Capitolo III comprensione romantica

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1 Capitolo III comprensione romantica Convinzione diffusa: La sviluppo della scrittura determinò presso le popolazioni coinvolte un progresso cognitivo Convinzione diffusa: La sviluppo della scrittura comportò sistemi di notazione innovativi: parole per indicare oggetti e contarli (concettualizarli) Egan: Questa affermazione non è sufficientemente fondata Paradosso: L accesso al concetto di realtà diventa problematico con l alfabetizzazione: studenti di Gardner Fantasia e Struttura binaria Mito: Narrazioni che si allontanano dal mondo reale e dalle regole che governano i contesti nei quali viviamo Tendenza a organizzare il mondo in strutture binarie: organizzare il mondo secondo coppie di opposti: buio/luce; bene/male; buono/cattivo, vita/morte, ecc. Fantasia: Tendenza a trovare possibilità di mediazione tra tali coppie di opposti A volte tali mediazioni sono presenti nel reale: tra il caldo e il freddo vi è il tiepido Quando il reale non presenta tali mediazioni, allora la mente compensa tale assenza con la fantasia 1

2 Distinguere: Ciò che succede da ciò che può succedere con l avvento della scrittura Ciò che succede : Nelle culture che svilupparono la scrittura non accadde nulla di diverso da quanto accadde nelle culture che non la svilupparono Ciò che può succedere La scrittura può produrre un arricchimento sul piano culturale e concettuale: segni che contengono conoscenze e esperienze altrimenti inaccessibili Ciò che l alfabetizzazione può produrre è la consapevolezza Di una dimensione del reale chiamata realtà Comprensione romantica: Sistema di comprensione che può mediare la presa di coscienza del reale. Referenzialità: La scrittura introduce nel linguaggio l intenzionalità verso le cose Complessità del reale: Consapevolezza che il linguaggio dice le cose; Consapevolezza che l accesso al mondo delle cose è problematico Linguaggio romantico: a) Scoperta che la realtà c è b) Consapevolezza della difficoltà a dire che cos è 2

3 Continuità con il linguaggio mitico: Le domande che guidano la comprensione sono le stesse; rimane la struttura di fondo, viene meno la magia. Discontinuità con il linguaggio mitico: Nel linguaggio mitico i segni rappresentano cose ; Nel linguaggio romantico i segni rappresentano parole che rappresentano cose trasformazione: Il segno non rappresenta più una qualità afferente alle cose (linguaggio analogico) Esso rappresenta invece una dimensione esterna alle cose, che non fa parte della sua struttura (linguaggio numerico/digitale) Conseguenza della trasformazione: Dissoluzione del potere magico del linguaggio Caratteristiche della comprensione romantica: a) Focalizzazione sui limiti del reale, sugli estremi dell esperienza, sul contesto b) Trascendenza nella realtà c) Conoscenza umanizzata d) Razionalità romantica 3

4 Limiti della realtà estremi dell esperienza e contesto Narrazione romantica: Riporta fatti eventi e situazioni, ma non per descriverli, ma per individuare in essi l eccezionale, l insolito, il meraviglioso Funzione: Focalizzazione sulla grande impresa: rendere lo spettatore di testimone di fatti eccezionali Aggancio alla realtà: Non personaggi e situazioni fantastiche, ma fatti realmente accaduti Eccezionale sottratto al mito e collocato nella vita reale; storia: non volontà degli dei ma dell uomo Limiti della realtà estremi dell esperienza e contesto Scopo della narrazione romantica: Porre in essere un indagine razionale volta a ricercare nella realtà ciò che essa ha di più estremo Non cogliere l eccezionale, ma individuare in essa ciò che ha di estremo Indagare l estremo per individuare il perimetro del reale, il confine ultimo verso il quale possono estendersi le possibilità umane Riferimento al contesto: Stabilire il più e il meno delle esperienze per individuare dove ci collochiamo Marco Piccinno - - Unisalento. Corsi di laurea magistrale in Lettere - a.a

5 Limiti della realtà estremi dell esperienza e contesto Riverberi sull apprendimento: Non il transito dal consueto al nuovo Partire da una visione sia pure sfuocata dell insieme, per articolarla con elementi reali Perplessità: la focalizzazione sull eccezionale non rischia di trasformare l apprendimento in trastullo? No, perché: a) l eccezionale non è l unica componente del rom. b) L eccezionale coglie la realtà come significato; c) Anche il quotidiano può essere romantico d) Perché si impara meglio se ci si diverte Trascendenza nella realtà L archetipo: l eroe Vive nel quotidiano ma ne trascende i limiti Razionalizzazione della divinità: cambia il mondo con il suo volere Eventi: Non esito di forze divine o impersonali: ma risultato della volontà e delle azioni umane Pensiero romantico: Fondamento delle sicurezze del soggetto adulto: non le certezze incontrovertibili del mito, ma la sicurezza Derivante dal sapere di avere le risorse per cambiare il mondo 5

6 Trascendenza nella realtà Implicazioni didattiche: Proporre argomenti che facciano emergere le componenti umane e volontaristiche che ne hanno presidiato la genesi Trascendenza: Si svincola da valenze religiose e si identifica con quanto, nella conoscenza, si può identificare in termini di passioni, tenacia, coraggio, rabbia, generosità, ecc. Empatia/identificazione: Sintonizzarsi con l universo emotivo dell altro per scorgere in esso quanto posso ritrovare anche in me: In lui troviamo qualcosa che ci appartiene, anche se Marco non Piccinno ci - Didattica corrisponde Generale - Unisalento. Corsi di laurea magistrale in Lettere - a.a Conoscenza umanizzata Conoscenze: Non esito di forze impersonali ma produzioni delle volontà soggettive. Individuare nelle conoscenze non soltanto la struttura, ma anche le qualità umane (di coloro) che le hanno generate Non semplici appigli per catturare la curiosità degli studenti, ma elementi strutturali del sapere che si vuole insegnare Compito della didattica Trasformale la conoscenza in comprensione umana 6

7 Comprensione romantica Strumento cognitivo che fornisce gli equipaggiamenti necessari a affrontare il mondo con successo Sintesi tra l esigenza di descrivere il mondo e tentativo di fare emergere le valenze emotive (umane) delle sue connotazioni Non la razionalità logica, ma la razionalità narrativa: meraviglioso, esotico, insolito, non sono una fuga dalla realtà ma la connotano in termini di possibilità Non soltanto ciò che la realtà è, ma anche e soprattutto ciò che essa può diventare. 7

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