Indice. Presentazione dell edizione italiana Antonio Onofri e Giovanni Tagliavini. Prefazione all edizione inglese Isabel Fernandez

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Indice. Presentazione dell edizione italiana Antonio Onofri e Giovanni Tagliavini. Prefazione all edizione inglese Isabel Fernandez"

Transcript

1 Indice Presentazione dell edizione italiana Antonio Onofri e Giovanni Tagliavini Prefazione all edizione inglese Isabel Fernandez XIII XV Capitolo 1 Introduzione Anabel González e Dolores Mosquera 1 Vengono descritte difficoltà frequenti nel lavoro con l EMDR nei casi di trauma complesso e di disturbi dissociativi: per superare tali difficoltà introduciamo modificazioni e procedure alternative, che saranno descritte più in dettaglio nei capitoli seguenti. Questa introduzione stabilisce il tono generale del volume: dalle situazioni cliniche, al modello teorico, per arrivare a proposte basate sulla pratica terapeutica. Fase 1: Raccolta della storia del paziente (anamnesi) 2 Fase 2: Preparazione 3 Fasi Fase 8: Rivalutazione 8 Sommario 9 Capitolo 2 L A-B-C del trauma grave Anabel González e Dolores Mosquera 11 In questo capitolo vengono spiegati concetti e termini necessari per comprendere le proposte degli autori. Trauma semplice e trauma complesso 11 I disturbi dissociativi 12 Fasi del trattamento 13 La dissociazione strutturale è sinonimo di disturbi dissociativi? 13 Parti dissociative nei disturbi dissociativi e parti dissociative nella dissociazione strutturale e negli stati dell Io 13 Parte apparentemente normale (ANP) e parte emozionale (EP) della personalità 14 Sistemi di azione 15 Dissociazione strutturale primaria, secondaria e terziaria 16 Fobie dissociative 17 L integrazione nella teoria della dissociazione strutturale della personalità 18 Sistema interno 18 Switch 18 Attaccamento disfunzionale 19 Regolazione emozionale e finestra di tolleranza 21 Capitolo 3 Modello AIP e dissociazione strutturale: una prospettiva per ampliare la cornice concettuale

2 Anabel González, Dolores Mosquera, Andrew M. Leeds, Jim Knipe e Roger Solomon 22 Viene analizzato il modello teorico dell EMDR (AIP, o Modello di elaborazione adattiva dell informazione), integrandolo con importanti concetti legati alla traumatizzazione grave e precoce, alla teoria dell attaccamento e a recenti scoperte della neurobiologia dello sviluppo, al fine di fornire un modello esauriente che guidi la concettualizzazione EMDR del caso clinico in situazioni di dissociazione strutturale. Livelli di funzionamento mentale nella traumatizzazione grave 23 Frammentazione e informazioni immagazzinate disfunzionalmente (o DSI, Disfunctionally Stored Information): le DSI sono più che ricordi 30 Attaccamento insicuro e DSI 42 Sommario 46 Capitolo 4 Il linguaggio dissociativo Dolores Mosquera, Anabel González e Natalia Seijo 48 Il trattamento dei pazienti gravemente traumatizzati va oltre l utilizzo di protocolli e procedure. Il terapeuta ha necessità di combinare varie capacità insieme a sintonizzazione e visione mentale (mindsight), considerando la comunicazione indiretta e non verbale, l ambivalenza del paziente e molti altri aspetti che gli autori hanno chiamato il linguaggio dissociativo. Perché è così importante capire il linguaggio dissociativo? 49 Linguaggio dissociativo e fase 1 52 Linguaggio dissociativo e fase 2 54 Il posto al sicuro: tradurre stabilizzazione e sicurezza 54 Installazione delle risorse 54 Aspetti relazionali 55 Fasi 3-7 e dissociazione strutturale 55 Quando non elaborare 55 Quando elaborare 55 Fase 8 56 Caratteristiche del linguaggio dissociativo 56 Comunicazione indiretta 57 L importanza del non detto (non-realizzazione) 58 Un mondo di opposti: l ambiente traumatico è ambivalente e contraddittorio 59 Polisemia: la presenza di significati multipli 60 Comunicazione interna 60 Il corpo è un elemento chiave nel linguaggio dissociativo 61 Interventi 62 Come utilizzare l EMDR con pazienti che non sono consapevoli del trauma 63 Capitolo 5 Migliorare le funzioni mentali superiori: oltre l installazione delle risorse Anabel González, Dolores Mosquera e Andrew M. Leeds 66 Rafforzare il paziente è un obiettivo fondamentale nella cura della dissociazione strutturale. Alcuni approcci sottolineano la necessità di lavorare con il sistema interno delle parti dissociative, ma questo non è l unico aspetto che dovrebbe essere considerato per una terapia efficace con questo gruppo di pazienti. Alcuni autori hanno dato importanza al miglioramento

3 di varie funzioni mentali di livello superiore come la mentalizzazione, i processi metacognitivi, la mindfulness ecc. Descriviamo in questo capitolo la rilevanza di queste componenti per la terapia EMDR. Installazione delle risorse 67 EMDR e funzioni mentali di ordine superiore 68 Una prospettiva evolutiva 74 Un approccio progressivo dall installazione alla elaborazione: gli interventi integrativi costanti (constant interweaves) 75 Processi mentali di ordine superiore che devono venire sviluppati 76 Mentalizzazione 77 Mindfulness 79 Meta -interventi 85 Differenziazione 87 Presentificazione e personificazione: realizzazione 89 Il Sé adulto 89 Il Sé adulto come via per riparare l attaccamento 91 Responsabilizzare il paziente 91 Lavorare su modelli sani di cura di sé 92 Rinforzare l integrazione 93 Sommario 97 Capitolo 6 Introdurre modalità sane per la cura di sé Anabel González, Dolores Mosquera, Jim Knipe e Andrew M. Leeds 98 Terapia è avere cura. Il paziente può arrivare nel nostro ambulatorio senza una chiara motivazione a stare meglio o a imparare a prendersi cura di sé. Un ambiente precoce trascurante o traumatizzante influenza la capacità di cura di sé della persona. Gli autori propongono un esplorazione e un lavoro sui pattern di cura di sé come parte della fase preparatoria della terapia con EMDR. Il concetto di modello sano di cura di sé 106 Elementi di un modello sano di cura di sé 106 Guardare se stessi con il miglior sguardo possibile 106 Guardare se stessi con occhi realistici 106 Riconoscere e validare i propri bisogni 107 Proteggersi in modo adeguato: impostare confini e comprenderne la necessità 107 Raggiungere l equilibrio tra i nostri bisogni e i bisogni degli altri 107 Esplorare i modelli di cura di sé 108 Cura fisica di sé 108 Riconoscere e rispondere ai propri bisogni 110 Una visione realistica di sé 111 Comportamenti autolesivi/proteggere se stessi 112 Tollerare e assimilare le emozioni positive interpersonali e il riconoscimento dagli altri 113 Impegnarsi in attività o relazioni positive 114 Essere in grado di chiedere aiuto e di accettarlo 115 Accudimento ipertrofico 115 Confini e limiti adeguati 116 Interventi 117

4 Interventi psicoeducazionali 117 Lavorare col bambino interiore 118 Lavorare con le parti e la cura di sé 124 La cura di sé come forma di auto-regolazione emozionale 126 Il protocollo di cura del bambino 126 Tollerare le emozioni positive 129 Installare l equilibrio 129 Includere nel piano terapeutico i ricordi di modelli disfunzionali di cura di sé 130 Sommario 136 Capitolo 7 Lavorare verso l integrazione: co-consapevolezza e connessione Anabel González, Sandra Baita e Dolores Mosquera 137 L attenzione duale non è facilmente raggiungibile in caso di dissociazione strutturale. Gli autori propongono varie procedure per migliorare l attenzione duale o co-consapevolezza, valutandole come parte di un costante viaggio verso l integrazione sana della personalità. Co-consapevolezza 138 Co-consapevolezza nella terapia EMDR 138 Tecniche di facilitazione della co-consapevolezza 139 Sperimentare insieme stimoli neutri nel mondo esterno 142 Condivisione delle informazioni adattive all interno del sistema 144 Agire insieme nel mondo esterno 147 Co-consapevolezza nel lavoro sul trauma 150 Migliorare la connessione 150 Il protocollo del film integrativo 156 Lavoro post-integrazione 156 Sommario 159 Capitolo 8 Superare le fobie dissociative Anabel González e Dolores Mosquera 161 Il concetto di fobie dissociative deriva dalla teoria della dissociazione strutturale della personalità (TDSP). Offre al terapeuta EMDR una mappa completa per pianificare la terapia con i pazienti dissociativi. In questo capitolo, le fobie dissociative vengono trattate dagli autori come strati differenti per avvicinarsi progressivamente ai ricordi traumatici, allo scopo di accedere ad essi e di elaborarli in modo sicuro ed efficace. Mantenimento della dissociazione strutturale: le fobie dissociative 163 Fobie dissociative 165 Componenti attive nell EMDR ed elaborazione degli elementi disfunzionali 166 Procedura di elaborazione delle fobie 169 Fobia per parti dissociative 169 La fobia dell attaccamento al terapeuta 175 Fobia dell attaccamento 178 Fobia dei ricordi traumatici 180

5 Fobie del cambiamento, dell intimità e della vita normale 181 Sommario 183 Capitolo 9 Lavorare sui blocchi e sulle situazioni di stallo Dolores Mosquera, Anabel González e Andrew M. Leeds 184 A volte, la dissociazione si presenta mediante immagini sfocate, con target poco chiari e difficili da identificare. Questa situazione non implica che sia necessario attendere anni prima che il paziente sia pronto a iniziare l elaborazione standard dei traumi con EMDR. Come parte dell approccio progressivo proposto dagli autori, viene illustrata una modalità dinamica di elaborare situazioni aspecifiche di blocco e stallo terapeutico. Efficacia mentale 186 Elaborazione dei blocchi aspecifici 188 Quando utilizzare questa procedura 190 Un caso clinico 191 Sommario 211 Capitolo 10 Lavorare sui problemi della relazione terapeutica con l EMDR Dolores Mosquera, Anabel González e Andrew M. Leeds 212 Molte sono le sfide che emergono quando cerchiamo di sviluppare una relazione terapeutica con persone gravemente traumatizzate: queste difficoltà sono spesso collegate a relazioni invischiate presenti negli scenari precoci di trascuratezza e traumatizzazione. Descriviamo in questo capitolo (con vignette cliniche) come identificare e collegare varie situazioni relazionali, sottolineando dove il paziente le ha imparate. Situazioni relazionali frequenti e ruoli reciproci nella terapia 215 Bambino indifeso/salvatore onnipotente idealizzato 215 Bambino bisognoso/caregiver perfetto 217 La situazione opposta: il paziente che si occupa del terapeuta 220 Sottomissione/Dominazione 222 Vittimizzazione/Aggressione 224 Seduttore/Sedotto 227 Non mi rendo conto di aver vissuto quel trauma/rivivo il trauma 229 Avere il controllo/essere fuori controllo 232 Mantenere la speranza/disperazione senza speranza 234 Colpa estrema/irresponsabilità o attribuzione della colpa ad altri 236 Interventi 238 Sommario 239 Capitolo 11 Lavorare sull ambivalenza, le difese e la motivazione alla terapia Dolores Mosquera, Anabel González e Andrew M. Leeds 241

6 La motivazione alla terapia non può essere una pre-condizione per lavorare con pazienti con trauma complesso. Se operiamo in questo modo, rischiamo di lasciare da parte le persone più danneggiate, che non credono di meritarsi di stare meglio, che si biasimano per essere stati abusati o che presentano serie difficoltà nella cura di sé. L ambivalenza, le difese e la mancanza di motivazione sono sintomi di traumatizzazione precoce. Gli autori presentano alcune proposte per la gestione di questi problemi. Sistemi di azione pro-attivi: atteggiamenti difensivi 242 Sistemi di azione reattivi: la resistenza passiva 245 Lavorare sulla motivazione 249 La motivazione nelle differenti fasi del processo terapeutico 252 La fase iniziale 252 La fase intermedia 253 La fase dell elaborazione del trauma 253 Fasi successive della terapia 253 Un contratto terapeutico con il paziente dissociativo: negoziare con una parte ostile 257 Sommario 264 Capitolo 12 Elaborazione del trauma e dissociazione strutturale Anabel González, Dolores Mosquera e Janina Fisher 265 L elaborazione del trauma è un aspetto cruciale nella terapia EMDR dei disturbi traumatici complessi, ma le procedure standard necessitano di molti adattamenti. Allontanandosi da una prospettiva tutto-o-niente (nella quale l elaborazione del trauma rappresenta uno specifico e isolato stadio della terapia), gli autori propongono una introduzione progressiva dell elaborazione traumatica, che costituisce il nucleo fondamentale dell approccio progressivo presentato in questo volume. Elaborare gli elementi periferici: la strategia della punta del dito (SPDT) 268 Passi da applicare nella strategia della punta del dito (SPDT) 270 Come elaborare il trauma nella dissociazione strutturale 280 Un approccio graduale 280 Direttività 281 Frazionamento 282 Sintesi 291 Sommario 292 Capitolo 13 La procedura del luogo d incontro per la terapia EMDR Anabel González, Dolores Mosquera e Roger Solomon 293 Il luogo d incontro offre una fondamentale opportunità di unione delle varie procedure proposte in questo libro. Mediante questo particolare modo di lavorare a partire dal luogo d incontro, possono venire installati modelli sani di cura di sé, le funzioni mentali di ordine superiore migliorano, è possibile elaborare fobie dissociative e blocchi e molte altre procedure possono venire incluse. L idea di partire dal luogo d incontro introduce una prospettiva integrativa per lavorare con il sistema interno. Il tavolo dissociativo 293 La procedura del luogo d incontro: una tecnica del tavolo dissociativo modificato per lavorare con l EMDR nella dissociazione strutturale 294 Stimolazione bilaterale nel luogo d incontro 295

7 Creazione del luogo d incontro 295 Il lavoro con il sé adulto 296 La promozione di pattern sani di cura di sé 298 Orientamento temporale (presentificazione): Il pericolo dell infanzia è passato 301 La strategia dello schermo 302 Il luogo d incontro come procedura per aumentare la comunicazione, la collaborazione e la capacità integrativa (metacognitiva) 305 Variazioni del luogo d incontro 310 Sommario 312 Appendice 1 Questionario dei problemi relazionali (RPQ) Dolores Mosquera, Anabel González e Andrew M. Leeds 313 Appendice 2 SMCS Scala sui modelli di cura di sé (Self-Care Mini) Anabel González e Dolores Mosquera 317 Bibliografia 319

INDICE. di Isabel Fernandez 11. di Piero Parietti 15 INTRODUZIONE. L'INTEGRAZIONE MENTE CORPO IN PSICONCOLOGIA: IL CONTRIBUTO DELL 'EMDR

INDICE. di Isabel Fernandez 11. di Piero Parietti 15 INTRODUZIONE. L'INTEGRAZIONE MENTE CORPO IN PSICONCOLOGIA: IL CONTRIBUTO DELL 'EMDR INDICE PREFAZIONE di Isabel Fernandez 11 PRESENTAZIONE. UNA NUOVA PROSPETTIVA IN PSICONCOLOGIA di Piero Parietti 15 INTRODUZIONE. L'INTEGRAZIONE MENTE CORPO IN PSICONCOLOGIA: IL CONTRIBUTO DELL 'EMDR di

Dettagli

Indice. Presentazioni Massimo Ammaniti Gian Franco Goldwurm. Prefazione Marina Balbo. Ringraziamenti

Indice. Presentazioni Massimo Ammaniti Gian Franco Goldwurm. Prefazione Marina Balbo. Ringraziamenti Indice Autori Presentazioni Massimo Ammaniti Gian Franco Goldwurm Prefazione Ringraziamenti XI XV XVII XXI XXVII 1. Integrazioni ed eclettismo in psicoterapia 1 PSICOTERAPIA: INTEGRAZIONE O CONDIVISIONE?

Dettagli

Sommario. Presentazione di EDOARDO GIUSTI 11

Sommario. Presentazione di EDOARDO GIUSTI 11 Sommario Presentazione di EDOARDO GIUSTI 11 PARTE I: LE BASI DELL APPROCCIO INTEGRATO ALLA PSICOTERAPIA 19 1. L attuale contesto professionale 21 2. Filosofia, valori ed etica alla base della pratica integrata

Dettagli

INDICE. Autori dei contributi Prefazione (Nino Dazzi) Introduzione. Capitolo I Prima di tutto, facciamo sentire al sicuro i nostri pazienti 1

INDICE. Autori dei contributi Prefazione (Nino Dazzi) Introduzione. Capitolo I Prima di tutto, facciamo sentire al sicuro i nostri pazienti 1 INDICE Autori dei contributi Prefazione (Nino Dazzi) Introduzione XIII XV XXIII Capitolo I Prima di tutto, facciamo sentire al sicuro i nostri pazienti 1 Il pianto al lieto fine 1 Senso di sicurezza, adattamento,

Dettagli

EMDR e terremoto: esperienze ed evidenze cliniche di elaborazione del trauma. Fabio D Antoni

EMDR e terremoto: esperienze ed evidenze cliniche di elaborazione del trauma. Fabio D Antoni EMDR e terremoto: esperienze ed evidenze cliniche di elaborazione del trauma Fabio D Antoni Cos è un trauma? «Il trauma psicologico è l esperienza unica individuale di un evento, di una serie di eventi,

Dettagli

L ALLEANZA TERAPEUTICA E IL LAVORO SULLE MEMORIE TRAUMATICHE Napoli, 12 Aprile 2013

L ALLEANZA TERAPEUTICA E IL LAVORO SULLE MEMORIE TRAUMATICHE Napoli, 12 Aprile 2013 L ALLEANZA TERAPEUTICA E IL LAVORO SULLE MEMORIE TRAUMATICHE Napoli, 12 Aprile 2013 Cecilia La Rosa Psichiatra, psicoterapeuta Scuola di Psicoterapia Cognitiva, Napoli Centro Clinico De Sanctis, Roma www.scuola-spc.it

Dettagli

INDICE. Prefazione alla prima edizione italiana (Giovanni M. Ruggiero, Diego Sarracino) Prefazione alla seconda edizione (Albert Ellis) Prefazione

INDICE. Prefazione alla prima edizione italiana (Giovanni M. Ruggiero, Diego Sarracino) Prefazione alla seconda edizione (Albert Ellis) Prefazione INDICE Prefazione alla prima edizione italiana (Giovanni M. Ruggiero, Diego Sarracino) Prefazione alla seconda edizione (Albert Ellis) Prefazione XI XVII XXIII Parte prima Introduzione Capitolo I Albert

Dettagli

LA PSICOTERAPIA INTEGRATIVA PER IL TRATTAMENTO DEL TRAUMA COMPLESSO: UN APPROCCIO COMPLETO

LA PSICOTERAPIA INTEGRATIVA PER IL TRATTAMENTO DEL TRAUMA COMPLESSO: UN APPROCCIO COMPLETO LA PSICOTERAPIA INTEGRATIVA PER IL TRATTAMENTO DEL TRAUMA COMPLESSO: UN APPROCCIO COMPLETO Kathy Steele MILANO 16/17 MARZO 2019 LA PSICOTERAPIA INTEGRATIVA PER IL TRATTAMENTO DEL TRAUMA COMPLESSO: UN APPROCCIO

Dettagli

TRAINING INTENSIVO SUL TRATTAMENTO DEI DISTURBI DISSOCIATIVI

TRAINING INTENSIVO SUL TRATTAMENTO DEI DISTURBI DISSOCIATIVI TRAINING INTENSIVO SUL TRATTAMENTO KATHY STEELE, MN, CS Per il Progresso nella Pratica e nella Ricerca in Psicoterapia ROMA 2-5 GIUGNO 2016 3-6 NOVEMBRE 2016 IL TRAINING INTENSIVO CONSISTERÀ DI DUE WORKSHOP

Dettagli

Indice PARTE PRIMA: IL CORPO IL TRAUMA E LE TERAPIE BOTTOM UP. Capitolo 1: Le teorie bottom-up in psicotraumatologia. Antonio Onofri, Giovanni Liotti

Indice PARTE PRIMA: IL CORPO IL TRAUMA E LE TERAPIE BOTTOM UP. Capitolo 1: Le teorie bottom-up in psicotraumatologia. Antonio Onofri, Giovanni Liotti Indice Presentazione di Isabel Fernandez Prefazione di Giovanni Tagliavini Introduzione di Cecilia La Rosa e Antonio Onofri PARTE PRIMA: IL CORPO IL TRAUMA E LE TERAPIE BOTTOM UP Capitolo 1: Le teorie

Dettagli

Work-shop EMDR livello 1 soddisfazione e ricadute applicative

Work-shop EMDR livello 1 soddisfazione e ricadute applicative Work-shop EMDR livello 1 soddisfazione e ricadute applicative Eye Moviment Desensitization and reprocessing Procedendo sul cammino della vita, vedrai un grande abisso. Salta, non è grande quanto credi!

Dettagli

L EMDR E IL PENSARE LA MENTE Attaccamento sicuro e capacità metacognitive

L EMDR E IL PENSARE LA MENTE Attaccamento sicuro e capacità metacognitive L EMDR E IL PENSARE LA MENTE Attaccamento sicuro e capacità metacognitive Antonio Onofri e Lucia Tombolini Associazione per la Ricerca sulla Psicopatologia dell Attaccamento e dello Sviluppo (ARPAS) www.arpas.8m.net

Dettagli

Facoltà di Psicologia. Parole chiave per l elaborato finale

Facoltà di Psicologia. Parole chiave per l elaborato finale TEMI/ARGOMENTI PER LA STESURA DELL ELABORATO FINALE Parole-chiave Apprendimento Aspetti metodologici della ricerca Comunicazione e linguaggio Comunità e interventi nei contesti sociali Esempi strategie

Dettagli

ATTACCAMENTO TRAUMATICO E CO-REGOLAZIONE:

ATTACCAMENTO TRAUMATICO E CO-REGOLAZIONE: ATTACCAMENTO TRAUMATICO E CO-REGOLAZIONE: la neurobiologia della relazione Janina Fisher, Ph.D. 16-17 NOVEMBRE 2019 ROMA ATTACCAMENTO TRAUMATICO E CO-REGOLAZIONE: la neurobiologia della relazione In un

Dettagli

Genitori in gioco! Workshop per sostenere e promuovere le risorse dei genitori.

Genitori in gioco! Workshop per sostenere e promuovere le risorse dei genitori. DOTT.SSA FRANCESCA PONTOGLIO Genitori in gioco! Workshop per sostenere e promuovere le risorse dei genitori. Preparato per: Associazione Alchemilla Preparato da: dott.ssa Francesca Pontoglio 16 luglio

Dettagli

PSICOTERAPIA DIADICA EVOLUTIVA (DDP)

PSICOTERAPIA DIADICA EVOLUTIVA (DDP) Presentano PSICOTERAPIA DIADICA EVOLUTIVA (DDP) Interventi psicologici e approcci genitoriali con bambini e adolescenti che hanno vissuto traumi in età evolutiva e presentano difficoltà di attaccamento.

Dettagli

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società Anno Accademico 2017 2018 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2017/18 M-PSI/07 10 Psicologia dinamica con elementi di psicopatologia 60 No Classe Corso di studi

Dettagli

INDICE. Capitolo II Neurobiologia dell'ansia sociale. Prefazione {Antonio Semerari)

INDICE. Capitolo II Neurobiologia dell'ansia sociale. Prefazione {Antonio Semerari) INDICE Autori Prefazione {Antonio Semerari) XI XV Capitolo I I disturbi di ansia sociale {Michele Procacci, Dario Catania, Raffaele Popolo) 1 Introduzione 1 Le origini e lo sviluppo 8 I fattori psicologici

Dettagli

PARTE PRIMA SVILUPPO AZIENDALE, CONOSCENZA ED ATTIVITÀ DI GOVERNO

PARTE PRIMA SVILUPPO AZIENDALE, CONOSCENZA ED ATTIVITÀ DI GOVERNO IX Introduzione... XV PARTE PRIMA SVILUPPO AZIENDALE, CONOSCENZA ED ATTIVITÀ DI GOVERNO CAPITOLO I LO SVILUPPO AZIENDALE E IL RUOLO DELLA CONOSCENZA 1. Premessa... 3 2. Lo sviluppo aziendale: sul suo significato

Dettagli

Negli ultimi anni il concetto di disturbo mentale grave è. diventato comune nei paesi sviluppati. Con tale definizione

Negli ultimi anni il concetto di disturbo mentale grave è. diventato comune nei paesi sviluppati. Con tale definizione Introduzione Negli ultimi anni il concetto di disturbo mentale grave è diventato comune nei paesi sviluppati. Con tale definizione intendiamo persone che soffrono di disturbi psicotici come la schizofrenia

Dettagli

Perché andare dallo psicologo?

Perché andare dallo psicologo? Perché andare dallo psicologo? Idee e false credenze: Dal passato.. - Freud e il lettino: in base all'approccio teorico utilizzato ci possono essere diversi modi di entrare in relazione con l altra persona.

Dettagli

LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO

LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO Essere una squadra è prima di tutto un modo di pensare 1. Lo scenario Nell attuale situazione caratterizzata da una crescente complessità e discontinuità

Dettagli

USO DEGLI ASPETTI RELAZIONALI IN EMDR: DIAGNOSI, STABILIZZAZIONE, INTERVENTI INTEGRATIVI. Master Trauma, 19/11/2016, barbara gallo

USO DEGLI ASPETTI RELAZIONALI IN EMDR: DIAGNOSI, STABILIZZAZIONE, INTERVENTI INTEGRATIVI. Master Trauma, 19/11/2016, barbara gallo USO DEGLI ASPETTI RELAZIONALI IN EMDR: DIAGNOSI, STABILIZZAZIONE, INTERVENTI INTEGRATIVI Master Trauma, 19/11/2016, barbara indicazioni e controindicazioni all uso dell EMDR domanda del pz, stoffa e timing

Dettagli

John Dewey e le scuole nuove

John Dewey e le scuole nuove John Dewey e le scuole nuove All imposizione da sopra viene opposto l esprimere e coltivare l individualità; alla disciplina esterna è opposta la libera attività; all imparare dai libri e dai maestri è

Dettagli

Tecniche attive in psicoterapia sistemica. Umberta Telfener

Tecniche attive in psicoterapia sistemica. Umberta Telfener Tecniche attive in psicoterapia sistemica Umberta Telfener utelfener@gmail.com www.systemics.eu http://blog.iodonna.it/umberta-telfener/ Esercizio 1 Scegliete una foto che rappresenti il lavoro che come

Dettagli

L obiettivo. Facilitare. Non è convincere. La comunicazione per una scelta consapevole

L obiettivo. Facilitare. Non è convincere. La comunicazione per una scelta consapevole La vaccinazione tra diritto e dovere Quale comunicazione per facilitare la scelta L obiettivo Non è convincere Ma Istituto Superiore di Sanità 10 Gennaio 2011 La comunicazione per una scelta consapevole

Dettagli

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società Anno Accademico 2016 2017 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2016/17 M-PSI/07 - Psicologia Dinamica 8 Psicologia dinamica con elementi di psicopatologia 60 No

Dettagli

Indice. xi xiii xxi xxiii xxvii. Prefazione all edizione italiana Introduzione all edizione italiana Premessa Prefazione Ringraziamenti

Indice. xi xiii xxi xxiii xxvii. Prefazione all edizione italiana Introduzione all edizione italiana Premessa Prefazione Ringraziamenti Indice Prefazione all edizione italiana Introduzione all edizione italiana Premessa Prefazione Ringraziamenti xi xiii xxi xxiii xxvii CAPITOLO 1 Introduzione Assistenza infermieristica avanzata: una presenza

Dettagli

Programma della didattica del Training di base APC Verona

Programma della didattica del Training di base APC Verona Dr.ssa Nerina Fabbro Programma della didattica del Training di base APC Verona Il programma generale del training di base è suddiviso in due parti: il primo e il secondo biennio. Nel primo biennio sono

Dettagli

Corso di formazione multidisciplinare per professionisti dell accoglienza eterofamiliare

Corso di formazione multidisciplinare per professionisti dell accoglienza eterofamiliare Corso di formazione multidisciplinare per professionisti dell accoglienza eterofamiliare Città metropolitana di Milano, Sala Caccia, Viale Piceno, 60 Milano Introduzione e panoramica del corso Introduzione

Dettagli

TRAINING INTENSIVO SUL TRATTAMENTO DEI DISTURBI DISSOCIATIVI

TRAINING INTENSIVO SUL TRATTAMENTO DEI DISTURBI DISSOCIATIVI TRAINING INTENSIVO SUL TRATTAMENTO DEI DISTURBI DISSOCIATIVI KATHY STEELE, MN, CS Per il Progresso nella Pratica e nella Ricerca in Psicoterapia MILANO 10-11-12 MARZO 2017 16-17-18 GIUGNO 2017 6-7-8 OTTOBRE

Dettagli

COMUNICARE LA DIAGNOSI ALL INTERNO DEI PROGRAMMI DI SCREENING DELLA REGIONE PIEMONTE: STRATEGIE RELAZIONALI PER AFFRONTARE LE CRITICITÁ

COMUNICARE LA DIAGNOSI ALL INTERNO DEI PROGRAMMI DI SCREENING DELLA REGIONE PIEMONTE: STRATEGIE RELAZIONALI PER AFFRONTARE LE CRITICITÁ COMUNICARE LA DIAGNOSI ALL INTERNO DEI PROGRAMMI DI SCREENING DELLA REGIONE PIEMONTE: STRATEGIE RELAZIONALI PER AFFRONTARE LE CRITICITÁ DOTT.SSA MANUELA NEGRO SCREENING CITOLOGICO MAMMOGRAFICO COLORETTALE

Dettagli

GENITORI POSSIBILI : ITINERARI TERAPEUTICI TRA ATTACCAMENTO E DIPENDENZA

GENITORI POSSIBILI : ITINERARI TERAPEUTICI TRA ATTACCAMENTO E DIPENDENZA GENITORI POSSIBILI : ITINERARI TERAPEUTICI TRA ATTACCAMENTO E DIPENDENZA ISTITUZIONE GIAN FRANCO MINGUZZI BOLOGNA, 2 MARZO 2016 FABIO BERNARDI CLAUDIA BIANCHI GENITORI POSSIBILI Storia dei legami e delle

Dettagli

LA PROTEZIONE CIVILE PER UNA SCUOLA PIÙ SICURA

LA PROTEZIONE CIVILE PER UNA SCUOLA PIÙ SICURA LA PROTEZIONE CIVILE PER UNA SCUOLA PIÙ SICURA Seminario per la scuola dell infanzia Claudio Cominardi Formatore, Consulente di progetti didattici Volontario di Protezione Civile La pianta si raddrizza

Dettagli

Direttore: Prof. V. Caretti Vice direttore: Prof D. La Barbera

Direttore: Prof. V. Caretti Vice direttore: Prof D. La Barbera ISTITUTO ITALIANO DI PSICOTERAPIA PSICOANALITICA (Decreto Ministeriale del 13 Settembre 2016 prot. 1758) www.iipp.palermo.it email: info@iipp.palermo.it Direttore: Prof. V. Caretti Vice direttore: Prof

Dettagli

La campagna di vaccinazione: la trasparenza della comunicazione

La campagna di vaccinazione: la trasparenza della comunicazione Il papilloma virus (HPV) a Trieste: miglioramento dell'accessibilità e della copertura Trieste, 18 ottobre 2011 La campagna di vaccinazione: la trasparenza della comunicazione 18/10/2011 a.s. Barbara Ban

Dettagli

Corso Integrato SCIENZE UMANE

Corso Integrato SCIENZE UMANE Corso Integrato SCIENZE UMANE PSICOLOGIA GENERALE Docente. Stefano Tugnoli LEZIONE 4-5 4-8/11/16 DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE IL COLLOQUIO CLINICO IL COLLOQUIO CLINICO Tecnica di osservazione e studio

Dettagli

APPROCCIO MOTIVAZIONALE E TERAPIA COGNITIVA NEI DISTURBI DA USO DI SOSTANZE. Mascetti Walter

APPROCCIO MOTIVAZIONALE E TERAPIA COGNITIVA NEI DISTURBI DA USO DI SOSTANZE. Mascetti Walter APPROCCIO MOTIVAZIONALE E TERAPIA COGNITIVA NEI DISTURBI DA USO DI SOSTANZE Mascetti Walter Il cambiamento È volto al raggiungimento del migliore equilibrio personale e ambientale (con sé e con gli altri)

Dettagli

ascolto comunicazione relazione

ascolto comunicazione relazione ascolto comunicazione competenza relazione umanità curare prendersi cura -Significati -Vissuti -Narrazione personale DIAGNOSI PSICODINAMICA RELAZIONE SOGGETTIVO COLLOQUIO ASSESSMENT INTERVISTA STRUTTURATA

Dettagli

Scritto da Paolo Bellagente Martedì 08 Maggio :16 - Ultimo aggiornamento Martedì 03 Luglio :32

Scritto da Paolo Bellagente Martedì 08 Maggio :16 - Ultimo aggiornamento Martedì 03 Luglio :32 La nostra guida in questa breve scoperta del disturbo giovanile è Michela, maestra elementare specializzata nel Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA). Il mondo del disagio giovanile è veramente molto

Dettagli

Attaccamento. L esperienza dellabase Sicura. Dott. Matteo Paciotti

Attaccamento. L esperienza dellabase Sicura. Dott. Matteo Paciotti Attaccamento L esperienza dellabase Sicura Dott. Matteo Paciotti 1 Prima di venire in questo grande mondo, ognuno di noi è stato dunque in un altro piccolo mondo: il grembo materno. (F. Fornari) 2 Attaccamento

Dettagli

Corso Integrato Scienze Umane - Medical Humanities

Corso Integrato Scienze Umane - Medical Humanities Corso Integrato Scienze Umane - Medical Humanities PSICOLOGIA GENERALE Docente. Stefano Tugnoli LEZIONE 3 25/10/17 DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE IL COLLOQUIO CLINICO IL COLLOQUIO CLINICO Tecnica di

Dettagli

LA VITA OLTRE IL TRAUMA: dalla Psicotraumatologia al Dilemma-Focused Intervention

LA VITA OLTRE IL TRAUMA: dalla Psicotraumatologia al Dilemma-Focused Intervention Sabato 24 Novembre 2018 ore 9:30-18:30 LA VITA OLTRE IL TRAUMA: dalla Psicotraumatologia al Dilemma-Focused Intervention presso Tages Onlus - Firenze WORKSHOP SU CONCETTUALIZZAZIONE E TRATTAMENTO DELLE

Dettagli

Opuscolo del tutor. Partecipante. Cognome: Nome: Abilità:

Opuscolo del tutor. Partecipante. Cognome: Nome: Abilità: Opuscolo del tutor Organizzazione Nome: Nome del supervisore: Cognome: Nome: Ufficio: Partecipante Cognome: Nome: Abilità: Da...a Programma di mobilità: Ciao, Il partecipante che hai accolto nella tua

Dettagli

Indice. Avvertenze... Nota importante per la lettura... Introduzione... XVII

Indice. Avvertenze... Nota importante per la lettura... Introduzione... XVII Indice Avvertenze... Nota importante per la lettura... XIII XV Introduzione... XVII Parte 1 BASI SCIENTIFICHE ED ENERGETICHE Capitolo 1 La fisiologia del trauma... 3 L ordinaria presenza dei traumi nella

Dettagli

Autori Prefazione (Nino Dazzi) Introduzione. Parte prima Il colloquio cognitivo standard

Autori Prefazione (Nino Dazzi) Introduzione. Parte prima Il colloquio cognitivo standard Autori Prefazione (Nino Dazzi) Introduzione Xi Xiii Xvii Parte prima Il colloquio cognitivo standard Capitolo 1 Accertare 3 1.1 Qual è il suo problema? 3 1.2 Mi racconti una situazione in cui si è presentato

Dettagli

Dal catalogo. Jill H. Rathus, Alec L. Miller Manuale DBT per adolescenti

Dal catalogo. Jill H. Rathus, Alec L. Miller Manuale DBT per adolescenti Dal catalogo Jill H. Rathus, Alec L. Miller Manuale DBT per adolescenti II Marsha M. Linehan DBT Skills Training Manuale Edizione italiana a cura di Lavinia Barone e Cesare Maffei www.raffaellocortina.it

Dettagli

PSICOTERAPIA DIADICA EVOLUTIVA (DDP)

PSICOTERAPIA DIADICA EVOLUTIVA (DDP) Presentano PSICOTERAPIA DIADICA EVOLUTIVA (DDP) Interventi psicologici e approcci genitoriali con bambini e adolescenti che hanno vissuto traumi in età evolutiva e presentano difficoltà di attaccamento.

Dettagli

1 Sommario dell opera

1 Sommario dell opera INDICE vol. 2 10-09-2002 10:53 Pagina v 1 Sommario dell opera Volume 1 1 CAPITOLO 1 LA PSICOLOGIA: LO STUDIO DEI PROCESSI MENTALI E DEL COMPORTAMENTO 27 CAPITOLO 2 I METODI DI RICERCA NELLA PSICOLOGIA

Dettagli

S.S. di Psicotraumatologia e Riabilitazione Cognitiva

S.S. di Psicotraumatologia e Riabilitazione Cognitiva Dipartimento di Salute Mentale S.C. di PSICHIATRIA S.S. di Psicotraumatologia e Riabilitazione Cognitiva Responsabile Dottor Alfredo Mattioni ( tempo pieno) Due Psicoterapeuti Dottor Davide Perrone ( tempo

Dettagli

JEROME SEYMOUR BRUNER

JEROME SEYMOUR BRUNER TEORIE DELL APPRENDIMENTO E QUALITÀ DEI PROCESSI (PARTE II) PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 JEROME SEYMOUR BRUNER--------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

LA PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CON DISTURBO DI PERSONALITA : IL CPS COME BASE SICURA

LA PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CON DISTURBO DI PERSONALITA : IL CPS COME BASE SICURA LA PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CON DISTURBO DI PERSONALITA : IL CPS COME BASE SICURA Il programma nasce dalle seguenti considerazioni: Aumento dei disturbi di personalità che si presentano nei Servizi:

Dettagli

NOVITA EDITORIALE La Sensazione in Omeopatia INDICE ANALITICO

NOVITA EDITORIALE La Sensazione in Omeopatia INDICE ANALITICO NOVITA EDITORIALE La Sensazione in Omeopatia Di Rajan Sankaran 6 Volume INDICE ANALITICO Nota dell editore italiano...7 Prefazione...9 Ringraziamenti...18 Note per il Lettore...19 Introduzione...21 PARTE

Dettagli

Dr.ssa Janina Fisher, Ph.D. Clinical Director, Khiron House Clinics UK Assistant Educational Director, Sensorimotor Psychotherapy Institute

Dr.ssa Janina Fisher, Ph.D. Clinical Director, Khiron House Clinics UK Assistant Educational Director, Sensorimotor Psychotherapy Institute Il Trattamento del Trauma Basato sulla Stabilizzazione (T-TRABS) Un nuovo modello per il trattamento dei pazienti affetti da disturbi trauma-correlati (Disturbi Dissociativi, Disturbi di Personalità, Dipendenze)

Dettagli

Corso di Prevenzione delle cadute nell anziano fragile a domicilio, nelle strutture residenziali e in ospedale

Corso di Prevenzione delle cadute nell anziano fragile a domicilio, nelle strutture residenziali e in ospedale Corso di Prevenzione delle cadute nell anziano fragile a domicilio, nelle strutture residenziali e in ospedale introdurre e proporre con successo i cambiamenti nello stile di vita dell anziano il rapporto

Dettagli

Condotte giovanili a rischio e autolesionismo OMCeO Monza Brianza 8 febbraio 2018

Condotte giovanili a rischio e autolesionismo OMCeO Monza Brianza 8 febbraio 2018 Condotte giovanili a rischio e autolesionismo OMCeO Monza Brianza 8 febbraio 2018 Adolescenza: da crisi evolutiva a processo di adattamento" Dott. Umberto Garofalo Psicologo Psicoterapeuta Responsabile

Dettagli

PSICOLOGIA GENERALE. 1 Università degli Studi dell Insubria - Psicologia Generale Docente: F. Carini

PSICOLOGIA GENERALE. 1 Università degli Studi dell Insubria - Psicologia Generale Docente: F. Carini GENERALE La Psicologia nella formazione del professionista socio-sanitario 1 QUALE RAPPORTO? PSICOLOGIA = Studio dei processi mentali e della personalità nelle loro manifestazioni l l l Intrapsichiche

Dettagli

CONTENUTI SPECIFICI PSICOLOGO SPECIALISTA

CONTENUTI SPECIFICI PSICOLOGO SPECIALISTA Il documento è stato sviluppato dai professionisti che operano nelle reti di cure palliative del territorio della Azienda USL della Romagna, nell ambito del 1 corso Dossier formativo (DF) per sviluppare

Dettagli

Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1

Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1 Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1 1.1 La costruzione dell autostima 1 La difesa della propria identità 3 Il dialogo interiore 3 L autodeterminazione 4 Concludendo sull

Dettagli

PROGRAMMA. 1 anno. Giornate 1+2. Giornate 3+4

PROGRAMMA. 1 anno. Giornate 1+2. Giornate 3+4 PROGRAMMA 1 anno Giornate 1+2 Introduzione alla psicotraumatologia Introduzione al concetto di salutogenesi Concetti di base: definizione di vittima /sopravissuto (vittime primarie e secondarie) Classificazioni:

Dettagli

L INSEGNANTE RIFLESSIVO la Modificabilità Cognitiva.una speranza per tutti!

L INSEGNANTE RIFLESSIVO la Modificabilità Cognitiva.una speranza per tutti! L INSEGNANTE RIFLESSIVO la Modificabilità Cognitiva.una speranza per tutti! Monza, 21 Marzo- 23 Maggio 2015 Dott.ssa Maria Russo Dott. Maria Russo L insegnante riflessivo OBIETTIVI DEL CORSO Sviluppare

Dettagli

SCIENZE UMANE MODULO DI PSICOLOGIA LEZIONE 4 26/10/15. (Tugnoli, 2015)

SCIENZE UMANE MODULO DI PSICOLOGIA LEZIONE 4 26/10/15. (Tugnoli, 2015) SCIENZE UMANE MODULO DI PSICOLOGIA LEZIONE 4 26/10/15 DIMENSIONI DEL COLLOQUIO (Iandolo, 1979) DIMENSIONE SPAZIALE - ambulatorio; ospedale; domicilio - al letto del malato; vis a vis Silenzio Ambiente

Dettagli

Il Counselling è una libera professione (a carattere non ordinistico) regolamentata dalla legge 4/2013.

Il Counselling è una libera professione (a carattere non ordinistico) regolamentata dalla legge 4/2013. Professione Counsellor Il Counselling è una libera professione (a carattere non ordinistico) regolamentata dalla legge 4/2013. Chi è il counsellor? E un professionista della relazione d aiuto. Fornisce

Dettagli

ROMA, 22 GENNAIO 2016

ROMA, 22 GENNAIO 2016 Scuola di Psicoterapia Cognitiva s.r.l Associazione di Psicologia Cognitiva Con il Patrocinio di ROMA, 22 GENNAIO 2016 SCHEMA THERAPY E LE TECNICHE IMPACT ORARIO 09.00-13.00 Dr.ssa Raffaella Calzoni INTRODUZIONE

Dettagli

1^ Corso per Formatori di Caregiver in Oncologia Un percorso di Informazione e Formazione

1^ Corso per Formatori di Caregiver in Oncologia Un percorso di Informazione e Formazione 1^ Corso per Formatori di Caregiver in Oncologia Un percorso di Informazione e Formazione Milano, 30 Marzo 2017 dott.ssa Francesca Piazzalunga Psicoanalista SIPRe e Psiconcologa Cosa c'è di altrettanto

Dettagli

In collaborazione con. PSICOSOMA Formazione in Psicoterapia Integrata WORKSHOP. Bonni Goldstein

In collaborazione con. PSICOSOMA Formazione in Psicoterapia Integrata WORKSHOP. Bonni Goldstein WORKSHOP Bonni Goldstein LAVORARE CON I NOSTRI CLIENTI PIÙ GIOVANI E LE LORO FAMIGLIE: UN APPROCCIO DI PSICOTERAPIA SENSOMOTORIA PER BAMBINI, ADOLESCENTI, FAMIGLIE E TERAPIA DI GRUPPO WORKSHOP ZO 2019

Dettagli

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società Anno Accademico 2018 2019 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2018/19 M-PSI/07 7 Psicoterapia dinamica nel ciclo di vita 42 No Classe Corso di studi Tipologia

Dettagli

UN MONDO BADANTE Scelte e problemi esistenziali dei caregivers, tra le incertezze della scienza e i dubbi dell etica.

UN MONDO BADANTE Scelte e problemi esistenziali dei caregivers, tra le incertezze della scienza e i dubbi dell etica. UN MONDO BADANTE Scelte e problemi esistenziali dei caregivers, tra le incertezze della scienza e i dubbi dell etica. Dr. Anna Desiato Psicologa-Psicoterapeuta Art. 32: La Repubblica Italiana tutela la

Dettagli

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE. Obiettivi di apprendimento

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE. Obiettivi di apprendimento UNITA DI APPRENDIMENTO N. 1 Disciplina: ARTE E IMMAGINE Utenti destinatari: CLASSI QUARTE Denominazione: IL PAESAGGIO Competenze chiave europee Consapevolezza ed espressione culturale. Imparare ad imparare

Dettagli

Chi sono i genitori maltrattanti

Chi sono i genitori maltrattanti Chi sono i genitori maltrattanti Persone che di fronte agli eventi stressanti della vita non sono capaci di coping funzionale e scaricano le loro frustrazioni sul partner debole e sui figli. Nella maggior

Dettagli

Presentazione Prof. Paolo Gentili. Prefazione Prof. Antonio Ceriello. Introduzione

Presentazione Prof. Paolo Gentili. Prefazione Prof. Antonio Ceriello. Introduzione INDICE GENERALE Presentazione Prof. Paolo Gentili Prefazione Prof. Antonio Ceriello Introduzione XI XV XXIX Capitolo 1 La malattia cronica 1 1.1 Malattia cronica ed età 4 1.2 Malattia cronica ed educazione

Dettagli

Constant Innovation in Psychotherapy. Training sulla Terapia degli stati dell Io. Milano. Robin Shapiro

Constant Innovation in Psychotherapy. Training sulla Terapia degli stati dell Io. Milano. Robin Shapiro Constant Innovation in Psychotherapy Training sulla Terapia degli stati dell Io Robin Shapiro Milano 10-13 maggio 2018 La Terapia degli Stati dell Io aspetti teorici e applicazioni pratiche Il corso, di

Dettagli

Incarico di natura professionale studio/ricerca. Rapporto di lavoro : a tempo pieno indeterminato

Incarico di natura professionale studio/ricerca. Rapporto di lavoro : a tempo pieno indeterminato CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome Todarello Rosaria Qualifica Dirigente Psicologo Psicoterapeuta U.O.S.Età Evolutiva Distretto EST- Vicenza Amministrazione Ulss n.8 Berica Incarico

Dettagli

Cooperativa Sette COMUNITA IL MOLINO ELABORAZIONE PROFILO PSICODIAGNOSTICO

Cooperativa Sette COMUNITA IL MOLINO ELABORAZIONE PROFILO PSICODIAGNOSTICO Cooperativa Sette COMUNITA IL MOLINO ELABORAZIONE PROFILO PSICODIAGNOSTICO Società cooperativa Sociale sette ONLUS Cascina Segrona, Mairano di Noviglio 20082 (MI) Tel: 02.900.61.32 Fax: 02.900.65.807 e-mail:

Dettagli

Percorso formativo. Aula E-Learning Attività pratiche. Learning from Best Performers in Education

Percorso formativo. Aula E-Learning Attività pratiche. Learning from Best Performers in Education Percorso formativo Attività pratiche Learning from Best Performers in Education Il sostegno della Commissione europea per la produzione di questa pubblicazione non costituisce un'eccezione. l'approvazione

Dettagli

WORKSHOP UTILIZZO DELL' EMDR IN ETÀ EVOLUTIVA : UN' INTEGRAZIONE CON LA TERAPIA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE. ROMA, ottobre 2016

WORKSHOP UTILIZZO DELL' EMDR IN ETÀ EVOLUTIVA : UN' INTEGRAZIONE CON LA TERAPIA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE. ROMA, ottobre 2016 Scuola di Psicoterapia Cognitiva s.r.l Scuole di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale Direttore: Prof. Francesco Mancini WORKSHOP Associazione di Psicologia Cognitiva UTILIZZO DELL'

Dettagli

CONTENUTI SPECIFICI PSICOLOGO SPECIALISTA

CONTENUTI SPECIFICI PSICOLOGO SPECIALISTA Il documento è stato sviluppato dai professionisti della Rete Locale di Cure Palliative dell Azienda USL della Romagna che hanno partecipato ai percorsi formativi organizzati con la collaborazione dell

Dettagli

Apprendimento collaborativo. laboratori per l inclusione

Apprendimento collaborativo. laboratori per l inclusione Apprendimento cooperativo e laboratori per l inclusione Didattica frontale (tradizionale) Didattica laboratoriale L Apprendimento decontestualizzato Passività Disciplina come rappresentazione oggettiva

Dettagli

Illustreremo un programma di ricerca sui rapporti tra funzionamento metacognitivo e attivazione motivazionale interpersonale

Illustreremo un programma di ricerca sui rapporti tra funzionamento metacognitivo e attivazione motivazionale interpersonale APC SPC Roma, R.C. Laura Conti, T. Fera, M. Brasini, F. Monticelli, A Orritos, Orritos V. V Silvestre, Silvestre P. P Pierini, Pierini A. A Carcione A. Illustreremo un programma di ricerca sui rapporti

Dettagli

IL COLLOQUIO MOTIVAZIONALE CON IL PAZIENTE FUMATORE: IL COUNSELING BREVE

IL COLLOQUIO MOTIVAZIONALE CON IL PAZIENTE FUMATORE: IL COUNSELING BREVE IL COLLOQUIO MOTIVAZIONALE CON IL PAZIENTE FUMATORE: IL COUNSELING BREVE TABAGISMO Malattia da dipendenza di sostanze da abuso (DSM IV- 1994) Il fumo di tabacco è il principale fattore di rischio evitabile

Dettagli

Alcune evidenze sul bullismo

Alcune evidenze sul bullismo Alcune evidenze sul bullismo Spettatori e difensori Entrambi: Bassi livelli di aggressività Buona teoria della mente Buone capacità di regolazione emotiva Adeguata capacità di elaborazione dell informazione

Dettagli

Sofferenza cronica Cosa significa?

Sofferenza cronica Cosa significa? Sofferenza cronica Cosa significa? L aggettivo Cronico, dal latino chronicus_ tempo, significa, in medicina e nel linguaggio comune: condizione di malattia morbosa o a lento decorso; quindi con scarsa

Dettagli

PERCORSI PER LO SVILUPPO

PERCORSI PER LO SVILUPPO Bologna. 02.03.2015 PERCORSI PER LO SVILUPPO Proposte Formative Generative Galleria del Toro, 3 Bologna 40121 www.quaero.it info@quaero.it P.IVA 04331540379 Premessa Metodologica La metodologia di lavoro

Dettagli

COMPRENDERE E GUARIRE LO SCHEMA DI INVISCHIAMENTO/SÉ POCO SVILUPPATO

COMPRENDERE E GUARIRE LO SCHEMA DI INVISCHIAMENTO/SÉ POCO SVILUPPATO COMPRENDERE E GUARIRE LO SCHEMA DI INVISCHIAMENTO/SÉ POCO SVILUPPATO Dal distacco e la fusione con l altro all attaccamento e l autonomia Jeff Conway MILANO 29 e 30 GIUGNO 2019 COMPRENDERE E GUARIRE LO

Dettagli

LE COMPETENZE EMOTIVE DEL DOCENTE

LE COMPETENZE EMOTIVE DEL DOCENTE LE COMPETENZE EMOTIVE DEL DOCENTE Noi possiamo o pensare e solo nel momento in cui siamo in contatto con le nostre emozioni. Imparare significa riconoscere l esistenza di qualcosa che c è dentro di noi;

Dettagli

IL METODO CLINICO. (Tugnoli, 2013)

IL METODO CLINICO. (Tugnoli, 2013) IL METODO CLINICO PSICOLOGIA CLINICA klinikos, kline letto Malattia Cura Vicinanza al pz. -Sofferenza del pz. -Scienza del curante L INCONTRO CON IL PAZIENTE DOMANDA Soggettività del Pz: bisogno/sofferenza

Dettagli

Piano Nazionale di formazione e ricerca, Luci accese su un progetto per l inclusione.

Piano Nazionale di formazione e ricerca, Luci accese su un progetto per l inclusione. Piano Nazionale di formazione e ricerca, 2007-2010 Luci accese su un progetto per l inclusione. 1 Avere cura di Don Milani 2 destinatari Le scuole Le scuole disposte a lavorare in rete. Le scuole disposte

Dettagli

Imparare a comunicare per migliorare l assistenza Ipotesi di un nuovo percorso formativo

Imparare a comunicare per migliorare l assistenza Ipotesi di un nuovo percorso formativo Serena Francesca Flocco IRCCS- Policlinico San Donato San Donato Milanese Milano Imparare a comunicare per migliorare l assistenza Ipotesi di un nuovo percorso formativo Il tradizionale modello della relazione

Dettagli

Il Progetto Tartaruga

Il Progetto Tartaruga Il Progetto Tartaruga PROSPETTIVA PSICODINAMICA EMOZIONE AUTISMO PROSPETTIVA COGNITIVISTA COGNIZIONE ELEMENTI DI INTEGRAZIONE ATTENZIONE CONGIUNTA STATI MENTALI FORME E STEREOTIPIE VISIONE GLOBALE DEL

Dettagli

IN FORMA. Corso di Formazione per Volontari

IN FORMA. Corso di Formazione per Volontari IN FORMA Corso di Formazione per Volontari IN FORMA è un corso di formazione per volontari, per aspiranti tali e per i collaboratori di ALBA, finalizzato a creare, sviluppare o specializzare le competenze

Dettagli

INDICE INTRODUZIONE...» 9

INDICE INTRODUZIONE...» 9 INDICE Presentazione... pag. 5 Sigle e abbreviazioni...» 7 INTRODUZIONE...» 9 Capitolo 1 La risposta vocazionale come processo formativo...» 13 1. Risposta vocazionale e formazione continua...» 14 Scheda

Dettagli

Psicologia criminologica

Psicologia criminologica Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica Insegnamento di Psicologia criminologica Prof.ssa Irene Petruccelli e dott.ssa Angela Miccichè irene.petruccelli@unikore.it

Dettagli

Razionale e Obiettivi. Relatore Daniela Livadiotti

Razionale e Obiettivi. Relatore Daniela Livadiotti Razionale e Obiettivi Relatore Daniela Livadiotti ABITUDINI ALIMENTARI SCORRETTE E SEDENTARIETÀ sono tra i principali fattori di rischio per le malattie croniche non trasmissibili che rappresentano attualmente

Dettagli

Constant Innovation in Psychotherapy. training sulla terapia degli stati dell Io. Robin Shapiro. Firenze

Constant Innovation in Psychotherapy. training sulla terapia degli stati dell Io. Robin Shapiro. Firenze Constant Innovation in Psychotherapy training sulla terapia degli stati dell Io Robin Shapiro Firenze 17-18-19-20 ottobre 2019 La Terapia degli Stati dell Io aspetti teorici e applicazioni pratiche Il

Dettagli

Mindfulness Clinica e Gruppoanalisi

Mindfulness Clinica e Gruppoanalisi LIVELLO AVANZATO Mindfulness Clinica e Gruppoanalisi UNO STRUMENTO UTILE NELL ELABORAZIONE DEL TRAUMA UN SOSTEGNO ALL OPERATORE COINVOLTO IN UNA RELAZIONE D AIUTO Il Livello avanzato del corso Mindfulness

Dettagli