Prof. Tarcisio Niglio LA PROFESSIONE INFERMIERISTICA

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1 Prof. Tarcisio Niglio Anno Accademico Corso Triennale in Scienze Infermieristiche III anno 2 semestre LA PROFESSIONE INFERMIERISTICA Troverete copia di queste diapositive nel sito internet:

2 Decreto Ministeriale n.739 del 14 settembre 1994 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.6 del 9 gennaio Regolamento concernente l'individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell'infermiere.

3 L'Infermiere è il professionista sanitario responsabile dell'assistenza infermieristica.

4 L'assistenza infermieristica o nursing è una disciplina focalizzata nell'assistere e prendersi cura degli individui, le famiglie e le comunità per ottenere, riottenere e mantenere salute e funzionalità ottimali. Oggi più che di assistenza infermieristica si parla di Processo di Assistenza.

5 "Funzione specifica dell infermiere è quella di assistere l individuo, sano o malato, per aiutarlo a compiere tutti quegli atti tendenti al mantenimento della salute o della guarigione (o prepararlo a morte serena) atti che compirebbe da solo se disponesse della sua forza, della volontà, o delle cognizioni necessarie- e di favorire la sua partecipazione attiva in modo da aiutarlo a riconquistare il più rapidamente possibile la propria indipendenza (Virginia Henderson).

6 CARTELLA INFERMIERISTICA Il nucleo centrale della cartella infermieristica è il piano di assistenza personalizzato. Formalmente riconosciuta dall'art. 69 del D.P.R. 384/90, viene giuridicamente considerata come un atto pubblico.

7 Non usare mai la matita o il correttore liquido per modificare gli scritti. Non correggere farmaci e dosaggi ripassando con la penna, ed evitare di correggere in maniera troppo coprente, con pennarelli o altro. Errare è umano, mascherare un errore è criminale!!! Basta tirare una o due linee sopra la parte da eliminare, in modo che l'errore sia ancora leggibile. Vale anche per la terapia in corso. Se le modifiche sono minime, si tiri una linea sopra la precedente, in modo che risulti comunque leggibile a posteriori, e poi si scriva la nuova prescrizione negli spazi sottostanti. Registrare i dati in modo chiaro, leggibile, che non dia adito a dubbi, evitando calligrafie in stile impegnativa del medico.

8 Ogni foglio, specie se parte di un multiplo, deve recare cognome e nome dell'utente e numero progressivo, in modo da ritornare velocemente in sede anche dopo il passaggio di operatori disordinati. Ogni operatore deve compilare la cartella infermieristica per sé e mai per conto di altri, assumendosi la responsabilità delle proprie registrazioni. I problemi identificati vanno descritti sul Diario infermieristico tempestivamente, con precisione ed essenzialità, evitando di tralasciare informazioni utili, annotando con accuratezza sintomi e sensazioni dell'utente, azioni intraprese ed eventuale risultato.

9 Per agevolare la consultazione successiva, se il diario viene aggiornato più volte durante lo stesso turno, la data va segnata solo sulla prima nota, mentre l'ora va aggiornata su tutte le note successive. Sensazioni e sintomi non vanno interpretati, ma trascritti fra virgolette, per indicare che sono le parole riferite dall'utente. Non vanno mai confuse con le osservazioni dell'infermiere. Il comportamento inatteso di un utente, come il rifiuto di assumere un farmaco o di effettuare un esame diagnostico, va annotato sul Diario infermieristico, evidenziandone le motivazioni.

10 Abbreviazioni e simboli si utilizzano solo se sono noti a tutti i membri dell'equipe. Nei luoghi in cui se ne faccia ampio uso, prevedere una legenda consultabile a parte. Evitare di coniare abbreviazioni e acronimi di fantasia: le annotazioni devono risultare comprensibili a tutti gli operatori. Usare una terminologia tecnica, corretta e verificata. Non fare mai dell'ironia sul diario: mantenere un adeguato distacco professionale, anche descrivendo eventi che possono stimolare l'ilarità.

11 !!! RICORDATEVI SEMPRE!!! La diagnosi, la prognosi e la terapia sono l'esito finale di un accurato studio critico eseguito sul paziente e sono appannaggio e responsabilità del medico. L'infermiere sospetta e suggerisce. L'infermiere, in virtù della preparazione ed esperienza, è abilitato e capace di trattare alcuni problemi di salute attuali o potenziali

12 COMPITI DELL'INFERMIERE Accertare e controllare (p.es: registrare i parametri vitali) Svolgere interventi terapeutici Rendere il paziente più sereno ed aiutarlo nelle attività della vita quotidiana (p.es: riposizionarsi) Assicurare le funzioni respiratorie Assicurare l alimentazione e l idratazione Assicurare l eliminazione intestinale ed urinaria Assicurare l igiene e il comfort Assicurare la funzione cardiocircolatoria Assicurare un ambiente terapeutico e sicuro Fornire un appoggio emotivo Insegnare e consigliare Indirizzare il paziente ad istituzioni e servizi appropriati

13 COMPITI DELL'INFERMIERE Rispondere continuamente alle seguenti domande: Come è progredito il paziente in termini di obiettivi stabiliti nel piano? Il paziente ha nuove necessità? Il piano di assistenza richiede di essere revisionato?

14 !!! ATTENZIONE ALLA COMPILAZIONE!!! Descrivere la REAZIONE della persona piuttosto che il BISOGNO. Deficit di volume dei liquidi... (NON bisogno di liquidi...). Utilizzare i termini CORRELATO o ASSOCIATO piuttosto che CAUSATO. Dolore correlato ad agenti biologici dannosi alle strutture fisiche (NON dolore causato da...). Non apportare GIUDIZI di valore. Relazione parentale alterata correlata ad una separazione prolungata dai genitori (NON...correlata ad un debole attaccamento al bambino).

15 !!! ATTENZIONE ALLA COMPILAZIONE!!! Utilizzare termini LEGALI e non diffamatori. Rischio di infezione correlato ad una diminuzione della capacità immunitaria (NON...correlato ad una tecnica di medicazione scorretta). Evitare di invertire il PROBLEMA con i FATTORI eziologici. Relazione parentale alterata correlata ad un problema di autostima (NON problema di autostima correlato a relazione parentale alterata). Le due parti dell'enunciato non devono essere dei SINONIMI. Alterazione del processo del pensiero correlato ad isolamento (NON alterazione del processo del pensiero correlato a confusione).

16 !!! ATTENZIONE ALLA COMPILAZIONE!!! Descrivere PROBLEMI e FATTORI eziologici di specifica competenza infermieristica. Mobilità fisica diminuita correlata a debolezza muscolare (NON...correlata alla presenza di un gesso). Non deve MAI contenere la DIAGNOSI CLINICA formulata dal Medico. Inefficace liberazione delle vie aeree correlata a secrezioni tracheobronchiali (NON...correlata a fibrosi cistica). Descrivere FATTORI eziologici redatti in modo da indicare la possibilità di un CAMBIAMENTO. Rischio di alterazione dell'integrità della cute correlato ad immobilità (NON...correlata alla presenza di una trazione scheletrica).

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