Esperienze ispettive e nuovi orientamenti
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- Rita Landi
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1 Riassunto Esperienze ispettive e nuovi orientamenti Paola Di Prospero, Istituto Superiore di Sanità, Viale Regina Elena 299, Roma , paola.diprospero@iss.it La casistica disponibile nell arco di quasi due decenni di attività ispettiva dei Centri di Saggio (CdS) riconosciuti conformi ai principi di Buona Pratica di Laboratorio (BPL) consente di evidenziare le deviazioni più frequentemente riscontrate. Questa relazione ne presenta una sintesi e delinea gli orientamenti cui gli ispettori di BPL devono ispirarsi per armonizzare ancora di più le modalità ispettive sia a livello nazionale che comunitario ed internazionale. I risultati della indagine relativa alle osservazioni presentate dai vari gruppi ispettivi per un buon numero di CdS sono anche alla base delle proposte di estensione delle linee guida per gli ispettori per una sempre maggiore armonizzazione della fase ispettiva. E importante poi che le indicazioni sui punti critici e comunque sulle non conformità più frequenti siano rese note non solo ad ispettori ed esperti, ma anche a tutti i CdS che operano in BPL per portare a conoscenza di tutti aspetti che, non essendo esplicitamente citati dalle norme o dalle linee guida, necessitano un orientamento comune. La possibilità di ampliare le linee guida, sempre nel rispetto della normativa, permetterebbe infatti di trasferire sul piano pratico i principi di applicabilità generale. Tali linee guida sono da considerare come un elemento unificante fra i vari gruppi ispettivi in nome di un continuo miglioramento nella conduzione delle visite stesse e della formulazione delle osservazioni e dei verbali di ispezione. 6 e 7 dicembre
2 XI Corso BPL Esperienze ispettive e nuovi orientamenti Paola Di Prospero Fanghella e Annarita Meneguz Istituto Superiore di Sanità Roma, 6 e 7 dicembre e 7 dicembre
3 Adozione dei principi di BPL per le prove non cliniche effettuate ai fini previsti dalla regolamentazione e volte a valutare gli effetti sull uomo, sugli animali e sull ambiente di tutti i prodotti chimici inclusi i cosmetici, i prodotti chimici per l industria, i prodotti medicinali, i detergenti, gli additivi alimentari e i coadiuvanti tecnologici, gli additivi per la mangimistica, gli antiparassitari, i solventi e gli aromatizzanti usati nell industria alimentare, i costituenti di materiali e gli oggetti destinati a venire in contatto con gli alimenti. 6 e 7 dicembre
4 Dati Regolatori Di regola uno studio che deve essere fornito all Autorità Regolatoria competente per la registrazione o notifica dei prodotto chimici (recentemente anche biologici) Non uno studio di controllo qualità se non espressamente richiesto in BPL da norme vigenti. Certamente mai uno studio da tenere nel cassetto per sicurezza 6 e 7 dicembre
5 BPL e mercato Permettono il mutuo scambio di dati fra Diversi Stati in relazione a medicinali umani e veterinari pesticidi biocidi additivi alimentari 6 e 7 dicembre
6 Settori di attività Necessità di uniformare le liste dei principali settori di attività dei CdS italiani certificati BPL 6 e 7 dicembre
7 Principali Settori di Attività BPL Studi di tossicità Saggi chimico fisici Studi di mutagenesi Studi di tossicità ambientale su organismi acquatici Studi sul comportamento in acqua, terra, aria; bio-accumulazione Studi sui residui Studi degli effetti sul mesocosmo ed ecosistemi naturali Chimica clinica ed analitica Studi su campo Metabolismo e farmacocinetica Rimozione virus/validazione delle in attivazioni Altro ( Specificare) 6 e 7 dicembre
8 Valutazione di un nuovo componente di materiali in contatto con alimenti D.M par. 6 gli studi sopraelencati devono essere eseguiti conformemente a quanto previsto dal decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 120 la quantità di dati tossicologici richiesti sarà proporzionale all ampiezza della migrazione della sostanza nell alimento dati di qualità affidabile sia per test tossicologici sia per test di migrazione 6 e 7 dicembre
9 di conseguenza I laboratori devono essere accreditati in BPL per i test tossicologici e possono essere accreditati in BPL per i test di migrazione l accreditamento dei test in BPL è richiesto a livello UE solo per i test tossicologici, nella fase di prima approvazione. 6 e 7 dicembre
10 Certificati di analisi Controllo routinario della conformità dei prodotti (lotti) accreditamento esclusivamente ISO per singole prove o gruppi di prove Dichiarazione di conformità sotto la responsabilità del dichiarante 6 e 7 dicembre
11 Sistemi di Qualità Dedicato: sistema conforme, applicato alle attività di sperimentazione non clinica destinate ad appurare la qualità dei dati regolatori (BPL). Di base: sistema certificato, in grado di fornire procedure di gestione comuni a tutti i sistemi di qualità, rappresentato principalmente dalla famiglia delle norme ISO. 6 e 7 dicembre
12 Sistemi diversi gestiti separatamente Conduzione studi BPL autonoma con modulistica e procedure dedicate 6 e 7 dicembre
13 Organigramma: separazione delle funzioni Direzione del CdS Direttore di Studio Responsabile Unità di Assicurazione di Qualità Responsabile Archivio 6 e 7 dicembre
14 Estensione della certificazione Può essere accordata nel corso della ispezione se è presente l esperto competente Certificato BPL se è stato effettuato uno studio pilota per la tipologia di saggio richiesta 6 e 7 dicembre
15 Revoca o sospensione della certificazione In caso di mancata effettuazione di studi, soprattutto di tipo tossicologico,per un periodo di due anni o più Si aspettano i due anni successivi prima di applicare la revoca Sono accettabili studi autocommissionati. 6 e 7 dicembre
16 Archivio che cosa si deve archiviare? Protocolli di studio, dati grezzi, relazioni finali Rapporti di ispezioni interne e esterne Qualifiche, mansionari, formazione del personale Taratura e manutenzione strumenti e apparecchiature Back up e password Storico delle POS 6 e 7 dicembre
17 Archiviazione di dati in eccesso Dati non inerenti a BPL: Riferimenti a GCP Protocolli clinici Consensi informati Articoli di letteratura Metodi non inerenti allo studio 6 e 7 dicembre
18 Studi pilota anche autocommissionati per ogni classe di saggio diventano studi BPL al momento della conferma della conformità 6 e 7 dicembre
19 Studi BPL 1 Uno studio in BPL deve risultare in un rapporto finale che può essere scambiato tra i vari Paesi: studi senza relazione finale non sono studi BPL Le modalità di redazione in caso di studi sospesi devono essere descritte nelle apposite procedure 6 e 7 dicembre
20 Studi BPL 2 Il mancato rispetto della data prevista di completamento dello studio richiede un emendamento al programma di studio Anche studi chimico fisici a breve termine prevedono una parte specifica che riporta la data di approvazione del programma e la relazione finale 6 e 7 dicembre
21 Lineaguida x l ispettore 1 Verificare con i rappresentanti del CdS la adeguatezza del piano di ispezione preventivamente inviato e adottare le modifiche necessarie Esaminare la planimetria e l organigramma ed acquisirne le versioni aggiornate Verificare le tipologie di saggio in accordo con i campi di applicazione 6 e 7 dicembre
22 Lineaguida x l ispettore 2 Esaminare le osservazioni della visita precedente e la risposta del CdS e verificare poi nel corso della visita l adozione delle eventuali misure correttive Identificare e richiedere la documentazione che il GI intende esaminare Verificare che i riferimenti normativi siano aggiornati 6 e 7 dicembre
23 Lineaguida x l ispettore 3 Riportare nelle osservazioni finali, per chiarezza, la lista completa dei saggi per i quali è richiesta la certificazione. 6 e 7 dicembre
24 Lineaguida x l ispettore 4 Verifica delle modalità di gestione adottate: criteri di nomina del Direttore di studio, del Responsabile AQ e del Responsabile dell archivio 6 e 7 dicembre
25 Lineaguida x l ispettore 5 Verificare che le comunicazioni tra i diversi settori siano sempre scritte con stampati predefiniti e non solo verbali 6 e 7 dicembre
26 Lineaguida x l ispettore 6 Verifica della separazione tra attività BPL e non BPL AREE SEPARATE STUDIO BPL IN CORSO 6 e 7 dicembre
27 Lineaguida x l ispettore 7 Verificare che ci sia la Clausola di Riservatezza nel capitolato tecnico se si usano consulenti o strutture esterne 6 e 7 dicembre
28 Lineaguida x l ispettore 8 Rapporti finali Devono essere identificati da un unico codice la cui numerazione totale deve essere univoca Procedure di gestione per: Copie conformi Lingua Numero di copie emettibili o emesse 6 e 7 dicembre
29 Lineaguida x l ispettore 9 In caso di trasferimento del CdS sono indispensabili Nuova Planimetria Elenco POS aggiornate Elenco strumentazione aggiornato Elenco studi Non possono essere effettuati studi prima della verifica della conformità delle nuove strutture 6 e 7 dicembre
30 6 e 7 dicembre
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