PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Anno scolastico 2O17-2O18

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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ANTONIO PESENTI CASCINA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Anno scolastico 2O17-2O18 PROF. Giuseppe Lombardi MATERIA: Disegno e storia dell'arte CLASSE 1A INDIRIZZO Liceo Scientifico e Scientifico Opzione Internaziona

2 1. COMPETENZE TRASVERSALI STABILITE NEL CONSIGLIO DI CLASSE Obiettivi Trasversali (comuni a tutte discipline corrispondenti agli indicatori della scheda di valutazione) CONOSCENZE applicare Obiettivi Disciplinari (definiscono il ruolo specifico della disciplina in relazione agli obiettivi trasversali ) Conoscere i contenuti fondamentali della disciplina Sapere applicare autonomamente rego, concetti e procedure risolutive in contesti nuovi ABILITA analizzare esprimere Sapere analizzare situazioni e probmi collocandoli nel contesto adeguato Sapere operare autonomamente sintesi e operare confronti nell ambito di percorsi disciplinari e multidisciplinari Sapere esprimere proprie attraverso l uso dei linguaggi e degli strumenti specifici CAPACITA di elaborazione, logiche e critiche Sapere elaborare acquisite anche in ambiti disciplinari diversi, proponendo soluzioni e percorsi personali PARTECIPAZIONE E IMPEGNO Partecipare all attività didattica in propositivo Impegnarsi in maniera costante 2. PREREQUISITI Conoscenza dei principali strumenti tecnici per il disegno Conoscere gli ementi principali della percezione visiva. 3. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE -Definizione degli obiettivi in termini di, abilità e competenze generali -Organizzazione dei contenuti in Moduli

3 MODULO 1 [Titolo] DALLA PREISTORIA ALLA CIVILTÀ EGEA [durata/arco tempora] ore 10 circa / settembre/ottobre Preistoria. Venere di Wilndorf. Grotta di Altamira e di Lascaux. Stonehenge. Egitto. Le tre grandi piramidi di Ghiza. Il Tempio di Amon a Karnak. Il tempio di Luxor. Mesopotamia, Persia, Fenicia. I sumeri. La ziggurat di Ur. Lo Stendardo di Ur. Gli àccadi. Ste di Nara m-sin. I babilonesi. Ste del codice di Hammurabi. Porta di Ishtar. Gli assiri. Toro alato androcefalo. I persiani, Palazzo di Dario. I fenici. La civiltà Egea. L arte cicladica. Idolo. Arpista. L arte cretese. Palazzo di Cnosso. Pittura vascolare. Brocca in sti di Kamares. Fiasca in sti marino. Il salto del toro nel palazzo di Cnosso. L arte micenea. Il mégaron. Porta dei oni. MODULO 2 [Titolo] COSTRUZIONI GEOMETRICHE [durata/arco tempora] ore 10 / ottobre/novembre Finalità del disegno. Ementi di base: il disegno bidimensiona. Scrittura a mano libera. Gli ementi del linguaggio visivo. La percezione visiva. Strumenti per il disegno. Uso del squadrette. Disegno geometrico. Perpendicolari e paral. Bisettrice di un angolo. Costruzione triangolo equilatero. Punti notevoli dei triangoli. Costruzioni di poligoni regolari. Costruzione di un esagono. Costruzione di un pentagono. Composizioni modulari. Data la circonferenza, condurre rette tangenti passanti per un punto esterno ad essa. Costruzione di un ellisse. MODULO 3 [Titolo] ARTE GRECA [durata/arco tempora] 10 ore / novembre / dicembre /gennaio L età arcaica e gli inizi dell età classica. Anfora del lamento funebre in sti Dípylon. Struttura e tipologia dei templi greci. Gli ordini architettonici. Mirone, Discobolo, Roma, Museo Naziona Romano. Policto, Doriforo. Il chiasmo. I Bronzi di Riace. Le sculture del Tempio di Zeus a Olimpia. Vaso François. Affresco della Tomba del Tuffatore a Paestum. I greci dall età classica all elnismo. Analisi di strutture architettoniche significative inerenti gli argomenti di storia dell arte. L Acropoli di Atene. Il Partenone. La sezione aurea. L Eretteo, Loggetta del Cariatidi. Fidia. Scultura: la decorazione del Partenone. Il fregio dorico. Il fregio ionico. Skopas, Menade danzante. Prassite, Afrodite di Cnidia. Lisippo, Apoxyòmenos, Roma, Musei Vaticani. Il teatro greco. La casa greca. L elnismo. Ara di Zeus a Pergamo, Berlino Pergamon-Museum. La Gigantomachia. Nike di Samotracia. Laocoonte con i figli, Musei Vaticani. Fite di Alicarnasso o Apollonio e Taurisco da Tral (attr.) Supplizio di Dirce, detto Toro Farnese. Venere di Milo, Parigi, Louvre. MODULO 4 [Titolo] GEOMETRIA DESCRITTIVA [durata/arco tempora] 10 ore / gennaio / febbraio / marzo Rifssioni sul significato espressivo e comunicativo del disegno. Disegno a mano libera. Illustrazione di un mito greco. Esercitazioni, attività pratiche. PROIEZIONI ORTOGONALI Proiezione ortogona di un punto, di una linea, di un segmento e di un piano. Ribaltamento e rotazione di una figura piana. Proiezione ortogonali di figure piane e solidi geometrici. Proiezione di figure inclinate ai piani. Strumenti per il disegno digita. La creatività e l espressività in ambito grafico cromatico.

4 MODULO N 5 [Titolo] ETRUSCHI [durata/arco tempora] 8 ore / febbraio / marzo Urbanistica e architettura. La porta di Volterra. Le tombe a tumulo. Il tempio etrusco. Scultura. Le terrecotte italiche e tombe etrusche. Sarcofago degli sposi. Apollo di Veio. MODULO N [Titolo] LA CIVILTÀ ROMANA [durata/arco tempora] apri / maggio / giugno Caratteri generali. Architettura. La città. Le tecniche e i materiali dell architettura romana. La Domus. (La Domus Aurea). Anfiteatro Flavio, detto Colosseo. Il Pantheon. Il Mausoo di Adriano. Villa Adriana a Tivoli. La Basilica di Massenzio. Il Foro Romano in età repubblicana e i suoi maggiori monumenti. L'arco di Tito; L'arco di Settimio Severo. La centuriazione romana. La presenza romana a Cascina. Scultura. Ara Pacis. La Colonna Traiana e quella di Marco Aurelio. Pittura. Copia musiva, di un dipinto greco La battaglia tra Assandro e re Dario III, proveniente dalla Casa del Fauno di Pompei. Museo Archeologico di Napoli. I mosaici della Villa del Casa. Il fregio della Villa dei Misteri a Pompei. 4. LIVELLI MINIMI DI COMPETENZA DA RAGGIUNGERE A FINE ANNO Capacità di risolvere probmi grafici nel costruzioni geometriche e nel proiezioni ortogonali, utilizzando gli strumenti tecnici. Acquisire ed interpretare l'informazione, istituire colgamenti e relazioni, progettare, comunicare, agire in autonomo e responsabi, collaborare e partecipare. Comprendere ragioni della belzza dell'arte dalla preistoria all'arte romana. Comprendere e utilizzare in appropriato la terminologia specifica dell'ambito artistico. Imparare a guardarsi intorno, discriminando storicamente. 5. METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE DIALOGATA RICERCA INDIVIDUALE ANALISI DI CASI APPRENDIMENTO COOPERATIVO 6. STRUMENTI Testi Documenti Audiovisivi Materia multimedia Software 7. ATTIVITA' INTEGRATIVE ATTINENTI LA DISCIPLINA E PARTECIPAZIONE AI PROGETTI POF

5 8. STRUMENTI DI VERIFICA-VALUTAZIONE-RECUPERO Tipologia di verifica. Prove semistrutturate, verifiche orali colttive formative e di consolidamento, verifiche orali individuali. Prove grafiche. Criteri e parametri di valutazione algati a ogni prova. Ogni prova presenta il punteggio massimo assegnato ad ogni singola domanda. Criteri di valutazione. Vedi tabella algata. Recupero. Se necessario recupero in itinere o sportello didattico. Alla consegna dei verranno rispiegati gli argomenti sui quali gli alunni non hanno raggiunto una valutazione sufficiente. In caso di insufficienza nel verifiche scritte verranno concordate verifiche orali di recupero. - CRITERI DI VALUTAZIONE Nella tabella riportata di seguito sono messi in corrispondenza i voti espressi in forma numerica intera ed i relativi giudizi, associati al grado di conseguimento degli obiettivi prefissati per ciascuna disciplina. livello voto conoscenza comprensio ne 1 Gravemente insufficiente 2 insufficiente 3 sufficiente 4 buono 5 ottimo 3-4 nessuna conoscenza o conoscenza non focalizzata e molto limitata 5 frammentaria e superficia 6 compta ma non approfondita gravi errori errori anche nella esecuzione di semplici Esegue semplici in sostanzialme nte corretto 7-8 Ampia e corretta Esegue anche compssi in corretto e pertinente 9-10 Compta ed approfondita Esegue compssi in appropriato e coerente applicazione sintesi Capacità critiche non riesce ad applicare in situazioni nuove in semplici ma errori in semplici senza errori applica i contenuti acquisiti anche in compssi procedure e in probmi e contesti nuovi con metodo organico e autonomo non è in grado di alcuna parziali corrette, ma non sa compte ed appropriate Sa in autonomia non sa acquisite una sintesi parzia ed imprecisa sa ma deve esser guidato ha acquisito autonomia nella sintesi sa rielaborare in autonomo e compto e procedure acquisi-te, effettuando colgamenti tra diverse tematiche non è capace di autonomia di giudizio anche se solcitato se solcitato e guidato può anche se non se solcitato e guidato può adeguate valu-tazioni autonome e compte è capace di esprimere critiche ed Data 10/12/2017 FIRMA Giuseppe Lombardi