PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Anno scolastico 2O17-2O18

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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ANTONIO PESENTI CASCINA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Anno scolastico 2O17-2O18 PROF. GIANNESSI Maggiorana MATERIA SCIENZE CLASSE 2 F INDIRIZZO Liceo SCIENTIFICO SPORTIVO

2 1. COMPETENZE TRASVERSALI STABILITE NEL CONSIGLIO DI CLASSE Obiettivi Trasversali (comuni a tutte le discipline corrispondenti agli indicatori della scheda di valutazione) CONOSCENZE applicare Conoscere i contenuti fondamentali della disciplina Sapere applicare autonomamente regole, concetti e procedure risolutive in contesti nuovi ABILITA analizzare sintetizzare esprimere Sapere analizzare situazioni e problemi collocandoli nel contesto adeguato Sapere operare autonomamente sintesi e operare confronti nell ambito di percorsi disciplinari e multidisciplinari Sapere esprimere le proprie attraverso l uso dei linguaggi e degli strumenti specifici CAPACITA di elaborazione, logiche e critiche Sapere elaborare le acquisite anche in ambiti disciplinari diversi, proponendo soluzioni e percorsi personali PARTECIPAZIONE E IMPEGNO Partecipare all attività didattica in modo propositivo Impegnarsi in maniera costante COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Acquisire la consapevolezza che tutte le discipline concorrono alla formazione, alla crescita e alla realizzazione personale 2. Rispettare regole, persone, ambienti. 3. Collaborare con gli altri ed imparare a lavorare in gruppo 4. Partecipare alla vita scolastica in tutti i suoi aspetti formativi 5. Favorire l acquisizione di competenze personali anche digitali 6. Favorire l acquisizione di una dimensione di apertura nei confronti della vita culturale, sociale ed economica del territorio 7. Aprirsi ai molteplici aspetti della diversità, considerandola una risorsa 8. Saper superare i conflitti attraverso il confronto democratico 9. Saper elaborare azioni e/o percorsi di scelta consapevole e autonoma in ambito personale, civile, sociale e politico

3 2. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PREREQUISITI - Le unità di misura. I grafici. - Sapere eseguire semplici calcoli, rapporti e proporzioni, - riduzioni in scala, percentuali, - unità di misura lineari ed angolari; - saper associare le unità di misura alle grandezze. da acquisire CONOSCENZE: - Caratteristiche dei miscugli e delle sostanze pure - Le trasformazioni chimiche - Le leggi ponderali che regolano le trasformazioni chimiche - Elementi e composti - I modelli atomici di Dalton e l introduzione alle molecole - Gli atomi, le molecole e la loro classificazione nella tavola periodica. - Cenni di nomenclatura chimica - Le caratteristiche degli esseri viventi - Principi della teoria cellulare - Origini della vita - Cellule procariote, eucariote, animali e vegetali - Funzioni e riproduzione della cellula - Processi metabolici: respirazione cellulare e fotosintesi - Livelli di organizzazione della materia vivente (struttura molecolare e cellulare) - L ereditarietà negli organismi più evoluti: la mitosi e la meiosi - I tessuti (cenni) ABILITA E COMPETENZE: - Riconoscere una trasformazione chimica da una trasformazione fisica e saperne dare le ragioni - Descrivere i metodi di separazione delle sostanze pure nei miscugli - Spiegare e collocare storicamente la Teoria atomica - Conoscere gli elementi chimici e distinguere gli atomi dalle molecole - Saper prevedere le quantità dei prodotti in una reazione chimica applicando le legge delle proporzioni definite e costanti - Descrivere la cellula, i suoi organuli e le relative funzioni - Spiegare la duplicazione cellulare: mitosi e meiosi - Saper descrivere le caratteristiche delle macromolecole biologiche - Analizzare dati sperimentali ed ipotesi. - Collegare ogni processo studiato all effetto determinato

4 Modulo CONTENUTI ESSENZIALI Te mpi 1 Dai miscugli alle sostanze L energia termica e trasformazioni fisiche. 2 Uno sguardo agli esseri viventi 3 Com è fatta la materia Familiarizzare con le sue trasformazioni 1.1 Dai miscugli alle sostanze - Sostanze pure e miscugli - eterogenei e omogenei. - Miscugli omogenei di grande utilità: le soluzioni - La concentrazione delle soluzioni - Le operazioni per separare le componenti di un miscuglio - Le sostanze chimiche 2.1 Come sono fatti gli organismi viventi? - Le caratteristiche della vita - La cellula: struttura e funzioni - Le cellule: le più piccole unità dei viventi - Cellula procariote ed eucariote - La cellula animale e vegetale 2.2 Come funziona la cellula - L energia nella cellula - Acceleratori chimici: gli enzimi - La respirazione cellulare (significato e tratti essenziali) - La fotosintesi (significato e tratti essenziali) 3.1 La materia: come si trasforma - Trasformazioni chimiche e fisiche. - Come si descrive una reazione chimica. 3.2 Le leggi ponderali e la teoria atomica - La conservazione della massa nelle reazioni chimiche: la legge di Lavoisier - I composti e la legge delle proporzioni definite: la legge di Proust. - La legge delle proporzioni multiple - La teoria atomica e le leggi ponderali - La massa atomica degli elementi secondo Dalton Settembre Ottobre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio 4 Dal peso atomico alla mole 4.1 La tavola periodica degli elementi e i primi modelli atomici - I nomi e i simboli degli elementi - La tavola periodica degli elementi - I componenti degli atomi - I primi modelli atomici. - Il nucleo atomico - Configurazione elettroniche dei primi venti elementi della tavola periodica Gennaio Febbraio

5 4.2 Massa degli atomi e quantità di sostanza. - I gas si assomigliano tutti: il modello particellare dei gas - Le leggi e l equazione generale dei gas (cenni) - La legge di Avogadro e la massa relativa degli atomi - Dagli atomi alle molecole. - Il linguaggio della chimica. La rappresentazione degli atomi e delle molecole. - Il calcolo dei pesi molecolari - La mole - La concentrazione molare - I calcoli con le moli e le equazioni chimiche Febbraio 5 La materia vivente 5.1 I mattoni della materia vivente: le macromolecole biologiche - I mattoni della materia vivente: le molecole biologiche. Carboidrati: mono-, di- e polisaccaridi. Amido, glicogeno e cellulosa. - I lipidi, le proteine, gli acidi nucleici. - I lipidi e le membrane biologiche. - Proteine. Caratteristiche generali: struttura e funzioni - Struttura a doppia elica del DNA e cenni sulla duplicazione Marzo 6 La divisione cellulare e la riproduzione 6.1 La riproduzione cellulare e la trasmissione dei caratteri ereditari - La divisione cellulare nei Procarioti e negli Eucarioti - La mitosi - La meiosi Aprile 7 L evoluzione degli esseri viventi e la biodiversità 7.1 L evoluzione degli esseri viventi - La storia della vita. Le prime teorie scientifiche - Darwin e l evoluzionismo moderno - Il Calendario della vita (cenni) 7.2 La biodiversità. - Il concetto di specie e classificazione - Procarioti. Ruolo ecologico ed esempi. Gli Archei. - I Protisti. Esempi. - I funghi. Esempi - Dalle alghe alle piante terrestri alle piante vascolari. - Il ruolo delle piante nell ecosistema terra Maggio

6 3. LIVELLI ESSENZIALI DI COMPETENZA DA RAGGIUNGERE A FINE ANNO - Saper formulare ipotesi sulla base delle osservazioni. Saper raccogliere ed organizzare in modo guidato i dati durante le esperienze di laboratorio, usando correttamente le unità di misura. - Riconoscere una trasformazione chimica da una trasformazione fisica e saperne dare le ragioni - Descrivere i metodi di separazione delle sostanze pure nei miscugli - Spiegare e collocare storicamente la Teoria atomica - Conoscere gli elementi chimici e distinguere gli atomi dalle molecole - Saper prevedere le quantità dei prodotti in una reazione chimica applicando le legge delle proporzioni definite e costanti, - Conoscere il concetto di mole e il suo uso nel calcolo dei chimici - Saper bilanciare una reazione chimica - Descrivere la cellula, i suoi organuli e le relative funzioni - Spiegare la duplicazione cellulare - Saper descrivere le caratteristiche delle macromolecole biologiche - Analizzare dati sperimentali ed ipotesi. - Collegare ogni processo studiato all effetto determinato - Utilizzare il linguaggio specifico della Chimica, della Biologia e delle Scienze della Terra - Comprendere il rapporto tra fatti empirici osservati e loro interpretazione mediante modelli

7 4. METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE DIALOGATA RICERCA INDIVIDUALE ANALISI DI CASI APPRENDIMENTO COOPERATIVO LAVORI DI GRUPPO COMPITI AUTENTICI 5. STRUMENTI Testi Documenti Audiovisivi Materiale multimediale 6. ATTIVITA' INTEGRATIVE ATTINENTI LA DISCIPLINA E PARTECIPAZIONE AI PROGETTI POF MODULI DIDATTICI CON METODO IBSE (Inquiry Based Science Education) CON ATTIVITA DI LABORATORIO - IL VIVENTE: COMUNITÀ DI CELLULE 7. STRUMENTI DI VERIFICA-VALUTAZIONE-RECUPERO Tipologie di verifica: PROVE SEMISTRUTTURATE PROVE NON STRUTTURATE 8. RECUPERO Recupero in itinere in classe Lavoro supplementare a casa Sportello didattico a scuola

8 9. CRITERI DI VALUTAZIONE Nella tabella riportata di seguito sono messi in corrispondenza i voti espressi in forma numerica intera ed i relativi giudizi, associati al grado di conseguimento degli obiettivi prefissati per ciascuna disciplina. livello voto conoscenza comprensio ne 1 Gravemente insufficiente 2 insufficiente 3 sufficiente 4 buono 5 ottimo 3-4 nessuna conoscenza o conoscenza non focalizzata e molto limitata 5 frammentaria e superficiale 6 completa ma non approfondita commette gravi errori commette errori anche nella esecuzione di compiti semplici Esegue compiti semplici in modo sostanzialme nte corretto 7-8 ampia e corretta Esegue compiti anche complessi in modo corretto e pertinente 9-10 completa ed approfondita Esegue compiti complessi in modo appropriato e coerente applicazione sintesi Capacità critiche non riesce ad applicare le in situazioni nuove applica le in compiti semplici ma commette errori applica le in compiti semplici senza errori applica i contenuti acquisiti anche in compiti complessi applica le procedure e le in problemi e contesti nuovi con metodo organico e autonomo non è in grado di alcuna è in grado di parziali è in grado di corrette, ma non approfondite sa complete ed appropriate Sa in autonomia approfondite non sa sintetizzare le acquisite è in grado di una sintesi parziale ed imprecisa sa sintetizzare le ma deve esser guidato ha acquisito autonomia nella sintesi sa rielaborare in modo autonomo e completo le e le procedure acquisi-te, effettuando collegamenti tra le diverse tematiche non è capace di autonomia di giudizio anche se sollecitato se sollecitato e guidato può valutazioni anche se non approfondite se sollecitato e guidato può valutazioni adeguate è in grado di valu-tazioni autonome e complete è capace di esprimere valutazioni critiche ed approfondite Data 16 dicembre 2017 FIRMA Maggiorana GIANNESSI