Idee di morte e suicidio
|
|
- Gloria Gambino
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Idee di morte e suicidio Sono spesso difficili da esprimere per il paziente, dato l imbarazzo che gli creano e le difficoltà dell eloquio. Sentimenti di colpa, di isolamento, rabbia, disperazione, la sensazione di perdita di controllo sui sentimenti e sui pensieri, la convinzione che l attuale stato emotivo sia senza fine, rappresentano il contesto più favorevole per la manifestazione e il rafforzamento delle tematiche suicidarie. Durante l esame del malato vanno esplicitamente indagate, ponendo domande dirette, che permettano al paziente di poter parlare con qualcuno di queste idee.
2 Deliri e allucinazioni Si tende attualmente a ritenere che i disturbi del pensiero e delle percezioni non siano affatto specifici della schizofrenia. Deliri sono presenti dal 12% al 66% degli episodi depressivi bipolari, mentre le allucinazioni sono meno frequenti anche se non rare.
3 I deliri variano ampiamente nella gravità, fissità, contenuto ed effetto sul comportamento. Caratteristiche specifiche delle idee deliranti malinconiche sono, secondo alcuni Autori (Seglas, Ey) la tonalità affettiva penosa, la monotonia, la povertà ideica, la passività, la tendenza centrifuga (verso i familiari e l ambiente), il riferimento al passato (rammarichi, rimorsi) o al futuro (ansietà, timore), con sfasamento rispetto agli avvenimenti contemporanei.
4 Schneider [1967], a questo proposito, così si esprime nella scelta del tema delirante nella depressione ciclotimica: «Notoriamente stanno in primo piano il delirio di colpa, quello ipocondriaco e quello di impoverimento. Ciò non avviene a caso. Questi modi deliranti non sono da considerarsi come sintomi diretti della psicosi; si tratta, invece, di angosce primordiali dell uomo, già date come premessa, che dalla depressione vengono solo scoperte, ma non prodotte positivamente ex novo. L angoscia per l anima, quella per il corpo, quella per i bisogni della vita sono le angosce dell uomo».
5 Modernamente (DSM-IV) si tende ad accettare che, oltre a questi temi deliranti congrui con il tono dell umore, possano essere presenti nei quadri depressivi gravi, anche deliri incongrui (persecutori, di riferimento), insieme ad altre manifestazioni psicotiche. Tutto ciò appare in sintonia con la visione attuale, a cui è stato fatto precedentemente cenno, che il delirio nella depressione non sia necessariamente secondario in modo totale alla componente affettiva, ma che possa presupporsi una certa indipendenza patogenetica tra le componenti nucleari della sindrome depressiva.
6 Nel delirio lo stato di certezza del paziente riguardo alle sue convinzioni di pessimismo, di sfiducia, di rovina si fa così pregnante da restare inaccessibile ad ogni critica e ad ogni esame di realtà. Nessun elemento, per quanto oggettivamente dimostrativo, vale a smuovere l ideazione del paziente tanto essa è profondamente radicata. I contenuti del delirio depressivo riguardano dei temi di autodenigrazione e svalutazione, che riferiti al passato prendono la forma di deliri di colpa, al presente la forma di deliri di indegnità, di negazione, di ipocondria; riportati al futuro i temi sono quelli della rovina e della dannazione.
7 Il termine ipocondria necessita di un breve chiarimento: si parla di ipocondria maior quando il paziente è fermamente convinto di essere affetto da una malattia, usualmente una malattia grave e incurabile; la convinzione del soggetto è assoluta, e niente vale a smuoverla: il paziente è certo dell esistenza della malattia: è questo il tema dei deliri ipocondriaci depressivi. Ipocondria minor è il timore di poter aver contratto una malattia, per cui l individuo si sottopone a una serie di visite e accertamenti che valgano a fugare, di solito transitoriamente, le proprie ansie. Questo tipo di ipocondria si può trovare in alcuni quadri minori di depressione, ma è estremamente caratteristica delle condizioni nevrotiche.
8 Il delirio ipocondriaco può avere gravi conseguenze, se misconosciuto o trascurato: il depresso è assolutamente persuaso che la sua vita è condannata e che il futuro gli riserva solo le ultime sofferenze prima della morte. Il malato quindi può decidere di sfuggire tali ultime sofferenze togliendosi la vita. Il rischio di suicidio, abbastanza elevato per tutte le depressioni gravi, è particolarmente attuale nei casi con delirio di malattia. Purtroppo in certi casi il suicidio non è l eventualità più tragica: esso può accompagnarsi all omicidi dei propri cari, accomunati, nel delirio del paziente, dalla stessa triste sorte di rovina e di sofferenza.
9 il delirio nichilista, o sindrome di Cotard. In questa forma la negazione è assoluta, totale e può concernere il corpo ( non ho lo stomaco, i miei organi sono diventati di pietra ), lo spirito ( sono senza anima ), i beni materiali ( non ho abiti, non ho casa, non ho cibo ), o addirittura l intera persona ( non ho nome, non ho passato, non ho età ). La sensazione di vuoto assoluto può essere tale da arrivare alla negazione delirante della propria persona ( non esisto ). La sua nullità e così universale e inaudita che le leggi naturali non hanno più potere su di lui: la paura più terribile è quella di non poter morire, di dover trascinare il proprio destino per l eternità. Il nichilismo può raggiungere addirittura un livello cosmico: il destino del mondo intero è indissolubilmente legato a quello del malato e verrà trascinato nel baratro con lui. L estremo del nichilismo tocca quindi la megalomania dell onnipotenza più assoluta.
10 I deliri incongrui prendono la forma del riferimento e della persecuzione. «Spesso la paura prevale sulla tristezza; compaiono allora aspetti paranoidi. I malati temono, ad esempio, di essere arrestati dalla polizia, di essere messi in prigione o uccisi, e non di rado la lancetta della colpa (Scheid) è rivolta verso l ambiente, in quanto questi malati ammettono disperatamente di essere colpevoli o depravati ed implorano clemenza e chiedono di non essere sottoposti a tante terrificanti punizioni e martiri...» [Weitbrecht, 1970]. Bumke [1929] sottolinea il fatto che «credono che si voglia prendersi gioco di loro».
11 Allucinazioni Le allucinazioni assomigliano maggiormente a quelle delle psicosi organiche che a quelle schizofreniche. Hanno un aspetto frammentario e fluttuante, presentandosi in maniera intermittente e interessando tutti i sensi.
12 Kraepelin aveva evidenziato diversi tipi di allucinazioni nella depressione Uditive: «Un infermiera sentiva lo stridore dell inferno, altri sentono frasi staccate. Essa lo mangia già, cattiva donna, oh! come essa puzza. Generalmente queste allucinazioni non possiedono tanta lucidità sensoriale come nella dementia praecox... Ad ogni modo il loro contenuto si trova senza eccezione nelle più strette relazioni con i pensieri e i sentimenti degli ammalati». Visive: «Gli infermi vedono facce sulla parete o sul letto, teste tagliate o vermi nelle vivande...». Olfattive: «Notano un orribile esalazione dal proprio corpo...». Gustative: «Un gusto dolciastro o di fradicio nel cibo, come se esso contenesse carne umana o escrementi
13 Segni e sintomi psicomotori I deficit psicomotori sono all origine della maggior parte del decadimento prestazionale (incapacità di lavorare, di provvedere alle attività di casa, ecc.). Negli anziani la presenza di questa componente può essere all origine di comuni errori diagnostici (demenza). Sintomo pressoché costante e caratteristico della depressione è l inibizione: abbiamo già visto come questa si può presentare come inibizione psichica. Il versante motorio dell inibizione è rappresentato dal rallentamento motorio, sintomo obiettivo e facilmente evidenziabile dall esterno.
14 Ogni attività è ridotta e imprigionata in una fissità che impronta tutto il comportamento del paziente. Così l aspetto generale appare sciatto e dimesso, la cura della persona scarsa, la gesticolazione è molto ridotta oppure del tutto assente. La facies del depresso è tipica, con espressività bloccata in una sembianza di apatia, disinteresse e insieme tristezza. La mimica è irrigidita, l occhio spento, l andatura lenta e strascicata. Il tono della voce è lento e monotono, la primitiva vivacità del tutto persa. Il depresso si lamenta di sentirsi apatico, indifferente: iniziare a fare le cose gli costa una immensa fatica, le membra gli paiono gravi, l astenia pervade tutto.
15 Nelle condizioni estreme il malato resta in una condizione di stupor assoluto, completamente areattivo rispetto ad ogni stimolo: non parla, neanche per rispondere alle sollecitazioni dei suoi cari, non si alimenta, non si alza neppure per espletare le attività fisiologiche. È questo lo stato di arresto psicomotorio, condizione gravissima e pericolosa anche dal punto di vista delle condizioni fisiche generali. Contrariamente a quanto finora descritto, in alcune forme depressive, al posto del rallentamento si riscontra agitazione (irrequietezza, verbalizzazioni frequenti e compulsive, contorcimento delle mani, ecc.)
16 Segni e sintomi somatovegetativi L umore depresso è spesso accompagnato da svariati disturbi fisiologici che richiamano una disfunzione limbico-diencefalica. Talvolta i sintomi somatici sono in primo piano e tendono a oscurare i disturbi dell umore. Si è fatto ricorso in questi casi ai termini depressione mascherata, depressio sine depressione, equivalenti depressivi, che oggi tendono ad essere abbandonati e che già in passato erano stati oggetto di autorevoli contestazioni.
17 Appetito - peso L anoressia è uno degli aspetti dell inerzia generalizzata metabolica e del tratto digestivo. Possono giocare un ruolo nel rifiuto del cibo anche il desiderio di lasciarsi andare incontro alla morte o la convinzione di indegnità. La perdita di peso, conseguenza del diminuito apporto di cibo, è un sintomo precoce. Occorre considerare che in certi casi (depressioni atipiche) si assiste alla presenza di sintomi di segno opposto, bulimia e ingrassamento.
18 Sonno L insonnia talvolta precede ogni altro sintomo psicologico, e il ripristino del sonno può rappresentare il primo segno di miglioramento. È uno dei sintomi più frequenti della sindrome depressiva. Nella sua forma più tipica l insonnia depressiva è caratterizzata da una sua specifica peculiarità: il malato, infatti, avverte sonno abbastanza presto e riesce ad addormentarsi con facilità. Dopo poche ore di sonno, peraltro non riposante, egli si sveglia nel pieno della notte, stanco, abbattuto, angosciato e per quanti sforzi egli faccia non riesce più a riprendere sonno. Il sonno è frequentemente turbato da sogni orribili.
19 Anche i disturbi del sonno, come i precedenti, possono variare in senso opposto (ipersonnia, difficoltà dell addormentamento) nelle depressioni atipiche.
20 Sfera sessuale Nelle donne si può avere diminuzione o arresto dei flussi mestruali. Molto frequentemente si ha, nei due sessi, completo disinteresse per ogni attività sessuale, non solo in termini di rapporti agiti, ma anche come fantasie, stimoli o desideri. Specie nel paziente maschio, che spesso presenta disturbi nell erezione, questa diminuzione di desiderio è avvertita come segno molto negativo, evidenziatore di un declino fisico, di invecchiamento o conferma ulteriore delle sensazioni di inadeguatezza e incapacità. Sfera sessuale e farmaci.
21 Classificazione dei disturbi del tono dell umore- I disturbi del tono dell umore comprendono un gruppo di disturbi che vedono nell alterazione del tono dell umore, sia in senso depressivo che elativo(mania, ipomania) il loro elemento caratterizzante. Il DSM IV-TR parla di Disturbi dell umore l ICDX parla di Sindromi Affettive
22 Dati Epidemiologici La prevalenza nel corso della vita dei Disturbi dell Umore varia dal 2% al 25 %. Per il Disturbo Bipolare tra l 1 e il 6,5% Per il Disturbo Depressivo maggiore tra il 2,6 e il 5,5% nei maschi e tra il 6 e l 11,8% nelle femmine. Nel 10-15% dei casi si verifica il suicidio. Inoltre: La Depressione si osserva nel 2-6% degli anziani, nel 30% degli adolescenti e nel 10% delle puerpere (depressione post partum)
23 Eziologia Gli approcci psicodinamici più attuali riconoscono che i disturbi affettivi sono fortemente influenzati da fattori genetici e biologici. I fattori genetici entrerebbero in gioco soprattutto nel determinare la maggior vulnerabilità dei soggetti depressi agli eventi stressanti della vita. Esperienze precoci di abuso, trascuratezza o abbandono possano determinare una sensibilità neurobiologica, che predispone gli individui a rispondere, in età adulta, a fattori stressanti con lo sviluppo di una depressione maggiore.
24 I traumi infantili, che appaiono rilevanti in un numero significativo di adulti affetti da depressione, possono determinare delle alterazioni biologiche permanenti. Ad esempio in donne depresse con storia di abusi infantili è stato riscontrato un volume medio dell ippocampo sinistro inferiore di circa il 15% rispetto ai soggetti sani. Un substrato genetico potrebbe quindi determinare una riduzione dei livelli di monoamine nelle sinapsi o un aumento della reattività allo stress dell asse ipotalamoipofisi-surrene, così come esperienze di abusi e trascuratezza infantili potrebbero abbassare la soglia di riposta agli eventi stressanti aumentando la reattività dell asse ipotalamo-ipofisi-surrene.
25 La depressione costituisce una delle più comuni cause di consultazione medica: la diagnosi di depressione risulta al quarto posto nella classifica delle diagnosi dopo l ipertensione, il diabete e le bronchiti. I costi della depressione sono quindi elevatissimi per la società se consideriamo sia i costi diretti per la cura(farmaci, giornate di degenza, spese mediche) sia quelli indiretti determinati dalla diminuita produttività lavorativa.
26 La maggior parte delle persone che soffrono di disturbi depressivi non ricerca un trattamento: si r i t i e n e c h e m e n o d i u n t e r z o g i u n g a all osservazione del medico. L OMS ritiene che la diagnosi di depressione viene correttamente formulata solo nel 40% dei casi e che solo la metà dei pazienti diagnosticati riceve una cura adeguata
27 ICDX: Disturbi Affettivi- F30 F39 Episodio maniacale (F30) * Sindrome affettiva bipolare (F31) * Episodio depressivo(f32) Sindrome depressiva ricorrente (F33) Sindromi affettive persistenti (F34) Altre sindromi affettive (F38) Sindrome affettiva non specificata (F39)
28 Ogni categoria ha sottocategorie ad esempio per la sindrome depressiva ricorrente : F33.0 Sindrome depressiva ricorrente, episodio attuale lieve F33.1 Sindrome depressiva ricorrente, episodio attuale di media gravità F33.2 Sindrome depressiva ricorrente, episodio attuale grave senza sintomi psicotici F33.3 Sindrome depressiva ricorrente, episodio attuale grave con sintomi psicotici F33.4 Sindrome depressiva ricorrente, attualmente in remissione F33.8 Sindromi depressive ricorrenti di altro tipo F33.9 Sindrome depressiva ricorrente non specificato
29 E questo il DSM IV - TR o o o o o o o Depressione maggiore ( unipolare ) (durante un periodo di almeno 2 settimane si ha deflessione del tono dell umore o perdita di interesse e piacere, unitamente ad almeno altri 4 sintomi depressivi). Disturbo distimico (per almeno 2 anni umore depresso) Disturbi bipolari: Disturbo bipolare I (uno o più Episodi maniacali o misti accompagnati da Episodi depressivi maggiori) e Disturbo bipolare II (uno o più Episodi depressivi maggiori accompagnati da almeno un Episodio ipomaniacale). Disturbo ciclotimico (per almeno 2 anni numerosi episodi con sintomi maniacali e di numerosi periodi di sintomi depressivi. Entrambi non soddisfano i criteri per Episodi maniacali o depressivi) Disturbo dell umore dovuto a una condizione medica generale Disturbo dell umore indotto da sostanze Disturbo dell umore non altrimenti specificato.
30 Altre cose ve le posso raccontare Grazie per la vostra attenzione!
L avversario invisibile
L avversario invisibile Riconoscere i segni della depressione www.zentiva.it www.teamsalute.it Cap.1 IL PERICOLO NELL OMBRA Quei passi alle mie spalle quelle ombre davanti a me il mio avversario la depressione
DettagliMODULO 01. DIMENSIONI, SINTOMI ANSIA E DEPRESSIONE DEPRESSIONE SOTTOSOGLIA Donatella Alesso Alfonsino Garrone
MODULO 01 DIMENSIONI, SINTOMI ANSIA E DEPRESSIONE DEPRESSIONE SOTTOSOGLIA Donatella Alesso Alfonsino Garrone STATO DEPRESSIVO: dimensione e sintomi 2 Su 10 pazienti che si presentano nello studio di un
DettagliLa depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza
La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza mancanza di energia e di voglia di fare le cose Materiale a cura di: L. Magliano, A.
DettagliTESTIMONIANZE DI CAREGIVER FAMILIARE. Dott.ssa MariaScala Psicologa e Psicodiagnosta
TESTIMONIANZE DI CAREGIVER FAMILIARE Dott.ssa MariaScala Psicologa e Psicodiagnosta SOPRAGGIUNGE LA MALATTIA ROTTURA DELL EQUILIBRIO La scoperta della malattia comporta uno scompenso omeostatico nei diversi
DettagliPsicopatologia dell anziano. Prof.ssa Elvira Schiavina 02 marzo 2016
Psicopatologia dell anziano 02 marzo 2016 Invecchiamento e Psicopatogia Salute mentale dell anziano: nuovo campo della psicopatologia. Affinamento dei criteri di diagnosi, costruzione e validazione di
DettagliTristezza delle lacrime del latte Depressione post parto Psicosi post parto. 50 84 % frequenza. 10-20 % frequenza. 3-5 % frequenza
Tristezza delle lacrime del latte Depressione post parto Psicosi post parto 50 84 % frequenza 10-20 % frequenza 3-5 % frequenza Ogni anno oltre 100.000 italiane soffrono di depressione durante la gravidanza
DettagliPatologie più comunemente coinvolte nel mobbing.
Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing. Episodio Depressivo Maggiore. Cinque o più dei seguenti sintomi sono presenti da almeno due settimane comportando un cambiamento rispetto al precedente
DettagliAspetti psicologici della vulvodinia. Dott.ssa Chiara Micheletti Consulente per la psicoterapia H San Raffaele - Resnati Milano. obiettivi Quando deve intervenire lo psicoterapeuta. Cosa deve fare. Cosa
DettagliMenopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare. Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it
Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it Epidemiologia Disturbi dell Umore Prevalenza Maschi/ femmine Età di esordio Depressione
DettagliLa depressione. A cura di Roberta Longo
La depressione A cura di Roberta Longo Etimologicamente, il termine depressione proviene dal latino depressio, che indica uno stato di abbattimento o infossamento. In relazione ai disturbi dell umore,
DettagliLa Depressione nell infanzia di S. Di Salvo, M. Marino e A. Martinetto
Associazione per la Ricerca sulla Depressione C.so G. Marconi 2 10125 Torino Tel. 011-6699584 Sito: www.depressione-ansia.it La Depressione nell infanzia di S. Di Salvo, M. Marino e A. Martinetto I sintomi
DettagliL accompagnamento alla morte: la morte nella società moderna. Agenzia Formativa del Comune di Gorgonzola CORSO A.S.A. 2009
L accompagnamento alla morte: la morte nella società moderna Agenzia Formativa del Comune di Gorgonzola CORSO A.S.A. 2009 Prof.ssa Chiara Bertonati Gorgonzola, 2009 1 La morte nella società moderna Poche
DettagliNozioni generali. Principali forme di trattamento
tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali
DettagliNEVROSI. Di Italo Dosio
NEVROSI Sindromi caratterizzate da sintomi psicologici, comportamentali e vegetativi, senza alcun substrato organico, determinate da situazioni conflittuali intrapsichiche o ambientali e legate a strutture
DettagliLA DEPRESSIONE NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI
Che cos è la depressione? LA DEPRESSIONE NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI La depressione è un disturbo caratterizzato da un persistente stato di tristezza che può durare mesi o addirittura anni. Può manifestarsi
DettagliLA DEPRESSIONE CONCETTI GENERALI
LA DEPRESSIONE CONCETTI GENERALI Dott. Lorenzo Flori - Psicologo di Pesaro, Fano e Rimini Cell. 349 683 53 89 Giornalmente il nostro umore può subire oscillazioni fisiologiche tra sentimenti di felicità
DettagliUnità 1 Introduzione alla Clinica Psichiatrica
Unità 1 Introduzione alla Clinica Psichiatrica Prevalenza e incidenza delle malattie psichiatriche, psichiatriche sistemi di classificazione lassificazione e principi per la valutazione Unità 1 Clinica
DettagliIndennità per menomazione dell integrità a norma LAINF Tabella 19
Indennità per menomazione dell integrità a norma LAINF Tabella 19 Menomazione dell integrità da esiti psichici di lesioni cerebrali Pubblicata dai medici dell Istituto nazionale svizzero di assicurazione
DettagliAlcol e disturbi psichiatrici
Alcol e disturbi psichiatrici In tutti i sistemi che si occupano del trattamento dei problemi alcolcorrelati e complessi prima o poi iniziano le difficoltà dovute all inserimento delle famiglie con problemi
DettagliLA DEPRESSIONE POST- NATALE (DPN)
LA DEPRESSIONE POST- NATALE (DPN) L importanza del riconoscimento e del trattamento tempestivo della DPN: le priorità del Servizio di Psicologia Clinica Territoriale di Ferrara PARLEREMO DI: Il lavoro
DettagliGIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe
GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI
CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI I I figli crescono Primo incontro 25.11.06 La scuola superiore: l adolescente l tra scuola e famiglia Secondo incontro17.02.07 La relazione tra genitori e figli adolescenti:
DettagliLE STRATEGIE DI COPING
Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono
DettagliAccettazione della malattia diabetica e la famiglia. Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa
Accettazione della malattia diabetica e la famiglia Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa Malattia cronica Condizione patologica che dura tutta la vita Medico deviazione da una norma biologica. Oggettività
DettagliIl programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.
Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all
DettagliLA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE
Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una
DettagliLa depressione: sintomi e cura
La depressione: sintomi e cura a cura di Cinzia Gatti La fine di un amore, la morte di una persona cara, la perdita del lavoro possono suscitare sentimenti di tristezza e desolazione, far nascere sensi
DettagliRenzo Vianello Disturbi Pervasivi dello Sviluppo o Spettro autistico. Volume sulle Disabilità intellettive, cap. 5.
Renzo Vianello Disturbi Pervasivi dello Sviluppo o Spettro autistico Volume sulle Disabilità intellettive, cap. 5. I disturbi pervasivi dello sviluppo si caratterizzano per la presenza di disabilità almeno
DettagliProgetto Comes, sostegno all handicap
TITOLO Progetto Comes, sostegno all handicap TEMPI ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Destinatari Minori disabili (fascia d età 3/14 anni) frequentanti la scuola dell obbligo, affetti da patologie varie: ipoacusia,
DettagliBreve panoramica sulle categorie diagnostiche attuali dei DPS. Definizione e descrizione dei criteri diagnostici maggiormente applicati
Breve panoramica sulle categorie diagnostiche attuali dei DPS Definizione e descrizione dei criteri diagnostici maggiormente applicati Sistemi Internazionali di classificazione dei disturbi mentali Il
DettagliAutoefficacia e apprendimento
Autoefficacia e apprendimento Definizione di autoefficacia Convinzione della propria capacità di fornire una certa prestazione organizzando ed eseguendo le sequenze di azioni necessarie per gestire adeguatamente
DettagliI Disturbi Specifici di Apprendimento. Brembati Federica Roberta Donini
I Disturbi Specifici di Apprendimento Dott.ssa Brembati Federica Dott.ssa Roberta Donini Il disturbo specifico di apprendimento L uso del termine disturbo specifico dell apprendimento si riferisce a difficoltà
DettagliDepressione e comportamento suicidario. Opuscolo informativo
Depressione e comportamento suicidario Opuscolo informativo Depressione La vita a volte è difficile e sappiamo che fattori come problemi di reddito, la perdita del lavoro, problemi familiari, problemi
DettagliLegga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:
La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito
DettagliFIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata
FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?
DettagliM. Lang - Una persona nervosa 13/11/2011. Una persona nervosa
Una persona nervosa 1 Caso: Una persona nervosa modificato da DSM-IV-TR CASI CLINICI, p. 235 Un tappezziere coniugato di 27 anni lamenta vertigini, tremore alle mani, palpitazioni e ronzii alle orecchie
DettagliQUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).
QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO Gentile genitore, le sottoponiamo il presente questionario anonimo al termine dell incontro a cui ha partecipato. La valutazione da lei espressa ci aiuterà a capire
DettagliLa centralità dei bambini. Dai bisogni della coppia ai bisogni dei bambini
+ La centralità dei bambini Dai bisogni della coppia ai bisogni dei bambini + L esperienza dell abbandono Dove e come vengono abbandonati i bambini? + I bambini Vengono abbandonati piccolissimi dentro
DettagliLo Stigma. Questo foglio descrive lo stigma associato ai problemi di salute mentale.
Questo foglio descrive lo stigma associato ai problemi di salute mentale. Lo Stigma Pazzi. Psicopatici. Schizofrenici. Paranoici. Non Stanno Bene. Queste parole sono spesso usate in modo derogatorio per
DettagliDISTURBI AFFETTIVI. Dr. Alessandro Bernardini
HOME DISTURBI AFFETTIVI Dr. Alessandro Bernardini La caratteristica principale delle patologie emotive ed affettive è rappresentata dall'alterazione del tono dell'umore. La manifestazione più comune è
Dettaglidomenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013
Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni
DettagliDEPRESSIONE IN MEDICINA GENERALE
1 CORSO FORMATIVO 24 /3 1 MAGGIO 2016 PATROCINATO DAL COMUNE DI MESORACA DEPRESSIONE IN MEDICINA GENERALE DOTT. GIUSEPPE ESPOSITO DOTT.SSA ANASTASIA CARCELLO DEPRESSIONE DEFINIZIONE Il disturbo depressivo
Dettagli21 novembre 2009 7 compleanno di www.manidistrega.it
21 novembre 2009 7 compleanno di www.manidistrega.it Spunti di Nutrizione ed altro di Dr. Giusi D Urso Il cibo e il corpo" Dr. Stefania Pallini Spec. Endocrinologia e Malattie del Ricambio Perché il rapporto
DettagliMinnesota Multiphasic Personality Inventory. MMPI: un test per valutare le principali caratteristiche della personalità.
Minnesota Multiphasic Personality Inventory MMPI: un test per valutare le principali caratteristiche della personalità. APPLICABILITA CONDIZIONI MMPI MMPI-2 Età >16 anni >18 QI >80 >70 Scolarizzazione
DettagliUniversità Degli Studi Di Sassari CLINICA PSICHIATRICA. Dir. Prof. GianCarlo Nivoli DISTURBO COMPULSIVO. Prof.ssa Lorettu
Università Degli Studi Di Sassari CLINICA PSICHIATRICA Dir. Prof. GianCarlo Nivoli DISTURBO OSSESSIVO- COMPULSIVO Prof.ssa Lorettu DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO Caratteristica essenziale di questo disturbo
DettagliQuestionario sulla Gestione dei disturbi Mentali comuni nelle cure Primarie (GMP) Medico Psichiatra
Questionario sulla Gestione dei disturbi Mentali comuni nelle cure Primarie (GMP) Medico Psichiatra 1 Caro collega, La invitiamo a rispondere alle domande del presente questionario sulla gestione dei Disturbi
DettagliElaborazione questionari somministrati nel Liceo Pitagora di ISILI
SERVIZIO DI MEDIAZIONE SCOLASTICA PLUS SARCIDANO E BARBAGIA DI SEULO Elaborazione questionari somministrati nel Liceo Pitagora di ISILI Classe 2 A Area supporto sociale e familismo Comprende gli item da
Dettagli*DISTURBI DELLO SPETTRO DELL AUTISMO
*DISTURBI DELLO SPETTRO DELL AUTISMO *DSM: Manuale Diagnostico e Statistico delle malattie mentali APA *DSM IV : DISARMONIE COGNITIVE DELLO SVILUPPO *DSM-5: DISTURBO DEL NEUROSVILUPPO *DISTURBO NEUROBIOLOGICO
DettagliLA SINDROME DI DOWN LA STORIA
LA SINDROME DI DOWN LA STORIA La sindrome di Down, che è detta anche trisomia 21 o mongoloidismo, è una malattia causata dalla presenza di una terza copia del cromosoma 21; è la più comune anomalia cromosomica
DettagliDr. Siria Rizzi 2013 - NLP Trainer ABNLP DEFINIZIONE DI PNL
DEFINIZIONE DI PNL Programmazione: Neuro: L abilità di scoprire e utilizzare i programmi che facciamo funzionare (la comunicazione con noi e con gli altri) nel nostro sistema neurologico per ottenere obiettivi
DettagliStili di vita e salute degli adolescenti in Liguria. I risultati della sorveglianza: Salute e Benessere. Genova, 1 Dicembre 2015
Genova, 1 Dicembre 2015 Stili di vita e salute degli adolescenti in Liguria I risultati della sorveglianza: Salute e Benessere Rosamaria Cecconi Federica Pascali Percezione della propria salute Come definita
DettagliScuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2
Scuola media di Giornico L affettività e la sessualità, tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio Progetto sostenuto dal GLES 2 Dai sensi all azione Sensi Sensazioni Emozioni Sentimenti
DettagliApprendimento. È una modificazione organica del sistema nervoso indotta dall'esperienza. Viene anche definito come la capacità di prevedere il futuro
Apprendimento È una modificazione organica del sistema nervoso indotta dall'esperienza Viene anche definito come la capacità di prevedere il futuro È un fenomeno organico Riguarda la sopravvivenza di neuroni
DettagliQUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M
QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA Ministero della Salute - Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie (CCM) Progetti applicativi al programma CCM 2009 Presa in carico precoce nel primo anno di
DettagliStress sul posto di lavoro: segnali e cause. Check list personale (Versione 02.2006)
Stress sul posto di lavoro: segnali e cause Check list personale (Versione 02.2006) Questa check list la aiuterà a identificare lo stress vissuto personalmente e a deteminarne le cause. Poi, sulla base
DettagliIl RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )
Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente
DettagliCONSIGLI PRATICI PER I FAMILIARI DEL PAZIENTE AFASICO
CONSIGLI PRATICI PER I FAMILIARI DEL PAZIENTE AFASICO Gentile Utente, o questa guida intende fornirle alcune informazioni e consigli sull AFASIA, un disturbo che limita il linguaggio. Nel nostro Ospedale
DettagliMolestie sessuali, violenze e ricatti sessuali sul lavoro nelle indagini Istat. Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale ISTAT
Molestie sessuali, violenze e ricatti sessuali sul lavoro nelle indagini Istat Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale ISTAT Molestie, violenze, ricatti sessuali sul lavoro Sono 1 milione 308 mila le
DettagliCOME AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE BENE?
COME AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE BENE? Ogni genitore desidera essere un buon educatore dei propri figli, realizzare il loro bene, ma non è sempre in armonia con le dinamiche affettive, i bisogni,
DettagliInterventi sul caregiver del paziente affetto da demenza
Interventi sul caregiver del paziente affetto da demenza Dott.ssa Amparo Ortega Ambulatorio di Neuropsicologia Dipartimento di Neurologia ASL 3 Genovese La malattia di Alzheimer è la più comune causa di
DettagliIL GIOCO-FIABA ANIMATO NELLE CLASSI DI SCUOLA ELEMENTARE
IL GIOCO-FIABA ANIMATO NELLE CLASSI DI SCUOLA ELEMENTARE A cura del Dott. Maurizio Francesco Molteni (psicoterapeuta) e di Stefania Giovanna Maggetto (psicologa) Indice a-1) Che cos è il gioco-fiaba animato
DettagliCOME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.
COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. UNA METAFORA PER SPIEGARE I DSA La psicologa americana ANIA SIWEK ha sviluppato in anni di pratica professionale un modo semplice ed efficace di spiegare i DSA ai bambini,
DettagliRUOLO E PROBLEMATICHE DEL CAREGIVER NELLA DEMENZA
RUOLO E PROBLEMATICHE DEL CAREGIVER NELLA DEMENZA Ricordare che l 80% dei malati vive in famiglia! (indagine Censis 2006) Chi è il caregiver? (letteralmente: colui che presta assistenza) Un familiare Un
DettagliDepressione? In generale Il ruolo femminile
Depressione? In generale Il ruolo femminile A tutti capita di sentirsi tristi di tanto in tanto. È un esperienza che tutti, prima o poi, provano. Se le attività che vi piacevano prima ora non vi piacciono
DettagliGruppo medici legali e psichiatri forensi della provincia di Trento eventi formativi 2013 Elementi fisiologici e patologici del lutto: stima clinica
Gruppo medici legali e psichiatri forensi della provincia di Trento eventi formativi 2013 Elementi fisiologici e patologici del lutto: stima clinica e medico/legale Si riferisce ad una serie di comportamenti
DettagliSviluppo del linguaggio. Le fasi dello sviluppo del linguaggio
Sviluppo del linguaggio Le fasi dello sviluppo del linguaggio 1 2 Sviluppo del linguaggio: fase pre-linguistica I bambini sviluppano la capacità di parlare secondo una sequenza ordinata di fasi: passando
DettagliAIUTIAMO I BAMBINI S.O.S. PEDOFILIA
Angela Pascale AIUTIAMO I BAMBINI S.O.S. PEDOFILIA 2011 Angela Pascale 2011 Ipertesto Edizioni, Verona www.iperedizioni.it - info@iperedizioni.it Tutti i diritti editoriali sono riservati. Nessuna parte
DettagliG I OC ON F A PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA
G I OC ON F A PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA La proposta educativa La proposta Psicomotoria educativa rivolta a bambini dai 2 ai 6 anni, tende ad una armonica formazione della personalità vista come
DettagliIL RUOLO DEL CAREGIVER. Manuela Rebellato Responsabile Counselling : OaD, UVA, Continuità Assistenziale CHI SONO?
IL RUOLO DEL CAREGIVER Manuela Rebellato Responsabile Counselling : OaD, UVA, Continuità Assistenziale CHI SONO? Per i pazienti un sostegno indispensabile Per i Medici un riferimento Per le Istituzioni
DettagliADHD. LA FAMIGLIA Chi sono e come vivono genitori e fratelli di bambini/ragazzi ADHD. Astrid Gollner AIFA ONLUS LOMBARDIA
ADHD LA FAMIGLIA Chi sono e come vivono genitori e fratelli di bambini/ragazzi ADHD Astrid Gollner AIFA ONLUS LOMBARDIA Bisogna prima di tutto ricordare che il bambino/ragazzo/adolescente con ADHD non
DettagliDisturbi dell Alimentazione
Disturbi dell Alimentazione Annamaria Petito Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Foggia Disturbi dell Alimentazione Sono caratterizzati da macroscopiche alterazioni del comportamento
DettagliPensieri suicidi nelle persone affette da demenza: prese di posizione
Pensieri suicidi nelle persone affette da demenza: l Associazione Alzheimer Svizzera chiede un accompagnamento e un assistenza completi per i malati di demenza. Pensieri suicidi nelle persone affette da
DettagliPerché parlare di territorio nella scuola? Importanza della conoscenza del proprio territorio, identità e legame affettivo.
Perché parlare di territorio nella scuola? Importanza della conoscenza del proprio territorio, identità e legame affettivo. Workshop di formazione per insegnanti Progetto LIFE TIB PERCHE VALORIZZARE LA
DettagliI sentimenti causati da perdita e separazione. Dr.ssa Barbara Ottaviani
I sentimenti causati da perdita e separazione Dr.ssa Barbara Ottaviani Il confronto con la fine della vita - La morte fa ancora parte della nostra cultura? - Siamo ancora capaci di rappresentarla, di immaginarla?
DettagliINTERFERONE POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI
INTERFERONE POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI 1 Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori informazioni:
DettagliI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI INCONTRO GENITORI CHIUSA PESIO Aprile 2015 Dott. ALESSANDRO MARANGI CORRELAZIONE (provvisoria) TRA MINORAZIONE e HANDICAP Legge 104/1992: è persona handicappata colui che presenta
DettagliFARMACISTI, DONNE E FARMACI EQUIVALENTI
FARMACISTI, DONNE E FARMACI EQUIVALENTI L atteggiamento delle donne verso il generico visto attraverso gli occhi del farmacista Sintesi dei risultati di ricerca per Conferenza Stampa Milano, 16 ottobre
DettagliMatematica generale CTF
Successioni numeriche 19 agosto 2015 Definizione di successione Monotonìa e limitatezza Forme indeterminate Successioni infinitesime Comportamento asintotico Criterio del rapporto per le successioni Definizione
DettagliI disturbi dell umore
I DISTURBI DELL UMORE I disturbi dell umore Rappresentano la più comune patologia psichiatrica della età adulta Consistono in gravi sbalzi dell umore Comportano un rischio di suicidio del 19% Due categorie
DettagliDai comportamenti aggressivi al bullismo
Dai comportamenti aggressivi al bullismo Ricercatore e Docente di Psicopatologia Clinica Università degli Studi di Udine I LIVELLI DEL COMPORTAMENTO AGGRESSIVO Livello 1. irritabile Livello 2. indisciplinato
DettagliQuando decidi di crescere? LE DIFFICOLTA EMOTIVO-RELAZIONALI
Quando decidi di crescere? LE DIFFICOLTA EMOTIVO-RELAZIONALI Le difficoltà emotivo-relazionali in ambito evolutivo Tutti quei segnali di disagio e di sofferenza, che coinvolgono la dimensione emotiva e
DettagliLa Depressione: Esperienza dell'umano o esperienza patologica? Confronto tra fenomenologia E Psicoanalisi Dr.ssa Maria Teresa Ferla
Bergamo 8 maggio La Depressione: Esperienza dell'umano o esperienza patologica? Confronto tra fenomenologia E Psicoanalisi Dr.ssa Maria Teresa Ferla 1 Normalità o malattia? 2 la fenomenologia delle emozioni
DettagliInformazioni per utenti e familiari
LA DEPRESSIONE MAGGIORE Informazioni per utenti e familiari In questa dispensa parleremo di depressione e dei problemi che può dare nella vita di una persona. Nella vita, è comune attraversare periodi
Dettaglidell organismo a richieste esterno Dott. Giuseppe Marmo Ordine degli Psicologi di Basilicata
SINDROME GENERALE DI ADATTAMENTO Risposta generale aspecifica dell organismo a richieste provenienti dall ambiente esterno Ordine degli Psicologi di Basilicata Ad un stimolo stressogeno si risponde con:
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute Direzione generale della comunicazione e dei rapporti europei ed internazionali INFORMATIVA OMS: MALTRATTAMENTI AGLI ANZIANI Traduzione non ufficiale a cura di Katia Demofonti -
DettagliSalvatore Salamone. Manuale d istruzione per. Coppie che. Scoppiano QUALCOSA SI PUÒ FARE! ... tutto sommato un libro d amore
Salvatore Salamone Manuale d istruzione per Coppie che Scoppiano QUALCOSA SI PUÒ FARE!... tutto sommato un libro d amore CAPITOLO 18 Voler avere ragione Spesso le coppie incontrano delle barriere insormontabili
DettagliPRESENTAZIONE Mostra VIOLENZA ASSISTITA
PRESENTAZIONE Mostra VIOLENZA ASSISTITA La nostra Associazione Mariposa si pone come obiettivo quello di approfondire la percezione ed il grado di conoscenza del tema della violenza assistita dai minori
DettagliPROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15
Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende
DettagliIL SERVIZIO LEGALE SOS LILT 800 998877 PER I MALATI ONCOLOGICI
IL SERVIZIO LEGALE SOS LILT 800 998877 PER I MALATI ONCOLOGICI Il malato di cancro, in aggiunta al trattamento terapeutico, ha particolari esigenze di tipo giuridico ed economico ed è pertanto necessario
DettagliStress sul posto di lavoro. Segnali e cause. Stress check per i dirigenti
Stress sul posto di lavoro Segnali e cause Stress check per i dirigenti (Versione 04.2014) Questo stress check la aiuterà a identificare lo stress nel suo servizio. La presenza di una situazione di stress
DettagliALLEGAT0 CODICI ICD IX CM AGGIORNAMENTO 2007 Disturbi psichici
ALLEGAT0 CODICI ICD IX CM AGGIORNAMENTO 2007 Disturbi psichici Disturbi psichici (nuovi 2) Codice Descrizione codice 291.82 Disturbi del sonno indotti da alcool 292.85 Disturbi del sonno indotti da droghe
DettagliL Età della vecchiaia: i fattori dell invecchiamento
L Età della vecchiaia: i fattori dell invecchiamento Agenzia Formativa del Comune di Gorgonzola CORSO A.S.A. 2009 Prof.ssa Chiara Bertonati 1 Il ciclo di vita: la vecchiaia Fasi evolutive (periodi): L
DettagliIL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A
IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA Che cos è? Campagna informativa per la prevenzione delle malattie oculari che possono compromettere la visione
DettagliL ANALISI DEL RISCHIO
Sistemi di produzione L ANALISI DEL RISCHIO Sistemi di produzione Analisi del rischio 1 Il Decreto Legislativo n. 626/94 Si tratta senz altro della più importante legge del nostro ordinamento in fatto
DettagliVite sbilanciate. Su comportamento problema e autismo
Vite sbilanciate Su comportamento problema e autismo Una riflessione Ogni persona ha il compito di trovare un equilibrio nella sua esistenza. Un equilibrio tra: Se stessa e l ambiente Le possibilità e
DettagliDott.ssa G. Barbero. Dott.ssa M.Colombo
Dott.ssa G. Barbero Dott.ssa M.Colombo DSM I : 1952 DSM II : 1968 DSM III : 1980 DSM III- R : 1987 DSM IV : 1994 DSM IV TR : 2000 DSM V Versione inglese: maggio 2013 www.dsm5.org versione italiana prevista
DettagliI libri di testo. Carlo Tarsitani
I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti
DettagliTasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.
La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane
DettagliI principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus
I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo
Dettagli