ISTITUTO COMPRENSIVO DI SPIRANO

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI SPIRANO Via Santa Lucia, Spirano (BG) Tel fax bgic897003@istruzione.it posta elettronica certificata: BGIC897003@pec.istruzione.it Codice fiscale:

2 PREMESSA Il Piano di Miglioramento, elaborato nell'a.s.2015/2016 in seguito alle azioni di valutazione del nostro Istituto, muove dalla visione di scuola delineata nelle linee di indirizzo del Dirigente Scolastico e si configura come base strategica per il conseguimento degli obiettivi individuati a conclusione dell'autoanalisi che la scuola ha fatto dei propri punti forza e di debolezza. Nel corso dell'anno scolastico 2016/2017, le azioni saranno, se necessario, rimodulate e implementate in riferimento al contesto e alle specifiche esigenze che si manifesteranno in itinere. Composizione del nucleo interno autovalutazione-piano miglioramento Olga Maria Iaconis, Nadia Fadigati, Giuliana Monzio Compagnoni. Al nucleo si affiancano i responsabili e i referenti delle varie attività, supportando e integrando il lavoro del nucleo con lo specifico contributo relativo alla particolare azione/attività coordinata. 2

3 PRIORITÀ DI MIGLIORAMENTO, TRAGUARDI DI LUNGO PERIODO E MONITORAGGIO DEI RISULTATI Esiti degli studenti Priorità Traguardi Risultati primo anno Risultati secondo anno Risultati terzo anno Risultati scolastici Risultati nelle prove standardizzate nazionali Diminuire la percentuale di sei agli esami finali primo ciclo Diminuire la varianza dei risultati di italiano e matematica all'interno delle classi 5^ della scuola primaria Portare la percentuale di sei in linea con i valori provinciali Diminuire il valore della varianza all interno del gruppo delle classi 5^ della primaria per uniformarsi ai livelli della zona N-O di appartenenza dell'istituto. Portare la percentuale di sei al 34% Portare la varianza dei risultati di italiano e matematica all'interno delle classi 5 della scuola primaria al 8% Portare la percentuale di sei al 27% Portare la varianza dei risultati di italiano e matematica all'interno delle classi 5 della scuola primaria al 7,5% Portare la percentuale di sei al 25% Portare la varianza dei risultati di italiano e matematica all'interno delle classi 5 della scuola primaria al 7% Si ritiene di dare priorità alle azioni per il miglioramento dei livelli di apprendimento degli alunni sia negli esiti in uscita al termine del primo ciclo di istruzione sia nelle rilevazioni del SNV in particolare per quanto riguarda gli allievi delle classi quinte della scuola primaria. I risultati ottenuti dagli alunni dell'istituto al termine degli esami di stato del primo ciclo vedono una percentuale di sei superiore a quella ottenuta sia a livello provinciale che regionale che nazionale. Questo dato rappresenta una delle criticità maggiori che l'analisi dei vari indicatori presenti nel rapporto di autovalutazione mette in evidenza. Anche la varianza dei risultati delle prove standardizzate nazionali all'interno del gruppo delle classi quinte della scuola primaria assume un valore superiore ai dati della regione di appartenenza dell'istituto. Inoltre, è importante che non solo il risultato medio sia buono come risulta essere, ma che ci sia un complessivo miglioramento dei risultati anche degli allievi che appartengono alle fasce più in difficoltà. 3

4 REL TRA GLI OBIETTIVI DI PROCESSO, AREE DI PROCESSO E PRIORITÀ DI MIGLIORAMENTO AREA DI PROCESSO OBIETTIVO DI PROCESSO PRIORITA Curricolo, progettazione e valutazione Strutturare interventi di recupero in itinere per il potenziamento in particolare delle competenze di italiano e matematica 1 2 Generalizzare le pratiche e i modelli comuni nella progettazione e nei criteri di valutazione Ambiente di apprendimento Incrementare l'utilizzo di strategie di didattica laboratoriale Potenziare le attività utili ad acquisire le competenze trasversali Strutturare l'organizzazione dell orario della didattica in funzione degli interventi di recupero, consolidamento, potenziamento Inclusione e differenziazione Monitorare l'efficacia degli strumenti di rilevazione dei bisogni di recupero e di potenziamento Potenziare gli strumenti di personalizzazione della didattica Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Potenziare le attività progettuali per gruppi di lavoro per valorizzare le competenze professionali mediante la loro condivisione 4

5 Gli obiettivi di processo da acquisire nel breve periodo sono stati individuati nelle aree Curricolo, progettazione e valutazione, Ambiente di apprendimento, Inclusione e differenziazione e Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane. Tali aree sono quelle che determinano in modo diretto i cambiamenti necessari per consentire il raggiungimento dei risultati legati alle priorità individuate. Una valutazione più aderente alla realtà delle potenzialità degli alunni, la valorizzazione delle competenze e l incremento della capacità di progettazione di gruppo consentirà un approccio metodologico più operativo. Attraverso una didattica laboratoriale e la personalizzazione degli interventi, saranno stimolate la motivazione e la partecipazione attiva degli alunni, consentendo un miglioramento generale dell apprendimento, una diminuzione dei risultati borderline, la promozione del merito e l acquisizione degli obiettivi di cittadinanza 5

6 PIANIFIC OPERATIVA E MONITORAGGIO DEI PROCESSI AREA DI PROCESSO Curricolo, progettazione e valutazione OBIETTIVO DI PROCESSO: Strutturare interventi di recupero in itinere per il potenziamento in particolare delle competenze di italiano e matematica. AZIONI PREVISTE Attività di recupero e delle competenze di italiano e matematica SOGGETTI RESPONSABILI DELL ATTU C.d..c paralleli Lettere matematica sostegno Equipe pedagogica PREVISTO DI CONCLUSIONE GIUGNO 2018 GIUGNO 2019 RISULTATI ATTESI PER CIASCUNA Miglioramento competenze EVENTUALI ADEGUAMENTI EFFETTUATI IN ITINERE REALIZZATA ENTRO IL STABILITO attuata RISULTATI EFFETTIVAMENTE CONSEGUITI Attivazione percorsi di recupero Indicatori di monitoraggio Descrizione all interno del PTOF. Verbali dei C.d.c Esiti delle attività e delle prove somministrate in preparazione al test finale. 6

7 Attività di potenziamento delle competenze di italiano e matematica. Didattica per classi parallele e gruppi di livello. Costruzione di prove strutturate comuni per classi parallele di italiano e prove su modello INVALSI. C.d..c paralleli Lettere matematica sostegno Equipe pedagogica C.d..c paralleli Lettere matematica sostegno Equipe pedagogica - Commissione didattica primaria - Aree disciplinari di Lettere e GIUGNO 2018 GIUGNO 2019 GIUGNO 2018 GIUGNO 2019 Incremento della motivazione all apprendimento; stimolo alla partecipazione attiva e motivata al percorso di costruzione del proprio sapere. Maggiore collaborazione e sinergia tra docenti e tra studenti. Potenziamento dell apprendimen to cooperativo, peer to peer e didattica esperienziale. Realizzazione di prove oggettive di italiano attuata attuata Attuata Attivazione percorsi di potenziamento Miglioramento clima di classe. Stimolo alla motivazione. Prove oggettive di istituto Costruzione di griglie per la raccolta dati 7

8 Costruzione di prove strutturate comuni per classi parallele di matematica e prove su modello INVALSI. Costruzione di griglie comuni di valutazione Somministrazione delle prove strutturate comuni di italiano e di matematica per classi parallele. Commissione didattica primaria Aree disciplinari di Matematica Commissione didattica primaria Aree disciplinari di Lettere e Matematica Lettere Matematica MAGGIO 2017 MAGGIO 2018 Realizzazione di prove oggettive di matematica Maggiore oggettività uniformità valutazione e nella Somministrazione per classi parallele di una prova comune Attuata Attuata attuata Prove oggettive di istituto Griglie e criteri di istituto per la valutazione Somministrazione per classi parallele di una prova comune Costruzione di griglie per la raccolta dati Costruzione di griglie per la raccolta dati Somministrazione delle prove di italiano e di matematica, secondo i criteri Invalsi. Lettere Matematica MAGGIO 2019 MAGGIO 2017 MAGGIO 2018 Somministrazione per classi parallele di una prova INVALSI attuata Somministrazione per classi parallele di una prova INVALSI Restituzione degli esiti delle prove. C.d..c paralleli Commissione Didattica MAGGIO 2019 SETTEMBRE 2017 SETTEMBRE 2018 Raccolta e tabulazione dei dati Griglie dati Raccolta sistematica dei dati. SETTEMBRE

9 Riflessione sugli esiti delle prove invalsi nazionali. C.d..c Equipe pedagogica OTTOBRE 2017 OTTOBRE 2018 Analisi e interpretazione dei dati Risultati invalsi prove OTTOBRE

10 OBIETTIVO DI PROCESSO: Generalizzare le pratiche e i modelli comuni nella progettazione e nei criteri di valutazione AZIONI PREVISTE Attuazione di incontri formativi ed informativi con i docenti. SOGGETTI RESPONSABILI DELL ATTU C.d..c Equipe pedagogica Coordinatori Funzioni strumentali Commissioni didattiche PREVISTO DI CONCLUSIONE A SETTEMBRE DI OGNI ANNO SCOLASTICO A MAGGIO DI OGNI ANNO SCOLASTICO RISULTATI ATTESI PER CIASCUNA Conoscenza e condivisione dei modelli comuni di progettazione in uso nell istituto Condivisione della modulistica d esame. EVENTUALI ADEGUAMENTI EFFETTUATI IN ITINERE REALIZZATA ENTRO IL STABILITO Incontri formativi/informa tivi Mesi di aprile e maggio 2017: formazione sulla tematica dei BES per tutti i docenti dell Istituto. Presentazione fascicolo d esame RISULTATI EFFETTIVAMENTE CONSEGUITI utilizzo generalizzato di pratiche e modelli di progettazione Indicatori di monitoraggio Controllo e revisione delle progettazioni didattiche presentate. Conoscere e condividere i criteri di valutazione dell Istituto C.d..c Equipe pedagogica Coordinatori Funzioni strumentali Commissioni didattiche A DICEMBRE DI OGNI ANNO SCOLASTICO Conoscenza e uso consapevole dei criteri e dei documenti di valutazione Condivisione degli strumenti di valutazione utilizzo degli strumenti di valutazione condivisi 10

11 AREA DI PROCESSO Ambiente di apprendimento OBIETTIVO DI PROCESSO: Incrementare l'utilizzo di strategie di didattica laboratoriale AZIONI PREVISTE Cooperative learning Peer to peer Tutoraggio SOGGETTI RESPONSABILI DELL ATTU PREVISTO DI CONCLUSIONE Singoli docenti GIUGNO 2018 GIUGNO 2019 RISULTATI ATTESI PER CIASCUNA Stimolo alla motivazione e alla partecipazione attiva. Miglioramento degli esiti degli alunni. Incremento delle pratiche di cooperazione e di inclusione. EVENTUALI ADEGUAMENTI EFFETTUATI IN ITINERE REALIZZATA ENTRO IL STABILITO Gruppi di studio Lavori di gruppo Atelier (scrittura creativa, artistici, scientifici, ) RISULTATI EFFETTIVAMENTE CONSEGUITI incremento della motivazione; miglioramento esiti Indicatori di monitoraggio Numero dei docenti che utilizzano la metodologia. 11

12 OBIETTIVO DI PROCESSO: Potenziare le attività utili ad acquisire le competenze trasversali AZIONI PREVISTE SOGGETTI RESPONSABILI DELL ATTU PREVISTO DI CONCLUSIONE RISULTATI ATTESI PER CIASCUNA EVENTUALI ADEGUAMENTI EFFETTUATI IN ITINERE REALIZZATA ENTRO IL STABILITO RISULTATI EFFETTIVAMENTE CONSEGUITI Indicatori di monitoraggio Progettazione e realizzazione di percorsi di: madrelingua affettività orientamento progetto CCR (Consiglio comunale ragazzi) progetto gemellaggio linguistico con Francia progetto gemellaggio musicale con Germania ciceroni per un giorno C.d..c/équipe pedagogica Lettere Musica Lingua Promozione delle relazioni interpersonali. Incremento della condivisione di esperienze didattiche fra docenti e alunni di ordini scolastici diversi. Motivazione ad apprendere Promozione di un clima positivo all interno dell istituzione scolastica. Sviluppo di processi metacognitivi. Acquisizione della capacità di valutare i rischi e le opportunità in una situazione Percorsi realizzati in collaborazione con: Enti e fondazioni culturali del territorio Confindustria Scuole superiori Scuole gemellate Amministrazioni comunali ATS Incremento dell autonomia personale: parlare in pubblico in contesti diversi scegliere e utilizzare strategie comunicative adeguate, utilizzando anche lingue diverse dall italiano gestire le emozioni migliorare la percezione di se stessi cercare, organizzare e utilizzare informazioni provenienti da Descrizione dei progetti all interno del PTOF. Raccolta, tabulazione e interpretazione dati. Esiti delle prove somministrate in itinere e al termine delle attività. Compiti di realtà Protocolli strutturati per osservazioni sistematiche. Relazioni finali Verbali dei C.d.c 12

13 problematica. Progettazione pianificazione soluzioni. e di fonti diverse GIUGNO 2018 GIUGNO

14 OBIETTIVO DI PROCESSO: Strutturare l'organizzazione dell orario della didattica in funzione degli interventi di recupero, consolidamento, potenziamento AZIONI PREVISTE Progettazione di attività di: recupero, consolidamento potenziamento Realizzazione di attività: recupero, consolidamento potenziamento. SOGGETTI RESPONSABILI DELL ATTU C.d.c. paralleli tutte le discipline sostegno Equipe pedagogica Aree disciplinari sostegno Equipe pedagogica PREVISTO DI CONCLUSIONE GIUGNO 2018 RISULTATI ATTESI PER CIASCUNA Miglioramento degli esiti degli alunni. Valorizzazione delle eccellenze. EVENTUALI ADEGUAMENTI EFFETTUATI IN ITINERE REALIZZATA ENTRO IL STABILITO Costruzione di griglie per la raccolta dati. Attività di: recupero, consolidamento potenziamento RISULTATI EFFETTIVAMENTE CONSEGUITI griglie per la raccolta di dati; attuazione di progetti di recupero, consolidamento o potenziamento anche in orario extrascolastico Indicatori di monitoraggio Descrizione all interno del PTOF. Verbali dei C.d.c e delle equipe pedagogiche Costruzione di griglie per la raccolta dati Raccolta, tabulazione e interpretazione dati. GIUGNO

15 AREA DI PROCESSO Inclusione e differenziazione OBIETTIVO DI PROCESSO: Monitorare l'efficacia degli strumenti di rilevazione dei bisogni di recupero e di potenziamento AZIONI PREVISTE Presentazione ed analisi dei singoli alunni all interno dei C.d.c./équipe pedagogica Compilazione scheda di osservazione e rilevazione dati per alunni in difficoltà. (BES) Compilazione griglia per alunni in fase di potenziamento SOGGETTI RESPONSABILI DELL ATTU Docenti dei C.d..c Èquipe pedagogica PREVISTO DI CONCLUSIONE A OTTOBRE DI OGNI ANNO SCOLASTICO RISULTATI ATTESI PER CIASCUNA Individuazione di criteri comuni per rilevazione alunni BES Ottimizzazione degli strumenti di rilevazione EVENTUALI ADEGUAMENTI EFFETTUATI IN ITINERE REALIZZATA ENTRO IL STABILITO attuata RISULTATI EFFETTIVAMENTE CONSEGUITI Compilazione di schede di osservazione e rilevazione dati. Indicatori di monitoraggio Progettazione del C.d.C/équipe Griglia di osservazione e rilevazione alunni BES Verbali dei C.d.c 15

16 Stesura dei documenti per gli alunni con difficoltà di apprendimento: PEI e PDP Docenti dei C.d..c Èquipe pedagogica A NOVEMBRE DI OGNI ANNO SCOLASTICO Documenti Proficua condivisione del percorso con le famiglie. Aggiornamento di PEI e PDP documenti condivisi con le famiglie Produzione di Pei e PDP - PEI - PDP Monitoraggio continuo degli alunni in difficoltà favorendo sia i colloqui con gli alunni stessi che con le loro famiglie. Verifica intermedia e finale del percorso Coordinatore Insegnante di sostegno Docenti C.d..c Equipe pedagogica NEL CORSO DELL INTERO ANNO SCOLASTICO A FEBBRAIO E MAGGIO DI OGNI ANNO SCOLASTICO Realizzazione di un ambiente sempre più inclusivo. Promozione e cura delle relazioni all interno della classe e dei rapporti con il contesto familiare. Valorizzazione del confronto e del dialogo fra docenti. Colloqui con gli alunni e le famiglie attuata miglioramento relazioni con gli alunni e le famiglie Riprogettazione percorsi Verbali dei colloqui. Progettazione del C.d.C Eventuale aggiornamento PEI e PDP Relazioni finali 16

17 OBIETTIVO DI PROCESSO: Potenziare gli strumenti di personalizzazione della didattica AZIONI PREVISTE Utilizzo di metodologie adeguate per stimolare e promuovere l utilizzo di diversi stili cognitivi (lezione frontale, learning by doing, apprendimento peer to peer, role playing, problem solving, ). SOGGETTI RESPONSABILI DELL ATTU LIM Laboratorio di informatica Aula di classe Aule di rotazione Biblioteca Palestra PREVISTO DI CONCLUSIONE GIUGNO 2018 GIUGNO 2019 RISULTATI ATTESI PER CIASCUNA Valorizzazione dei diversi stili di apprendimento. Miglioramento della percezione di sé. EVENTUALI ADEGUAMENTI EFFETTUATI IN ITINERE REALIZZATA ENTRO IL STABILITO Realizzazione di percorsi di didattica personalizzata. RISULTATI EFFETTIVAMENTE CONSEGUITI incremento dell utilizzo delle modalità didattiche innovative Indicatori di monitoraggio Programmazione dei docenti. Stesura di progetti. 17

18 AREA DI PROCESSO Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane OBIETTIVO DI PROCESSO: Potenziare le attività progettuali per gruppi di lavoro per valorizzare le competenze professionali mediante la loro condivisione AZIONI PREVISTE Aumentare i momenti di confronto e condivisione delle esperienze e delle competenze per creare all interno dei gruppi di lavoro un patrimonio comune di conoscenze e competenze. SOGGETTI RESPONSABILI DELL ATTU Docenti dei C.d..c Èquipe pedagogica PREVISTO DI CONCLUSIONE GIUGNO 2018 GIUGNO 2019 RISULTATI ATTESI PER CIASCUNA Consapevolezza del livello di competenza personale di ognuno. Condivisione delle conoscenze e delle strategie di lavoro. Incremento delle proprie capacità di leggere i dati e di presidiare le diverse fasi di sviluppo di un progetto. Formazione di gruppi esperti EVENTUALI ADEGUAMENTI EFFETTUATI IN ITINERE REALIZZATA ENTRO IL STABILITO Gruppi di studio Lavori di gruppo RISULTATI EFFETTIVAMENTE CONSEGUITI condivisone competenze didattiche per bisogni educativi speciali ottenuta attraverso unità formativa di tipo esperienziale Indicatori di monitoraggio Incremento delle modalità delle pratiche e delle procedure di lavoro innovative comuni 18

19 LA VALUT IN ITINERE DEI TRAGUARDI PREVISTI NUMERO TRAGUARDO DATA VALORE ATTESO VALORE PRIORITA RILEV RISCONTRATO 1. Diminuzione percentuale di sei agli esami finali primo ciclo Portare la percentuale di sei in linea con i valori provinciali Settembre 2016 Settembre 2017 Settembre 2018 Diminuzione percentuale di sei agli esami finali primo ciclo 34% 27% 25% 32,4% 25,3% 2. Diminuire la varianza dei risultati di italiano e matematica all'interno delle classi 5^ della scuola primaria Diminuire il valore della varianza all interno del gruppo delle classi 5^ della primaria per uniformarsi ai livelli della zona N-O dell'istituto Settembre 2016 Settembre 2017 Settembre 2018 Varianza dei risultati di italiano e matematica all'interno delle classi 5 della scuola primaria pari a: 8% 7.5% 7% ITA 15,8% MAT 7,2% ITA 0,7% MAT 8,8% 19

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