Benvenuti. Claudio Cancelli. Mnemosyne

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1 Le Ricerche in Internet Benvenuti Claudio Cancelli Mnemosyne 1

2 E una pedagogia necessaria.. la pedagogia della ricerca? Alunni e docenti possono lavorare in situazioni di esperienza e problematizzare la realtà? (Lombello 2004) Si può insegnare all allievo ad apprendere in modo autonomo? Ogni allievo può essere creatore oltre che gestore delle informazioni? La biblioteca scolastica può riacquistare un senso per fornire agli studenti la necessaria competenza informativa e risultare l ambiente ideale per un cambiamento di prospettiva nell azione didattica? 2

3 E una pedagogia necessaria.. la pedagogia della ricerca? E necessario trasmettere agli allievi curiosità e interesse per le conoscenze? (pur riconoscendone la complessità Lombello 2004) E necessario perseguire obiettivi non solo cognitivi ma anche educativi e formativi? (comportamentali e sociali, dal momento che si mettono in atto modalità di organizzazione cooperativa, di comunicazione e scambio di informazioni - Braga, 2004) 3

4 In quale contesto? Quello che stiamo vivendo! La società dell informazione L apprendimento legato alla capacità di accesso alle varie forme di informazione Sviluppo delle tecnologie dell informazione e della comunicazione (ICT) L Europa (Lisbona, Commissione Europea) ritiene indispensabili le competenze necessarie ad un percorso di ricerca 4

5 Ricerca?. Perchè? COME DISPONIBILITA MENTALE VOLTA AD INDIVIDUARE PROBLEMI RILEVANTI E CONGRUENTI PROCEDURE RISOLUTIVE, NELL AMBITO DI UN PROCESSO CHE NON PERVIENE MAI A RISULTATI DEFINITIVI (Rita Bonfiglioli La ricerca come strategia didattica) ATTIVITA DI SOLUZIONE DEI PROBLEMI SIA FORMALE (sistematica) SIA INFORMALE, TESA AD APPRESTARE I MEZZI NECESSARI A ESPERIENZE DELLA VITA (Francesco De Bartolomeis La ricerca come antipedagogia) 5

6 Ricerca?. Perchè? RICERCA IL PUNTO DI PARTENZA DELLA RICERCA NON E UN ARGOMENTO BENSI UN PROBLEMA L ATTIVITA DI RICERCA NON DEVE ESSERE RIDOTTA AD UNA SEMPLICE ATTIVITA DI RICOPIATURA (CLASSICO COPIA ED INCOLLA) MA DEVE ESSERE CONDOTTA CON METODO TRAMITE L USO CRITICO E CONTROLLATO DI OPERAZIONI LOGICHE E CREATIVE 6

7 RICERCA - Tre Elementi Strutturali PROBLEMATICITA INTENZIONALITA SISTEMATICITA PROBLEMATICITÀ: le conoscenze in nostro possesso ci consentono di spiegare il fenomeno che ci interessa? Se la risposta è NO siamo in una situazione di incertezza cognitiva e quindi di un problema inteso come situazione di indeterminazione. L obiettivo è quello di rendere l alunno cosciente dell inadeguatezza delle conoscenze di cui è in possesso e di sollecitare interesse e curiosità nella ricerca di soluzioni (Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati) 7

8 RICERCA - Tre Elementi Strutturali PROBLEMATICITA INTENZIONALITA SISTEMATICITA INTENZIONALITÀ: l inizio del processo di ricerca ha inizio prendendo coscienza del problema ed avvertendo il bisogno cognitivo. L obiettivo riguarda l intenzionalità nell apprendere e nel risolvere il problema 8

9 RICERCA - Tre Elementi Strutturali PROBLEMATICITA INTENZIONALITA SISTEMATICITA SISTEMATICITÀ: la ricerca riguarda un modo di procedere sistematico e non casuale. L obiettivo consiste nel mettere in atto soluzioni necessarie a predisporre gli strumenti necessari per raggiungere la soluzione più efficace ed efficiente (relazione tecnica, spiegazione, intervento, argomento, conoscenze, ) 9

10 RICERCA - Quattro Elementi Variabili SCOPO Descrivere, conoscere, spiegare, produrre, intervenire CAMPO DI INDAGINE Ambito disciplinare STRUMENTI Mezzi adatti a risolvere il problema LIVELLO METODOLOGICO Livello di complessità dell indagine

11 Information Problem Solving La soluzione di un problema di carattere informativo è importante perché: consente di essere più efficienti (risparmiare tempo) ed essere più efficaci (ricerca utile) aiuta a orientarsi tra l assenza di informazioni e l eccesso di informazioni sviluppando nell allievo capacità logiche e critiche crea motivazione e soddisfazione (facendo valere le proprie convinzioni) sviluppando capacità intuitive ed euristiche (piacere della scoperta) consente all allievo di apprendere in modo autonomo 11

12 Information Problem Solving La soluzione di un problema di carattere informativo è importante perché: permette di identificare il problema e di definirne una strategia di risoluzione sviluppando nell allievo capacità metodologiche fa acquisire un approccio critico e problematico di fronte alla realtà attivando nell allievo concentrazione critica rende l allievo tollerante agli insuccessi, ai tempi lunghi e ai risultati improduttivi 12

13 Dato, Informazione, Conoscenza Dato, Informazione e Conoscenza La ricerca implica sempre l uso di dati e di informazioni e COINVOLGE sempre la conoscenza. DATO I dati sono il risultato dell osservazione (parole, numeri, immagini,..) di aspetti e fenomeni elementari che accadono nel mondo reale. Sono privi di significato. Con i dati è possibile effettuare dei calcoli (Sorting, Merge, Searching) per risolvere un problema o caratterizzare un fenomeno. Il dato è la prima rappresentazione mentale, risultato di un processo di astrazione. 13

14 Dato, Informazione, Conoscenza Dato, Informazione e Conoscenza INFORMAZIONE Tutto ciò che serve a ridurre l incertezza. E un insieme di dati elaborati e presentati sulla base delle esigenze d utilizzo pratico da parte delle persone interessate. L informazione è quindi legata ad uno scopo o fine per il quale viene archiviata, elaborata e trasmessa. L informazione ha sempre bisogno di un elaborazione personale (A. Braga). Con il supporto di una struttura ed una organizzazione l informazione aggiunge ai dati un significato 14

15 Dato, Informazione e Conoscenza CONOSCENZA Dato, Informazione, Conoscenza La conoscenza è l applicazione e l uso produttivo delle informazioni (Davis S., 2002), applicate alla soluzione di un problema. Conoscere vuol dire interpretare le informazioni. L apprendimento è un processo di costruzione delle conoscenze. La conoscenza è il risultato di un processo di interiorizzazione, elaborazione e ritenzione che poggia sulle strutture cognitive degli individui. La conoscenza non può essere decontestualizzata né ha significato al di fuori del contesto cognitivo in cui viene generata. Nelle organizzazioni la conoscenza è incorporata nei documenti, nelle procedure, nei processi organizzativi, nelle pratiche e nelle norme (Davenport T. H., Prusak L., 1998) 15