUVE 5,7 2,9 1,97 VULCANIA 5,7 3 1,9 3. VALUTAZIONE ASPETTI COMMERCIALI DELLE CULTIVAR. Le osservazioni di campo e le valutazioni relative ai pesi medi dei cespi consentono di esprimere un giudizio sintetico di ciascuna cultivar in prova: VV = interessante; = molto interessante ; VVV = ottimo. Cultivar Cappuccio BALLERINA VVV FAUSTINA ICARO ISI 4217 VV ISI 4235 VV ISI 4237 ITALINA MAXIMA VV PAOLA TEREZINA VVV Batavia rossa n. 33 VV Foglie di quercia JAMAJ KIREVE KRISTINE VVV MONDAJ VVV PANISSE VVV RIBAI VV ROSNELLA VV Osservazioni Cespi di ottima qualità sia per quanto attiene alle dimensioni dei cespi sia per quanto riguarda la colorazione e lucentezza. Buona tenuta alla sovra maturazione Cicli di maturazione medio precoci ; ottima la regolarità dei cespi all interno della parcella. Buona tenuta dei cespi alla salita a seme Cespi che mantengono un ottima forma anche in fase avanzata di ingrossamento Fogliame verde medio intenso di media lucentezza; lembi croccanti. Fogliame di ottima qualità, fondo con leggere cavità. buona tenuta alla sovra maturazione Interessante la colorazione dei cespi; buona tenuta delle piante alla sovra maturazione Cespi che non chiudono anche in fase avanzata di ingrossamento Scarsa regolarità di sviluppo delle piante nella parcella; cespi aperti con fogliame disteso ondulato. Buona lucentezza dei lembi; colore interessante. Colorazione verde medio tendente al chiaro molto brillante; buona qualità dei pomi e buona regolarità della parcella. Cespi molto compatti serrati; fogliame ben coprente di colore verde medio / tendente allo scuro nelle foglie esterne al cespo elevata lucentezza dei lembi. Cespi di elevato peso compatti con buona tenuta alla sovra maturazione Cespi di ottima forma e qualità commerciale ; buona lucentezza e colore dei cespi; in secondo raccolto si sono verificate colorazioni giallastre ai bordi dei lembi. Cicli di maturazione medio / medio tardivi Cespi molto lucenti, pomo serrato ben chiuso. Buona la regolarità di comportamento dei pomi all interno della parcella. Forma e colore ottimale dei cespi Cespi medio piccoli con fogliame verde medio tendente allo scuro; ottima qualità dei cespi all incassettamento. Buona tenuta alla sovra maturazione Fogliame di colore verde medio marcato con tonalità rossastre disposte lungo i margini fogliari ; media chiusura dei cespi, media regolarità del pomo Colore rosso intenso marcato ( comunque meno marcato rispetto a Mondaj) con tonalità brillanti. Ottimo contrasto di colore con il verde di fondo del cespo. Buona qualità commerciale dei pomi, elevata tenuta alla sovra maturazione Colore verde marcato brillante; foglie centrali che tendono a divaricarsi. lembi medio spessi di buona qualità commerciale. Cuore del pomo tendenzialmente aperto in fase di pieno sviluppo. Foglia di quercia bionda caratterizzata da fogliame medio croccante. Cespi medio pesanti / serrati. Media omogeneità della parcella Colore verde medio brillante; buona qualità commerciale Colore verde rosso marcato dei lembi fogliari con ottimo contrasto con le tonalità verdi del cuore del cespo. Buona lucentezza dei lembi Buona qualità commerciale dei cespi. Interessante tipologia di lattuga foglia di quercia a colorazione verde medio chiaro regolare; buona qualità commerciale dei pomi e buona regolarità della parcella Cespi di colorazione rosso medio marcato con fogliame interno verde chiaro - giallognolo. Chiude poco i pomi con media qualità della spalla. Cespi caratterizzati da una colorazione rosso carico ei lembi ( zona esterna e marginale), verde al centro. Elevata lucentezza del colore dei lembi fogliari. Cespi poco serrati di peso medio scarso ( II trapianto) 53

56 Cultivar SIRMAJ VV VESUVE VV Gentiline BELDY ESTONY IMPULSION VVV IRAZU Osservazioni Interessante colorazione rosso chiaro brillante dei cespi con buon contrasto con le tonalità verdi dei lembi interni ; media regolarità di forma dei cespi medio marcata tendenza dei cespi a salire a seme precocemente Colore rosso intenso marcato con ottimo contrasto con le tonalità di verde di fondo delle lattughe. Buona qualità commerciale dei cespi Colorazione verde medio con cespi accostati di ottimo aspetto all incassettamento. Fondo piatto, buon peso specifico dei cespi ; leggere presenze di tonalità giallastre ai bordi dei lembi Colorazione ottimale del fogliame con tonalità di colore regolare sul lembo. Buona pezzatura dei cespi; buona qualità all incassettamento. Cespi particolarmente serrati / compatti; bella la forma e la colorazione. Ottima lucentezza della superficie con buona tenuta alla salita a seme in fase di pieno sviluppo vegetativo. Foglie medio ampie dei cespi; buona croccantezza dei lembi. Elevata qualità dei pomi all incassettamento. Colore verde medio brillante. 54

57 LATTUGA CAPPUCCIO GENTILINA E FOGLIE DI QUERCIA. CICLO AUTUNNALE INVERNALE Michele Baudino (1) ; Roberto Giordano (1) ; Marcella Dibraganze (1) ; Mauro Ternavasio (2). (1) CReSO; (2) Coldiretti Cuneo, Agenzia 4 A CATAC Centallo - Bra 1. MATERIALI E METODI 1.1. Elenco dei materiali inseriti nella prova Cultivar Ditta distributrice Cultivar Ditta distributrice Cultivar Ditta distributrice Lattuga cappuccio Gentiline Foglie di quercia Rijk Zwaan BVA 1422 Vilmorin ADONICE Gautier Rijk Zwaan COMPLICE Royal Sluis ALTERO Enza Zaden ARCADIA Rijk Zwaan FLAVY Enza Zaden ELUARDE Gautier ARMONICA Rijk Zwaan JAZZIE Rijk Zwaan FRELANCE Royal Sluis BAGLIN Syngenta LS 5613 Syngenta FREESTYLE Royal Sluis BRA 4 Vilmorin TIFANIE Rijk Zwaan JOANICE Gautier BURANA Rijk Zwaan TOKAPIE Rijk Zwaan KIDAM Rijk Zwaan COLBER Gautier TONALE Vilmorin KIGALIE Rijk Zwaan DIOLA 42 3 Rijk Zwaan RX 1758 Royal Sluis KRILDA Rijk Zwaan FIDEL Nunhems RX 6534 Royal Sluis LS 6544 Syngenta INDIANA Rijk Zwaan MURAI Rijk Zwaan ISI 493 Isi sementi NUN 7816 Nunhems ISI 495 Isi sementi RONSARDE Gautier ISI 497 Isi sementi SOLIX Enza Zaden ISI 498 Isi sementi STROMBOLI Royal Sluis ISI 4914 Isi sementi TITOUAN Enza Zaden ISI Isi sementi VESUVE Royal Sluis ISI Isi sementi ISI Isi sementi LOIRA Vilmorin LOULA BRA 1843 Vilmorin LS 5144 Syngenta LS 6126 Syngenta MEGARA Royal Sluis MIRIEL Royal Sluis TOLINSA Rijk Zwaan VINCENZO Nunhems ZEFIRA Royal Sluis 1.2. Caratteristiche dell ambiente di valutazione e della tecnica colturale adottata. Ambiente di sperimentazione La prova è stata condotta presso l az. Costantino Mario Bra Zona Orti ( Coop. Ortogranda) Coltura in ambiente protetto; pacciamatura del suolo con film polietilene nero disposto in fase di pre trapianto. Investimento di c.a. 1 piante a mq. Irrigazione per aspersione mediante irrigatori disposti lungo le prode. Tecnica colturale adottata aziendale. Trapianto Effettuato in data 1 ottobre 27 Schema sper. Parcella di circa 12 piante per cultivar disposte su due prode attigue di cinque file cadauna. adottato Valutazioni Il giorno 13 dicembre 27 si è provveduto ad effettuare alcune valutazioni all interno delle parcelle cercando di rilevare i parametri vegeto produttivi descritti al punto seguente. 55

58 Rilievi effettuati Nelle varie fasi di sviluppo vegetativo sono stati rilevati alcuni parametri quali: Forma e peso medio del cespo (valore rilevato su quattro cespi omogenei e rappresentativi scelti all interno della parcella). Colorazione del fogliame. Chiusura del pomo compattezza e spalla. Attaccatura del pomo (dimensioni medie espresse in mm). Omogeneità dei cespi. Caratteristiche commerciali delle linee osservate. Suscettibilità/tolleranza delle linee alle principali avversità. 2. RISULTATI 2.1. Caratteristiche dei cespi. Legenda: Colore (Cl): VC verde chiaro; VM verde medio; VS verde scuro; VR verde rosso; R rosso ; Pagina Fogliare (PF): 1 molto bollosa 9 liscia [ caratteristica rilevata esclusivamente sulle tipologie cappuccio] ; Margine fogliare (MF): L liscio ; O ondulato; P poco inciso ; D dentellato; F frastagliato ; Chiusura del pomo (CP): AP aperta; AC accostata; I intermedia; B ben serrata ; Compattezza (Cm): 1 scarsa ; 9 ottima ; Spallatura (S): 1 scarsa 9 ottima ; Colore di fondo del cespo (CF): bianco, bianco verde chiaro; verde chiaro ; verde ; Fondo (F): P piatto ; O oblungo ; I incassato ; Attaccatura (A): espressa in mm ; Uniformità dei cespi (UF): 1 scarsa 9 ottima Cappuccio Cultivar Cl PF MF CP Cm S CF F A UF VC 5 O / D I / B 8 8 Verde chiaro P VM tende al chiaro ARCADIA VM 7 7 O legg D Molto O I 7 7 Verde medio chiaro P 16 7 I 7 8 Verde chiaro P 16 7 ARMONICA VM 7 O / D I 7 8 Verde chiaro P 17 7 BAGLIN VM 4 O / D I / B 8 7 Verde chiaro P legg I 19 8 BRA 4 VM / VC 6 O / D I 7 8 Verde chiaro P 18 8 BURANA VM 7 O I / B 7 8 Verde chiaro P 17 7 COLBER VM / VC 6 O / D I 7 7 Verde chiaro P 18 7 DIOLA VM 7 O / D AC / I 7 8 Verde chiaro P 17 7 FIDEL VM 7 O / D I / B 8 8 Verde chiaro P 15 8 INDIANA VM / VC 7 O I 7 8 Verde chiaro P 17 8 ISI 493 VM 5 O I medio serrata 7 6 Verde chiaro P legg I 18 7 ISI 495 VS 7 O / D I 7 8 Verde chiaro P 2 7 ISI 497 VM 6 D / O I 6 7 Verde medio P 18 8 ISI 498 VS intenso 7 O / D I 7 6 Verde chiaro P 19 8 ISI 4914 VM 6 O I 7 7 Verde chiaro P 19 6

59 Cultivar Cl PF MF CP Cm S CF F A UF I / ISI VC 4 O / D 5 7 Verde chiaro P 17 7 serrata Molto I ISI VM VC Verde chiaro P 19 8 O serrata VC ISI O I 7 7 Verde chiaro P 18 7 LOIRA VM / VC 5 O / D I 7 8 Verde chiaro - medio P 18 7 LOULA VC 7 O / D I / B 8 7 Verde medio P 17 8 LS 5144 VM 6 O / D LS 6126 VC / VM 7 O legg D I serrata 7 7 Verde chiaro P 16 7 AC / I 7 8 Verde chiaro P 18 7 MEGARA VM / VS 5 O I 7 8 Verde chiaro P 17 7 MIRIEL VM 7 O I 7 8 Verde chiaro P 16 7 TOLINSA VM 6 O / D I / B 7 8 Verde medio P 17 8 VINCENZO VC / VM 5 O / D I / serrata 8 8 Verde chiaro P 16 7 ZEFIRA VM / VS 5 O AC 6 7 Verde chiaro P 18 7 Foglie di quercia Cultivar Cl CP Cm S CF F A UF ADONICE VM / VC AC / I 7 7 Verde chiaro P 18 7 ALTERO VM / VS I / B 8 7 Verde chiaro P 18 7 ELUARDE R / VM AC 4 5 Verde chiaro P 16 6 FRELANCE VM / VC AC 4 7 Verde chiaro P 14 6 FREESTYLE VM / VC I 7 7 Verde chiaro P 16 8 JOANICE VM I / B 7 7 Bianco verde chiaro P 2 7 KIDAM VM I 7 8 Verde chiaro P 19 7 KIGALIE VM / VC I 7 8 Verde chiaro P 18 8 KRILDA VM I 7 7 Verde medio chiaro P 21 7 LS 6544 VM / VC I 7 6 Verde chiaro Legg O 19 7 MURAI VR medio AC / I 5 7 Verde chiaro P 17 8 NUN 7816 VR AC / I 5 4 Verde medio P 16 4 RONSARDE VR / R AC / I 6 5 Verde rossastro Legg O 16 5 SOLIX VR medio AC 4 5 Verde con sfumature rosse P 16 7 STROMBOLI VR / VM AC 5 5 Verde chiaro P 17 5 TITOUAN VR / VC AP 3 4 Verde sfumato di rosso P 17 4 VESUVE VR AC 4 4 Verde medio P

60 Gentiline Cultivar Cl CP Cm S CF F A UF BVA 1422 VM / VC AC 7 7 Verde chiaro O 21 7 COMPLICE VM / VC AC / I 7 6 Verde chiaro O 2 8 FLAVY VM AC 3 6 Verde chiaro O 22 8 JAZZIE VM AC 7 7 Verde chiaro Legg O 2 7 LS 5613 VM / VS AC 6 6 Verde medio chiaro Legg O 19 6 TIFANIE VM AC 5 3 Verde chiaro P / O 19 5 TOKAPIE VM AC 5 4 Verde chiaro O 2 5 TONALE VM / VC AC / I 7 6 Verde chiaro Legg O 2 7 RX 1758 VM AC 4 4 Verde chiaro O 21 5 RX 6534 VM AC 4 4 Verde chiaro O 21 ( 2.2. Pesi e diametri dei cespi. Cappuccio Cultivar Peso del cespo (g) Diametri del cespo (cm) Media Max Min Polare Equatoriale Polare/Equat , PENELOPE ,45 ARCADIA ,25 ARMONICA ,54 BAGLIN ,9 BRA ,15 BURANA ,63 COLBER ,42 DIOLA ,54 FIDEL ,15 INDIANA ,33 ISI ,84 ISI ,31 ISI ,46 ISI ,31 ISI ,5 ISI ,67 ISI ,14 ISI ,46 LOIRA ,25 LOULA ,33 LS ,46 LS ,15 MEGARA ,42 MIRIEL ,25 TOLINSA ,54 VINCENZO ,23 ZEFIRA ,33 58

61 Foglie di quercia Gentiline Cultivar Peso del cespo (g) Diametri del cespo (cm) Media Max Min Polare Equatoriale ADONICE ALTERO ELUARDE FRELANCE FREESTYLE JOANICE KIDAM KIGALIE KRILDA LS MURAI NUN RONSARDE SOLIX STROMBOLI TITOUAN VESUVE Cultivar Peso del cespo (g) Diametri del cespo (cm) Media Max Min Polare Equatoriale BVA COMPLICE FLAVY JAZZIE LS TIFANIE TOKAPIE TONALE RX RX VALUTAZIONE DEGLI ASPETTI COMMERCIALI DELLE CULTIVAR Le osservazioni di campo e le valutazioni relative ai pesi medi dei cespi ci consentono di esprimere giudizi sintetici dei materiali osservati. I materiali migliori sono evidenziati in tabella attribuendo ad essi un punteggio compreso tra VV interessante; molto interessante ; VVV ottimo. Cappuccio Cultivar PENELOPE ARCADIA VV ARMONICA Osservazioni Cespi di colorazione verde medio ( foglie esterne ) chiaro nel cuore. Buona lucentezza dei lembi fogliari; buona regolarità dei cespi. Buona qualità dei pomi all incassettamento con fondo piatto e colorazione verde medio delle foglie basali; attaccatura medio piccola.. Colore dei cespi verde medio abbastanza brillante; cespi compatti serrati con buona chiusura delle foglie centrali. Foglie spesse ruvide di ottimo aspetto. Buona qualità dei cespi all incassettamento con fondo piatto di colore verde chiaro e regolare Cespi di elevata qualità commerciale; fogliame poco serrato nel cuore con lembi distesi spessi. Media lucentezza della superficie esterna dei cespi; buona qualità commerciale dei cespi con fondo piatto regolare e assenza di cavità 59

62 Cultivar BAGLIN VV BRA 4 BURANA VV COLBER DIOLA FIDEL INDIANA ISI 497 VV ISI VV ISI VV LOIRA LOULA LS 5144 LS 6126 VV MEGARA VV MIRIEL Osservazioni Cespi di colore verde medio tendete al chiaro nel cuore; fogliame esterno ruvido con tendenza a chiudere al cuore in fase avanzata di sviluppo. Piante di elevata vigoria vegetativa, buona qualità dei cespi all incassettamento. Colorazione interessante dei cespi con buona lucentezza dei lembi fogliari. Elevata qualità dei cespi all incassettamento. Fogliame esterno coprente. Ha lavorato molto bene anche in queste condizioni climatiche con cespi che hanno raggiunto interessanti valori di peso Evidenzia leggere decolorazioni sui margini delle foglie esterne. Cespi compatti con elevata tendenza dei cespi a chiudere le foglie centrali. Aspetto esteriore dei cespi ottimo con colorazione verde medio di medio scarsa lucentezza. Foglie esterne particolarmente bollose Cespi di colorazione verde medio lucente abbastanza regolare; cespi di medio elevate dimensioni. Materiale genetico adatto a coltivazioni invernali in tunnel freddo. Foglie centrali che chiudono al cuore senza tuttavia determinare elevati incrementi di peso dei cespi. Leggere presenze di marciume su alcune piante della parcella Cespi medio larghi ampi con fogliame del cuore che rimane accostato con medio scarsa chiusura centrale delle foglie. buona omogeneità di sviluppo, buone caratteristiche dei cespi all incassettamento con fondo piatto verde medio chiaro. Interessante colorazione dei cespi verde medio con buona lucentezza del fogliame esterno. Cespi che tendono a chiudere al cuore con la formazione di grumoli medio grandi. Ha sviluppato molto bene in questo contesto sperimentale dimostrando una buona adattabilità alle coltivazioni invernali in tunnel. Cespi di colore verde medio / chiaro con tonalità medio marcate. Cespi tendenzialmente aperto / intermedio non chiude molto al centro. Buona qualità dei pomi all incassettamento, colore del fondo verde chiaro con attaccatura medio contenuta. Cespi di colore verde medio intenso; buona lucentezza della superficie esterna dei pomi. Cespi aperti con fogliame disteso con copertura totale del suolo. buona qualità dei cespi all incassettamento. Cespi di colorazione verde chiaro con fogliame esterno semi lucente e buona lucentezza delle foglie centrali del cuore. Foglie ampie distese molto coprenti. Caratteristiche del fondo medio buono con leggere cavità e deprezzamenti commerciali. Attaccatura medio grande. Cespi caratterizzati da colorazione del fogliame interno verde chiaro ; media chiusura delle foglie centrali con leggera tendenza a serrare le foglie in post maturazione. Cespi medio pesanti; buona qualità all incassettamento Colore interessante dei cespi con tonalità verde medio chiare; lembi di ottima lucentezza. Cespi di medio sviluppo vegetativo con portamento intermedio accostato del fogliame interno. Buona qualità commerciale con buone pezzature dei pomi anche in queste situazioni ambientali. Cespi di colorazione verde chiaro con media brillantezza della superficie esterna; cespi che tendono a chiudere in fase avanzata di ingrossamento con formazione di grumoli serrati. elevate pezzature in questo contesto con buona qualità dei cespi all incassettamento elevata regolarità della parcella Colore del cespo verde medio con medio scarsa lucentezza dei lembi; cespo che chiude molto velocemente con la formazione di grumoli compatti al cuore. Necessita di stacchi immediati quando si raggiungono livelli di sviluppo ottimali. Buon peso dei pomi; elevata potenzialità di sviluppo anche in queste condizioni climatiche Cespi di colorazione verde chiaro brillante; forma dei cespi regolare. Dimensione dei cespi medio piccoli con fogliame poco serrato nel cuore. Buona qualità dei cespi all incassettamento. Da rivedere. Colorazione medio intenso brillante dei cespi; cespi medio piccoli serrati. Si sono rilevati alcuni problemi di carenza idrica nella parcella con blocco di sviluppo su alcuni cespi. Da rivedere in un prossimo ciclo produttivo Cespi di colore verde medio di buona lucentezza; buone caratteristiche dei cespi. Spallatura buona con elevata qualità all incassettamento. Media pezzatura con attaccatura medio piccola; fondo piano. 6

63 Cultivar TOLINSA VINCENZO ZEFIRA VV Foglie di quercia Cultivar ADONICE ALTERO Osservazioni Cespo di medie dimensioni; colore verde medio con media lucentezza della superficie esterna dei cespi. Cespi chiusi con buona chiusura delle foglie centrali; buona qualità dei cespi all incassettamento. Cespi di colore verde medio tendente al chiaro nelle foglie centrali; buona lucentezza dei lembi fogliari. Chiusura delle foglie centrali medio marcata. Cespi pesanti che attestano una buona adattabilità della cultivar a cicli di maturazione invernali nei nostri areali di coltivazione. Presenta cespi poco sviluppati con colorazione del fogliame verde medio intenso. Buona lucentezza della superficie esterna dei cespi. Cespo piatto largo; in prova ha evidenziato problemi di non omogeneo sviluppo per carenze idriche in post trapianto Da rivedere Osservazioni Cespo di ottimo colore con fogliame verde medio chiaro abbastanza lucente. Bella chiusura del fogliame ed ottimo aspetto dei cespi. Buona qualità commerciale. Medi calibri rilevati nella prova; più adatta a situazioni climatiche meno rigide Cespi di colore verde scuro verde medio; presentano, in questo contesto sperimentale, medio buone pezzature; fogliame compatto e serrato. Buona qualità dei cespi all incassettamento. FREESTYLE JOANICE KIDAM KIGALIE VVV KRILDA VVV LS 6544 VV MURAI Gentilina Cultivar COMPLICE FLAVY JAZZIE LS 5613 VV TONALE Cespi di colore verde medio tendente al chiaro molto brillante; pezzature medio elevate dei cespi. Questi si presentano con una medio contenuta chiusura del fogliame; una medio elevata pezzatura dei pesi dei pomi; una buona qualità all incassettamento Cespi di colore verde medio; medio scarsa qualità all incassettamento con fondo aperto poco attraente. Cespi medio serrati di medio elevato peso. buona regolarità dei cespi all interno della parcella. Colore verde medio con buona lucentezza della superficie dei lembi fogliari. Pomi di ottimo peso con fogliame compatto ( buona adattabilità della cultivar a cicli produttivi invernali) Elevata qualità dei cespi in fase di preparazione con spalla buona, fondo piatto serrato. Ottimo aspetto Colore verde medio tendente al chiaro; buona lucentezza della superficie. Buona pezzatura dei cespi con buona adattabilità a cicli produttivi autunno invernali. Elevata qualità all incassettamento, buona regolarità dei cespi. Colorazione ottimale dei cespi verde medio con buona lucentezza del fogliame. Cespi di buon peso; adatta a cicli colturali autunno invernali. Buona qualità dei pomi all incassettamento con buona regolarità della parcella Colorazione dei cespi verde medio tendente al chiaro nelle foglie centrali; cespi di medio buon peso e forma; buona qualità in fase di toelettatura. buon peso medio dei pomi Colore rosso medio marcato ai margini dei lembi fogliari con buon contrasto con il cuore del pomo che mantiene tonalità verde chiaro. Pezzature medie interessanti dei cespi; buona qualità all incassettamento, spalla di buona regolarità Osservazioni Cespi caratterizzati da fogliame di colore verde medio molto lucente con bollosità medio elevata anche nelle foglie centrali dei cespi. contenuta pezzatura dei cespi; cespi accostati intermedi Buona qualità commerciale Interessanti i pomi per la colorazione, la bollosità e la forma dei cespi. Buona qualità dei cespi in fase di commercializzazione. Buona regolarità della parcella Cespi di buone dimensioni con fogliame bolloso; colore verde medio brillante. Buona qualità del fogliame esterno e del cuore del cespo. Cespi accostati con medio buona qualità all incassettamento Cespi di colore verde scuro medio nella zona centrale del cespo. Elevata bollosità dei lembi con foglie molto ondulate. Media qualità dei pomi all incassettamento. Pesi medio elevati dei cespi con buona adattabilità della linea a cicli produttivi invernali. Cespi di colore verde medio chiaro nella parte centrale del cespo. Buona bollosità del fogliame con medio buona qualità dei pomi all incassettamento elevate pezzature dei cespi con conferma dell adattabilità della linea a cicli di produzione autunno vernini nei nostri areale di coltivazione. 61

64 MELONE TUNNELLINO E PIENO CAMPO Michele Baudino (1) ; Diego Scarpa (2) ; Samuele Barbero (1) ; Simone Marchisio (1) (1) CReSO; (2) CadirLab Quargnento (AL). 1. MATERIALI E METODI 1.1 Elenco dei materiali inseriti nella prova Azienda Lavezzari Tunnellino Varietà Ditta Tipologia Ganzo Hy Asgrow v.s. Retato Pietro Zetaseed Retato Brigante F1 De Ruiter Ret. Solcato ISI ISI sementi Ret. Solcato ISI ISI sementi Ret. Solcato Macigno F1* Clause Tezier Ret. Solcato Magisto F1 Nunhems Ret. Solcato NUN 8111 Nunhems Ret. Solcato NUN 9135 Nunhems Ret. Solcato RZ Rijk Zwaan Ret. Solcato Saturno F1 De Ruiter Ret. Solcato Talento F1 Clause Tezier Ret. Solcato VIL 4224 Vilmorin Ret. Solcato * Varietà di riferimento per la zona ed il periodo di trapianto. Azienda Sacco Pieno campo Varietà Ditta Tipologia Bingo F1* Petoseed Retato Cassini F1 Corsaro F1 Syngenta S&G Retato Unigen Seeds Retato Ganzo Hy Asgrow v.s. Retato Giorgio RZ Rijk Zwaan Retato Giusto Hy Asgrow v.s. Retato Harmel F1 Unigen Seeds Retato Pietro F1 Zeta Seeds Retato PS 263 Petoseed Retato SVR 579 Petoseed Retato UG 66 Unigen Seeds Retato RZ Rijk Zwaan Ret. Solcato Bareto F1 Zeta Seeds Ret. Solcato Brigante F1 De Ruiter Ret. Solcato DRT 8413 De Ruiter Ret. Solcato E Enza Zaden Ret. Solcato Expo F1 Clause Tezier Ret. Solcato ISI ISI Sementi Ret. Solcato ISI ISI Sementi Ret. Solcato Magisto F1 Nunhems Ret. Solcato Orange Beauty F1 De Ruiter Ret. Solcato Raptor F1 Syngenta Ret. Solcato Saturno F1 De S&G Ruiter Ret. Solcato Sienne F1 De Ruiter Ret. Solcato Sogno F1 Tuareg F1 UG 136 UG 145 UG 86 UG 96 Clause Tezier Ret. Solcato Syngenta Ret. Solcato Unigen S&G Seeds Ret. Solcato Unigen Seeds Ret. Solcato Unigen Seeds Ret. Solcato Unigen Seeds Ret. Solcato Wrangler SAIS Ret. Solcato Yakura F1* Nunhems Ret. Solcato * Varietà di riferimento per la zona ed il periodo di trapianto. Azienda Abazzia Qualità Varietà Ditta Tipologia Baggio Clause Tezier Ret. Solcato Expo F1 Clause Tezier Ret. Solcato Sogno F1 Clause Tezier Ret. Solcato Yakura F1 Nunhems Ret. Solcato Tuareg F1 Syngenta S&G Ret. Solcato Cassini F1 Syngenta S&G Retato Ganzo Hy Asgrow v.s. Retato Giorgio RZ Rijk Zwaan Retato Giusto Hy Asgrow v.s. Retato * Varietà di riferimento per la zona ed il periodo di trapianto. 62

65 1.2. Caratteristiche della prova Tunnellino Pieno Campo Qualità Sito di prova: Az. Agr. Lavezzari F.lli Az. Agr. Sacco Roberto Az. Agr. Abbazia di Santa Giustina Località: Castelnuovo Scrivia (AL) Solero (AL) Sezzadio (AL) Caratteristiche terreno: Precessione colturale: Schema parcellare: Dimensioni parcelle: medio impasto tendente al limoso, buona dotazione elementi medio impasto tend. argilloso, buona dotazione elementi medio impasto, buona dotazione elementi frumento tenero frumento tenero frumento tenero parcella singola parcella singola parcella singola 15 piante, su PE nero, copertura con EVA 12 piante, su MaterBi 3 piante, su PE trasparente Irrigazioni: manichetta manichetta manichetta Data trapianto: 5 aprile 7 18 maggio 7 21 maggio Data prima raccolta: Data ultima raccolta: 21 giugno 7 24 luglio 7 25 luglio 1 luglio 7 2 agosto 7 18 agosto 1.3. Parametri valutati. Varietà Scopo Valutazione T PC Q Caratteristiche Vegetative Precocità Posizionamento della varietà in funzione del ciclo Punteggi da 1 = molto precoce a 5 = molto di maturazione tardiva X X Concentrazione Produzione concentrata o scalata in un periodo di Punteggi da 1 = molto concentrato a 5 = tempo molto scalare X X Sanità Sensibilità della pianta ad avversità fungine, Punteggi da 1 = pianta molto malata a 5 = animali, fisiopatie. pianta molto sana X X Copertura Capacità della pianta di coprire la superficie / Punteggi da 1 = p.ta poco coprente a 5 = p.ta proteggere i frutti molto coprente X X N frutti / pianta Quantificare il n di frutti commerciali prodotti dalla pianta N frutti commerciali X X X Concentrazione Valutare quante volte è necessario passare sulla raccolte stessa pianta per raccogliere oltre il 7% dei frutti N stacchi necessari X X Vigoria Sviluppo della pianta Punteggi da 1 = p.ta poco vigorosa a 5 = p.ta molto vigorosa X X Omogeneità Capacità di produrre frutti omogenei tra gli stacchi Punteggi da 1 = scarsa omogeneità a 5 = elevata omogeneità X X Fertilità Capacità di produrre fiori in grado di dare origine Punteggi da 1 = limitata fertilità a 5 = a frutti elevata fertilità X X Caratteristiche Frutti Retatura Valutare il tipo di retatura e la stabilità durante gli Punteggi da 1 = assente, tracce a 5 = stacchi marcata, non sparisce X X Meridiano Il meridiano deve essere netto, completo, senza Punteggi da 1 = poco evidente a 5 = molto falsi setti evidente X X Macchie Presenza macchie sulla superficie e sul meridiano (aspetto di cotto) Punteggi da 1 = molto presenti a 5 = assenza macchie, buona tenuta Colore polpa Valutare l intensità di colore della polpa X X X X 63

66 Varietà Scopo Valutazione T PC Q Grado zuccherino Contenuto di zuccheri nella polpa (4 letture per frutto) brix X X X Peso medio frutto Peso medio dei frutti commerciabili grammi X X X Le ultime tre colonne a destra indicano se il dato è stato rilevato rispettivamente nel 1 campo prova (epoca precoce), nel 2 campo prova (ciclo estivo) e 3 campo prova (secondo livello di valutazione, qualità). 2. RISULTATI I dati sono raggruppati in tabelle separate per epoca di realizzazione delle prove: nelle tabelle, le celle colorate in rosso evidenziano performance significativamente al di sotto della media di categoria mentre quelle verdi evidenziano un comportamento superiore alla media di categoria. Le celle bianche (ad esclusione della colonna precocità dei rilievi vegetativi, dove non viene espresso un giudizio positivo o negativo sulla precocità produttiva) indicano una performance nella media di categoria. Per i parametri concentrazione raccolte e peso medio dei frutti vengono evidenziati in arancio più o meno attenuato i valori che escono dalla media (non necessariamente sono dei pregi o dei difetti). In grassetto sono evidenziate le varietà giudicate complessivamente migliori, l asterisco di fianco al nome indica che la varietà è un testimone di riferimento Tunnellino, Az Lavezzari. Questa prova, così come in tutti i campi di zona del periodo, ha risentito in parte del brusco abbassamento termico dei primi giorni di giugno (con temperature minime sotto i 1 C) accompagnato da piogge: queste condizioni hanno favorito la diffusione del cancro gommoso delle cucurbitacee (Didymella bryoniae), malattia di difficile controllo con le sostanze attive a disposizione. L avvento di tale fungo ha permesso di valutare una certa suscettibilità di alcune varietà. Su una parcella non è stato possibile eseguire alcuni rilievi in quanto la rottura della macchina irroratrice in concomitanza della parcella ha causato un sovradosaggio di fosetil alluminio tale da creare una forte fitotossicità. Caratteristiche della pianta varietà Precoc. Concentraz. sanità vigoria copertura Omogen. fertilità n frutti conc. raccolte p.ta (n stacchi) Ganzo Hy Pietro F Brigante F ISI ISI Macigno F1* Magisto F NUN NUN RZ Saturno F Talento F VIL media 3,2 3,2 3,2 3,7 3,4 3,8 4, 5,8 2,7 Precocità. La cv Talento ha evidenziato una notevole capacità di anticipare gli stacchi, superiore al testimone, ma anche agli altri materiali che presentano un ciclo più lungo: tuttavia, ha evidenziato una sensibilità alle malattie superiore alle altre varietà (assieme a ISI e Pietro ), limitando di fatto la vigoria e omogeneità dei frutti. 64

67 Vigoria delle piante. Tuti i tipi a confronto hanno mostrato un buon vigore delle piante. Le caselle rosse non sono da intendersi come giudizio negativo, ma solo il posizionamento sotto la media di campo). Copertura fogliare. Non si evidenziano carenze particolari (solo ISI era più povero di foglie). Omogeneità dei frutti. Emergono Ganzo, Pietro, Magisto e NUN 9135 per l elevata stabilità delle forme e pezzature durante gli stacchi, sotto la media Brigante, Saturno, Talento, VIL 4224 e NUN Fertilità. E apparsa buona, qualche problema di cascola fiorale / aborti sui due siglati ISI e su VIL 4224 : questo si è visto anche sulla quantità di frutti per pianta dove anche i materiali dotate di una minore fertilità hanno ottenuto performance comprese nella media di campo, dove spiccano Brigante, ISI e Saturno come varietà molto produttive. Concentrazione della produzione (numero di stacchi necessario per raccogliere il 7% della produzione complessiva della pianta). Le cv. Macigno, NUN8111, NUN 9135, VIL 4224 e Talento hanno evidenziato una spiccata tendenza a concentrare le produzioni, in particolare Talento, mentre molto scalari sono stati Ganzo e Pietro. caratteristiche frutti varietà retatura meridiano macchie colore polpa media brix media pesi g Ganzo Hy 4 n.a ,8 1318,5 Pietro F1 3 n.a ,1 189, Brigante F ,9 1586,5 ISI ,2 1832, ISI ,5 1527,5 Macigno F1* ,6 1671,5 Magisto F ,7 99,8 NUN ,5 1487,8 NUN , 1476,3 RZ ,2 1481,8 Saturno F n.v. n.v. 1465, Talento F ,5 1359,7 VIL ,9 2247,8 media 3,4 3,6 4,1 3,3 14,1 153 Retatura.del frutto. La valutazione visiva dei frutti in termini di retatura, meridiano (se presente) e macchie epidermiche ha evidenziato un buon comportamento complessivo dove solo due varietà hanno mostrato una retatura poco evidente e stabile e una presenza marcata di macchie. Problemi maggiori sono stati riscontrati sulla stabilità del meridiano, dove sono stati notati meridiani poco o per nulla evidenti ( RZ ), falsi setti o setti incompleti, deformazioni dei setti: i frutti di ISI e NUN 9135 hanno evidenziato una notevole stabilità dei meridiani, molto evidenti e dotati di un buon viraggio (no colorazioni marrone). Concentrazione zuccherina. Ganzo e Magisto hanno mostrato le migliori medie sui brix, mentre gli altri materiali si sono attestati su valori inferiori ma comunque compresi nella media di campo, fatto salvo una varietà. 65

68 Peso del frutto. E stata riscontrata una certa tendenza a fornire frutti di grando dimensioni da parte di VIL 4224, ISI 54325, Macigno, mentre diametralmente opposto è il comportamento di Ganzo e Pietro (caratteristico comunque della tipologia). caratteristiche qualitative del frutto. Cultivar Brix Consistenza Cavità placentare mm Lucentezza polpa L Chroma Buccia spessore mm h frutti campione Ø frutti campione Spessore Polpa mm BRIGANTE 13,1 3,63 52,6 54,12 31,94 8, 17,5 13,75 4,83 GANZO 15,1 4,4 5,5 55,88 34,32 6,25 14,75 12,63 36,38 ISI ,8 3,45 61,2 58,16 35,68 7, 17,13 13,38 37,58 ISI ,2 5,34 46,1 56,67 36,72 6,25 16,13 12,75 36,13 MACIGNO 12,7 3,18 54, 55,21 37,2 6,83 17, 13,63 38,75 MAGISTO 14,5 4,96 49,1 52,99 37,41 6,5 11,88 1,75 3,5 NUN ,2 3,64 56,9 57,43 37,49 6,75 17, 12,88 39, NUN ,5 4,97 56,5 57,67 38,62 5,96 15,75 12,63 34,8 PIETRO 15,9 3,93 55,1 54,29 34,15 6,85 13,3 11, 3,75 RZ ,6 4,57 52, 55,91 36,67 6,25 13,75 13,38 37,17 SATURNO 13,9 5,56 63,8 58,84 35,21 8,48 14,75 13, 37,63 VIL ,1 4,38 56,6 54,15 34,19 7,25 19,13 14,13 42,42 TALENTO nr 3,85 55,8 61,86 39,7 nr nr nr 35,75 media campo 13,9 4,3 54,5 55,9 35,8 6,9 15,7 12,8 36,8 Distribuzione delle varietà in base al residuo secco rifrattometrico e alla consistenza Az Lavezzari Consistenza della polpa, kg ISI ISI NUN 8111 BRIGANTE (DRT 8367) MACIGNO SATURNO (DRT 663) VIL 4224 NUN 9135 MAGISTO RZ Residuo secco rifrattometrico ( Brix) GANZO PIETRO (1 ZS 613) I valori medi relativi a tre controlli effettuati a cadenza di 5 gg sulla produzione dell azienda Lavezzari, riportati nel grafico qui a fianco, evidenziano comportamenti ottimali per quanto attiene al residuo secco rifrattometrico e consistenza della polpa per la selezione RZ ; NUN 9135 ; Magisto ; VIL 4224 e Saturno che si collocano nel quadrante in alto a destra del grafico. Saturno manifesta valori di Residuo Secco Rifrattometrico prossimo al valore medio di campo mentre la polpa presente elevata consistenza ( > 6 kg ). Pietro e Ganzo manifestano elevati contenuti zuccherini dei frutti con un valore medio di consistenza leggermente inferiore alla media di campo. La selezione ISI presenta consistenza elevata della polpa ed un valore medio di zuccheri. Gli ibridi posti nel quadrante in basso a destra ( ISI ; NUN 8111 ; Brigante e Macigno ) presentano valori poco interessanti di residuo secco rifrattometrico associati a scarsa consistenza della polpa. 66

69 Distribuzione delle varietà in base alla Lucentezza e all Indice Chroma Az. Lavezzari Indice Chroma MAGISTO VIL 4224 L analisi dei parametri di colorazione della polpa mediante strumento ottico effettuata ad ogni singola raccolta ha fornito indicazioni interessanti per i materiali in valutazione. Il rapporto tra i valori medi di Lucentezza della polpa e l Indice Chroma pone in evidenzia, in modo significativo, le selezioni NUN 9135 ; NUN 8111 ; ISI 54557, collocate nel quadrante in alto a destra del grafico, con polpa lucente e di colore salmone aranciato. Per contro Brigante ; Pietro e VIL 4224 manifestano colorazioni cupe poco brillanti della polpa. Ganzo si colloca su livelli intermedi come anche RZ ; mentre Macigno e Magisto presentano colore medio marcato di polpa anche se poco lucente. Saturno e la selezione ISI manifestano elevati valori di lucentezza della polpa associata a medio scarso intensità di colore. Nel grafico riportato qui sopra, si riportano i valori medi dei diametri dei frutti campione utilizzati nelle diverse raccolte per le analisi qualitative. Emergono, in questo contesto, per frutti ovoidali allungati gli ibridi VIL 4224 ; NUN 8111 ; Macigno ; ISI e Brigante mentre la selezione RZ presenta frutti pressoché rotondeggianti Pieno campo - Az Sacco, Ha risentito in Altezza e diametro in cm MACIGNO RZ GANZO PIETRO (1 ZS 613) BRIGANTE (DRT 8367) Lucentezza della polpa (L*) BRIGANTE (DRT 8367) Altezza e Diametro dei frutti Az. Lavezzari GANZO ISI ISI NUN 9135 NUN 8111 ISI ISI SATURNO (DRT 663) maniera significativa della ventosità di tutto il periodo estivo, in particolare del mese di giugno: il posizionamento del campo lungo una linea esposta alle correnti ha fatto si che le piante fossero continuamente disturbate dal vento (ribaltamento), nonostante il personale dell azienda provvedesse a riposizionarle tempestivamente. Ciò ha causato una forte allegagione delle prime emissioni fiorali limitando la vigoria delle piante e concentrando le raccolte: pertanto, non è stato possibile valutare i parametri vigoria e il numero di stacchi per coprire il 7% delle raccolte. E stata fatta una valutazione della concentrazione di MACIGNO Altezza Diametro Rapporto MAGISTO NUN 8111 NUN 9135 PIETRO (1 ZS 613) RZ SATURNO (DRT 663) VIL ,39 1,34 1,29 1,24 1,19 1,14 1,9 1,4,99,94 Rapporto Altezza/Diametro 67

70 maturazione per avere un idea del comportamento della varietà su cui non si esprimono giudizi di confronto. Caratteristiche della pianta varietà precocità Concentraz. sanità vigoria copertura omogeneità fertilità n frutti p.ta Bingo F n.v Cassini F n.v Corsaro F n.v Ganzo Hy n.v Giorgio RZ n.v Giusto Hy n.v Harmel F n.v Pietro F n.v PS n.v SVR n.v UG n.v RZ n.v Bareto F n.v Brigante F n.v DRT n.v E n.v Expo F n.v ISI n.v ISI n.v Magisto F n.v Orange Beauty F n.v Raptor F n.v Saturno F n.v Sienne F n.v Sogno F n.v Tuareg F n.v UG n.v UG n.v UG n.v UG n.v Wrangler F n.v Yakura F n.v media 2,7 3,3 3,7 3,1 3,1 3,6 5, Precocità. Tutti i tipi a confronto hanno mostrato un buon livello di precocità: solo Ganzo, Giusto e Magisto hanno evidenziato una marcata tendenza a ritardare rispetto la media di campo. Concentrazione di maturazione. Non si esprimono giudizi particolari. Molte piante hanno risentito della ventosità, alcune varietà hanno evidenziato sintomi di virosi (in particolare Watermelon Mosaic Virus 2) su foglia mentre su frutto non sono stati riscontrati sintomi: particolarmente sane sono state le varietà Bingo, Ganzo, Giorgio, Giusto, PS 263 e RZ. Copertura fogliare. E stata media, alcuni materiali hanno evidenziato uno sviluppo fogliare poco pronunciato, non sufficiente a proteggere i frutti dalla radiazione solare mentre altri (valutati in tabella con punteggio 4) mostravano una buona copertura senza essere d intralcio alle operazioni di individuazione del frutto e raccolta. Omogeneità di sviluppo. In generale è apparso sufficiente: il punteggio attribuito risente comunque delle performance di alcuni materiali siglati valutati per la prima volta in questo periodo di coltivazione e in pieno campo, molto probabilmente posizionati in un ciclo non adatto alle loro caratteristiche 68

71 vegetative. Si apprezza comunque l attività da parte dei sementieri di cercare di mantenere una elevata omogeneità dei frutti durante gli stacchi. Fertilità. E stata in parte influenzata dalle condizioni climatiche: molte piante hanno evidenziato aborti fiorali ma alcuni materiali hanno dimostrato di saper sostenere i fiori allegati in maniera ottimale (es. Magisto, Expo, Cassini, Giorgio e Pietro ). Altre varietà pur evidenziando una certo livello di aborti fiorali, hanno comunque mantenuto un buon numero di frutti commerciabili, questo dovuto alle elevate emissioni in fase di fioritura che poi le piante hanno regolato con le prime allegagioni. Numero di frutti per pianta. E emerso come le varietà retate senza fetta e con pezzature medio piccole siano in grado di sostenere un elevato numero di frutti e portarli a maturazione (6-7 frutti): le tipologie retato-solcate (complici le pezzature più generose) si attestano a valori inferiori (media di 5 frutti/pianta), con un unica eccezione, Magisto (comportamento simile alle tipologie senza fetta). Caratteristiche frutti varietà retatura meridiano macchie colore media brix media pesi g Bingo F1 3 n.a , 1142 Cassini F1 3 n.a , Corsaro F1 4 n.a , Ganzo Hy 4 n.a , Giorgio RZ 2 n.a ,9 135 Giusto Hy 4 n.a ,9 182 Harmel F1 1 n.a , Pietro F1 4 n.a , 121 PS n.a , SVR n.a , UG 66 2 n.a , RZ ,5 127 Bareto F , Brigante F , DRT , E , Expo F , ISI , 192 ISI , Magisto F , Orange Beauty F , Raptor F , Saturno F , Sienne F , Sogno F ,2 159 Tuareg F , UG ,8 277 UG , UG , UG , Wrangler F , Yakura F , 1424 media 3, 3,5 3,3 3,3 13, Caratteristiche esteriori dei frutti. I problemi maggiori riscontrati nella retatura hanno interessato la stabilità della maglia sia sul singolo frutto che durante gli stacchi (disformità di retatura sul frutto, tendenza a perderla durante gli stacchi) e in seconda battuta una retatura disordinata (punti di eccessivo 69

72 sviluppo). Per quanto riguarda il meridiano, alcuni materiali hanno evidenziato problemi di stabilità del setto (meridiano che sparisce o che si fonde con altri, poco evidente rispetto alla superficie del frutto), colorazione a maturazione (viraggio da verde a un giallo ocra poco piacevole, noto come cotto ). Per quanto riguarda la presenza di macchie la maggior parte dei frutti hanno evidenziato assenza di macchie o una presenza tale da non compromettere la loro presentazione, mentre altri hanno evidenziato aree molto diffuse sul frutto: molto buono il comportamento delle tipologie retate senza fetta. Colore della polpa. La maggior parte dei materiali ha evidenziato un colore arancio particolarmente intenso (soprattutto Magisto che ha una polpa particolarmente pigmentata che tende al rosso) mentre solo alcuni materiali hanno avuto problemi di pigmentazione (colorazioni sbiadite, poco attraenti): in alcuni casi ( Expo, Sogno ) sono state riscontrate punteggiature fibrose che hanno compromesso la qualità e il gusto della polpa ma che possono disturbare la presentazione del prodotto. Grado zuccherino. Il campo ha evidenziato un buon comportamento complessivo, con alcuni materiali in grado di fornire medie superiori ai 15,5 brix, solo 9 materiali hanno fornito performance inferiori alla media di campo. Peso dei frutti. Le tipologie retate senza fetta si attestano su valori che oscillano da 1 a 1,2 kg (dovuti alle dimensioni piuttosto ridotte) mentre sulle tipologie con fetta c è maggiore diversità: i pesi giudicati ottimali alla commercializzazione si sono attestati tra 1,3 e 1,6 kg, da valutare con attenzione i materiali con peso sui1,7-1,8 kg in relazione alle dimensioni esterne. Solo 4 materiali hanno evidenziato pesi eccessivi (da 1,9 kg in su). I valori medi relativi a quattro controlli effettuati a cadenza di 4/5 gg sulla produzione dell azienda Sacco Roberto, riportati nella tabella e nei grafici, qui a fianco, evidenziano comportamenti ottimali per quanto attiene al residuo secco rifrattometrico e consistenza della polpa per la cultivar Bingo e Welcome PS 263 inseriti nel quadrante in alto a destra del primo grafico e per una significativa serie di ibridi ( Expo ; Giorgio ; ISI ; Pietro ; Sienne ; UG 136 ; UG 86 e Indice Chroma Distribuzione delle varietà in base alla Lucentezza e all Indice Chroma Az. Sacco GANZO SVR Lucentezza (L*) GIUSTO BINGO WELCOM (PS 263) Sogno ) inseriti, sempre nel quadrante di destra del grafico, nel secondo grafico inserito in tabella. Tutti questi materiali presentano colorazione rosso aranciata della polpa associata a elevata lucentezza. Nel quadrante in basso a destar si collocano, per contro, molti materiali genetici che evidenziano una colorazione cupa poco brillante della polpa e poco interessante. In posizione intermedia si collocano molti materiali tra cui RZ ; Harmel ; Cassini, Raptor ; Tuareg ; Yakura ; Saturno e Magisto 7

73 Aspetti qualitativi dei frutti Cultivar Brix Consist. kg Cavità placentare mm Lucentezza polpa Chroma Buccia spesore mm h frutti campione Ø frutti campione Spessore Polpa mm BINGO 13,5 3,5 55,8 65,1 39,8 4,4 12,6 11,4 26,6 GIUSTO 15,6 3,7 52,9 63,8 3,3 4,4 12,5 11, 35, WELCOM PS ,2 2,5 44,4 64,7 34,3 5,3 13,4 12,5 33, GANZO 15,7 4,8 51,5 6,3 33,4 4,8 12,8 12,7 35, SVR ,7 4,9 51,9 62,8 29,3 4,5 13,4 12,8 32,3 media gruppo 15,1 3,9 51,3 63,4 33,4 4,7 12,9 12,1 32, RZ 14,8 4,4 51, 63,2 38,6 4,8 12,1 12,6 32,1 BARETO 15,1 4,5 46, 58, 34,7 3,3 11,8 11,7 3,1 BARI 12,5 3,9 61,3 61,3 34,3 6,7 16,2 14,7 35,4 BRIGANTE 12,2 4, 57,3 62,5 33,1 5,5 17,6 13,9 34,6 CASSINI 13,8 3,3 38,8 63,3 37, 5,4 1,4 1,6 27,1 CORSARO 12, 2,1 54,1 63,1 33,5 4,6 15,6 12,8 31,3 DRT ,5 6,6 6,6 62,9 31,1 4,1 17,2 14,7 39,6 E , 5, 5,5 61,4 32,4 5,6 15,3 12,9 32,3 EXPO 14,2 5,2 58, 67, 4,2 5,4 15,6 12,6 3,9 GIORGIO 15,6 3,7 51,6 66,9 39,8 4,6 14, 12, 31,5 HARMEL 12,8 2,7 57,4 63,3 37,9 4,7 15, 13,3 31,2 ISI ,4 7, 48,1 65,6 38,7 5,2 14,7 11,8 36,1 MAGISTO 16,4 6,5 54,9 61,8 38,2 2,7 13,8 13, 33, ORANGE BEAUTY 15,5 5,2 5,8 62,6 32,9 4,9 12,6 12,1 34,3 PIETRO 14,6 8,2 58,4 65,1 38,3 9,9 12,9 12, 27,8 RAPTOR 13,7 3,2 49,1 63,4 36,6 4,9 14,3 12,6 31,9 SATURNO 14,1 5,5 63, 65,3 34,8 5,8 14,2 13,4 34,2 SIENNE 16,5 8,1 56,6 65,3 37,8 5, 13,7 13,7 38,3 SOGNO 13, 5,1 58,3 63,9 39,9 4,1 16,4 13,2 31,8 TUAREG 14,7 4,1 52, 63,7 34,7 4,4 14,5 13,3 31,6 UG ,7 4, 6,4 65,7 36,3 4,8 16,4 15,5 44,7 UG ,8 5,4 61,8 64,8 31,1 5,8 15,1 14,9 36,1 UG 66 11,9 4, 59,5 62,2 31,5 6,5 16,2 14,5 38,8 UG 86 13,7 5,3 48,3 63,9 36,5 4,2 14,6 11,3 3,3 UG 98 14,1 3,5 6,3 64,7 28,4 3,3 15,1 15,1 48,4 WRANGLER 12,9 3,6 53,8 63,5 32,2 4,4 14,6 13,3 32,6 YAKURA 12,8 4,2 56, 64,3 34,4 5,5 13,2 12,9 31,3 media gruppo 13,9 4,8 54,7 63,6 35,4 5, 14,6 13,1 34, Media generale campo 14,1 4,6 54,2 63,6 35,1 5, 14,3 13, 33,7 71

74 Indice Chroma Distribuzione delle nuove varietà in base alla Lucentezza e all Indice Chroma Az. Sacco L analisi dei parametri di Residuo Secco Rifrattometrico a confronto con i valori medi di Consistenza della polpa evidenzia comportamenti interessanti per Ganzo e SVR 579 (primo grafico) mentre Giusto si colloca su valori prossimi alla media di campo. Nell altro gruppo di cultivar si segnalano, sempre per elevato contenuto zuccherino associato a buona / elevata consistenza della polpa, gli ibridi Sienne ; Magisto ; Orange Beauty ; Pietro ; Saturno ; Expo e la selezione E mentre le selezioni RZ ; Bareto ; Tuareg ; UG 98 ; UG 136 e Giorgio presentano elevati contenuti zuccherini della polpa ( valore superiore al valore medio di campo) anche se con una medio contenuta consistenza della polpa. Distribuzione delle varietà in base al residuo secco rifrattometrico e alla consistenza Az. Sacco 5 MAGISTO BARI (ISI 54325) BARETO (1 ZS 684) E RZ HARMEL CASSINI RAPTOR CORSARO BRIGANTE UG 66 ORANGE BEAUTY DRT 8413 WRANGLER Lucentezza (L*) SOGNO UG 86 EXPO GIORGIO ISI PIETRO (1 ZS 613) SIENNE UG 136 TUAREG SATURNO YAKURA UG 145 UG 98 GANZO SVR 579 Consistenza della polpa, kg 4 3 BINGO GIUSTO WELCOM (PS 263) Residuo secco rifrattometrico ( Brix) 72

75 Distribuzione delle nuove varietà in base al residuo secco rifrattometrico e alla consistenza Az. Sacco 9 8 PIETRO (1 ZS 613) SIENNE Consistenza della polpa, kg UG 66 BRIGANTE ISI CORSARO UG 145 YAKURA DRT 8413 UG 86 SOGNO BARI (ISI 54325) WRANGLER CASSINI RAPTOR HARMEL Residuo secco rifrattometrico ( Brix) MAGISTO MAGISTO SATURNO EXPO ORANGE BEAUTY E RZ BARETO (1 ZS 684) TUAREG UG 98 UG 136 GIORGIO 2.3. Azienda Abazzia Questa prova è stata condotta allo scopo di valutare il comportamento di varietà giudicate positivamente negli anni precedenti sotto il profilo qualitativo ricercando i parametri di grado zuccherino, produzioni di scarto, peso e numero dei frutti commerciabili, quantità di scarto. Il campo non ha risentito degli effetti del vento in quanto protetto da un bosco, qualche danno dovuto a selvaggina (lepri) sulle file di bordo e prime file interne. Caratteristiche qualitative varietà n frutti comm peso medio g n frutti scarto brix 1 frutto brix 2 frutto brix 3 frutto brix 4 frutto brix 5 frutto brix 6 frutto brix 7 frutto Media brix Resa pianta kg Ganzo Hy ,5 16,5 16,8 15,7 14,5 14,2 13,8 15,2 7,6,59 Giusto Hy ,3 16,1 16,2 15,2 14,5 13,7 13,1 14,8 7,79,32 Expo F ,8 15,6 15, 14,3 13,5 13,3 12,6 14, 9,4 1,13 Sogno F ,3 14,9 13,3 12,7 11,7 1,3 12,6 7,63 1,91 Yakura F ,3 14,7 13,9 13,3 13, 12, 11,6 13,1 8,79,37 Giorgio RZ , 14,5 15,7 15,2 14,8 14,4 13,6 12,7 14,4 1,3, Cassini F ,5 15,9 14,9 13,9 14,8 14,3 13,8 12,7 14,3 8,94,64 Tuareg F ,3 16,7 16,2 15,3 13,5 13,6 12,5 14,6 8,92,37 Baggio ,5 13,3 11,7 11,3 1,3 9,6 11,2 7,69 2,31 medie 15,3 14,8 14,1 13,4 12,8 13, 12,7 Scarto p.ta kg 73

76 La tabella permette di valutare: l andamento del contenuto zuccherino per singola varietà; - i livelli di brix tra varietà e stacchi; - gli stacchi che forniscono tenori zuccherini superiori alla media complessiva e quelli che possono dare valori inferiori o comunque iniziare una fase di decadimento. Mettendo a confronto per esempio tre varietà ( Baggio, Tuareg e Giorgio ) si può notare come i tre materiali abbiano un diverso numero di stacchi commerciabili e un diverso livello di frutti di scarto: Tuareg e Giorgio hanno una media finale di brix praticamente identica ma cambia la distribuzione dei tenori lungo gli stacchi. Tuareg evidenzia elevate performance sui primi due stacchi rispetto la media, toccando il valore medio degli stacchi complessivi alla raccolta del terzo frutto per poi decrescere negli stacchi successivi e finire sotto la media di campo all ultimo stacco. Giorgio invece non evidenzia performance significativamente superiori alla media di campo durante gli stacchi ma risulta essere molto costante tanto che il valore medio di brix viene raggiunto al 5 frutto e finisce sotto la media solo al 7 stacco. Baggio evidenzia un grado zuccherino interessante solo nel primo stacco, ma nettamente inferiore alla media di campo, mantiene una certa stabilità durante il 2 e 3 stacco per poi decadere negli stacchi successivi. Già a partire dal secondo stacco risulta essere molto al di sotto della media di campo. 74

77 PEPERONE IBRIDO: TIPOLOGIA ALLUNGATA CORNO Michele Baudino (1) ; Simone Marchisio (1) ; Samuele Barbero (1) ; Mauro Ternavasio (2). (1) CReSO; (2) Tecnico Coldiretti 4A - CATAC Centallo Bra. 1. MATERIALI E METODI 1.1 Elenco degli ibridi a confronto. Cultivar Ditta distributrice Cultivar Ditta distributrice CLEOR Clause CORMUYO De Ruiter MINERVA De Ruiter E ** Enza Zaden E ** Enza Zaden E 1377 ** Enza Zaden E 1668 ** Enza Zaden E B ** Enza Zaden LAMPO ** ## Enza Zaden TESEO ** ## Enza Zaden K 1 5 Esasem ISI Isi sementi ATRIS Nunhems PALLADIO Nunhems PLANET ** Nunhems OL 7285 Olter OL 7288 Olter MATTADORES Sais Sementi PX ** Petoseed CAMPARI Syngenta ## Materiali di riferimento per l areale ** Cultivar dichiarate tolleranti nei confronti del virus TSWV ( Tomato Spotted Wilt Virus) 1.2 Caratteristiche dell ambiente di valutazione e della tecnica colturale adottata. Ambiente di sperimentazione Trapianto 15 maggio 27. Sesti e conduzione dell impianto Az BONARDO F.lli zona Orti di Bra; terreno limoso sabbioso con buona dotazione di elementi nutritivi e di sostanza organica. Verifica condotta in tunnel (metri 4X 6,5, altezza del colmo metri 4); protezione con film di polietilene; apertura lungo le due fiancate e testate. Suolo disinfettato chimicamente nell autunno 26 coltura precedente: spinacio ciclo tardo-invernale. N. 5 file all interno del tunnel; distanza tra le file metri 1,3 m; distanza sulla fila,35 m c.a.. Investimento medio 2,59 piante a mq. Allevamento in verticale mediante utilizzo di tutori in legno e legature. Cimatura delle piante in fase di inizio e piena raccolta. Irrigazione mediante ali gocciolanti disposte nell interfila. Schema I livello avanzato: materiali posizionati nelle tre file centrali con una parcella elementare di Sperimentale piante su cui sono stati effettuati controlli produttivi durante le varie staccate. Raccolta: Inizio raccolte il 16 agosto; stacchi a cadenza settimanale; fine raccolta 1 ottobre. N. stacchi 8. Rilievi effettuati Alla seconda terza - quarta sesta ed ottava staccata si sono valutate, su un campione rappresentativo di quattro bacche, i seguenti parametri: Peso della bacca. Determinazione dei diametri ortogonali (altezza- diametro equatoriale). Spessore del pericarpo rilevato su quattro punti all interno di una bacca. Aspetti commerciali quali: forma e regolarità; colore della bacca; lucentezza. esterna dei frutti; omogeneità di colore; caratteristiche al viraggio; regolarità della superficie Determinazione, per i materiali valutati in prova di I livello avanzato, della produzione unitaria a pianta ad ogni singola staccata; elaborazione successiva dei dati di campo con determinazione del Peso Ponderato dei frutti ed Indice di Precocità della cultivar (periodo di massima concentrazione della fase di maturazione della bacche) e di una produttività stimata ad ettaro. 75

78 2. RISULTATI L andamento climatico che ha caratterizzato l intera fase di accrescimento delle bacche, associato ad una ottimale conduzione dell appezzamento, ha favorito un armonico sviluppo delle piante con produzioni che si sono attestate su livelli medio alti Aspetti qualitativi delle bacche. Legenda: colore (giallo rosso); Intensità di colorazione (scarsa media buona ottima); Lucentezza della superficie (scarsa media buona ottima); Contrasto di colore in fase di inizio viraggio (scarso medio buono ottimo); Collettatura (poco marcata scanalata molto marcata); Attaccatura (piana incavata estroflessa); Apice (estroflesso piano infossato). Intensità di Cultivar Colore Lucentezza Contrasto Collettatura Attaccatura Apice colorazione ATRIS Rosso medio marcato buona / buona Buona / ottima buono Poco marcata Piana leggerm estroflesso Estroflesso CAMPARI Rosso aranciato buona Buona scarso Poco marcata Piana / leggerm infossata Leggermente incavato CLEOR Giallo medio intenso media Buona buono Poco marcata Piana leggerm incavata Estroflesso CORMUYO Rosso intenso marcato Buona ottima Buona Buono ottimo Poco marcata - liscia Piana Estroflesso E Rosso intenso marcato Buona Buona Buona ottima Poco marcata leggerm scanalata Piana Estroflesso E Giallo medio intenso / medio scarsa Buona scarso Poco marcata scanalata Piana Estroflesso E 1377 Giallo intenso aranciato Buona / ottima Buona / ottima Buono Poco marcata scanalata Piana Estroflesso E 1668 Rosso marcato Buona buona Buono / ottimo Scanalata medio marcata Piana leggerm incavata Estroflesso ISI Rosso cupo - intenso Buona ottima Buona Buona Poco marcata Piana cadente Estroflesso K 1 5 Rosso aranciato Buona Buona scarso Poco marcata Piana leggerm incavata Estroflesso 76

79 Cultivar Colore Intensità di colorazione Lucentezza Contrasto Collettatura Attaccatura Apice LAMPO Giallo intenso Buona Buona Buono / ottimo marcata scanalata Piana ampia Estroflesso MATADORES Rosso medio aranciato buona Buona buono Poco marcata leggerm scanalata Piana Estroflesso MINERVA Rosso intenso marcato buona Buona buona Leggermente scanalata medio marcata Piana Estroflesso OL 7285 Giallo medio intenso buona buona Media Ampio scanalato Piana leggerm estroflesso Leggermente infossato all apice OL 7288 Rosso intenso medio marcato Buona Buona Buon viraggio Poco marcata appena scanalata Piana - ricadente Estroflesso PALLADIO Giallo aranciato buona Buona buono Poco marcata spalla cadente Piana leggerm estroflessa Estroflesso PLANET Rosso aranciato scarsa Buona scarso Poco marcata stretta - cadente Piana leggermente estroflessa Leggermente infossato all apice PX Rosso aranciato scarsa Buona scarso Poco marcata stretta Piana leggermente estroflessa Estroflesso TESEO Rosso cupo marcato Buona Buona Buona / ottima Marcata scanalata - ampia Piana leggerm infossata Estroflesso Per la produzione commerciale emergono gli ibridi PLANET e MINERVA con t/ha, seguiti da CAMPARI e E13755 con 8 t/ha; i valori più bassi si sono riscontrati per OL 7285 (51 t/ha), OL 7288, ATRIS e E1368 (55 t/ha). L incidenza di produzione di scarto si è attestata su livelli medio contenuti in tutte le cultivar con oscillazioni tra i 4 g/pianta di ISI e 497 g/pianta di PLANET con ridotta incidenza percentuale rispetto alle produzioni commerciali registrate nella prova. Per cicli di maturazione anticipati si segnalano gli ibridi K 15 e PX (- 8 gg dal valore medio di IP); MATADORES; E13736; E13755 e PLANET (- 3 gg dal valore medio). Maturazione tendenzialmente posticipata caratterizza, per contro, gli ibridi PALLADIO (+ 12 gg) ; OL 7285 (+ 9 gg); ATRIS ; TESEO ; OL 7286 e LAMPO con posticipi medi del valore di Indice di Precocità di 5/8 gg. Il rapporto medio tra il diametro polare e quello equatoriale è stato 4, che corrisponde pienamente alle caratteristiche delle bacche allungate; si discosta solo l ibrido OL 7285 con un valore di 3,3 a causa di un elevato valore diametro al colletto. Una spalla medio stretta dei frutti associata ad ottima lunghezza delle bacche determina, per gli ibridi ISI e MINERVA un rapporto tra i diametri 77

80 superiore a 5. Tutti gli altri materiali si collocano in posizione intermedia ed in linea con i valori medi di campo. Lo spessore del pericarpo assume particolare importanza nella fase di commercializzazione delle bacche a forma allungata; polpa particolarmente spessa è gradita dai consumatori ed assicura inoltre una migliore shelf life delle bacche riducendo i problemi di schiacciamento del frutto nella zona mediana. Al riguardo emergono positivamente gli ibridi E (6,6 mm), ATRIS e PX (6,2 mm); LAMPO (6,1 mm). Per contro i valori meno interessanti di spessore si sono rilevati sulla selezione K1 5 (4 mm) preceduta poi da PLANET, PALLADIO e E con 4,5-4,7 mm Visualizzazione grafica della produzione commerciale totale stimata ad ettaro e la produzione commerciale stimata al 1 ottobre. Rese stimate q/ha prodotto commerc. totale Prod. Comm al 2 ottobre q/ha stimata ATRIS CAMPARI CLEOR CORMUYO E E E 1377 E 1668 ISI K 1 5 LAMPO MATADORES MINERVA OL 7285 OL 7288 PALLADIO PLANET PX TESEO Media 2.3. Percentuale di prodotto ottenuto in due periodi di raccolta ed indice di precocità delle cultivar. % raccolta al 3 / 8 % raccolta al 24 / 9 Indice di Precocità 1 2-set 15-set 75 1-set 5 5-set 31-ago ago 21-ago K 1 5 PX MATADORES E E PLANET E 1377 E 1668 CAMPARI CLEOR MINERVA Media CORMUYO ISI LAMPO OL 7288 TESEO ATRIS OL 7285 PALLADIO 16-ago 78

81 2.4. Diametro polare (altezza) ed equatoriale della bacca e rapporto tra i due. 3 altezza media bacca cm rapporto h/ d diametro medio bacca cm ATRIS CAMPARI CLEOR CORMUYO E E E 1668 E 1377 ISI K 1 5 LAMPO MATADORES MINERVA OL 7285 OL 7288 PALLADIO PLANET PX TESEO Media 2.5. Peso medio del frutto e spessore del pericarpo. Peso campione g spessore medio pericarpo mm ATRIS CAMPARI CLEOR CORMUYO E E E 1668 E 1377 ISI K 1 5 LAMPO MATADORES MINERVA OL 7285 OL 7288 PALLADIO PLANET PX TESEO Media 79

82 3. GIUDIZI SINTETICI DELLE CULTIVAR I materiali vengono evidenziati in tabella ; inoltre a questi materiali vengono attribuiti punteggi secondo la scala : VV medio interessante; interessante; VVV molto interessante. ATRIS CLEOR CORMUYO E VVV E 1668 VV ISI VV LAMPO OL 7285 Punti di forza Colorazione rosso medio marcata lucente Ridotta variazione delle pezzature delle bacche nelle diverse staccate Buon rapporto dei diametri Elevato spessore della polpa Buona la colorazione delle bacche in fase di inizio medio viraggio Elevata lucentezza della superficie Elevata produttività delle piante Ciclo di maturazione intermedio Colorazione ottimale delle bacche Forma regolare delle bacche nelle diverse staccate Elevata produzione delle piante Indice di precocità medio Bacche allungate con spalla larga elevato spessore del pericarpo Buona colorazione dei frutti Interessante viraggio di colore in fase iniziale di maturazione Spalla larga piatta associata a elevata lunghezza dei frutti Produttività elevata delle piante associata a interessanti pesi medi dei frutti Indice di precocità medio precoce Positiva la colorazione delle bacche ( intensità e viraggio in fase iniziale di maturazione) buon calibro elevato spessore del pericarpo Ottima l intensità di colorazione e lucentezza dei frutti Produttività dei soggetti elevata Pezzature medie interessanti Ciclo di maturazione intermedio Buona lunghezza delle bacche Interessante per l ottima colorazione e lucentezza delle bacche Frutti a spalla ampia distesa Lucentezza della superficie ottimale Buona regolarità dei calibri Elevato spessore del pericarpo Colorazione della bacca interessante con ottima lucentezza della superficie Spalla ampia larga Buon calibro dei frutti Buon spessore del pericarpo Punti di debolezza Spalla medio stretta delle bacche Leggera presenza di bacche deformate con restringimenti al centro nelle staccate terminali scarsa produttività dei soggetti Cicli di maturazione tardivi Pezzature delle bacche medio contenute Frutti tendenzialmente raccorciati Spalla larga Spessore del pericarpo medio elevato Presenza di deformazioni nei frutti in fase di ingrossamento Rammollimenti e compressioni nella zona centrale della bacca in fase di piena maturazione Alcune bacche presentano due lobi con significati schiacciamenti del frutto spessore del pericarpo Bacche che tendono a fessurare nelle staccate terminali Leggere deformazioni dei frutti Scarsa produttività delle piante Forte flessione delle pezzature nelle staccate terminali Superficie poco regolare con forte ondulatore superficiali Scanalature marcate con leggeri restringimenti nella zona mediale prossimale Spalla medio ampia nelle staccate terminali con leggeri deprezzamenti commerciali Frutti medio corti nelle staccate centrali Epoca di maturazione posticipata rispetto alla media di campo Elevata contrazione dei calibri nelle staccate terminali superficie poco regolare con significative ondulature esterne scarsa produttività delle piante ciclo di maturazione tardivo bacca tendenzialmente corta tozza 8

83 PALLADIO VV TESEO Punti di forza interessante la colorazione delle bacche (intensità e lucentezza ). Viraggio medio buono / buono produttività medio elevata delle piante bacche allungate con spalla medio ampia. Interessante per la forma dei frutti colorazione ottimale delle bacche per quanto attiene alla intensità lucentezza e viraggio bacche a forma allungata regolare con spalla medio ampia, ottimo aspetto esteriore dei frutti produttività media delle piante pezzatura elevata dei frutti con interessanti valori anche nelle staccate terminali Punti di debolezza pezzature medio contenute dei frutti con significativa flessione dei calibri nelle staccate terminali ciclo di maturazione posticipato leggere presenze di deformazioni nelle staccate centrali ciclo di maturazione medio tardivo elevate ondulature della superficie esterna delle bacche leggere deformazioni all attaccatura del frutto con restringimenti al di sotto del colletto 81

84 PEPERONE IBRIDO: TIPOLOGIA MEZZO LUNGO Michele Baudino (1) ; Simone Marchisio (1) ; Samuele Barbero (1) ; Mauro Ternavasio (2). (1) CReSO; (2) Tecnico Coldiretti 4A - CATAC Centallo Bra. 1. MATERIALI E METODI 1.1 Elenco degli ibridi a confronto. Cultivar Ditta distributrice Cultivar Ditta distributrice FARNESE ** Clause FENICE ## Clause FILIDOR CLX P 364 ** Clause SAN MARCO CLXP354 ** Clause SIENOR ## Clause ASIDEO DRP 552 De Ruiter LUCUMONE ** Enza Italia ES ** Esasem BF JL 7 Four sementi ISI ** Isi sementi ISI ** Isi sementi AIRONE ( NUN 3127 ) ** Nunhems CLARET ( NUN 3136 ) ** Nunhems NUN 3132 Nunhems NUN 3134 Nunhems NUN 3146 ** Nunhems NUN 3149 ** Nunhems NUN 3153 ** Nunhems SOMBRERO Nunhems OL 7196 OLter OL 72 ** Olter BRONX Peotec NESTOR ** Petoseed PX 7285 ** Petoseed PX Petoseed Rijk Zwaan LY 8397 ** Syngenta LY 8398 ** Syngenta TROYANO Syngenta OROPESA Unigen Seeds ## Materiali di riferimento per l areale ** Cultivar dichiarate tolleranti nei confronti del virus TSWV ( Tomato Spotted Wilt Virus) 1.2 Elenco delle cultivar valutate per la prima volta nell areale e/o giudicate mediamente positive nelle osservazioni precedenti Cultivar Ditta distributrice Cultivar Ditta distributrice COMANCHE Cois 94 DRP 616 De Ruiter E 1354 ** Enza Italia E 1586 ** Enza Italia E 1611 ** Enza Italia MOHAI ( ES ) Esasem BF / JU Four sementi BF / SK 7 Four Sementi ISI 5653 ** Isi Sementi OL 7282 Olter OL 7295 Olter OL 731 Olter 7 ZS 62 Zeta seeds 8 ZS 71 Zeta Seeds 8 ZS 412 Zeta Seeds CHESTE Zeta Seeds ** Cultivar dichiarate tolleranti nei confronti del virus TSWV ( Tomato Spotted Wilt Virus) 1.3 Ambiente di valutazione dei materiali. Ambiente di sperimentazione Trapianto 15 maggio 27. Sesti e conduzione dell impianto 82 Az BONARDO F.lli zona Orti di Bra; terreno limoso sabbioso con buona dotazione di elementi nutritivi e di sostanza organica. Verifica condotta in tunnel (metri 12 X 6,5, altezza del colmo metri 4); protezione con film di polietilene; apertura lungo le due fiancate e testate. Suolo disinfettato chimicamente nell autunno 26 coltura precedente: spinacio ciclo tardo-invernale. N. 5 file all interno del tunnel; distanza tra le file metri 1,3 m; distanza sulla fila,35 m c.a.. Investimento medio 2,59 piante a mq. Allevamento in verticale mediante utilizzo di tutori in legno e legature. Cimatura delle piante in fase di inizio e piena raccolta. Irrigazione mediante ali gocciolanti disposte nell interfila.

85 Schema Sperimentale Raccolta: Rilievi effettuati I livello avanzato: materiali posizionati nelle tre file centrali con una parcella elementare di piante su cui sono stati effettuati controlli produttivi durante le varie staccate. I livello: i materiali di nuova introduzione e/o valutati mediamente bene nel ciclo precedente. Sono stati inseriti nelle due file esterne del tunnel in parcelle di 15 piante e su di esse sono state condotte osservazioni volte a verificare gli aspetti qualitativi delle bacche. Inizio raccolte il 16 agosto; stacchi a cadenza settimanale; fine raccolta 1 ottobre. N. stacchi 8. Alla seconda terza - quarta sesta ed ottava staccata si sono valutate, su un campione rappresentativo di quattro bacche, i seguenti parametri: Peso della bacca. Determinazione dei diametri ortogonali (altezza- diametro equatoriale). Spessore del pericarpo rilevato su quattro punti all interno di una bacca. Aspetti commerciali quali: forma e regolarità; colore della bacca; lucentezza. esterna dei frutti; omogeneità di colore; caratteristiche al viraggio; regolarità della superficie Determinazione, per i materiali valutati in prova di I livello avanzato, della produzione unitaria a pianta ad ogni singola staccata ; elaborazione successiva dei dati di campo con determinazione del Peso Ponderato dei frutti ed Indice di Precocità della cultivar (periodo di massima concentrazione della fase di maturazione della bacche) e di una produttività stimata ad ettaro. 2.RISULTATI L andamento climatico che ha caratterizzato l intera fase di accrescimento delle piante e maturazione delle bacche associato ad una ottimale conduzione dell appezzamento hanno favorito un armonico sviluppo delle piante e di conseguenza produzioni medio alte Aspetti qualitativi delle bacche. Legenda: Colore (giallo rosso); Intensità di colorazione (scarsa media buona ottima); Lucentezza della superficie (scarsa media buona ottima); Contrasto di colore in fase di inizio viraggio (scarso medio buono ottimo); Collettatura ( poco marcata scanalata molto marcata); Attaccatura (piana incavata estroflessa); Apice (estroflesso piano infossato). Cultivar AIRONE Colore Rosso marcato Intensità di colorazione Buona - ottima Lucentezza Contrasto Collettatura Attaccatura Apice Valutazione di I livello avanzato Buona - Buono Poco marcata ottima ASIDEO Rosso aranciato buona Buona scarso Poco marcata BF JL 7 BRONX CLARET ES 3175 Giallo poco marcato Giallo medio chiaro Giallo medio marcato Giallo medio marcato scarsa Buona buono buona buona buona buona buona Buona Poco marcata / scanalata Piana / leggerm incavata Piana leggerm incavata Piana / leggerm incavata buono Scanalata Incavata buono buono / buono FARNESE Rosso intenso Buona Buona Buono FENICE FILIDOR ISI Rosso medio marcato Giallo medio intenso Rosso medio intenso Buona - ottima Ottima - buona Buona ottima Buona Buono Ottimo - buono Poco marcata Scanalata poco marcata Poco marcata leggerm scanalata Poco marcata Poco marcata buona buona buono Poco marcata ISI Rosso aranciato buona Media buono Poco marcata - scanalata Piana leggerm incavata Piana leggerm incavata Piana leggerm infossata Piana leggerm incavata Piana leggerm incavata Piana leggerm incavata Piana leggerm incavata Leggerm infossato Piano leggerm infossato Leggerm infossato Piano / leggerm infossato Infossato Infossato Infossato Piano / infossato Infossato Leggerm infossato Infossato 83

86 Cultivar Colore Intensità di colorazione LUCUMONE Rosso marcato Buona LY 8397 LY 8398 NESTOR Giallo medio marcato Giallo medio marcato Giallo medio marcato buona / buona Lucentezza Contrasto Collettatura Attaccatura Apice Buona / ottima Buono / ottimo Poco marcata scanalata Buona buono Poco marcata Leggermente incavata Piana leggerm incavata buona Buona scarso Poco marcata Piana Buona Buona buono Poco marcata NUN 3132 Giallo aranciato Buona Buona Buono NUN 3134 NUN 3146 NUN 3149 Rosso intenso - marcato Rosso intenso marcato Rosso scuro intenso Ottima Buona ottima Ottima Buona / ottima Buona ottima Ottima / buona NUN 3153 Giallo intenso buona Buona OL 7196 OL 72 OROPESA PX PX 7285 Giallo medio chiaro Giallo verde chiaro Giallo medio intenso Giallo medio marcato Rosso intenso - marcato Ottimo Ottimo / buono Poco marcata leggerm scanalata Scanalata / marcata Poco marcata / scanalata Leggermente infossata Incavata Incavata Piana leggerm incavata Piano leggerm infossato Piano / infossato Leggermente infossato / piano Infossato / leggerm infossato Leggermente infossato Infossato Infossato Ottimo Scanalata Incavata Infossato Buono / ottimo Poco marcata / scanalata Media Buona Poco incavata buona Buona scarsa Buona Buona Buona ottima Buona Buona ottima Buona ottima buono / buono Buono ottimo Buono ottimo Scanalata / marcata Marcata / scanalata Poco marcata Scanalata RZ Rosso aranciato buona Buona Poco marcata SAN MARCO Rosso intenso Buona ottima SIENOR Giallo marcato Buona SOMBRERO TROYANO Cultivar 7 ZS 62 Rosso intenso medio marcato Rosso intenso - marcato Colore Giallo medio marcato Buona ottima Buona ottima Buono ottimo Ottimo / buono Buona Buona Buono Buona ottima Intensità di colorazione Poco marcata Poco marcata / scanalata Poco marcata scanalata Buona Buono ottimo Poco marcata ottima Tipologie inserite in valutazioni di I livello Piana leggermente incavata Piana / leggerm incavata Piana leggerm incavata Piana leggerm incavata Piana leggermente incavata Piana leggermente incavata Piana leggerm incavata Piana leggerm incavata Piana leggerm scanalata Leggermente incavata Piana leggerm incavata Infossato Infossato Infossato Molto infossato Piano leggerm infossato Leggermente infossato / piano Leggermente infossato Legg. Infossato / incavato Leggermente infossato Piano / leggerm infossato Piano / estroflesso Lucentezza Contrasto Collettatura Attaccatura Apice scarsa buona Poco marcata / leggerm scanalata Piana leggerm incavata Infossato 8 ZS 71 Rosso intenso Buona Buona Buono Molto marcata Incavata Infossato 8 ZS 412 Giallo intenso Buona Buona Buono Marcata scanalata BF JU Giallo marcato Buona BF SK 7 Rosso medio marcato Media buona buona CHESTE Rosso marcato Buona Buona COMANCHE Giallo intenso aranciato Buono Buono / ottimo Molto marcata Poco marcata Poco marcata buona Buona Buona Poco marcata Leggermente incavata Incavata / leggerm incavata Piana leggermente incavata Piana leggermente incavata Piana leggermente incavata Infossato Leggermente infossato Infossato Infossato Leggermente infossato 84

87 Cultivar DRP 616 Colore Giallo medio marcato Intensità di colorazione E 1354 Rosso marcato Buona Lucentezza Contrasto Collettatura Attaccatura Apice Buona Buona buono Buona ottima buono E 1586 Rosso intenso Buona ottima Buona Buona ottimo E 1611 ISI 5653 Giallo medio intenso Rosso intenso - marcato Scanalata / molto marcata Poco marcata Poco marcata leggerm scanalato Buona Buona Buono Poco marcata Buona Buona buono marcata Fortemente incavata Piana leggermente incavata Piana leggermente incavata Piana leggermente incavata Piana leggerm incavata Infossato Piano / infossato Infossato Infossato Leggermente infossato MOHAI Giallo arancio Buona ottima Buona Buono Molto marcata Molto incavata Infossato OL 7282 Rosso intenso marcato Buona Buona ottima buono OL 7295 Rosso marcato Buona ottima buona Buono ottimo OL 731 Giallo intenso / aranciato Buona Buona ottima buono Poco marcata Scanalato / poco marcata Marcata / scanalata Piana leggerm incavata Piana leggerm incavata Incavata Infossato / legg. infossato Infossato / legg. infossato Infossato I più elevati valori di produzione commerciale sono stati forniti da FARNESE, LY 8398, OL 7196, CLARET, NESTROR, TROYANO, NUN 3146 (tra 12 e 115 t/ha); seguiti da SIENOR, SOMBRERO, AIRONE, ES 3 175, OROPESA e NUN 3132 (9 t/ha). Per contro le produzioni più contenute si riscontrano per PX 7285, PX ed ASSIDEO (tra 75 e 78 t/ha). L indice di precocità è stato calcolato prendendo in esame la produzione di peperone alla data del 1 ottobre. Per cicli di maturazione anticipati si sono distinti gli ibridi ES (- 9 gg); BF JL 7 (- 8 gg); NUN 3153; LY 8397 e LY 8398 ( 4/6 gg). Maturazione tendenzialmente posticipata caratterizza, per contro, gli ibridi FILIDOR (+ 1 gg) e ASIDEO (+ 9 gg). Il rapporto ottimale tra i due diametri del frutto per questa tipologia è di 1,7. Valori leggermente inferiori si rilevano per E 1586, NUN 3134, NUN 3149 e NUN 3153, mentre i più elevati si osservano per OROPESA, 8 ZS 71 e AIRONE (rapporto > 2); seguono BF JU, BRONX, E 1611, FARNESE, ISI 56468, NESTOR, NUN 3146, OL 7282, SAN MARCO e SIENOR con rapporti superiori a 1,8. Il più elevato spessore della polpa è stato fornito dagli ibridi OL 72 (7,88 mm), NESTOR (7,44 mm); NUN 3149 (7,38 mm), 8 ZS 412, BFSK 7, FARNESE, OL 7282, OL 731 (7 mm). Per contro gli ibridi E1611, ISI 5653, BRONX e ASIDEO; hanno presentato valori medi inferiori a 6 mm Produzione commerciale totale e quella stimata al 1 ottobre 27. Rese stimate q/ha prodotto commerc. totale Prod. Comm al 1 ottobre q/ha stimata AIRONE ASIDEO BF JL 7 BRONX CLARET ES FARNESE FENICE FILIDOR ISI ISI LUCUMONE LY 8397 LY 8398 NESTOR NUN 3132 NUN 3134 NUN 3146 NUN 3149 NUN 3153 OL 7196 OL 72 OROPESA PX PX 7285 RZ SAN SIENOR SOMBRERO TROYANO Media 85

88 2.3. Indici di precocità e percentuali in peso del prodotto ottenuto in due epoche di raccolta. % raccolta al 3 / 8 % raccolta al 24 / 9 Indice di Precocità 1 25-set set 5 5-set ago AIRONE ASIDEO BF JL 7 BRONX CLARET ES FARNESE FENICE FILIDOR ISI ISI LUCUMONE LY 8397 LY 8398 NESTOR NUN 3132 NUN 3134 NUN 3146 NUN 3149 NUN 3153 OL 7196 OL 72 OROPESA PX PX 7285 RZ SAN SIENOR SOMBRERO TROYANO Media 16-ago 2.4. Aspetti qualitativi delle bacche. 86 Cultivar h media bacca cm medio bacca cm h/ spessore medio pericarpo mm n. medio lobi 8 ZS 71 2,75 1,8 2,6 6,25 3,67 8 ZS ,81 1,13 1,86 7,8 3,5 AIRONE 17,92 8,92 2,1 6,25 3,42 ASIDEO 14,81 9,19 1,61 5,75 3,75 BF JL 7 12,38 8,25 1,5 6,44 3,63 BF JU 18,25 9,25 1,97 5,58 3,5 BF SK 7 13,56 9,81 1,38 7,6 3,75 BRONX 14,91 8,25 1,81 5,81 3,38 CHESTE 14,96 9,56 1,56 6,31 4,21 CLARET 12,94 9,19 1,41 6,81 3,63 COMANCHE 15,15 8,85 1,71 6, 3,46 DRP ,17 9,5 1,7 6,63 3,25 E ,6 9,79 1,59 6,31 3,29 E ,71 9,52 1,23 6,75 3,5 E ,5 8,56 1,93 5,5 3,63 ES ,44 8,88 1,4 6,56 4, FARNESE 15,98 8,44 1,89 7,6 3,5 FENICE 14,63 9,19 1,59 6,69 3,75 FILIDOR 14,75 8,88 1,66 6,5 3,25 ISI ,88 8,5 1,99 6,94 3,38 ISI , 8,44 1,66 6,5 3,38 ISI ,67 9,67 1,62 5,81 3,83 LUCUMONE 14,94 9, 1,66 6,56 3, LY , 9,13 1,53 6,13 3,25 LY ,38 9,81 1,46 6,56 3,13 MOHAI 14,75 9, 1,64 6,63 3,5 NESTOR 16,56 9, 1,84 7,44 3,38

89 Cultivar h media bacca cm medio bacca cm h/ spessore medio pericarpo mm n. medio lobi NUN , 9,6 1,66 6,5 3,25 NUN ,56 1,13 1,34 6,94 3,63 NUN ,75 8,56 1,96 6,19 3,38 NUN ,44 1,31 1,3 7,38 3,75 NUN ,94 8,69 1,37 6,75 3,88 OL ,6 9,44 1,7 6,88 3,75 OL 72 14,31 9,56 1,5 7,88 3,5 OL ,6 8,83 1,48 6,5 3,92 OL ,69 9,13 1,83 7, 3,25 OL ,31 8,6 1,78 6,75 3,75 OL ,69 9,19 1,6 7,6 3,88 OROPESA 17,88 8,38 2,13 6,13 3,75 PX ,19 9,6 1,57 6,88 3,75 PX ,5 8,75 1,54 6,81 3,75 RZ ,19 8,94 1,7 6,44 3,75 SAN MARCO 15,63 8,69 1,8 6,69 3,63 SIENOR 16,75 9,19 1,82 6,81 3,38 SOMBRERO 15,44 9,5 1,63 6,81 3,88 TROYANO 14,25 8,75 1,63 6,25 3,38 Media 15,15 9,12 1,67 6,58 3,57 3. GIUDIZI SINTETICI DELLE CULTIVAR DI PEPERONE VALUTATE NELLA PROVA DI I LIVELLO AVANZATO Si riportano ora brevemente dei giudizi sintetici relativi ai materiali osservati nella verifica di I livello avanzato; nella tabella vengono sintetizzate alcune informazioni inerenti aspetti vegetativi e qualitativi delle bacche evidenziando gli aspetti positivi e negativi che caratterizzano i diversi materiali valutati nell ambito della presente ricerca.. I materiali giudicati positivamente per gli aspetti produttivi e qualitativi delle bacche vengono evidenziati in tabella ; inoltre a questi materiali vengono attribuiti punteggi secondo la scala : VV medio interessante; interessante; VVV molto interessante. AIRONE FARNESE FENICE Punti di forza Regolarità della forma Colorazione rosso intensa con buon contrasto; elevata lucentezza della superficie Polpa di colore rosso intenso Resistenza al TSWV Bacche di ottima regolarità nella forma Colorazione rosso brillante lucente con buon contrasto Bacche a forma allungata ottimale elevato spessore del pericarpo Tolleranza dichiarata della linea a TSWV Elevata produttività delle piante Buon peso medio della bacca Forma regolare ; medio elevato spessore del pericarpo Elevata qualità della colorazione in fase avanzata di viraggio ( rosso medio marcato) Resistenza al TSWV Punti di debolezza Media produttività delle piante Leggere presenze di frutti deformati nella parte centrale della bacca contenuta produttività delle piante Spalla stretta dei frutti / cadente. Leggere screpolature sulla superficie esterna Colorazione medio buona in fase di inizio viraggio Cicli di maturazione medio tardivi 87

90 FILIDOR ISI VV LUCUMONE VV LY 8397 VV NUN 3132 VVV NUN 3134 VVV NUN 3146 Punti di forza Ottima colorazione giallo medio intenso e contrasto delle bacche Forma regolare dei frutti con pericarpo di medio elevato spessore Buona lucentezza della superficie Tolleranza dichiarata a TSWV elevata produttività delle piante Cicli di maturazione intermedi Colore rosso medio intenso Bacca tendenzialmente allungata ; pericarpo di buon spessore Resistenza al TSWV Bacche caratterizzate da un buon contrasto di colore rosso su campo verde scuro in fase di viraggio Buona lucentezza della superficie Media produttività con pezzatura medio regolare Forma allungata ottimale dei frutti con buon spessore del pericarpo Resistenza al TSWV Bacche di forma regolare nelle varie staccate con buona regolarità dei calibri buon contrasto di colore delle bacche ( giallo / verde) Media produttività con pezzature elevate nei primi stacchi precoce epoca di maturazione Frutti di buon spessore Resistenza al TSWV Bacche di forma regolare nelle varie staccate con buona regolarità dei calibri Buon contrasto di colore delle bacche giallo aranciato Media produttività Media epoca di maturazione Frutti di buon spessore Elevata qualità all incassettamento Bacche di forma regolare nelle varie staccate con buona regolarità dei calibri Buon contrasto di colore in fase iniziale e avanzato di viraggio rosso intenso marcato Sfumature scure su campo rosso ; ottima lucentezza della bacca Media produttività con pezzature elevate nei primi stacchi Frutti di buon spessore Bacche di forma regolare nelle varie staccate con buona regolarità dei calibri Buon contrasto di colore in fase iniziale e avanzato di viraggio rosso intenso marcato Sfumature scure su campo rosso ; ottima lucentezza della bacca elevata produttività con pezzature elevate nei primi stacchi Frutti di medio buon spessore Resistenza al TSWV Punti di debolezza contenuta produttività delle piante Leggere depressioni nella zona mediana della bacca Cicli di maturazione posticipati rispetto alla media di campo Viraggio delle bacche non sempre ottimale Leggere presenze di frutti deformati nella parte centrale della bacca nelle staccate terminali Forma leggermente appuntita delle bacche Leggere presenze di frutti deformati nella fase centrale delle raccolte Leggere presenze di bacche deformate nei primi stacchi Frutti che tendono leggermente a rammollirsi nella zona mediana in piena maturazione buon contrasto di colore Frutti che, in fase centrale di raccolta, tendono leggermente a restringersi all apice Leggere presenze di bacche poco allungate tardiva epoca di maturazione Leggere presenze di bacche deformate nella zona mediana tardiva epoca di maturazione 88

91 NUN 3149 OL 72 PX 7285 VV SAN MARCO SIENOR SOMBRERO TROYANO Punti di forza Bacche di forma regolare nelle varie staccate con buona regolarità dei calibri; elevata qualità all incassettamento Buon contrasto di colore in fase iniziale e avanzato di viraggio; elevata lucentezza della superficie ( rosso marcato) Media produttività con pezzature elevate nei primi stacchi Frutti di ottimo spessore Resistenza al TSWV Bacche di forma abbastanza regolare nelle varie staccate Media produttività con pezzature elevate nei primi stacchi Frutti con pericarpo di elevato spessore; ottimo contrasto di colore nelle raccolte terminali Ciclo medio di maturazione Resistenza al TSWV Frutti caratterizzati da un ottimo contrasto di colore e lucentezza delle bacche ( rosso intenso marcato) Elevato spessore del pericarpo Pezzature abbastanza regolari dei frutti nelle varie staccate Resistenza al TSWV Elevata qualità delle bacche per quanto concerne la forma e la colorazione Produttività media delle piante con pezzature medio elevate dei frutti nelle prime staccate. Buon contrasto di colore in fase iniziale e avanzato di viraggio ( rosso intenso) Bacche di medio buon spessore Resistenza a TSWV Cultivar di riferimento per l areale per quanto attiene la colorazione gialla della bacca Ottimo contrasto e viraggio di colore ( giallo marcato) Presenta piante produttive con ottime pezzature nelle prime staccate Superficie liscia con assenza di alterazioni delle bacche Frutti di buon spessore Bacche di forma regolare nelle varie staccate Buon contrasto di colore in fase iniziale e avanzato di viraggio ( rosso intenso medio marcato) Buona produttività dei soggetti Ciclo di maturazione intermedio Buon spessore del pericarpo. Buona lucentezza e colorazione delle bacche in fase avanzata di viraggio ( rosso intenso marcato) Elevata produttività con frutti d medio elevato calibro nelle prime staccate Forma regolare delle bacche Punti di debolezza Nelle prime staccate le bacche presentano lunghezze medio contenute tardiva epoca di maturazione Leggere presenze di bacche deformi nelle varie staccate Scarsa qualità di colorazione in fase iniziale di maturazione ( giallo verde chiaro) Frutti molto scanalati Leggere presenze di bacche deformi nella fase centrale di raccolta Frutti che si restringono all apice Produttività medio contenuta delle piante Forte calo dei calibri nelle staccate terminali Frutti leggermente depressi schiacciati nella zona mediana nella fase terminale di raccolta tardiva epoca di raccolta Forte calibro delle pezzature nelle varie staccate Significativi cali dei calibri nelle staccate terminali Leggera presenza di bacche deformate nelle staccate centrali Leggeri cali delle pezzature nelle staccate terminali Frutti che tendono leggermente a restringersi nella zona mediana della bacca Frutti significativamente scanalati Ciclo di maturazione medio tardivo spessore del pericarpo Alcuni restringimenti nella zona apicale dei frutti 89

92 PEPERONE IBRIDO: TIPOLOGIA QUADRATA Michele Baudino (1) ; Simone Marchisio (1) ; Samuele Barbero (1) ; Mauro Ternavasio (2). (1) CReSO; (2) Tecnico Coldiretti 4A - CATAC Centallo Bra. 1. MATERIALI E METODI. 1.1 Elenco degli ibridi a confronto. Cultivar Ditta distributrice Cultivar Ditta distributrice I livello avanzato CLX P 32 ** Clause DEO CLX P 2129 ** Clause CIGALES ** De Ruiter GINES ** De Ruiter JUMILLA ** De Ruiter SOMONTANO ** De Ruiter FIONA ** Enza Zaden DOMIZIO ** Nikerson Zwaan / Vilmorin DIAPASON ( NUN 329) Nunhems OL 6649 Olter IGNIS PS 2998 Petoseed PSW ** Petoseed RZ Rijk Zwaan ADMIRAL Syngenta CRUSADER Syngenta EL REAL United Genetics AQUILES ** Zeta Seeds Cuneo ## Selezione CReSO I livello E ** Enza Zaden E 1857 ** Enza Zaden OL 7159 Olter OL 6934 Olter OL 7314 Olter OL 728 Olter KABALA Syngenta ## materiali di riferimento per l areale ** tolleranza dichiarata al virus TSWV 1.2. Ambiente di valutazione dei materiali. Ambiente di sperimentazione Az BONARDO F.lli zona Orti di Bra; terreno limoso sabbioso con buona dotazione di elementi nutritivi e di sostanza organica. Verifica condotta in tunnel (metri 12 X 6,5, altezza del colmo metri 4); protezione con film di polietilene; apertura lungo le due fiancate e testate. Suolo disinfettato chimicamente nell autunno 26 coltura precedente: spinacio ciclo tardo-invernale. Trapianto 15 maggio 27. Sesti e conduzione dell impianto N. 5 file all interno del tunnel; distanza tra le file metri 1,3 m; distanza sulla fila,35 m c.a.. Investimento medio 2,59 piante a mq. Allevamento in verticale mediante utilizzo di tutori in legno e legature. Cimatura delle piante in fase di inizio e piena raccolta. Irrigazione mediante ali gocciolanti disposte nell interfila. Schema Sperimentale I livello avanzato: materiali posizionati nelle tre file centrali con una parcella elementare di piante su cui sono stati effettuati controlli produttivi durante le varie staccate. I livello: i materiali di nuova introduzione e/o valutati mediamente bene nel ciclo precedente. Sono stati inseriti nelle due file esterne del tunnel in parcelle di 15 piante e su di esse sono state condotte osservazioni volte a verificare gli aspetti qualitativi delle bacche. Raccolta: Inizio raccolte il 16 agosto; stacchi a cadenza settimanale; fine raccolta 1 ottobre. N. stacchi 8. 9

93 Rilievi effettuati Alla seconda terza - quarta sesta ed ottava staccata si sono valutate, su un campione rappresentativo di quattro bacche, i seguenti parametri: Peso della bacca. Determinazione dei diametri ortogonali (altezza- diametro equatoriale). Spessore del pericarpo rilevato su quattro punti all interno di una bacca. Aspetti commerciali quali: forma e regolarità; colore della bacca; lucentezza. esterna dei frutti; omogeneità di colore; caratteristiche al viraggio; regolarità della superficie Determinazione, per i materiali valutati in prova di I livello avanzato, della produzione unitaria a pianta ad ogni singola staccata ; elaborazione successiva dei dati di campo con determinazione del Peso Ponderato dei frutti ed Indice di Precocità della cultivar (periodo di massima concentrazione della fase di maturazione della bacche) e di una produttività stimata ad ettaro. 2. RISULTATI L andamento climatico che ha caratterizzato l intera fase di accrescimento delle bacche, associato ad una ottimale conduzione dell appezzamento ha favorito un armonico sviluppo delle piante con produzioni che si sono attestate su livelli medio alti Aspetti qualitativi delle bacche. Legenda: colore (giallo rosso); Intensità di colorazione (scarsa media buona ottima); Lucentezza della superficie (scarsa media buona ottima); Contrasto di colore in fase di inizio viraggio (scarso medio buono ottimo); Collettatura (poco marcata scanalata molto marcata); Attaccatura (piana incavata estroflessa ; Apice (estroflesso piano infossato). Cultivar Colore Intensità di colorazione Lucentezza Contrasto Collettatura Attaccatura Apice Valutazione di I livello avanzato Cuneo Giallo e rosso Buona Buona Buono marcata ADMIRAL AQUILES CIGALES Giallo poco marcato Rosso brillante Giallo medio marcato scarsa Buona scarso / scarso Poco marcata Buona Buona buono Poco marcata buona CLX P 32 Rosso intenso Ottima Buona buono Poco marcata Ottima buona Ottimo Marcata / scanalata Piana leggerm infossata Piana leggerm incavata Piana leggerm infossata Leggermente incavata Incavata Piano / estroflesso Fortemente infossato Leggermente infossato Leggermente infossato Infossato CRUSADER Rosso medio Buona / Buono / Piana leggerm Buona Poco marcata scuro ottima ottimo infossata Infossato DEO Giallo poco Scanalata medio Leggermente Buona Buono marcato buona marcata incavata infossato DIAPASON Rosso cupo Buona Scanalata molto Ottima Buono ottimo marcato ottima marcata Incavata Infossato DOMIZIO Giallo chiaro Piana leggerm Buona buono Poco marcata buona incavata Infossato EL REAL Rosso Leggermente Media Poco marcata Piana aranciato scarsa infossato FIONA Giallo medio Piano / leggerm Media scarso Poco marcata Piana chiaro buona infossato GINES Giallo Piana leggerm Piano leggerm Buona buono Poco marcata aranciato buona incavata infossato IGNIS Rosso intenso Piana leggermente Buona Buona Poco marcata marcato buona infossata Infossato / piano JUMILLA Rosso medio Piana leggerm Buona buono Poco marcata intenso buona infossata Infossato OL 6649 Giallo medio Marcata Buona buono intenso buona scanalata Molto incavata Infossato PSW Giallo medio intenso buona Buona buona Scanalata Incavata Infossato RZ Rosso Piana leggerm Piano leggerm Buona buono Poco marcata intenso buona infossata infossato SOMONTANO Rosso medio Media<< Buona buono Poco marcata Piana leggermente Infossato / piano 91

94 Cultivar Colore Intensità di colorazione Lucentezza Contrasto Collettatura Attaccatura Apice intenso ottima incavata Tipologie inserite in valutazioni di I livello Cultivar Colore Intensità di colorazione Lucentezza Contrasto Collettatura Attaccatura Apice E Rosso intenso Buona Poco marcata Leggermente Buono Piana ottima buona leggerm scanalata infossata E 1857 Giallo medio Poco marcata Buona scarso chiaro scarsa scanalata Incavata Infossato KABALA Rosso intenso Buona Poco marcata / Piana leggerm buono Piana buona scanalata incavata OL 6934 Giallo intenso Scanalata molto Buona buono buona marcata Molto incavata Infossato OL 7159 Giallo Poco marcata Piana leggerm Buona Buona buona aranciato scanalata incavata Infossato OL 728 Rosso cupo Piano / Buona Buona Buono Poco marcata Incavata intenso estroflesso OL 7314 Giallo medio Poco marcata Piana leggerm Buono marcato buona buona leggerm scanalata incavata Infossato Le produzioni più alte sono state ottenute con gli ibridi DOMIZIO (oltre 13 t/ha), da IGNIS (112 t/ha), CLX P 32, AQUILES, CRUSADER e DEO (circa 1 t/ha); quelle più basse con RZ ; PSW e FIONA (75 t/ha) La varietà locale Cuneo si è attestata su 8 t/ha. I valori più elevati di peso medio della bacca si sono riscontrati su DIAPASON (395 g), CLX P 32 (364 g), DOMIZIO, IGNIS, CRUSADER e Cuneo (circa 3 g). Pezzature non interessanti si sono rilevate su CIGALES ; ADMIRAL ; FIONA e GINES con valori medi prossimi ai 2 g / bacca. Analizzando il rapporto tra i due diametri, si evidenziano comportamenti ottimali per quasi tutti gli ibridi in prova, con valori prossimi a 1 tipici della tipologia a bacca quadrata. Si discostano solo gli ibridi E e KABALA, con frutti estremamente appiattiti, riconducibili alla tipologia Tumaticot e PSW a frutto tendenzialmente schiacciato. Bacche a forma semi allungata caratterizzano, per contro, gli ibridi DEO (rapporto tra i diametri 1,4) e DIAPASON con rapporti tra i diametri ortogonali di 1,29. Per lo spessore del pericarpo emergono positivamente gli ibridi OL 7159 (7,7 mm), seguito da RZ 35 96, EL REAL e OL 7314 (tra 7,25 e 7,31 mm). Interessanti appaiono altresì gli ibridi CLX P 32 (7,1 mm) e AQUILES ; JUMILLA ( 7, mm). Il pericarpo più sottile è ststo osservato su KABALA (3,9 mm) 2.2. Produzione commerciale totale e quella stimata al 1 ottobre Rese stimate q/ha prodotto commerc. totale Prod. Comm al 1 ottobre q/ha stimata "CUNEO" ADMIRAL AQUILES CIGALES CLX P 32 CRUSADER DEO DIAPASON DOMIZIO EL REAL FIONA GINES IGNIS PS 2998 JUMILLA OL 6649 PSW RZ SOMONTANO Media 92

95 2.3. Peso medio ponderato, minimo e massimo delle bacche 6 Peso medio bacca valore massimo. g Peso medio ponderato bacca g Peso medio bacca valore minimo. g "CUNEO" ADMIRAL AQUILES CIGALES CLX P 32 CRUSADER DEO DIAPASON DOMIZIO EL REAL FIONA GINES IGNIS PS 2998 JUMILLA OL 6649 PSW RZ SOMONTANO Media 2.4. Diametro polare (altezza), equatoriale e loro rapporto altezza media bacca cm rapporto h/ d diametro medio bacca cm 7 ZS ADMIRAL AQUILES CIGALES CLX P 32 CRUSADER DEO DIAPASON DOMIZIO E E 1857 EL RERAL FIONA GINES IGNIS PS JUMILLA KABALA OL 6649 OL 6934 OL 7159 OL 7314 PSW SOMONTANO media campo 1,6 1,4 1,2 1,,8,6,4,2, 2.5. Peso medio del frutto e spessore del pericarpo. Peso campione g spessore medio pericarpo mm ZS ADMIRAL AQUILES CIGALES CLX P 32 CRUSADER DEO DIAPASON DOMIZIO E E 1857 EL RERAL FIONA GINES IGNIS PS JUMILLA KABALA OL 6649 OL 6934 OL 7159 OL 7314 PSW SOMONTANO media campo

96 3. GIUDIZI SINTETICI DELLE CULTIVAR DI PEPERONE VALUTATE NELLA PROVA DI I LIVELLO Si riportano ora brevemente dei giudizi sintetici relativi ai materiali osservati nella verifica di Ilivello avanzato; nella tabella vengono sintetizzate alcune informazioni inerenti aspetti vegetativi e qualitativi delle bacche evidenziando i punti forza e i punti critici che caratterizzano i diversi materiali valutati nell ambito della presente ricerca. I materiali giudicati positivamente per gli aspetti produttivi e qualitativi delle bacche vengono evidenziati in tabella ; inoltre a questi materiali vengono attribuiti punteggi secondo la scala : VV medio interessante; interessante ; VVV molto interessante. Cuneo VV AQUILES VV GOTICO CLX P 32 VVV CRUSADER DEO VV DIAPASON VV DOMIZIO VV Punti di forza Buona pezzatura delle bacche nella fase iniziale / centrale delle raccolte Ottimo spessore del pericarpo Buona colorazione ( giallo / rossa) con buon viraggio Presenza, in fase autunnale del caratteristico baffo nella zona distale delle bacche Elevata produttività delle piante Buona pezzatura delle bacche Buona lucentezza e regolarità della superficie dei frutti Buona regolarità delle bacche Elevato spessore del pericarpo Resistente a TSWV Buona produttività delle piante; epoca di maturazione intermedia Ottima colorazione e contrasto di colore delle bacche Elevato spessore del pericarpo Elevata pezzatura delle bacche nelle prime staccate Elevata qualità commerciale Resistente a TSWV Produttività medio elevata delle piante Ciclo di maturazione intermedio Buona pezzatura delle bacche alle prime staccate Regolare forma dei frutti Elevata produttività delle piante Buona pezzatura delle bacche nelle prime staccate Buon spessore del pericarpo Buon contrasto di colore in fase iniziale di viraggio Resistente a TSWV Produttività medio elevata delle piante Forma delle bacche regolare nelle varie staccate Ottima colorazione e viraggio in fase iniziale di maturazione Buon spessore della bacca Elevata produttività delle piante; epoca di maturazione medio precoce Buona colorazione in fase di pieno viraggio delle bacche Regolare pezzatura e forma dei frutti Spessore medio elevato del pericarpo Resistente a TSWV Punti di debolezza scarsa produttività dei soggetti allevati in tunnel Elevata vigoria delle piante Assenza di tolleranza ai virus Cicli di maturazione medio tardivi / tardivi Leggera presenza di deforme nelle staccate centrali Colorazione rosso medio intensa con sfumature aranciate dei frutti Leggero posticipo della fase di maturazione Media flessione dei calibri nelle staccate terminali di maturazione Leggero posticipo dell Indice di Precocità rispetto alla media di campo Leggera flessione dei calibri nelle staccate terminali Perdita di lucentezza nelle staccate centrali della raccolta Frutto semi allungato ( rapporto tra i diametri 1,4 ) Contrazione medio marcata dei calibri nelle staccate terminali Significativa flessione dei calibri nelle staccate terminali Attaccatura delle bacche moto infossata Elevata presenza di screpolature esterne ai frutti Scarsa qualità di colorazione in fase iniziale di maturazione Leggera presenza di virus nella parcella 94

97 POMODORO DA MENSA: TIPOLOGIA CUOR DI BUE ALBENGANESE Michele Baudino, Giordano Roberto, Carola Barberis, Samuele Barbero, Simone Marchisio. CReSO 1. MATERIALI E METODI Elenco delle cultivar a confronto Cultivar Ditta distributrice Cultivar Ditta distributrice Prova di II livello CORAZON F 1 Clause 4 42 F 1 CRA Monsanpolo BALENTE DRK 714 F 1 DRK 715 F 1 CUORBENGA 17 F 1 ISI F 1 ARAWAK F 1 De Ruiter De Ruiter Four sementi ISI F 1 Isi sementi / CRA Monsanpolo Syngenta BOVARINO DRK 718 F 1 De Ruiter INGRID ( DRK 713) F 1 De Ruiter PS 2688 F 1 Isi Sementi / CRA Monsanpolo Petoseed KORADO ( 19 ZS 819 ) F 1 Zeta Seeds Selez. TOSCO Selezione locale santenese HC 14 Horta Center Albenga Prova di I livello F 1 CRA Monsanpolo F 1 CRA Monsanpolo F 1 CRA Monsanpolo F 1 CRA Monsanpolo CUORE PONENTE Four sementi OL 1768 F 1 Olter OL 1769 F 1 Olter OL 177 F 1 Olter MAGNO F 1 Peotec SVR 2693 F 1 Petoseed SVR 5429 F 1 Petoseed SVR 5443 F 1 Petoseed CUORE sel RIVIERA Semencop 1.2. Caratteristiche dell ambiente di valutazione e della tecnica colturale adottata. Ambiente speriment. Centro Sperimentale Orticolo di Boves (m 57 s.l.m.); coltura in tunnel, coperto con film plastico, largo metri 5,4 e lungo metri 6; apertura dei tunnel sui due lati. Terreno di medio impasto, ricco in scheletro. Buona dotazione di elementi fertilizzanti e di sostanza organica. Coltura precedente peperone estate 26; assenza di disinfezione chimica del suolo. Trapianto trapianto effettuato in data 9 maggio 27 Sesti e conduz. impianto Sesti di impianto e tecnica colturale adottata : Metri 1,38 tra le file e metri,35 sulla fila; investimento medio di 2,5 piante/m 2. Archi di ferro zincato disposti ogni 12 piante, filo in acciaio steso alla sommità dell arco, tutori in sisal per l allevamento verticale. 95

98 Schema sperim.le adottato Raccolta: Rilievi effettuati su ciascuna cv. Parcelle elementari di 12 piante; 3 ripetizioni per i materiali osservati in II livello; 1 / 2 ripetizioni per i materiali genetici osservati in prove di I livello. Gli stacchi sono stati effettuati con cadenza variabile a seconda della intensità di maturazione delle bacche. Inizio raccolta in data 17 luglio ; fine raccolta in data 29 ottobre. Numero di stacchi effettuati 2. Mediamente, per ogni singola pianta sono stati raccolti 6 / 7 palchi ; i dati produttivi sono stati rilevati su 4 piante omogenee scelte all interno della parcella. caratteristiche vegetative delle piante (vigoria, copertura fogliare, struttura); tolleranza dei soggetti ai principali patogeni aerei e del suolo definizione, in diverse fasi della raccolta, di parametri qualitativi delle bacche quali forma, dimensione, regolarità della forma, colore, uniformità di colore, viraggio, consistenza della polpa, resistenza alla sovramaturazione. determinazione del prodotto commerciale con conteggio numero frutti e peso della produzione ad ogni singola staccata rilevato su quattro piante omogenee scelte all interno della parcella sperimentale. Determinazione delle bacche di scarto: piccolo con pezzature inferiori ai 13 grammi / bacca ; deforme ( alterazione significativa della forma e quindi non commerciabile ) ; fessurati (bacche che presentano lacerazioni sui tessuti del colletto). L incidenza sulla produzione di bacche che evidenziano alterazioni riconducibili a marciume apicale è stata determinata moltiplicando, in fase di elaborazione dei dati, il n. delle bacche per il peso medio ponderato dei frutti commerciali ottenuto a fine raccolta. 2. RISULTATI Il buon andamento stagionale ed un significativo prolungamento della fase vegetativa autunnale, unitamente alla buona fertilità del terreno ed alla ridotta incidenza dei patogeni a livello dell apparato radicale, hanno consentito di raggiungere livelli produttivi medio-alti. Inoltre la razionale disponibilità di elementi fertilizzanti associata ad un razionale apporto di acqua e di fertirrigazione hanno favorito un buon sviluppo e colorazione delle bacche Aspetti vegetativi delle piante. Legenda : Sviluppo vegetativo ( valori compresi tra 1 scarso 9 ottimo ) ; Copertura fogliare ( 1 scarsa 9 ottima ) ; Internodi ( 1 lunghi 5 medi 9 corti ) ; Incidenza marciume apicale su bacche ( valori compresi tra assenza di sintomi 5 forte incidenza ). Cultivar Sviluppo Copertura fogliare 4 42 F Buona 5 ARAWAK F Omogeneità di vigore Internodi Colore fogliame Materiali valutati nella prova di II livello Verde medio scuro Buona / scarsa BALENTE F Buona medio 5 5 Verde medio / chiaro Verde scuro / medio Regolarità dei grappoli Poco regolari con prolungamenti Marciume apicale Poco regolari 1.5 Poco regolari con prolungamenti 1 1 BOVARINO F Buona 5 Verde medio Poco regolari - ramificati 2 CORAZON F Media 5 CUORBENGA F buona 4 DRK 715 F scarsa 5 Verde medio Verde medio chiaro Verde medio Poco regolare 1 Poco regolari con prolungamenti Poco regolari con prolungamenti 1 2 INGRID F Media 4 Verde medio Poco regolari con prolungamenti

99 Cultivar Sviluppo Copertura fogliare Omogeneità di vigore Internodi Colore fogliame Regolarità dei grappoli Marciume apicale ISI F Buona 6 Verde scuro medio Poco regolari con prolungamenti 1 ISI F scarsa 5 Verde medio scuro Poco regolari con prolungamenti 1 KORADO F Buona 5 PS 2688 F buona 5 Verde medio scuro Verde medio chiaro Abbastanza regolari Poco regolari 1 3 HC Media / buona 5 Verde medio Poco regolari con prolungamenti.5 Selez. TOSCO 7 7 Media 4 Materiali valutati nella prova di Ilivello F Media 5 Verde scuro medio Verde medio Poco regolari con prolungamenti Poco regolari F buona 3 Verde chiaro Poco regolari con prolungamenti F Buona 5 Verde chiaro Poco regolari F scarsa 4 Verde medio Poco regolare con prolungamenti.5 CUORE PONENTE 6 6 scarsa 5 Verde chiaro Poco regolari.5 CUORE RIVIERA 4 4 Scarsa 5 MAGNO F scarsa 5 OL 1768 F Media 5 OL 1769 F Buona 6 OL 177 F scarsa 6 SVR 2693 F Buona media 5 SVR 5429 F Media 5 SVR 5443 F Buona 5 Verde chiaro Verde medio scuro Verde medio chiaro Verde medio chiaro Verde medio chiaro Verde medio scuro Verde medio chiaro Verde medio Non regolari.5 Poco regolari 3 Poco regolari Poco regolari con prolungamento Abbastanza regolari Poco regolari 1 Poco regolari con prolungamenti Poco regolari

100 2.2. Aspetti qualitativi delle bacche rilevati nella prova. Legenda : Collettatura ( assente poco marcata presente marcata) ; Intensità di colorazione ( scarsa media buona ottima) ; Lucentezza ( scarsa media buona ottima) Contrasto di colore in fase di viraggio ( scarso medio buono ottimo ) Cultivar Collettatura Intensità Contrasto di Lucentezza colorazione colore Regolarità dei calibri Materiali valutati nella prova di II livello 4 42 F 1 Presente buona buona buono Abbastanza regolare ARAWAK F 1 BALENTE F 1 BOVARINO F 1 CORAZON F 1 CUORBENGA F 1 DRK 715 F 1 INGRID F 1 ISI F 1 ISI F 1 Presente medio marcata / marcata Presente medio Poco marcata marcata Presente medio Assente, poco Appena marcata buona buona Buono Poco regolare nei palchi basali / regolare negli altri palchi buona Buona Buono buono buona Buona Buono Regolare Buona Buona buono Abbastanza regolari buona Buona Buono medio buono scarsa Buona Buona Buono Abbastanza regolare Buona / medio buona buona buona Buona buona Buona buono buono buono / buono scarsa regolarità nei diversi palchi fiorali Abbastanza regolare Abbastanza regolari KORADO F 1 Marcata Buona Buona buono scarsa PS 2688 F 1 Presente marcata Buona buona Buono Poco regolare HC 14 Selez. TOSCO Cultivar F F F F 1 CUORE PONENTE CUORE RIVIERA 98 Appena accennata Poco marcata Collettatura Presente medio Assente / poco Presente / medio Presente medio Assente poco Poco marcata Buona Buono Buona medio buona medio buono / medio buono / Buona buona buono Materiali valutati nella prova di I livello Intensità Contrasto di Lucentezza colorazione colore Abbastanza regolari nei vari palchi Abbastanza regolare nei vari palchi Regolarità dei calibri Buona Buona scarso Poco regolare Buona buona buona / buona Buona scarsa buona medio buono buono buono Poco regolari Abbastanza regolari Poco regolare nelle staccate terminali scarsa Buona scarso Abbastanza regolare scarsa Media scarso Scarsa regolarità dei calibri

101 Cultivar MAGNO F 1 OL 1768 F 1 OL 1769 F 1 OL 177 F 1 SVR 2693 F 1 SVR 5429 F 1 SVR 5443 F 1 Collettatura marcato Assente appena Poco marcata Assente / poco Poco marcata Molto marcata / Presente marcata Intensità colorazione Buona Lucentezza medio scarsa / scarsa Contrasto di colore / medio scarso Regolarità dei calibri Ridotta omogeneità dei calibri scarsa buona buono Abbastanza regolare Media buona / medio scarso Poco regolare nelle staccate terminali buona Buona scarso Poco regolare buona Buona buono Abbastanza regolare Buona buona Buon viraggio Buona Buona buono / buono Abbastanza regolare nelle varie staccate Abbastanza regolari 2.3. Produzione commerciale per pianta e peso medio dell abacca nella prova di II livello. Prod. Commerciale pianta g Peso medio ponderato bacca g ARAWAK BALENTE BOVARINO CORAZON CUORBENGA DRK 715 INGRID ISI ISI KORADO PS 2688 Media generale HC 14 Selezione TOSCO Media generale Produzione commerciale per pianta e peso medio del frutto nella prova di I livello. Prod. Commerciale pianta g Peso medio ponderato bacca g CUORE PONENTE CUORE RIVIERA MAGNO OL 1768 OL 1769 OL 177 SVR 2693 SVR 5429 SVR 5443 media 99

102 Produzione commerciale. Nella prova di II livello il valore medio è stato di 62 g per pianta. Tra gli bridi in prima posizione si sono collocati DRK 715 (7975 g) e per ISI (7,8 kg), BALENTE ; INGRID e ISI (7,2 kg). Sotto la media si sono collocati KORADO ( 2,2 kg), BOVARINO (adatto per la raccolta a grappolo) e CORAZON. Tra le varietà locali si segnalano positivamente TOSCO e HC 14 con produzioni 6,3 e 6,6 kg. Nella prova di I livello interessanti risposte produttive si riscontrano per gli ibridi con oltre 7,8 kg/pianta, seguito da (6,6 kg/pianta), OL 1768 e SVR 5443 (6,3 kg). Peso medio delle bacche. Un giudizio molto positivo è andato a 4 42, CUORBENGA, ARAWAK, BALENTE (26 g); mediamente positivo il giudizio per gli ibridi DRK 715; ISI 65 43; ISI e per le selezioni standard HC 14 e, anche se leggermente più contenuta, per la selezione TOSCO. Troppo piccole le bacche di KORADO (95 g); BOVARINO (189 g), CORAZON e PS 2688 (215 g). Nella prova di I livello le pezzature medie rilevate sono apparse molto variabili; si passa dai 284 g dell ibrido ai 27 g di e CUORE di PONENTE. Pezzature interessanti manifestano le altre linee saggiate ad eccezione di SVR 2693 che ha fatto registrare pezzature medie inferiori ai 2 g e poco interessanti Percentuale di produzioni commerciale e di scarto sulla produzione totale rilevata nella prova di II livello. 1% 8% 6% 4% 2% % % produzione commerciale % produzione scarto piccolo % produzione scarto deforme % produzione scarto spaccato % produzione Marciume Apicale 4 42 ARAWAK BALENTE BOVARINO CORAZON CUORBENGA DRK 715 INGRID ISI ISI KORADO PS 2688 Media generale di HC 14 Sel TOSCO Media generale di 2.6. Percentuale di produzioni commerciale e di scarto sulla produzione totale rilevata nella prova di I livello. 1% % produzione commerciale % produzione scarto piccolo % produzione scarto deforme % produzione scarto spaccato % produzione Marciume Apicale 8% 6% 4% 2% % CUORE PONENTE CUORE RIVIERA MAGNO OL 1768 OL 1769 OL 177 SVR 2693 SVR 5429 SVR 5443 media 1

103 Nel II livello di confronto per elevata incidenza di prodotto commerciale si sono distinti gli ibridi ARAWAK (85,7 %), 4 42, BALENTE, CUORBENGA, DRK 715 (circa 8%). Elevata incidenza di scarto caratterizza, per contro, gli ibridi KORADO ; BOVAERINO e CORAZON. Le due selezioni standard evidenziano livelli percentuali di commerciale prossimi al 75% e molto simili tra loro. Tra gli ibridi valutati in primo livello si segnalano positivamente ibridi OL 177 ( 82,9% di commerciale), OL 1769 ; OL 1768; SVR 5443 (tra 75 e 8%). La migliore varietà locale è apparsa CUORE di PONENTE con oltre il 7% di commerciale. La più elevata percentuale in peso di bacche di piccola pezzatura nella prova di II livello è stata riscontrata per gli ibridi BOVARINO, CORAZON (37 %) e KORADO (32%). Tra le varietà standard si evidenzia una maggior incidenza di bacche piccole nella selezione TOSCO (2,7%) rispetto a HC 14 (14,7 %). Tra i materiali saggiati in I livello, per una marcata presenza di frutti di ridotto calibro si segnala l ibrido SVR 2693 (32,7%), MAGNO (22,1 %). Ridotta incidenza di frutti di piccola pezzatura si riscontrano su OL 1769 e OL 177 (sotto il 1%). L incidenza di frutti deformi si è attestata su valori medio contenuti non evidenziando comportamenti particolarmente differenti tra i materiali inseriti nella prova di II livello sia tra i materiali ibridi che gli standard Maggior incidenza di deformato si rileva su ISI ; ISI e KORADO con valori prossimi all 8% del totale; segue CUORBENGA con 6,2 %. Tra gli ibridi valutati in primo livello, per significativa incidenza di frutti deformi si segnalano gli ibridi CUORE di PONENTE (11,9 %) e (5,24 %). Assenza di deforme è stata rilevata negli ibridi OL 1769 e OL 177. Per marcata presenza di frutti fessurati, tra gli ibridi valutati nella prova di II livello si segnalano gli ibridi ISI 65 45, KORADO e ISI (tra i 7,2 e l 8,3%), CUORBENGA (6,2 %) e 4 42 (4,4 %). Tra le due selezioni standard si evidenzia una maggior incidenza in HC 14 (8%). Tra i materiali osservati in I livello si segnalano per elevata incidenza di fessurato gli ibridi (25%), seguito poi da (12 %). L incidenza di frutti con marciume apicale nella prova al II livello è stata bassa per tutti i tipi in prova, ad eccezione di KORADO (11,4 %), INGRID (6%) e DRK 715 (4,5 %). I materiali standard non hanno manifestato marciume apicale. Tra i materiali inseriti nelle prove di I livello per una marcata incidenza di scarto ascrivibile a bacche con marciume si sono distinti gli ibridi SVR 5429 ; MAGNO e 5 43 (8% e 5%). Buona tolleranza alla fisiopatia sembra caratterizzare le bacche di 5 454; ; CUORE RIVIERA con incidenza percentuale pressoché trascurabile Percentuali in peso di prodotto raccolta nelle due epoche ed indice di precocità nella prova di II livello % raccolta al 14/8 % raccolta al 17/9 Indice precocità set 5-set 31-ago 26-ago 21-ago 16-ago 11-ago 4 42 ARAWAK BALENTE BOVARINO CORAZON CUORBENGA DRK 715 INGRID ISI ISI KORADO PS 2688 Media generale HC 14 Selezione TOSCO Media generale 11

104 2.8. Percentuali in peso di prodotto raccolta nelle due epoche ed indice di precocità nella prova di I livello 1 % raccolta al 22-8 % raccolta al 25-9 Indice precocità 1-set 75 5-set 31-ago 5 26-ago 21-ago ago 11-ago 6-ago CUORE PONENTE CUORE RIVIERA MAGNO OL 1768 OL 1769 OL 177 SVR 2693 SVR 5429 SVR 5443 media Analizzando le percentuali di prodotto ottenuto nelle due epoche di raccolta, nel segmento di produzione precoce, emergono gli ibridi KORADO (- 1 gg dal valore medio di I.P. di campo), seguito da DRK 715 e INGRID (- 4 gg). Cicli di maturazione tardivi caratterizzano, per contro, l ibrido 4 42 e PS 2688 (+ 5 gg). Tutti gli altri materiali si collocano su valori prossimi al valore medio di campo di Indice di Precocità. Tra i due materiali standard si riscontra una media precocità per la selezione HC 14 mentre la selezione TOSCO presenta epoche di maturazione medio posticipate. Tra i materiali osservati in I livello si segnalano, per precocità di raccolta gli ibridi OL 1769 (- 12 gg ); OL 177 (- 7 gg). Cicli di maturazione posticipati si rilevano, per contro, su MAGNO (+ 7 gg) e CUORE PONENTE ( + 8 gg). 3. GIUDIZI SINTETICI DELLE CULTIVAR IN PROVA. Vengono riportate di seguito le cultivar giudicate positivamente per produzione e qualitativi delle bacche. A ciascuna cultivar viene attribuito un punteggi secondo la scala: VV = medio interessante; = interessante; VVV = molto interessante Punti di forza Punti di debolezza 4 42 Materiali valutati nella prova di II livello Collettatura medio marcata; spalla regolare scanalata Ottima lucentezza dei frutti Buona consistenza della polpa in fase di pieno viraggio produttività nella media di campo pezzatura elevata delle bacche ridotta incidenza frutti di piccola pezzatura buona regolarità dei calibri nelle diverse staccate medio buon contrasto di colore con presenza di tonalità biancastre sui frutti in fase iniziale di viraggio calice reflesso ristretto. ciclo di maturazione mediamente posticipato media presenza di frutti fessurati 12

105 ARAWAK BALENTE VVV CORAZON VV CUORBENGA VV DRK 715 Punti di forza spalla stretta scanalata regolare buona lucentezza della superficie calice medio ampio - reflesso produttività delle piante nella media di campo medio elevata percentuale di frutti commerciali pezzatura medio elevata delle bacche ciclo di maturazione in linea con i valori medi di campo. Frutto di forma regolare con spalla medio stretta scanalata Buon viraggio di colore e buona lucentezza della bacca Calice medio ampio reflesso libero Produttività medio elevata delle piante superiore ai valori medi di campo Elevata percentuale di frutti commerciali Buona consistenza della bacca Pezzatura medio elevata dei frutti ed abbastanza regolare Ciclo di maturazione medio precoce buona tolleranza delle bacche alle fenditure radiali ed ai marciumi apicali pezzatura media delle bacche calice ampio disteso molto accattivante all aspetto colorazione regolare delle bacche in pieno viraggio buona lucentezza dei frutti produttività delle piante in linea con il valore medio di campo forma regolare delle bacche; spalla medio stretta scanalata buona qualità delle bacche in fase avanzata di viraggio calice ampio disteso ottimo aspetto pezzature interessanti dei frutti cicli di maturazione intermedi pezzature elevate delle bacche cicli di maturazione medio precoci delle piante frutti di forma regolare; spalla medio stretta, solcata calice medio ampio reflesso buona lucentezza delle bacche ; buona consistenza in piena maturazione produttività elevata delle piante significativamente superiore alla media di campo elevata incidenza di prodotto commerciale Punti di debolezza Frutti, in particolare nelle staccate centrali / terminali, leggermente allungati Bacche che tendono a evidenziare un prolungamento all apice Leggera incidenza di marciume apicale sulle bacche. Media incidenza di bacche di ridotto calibro scarsa presenza di bacche fessurate Leggera perdita di colore dei frutti posizionati al centro della vegetazione produttività medio contenuta delle piante in questo contesto sperimentale elevata incidenza di frutti di ridotto calibro cicli di maturazione medio tardivi presenze di colorazioni giallastre sul colletto in concomitanza con innalzamenti termici frutti che tendono ad allungarsi nei palchi mediani colore leggermente chiaro in fase iniziale di viraggio incidenza medio marcata di frutti fessurati e/o con marciume apicale manca leggermente di colore al colletto con tonalità verde chiaro diffuse leggera presenza di striature verde intenso lungo i frutti media regolarità dei calibri lungo i palchi e all interno dei palchi marcata presenza di frutti con marciume apicale leggere colorazioni rosate violacee in fase iniziale di viraggio con leggeri deprezzamenti qualitativi dei frutti 13

106 INGRID VVV ISI HC 14 Selez TOSCO VV VV SVR 5443 VV Punti di forza frutti con collettatura medio marcata; spalla medio ampia scanalata pezzatura intermedia della bacche produttività delle piante medio marcata ed interessante buona percentuale di frutti commerciali ciclo di maturazione medio precoce Pezzatura medio elevata dei frutti Spalla medio ampia - larga, scanalata. Collettatura appena accennata Buona lucentezza della bacca buon viraggio con buona colorazione in fase avanzata di maturazione Produttività delle piante medio elevata elevata percentuale di bacche commerciali bacche di buona lucentezza con buon contrasto di colore in fase iniziale di viraggio frutti a spalla larga - scanalata ; frutto a forma di fiasco particolarmente interessante calice ampio disteso libero di ottimo aspetto produttività delle piante medio marcata interessanti valori di pezzatura delle bacche buona percentuale di bacche commerciali bacche di forma abbastanza regolare collettatura poco marcata spalla medio stretta scanalata; calice libero di medio contenute dimensioni buona percentuale di prodotto commerciale buona produttività delle piante qualità commerciale apprezzabile della pianta Materiali valutati nella prova di II livello elevata produttività delle piante pezzatura media delle bacche interessante forma regolare, spalla medio ampia scanalata collettatura medio marcata buona lucentezza e consistenza della bacca spalla medio ampia scanalata calice medio ampio libero produttività medio elevata delle piante pezzatura interessante delle bacche cicli intermedi di maturazione produttività elevata delle piante elevata percentuale di frutti commerciali buona pezzatura media delle bacche cicli di maturazione intermedi frutto scanalato regolare nella forma buona lucentezza del frutto calice ampio disteso di ottimo aspetto Punti di debolezza medio scarsa regolarità di calibro dei frutti nei vari palchi medio elevata incidenza percentuale di frutti con presenza di marciume apicale. Calice medio piccolo reflesso scarsa copertura fogliare delle piante Spiccata presenza di frutti fessurati rilevata nelle varie staccate Cicli di maturazione medio tardivi Calice medio ampio ; disteso reflesso in fase iniziale di maturazione bacche con colore di fondo verde chiaro ; collettatura appena accennata leggere colorazioni giallognole sulle bacche in fase di inizio viraggio nel periodo di massimo calore medio elevata incidenza di frutti fessurati nelle staccate centrali i frutti interni acquisiscono una colorazione verde chiaro biancastra per eccesso di copertura fogliare delle piante leggere decolorazioni al colletto in presenza di elevate temperature medio scarsa consistenza dei frutti in fase di pieno viraggio cicli di maturazione leggermente posticipati pezzatura medio contenuta delle bacche medio marcata presenza di bacche di piccola pezzatura media incidenza di scarto ascrivibile a fessurazioni dei frutti e/o marciume apicale medio contenuta regolarità dei calibri significativa incidenza di frutti deformati e fessurati nei vari grappoli scarsa lucentezza e qualità commerciale delle bacche collettatura poco marcata medio scarsa consistenza della bacca medio contenuta regolarità dei frutti all interno dei palchi 14

107 POMODORO DA MENSA: TIPOLOGIA INSALATARO Michele Baudino,, Giordano Roberto, Carola Barberis, Samuele Barbero, Simone Marchisio. CReSO 1. MATERIALI E METODI. Elenco delle cultivar poste a confronto Cultivar Ditta distributrice Cultivar Ditta distributrice Prova di II livello CLX Clause CLX Clause 5 Cois 94 CARAMBA De Ruiter TOMBOLA DRW 7497 De Ruiter DRV 7556 De Ruiter KERALA De Ruiter LACEY Enza Zaden TESHUB Enza Zaden BF VE SB Four Sementi ISI 6534 Isi sementi OPTIMA Royal Sluis SCILLA Royal Sluis DON CARLO Zeta Seeds DON PIETRO Zeta Seeds Prova di I livello ATTILIO Esasem AMBIZIOSO Four Sementi BF GEJ Four sementi BF JLK Four sementi OL 513 Olter OL 714 Olter ABELLUS * Rijk Zwaan CIBELLIA * Rijk Zwaan RS 1729 Royal Sluis BUBU Syngenta 19 ZS 725 Zeta Seeds 19 ZS 856 Zeta Seeds * tipologie a grappolo 1.2. Caratteristiche dell ambiente di valutazione e della tecnica colturale adottata. Ambiente speriment. Centro Sperimentale Orticolo di Boves (m 57 s.l.m.); coltura in tunnel, coperto con film plastico, largo metri 5,4 e lungo metri 6; apertura dei tunnel sui due lati. Terreno di medio impasto, ricco in scheletro. Buona dotazione di elementi fertilizzanti e di sostanza organica. Coltura precedente peperone estate 26; assenza di disinfezione chimica del suolo. Trapianto trapianto effettuato in data 9 maggio 27 Sesti e conduz. impianto Schema sperim.le Raccolta: Rilievi effettuati su ciascuna cv. Sesti di impianto e tecnica colturale adottata : Metri 1,38 tra le file e metri,35 sulla fila; investimento medio di 2,5 piante/m 2. Archi di ferro zincato disposti ogni 12 piante, filo in acciaio steso alla sommità dell arco, tutori in sisal per l allevamento verticale. Parcelle elementari di 12 piante; 3 ripetizioni per i materiali osservati in II livello; 1 / 2 ripetizioni per i materiali genetici osservati in prove di I livello. Gli stacchi sono stati effettuati con cadenza variabile a seconda della intensità di maturazione delle bacche. Inizio raccolta il 23 luglio ; fine raccolta il 28 ottobre. Numero di stacchi effettuati 18. Mediamente, per ogni singola pianta sono stati raccolti 6 palchi ; i dati produttivi sono stati rilevati su 4 piante omogenee scelte all interno della parcella. caratteristiche vegetative delle piante (vigoria, copertura fogliare, struttura); tolleranza dei soggetti ai principali patogeni aerei e del suolo definizione, in diverse fasi della raccolta, di parametri qualitativi delle bacche quali forma, dimensione, regolarità forma, colore, uniformità colore, viraggio, consistenza polpa, resistenza sovramaturazione. determinazione del prodotto commerciale con conteggio numero frutti e peso della produzione ad ogni singola staccata rilevato su quattro piante omogenee scelte all interno della parcella sperimentale. Determinazione delle bacche di scarto: piccolo con pezzature inferiori ai 13 grammi / bacca ; deforme ( alterazione significativa della forma e quindi non commerciabile ) ; fessurati ( bacche che presentano lacerazioni sui tessuti del colletto). L incidenza sulla produzione di bacche che evidenziano alterazioni riconducibili a marciume apicale è stata determinata moltiplicando, in fase di elaborazione dei dati, il n. delle bacche per il peso medio ponderato dei frutti commerciali ottenuto a fine raccolta. 15

108 2. RISULTATI 2.1. Aspetti vegetativi delle piante. Legenda : Sviluppo vegetativo ( valori compresi tra 1 scarso 9 ottimo ) ; Copertura fogliare ( 1 scarsa 9 ottima ) ; Internodi ( 1 lunghi 5 medi 9 corti ) ; Incidenza marciume apicale su bacche ( valori compresi tra assenza di sintomi 5 forte incidenza ). Cultivar Sviluppo Copertura fogliare Omogeneità Internodi di vigore Prova di II livello Colore fogliame Regolarità dei grappoli Marciume apicale buona 7 Verde medio Regolari 1 BF VE SB 7 7 buona 6 Verde medio Poco regolari CARAMBA 6 6 buona 7 Verde scuro Regolai,5 CLX scarsa 5 Verde medio Poco regolari 2 CLX buona 6 Verde scuro Abbastanza regolari.5 DON CARLO 6 6 scarsa 6 Verde medio Regolari 1 DON PIETRO 6 5 buona 6 Verde medio Regolari DRV buona 7 Verde medio Regolari 2 ISI scarsa 7 Verde medio Regolari.5 KERALA 6 6 buona 7 LACEY 7 7 buona / buona Verde medio scuro Poco regolari.5 7 Verde medio Regolari 1 OPTIMA 5 5 buona 7 Verde medio Regolari 3 SCILLA 4 5 buona 5 Verde medio Regolari.5 TESHUB 6 6 buona 6 Verde medio Regolari.5 TOMBOLA DRW buona 7 Verde scuro Regolari Prova di I livello 19 ZS medio scarsa 5 verde medio Regolari 1 19 ZS scarsa 7 Verde scuro Poco regolari 1 ABELLUS * 4 8 Buona 7 Verde medio Regolare AMBIZIOSO 4 5 buona 6 Verde medio Poco regolari ATTILIO 3 3 scarsa 6 Verde medio Poco regolari BF JLK 6 7 buona 6 Verde scuro Regolari 2 BF GEJ 4 4 scarsa 6 Verde medio Regolari 16

109 Cultivar Sviluppo Copertura fogliare Omogeneità di vigore Internodi BUBU 4 5 scarsa 6 Colore fogliame Verde m. scuro Regolarità dei grappoli Marciume apicale Regolari.5 CIBELLIA * 7 7 Buona - ottima 8 Verde scuro Regolari 2 OL scarsa 7 Verde scuro Poco regolari.5 OL buona 7 Verde scuro regolari.5 RS scarsa 7 Verde scuro Regolari Aspetti qualitativi delle bacche. Legenda : Collettatura ( assente poco marcata presente marcata) ; Intensità di colorazione ( scarsa media buona ottima) ; Lucentezza ( scarsa media buona ottima) Contrasto di colore in fase di viraggio ( scarso medio buono ottimo ) Cultivar Collettatura Intensità coloraz. Lucentezza Contrasto di colore Regolarità dei calibri Prova di II livello 5 Presente - marcata Buona Buona Buono Regolare nelle diverse staccate BF VE SB Presente Buona Buona; scarsa in fase di pieno viraggio buono regolare CARAMBA Presente marcata Buona - ottima CLX marcata Media CLX Presente Buona DON CARLO DON PIETRO DRV 7556 Presente Presente Leggermente presente buona Buona Buona - ottima buona; opaco al colletto buona / opaco al colletto Buono - ottimo buono / medio nella fase centrale estiva Buono Abbastanza regolari nei palchi alti; calibri elevati sui primi palchi regolare regolare Buona buono uniforme Buona medio scarsa al colletto ISI 6534 Presente Buona Buona KERALA Presente - marcata buono / buono Abbastanza regolare Media buona buono Abbastanza regolari Buona buona scarso con tonalità giallastre diffuse buono / buono Opaco al colletto Poco regolari Poco regolari nei calibri dei primi palchi LACEY Marcato Buona Buona Buono ottimo Abbastanza regolare OPTIMA Leggermente scarso con tonalità Media Buona presente biancastre Poco regolari nei vari palchi SCILLA presente scarso ; opaco al colletto in Buona buona fase di viraggio avanzato regolari TESHUB Presente Buona buona buono; ingiallimenti al colletto Abbastanza regolari TOMBOLA Marcata - medio marcata Buona Buona Buono / medio buono Poco regolare sui palchi Prova di I livello 19 ZS 725 Presente Buona Buona scarso in fase centrale di raccolta Poco regolare 19 ZS 856 Presente buono ; fessurazioni al buona buona colletto regolare ABELLUS * Assente / poco scarso in fase iniziale di Buona marcato scarsa viraggio elevata AMBIZIOSO Presente Buona Buona buono / buono regolare ATTILIO Marcata Buono ottima Buona ottima Ottimo regolare BF JLK Presente Buona Buona ottima Buono Poco regolare nella forma 17

110 Cultivar BF GEJ Collettatura Poco presente Intensità coloraz. scarsa BUBU Marcata Buona CIBELLIA * Assente / appena accennato scarsa Lucentezza Contrasto di colore Regolarità dei calibri Media Scarso Poco regolare nei calibri buona, opaco al colletto Buona buono scarso buona colorazione in fase avanzata di viraggio regolare nella forma elevata OL 513 Marcata Buona Buona buono buono OL 714 Presente scarsa Media buono regolare RS 1729 Presente Media Media buono / buono Poco regolare 2.3. Produzioni commerciale per pianta e peso medio della bacca nella prova di II livello. Prod. Com /pianta g PMP BF VE SB CARAMBA CLX CLX DON CARLO DON PIETRO DRW 7556 ISI 6534 KERALA LACEY OPTIMA SCILLA TESHUB TOMBOLA media campo 2.3. Produzioni commerciale per pianta e peso medio della bacca nella prova di I livello. Prod. Com /pianta g PMP ZS ZS 856 AMBIZIOSO ATTILIO BF GEJ BF JL K BF JL K BUBU OL 513 OL 714 media ABELLUS CIBELLIA media Produzione commerciale. Nella prova di II livello la produzione media per pianta è stata di 6593 g. In prima posizione si è collocato l ibrido CARAMBA (8145 g) confermando sostanzialmente i valori rilevati nei cicli precedenti; seguono gli ibridi TOMBOLA (738 g), TESHUB (7345 g), CLX

111 (717 g) e DRW 7556 (71 g). Produzioni commerciali significativamente inferiori alla media di campo caratterizzano gli ibridi OPTIMA (546 g), SCILLA (56 g) e la selezione 5 (circa 6 Kg). Tra i materiali inseriti nella prova di I livello interessanti risposte produttive si riscontrano per gli ibridi BF GEJ (81 g) e AMBIZIOSO (763 g). I due materiali da raccolta a grappolo hanno manifestato elevate potenzialità produttive con rese a pianta di 85 g per ABELLUS) e 9 g per CIBELLIA. Produzioni inferiori alla media di campo si sono rilevate per ATTILIO (376 g), OL 513 (4 g) e BUBU ( 45 g). Pezzatura media delle bacche. Nella prova di II livello il giudizio per molti ibridi in prova è stato positivo. In particolare si segnalano DRW 7556 (289 g), CLX (277 g), TOMBOLA (269 g), CARAMBA (268 g), CLX (27 g); OPTIMA (265 g) ; ISI 6534 (262 g). Un peso leggermente insufficiente è stato osservato per SCILLA (24 g ) e DON PIETRO e Selezione 5 (25 g), TESHUB (233 g). Nella prova di I livello si passa dai 284 g di BF GEJ, ai 27g di BUBU. Pezzature contenute si sono rilevate su ATTILIO (198 g) 19 ZS 856 (25 g), OL 714 e OL 513 (215 g) Percentuale in peso della produzioni commerciale e di scarto rilevata nella prova di II livello. % commerciale piccolo % deformato % spaccato% marciume apicale % 1% 8% 6% 4% 2% % 5 BF VE SB CARAMBA CLX 3712 CLX 3713 DON CARLO DON PIETRO DRW 7556 ISI 6534 KERALA LACEY OPTIMA SCILLA TESHUB TOMBOLA media campo 2.5. Percentuale in peso della produzioni commerciale e di scarto rilevata nella prova di I livello. % commerciale piccolo % deformato % spaccato% marciume apicale % 1% 8% 6% 4% 2% % 19 ZS ZS 856 AMBIZIOSO ATTILIO BF GEJ BF JL K BF JL K BUBU OL 513 OL 714 media ABELLUS CIBELLIA media 19

112 Scarto totale. Nella prova di II livello per ridotta percentuale di scarto si segnalano positivamente CARAMBA, LACEY e TOMBOLA, seguiti da CLX 3713 e ISI Significativa incidenza di scarto ha, per contro, caratterizzato la cultivar OPTIMA. Tra le cultivar valutate in I livello si segnalano positivamente gli ibridi BF GEJ seguito da AMBIZIOSO e BUBU. I due materiali da raccolta a grappolo evidenziano elevate percentuali di prodotto commerciale con valori prossimi al 95% del totale. Significativa incidenza di scarto caratterizza gli ibridi OL 513 ed ATTILIO (6%). Scarto per bacche di piccola pezzatura. Nella prova di II livello la più elevatat percentuale è stata osservata per gli ibridi TESHUB (13,8 %), SCILLA (12,3% ), Selezione 5 (12%), DON CARLO, KERALA, OPTIMA (11%). Per contro CARAMBA si distingue per una ridotta presenza di bacche di piccola pezzatura (4,3 %), seguito da DRW 7556 (6,17%); BF VE SB e LACEY (9%). Tra i materiali saggiati in I livello si segnalano, per marcata presenza di frutti di ridotto calibro, OL 513, ATTILIO (35%), OL 714 (25%), (18,9 %) 19 ZS 725, BF JL K. Contenute presenze di frutti piccoli si è rilevata per BF GEJ (8%) ed AMBIZIOSO ( 1 %). Scarto per frutti deformi. Nella prova di II livello per tutte le cultivar il giudizio è stato positivo ad eccezione di SCILLA (6,4 %) e DON CARLO (3,2 %). Tra gli ibridi valutati in primo livello si segnalano, per una medio marcata incidenza di frutti deformi, gli ibridi 19 ZS 725 e AMBIZIOSO con valori prossimi al 3,5 %. Frutti regolari caratterizzano, per contro, gli ibridi ATTILIO ; BF GEJ e OL 714. Scarto per frutti fessurati. Tra gli ibridi valutati nella prova di II livello per medio marcata suscettibilità alle spaccature dei frutti, si segnalano gli ibridi BF VE SB (9,2 %) e KERALA (8,9 %); tutti gli altri materiali genetici presentano percentuali particolarmente contenute di frutti fessurati.tra i materiali osservati in I livello si segnalano per elevata incidenza di fessurato gli ibridi BF JL K (5%) e 19 ZS 856 (3,5 %). Scarto per marciume apicale. Nella prova al II livello si sono riscontrate ridotte presenze di bacche con marciume apicale, ad eccezione di OPTIMA (14,7%), DRW 7556 (8,4 %) e CLX (5%). Tra i materiali inseriti nelle prove di I livello si segnalano, per presenza di frutti con marciume apicale, gli ibridi BF JL K (5%) e CIBELLIA (4%) Percentuali in peso di prodotto raccolto nelle due epoche ed indice di precocità nella prova di II livello. % raccolta a 3 gg % raccolta a 53 gg Indice precocità set 5-set 3-set 1-set 3-ago 28-ago 26-ago 24-ago 22-ago 5 BF VE SB CARAMBA CLX CLX DON CARLO DON PIETRO DRW 7556 ISI 6534 KERALA LACEY OPTIMA SCILLA TESHUB TOMBOLA media campo 11

113 2.7. Percentuali in peso di prodotto raccolto nelle due epoche ed indice di precocità nella prova di I livello. % raccolta a 3 gg % raccolta a 6 gg Indice precocità 1, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1,, 19 ZS ZS 856 AMBIZIOSO ATTILIO BF GEJ BF JL K BF JL K BUBU OL 513 OL 714 media ABELLUS CIBELLIA media 1-set 5-set 31-ago 26-ago 21-ago 16-ago Precocità. Nella prova di II livello gli ibridi più precoci sono stati TESHUB che ha maturato con gg di anticipo sulla media del campo; seguono BF VE SB, ISI 6534, TOMBOLA e LACEY ( 2 / -3 gg sul valore medio di campo. Cicli di maturazione tardivi caratterizzano, per contro, l ibrido CLX (+ 4 gg), DRW 7556 e SCILLA (+ 3 gg). Tra i materiali osservati in I livello si segnalano, per precocità di raccolta gli ibridi OL 513 (- 7 gg ) e 19 ZS 856 e ATTILIO (- 4 gg). Cicli di maturazione posticipati si rilevano su BF GEJ 8 (+ 6 gg). Tra i due materiali a grappolo, CIBELLIA presenta cicli di maturazione anticipati mentre ABELLUS presenta, in questo contesto, epoche di maturazione medio tardive. 3. GIUDIZIO SINTETICO SULLE CULTIVAR VALUTATE. Vengono riportate di seguito le cultivar giudicate positivamente per produzione e qualitativi delle bacche. A ciascuna cultivar viene attribuito un punteggi secondo la scala: VV = medio interessante; = interessante; VVV = molto interessante Punti di forza Punti di debolezza 5 BF VE SB VV II livello Ottimo viraggio di colore delle bacche Collettatura verde marcata con buona lucentezza Calice medio ampio disteso di ottimo aspetto Collettatura scanalata regolare Buona uniformità delle bacche nei palchi Produttività medio elevata delle piante con buona regolarità nelle tre replicazioni Pezzature medio elevate Produttività buona con marcata regolarità nelle tre replicazioni contenuta presenza di bacche di ridotto calibro Calibro interessante delle bacche ed uniforme nelle varie staccate Ciclo di maturazione medio precoci Collettatura liscia appena ondulata; calice ampio disteso libero Buona consistenza della bacca a rosso Attaccatura medio grande con cicatrice calicina medio grande elevata incidenza percentuale di bacche di ridotto calibro marcata presenza di frutti fessurati incidenza di frutti fessurati medio elevata collettatura poco lucente in fase avanzata di viraggio cicatrice calicina medio ampia viraggio medio interessante con leggere sfumature giallastre in situazioni di elevata temperatura 111

114 CARAMBA VVV CLX VV DON PIETRO DRW 7556 KERALA LACEY VVV Punti di forza elevata produttività delle piante con buona regolarità ridotta incidenza di frutti di scarto pezzatura media delle bacche elevata e rispondente alle esigenze del mercato locale ciclo di maturazione intermedio collettatura medio marcata con regolare ondulatore delle bacche viraggio ottimale dei frutti buona consistenza delle bacche in fase di piena maturazione calice medio ampio disteso libero Produttività medio elevata delle piante con media regolarità nelle tre parcelle Ridotta incidenza di scarto nella prova Interessante il valore medio di pezzatura rilevato Viraggio interessante con tonalità rosso medio marcate e sfumature verdi al colletto Collettatura medio marcata con leggere solcature Calice ampio reflesso di ottimo aspetto Frutto tendenzialmente appiattito Produttività medio marcata delle piante con buona regolarità tra le tre parcelle osservate Frutti globoso compresso ai poli Ciclo di maturazione intermedio Viraggio ottimale delle bacche Collettatura verde medio marcata Scarsa incidenza di frutti di scarto Buon viraggio di colore delle bacche Elevata produttività delle piante Pezzatura media delle bacche elevata e rispondente alle esigenze del mercato Calice disteso libero di ottimo aspetto Leggera costolature del colletto elevata produttività delle piante Pezzatura medio buona dei frutti nelle diverse staccate Ciclo medio di maturazione Viraggio di colore interessante con tonalità verdi diffuse su campo rosso Collettatura marcata verde scuro brillante Calice ampio disteso di ottimo aspetto Cicatrice calicina medio contenuta Regolare produzione nelle diverse parcelle in valutazione Ridotta incidenza di scarto con medie presenze di bacche di piccolo calibro; assenza di frutti fessurati. Ciclo di maturazione intermedio Collettatura marcata con ottima lucentezza della superficie Calice ampio libero di ottimo aspetto Bel colore ed ottimo viraggio di colore Buona qualità all incassettamento Punti di debolezza leggera presenza di frutti di elevato calibro nei primi palchi cicatrice calicina medio ampia ed evidente poco agevole la raccolta con il calice Leggera presenza di microfessurazioni al colletto legata a situazioni di marcata umidità in fase di viraggio con perdita di lucentezza della bacca Presenza di bacche di elevato calibro nei palchi basali della pianta Attaccatura della bacca medio grande Collettatura delle bacche poco lucente leggermente opaco Pezzatura delle bacche poco regolare nei palchi con frutti di elevato calibro Collettatura appena ondulata con calice molto chiuso Collettatura medio ottimale con intensità di verde medio marcato Pezzatura dei frutti medio ottimale con presenza di bacche di calibro elevato accanto a frutti medio piccoli Elevata incidenza del marciume apicale sui frutti Evidenzia una medio marcata presenze di frutti fessurati nelle diverse staccate Calibri medio regolari all interno del grappolo Collettatura medio ottimale con presenza di microfessurazioni al colletto e perdita di lucentezza. Produttività delle piante medio contenuta Pezzatura media delle bacche contenuta Poco agevole lo stacco con il calice 112

115 TESHUB VV TOMBOLA AMBIZIOSO VV BF JL K VV ABELLUS VV Punti di forza Produttività elevata delle piante con ottima regolarità di produzione all interno delle parcelle Ridotta incidenza di scarto con prevalenza di bacche di ridotto calibro Viraggio di colore interessante ; buon contrasto tra il verde ed il rosso Collettatura marcata ; calice medio ampio reflesso Buona lucentezza della bacca Produttività elevata delle piante con buona regolarità di produzione nelle diverse parcelle Ridotta incidenza di prodotto di scarto Precoce maturazione delle bacche Calibri interessanti e forma ottimale della bacca Viraggio ottimale con colorazione di fondo verde scuro lucente. Calice medio ampio reflesso libero I livello Buona produttività delle piante scarsa incidenza di scarto nelle diverse raccolte Cicli di maturazione intermedi Pezzatura interessante delle bacche Buon viraggio con buona lucentezza della bacca Produttività delle piante medio elevata Forma delle bacche tondo compressa ai poli Collettatura marcata con intense tonalità verdi Buon viraggio di colore Grappoli regolari Buona lucentezza della superficie Frutto tondo globoso Interessante per produttività delle piante Ridotta incidenza di scarto Buon calibro delle bacche considerando la tipologia Buona tenuta delle bacche sul grappolo in maturazione avanzata Colore rosso marcato in piena maturazione Punti di debolezza Cicatrice calicina medio ampia con leggero deprezzamento commerciale Presenza di tonalità giallastre in viraggio nella fase centrale estiva Pezzatura medio contenuta dei frutti Leggere perdite di colore nella fase centrale estiva con tonalità rosso medio tenue con sfumature leggermente giallognole Pezzatura medio regolare all interno dei palchi Colletto leggermente marcato nei frutti posti all interno della vegetazione Tende leggermente a fessurare al colletto marcata variazione delle rese all interno delle parcelle scarsa consistenza della polpa Attaccatura grande con cicatrice marcata Ciclo di maturazione medio tardivo delle piante 113

116 SPINACIO IN COLTURA AUTUNNALE INVERNALE Michele Baudino (1) ; Giordano Roberto (1) ; Marcella Dibraganze (1) ; Daniele Pettiti (2) ; Mauro Ternavasio (2) ; Ezio Girando (3). (1) CReSO; (2) Coldiretti Cuneo Agenzia 4 A CATAC Saluzzo e CATAC orticolo Bra; (3) Coop. Agrifrut Peveragno. 1. MATERIALI E METODI 1.1. Elenco delle cultivar poste a confronto Cultivar Ditta Cultivar Ditta CROCODILE Rijk Zwaan PARROT Rijk Zwaan PICASSO Isi sementi REGIMENT Bejo RETRIEVER Bejo SANTORINI Royal Sluis SARDINIA Royal Sluis SP 87 Isi sementi SPARGO Bejo SPITFIRE * Royal Sluis * cultivar di riferimento per l areale 1.2. Caratteristiche dell ambiente di valutazione e della tecnica colturale adottata nel biennio Ambiente di sperimentazione Raccolta - Areale braidese; azienda Bonardo F.lli zona orti Bra. Prova condotta all interno di un tunnel di circa 65 mq. Coltura precedente peperone ibrido. Terreno di medio impasto ben dotato di elementi fertilizzanti; disinfezione chimica del suolo a settembre con successiva fresatura; predisposizione di quattro prode da mt 1 di larghezza con suolo leggermente baulato. All interno del tunnel si è provveduto, in data 22 ottobre 27 al trapianto di materiale di propagazione in cubetto. Il trapianto è stato effettuato manualmente adottando un investimento medio di circa 6 postarelle a mq. Per ogni singolo materiale sono state utilizzate c.a 15 piante in cubetto. La raccolta è avvenuta il 17 dicembre Areale saluzzese: azienda Fino Mario Manta. Prova condotta all interno di un tunnel di medio piccole dimensioni (metri 4 x 5,4); suolo pacciamato con film plastico nero. Coltura precedente pomodoro. Irrigazione sovrachioma. Piante disposte su cinque file attigue; sesti di impianto di 66 postarelle/mq. Per ogni singolo materiale sono state utilizzate circa 15 piantine in cubetto. I Trapianto effettuato il 19 ottobre 27. II trapianto effettuato in data 11 novembre 27 - Areale bovesano: azienda Marchisio Francesco Boves. Coltivazione in ambiente protetto; tunnel di medie dimensioni (mt 8 x mt 7); coltura precedente peperone. Terreno non pacciamato disinfettato a vapore. Trapianto manuale con investimento di circa 8 postarelle a mq. Trapianto effettuato in data 13 novembre 27 utilizzando c.a 1 piante/tipologia. - Areale della Bisalta : azienda Marchisio Sergio Peveragno Coltivazione in ambiente protetto ed in fuori suolo; coltura precedente fragola. Trapianto manuale con investimento medio di n 7 postarelle a mq. Trapianto effettuato in data 14 novembre 27. utilizzando 1 piante / tipologia Le raccolte sono state effettuate il: Az BONARDO - Bra prova trapiantata: 13 dicembre 27 Az. FINO Manta I trapianto - raccolta dell 11 dicembre ; II trapianto raccolta del 11 gennaio 28 Az MARCHISIO Francesco Boves II trapianto raccolta del 17 gennaio 28 Az. MARCHISIO Sergio Peveragno II trapianto raccolta del 25 gennaio

117 Rilievi effettuati I materiali sono stati valutati sia per aspetti vegetativi e qualitativi dei cespi. In particolare sono stati valutati i seguenti parametri: Valutazione delle caratteristiche vegetative delle piante (vigoria, portamento della rosetta, uniformità dei cespi ). Presenza eventuale di alterazioni all interno della parcella. Valutazione delle colorazione bollosità e lucentezza del fogliame. Grado di omogeneità dei cespi all interno della parcella. Peso medio dei cespi al fine di evidenziare eventuali differenze di comportamento tra i materiali. Numero di foglie sviluppate presenti, al momento dello stacco, sui cespi. Dimensione delle lamine fogliari misurando, per ciascun cespo, la foglia più sviluppata. Si sono rilevati i diametri ortogonali del lembo fogliare. Lunghezza del picciolo valutata a partire dal punto di inserzione sino all inizio del lembo. Questa determinazione è stata condotta sulle foglie sottoposte a analisi dei diametri. Giudizio relativamente agli aspetti commerciali delle singole linee osservate. 2. RISULTATI 2.1. AZ BONARDO F.lli, Bra Peso medio dei cespi (g) e n. medio di foglie/cespo. (trapianto il 22 ottobre, raccolta il 13 dicembre 27) Peso cespo N fg / cespo RETRIEVER SPARGO REGIMENT PICASSO SP 87 SANTORINI SPITFIRE SARDINIA CROCODILE PARROT Media Peso medio della rosetta: I dati scaturiti dalle osservazioni di campo ci consentono di evidenziare valori interessanti e medio elevati per tutte le cultivar confrontate. Su tutti comunque spicca PARROT con un peso medio di 26,8 g / cespo anche se le caratteristiche di colore e bollosità del fogliame non sono interessanti. Segue poi REGIMENT ( 23,7 g / cespo) con fogliame poco bolloso tendenzialmente liscio all esterno; SPITFIRE ( 22,3 g ) cultivar di riferimento che manifesta una buona adattabilità ai cicli di produzione autunnali con ottime rese in peso. Con valori prossimo ai 2 g / cespo si collocano CROCODILE ( interessante per colore e bollosità del fogliame) e RETRIEVER. Numero medio di foglie: L analisi dei dati riportati in tabella e il grafico evidenziano valori molto simili tra gli ibridi saggiati; su tutti spicca PICASSO con una dato medio di 9,3 fg / cespo seguita poi da SARDINIA con 8,7 fg. / cespo. I valori relativi alla dimensione dei lembi ( lunghezza diametro e lunghezza del picciolo) non è stato rilevato all interno di questa prova per una marcata presenza di piante filate dovuta a scarsa luminosità dell ambiente di coltivazione 115

118 2.2. AZ FINO Mario Manta, Saluzzo. Peso medio e n. di foglie per cespo. (I trapianto 19 ottobre 27, raccolta l 11 dicembre 27) Peso cespo g N fg / cespo CROCODILE PARROT PICASSO REGIMENT RETRIEVER SANTORINI SARDINIA SP 87 SPARGO SPITFIRE Media Peso medio della rosetta. Nella prova si sono raggiunti pesi medi della rosetta, inferiori rispetto alla verifica di Bra, anche se la qualità superiore. I più elevati pesi sono stati osservati per le cv. PARROT (14,1 g) confermando però una scadente qualità del fogliame. Segue poi REGIMENT (in linea con le indicazioni di Bra) con 13,3 g. I livelli di minore pezzatura si sono rilevati su SPARGO (9,8 g), PICASSO e SANTORINI (1,5 g). Numero medio di foglie: IL numero medio di foglie ben sviluppate è stato ottimale per gli ibridi REGIMENT, SARDINIA, SPITFIRE, PARROT e SP 87 con valori compresi tra 11,7 e 1,6 fg/cespo. Minori presenza di fogliame sviluppato è stata rilevata su SANTORINI e SPARGO con una media di 9,1 foglie. Peso medio e n. di foglie per cespo. (II trapianto 11 novembre 27, raccolta l 11 gennaio 28) Peso cespo g N fg / cespo CROCODILE PARROT PICASSO REGIMENT RETRIEVER SANTORINI SARDINIA SP 87 SPARGO SPITFIRE Media 116

119 Peso medio della rosetta. Il valore medio di campo (9,2 g) è stato inferiore rispetto a quello del mese di dicembre (11,3 g). Per elevato peso della rosetta si sono distinte le cultivar REGIMENT e PICASSO con valori medi tra 13,2 e 12 g, confermando i dati della prova condotta nel precedente ciclo autunnale. Questo risultato conferma una buona adattabilità dei due ibridi anche se le caratteristiche del fogliame non rispondono alle esigenze del mercato locale. Interessante appare poi il comportamento di CROCODILE e SPITFIRE con peso medio di 1 e 9,6 g rispettivamente, confermando una buona adattabilità ai cicli invernali di coltivazione il tutto associato ad una elevata qualità del fogliame. Ridotti pesi caratterizzano, per contro, i cespi di SANTORINI ; RETRIEVER e SPARGO. Numero medio di foglie. I dati evidenziano un interessante presenza di fogliame sviluppato per SP 87, CROCODILE, SARDNIA con valori superiori a 8 foglie per cespo inferiori tuttavia ai dati della prova autunnale. Per contro SANTORINI e RETRIEVER evidenziano il minor numero di foglie Az. MARCHISIO Boves. Prova allestita con trapianto di piantine. Peso medio della rosetta e produzione a m 2. (Trapianto il 13 novembre 27, raccolta il 17 gennaio 28) Cultivar Peso (g) Prod g/mq Peso cespo CROCODILE 257, 1713,3 5,1 PARROT 288, 192, 5,2 PICASSO 167, 1113,3 2,6 REGIMENT 38, 253,3 4,8 RETRIEVER 257, 1713,3 4,3 SANTORINI 191, 1273,3 4,2 SARDINIA 221, 1473,3 5,5 SP 87 22, 1346,7 4,9 SPARGO 24, 136, 3,6 SPITFIRE 248, 1653,3 4,8 Media 234,3 1562, 4,5 Peso medio della rosetta. Nella prova sono state ottenute rosette di pezzatura inferiore rispetto alle altre, da imputare alle ridotte temperature registrate in fase di post trapianto con cubetti appena appoggiati al suolo e danni rilevanti all apparato radicale. Queste condizioni hanno compromesso lo stato vegetativo delle piante con conseguente minor sviluppo vegetativo. I dati scaturiti dalle osservazioni di campo ci consentono di evidenziare comunque valori medio elevati di peso, anche in questo contesto, per le cv. SARDINIA; PARROT ; CROCODILE ; SP 87; SPITFIRE e REGIMENT. I valori più contenuti sono stati rilevati su PICASSO Az. MARCHISIO Sergio di Peveragno. Prova allestita con trapianto di piantine coltivate in fuori suolo. Questa prova prevedeva l utilizzo di piante in cubetto nella II epoca di trapianto con coltivazione in fuori suolo. Per la prova è stato utilizzato il tunnel all interno del quale era stata condotta una coltivazione di fragola in fuori suolo nell estate autunno 27; le piante sono state disposte, con sesti ravvicinati ed un investimento medio di 7 postarelle a mq, su una canaletta ripiena di terriccio e compost posta a c.a. 5 cm dal suolo. Irrigazione con manichetta ( ala gocciolante) disposta al centro della canaletta; copertura del terriccio con telo antialga. Il trapianto è stato effettuato depositando i cubetti sul terriccio interrando quasi completamente il cubetto. Le temperature relativamente contenute rilevate a partire dalla fase di post trapianto per un lungo periodo del ciclo associate, in questa situazione colturale, non hanno arrecato problemi alla coltura. Pertanto, al momento della raccolta sono state asportate le produzioni di 1 postarelle e su di esse sono state effettuate valutazioni relative ai pesi 117

120 ed alle produzioni stimando, successivamente, una resa ipotetica di prodotto a mq. Le piante hanno evidenziato un ottimo sviluppo vegetativo nella serra con rosette di ottimo calibro. Fogliame espanso croccante consistente ; agevole la raccolta in campo della produzione. Peso medio e n. di foglie per cespo. (Trapianto il 14 novembre 27; raccolta il 25 gennaio 28) Prod Kg/mq Peso cespo CROCODILE PARROT PICASSO REGIMENT RETRIEVER SANTORINI SARDINIA SP 87 SPARGO SPITFIRE Media Peso medio della rosetta. In questa prova si sono ottenute rosette di pezzatura eccellente, con fogliame ben disteso. I maggiori di pesi si sono raggiunti con le cultivar SARDINIA e PARROT (1,5 e 1,6 g rispettivamente); seguono SPITFIRE (9,8 g) e SANTORINI (9,6 g) che pare adattarsi particolarmente bene a questa tecnica di coltivazione. I pesi minori sono stati rilevati su PICASSO (5,6 g) e SPARGO (6,7 g). Numero medio di foglie per cespo. Il valore più elevato è stato ottenuto con SP 87 ( 11,2 foglie), seguita da SPITFIRE, SARDINIA e CROCODILE con valori compresi tra 1,5 e 1,8 foglie. 3. DESCRIZIONE SINTETICA E GIUDIZIO D INSIEME DELLE CULTIVAR VALUTATE NELLA PROVA. Vengono descritte di seguito le migliori varietà, attribuendo a ciascuna un giudizio: VV = interessante; = molto interessante; VVV = ottimo. Cultivar Caratteristiche qualitative delle cultivar valutate in II livello CROCODILE Ibrido valutato positivamente nei cicli precedenti; anche in questo contesto conferma ottime VVV potenzialità produttive delle piante con pesi medi dei cespi in linea con i valori medi di campo nel primo trapianto. Nella II epoca di piantagione manifesta, nei due siti, ottime performance produttive con pesi elevati dei cespi e una presenza marcata di foglie sviluppate. Queste si presentano di colore verde scuro lucente con un ottima bollosità delle foglie interne alla rosetta, medio elevata bollosità nelle foglie esterne. Colorazione verde scuro brillante del fogliame; ottima la lucentezza del fogliame esterno buona quello delle foglie centrali ben rispondente alle esigenze del mercato locale. Rosette di medio elevate dimensioni evidenziando PICASSO VV 118 una buona adattabilità ai cicli di coltivazione autunno / invernali. Cultivar caratterizzata da cespi di dimensione medio contenuta con pesi inferiori ai valori medi di campo; evidenzia tuttavia un elevato numero di foglie della rosetta. Colore verde medio marcato; lembi tendenzialmente ripiegati verso il suolo; cespi aperti distesi con foglie divaricate e cespi tendenzialmente schiacciati al suolo.. Foglie centrali molto bollose con fogliame esterno semi bolloso. Le ridotte produzioni registrate nelle diverse realtà di valutazione evidenziano una medio scarsa adattabilità a cicli di produzione invernali.

121 RETRIEVER SARDINIA VV SP 87 SPARGO VV SPITFIRE VVV Fogliame di colore verde medio intenso interessante per il mercato locale con medio buona lucentezza dei lembi; cespi a portamento semi assurgente con rosetta poco sviluppata. Foglie esterne lisce leggermente ondulate; foglie centrali semi bollose. Buona adattabilità ai cicli di produzione nella I epoca di piantagione con pesi interessanti dei cespi ed un numero medio elevato di foglie / cespo. ridotte pezzature in II epoca di piantagione con un numero ridotto di foglie sviluppate / cespo. Media lucentezza dei lembi fogliari; buona adattabilità a cicli di produzione invernali. Ottima regolarità della parcella. Cultivar caratterizzata da una buona pezzatura e peso dei cespi sia in I che in II epoca di piantagione con una medio elevata produttività; fogliame di colore verde medio scuro con scarsa lucentezza dei lembi. Media bollosità del fogliame esterno; medio marcato nelle foglie centrali. Cespi tendenzialmente aperti divaricati con lembi ripiegati verso il suolo. Buona qualità commerciale dei cespi. Selezione valutata in questi ultimi anni nell areale; presenta una buona adattabilità ai cicli produttivi invernali con buone pezzature e numero di foglie sviluppate della rosetta sia in I che in II epoca di trapianto. Fogliame di colore verde scuro con lembi delle foglie centrali della rosetta molto bollosi ; semi bollosi i lembi delle foglie esterne. Buona la lucentezza dei lembi con cespi a portamento semi assurgente; medio buona regolarità dei cespi all interno della parcella Presenta cespi di medio contenuto peso nella prova in I epoca sia nella verifica di Bra che di Saluzzo associato ad un ridotto numero di foglie / cespo. Anche nella seconda epoca di piantagione non si evidenziano produzioni interessanti. Fogliame di colore verde scuro abbastanza attraente, ottima lucentezza dei lembi. Bollosità medio scarsa sul fogliame esterno, medio marcato nelle foglie centrali. Rosetta di medio contenute dimensioni a portamento aperto allargato con ottima regolarità di sviluppo delle piante. Cultivar di riferimento nei cicli di produzione autunnali invernali; conferma, anche in questo contesto sperimentale, una buona adattabilità all areale di produzione ed a cicli di produzione autunno invernali con cespi di ottimo peso sia nella prima che nella seconda epoca di trapianto. Fogliame disteso di colore verde scuro con ottima lucentezza dei lembi; medio buona bollosità delle foglie esterne, elevata nelle foglie centrali del cespo. Rosette a portamento semi eretto con ottimo sviluppo; elevata regolarità dei cespi all interno della parcella. 119

122 SPINACIO IN COLTURA INVERNALE PRIMAVERILE Michele Baudino (1) ; Giordano Roberto (1) ; Daniela Dutto (1) ; Daniele Pettiti (2) ; Mauro Ternavasio (3). (1) CReSO; (2) Coldiretti Cuneo Agenzia 4 A CATAC Saluzzo; (3) Coldiretti Cuneo Agenzia 4 A CATAC Bra Centallo 1. MATERIALI E METODI 1.1. Elenco delle cultivar poste a confronto Cultivar Ditta Cultivar Ditta ARENA Asgrow CROCODILE RZ 51 - Rijk Zwaan 7 MENORCA RS 264 Royal Sluis PELICAN Rijk Zwaan PICASSO SP 861 Isi sementi POLARBEAR Rijk Zwaan REGIMENT Bejo ROADRUNNER Rijk Zwaan RS 884 ## Royal Sluis SARDINIA RS 266 Royal Sluis SP 87 Isi sementi SPARGO Bejo SPITFIRE * Royal Sluis SANTORINI ### Royal Sluis SUNNY SP 814 Isi sementi TYEE ### Olter * cultivar di riferimento per l areale ; ## solamente nella prova di Bra ; ### esclusivamente prova az Fino 1.2. Caratteristiche dell ambiente di valutazione e della tecnica colturale adottata nel biennio Ambiente di sperimentazione Semina - Trapianto Raccolta Schema sperimentale adottato Rilievi effettuati 12 Areale braidese; azienda Bonardo Giuseppe zona orti Bra. Prova condotta all interno di un tunnel di circa 65 mq. Coltura precedente peperone ibrido. Terreno di medio impasto ben dotato di elementi fertilizzanti; fresatura successiva alla coltivazione del peperone con predisposizione di quattro prode da mt 1 di larghezza con suolo leggermente baulato. Areale saluzzese: azienda Fino Mario Manta. Prova condotta all interno di un tunnel di medio piccole dimensioni (metri 4 x 5,4); suolo pacciamato con film plastico nero. Coltura precedente pomodoro. Irrigazione sovrachioma. Piante disposte su cinque file attigue; sesti di impianto di 65 postarelle/mq. Per ogni singolo materiale sono state utilizzate circa 15 piantine in cubetto. Semina effettuata in data 15 dicembre presso l az. Bonardo F.lli Bra. Trapianto del 12 Dicembre ( az Fino Mario Saluzzo) Valutazione degli aspetti produttivi e qualitativi dei cespi effettuata il 2 febbraio 27 perla prova trapiantata presso l az. Fino Mario di Manta e in data 5 marzo 27 per la prova seminata condotta a Bra ( az. Bonardo Giuseppe). Prova di I livello: Semina: parcella unica di c.a 25 mq su quattro prode attigue disposte all interno del tunnel. Trapianto: parcelle di circa 15 cubetti/cultivar disposti su file attigue; investimento di 65 postarelle / mq I materiali sono stati valutati sia per aspetti vegetativi e qualitativi dei cespi. In particolare sono stati valutati i seguenti parametri: Caratteristiche vegetative delle piante (vigoria, portamento della rosetta, uniformità dei cespi ). Presenza eventuale di alterazioni all interno della parcella. Grado di omogeneità dei cespi all interno della parcella. Peso medio dei cespi al fine di evidenziare eventuali differenze di comportamento tra i materiali. Numero di foglie sviluppate presenti, al momento dello stacco, sui cespi. Dimensione delle lamine fogliari misurando, per ciascun cespo, la foglia più sviluppata. Si sono rilevati i diametri ortogonali del lembo fogliare. Lunghezza del picciolo valutata a partire dal punto di inserzione sino all inizio del lembo. Questa determinazione è stata condotta sulle foglie sottoposte a analisi dei diametri. Giudizio relativamente agli aspetti commerciali delle singole linee osservate.

123 2. RISULTATI 2.1. AZ BONARDO Giuseppe Bra, semina diretta Peso medio dei cespi (g) e n. medio di foglie/cespo. Raccolta del 5 marzo 27 Peso cespo N fg / cespo ARENA CROCODILE MENORCA PELICAN PICASSO POLARBEAR REGIMENT ROADRUNNER RS 884 SANTORINI SARDINIA SP 87 SPARGO SPITFIRE SUNNY Media Peso medio della rosetta. In prima posizione si è collocata la varietà PELICAN (45,6 g), seguita da POLARBEAR (39,5 g), ARENA (38,1 g), ROADRUNNER (35,5 g); CROCODILE (34,2 g), RS 884 e REGIMENT (32,5g ). Insufficiente il peso del cespo di MENORCA (21 g), SP 87 (23 g ) e SANTORINI (24,3 g). Numero medio di foglie. Il numero più elevato di foglie per rosetta è stato riscontrato per ARENA e MENORCA (8,2), seguite da RS 884 ( 8); scarso il numero di foglie di ROADRUNNER, SPARGO e CROCODILE (6,3); REGIMENT e SUNNY (6,4) e SPITFIRE (6,6) AZ FINO Mario Manta, trapianto di piantine in contenitore alveolato. Peso medio dei cespi (g) e n. medio di foglie/cespo. Raccolta del 6 febbraio 27 Peso cespo N fg / cespo ARENA CROCODILE MENORCA PELICAN PICASSO POLARBEAR REGIMENT ROADRUNNER SANTORINI SARDINIA SP 87 SPARGO SPITFIRE SUNNY TYEE Media 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1,, 121

124 Peso medio della rosetta: La rosetta di peso medio più elevato è stata ottenuta con la cultivar POLARBEAR (13,8 g), seguita da PELICAN (13,4 g), ROADRUNNER (12,3 g) e REGIMENT (11 g). Troppo basso il peso della rossetta di MENORCA (3,8 g), PICASSO (5,8 g) e SPITFIRE (6,2 g). Numero medio di foglie: Osservando il grafico si evidenzia un interessante numero di foglie per SP 87 (7,9) a conferma del dato ottenuto nel ciclo autunnale; POLARBEAR (7,7), SARDINIA ( 7,5); SANTORINI (7,3) e ARENA (7,2). Minori presenza di fogliame sviluppato si è rilevata, anche in questo caso, su ROADRUNNER (5,3) e su SPARGO (6,1). Tutti gli altri materiali presentano un numero medio di foglie in linea con il valore medio di campo. 3. DESCRIZIONE SINTETICA E GIUDIZIO D INSIEME DELLE CULTIVAR VALUTATE NELLA PROVA. Vengono descritte di seguito le migliori varietà, attribuendo a ciascuna un giudizio: VV = interessante; = molto interessante; VVV = ottimo. Cultivar CROCODILE VVV PICASSO SARDINIA VV SP 87 SPARGO SPITFIRE VVV Caratteristiche qualitative delle cultivar valutate in II livello Interessante cultivar di spinacio adatta a cicli produttivi autunno / invernali / primaverili. Presenta fogliame di colore verde intenso brillante lucente. marcata bollosità dei lembi sia sulle foglie interne al cespo che sulle esterne Buona produttività con pesi elevati dei cespi; medio contenuto numero di foglie / cespo. Foglie tendenzialmente allungate ampie. Fogliame spesso con buona tenuta alla lavorazione Presenta cespi con rosette medio piccole; peso medio dei cespi molto contenuto nelle due prove. Foglie di piccola dimensione; picciolo fogliare corto tozzo. Lembi ovoidali lanceolati; medio elevata bollosità. Adatto per raccolta anticipata e per consumo come prodotto fresco. Colore verde medio (intensità di colore inferiore comunque a Spitfire); minor vigoria vegetativa. Cespi caratterizzati da un elevato numero di foglie, lembi medio corti. Colore del fogliame verde scuro medio lucente; Bollosità medio marcata sia sulle foglie esterne che su quelle centrali. Media produttività dei cespi buona regolarità all interno delle parcelle. Picciolo fogliare corto. Ibrido caratterizzato, in questo contesto sperimentale, da cespi mediamente pesanti con un elevato numero di foglie. queste si presentano leggermente appuntite di dimensione medio contenuta, colore verde scuro tendente al medio brillante. marcata bollosità dei lembi. Rosette a portamento semi espanso medio regolari. Cespi caratterizzati da un numero medio contenuto di foglie; queste si presentano lanceolate di medio elevate dimensioni. Lembi appuntiti di media bollosità e medio scarsa lucentezza della superficie esterna ; buona regolarità di sviluppo dei cespi ( produttività e peso ) rilevata all interno delle parcelle. Colore verde medio scuro. Testimone di confronto conferma, anche in questo contesto sperimentale, una buona adattabilità all areale piemontese ed a coltivazioni in fase invernale. Presenta cespi di medie dimensioni; fogliame interno bolloso esterno semi bolloso; elevata lucentezza della superficie, buona qualità commerciale dei cespi. Cespi di colore verde medio - scuro brillante; fogliame medio spesso con lembi che sopportano molto bene la fase di lavorazione. SUNNY Ibrido caratterizzato da un ridotto numero di foglie / cespo; fogliame di medie dimensioni. Media produttività delle piante Lembo bolloso di buona qualità; colorazione verde medio intensa leggermente meno marcata rispetto alla cultivar di riferimento. 122

125 VALERIANA IN COLTURA INVERNALE PRIMAVERILE Michele Baudino (1) ; Giordano Roberto (1) ; Dutto Daniela (1) ; Daniele Pettiti (2) ; Mauro Ternavasio (3). (1) CReSO; (2) Coldiretti Cuneo Agenzia 4 A CATAC orticolo Saluzzo; (3) Coldiretti Cuneo Agenzia 4 A CATAC orticolo Centallo Bra 1. MATERIALI E METODI 1.1. Elenco delle cultivar poste a confronto Cultivar Ditta Cultivar Ditta AMULET Royal Sluis BARON Nunhems DE CAMBRAI Isi sementi EURION Nunhems GRANON Nunhems PALACE Clause TABARLY Royal Sluis TROPHY * Clause CLX 3432 Clause * cultivar di riferimento per l areale 1.2. Caratteristiche dell ambiente di valutazione e della tecnica colturale adottata nel biennio Ambiente di sperimentazione Materiale di propagazione Raccolta Rilievi effettuati Areale saluzzese: azienda Fino Mario Manta. Prova condotta all interno di un tunnel di medio piccole dimensioni (metri 4 x 5,4); suolo pacciamato con film plastico nero. Coltura precedente ortaggi a foglia a ciclo autunnale. Irrigazione sovrachioma. Piante disposte su cinque file attigue; sesti di impianto di 8 postarelle/mq. Per ogni singolo materiale sono state utilizzate circa 15 piantine in cubetto Tecnico coinvolto Daniele Pettiti CATAC orticolo Saluzzo. Materiale vegetante predisposto dai vivai RICCA Sebastiano di Carignano TO. Per ogni singolo cubetto erano stati seminati c.a 5 6 semi con investimento medio di 5 piante/cubetto. Trapianto in data 12 dicembre 26 In fase avanzata di sviluppo vegetativo, quando i cespi evidenziavano caratteristiche ottimali per il mercato, si è provveduto ad effettuare le raccolte e le relative valutazioni. Raccolta effettuata in data 2 febbraio 27. I materiali sono stati valutati sia per aspetti vegetativi e qualitativi dei cespi. In particolare sono stati rilevati i seguenti parametri: Caratteristiche vegetative delle piante (vigoria, portamento della rosetta, uniformità dei cespi, omogeneità delle piante ). Presenza eventuale di alterazioni all interno della parcella. Peso medio dei cespi e parcellare. Per raggiungere questo valore si è effettuata una raccolta all interno di una parcella omogenea. I rilievi produttivi parcellari sono stati determinati raccogliendo la produzione ottenuta da 12 postarelle scelte all interno della parcella; i cespi raccolti sono stati poi pesati. Numero di foglie sviluppate presenti, al momento dello stacco, su 2 cespi rappresentativi della produzione per ogni singolo materiale genetico. Dimensione delle lamine fogliari misurando, per ciascun cespo, tre foglie più sviluppate relativamente ai 1 cespi osservati. Si sono rilevati i diametri ortogonali del lembo fogliare da cui si è poi ottenuto un valore relativo al rapporto lunghezza/larghezza del lembo.. Giudizio riguardo gli aspetti commerciali delle singole linee osservate. 123

126 2. RISULTATI Produzione stimata per 1 m 2 (q) e peso medio cespo (g) Produzione stimata ettaro 1 mq / q Peso cespo (g) AMULET BARON CLX 3432 DE CAMBRAJ EURION GRANON PALACE TABARLY TROPHY media Peso medio della rosetta. I più elevati pesi medi della rosetta sono stati ottenuti con le cultivar BARON, TROPHY e GRANON (tra 4,18 g e 4,79 g); mentre i più ridotti sono stati osservati per TABARLY, AMULET e DE CAMBRAY (tra 2,17 e 2,86 g). Produzione commerciale stimata per 1 m 2. I risultati mettono in evidenza interessanti comportamenti di TROPHY (15,7 q), GRANON (14 q) e CLX 3432 (13,5 q) e scarsa produzione per DE CAMBRAY (8,5 q) confermando sostanzialmente quanto emerso nelle verifiche autunnali e EURION ( giudicato positivamente nella prova autunnale) con circa 1 q/1 mq di prodotto commerciale. Numero medio di foglie. Positivo il giudizio per BARON (8,1 foglie per cespo), seguita da PALACE (7,8) e TROPHY (7,5). Un ridotto numero di foglie è stato osservato su DE CAMBRAJ (6) e GRANON (6,7). Tutti gli altri materiali hanno presentato un numero medio di foglie in linea con il valore medio di campo. Lunghezza media del lembo fogliare. Fogliame molto lungo caratterizza i cespi di GRANON (7,1 cm) e TROPHY (6,9 cm); per contro fogliame medio corto si è rilevato su PALACE (5,2 cm) e DE CAMBRAJ (5,5 cm). Diametro medio dei lembi. Nelle prime posizioni si collocano, per dimensione del lembo, le cultivar PALACE (3,1 cm) confermando sostanzialmente le indicazioni scaturite nell autunno 26, seguita da GRANON ( 3 cm); ridotte dimensioni dei lembi caratterizzano, per contro, la cultivar DE CAMBRAJ con 2,4 cm di diametro medio del fogliame. 124

127 VALERIANA IN COLTURA AUTUNNALE INVERNALE Michele Baudino (1) ; Giordano Roberto (1) ; Marcella Dibraganze (1) ; Daniele Pettiti (2) ; Mauro Ternavasio (2) ; Ezio Girando (3). (1) CReSO; (2) Coldiretti Cuneo Agenzia 4 A CATAC orticolo Saluzzo ; CATAC orticolo Centallo; (3) Cooperativa Agrifrut Peveragno 1. MATERIALI E METODI 1.1. Elenco delle cultivar poste a confronto Cultivar Ditta Cultivar Ditta AGATHE CLX 3432 Clause ACCENT Enza Zaden BARON Nunhems DIONE Rijk Zwaan FAVOR Enza Zaden GRANON Nunhems JUVERT Enza Zaden PALACE Clause PULSAR Rijk Zwaan TROPHY * Clause * cultivar di riferimento per l areale 1.2. Caratteristiche dell ambiente di valutazione e della tecnica colturale adottata nel biennio Ambiente di sperimentazione Raccolta - Areale braidese; azienda Bonardo F.lli zona orti Bra. Prova condotta all interno di un tunnel di circa 65 mq. Coltura precedente peperone ibrido. Terreno di medio impasto ben dotato di elementi fertilizzanti; disinfezione chimica del suolo a settembre con successiva fresatura; predisposizione di quattro prode da mt 1 di larghezza con suolo leggermente baulato. All interno del tunnel si è provveduto, in data 22 ottobre 27 al trapianto di materiale di propagazione in cubetto. Il trapianto è stato effettuato manualmente adottando un investimento medio di circa 6 postarelle a mq. Per ogni singolo materiale sono state utilizzate c.a 15 piante in cubetto. - Areale saluzzese: azienda Fino Mario Manta. Prova condotta all interno di un tunnel di medio piccole dimensioni (metri 4 x 5,4); suolo pacciamato con film plastico nero. Coltura precedente pomodoro. Irrigazione sovrachioma. Piante disposte su cinque file attigue; sesti di impianto di 8 postarelle/mq. Per ogni singolo materiale sono state utilizzate circa 15 piantine in cubetto. 1 Trapianto effettuato il 19 ottobre trapianto effettuato in data 11 novembre 27 - Areale bovesano: azienda Marchisio Francesco Boves. Coltivazione in ambiente protetto; tunnel di medie dimensioni (mt 8 x mt 7); coltura precedente peperone. Terreno non pacciamato disinfettato a vapore. Trapianto manuale con investimento di circa 8 postarelle a mq. Trapianto effettuato in data 13 novembre 27 utilizzando c.a 1 piante/tipologia. Le raccolte sono state effettuate il: Az BONARDO - Bra prova trapiantata: 13 dicembre 27 Az. FINO Manta 1 trapianto - raccolta dell 11 dicembre ; 2 trapianto raccolta del 11 gennaio 28 Az MARCHISIO Francesco Boves 2 trapianto raccolta del 17 gennaio

128 Rilievi effettuati I materiali sono stati valutati sia per aspetti vegetativi e qualitativi dei cespi. In particolare sono stati valutati i seguenti parametri: Valutazione delle caratteristiche vegetative delle piante (vigoria, portamento della rosetta, uniformità dei cespi ). Presenza eventuale di alterazioni all interno della parcella. Valutazione delle colorazione e lucentezza del fogliame. Determinazione del grado di omogeneità dei cespi all interno della parcella. Determinazione del peso medio dei cespi al fine di evidenziare eventuali differenze di comportamento tra i materiali. Dimensione delle lamine fogliari misurando, per ciascun cespo, alcune foglie più sviluppate rilevando i diametri ortogonali del lembo fogliare. Determinazione della lunghezza del picciolo valutata a partire dal punto di inserzione sino all inizio del lembo. Questa determinazione è stata condotta sulle foglie sottoposte a analisi dei diametri. Giudizio relativamente agli aspetti commerciali delle singole linee osservate. 2. RISULTATI 2.1. Az BONARDO Giuseppe BRA Peso medio della rosetta (g) e resa stimata g/mq. (Trapianto il 22 ottobre, raccolta l 11 dicembre 27). resa stimata g/mq Peso cespo (g) ACCENT AGATHE BARON DIONE FAVOR GRANON JUVERT PALACE PULSAR TROPHY Media 4,5 4, 3,5 3, 2,5 2, 1,5 1,,5, Peso medio della rosetta. Su tutte le cultivar spiccano PALACE e FAVOR con 4,15 g per rosetta; seguono a distanza AGATHE e JUVERT; in ultima posizione PULSAR e TROPHY con 3,5 g. Produzione unitaria. Le produzioni maggiori si sono ottenute con AGATHE (1,8 Kg/m 2 ), JUVERT (1,67 Kg/m 2 ) e TROPHY con 1,4 Kg / mq. Per quanto attiene alla cultivar PALACE caratterizzata da cespi di elevato peso, considerando il ridotto numero di piante nelle 1 postarelle osservate, non si sono raggiunti livelli produttivi elevati. Le rese minori si sono rilevate per GRANON ; DIONE; BARON e ACCENT. 126

129 2.2. AZ FINO Mario - Manta - prova trapiantata I a e II a epoca Peso medio della rosetta (g) e resa stimata g/mq. (I trapianto 19 ottobre 27, raccolta il 13 dicembre 27) resa stimata g/mq Peso cespo (g) ACCENT AGATHE BARON DIONE FAVOR JUVERT PALACE PULSAR TROPHY Media Peso medio della rosetta. La pezzatura più elevata della rosetta è stata ottenuta con la cultivar BARON (6,1 g); seguono poi DIONE ; ACCENT e AGATHE con pesi medi dei cespi prossimi al valore medio di campo. Per la cultivar TROPHY si sono rilevati pesi medi contenuti, ma è importante evidenziare come l investimento medio di piante / cubetto si attestasse su livelli medio elevati superiore alla media di campo. Lunghezza media del lembo fogliare. Fogliame molto lungo si rileva su DIONE, ACCENT e FAVOR con valori medi leggermente superiori alla media di campo. PALACE, per contro, presenta dimensioni inferiori al valore medio di campo. Diametro medio dei lembi. Lembi ampi, distesi hanno caratterizzato le cultivar ACCENT, DIONE, PULSAR e PALACE con valori superiori alla media di campo. Lunghezza del picciolo fogliare: I maggiori valori si raggiungono su FAVOR, seguita da BARON e DIONE. Piccioli significativamente corti caratterizzano, per contro, le cultivar PALACE; JUVERT e AGATHE. Peso medio della rosetta (g) e resa stimata g/mq. II trapianto l 11 novembre 27, raccolta l 11 gennaio 28. resa stimata g/mq Peso cespo (g) ACCENT AGATHE BARON DIONE FAVOR GRANON JUVERT PALACE PULSAR TROPHY Media 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1,5 127

130 Peso medio della rosetta. La media di campo è stata di 2,9 g contro 3,9 g della prova raccolta a dicembre. Tra le varietà si confermano, per elevato peso, le cultivar BARON (4 g) e TROPHY (3,35 g) confermando la buona adattabilità a cicli di produzione invernali; seguite da FAVOR e PALACE con valori prossimi a 3,1 g. Ridotti pesi caratterizzano, per contro, i cespi di JUVERT, GRANON e PULSAR. Numero medio di foglie. L analisi dei risultati evidenzia una sostanziale omogeneità del numero di foglie. Si segnalano, con valori di 1 fg / cespo, le cultivar AGATHE e FAVOR. Lunghezza media del lembo fogliare. Fogliame molto lungo si riscontra su TROPHY, seguita da BARON, PALACE, PULSAR ed AGATHE. La cultivar DIONE presenta i valori più contenuti di lunghezza del lembo fogliare. Diametro medio dei lembi. Nelle prime posizioni si collocano, per dimensione del lembo, le cultivar TROPHY; PULSAR; BARON ed ACCENT, mentre fogliame tendenzialmente più oblungo si è rilevato su DIONE. Lunghezza del picciolo fogliare. I maggiori valori si sono raggiunti con TROPHY e BARON; mentre fogliame con picciolo medio contenuto caratterizza le cultivar PALACE; ACCENT e DIONE Az. MARCHISIO Boves - prova trapiantata II epoca di trapianto Peso medio della rosetta (g) e resa stimata g/mq. Trapianto il 13 novembre 27, raccolta il 17 gennaio ACCENT AGATHE BARON DIONE FAVOR GRANON JUVERT PALACE PULSAR TROPHY Media 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1,5 resa stimata g/mq Peso cespo (g) Produzione a m 2. Si evidenzia un appiattimento dei valori produttivi rilevati all interno della prova con livelli produttivi che non si discostano significativamente tra loro. I livelli maggiori di produzione sono stati riscontrati per ACCENT, DIONE e GRANON; mentre AGATHE ha presentato valori inferiori alla media di campo. Peso medio della rosetta. Nella prova si sono raggiunti livelli di pezzatura inferiori rispetto alla verifiche nelle altre aziende; in questo caso i ridotti pesi dei cespi sono da imputare alle ridotte temperature registrate in fase di post trapianto con cubetti appena appoggiati al suolo e danni rilevanti all apparato radicale. Queste condizioni hanno compromesso lo stato vegetativo delle piante con conseguente minor sviluppo vegetativo. I dati scaturiti dalle osservazioni di campo ci consentono di evidenziare comunque valori medio elevati di peso, anche in questo contesto, per le cv. DIONE e GRANON mentre valori contenuti sono stati rilevati su TROPHY; FAVOR e AGATHE. 128

131 Numero medio di foglie. L analisi dei dati evidenzia una sostanziale omogeneità tra le cultivar a confronto riguardo al numero di foglie sviluppate per cespo. Lunghezza media del lembo fogliare. Fogliame molto lungo si riscontra su DIONE in controtendenza rispetto a quanto rilevato nell az. Fino di Manta alla stessa epoca di trapianto. Diametro medio dei lembi. Nelle prime posizioni si collocano le cultivar PALACE e DIONE; anche in questo caso i rilievi evidenziano comportamenti differenti rispetto a quanto rilevato presso l az. Fino Mario nella stessa epoca di piantagione. Lunghezza del picciolo fogliare. I maggiori valori si sono raggiunti su BARON, GRANON e JUVERT 3. DESCRIZIONE SINTETICA E GIUDIZIO D INSIEME DELLE CULTIVAR VALUTATE NELLA PROVA. Vengono descritte di seguito le migliori varietà, attribuendo a ciascuna un giudizio: VV = interessante; = molto interessante; VVV = ottimo. Cultivar ACCENT VV AGATHE DIONE VV JUVERT VV PALACE TROPHY VVV Caratteristiche qualitative delle cultivar valutate in II livello Le osservazioni di campo evidenziano una media produttività delle piante nelle diverse epoche di trapianto con pesi medi dei cespi in linea con il valore medio di campo manifestando una buona adattabilità ai cicli di produzione autunno invernali.. Fogliame di colore verde medio tendente al chiaro; lembi abbastanza lucenti. Lembo fogliare ripiegato a doccia e regolare. Pagina fogliare ondulato leggermente bollosa; rosette aperte di ottima qualità e regolarità La cultivar in oggetto evidenzia una medio elevata produttività delle piante nel I trapianto sia nella verifica di Bra che di Manta mentre le produzioni si riducono significativamente nel II trapianto nei due siti di osservazione. Questo ci induce a ipotizzare un miglio risultato produttivo con trapianti nella fase autunnale in situazioni climatiche caratterizzate ancora da temperature medio elevate dei tunnel di coltura. I cespi si presentano con fogliame verde brillante medio marcato; rosette tendenzialmente schiacciate e regolari. Lembo fogliare ripiegato a doccia con leggera presenza di bollosità nelle foglie interne. Cespi di ottima qualità. Nelle verifiche condotte a Bra e Manta la cultivar in oggetto ha manifestato potenzialità produttive medio contenute con valori inferiori alla media di campo sia per quanto attiene alle rese stimate a mq sia per quanto concerne il peso medio della rosetta. In controtendenza il dato rilevato a Boves nel II trapianto con valori significativamente superiori alla media di campo. Presenta fogliame di colore verde intenso con lembi ampi distesi tendenzialmente rotondeggianti. Ottimi i livelli di lucentezza del fogliame e la regolarità di sviluppo dei cespi; medio interessante la dimensione della rosetta. Le piante di Juvert hanno evidenziato una media produttività nelle diverse condizioni ambientali con cespi di peso medio abbastanza interessante. Presenta cespi di colore verde medio marcato interessate con ottima lucentezza dei lembi Margine ondulato con leggera bollosità interna. Buona uniformità della parcella e buona qualità della rosetta in fase di raccolta L ibrido in oggetto evidenzia una buona adattabilità ai cicli produttivi autunno invernali con buone rese parcellari associate a elevate pezzature dei cespi nelle due epoche di piantagione. Cespi di media omogeneità all interno della parcella; lembi fogliari tendenzialmente ondulati bollosi con margine ripiegato. rosetta aperta schiacciata. Colore verde intenso di ottima lucentezza interessante per la qualità delle rosette. Cultivar di riferimento per l areale, presenta, nelle osservazioni di campo, valori di produzione interessanti con valori sempre superiori alla media di campo associati a buone pezzature dei cespi. Questa cultivar ben si adatta a cicli produttivi autunnali invernali. Cespi tendenzialmente aperti di colore verde medio marcato con buona lucentezza dei lembi fogliari fogliame tendenzialmente bolloso ondulato con margini ripiegati a doccia. Elevata omogeneità di sviluppo delle rosette all interno della parcella. 129

132 ZUCCHINO - CICLO ESTIVO COLTURA DI PIENO CAMPO Michele Baudino; Roberto Giordano; Simone Marchisio; Samuele Barbero. CReSO 1. MATERIALI E METODI 1.1. Elenco delle cultivar a confronto. Cultivar Ditta Cultivar Ditta Tipologie a frutto verde scuro PRECIOSA Clause SINTIA ( CLX ) Clause WRANGLER ES 2146 Esasem CELESTE Gautier FOXIE Gautier PIXAR Gautier ALEXANDER Isi Sementi GULLIVER Nunhems QUIRINAL Petoseed GIOVE Petoseed CV 2832 Syngenta CV 281 Syngenta CV 2834 Syngenta CV 2833 Syngenta CV 2842 Syngenta CV 284 Syngenta MASTIL Syngenta KERKIRA CV 2233 Syngenta NAXOS Syngenta MIKONOS Syngenta XSARA ## Syngenta QUINE Syngenta MISTRAL Unigen seeds SABAUDIO Unigen seeds Tipologie a frutto verde chiaro AMERIGO L ortolano LEVANTE L ortolano ARGO Olter ARIETE ( OL 66 ) Olter CIGNO Olter MARZOUKA Royal Sluis ALTEA ## Syngenta ALBIFIO CF 114 Syngenta GS 2386 Syngenta GS 239 Syngenta ISOTTA ## Syngenta OTTO Syngenta Tipologie a frutto chiaro tipo Greyzini OIKOS Esasem ASCAS L ortolano GRIZZLY L ortolano ALLGREY Nunhems SVR 5437 Petoseed GHEPPIO Royal Sluis RIGAS Syngenta LONGZINI Unigen Seeds ## materiali di riferimento per l areale 1.2 Caratteristiche dell ambiente di valutazione e della tecnica colturale adottata. Ambiente di sperimentazione Materiale di propagazione Sesti e conduzione dell impianto Le valutazioni sono state condotte in pieno campo presso il Centro Sperimentale Orticolo di Boves 57 metri s.l.m. Terreno tendenzialmente sciolto, ricco in scheletro; buona dotazione di sostanza organica ed elementi minerali; reazione sub acida. Coltura precedente fagiolo rampicante. Trapianto il 25 luglio con materiale vivaistico provvisto di pane di terra. Sesti di impianto metri,8 sulla fila; metri,9 tra le due file binate; metri 1,6 tra le bine; investimento di 1,8 piante a mq. Terreno leggermente baulato e pacciamato con film plastico nero biodegradabile. Irrigazione localizzata sotto la pacciamatura con manichetta forata disposta a fianco delle piante ed irrigazione di soccorso per aspersione sovrachioma. Raccolta Le raccolte sono iniziate il 9 agosto ( 15 gg dal trapianto) e sono proseguite sino al 12 ottobre. N. 27 stacchi a cadenze variabile di ogni 2 / 3 giorni. 13

133 Rilievi effettuati Caratteristiche vegetative delle piante (vigore, copertura fogliare, portamento, presenza di spinescenza lungo il picciolo fogliare e sulla lamina inferiore della foglia, facilità di stacco dei frutti). Presenza di oidio, antracnosi, pseudoperonospora, phytopthora, virosi, fisiopatie rilevate in fase centrale e terminale delle raccolte. Per le singole avversità si è stabilito di attribuire una scala di gravità di infestazione da = foglia sana a 5 > 4% della superficie fogliare colpita. Qualità dei frutti con rilievi settimanali sulla produzione staccata nelle singole parcelle. Determinazione del peso medio del frutto, diametro e lunghezza media del frutto. Qualità del frutto: lucentezza, forma, regolarità della forma, attaccatura del fiore, tenuta eventuale del fiore solo per tipologie chiaro e striato, spinescenza o peluria dei frutti. 2. RISULTATI 2.1. Aspetti vegetativi delle piante. Legenda: Portamento (P): contenuto medio elevato elevato; assurgente espanso prostrato Vigoria (V): scarsa media - elevata eccessiva. Copertura fogliare (CF): scarsa media buona - ottima eccessiva. Spinescenza piccioli (SP): assente scarsa media medio elevata elevata. Spinescenza lembi fogliari (SL): assente scarsa media medio elevata eccessiva. Alterazioni patologiche (AP): Oidio ( assenza di sintomi; 5 forte presenza di sintomi); Pseudoperonospora (determinazione a fine ciclo assenza sintomi 5 forte presenza); Virosi (n. piante con sintomi di virus rilevate in parcella a fine ciclo). Cultivar P V CF SP SL AP Oidio Pseud. Virosi Tipologie a frutto verde scuro - Valutazione di I livello avanzato 3 a 3 gg 1 a 3 gg a 3 gg ALEXANDER elevato - prostrato Media Scarsa Media scarso 3 a 6 gg 2 a 6 gg a 6 gg CELESTE Contenuto / espanso prostrato Media buona elevata elevata CV 281 elevato/ assurgente elevata Media Media Media CV 2832 elevata / prostrata Elevata Elevata Media elevata CV 2833 Elevata - assurgente Elevata Media elevata elevata elevata / assurgente CV 2834 espanso elevata elevata Scarsa Scarsa CV 284 elevata / prostrato buona elevata Media Media elevata / leggerm CV 2842 prostrato elevata Media Media Media FOXIE Contenuto / assurgente elevata scarsa scarsa elevata elevata / assurgente GIOVE prostrata scarsa Media elevata Media GULLIVER Elevata espanso Elevata Elevata Scarsa Media KERKIRA elevata / assurgente espanso elevata elevata Media Media MASTIL Elevato prostrato Elevata Elevata Media Media Elevato assurgente MIKONOS elevata Elevata Media espanso elevata MISTRAL elevato espanso Elevata elevata elevata elevata NAXOS elevato / assurgente elevata buona Scarsa Scarsa PIXAR Contenuto / assurgente scarsa scarsa Scarsa Elevata PRECIOSA media / assurgente Media Media Media Media 2 a 3 gg 4 a 6 gg 2 a 3 gg 4 a 6 gg 2 a 3 gg 3 a 6 gg 2 a 3 gg 4 a 6 gg 3 a 3 gg 4 a 6 gg 3 a 3 gg 4 a 6 gg 3 a 3 gg 4 a 6 gg 1 a 3 gg 3 a 6 gg 3 a 3 gg 4 a 6 gg 2 a 3 gg 4 a 6 gg 2 a 3 gg 4 a 6 gg 2 a 3 gg 3 a 6 gg 2 a 3 gg 3 a 6 gg 2 a 3 gg 4 a 6 gg 2 a 3 gg 3 a 6 gg 2 a 3 gg 4 a 6 gg 1 a 3 gg 3 a 6 gg a 3 gg 1 a 6 gg 1 a 3 gg 2 a 6 gg 1 a 3 gg 2 a 6 gg a 3 gg 1 a 6 gg 2 a 3 gg 3 a 6 gg 1 a 3 gg 1 a 6 gg 2 a 3 gg 3 a 6 gg 3 a 3 gg 4 a 6 gg 1 a 3 gg 3 a 6 gg 1 a 3 gg 1 a 6 gg 1 a 3 gg 3 a 6 gg 1 a 3 gg 2 a 6 gg 1 a 3 gg 2 a 6 gg 2 a 3 gg 2 a 6 gg 2 a 3 gg 3 a 6 gg 3 a 3 gg 3 a 6 gg 2 a 3 gg 2 a 6 gg a 3 gg a 6 gg a 3 gg a 6 gg a 3 gg a 6 gg a 3 gg a 6 gg a 3 gg a 6 gg a 3 gg a 6 gg a 3 gg a 6 gg a 3 gg a 6 gg a 3 gg a 6 gg a 3 gg a 6 gg a 3 gg a 6 gg a 3 gg a 6 gg a 3 gg a 6 gg a 3 gg a 6 gg a 3 gg a 6 gg a 3 gg a 6 gg a 3 gg a 6 gg 131

134 Cultivar P V CF SP SL AP Oidio Pseud. Virosi 2 a 3 gg 1 a 3 gg a 3 gg QUINE / assurgente Media Media scarsa scarsa 4 a 6 gg 3 a 6 gg a 6 gg elevata / assurgente 1 a 3 gg 2 a 3 gg a 3 gg QUIRINAL Media prostrato all apice elevata elevata 3 a 6 gg 2 a 6 gg a 6 gg 3 a 3 gg 3 a 3 gg a 3 gg SABAUDIO elevata / prostrata Elevata Elevata elevata elevata 5 a 6 gg 4 a 6 gg a 6 gg contenuta / 1 a 3 gg 1 a 3 gg a 3 gg SINTIA Media elevata Elevata assurgente espanso elevata 3 a 6 gg 3 a 6 gg a 6 gg 3 a 3 gg 2 a 3 gg a 3 gg WRANGLER Contenuto / espanso Media Scarsa Media scarsa 5 a 6 gg 4 a 6 gg a 6 gg contenuto / 3 a 3 gg 2 a 3 gg a 3 gg XSARA ## Media Scarsa Scarsa assurgente scarsa 5 a 6 gg 4 a 6 gg a 6 gg Tipologie a frutto verde chiaro - Valutazione di I livello avanzato 1 a 3 gg 3 a 3 gg a 3 gg ALBIFIO elevata assurgente Media elevata 3 a 6 gg 3 a 6 gg a 6 gg 1 a 3 gg 3 a 3 gg a 3 gg ALTEA ## / assurgente Media Scarsa Media Media 4 a 6 gg 3 a 6 gg a 6 gg AMERIGO 4 a 3 gg 4 a 3 gg a 3 gg Contenuto / prostrato scarsa Media elevata elevata 5 a 6 gg 5 a 6 gg a 6 gg 4 a 3 gg ARGO Contenuto assurgente Media Scarsa elevata Media 4 a 6 gg 4 a 3 gg ARIETE Contenuto assurgente Media Scarsa Elevata Elevata 5 a 6 gg 4 a 3 gg CIGNO elevata assurgente elevata Media scarsa buona 5 a 6 gg 2 a 3 gg GS 2386 elevata assurgente Media elevata scarsa scarsa 3 a 6 gg contenuta 3 a 3 gg GS 239 Media Media Media assurgente scarsa 4 a 6 gg 3 a 3 gg ISOTTA ## Contenuto assurgente Scarsa Scarsa scarsa scarsa 5 a 6 gg elevata prostrato 4 a 3 gg LEVANTE Elevata Elevata scarsa Media espanso 5 a 6 gg Eccessiva 3 a 3 gg MARZOUKA Elevato prostrato Elevata Elevata Elevata elevata 4 a 6 gg 1 a 3 gg OTTO elevata assurgente Media elevata Media elevata 3 a 6 gg Tipologie a frutto chiaro tipo Greyzini Valutazione di I livello avanzato elevato / espanso - 4 a 3 gg ALLGREY scarsa prostrato elevata buona scarsa 4 a 6 gg elevato / assurgente 1 a 3 gg ASCAS scarsa espanso elevata buona elevata 5 a 6 gg elevato / assurg. 3 a 3 gg GHEPPIO elevata prostrato elevata buona elevata 5 a 6 gg elevata / assurg 3 a 3 gg GRIZZLY elevata prostrato elevata buona elevata 5 a 6 gg elevata espanso 3 a 3 gg LONGZINI Media Media prostrato scarsa elevata 4 a 6 gg elevata assurg Elevata / 2 a 3 gg OIKOS Media espanso elevata medio elevata elevata 3 a 6 gg elevato / assurg 1 a 3 gg RIGAS Media scarsa Scarsa espanso elevata 3 a 6 gg 2 a 3 gg SVR 5437 Contenuto / assurgente Scarsa Buona elevata scarsa 5 a 6 gg 4 a 3 gg 5 a 6 gg 3 a 3 gg 4 a 6 gg 4 a 3 gg 4 a 6 gg a 3 gg 1 a 6 gg 2 a 3 gg 2 a 6 gg 2 a 3 gg 3 a 6 gg 2 a 3 gg 3 a 6 gg 1 a 3 gg 2 a 6 gg 1 a 3 gg 2 a 6 gg 1 a 3 gg 4 a 6 gg a 3 gg 1 a 6 gg 3 a 3 gg 3 a 6 gg 2 a 3 gg 2 a 6 gg 1 a 3 gg 2 a 6 gg a 3 gg 1 a 6 gg 2 a 3 gg 3 a 6 gg 3 a 3 gg 5 a 6 gg a 3 gg a 6 gg a 3 gg a 6 gg 2 a 3 gg 3 a 6 gg a 3 gg a 6 gg a 3 gg a 6 gg a 3 gg a 6 gg 2 a 3 gg 2 a 6 gg a 3 gg a 6 gg 1 a 3 gg 1 a 6 gg a 3 gg a 6 gg a 3 gg a 6 gg a 3 gg a 6 gg a 3 gg a 6 gg a 3 gg a 6 gg a 3 gg a 6 gg a 3 gg a 6 gg a 3 gg a 6 gg 132

135 2.2. Aspetti produttivi Numero di frutti per pianta e produzione ad ettaro nella prova sperimentale comprendente tipologie con frutto verde scuro N. frutti / pianta Produzione comm /ha stimata ( q ) n. frutti / pianta ALEXANDER CELESTE CV 281 CV 2832 CV 2833 CV 2834 CV 284 CV 2842 FOXIE GIOVE GULLIVER KERKIRA MASTIL MIKONOS MISTRAL NAXOS PIXAR PRECIOSA QUINE QUIRINAL SABAUDIO SINTIA WRANGLER XSARA I XSARA II XSARA III Media campo produzione stimata ettaro q Numero di frutti per pianta e produzione ad ettaro nella prova sperimentale comprendente tipologie con frutto verde chiaro. Tipologia Isotta Altea Tipologia Greyzini N. frutti / pianta Produzione comm /ha stimata ( q ) N. frutti / pianta Produzione comm /ha stimata ( q ) ALBIFIO ALTEA AMERIGO ARGO ARIETE CIGNO GS 2386 GS 239 ISOTTA LEVANTE MARZOUKA OTTO Media ALLGREY ASCAS GHEPPIO GRIZZLLY LONGZYNI OIKOS RIGAS SVR 5437 Media campo

136 Peso medio del frutto nella prova sperimentale comprendente tipologie con frutto verde chiaro ALBIFIO ALTEA AMERIGO ARGO ARIETE CIGNO GS 2386 GS 239 ISOTTA LEVANTE MARZOUKA OTTO Media campo ALLGREY ASCAS GHEPPIO P.M.P frutti g GRIZZLLY LONGZYNI OIKOS RIGAS SVR 5437 Media campo Tipologia a frutto verde scuro. Per produzione si segnalano gli ibridi FOXIE, CV 2833, CV 2834, CV 2832 e QUINE con t/ha. Rese inferiori al valore medio di campo caratterizzano gli ibridi SABAUDIO, MISTRAL, NAXOS e PIXAR (circa 24 t/ha). Gli ibridi che hanno dato frutti di pezzatura superiore alla media di campo sono stati CV 2842, CELESTE, CV 2832, CV 284, MIKONOS, CV 2833 e CV 2834; pezzature inferiori si rilevano su SABAUDIO ; MISTRAL e PIXAR. Tipologie a frutto chiaro ( tipologia Isotta / Altea ). Le più elevate produzioni sono state ottenute con gli ibridi LEVANTE, ALBIFIO e GS 2386; le più basse con ALTEA, MARZOUKA e ARIETE. Per quanto attiene ai Pesi Medi dei Frutti si segnalano positivamente gli ibridi GS 2386 e GS 239 con valori più elevati rispetto al valore medio di campo con assenza di alterazioni esteriori tali da pregiudicarne la commercializzazione; pezzature contenute si sono rilevate su LEVANTE e MARZOUKA. Tipologie Greyzini. Per le produzioni più elevate si segnalano gli ibridi ASCAS, RIGAS e GHEPPIO; mentre per quelle più ridotte gli ibridi SVR 5437 e LONGZINY. Il più elevato peso medio ponderato dei frutti è stato mostrato dagli ibridi OIKOS, RIGAS, GHEPPIO, ASCAS e GRIZZLY; mentre pezzature contenute hanno caratterizzato gli SVR 5437 e LONGZYNI. 3. VALUTAZIONE SINTETICA DEGLI ASPETTI QUALITATIVI DELLE CULTIVAR INSERITE NELLA VERIFICA Vengono descritte di seguito le migliori varietà, attribuendo a ciascuna un giudizio: VV = interessante; = molto interessante; VVV = ottimo. Punti di forza Punti di debolezza Tipologie verde scuro CELESTE VV frutti cilindrici - scanalati con buona lucentezza della superficie; assenza di clavatura terminale colorazione verde scuro abbastanza regolare sul frutto assenza di spinescenza e peluria sui frutti scarsa tenuta del fiore in post raccolta medio elevata produttività delle piante con cicli medi di maturazione frutti di peso medio elevato con buona qualità commerciale buona tolleranza alla Pseudoperonospora delle piante comportamento prostrato delle piante a fine ciclo medio elevata spinescenza dei piccioli e dei lembi medio marcata presenza di oidio sulla vegetazione poco agevole l individuazione dei frutti in fase di raccolta 134

137 CV 2832 CV 2833 VVV CV 2834 CV 284 VV CV 2842 VV FOXIE Punti di forza produttività elevata delle piante associata a medio precoce epoca di raccolta frutti con scanalature marcate / evidenti colorazione verde scuro particolarmente interessante ed omogenea sul frutto forma cilindrico regolare con assenza di spinescenza sui frutti frutto non clavato nella zona distale portamento assurgente delle piante anche in fase terminale di raccolta elevata vigoria delle piante ; elevata produttività con ciclo precoce di maturazione frutti cilindrici scanalati di ottima lucentezza; assenza di spinescenza sui frutti colore verde scuro con buona lucentezza della superficie; omogenea colorazione buona tolleranza alla Pseudoperonospora delle piante portamento delle piante assurgente espanso scarsa spinescenza del fogliame e dei piccioli fogliari assenza di spinescenza alla base dei frutti; scarsa peluria esterna buona produttività delle piante e cicli di maturazione medio precoci frutti di colore verde scuro leggermente più intenso di Xsara lucente; buona scanalatura esterna dei frutti vigoria delle piante medio elevata buona produttività con cicli medi di maturazione colore verde scuro marcato ; buona lucentezza della superficie e buona scanalature dei frutti buona tolleranza alla pseudoperonospora delle piante scarsa spinescenza e peluria dei frutti elevato contrasto di colore con lenticelle bianche evidenti elevata produttività delle piante con cicli medio precoci di maturazione portamento semi eretto anche in fase terminale di raccolta frutti lucenti scanalati con scarsa peluria e spinescenza colore verde medio scuro con lenticelle molto marcate ed evidenti in superficie portamento assurgente delle piante frutti di colorazione verde scuro più intenso rispetto a Xsara con ottima lucentezza della superficie evidenti scanalature esterne dei frutti ; scarsa peluria alla base con assenza di spinescenza produttività elevata delle piante con buona qualità commerciale medio buona tolleranza ad Oidio sino a metà raccolta Punti di debolezza piante che tendono a prostrasi a fine ciclo poco agevole la raccolta in fase terminale di sviluppo delle piante media spinescenza delle piante media suscettibilità delle piante ad oidio medio elevata spinescenza dei piccioli e dei lembi fogliari medio marcata suscettibilità ad oidio in fase avanzata di raccolta medio elevata suscettibilità delle piante ad oidio e a Pseudoperonospora frutto leggermente ricurvo nella zona mediana leggere decolorazioni nella zona basale del frutto frutto cilindrico leggermente ricurvo nella zona mediana ridotta lucentezza della superficie portamento semiprostrato in fase terminale di raccolta medio elevata suscettibilità ad Oidio poco omogenea colorazione dei frutti nella zona rivolta al suolo frutti che tendono leggermente a clavare all apice in fase avanzata di ingrossamento leggere decolorazioni nella parte basale dei frutti frutti che tendono a curvare al centro in fase di distensione medio marcata suscettibilità delle piante ad oidio e a Pseudoperonospora medio elevata spinescenza dei piccioli e dei lembi fogliari frutti con colorazione poco omogenea nella parte basale dei frutti leggeri ripiegamenti del frutto e leggera clavatura terminale elevata suscettibilità delle piante a Pseudoperonospora 135

138 GULLIVER VV MIKONOS PRECIOSA VV QUINE SINTIA Punti di forza frutto di colore verde scuro ( segmento di Xsara) frutti cilindrici scanalati ; buona lucentezza della superficie medio scarsa spinescenza dei piccioli fogliari ;L scarsa peluria e spinescenza dei frutti buona tolleranza della pianta a Pseudoperonospora portamento assurgente / espanso delle piante frutti cilindrici / regolari con scanalature marcate evidenti ottima la colorazione e la lucentezza della superficie peluria scarsa / spinescenza alla base dei frutti assente elevata produttività delle piante con cicli di maturazione precoce frutti scanalati regolari; assenza di clavature terminali colore intenso - segmento Xsara anche se in alcuni momenti delle raccolte appariva leggermente più chiaro buona tolleranza delle piante ad Oidio in fase iniziale / centrale di raccolta buona lucentezza della superficie esterna dei frutti assenza di peluria e spinescenza alla base dei frutti elevata produttività delle piante frutto scanalato con ottima lucentezza della superficie assenza di calavature in sovra maturazione elevata produttività delle piante associata a medie epoche di raccolta spinescenza alla base assente; scarsa peluria portamento semi assurgente delle piante facile l individuazione dei frutti in fase di raccolta buona tolleranza a Pseudoperonospora a inizio maturazione frutto regolare ; superficie sfaccettata elevata lucentezza della superficie assenza e/o scarsa peluria e spinescenza sui frutti non si segnalano clavature sui frutti in fase avanzata di ingrossamento pianta a vigoria medio contenuta; portamento assurgente espanso Punti di debolezza frutti che tendono leggermente a restringersi nella zona terminale leggera presenza di peluria sulla superficie medio scarsa produttività delle piante ; ciclo medio tardivo medio elevata suscettibilità delle piante ad oidio a fine ciclo colorazione poco omogenea nella zona basale dei frutti elevata vigoria vegetativa con piante molto espanse coprenti media spinescenza dei lembi vigoria elevata delle piante medio elevata spinescenza dei piccioli e dei lembi media suscettibilità delle piante ad Oidio media spinescenza dei lembi e dei piccioli fogliari cicli di maturazione medio tardivi apice dei frutti leggermente più chiaro frutti che tendono a piegarsi al centro ed a ingrossare all attaccatura ed all apice medio marcata suscettibilità a Oidio e Pseudoperonospora a fine ciclo leggere decolorazioni nella zona basale dei frutti medio elevata spinescenza sui piccioli e sui lembi fogliari medio marcata suscettibilità delle piante a Oidio ed a Pseudoperonospora a fine ciclo media produttività delle piante cicli di maturazione medio tardivi 136

139 Punti di forza XARA portamento semi assurgente delle piante scarsa spinescenza sui piccioli e sui lembi fogliari frutti cilindrici assenza di calavature terminali frutto scanalato di ottimo colore e lucentezza medio elevata produttività delle piante associata a cicli medi di maturazione Tipologie verde chiaro segmento Isotta / Altea ARGO Colore verde chiaro regolare ( segmento di VV Isotta) media lucentezza della superficie esterna elevata tenuta del fiore nel post raccolta Piante a portamento assurgente scarsa copertura fogliare e facile l individuazione dei frutti Media produttività delle piante; cicli medi di ARIETE VV GS 2386 VVV GS 239 VVV maturazione Frutto che presenta striature esterne verde medio ( come Altea). Buona tenuta del fiore Portamento delle piante assurgente / contenuto Scanalature esterne dei frutti riconducibili ad Altea Buona lucentezza della superficie Frutto cilindrico regolare; fiore ampio con buona tenuta nel post raccolta Portamento assurgente / vigoria medio elevata Media spinescenza dei lembi e dei piccioli fogliari Buona tolleranza a Pseudoperonospora delle piante Scarsa peluria e spinescenza sui frutti Elevata produttività delle piante ; cicli di maturazione intermedi Frutto verde chiaro con ridotte screziature verdi esterne In fase iniziale di ingrossamento le screziature determinano comportamenti dei frutti simili alla tipologia Greyzini Frutto cilindrico regolare ; scanalato Buona / elevata tenuta del fiore nel post raccolta Buona tolleranza della pianta a Pseudoperonospora elevata produttività delle piante; cicli medi Punti di debolezza elevata suscettibilità delle piante a Oidio ; medio elevata a Pseudoperonospora in fase avanzata di raccolta frutti che tendono, in fase avanzata di crescita, ad allungarsi eccessivamente ed a incurvarsi al centro / medio elevata spinescenza sui lembi e sui piccioli fogliari Elevata suscettibilità delle piante a Oidio e Pseudoperonospora Medie dimensioni del fiore Media peluria sui frutti Diffusa spinescenza e peluria alla base dei frutti Frutti che tendono leggermente a curvare al centro ; tozzi tendono a clavare all apice Elevata spinescenza dei lembi e dei piccioli fogliari Elevata suscettibilità delle piante a oidio ed a Pseudoperonospora contenuta produttività delle piante ; cicli medi di maturazione Diffusa peluria e spinescenza alla base Media suscettibilità a Oidio in fase avanzata di raccolta Leggera peluria e spinescenza alla base dei frutti Alcuni frutti, in sovra maturazione, tendono piegarsi al centro marcata suscettibilità delle piante a Oidio 137

140 Punti di forza ISOTTA Frutto cilindrico regolare con superficie lucente; assenza di screziature esterne Elevata scanalature esterne del frutto Buona tenuta del fiore Pianta poco vigorosa; agevole l individuazione dei frutti Assente / scarsa peluria e spinescenza sui frutti Tipologie verde chiaro segmento Greyzini ASCAS buona tenuta del fiore nel post raccolta VV elevata lucentezza della superficie frutti corti tozzi scanalati elevata produttività delle piante ; cicli medi di maturazione colore ottimale ed in linea con le tonalità della tipologia Greyzini GHEPPIO VV RIGAS buona tolleranza a Pseudoperonospora frutti con costolature evidenti / marcate buona tenuta del fiore in fase di stacco buona produttività dei soggetti associato a cicli di maturazione medio posticipati frutti con colorazione tipica del segmento Grey forma e dimensione dei frutti ottimale buone costolature e buona lucentezza fiore di elevate dimensioni, particolarmente disteso medio buona tolleranza della pianta a Oidio elevata produttività delle piante con cicli di raccolta medio tardivi Punti di debolezza medio marcata suscettibilità delle piante a Oidio e Pseudoperonospora in fase centrale e terminale delle raccolte superficie esterna dei frutti delicata con alterazioni evidenti in post raccolta media produttività con cicli di maturazione medio tardivi spinescenza e peluria diffuse lungo il frutto leggera presenza di clavature terminali solo in fase avanzata di ingrossamento medio elevata spinescenza sui lembi fogliari marcata suscettibilità delle piante a fine ciclo ad attacchi di Oidio elevata peluria sui frutti fiore di medie dimensioni e media qualità in post raccolta elevata suscettibilità delle piante a Oidio e Pseudoperonospora con forti alterazioni dei lembi medio elevata spinescenza dei lembi e dei piccioli fogliari media tenuta del fiore nel post raccolta elevata spinescenza e peluria alla base del frutto media tolleranza delle piante a Pseudoperonospora forte clavatura dei frutti anche in fase precoce di ingorssamento 138

141 DATI STATISTICI Si riportano i dati statistici relativi al settore orticolo del 27 (dati provvisori al dicembre 27, elaborazione dati ISTAT e Province piemontesi a cura della Direzione Agricoltura della Regione Piemonte) SUPERFICIE RESA PRODUZIONE COLTIVAZIONI ETTARI Q.LI/HA QUINTALI Fave fresche Fagioli e fagiolini freschi Piselli freschi Aglio e scalogno Barbabietole da orto Carote Cipolle Porri Rape Ravanelli Asparago Bietola da coste Broccoletti di rapa Cavoli verza Cavoli cappuccio Cavolo di Bruxelles Cavolfiori Finocchi Indivia Lattuga Radicchio Prezzemolo Sedani Spinaci Cardi Cocomero o Anguria Melanzane Peperoni Pomodori Popone o Melone Zucche e Zucchini Orticole in serra Totale orticole

142 Superficie (ha) orticole per Provincia Alessandria Cuneo Torino Vercelli Asti Biella Novara 426 Prime 1 orticole per superficie (Alessandria) Prime 1 orticole per superficie (Cuneo) Cipolle 1533 Fagioli e fagiolini freschi 175 Pomodori 1295 Zucche e Zucchini 576 Popone o Melone 287 Pomodori 384 Spinaci 277 Orticole in serra 259 Piselli freschi 213 Peperoni 23 Carote 127 Cavolfiori 17 Zucche e Zucchini 124 Cavoli verza 127 Cavoli verza 12 Spinaci 91 Barbabietole da orto 96 Asparago 87 Finocchi 9 Porri ha ha Prime 1 orticole per superficie (Torino) Prime 1 orticole per superficie (Vercelli) Orticole in serra 35 Zucche e Zucchini 55 Zucche e Zucchini 123 Asparago 22 Lattuga 121 Orticole in serra 33 Fagioli e fagiolini freschi 1 Fagioli e fagiolini freschi 23 Rape 1 Melanzane 13 Cavolfiori 7 Cavoli verza 1 Cavoli verza 5 Pomodori 1 Peperoni 5 Finocchi 5 Indivia 4 Indivia 5 Broccoletti di rapa 35 Lattuga ha ha 14

143 Pomodoro: produzione per provincia Pomodoro: resa per provincia Alessandria Alessandria 46 Asti 859 Asti 286 Biella 1 Biella 2 Cuneo Cuneo 566 Novara 4 Novara 4 Torino 1 47 Torino 455 Vercelli 172 Vercelli tonn q/ha Cipolla: produzione per provincia Cipolla: resa per provincia Alessandria Alessandria 44 Asti 125 Asti 312 Biella Biella Cuneo 64 Cuneo 291 Novara Novara Torino 45 Torino 3 Vercelli Vercelli tonn q/ha Zucche e zucchini: produzione per provincia Zucche e zucchini: resa per provincia Alessandria Alessandria 23 Asti 525 Asti 25 Biella 1 Biella 2 Cuneo Cuneo 221 Novara 36 Novara 18 Torino Torino 153 Vercelli Vercelli tonn q/ha 141

144 Fagioli e fagiolini freschi: produzione per provincia Fagioli e fagiolini freschi: resa per provincia Alessandria 579 Alessandria 72 Asti 36 Asti 36 Biella 18 Biella 6 Cuneo 13 5 Cuneo 77 Novara 8 Novara 2 Torino 8 Torino 8 Vercelli 11 Vercelli tonn q/ha Melone: produzione per provincia Melone: resa per provincia Alessandria 8 76 Alessandria 281 Asti 118 Asti 394 Biella Biella Cuneo 42 Cuneo 268 Novara Novara Torino Torino Vercelli Vercelli tonn q/ha Cavolo verza: produzione per provincia Cavolo verza: resa per provincia Alessandria Alessandria 32 Asti 549 Asti 229 Biella 141 Biella 235 Cuneo Cuneo 189 Novara 15 Novara 3 Torino Torino 237 Vercelli 221 Vercelli tonn q/ha 142

145 Peperoni: produzione per provincia Peperoni: resa per provincia Alessandria 795 Alessandria 137 Asti 331 Asti 276 Biella Biella Cuneo Cuneo 236 Novara 36 Novara 18 Torino 8 Torino 16 Vercelli Vercelli tonn q/ha Cavolfiori: produzione per provincia Cavolfiori: resa per provincia Alessandria Alessandria 292 Asti 145 Asti 27 Biella 48 Biella 241 Cuneo 3 94 Cuneo 23 Novara 4 Novara 2 Torino Torino 181 Vercelli 69 Vercelli tonn q/ha Lattuga: produzione per provincia Lattuga: resa per provincia Alessandria Alessandria 216 Asti 216 Asti 216 Biella 36 Biella 71 Cuneo Cuneo 246 Novara 1 Novara 2 Torino Torino 217 Vercelli 21 Vercelli tonn q/ha 143

146 Spinaci: produzione per provincia Spinaci: resa per provincia Alessandria Alessandria 85 Asti 155 Asti 111 Biella 23 Biella 114 Cuneo 1 73 Cuneo 118 Novara Novara Torino 2 Torino 1 Vercelli Vercelli tonn q/ha Indivia: produzione per provincia Indivia: resa per provincia Alessandria 772 Alessandria 214 Asti 1 Asti 2 Biella 13 Biella 128 Cuneo 321 Cuneo 214 Novara Novara Torino 789 Torino 197 Vercelli 51 Vercelli tonn q/ha Asparagi: produzione per provincia Asparagi: resa per provincia Alessandria 89 Alessandria 39 Asti 32 Asti 46 Biella 13 Biella 26 Cuneo 467 Cuneo 54 Novara Novara Torino 84 Torino 38 Vercelli 45 Vercelli tonn q/ha 144

147 Cavolo cappuccio: produzione per provincia Cavolo cappuccio: resa per provincia Alessandria Alessandria Asti 147 Asti 211 Biella Biella Cuneo 72 Cuneo 24 Novara 2 Novara 2 Torino 258 Torino 258 Vercelli Vercelli tonn q/ha 145

148 Consorzio di Ricerca Sperimentazione e Divulgazione per l Ortofrutticoltura Centro sperimentale orticolo Referente: Dr. Michele Baudino Via Albertasse, Boves (CN) Tel e Fax: michele.baudino@cresoricerca.it 146

CIPOLLA: Tipologia bianca, dorata, rossa - Azienda LONGO Paolo - Racconigi CN

CIPOLLA: Tipologia bianca, dorata, rossa - Azienda LONGO Paolo - Racconigi CN CIPOLLA: Tipologia bianca, dorata, rossa - Azienda LONGO Paolo - Racconigi CN Tecnici coinvolti: Michele Baudino*; Roberto Giordano*; Carola Barberis **; Marcella Dibraganze *; Daniele Pettiti ** * CReSO

Dettagli

CIPOLLA: Tipologia bianca, dorata, rossa - Azienda LAZZARO Bruno Tortona AL

CIPOLLA: Tipologia bianca, dorata, rossa - Azienda LAZZARO Bruno Tortona AL CIPOLLA: Tipologia bianca, dorata, rossa - Azienda LAZZARO Bruno Tortona AL Tecnici coinvolti: Diego Scarpa *; Michele Baudino** * Cadir Lab Quargnento ** Responsabile Sezione Orticoltura CReSO CARATTERISTICHE

Dettagli

CIPOLLA. Attività di ricerca 2012 Progetto Regione Piemonte. CReSO Cadir LaB

CIPOLLA. Attività di ricerca 2012 Progetto Regione Piemonte. CReSO Cadir LaB CIPOLLA Attività di ricerca 2012 Progetto Regione Piemonte CReSO Cadir LaB Andamento climatico Sito di prova: Az. Agr. Costanzo F.lli Località: Castellazzo Bormida (AL) Caratteristiche franco -limoso,

Dettagli

Caratterizzazione di ecotipi locali di fagiolo da granella

Caratterizzazione di ecotipi locali di fagiolo da granella Caratterizzazione di ecotipi locali di fagiolo da granella CUNEO 27 novembre 2009 Dr Michele BAUDINO - CReSO Il fagiolo da granella in provincia di Cuneo Fagiolo per produzione di granella secca dati 2008

Dettagli

RETE COLTURE ORTICOLE Sperimentazione orticola in Lombardia Cavolo verza 2011

RETE COLTURE ORTICOLE Sperimentazione orticola in Lombardia Cavolo verza 2011 in collaborazione con: RETE COLTURE ORTICOLE Sperimentazione orticola in Lombardia Cavolo verza 2011 (Dec. DGA N. 275 del 06/06/2011) CAVOLO VERZA Negli ultimi cinque anni la coltura del cavolo verza in

Dettagli

2.2. Caratteristiche dell ambiente di valutazione e della tecnica colturale adottata.

2.2. Caratteristiche dell ambiente di valutazione e della tecnica colturale adottata. CAVOLO VERZA ciclo estivo autunnale di produzione Tecnici coinvolti: Michele Baudino *; Roberto Giordano*; Sandro Frati*; Cinzia Bosio *; Marcella Dibraganze * * Tecnici CReSO 1. Introduzione La coltivazione

Dettagli

Consorzio di Ricerca e Sperimentazione per l Ortofrutticoltura Piemontese

Consorzio di Ricerca e Sperimentazione per l Ortofrutticoltura Piemontese Consorzio di Ricerca e Sperimentazione per l Ortofrutticoltura Piemontese Centro Sperimentale per l Orticoltura - Boves Conduzione e gestione della prova Il confronto varietale è stato effettuato presso

Dettagli

Confronti varietali zucchine QUARGNENTO AL 10 dicembre 2009 Michele Baudino CReSO

Confronti varietali zucchine QUARGNENTO AL 10 dicembre 2009 Michele Baudino CReSO Confronti varietali zucchine 2009 QUARGNENTO AL 10 dicembre 2009 Michele Baudino CReSO Elenco delle cultivar a confronto frutto verde scuro SINTIA Clause DUNIA Enza Zaden E 82.206 Enza Zaden E 82.221 Enza

Dettagli

Confronto varietale MELANZANA Attività di ricerca condotta nell ambito del progetto finanziato da Regione Piemonte

Confronto varietale MELANZANA Attività di ricerca condotta nell ambito del progetto finanziato da Regione Piemonte Confronto varietale MELANZANA 2012 Attività di ricerca condotta nell ambito del progetto finanziato da Regione Piemonte Tipologie a buccia bianca CLARA L Ortolano Tipologie a buccia striata LEIRE Rijk

Dettagli

Problematiche relative. delle colture orticole in Piemonte

Problematiche relative. delle colture orticole in Piemonte Impiego del vapore per la geodisinfestazione: nuova opportunità per la difesa delle colture orticole in Piemonte Problematiche relative alla difesa delle colture orticole in Piemonte Dr. Michele BAUDINO

Dettagli

Risultati del confronto varietale campagna Dal campo allo stabilimento 03/02/2015

Risultati del confronto varietale campagna Dal campo allo stabilimento 03/02/2015 Progetto di sperimentazione varietale del pomodoro da industria, dello sviluppo della filiera e agrotecnica in Provincia di Alessandria Risultati del confronto varietale campagna 2014 Dal campo allo stabilimento

Dettagli

Caratterizzazione e valorizzazione di ecotipi autoctoni piemontesi di peperone

Caratterizzazione e valorizzazione di ecotipi autoctoni piemontesi di peperone Caratterizzazione e valorizzazione di ecotipi autoctoni piemontesi di peperone Carmagnola 25 marzo 2011 Michele Baudino, Ezio Portis, Giancarlo Chiesa Il peperone in Piemonte Stimata una superficie di

Dettagli

Rete Colture Orticole Sperimentazione orticola in Lombardia RADICCHIO 2012

Rete Colture Orticole Sperimentazione orticola in Lombardia RADICCHIO 2012 www.regione.lombardia.it Rete Colture Orticole Sperimentazione orticola in Lombardia RADICCHIO 2012 in collaborazione con: RADICCHIO Nel 2012 la superficie di radicchio in pieno campo in Lombardia si è

Dettagli

Azienda Agraria Sperimentale Stuard. Fax sito web Dr. Sandro Cornali Dr.

Azienda Agraria Sperimentale Stuard. Fax sito web  Dr. Sandro Cornali Dr. Azienda Agraria Sperimentale Stuard Strada Madonna dell Aiuto 7/a 43100 San Pancrazio (Parma) Tel: 0521 671569 Fax 0521 672657 e-mail: info@stuard.it sito web www.stuard.it Sperimentazione i varietale

Dettagli

Rete Colture Orticole Sperimentazione orticola in Lombardia INDIVIA 2013

Rete Colture Orticole Sperimentazione orticola in Lombardia INDIVIA 2013 www.regione.lombardia.it Rete Colture Orticole Sperimentazione orticola in Lombardia INDIVIA 2013 in collaborazione con: INDIVIA TABELLA 1 CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA PROVA REALIZZATA NEL 2013 Precessione

Dettagli

Freedom F1. Abeni F1

Freedom F1. Abeni F1 Cavolfiori Cavolfiori Bromha F1 Freedom F1 Ciclo: precocissimo, 55-60 gg dal trapianto. - Ibrido maschio sterile, semitropicale, indicato per raccolte da piena estate a primo autunno. - Elevata qualità

Dettagli

BRASSICHE CICLI PRECOCI

BRASSICHE CICLI PRECOCI BRASSICHE CICLI PRECOCI AREA FUCINO E VITERBESE SEED GENERATION vilmorin.it SEED GENERATION VILMORIN-MIKADO, UNA NUOVA DIMENSIONE MONDIALE! Vilmorin è un marchio di Vilmorin-Mikado, Business Unit di Limagrain,

Dettagli

ASPARAGO 2013 INTRODUZIONE

ASPARAGO 2013 INTRODUZIONE ASPARAGO 2013 INTRODUZIONE L asparago a livello nazionale interessa una superficie che negli ultimi tre anni (2010/2012 dati ISTAT), seppur in leggera flessione, è apparsa abbastanza costante e approssimativamente

Dettagli

Consorzio di Ricerca e Sperimentazione per l Ortofrutticoltura Piemontese

Consorzio di Ricerca e Sperimentazione per l Ortofrutticoltura Piemontese Consorzio di Ricerca e Sperimentazione per l Ortofrutticoltura Piemontese Centro Sperimentale per l Orticoltura - Boves Conduzione e gestione della prova Tunnel di metri 60 x 5,4 con altezza al colmo di

Dettagli

Tecnici coinvolti: Michele Baudino*; Alessandro Costanzo **; Diego Scarpa ** 1. Introduzione Obiettivi. 2. Materiali e metodi CIPOLLA

Tecnici coinvolti: Michele Baudino*; Alessandro Costanzo **; Diego Scarpa ** 1. Introduzione Obiettivi. 2. Materiali e metodi CIPOLLA CIPOLLA Tecnici coinvolti: Michele Baudino*; Alessandro Costanzo **; Diego Scarpa ** * Tecnico CReSO ; Tecnici SATA / Cadir Lab. 1. Introduzione Obiettivi La cipolla nella provincia alessandrina ricopre

Dettagli

Cavolfiore. con le novità E Crossway Borealis

Cavolfiore. con le novità E Crossway Borealis Cavolfiore 2017 2018 con le novità E 51.378 Crossway Borealis 2 Enza Zaden Carlo Tissi Jr. Breeder Cavolfiore bianco Novità E 51.378 F1 P 85 Posizionamento: per raccolte autunnali. Ciclo: -85 giorni, precede

Dettagli

Cipolle: risultati finali di un biennio di prove varietali

Cipolle: risultati finali di un biennio di prove varietali Cipolle: risultati finali di un biennio di prove varietali Costantino Cattivello, Renato Danielis ERSA Sala del lavoro contadino Pozzuolo del Friuli 19/1/215 ASPETTI SALIENTI Località: Fiumicello (213);

Dettagli

cavolfi ore autunnale

cavolfi ore autunnale cavolfiore autunnale introduzione CAVOLFIORE AUTUNNALE La coltivazione del cavolfiore in Italia ha subito, nell ultimo decennio, una contrazione media del 3%, stabilizzandosi negli ultimi anni su una superficie

Dettagli

asparago Asparagus officinalis L.

asparago Asparagus officinalis L. Asparagus officinalis L. confronto varietale (prova 26) Scopo della prova Valutare l attitudine commerciale di 31 cultivar di per la produzione di turioni bianchi, 2 delle quali di nuova costituzione.

Dettagli

SPINACIO in coltura autunnale invernale. Tecnici coinvolti: Michele Baudino *; Giordano Roberto *; Sandro Frati*, Cinzia Bosio* 1.

SPINACIO in coltura autunnale invernale. Tecnici coinvolti: Michele Baudino *; Giordano Roberto *; Sandro Frati*, Cinzia Bosio* 1. SPINACIO in coltura autunnale invernale Tecnici coinvolti: Michele Baudino *; Giordano Roberto *; Sandro Frati*, Cinzia Bosio* * Tecnici CReSO 1. Introduzione Gli investimenti di spinacio a ciclo autunnale

Dettagli

Risultati della Ricerca

Risultati della Ricerca Risultati della Ricerca Titolo Asparago - Confronti varietali Descrizione estesa del risultato Il CRA Centro di ricerca per la Cerealicoltura di Foggia (Troccoli) ha condotto una prova di I ed una di II

Dettagli

RADICCHIO VARIEGATO E BIANCO DI LUSIA confronto varietale 2014

RADICCHIO VARIEGATO E BIANCO DI LUSIA confronto varietale 2014 RADICCHIO VARIEGATO E BIANCO DI LUSIA confronto varietale 204 Scopo della prova L esperienza è stata condotta al fine di approfondire le conoscenze sui principali parametri quanti-qualitativi dei grumoli

Dettagli

ESPERIENZE E PROSPETTIVE

ESPERIENZE E PROSPETTIVE VI INVITANO ALL INCONTRO LA COLTIVAZIONE DELLA FRAGOLA IN FUORI SUOLO ESPERIENZE E PROSPETTIVE GIOVEDI 6 DICEMBRE 2012 ORE 9,00 C/O TEATRO BORELLI BOVES Relatori Michele Baudino CReSO: esperienze di coltivazione

Dettagli

Prove di coltivazione di specie orticole di pregio in rotazione con la patata

Prove di coltivazione di specie orticole di pregio in rotazione con la patata Prove di coltivazione di specie orticole di pregio in rotazione con la patata Programma Regionale di Ricerca, Sperimentazione e Dimostrazione Agricola (2008-2010) 2010) Obiettivi del progetto verificare

Dettagli

FAGIOLO RAMPICANTE raccolta granella cerosa. Attività di ricerca 2012 Progetto Regione Piemonte

FAGIOLO RAMPICANTE raccolta granella cerosa. Attività di ricerca 2012 Progetto Regione Piemonte FAGIOLO RAMPICANTE raccolta granella cerosa Attività di ricerca 2012 Progetto Regione Piemonte Prova di I livello Cultivar Ditta Cultivar Ditta BINGO Olter BINGO S Olter BINGO V Olter DIPINTO Olter BRACE

Dettagli

CAVOLFIORE AUTUNNALE Confronto e panoramica varietale 2014

CAVOLFIORE AUTUNNALE Confronto e panoramica varietale 2014 CAVOLFIORE AUTUNNALE Confronto e panoramica varietale 214 Scopo della prova L esperienza è stata condotta al fine di approfondire le conoscenze sui principali parametri quanti-qualitativi di 45 cultivar

Dettagli

Risultati della sperimentazione orticola in Lombardia: aspetti agronomici

Risultati della sperimentazione orticola in Lombardia: aspetti agronomici Risultati della sperimentazione orticola in Lombardia: aspetti agronomici Massimo Schiavi CRA-Unità di Ricerca per l Orticoltura (Montanaso Lombardo) Motivazioni della sperimentazione varietale Elevata

Dettagli

Tecnici coinvolti: Michele Baudino*; Alessandro Costanzo ** 1. Introduzione Obiettivi. 2. Materiali e metodi CIPOLLA

Tecnici coinvolti: Michele Baudino*; Alessandro Costanzo ** 1. Introduzione Obiettivi. 2. Materiali e metodi CIPOLLA CIPOLLA Tecnici coinvolti: Michele Baudino*; Alessandro Costanzo ** * Tecnico CReSO ; **Tecnico SATA / Cadir Lab. 1. Introduzione Obiettivi La cipolla nella provincia alessandrina ricopre un ruolo principale

Dettagli

SPINACIO ciclo autunnale. Attività di ricerca 2012 Progetto Regione Piemonte

SPINACIO ciclo autunnale. Attività di ricerca 2012 Progetto Regione Piemonte SPINACIO cicl autunnale Attività di ricerca 2012 Prgett Regine Piemnte SPINACIO Ibridi a cnfrnt Ditta distributrice Ibridi a cnfrnt Ditta distributrice BONGO ( PV 9262) Cra Seeds CARMEL Cra Seeds DONKEY

Dettagli

Spinacio Baby Leaf IV gamma. Gamma

Spinacio Baby Leaf IV gamma. Gamma Spinacio Baby Leaf IV gamma Gamma 2015-201 Spinacio Baby Leaf IV gamma Varietà a Gentile Varietà Cliente, Resistenze Pfs Crescita 1= lenta il costante lavoro di miglioramento che Manatee portiamo RZ avanti

Dettagli

Spinacio da industria

Spinacio da industria Gamma 2015-2016 Spinacio da industria Spinacio da industria Tipologia Orientale a foglia liscia Varietà Resistenze Pfs Crescita Salita a seme Colore 1= chiaro 9= scuro Elephant RZ F1 HR 1-7,9,11,13,15

Dettagli

Cetriolo SCOPO DELLA PROVA MATERIALI E METODI. CENTRO PO DI TRAMONTANA Risultati Sperimentali 2007 nel settore orticolo

Cetriolo SCOPO DELLA PROVA MATERIALI E METODI. CENTRO PO DI TRAMONTANA Risultati Sperimentali 2007 nel settore orticolo Cetriolo Indicazioni variet ali SCOPO DELLA PROVA Valutare, sulla base dei principali parametri quanti-qualitativi, l attitudine commerciale di 3 di cetriolo in coltura protetta primaverile. MATERIALI

Dettagli

Gamma Spinacio da industria

Gamma Spinacio da industria Gamma 2013-2014 Spinacio da industria Spinacio da industria INDICE Gentile Cliente, Tipologia Orientale a foglia liscia Elephant RZ F1 ciclo extra precoce Walibi RZ F1 Kangaroo RZ F1 51-144 RZ F1 Tipologia

Dettagli

Gamma Spinacio Baby Leaf e Mercato Fresco

Gamma Spinacio Baby Leaf e Mercato Fresco Gamma 2013-2014 Spinacio Baby Leaf e Mercato Fresco Spinacio Baby Leaf e Mercato Fresco Gentile Cliente, il costante lavoro di miglioramento che portiamo avanti nei laboratori Rijk Zwaan ha l obiettivo

Dettagli

www.regione.lombardia.it Rete Colture Orticole Sperimentazione orticola in Lombardia LATTUGA 2013

www.regione.lombardia.it Rete Colture Orticole Sperimentazione orticola in Lombardia LATTUGA 2013 www.regione.lombardia.it Rete Colture Orticole Sperimentazione orticola in Lombardia LATTUGA 2013 in collaborazione con: LATTUGA produzione della piantina (cassetta in polistirolo con 160 alveoli; cubetto

Dettagli

ORTAGGI, FRAGOLA E PICCOLI FRUTTI COLTIVAZIONE SOSTENIBILE IN PIEMONTE

ORTAGGI, FRAGOLA E PICCOLI FRUTTI COLTIVAZIONE SOSTENIBILE IN PIEMONTE ORTAGGI, FRAGOLA E PICCOLI FRUTTI COLTIVAZIONE SOSTENIBILE IN PIEMONTE LINEE TECNICHE 2016 FONDAZIONE PER LA RICERCA L INNOVAZIONE E LO SVILUPPO TECNOLOGICO DELL AGRICOLTURA PIEMONTESE CENTRO SPERIMENTALE

Dettagli

Risultati dell'attivita' sperimentale su peperone da industria

Risultati dell'attivita' sperimentale su peperone da industria Risultati dell'attivita' sperimentale su peperone da industria Anna Barbara Pisanu Gian Mario Mallica Limbo Baghino Dipartimento per la ricerca nelle produzioni vegetali Gruppo di lavoro Orticoltura in

Dettagli

ASPARAGO VERDE DI ALTEDO IGP

ASPARAGO VERDE DI ALTEDO IGP ASPARAGO VERDE DI ALTEDO IGP Una risorsa del territorio Ufficio Tecnico- Apofruit Italia 19 Febbraio 2018 Ferrara, Cso INNOVAZIONE VARIETALE E DI IMPIANTO IL PROGETTO ITALIANO DI MIGLIORAMENTO GENETICO

Dettagli

La filiera fragola nell area della Bisalta: Simone Marchisio, Coldiretti Michele Baudino, CReSO sez. Orticoltura Romualdo Riva, Agrifrutta

La filiera fragola nell area della Bisalta: Simone Marchisio, Coldiretti Michele Baudino, CReSO sez. Orticoltura Romualdo Riva, Agrifrutta In occasione della 55 Sagra della Fragola di Peveragno siamo lieti di invitarvi all incontro FRAGOLA: l innovazione varietale e la qualità Martedì 12 giugno 2012 alle ore 20,30 presso Casa Ambrosino a

Dettagli

Confronto di cavolfiore bianco in ciclo autunnale

Confronto di cavolfiore bianco in ciclo autunnale Assessorato all Agricoltura Confronto di cavolfiore bianco in ciclo autunnale Riccardo Riccardi EURECO Relazione sul secondo saggio di cavolfiore bianco a ciclo autunnale Area tematica Orientamento varietale

Dettagli

Produrre negli ultimi anni sta diventando sempre più difficile

Produrre negli ultimi anni sta diventando sempre più difficile Produrre negli ultimi anni sta diventando sempre più difficile a) Eventi climatici estremi b) Patogeni nuovi in diffusione c) Mezzi di difesa sempre più tecnici e specifici d) Apertura dei mercati e) Volatilità

Dettagli

Filiera cipolla bianca di Pompei Individuazione del fabbisogno di azoto in funzione del biotipo e della destinazione commerciale.

Filiera cipolla bianca di Pompei Individuazione del fabbisogno di azoto in funzione del biotipo e della destinazione commerciale. Attività 2013-2014 del Centro Orticolo Campano Area Tematica Messa a punto di tecniche colturali ecosostenibili Filiera cipolla bianca di Pompei 2.2.1. Individuazione del fabbisogno di azoto in funzione

Dettagli

Cavolfiore Bianco. Venosa RZ F1 Ciclo di giorni Mercato Fresco. Miramonte RZ F1 Ciclo di giorni Mercato Fresco

Cavolfiore Bianco. Venosa RZ F1 Ciclo di giorni Mercato Fresco. Miramonte RZ F1 Ciclo di giorni Mercato Fresco Gamma 2019/20 Cavolfiore e Broccolo In collaborazione con i produttori italiani, la gamma Rijk Zwaan si rinnova per rispondere al meglio ai gusti dei consumatori. La proposta varietale di cavolfiori e

Dettagli

Alme RZ F1 (32-225) Ciclo medio precoce per produzioni autunnali. Bode RZ F1 Ciclo precoce per produzioni autunnali e primaverili Serra.

Alme RZ F1 (32-225) Ciclo medio precoce per produzioni autunnali. Bode RZ F1 Ciclo precoce per produzioni autunnali e primaverili Serra. Gamma 2019/20 Cavolo rapa In collaborazione con i produttori italiani, la gamma Rijk Zwaan si rinnova per rispondere al meglio alle esigenze di tutta la filiera. La proposta varietale di cavoli rapa si

Dettagli

Progetto VALORT: ricaduta sull orticoltura cuneese. dr. Michele Baudino; dr. Michela Basso; dr. Cinzia Bosio

Progetto VALORT: ricaduta sull orticoltura cuneese. dr. Michele Baudino; dr. Michela Basso; dr. Cinzia Bosio Progetto VALORT: ricaduta sull orticoltura cuneese dr. Michele Baudino; dr. Michela Basso; dr. Cinzia Bosio Origine del progetto, contesto di riferimento e individuazione delle problematiche Importanza,

Dettagli

La strategia di Syngenta per brassiche e il ruolo dell innovazione varietale

La strategia di Syngenta per brassiche e il ruolo dell innovazione varietale La strategia di Syngenta per brassiche e il ruolo dell innovazione varietale CREA - Foggia, 14 Marzo 2019 Daniele Tummolo Technical Sales Representative Un team di 16 Tecnici Commerciali e 7 Specialisti

Dettagli

FLASH ANGURIE. I prezzi e le informazioni rilevate oggi nei mercati all'ingrosso. max 28. 0,00 apr mag giu lug ago set ott

FLASH ANGURIE. I prezzi e le informazioni rilevate oggi nei mercati all'ingrosso. max 28. 0,00 apr mag giu lug ago set ott FLASH ANGURIE Quotazioni stabili su livelli medio bassi. La campagna va verso la sua naturale fine, che potrebbe essere anticipata dai cali delle temperature di questi ultimi giorni. La qualità per il

Dettagli

CETRIOLO SERRA 2013 INTRODUZIONE

CETRIOLO SERRA 2013 INTRODUZIONE CETRIOLO SERRA 2013 INTRODUZIONE La coltura del cetriolo in coltura protetta in Italia ha registrato, nel triennio 2010/2012 (dati ISTAT), un netto incremento, soprattutto in termini di superfici, attestandosi

Dettagli

ORTICOLTURA - sottoprogetto 1: Innovazione varietale in orticoltura - confronti di I e II livello 2006

ORTICOLTURA - sottoprogetto 1: Innovazione varietale in orticoltura - confronti di I e II livello 2006 ORTICOLTURA - sottoprogetto 1: Innovazione varietale in orticoltura - confronti di I e II livello 2006 Coordinatore: CReSO Consorzio di Ricerca Sperimentazione e Divulgazione per l Ortofrutticoltura Piemontese,

Dettagli

Giornata Tecnica Patata

Giornata Tecnica Patata Consorzio di Ricerca e Sviluppo per l Ortofrutticoltura piemontese Regione Piemonte Assessorato Agricoltura Giornata Tecnica Patata 4 dicembre 2009 ore 10.00 CReSO Centro Sperimentale per l Orticoltura

Dettagli

Bejo Italia s.r.l. Via Cervara Vecchia, Pisignano di Cervia (RA) Tel Fax

Bejo Italia s.r.l. Via Cervara Vecchia, Pisignano di Cervia (RA) Tel Fax Bejo Italia s.r.l. Via Cervara Vecchia, 13 48010 Pisignano di Cervia (RA) Tel. 0544-959011 Fax 0544-959045 E-mail: info@bejoitalia.it Website: www.bejoitalia.it Cipolla e Scalogno Bejo, un nome che è qualità

Dettagli

L impatto della normativa sulla disponibilità degli agrofarmaci: le preoccupazioni dei produttori

L impatto della normativa sulla disponibilità degli agrofarmaci: le preoccupazioni dei produttori L impatto della normativa sulla disponibilità degli agrofarmaci: le preoccupazioni dei produttori Vittorio Viora Confagricoltura Incontri Fitoiatrici 2012/3 Verso l uso sostenibile dei fumiganti nel settore

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SPERIMENTAZIONE VARIETALE CIPOLLA 2013

RELAZIONE TECNICA SPERIMENTAZIONE VARIETALE CIPOLLA 2013 RELAZIONE TECNICA SPERIMENTAZIONE VARIETALE CIPOLLA 2013 PROGETTO: VALUTAZIONE DELLE NUOVE ORTICOLE DA MERCATO FRESCO, AZIONE N 8: SPERIMENTAZIONE VARIETALE CIPOLLA OBIETTIVI E FINALITÀ Negli ultimi anni

Dettagli

Risultati prova varietale spinacio. Federico Capone

Risultati prova varietale spinacio. Federico Capone Risultati prova varietale spinacio Federico Capone federico_capone@yahoo.it La sperimentazione è compresa fra le attività del progetto "Filiera ortive" del CRITA L obbiettivo è quello di valutare alcuni

Dettagli

Soluzioni Syngenta per l orticoltura italiana

Soluzioni Syngenta per l orticoltura italiana Soluzioni Syngenta per l orticoltura italiana Orticoltura Valore Linea Baby Leaf 2017 Baby leaf Verde Annabita Il verde brillante per produzioni invernali Lattuga baby leaf tipo batavia da serra. Buona

Dettagli

Asparago:risultati della prova varietale ed agronomica portata a termine nel 2010

Asparago:risultati della prova varietale ed agronomica portata a termine nel 2010 Asparago:risultati della prova varietale ed agronomica portata a termine nel 2010 Costantino Cattivello, Renato Danielis ERSA - Servizio Ricerca, Sperimentazione e Assistenza tecnica Cultivar Costitutore

Dettagli

Confronti varietali per il fagiolo rampicante

Confronti varietali per il fagiolo rampicante UN BIENNIO DI SPERIMENTAZIONE VARIETALE Confronti varietali per il fagiolo rampicante I risultati delle prove 2003 e 2004 organizzate in Piemonte: 11 varietà testate per uno o due anni M. Baudino, G. Roberto,

Dettagli

ORTOFRUTTA. 1. Uva... 2 2. Lattughe... 3 3. Meloni... 4 4. Angurie... 5 5. Pesche gialle... 6 6. Albicocche... 7

ORTOFRUTTA. 1. Uva... 2 2. Lattughe... 3 3. Meloni... 4 4. Angurie... 5 5. Pesche gialle... 6 6. Albicocche... 7 ORTOFRUTTA 1. Uva... 2 2. Lattughe... 3 3. Meloni... 4 4. Angurie... 5 5. Pesche gialle... 6 6. Albicocche... 7 1. Uva Cartogramma 1: VARIAZIONE DEI PREZZI MEDI RISPETTO ALLA SCORSA CAMPAGNA Variazione

Dettagli

Risultati della prova agronomica epoche di semina delle proteiche da granella

Risultati della prova agronomica epoche di semina delle proteiche da granella Risultati della prova agronomica epoche di delle proteiche da granella 2005-2006 Il programma di attività, realizzato Azienda Agraria Sperimentale M. Marani di Ravenna, per l annata agraria 2005/2006 è

Dettagli

Tipologia Savoy (Bollosa) SV2141VB NEW Nuovo ibrido segmento Santorini, adatto a coltivazioni in periodi caldi. Ciclo: tardivo. Descrizione: foglia di colore verde medio, uniforme, tonda con ottima bollosità

Dettagli

LINEA ORTO PRO. Schede varietali

LINEA ORTO PRO. Schede varietali LINEA ORTO PRO 2015 Schede varietali Green Belt F.1 Ibrido medio precoce che matura a 75 giorni circa dal trapianto. Corimbo di eccellente qualità e buona tenuta di campo, con grana molto fine ed un attraente

Dettagli

Cavolfiore. a ciclo autunnale

Cavolfiore. a ciclo autunnale Cavolfiore a ciclo autunnale Premessa Nell anno 2005, è stato allestito un campo di confronto varietale di cavolfiore a ciclo autunnale delle tipologie bianco napoletano, verde maceratese e romanesco.

Dettagli

Valutazioni produttive e qualitative di linee locali di cavolfiore

Valutazioni produttive e qualitative di linee locali di cavolfiore Comune di Fratte Rosa (PU) Comune di Castelleone di Suasa Comune di San Lorenzo in Campo PROGETTO REGIONALE: RILANCIO DELL ORTICOLTURA ATTRAVERSO LA VALORIZZAZIONE DI BIODIVERSITA AUTOCTONE Valutazioni

Dettagli

Programmazione colturale e impianto

Programmazione colturale e impianto Programmazione colturale e impianto Programmazione colturale Calendari di commercializzazione Caratteristiche biologiche della coltura Condizioni pedo-climatiche Sistema di coltivazione e disponibilità

Dettagli

Tecnici coinvolti: Michele Baudino*; Roberto Giordano*; Sandro Frati*; Marcella Dibraganze*; Cinzia Bosio* * Tecnico CReSO

Tecnici coinvolti: Michele Baudino*; Roberto Giordano*; Sandro Frati*; Marcella Dibraganze*; Cinzia Bosio* * Tecnico CReSO ORTAGGI A FOGLIA- ciclo autunnale- coltura protetta Tecnici coinvolti: Michele Baudino*; Roberto Giordano*; Sandro Frati*; Marcella Dibraganze*; Cinzia Bosio* * Tecnico CReSO 1. Introduzione Negli ambienti

Dettagli

Protocollo 016. AXS M31 di Zambanini Silvana. Azienda Agricola GARDINI FLAVIO. bio-formulazione avanzata per l agricoltura

Protocollo 016. AXS M31 di Zambanini Silvana. Azienda Agricola GARDINI FLAVIO. bio-formulazione avanzata per l agricoltura AXS M31 di Zambanini Silvana bio-formulazione avanzata per l agricoltura Protocollo 016 Azienda Agricola GARDINI FLAVIO Loc. Deggia 28 38078 San Lorenzo in Banale (TN) - I Tel. e Fax (+39) 0465 734591

Dettagli

OCM ortofrutta OP Agriverde s.c.a. Programma Operativo Progetto esecutivo Progetto:

OCM ortofrutta OP Agriverde s.c.a. Programma Operativo Progetto esecutivo Progetto: OCM ortofrutta OP Agriverde s.c.a. Programma Operativo 2018-2022 Progetto esecutivo 2019 Progetto: Miglioramento della competitività aziendale e della qualità delle produzioni orticole attraverso l innovazione

Dettagli

RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER

RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER AXS M31 di Zambanini Silvana bio-formulazione avanzata per l agricoltura RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER Relazione Tecnica 2009-2010 Azienda Agricola GIRARDI CLAUDIO tecnologia disinquinante

Dettagli

ORGANIZZAZIONI PRODUTTORI ORTOFRUTTICOLI DEL VENETO: REPORT

ORGANIZZAZIONI PRODUTTORI ORTOFRUTTICOLI DEL VENETO: REPORT ORGANIZZAZIONI PRODUTTORI ORTOFRUTTICOLI DEL VENETO: REPORT 215 1 Nel 215 il totale dei soci aggregati alle Organizzazioni di Produttori (OP) del Veneto ammonta a 3.726 unità (fig. 1), in calo del 6,5%

Dettagli

RADICCHIO ROSSO DI CHIOGGIA

RADICCHIO ROSSO DI CHIOGGIA RADICCHIO ROSSO DI CHIOGGIA Classe di maturazione precoce Confronto varietale 2015 Scopo della prova L esperienza è stata condotta al fine di approfondire le conoscenze sui principali parametri quanti-qualitativi

Dettagli

Risultati della prova agronomica epoche di semina delle proteiche da granella

Risultati della prova agronomica epoche di semina delle proteiche da granella Risultati della prova agronomica epoche di semina delle proteiche da granella 2006-2007 Il programma di ricerca ha realizzato, anche per questo secondo anno di sperimentazione, una prova di tecnica colturale

Dettagli

Andamento Qualitativo delle produzioni

Andamento Qualitativo delle produzioni Andamento Qualitativo delle produzioni Campagna 2013 Annata particolare e fuori dagli schemi; Precipitazioni piovese estremamente superiore alla norma nei mese di marzo e aprile > 300 mm; Questo ha comportato

Dettagli

ASPARAGO. introduzione

ASPARAGO. introduzione asparago introduzione Nel Veneto (fonte SISTAR Veneto Sistema Statistico regionale) l asparago viene coltivato praticamente in tutte le province e interessa oltre 1.700 ha. La nostra regione si distingue

Dettagli

Melanzana. Pamela Vestale Velia Gloriana Mirka Scarlatti Athena

Melanzana. Pamela Vestale Velia Gloriana Mirka Scarlatti Athena Melanzana 2018 Pamela Vestale Velia Gloriana Mirka Scarlatti Athena 2 Enza Zaden Ovale novità Pamela F1 Tipologia: ibrido di forma ovale allungata. Posizionamento: per coltivazioni sia primaverili-estive

Dettagli

Lattughe: risultati di due prove varietali in pieno campo

Lattughe: risultati di due prove varietali in pieno campo Lattughe: risultati di due prove varietali in pieno campo Costantino Cattivello, Federico Capone, Angelo Mattiussi, Elena Valent, Mattia Spessot Costantino Cattivello, Renato Danielis, Angelo Mattiussi,

Dettagli

EFFETTO DELL AMBIENTE E DELL ANDAMENTO STAGIONALE SULLE CARATTERISTICHE QUALITATIVE DEI FRUMENTI TENERI

EFFETTO DELL AMBIENTE E DELL ANDAMENTO STAGIONALE SULLE CARATTERISTICHE QUALITATIVE DEI FRUMENTI TENERI EFFETTO DELL AMBIENTE E DELL ANDAMENTO STAGIONALE SULLE CARATTERISTICHE QUALITATIVE DEI FRUMENTI TENERI L. Zanzi, G. Pradolesi, D. Bartolini R&S Terremerse MATERIALI E METODI IMPOSTAZIONI 212-13 213-14

Dettagli

ZUCCHINO SERRA. introduzione

ZUCCHINO SERRA. introduzione zucchino serra introduzione ZUCCHINO SERRA Nel Veneto (fonte SISTAR Veneto Sistema Statistico regionale) la superficie interessata alla coltivazione dello zucchino nel 2008 si è attestata sui 1.340 ha

Dettagli

OCM ortofrutta OP Agriverde s.c.a. Programma Operativo Progetto esecutivo Progetto:

OCM ortofrutta OP Agriverde s.c.a. Programma Operativo Progetto esecutivo Progetto: OCM ortofrutta OP Agriverde s.c.a. Programma Operativo 2018-2022 Progetto esecutivo 2018 Progetto: Miglioramento della competitività aziendale e della qualità delle produzioni orticole attraverso l innovazione

Dettagli

Risultati del monitoraggio qualitativo e della sperimentazione Campagna 2013/14. Camera di Commercio Alessandria Lunedì, 8 settembre 2014

Risultati del monitoraggio qualitativo e della sperimentazione Campagna 2013/14. Camera di Commercio Alessandria Lunedì, 8 settembre 2014 Risultati del monitoraggio qualitativo e della sperimentazione Campagna 2013/14 Camera di Commercio Alessandria Lunedì, 8 settembre 2014 Sommario Andamento climatico Sperimentazione varietale Attività

Dettagli

ZUCCHINO indicazioni, confronto e panoramica varietale 2017

ZUCCHINO indicazioni, confronto e panoramica varietale 2017 ZUCCHINO indicazioni, confronto e panoramica varietale 2017 Scopo della prova L esperienza è stata condotta al fine di approfondire le conoscenze sui principali parametri quanti-qualitativi di 26 cultivar

Dettagli

Linea CIPOLLA e ZUCCA

Linea CIPOLLA e ZUCCA Linea CIPOLLA e ZUCCA Diamo sapore alle eccellenze del territorio innovando nel rispetto della tradizione Nel nostro brand i nostri valori TECNOLOGIA & TRADIZIONE Investiamo in innovazione, ma sempre nel

Dettagli

Risultati delle prove varietali su asparago 2016

Risultati delle prove varietali su asparago 2016 Risultati delle prove varietali su asparago 216 Costantino Cattivello Renato Danielis ERSA FVG Sala del lavoro contadino Pozzuolo del Friuli 9/2/217 Prima di iniziare è doveroso fare un passo indietro

Dettagli

FLASH ASPARAGI. I prezzi e le informazioni rilevate oggi nei mercati all'ingrosso. 0,50 gen feb mar apr mag giu lug

FLASH ASPARAGI. I prezzi e le informazioni rilevate oggi nei mercati all'ingrosso. 0,50 gen feb mar apr mag giu lug FLASH ASPARAGI Si è riscontrato un buon livello della domanda. Il prodotto è di buona qualità e l'offerta è ancora elevata, soprattutto per le aree di produzione emiliano romagnole. 0,05 /kg 1,03 /kg ASPARAGI

Dettagli

ORTOFRUTTA. 1. Banane Fragole Limoni Melanzane Spinaci Zucchine... 7

ORTOFRUTTA. 1. Banane Fragole Limoni Melanzane Spinaci Zucchine... 7 ORTOFRUTTA 1. Banane... 2 2. Fragole... 3 3. Limoni... 4 4. Melanzane... 5 5. Spinaci... 6 6. Zucchine... 7 Analisi trimestrale ortofrutta Aprile 1. Banane Cartogrammaa 1: VARIAZIONE DEI PREZZI MEDI RISPETTO

Dettagli

RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER

RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER AXS M31 di Zambanini Silvana bio-formulazione avanzata per l agricoltura RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER tecnologia Relazione Tecnica 2006-2011 Azienda Agricola CAPPELLINI DANIELE di Cappellini

Dettagli

Tab. 1 Conduzione e gestione della prova Disegno sperimentale blocchi randomizzati con 3 ripetizioni 30/03/15 in contenitori alveolati da 40 fori

Tab. 1 Conduzione e gestione della prova Disegno sperimentale blocchi randomizzati con 3 ripetizioni 30/03/15 in contenitori alveolati da 40 fori MELANZANZA STRIATA confronto e panoramica varietale 2015 Scopo della prova Valutare sulla base dei principali parametri quali-quantitativi, l attitudine alla produzione commerciale di 6 cultivar di melanzana.

Dettagli

ANTZA FONDAZIONE BONFIGLIO TESI

ANTZA FONDAZIONE BONFIGLIO TESI ANTZA FONDAZIONE BONFIGLIO TESI INFLUENZA DELL EPOCA DI SEMINA SULLA PRODUTTIVITA DELLA BIETOLA A SEMINA AUTUNNALE. RISULTATI DI UN ANNO DI ATTIVITA IN COLLABORAZIONE CON LO ZUCCHERIFICIO DEL MOLISE S.p.A.

Dettagli

Proposte Syngenta per le esigenze del mercato moderno del melone

Proposte Syngenta per le esigenze del mercato moderno del melone Proposte Syngenta per le esigenze del mercato moderno del melone Capalbio 31 Luglio 2012 Giuseppe Circella - Portfolio Manager Cucurbitacee Public document Tecnica colturale Fisiologia pianta e condizioni

Dettagli

GLI ASPETTI AGRONOMICI

GLI ASPETTI AGRONOMICI GLI ASPETTI AGRONOMICI Dott. Antonio Troccoli, Ph.D. Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l Analisi dell Economia Agraria (CREA) Centro di Ricerca per la Cerealicoltura S.S. 673 km 25+200, 71122 FOGGIA

Dettagli

Saggio di cultivar di cavolfiore per il ciclo invernale nelle aree interne della Campania

Saggio di cultivar di cavolfiore per il ciclo invernale nelle aree interne della Campania Attività 2010-2011 del Centro Orticolo Campano Area Tematica Orientamento varietale Saggio di cultivar di cavolfiore per il ciclo invernale nelle aree interne della Campania Risultati delle prove svolte

Dettagli

RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER

RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER AXS M31 di Zambanini Silvana bio-formulazione avanzata per l agricoltura RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER Relazione Tecnica 2004-2010 Azienda Agricola Scandola Riccardo - Emiliano tecnologia

Dettagli

Il clima in Piemonte nel 2011

Il clima in Piemonte nel 2011 Temperature Il clima in Piemonte nel 2011 L anno 2011 è stato in Piemonte il più caldo degli ultimi 50 anni, con un anomalia positiva media di 1.6 C, maggiormente accentuata nei valori massimi rispetto

Dettagli

DK SENSEI NUOVA GENETICA CON ECCEZIONALI POTENZIALITÀ PRODUTTIVE IBRIDO SEMI DWARF PIANTA BASSA E BILANCIATA PRODUZIONI STABILI ED ELEVATE

DK SENSEI NUOVA GENETICA CON ECCEZIONALI POTENZIALITÀ PRODUTTIVE IBRIDO SEMI DWARF PIANTA BASSA E BILANCIATA PRODUZIONI STABILI ED ELEVATE Un MONDO di COLZA DK SENSEI PRODUZIONI STABILI ED ELEVATE IBRIDO SEMI DWARF PIANTA BASSA E BILANCIATA Investimento Investimento consigliato 30-40 p/m 2 alla raccolta NUOVA GENETICA CON ECCEZIONALI POTENZIALITÀ

Dettagli

Un emergenza fitosanitaria per la fragola e la frutticoltura montana Drosophila suzukii. Riflessioni su strategie di controllo del fitofago

Un emergenza fitosanitaria per la fragola e la frutticoltura montana Drosophila suzukii. Riflessioni su strategie di controllo del fitofago Un emergenza fitosanitaria per la fragola e la frutticoltura montana Drosophila suzukii Riflessioni su strategie di controllo del fitofago dr. Michele Baudino - CReSO Peveragno 25 febbraio 2012 Cosa è

Dettagli