RISULTATI DI OLTRE CONTROLLI EFFETTUATI DAL SERVIZIO IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE
|
|
- Adelina Grande
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Dipartimento di Sanità Pubblica Unità Operativa Igiene degli Alimenti e Nutrizione RISULTATI DI OLTRE CONTROLLI EFFETTUATI DAL SERVIZIO IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE dell AZIENDA USL di BOLOGNA SULL ACQUEDOTTO BOLOGNA NEGLI ULTIMI 18 ANNI ( ) L acquedotto di Bologna con i suoi abitanti serviti costituisce uno dei punti critici su cui si incentrano in modo elettivo i controlli igienico sanitari del Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL Città di Bologna. Tenuto conto di quanto stabilito dalle Leggi l' U.O. Igiene Alimenti e Nutrizione, con la collaborazione della Sezione Provinciale dell A.R.P.A. (Agenzia
2 Regionale per l Ambiente), controlla i caratteri fisici, chimici e biologici delle acque fornite al consumo secondo precisi programmi annuali che consentono: di verificare se tali acque hanno i requisiti di Legge, di individuare precocemente eventuali variazioni dei requisiti in modo da provvedere sollecitamente alla loro correzione di dare garanzia ai consumatori sulla salubrità dell acqua fornita e sulla sua buona qualità. Nel periodo sono state sottoposte a controllo le fonti di approvvigionamento idrico presenti sul territorio costituite da 27 pozzi di alimentazione delle centrali Fossolo, Tiro a Segno, Borgo Panigale ed Aldini nonché 24 punti periferici significativi della rete di distribuzione per complessivi campioni dei quali per l analisi microbiologica e per quella chimico-fisica. I campioni di acqua sottoposti ad analisi microbiologica hanno evidenziato un numero modestissimo di irregolarità pari allo 0,8% dei campioni per l intero periodo considerato (Figura 1) Va, comunque, precisato che tutte le irregolarità registrate erano limitate a poche unità microbiche che non hanno in nessun caso reso necessario provvedimenti restrittivi nell uso dell acqua. In tutti i casi un successivo controllo ha evidenziato il rapido ripristino dei limiti di Legge. Ne consegue che le acque distribuite per il consumo umano sono da ritenersi salubri dal punto di vista microbiologico e, pertanto, non costituiscono un possibile veicolo di malattie infettive. Dip. Sanità Pubblica Bologna - U.O. Igiene Alimenti e Nutrizione acquedotto Figura 1: Campioni per analisi batteriologica Controllo Numero campioni Anno TOT.CAMPIONI NON REGOLARI
3 Per quanto concerne i parametri chimico-fisici i campioni non regolamentari sono risultati pari allo 0,7 %. Si tratta di irregolarità dovute essenzialmente ad eccesso di ferro, in tutti i casi un successivo controllo ha evidenziato il rapido ripristino dei limiti di Legge (Figura 2). Dip. Sanità Pubblica Bologna - U.O. Igiene Alimenti e Nutrizione Controllo acquedotto Figura 2: Campioni per analisi chimica Numero campioni Anno TOT.CAMPIONI NON REGOLARI Regolarmente entro i limiti si sono mantenute altre sostanze indesiderabili come ammoniaca, nitriti, nitrati e costantemente assenti sono risultate sostanze tossiche come antiparassitari e metalli pesanti ( piombo, cadmio..). Nel 1991 in 6 campioni è stato evidenziato il superamento dei limiti degli organoalogenati. Il contributo agli organoalogenati presenti nelle sedi periferiche (punti rete) è risultato dovuto in parte all inquinamento di alcune fonti di alimentazione ed in parte ai trialometani di neoformazione derivanti dai processi di potabilizzazione. Al fine di ridurre tali sostanze definite dalla norma di riferimento indesiderabili sono stati adottati una serie di provvedimenti: esclusione dei pozzi più inquinati, trattamento con carboni attivi dell acqua della Centrale Fossolo e, successivamente, della centrale Tiro a Segno, inoltre trattamento di disinfezione con biossido di cloro. Nel corso del periodo considerato le due componenti sono andate gradatamente e in uguale misura riducendosi rientrando ampiamente al di sotto dei limiti di Legge e,in molti casi, sono risultati assenti. Favorevole è risultato anche il controllo dei possibili prodotti secondari della potabilizzazione con biossido di cloro ( cloriti). Stante la presenza di condotte in cemento amianto in alcuni tratti dell acquedotto Il Dipartimento l Azienda U.S.L. di Bologna ha effettuato, a partire dal 1998, una campagna per la ricerca di fibre d amianto nell acqua dell acquedotto cittadino.
4 Dal dicembre 1998 al settembre 2007 sono stati eseguiti 240 campioni presso le centrali e nei punti periferici della rete a valle di tratti di tubature in cemento amianto. Il controllo analitico è stato eseguito dal laboratorio della sezione provinciale ARPA di Reggio Emilia. Il conteggio delle fibre di amianto ha dato esito negativo (zero fibre di amianto) in tutti i campioni prelevati, ad eccezione di 19 essi (8%) per i quali sono stai rilevati valori ampiamente inferiori ( da a volte ) agli unici limiti di riferimento esistenti a livello internazionale ( 7 milioni di fibre /litro previste dalla normativa statunitense ). Dal canto suo l'organizzazione Mondiale della Sanità non ha ritenuto necessario stabilire dei limiti al contenuto di fibre di amianto nelle acque potabili in quanto ritenuto non pericoloso per la salute dei consumatori.
5 AZIENDA U.S.L. CITTA' DI BOLOGNA U.O. ALIMENTI E NUTRIZIONE - DIPARTIMENTO DI SANITA' PUBBLICA CONTROLLO DELL'ACQUEDOTTO - DATI ANALITICI TABELLA 1 - DUREZZA DELL'ACQUA ( F ) valori medi per quartiere valori medi NAVILE 37,5 37,9 35,3 35,2 34,5 35,3 34,1 35,9 35,7 36,6 34, ,9 34,8 38, ,3 SAVENA 34,2 33,5 35,3 34,2 30, ,5 32, ,4 32,6 36,9 36,3 35,1 35,2 35,7 36,6 S.STEFANO 30,4 29,2 28,9 27,6 25,7 29,2 28,7 29,6 27,6 28,3 26,6 27,7 30, ,9 28,7 29,9 SARAGOZZA 29,8 29,8 28,7 27, ,8 29,2 27,3 27,3 27,8 28, ,5 29,3 30,2 30,7 30,9 S.VITALE 37,2 38,1 38,4 37,4 36,4 35,4 34,9 36,8 35,9 37,2 36,6 40,4 40,1 40,6 40,3 38,8 40 S.DONATO 37,3 36,6 36,9 35,6 35,6 36, ,6 34,3 37,3 34,8 36,8 36,7 38,5 35,7 34,1 37,8 PORTO 36,6 38,9 38,1 37,7 35,2 33,7 36,6 37,5 29,7 36,1 33,2 32,1 36,1 31,7 37,6 34,3 37,3 BORGO 35,7 36,6 35,4 34,7 32,8 34,4 36,2 35,5 32,9 34,6 28,9 30,1 33, , ,9 RENO 32,5 27,9 32,6 34,3 34,3 TUTTA LA RETE 34,3 34, ,8 33,1 32,9 33,3 31,6 33,5 31,3 33,2 34,6 33,4 34,9 33,7 35,1 Per quanto concerne la durezza totale dell acqua i valori riscontrati si collocano entro valori medio alti comunque compresi fra i 15 ed i 50 gradi francesi raccomandati dalla normativa vigente ( tabella 1). I valori di durezza riscontrati nelle acque in distribuzione a Bologna non costituiscono un rischio per la salute, al contrario la più recente letteratura medico-scientifica attribuisce alle acque dure un effetto protettivo sull apparato cardiovascolare e le assolve dall accusa di contribuire alla calcolosi renale. Pertanto dovrebbero essere addolcite non le acque destinate all alimentazione, ma solo quelle che affluiscono agli impianti e agli elettrodomestici che vengono danneggiati dalle incrostazioni. In conclusione tutti gli elementi conoscitivi attualmente disponibili evidenziano che le acque distribuite dall acquedotto di Bologna per il consumo umano rientrano ampiamente entro i limiti microbiologici e chimico-fisici previsti dalle norme nazionali ed internazionali attualmente vigenti a tutela della salute di cittadini di tutte le età. d.ssa Emilia Guberti Direttore U.O. C. Igiene Alimenti e Nutrizione Dipartimento di Sanità Pubblica Area Centro - Az. USL di Bologna U.O. IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE Via Gramsci 12 - Bologna tel N. verde n. verde mangiare sicuro@ausl.bo.it
6 Si riporta di seguito da fonte HERA ente gestore dell acquedotto di Bologna - una tabella che mette a confronto l acqua erogata dall acquedotto ed acque minerali del commercio. Acque minerali (min-max) Confronto qualitativo tra l'acqua e le acque minerali naturali in commercio Limiti di legge Bologna Ferrara Forlì - Cesena Imola - Faenza Modena Ravenna Rimini Ph 5,8-8,1 6,5-9,5 7,5 7,6 7,5 7,7 7,4 7,9 7,3 Durezza ( F) * 30,8 22,2 23,1 30,2 37,0 21,4 29,4 Residuo fisso a 180 (mg/l) Sodio (mg/l) ,3 21,5 49,7 28,4 39,3 55,6 41,8 Fluoruri (mg/l) 0-0,56 1,5 < 0,10 0,10 0,15 0,11 < 0,10 0,13 0,13 Nitrati (mg/l) 0-7, ,7 11,0 4,2 11,6 20,6 4,9 11,8 Cloruri (mg/l) ,9 34,7 22,5 36,2 78,5 32,2 47,8 * valori consigliati Confronto effettuato con i dati relativi a 28 acque minerali naturali in commercio pubblicati dalla rivista Altroconsumo (n. 184 di luglio/agosto 2005). Per Ph e Cloruri sono stati utilizzati i dati indicati nelle etichette di nove acque minerali di larga commercializzazione. I dati relativi all'acqua sono valori medi ponderati di analisi effettuate secondo le frequenze e nei punti di prelievo lungo la rete di distribuzione come previsto dal piano di controllo e sorveglianza del ciclo idrico integrato. I limiti di legge sono quelli previsti per le acque destinate al consumo umano dal decreto legislativo 31/2001. Il valore ph esprime la misura del grado di acidità di una soluzione acquosa. È una grandezza che stabilisce se una sostanza è acida, neutra o basica, a seconda della concentrazione di ioni idrogeno presenti. È misurata su una scala da 0 a 14, in cui 7 indica che la sostanza è neutra. Valori di ph inferiori a 7 indicano che una sostanza è acida e gradi di ph superiori a 7 indicano che è basica. La durezza indica la quantità di sali di calcio e magnesio presenti nell'acqua. Viene espressa in gradi francesi ( F), dove un grado rappresenta 10 mg di carbonato di calcio per litro di acqua. La durezza può influenzare il gusto dell'acqua ma non dà problemi di salute. In commercio esistono acque minerali anche più dure dell'acqua. Il residuo fisso si ottiene dopo aver fatto evaporare un litro d'acqua a una temperatura di 180 C. È il contenuto di sali minerali (sodio, potassio, calcio, magnesio, ecc.) disciolti nell'acqua e viene indicato in mg/l. Più è alto il valore del residuo fisso, maggiore è la concentrazione di sali minerali. Sotto i 500 mg/l l'acqua è classificata come oligominerale. In quasi tutti i casi l'acqua è classificabile come un'acqua oligominerale.
7 Il sodio indica la quantità di sale comune presente nell'acqua. Anche in questo caso, l'acqua è comparabile alle acque in commercio. I valori di sodio contenuti nell'acqua sono in genere irrilevanti: ad esempio bere un litro d'acqua del rubinetto equivale a mangiare poco più di mezzo cracker. I fluoruri indicano la quantità di fluoro presente nell'acqua. L'acqua è comparabile con le acque minerali in commercio. I nitrati sono considerati sostanze nocive. Sono quelle sostanze che giungono nelle falde acquifere attraverso i terreni a causa della concimazione (con sostanze chimiche ma anche con fertilizzanti naturali) sistematica e intensiva dei suoli coltivati e dalle attività industriali. I cloruri sono sali importanti per l'organismo umano, se presenti in concentrazioni eccessive possono modificare il sapore dell'acqua, e se associati a valori di ph acido, favoriscono la corrosione dei metalli nelle reti di acquedotto. Quanto costa l'acqua Il consumo di acqua minerale è in forte crescita nel mondo e l'italia si trova al primo posto per consumo procapite con 183,6 litri di acqua consumati in un anno*. Oltre ai maggiori impatti ambientali dovuti al fatto che il trasporto dell'acqua in bottiglia su lunghe distanze comporta forti consumi di combustibili fossili, il consumo di acqua minerale comporta una spesa consistente. Considerando un consumo medio di litri all'anno per una famiglia di tre persone e il prezzo medio di 25 centesimi per litro di alcune acque minerali naturali in commercio, la spesa per l'acqua minerale è di circa 250 euro all'anno. La spesa per la stessa quantità di acqua proveniente dall'acquedotto sarebbe invece di solo 1 euro all'anno. * Dati 2004 fonte: Beverage Marketing Corporation, citata in John G Rodwan Jr., "Bottled water 2004: U.S. and international statistics and developments", "Bottled water report", april/may 2005.
Qualità dell'acqua nel tuo comune
Qualità dell'acqua nel tuo comune Qui di seguito trovate il glossario dei termini utilizzati nella tabella dei dati di rilevamento: CONCENTRAZIONE DEGLI IONI IDROGENO (ph) E' la misura della quantità di
DettagliGlossario dei termini utilizzati nella tabella dei dati di rilevamento:
Glossario dei termini utilizzati nella tabella dei dati di rilevamento: CONCENTRAZIONE DEGLI IONI IDROGENO (PH) E' la misura della quantità di ioni idrogeno presenti nell'acqua, e ne fornisce di conseguenza
Dettaglivalori, qualità, consigli Il corso della vita.
Utenze Servizio domestiche idrico acqua Acqua Hera valori, qualità, consigli Il corso della vita. L acqua è un valore che non va mai fuori corso il ciclo dell acqua Siamo la seconda società italiana nei
DettagliACQUA POTABILE Questa figura illustra come venga resa potabile l acqua fornita alle case nelle città.
(3) Filtro (4) Aggiunta di cloro (5) Analisi della qualità dell'acqua Laboratorio di Ricerca Educativa e Didattica COGNOME NOME CLASSE DATA VERIFICA DI ASSE SULL'ACQUA 1 Riserva d'acqua (Bacino idrico
DettagliANALISI ACQUA POTABILE ACQUEDOTTO DI ERBA e ALBAVILLA
Pag. 1 di 8 ANALISI ACQUA POTABILE ACQUEDOTTO DI ERBA e ALBAVILLA Premessa: La città di ERBA, dal punto di vista idrico, è suddivisa in 4 zone: - zona 1 frazione di Carpesino, Arcellasco, Crevenna, Buccinigo:
DettagliAcque minerali. Acque potabili
Acque minerali La classe di appartenenza di un'acqua minerale, dipende dalla quantità residuale di sali in essa contenuti, definita residuo fisso, determinata facendo bollire a 180 un litro d'acqua sino
DettagliL acqua. Quando tantissime molecole di acqua si fondono insieme possiamo vedere l'acqua e berla o usarla.
L acqua L'acqua è una sostanza molto importante, poiché forma la maggior parte dell'organismo umano. E' fatta di particelle molto piccole, gli ATOMI. Uno di questi atomi è chiamato IDROGENO (H) e l'altro
DettagliAcqua di rubinetto? Si grazie!
COMUNE DI RICCIONE Servizi di Staff Servizi alla Persona Adriatica Acque srl AUSL GEAT HERA ROMAGNA ACQUE Acqua di rubinetto? Si grazie! Introduzione del consumo dell acqua del rubinetto nelle sedi istituzionali,
DettagliCONCORSO SCUOLA ATO6 ANNO 2014/2015 L'ACQUA E I MIEI SENSI: VEDO, ASSAGGIO, ASCOLTO,TOCCO,SENTO L'ACQUA
CONCORSO SCUOLA ATO6 ANNO 2014/2015 L'ACQUA E I MIEI SENSI: VEDO, ASSAGGIO, ASCOLTO,TOCCO,SENTO L'ACQUA Gli alunni della Pluriclasse 4^/5^ della Scuola Primaria Felice Bogliolo di Villalvernia Istituto
DettagliNormativa di riferimento acqua destinata al consumo umano
Normativa di riferimento acqua destinata al consumo umano Direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano Decreto Legislativo n 31 del 2/02/2001 e ss.mm.ii. Decreto Dirigenziale
DettagliL ACQUA DEL RUBINETTO
L ACQUA DEL RUBINETTO Felino, 9 maggio 2013 Dott.ssa Nadia Fontani Comuni serviti da Iren Iren eroga il servizio idrico a 18 Comuni mediante 2 895 Km di rete acquedottistica Felino Centro Zona di Langhirano
DettagliLE ANALISI SULL ACQUA
LE ANALISI SULL ACQUA L'acqua e i suoi composti naturali Chimicamente l acqua è una molecola composta da due atomi di idrogeno e uno di ossigeno. Durante il suo percorso attraverso il terreno e le rocce,
DettagliSi definisce potabile un'acqua limpida, inodore, insapore, incolore e innocua, priva di microrganismi patogeni e sostanze chimiche nocive per l'uomo".
LE ACQUE POTABILI Si definisce potabile un'acqua limpida, inodore, insapore, incolore e innocua, priva di microrganismi patogeni e sostanze chimiche nocive per l'uomo". I dati più significanti per la valutazione
DettagliCaratteristiche delle acque naturali
Caratteristiche delle acque naturali Acque meteoriche: contengono in soluzione i gas costituenti l atmosfera; non contengono generalmente sostanze solide ed organiche; risorsa quantitativamente marginale
DettagliPERCORSO DIDATTICO per conoscerla e rispettarla
PERCORSO DIDATTICO per conoscerla e rispettarla Acqua in Tavola Scuole Elementari Nome del Gruppo Classe L acqua è un bene molto prezioso non solo per la vita di piante e animali ma anche per la nostra!
DettagliPerché il logaritmo è così importante?
Esempio 1. Perché il logaritmo è così importante? (concentrazione di ioni di idrogeno in una soluzione, il ph) Un sistema solido o liquido, costituito da due o più componenti, (sale disciolto nell'acqua),
DettagliCaratteristiche dell'acqua nei comuni di Storo e Bondone.
Caratteristiche dell'acqua nei comuni di Storo e Bondone. Nei Comuni di Storo e Bondone viene analizzata regolarmente l acqua degli acquedotti per assicurarsi che rispetti i limiti stabiliti dal Decreto
DettagliAcidi e basi. HCl H + + Cl - (acido cloridrico) NaOH Na + + OH - (idrossido di sodio; soda caustica)
Acidi e basi Per capire che cosa sono un acido e una base dal punto di vista chimico, bisogna riferirsi ad alcune proprietà chimiche dell'acqua. L'acqua, sia solida (ghiaccio), liquida o gassosa (vapore
DettagliAnalisi di Controllo di un Acqua Minerale Naturale
Analisi di Controllo di un Acqua Minerale aturale ITODUZIOE Le acque potabili possono essere in diverse tipologie: si definiscono acque destinate al consumo umano, quelle acque rese potabili dopo aver
DettagliInnanzitutto la domanda base: è meglio bere acqua del rubinetto (o potabile) o acqua minerale? Non è facile rispondere. Tutti sono convinti, anche a
Innanzitutto la domanda base: è meglio bere acqua del rubinetto (o potabile) o acqua minerale? Non è facile rispondere. Tutti sono convinti, anche a causa del bombardamento pubblicitario, che le acque
DettagliBOZZA DI LINEE GUIDA PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI
BOZZA DI LINEE GUIDA PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI Maria Teresa Cazzaniga ARPA Lombardia Dipartimento Provinciale di Milano U.O. Agenti Fisici Il Decreto Legislativo 31/2001, recepimento
DettagliARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi
ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-2015-463 del 16/07/2015 Oggetto Direzione Tecnica. Affidamento
DettagliAlunno...classe...data...
ERIICA DI EDUCAZIONE TECNICA UN MONDO NEL SOTTOSUOLO LA RETE DI DISTRIBUZIONE DEL GAS IMPIANTI DOMESTICI MANUTENZIONE E SICUREZZA DELL IMPIANTO A GAS DOMESTICO Esercizio n. 1 - Rispondi alle seguenti domande:
DettagliPROGETTO SOVRAGENDA 21
PROGETTO SOVRAGENDA 21 I DATI AMBIENTALI QUALI STRUMENTO DI CONOSCENZA DELTERRITORIO comune di Legambiente Circolo Udine associazione ambientale che è presente sul territorio udinese dal 1986 con innumerevoli
DettagliOBIETTIVO LEGIONELLA: PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI, STRATEGIE DI MANUTENZIONE, DI CONTROLLO E DI BONIFICA
OBIETTIVO LEGIONELLA: PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI, STRATEGIE DI MANUTENZIONE, DI CONTROLLO E DI BONIFICA Mercoledì 13 novembre 2013 Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma RISCHIO LEGIONELLA AUTOCONTROLLO
DettagliServizio Idrico Integrato del Biellese e Vercellese S.p.A. IL CICLO INTEGRATO DELL ACQUA
Servizio Idrico Integrato del Biellese e Vercellese S.p.A. IL CICLO INTEGRATO DELL ACQUA IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Il servizio idrico integrato è costituito dall'insieme dei servizi pubblici di captazione,
DettagliACQUA ANALISI CHIMICA E MICROBIOLOGICA
ACQUA ANALISI CHIMICA E MICROBIOLOGICA Lunedì 1 dicembre 2014 due tecnici (Silvana Moretti e Paola Migliorati )del Laboratorio Sanità pubblica ASL di Bergamo specializzati nell analisi dell acqua, (in
DettagliUniversità degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria
Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria Meccanica Corso di Tecnologie di Chimica Applicata LA CORROSIONE Nei terreni
DettagliBisogna sapere che ogni italiano consuma in media, per le sole necessità domestiche, circa 210 litri di acqua al giorno, l equivalente di due vasche
ACQUA AZIONE ACQUA Bisogna sapere che ogni italiano consuma in media, per le sole necessità domestiche, circa 210 litri di acqua al giorno, l equivalente di due vasche da bagno piene. Di questi, solo 2
DettagliLa gestione del Servizio Idrico Integrato di Rimini e la qualità dell acqua potabile
ECOMONDO 07 novembre 2008 venerdì La gestione del Servizio Idrico Integrato di Rimini e la qualità dell acqua potabile Ing. Pierpaolo Martinini Responsabile Reti Hera Rimini Srl Principali fonti del territorio
DettagliL acqua rappresenta la base della vita.
LINEE GUIDA PER IL CONTROLLO IGIENICO SANITARIO DELLA QUALITÀ DELLE ACQUE H 2 O L acqua rappresenta la base della vita. L acqua deve pertanto detenere tutti i requisiti di sicurezza sanitaria necessari
DettagliPERCENTUALE LAGHI IN CLASSE DI QUALITÀ BUONA O ELEVATA NELLA REGIONE LAZIO (LTLeco)
PERCENTUALE LAGHI IN CLASSE DI QUALITÀ BUONA O ELEVATA NELLA REGIONE LAZIO (LTLeco) Classificazione sulla base degli elementi di qualità fisico chimica: LTLeco 100 80 Percentuale 60 40 20 0 2008 2009 2010
DettagliCO 2 aq l anidride carbonica disciolta, reagendo con l'acqua, forma acido carbonico secondo la reazione:
DUREZZA DELLE ACQUE. Quando si parla di durezza di un acqua ci si riferisce fondamentalmente alla quantità di ioni calcio e di ioni magnesio disciolti in un certo volume di tale acqua. Ad eccezione delle
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliPerché sprecare se...
Perché sprecare se... Emergenza acqua Dal ciclo dell'acqua dipendono sia le condizioni climatiche e ambientali, sia i processi di fotosintesi e respirazione, che rendono possibile la vita sul nostro pianeta.
DettagliTrattamento Acque - Tecnologie e Servizi. Abbattimento Arsenico
Trattamento Acque - Tecnologie e Servizi Abbattimento Arsenico Trattamento Acque - Tecnologie e Servizi Fildrop è una società con esperienza ultraventennale produttrice di apparecchiature per il trattamento
DettagliLa Qualità delle Acque Termali di Suio-Castelforte: Ottimizzazione Tecnologica ed Economica
La Qualità delle Acque Termali di Suio-Castelforte: Ottimizzazione Tecnologica ed Economica Ing. Giovanni Esposito Università degli Studi di Cassino DiMSAT - Dipartimento di Meccanica, Strutture, Ambiente
DettagliOrdinanza n. 20 del 19 febbraio 2013
IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L.N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Ordinanza n. 20 del 19 febbraio 2013 Programmazione
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliBERGAGNA SIMONE INDICE Generalità L acqua nel pianeta L acqua nell organismo Stati fisici dell acqua Il ciclo dell acqua Acqua potabile La carta europea dell acqua Come leggere l etichetta dell acqua Classificazione
DettagliIl test di cessione: modalità di esecuzione e criticità dei limiti
Il test di cessione: modalità di esecuzione e criticità dei limiti Nicola Mondini Convegno sul tema: La qualità degli aggregati riciclati: i controlli ambientali ed i controlli prestazionali Ferrara, 18
DettagliPortale Acqua e Salute
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Portale Acqua e Salute Liana Gramaccioni 23/06/2008 Roma Liana Gramaccioni Portale Acqua e Salute L acqua è il bene strategico del terzo millennio.
Dettagli6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento
Capitolo 6 Risultati pag. 301 6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo fanno riferimento alle concentrazione
Dettagliwww.dirittoambiente.net
Dr.ssa Gioconda Bezziccheri DOCUMENTI INformazione 2009 E vietato il plagio e la copiatura integrale o parziale di testi e disegni a firma degli autori - In relazione all articolo Considerazioni sull Allegato
DettagliIL FLUORO NELLE ACQUE POTABILI DEL TERRITORIO DELL AZIENDA USL RM F INFORMATIVA PER GLI UTENTI
Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Azienda USL RM/F REGIONE LAZIO IL FLUORO NELLE ACQUE POTABILI DEL TERRITORIO DELL AZIENDA USL RM F INFORMATIVA PER GLI UTENTI CHE COS E IL FLUORO Il
DettagliQuando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto
L'acqua inquinata Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto il suolo (falde acquifere). Va tenuto
DettagliLa tecnologia di nuova generazione per il trattamento delle acque di pozzo e di superficie
La tecnologia di nuova generazione per il trattamento delle acque di pozzo e di superficie Riduce TDS, Durezza, Metalli e Sali e produce Acqua adatta al consumo umano conforme agli standard WHO Ridotti
DettagliGuadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy
n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella
DettagliPROPOSTA DI PARERE OBBLIGATORIO VINCOLANTE N. 02/04 11 2012 OGGETTO:
PROPOSTA DI PARERE OBBLIGATORIO VINCOLANTE N. 02/04 Conferenza dei Comuni 11 ottobre 2012 OGGETTO: Piano delle opere per il superamento della procedura di infrazione n. 2009/2034/CE e relativo piano economico
DettagliARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi
ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-2014-577 del 19/08/2014 Oggetto Sezione di Modena. Iscrizione operatore
DettagliLA CASSETTA DEGLI ATTREZZI
Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE
DettagliSVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007
Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,
DettagliQUALITÀ E TRATTAMENTO DELL ACQUA DEL CIRCUITO CHIUSO
QUALITÀ E TRATTAMENTO DELL ACQUA DEL CIRCUITO CHIUSO (PARTE 1) FOCUS TECNICO Gli impianti di riscaldamento sono spesso soggetti a inconvenienti quali depositi e incrostazioni, perdita di efficienza nello
DettagliC O M U N E D I B E D U L I T A
NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2015-2017 La nota integrativa al bilancio costituisce allegato obbligatorio al documento di programmazione e viene redatta in conformità alle prescrizioni del
DettagliLa nuova direttiva UE sulle sostanze radioattive nell acqua potabile
Abteilung 29 Landesagentur für Umwelt Amt 29.8 Labor für physikalische Chemie Ripartizione 29 Agenzia provinciale per l ambiente Ufficio 29.8 Laboratorio di chimica fisica La nuova direttiva UE sulle sostanze
DettagliREGIONE DEL VENETO. Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio
REGIONE DEL VENETO PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI SAN PIETRO DI MORUBIO Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio DITTA A.E.T.
DettagliLE FONTANELLE DEL III MILLENNIO UNA PROPOSTA INNOVATIVA. Mercoledì 19 Maggio 2010 FIERA ACCADUEO - FERRARA
LE FONTANELLE DEL III MILLENNIO UNA PROPOSTA INNOVATIVA Mercoledì 19 Maggio 2010 FIERA ACCADUEO - FERRARA AQUA ITALIA aderisce ad ANIMA, organizzazione imprenditoriale del sistema CONFINDUSTRIA FEDERAZIONE
DettagliREGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI
REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI Art. 1 campo di applicazione. 1. Il presente regolamento definisce i criteri per la valutazione e la premialità del personale dei
DettagliP.Volpe. Dip. Chim. Generale e Organica Applicata. Università di Torino
P.Volpe. Dip. Chim. Generale e Organica Applicata. Università di Torino Dalla tabella si può vedere come la catena dell uranio è divisa in due dal Rn-222 e come nella parte che lo precede la radioattività
DettagliCittà di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI
Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER
DettagliParere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.
Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito
DettagliPROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE
PROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE Analisi dinamica dei dati dei questionari per le biblioteche di pubblica lettura. GLI INDICATORI Gli indicatori sono particolari rapporti
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente a firma unica: DETERMINAZIONE n 15648 del 30/10/2014 Proposta: DPG/2014/16302 del 30/10/2014 Struttura proponente: Oggetto:
Dettagliacqua Hera valori, qualità, consigli
Utenze Servizio domestiche idrico acqua Hera valori, qualità, consigli L acqua è un valore che non va mai fuori corso Siamo una delle maggiori società italiane nei servizi idrici. Negli ultimi 5 anni abbiamo
Dettagli5 per mille 2007: il beneficio
5 per mille 2007 5 per mille 2007: il beneficio Il beneficio è stato riproposto dalla legge finanziaria per il 2006 (Legge 27 dicembre 2006 n. 296, articolo 1, comma 1234 e segg.). La norma prevede, in
DettagliCOPIA Verbale di deliberazione del Giunta Comunale n. 28
CODICE ENTE COMUNE DI DELIBERAZIONE N. 28 CERVA DATA 28/04/2016 PROVINCIA DI CATANZARO COPIA Verbale di deliberazione del Giunta Comunale n. 28 OGGETTO: Adozione misure di contenimento dei costi per acquisto,
DettagliASSESSORATO DELLA SALUTE Dipartimento Regionale per la Pianificazione Strategica Servizio 4 Programmazione ospedaliera
D.A. n. REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DELLA SALUTE Dipartimento Regionale per la Pianificazione Strategica Servizio 4 Programmazione ospedaliera Interventi in favore dei pazienti emodializzati:
DettagliLa sicurezza dell acqua trattata al ristorante. IStituto Superiore di Sanità, Luca Lucentini. Milano, 08 ottobre 2015. Federata
La sicurezza dell acqua trattata al ristorante IStituto Superiore di Sanità, Luca Lucentini Milano, 08 ottobre 2015 Federata Associazione costruttori impianti e componenti per il trattamento delle acque
DettagliAcqua: bene comune dell umanità
Acqua: bene comune dell umanità Carenza d acqua Quante persone colpisce? Nel mondo 1.680 milioni di persone non hanno accesso all acqua potabile. Con l attuale crescita dei modelli di consumo, nel 2.020
DettagliPARAMETRI ORGANOLETTICI L ACQUA DEVE ESSERE: LIMPIDA, INCOLORE, INODORE, INSAPORE FRESCA
PARAMETRI ORGANOLETTICI L ACQUA DEVE ESSERE: LIMPIDA, INCOLORE, INODORE, INSAPORE FRESCA ph E CONDUCIBILITA Conducibilità elettrica La conducibilità di un acqua è in stretta relazione al suo contenuto
DettagliOsservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche
Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale
DettagliSCHEMI LETTERE DI NOTIFICA SCHEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE SCHEMI LETTERE DI DESIGNAZIONE SCHEMA LETTERA DI INFORMAZIONE AI LAVORATORI
SCHEMI LETTERE DI NOTIFICA SCHEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE SCHEMI LETTERE DI DESIGNAZIONE SCHEMA LETTERA DI INFORMAZIONE AI LAVORATORI SCHEMA DEL VERBALE DI RIUNIONE PERIODICA Modello A) BOZZA DI LETTERA
DettagliIl sottoscritto nato a DICHIARA. Che la ditta con sede legale in. di via n. recapito telefonico /, e-mail
Timbro con data e numero protocollo AL COMUNE DI ( ) DENUNCIA DEGLI ELEMENTI NECESSARI ALLA DETERMINAZIONE DEL CORRISPETTIVO PER I SERVIZI DI RACCOLTA, ALLONTANAMENTO, DEPURAZIONE E SCARICO DELLE ACQUE
DettagliL importanza dell acqua dolce. Bene sempre più raro e prezioso, l acqua è una risorsa non rinnovabile e per questo non va sprecata.
L importanza dell acqua dolce Bene sempre più raro e prezioso, l acqua è una risorsa non rinnovabile e per questo non va sprecata. Il deficit mondiale di acqua L acqua è un bene indispensabile per la sopravvivenza
DettagliCAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA. Regolamento della Consulta provinciale delle professioni
CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA Regolamento della Consulta provinciale delle professioni Regolamento approvato dal Consiglio camerale con deliberazione n.47 del 20.12.2012 INDICE ARTICOLO 1 (Oggetto del
DettagliCERNUSCO SUL NAVIGLIO
CERNUSCO SUL NAVIGLIO "La situazione idrica nella nostra città" Pelosi M., Peterlongo G. CAP Gestione NORMATIVA VIGENTE ACQUE POTABILI Dal 25 dicembre 2003 é in vigore il D.Lgs. 31 del 2 febbraio 2001
DettagliSCHEDA TECNICA DI RICHIESTA NULLA OSTA IGIENICO SANITARIO PER. Nuova autorizzazione sanitaria art.2 L. 283/62 e DPR 327/80 - per
REGIONE TOSCANA Dipartimento della Salute e Politiche di Solidarietà Servizio Sanitario Nazionale Regione Toscana AZIENDA U.S.L. N 2 Lucca AREA FUNZIONALE DELLA PREVENZIONE Ufficio Coordinamento Attività
DettagliATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati
ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati 2.02.4 - Svolgimento di campagne di misura sul campo I dati raccolti all interno del Progetto Eur-eau-pa sono stati organizzati in due differenti
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con
Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze MISURA E MODALITÀ DI VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO DOVUTO DAI SOGGETTI OPERANTI NEL SETTORE POSTALE ALL AUTORITÀ
DettagliCONSULENZA, RICERCA E ANALISI UN UNICO REFERENTE PER I RISCHI IGIENICO-SANITARI
CONSULENZA, RICERCA E ANALISI UN UNICO REFERENTE PER I RISCHI IGIENICO-SANITARI IGIENE AMBIENTALE infezioni nosocomiali Legionella Sono batteri mobili, che si trovano in natura nell acqua di fiumi e laghi
DettagliDECRETO N. 424 DATA 12/02/2002
O GG E TTO : Piano Regionale Amianto - Attività di formazione per il personale delle strutture di vigilanza delle Aziende Sanitarie Locali della Liguria. DECRETO N. 424 DATA 12/02/2002 del REGISTRO ATTI
DettagliPROPOSTA DI LEGGE Interventi regionali di tutela e valorizzazione delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale
PROPOSTA DI LEGGE Interventi regionali di tutela e valorizzazione delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale Il consigliere regionale Sergio Blasi Proposta di legge Interventi regionali di
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 aprile 2014, n. 565
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 aprile 2014, n. 565 Decreto del Ministro della Sanità 15 dicembre 1990 Sistema informativo Malattie infettive, Piano regionale di sorveglianza Speciale Malattie Infettive
DettagliL INTERPRETAZIONE DELLE ANALISI DEL TERRENO PER MIGLIORARE LA CONCIMAZIONE
L INTERPRETAZIONE DELLE ANALISI DEL TERRENO PER MIGLIORARE LA CONCIMAZIONE Dr.Agr. Paolo Bortolami ARPAV Settore per la Prevenzione e la Comunicazione Ambientale Servizio valutazioni ambientali e degli
DettagliREACH: IL REGOLAMENTO CHE RIVOLUZIONERA LA CHIMICA EUROPEA PREMESSA
REACH: IL REGOLAMENTO CHE RIVOLUZIONERA LA CHIMICA EUROPEA PREMESSA Il nuovo regolamento sulla chimica europea, denominato REACH (Reg. n. 1907/2006) è entrato in vigore il 1 giugno 2007 anche se la prima
DettagliIL FLUORO NELLE ACQUE POTABILI
IL FLUORO NELLE ACQUE POTABILI CONTENUTO IN FLUORO IN ALCUNI ALIMENTI Quantità in Fluoro per 100 grammi * Pesce da 0,02 a 0,3 mg Frutti di mare da 0,03 a 0,15 mg Tè 0,05 mg Uova 0,03 mg * dati LARN revisione
DettagliSegreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta. DELIBERAZIONE 15 novembre 2010, n. 962
24.11.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47 Il presente atto è pubblicato integralmente sul B.U.R.T. ai sensi dell art. 5 comma 1 lettera f della L.R. 23/2007 e sulla banca dati degli
DettagliCONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA
CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA A distanza di 10 anni dall inizio della sua attività è possibile fare un primo bilancio dei risultati dell impegno che il sistema delle imprese, rappresentato
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO INDICE ART. 1 - Premessa ART. 2 - Finalità ART. 3 Attivazione borsa di studio: ricerca finanziatori ART. 4 Indizione borsa di studio
DettagliOGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO
Comune di Modena Politiche Economiche, Società Partecipate e Sportello Unico L Assessore 22 settembre 2005 Prot. Gen. 2005/125195 IE 11299 OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
GEOGRAFIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Paesaggio Capire che cos è la geografia e di che cosa si occupa. Saper distinguere tra geografia fisica e umana. Capire il mondo in cui viviamo attraverso le
DettagliIl ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012
Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro Roma 2012 La situazione del patrimonio edilizio pubblico e privato costituisce uno degli aspetti in cui si misura la distanza che spesso
DettagliISPEZIONI PRESSO PISCINE COLLETTIVE DI STABILIMENTI BALNEARI, STRUTTURE SANITARIE, EDUCATIVE, SPORTIVE, RICREATIVE E DI VACANZA
ISPEZIONI PRESSO PISCINE COLLETTIVE DI STABILIMENTI BALNEARI, STRUTTURE SANITARIE, EDUCATIVE, SPORTIVE, RICREATIVE E DI VACANZA Introduzione A tutela della salute dei bagnanti, le acque e le infrastrutture
DettagliL.R. 22/2010, art. 9, c. 19 B.U.R. 8/6/2011, n. 23. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 maggio 2011, n. 0128/Pres.
L.R. 22/2010, art. 9, c. 19 B.U.R. 8/6/2011, n. 23 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 maggio 2011, n. 0128/Pres. Regolamento per la determinazione dei criteri di ripartizione e delle modalità di concessione,
DettagliVISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;
Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge
DettagliAnalisi delle acque dell isola di Favignana
Analisi delle acque dell isola di Favignana Durante le attività svolte al campo scuola nell ambito del progetto Un mare di.. risorse, il nostro gruppo si è occupato di analizzare le acque del mare in diversi
DettagliMATERIE PLASTICHE DA RICICLO DESTINATE AL CONTATTO CON ALIMENTI AGGIORNAMENTI NORMATIVI
AGGIORNAMENTI NORMATIVI Marino Lamperti Federazione Gomma Plastica Area Tecnico Scientifica MATERIE PLASTICHE DA RICICLO DESTINATE AL AGGIORNAMENTI NORMATIVI > Stato attuativo del Regolamento (CE) N. relativo
DettagliCONVEGNO SERVIZI IDRICI E NON SOLO NELLA CITTA CHE CAMBIA. Le Case dell Acqua: un nuovo modo di vivere la città
CONVEGNO SERVIZI IDRICI E NON SOLO NELLA CITTA CHE CAMBIA Le Case dell Acqua: un nuovo modo di vivere la città Lorenzo Tadini Aqua Italia 19 marzo 2014 AQUA ITALIA aderisce ad ANIMA, organizzazione imprenditoriale
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3063 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in
DettagliLa direttiva sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari
La direttiva sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Il nuovo contesto IL PIANO D AZIONE NAZIONALE PER L USO SOSTENIBILE Le indicazioni per i trattamenti nelle aree sportive e frequentate dalla
Dettagli