BANCA D ITALIA PREMIO PER LA SCUOLA 2014/2015 RELAZIONE

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1 BANCA D ITALIA MIUR PREMIO PER LA SCUOLA 2014/2015 RELAZIONE TEMA PRINCIPALE SVILUPPATO : COOPERAZIONE E SVILUPPO Il percorso progettuale inizia da un attento studio del Bando e da una sua approfondita analisi diretta alla completa comprensione delle direttive contenute nel Regolamento. Dopo aver scelto, democraticamente, il tema da sviluppare, una prima fase organizzativa si è concretizzata nella formazione dell Unità di Apprendimento, piattaforma strutturata per la progettazione didattica delle varie discipline: Storia, Lettere, Scienze, Inglese, Disegno e Storia dell Arte. La classe è stata suddivisa in gruppi di lavoro che hanno iniziato la Ricerca per aree problematiche relative al tema scelto: fame nel mondo malnutrizione - squilibri sociali globalizzazione - multinazionali - guerre - politiche internazionali risorse energetiche - riciclaggio - sviluppo sostenibile - energie rinnovabili. Parallelamente l interesse si è rivolto all Expo 2015: la manifestazione è stata studiata nelle sue finalità, nella sua organizzazione, tenendo in gran conto il luogo dell Esposizione e l importanza dell evento Nazionale Italiano. Un importantissimo campo di ricerca è stato lo studio delle banconote, nelle sue varie parti compositive: Elemento figurativo, Sfondo, Simbolo, Filigrana e Valore nominale. La Ricerca, nel complesso, ha prodotto una grande quantità di informazioni, dati, immagini, apparentemente assai confusionari.

2 Era necessario analizzare i dati dal punto di vista storico, religioso, politico, economico e sociale per incominciare a prendere coscienza delle possibili cause che hanno determinato, nel mondo, gli evidenti squilibri sociali. Dalle varie considerazioni, con spirito pluralistico e senza schieramenti pregiudiziali, si è constatato che nel nostro mondo, evidentemente, coesistono Ricchezza e Povertà, che le differenze sociali sono esageratamente ingiuste dal punto di vista Civile ed Umano, che non è ammissibile che la fame nel mondo possa coesistere con l enorme spreco di risorse cui siamo abituati ad assistere. Non è però così ovvio individuare sempre con precisione dove finisce il Bene e dove inizia il Male. Troppe le variabili in gioco. Fondamentalmente si tratta di una popolazione mondiale che, nei quadri direttivi, manca di quella Cultura necessaria per allontanarsi dalla dimensione materiale e avvicinarsi a quella Umana. Esistono dei Poteri ( politici, finanziari, economici) esistono delle Risorse,( territoriali, tecnologiche, energetiche, minerarie, alimentari), e avvengono colonizzazioni, prevaricazioni, invasioni, conquiste, spesso attraverso la corruzione o la forza delle armi. Avendo ricercato, analizzato, vagliato le diverse problematiche, e avendo acquisito una sufficiente coscienza critica, si è approdati alla fase creativa. La Creazione è possibile solo se si possiede la Conoscenza. Diversi sono stati i tentativi falliti man mano che si procedeva nell ingranaggio della composizione figurativa: Era necessario tradurre in immagini, le argomentazioni, le parti in gioco, e i vari concetti assimilati, alla luce del tema principale, sviluppandolo all interno della tematica scelta e collegando il tutto, alla manifestazione espositiva. Uno sforzo decisivo è stato quello di sintetizzare graficamente, un percorso narrativo attraverso figure allegoriche e simboli, che rendono manifesti i concetti astratti delle argomentazioni, in uno scenario fantastico. Non meno impegnativo è stato relazionare in modo appropriato, così come richiesto, le varie parti destinati alla composizione del bozzetto. Il tema della Cooperazione e Sviluppo, trova espressione partendo da uno spunto sull Energia della Natura: un evidente energia, laboriosa, cooperativa e nutriente si può riscontrare nel sistema ambientale delle api e degli alveari. Uno sviluppo sostenibile, poi, non può prescindere dall uso di energie alternative ed Il Sole, fonte primaria di ogni forma di vita e di energia, diventa primo protagonista della scena narrativa.

3 Fig. 1 - Elemento figurativo Il Sole, quindi, innesca un processo che vede Milano al centro di un azione culturale. L EXPO 2015 diventa momento di Cooperazione e di Sviluppo per il mondo: si trasfigura in biscione, energico contro il Male, ma animato da spirito laborioso, cooperativo ( api con ali fotovoltaiche) ed armato da una Costituzione di Intenti che i Potenti dovranno sottoscrivere e rispettare: La Carta di Milano. Documento di Civiltà che si potrà attuare solo se da esso nascerà una sensibilizzazione generale verso la Bellezza della Natura e il Valore della Vita, che soltanto la vera Cultura può dare. Il sistema di relazioni fra le varie parti che costituiscono il bozzetto, ha come filo conduttore lo schema geometrico dell alveare. Il modulo esagonale, viene utilizzato

4 Fig. 2 Simbolo come sintesi grafica di Cooperazione e Sviluppo nella composizione del SIMBOLO visto anche come rappresentazione ( messaggio visivo) di Concordia e di Pace fra i cinque continenti del nostro Mondo. Fig. 3 Filigrana Il disegno della FILIGRANA vuole auspicare un saggio sviluppo della pratica del riciclaggio ecologico; lo schema compositivo è anch esso strutturato con sottomultipli del modulo esagonale, utilizzato nel SIMBOLO, e vuole esprimere modalità di Cooperazione e Sviluppo tecnologico di tipo eco-compatibile.

5 Fig. 4 Valore nominale Il VALORE NOMINALE che richiama l evento celebrativo è stato creato con l intenzione di manifestare elogio verso le capacità di Cooperazione e Sviluppo del genio creativo italiano. Gli elementi che compongono la dicitura 15 EXPO, si animano, si avvolgono, si ammantano del Tricolore e mostrano, festeggiando, l evento universale al mondo intero. Fig. 5 Fondo policromo Il FONDO POLICROMO e stato creato con sfumature di colori iridescenti per armonizzarsi sia con la dominante cromatica dell Elemento Figurativo, sia con il vivace cromatismo del Simbolo e del Valore Nominale. La tessitura riporta delle composizioni geometriche riconducibili al tema di fondo sviluppato.

6 Fig. 6 Bozzetto