Introduzione. Coesis Research Conjoint Analysis

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Introduzione. Coesis Research Conjoint Analysis"

Transcript

1 I metodi chemiometrici: la Conjoint Analysis Coesis Research CONJOINT ANALYSIS COESIS RESEARCH Srl Sede legale - Direzione e amministrazione: Bergamo, Via Grumello 61 - Tel. 035/ Fax 035/ Sedi operative: Cologno Monzese (MI), Via Milano, Tel. 02/ Fax 02/ ; Alghero (SS), Via Don Minzoni 19/21 C.F. e P.IVA Reg. Imp. di Bergamo n Cap. Soc ,00 I.V.

2 Introduzione La chemiometria consiste nell insieme delle tecniche statistiche di analisi multivariata, strumenti oggi di fondamentale importanza nell ambito delle ricerche di mercato. La chemiometria serve per: segmentare la domanda, cioè dividere il mercato in gruppi omogenei di consumatori (segmenti); studiare scientificamente il posizionamento dell offerta, definendo le posizioni reciproche di marche e prodotti nel quadro di un determinato mercato o segmento di mercato. Per posizionarsi correttamente bisogna conoscere la segmentazione della domanda, e viceversa. Da cui la rilevanza strategica dei metodi chemiometrici. 2

3 Introduzione Coesis Research ha nel suo portafoglio prodotti, per quanto concerne l analisi multivariata, le seguenti tecniche: la market segmentation di Belson; la conjoint analysis; la cluster analysis; l analisi delle corrispondenze; l analisi discriminante; l analisi fattoriale; lo scaling multidimensionale. Nelle pagine che seguono si riporta una breve descrizione della Conjoint Analysis. 3

4 La Conjoint Analysis Si tratta di una tecnica di analisi estremamente utile: essa consente di misurare l importanza relativa di una serie di attributi di un prodotto o servizio, fornendo nel contempo indicazioni sul gradimento delle specifiche degli attributi stessi. In altre parole si hanno dei possibili pacchetti di offerta composti da attributi ciascuno dei quali può assumere determinante specifiche. La conjoint dice quanto pesa l attributo e quali sono le specifiche più gradite per ciascun attributo. Consente perciò di scegliere come comporre la propria offerta. Per esempio, permette ad una casa automobilistica di capire quali sono le combinazioni di cilindrata, allestimenti interni e tecnologie aggiuntive più adatte a coprire tutte le possibili esigenze del mercato per un determinato modello, trascurando quelle inutili. 4

5 La Conjoint Analysis Il punto di partenza è formato da una serie di giudizi globali forniti da un campione di individui riguardo ad un insieme di profili di offerta (le diverse combinazioni di specifiche per una serie di attributi). In altre parole, un campione di soggetti valuta una serie di combinazioni di offerta, ed esprime globalmente, per ciascuna combinazione, un giudizio di gradimento. Il metodo permette di decomporre a posteriori i giudizi dei soggetti, calcolando per ciascun attributo e per ogni specifica il grado di utilità annesso, individualmente (da ciascun soggetto) e collettivamente (dall intero campione). 5

6 La Conjoint Analysis E evidente allora che la conjoint offre al decisore di marketing uno strumento davvero potente per determinare i mix ideali di prodotto, cioè i profili di offerta potenzialmente più vendibili, maggiormente destinati al successo. Ciò è utilissimo nel caso di sviluppo di nuovi prodotti oppure per sfoltire un offerta ridondante eliminando le combinazioni che apportano poca utilità al consumatore. A completamento del metodo, è possibile effettuare simulazioni probabilistiche per prevedere la quota di clienti che si indirizzerà verso un determinato profilo di offerta o più in generale verso un particolare mix proposto. 6

7 Case History Vediamo un esempio. Il marchio di uno stilista è intenzionato ad introdurre sul mercato un nuovo profumo per uomo. Può comporre il marketing mix del profumo lavorando su 5 fattori, ciascuno dei quali può avere varie alternative. La domanda è: tra i molti possibili marketing mix, qual è quello vincente? Nella tabella seguente sono riportati fattori e attributi corrispondenti. Per fattore si intende una variabile di marketing mix (il design della confezione, il nome del prodotto, il prezzo per un flacone di 50ml, il tipo di fragranza, la colorazione). Per valore si intende la possibile concreta specifica per ciascun fattore (ad esempio 3 diversi design di confezione, 3 diversi nomi, e così via). 7

8 Case History FATTORI VALORE 1 VALORE 2 VALORE 3 Design Nome Prezzo Fragranza A B C Everest Sculpture Gryphon 22 Euro 27 Euro 32 Euro Aromatica Fresca - Colore Verde Giallo - Le combinazioni possibili sono 108 (3 design x 3 nomi x 3 prezzi x 2 fragranze x 2 colori), sicuramente troppo per essere testate tutte. Spesso nella conjoint il numero totale di combinazioni è molto elevato, di conseguenza di solito si utilizza una procedura detta piano fattoriale, che minimizza il numero di alternative da testare. 8

9 Case History In particolare il piano fattoriale ortogonale minimizza le combinazioni ipotizzando che i fattori non interagiscano tra loro nella determinazione dell utilità. Applicando il piano fattoriale ortogonale le combinazioni vengono ridotte a 22. Queste 22 combinazioni sono state messe su delle cards ed un campione di 100 soggetti le ha valutate. La domanda era semplicissima: Dovendo dare un voto da 1 = minimo a 5 = massimo, che valutazione darebbe ad un profumo con queste caratteristiche? Cards: DESIGN NOME PREZZO FRAGRANZA A Sculpture 27 Euro Aromatica COLORE Verde 9

10 Case History La tabella che segue riporta la valutazione di importanza per fattore, e di utilità per valore, scaturita dalla conjoint analysis. Essa consente di individuare a colpo sicuro il profilo di offerta, cioè la combinazione di valori su fattori, cui si associa la maggiore utilità (cioè la combinazione vincente). IMPORTANZA UTILITA FATTORI ATTRIBUTI 22,26% -2,6500 Design A* 2,3333 B* 0,3167 C* 15,41% 0,4833 Nome Everest -0,4667 Sculpture -0,0167 Gryphon 22,08% -4,0821 Prezzo , , ,19% 2,7000 Fragranza Aromatica 1,3500 Fresca 8,06% 2,5000 Colore Verde 1,2500 Giallo Costant=0,

11 Case History Questa tabella, invece, simula le quote di mercato che si avrebbero per varie possibili combinazioni de prodotto in test attraverso una procedura chiamata first choice. DESIGN NOME PREZZO FRAGRANZA B* Everest 22 Euro Aromatica COLORE Verde QUOTA DI MERCATO 12,26% B* Everest 27 Euro Aromatica Verde 11,74% B* Gryphon 22 Euro Aromatica Verde 9,45% B* Everest 27 Euro Aromatica Verde 8,71% 11

12 Case History Nella tabella utilità, i valori che figurano nella colonna intestata Importanza indicano il peso che ciascun fattore riveste nel processo di scelta del consumatore. Nell esempio vediamo che il fattore in assoluto più importante è la fragranza, seguito dal design, dal prezzo, dal nome e dal colore. Invece i valori che figurano nella colonna Utilità indicano il grado di utilità attribuito dal campione a ciascun valore o attributo di fattore. Per esempio vediamo che sul fattore fragranza l utilità associata al valore aromatica è superiore (2,7) all utilità associata al valore fresca (1,35). L utilità annessa ai differenti mix di prodotto o profili di offerta si ottiene sommando fra loro il grado di utilità dei singoli attributi componenti il mix e la costante che compare nell ultima casella della colonna Utilità (nel nostro caso la costante vale 0,5404). In definitiva, il mix ideale di prodotto, quello con l utilità massima, è il seguente: design B, nome Everest, prezzo 22 Euro, fragranza Aromatica, colore Verde, corrispondente al seguente valore di utilità: 2, ,4833 4, , , = 4,

Introduzione. Coesis Research Analisi discriminante

Introduzione. Coesis Research Analisi discriminante I metodi chemiometrici: l analisi discriminante Coesis Research ANALISI DISCRIMINANTE COESIS RESEARCH Srl Sede legale - Direzione e amministrazione: 24127 Bergamo, Via Grumello 61 - Tel. 035/4328422 -

Dettagli

LA SEGMENTAZIONE DEL MERCATO

LA SEGMENTAZIONE DEL MERCATO LA SEGMENTAZIONE DEL MERCATO Perché segmentare? I mercati sono numerosi, dispersi geograficamente ed eterogenei nelle loro esigenze d'acquisto. Un'impresa che decide di operare in un certo mercato non

Dettagli

Capitolo 2 Distribuzioni di frequenza

Capitolo 2 Distribuzioni di frequenza Edizioni Simone - Vol. 43/1 Compendio di statistica Capitolo 2 Distribuzioni di frequenza Sommario 1. Distribuzioni semplici. - 2. Distribuzioni doppie. - 3. Distribuzioni parziali: condizionate e marginali.

Dettagli

Forma giuridica dell impresa

Forma giuridica dell impresa Forma giuridica dell impresa Quando una impresa si costituisce deve affrontare il problema di quale forma giuridica scegliere: Impresa individuale Società di persone (S.s., S.n.c., S.a.s.) Società di capitali

Dettagli

Tipi di colore. Informazioni sul colore. Durante la stampa. Uso del colore. Gestione della carta. Manutenzione. Risoluzione dei problemi

Tipi di colore. Informazioni sul colore. Durante la stampa. Uso del colore. Gestione della carta. Manutenzione. Risoluzione dei problemi L'uso del colore consente di migliorare e ottimizzare l'effetto del materiale stampato e di renderne più piacevole la lettura rispetto alla stampa in bianco e nero. Il colore consente inoltre di velocizzare

Dettagli

Capitolo 4 Probabilità

Capitolo 4 Probabilità Levine, Krehbiel, Berenson Statistica II ed. 2006 Apogeo Capitolo 4 Probabilità Insegnamento: Statistica Corso di Laurea Triennale in Economia Facoltà di Economia, Università di Ferrara Docenti: Dott.

Dettagli

Cos è l ISC (Indicatore Sintetico del Conto Corrente) e cosa sono i Profili tipo d utilizzo

Cos è l ISC (Indicatore Sintetico del Conto Corrente) e cosa sono i Profili tipo d utilizzo Cos è l ISC (Indicatore Sintetico del Conto Corrente) e cosa sono i Profili tipo d utilizzo Come dice il nome, l ISC è un indicatore che riassume in un unica cifra il costo indicativo annuo di un conto

Dettagli

FLASHINVESTOR Manuale dell Utente

FLASHINVESTOR Manuale dell Utente FLASHINVESTOR Manuale dell Utente Questa breve guida ha lo scopo di aiutare l utente a prendere confidenza con il prodotto in modo da sfruttarne appieno tutte le potenzialità. Abbiamo cercato di realizzare

Dettagli

[ Analisi della. concentrazione] di Luca Vanzulli. Pag. 1 di 1

[ Analisi della. concentrazione] di Luca Vanzulli. Pag. 1 di 1 [ Analisi della concentrazione] di Luca Vanzulli Pag. 1 di 1 LA CONCENTRAZIONE NELL ANALISI DELLE VENDITE L analisi periodica delle vendite rappresenta un preziosissimo indicatore per il monitoraggio del

Dettagli

Calib r UNO STRUMENTO INNOVATIVO PER LA DETERMINAZIONE DEL PREZZO OTTIMALE DI VENDITA. Marketing Research News: Calib r

Calib r UNO STRUMENTO INNOVATIVO PER LA DETERMINAZIONE DEL PREZZO OTTIMALE DI VENDITA. Marketing Research News: Calib r Calib r UNO STRUMENTO INNOVATIVO PER LA DETERMINAZIONE DEL PREZZO OTTIMALE DI VENDITA Price Strategy La determinazione del prezzo ottimale di vendita rappresenta un problema cruciale per tutti coloro che

Dettagli

u 1 u k che rappresenta formalmente la somma degli infiniti numeri (14.1), ordinati al crescere del loro indice. I numeri u k

u 1 u k che rappresenta formalmente la somma degli infiniti numeri (14.1), ordinati al crescere del loro indice. I numeri u k Capitolo 4 Serie numeriche 4. Serie convergenti, divergenti, indeterminate Data una successione di numeri reali si chiama serie ad essa relativa il simbolo u +... + u +... u, u 2,..., u,..., (4.) oppure

Dettagli

Light CRM. Documento Tecnico. Descrizione delle funzionalità del servizio

Light CRM. Documento Tecnico. Descrizione delle funzionalità del servizio Documento Tecnico Light CRM Descrizione delle funzionalità del servizio Prosa S.r.l. - www.prosa.com Versione documento: 1, del 11 Luglio 2006. Redatto da: Michela Michielan, michielan@prosa.com Revisionato

Dettagli

INCREMENTARE LE QUOTE DI MERCATO E LA REDDITIVITÀ

INCREMENTARE LE QUOTE DI MERCATO E LA REDDITIVITÀ INCREMENTARE LE QUOTE DI MERCATO E LA REDDITIVITÀ L ANALISI DELLA CONCORRENZA E IL CUSTOMER VALUE MANAGEMENT 1. [ GLI OBIETTIVI ] PERCHÉ ADOTTARE UN PROCESSO DI CUSTOMER VALUE MANAGEMENT? La prestazione

Dettagli

Le scelte del consumatore in condizione di incertezza (cap.5)

Le scelte del consumatore in condizione di incertezza (cap.5) Le scelte del consumatore in condizione di incertezza (cap.5) Che cos è il rischio? Come possiamo indicare le preferenze del consumatore riguardo al rischio? C è chi acquista assicurazione (non ama il

Dettagli

Criteri per la definizione e valutazione di un nuovo prodotto Aspetti di base ed elementi di discussione a cura di Michele Tamma

Criteri per la definizione e valutazione di un nuovo prodotto Aspetti di base ed elementi di discussione a cura di Michele Tamma Criteri per la definizione e valutazione di un nuovo prodotto Aspetti di base ed elementi di discussione a cura di Michele Tamma Aprile 2005 Definire un nuovo prodotto: Metterne a fuoco il concept, ovvero

Dettagli

Analisi del mercato e stesura del piano di marketing. Dr.ssa Michela Floris

Analisi del mercato e stesura del piano di marketing. Dr.ssa Michela Floris Analisi del mercato e stesura del piano di marketing Dr.ssa Michela Floris L analisi del mercato L analisi della concorrenza L analisi della domanda Dr.ssa Michela Floris 2 L analisi della concorrenza

Dettagli

Profili di operatività per il calcolo dell ISC per i conti correnti

Profili di operatività per il calcolo dell ISC per i conti correnti Società per Azioni Sede Legale e Direzione Generale: Via Monte di Pietà, 7-20121 Milano Tel.: 800.500.200 - Fax: 0302473676 Indirizzo e-mail: servizio.clienti@ubibanca.it - Sito internet: www.ubibanca.com/bpci

Dettagli

Creare una nuova spedizione personalizzata.

Creare una nuova spedizione personalizzata. Gestione spedizioni La piattaforma ecommerce compry.it offre una gestione estremamente potente dei costi di spedizione da applicare al cliente che effettua acquisti. Il sistema, oltre al classico calcolo

Dettagli

Analisi di Mercato. Facoltà di Economia. Analisi sui consumi. Metodo delle inchieste familiari. Metodo delle disponibilità globali

Analisi di Mercato. Facoltà di Economia. Analisi sui consumi. Metodo delle inchieste familiari. Metodo delle disponibilità globali Obiettivi delle aziende Analisi di Mercato Facoltà di Economia francesco mola Analisi sui consumi Conoscere i bisogni e i gusti dei consumatori Valutare la soddisfazione della clientela Lanciare nuovi

Dettagli

Aggiornamento Titoli

Aggiornamento Titoli Aggiornamento Titoli Una volta inserite tutte le informazioni si può fare la connessione al sito di Milano Finanza per l aggiornamento, in tempo reale, delle inserire, nella maschera attivata, il nome

Dettagli

La misurazione e la previsione della domanda

La misurazione e la previsione della domanda La misurazione e la previsione della domanda Le domande fondamentali Quali sono i principi che sottendono alla misurazione e alla previsione della domanda? Come si può stimare la domanda attuale? Come

Dettagli

OLTRE LA BIRRA C E DI PIU : DAL MARKETING AL PACKAGING DI UN BIRRIFICIO ARTIGIANALE

OLTRE LA BIRRA C E DI PIU : DAL MARKETING AL PACKAGING DI UN BIRRIFICIO ARTIGIANALE OLTRE LA BIRRA C E DI PIU : DAL MARKETING AL PACKAGING DI UN BIRRIFICIO ARTIGIANALE Fermo, 31 Gennaio 2015 CHE COS E IL MARKETING? Il marketing può intendersi come il complesso di attività che un azienda

Dettagli

Per i conti correnti sub 3 (cd. in convenzione ), gli intermediari possono optare per una delle seguenti alternative:

Per i conti correnti sub 3 (cd. in convenzione ), gli intermediari possono optare per una delle seguenti alternative: Società per Azioni Sede Legale e Direzione Generale: 60035 JESI (AN), Via Don A. Battistoni 4 Tel.: 800.500.200 Indirizzo e-mail: servizio.clienti@ubibanca.it - Indirizzo P.E.C.: bpa.pec@pecgruppoubi.it

Dettagli

LA VOCE DI BILANCIO - PATRIMONIO NETTO - DOPO LE NOVITÀ DELLA RIFORMA SOCIETARIA

LA VOCE DI BILANCIO - PATRIMONIO NETTO - DOPO LE NOVITÀ DELLA RIFORMA SOCIETARIA LA VOCE DI BILANCIO - PATRIMONIO NETTO - DOPO LE NOVITÀ DELLA RIFORMA SOCIETARIA Premessa Con la Circolare n. 6/2006, la Fondazione Luca Pacioli ha fornito ulteriori chiarimenti in merito alle novità introdotte

Dettagli

MODALITA DI COMPILAZIONE DEL FOGLIO DI RACCOLTA DATI PER LE UTENZE PUBBLICHE

MODALITA DI COMPILAZIONE DEL FOGLIO DI RACCOLTA DATI PER LE UTENZE PUBBLICHE MODALITA DI COMPILAZIONE DEL FOGLIO DI RACCOLTA DATI PER LE UTENZE PUBBLICHE Giugno 2011 1 Introduzione Il presente documento fornisce istruzioni alla compilazione del foglio di richiesta dati sui consumi

Dettagli

Database 3 affitto veicoli. Testo del quesito

Database 3 affitto veicoli. Testo del quesito Database 3 affitto veicoli Testo del quesito La società salento trasporti dispone di diversi tipi di veicoli (moto, auto, furgoni, camion, ) che affitta ai propri clienti. La società vuole informatizzare

Dettagli

USO DI EXCEL CLASSE PRIMAI

USO DI EXCEL CLASSE PRIMAI USO DI EXCEL CLASSE PRIMAI In queste lezioni impareremo ad usare i fogli di calcolo EXCEL per l elaborazione statistica dei dati, per esempio, di un esperienza di laboratorio. Verrà nel seguito spiegato:

Dettagli

VALUTARE GLI EQUILIBRI DELL IMPRESA

VALUTARE GLI EQUILIBRI DELL IMPRESA VALUTARE GLI EQUILIBRI DELL IMPRESA Quattro valori fondamentali per valutare una impresa sono: 1. Il Capitale Operativo Investito, che è dato dal Capitale Fisso (Costi pluriennali a lenta rotazione) +

Dettagli

Lezione 1. Concetti Fondamentali

Lezione 1. Concetti Fondamentali Lezione 1 Concetti Fondamentali 1 Sonetto di Trilussa Sai ched è la statistica? E E na cosa che serve pe fa un conto in generale de la gente che nasce, che sta male, che more, che va in carcere e che sposa.

Dettagli

ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA

ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA IL CAPITALE LORDO IN SEDE DI ISTITUZIONE FASI DELL ISTITUZIONE: PROGETTO: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ, LOCALIZZAZIONE, CAPITALI

Dettagli

MARKETING PER LE MICRO IMPRESE. Andrea Boaretto andrea.boaretto@polimi.it 30 aprile 2015

MARKETING PER LE MICRO IMPRESE. Andrea Boaretto andrea.boaretto@polimi.it 30 aprile 2015 MARKETING PER LE MICRO IMPRESE Andrea Boaretto andrea.boaretto@polimi.it 30 aprile 2015 Mi presento Mi presento Cosa significa marketing? 4 Cosa significa marketing? L idea che molti hanno dell uomo di

Dettagli

IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE

IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE 51 Dichiarazione d intenti (mission statement) La dichiarazione d intenti ha il compito di stabilire degli obiettivi dal punto di vista del mercato, e in parte dal

Dettagli

Calcolare il costo dei prodotti

Calcolare il costo dei prodotti Calcolare il costo dei prodotti Metodi alternativi a confronto Parte 2 «Mix» Margini e Break Even Point Mix vendite e margine medio GAMMA SpA (Tavola 4) Prodotti Vendite Mix vendite Margine di contribuzione

Dettagli

Il piano di marketing

Il piano di marketing Il piano di marketing I benefici di un piano aziendale (1) Il piano può essere uno strumento di comunicazione: nei confronti dei livelli superiori nei confronti dei livelli inferiori (perché possano capire

Dettagli

Guida passo per passo alla creazione di scenari espositivi:

Guida passo per passo alla creazione di scenari espositivi: Guida passo per passo alla creazione di scenari espositivi: Gli esempi mostrati in questa descrizione servono solo a scopi informativi e perciò molto semplificati. 1. Per primo è necessario attivare i

Dettagli

LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA

LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA La geometria operativa, contrariamente a quella descrittiva basata sulle regole per la rappresentazione delle forme geometriche, prende in considerazione lo spazio racchiuso

Dettagli

Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi

Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi Versione 2.0 Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi Corso anno 2011 E. MANUALE UTILIZZO HAZARD MAPPER Il programma Hazard Mapper è stato realizzato per redarre,

Dettagli

LE CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI MULTIVARIANTE

LE CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI MULTIVARIANTE LE CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI MULTIVARIANTE Che cosa sono e a cosa servono le caratteristiche? Oltre a descrivere le qualità di un prodotto con un testo generico (descrizione) è possibile dettagliare

Dettagli

5.3 TABELLE 5.3.1 RECORD 5.3.1.1 Inserire, eliminare record in una tabella Aggiungere record Eliminare record

5.3 TABELLE 5.3.1 RECORD 5.3.1.1 Inserire, eliminare record in una tabella Aggiungere record Eliminare record 5.3 TABELLE In un sistema di database relazionali le tabelle rappresentano la struttura di partenza, che resta poi fondamentale per tutte le fasi del lavoro di creazione e di gestione del database. 5.3.1

Dettagli

Un po di statistica. Christian Ferrari. Laboratorio di Matematica

Un po di statistica. Christian Ferrari. Laboratorio di Matematica Un po di statistica Christian Ferrari Laboratorio di Matematica 1 Introduzione La statistica è una parte della matematica applicata che si occupa della raccolta, dell analisi e dell interpretazione di

Dettagli

Sistemi Informativi Territoriali. Map Algebra

Sistemi Informativi Territoriali. Map Algebra Paolo Mogorovich Sistemi Informativi Territoriali Appunti dalle lezioni Map Algebra Cod.735 - Vers.E57 1 Definizione di Map Algebra 2 Operatori locali 3 Operatori zonali 4 Operatori focali 5 Operatori

Dettagli

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con Determinazione del Direttore Generale n. 244 del 20/07/2010 L importanza di un sistema operativo di valutazione comune e riconoscibile

Dettagli

Essere partner per tutte le esigenze conoscitive e informative dei suoi clienti fornendo informazioni di elevata qualità e affidabilità e servizi

Essere partner per tutte le esigenze conoscitive e informative dei suoi clienti fornendo informazioni di elevata qualità e affidabilità e servizi Servizi Immobiliari e Catastali Essere partner per tutte le esigenze conoscitive e informative dei suoi clienti fornendo informazioni di elevata qualità e affidabilità e servizi innovativi a valore aggiunto

Dettagli

Indice Statistiche Univariate Statistiche Bivariate

Indice Statistiche Univariate Statistiche Bivariate Indice 1 Statistiche Univariate 1 1.1 Importazione di un file.data.............................. 1 1.2 Medie e variabilità................................... 6 1.3 Distribuzioni di frequenze...............................

Dettagli

L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning

L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning di Marcello Sabatini www.msconsulting.it Introduzione Il business plan è uno strumento che permette ad un imprenditore di descrivere la

Dettagli

Cenni su algoritmi, diagrammi di flusso, strutture di controllo

Cenni su algoritmi, diagrammi di flusso, strutture di controllo Cenni su algoritmi, diagrammi di flusso, strutture di controllo Algoritmo Spesso, nel nostro vivere quotidiano, ci troviamo nella necessità di risolvere problemi. La descrizione della successione di operazioni

Dettagli

I Altamira HRM I. I Human Resource

I Altamira HRM I. I Human Resource I Altamira HRM I I Human Resource Management I Alcuni nostri Clienti 2 Principali caratteristiche di Altamira HRM Applicativo Web Based Accessibile a tutti i collaboratori aziendali 4 Moduli (1+3): Altamira

Dettagli

L analisi dei risultati di una ricerca quantitativa: principi. Marketing ambientale & territoriale Michela Addis 27 novembre 2009 8 sessione

L analisi dei risultati di una ricerca quantitativa: principi. Marketing ambientale & territoriale Michela Addis 27 novembre 2009 8 sessione L analisi dei risultati di una ricerca quantitativa: principi Marketing ambientale & territoriale Michela Addis 27 novembre 2009 8 sessione Le scelte strategiche Segmentazione Targeting Posizionamento

Dettagli

IL BREAK EVEN E LA STRUTTURA DI COSTO

IL BREAK EVEN E LA STRUTTURA DI COSTO IL BREAK EVEN E LA STRUTTURA DI COSTO L analisi del punto di pareggio esprime, sia per via grafica che in termini matematici la relazione COSTI - VOLUME PROFITTO e dà un quadro immediato degli elementi

Dettagli

IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE.

IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE. IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE. Lezione 5 Castellanza, 17 Ottobre 2007 2 Summary Il costo del capitale La relazione rischio/rendimento

Dettagli

Lezione 18 1. Introduzione

Lezione 18 1. Introduzione Lezione 18 1 Introduzione In questa lezione vediamo come si misura il PIL, l indicatore principale del livello di attività economica. La definizione ed i metodi di misura servono a comprendere a quali

Dettagli

L avvio di un attività

L avvio di un attività Le forme societarie e le Condizioni di Equilibrio Economico/Finanziario Le Forme Societarie L avvio di un attività Avviare un attività d impresa è un sogno di tante persone che, per proprie attitudini,

Dettagli

Gestione Voti Scolastici

Gestione Voti Scolastici Gestione Voti Scolastici Progettare un modello di dati per la gestione delle informazioni riguardanti le prove, nelle diverse materie, sostenute dagli studenti di una scuola media superiore. Il sistema

Dettagli

SPC e distribuzione normale con Access

SPC e distribuzione normale con Access SPC e distribuzione normale con Access In questo articolo esamineremo una applicazione Access per il calcolo e la rappresentazione grafica della distribuzione normale, collegata con tabelle di Clienti,

Dettagli

ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001

ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001 ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001 METODOLOGIA PERMANENTE PER LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI E DEI RISULTATI DEI DIPENDENTI GENERALMENTE CONSIDERATI CUI NON SIANO STATI CONFERITI

Dettagli

Guida al colloquio d esame

Guida al colloquio d esame Guida al colloquio d esame Allegato A3 Requisiti e disposizioni per le candidate e i candidati così come indicatori e criteri per la valutazione dell esame orale: colloquio d esame (guida al colloquio

Dettagli

Come archiviare i dati per le scienze sociali

Come archiviare i dati per le scienze sociali Come archiviare i dati per le scienze sociali ADPSS-SOCIODATA Archivio Dati e Programmi per le Scienze Sociali www.sociologiadip.unimib.it/sociodata E-mail: adpss.sociologia@unimib.it Tel.: 02 64487513

Dettagli

Cliens Gestione Studio Legale 2009.2 Modifica dei Reports

Cliens Gestione Studio Legale 2009.2 Modifica dei Reports La funzione di Modica Reports consente di personalizzare le stampe (reports) di Cliens in base alle proprie esigenze. Ad esempio è possibile modificare l aspetto delle Fatture oppure delle stampe dell

Dettagli

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca Corso di Statistica medica e applicata Dott.ssa Donatella Cocca 1 a Lezione Cos'è la statistica? Come in tutta la ricerca scientifica sperimentale, anche nelle scienze mediche e biologiche è indispensabile

Dettagli

Creare diagrammi di Gantt con Visio 2003

Creare diagrammi di Gantt con Visio 2003 Creare diagrammi di Gantt con Visio 2003 La fase di pianificazione di un progetto è sicuramente molto delicata e alquanto complessa, in quanto bisogna riuscire a definire una scomposizione del progetto

Dettagli

COMUNE DI SOLBIATE ARNO

COMUNE DI SOLBIATE ARNO SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 98 del 14.11.2013 1 GLI ELEMENTI DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE Oggetto della valutazione:obiettivi

Dettagli

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E 08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.

Dettagli

Il Piano Strategico aziendale scelte di lungo periodo di complessivo adeguamento strutturale dell azienda

Il Piano Strategico aziendale scelte di lungo periodo di complessivo adeguamento strutturale dell azienda 5 Il Piano Strategico aziendale scelte di lungo periodo di complessivo adeguamento strutturale dell azienda 1 La strategia aziendale è costituita dall insieme di decisioni assunte al fine di consentire

Dettagli

ECONOMIA CLASSE IV prof.ssa Midolo L ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE. (lezione della prof.ssa Edi Dal Farra)

ECONOMIA CLASSE IV prof.ssa Midolo L ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE. (lezione della prof.ssa Edi Dal Farra) ECONOMIA CLASSE IV prof.ssa Midolo L ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE (lezione della prof.ssa Edi Dal Farra) La GESTIONE (operazioni che l azienda compie per raggiungere i suoi fini) può essere: ORDINARIA

Dettagli

Come sviluppare un marketing plan

Come sviluppare un marketing plan Come sviluppare un marketing plan Fasi del marketing plan 1. analisi della situazione; 2. definizione degli obiettivi; 3. individuazione del target; 4. sviluppo strategia di posizionamento 5. definizione

Dettagli

Sistema di misurazione e valutazione delle posizioni dirigenziali

Sistema di misurazione e valutazione delle posizioni dirigenziali Allegato Sistema di misurazione e valutazione delle posizioni dirigenziali Approvato con Delibera di Giunta n. 7 del 1/0/01 Comune di Prato Regolamento per l ordinamento degli Uffici e dei Servizi Allegato

Dettagli

23 Febbraio 2016. State Street Asset Owners Survey

23 Febbraio 2016. State Street Asset Owners Survey 23 Febbraio 2016 State Street Asset Owners Survey Introduzione Il sistema pensionistico globale si trova di fronte a sfide di enorme portata I fondi pensione devono evolversi e svilupparsi per riuscire

Dettagli

La Business Intelligence per la Governance Commerciale

La Business Intelligence per la Governance Commerciale La Business Intelligence per la Governance Commerciale http://www.newsoftsrl.it 1 La filosofia di base Lo studio delle politiche commerciali è l argomento a cui sempre più le aziende stanno dedicando la

Dettagli

Il concetto di valore medio in generale

Il concetto di valore medio in generale Il concetto di valore medio in generale Nella statistica descrittiva si distinguono solitamente due tipi di medie: - le medie analitiche, che soddisfano ad una condizione di invarianza e si calcolano tenendo

Dettagli

Gestione e fabbisogno finanziario

Gestione e fabbisogno finanziario Albez edutainment production Gestione e fabbisogno finanziario Classe IV ITC In questo modulo: Il fabbisogno finanziario La situazione finanziaria ottimale L interdipendenza tra fonti di finanziamento

Dettagli

Aumenti reali del capitale sociale

Aumenti reali del capitale sociale Aumenti reali del capitale sociale Gli aumenti del capitale sociale possono essere: virtuali con gli aumenti virtuali non aumentano i mezzi a disposizione della azienda e il suo patrimonio netto, che si

Dettagli

COMPITO B - ANALISI DEI DATI PER IL MARKETING OTTOBRE 2009

COMPITO B - ANALISI DEI DATI PER IL MARKETING OTTOBRE 2009 COGNOME E NOME COMPITO B - ANALISI DEI DATI PER IL MARKETING OTTOBRE 2009 Esercizio I MATR. Si è effettuata un indagine di customer satisfaction su un campione di 100 acquirenti d un modello di auto, chiedendo

Dettagli

55820/2014 ----------------

55820/2014 ---------------- 55820/2014 Data: 06 settembre 2014 Dove arriva la Bibbia? di Ilvo Diamanti 06 settembre 2014 Dalla ricerca «Gli italiani e la Bibbia» che viene presentata stasera al Festival letteratura di Mantova un

Dettagli

CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 1

CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 1 CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 1 Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it A.Studio dell interdipendenza tra variabili: riepilogo Concetto relativo allo studio delle relazioni tra

Dettagli

LA PIANIFICAZIONE MEZZI

LA PIANIFICAZIONE MEZZI LA PIANIFICAZIONE MEZZI Appunti di Pubblicità e Marketing Dispensa redatta dal Prof. Marco Galdenzi ad uso degli studenti del Corso di Laurea di Scienze della Comunicazione Anno accademico 2011/2012 LE

Dettagli

Software per Helpdesk

Software per Helpdesk Software per Helpdesk Padova - maggio 2010 Antonio Dalvit - www.antoniodalvit.com Cosa è un helpdesk? Un help desk è un servizio che fornisce informazioni e assistenza ad utenti che hanno problemi nella

Dettagli

Un modello matematico di investimento ottimale

Un modello matematico di investimento ottimale Un modello matematico di investimento ottimale Tiziano Vargiolu 1 1 Università degli Studi di Padova Liceo Scientifico Benedetti Venezia, giovedì 30 marzo 2011 Outline 1 Investimento per un singolo agente

Dettagli

Note per la lettura dei report

Note per la lettura dei report Note per la lettura dei report Report strutturali 0. IMPRESE REGISTRATE PER STATO DI ATTIVITÀ. ANNO 2012 E TASSO DI CRESCITA 2012 Contiene la distribuzione dell insieme delle imprese registrate, ovvero

Dettagli

Luigi Piroddi piroddi@elet.polimi.it

Luigi Piroddi piroddi@elet.polimi.it Automazione industriale dispense del corso 10. Reti di Petri: analisi strutturale Luigi Piroddi piroddi@elet.polimi.it Analisi strutturale Un alternativa all analisi esaustiva basata sul grafo di raggiungibilità,

Dettagli

Ai fini economici i costi di un impresa sono distinti principalmente in due gruppi: costi fissi e costi variabili. Vale ovviamente la relazione:

Ai fini economici i costi di un impresa sono distinti principalmente in due gruppi: costi fissi e costi variabili. Vale ovviamente la relazione: 1 Lastoriadiun impresa Il Signor Isacco, che ormai conosciamo per il suo consumo di caviale, decide di intraprendere l attività di produttore di caviale! (Vuole essere sicuro della qualità del caviale

Dettagli

PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI

PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI Sintesi del progetto : La nuova procedura di gestione dei reclami è seguita dall URP dall inizio alla fine, secondo il seguente iter: il cittadino segnala

Dettagli

Anno 3. Funzioni: dominio, codominio e campo di esistenza

Anno 3. Funzioni: dominio, codominio e campo di esistenza Anno 3 Funzioni: dominio, codominio e campo di esistenza 1 Introduzione In questa lezione parleremo delle funzioni. Ne daremo una definizione e impareremo a studiarne il dominio in relazione alle diverse

Dettagli

ACEL Service l energia che ti serve.

ACEL Service l energia che ti serve. Società del gruppo Lario reti holding ACEL Service l energia che ti serve. ACEL Service. Solide basi per guardare oltre. Costituita nel 2003 a seguito della liberalizzazione del mercato energetico, ACEL

Dettagli

Relazioni tra variabili

Relazioni tra variabili Università degli Studi di Padova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia - A.A. 009-10 Scuole di specializzazione in: Medicina Legale, Medicina del Lavoro, Igiene e Medicina

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

Gli allarmi che possono essere inseriti sono di tre tipi diversi:

Gli allarmi che possono essere inseriti sono di tre tipi diversi: Allarmi 14 Allarmi Gli allarmi (o Alert) sono delle procedure che vengono innescate al verificarsi di predefinite condizioni di mercato. Queste procedure innescano quindi un processo che si conclude con

Dettagli

Il sistema informativo contabile. Prof.Sartirana

Il sistema informativo contabile. Prof.Sartirana Il sistema informativo contabile Prof.Sartirana I valori aziendali L azienda per gestire la propria attività dispone di un proprio patrimonio Il patrimonio aziendale si compone di un ATTIVO (comprendente

Dettagli

Anagrafica clienti... 1 Ricerca Avanzata... 3 Stampa Lista Clienti... 5

Anagrafica clienti... 1 Ricerca Avanzata... 3 Stampa Lista Clienti... 5 Gestione Clienti Sommario Anagrafica clienti... 1 Ricerca Avanzata... 3 Stampa Lista Clienti... 5 Anagrafica clienti Dall anagrafica Clienti, come si evince dalla grafica che segue, tramite la barra degli

Dettagli

SEMINARIO FORMATIVO: AGRITURIMO LA SCELTA GIUSTA

SEMINARIO FORMATIVO: AGRITURIMO LA SCELTA GIUSTA SEMINARIO FORMATIVO: AGRITURIMO LA SCELTA GIUSTA Aprire un agriturismo richiede preliminari valutazioni di diverso tipo, in modo da progettare l ospitalità nell azienda agricola secondo il contesto organizzativo

Dettagli

I PRODOTTI DI MUTUO OFFERTI. La nostra Banca offre alla propria clientela i seguenti mutui ipotecari per l acquisto dell abitazione principale:

I PRODOTTI DI MUTUO OFFERTI. La nostra Banca offre alla propria clientela i seguenti mutui ipotecari per l acquisto dell abitazione principale: Mutui garantiti da ipoteca per l acquisto dell abitazione principale Informativa di trasparenza ai sensi del D.L. n. 185/2008 convertito nella Legge n.2/2009 Gentile Cliente, questo documento ha lo scopo

Dettagli

INCHIESTA CONGIUNTURALE SUI SERVIZI

INCHIESTA CONGIUNTURALE SUI SERVIZI INCHIESTA CONGIUNTURALE SUI SERVIZI RISULTATI GENERALI Nel settore dei Servizi, come noto, sono presenti realtà produttive molto varie e tra loro non omogenee. Il settore ha dato nel complesso segni di

Dettagli

Legenda. Assicura Broker srl B000218639. Assicura Agenzia srl A000200008. Commentatore. Assicura Partner E000236121

Legenda. Assicura Broker srl B000218639. Assicura Agenzia srl A000200008. Commentatore. Assicura Partner E000236121 Legenda Documento di consultazione n. 2/2013 Provvedimento su Gestione dei rapporti assicurativi via web Attuativo dell art. 22, comma 8, del decreto legge 18 ottobre 2012 n. 179, convertito in legge 17

Dettagli

Clustering. Utilizziamo per la realizzazione dell'esempio due tipologie di software:

Clustering. Utilizziamo per la realizzazione dell'esempio due tipologie di software: Esercizio Clustering Utilizziamo per la realizzazione dell'esempio due tipologie di software: - XLSTAT.xls - Cluster.exe XLSTAT.xls XLSTAT.xls è una macro di Excel che offre la possibilità di effettuare

Dettagli

bott vario Allestimenti per veicoli Ford Van Transit Connect Transit

bott vario Allestimenti per veicoli Ford Van Transit Connect Transit bott vario Allestimenti per veicoli Ford Van Transit Connect Transit bott vario A casa con il vostro veicolo Ford 2 Avete scelto un veicolo Ford. Adesso avete la base adatta per un allestimento bott vario.

Dettagli

Autorità dell Ambito Ottimale per il Servizio Idrico

Autorità dell Ambito Ottimale per il Servizio Idrico Autorità dell Ambito Ottimale per il Servizio Idrico Rapporto C 2010.285 Novembre 2010 a cura di Alessandro Amadori e Giorgio Pedrazzini COESIS RESEARCH Srl Sede legale - Direzione e amministrazione: 24127

Dettagli

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA I sottoscritti: a) (Capofila). nato a il. nella sua qualità di.. e legale rappresentante

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

Le spese di trasporto to in fattura

Le spese di trasporto to in fattura Laboratorio 2010 Scuola Duemila 1 Esercitazione svolta di laboratorio n. 1 Le spese di trasporto to in fattura Roberto Bandinelli Riccardo Mazzoni Il caso Gli addetti alla contabilità della Morganti s.p.a.,

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO NEWSLETTER N2 - I dispositivi elettronici posti a protezione degli operatori E stato indicato nella precedente newsletter che la sicurezza degli operatori in un contesto industriale è affidata a una catena

Dettagli

Test di Autovalutazione

Test di Autovalutazione Test di Autovalutazione Il test può essere fatto seguendo alcune semplici indicazioni: Nelle aree segnalate (risposta, domanda, spazio con la freccia,) sono collocati già dei comandi Con un click del mouse

Dettagli