Capitolo I significati dell apprendere. Capitolo I significati dell apprendere
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- Leonardo Meli
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1 Crisi del soggetto: Incrinature della soggettività indotte dall emergere delle istanze a-razionali, meta-razionali e irrazionali della mente crisi della scienza: a) Principio di indeterminazione b) Superamento delle epistemologie realiste La crisi della scienza e del soggetto comporta: a) Crisi del concetto di competenza; b) Crisi del problem solving; c) Crisi del principio dell apprendere a apprendere a) Crisi del concetto di competenza Mette in crisi le transizioni Io-mondo, perché mette in discussione il nesso analitico azione-risultato; crisi della fiducia nell Io capace di esercitare un controllo sul mondo 1
2 b) Crisi del problem solving: Crisi del concetto deweyano di esperienza : revoca in dubbio la capacità del soggetto di intervenire sui contesti per orientarli in base ai propri scopi c) Crisi dell apprendere a apprendere: Difficoltà di connettere i percorsi generativi della conoscenza agli oggetti del mondo che la conoscenza intenziona. Le aree di crisi mettono in discussione un assunto fondamentale della didattica: la capacità di trasformare la conoscenza in una ristrutturazione e in un potenziamento delle transizioni Io-mondo La crisi delle scienze e la crisi del soggetto: Crisi della capacità di concepire una conoscenza intenzionata alle cose. Crisi dei significati dell insegnare e dell apprendere Potenziamento delle transizioni Io-mondo: Scienza come corpus di significanti dotati di significato; Costrutti decontestualizzati, definizioni alle quali possa corrispondere qualcosa nel mondo. Crisi dei significati come crisi della referenzialità: a che cosa si riferiscono (o si possono riferire) i concetti, i costrutti, le operazioni mentali nelle quali si impegna l agire del docente e dell allievo? 2
3 Scopo della didattica: esplicitare i significati Definire il perimetro di questo qualcosa : definire le condizioni, le configurazioni, le articolazioni e i limiti di tali significati; Duplice accezione del concetto di significato: a) Significato come referente b) a) Significato come referente Oggetto dell esperienza cui rimanda un determinato Segno (parola, immagine, suono, gesto, ecc.) Oggetto concreto che il segno vuole rappresentare b) Significato come senso : non soltanto l oggetto, ma rilievo e valore che l oggetto assume per la soggettività e per la coscienza La conoscenza come referenzialità: Rappresentazione che si riferisce a oggetti del mondo; Intrinsecamente orientata a intenzionare gli oggetti dell esperienza Duplice dimensione della referenzialità: a) Bisogno di concretezza: b) Processi finalizzati a attingere la concretezza a)bisogno di concretezza: I concetti non sono costrutti astratti ma corrispondono a cose che sono fuori dalla mente e anche indipendenti da essa b) Bisogno di gestire le operazioni mentali finalizzate a acquisire tali oggetti 3
4 Le operazioni mentali finalizzati a acquisire il significato come referente: a) Dalla definizione al dato, all oggetto; b) Dalla disgiunzione alla distinzione c) Dalla semplificazione all integrazione d) dall isolamento all espansione Definizione, dato, oggetto Concetto: Elemento che mette in connessione l insegnante e l allievo; Definizione: Prima elaborazione del concetto: traduzione della sua configurazione in una elaborazione linguisticoverbale: Es.: l atomo è la parte elementare della materia Esigenza didattica: Per trasformare le definizioni in significati: conferire agli assunti linguistici il connotato della referenzialità: 4
5 Definizione, dato, oggetto Dalla definizione al dato : Individuare gli elementi fattuali o i campi di esperienze cui si riferiscono i concetti Dal dato all oggetto: Integrare le nuove conoscenze nella mappa cognitiva dell allievo: connessione del nuovo ai concetti già presenti nella mente Oggetto: Espansione del dato: sua acquisizione in una visione del mondo più ampia, che diventa criterio regolativo della condotta Dalla disgiunzione alla distinzione Condizione didattica: Confronto con apparati disciplinari diversi sul piano metodologico e epistemico Rischio: referenzialità ingenua Riferire i costrutti delle diverse scienze a oggetti diversi, privi di connessione reciproca Oggetto globale: Herbart: interesse plurilaterale Morin: homo complexus Le molteplici rappresentazioni delle scienze si riferiscono in realtà al medesimo contenuto: l uomo della letteratura non è diverso dall uomo delle scienze 5
6 Dalla disgiunzione alla distinzione Non Disgiunzione ma distinzione: Disgiunzione: semplificazione dei concetti: loro indentificazione con le definizioni linguistiche: referenzialità come corrispondenza tra contenuto e definizione formale Distinzione: Finalizzata a concepire l oggetto globale: connessione di un oggetto con i domini scientifici contigui; Differenziare, per connettere ciò che si è differenziato; Leggere gli apporti delle singole scienze in base alle connessioni con i domini contigui Dalla semplificazione all integrazione Semplificazione Riduzione di tutte le scienze al modello di una sola scienza; riduzione di tutta la realtà ad una sola delle sue variabili integrazione: I diversi apparati tematizzano aspetti diversi di una medesima realtà Referenzialità Il mondo non si risolve nella fattualità; sintesi tra oggetti e significati, oggetti e valori 6
7 Dall isolamento all espansione Rischio: sapere isolato Identificazione del sapere con gli apparati linguistici privi di referenzialità espansione: Cogliere i rimandi tra la specificità dei diversi costrutti Espandere è concepire la complessità Non è semplificare : è la capacità di portare a sintesi identità e differenza, specifictà e generalità, uguale e diverso- Traduzione del significato nelle sue valenze ermeneutiche Senso: valore che le conoscenze assumono per la soggettività dell uomo, Pensiero narrativo Risorsa cognitiva che presidia la genesi dei significati in termini di senso. a) Non referenzialità b) Possibilità c) Racconto 7
8 Non referenzialità Referenzialità: esito del pensiero paradigmatico Verità: individuare le connessioni tra il principio e i referenti nel mondo Senso: esito del pensiero narrativo Non è necessario che agli enunciati corrisponda qualcosa nel mondo Pensiero narrativo Orientamento dei significati verso gli scenari della soggettività e della coscienza: Dare espressione alle istanze della soggettività: risonanze dei referenti nel mondo interno. Possibilità Il pensiero narrativo introduce una possibilità Diverso valore epistemico assegnato agli strumenti del pensiero paradigmatico Es: la consecutività priva di univocità Il pensiero narrativo la interpreta non come esito della necessità, ma come correlato della possibilità Pensiero narrativo Orientamento dei significati verso gli scenari della soggettività e della coscienza: Dare espressione alle istanze della soggettività: risonanze dei referenti nel mondo interno. 8
9 Racconto Il pensiero narrativo Scenario dell azione e scenario della coscienza Rappresentazione dell azione Di una azione, prodotta da qualcuno, che fa qualcosa, per giungere a uno scopo, in una certa situazione Rappresentazione della coscienza Ragioni che sono dietro alle azioni poste in essere dai soggetti 9
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