RELAZIONE SUI MATERIALI IMPIEGATI
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- Eduardo Bonfanti
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1 Comune di Amandola EMERGENZA SISMA 2016 EDIFICIO EX SCUOLA CESE Intervento di Miglioramento Sismico per la realizzazione di n 2 abitazioni per il soddisfacimento del fabbisogno abitativo. RELAZIONE SUI MATERIALI IMPIEGATI Committente: Comune di Amandola Progettista Strutturale: Direttore dei Lavori strutturale: Ing. Filippo MASSIMI Ing. Filippo MASSIMI Data: Maggio
2 1. MATERIALI PER PARTI IN OPERA DI NUOVA COSTRUZIONE Acciaio da calcestruzzo armato in barre o rete els Ø 26mm Si prevede l'impiego di acciaio tipo B450C controllato in stabilimento : E c f yk f tk = MPa 450 MPa 540 MPa f y / f yk 1.35 (f t / f y ) medio 1.25 In condizione di esercizio deve essere verificato: σ s <0.8*f yk = 360 MPa (Trazione - SLE) Calcestruzzo camicia pilastri Rck=35 MPa resistenza caratteristica cubica a compressione Ec=34077 MPa modulo elastico fck=0.83*rck=29.05 MPa resistenza caratteristica cilindrica a compressione n=0,20 coefficiente di Poisson (cls non fessurato) α=10,00e-6/ C coefficiente di dilatazione termica Stato limite ultimo SLU γc=1,5 fcd=15,87 MPa resistenza di calcolo cilindrica Stato limite di esercizio SLE Classe di esposizione: XC3 Classe di consistenza S5 Diametro max aggregato mm 20 γ c =1,0 fcd = 15,87 MPa σ c <0.6fck = 16.80MPa - compressione - combinazione di carico rara σ c <0.45fck = MPa - compressione - combinazione di carico quasi permanente 2
3 Betoncino per intonaco armato Peso specifico polvere >=1425 kg/m 3 Granulometria >3mm Acqua impasto 18% Densità malta fresca >=2080 kg/m 3 Resistenza a flessione a 7gg >6 MPa Resistenza a flessione a 28gg >35 MPa Modulo di elasticità a 28gg MPa Calcestruzzo riempimento perforazione armate Classe di consistenza Rck >= 25 Mpa Tipo di cemento 325 Max rapporto acqua cemento 0.5 Eventuale additivo fluidificante Acciaio da carpenteria metallica Per i profilati metallici di nuovo impiego si intende utilizzare un acciaio per opere in carpenteria metallica di classe S275 (ex Fe 430 C). Tensione (carico unitario) di rottura a trazione f t 430 MPa Tensione (carico unitario) di snervamento (spessori 40mm) f y = 275 MPa Allungamento percentuale a rottura (spessori 0-40mm) ε t = 21% Modulo elastico E = MPa Stato limite ultimo SLU Tensione (carico unitario) di snervamento (spessori 40mm) f y = 275 MPa Saldature Si adotteranno saldature di classe 2; la minima altezza del cordone di saldatura a cordone d angolo è pari a t/2 con t spessore minimo del laminato da saldare. Per i valori limite di tensioni sulle saldature, a seconda delle diverse componenti di tensione agenti, si sono adottate le indicazioni presenti nelle norme tecniche. 3
4 Bulloni e dadi Si adotteranno bulloni ( caratteristiche geometriche secondo UNI-EN-ISO 4016:2002; UNI 5592:1968) ad alta resistenza classe 8.8 e dadi classe 8 ( classi secondo UNI-EN-ISO 898-1:2001) Per i bulloni sopraccitati si sono assunte le seguenti resistenze di progetto: Classe f t f y vite [N/mm 2 ] [N/mm 2 ] Barre filettate Si adotteranno barre filettate classe 5.6 e dadi classe 5 ( classi secondo UNI-EN-ISO 898-1:2001) Per i bulloni sopraccitati si sono assunte le seguenti resistenze di progetto: Classe vite f t [N/mm 2 ] f y [N/mm 2 ] Acciaio per Catene Si adotteranno catene in acciaio inossidabile AISI 316 Tensione (carico unitario) di rottura a trazione f t 550 MPa Tensione (carico unitario) di snervamento (spessori 40mm) f y = 240 MPa Allungamento percentuale a rottura (spessori 0-40mm) ε t = 05% Modulo elastico E = MPa 4
5 2. MATERIALI PER PARTI IN OPERA ESISTENTI Indagini sui materiali Il piano di indagini messo in atto è stato volto al raggiungimento del livello di conoscenza LC1 e circoscritte all acquisizione di informazioni finalizzate alle verifiche puntuali delle varie tipologie presenti nel fabbricato. Si allegano i risultati delle prove eseguite. Livello di conoscenza e fattore di confidenza In conformità a quanto espresso nel precedente paragrafo si riportano le scelte effettuate per il livello di conoscenza ed il fattore di confidenza: Livello di conoscenza LC1 Fattore di confidenza FC=1,35 Caratterizzazione meccanica dei materiali Sulla base delle indagini e del livello di conoscenza raggiunto (LC1), è stato possibile caratterizzare la muratura in relazione alla tab. C8A.2.1 del par. C8A.2 delle Istruzioni per l applicazione delle norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14 Gennaio La muratura in esame è classificabile come Muratura in mattoni semipieni con giunti verticali a secco e una percentuale di foratura <45%. Nella struttura è presente anche una muratura in mattoni pieni e malta di calce oltre che a doppi paramenti con pietra a vista. 5
6 . A4 - Relazione Materiali Impiegati 33 I cui valori impiegabili in relazione al livello di conoscenza raggiunto sono riportati nel seguente prospetto. fm(n/cm²): 300 t 0 (N/cm²): 10 Peso specifico (KN/m 3 ) 11 Modulo E (N/mm²): 3150 Modulo G (N/mm²):
7 . A4 - Relazione Materiali Impiegati 34 Per quanto riguarda le scelte dei coefficienti parziali di sicurezza dei materiali, si opera assumendo i seguenti valori: per il coefficiente γ M, in conformità coi valori forniti dalla tabella 4.5.II del DM 2008, si sceglie il valore corrispondente alla classe di esecuzione 2 e muratura con elementi resistenti di categoria II, ogni tipo di malta: γ M = 3 per il fattore di confidenza, come riportato nel paragrafo precedente, si assume: 34
8 . A4 - Relazione Materiali Impiegati 35 FC = 1,35 35
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10 LA.TE.MA. S.r.l. Via Massini,6 Cod.Fisc./Patr.IVA Montegiorgio(FM) Italy R.E.A. c/o C.C.I.A.A.(A.P:) Tel./Fax ++39/ Registro imprese (A.P.) n info@latema.it Cap.Soc ,00 web site: Laboratorio in concessione con D.M RAPPORTO DI PROVA N /18 LUOGO E DATA DI EMISSIONE : Montegiorgio, li 16/03/18 COMMITTENTE : Comune di Amandola Piazza Risorgimento 17, Amandola (FM) DATA DELLA PROVA : 15/03/18 OGGETTO DELLA PROVA : Indagine diagnostica su struttura in muratura: martinetti piatti doppi LUOGO DELLA PROVA: Presso ex Scuola Elementare in località Cese, Amandola (FM). TECNICO INCARICATO : Ing. Massimi Filippo GENERALITA' : Il giorno 15/03/18, secondo la richiesta del committente, è stata eseguita n 1 prova di indagine su muratura con martinetti piatti doppi con n 4 cicli di carico. Gli elementi strutturali sottoposti a prova, le modalità di rilevazione ed i punti di indagine sono stati tutti preventivamente stabiliti dalla direzione lavori in accordo con la committenza. Il presente rapporto di prova è composto da n 6 fogli. Foglio n 1 di 6
11 Rapporto di prova n /18 SCOPO DELLA PROVA : La prova con martinetti piatti doppi consiste nel praticare due tagli paralleli nella muratura nei quali introdurre due martinetti piatti oleodinamici che permettono di applicare, alla porzione di muratura interposta, uno stato di sollecitazione monoassiale. Con trasduttori di posizione digitali fissi dislocati in modo opportuno si possono misurare le deformazioni assiali e trasversali al variare della pressione applicata. Da tali valori si è in grado di valutare il modulo elastico E dato dal rapporto tra la variazione della deformazione assiale e la variazione di pressione nel tratto elastico. Allo stesso modo, dal rapporto tra la deformazione trasversale e quella assiale nel tratto elastico, è possibile valutare il modulo di Poisson v. In ultimo, se si raggiunge o ci si avvicina alla rottura della muratura in fase di prova, si può ottenere con una certa precisione anche il valore della resistenza unitaria della muratura stessa f. ATTREZZATURA DI PROVA : - martinetti oleodinamici piatti: un martinetto piatto è costituito da due lamine metalliche saldate tra di loro lungo i bordi. Due tubi metallici saldati lungo uno dei due lati permettono il collegamento con l'unità di pressurizzazione. I martinetti utilizzati per la seguente prova sono di forma semicircolare con dimensioni 320 x 125 x 4 mm ed area di spinta pari a 286,52 cmq. Ogni singola parte dello strumento ( lamine, saldature, tubi metallici ) è stata testata ad alta pressione per verificarne la perfetta tenuta in condizioni di prova. Inoltre è stato determinato in laboratorio il coefficiente Km che consente di tener conto della riduzione della sezione di spinta del martinetto dovuta alla maggiore rigidezza del bordo. - unità di pressurizzazione: la pressurizzazione del martinetto piatto avviene per mezzo di una pompa idraulica manuale in grado di raggiungere una pressione massima di 300 bar. Le misure di pressione vengono eseguite mediante un manometro con campo di misura 60 bar e precisione pari a 0,1 bar. Tale attrezzatura permette di gestire con particolare cura gli incrementi di carico e di mantenere costante la pressione, inoltre, consente il recupero del fluido idraulico che, a prova terminata, viene fatto refluire nel serbatoio. - strumentazione di misura per deformazioni assiali: le misure sono effettuate mediante trasduttori di posizione Gefran, modello PZ-12-A-075, collegati ad un sistema di acquisizione dati multiparametrico MAE, modello A5000M, fissati a coppie di riscontri in acciaio, a distanza di 250 mm l'uno dall'altro, perfettamente solidali con il materiale da investigare. - strumentazione di misura per deformazioni trasversali: le misure sono effettuate mediante un trasduttore di posizione Gefran, modello PZ-12-A-100, collegato ad un sistema di acquisizione dati multiparametrico MAE, modello A5000M, fissato ad una coppia di riscontri in acciaio, a distanza di 265 mm l'uno dall'altro, perfettamente solidali con il materiale da investigare. - attrezzatura per l'esecuzione del taglio: il taglio è stato eseguito con una troncatrice elettrica a disco. Tale troncatrice è dotata di una lama circolare diamantata avente diametro di 350 mm; le sue caratteristiche geometriche e meccaniche sono tali da consentire l'esecuzione di un taglio perfettamente calibrato rispetto alle dimensioni del martinetto piatto, minimizzando lo scarto tra area di taglio ed area del martinetto e consentendo l'esecuzione della prova senza la necessità di intasamento tra taglio con malta o spessori di materiale vario. PROCEDURA DI PROVA : - preparazione basi di misura: per il posizionamento delle basi di misura è stata utilizzata una apposita dima, secondo lo schema riportato in tabella 1. Le quattro coppie di riscontri installate consentono di eseguire misure delle deformazioni sia assiali ( basi 1-2, 3-4, 5-6 ) che trasversali ( base 7-8 ). - esecuzione del taglio: i tagli sono stati eseguiti in modo tale da garantire la perfetta planarità degli stessi ed avendo cura di evitare sovraintagli. Dopo la realizzazione dei due tagli piani paralleli e sovrapposti ad una distanza tra loro di circa 50 cm, vengono inseriti immediatamente i martinetti piatti "scarichi" e viene effettuata la lettura iniziale, corrispondente al carico zero, delle basi di riferimento. La messa in pressione idraulica dei due martinetti è realizzata con un unico circuito in modo da avere un decorso dell'entità dei carichi assolutamente identico. Dopo che il liquido idraulico sia completamente confluito nel serbatoio e si sia assicurata la completa disareazione dell'intercapedine e del circuito idraulico, si da inizio alla prova vera e propria. - esecuzione della prova: le condizioni che caratterizzano tale prova sono tali da realizzare praticamente una prova di compressione monoassiale, in direzione ortogonale al piano di posa dei mattoni, della porzione di muratura compresa fra i due tagli. Il calcolo della deformabilità è eseguito applicando il carico e scarico, con intensità via via crescente. Ad ogni incremento, dopo un tempo di attesa di circa un minuto (o comunque tale da garantire l'esaurimento della deformazione), sono state eseguite le letture sulle quattro coppie di basi e trascritte sull'apposita minuta. Le numerose basi estensimetriche, (longitudinali e trasversali) installate sulla faccia della porzione di muratura in prova, interposta fra i due martinetti, consentono di ottenere il quadro completo del suo comportamento deformativo. Il presente rapporto di prova è composto da n 6 fogli. Foglio n 2 di 6
12 Rapporto di prova n /18 Caratteristiche del martinetto Tipo di martinetto: semicircolare Dimensioni del martinetto (mm): 320x125x4 Area del martinetto Am (cmq): 286,52 Costante del martinetto Km: 0,82 Caratteristiche della strumentazione di misura Pressione max pompa (bar): 300 Fondo scala manometro digitale (bar): 60 Precisione manometro (bar): 0,1 Risoluzione trasduttori di posizione: infinita Sensibilità deformometro digitale (mm): 0,001 Precisione deformometro digitale (mm): +/- 0,002 Dati identificativi dell'area di prova Numero basi primarie: 4 Lunghezza basi primarie (mm): 250 Area della superficie del taglio A t (cm 2 ): 331 Coefficiente di forma (K a =A m /A t ): 0,87 Coeff. di correzione della pressione (K p =K a *K m ): 0,71 martinetti basi di misura mm ca. 500 mm mm TABELLA 1 RIELABORAZIONE DEI DATI : - restituzione dei dati: come risultati della prova vengono restituiti i grafici tensione-deformazione della muratura, distinguendo la deformazione percentuale assiale da quella trasversale. Da tali curve verranno valutati il valore del modulo elastico assiale E, il valore del modulo di poisson v e, nel caso si raggiunga o ci si avvicini alla rottura in fase di prova, anche il valore della resistenza unitaria f della muratura. E (modulo di elasticità assiale) (N/mmq) = σ / ξassiale v (modulo di poisson) (adim) = ξtrasversale / ξassiale f (resistenza muratura) o σ (N/mmq) = Pmax x Km x Ka = Pmax x Kp = Pmax x 0,71 Il presente rapporto di prova è composto da n 6 fogli. Foglio n 3 di 6
13 Rapporto di prova n /18 Descrizione del materiale sottoposto a prova: Muratura in blocchetti forati, mattoni pieni e malta - piano terra Identificazione dell'elemento di prova: M1 Risultati della prova: defor. base pressione pressione deformazioni basi verticali orizzontale (bar) (MPa) (mm) (mm) lettura manom. val.corretto val.corretto l base 1-2 l base 3-4 l base 5-6 l media l base 7-8 0,0 0,0 0,00 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 2,0 1,4 0,14 0,002 0,012 0,002 0,005-0,001 4,0 2,8 0,28 0,013 0,032 0,011 0,019-0,002 6,0 4,3 0,43 0,022 0,052 0,024 0,033-0,004 0,0 0,0 0,00 0,004 0,010 0,003 0,006-0,001 3,0 2,1 0,21 0,008 0,024 0,009 0,014-0,002 6,0 4,3 0,43 0,022 0,052 0,024 0,033-0,005 8,0 5,7 0,57 0,033 0,075 0,034 0,047-0,007 10,0 7,1 0,71 0,045 0,107 0,056 0,069-0,009 12,0 8,5 0,85 0,072 0,147 0,096 0,105-0,024 0,0 0,0 0,00 0,012 0,016 0,014 0,014-0,004 6,0 4,3 0,43 0,037 0,092 0,038 0,056-0,012 12,0 8,5 0,85 0,076 0,155 0,097 0,109-0,037 15,0 10,6 1,06 0,130 0,224 0,128 0,161-0,059 18,0 12,8 1,28 0,197 0,329 0,190 0,239-0,102 21,0 14,9 1,49 0,291 0,451 0,256 0,333-0,165 24,0 17,0 1,70 0,397 0,601 0,345 0,448-0,226 0,0 0,0 0,00 0,173 0,227 0,144 0,181-0,083 12,0 8,5 0,85 0,345 0,517 0,282 0,381-0,194 24,0 17,0 1,70 0,450 0,664 0,379 0,498-0,252 27,0 19,2 1,92 0,540 0,783 0,451 0,591-0,310 30,0 21,3 2,13 0,730 1,010 0,576 0,772-0,397 35,0 24,8 2,48 1,071 1,399 0,814 1,095-0,560 40,0 28,4 2,84 1,471 1,859 1,160 1,497-0,832 45,0 31,9 3,19 / / / / / 50,0 35,5 3,55 / / / / / 55,0 39,0 3,90 / / / / / 60,0 42,6 4,26 / / / / / 0,0 0,0 0,00 / / / / / Il presente rapporto di prova è composto da n 6 fogli. Foglio n 4 di 6
14 Rapporto di prova n /18 defor. basi pressione pressione deformazioni basi verticali orizzontali (bar) (MPa) (adim) (adim) lettura manom. val.corretto val.corretto ξ base 1-2 ξ base 3-4 ξ base 5-6 ξ media ξ base 7-8 0,0 0,0 0,00 0, , , , , ,0 1,4 0,14 0, , , , , ,0 2,8 0,28 0, , , , , ,0 4,3 0,43 0, , , , , ,0 0,0 0,00 0, , , , , ,0 2,1 0,21 0, , , , , ,0 4,3 0,43 0, , , , , ,0 5,7 0,57 0, , , , , ,0 7,1 0,71 0, , , , , ,0 8,5 0,85 0, , , , , ,0 0,0 0,00 0, , , , , ,0 4,3 0,43 0, , , , , ,0 8,5 0,85 0, , , , , ,0 10,6 1,06 0, , , , , ,0 12,8 1,28 0, , , , , ,0 14,9 1,49 0, , , , , ,0 17,0 1,70 0, , , , , ,0 0,0 0,00 0, , , , , ,0 8,5 0,85 0, , , , , ,0 17,0 1,70 0, , , , , ,0 19,2 1,92 0, , , , , ,0 21,3 2,13 0, , , , , ,0 24,8 2,48 0, , , , , ,0 28,4 2,84 0, , , , , ,0 31,9 3,19 / / / / / 50,0 35,5 3,55 / / / / / 55,0 39,0 3,90 / / / / / 60,0 42,6 4,26 / / / / / 0,0 0,0 0,00 / / / / / E (modulo di elasticità assiale) (N/mmq) = σ / ξassiale = 2143 v (modulo di poisson) (adim) = ξtrasversale / ξassiale = 0,22 f (resistenza muratura) o σ (N/mmq) = Pmax x 0,83 = al valore di pressione di 3,90 N/mmq la muratura non mantiene più il carico Note: al valore di pressione di 1,49 N/mmq del terzo ciclo di carico, compare la prima lesione tra la base di misura 3 ed il martinetto superiore Note: al valore di pressione di 1,70 N/mmq del terzo ciclo di carico, compare la seconda lesione in corrispondenza del lato sinistro del martinetto superiore Note: al valore di pressione di 1,70 N/mmq del quarto ciclo di carico, compare la terza lesione in corrispondenza del lato destro del martinetto inferiore Note: al valore di pressione di 2,13 N/mmq del quarto ciclo di carico, compare la quarta lesione in corrispondenza del lato sinistro del martinetto inferiore Note: al valore di pressione di 2,84 N/mmq del quarto ciclo di carico, compaiono lesioni diffuse su tutta la muratura Il presente rapporto di prova è composto da n 6 fogli. Foglio n 5 di 6
15 Rapporto di prova n /18 grafico sforzo/deformazione 3,00 2,50 tensione assiale (MPa) 2,00 1,50 1,00 curva sforzo/deformazione assiale modulo elasticità 0,50 curva sforzo/deformazione trasversale 0,00-0,0040-0,0020 0,0000 0,0020 0,0040 0,0060 0,0080 deformazione unitaria ε (relativa allo spostamento medio delle basi verticali) Documentazione fotografica: Lo Sperimentatore Il Direttore del laboratorio (Geom.Valerio Liberati) (Dott.Ing.Lino Angelelli) Il presente rapporto di prova è composto da n 6 fogli. Foglio n 6 di 6
16 LA.TE.MA. S.r.l. Via Massini,6 Cod.Fisc./Patr.IVA Montegiorgio(FM) Italy R.E.A. c/o C.C.I.A.A.(A.P:) Tel./Fax ++39/ Registro imprese (A.P.) n info@latema.it Cap.Soc ,00 web site: Laboratorio in concessione con D.M RAPPORTO DI PROVA N /18 LUOGO E DATA DI EMISSIONE : Montegiorgio, li 16/03/18 COMMITTENTE : Comune di Amandola Piazza Risorgimento 17, Amandola (FM) DATA DELLA PROVA : 15/03/18 OGGETTO DELLA PROVA : Indagine diagnostica su struttura in muratura: martinetti piatti doppi LUOGO DELLA PROVA: Presso ex Scuola Elementare in località Cese, Amandola (FM). TECNICO INCARICATO : Ing. Massimi Filippo GENERALITA' : Il giorno 15/03/18, secondo la richiesta del committente, è stata eseguita n 1 prova di indagine su muratura con martinetti piatti doppi con n 4 cicli di carico. Gli elementi strutturali sottoposti a prova, le modalità di rilevazione ed i punti di indagine sono stati tutti preventivamente stabiliti dalla direzione lavori in accordo con la committenza. Il presente rapporto di prova è composto da n 6 fogli. Foglio n 1 di 6
17 Rapporto di prova n /18 SCOPO DELLA PROVA : La prova con martinetti piatti doppi consiste nel praticare due tagli paralleli nella muratura nei quali introdurre due martinetti piatti oleodinamici che permettono di applicare, alla porzione di muratura interposta, uno stato di sollecitazione monoassiale. Con trasduttori di posizione digitali fissi dislocati in modo opportuno si possono misurare le deformazioni assiali e trasversali al variare della pressione applicata. Da tali valori si è in grado di valutare il modulo elastico E dato dal rapporto tra la variazione della deformazione assiale e la variazione di pressione nel tratto elastico. Allo stesso modo, dal rapporto tra la deformazione trasversale e quella assiale nel tratto elastico, è possibile valutare il modulo di Poisson v. In ultimo, se si raggiunge o ci si avvicina alla rottura della muratura in fase di prova, si può ottenere con una certa precisione anche il valore della resistenza unitaria della muratura stessa f. ATTREZZATURA DI PROVA : - martinetti oleodinamici piatti: un martinetto piatto è costituito da due lamine metalliche saldate tra di loro lungo i bordi. Due tubi metallici saldati lungo uno dei due lati permettono il collegamento con l'unità di pressurizzazione. I martinetti utilizzati per la seguente prova sono di forma semicircolare con dimensioni 320 x 125 x 4 mm ed area di spinta pari a 286,52 cmq. Ogni singola parte dello strumento ( lamine, saldature, tubi metallici ) è stata testata ad alta pressione per verificarne la perfetta tenuta in condizioni di prova. Inoltre è stato determinato in laboratorio il coefficiente Km che consente di tener conto della riduzione della sezione di spinta del martinetto dovuta alla maggiore rigidezza del bordo. - unità di pressurizzazione: la pressurizzazione del martinetto piatto avviene per mezzo di una pompa idraulica manuale in grado di raggiungere una pressione massima di 300 bar. Le misure di pressione vengono eseguite mediante un manometro con campo di misura 60 bar e precisione pari a 0,1 bar. Tale attrezzatura permette di gestire con particolare cura gli incrementi di carico e di mantenere costante la pressione, inoltre, consente il recupero del fluido idraulico che, a prova terminata, viene fatto refluire nel serbatoio. - strumentazione di misura per deformazioni assiali: le misure sono effettuate mediante trasduttori di posizione Gefran, modello PZ-12-A-075, collegati ad un sistema di acquisizione dati multiparametrico MAE, modello A5000M, fissati a coppie di riscontri in acciaio, a distanza di 250 mm l'uno dall'altro, perfettamente solidali con il materiale da investigare. - strumentazione di misura per deformazioni trasversali: le misure sono effettuate mediante un trasduttore di posizione Gefran, modello PZ-12-A-100, collegato ad un sistema di acquisizione dati multiparametrico MAE, modello A5000M, fissato ad una coppia di riscontri in acciaio, a distanza di 265 mm l'uno dall'altro, perfettamente solidali con il materiale da investigare. - attrezzatura per l'esecuzione del taglio: il taglio è stato eseguito con una troncatrice elettrica a disco. Tale troncatrice è dotata di una lama circolare diamantata avente diametro di 350 mm; le sue caratteristiche geometriche e meccaniche sono tali da consentire l'esecuzione di un taglio perfettamente calibrato rispetto alle dimensioni del martinetto piatto, minimizzando lo scarto tra area di taglio ed area del martinetto e consentendo l'esecuzione della prova senza la necessità di intasamento tra taglio con malta o spessori di materiale vario. PROCEDURA DI PROVA : - preparazione basi di misura: per il posizionamento delle basi di misura è stata utilizzata una apposita dima, secondo lo schema riportato in tabella 1. Le quattro coppie di riscontri installate consentono di eseguire misure delle deformazioni sia assiali ( basi 1-2, 3-4, 5-6 ) che trasversali ( base 7-8 ). - esecuzione del taglio: i tagli sono stati eseguiti in modo tale da garantire la perfetta planarità degli stessi ed avendo cura di evitare sovraintagli. Dopo la realizzazione dei due tagli piani paralleli e sovrapposti ad una distanza tra loro di circa 50 cm, vengono inseriti immediatamente i martinetti piatti "scarichi" e viene effettuata la lettura iniziale, corrispondente al carico zero, delle basi di riferimento. La messa in pressione idraulica dei due martinetti è realizzata con un unico circuito in modo da avere un decorso dell'entità dei carichi assolutamente identico. Dopo che il liquido idraulico sia completamente confluito nel serbatoio e si sia assicurata la completa disareazione dell'intercapedine e del circuito idraulico, si da inizio alla prova vera e propria. - esecuzione della prova: le condizioni che caratterizzano tale prova sono tali da realizzare praticamente una prova di compressione monoassiale, in direzione ortogonale al piano di posa dei mattoni, della porzione di muratura compresa fra i due tagli. Il calcolo della deformabilità è eseguito applicando il carico e scarico, con intensità via via crescente. Ad ogni incremento, dopo un tempo di attesa di circa un minuto (o comunque tale da garantire l'esaurimento della deformazione), sono state eseguite le letture sulle quattro coppie di basi e trascritte sull'apposita minuta. Le numerose basi estensimetriche, (longitudinali e trasversali) installate sulla faccia della porzione di muratura in prova, interposta fra i due martinetti, consentono di ottenere il quadro completo del suo comportamento deformativo. Il presente rapporto di prova è composto da n 6 fogli. Foglio n 2 di 6
18 Rapporto di prova n /18 Caratteristiche del martinetto Tipo di martinetto: semicircolare Dimensioni del martinetto (mm): 320x125x4 Area del martinetto Am (cmq): 286,52 Costante del martinetto Km: 0,82 Caratteristiche della strumentazione di misura Pressione max pompa (bar): 300 Fondo scala manometro digitale (bar): 60 Precisione manometro (bar): 0,1 Risoluzione trasduttori di posizione: infinita Sensibilità deformometro digitale (mm): 0,001 Precisione deformometro digitale (mm): +/- 0,002 Dati identificativi dell'area di prova Numero basi primarie: 4 Lunghezza basi primarie (mm): 250 Area della superficie del taglio A t (cm 2 ): 331 Coefficiente di forma (K a =A m /A t ): 0,87 Coeff. di correzione della pressione (K p =K a *K m ): 0,71 martinetti basi di misura mm ca. 500 mm mm TABELLA 1 RIELABORAZIONE DEI DATI : - restituzione dei dati: come risultati della prova vengono restituiti i grafici tensione-deformazione della muratura, distinguendo la deformazione percentuale assiale da quella trasversale. Da tali curve verranno valutati il valore del modulo elastico assiale E, il valore del modulo di poisson v e, nel caso si raggiunga o ci si avvicini alla rottura in fase di prova, anche il valore della resistenza unitaria f della muratura. E (modulo di elasticità assiale) (N/mmq) = σ / ξassiale v (modulo di poisson) (adim) = ξtrasversale / ξassiale f (resistenza muratura) o σ (N/mmq) = Pmax x Km x Ka = Pmax x Kp = Pmax x 0,71 Il presente rapporto di prova è composto da n 6 fogli. Foglio n 3 di 6
19 Rapporto di prova n /18 Descrizione del materiale sottoposto a prova: Muratura in blocchetti forati e malta - piano terra Identificazione dell'elemento di prova: M2 Risultati della prova: defor. base pressione pressione deformazioni basi verticali orizzontale (bar) (MPa) (mm) (mm) lettura manom. val.corretto val.corretto l base 1-2 l base 3-4 l base 5-6 l media l base 7-8 0,0 0,0 0,00 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 2,0 1,4 0,14 0,001 0,004 0,006 0,004 0,000 4,0 2,8 0,28 0,012 0,018 0,018 0,016-0,001 6,0 4,3 0,43 0,021 0,032 0,043 0,032-0,001 0,0 0,0 0,00 0,001 0,000 0,001 0,001 0,000 3,0 2,1 0,21 0,007 0,013 0,011 0,010-0,001 6,0 4,3 0,43 0,021 0,034 0,045 0,033-0,001 8,0 5,7 0,57 0,029 0,053 0,064 0,049-0,002 10,0 7,1 0,71 0,053 0,080 0,091 0,075-0,008 12,0 8,5 0,85 0,065 0,112 0,116 0,098-0,017 0,0 0,0 0,00 0,013 0,011 0,019 0,014-0,003 6,0 4,3 0,43 0,027 0,066 0,075 0,056-0,005 12,0 8,5 0,85 0,065 0,117 0,122 0,101-0,019 15,0 10,6 1,06 0,076 0,164 0,175 0,138-0,026 18,0 12,8 1,28 0,114 0,222 0,241 0,192-0,036 21,0 14,9 1,49 0,151 0,325 0,338 0,271-0,042 24,0 17,0 1,70 0,184 0,408 0,426 0,339-0,051 0,0 0,0 0,00 0,051 0,120 0,150 0,107-0,020 12,0 8,5 0,85 0,131 0,309 0,318 0,253-0,031 24,0 17,0 1,70 0,198 0,439 0,463 0,367-0,054 27,0 19,2 1,92 0,239 0,527 0,555 0,440-0,077 30,0 21,3 2,13 0,324 0,649 0,685 0,553-0,117 35,0 24,8 2,48 0,502 0,853 0,904 0,753-0,177 40,0 28,4 2,84 0,721 1,087 1,146 0,985-0,245 45,0 31,9 3,19 1,156 1,624 1,761 1,514-0,365 50,0 35,5 3,55 1,509 2,050 2,216 1,925-0,450 55,0 39,0 3,90 1,863 2,463 2,658 2,328-0,666 60,0 42,6 4,26 / / / / / 0,0 0,0 0,00 / / / / / Il presente rapporto di prova è composto da n 6 fogli. Foglio n 4 di 6
20 Rapporto di prova n /18 defor. basi pressione pressione deformazioni basi verticali orizzontali (bar) (MPa) (adim) (adim) lettura manom. val.corretto val.corretto ξ base 1-2 ξ base 3-4 ξ base 5-6 ξ media ξ base 7-8 0,0 0,0 0,00 0, , , , , ,0 1,4 0,14 0, , , , , ,0 2,8 0,28 0, , , , , ,0 4,3 0,43 0, , , , , ,0 0,0 0,00 0, , , , , ,0 2,1 0,21 0, , , , , ,0 4,3 0,43 0, , , , , ,0 5,7 0,57 0, , , , , ,0 7,1 0,71 0, , , , , ,0 8,5 0,85 0, , , , , ,0 0,0 0,00 0, , , , , ,0 4,3 0,43 0, , , , , ,0 8,5 0,85 0, , , , , ,0 10,6 1,06 0, , , , , ,0 12,8 1,28 0, , , , , ,0 14,9 1,49 0, , , , , ,0 17,0 1,70 0, , , , , ,0 0,0 0,00 0, , , , , ,0 8,5 0,85 0, , , , , ,0 17,0 1,70 0, , , , , ,0 19,2 1,92 0, , , , , ,0 21,3 2,13 0, , , , , ,0 24,8 2,48 0, , , , , ,0 28,4 2,84 0, , , , , ,0 31,9 3,19 0, , , , , ,0 35,5 3,55 0, , , , , ,0 39,0 3,90 0, , , , , ,0 42,6 4,26 / / / / / 0,0 0,0 0,00 / / / / / E (modulo di elasticità assiale) (N/mmq) = σ / ξassiale = 2194 v (modulo di poisson) (adim) = ξtrasversale / ξassiale = 0,17 f (resistenza muratura) o σ (N/mmq) = Pmax x 0,83 = al valore di pressione di 3,90 N/mmq la muratura non mantiene più il carico Note: al valore di pressione di 1,49 N/mmq del terzo ciclo di carico, compare la prima lesione in corrispondenza del lato destro del martinetto superiore Note: al valore di pressione di 1,92 N/mmq del quarto ciclo di carico, compare la seconda lesione tra la base di misura 1 ed il martinetto superiore Note: al valore di pressione di 2,13 N/mmq del quarto ciclo di carico, compare la terza lesione in corrispondenza del lato destro del martinetto inferiore Note: al valore di pressione di 2,48 N/mmq del quarto ciclo di carico, compare la quarta lesione in corrispondenza del lato destro del martinetto inferiore Note: al valore di pressione di 3,90 N/mmq del quarto ciclo di carico, compaiono lesioni diffuse su tutta la muratura Il presente rapporto di prova è composto da n 6 fogli. Foglio n 5 di 6
21 Rapporto di prova n /18 grafico sforzo/deformazione 4,50 4,00 3,50 tensione assiale (MPa) 3,00 2,50 2,00 1,50 curva sforzo/deformazione assiale 1,00 modulo elasticità 0,50 curva sforzo/deformazione trasversale 0,00-0,0040-0,0020 0,0000 0,0020 0,0040 0,0060 0,0080 0,0100 deformazione unitaria ε (relativa allo spostamento medio delle basi verticali) Documentazione fotografica: Lo Sperimentatore Il Direttore del laboratorio (Geom.Valerio Liberati) (Dott.Ing.Lino Angelelli) Il presente rapporto di prova è composto da n 6 fogli. Foglio n 6 di 6
22 LA.TE.MA. S.r.l. Via Massini,6 Cod.Fisc./Patr.IVA Montegiorgio(FM) Italy R.E.A. c/o C.C.I.A.A.(A.P:) Tel./Fax ++39/ Registro imprese (A.P.) n info@latema.it Cap.Soc ,00 web site: Laboratorio in concessione con D.M RAPPORTO DI PROVA N /18 LUOGO E DATA DI EMISSIONE : Montegiorgio, li 16/03/18 COMMITTENTE : Comune di Amandola Piazza Risorgimento 17, Amandola (FM) DATA DELLA PROVA : 16/03/18 OGGETTO DELLA PROVA : Indagine diagnostica su struttura in muratura: prova di resistenza allo scorrimento orizzontale di elemento di muratura in sito (prova di taglio, shove test o push test) LUOGO DELLA PROVA: Presso ex Scuola Elementare in località Cese, Amandola (FM). TECNICO INCARICATO : Ing. Massimi Filippo GENERALITA' : Il giorno 16/03/18, secondo la richiesta del committente, è stata eseguita n 1 prova di resistenza allo scorrimento di elemento di muratura in sito, con martinetto oleodinamico ed un unico ciclo di carico. Gli elementi strutturali sottoposti a prova, le modalità di rilevazione ed i punti di indagine sono stati tutti preventivamente stabiliti dalla direzione lavori in accordo con la committenza. Il presente certificato di prova è composto da n 4 fogli. Foglio n 1 di 4
23 Rapporto di prova n /18 SCOPO DELLA PROVA : La prova consiste nell'isolare, in sito, un singolo elemento di muratura, e sottoporlo ad una spinta laterale data da un martinetto oleodinamico. Il contrasto alla spinta del martinetto è dovuto alla tensione applicata dalla muratura sull'elemento. Attraverso un trasduttore di posizione digitale fisso, si tiene sotto controllo lo spostamento dell'elemento durante incrementi di carico costanti e graduali, fino al momento in cui la muratura non contrasta più la spinta del martinetto stesso ed è possibile valutare la resistenza a taglio. ATTREZZATURA DI PROVA : - centralina idraulica composta da pompa idraulica manuale, martinetto, manometro con fondo scala 700 bar e tubazione flessibile collegamento pompa-martinetto con certificato di taratura n 0015/18 del 01/02/18 rilasciato dal laboratorio LA.TE.MA. srl. - strumentazione di misura per spostamenti: le misure sono effettuate mediante un trasduttore di posizione Gefran, modello PZ-12-A-075, collegato ad un sistema di acquisizione dati multiparametrico MAE, modello A5000M, fissato a coppie di riscontri in acciaio, a distanza di 250 mm l'uno dall'altro, perfettamente solidali con il materiale da investigare. RIELABORAZIONE DEI DATI : - restituzione dei dati: come risultati della prova vengono restituiti i grafici tensione-spostamento della muratura ed il valore di resistenza a taglio τ P (pressione del martinetto) (bar) Am (sezione del martinetto) (mmq) F (forza esercitata dal martinetto) (N) = P x Am Ac (area di contrasto, ovvero area di contatto tra l'elemento di muratura e la muratura) (mmq) = 2 x l1 (lunghezza el.) x l2 (larghezza el.) τ (resistenza a taglio) (N/mmq) = F/Ac trasduttore di posizione martinetto 1 2 elemento murario Il presente certificato di prova è composto da n 4 fogli. Foglio n 2 di 4
24 Rapporto di prova n /18 Descrizione del materiale sottoposto a prova: Muratura in blocchetti forati e malta - piano terra Identificazione dell'elemento di prova: T1 Tipologia elemento murario: blocchetto forato Risultati della prova: martinetto spostamento P (bar) P (N/mmq) Am (mmq) Fm (N) l 1-2 (mm) , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , / Forza elemento di muratura Fm (N) L1 (mm) L2 (mm) h (mm) Area di contrasto τ (resistenza a taglio) Ac (mmq) (N/mmq) ,329 Il presente certificato di prova è composto da n 4 fogli. Foglio n 3 di 4
25 Rapporto di prova n /18 grafico forza/deformazione 25000, ,00 Forza Fm (N) 15000, ,00 curva forza/spostamento 5000,00 0,00 0,0000 0,1000 0,2000 0,3000 0,4000 0,5000 0,6000 0,7000 0,8000 l spostamento (mm) Documentazione fotografica: Lo Sperimentatore Il Direttore del laboratorio (Geom.Valerio Liberati) (Dott.Ing.Lino Angelelli) Il presente certificato di prova è composto da n 4 fogli. Foglio n 4 di 4
26 LA.TE.MA. S.r.l. Via Massini,6 Cod.Fisc./Patr.IVA Montegiorgio(FM) Italy R.E.A. c/o C.C.I.A.A.(A.P:) Tel./Fax ++39/ Registro imprese (A.P.) n info@latema.it Cap.Soc ,00 web site: Laboratorio in concessione con D.M RAPPORTO DI PROVA N /18 LUOGO E DATA DI EMISSIONE : Montegiorgio, li 16/03/18 COMMITTENTE : Comune di Amandola Piazza Risorgimento 17, Amandola (FM) DATA DELLA PROVA : 16/03/18 OGGETTO DELLA PROVA : Indagine diagnostica su struttura in muratura: prova di resistenza allo scorrimento orizzontale di elemento di muratura in sito (prova di taglio, shove test o push test) LUOGO DELLA PROVA: Presso ex Scuola Elementare in località Cese, Amandola (FM). TECNICO INCARICATO : Ing. Massimi Filippo GENERALITA' : Il giorno 16/03/18, secondo la richiesta del committente, è stata eseguita n 1 prova di resistenza allo scorrimento di elemento di muratura in sito, con martinetto oleodinamico ed un unico ciclo di carico. Gli elementi strutturali sottoposti a prova, le modalità di rilevazione ed i punti di indagine sono stati tutti preventivamente stabiliti dalla direzione lavori in accordo con la committenza. Il presente certificato di prova è composto da n 4 fogli. Foglio n 1 di 4
27 Rapporto di prova n /18 SCOPO DELLA PROVA : La prova consiste nell'isolare, in sito, un singolo elemento di muratura, e sottoporlo ad una spinta laterale data da un martinetto oleodinamico. Il contrasto alla spinta del martinetto è dovuto alla tensione applicata dalla muratura sull'elemento. Attraverso un trasduttore di posizione digitale fisso, si tiene sotto controllo lo spostamento dell'elemento durante incrementi di carico costanti e graduali, fino al momento in cui la muratura non contrasta più la spinta del martinetto stesso ed è possibile valutare la resistenza a taglio. ATTREZZATURA DI PROVA : - centralina idraulica composta da pompa idraulica manuale, martinetto, manometro con fondo scala 700 bar e tubazione flessibile collegamento pompa-martinetto con certificato di taratura n 0015/18 del 01/02/18 rilasciato dal laboratorio LA.TE.MA. srl. - strumentazione di misura per spostamenti: le misure sono effettuate mediante un trasduttore di posizione Gefran, modello PZ-12-A-075, collegato ad un sistema di acquisizione dati multiparametrico MAE, modello A5000M, fissato a coppie di riscontri in acciaio, a distanza di 250 mm l'uno dall'altro, perfettamente solidali con il materiale da investigare. RIELABORAZIONE DEI DATI : - restituzione dei dati: come risultati della prova vengono restituiti i grafici tensione-spostamento della muratura ed il valore di resistenza a taglio τ P (pressione del martinetto) (bar) Am (sezione del martinetto) (mmq) F (forza esercitata dal martinetto) (N) = P x Am Ac (area di contrasto, ovvero area di contatto tra l'elemento di muratura e la muratura) (mmq) = 2 x l1 (lunghezza el.) x l2 (larghezza el.) τ (resistenza a taglio) (N/mmq) = F/Ac trasduttore di posizione martinetto 1 2 elemento murario Il presente certificato di prova è composto da n 4 fogli. Foglio n 2 di 4
28 Rapporto di prova n /18 Descrizione del materiale sottoposto a prova: Muratura in blocchetti forati, mattoni pieni e malta - piano terra Identificazione dell'elemento di prova: T2 Tipologia elemento murario: mattone pieno Risultati della prova: martinetto spostamento P (bar) P (N/mmq) Am (mmq) Fm (N) l 1-2 (mm) , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , / Forza elemento di muratura Fm (N) L1 (mm) L2 (mm) h (mm) Area di contrasto τ (resistenza a taglio) Ac (mmq) (N/mmq) ,333 Il presente certificato di prova è composto da n 4 fogli. Foglio n 3 di 4
29 Rapporto di prova n /18 grafico forza/deformazione 25000, ,00 Forza Fm (N) 15000, ,00 curva forza/spostamento 5000,00 0,00 0,0000 0,1000 0,2000 0,3000 0,4000 0,5000 0,6000 l spostamento (mm) Documentazione fotografica: Lo Sperimentatore Il Direttore del laboratorio (Geom.Valerio Liberati) (Dott.Ing.Lino Angelelli) Il presente certificato di prova è composto da n 4 fogli. Foglio n 4 di 4
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