Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

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1 Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/ Fax 0587/ mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Cinzia Meucci DISCIPLINA Scienze-Biologia CLASSE II SEZIONE

2 OBIETTIVI STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI CONOSCENZE E COMPETENZE CONCORDATE NELLE RIUNIONI DI DIPARTIMENTO DISCIPLINARE Conoscenze: Possedere una conoscenza dei contenuti, delle leggi/teorie e del lessico specifico sufficiente e commisurata al livello di una divulgazione scientifica generica delle seguenti tematiche: Caratteristiche dei viventi Macromolecole biologiche Struttura e funzioni della cellula Anatomia e fisiologia del corpo umano Competenze: Essere in grado di esporre in maniera appropriata e fluida Riuscire a dare una descrizione ed una interpretazione scientifica dei fenomeni naturali in base alle conoscenze acquisite Essere in grado di decodificare, interpretandole correttamente, le informazioni provenienti dai diversi mezzi di comunicazione Compiere trasferimenti e collegamenti dalla disciplina specifica alla vita quotidiana Maturare riflessioni sull uniformità nella variabilità dei fenomeni biologici per portare lo studente a cogliere se stesso come parte integrante del mondo, in relazione con gli organismi e con l ambiente, in un armonia facilmente vulnerabile per interventi antropici poco consapevoli

3 Rappresentare, spiegare le caratteristiche fondamentali degli esseri viventi ai diversi livelli: molecolare, cellulare, organistico, ecosistemico. OBIETTIVI TRASVERSALI (COGNITIVI E COMPORTAMENTALI) RUOLO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO Sviluppo delle capacità logiche e critiche Potenziamento di un metodo di studio e lavoro razionale Arricchimento del lessico e delle capacità espositive Prendere coscienza della propria realtà biologica per uno sviluppo progressivo della personalità nell acquisizione di una identità personale autonoma e responsabile Potenziamento delle abilità di raccolta, lettura ed interpretazione di grafici, tabelle, dati (sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia mediante consultazione di manuali e testi) per analizzare fenomeni naturali. Acquisire un atteggiamento consapevole e responsabile nei riguardi della tutela dell ambiente e della propria salute NUMERO DI VERIFICHE SOMMATIVE PREVISTE PER OGNI QUADRIMESTRE Almeno 2 per il trimestre Almeno 3 per il pentamestre MODALITA DI RECUPERO/SOSTEGNO DA ATTIVARE PER LA CLASSE Ove si presenti la necessità, il docente tornerà sugli stessi argomenti con modalità diverse, o dividendo gli studenti in gruppi, o assegnando esercizi individualizzati. Su richiesta degli stessi alunni potrà essere svolta un attività di tutorato pomeridiana. In casi particolari, sarà anche valutata la possibilità di interrompere lo svolgimento del programma. INTERVENTI DI APPROFONDIMENTO Verrà valutata la possibilità di sviluppare argomenti specifici, la cui scelta dovrà basarsi sull analisi dei reali interessi e bisogni degli studenti.

4 Unità/Moduli Obiettivi Metodologie Tempi di realizzazione MODULO 1: LA CELLULA U.D. 1.1 Le prime forme di vita sulla terra Settembre-novembre U.D. 1.2 Macromolecole biologiche U.D. 1.3 Strutture e funzioni cellulari Illustrare la teoria della biogenesi e la teoria cellulare ripercorrendone le principali tappe. Distinguere tra organismi autotrofi ed eterotrofi, procarioti ed eucarioti, unicellulari e pluricellulari Descrivere le caratteristiche di base delle molecole organiche Elencare i principali composti organici classificandoli nelle rispettive categorie Comprendere l importanza biologica delle diverse molecole organiche Collegare correttamente le diverse strutture cellulari e organuli con le loro funzioni Riconoscere e confrontare i diversi tipi di cellule (procariote, eucariote, vegetale, animale) Illustrare in linea generale i principali processi metabolici energetici del mondo vivente (ruolo ATP, fotosintesi, Lezione frontale interattiva Apprendimento cooperativo: in piccoli gruppi Audiovisivi Consultazione di riviste specializzate Novembre-febbraio

5 respirazione cellulare, fermentazione) U.D. 1.4 La trasmissione della Descrivere la struttura del DNA Lezione frontale interattiva Novembre-febbraio vita e in linea generale i processi di duplicazione del DNA e di sintesi proteica Confrontare mitosi e meiosi, riproduzione sessuata e asessuata Comprendere come intervenendo sulla struttura del DNA o sulla sintesi proteica sia possibile ottenere importanti successi ad esempio in medicina Apprendimento cooperativo: in piccoli gruppi Audiovisivi Consultazione di riviste specializzate Unità/Moduli Obiettivi Metodologie Tempi di realizzazione MODULO 2: L UOMO: ANATOMIA E FISIOLOGIA U.U.D.D. varie Marzo-giugno Livelli di organizzazione Caratteristiche fondamentali di organi e apparati Evidenziare la complessità dei viventi a diversi livelli di organizzazione (tessuti, organi, apparati, individui) Illustrare gli aspetti anatomicofisiologici essenziali di alcuni apparati Riconoscere il concetto di salute come equilibrio biologico e psicofisico e individuare le principali patologie umane e le principali norme igieniche finalizzate alla loro prevenzione Lezione frontale interattiva Apprendimento cooperativo: in piccoli gruppi Audiovisivi Consultazione di riviste specializzate

6 TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Somministrazione di verifiche in itinere a scopo formativo e verifiche finali a scopo sommativo. Durante lo svolgimento delle singole unità didattiche verranno svolte verifiche orali, tramite domande dal posto e questionari scritti per avere informazioni sulla rispondenza tra insegnamento e apprendimento. Per le verifiche sommative si svolgeranno interrogazioni orali alla cattedra e anche prove scritte strutturate e semistrutturate. Saranno valutate la competenza espositiva, la capacità di sintesi, di rielaborazione e l impegno dello studio a casa. Costituiscono elementi di valutazione anche l attenzione e la partecipazione dimostrate dallo studente nelle lezioni in aula e nelle attività alternative, al fine di fare un attenta analisi del livello raggiunto e dei progressi fatti dallo studente in itinere. CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE Per la valutazione delle prove il docente farà riferimento alla tabella di corrispondenza fra voti numerici e livelli di apprendimento approvata nei singoli consigli di classe e nel dipartimento per materia. Data 9/11/2014 Firma del docente Cinzia Meucci