LICEO SCIENTIFICO LEONARDO DA VINCI GENOVA

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1 LICEO SCIENTIFICO LEONARDO DA VINCI GENOVA Programmazione di Matematica (Triennio) e Fisica (Quinquennio) A.s Premessa Per ogni disciplina verranno concordati e fissati: Le competenze in uscita Il programma minimo (con riferimento ai contenuti di quello Ministeriale) che dovrà essere completamente svolto nell'anno scolastico 201 8/19 nonché la relativa scansione temporale di svolgimento di massima. I criteri orientativi, le modalità generali e gli indicatori di valutazione. Dopo ampia discussione viene approvato all unanimità il seguente documento: Finalità formative: Concorrere alla formazione culturale dell'allievo attraverso il metodo di procedere rigoroso e corretto della matematica, l'abitudine all'analisi e sintesi di problemi, le capacità di astrazione e formalizzazione. Favorire la capacità di riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite e di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi. Acquisizione di un corpo organico di contenuti e di metodi atti a: affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici per la loro rappresentazione; costruire procedure di risoluzione di un problema; risolvere problemi; riconoscere il contributo dato dalla matematica alle scienze sperimentali; cogliere interazioni fra pensiero filosofico e pensiero matematico. Matematica COMPETENZE da acquisire durante il triennio Gestire in modo corretto, dal punto di vista concettuale, le proprie conoscenze Costruire ed utilizzare modelli Cogliere analogie strutturali e individuare strutture fondamentali Confrontare ed analizzare figure geometriche Interpretare e comprendere le strutture di semplici formalismi matematici Riconoscere concetti e regole della logica in contesti argomentativi e d imostrativi Individuare strategie e applicare metodi per risolvere problemi Utilizzare tecniche e procedure di calcolo Analizzare e interpretare dati e grafici Argomentare e dimostrare Risolvere problemi Descrivere fenomeni e strutture con il corretto uso del linguaggio scientifico 1

2 Fisica COMPETENZE da acquisire Gestire in modo corretto, dal punto di vista concettuale, le proprie conoscenze Osservare ed identificare fenomeni Comprendere il metodo scientifico e lo sviluppo nel tempo della scienza Interpretare correttamente fenomeni di varia natura, riuscendo ad individuarne i meccanismi, a fare confronti, a cogliere i corretti collegamenti fra causa ed effetto Raccogliere e analizzare i dati ottenuti in laboratorio Formulare correttamente definizioni ed enunciati di leggi scientifiche Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi Costruire e/o validare modelli Descrivere fenomeni e strutture con il corretto uso del linguaggio scientifico Analizzare, schematizzare e formalizzare situazioni reali Applicare in modo corretto le leggi studiate alla soluzione di problemi o esercizi utilizzando gli opportuni strumenti matematici e disciplinari Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui si vive Programma di minima Il riferimento dei programmi proposti è alla struttura e ai contenuti dei libri di testo adottati e della prova scritta dell Esame di Stato, come si è configurata negli ultimi anni. MATEMATICA Classe Terza disequazioni irrazionali e ripasso delle disequazionicon valore assoluto; generalità sulle funzioni; ripasso e completamento dello studio della retta; studio della parabola e della circonferenza con relativi problemi. I studio dell ellisse e dell iperbole con relativi problemi; funzione esponenziale, logaritmi e funzioni logaritmiche; equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche; Introduzione allo studio della statistica. Classe Quarta goniometria; 2

3 equazioni/disequazioni goniometriche; trigonometria; il problema geometrico con riferimento alla trigonometria. I elementi fondamentali dello studio dei numeri complessi; elementi fondamentali di geometria solida; calcolo combinatorio; probabilità e/o geometria analitica nello spazio; ripasso ed ampliamento sulle funzioni. Classe Quinta teoria dei limiti; derivate e loro applicazione; grafico di una funzione. I calcolo degli integrali; equazioni differenziali; probabilità e/o geometria anlitica nello spazio; distribuzioni di probabilità. FISICA Classe Prima Fisica e metodo sperimentale. Unità di misura. Fisica e matematica. La proporzionalità diretta e inversa. Incertezza delle misura, assoluta e relativa. Errori di misura, sistematici ed accidentali. Valore medio e dispersione. Misure indirette e propagazione degli errori. Grafici e grandezze fisiche. Introduzione allo studio dei vettori. I Forze e vettori. Operazioni tra vettori, componenti dei vettori e scomposizione dei vettori. Equilibrio rispetto alla traslazione, equilibrio rispetto alla rotazione. Idrostatica. Classe Seconda 3

4 Studio della cinematica. Studio dei moti nel piano. I principi della dinamica. I Le forze e il movimento. Lavoro. Energia, conservazione dell'energia. Classe Terza Ripasso e ampliamento sui principali concetti della meccanica. Quantità di moto e momento angolare. Legge di gravitazione universale. Moti rotazionali. Dinamica dei fluidi. I Termologia. Termodinamica (Primo principio, trasformazioni e secondo principio). Classe Quarta Le onde. I Elettrostatica. Classe Quinta Elettromagnetismo. I Teoria della relatività. Elementi di base di fisica quantistica. Criteri e modalità di costruzione e di presentazione delle prove: Per quanto riguarda le prove proposte si cerche rà di strutturarle in modo coerente con i contenuti e con i metodi sviluppati in classe, attraverso una pluralità di esercizi, a seconda del tempo e delle difficoltà della prova stessa, in modo da educare l'alunno ad un percorso personale, anche in vista dell'esame finale. Le prove prevederanno la possibilità 4

5 di compresenza di livelli di base e avanzato, e saranno tese a mettere in evidenza le diverse competenze di cui al primo punto della presente relazione. Criteri di correzione e di valutazione delle prove: a. per la correzione e valutazione delle prove scritte si terrà conto dei seguenti indicatori: chiara individuazione dei punti richiesti dalla traccia; completezza della soluzione; correttezza nei calcoli, nella documentazione grafica, nelle dimostrazioni; chiarezza ed ordine espositivi; conoscenza e corretto uso della terminologia; precisi riferimenti teorici; eventuale presenza di soluzioni originali, adeguatamente documentate. Nelle verifiche scritte saranno utilizzati voti normalm ente compresi da 2 a 10. b. nelle verifiche orali saranno utilizzati voti da 2 a 10 secondo i seguenti criteri: 2 conoscenze nulle 3 conoscenze estremamente superficiali 4 conoscenze e competenze frammentarie e superficiali 5 raggiungimento parziale e limitato di conoscenze e competenze 6 raggiungimento di livelli appena adeguati di conoscenze e competenze 7 discrete conoscenze e competenze; capacità di organizzare il lavoro con costanza e continuità 8 raggiungimento di livelli buoni per con oscenze, competenze e capacità 9 raggiungimento di livelli ottimi per conoscenze, competenze e capacità 10 pieno raggiungimento, per tutti i contenuti, di conoscenze, competenze e capacità. I risultati delle singole prove saranno comunque comparati c on altri criteri di valutazione formativa; si terrà dunque conto anche di ogni altro elemento utile alla valutazione complessiva della persona e del suo rapporto costruttivo con l'istituzione scolastica; in particolare dell'impegno e della partecipazione al dialogo educativo, dell'interesse dimostrato e dello sforzo di approfondimento personale, dei progressi compiuti, dell'acquisizione di un metodo di lavoro, del livello di maturazione in generale. Risulta comunque necessario sottolineare le seguenti o sservazioni, già evidenziate in precedenti riunioni Consiglio dell area disciplinare di Matematica e Fisica: I criteri per la programmazione annuale si fondono sugli obiettivi culturali ed educativi da perseguire e possono richiedere: una scansione tempora1e flessibile, che consenta di adattare i contenuti da presentare ai tempi di assimilazione, entro limiti accettabili di estensione e di approfondimento; una strutturazione dei programmi in temi o in unità didattiche o in moduli, che consenta di riconoscere facilmente motivazione, ambientazione storica, ricaduto tecnologica e culturale e favorisce la sintesi logica. In effetti, già da alcuni anni i docenti di matematica e fisica dei Liceo operano secondo una riorganizzazione dei percorsi didattici con molte caratteristiche modulari. La difficoltà che più comunemente è stata riscontrata è nella acquisizione, nella verifica e nel recupero delle abilità trasversali (disequazioni, dimostrazioni, problemi geometrici) e nella effettiva loro presentazione formale all'interno di un unico modulo. 5

6 Una più analitica descrizione dei criteri per la programmazione annuale sarà rintracciabile nei piani didattici individuali e nella programmazione collegiale dei Consigli di classe; in questi ultimi i criteri generali specifici delle due discipline potranno variare in funzione della classe reale in cui la relazione didattica ha luogo. Circa le prove di verifica si ricorda quanto precedentemente approvato: Matematica * le classi quinte potranno sostenere una prova comu ne di Matematica della durata di sei ore, quale simulazione della seconda prova scritta d esame qualora la matematica sia oggetto della seconda prova scritta * le valutazioni di Matematica per ciascun quadrimestre saranno almeno 4 di cui almeno due saranno scritte ed almeno una orale Fisica * le classi quinte potranno sostenere una prova comune di Fisica della durata di sei ore, quale simulazione della seconda prova scritta d esame qualora la fisica sia oggetto della seconda prova scritta Fisica Le prove di Fisica saranno variamente configurate: colloqui, test di inquadramento logico e test operativi, problemi, relazioni di laboratorio, relazioni scritte su temi vasti, seguendo il criterio di fornire allo studente le possibilità di crescere nella ca pacità di espressione scritta ed orale delle tematiche e dei problemi della disciplina. Tenendo in considerazione le proposte presentate durante la riunione degli assi culturali si ritiene siano sufficienti nel biennio almeno due valutazioni per il primo q uadrimestre e almeno tre nel secondo quadrimestre; nel triennio per quadrimestre si propongono almeno tre valutazioni costituite da almeno due compiti scritti con risoluzione di problemi e almeno un orale Le classi quinte aderiranno ad eventuali simulazio ni proposte dal Ministero. 6