Hygienic Design delle apparecchiature alimentari

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Hygienic Design delle apparecchiature alimentari"

Transcript

1 Seminario tecnico Hygienic Design delle apparecchiature alimentari 11 Giugno 2010, Centro Santa Elisabetta c/o Campus Universitario di Parma DIRETTIVA MACCHINE E REQUISITO 2.1. MACCHINE ALIMENTARI E MACCHINE PER PRODOTTI COSMETICI O FARMACEUTICI Relatore: T. Ghetti Presedente D.E.Ca. System s.r.l. Lugo Ra. Presedente Consorzio D.E.Ca. Group.

2

3 PRESENTAZIONE SOCIETÀ NATA MISSION CONSORZIO D.E.Ca. Group Ghetti Tonino presidente D.E.Ca. System s.r.l Spin-off di D.E.Ca Applicazione direttive prodotto (DM-BT-EMC- Atex-PED ) 1998 Partecipazione si comitati tecnici normatori CEN TC 114 CEN TC 143 CEN TC 151 WG11 CEN TC 152 WG1 CEN TC 153 WG2 CEN TC WG3 UNI DIAM GL1 CEI TC 44 CERTIFICAZIONI ISO 9001 DOCENZE ASL; Università; Associazioni territoriali ecc

4 Stato dell arte della definizione di macchina DIRETTIVA 2006/42/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 17 maggio 2006 (D.Lgs 17/2010)

5 Conformità della macchina ai requisiti di sic. I requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute dovrebbero essere rispettati al fine di garantire che la macchina sia sicura; questi requisiti dovrebbero essere applicati con discernimento, tenendo conto dello stato dell'arte al momento della costruzione e dei requisi tecnici ed economici. Non obbligatrie Le macchine costruite in conformità di una norma armonizzata, il cui riferimento è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'unione europea, sono presunte conformi ai requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute coperti da tale norma armonizzata.

6 L attività di vigilanza Enti preposti al controllo T

7 Diapositiva 6 T1 Tonino; 05/06/10

8 Oltre ai R.E.S. ELENCO DEI PERICOLI SIGNIFICATIVI cause biologiche quali presenza di patogeni, contaminazione microbica o presenza di tossine o animali nocivi; possono alterare gli alimenti, provocare tossinfezioni o altre malattie nel consumatore cause chimiche, comprese quelle dovute agli agenti per la detergenza, disinfezione e alle sostanze lubrificanti; possono contaminare o lasciare residui nell'alimento causando danni alla salute (per esempio scottature) o malattie. corpi estranei derivanti da materie prime, macchinario o altre fonti. possono contaminare l alimento e provocare lesioni fisiche (per esempio soffocamento, ferite). Ciascuno di questi pericoli può comportare un rischio di contaminazione dell alimento e/o rischi per la salute del consumatore. Nello studio della progettazione di una macchina o impianto si deve tener conto delle implicazioni di tutti questi pericoli e delle misure necessarie ad eliminarli o ridurli

9 Il R.E.S. 2.1

10 Prima di entrare nel merito del R.E.S. 2.1 Articolo 3 della Direttiva Macchine Direttive specifiche Quando per una macchina i pericoli citati all'allegato I sono interamente o parzialmente oggetto in modo più specifico di altre direttive comunitarie, la presente direttiva non si applica o cessa di essere applicata a tale macchina e per tali pericoli dalla data di attuazione di tali altre direttive. Commento dalla Linea guida della commissione Specific Directives that may apply to machinery instead of the Machinery Directive for specific hazards Directive 84/500/EEC on ceramic articles to come into contact with foodstuffs35 Regulation (EC) N 1935/ on materials and arti cles intended to come into contact with food and repealing Directives 80/590/EEC and 89/109/EEC Commission Directive 2002/72/EC37 on plastic materials and articles intended to come into contact with foodstuffs. Le direttive di seguito elencate coprono parte del RESS 2.1, vanno prese in esame.

11 Regolamenti Regolamento CE n.1935/2004 riguardante i materiali e gli oggetti destinati a venire in contatto con i prodotti alimentari e che abroga le direttive 80/590/CE e 89/109/CE Reg. 1935/2004/CE : Il testo del Regolamento Art. 3 Requisiti generali I materiali e gli oggetti devono essere prodotti conformemente alle buone pratiche di costruzione affinché non trasferiscano ai prodotti alimentari componenti in quantità tale da: costituire un pericolo per la salute umana; modificare in modo inaccettabile la composizione degli alimenti; comportare un deterioramento delle loro caratteristiche Organolettiche

12 Il requisito 2.1 e MACCHINE ALIMENTARI E MACCHINE PER PRODOTTI COSMETICI O FARMACEUTICI Considerazioni generali Le macchine destinate ad essere utilizzate per prodotti alimentari o per prodotti cosmetici o farmaceutici devono essere progettate e costruite in modo da evitare qualsiasi rischio di infezione, di malattia e di contagio. Vanno osservati i seguenti requisiti: i materiali a contatto o che possono venire a contatto con prodotti alimentari, cosmetici o farmaceutici devono essere conformi alle direttive in materia. La macchina deve essere progettata e costruita in modo tale che detti materiali possano essere puliti prima di ogni utilizzazione; se questo non è possibile devono essere utilizzati elementi monouso;

13 Estratto della linea guida europea Campo di applicazione.. macchine per la fabbricazione, preparazione, cottura, la trasformazione, il raffreddamento, la manipolazione, stoccaggio, trasporto, condizionamento, confezionamento e distribuzione di prodotti alimentari, cosmetici e prodotti farmaceutici. Estensione dei requisiti lo scopo di evitare qualsiasi rischio la contaminazione dei prodotti alimentari, cosmetici o farmaceutici dal materiali usati per costituire la macchina, tali prescrizioni devono essere applicate in collegamento con la sicurezza e salute di cui alla sezione relativa ai materiali e prodotti, sezione , relativa alle emissioni di materie e sostanze pericolose, e la sezione 1.6 relativa manutenzione. 'pertinenti direttive'. Direttive e regolamenti

14 Estratto della linea guida europea Nei casi in cui i materiali destinati ad essere in contatto con i prodotti alimentari incorporati nelle macchine devono essere accompagnati da una dichiarazione scritta (come la Dichiarazione di conformità previsto dall'articolo 16 del regolamento (CE) n. 1935/2004), le dichiarazioni devono essere incluse nel fascicolo tecnico per le macchine in base al nono trattino, dell'allegato VII A 1.. Se questo non è il caso, il fabbricante la macchina deve documentare l'idoneità del materiale in questione nella scheda tecnica per la macchinari.

15 Estratto della linea guida europea b) tutte le superfici a contatto con i prodotti alimentari, cosmetici o farmaceutici ad eccezione di quelle degli elementi monouso devono: essere lisce e prive di rugosità o spazi in cui possono fermarsi materie organiche. Lo stesso requisito va rispettato per i collegamenti fra le superfici, essere progettate e costruite in modo da ridurre al minimo le sporgenze, i bordi e gli angoli poter essere pulite e disinfettate facilmente, se del caso, dopo aver asportato le parti facilmente smontabili; gli angoli interni devono essere raccordati con raggi tali da consentire una pulizia completa; c) i liquidi e i gas aerosol provenienti da prodotti alimentari, cosmetici o farmaceutici e dai prodotti di pulizia, di disinfezione e di risciacquatura devono poter defluire completamente verso l'esterno della macchina. d) la macchina deve essere progettata e costruita al fine di evitare l'ingresso di sostanze o di esseri vivi, in particolare insetti o accumuli di materie organiche, in zone impossibili da pulire; e) la macchina deve essere progettata e costruita in modo che i prodotti ausiliari pericolosi per la salute, inclusi i lubrificanti, non possano entrare in contatto con i prodotti alimentari, cosmetici o farmaceutici.

16 Estratto della linea guida europea Egli deve inoltre specificare i prodotti da utilizzare per la pulizia...deve specificare le caratteristiche rilevanti dei prodotti da utilizzati.. Specifiche generali per i requisiti d'igiene per le macchine sono riportati nella: EN ISO Sicurezza del macchinario Requisiti relativi all'igiene per la progettazione del macchinario alimenti EN Macchine per l'industria alimentare - Concetti di base - Parte 2: Requisiti di igiene ecc.

17 Istruzioni Le istruzioni delle macchine alimentari e delle macchine destinate ad essere utilizzate per prodotti cosmetici o farmaceutici devono indicare i prodotti e i metodi raccomandati per la pulizia, la disinfezione e la risciacquatura non solo delle parti facilmente accessibili ma anche delle parti alle quali è impossibile o sconsigliato accedere.

18 DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITA La sottoscritta Persona autorizzata a costituire la documentazione tecnica è: Nome Residente. La macchina descritta in appresso Macchina Modello... Tipo... Matricola... Anno di costruzione... Ne dichiara sotto la propria responsabilità la conformità alle disposizioni legislative che traspongono le direttive : - Direttiva Macchine 2006/42/CE - Direttiva EMC 2004/108/CE -Direttiva Bassa Tensione 2006/95/CE -Altre direttive applicabili è anche conforme alle disposizioni delle seguenti norme armonizzate:... (specificare le norme armonizzate applicabili).... Nome... Posizione... Luogo e data Firma

INNOVHUB STAZIONI SPERIMENTALI PER L INDUSTRIA STATO DELL ARTE TECNICO NORMATIVO NEL SETTORE DEL FOOD PACKAGING PER CARTA E MATERIALI INNOVATIVI

INNOVHUB STAZIONI SPERIMENTALI PER L INDUSTRIA STATO DELL ARTE TECNICO NORMATIVO NEL SETTORE DEL FOOD PACKAGING PER CARTA E MATERIALI INNOVATIVI INNOVHUB INNOVHUB STAZIONI SPERIMENTALI PER L INDUSTRIA STAZIONI SPERIMENTALI PER L INDUSTRIA Divisione Stazione Sperimentale Carta, Cartoni e Paste per Carta Divisione. Titolo intervento Relatore. STATO

Dettagli

La responsabilità dell operatore OSA (Operatore Settore Alimentare) Principale legislazione alimentare. Principale legislazione alimentare

La responsabilità dell operatore OSA (Operatore Settore Alimentare) Principale legislazione alimentare. Principale legislazione alimentare CROCE ROSSA ITALIANA WASH Team - Igiene in emergenza Comitato CRI di Codogno Corso di formazione per operatori dell emergenza Pulizia, igiene e disinfezione in emergenza Legge antispreco La responsabilità

Dettagli

Normativa Cogente e Volontaria nel Packaging Flessibile destinato al Contatto con Alimenti

Normativa Cogente e Volontaria nel Packaging Flessibile destinato al Contatto con Alimenti REGOLE ALIMENTARI E MADE IN ITALY Normativa Cogente e Volontaria nel Packaging Flessibile destinato al Contatto con Alimenti Napoli 2 Marzo 2013 Salvatore Minucci salvatore.minucci@tin.it Premessa Questa

Dettagli

Il legno a contatto con gli alimenti. Programma e analisi a cura dell Istituto Superiore di Sanità

Il legno a contatto con gli alimenti. Programma e analisi a cura dell Istituto Superiore di Sanità Il legno a contatto con gli alimenti. Programma e analisi a cura dell Istituto Superiore di Sanità Stati generali dell imballaggio di legno. Futuro, riciclo,qualità Verona M.R.Milana Istituto Superiore

Dettagli

riguardante: SOSTANZE ALIMENTARI - Disposizioni generali - Imballaggi e materiali destinati a venire a contatto con alimenti e bevande

riguardante: SOSTANZE ALIMENTARI - Disposizioni generali - Imballaggi e materiali destinati a venire a contatto con alimenti e bevande Regolamento CEE/UE n 2023 del 22/12/2006 Regolamento (CE) n. 2023/2006 della Commissione, del 22 dicembre 2006, sulle buone pratiche di fabbricazione dei materiali e degli oggetti destinati a venire a

Dettagli

I materiali e gli oggetti a contatto con gli alimenti: le più recenti norme comunitarie per la sicurezza dei prodotti

I materiali e gli oggetti a contatto con gli alimenti: le più recenti norme comunitarie per la sicurezza dei prodotti I materiali e gli oggetti a contatto con gli alimenti: le più recenti norme comunitarie per la sicurezza dei prodotti Antonino Maggio Istituto Superiore di Sanità 1 il quadro normativo generale Regolamento

Dettagli

Cosa sta nascendo presso l Istituto

Cosa sta nascendo presso l Istituto Cosa sta nascendo presso l Istituto Una linea guida per la definizione delle caratteristiche del packaging come parte della valutazione della sicurezza del prodotto cosmetico. Suggerimenti operativi per

Dettagli

RESPONSABILITÀ LEGALE DEL FOOD CONTACT EXPERT

RESPONSABILITÀ LEGALE DEL FOOD CONTACT EXPERT RESPONSABILITÀ LEGALE DEL FOOD CONTACT EXPERT Avv. Neva Monari Avvocati per l Impresa Desenzano del Garda, 26 giugno 2013 neva.monari@avvocatiperlimpresa.it 1 DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE MATERIALI

Dettagli

Materiali destinati al contatto con gli alimenti: aspetti normativi nazionali e comunitari.

Materiali destinati al contatto con gli alimenti: aspetti normativi nazionali e comunitari. Materiali destinati al contatto con gli alimenti: aspetti normativi nazionali e comunitari. ISS 14-15 giugno 2011 M.R.Milana Laboratorio Nazionale di Riferimento ISS/MOCA ROMA Dal libro bianco sulla sicurezza

Dettagli

Per ultimo inserito anche il D.Lgs. 29/2017 disciplina sanzionatoria per la violazione degli obblighi dei Regolamenti MOCA, GMP e altri.

Per ultimo inserito anche il D.Lgs. 29/2017 disciplina sanzionatoria per la violazione degli obblighi dei Regolamenti MOCA, GMP e altri. Realizzazione Certifico S.r.l. Sede op.: A. De Curtis 28-06135 PERUGIA - IT Sede amm.: Via Benedetto Croce 15-06024 Gubbio PERUGIA - IT Tel. + 39 075 5997363 + 39 075 5997343 Assistenza 800 14 47 46 info@certifico.com

Dettagli

Regolamento CE n.1935/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 ottobre Tubi elettrosaldati in acciaio inox

Regolamento CE n.1935/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 ottobre Tubi elettrosaldati in acciaio inox Attestato di conformità al Reg. 1935/2004/CE MOD 07.05 rev.01 del 11/05/2016 Attestato n. TIFQ-163AL01001/01 Vista la Normativa vigente: Regolamento CE n.1935/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio

Dettagli

Carlotta Ferroni Ministero della Salute

Carlotta Ferroni Ministero della Salute Seminario tecnico Hygienic Design delle apparecchiature alimentari 11 Giugno 2010, Centro Santa Elisabetta c/o Campus Universitario di Parma IL CONTROLLO SANITARIO NELL INDUSTRIA ALIMENTARE Carlotta Ferroni

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Gazzetta ufficiale dell'unione europea L 24/6 IT 30.1.2016 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2016/125 DELLA COMMISSIONE del 29 gennaio 2016 che approva il PHMB (1600; 1.8) come principio attivo esistente destinato a essere utilizzato nei biocidi

Dettagli

Materiali di confezionamento La valutazione del rischio e la sua gestione ai fini della sicurezza degli alimenti

Materiali di confezionamento La valutazione del rischio e la sua gestione ai fini della sicurezza degli alimenti Tecnologie per l Industria Alimentare Efficienza, Sicurezza e Qualità del processo produttivo Materiali di confezionamento La valutazione del rischio e la sua gestione ai fini della sicurezza degli alimenti

Dettagli

Adesivi e dichiarazione di conformità

Adesivi e dichiarazione di conformità Adesivi e dichiarazione di conformità Valentina Zanni Desenzano, 25 Giugno 2014 1 16.04.2013 Henkel Food Safety Forum, Innovazione negli Adesivi; Dario Cavalli Il mondo degli adesivi per imballaggi alimentari

Dettagli

D.M. 9 luglio 1987, n Criteri di massima in ordine all'idoneità dei locali e delle attrezzature delle officine di produzione dei cosmetici

D.M. 9 luglio 1987, n Criteri di massima in ordine all'idoneità dei locali e delle attrezzature delle officine di produzione dei cosmetici D.M. 9 luglio 1987, n. 328 Criteri di massima in ordine all'idoneità dei locali e delle attrezzature delle officine di produzione dei cosmetici pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 4 agosto 1987, n. 180.

Dettagli

Obblighi igienici e norme volontarie per le macchine

Obblighi igienici e norme volontarie per le macchine Sicura Sicurezza Alimentare e Nutrizione in convention Obblighi igienici e norme volontarie per le macchine e attrezzature alimentari: criteri di conformità Direttiva 2006/42/CE Reg.1935/2004/CE Reg. 2023/2006/CE

Dettagli

Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni

Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni 2006R2023 IT 17.04.2008 001.001 1 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni B REGOLAMENTO (CE) N. 2023/2006 DELLA COMMISSIONE del 22 dicembre

Dettagli

Certifico S.r.l. IT 2019

Certifico S.r.l. IT 2019 06/09/2019 2 di 135 MOCA e GMP Consolidato 2019 Ed. 2.1 Settembre 2019 Realizzazione Certifico S.r.l. Sede op.: A. De Curtis 28-06135 PERUGIA - IT Sede amm.: Via Benedetto Croce 15-06024 Gubbio PERUGIA

Dettagli

PROCEDURA Documentazione Tecnica per i DPI

PROCEDURA Documentazione Tecnica per i DPI PAGINA 1 DI 6 PROCEDURA 16.03 Documentazione Tecnica per i DPI INDICE 1 Scopo... 2 2 Applicabilità... 2 3 Documentazione di riferimento... 2 4 Composizione Documentazione Tecnica per i DPI... 2 4.1 Informazioni

Dettagli

Certifico S.r.l. IT 28/05/ di 135 MOCA - GMP Consolidato 2019 Ed. 2.0

Certifico S.r.l. IT 28/05/ di 135 MOCA - GMP Consolidato 2019 Ed. 2.0 28/05/2019 2 di 135 MOCA - GMP Consolidato 2019 Ed. 2.0 Realizzazione Certifico S.r.l. Sede op.: A. De Curtis 28-06135 PERUGIA - IT Sede amm.: Via Benedetto Croce 15-06024 Gubbio PERUGIA - IT Tel. + 39

Dettagli

Aspetti sanitari. Chioschi dell acqua: tecnologie e regole 8 ottobre 2013. Enrico Veschetti

Aspetti sanitari. Chioschi dell acqua: tecnologie e regole 8 ottobre 2013. Enrico Veschetti Chioschi dell acqua: tecnologie e regole 8 ottobre 2013 Aspetti sanitari Enrico Veschetti Istituto Superiore di Sanità Dipartimento Ambiente e connessa Prevenzione Primaria Caratteristiche di qualità essenziali

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI 30.1.2016 IT L 24/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2016/124 DELLA COMMISSIONE del 29 gennaio 2016 che approva il PHMB (1600; 1.8) come principio attivo esistente destinato

Dettagli

REGOLAMENTO (CEE) N. 315/93 DEL CONSIGLIO dell'8 febbraio 1993 che stabilisce procedure comunitarie relative ai contaminanti nei prodotti alimentari

REGOLAMENTO (CEE) N. 315/93 DEL CONSIGLIO dell'8 febbraio 1993 che stabilisce procedure comunitarie relative ai contaminanti nei prodotti alimentari 1993R0315 IT 07.08.2009 002.001 1 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni B REGOLAMENTO (CEE) N. 315/93 DEL CONSIGLIO dell'8 febbraio

Dettagli

PROCEDURA Documentazione Tecnica per l esame UE del tipo

PROCEDURA Documentazione Tecnica per l esame UE del tipo PAGINA 1 DI 6 PROCEDURA 16.108.003 Documentazione Tecnica per l esame UE del tipo INDICE 1 Scopo... 2 2 Applicabilità... 2 3 Documentazione di riferimento... 2 4 Composizione Documentazione Tecnica...

Dettagli

LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA

LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA LABORATORIO CHIMICO CAMERA COMMERCIO TORINO LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA clelia.lombardi@lab-to.camcom.it REGOLAMENTO (CE) N. 1935/2004 UN PRESUPPOSTO FONDAMENTALE PER GLI OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE

Dettagli

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(Testo rilevante ai fini del SEE) L 173/42 REGOLAMENTO (UE) 2019/1091 DELLA COMMISSIONE del 26 giugno 2019 che modifica l'allegato IV del regolamento (CE) n. 999/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i requisiti

Dettagli

Position Paper Assogastecnici Materiali e Oggetti a Contatto con Alimenti (MOCA)

Position Paper Assogastecnici Materiali e Oggetti a Contatto con Alimenti (MOCA) Position Paper Assogastecnici Materiali e Oggetti a Contatto con Alimenti (MOCA) Il Regolamento CE 1935/2004 sui materiali a contatto con gli alimenti ha fornito agli Stati membri una regolamentazione

Dettagli

INSIEMI DI MACCHINE (LINEE DI MACCHINE AUTOMATICHE)

INSIEMI DI MACCHINE (LINEE DI MACCHINE AUTOMATICHE) INSIEMI DI MACCHINE (LINEE DI MACCHINE AUTOMATICHE) DIRETTIVE COMUNITARIE, DEFINIZIONI, LINEE GUIDA, NORME ARMONIZZATE Ordine degli Ingegneri della provincia di Brescia Consulta Regionale Ordini Ingegneri

Dettagli

SEMINARIO. Il packaging per i prodotti alimentari

SEMINARIO. Il packaging per i prodotti alimentari SEMINARIO Il packaging per i prodotti alimentari Venerdì 10 Giugno 2011 Sede Confindustria di Vicenza Palazzo Bonin-Longare, corso Palladio, 13 Vicenza La gestione efficace dei Food Contact Materials e

Dettagli

LA GUIDA FACILE ALL HACCP. Guida all analisi e controllo dei rischi nel trattamento degli alimenti

LA GUIDA FACILE ALL HACCP. Guida all analisi e controllo dei rischi nel trattamento degli alimenti LA GUIDA FACILE ALL HACCP Guida all analisi e controllo dei rischi nel trattamento degli alimenti INTRODUZIONE In qualsiasi tipo di attività ogni singolo passo che parte dalla preparazione dei cibi e

Dettagli

FASCICOLO TECNICO SA1519_0061. SA1519_ Anno di costruzione

FASCICOLO TECNICO SA1519_0061. SA1519_ Anno di costruzione FASCICOLO TECNICO SA1519_0061 MACCHINA SA1519_0061 2015 Modello Anno di costruzione Note sulla macchina: Attrezzatura di assemblaggio telai delle piattaforme di lavoro semoventi cingolate CMC S15, CMC

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 1250/2008 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (CE) N. 1250/2008 DELLA COMMISSIONE 16.12.2008 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 337/31 REGOLAMENTO (CE) N. 1250/2008 DELLA COMMISSIONE del 12 dicembre 2008 che modifica il regolamento (CE) n. 2074/2005 per quanto riguarda le condizioni

Dettagli

Requisiti igienici delle apparecchiature alimentari

Requisiti igienici delle apparecchiature alimentari Plastica e Alimenti: la normativa vigente, una sfida per l industria? Parma, 7 giugno 2013 Requisiti igienici delle apparecchiature alimentari Roberto Massini ordinario di Scienze e Tecnologie Alimentari

Dettagli

GLOSSARIO. L azione da attuare ogni qualvolta si verifichino delle non conformità o deviazioni rispetto ai limiti critici individuati.

GLOSSARIO. L azione da attuare ogni qualvolta si verifichino delle non conformità o deviazioni rispetto ai limiti critici individuati. GLOSSARIO ANALISI DEL PERICOLO Il processo di raccolta e valutazione delle informazioni riguardanti i pericoli e le condizioni che ne provocano la presenza, per decidere quali necessitano di essere considerati.

Dettagli

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 25 luglio 2016 (OR. en)

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 25 luglio 2016 (OR. en) Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 25 luglio 2016 (OR. en) 11459/16 AGRILEG 115 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 22 luglio 2016 Destinatario: n. doc. Comm.: D045664/02 Oggetto:

Dettagli

Il Controllo Ufficiale presso un impianto di incenerimento a bassa capacità. Angela Soriani Ferrara, 28 ottobre 2014

Il Controllo Ufficiale presso un impianto di incenerimento a bassa capacità. Angela Soriani Ferrara, 28 ottobre 2014 Il Controllo Ufficiale presso un impianto di incenerimento a bassa capacità Angela Soriani Ferrara, 28 ottobre 2014 Regolamento (CE) n. 1069/2009 Articoli 12, 13 e 14 Smaltimento e uso di materiali di

Dettagli

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE 7.8.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 211/5 DECISIONI DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 5 agosto 2013 relativa a misure dirette a impedire l introduzione nell Unione del virus della

Dettagli

Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni

Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni 2013D0426 IT 14.02.2014 001.001 1 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni B DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 5 agosto 2013

Dettagli

VADEMECUM CE REV. 11.0

VADEMECUM CE REV. 11.0 REV. 11.0 Guida tecnica norme armonizzate Direttiva 2006/42/CE Macchine Certifico S.r.l. IT 2019 Certifico Rev. 11 Luglio 2019 Certifico è una Guida Tecnica che raccoglie, in formato facilmente consultabile

Dettagli

Il datore di lavoro: obblighi di controllo, verifica e formazione

Il datore di lavoro: obblighi di controllo, verifica e formazione INAIL ASSOLOMBARDA Sorveglianza del mercato, verifica periodica e formazione sugli apparecchi di sollevamento: sinergie per la sicurezza Il datore di lavoro: obblighi di controllo, verifica e formazione

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1097/2012 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1097/2012 DELLA COMMISSIONE 24.11.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 326/3 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1097/2012 DELLA COMMISSIONE del 23 novembre 2012 che modifica il regolamento (UE) n. 142/2011 recante disposizioni

Dettagli

Il sottoscritto nato a. il residente in Via. n. Codice Fiscale, nella sua qualità di. della ditta/società. con sede in. Via n., P.

Il sottoscritto nato a. il residente in Via. n. Codice Fiscale, nella sua qualità di. della ditta/società. con sede in. Via n., P. Al Sig. Sindaco del Comune di Torre Santa Susanna OGGETTO: Richiesta di nulla-osta sanitario. Il sottoscritto nato a il residente in Via n. Codice Fiscale, nella sua qualità di della ditta/società con

Dettagli

I requisiti di sicurezza degli impianti elettrici e le Norme tecniche CEI.

I requisiti di sicurezza degli impianti elettrici e le Norme tecniche CEI. I requisiti di sicurezza degli impianti elettrici e le Norme tecniche CEI. P.I. Luigi Muzzini Membro CT 64 CEI SICUREZZA ACCETTABILE Il livello di sicurezza accettabile evolve con le condizioni sociali

Dettagli

Requisito. Regolamento (CE) n. 852/2004 Allegato II - Capitolo I Requisiti generali applicabili alle strutture destinate agli alimenti C NC NA NOTE

Requisito. Regolamento (CE) n. 852/2004 Allegato II - Capitolo I Requisiti generali applicabili alle strutture destinate agli alimenti C NC NA NOTE Allegato II - Capitolo I Requisiti generali applicabili alle strutture destinate agli alimenti pag. 01 1-I) La struttura è tenuta pulita, è sottoposta a manutenzione e tenuta in buone condizioni? 2a-I)

Dettagli

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI 14.1.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 12/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO (UE) N. 28/2012 DELLA COMMISSIONE dell'11 gennaio 2012 che fissa requisiti per importare nell Unione

Dettagli

DECISIONE DELLA COMMISSIONE

DECISIONE DELLA COMMISSIONE 18.7.2008 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 190/27 DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 3 luglio 2008 recante modifica della decisione 2000/572/CE che stabilisce le condizioni sanitarie e di polizia

Dettagli

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE 29.3.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 95/31 DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 27 marzo 2014 che modifica la decisione 2007/777/CE per quanto concerne l'importazione di prodotti

Dettagli

AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI VIBO VALENTIA Via Dante Alighieri Vibo Valentia Part. IVA n

AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI VIBO VALENTIA Via Dante Alighieri Vibo Valentia Part. IVA n AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI VIBO VALENTIA Via Dante Alighieri - 89900 Vibo Valentia Part. IVA n 02866420793 A.S. P. V.V. Pag.1 di 6 Titolo: Indice 1 Modalità operative 2 Definizioni 3 Riferimenti

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea REGOLAMENTI

Gazzetta ufficiale dell'unione europea REGOLAMENTI 18.2.2019 L 46/11 REGOLAMENTI REGOLAMENTO (UE) 2019/268 DELLA COMMISSIONE del 15 febbraio 2019 che modifica i regolamenti (UE) n. 200/2010, (UE) n. 517/2011, (UE) n. 200/2012 e (UE) n. 1190/2012 per quanto

Dettagli

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(Testo rilevante ai fini del SEE) 31.10.2017 L 281/21 REGOLAMENTO (UE) 2017/1973 DELLA COMMISSIONE del 30 ottobre 2017 che modifica il regolamento (CE) n. 2074/2005 per quanto riguarda i controlli ufficiali sui prodotti della pesca catturati

Dettagli

Cosa dovrebbe essere tenuto in considerazione quando si acquista o si costruisce una nuova attrezzatura?

Cosa dovrebbe essere tenuto in considerazione quando si acquista o si costruisce una nuova attrezzatura? Cosa dovrebbe essere tenuto in considerazione quando si acquista o si costruisce una nuova attrezzatura? Formazione per Tecnici 18 20 Settembre2018 AGENFORM Moretta (CN) This work is licensed under the

Dettagli

Modifica del Regolamento (CEE) n 2092/91 approvata dal Comitato Permanente Agricoltura Biologica (art. 14, Reg (CEE) n. 2092/91) il 23 marzo 2000

Modifica del Regolamento (CEE) n 2092/91 approvata dal Comitato Permanente Agricoltura Biologica (art. 14, Reg (CEE) n. 2092/91) il 23 marzo 2000 Modifica del Regolamento (CEE) n 2092/91 approvata dal Comitato Permanente Agricoltura Biologica (art. 14, Reg (CEE) n. 2092/91) il 23 marzo 2000 Oggetto: Modifica del regolamento CEE n.2092/91 del Consiglio

Dettagli

NOTAZIONE AISI Secondo la ASTM A240 / A240M - 17

NOTAZIONE AISI Secondo la ASTM A240 / A240M - 17 Forlimpopoli, 31 Ottobre 2018 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ SECONDO IL REGOLAMENTO (CE) N.1935/2004 ART.16 PER I TUBI ELETTROSALDATI AL LASER CODICI TXT003, TXT014, TXT015 PER APPLICAZIONI ALIMENTARI PRODOTTI

Dettagli

Profilo Tecnico. Dielle BIO Serie a bassa migrazione e basso odore per food packaging

Profilo Tecnico. Dielle BIO Serie a bassa migrazione e basso odore per food packaging Dielle BIO 8770 Serie a bassa migrazione e basso odore per food packaging La protezione del consumatore esige che il contenitore dei cibi non contamini l interno dell involucro, preservando il contenuto

Dettagli

Formazione Professionale per gli addetti del Settore Agro - Alimentare

Formazione Professionale per gli addetti del Settore Agro - Alimentare Formazione Professionale per gli addetti del Settore Agro - Alimentare Indice Introduzione Cenni legislativi Termini e definizioni Procedure comportamentali da rispettare Igiene della persona Malattie

Dettagli

ALFONSO SELLITTO, DOMENICO CACACE, GIUSEPPE PIRONE. Stazione Sperimentale per l Industria delle Conserve Alimentari Parma

ALFONSO SELLITTO, DOMENICO CACACE, GIUSEPPE PIRONE. Stazione Sperimentale per l Industria delle Conserve Alimentari Parma ALFONSO SELLITTO, DOMENICO CACACE, GIUSEPPE PIRONE Stazione Sperimentale per l Industria delle Conserve Alimentari Parma CibusTec 2009 Parma, 30-10-2009 LA NORMA UNI EN ISO 22000 È stata pubblicata a novembre

Dettagli

STRUTTURE ED ATTREZZATURE PROCEDURA PER LA MANUTENZIONE DI IMPIANTI E STRUTTURE

STRUTTURE ED ATTREZZATURE PROCEDURA PER LA MANUTENZIONE DI IMPIANTI E STRUTTURE STRUTTURE ED ATTREZZATURE PROCEDURA PER LA MANUTENZIONE DI IMPIANTI E STRUTTURE REQUISITI NORMATIVI REGOLAMENTO (CE) N. 852/2004 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 29 aprile 2004 sull igiene dei

Dettagli

CONVEGNO SICUREZZA E ROBOT COLLABORATIVI

CONVEGNO SICUREZZA E ROBOT COLLABORATIVI Dipartimento Innovazioni Tecnologiche e Sicurezza degli Impianti Prodotti e Insediamenti Antropici CONVEGNO SICUREZZA E ROBOT COLLABORATIVI Impatto sulla salute e sicurezza degli operatori Luigi Monica

Dettagli

Il Controllo Ufficiale nell ambito della Segnalazione Certificata d Inizio Attività (S.C.I.A.)

Il Controllo Ufficiale nell ambito della Segnalazione Certificata d Inizio Attività (S.C.I.A.) Il Controllo Ufficiale nell ambito della Segnalazione Certificata d Inizio Attività (S.C.I.A.) Intervento a cura di dott.ssa Daniela F. Pozzi Milano, 21 maggio 2015 Quadro normativo Regolamento CE 852/04

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 1237/2007 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (CE) N. 1237/2007 DELLA COMMISSIONE 24.10.2007 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 280/5 REGOLAMENTO (CE) N. 1237/2007 DELLA COMMISSIONE del 23 ottobre 2007 che modifica il regolamento (CE) n. 2160/2003 del Parlamento europeo e del

Dettagli

Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO

Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 3.10.2012 COM(2012) 578 final 2012/0280 (NLE) Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO relativo all'impiego di acido lattico per ridurre la contaminazione microbiologica superficiale

Dettagli

Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento D043211/04.

Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento D043211/04. Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 11 maggio 2017 (OR. en) 8950/17 AGRILEG 92 DENLEG 41 VETER 36 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 4 maggio 2017 Destinatario: n. doc. Comm.:

Dettagli

Il controllo delle dichiarazioni di conformità. Valutazione delle principali non conformità

Il controllo delle dichiarazioni di conformità. Valutazione delle principali non conformità Il controllo delle dichiarazioni di conformità Valutazione delle principali non conformità Reg. CEE/UE 1935/04 Art. 16 - Dichiarazione di conformità 1. Le misure specifiche di cui all articolo 5 prevedono

Dettagli

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 10 marzo 2017 (OR. en)

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 10 marzo 2017 (OR. en) Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 10 marzo 2017 (OR. en) 7180/17 DENLEG 17 AGRI 131 SAN 95 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 9 marzo 2017 Destinatario: n. doc. Comm.: D048363/04

Dettagli

Le Apparecchiature elettriche ed elettroniche Sessione 2. Marcatura CE e Conformità alle Direttive

Le Apparecchiature elettriche ed elettroniche Sessione 2. Marcatura CE e Conformità alle Direttive Club CE 6 Marzo 2013 Torino Incontra - Torino Le Apparecchiature elettriche ed elettroniche Sessione 2 La documentazione obbligatoria: Dichiarazione di Conformità e marcatura CE Ing. Giancarlo Borio LACE

Dettagli

Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni

Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni 2012R0028 IT 01.07.2013 002.001 1 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni B REGOLAMENTO (UE) N. 28/2012 DELLA COMMISSIONE dell'11 gennaio

Dettagli

IMBALLAGGI ORTOFRUTTICOLI: LA RINTRACCIABILITÀ DEGLI SISTEMI OPERATIVI STATI GENERALI DELL IMBALLAGGIO DI LEGNO. - Giovedi

IMBALLAGGI ORTOFRUTTICOLI: LA RINTRACCIABILITÀ DEGLI SISTEMI OPERATIVI STATI GENERALI DELL IMBALLAGGIO DI LEGNO. - Giovedi STATI GENERALI DELL IMBALLAGGIO DI LEGNO LA RINTRACCIABILITÀ DEGLI IMBALLAGGI ORTOFRUTTICOLI: SISTEMI OPERATIVI Loris Cicero - Pegaso Ambiente s.r.l. - Verona - Giovedi 08.02.2007 - IL REGOLAMENTO (CE)

Dettagli

Controlli microbiologici degli alimenti

Controlli microbiologici degli alimenti Controlli microbiologici degli alimenti Considerazioni di carattere generale e Regolamento (CE) 2073 / 2005 e successive modifiche Maria Luisa Cortesi Il controllo microbiologico degli alimenti FINALITA

Dettagli

Rintracciabilità nella filiera del latte alimentare

Rintracciabilità nella filiera del latte alimentare Rintracciabilità nella filiera del latte alimentare Produzione Agricola Reg. CE 852/04 Reg. CE 178/02 Reg. CE 178/02 Mangimificio Produzione zootecnica Reg. CE 852/04 Reg. CE 178/02 Prima trasformazione

Dettagli

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI 12.8.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 207/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 809/2011 DELLA COMMISSIONE dell 11 agosto 2011 che modifica il regolamento

Dettagli

PROCEDURA Documentazione Tecnica

PROCEDURA Documentazione Tecnica PROCEDURE PAGINA 1 DI 6 PROCEDURA 108.003 Documentazione Tecnica INDICE 1 Scopo... 2 2 Applicabilità... 2 3 Documentazione di riferimento... 2 4 Composizione Documentazione Tecnica... 2 4.1 Informazioni

Dettagli

La qualità degli alimenti

La qualità degli alimenti La qualità degli alimenti Definizione di alimento Si definisce alimento qualsiasi sostanza ingerita che sia in grado di esercitare una o più delle seguenti funzioni: fornire materiale energetico per la

Dettagli

GMP nella produzione dei cosmetici

GMP nella produzione dei cosmetici GMP nella produzione dei cosmetici Giulia Trovato DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE S.C. IGIENE E SANITA PUBBLICA ASL TO 5 Regolamento (CE) n.1223/2009 Considerazione 16 Per garantirne la sicurezza, i prodotti

Dettagli

LA DIRETTIVA EUROPEA 2014/68/UE - PED

LA DIRETTIVA EUROPEA 2014/68/UE - PED LA DIRETTIVA EUROPEA 2014/68/UE - PED Ing. Lorenzo Scano Studio Scano Associato Piazzale Chiavris, 66 33100 Udine, ITALY (EU) 1 2014/68/UE - PED: COS È? Direttiva di prodotto relativa alle attrezzature

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea REGOLAMENTI

Gazzetta ufficiale dell'unione europea REGOLAMENTI 30.4.2016 IT L 116/3 REGOLAMENTI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2016/672 DELLA COMMISSIONE del 29 aprile 2016 che approva l'acido peracetico come principio attivo esistente destinato a essere utilizzato

Dettagli

Protocolli di campionamento degli alimenti e delle superfici Giuliana Blasi IZS Umbria e Marche

Protocolli di campionamento degli alimenti e delle superfici Giuliana Blasi IZS Umbria e Marche Listeria monocytogenes e Sicurezza Alimentare 09 maggio 2016 Regione Marche Protocolli di campionamento degli alimenti e delle superfici Giuliana Blasi IZS Umbria e Marche * Introduzione La sicurezza dei

Dettagli

LAVORI IN QUOTA D.P.I. 3A CATEGORIA. Corso di formazione

LAVORI IN QUOTA D.P.I. 3A CATEGORIA. Corso di formazione LAVORI IN QUOTA D.P.I. 3A CATEGORIA Corso di formazione Quadro normativo Articolazione del corso 1. Quadro normativo 2. Responsabilità e procedure 3. Analisi e Valutazione del rischio nei lavori in quota

Dettagli

Lavorazione: PREPARAZIONE MESCOLE IN ACQUA

Lavorazione: PREPARAZIONE MESCOLE IN ACQUA Scheda 3 Tipo / Fase: TESSUTI SPECIALI / PREPARAZIONE Lavorazione: PREPARAZIONE MESCOLE IN ACQUA Scopo della lavorazione Nella fase di lavorazione preparazione mescole, eseguita in un apposita area o locale,

Dettagli

STUDIO LEGALE LEPORE

STUDIO LEGALE LEPORE STUDIO LEGALE LEPORE Avv. GAETANO LEPORE Avv. MARIA CLAUDIA LEPORE Avv. CARLO LEPORE Avv. LUCA PARMEGGIANI Gent.ma Ing. Elisabetta MAZZI Quesito: E' stato pubblicato il DM 13 agosto 2009, in tale decreto

Dettagli

cioè l imballaggio alimentare non è un optional

cioè l imballaggio alimentare non è un optional Laura Bersani Materiali a contatto con gli alimenti: normative di riferimento e ricadute sulla sicurezza alimentare. Torino 20 settembre 2012 LABORATORIO CHIMICO CAMERA COMMERCIO TORINO Packaging s not

Dettagli

Lavorazione: PREPARAZIONE MESCOLE IN SOLVENTE

Lavorazione: PREPARAZIONE MESCOLE IN SOLVENTE Scheda 1 Tipo / Fase: TESSUTI SPECIALI / PREPARAZIONE Lavorazione: PREPARAZIONE MESCOLE IN SOLVENTE Scopo della lavorazione Nella fase di lavorazione preparazione mescole, eseguita in un apposito locale,

Dettagli

PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE DEI SISTEMI DI RINTRACCIABILITÀ (UNI EN ISO 22005) LGDT02

PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE DEI SISTEMI DI RINTRACCIABILITÀ (UNI EN ISO 22005) LGDT02 Linea Guida PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE DEI SISTEMI DI RINTRACCIABILITÀ LGDT02 Redatto il 2008-03-07 Verificato il 2008-03-10 Approvato il 2008-03-11 Autorizzato all emissione Da: Responsabile

Dettagli

PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2006/42/CE ALLEGATO IX ESAME CE DEL TIPO

PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2006/42/CE ALLEGATO IX ESAME CE DEL TIPO Titolo PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2006/42/CE ALLEGATO IX ESAME CE DEL TIPO Riferimento Revisione e data entrata in vigore Approvato da PR.PART. ON/MACC-IX Rev. 1 del 07/04/2017 IMQ S.p.A. Business

Dettagli

I 7 PRINCIPI DEL CODEX ALIMENTARIUS

I 7 PRINCIPI DEL CODEX ALIMENTARIUS I 7 PRINCIPI DEL CODEX ALIMENTARIUS 1 I 7 PRINCIPI DEL CODEX ALIMENTARIUS Il Metodo HACCP prevede l attuazione dei seguenti 7 principi: Principio 1: Indicazione dei pericoli connessi alle diverse fasi

Dettagli

Controllo ufficiale, campionamanto, sanzioni. Casavola Gualtiero ATS Milano Città Metropolitana

Controllo ufficiale, campionamanto, sanzioni. Casavola Gualtiero ATS Milano Città Metropolitana Controllo ufficiale, campionamanto, sanzioni Casavola Gualtiero ATS Milano Città Metropolitana Reg. ce 882/04: Controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi

Dettagli

SICUREZZA ALIMENTARE

SICUREZZA ALIMENTARE SICUREZZA ALIMENTARE Soluzioni e Formazione specializzata per la Sicurezza Alimentare: Settori Alimentare e Packaging Rif. GMP - Legislazione cogente e Standard Volontari applicabili Sicurezza Alimentare

Dettagli

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(Testo rilevante ai fini del SEE) 22.5.2008 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 132/7 REGOLAMENTO (CE) N. 437/2008 DELLA COMMISSIONE del 21 maggio 2008 recante modifica degli allegati VII, X e XI del regolamento (CE) n. 1774/2002

Dettagli

CONTESTUALIZZAZIONE CONSAPEVOLEZZA

CONTESTUALIZZAZIONE CONSAPEVOLEZZA CONTESTUALIZZAZIONE CONSAPEVOLEZZA GMP Buone pratiche di CAST fabbricazione applicazione Contatto Alimentare Sicurezza Tecnologia Anna Perego Roberto Zanasi 1 GMP-Buone pratiche di fabbricazione applicazione

Dettagli

LINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DELLE GMP AGLI IMBALLI IN EPS A CONTATTO CON ALIMENTI REGOLAMENTO N. 2023/06/CE

LINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DELLE GMP AGLI IMBALLI IN EPS A CONTATTO CON ALIMENTI REGOLAMENTO N. 2023/06/CE L AIPE - Associazione Italiana Polistirene Espanso è una associazione senza fini di lucro costituita nel 1984 al fine di tutelare e promuovere l immagine del polistirene espanso sinterizzato (EPS) di qualità

Dettagli

(2) Termine di recepimento: vedi articolo 8 della presente direttiva.

(2) Termine di recepimento: vedi articolo 8 della presente direttiva. Dir. 2004/41/CE del 21 aprile 2004 ( 1). Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che abroga alcune direttive recanti norme sull'igiene dei prodotti alimentari e le disposizioni sanitarie per la

Dettagli

IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO PER IL SETTORE

IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO PER IL SETTORE IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO PER IL SETTORE Evoluzione degli standard UNI EN ISO 7396-1 ed UNI EN ISO 7396-2. RELATORE: Alessandro Sassi Ente / Azienda: Certiquality S.r.l. POLITECNICO DI MILANO,

Dettagli

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 12 marzo 2014. Disposizioni per la designazione dei laboratori che possono eseguire l analisi dei campioni prelevati durante i controlli

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) /... DELLA COMMISSIONE. del

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) /... DELLA COMMISSIONE. del COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 10.4.2017 C(2017) 2234 final REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) /... DELLA COMMISSIONE del 10.4.2017 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) 2016/1012 del Parlamento

Dettagli

La certificazione di prodotto per ambienti potenzialmente esplosivi

La certificazione di prodotto per ambienti potenzialmente esplosivi La certificazione di prodotto per ambienti potenzialmente esplosivi Relatore: Michele ing. Rinieri Legislazione Entrata in vigore della Direttiva 94/9/CE At.Ex. : 1 luglio 2003 sono abrogate le seguenti

Dettagli

Sicurezza alimentare e applicazione della legge Le responsabilità dell operatore del settore alimentare

Sicurezza alimentare e applicazione della legge Le responsabilità dell operatore del settore alimentare Sicurezza alimentare e applicazione della legge Le responsabilità dell operatore del settore alimentare Gianni Lidiano Cavallini - Paolo Demarin Incontro di formazione per addetti alle imprese alimentari

Dettagli

DAL D.P.R. 547/55. AL NUOVO DLgs 81/08

DAL D.P.R. 547/55. AL NUOVO DLgs 81/08 DAL D.P.R. 547/55 AL NUOVO DLgs 81/08 DLgs del 9 / 4 / 08 n. 81 TESTO UNICO SULLA SICUREZZA ART. 80. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO 1) Il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché i materiali,

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in IGIENE E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE Anno Accademico 2018/2019

Corso di Laurea Magistrale in IGIENE E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE Anno Accademico 2018/2019 Corso di Laurea Magistrale in IGIENE E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE Anno Accademico 2018/2019 Programma dell insegnamento di Sicurezza degli Alimenti e Ristorazione Collettiva dell esame

Dettagli

A TUTTE LE AZIENDE ASSOCIATE Loro sedi Pisa, 14 febbraio 2018 Rif. 8.1/fv Newsletter n. 41

A TUTTE LE AZIENDE ASSOCIATE Loro sedi Pisa, 14 febbraio 2018 Rif. 8.1/fv Newsletter n. 41 A TUTTE LE AZIENDE ASSOCIATE Loro sedi Pisa, 14 febbraio 2018 Rif. 8.1/fv Newsletter n. 41 OGGETTO: Corso di aggiornamento per Addetti e Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione (ASSP e RSPP),

Dettagli