A2A. Pratiche aziendali ed evoluzione del sistema di governance e delle procedure di controllo e di Risk Management

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "A2A. Pratiche aziendali ed evoluzione del sistema di governance e delle procedure di controllo e di Risk Management"

Transcript

1 A2A Pratiche aziendali ed evoluzione del sistema di governance e delle procedure di controllo e di Risk Management Milano, 27/11/2018

2 IL GRUPPO A2A OVERVIEW (DATI 2017) 454M Investimenti 1.655M Valore distribuito agli stakeholder Dipendenti Il Gruppo A2A è la più grande multiutility italiana, ai vertici nei settori energia, ambiente, calore, reti e smart city. E una realtà integrata nei territori e capace di generare e distribuire valore, orientata alla sostenibilità, al rispetto e all ascolto delle persone. Innovazione, sostenibilità, partecipazione, responsabilità e eccellenza sono i nostri valori 2

3 IL GRUPPO A2A AREE DI ATTIVITA (DATI 2017) Il Gruppo A2A è la più grande multiutility italiana Leader nei servizi ambientali e nel teleriscaldamento Secondo produttore nazionale con 9 GW installati Terzo operatore nella vendita di elettricità e gas e nelle reti elettriche. Tra i primi nelle reti gas e nel ciclo idrico integrato. 3

4 LA RENDICONTAZIONE DI SOSTENIBILITA IL PERCORSO IN ACCORDANCE - CORE ª edizione del Bilancio di Sostenibilità di A2A, redatto secondo le linee guida GRI ª certificazione del Bilancio di Sostenibilità 2009 da società esterna 2013 Raggiungimento del livello di conformità alle linee guida GRI pari a A+ (162 indicatori) 2016 Documento impostato secondo la logica dei CAPITALI. Per il primo anno approvazione in Assemblea Azionisti Bilancio Integrato di A2A secondo l International Integrated Reporting Framework e già in linea con la Direttiva Europea. 4

5 AGENDA 01 D.LGS 254/216 ED BILANCIO INTEGRATO PROCEDURE DI CONTROLLO 03 ERM: ENTERPRISE RISK MANAGEMENT 04 EVOLUZIONI DEL SISTEMA 5

6 IL D.LGS 254/216 ART. 3 1.La dichiarazione individuale di carattere non finanziario, nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività e degli impatti rilevanti prodotti dall impresa, deve descrivere almeno: a) il modello aziendale di gestione ed organizzazione delle attività dell'impresa (es. 231/2001); b) le politiche praticate dall'impresa, comprese quelle di dovuta diligenza, i risultati conseguiti tramite di esse ed i relativi indicatori fondamentali di prestazione di carattere non finanziario; c) i principali rischi, generati o subiti, connessi ai suddetti temi e che derivano dalle attività dell'impresa, dai suoi prodotti, servizi o rapporti commerciali, incluse, ove rilevanti, le catene di fornitura e subappalto; 2. In merito agli ambiti di cui al comma 1, la dichiarazione di carattere non finanziario contiene almeno informazioni riguardanti: 1. Utilizzo di risorse 2. Emissioni 3. Impatto su ambiente, salute e la sicurezza 4. Aspetti sociali e attinenti alla gestione del personale 5. Rispetto dei diritti umani 6. Lotta contro la corruzione 6

7 IL D.LGS 254/216 IL D.LGS 254/16 HA INTRODOTTO L OBBLIGO PER GLI ENTI DI INTERESSE PUBBLICO RILEVANTI DI REDIGERE UNA DICHIARAZIONE NON FINANZIARIA, OVVERO UNA DICHIARAZIONE INDIVIDUALE CHE ASSICURI LA COMPRENSIONE DELL'ATTIVITÀ, DEGLI IMPATTI AMBIENTALI E SOCIALI CHE SONO RILEVANTI TENUTO CONTO DELLE CARATTERISTICHE DELL'IMPRESA. IL CRITERIO DI RILEVANZA O DI MATERIALITÀ IN BASE AL QUALE SELEZIONARE LE INFORMAZIONI DA FORNIRE NELLA DNF RISULTA ESSERE FONDAMENTALE, ED IL DECRETO SPECIFICA GLI ASPETTI DOVRANNO ESSERE INDIVIDUATI IN LINEA CON LE METODOLOGIE E I PRINCIPI DELLO STANDARD DI RENDICONTAZIONE ADOTTATO DALL IMPRESA. 7

8 Rilevanza per gli stakeholder TEMI MATERIALI IL CONCETTO DI MATERIALITÀ È UNO DEI PRINCIPI GUIDA DELL INTEGRATED REPORTING SECONDO IL FRAMEWORK DELL INTERNATIONAL INTEGRATED REPORTING COUNCIL (IIRC). PRINCIPIO DI MATERIALITÀ, SECONDO IL QUALE UN REPORT INTEGRATO DEVE FORNIRE INFORMAZIONI SUGLI ASPETTI CHE INFLUISCONO IN MODO SIGNIFICATIVO SULLA CAPACITÀ DELL'ORGANIZZAZIONE DI CREARE VALORE NEL BREVE, MEDIO E LUNGO TERMINE. Matrice di materialità IL RISULTATO DELL ANALISI CONDOTTA SI RIFLETTE NELLA MATRICE DI MATERIALITÀ, CHE RAPPRESENTA LE TEMATICHE RILEVANTI - IN AMBITO ECONOMICO, SOCIALE E AMBIENTALE - SIA PER L AZIENDA, CHE PER GLI STAKEHOLDER DI RIFERIMENTO. Rilevanza per il Gruppo 8

9 ANALISI DI MATERIALITA 2017 LA MATRICE AGGIORNATA 9

10 ANALISI DI MATERIALITA 2017 L APPROCCIO METODOLOGICO Nel 2017 è stata aggiornata la matrice di materialità del Gruppo A2A, ovvero la matrice dei temi rilevanti sia per A2A che per i propri stakeholder. I temi sono stati valutati con una scala da 1 a 5 (dove 1 se il tema è irrilevante e 5 tema strategico), allineando la scala di valutazione a quella adottata per la misurazione del livello di rischio od opportunità degli stessi aspetti, in una logica di stretta correlazione tra le due analisi. Per misurare la rilevanza per gli stakeholder sono state considerate le valutazioni emerse da: un indagine promossa a gennaio 2018 tramite un questionario online somministrato ad una mailing dei principali stakeholder del Gruppo (circa 450 persone); un sondaggio svolto durante l annuale riunione di kick off per il Bilancio Integrato 2017, che ha visto coinvolti circa 100 referenti delle diverse direzioni/società del Gruppo; le evidenze emerse dai forumascolto realizzati nei vari territori; l analisi del database delle iniziative di engagement svolte durante l anno. Per misurarne la rilevanza per A2A, sono state prese in considerazione: le valutazioni fatte dalle prime linee aziendali durante le interviste one to one realizzate (inserisci il periodo in cui sono state fatte) la presenza o meno del tema nel Piano Industriale e/o di Sostenibilità del Gruppo. 10

11 BILANCIO INTEGRATO 2017 LA STRUTTURA IL GRUPPO A2A E IL SUO MODELLO DI BUSINESS Il Gruppo A2A La catena del valore di A2A Il Modello di Business GOVERNANCE Governance di Sostenibilità Linee guida di governo societario Analisi e gestione dei rischi e delle opportunità STRATEGIA DI SOSTENIBILITÀ Il contesto di riferimento La Politica di Sostenibilità Il Piano di Sostenibilità STAKEHOLDER ENGAGEMENT E ANALISI DI MATERIALITÀ I forumascolto Analisi e matrice di materialità 5 FINANZIARIO Valore aggiunto prodotto e distribuito Relazioni con gli azionisti Rilancio degli investimenti 6 MANIFATTURIERO Capitale manifatturiero nella BU Ambiente Capitale manifatturiero nella BU Generazione e Trading Capitale manifatturiero nella BU Reti e Calore 7 NATURALE Gestione ambientale di Gruppo Capitale naturale nella BU Ambiente Capitale naturale nella BU Generazione e Trading Capitale naturale nella BU Reti e Calore 8 UMANO Gestione responsabile del capitale umano Salute e sicurezza sul lavoro Sviluppo del personale Comunicazione interna e ascolto Welfare e diversity Remunerazione 9 INTELLETTUALE Progetti Smart Grid Ricerca e Sviluppo per l Economia Circolare A2A per la Smart City del futuro Knowledge Spillover 10 RELAZIONALE Relazione con i Clienti Relazione con la Comunità Relazione con i Fornitori 11

12 IL BILANCIO INTEGRATO STRATEGIA E PROSPETTIVE PER APPROFONDIRE LE ANALISI DI SCENARIO, LA CORRELAZIONE TRA LE TEMATICHE MATERIALI, I FATTORI DI RISCHIO E LE RELATIVE MODALITÀ DI GESTIONE, OLTRE AL PIANO DI SOSTENIBILITÀ, SONO STATE REALIZZATE DELLE TABELLE DI CONNETTIVITÀ CHE METTONO IN RELAZIONE QUESTI FATTORI. AZIONE DEL PIANO DI SOSTENIBILITA KPI MONITORATO VALORE 2017 OBIETTIVO 2022 CAPITALE INTERESSATO SALUTE E SICUREZZA Indice infortunistico ponderato (indice di frequenza*indice di gravità) 26,1 18,2 CAPITALE UMANO 12

13 AGENDA 01 D.LGS 254/216 ED BILANCIO INTEGRATO PROCEDURE DI CONTROLLO 03 ERM: ENTERPRISE RISK MANAGEMENT 04 EVOLUZIONI DEL SISTEMA 13

14 BILANCIO INTEGRATO 2017 LA PROCEDURA EMESSA IL 29 DICEMBRE 2017 LA PROCEDURA INTERNA «FLUSSO DI REPORTING PER LA DICHIARAZIONE NON FINANZIARIA» DEFINITO IL PROCESSO GENERALE DI STESURA E APPROVAZIONE DELLA DNF. INDIVIDUATA IN PRE/CMR/CSR LA STRUTTURA DI A2A DI COORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ PER LA REDAZIONE DELLA DNF ACQUISITO UN SOFTWARE (CDM COGNOS DISCLOSURE MANAGEMENT) PER LA RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI QUANTITATIVE E QUALITATIVE CONTENUTE ALL INTERNO DELLA DNF INDIVIDUATI, PER CIASCUNA TIPOLOGIA DI INFORMAZIONE QUANTITATIVA O QUALITATIVA, IL FLUSSO DI RESPONSABILITÀ ALL INTERNO DEL GRUPPO, CON LA DEFINIZIONE DI 3 FIGURE «CHIAVE»: - INSERITORE È IL DATA OWNER CHE INSERISCE L INFORMAZIONE ALL INTERNO DEL SOFTWARE - APPROVATORE 1 LIVELLO È IL RESPONSABILE DEL DATA OWNER CHE VERIFICA LA CORRETTEZZA DELL INFORMAZIONE, ANCHE RISPETTO AL PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO E NE APPROVA IL CONTENUTO 14 - VALIDATORE FINALE È IL DIRETTORE (O PRIMI RIPORTI A2A) CHE VALIDANO IN VIA DEFINITIVA LE SEZIONI DI LORO COMPETENZA

15 BILANCIO INTEGRATO 2017 FLUSSI DI REPORTING CDM Raccolta dato grezzo e invio Inserimento dati grezzi in applicativo APPLICATIVI Validazione dati Estrazione, elaborazion e ed aggregazion e dati Inserimento dati quali/ quantitativi 2 Approvazione I livello Approvazione II livello (parte qualitativa) 4 Bozza BI 3 Owner Supervisione Funzione CSR Data owner Società Referente Struttura A2A Resp. competente Struttura A2A Direttori/Resp. BU A seguito della valutazione dei flussi di A2A rilevanti per le tematiche di sostenibilità, vengono evidenziati alcuni presidi di controllo/check point comuni che attualmente non risultano essere formalizzati all interno del sistema normativo di A2A verifica della bontà del dato di partenza inserito a livello di BU/Società/stabilimento (analisi verticali - tramite confronto dei valori su più anni) per società recentemente acquisite non ancora collegate ai tool di reporting in maniera strutturata; verifica della costruzione del KPI nel rispetto delle Linee Guida GRI e la bontà del KPI ottenuto (ad es. analisi verticali - tramite confronto dei valori su più anni, analisi orizzontali - tramite il confronto di valori relativi a diverse Società, ove significativo/possibile) verifica del perimetro oggetto di calcolo, confrontando l'elenco delle Società utilizzato per l'elaborazione e l'aggregazione dei dati, da diverse fonti verifica dei testi con focus su obiettivi, strategia e rischi individuati per la propria area di competenza, rispetto alla vision aziendale 15

16 BILANCIO INTEGRATO 2017 IL FLUSSO APPROVATIVO COMPLETO Funzione AFC Identificazione del perimetro passaggio formale di responsabilità e comunicazione Implementazione piattaforma CSR Funzione CSR Predisposizione e aggiornamento dell analisi di materialità Presa visione temi materiali dal Comitato Sostenibilità e Territorio Definizione KPI e indicatori non finanziari Identificazione dei referenti coinvolti Richiesta delle informazioni necessarie Raccolta e approvazione informazioni Predisposizione bozza DNF Rappresentazione bozza DNF in Comitato Sostenibilità e Territorio Organi amministrativi Approvazione progetto DNF dal CdA Assurance Società di Revisione Controllo del Collegio Sindacale Approvazione DNF dall'assemblea degli Azionisti Bilancio Integrato

17 BILANCIO INTEGRATO 2017 IL SOFTWARE L INTRODUZIONE DELLA PIATTAFORMA CDM A SUPPORTO DEL PROCESSO DI REDAZIONE DEL BILANCIO INTEGRATO, HA COMPORTATO DIVERSI BENEFICI: RIDUZIONE DEI TEMPI DI ELABORAZIONE DEL DOCUMENTO FINALE; MAGGIOR CONTROLLO SULL INTERA ATTIVITÀ DI DISCLOSURE; TRACCIABILITA DEL PROCESSO; MAGGIORE AFFIDABILITA DERIVANTE DALLA CENTRALIZZAZIONE DI LOGICHE E DEI DATI (SPREADSHEETS HELL); SEMPLICITA DI UTILIZZO DA PARTE DEGLI UTENTI. 17

18 AGENDA 01 D.LGS 254/216 ED BILANCIO INTEGRATO PROCEDURE DI CONTROLLO 03 ERM: ENTERPRISE RISK MANAGEMENT 04 EVOLUZIONI DEL SISTEMA 18

19 Driver di Rischio Categoria di Rischio Tipologia di Rischio PROBABILITA ERM: ENTERPRISE RISK MANAGEMENT RAPPRESENTAZIONE DEL PROCESSO IN A2A Modello dei rischi: Analisi del contesto socio-economico ed energetico, mission del Gruppo, perimetro dei business operati, Piano Industriale Eventi naturali Variazioni Climatiche Fenomeni naturali Operativi Esterni Finanziari Commodity Tasso d interesse Tasso di cambio Liquidità Controparte Costo dei capitali Interni Risorse Umane Ambiente competitivoregolamentare Cambiamenti normativi Contesto macroeconomico Fiscale e tributario Contenziosi legali Information Technology Strategici Indirizzo Iniziative strategiche e di piano industriale Investimenti/Disinvestime nti Condivisione e validazione vertice aziendale Analisi e condivisione con i risk owner Risk assessment: Pianificazione incontri Individuazione, analisi, quantificazione scenari Definizione strategia di mitigazione Formalizzazione e condivisione schede rischi Flussi informativi con: Ambiente Generazione e Trading Reti e Calore Mercato S.O di Corporate (Finanza, Group Compliance, HSE, Group Security ecc). Ambientale Interruzione di business Livello di servizio al cliente Oneri ambientali Credito Competenze interne Salute e sicurezza Infrastruttura informatica Integrità e sicurezza Presentazione ad organi societari: CdA, CCR Disclosure di Bilancio Bilancio integrato Presentazione ad organi societari, elaborazione disclosure di bilancio Condivisione con Amm.re Incaricato del SCIGR Reporting Evoluzione profilo di rischio Analisi rischi su Piano Prioritizzazione rischi Heatmap Avanzamento azioni mitigazione Business Review: Analisi nel continuo del profilo di rischio con focus su BU/Società Rilevanza Strategica Il processo è supportato da un adeguata metodologia di riferimento per l identificazione delle principali caratteristiche dei rischi onde consentirne la misurazione e prioritizzazione. Viene inoltre affiancata da una modalità di rappresentazione aggregata degli scenari di rischio (Heatmap) e da idonei strumenti di elaborazione a supporto.

20 ERM: ENTERPRISE RISK MANAGEMENT IL MODELLO DEI R&O Esterni Strategici Driver di Rischio Categoria di Rischio Tipologia di Rischio Eventi naturali Finanziari Ambiente competitivoregolamentare Indirizzo Variazioni Climatiche Fenomeni naturali Commodity Tasso d interesse Tasso di cambio Liquidità Controparte Costo dei capitali Cambiamenti normativi Contesto macroeconomico Contesto socioambientale Fiscale e tributario Contenziosi legali Iniziative strategiche e di piano industriale Investimenti/Disinvesti menti Interni Operativi Risorse Umane Information Technology Ambientale Interruzione di business Livello di servizio al cliente Oneri ambientali Credito Procurement Security Compliance Competenze interne Salute e sicurezza Infrastruttura informatica Integrità e sicurezza 20 Rischi ed incertezze Rischi ed Opportunità

21 INTEGRAZIONE TRA ERM E SOSTENIBILITÀ ASPETTI DI RISCHIO Mantenimento della reputazione del Gruppo Gestione del cambiamento culturale Compliance alla normativa Definizione di una strategia per i business climate sensitive Rispetto degli obiettivi di decarbonizzazione espressi nel Piano di Sostenibilità Promozione del green marketing Offerta di servizi energetici innovativi Monitoraggio e comunicazione emissioni CO 2 Utilizzo e sviluppo di modelli statistici per: - calcolare il rischio idraulicità - calcolare il rischio «termicità» MODALITÀ DI GESTIONE 21

22 INTEGRAZIONE TRA ERM E SOSTENIBILITÀ C.D.P RISK & OPPORTUNITY Questionario elaborato da CDP (Carbon Disclosure Project), organizzazione no-profit impegnata nella valutazione della trasparenza nella diffusione di informazioni da parte delle aziende in tema di climate change ed emissione gas serra. Ad oggi aziende, che rappresentano il 56% della capitalizzazione di mercato mondiale, redigono il CDP. In Italia 98 aziende nel 2017 (48 nel 2016) hanno risposto al questionario CDP, di cui 10 utilities. GOVERNANCE & STRATEGY RISK & OPPORTUNITY 22

23 INTEGRAZIONE TRA ERM E SOSTENIBILITÀ C.D.P RISK & OPPORTUNITY IMPLEMENTAZIONE SEZIONE RISK & OPPORTUNITY CON IL SUPPORTO DA PARTE DELLA FUNZIONE ERM: - MAGGIORI DETTAGLI SU IDENTIFICAZIONE E PRIORITIZZAZIONE DELLE R&O - MAGGIORE INCLUSIONE DI IMPLICAZIONI FINANZIARIE DERIVANTI DA R&O CLIMATE RELATED - SUPPORTO PER AGGIORNAMENTO DELLA SEZIONE DISCLOSURE MANAGEMENT APPROACH LA FUNZIONE ERM HA INSERITO IL CONTESTO SOCIO-AMBIENTALE ALL INTERNO DEL MODELLO DEI RISCHI DA MONITORARE E VALUTARE AVVIO ELABORAZIONE METODOLOGIA PER LA VALUTAZIONE DELLE OPPORTUNITA, CON TOOL PER LA REPORTISTICA COLLEGATA 23

24 AGENDA 01 D.LGS 254/216 ED BILANCIO INTEGRATO PROCEDURE DI CONTROLLO 03 ERM: ENTERPRISE RISK MANAGEMENT 04 EVOLUZIONI DEL SISTEMA 24

25 IL BILANCIO INTEGRATO 2018 AGGIORNAMENTO PROCEDURA Dal 1 gennaio 2018 è entrata in vigore la procedura interna per la «Dichiarazione Non Finanziaria ai sensi del D.Lgs. 254/16», che A2A ha deciso di espletare con il Bilancio Integrato. Rispetto alla versione attuale, si sono rese necessarie alcune modifiche: «Rappresentazione temi materiali al Comitato di Sostenibilità e Territorio» sarà modificato in «Rappresentazione temi materiali al Comitato di Sostenibilità e Territorio e approvazione finale in Consigli di Amministrazione», aggiungendo il passaggio formale di approvazione della matrice in CdA, così come richiesto dal C.d.A. «Approvazione della DNF da parte dell Assemblea degli Azionisti e pubblicazione» sarà modificato in «Presentazione della DNF all Assemblea degli Azionisti e pubblicazione», in quanto la legge prevede che l approvazione sia in capo al CdA E stato avviato il processo di realizzazione della matrice di materialità 2018, per la successiva approvazione in CdA entro dicembre L analisi è stata realizzata con il supporto di un Istituto di ricerca a metà novembre, coinvolgendo stakeholder esterni, dipendenti ed i direttori del Gruppo 25

26 IL BILANCIO INTEGRATO 2018 LE ATTIVITA : FOCUS SULL ANALISI DI MATERIALITA GLI ELEMENTI CARDINE Target Popolazione (comunità locali, cittadini e clienti retail): Clienti A2A (300 interviste) Cittadini (600 interviste ad una popolazione di età compresa tra i 18 e i 65 anni: 150 a Milano; 150 a Brescia; 100 a Bergamo; 100 a Sondrio; 100 a Udine e Gorizia) Fornitori (100 interviste, da individuare all interno di un database di almeno 200 nominativi) Opinion Leader (35 interviste così suddivise: 10 istituzioni, 5 media, 5 movimenti politici, 5 associazioni ambientaliste, 5 associazioni di categoria, 5 associazioni di consumatori) Il questionario Il questionario avrà una durata di circa 20 min e sarà focalizzato, in linea con la struttura del Bilancio Integrato, sui seguenti temi: Governance: opportunità e rischi Capitale finanziario Capitale manifatturiero Capitale naturale Capitale umano Capitale intellettuale Capitale relazionale 26

27 IL BILANCIO INTEGRATO 2018 MANUALE OPERATIVO E PRIORITIZZAZIONE ANOMALIE Sulla base dei flussi mappati per ogni tipologia di dato, sarà sviluppato un manuale operativo di reporting, che conterrà i narrative relativi ai singoli passaggi identificati nel flusso operativo: Il manuale operativo sarà integrato all interno della procedura di reporting in essere, replicabile e customizzato su ogni tipologia di dato; Il manuale conterrà tutte le specifiche procedure operative da seguire durante il reporting di ogni tipologia di dato, inclusi i necessari controlli da effettuare all interno di una risk control matrix; A completamento di tale manuale sarà possibile sviluppare una checklist per verificare che tutte le procedure operative e i controlli previsti siano stati implementate, al fine di assicurare la qualità e la correttezza dei dati. Tramite l assegnazione di un giudizio per ogni processo, è possibile rappresentare un summary management report che fornisce un giudizio complessivo sul processo esaminato, funzionale alla definizione di un ordine di priorità di misure correttive che devono essere implementate. 27

28 GRAZIE 28

29 BACK UP 29

CREAZIONE DI VALORE E INFORMAZIONI NON FINANZIARIE: QUALI PROSPETTIVE? Milano, 10/03/2017

CREAZIONE DI VALORE E INFORMAZIONI NON FINANZIARIE: QUALI PROSPETTIVE? Milano, 10/03/2017 CREAZIONE DI VALORE E INFORMAZIONI NON FINANZIARIE: QUALI PROSPETTIVE? Milano, 10/03/2017 CHI E A2A? A2A è la più grande multiutility italiana, che eroga servizi pubblici essenziali nei settori: Produzione

Dettagli

AGENDA 2030 E REPORTING SOSTENIBILITA

AGENDA 2030 E REPORTING SOSTENIBILITA AGENDA 2030 E REPORTING SOSTENIBILITA ANNA VILLARI RESPONSABILE CSR E PRODOTTI EDITORIALI A2A Rimini, 8/11/2016 PIANO DI SVILUPPO DELLA CSR A2A Il 12 novembre 2015 il Consiglio di Amministrazione di A2A

Dettagli

LINEA GUIDA ENTERPRISE RISK MANAGEMENT

LINEA GUIDA ENTERPRISE RISK MANAGEMENT LINEA GUIDA ENTERPRISE RISK MANAGEMENT Documento approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 13 marzo 2018 Indice 1. Principi Fondamentali 2. Ambito di applicazione 3. Modello di Enterprise Risk

Dettagli

EDISON E IL PERCORSO DI INTEGRAZIONE DELLA SOSTENIBILITÀ NEL MODELLO DI BUSINESS

EDISON E IL PERCORSO DI INTEGRAZIONE DELLA SOSTENIBILITÀ NEL MODELLO DI BUSINESS EDISON E IL PERCORSO DI INTEGRAZIONE DELLA SOSTENIBILITÀ NEL MODELLO DI BUSINESS 1 La trasformazione del modello di business di Edison avviata negli ultimi anni tiene conto delle sfide, ma anche delle

Dettagli

L impatto della Direttiva «Non financial and diversity information»sui bilanci delle societàquotate

L impatto della Direttiva «Non financial and diversity information»sui bilanci delle societàquotate L impatto della Direttiva «Non financial and diversity information»sui bilanci delle societàquotate Roma, 24 marzo 2017 Andrea Venturelli Associato di Economia Aziendale Dipartimento di Scienze dell Economia

Dettagli

Informativa extra finanziaria (ESG): survey sull applicazione del D.lgs. 254/2016

Informativa extra finanziaria (ESG): survey sull applicazione del D.lgs. 254/2016 Own your future: Focus on sustainable development Informativa extra finanziaria (ESG): survey sull applicazione del D.lgs. 254/2016 Milano, 3 ottobtre 2018 Le aziende analizzate Banche, assicurazioni e

Dettagli

ENTERPRISE RISK MANAGEMENT: LA VIA DEL FUTURO CONSAPEVOLE

ENTERPRISE RISK MANAGEMENT: LA VIA DEL FUTURO CONSAPEVOLE ENTERPRISE RISK MANAGEMENT: LA VIA DEL FUTURO CONSAPEVOLE GESTIRE IL RISCHIO... CREARE FUTURO L Enterprise Risk Management Nel corso della propria attività, ogni impresa è soggetta a minacce, interne ed

Dettagli

Il capitale umano ESG e il ruolo delle HR

Il capitale umano ESG e il ruolo delle HR WORKSHOP Milano, 18 luglio 2019 Il capitale umano ESG e il ruolo delle HR Presentazione dei risultati IGI 2019: «ESG E RISORSE UMANE - AREA STRAORDINARIA» realizzata con Aidp, De Luca & Partners e Methodos

Dettagli

dalla consapevolezza all azione?

dalla consapevolezza all azione? Amministratori e sindaci: dalla consapevolezza all azione? Ricerca promossa dal Reflection Group: Nuovi Modelli di Leadership per Consiglieri di Amministrazione Nedcommunity Milano, 19 Giugno 2018 Prof.ssa

Dettagli

IGI Con il supporto scientifico di AREA STRAORDINARIA - FINANZA

IGI Con il supporto scientifico di AREA STRAORDINARIA - FINANZA IGI 2018 Con il supporto scientifico di AREA STRAORDINARIA - FINANZA I LEGAMI TRA AZIENDE E FINANZA SRI AREA STRAORDINARIA IGI 2018 INDICE Background 4 Aree di indagine Investitori SRI Engagement Ruolo

Dettagli

Investire in società green Workshop «Sviluppo Sostenibile, finanza e rischio climatico»

Investire in società green Workshop «Sviluppo Sostenibile, finanza e rischio climatico» Investire in società green Workshop «Sviluppo Sostenibile, finanza e rischio climatico» Banca d Italia Roma, 3 luglio 2019 1 L Action Plan e la finanza Presa di posizione diretta dell Unione Europea in

Dettagli

Aspetti evolutivi dei sistemi di controllo: l'esperienza di BancoPosta e Poste Italiane

Aspetti evolutivi dei sistemi di controllo: l'esperienza di BancoPosta e Poste Italiane Aspetti evolutivi dei sistemi di controllo: l'esperienza di BancoPosta e Poste Italiane Milano 17 giugno 2008 Roberto Russo Responsabile Revisione Interna BancoPosta Versione:1.0. Premessa 2 L evoluzione

Dettagli

Il modello GRI. Global Reporting Initiative

Il modello GRI. Global Reporting Initiative Il modello GRI Global Reporting Initiative Nasce nel 1997 come iniziativa di CERES (Coalition fo Environmentally Responsible Economies) e UNEP (United Nations Environment Progam) Sustainability Reporting

Dettagli

MEGA Process Oriented & Risk Driven Solution

MEGA Process Oriented & Risk Driven Solution MEGA Process Oriented & Risk Driven Solution Solvency 2012 La Roadmap verso la Risk Based Insurance Risk Appetite Framework: una possibile declinazione operativa Agenda dell intervento 5 20 Risk Appetite:

Dettagli

Creare e misurare valore condiviso. Laura Maria Ferri ALTIS, Università Cattolica del Sacro Cuore

Creare e misurare valore condiviso. Laura Maria Ferri ALTIS, Università Cattolica del Sacro Cuore Creare e misurare valore condiviso Laura Maria Ferri ALTIS, Università Cattolica del Sacro Cuore #valorecondiviso @ALTIS_Unicatt 0 Obiettivi della ricerca Indagare l impegno delle imprese quotate italiane

Dettagli

Assicurazioni Generali S.p.A. La presentazione è stata realizzata da Assicurazioni Generali ed è riservata esclusivamente ai soci CeTIF.

Assicurazioni Generali S.p.A. La presentazione è stata realizzata da Assicurazioni Generali ed è riservata esclusivamente ai soci CeTIF. GRUPPO GENERALI L evoluzione del sistema dei controlli verso una gestione integrata dei rischi Assicurazioni Generali S.p.A. La presentazione è stata realizzata da Assicurazioni Generali ed è riservata

Dettagli

POLITICA DI SOSTENIBILITÀ

POLITICA DI SOSTENIBILITÀ Milano, 11 luglio 2016 POLITICA DI SOSTENIBILITÀ Giovanni Valotti Presidente di A2A Dagli SDGs ai cluster di A2A al 2030 Dall analisi dei 17 Sustainable Development Goals dell ONU rispetto alla catena

Dettagli

PIANO DI AUDIT RISK BASED APPROCCIO METODOLOGICO

PIANO DI AUDIT RISK BASED APPROCCIO METODOLOGICO 18 ottobre 2012 PIANO DI AUDIT RISK BASED APPROCCIO METODOLOGICO Marco Cossutta (Partner) Fabio Meda (Manager) 1 Il processo di gestione dei rischi La definizione e il raggiungimento degli obiettivi aziendali

Dettagli

Tabella di corrispondenza Standard GRI

Tabella di corrispondenza Standard GRI Tabella di corrispondenza Standard GRI RS = Report di Sostenibilità RF = Relazione Finanziaria Integrata DNF = Dichiarazione Non Finanziaria RCG = Relazione Governo Societario e Assetti Proprietari RR

Dettagli

#Impegno Le rotte della sostenibilità

#Impegno Le rotte della sostenibilità #Impegno Le rotte della sostenibilità Il Salone della CSR e dell'innovazione sociale Torino, 31 Gennaio 2018 1 #Impegno Le rotte della sostenibilità La CSR in Intesa Sanpaolo L impegno per l Ambiente Il

Dettagli

Il disegno e la valutazione del Sistema di controllo interno

Il disegno e la valutazione del Sistema di controllo interno Direzione Sistemi di Controllo Interno Il disegno e la valutazione del Sistema di controllo interno Verona, 17 dicembre 2009 Gian Michele Mirabelli Direttore Sistemi di controllo interno Edison Spa Il

Dettagli

PIANO DI SOSTENIBILITÀ AZIENDALE BUILDING A BETTER WORLD

PIANO DI SOSTENIBILITÀ AZIENDALE BUILDING A BETTER WORLD PIANO DI SOSTENIBILITÀ AZIENDALE BUILDING A BETTER WORLD 2019-2022 BUILDING A BETTER WORLD Building a Better World, il Piano di Sostenibilità 2019 2022 di Ghella S.p.A., è un documento che declina la Vision

Dettagli

Architettura del sistema di controllo interno: interazioni tra Internal Audit e Chief Risk Officer

Architettura del sistema di controllo interno: interazioni tra Internal Audit e Chief Risk Officer Architettura del sistema di controllo interno: interazioni tra Internal Audit e Chief Risk Officer Ing. Francesco Sura Responsabile Piani, Metodologie, Sistema di Controllo Interno e Knowledge Management

Dettagli

LO STAKEHOLDER ENGAGEMENT

LO STAKEHOLDER ENGAGEMENT LO STAKEHOLDER ENGAGEMENT Cosa occorre fare per essere concretamente un'impresa sostenibile? Il Rapporto di Sostenibilità 2015 É focalizzato sui temi di maggior rilevanza per il core business e per gli

Dettagli

Le informazioni di carattere non finanziario

Le informazioni di carattere non finanziario Le informazioni di carattere non finanziario a cura di Patrizia Sara Flore - Dottore Commercialista per il «Comitato Pari Opportunità» dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Torino,

Dettagli

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2017 CONTENT INDEX

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2017 CONTENT INDEX 156 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2017 CONTENT INDEX 157 GRI Standards Disclosure Capitolo - Paragrafo e/o URL Omission Omissioni Ragioni Spiegazione GENERAL DISCLOSURES Profilo dell organizzazione Disclosure

Dettagli

Corporate Social Responsibility. in Intesa Sanpaolo. 2 Dicembre Corporate 2016Social Responsibility

Corporate Social Responsibility. in Intesa Sanpaolo. 2 Dicembre Corporate 2016Social Responsibility in Intesa Sanpaolo Corporate Social Responsibility 2 Dicembre Corporate 2016Social Responsibility Una consolidata esperienza nella La sostenibilità consente di orientare il business verso gli interessi

Dettagli

La costruzione del Repository dei processi a supporto dello sviluppo organizzativo

La costruzione del Repository dei processi a supporto dello sviluppo organizzativo La costruzione del Repository dei processi a supporto dello sviluppo organizzativo Banca Popolare di Milano Milano, 18 maggio 2004 Agenda La costruzione del Repository Gli obiettivi Perchè un Modello aziendale

Dettagli

Il ruolo formale e sostanziale del Commercialista Pier Paolo Baldi

Il ruolo formale e sostanziale del Commercialista Pier Paolo Baldi Comprendere le sfide degli SDGs: il ruolo dei Commercialisti Il ruolo formale e sostanziale del Commercialista Pier Paolo Baldi 3 ottobre 2018 Comprendere le sfide degli SDGs: il ruolo dei Commercialisti

Dettagli

Capitolo 8 TAVOLA DI CORRELAZIONE

Capitolo 8 TAVOLA DI CORRELAZIONE Capitolo 8 TAVOLA DI CORRELAZIONE 156 157 TAVOLA DI CORRELAZIONE Tavola di correlazione allo standard GRI-G4 Il Bilancio di Sostenibilità 2015 di Iper, la Grande i è stato redatto sulla base del Global

Dettagli

ENZO DE ANGELIS Settima lezione 29 Aprile /05/ Enzo De Angelis 1

ENZO DE ANGELIS Settima lezione 29 Aprile /05/ Enzo De Angelis 1 ENZO DE ANGELIS Settima lezione 29 Aprile 2016 22/05/2016 1 Enzo De Angelis 1 22/05/2016 2 EGEA S.p.A. Alessandro Zattoni, Enzo Corporate De Angelis governance, 2015 2 o L (auto)valutazione del Consiglio

Dettagli

Compliance in Banks 2011

Compliance in Banks 2011 Compliance 2010 La sfida di integrazione dei controlli interni Compliance in Banks 2011 Stato dell arte e prospettive di evoluzione I dati per valutare il rischio di Compliance Maria Martinelli Responsabile

Dettagli

Modelli e metodologie per l analisi strategica

Modelli e metodologie per l analisi strategica Modelli e metodologie per l analisi strategica Realizzazione del progetto e controllo strategico Vicenza, A.A. 2011-2012 Schema ANALISI VISION PROGETTO STRATEGICO STRATEGIC DESIGN REALIZZAZIONE E CONTROLLO

Dettagli

Azienda Regionale Centrale Acquisti S.p.A. RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO AI SENSI DELL ART.6 DEL D.LGS. N 175/2016

Azienda Regionale Centrale Acquisti S.p.A. RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO AI SENSI DELL ART.6 DEL D.LGS. N 175/2016 Prot. ARCA.2017.0016399 del 17/11/2017 Azienda Regionale Centrale Acquisti S.p.A. Via Fabio Filzi 22 Milano (Mi) Capitale Sociale 120.000 i.v. Socio Unico Cod. fisc./r.i. Milano 07948340968 R.E.A. 2038351

Dettagli

Tabella indicatori GRI

Tabella indicatori GRI Tabella indicatori 130 (G4-32) G4 Indice Il Rapporto di Sostenibilità 2014 del Gruppo Autogrill è stato redatto sulla base delle linee guida del Global Reporting Initiative G4. La tabella che segue riporta

Dettagli

Percorso professionalizzante per la Compliance in banca

Percorso professionalizzante per la Compliance in banca www.abiformazione.it Percorso professionalizzante per la Compliance in banca Compliance / Corsi Professionalizzanti La nuova edizione del Percorso Professionalizzante è stata riformulata secondo l orientamento

Dettagli

ESG E RISORSE UMANE - AREA STRAORDINARIA IGI 2019

ESG E RISORSE UMANE - AREA STRAORDINARIA IGI 2019 ESG E RISORSE UMANE - AREA STRAORDINARIA IGI 2019 Ufficio Studi ESG Business Conference - Milano, 13 giugno 2019 Elena Bonanni, partner ETicaNews Fabio Fiorucci, Ufficio Studi ETicaNews assieme a EXECUTIVE

Dettagli

Servizi di investimento: Linee guida per la Funzione Compliance

Servizi di investimento: Linee guida per la Funzione Compliance Servizi di investimento: Linee guida per la Funzione Compliance PAOLA SASSI Vice Presidente AICOM Responsabile Compliance - Compliance BNL BC e Gruppo BNL 0 Agenda - Agenda - Obiettivi e struttura del

Dettagli

Il Progetto ES-PA: rafforzamento permanente delle competenze tecniche di Regioni ed enti locali

Il Progetto ES-PA: rafforzamento permanente delle competenze tecniche di Regioni ed enti locali Il Progetto ES-PA: rafforzamento permanente delle competenze tecniche di Regioni ed enti locali Roma 14 Marzo 2018 Susanna Del Bufalo- ENEA Acronimo e titolo: ES-PA, Energia e Sostenibilità per la PA;

Dettagli

Roberto Marconi UN ESPERIENZA DI UTILIZZO DELLA TECNOLOGIA PER INNOVARE IL SISTEMA DI MANAGEMENT

Roberto Marconi UN ESPERIENZA DI UTILIZZO DELLA TECNOLOGIA PER INNOVARE IL SISTEMA DI MANAGEMENT Roberto Marconi UN ESPERIENZA DI UTILIZZO DELLA TECNOLOGIA PER INNOVARE IL SISTEMA DI MANAGEMENT Contesto di riferimento Il Consorzio Operativo Gruppo Montepaschi è la società che svolge in accentrato

Dettagli

Relazione annuale del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione Anno 2017

Relazione annuale del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione Anno 2017 Relazione annuale del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione Anno 2017 1 Indice PREMESSA... 3 NOMINA DEL RESPONSABILE E PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE... 3 MISURE ANTICORRUZIONE...

Dettagli

Tabella GRI. Standard Sustainable value report 2015 GENERAL STANDARD DISCLOSURES STRATEGIA E ANALISI PROFILO DELL ORGANIZZAZIONE

Tabella GRI. Standard Sustainable value report 2015 GENERAL STANDARD DISCLOSURES STRATEGIA E ANALISI PROFILO DELL ORGANIZZAZIONE Tabella GRI GENERAL STANDARD DISCLOSURES STRATEGIA E ANALISI G4-1 PARAGRAFO Dichiarazione del Pres. A.D. PROFILO DELL ORGANIZZAZIONE G4-3 Nome dell'organizzazione 1.2 Profilo G4-4 Marchi, prodotti e servizi

Dettagli

Aggiornamento della Valutazione Intermedia del POR BASILICATA

Aggiornamento della Valutazione Intermedia del POR BASILICATA Aggiornamento della Valutazione Intermedia del POR BASILICATA Comitato di Sorveglianza delle forme di intervento comunitario in Basilicata Potenza, 13 Luglio 2005 Regione Basilicata Indice Ambiti di valutazione

Dettagli

Bilancio di Sostenibilità Gruppo Iren: processo di rendicontazione

Bilancio di Sostenibilità Gruppo Iren: processo di rendicontazione Bilancio di Sostenibilità Gruppo Iren: processo di rendicontazione 1 Bilancio di Sostenibilità Iren: qualche numero quasi 100 referenti coinvolti 294 indicatori rendicontati 161 schede di raccolta dati

Dettagli

Tabella di raccordo GRI Standards

Tabella di raccordo GRI Standards VAI AL SOMMARIO Tabella di raccordo s ( 102-55) Ragioni Spiegazione GENERAL DISCLOSURES PROFILO DELL ORGANIZZAZIONE 102: General s 102-1 Nome dell organizzazione 102-2 Attività, marchi, prodotti e servizi

Dettagli

LABORATORIO ESERCIZIO #1

LABORATORIO ESERCIZIO #1 08 maggio 2017 LABORATORIO SUL BILANCIO SOCIALE: COME SCRIVERE E COMUNICARE IL BILANCIO SOCIALE ASSEVERAZIONE VERIFICA DEL LAVORO SVOLTO LABORATORIO ESERCIZIO #1 COME COMUNICARE IL BILANCIO Metodologia:

Dettagli

La risorsa del bilancio - l'importanza di rendicontare RSI in modo omogeneo e confrontabile -

La risorsa del bilancio - l'importanza di rendicontare RSI in modo omogeneo e confrontabile - La risorsa del bilancio - l'importanza di rendicontare RSI in modo omogeneo e confrontabile - Lucrezia Lamastra, PhD Università Cattolica del Sacro Cuore ll Bilancio di Sostenibilità è il risultato di

Dettagli

Enterprise Risk Management

Enterprise Risk Management Enterprise Risk Management La via del futuro consapevole Bologna, 6 Settembre 2017 SCS Consulting nasce nel 2001, grazie a un team di persone provenienti dalle migliori società di consulenza, formazione,

Dettagli

Osservatorio Nazionale sulla Rendicontazione non Finanziaria ex D.Lgs. 254/ Report Ottobre 2018

Osservatorio Nazionale sulla Rendicontazione non Finanziaria ex D.Lgs. 254/ Report Ottobre 2018 Osservatorio Nazionale sulla Rendicontazione non Finanziaria ex D.Lgs. 254/2016 1 Report Ottobre 2018 Campione analizzato 142 in settori non finanziari 194 Società analizzate* Prodotti e Servizi Industriali

Dettagli

Azienda e Sostenibilità Il Ruolo della direzione Human Resources

Azienda e Sostenibilità Il Ruolo della direzione Human Resources Le informazioni contenute in questo documento sono di proprietà di SDI GROUP e del destinatario. Tali informazioni sono strettamente legate ai commenti orali che le hanno accompagnate, e possono essere

Dettagli

Compliance in Banks 2011

Compliance in Banks 2011 Compliance 2010 La sfida di integrazione dei controlli interni Compliance in Banks 2011 Stato dell arte e prospettive di evoluzione Il monitoraggio di compliance a distanza: gli Indicatori di Rischio di

Dettagli

Chi è Snam. Alcuni numeri. Leader in Europa nella realizzazione e gestione integrata delle infrastrutture del gas naturale

Chi è Snam. Alcuni numeri. Leader in Europa nella realizzazione e gestione integrata delle infrastrutture del gas naturale Chi è Snam Leader in Europa nella realizzazione e gestione integrata delle infrastrutture del gas naturale Opera nel trasporto, stoccaggio e rigassificazione del gas naturale E quotata in Borsa ed è presente

Dettagli

L agenda degli organi di governo in tema di rischi, controlli e Internal Audit

L agenda degli organi di governo in tema di rischi, controlli e Internal Audit S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Attività di Assurance dell Internal Audit L agenda degli organi di governo in tema di rischi, controlli e Internal Audit Emma Marcandalli (Managing Director

Dettagli

Approccio alla gestione del rischio

Approccio alla gestione del rischio Patrocinio Il futuro dei sistemi di gestione, la nuova ISO 9001 per una qualità sostenibile Approccio pratico alla gestione del rischio Castel San Pietro Terme, 20 ottobre 2016 1 Agenda 1 ISO 9001:2015

Dettagli

FSI SGR S.p.A. Linee Guida ESG

FSI SGR S.p.A. Linee Guida ESG FSI SGR S.p.A. Linee Guida ESG 1 Indice 1 Indice... 2 1 Scheda del documento... 3 1 Premessa... 4 2 Obiettivi... 4 3 Strategia di investimento... 4 4 Ruoli e responsabilità... 5 5 L approccio di FSI nell

Dettagli

Performance Delivered: il cruscotto direzionale implementato nell azienda sanitaria. 5 Convegno Nazionale. Federico Lega, Università Bocconi

Performance Delivered: il cruscotto direzionale implementato nell azienda sanitaria. 5 Convegno Nazionale. Federico Lega, Università Bocconi Performance Delivered: il cruscotto direzionale implementato nell azienda sanitaria Federico Lega, Università Bocconi 5 Convegno Nazionale Milano, 23 maggio 2016 1 Agenda Il punto di partenza: il cruscotto

Dettagli

CobiT e Corporate Governance

CobiT e Corporate Governance CobiT e Corporate Governance CobiT: strumento a supporto dell IT Governance Giulio Saitta AIEA - Sessione di studio Milano, 4 febbraio 2003 1 Facoltà di Economia di Torino Corso di Laurea in Economia Aziendale

Dettagli

Capitolo 1 Introduzione, Framework Teorico e Metodologia

Capitolo 1 Introduzione, Framework Teorico e Metodologia Indice Indice delle tabelle Prefazione IX XV XVII Capitolo 1 Introduzione, Framework Teorico e Metodologia 1.1. Introduzione e pianificazione della ricerca 1 1.2. Il Disegno della ricerca 8 1.3. Il Theoretical

Dettagli

Enterprise Risk Management: la via del futuro consapevole. Ravenna, 10 Novembre 2017

Enterprise Risk Management: la via del futuro consapevole. Ravenna, 10 Novembre 2017 Enterprise Risk Management: la via del futuro consapevole Ravenna, 10 Novembre 2017 Negli ultimi anni la crescita di portatori d interesse (stakeholder) sempre più attenti e propositivi e un costante

Dettagli

CONSOB. ANGELA CIAVARELLA Consob FULVIO ROSSI Coordinatore della ricerca Assonime - CSR Manager Network MILANO, 12 FEBBRAIO 2018

CONSOB. ANGELA CIAVARELLA Consob FULVIO ROSSI Coordinatore della ricerca Assonime - CSR Manager Network MILANO, 12 FEBBRAIO 2018 REPV BBLICA ITALI A A CONSOB COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETA E LA BORSA N ANGELA CIAVARELLA Consob FULVIO ROSSI Coordinatore della ricerca Assonime - CSR Manager Network Associazione fra le società

Dettagli

La mission una società di consulenza direzionale

La mission una società di consulenza direzionale Company profile Chi è Nexen La mission una società di consulenza direzionale Nexen è un azienda di consulenza strategica specializzata nell affiancare Intermediari finanziari, imprese di grandi dimensioni

Dettagli

Banca Popolare di Milano

Banca Popolare di Milano Banca Popolare di Milano Dott.ssa Paola Sassi Responsabile Staff Tecnico Direzione Controlli Tecnico Operativi PRESENTAZIONE L'approccio metodologico in Banca Popolare di Milano MILANO, 15 GIUGNO 2005

Dettagli

CTP&C Programma attività Gustavo Troisi

CTP&C Programma attività Gustavo Troisi CTP&C Programma attività 2018-2020 Gustavo Troisi Le finalità Il Comitato tecnico Pianificazione e Controllo ha le seguenti finalità: Diffondere la conoscenza delle metodologie, degli strumenti e dei processi

Dettagli

Servizio di Valutazione Indipendente del POR FESR Emilia-Romagna Il Piano di attività

Servizio di Valutazione Indipendente del POR FESR Emilia-Romagna Il Piano di attività Servizio di Valutazione Indipendente del POR FESR Emilia-Romagna 2014-2020 Il Piano di attività 2018-2019 Obiettivi del Piano di attività Il Piano di attività ha un duplice obiettivo: presentare i metodi,

Dettagli

7Focus: Gruppo Tamini

7Focus: Gruppo Tamini 7Focus: Gruppo Tamini Gruppo Tamini Il Gruppo Tamini - acquisito il 20 maggio 2014 dalla controllata Terna Plus - opera nel settore elettromeccanico ed è leader nella progettazione, produzione, commercializzazione

Dettagli

Lunedì 5 Novembre a cura di Federico Barcherini (Managing Partner COVECO Srl) Consulenza e Formazione all impresa e ai suoi uomini

Lunedì 5 Novembre a cura di Federico Barcherini (Managing Partner COVECO Srl) Consulenza e Formazione all impresa e ai suoi uomini Il Bilancio Sociale: strumento di accredito per il mercato e di ottimizzazione delle risorse aziendali. Le agevolazioni regionali e le opportunità europee Lunedì 5 Novembre 2012 a cura di Federico Barcherini

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Servizi finanziari e assicurativi Processo Gestione e vendita di prodotti finanziari e intermediazione

Dettagli

Presentazione del nuovo assetto organizzativo della Capogruppo

Presentazione del nuovo assetto organizzativo della Capogruppo Direzione Generale Presentazione di: Enrico Grazzini Presentazione del nuovo assetto organizzativo della Capogruppo Incontro con le Organizzazioni Sindacali Procedura Sindacale Progetti di Piano Industriale

Dettagli

RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI. anno Comune di Novafeltria

RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI. anno Comune di Novafeltria RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI (art.14, comma 4, lett. a, D.Lgs.150/2009) anno 2017 Comune di Novafeltria 1 1. Sistema

Dettagli

GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE

GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE DESCRIZIONE SINTETICA GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE Il gestore del è in grado di sviluppare ed implementare un funzionale all attuazione degli obiettivi strategici

Dettagli

Come siamo organizzati

Come siamo organizzati Come siamo organizzati Cos'è Eni Eni è un impresa integrata che opera in tutta la filiera dell energia.presente in più di 56 paesi con oltre 33.000 dipendenti 2 I settori del business oil & gas Upstream

Dettagli

Relazione annuale del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione Anno 2018

Relazione annuale del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione Anno 2018 Relazione annuale del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione Anno 2018 1 Indice PREMESSA 3 PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 3 MISURE ANTICORRUZIONE 4 GESTIONE DEL RISCHIO

Dettagli

PROSPETTO DEGLI INDICATORI

PROSPETTO DEGLI INDICATORI PROSPETTO DEGLI INDICATORI La tabella che segue ha la finalità di agevolare il lettore riportando una sintesi dei principali contenuti del Bilancio Sociale 2012 rispetto allo schema GRI G3. Legenda RFA

Dettagli

LA VALUTAZIONE INDIPENDENTE

LA VALUTAZIONE INDIPENDENTE Comitato di Sorveglianza 20 giugno 2017 LA VALUTAZIONE INDIPENDENTE DEL POR FSE 2014-2020 OBIETTIVI E NATURA DELLA VALUTAZIONE Obiettivi prioritari della valutazione indipendente secondo il Piano di Valutazione

Dettagli

RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI. anno Comune di Casteldelci

RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI. anno Comune di Casteldelci RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI (art.14, comma 4, lett. a, D.Lgs.150/2009) anno 2017 Comune di Casteldelci 1 1. Sistema

Dettagli

«Responsabilità Sociale d impresa: dal Bilancio Sociale alla certificazione SA8000» Relatrice: Dott.ssa Annalisa Casino ETICAE Stewardship in Action

«Responsabilità Sociale d impresa: dal Bilancio Sociale alla certificazione SA8000» Relatrice: Dott.ssa Annalisa Casino ETICAE Stewardship in Action «Responsabilità Sociale d impresa: dal Bilancio Sociale alla certificazione SA8000» Relatrice: Dott.ssa Annalisa Casino ETICAE Stewardship in Action soc. coop. 1 Sostenibilità, Innovazione, Cooperazione

Dettagli

La Responsabilità Sociale d Impresa nei distretti dell orafo e dei metalli preziosi italiani

La Responsabilità Sociale d Impresa nei distretti dell orafo e dei metalli preziosi italiani La Responsabilità Sociale d Impresa nei distretti dell orafo e dei metalli preziosi italiani Presentazione del progetto avviato dal Ministero dello Sviluppo Economico Filippo Amadei D.G.P.I.C. ETICA E

Dettagli

Offerta di servizi consulenziali alle società di calcio professionistico Labet Srl. All rights reserved.

Offerta di servizi consulenziali alle società di calcio professionistico Labet Srl. All rights reserved. Offerta di servizi consulenziali alle società di calcio professionistico 1 Labet: i settori di intervento nel calcio professionistico 1. ASSISTENZA NEGLI ADEMPIMENTI RELATIVI ALL OTTENIMENTO DELLA LICENZE

Dettagli

Il nostro Bilancio sostenibile. pag 1

Il nostro Bilancio sostenibile. pag 1 Il nostro Bilancio sostenibile pag 1 Premessa Il Bilancio di sostenibilità è un occasione per fare un analisi generale sull azienda, e in particolare sulla nostra visionecome sistema. L analisi è importante

Dettagli

,5 IL GRUPPO ESTRA. Chi siamo. La mission e i valori CLIENTI GAS E ENERGIA ELETTRICA MILIONI DI EURO DI RICAVI NEL 2017.

,5 IL GRUPPO ESTRA. Chi siamo. La mission e i valori CLIENTI GAS E ENERGIA ELETTRICA MILIONI DI EURO DI RICAVI NEL 2017. Sintesi IL GRUPPO ESTRA Chi siamo 725.000 CLIENTI GAS E ENERGIA ELETTRICA Estra nasce nel 2009 dall aggregazione di tre multiutility toscane a capitale pubblico: Consiag di Prato, che attualmente detiene

Dettagli

Consulenza e Software, insieme per la certificazione ISO : presentazione di un caso reale

Consulenza e Software, insieme per la certificazione ISO : presentazione di un caso reale Consulenza e Software, insieme per la certificazione ISO 9001-2015: presentazione di un caso reale Workshop Pier Alberto Guidotti QualiWare Alberto Mari NCG Francesco Bassi Soluzioni Bologna, 6 settembre

Dettagli

Procedure relative al sistema di controllo interno sull informativa finanziaria

Procedure relative al sistema di controllo interno sull informativa finanziaria ALLEGATO RICHIESTE INSERITE NELLA SCHEDA DI CONTROLLO CON RIFERIMENTO AL CONTROLLO INTERNO SULL INFORMATIVA FINANZIARIA Premessa. Le risposte alle domande della presente sezione Controllo interno sull

Dettagli

[RAGIONE SOCIALE AZIENDA] [Manuale Qualità]

[RAGIONE SOCIALE AZIENDA] [Manuale Qualità] [RAGIONE SOCIALE AZIENDA] [Manuale Qualità] Revisione [N ] - [Data di pubblicazione] Conforme alla ISO 9001:2015 (c) Tutti i diritti riservati. Questo documento può contenere informazioni riservate e può

Dettagli

La trasparenza attraverso i documenti di rappresentazione della performance:

La trasparenza attraverso i documenti di rappresentazione della performance: La trasparenza attraverso i documenti di rappresentazione della performance: Il Piano, la Relazione sulla Performance, lo standard della qualità dei servizi Il ciclo di gestione della performance LA TRASPARENZA

Dettagli

RISULTATI SURVEY LA GESTIONE DEL RISCHIO COME PRESUPPOSTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI DI LUNGO TERMINE

RISULTATI SURVEY LA GESTIONE DEL RISCHIO COME PRESUPPOSTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI DI LUNGO TERMINE RISULTATI SURVEY LA GESTIONE DEL RISCHIO COME PRESUPPOSTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI DI LUNGO TERMINE LA SURVEY La Survey sulla Gestione del Rischio, come strumento per il conseguimento

Dettagli

IGI 2019 IV EDIZIONE

IGI 2019 IV EDIZIONE IV EDIZIONE ESG Business Conference - Milano, 13 giugno 2019 Elena Bonanni, partner ETicaNews Noemi Primini, Ufficio Studi ETicaNews Ufficio Studi INTEGRATED GOVERNANCE INDEX 2019 Aziende 2 INTEGRATED

Dettagli

Il ruolo dell internal auditing e dell ODV in tema di rischi ambientali

Il ruolo dell internal auditing e dell ODV in tema di rischi ambientali Il ruolo dell internal auditing e dell ODV in tema di rischi ambientali, Direttore Master in Internal Auditing & Compliance Università di Verona Seminario: La prevenzione del rischio ambientale attraverso

Dettagli

GRUPPO HERA: INTEGRAZIONE DEL CYBER RISK NELL APPROCCIO ERM. Cybersecurity Summit 2016 Milano 24 maggio 2016

GRUPPO HERA: INTEGRAZIONE DEL CYBER RISK NELL APPROCCIO ERM. Cybersecurity Summit 2016 Milano 24 maggio 2016 GRUPPO HERA: INTEGRAZIONE DEL CYBER RISK NELL APPROCCIO ERM Cybersecurity Summit 2016 Milano 24 maggio 2016 Il Gruppo Hera Il Gruppo Hera è una delle principali società multiutility in Italia. Nato nel

Dettagli

LINEE GUIDA PER L ATTIVITÀ DEL COLLEGIO SINDACALE NELLE SOCIETÀ NON QUOTATE. Torino, 12 aprile 2016

LINEE GUIDA PER L ATTIVITÀ DEL COLLEGIO SINDACALE NELLE SOCIETÀ NON QUOTATE. Torino, 12 aprile 2016 LINEE GUIDA PER L ATTIVITÀ DEL COLLEGIO SINDACALE NELLE SOCIETÀ NON QUOTATE Torino, 12 aprile 2016 L approccio al rischio, legalità e principi di corretta amministrazione, i flussi informativi, la gestione

Dettagli

Paola Provvisier Oracle. Officine PA - Roma, 10 maggio 2011

Paola Provvisier Oracle. Officine PA - Roma, 10 maggio 2011 La soluzione Oracle a supporto del d. 150/09: raggiungere l eccellenza nelle performance attraverso lo sviluppo del talento e la valutazione dei singoli Paola Provvisier Oracle Officine PA - Roma, 10 maggio

Dettagli

Banca Popolare di Milano

Banca Popolare di Milano Banca Popolare di Milano Dott.ssa Paola Sassi Responsabile Staff Tecnico Direzione Controlli Tecnico Operativi PRESENTAZIONE INTERNAL AUDIT: da funzione di controllo a funzione di business MILANO, 22 GIUGNO

Dettagli

Indice dei contenuti GRI-G4 e UN Global Compact

Indice dei contenuti GRI-G4 e UN Global Compact Indice dei contenuti e UN Global Compact Per una più agevole ricerca delle informazioni all interno del documento è stato compilato un indice analitico degli indicatori previsti dalle Linee Guida. Per

Dettagli

GOVERNANCE DEI CONTROLLI: LA FUNZIONE COMPLIANCE

GOVERNANCE DEI CONTROLLI: LA FUNZIONE COMPLIANCE LE IMPRESE DI ASSICURAZIONI OLTRE SOLVENCY II PRESIDIO DEI RISCHI, ORGANIZZAZIONE, SISTEMI DI CONTROLLO GOVERNANCE DEI CONTROLLI: LA FUNZIONE COMPLIANCE Avv. Claudio Cola, Roma 15 marzo 2016 0 Qualità

Dettagli

Introduzione ai lavori. Kick-off e introduzione ai lavori. Quarto Incontro. Il sistema di Governance Milano, 23 Giugno 2010 Milano, 24 marzo 2010

Introduzione ai lavori. Kick-off e introduzione ai lavori. Quarto Incontro. Il sistema di Governance Milano, 23 Giugno 2010 Milano, 24 marzo 2010 Introduzione ai lavori Quarto Incontro Kick-off e introduzione ai lavori Il sistema di Governance Milano, 23 Giugno 2010 Milano, 24 marzo 2010-1 - Agenda Il Sistema di Governance Point of view Deloitte

Dettagli

Il sistema di reporting per gli organi di vertice delle compagnie assicurative: gli effetti di Solvency 2 e Regolamento 20 sulla governance

Il sistema di reporting per gli organi di vertice delle compagnie assicurative: gli effetti di Solvency 2 e Regolamento 20 sulla governance ATTIVITA DI RICERCA 2015 Il sistema di reporting per gli organi di vertice delle compagnie assicurative: gli effetti di Solvency 2 e Regolamento 20 sulla governance PROPOSTA DI ADESIONE 1 TEMI E OBIETTIVI

Dettagli

MARISA PARMIGIANI. Responsabile Sostenibilità

MARISA PARMIGIANI. Responsabile Sostenibilità MARISA PARMIGIANI Responsabile Sostenibilità IL GRUPPO UNIPOL Il Gruppo Unipol è uno dei principali gruppi assicurativi in Europa, nel mercato dei prodotti assicurativi e finanziari, con una raccolta complessiva

Dettagli

CSR: DALL IMPEGNO SOCIALE AL VANTAGGIO COMPETITIVO. IL CASO. Bologna, 28 novembre 2014

CSR: DALL IMPEGNO SOCIALE AL VANTAGGIO COMPETITIVO. IL CASO. Bologna, 28 novembre 2014 1 CSR: DALL IMPEGNO SOCIALE AL VANTAGGIO COMPETITIVO. IL CASO Bologna, 28 novembre 2014 2 INDICE: 1. Il Gruppo IGD 2. La responsabilità sociale in IGD ed i risultati raggiunti 3 IGD Le caratteristiche

Dettagli

VERSO UN ATENEO ECO-SOSTENIBILE

VERSO UN ATENEO ECO-SOSTENIBILE SOSTENIBILITÀ A CA FOSCARI: VERSO UN ATENEO ECO-SOSTENIBILE Prof.ssa Chiara MIO Auditorium S. Margherita 2 marzo 2011 ATTIVITA STEP 1 STEP 2 STEP 3 CARTA DEGLI IMPEGNI DI SOSTENIBILITÀ (C.I.S.) CARBON

Dettagli

Non discriminazione e pari opportunità sul lavoro. le imprese europee? Milano, 31 gennaio 2012

Non discriminazione e pari opportunità sul lavoro. le imprese europee? Milano, 31 gennaio 2012 Non discriminazione e pari opportunità sul lavoro Quale evoluzione per le imprese europee? Osservatorio CSR franco-italiano Milano, 31 gennaio 2012 Vigeo: numeri chiave 2. Chi siamo La più grande agenzia

Dettagli