MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Transcript

1 MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO I.I.S. SILVIO CECCATO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 INDIRIZZO MECC. MECCATRONICO ENERGIA CLASSE 2^ SEZIONE B M DISCIPLINA SCIENZE INTRGRATE (BIOLOGIA) DOCENTE ALESSANDRA VISONÀ QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) 2 ORE 1. FINALITA Il docente di Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso di studi, risultati di apprendimento che lo mettono in grado di: utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali; riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; padroneggiare l uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio; utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione 1

2 ai campi di propria competenza; utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini dell apprendimento permanente; collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico-culturale ed etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE La classe è composta da 22 allievi, tutti maschi, e affronta per la prima volta lo studio della Biologia. In questa prima parte dell'anno scolastico il comportamento risulta vivace, ma nel complesso corretto, anche se si evidenziano atteggiamenti a volte provocatori e di disturbo da parte di alcuni studenti. L'interesse nei confronti della disciplina è sufficientemente adeguato mentre l'impegno sia in classe che a casa da parte di un piccolo gruppo di studenti risulta superficiale, discontinuo e in qualche caso scarso, mentre è proficuo per il resto della classe. La partecipazione, pur essendo attiva, non sempre è costruttiva e disciplinata. LIVELLI DI PROFITTO DISCIPLINA D INSEGNAMENTO BIOLOGIA LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) N. Alunni: 8 36 % LIVELLO MEDIO (voti 6-7) N. Alunni: % LIVELLO ALTO ( voti ) N. Alunni: 1 5% PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI: Non sono stati effettuati test d'ingresso per verificare la preparazione di base, poiché gli alunni affrontano per la prima volta lo studio della disciplina, pertanto il docente nella prima parte della programmazione ha provveduto ad introdurre i principali concetti di base utili per lo Studio della Biologia. 2

3 3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO-TECNOLOGICO Competenze disciplinari 1) Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità 2) Analizzare qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall'esperienza ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA /CAPACITA CONOSCENZE Osservare, descrivere ed Analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale Riconoscere i rapporti tra esseri viventi e ambiente Applicare il metodo scientifico Riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Riconoscere le caratteristiche che distinguono i vivente e i livelli di complessità Classificare le cellule in base alla loro struttura. L origine della vita Le fasi del metodo scientifico I livelli di organizzazione e le caratteristiche fondamentali dei viventi La cellula: evoluzione Analizzare qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall'esperienza Esplicitare il rapporto tra struttura e funzione nella cellula e nell intero organismo. Cogliere il significato di energia in ambito biologico in relazione anche agli alimenti Riconoscere l'importanza delle piante Organizzazione strutturale e metabolismo I processi bioenergetici di trasformazione dell energia Il collegamento tra le reazioni chimiche di fotosintesi 3

4 MODULO B NOVEMBRE MODULO A OTTOBRE Respirazione cellulare e fermentazione Riconoscere la struttura e la funzione degli organi del corpo umano Evitare situazioni rischiose per la salute Maturare una visione complessiva ed integrata del corpo umano Le caratteristiche generali del corpo umano e dei suoi livelli di organizzazione I principali concetti di anatomia e fisiologia degli apparati costituenti il corpo umano Educazione alimentare e alla salute 4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA Moduli Unità didattiche modulo Tempi UNITA 1 Introduzione alla Biologia UNITA 2 La chimica è alla base della vita UNITA 1 I viventi e l ambiente UNITA 2 Gli equilibri biologici UNITA 3 Il passato della biosfera 4

5 MODULO E MARZO / APRILE / MAGGIO MODULO D FEBBRAIO MODULO C DICEMBRE / GENNAIO UNITA 1 Acqua, sali minerali e molecole biologiche UNITA 2 Come sono fatte le cellule UNITA 3 Come funzionano le cellule UNITA 1 Organismi pluricellulari e loro organizzazione IL CORPO UMANO UNITA 1, 2, 4 6. ATTIVITA PROGRAMMATE PER GLI STUDENTI Lavori di gruppo Attività di approfondimento 7. METODOLOGIE lezione frontale esercitazione in classe 5

6 lavori di gruppo richiesta di interventi dal posto proposte di problemi concreti e ricerca di soluzioni assegnazione di lavoro individuale domestico correzione in classe dei lavori assegnati individualmente studio guidato verifica della comprensione degli argomenti trattatati, prima di procedere con il programma 8. MEZZI DIDATTICI a) Testo adottato: Scienze Integrate. Corso di Biologia, Elena Porzio, Ornella Porzio, edizioni Markes b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: Appunti ed eventuali fotocopie assegnate e letture o articoli a carattere scientifico, DVD c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Lavagna, computer, videoproiettore, aula adibita a laboratorio 9. MODALITA DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Vengono adottati i seguenti strumenti di valutazione: verifiche scritte (verifiche strutturate, semistrutturate) Interrogazioni Test SCANSIONE TEMPORALE Il numero delle verifiche e/o valutazioni è di almeno 2 per il trimestre e 3 per il pentamestre. Si elaborano prove di verifica e/o di valutazione relative a uno (o più) moduli. I dati vengono utilizzati per : individuare il grado di preparazione degli alunni individuare chi necessita di recupero individuare gli alunni con specifici debiti formativi 6

7 MODALITÀ DI RECUPERO Nel corso del presente anno scolastico sono considerati bisognosi di recupero gli alunni che risultano insufficienti nelle prove di valutazione e/o verifica e si propongono: strategie di recupero durante l orario curriculare nel momento in cui gli allievi manifestano incertezze o carenze con le seguenti modalità: - ripasso e chiarimento di concetti non del tutto acquisiti - preparazione di schemi riassuntivi e mappe concettuali - soluzione di esercizi guidati e questionari per consolidare le conoscenze -peer education: creazione di gruppi di lavoro eterogenei al fine di attivare un processo spontaneo di passaggio di conoscenze ed esperienze da parte di alcuni allievi ad altri di pari status MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Lavori di gruppo Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze: Peer education Approfondimenti su temi di attualità; Approfondimenti personali su tematiche affrontate a scuola. 7

8 10. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza individuate dal Consiglio di classe. Formulare delle ipotesi operative, indicando attività e metodologie didattiche per alcune o tutte le competenze qui elencate A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE AD IMPARARE: -Saper studiare sul libro e sul materiale fornito dal docente - Evidenziare concetti-chiave -Costruire un personale metodo di studio e riconoscere gli eventuali errori comportamentali e cognitivi 2. PROGETTARE: 3. RISOLVERE PROBLEMI: 4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: 5. ACQUISIRE ED INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: -Approfondimento di alcune tematiche con articoli o letture di attualità B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: -Esposizione alla classe dei lavori di gruppo -Partecipare ordinatamente alle discussioni accettando anche eventuali critiche 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: -Lavorare in gruppo attivamente, rispettando le consegne e le diverse opinioni, rendendosi disponibili ad aiutare i compagni in difficoltà e a farsi aiutare C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: Data Firma 10/11/2017 Alessandra Visonà 8