Unità didattica 1 Formazione, funzionamento, strutture delle organizzazioni. Che cosa sono le organizzazioni

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Unità didattica 1 Formazione, funzionamento, strutture delle organizzazioni. Che cosa sono le organizzazioni"

Transcript

1 Unità didattica 1 Formazione, funzionamento, strutture delle organizzazioni Che cosa sono le organizzazioni

2 Organizzazione: un concetto molto vasto

3

4 Una definizione Gruppo di persone che cooperano, in modo non occasionale, per raggiungere un determinato obiettivo (o un insieme di obiettivi)

5 Più precisamente: gruppo di persone (che cooperano per la realizzazione di attività) entità sociale con carattere non occasionale, ossia con relativa stabilità che prendono decisioni, svolgono azioni per raggiungere determinati obiettivi (che contraddistinguono l organizzazione)

6 No Sì

7 Inoltre, altri elementi che definiscono nelle organizzazioni si distribuiscono compiti e responsabilità (differenziazione-integrazione); i membri svolgono specifici ruoli (realizzano specifiche attività); vi è un sistema di autorità riconosciuto e accettato da tutti i membri; l organizzazione opera in un ambiente con la quale interagisce

8 Universo eterogeneo Organizzazioni chiaramente distinguibili; confini, competenze, membri sono ben evidenti e in qualche misura formalizzati

9 Ma anche gruppi di persone che si organizzano in vista di fini comuni senza per questo costituire un organizzazione formale

10 Formali Informali Multinazionali Locali Grandi Piccole

11 e la famiglia? e il gruppo di amici?

12 E anche organizzazioni di organizzazioni Reti più o meno stabili (derivanti da accordi formali, informali)

13 Esempi: una giornata tra le organizzazioni

14

15 L organizzazione è un universale culturale. Tutta la nostra azione si svolge in e attraverso organizzazioni

16 Più o meno importanti (per l individuo)

17 Più o meno efficienti

18 In cui gli individui hanno ruoli diversi, più o meno attivi, anonimi, ecc.

19 Più o meno amate

20 Individui organizzazioni Le organizzazioni condizionano l azione degli individui (opportunità, vincoli) Gli individui mettono in atto processi che giorno per giorno possono riprodurre, modificare, eliminare quelle organizzazioni (processo di strutturazione)

21 vincoli opportunità prescrizioni Organizzazioni

22 Se viviamo in una società di organizzazioni, se vogliamo cambiare alcuni aspetti della società dobbiamo inevitabilmente intervenire sulle organizzazioni «I giovani devono imparare a muoversi tra le organizzazioni così come i loro antenati impararono a coltivare i campi e ad allevare bestiame» (Peter Drucker)

23 Società Organizzazioni

24 Differenti possibilità per i soggetti. di modificare le organizzazioni

25 Organizzazioni come oggetto di studio

26 Organizzazione come «black box» INPUT OUTPUT

27 Le relazioni di lavoro INPUT OUTPUT

28 Diversi livelli di analisi Livello intra-organizzativo (micro) Attenzione al comportamento delle persone, alle relazioni tra di esse, ai loro compiti, ecc. Livello organizzativo (meso) Attenzione sugli aspetti strutturali e sui processi che caratterizzano l organizzazione Livello inter-organizzativo, ecologico (macro) Attenzione sulle interazioni/influenze tra organizzazioni e dell ambiente

29 Organizzazione-organizzare Si presta attenzione sia all organizzazione, intesa come struttura (con vari elementi, caratteristiche) aspetto statico Sia all organizzare, ossia al processo dell organizzare, del costituire, far funzionare, ecc. un organizzazione aspetto dinamico

30 Letture consigliate G. Bonazzi, Come studiare le organizzazioni, Introduzione M. Catino, Capire le organizzazioni, cap. 1

Economia e gestione delle imprese turistiche. Prof.ssa Ernestina Giudici

Economia e gestione delle imprese turistiche. Prof.ssa Ernestina Giudici Economia e gestione delle imprese turistiche Prof.ssa Ernestina Giudici Che cosa è un organizzazione! Organizzazione è in realtà un concetto molto ampio.! Una modalità inusuale per dare risposta alla domanda

Dettagli

CHE COS E UN ORGANIZZAZIONE. Antonello Podda Matteo Maxia

CHE COS E UN ORGANIZZAZIONE. Antonello Podda Matteo Maxia CHE COS E UN ORGANIZZAZIONE Antonello Podda Matteo Maxia Grandi Organizzazioni: Banca, Ospedale, Esercito, Gesuiti, l Onu. C è qualcosa di burocratico in tutte le grandi organizzazioni! Burocrazia e Gerarchia

Dettagli

Significati del termine organizzazione

Significati del termine organizzazione Università degli Studi di Milano Bicocca Facoltà di Sociologia Corso di laurea in Scienze dell Organizzazione Anno Accademico 2008/09 Corso Significati del termine organizzazione PAOLO ROSSI paolo.rossi@unimib.it

Dettagli

Dipartimento di Sociologia Ricerca Sociale Corso di Laurea Scienze dell Organizzazione

Dipartimento di Sociologia Ricerca Sociale Corso di Laurea Scienze dell Organizzazione Dipartimento di Sociologia i e Ricerca Sociale Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Corso di Laurea in Scienze dell Organizzazione Perché Scienze dell Organizzazione I giovani oggi dovranno imparare

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze dell Organizzazione

Corso di Laurea in Scienze dell Organizzazione Corso di Laurea in Scienze dell Organizzazione Perché Scienze dell organizzazione I giovani oggi dovranno imparare a muoversi tra le organizzazioni così come i loro antenati impararono a coltivare i campi

Dettagli

Organizzazione dei servizi sociali (6cfu)

Organizzazione dei servizi sociali (6cfu) Dipartimento di Scienze Politiche Università di Pisa Classe L-39 (nuovo ordinamento) Organizzazione dei servizi sociali (6cfu) Riccardo Guidi, riccardo.guidi@unipi.it 15-03-2017 Cosa facciamo oggi? 1)

Dettagli

Il mondo delle organizzazioni. Prof.ssa Ernestina Giudici

Il mondo delle organizzazioni. Prof.ssa Ernestina Giudici Il mondo delle organizzazioni Prof.ssa Ernestina Giudici Che cosa è un organizzazione! Una modalità inusuale per dare risposta alla domanda formulata è quella di ripercorrere i momenti di una giornata-tipo

Dettagli

Gestire per progetti: perché conviene? I processi nei progetti. Roma 19/06/2012 Rocco Corvaglia

Gestire per progetti: perché conviene? I processi nei progetti. Roma 19/06/2012 Rocco Corvaglia Gestire per progetti: perché conviene? I processi nei progetti Quelli che s innamoran s di pratica senza scienza son come l l nocchieri ch entran in navilio senza timone e bussola, che mai han certezza

Dettagli

Economia e gestione delle imprese

Economia e gestione delle imprese Prof. Antonio Renzi Economia e gestione delle imprese Parte Quarta Imprese e ambiente: analisi dei rapporti inter-sistemici 1 Argomenti 1. La contestualizzazione dell ambiente 2. Il contesto nella percezione

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Anno accademico 2018-2019 Corso di Pedagogia sperimentale Lezione n. 10-8 novembre 2018 Loredana La Vecchia La valutazione* Perché valuto? Come valuto? Che cosa valuto?

Dettagli

Giornata della cultura d impresa 27 novembre 2009

Giornata della cultura d impresa 27 novembre 2009 Giornata della cultura d impresa 27 novembre 2009 Nozioni di Marketing e Strategia Dispensa realizzata a cura dell Unione Giovani Dottori Commercialisti di Catania Il concetto di analisi L azienda, in

Dettagli

Psicologia della comunicazione organizzativa

Psicologia della comunicazione organizzativa Psicologia della comunicazione organizzativa AA 2014-15 ESERCITAZIONE - M. Mura Psicologia della comunicazione organizzativa MODELLO MULTIDIMENSIONALE DI ANALISI ORGANIZZATIVA (Francescato, Ghirelli, 1988)

Dettagli

Unità didattica 1 - Formazione e funzionamento delle organizzazioni. Organizzazione e soggetti. Processi decisionali

Unità didattica 1 - Formazione e funzionamento delle organizzazioni. Organizzazione e soggetti. Processi decisionali Unità didattica 1 - Formazione e funzionamento delle organizzazioni Organizzazione e soggetti. Processi decisionali Herbert Simon (1916-2001) In continuità con Barnard Non reificare le organizzazioni!

Dettagli

Processi decisionali e modelli di simulazione

Processi decisionali e modelli di simulazione Anno accademico 2008/09 Il Processo decisionale Realtà Sistema Modello Simulazione Decisioni Il sistema e i suoi confini Modelli I modelli sono lo strumento normale con cui interagiamo con la realtà, la

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DI RETI

ORGANIZZAZIONE DI RETI ORGANIZZAZIONE DI RETI COS E UNA RETE Una rete può essere descritta come un grafo, ossia un insieme di nodi connessi da link PERCHE LE RETI SONO IMPORTANTI? Dal riduzionismo alla complessità: dal capire

Dettagli

Presentazione del corso di Laurea in Scienze dell Organizzazione

Presentazione del corso di Laurea in Scienze dell Organizzazione Presentazione del corso di Laurea in Scienze dell Organizzazione 1 Perché Scienze dell organizzazione I giovani oggi dovranno imparare a muoversi tra le organizzazioni così come i loro antenati impararono

Dettagli

Domande stimolo per la stesura di un progetto (1) (Leone-Prezza, pag. 128)

Domande stimolo per la stesura di un progetto (1) (Leone-Prezza, pag. 128) Domande stimolo per la stesura di un progetto (1) DEFINIZIONE E ANALISI DEL PROBLEMA Di chi è stata l idea? Qual è stata l idea iniziale? Perché in questo momento si pensa di attivare un progetto? Ci sono

Dettagli

ANALISI DELLE POLITICHE PUBBLICHE. Contatti docente:

ANALISI DELLE POLITICHE PUBBLICHE. Contatti docente: ANALISI DELLE POLITICHE PUBBLICHE Contatti docente: deluca.marino@gmail.com delucam@unical.it Il governo dopo tutte le altre fasi inizia a valutare il funzionamento della politica Contemporaneamente gli

Dettagli

Unità didattica 2 - Potere, controllo, decisioni all'interno delle organizzazioni. Razionalità limitata e processi decisionali

Unità didattica 2 - Potere, controllo, decisioni all'interno delle organizzazioni. Razionalità limitata e processi decisionali Unità didattica 2 - Potere, controllo, decisioni all'interno delle organizzazioni Razionalità limitata e processi decisionali Herbert Simon (1916-2001) In continuità con Barnard Non reificare le organizzazioni!

Dettagli

L organizzazione della banca. Corso di Economia delle Aziende di Credito Prof. Umberto Filotto a.a. 2013/2014

L organizzazione della banca. Corso di Economia delle Aziende di Credito Prof. Umberto Filotto a.a. 2013/2014 L organizzazione della banca Corso di Economia delle Aziende di Credito Prof. Umberto Filotto a.a. 2013/2014 Premessa L organizzazione dell attività bancaria (attività di impresa svolta in un contesto

Dettagli

INTERAZIONE SOCIALE E VITA QUOTIDIANA

INTERAZIONE SOCIALE E VITA QUOTIDIANA INTERAZIONE SOCIALE E VITA QUOTIDIANA obiettivi di apprendimento Micro e macrosociologia L agire sociale La tipologia weberiana di agire Costruzione sociale della realtà Vita quotidiana Routines Sicurezza

Dettagli

Psicologia delle organizzazioni

Psicologia delle organizzazioni Università degli Studi di Torino Facoltà di Scienze Politiche Sede di Biella Psicologia delle organizzazioni Organizzazione? 1 IL FENOMENO ORGANIZZATIVO Intervenire nelle organizzazioni - conoscere le

Dettagli

Lezione 5. L organizzazione micro: ruoli e processi

Lezione 5. L organizzazione micro: ruoli e processi Lezione 5 L organizzazione micro: ruoli e processi (Cap. 8, Decastri, 2016) Università Tor Vergata Anno Accademico 2017/2018 1 Contenuti 1. Il concetto di struttura organizzativa 2. Organigramma 3. Posizione

Dettagli

Introduzione alla gestione strategica Nella gestione di un impresa, vi sono determinate operazioni che risultano «strategiche» alla creazione di

Introduzione alla gestione strategica Nella gestione di un impresa, vi sono determinate operazioni che risultano «strategiche» alla creazione di Introduzione alla gestione strategica Nella gestione di un impresa, vi sono determinate operazioni che risultano «strategiche» alla creazione di valore. Le altre, che non sono strategiche, sono dette operazioni

Dettagli

Economia e gestione delle imprese

Economia e gestione delle imprese Prof. Antonio Renzi Economia e gestione delle imprese L impresa sistema vitale 1 Argomenti 1. Definizione di struttura 2. La matrice concettuale - Dall idea imprenditoriale alla struttura specifica 3.

Dettagli

Segmentazione Targeting Posizionamento. Prof. Sergio Barile

Segmentazione Targeting Posizionamento. Prof. Sergio Barile Segmentazione Targeting Posizionamento Prof. Sergio Barile 1) Macro-segmentazione 2) Micro-segmentazione 3) Targeting 4) Positioning Pagina 2 Segmentazione L attività di segmentazione consente di: evidenziare

Dettagli

Corso di Ingegneria del Software. Modelli di produzione del software

Corso di Ingegneria del Software. Modelli di produzione del software Corso di Ingegneria del Software a.a. 2009/2010 Mario Vacca mario.vacca1@istruzione.it 1. Sommario 2. 2.1 Modello a cascata 2.2 Modelli incrementali 2.3 Modelli evolutivi 2.4 Modelli agili 3. Comparazione

Dettagli

Corso di ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

Corso di ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Corso di ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Il corso fornisce le competenze necessarie per svolgere un analisi approfondita dell organizzazione di un azienda al fine di individuare le strategie e le azioni da implementare

Dettagli

Percorsi Erasmus tra Educazione Formale Non Formale e Informale

Percorsi Erasmus tra Educazione Formale Non Formale e Informale Percorsi Erasmus tra Educazione Formale Non Formale e Informale Educazione Formale l apprendimento formale che si svolge negli istituti d istruzione e di formazione e porta all ottenimento di diplomi e

Dettagli

Come sviluppare un progetto d impresa. Presentato da: dr.ssa Patrizia Andreani

Come sviluppare un progetto d impresa. Presentato da: dr.ssa Patrizia Andreani 1 Come sviluppare un progetto d impresa Presentato da: dr.ssa Patrizia Andreani 2 L azienda come sistema L azienda è un sistema: aperto (input output); dinamico (si adatta alle mutevoli situazioni esterne);

Dettagli

Organizzazione dei servizi sociali (6cfu)

Organizzazione dei servizi sociali (6cfu) Dipartimento di Scienze Politiche Università di Pisa Classe L-39 (nuovo ordinamento) Organizzazione dei servizi sociali (6cfu) Riccardo Guidi, riccardo.guidi@unipi.it 20-03-2017 Cosa facciamo oggi? 1)

Dettagli

Corso di SPECIALIZZAZIONE METODOLOGIE E STRATEGIE PER L INSEGNAMENTO INFANTILE

Corso di SPECIALIZZAZIONE METODOLOGIE E STRATEGIE PER L INSEGNAMENTO INFANTILE Proposta 2 Corso di SPECIALIZZAZIONE METODOLOGIE E STRATEGIE PER L INSEGNAMENTO INFANTILE PERCORSO DI FORMAZIONE PER LO SVILUPPO DELLA PROFESSIONALITA DOCENTE PER L INFANZIA MEDIANTE LA REALIZZAZIONE DEL

Dettagli

Perchè nasce una organizzazione?

Perchè nasce una organizzazione? Che cos'è un'organizzazione? ORGANIZATIONAL DESIGN Entità sociale guidata da obiettivi, progettata come sistema di attività deliberatamente strutturata e coordinata che interagisce con l'ambiente esterno

Dettagli

e la formazione delle nuove figure professionali

e la formazione delle nuove figure professionali SEMINARIO NAZIONALE EPALE Migranti e rifugiati: nuovi bisogni formativi degli educatori Catania, 20 novembre 2015 I cambiamenti nei CPIA e la formazione delle nuove figure professionali Giovanna Del Gobbo,

Dettagli

COMPETENZE OPERATIVE E ORIENTAMENTO ALLE STESSE NELLA

COMPETENZE OPERATIVE E ORIENTAMENTO ALLE STESSE NELLA COMPETENZE OPERATIVE E ORIENTAMENTO ALLE STESSE NELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DI BASE di André Zbinden-Bühler, Marietheres Schuler e Barbara Petrini (EHB) AUTOVALUTAZIONE Questionario per i direttori

Dettagli

RIPENSARE IL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO: VINCOLI ED OPPORTUNITA' DELLA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE

RIPENSARE IL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO: VINCOLI ED OPPORTUNITA' DELLA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE RIPENSARE IL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO: VINCOLI ED OPPORTUNITA' DELLA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE A cura di: Alessandro Hinna Università di Roma Tor Vergata Agenda 2 1. Introduzione al

Dettagli

Metodo, Strategia, Procedura

Metodo, Strategia, Procedura Metodo, Strategia, Procedura Facoltà di Scienze della Formazione dell'università degli Studi Roma Tre Corso di laurea S.D.E. - Docimologia 2014/2015 Prof.ssa EMMA NARDI Metodo, Strategia, Procedura Tratto

Dettagli

LE FASI DELLA PROGRAMMAZIONE

LE FASI DELLA PROGRAMMAZIONE LE FASI DELLA PROGRAMMAZIONE Polisportive Giovanili Salesiane CORSO I LIVELLO Modica aprile 2018 A cura del prof. Gianni Di Bella LA PROGRAMMAZIONE La programmazione è una procedura flessibile. E lo strumento

Dettagli

La ricerca sociale: l osservazione partecipante. [Corso di Sociologia generale] a.a

La ricerca sociale: l osservazione partecipante. [Corso di Sociologia generale] a.a La ricerca sociale: l osservazione partecipante [Corso di Sociologia generale] a.a. 2017-2018 Docenza: Pierpaola Pierucci pierpaola.pierucci@unife.it Riflessione sulle pratiche di ricerca sociologica per

Dettagli

Lo sviluppo del progetto informatico

Lo sviluppo del progetto informatico Lo sviluppo del progetto informatico Il progetto Il controllo di qualità Le qualità per i prodotti di software Le figure professionali La metodologia La conoscenza degli obiettivi L analisi La progettazione

Dettagli

LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA SECONDO MINTZBERG

LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA SECONDO MINTZBERG LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA SECONDO MINTZBERG I MECCANISMI DI COORDINAMENTO Prof. Giovanni Masino LE VARIABILI DI PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA Secondo l approccio di H. Mintzberg, le fondamentali variabili

Dettagli

La progettazione organizzativa. Tecnica Industriale e Commerciale 08/09

La progettazione organizzativa. Tecnica Industriale e Commerciale 08/09 La progettazione organizzativa Prospettiva Ritorniamo a occuparci di piccole, medie e grandi imprese Il tema trattato attiene alle scelte di organizzazione del lavoro del vertice (imprenditore e/o management)

Dettagli

Programmazione orientata agli oggetti. Ivan Lanese e Cosimo Laneve

Programmazione orientata agli oggetti. Ivan Lanese e Cosimo Laneve Programmazione orientata agli oggetti Ivan Lanese e Cosimo Laneve Argomenti Programmazione orientata agli oggetti Classi Oggetti Costruttori Programmazione orientata agli oggetti È un paradigma di programmazione

Dettagli

Elementi di Normalizzazione

Elementi di Normalizzazione Elementi di Normalizzazione Corso di Informatica Aziendale Prof. Crescenzio Gallo c.gallo@unifg gallo@unifg.itit Introduzione! La normalizzazione puo essere vista come un processo sistematico basato sull

Dettagli

TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE

TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE Materiale di supporto alla didattica Tecnologie dell informazione e della comunicazione per le aziende CAPITOLO 1: Sistemi informativi,

Dettagli

Unità didattica 1 Formazione, funzionamento, strutture delle organizzazioni. Organizzazioni e soggetti. Le organizzazioni come sistemi cooperativi

Unità didattica 1 Formazione, funzionamento, strutture delle organizzazioni. Organizzazioni e soggetti. Le organizzazioni come sistemi cooperativi Unità didattica 1 Formazione, funzionamento, strutture delle organizzazioni Organizzazioni e soggetti. Le organizzazioni come sistemi cooperativi Premessa Oltre l organizzazione razionale Frederick W.

Dettagli

No.Do. e Servizi s.r.l.

No.Do. e Servizi s.r.l. P.M.S. PROJECT MANAGEMANT SOFTWARE Introduzione Il PMS (Project Management Software) è un programma progettato per Prometeo Ingegneria s.r.l., una delle società controllate dalla No.Do e Servizi s.r.l.,

Dettagli

Corso sul linguaggio Java

Corso sul linguaggio Java Corso sul linguaggio Java Modulo JAVA2 2.1- Funzioni 1 Prerequisiti Programmazione elementare in Java Tecnica top-down Concetto matematico di funzione Compilazione e link di programmi Esecuzione di funzioni

Dettagli

Corso di SOCIOLOGIA GENERALE. Maria Grazia Galantino Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche DiSSE

Corso di SOCIOLOGIA GENERALE. Maria Grazia Galantino Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche DiSSE Corso di SOCIOLOGIA GENERALE Maria Grazia Galantino mariagrazia.galantino@uniroma1.it Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche DiSSE PROSPETTIVE DI ANALISI Corso di Laurea in Scienze e Tecniche del

Dettagli

CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE UTILIZZO DEI MODELLI DI SIMULAZIONE DEL TRAFFICO: MACRO per pianificazione progettazione e valutazione alternative,

CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE UTILIZZO DEI MODELLI DI SIMULAZIONE DEL TRAFFICO: MACRO per pianificazione progettazione e valutazione alternative, : MACRO per pianificazione progettazione e valutazione alternative, MICRO per affinamento soluzioni progettuali giovedì 5 novembre 2015// giovedì 5 novembre 2015// Centro Studi PIM Villa Scheibler Introduzione

Dettagli

Maria Rosaria Roberti - Laura Tomatis. Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

Maria Rosaria Roberti - Laura Tomatis. Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Maria Rosaria Roberti - Laura Tomatis Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte 1 2 finalità fondamentali Modificare il paradigma della didattica Imparare facendo, imparare nei luoghi di lavoro 2 Tirocini

Dettagli

SCHEDA DI PRESENTAZIONE

SCHEDA DI PRESENTAZIONE ORGANIGRAMMA SCHEDA DI PRESENTAZIONE A cosa serve Dove si applica Descrizione Istruzioni per l'uso Segnalato da Autore Osservazioni L organigramma consente di identificare le responsabilità relative alle

Dettagli

Capitolo tredici. L organizzazione dell impresa internazionale. Caso di apertura: la Unilever

Capitolo tredici. L organizzazione dell impresa internazionale. Caso di apertura: la Unilever EDITORE ULRICO HOEPLI MILANO Capitolo tredici L organizzazione dell impresa internazionale Caso di apertura: la Unilever 13-3 Una delle prime imprese multinazionali al mondo Organizzata in modo decentralizzato

Dettagli

Il bilancio di previsione dello Stato: un introduzione. Questo materiale didattico riporta contenuti del sito della Ragioneria Generale dello Stato

Il bilancio di previsione dello Stato: un introduzione. Questo materiale didattico riporta contenuti del sito della Ragioneria Generale dello Stato Il bilancio di previsione dello Stato: un introduzione Questo materiale didattico riporta contenuti del sito della Ragioneria Generale dello Stato Natura del bilancio di previsione Rappresenta il principale

Dettagli

Syllabus: Alcune indicazioni sul metodo di studio

Syllabus: Alcune indicazioni sul metodo di studio B024191-Progettazione della Formazione in età adulta CdSB219 Scienze dell educazione e della formazione a.a. 2017-18 Syllabus: Alcune indicazioni sul metodo di studio Juliana E. Raffaghelli Dipartimento

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA R. LEONE MARINA DI GINOSA (TA ) ANNO SCOLASTICO 2016/2017. Dirigente Prof. Vita Maria Surico. Docente F. S.

SCUOLA DELL INFANZIA R. LEONE MARINA DI GINOSA (TA ) ANNO SCOLASTICO 2016/2017. Dirigente Prof. Vita Maria Surico. Docente F. S. SCUOLA DELL INFANZIA R. LEONE MARINA DI GINOSA (TA ) ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Dirigente Prof. Vita Maria Surico Docente F. S. Anna Maria Elia - Con il Piano Triennale dell offerta Formativa, il collegio

Dettagli

Gestione del Gruppo Classe. Alessandro Benedetti

Gestione del Gruppo Classe. Alessandro Benedetti Gestione del Gruppo Classe 1 PARTE PRIMA: Un po di teoria Identificare il gruppo. Definizioni centrate sull individuo Definizioni centrate sul collettivo Integrazione tra individuale e sociale I confini

Dettagli

Basi di Dati Relazionali

Basi di Dati Relazionali Corso di Laurea in Informatica Basi di Dati Relazionali A.A. 2009-2010 Laboratorio 31B Esercitatori : Ing. G. Laboccetta Dott.ssa V. Policicchio ASPETTI ORGANIZZATIVI DEL CORSO Docente del corso: Prof.

Dettagli

Curricolo d Istituto

Curricolo d Istituto Curricolo d Istituto l insieme delle attività didattiche progettate, realizzate e valutate nell ambito dell esperienza formativa degli allievi dell Istituto. cuore didattico del POF, costituisce la descrizione

Dettagli

Parleremo di organizzazione, e in particolare di organizzazione d impresa

Parleremo di organizzazione, e in particolare di organizzazione d impresa Giovanni Masino Parleremo di organizzazione, e in particolare di organizzazione d impresa Attraverso concetti e strumenti teorici Attraverso alcuni esempi e casi aziendali Tratti da imprese tra le più

Dettagli

Parleremo di organizzazione, e in particolare di organizzazione d impresa

Parleremo di organizzazione, e in particolare di organizzazione d impresa Giovanni Masino Parleremo di organizzazione, e in particolare di organizzazione d impresa Attraverso concetti e strumenti teorici Attraverso alcuni esempi e casi aziendali Tratti da imprese tra le più

Dettagli

Programmazione in Java e gestione della grafica (I modulo) Lezione 1: Presentazione corso

Programmazione in Java e gestione della grafica (I modulo) Lezione 1: Presentazione corso Programmazione in Java e gestione della grafica (I modulo) Lezione 1: Presentazione corso Presentazioni Dora Giammarresi Info: http://www.mat.uniroma2.it/~giammarr Orario ricevimento: giovedì 13:00 14:00

Dettagli

Meccanismi di Coordinamento

Meccanismi di Coordinamento Organizzazione Meccanismi di Coordinamento Divisione del lavoro nei vari compiti da eseguire Prof.ssa Enrica Gentile a.a. 2004-2005 Coordinamento di questi compiti per portare a termine l attività prof.ssa

Dettagli

socialità (o sociabilità )

socialità (o sociabilità ) socialità (o sociabilità ) disposizione generica degli esseri umani a stabilire con gli altri un qualche tipo di relazione sociale manifestazioni concrete di tale disposizione (gruppi, associazioni, comunità,

Dettagli

Introduzione. Francesco Di Iacovo. Università di Pisa pi.it. Regione Toscana 27 giugno 2016

Introduzione. Francesco Di Iacovo. Università di Pisa pi.it. Regione Toscana 27 giugno 2016 Introduzione Francesco Di Iacovo Università di Pisa francesco.diiacovo@uni pi.it agricolturasocialeinnovativa.wordpre ss.com Regione Toscana 27 giugno 2016 Parlare di terra e accesso alla terra significa

Dettagli

Economia. La parola economia viene dal Greco antico oikos nomia : LE REGOLE CHE GOVERNANO LA CASA

Economia. La parola economia viene dal Greco antico oikos nomia : LE REGOLE CHE GOVERNANO LA CASA Economia La parola economia viene dal Greco antico oikos nomia : LE REGOLE CHE GOVERNANO LA CASA PRINCIPI DELL ECONOMIA Così come in una famiglia, anche in una economia si devono affrontare molte decisioni:

Dettagli

Le nostre 10 richieste ai futuri Membri del Parlamento Europeo

Le nostre 10 richieste ai futuri Membri del Parlamento Europeo Le nostre 10 richieste ai futuri Membri del Parlamento Europeo Ci sono molte persone con disabilità in Europa. Più di 50 milioni. Molti di noi parteciperanno alle elezioni europee il 6 e 7 giugno prossimo.

Dettagli

CORSO DI ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE

CORSO DI ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE CORSO DI ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE 1 a) L organizzazione: concetti generali b) La struttura organizzativa c) I principali modelli di struttura organizzativa a) La

Dettagli

Esercizi pratici Illustrati e commentati Spunti e suggerimenti Nel CD-ROM: tutti gli esercizi del libro

Esercizi pratici Illustrati e commentati Spunti e suggerimenti Nel CD-ROM: tutti gli esercizi del libro Esercizi pratici Illustrati e commentati Spunti e suggerimenti Nel CD-ROM: tutti gli esercizi del libro AP(ISEO IUAV - VENEZIA A 437 BIBLIOTECA CENTRALE Marco Ferrere [Laboratorio] ISTITUTO UNIVERSITARIO

Dettagli

Organizzazione e struttura organizzativa

Organizzazione e struttura organizzativa Università degli Studi di Milano Bicocca Facoltà di Sociologia Corso di laurea in Servizio Sociale Anno Accademico 2008/09 Corso Organizzare un servizio Organizzazione e struttura organizzativa PAOLO ROSSI

Dettagli

ORGANIZZAZIONE E MANAGEMENT DELLE IMPRESE COOPERATIVE «Modulo Configurazioni Organizzative» A cura di: Alessandro Hinna

ORGANIZZAZIONE E MANAGEMENT DELLE IMPRESE COOPERATIVE «Modulo Configurazioni Organizzative» A cura di: Alessandro Hinna ORGANIZZAZIONE E MANAGEMENT DELLE IMPRESE COOPERATIVE «Modulo Configurazioni Organizzative» A cura di: Alessandro Hinna H. Mintzberg Schema logico di esposizione 1. Ipotesi di partenza 2. L idea di configurazione

Dettagli

CASE HISTORy SPACE WORK

CASE HISTORy SPACE WORK CASE HISTORy SPACE WORK CASE HISTORy change management FABBISOGNO La Direzione Generale di Confindustria desiderava attuare tempestivamente un piano di cambiamento interno, capace di produrre un impatto

Dettagli

CONOSCERE IL RISCHIO

CONOSCERE IL RISCHIO CONOSCERE IL RISCHIO Ergonomia/Fattore umano La struttura delle organizzazioni Premessa La struttura di un organizzazione è il risultato delle complesse e dinamiche relazioni di interdipendenza di numerosi

Dettagli

FILONE ORIENTAMENTO GEOGRAFICO

FILONE ORIENTAMENTO GEOGRAFICO Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classe 5^A De Amicis a.s. 2018-2019 INDICATORE ORIENTAMENTO COMPETENZA FILONE ORIENTAMENTO GEOGRAFICO CONOSCERE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SAPER

Dettagli

Consulenza e Software, insieme per la certificazione ISO : presentazione di un caso reale

Consulenza e Software, insieme per la certificazione ISO : presentazione di un caso reale Consulenza e Software, insieme per la certificazione ISO 9001-2015: presentazione di un caso reale Workshop Pier Alberto Guidotti QualiWare Alberto Mari NCG Francesco Bassi Soluzioni Bologna, 6 settembre

Dettagli

Ingegneria del Software

Ingegneria del Software Ingegneria del Software Analisi e Specifica dei Requisisti Analisi e Specifica dei Requisisti Scopi dell Attività: Definizione di funzioni, vincoli, prestazioni, interfacce e qualsiasi altra caratteristica

Dettagli

LA STRUTTURA DELLE ORGANIZZAZIONI

LA STRUTTURA DELLE ORGANIZZAZIONI LA STRUTTURA DELLE ORGANIZZAZIONI Premessa La struttura di un organizzazione è il risultato delle complesse e dinamiche relazioni di interdipendenza di numerosi fattori ed elementi. Queste sono regolate

Dettagli

Istituto Tecnico Economico Polo di Cutro Indirizzo: Amministrazione Finanza e Marketing. Classe: 1^A Quadriennale. Disciplina: Informatica

Istituto Tecnico Economico Polo di Cutro Indirizzo: Amministrazione Finanza e Marketing. Classe: 1^A Quadriennale. Disciplina: Informatica Istituto Tecnico Economico Polo di Cutro Indirizzo: Amministrazione Finanza e Marketing Classe: 1^A Quadriennale Disciplina: Informatica Prof. ssa Daniela Nicotera UdA n. n. 1 Titolo: Le tecnologie dell

Dettagli

dropple progetto di tesi di alice lucchin

dropple progetto di tesi di alice lucchin dropple progetto di tesi di alice lucchin applicazione interattiva per il web che presenta le informazioni statistiche relative al consumo, allo spreco e al fabbisogno d acqua a livello mondiale in maniera

Dettagli

LE STRATEGIE CAPITOLO 3

LE STRATEGIE CAPITOLO 3 LE STRATEGIE CAPITOLO 3 Breve riassunto della lezione scorsa La CREAZIONE DI VALORE V > CT - BN La CATENA DEL VALORE Il processo aziendale (o business process) è un insieme di attività interrelate, svolte

Dettagli

Economia Aziendale. Oggetto di studio. Obiettivo. L azienda. capire le condizioni di esistenza e di sviluppo. comprendere le manifestazioni di vita

Economia Aziendale. Oggetto di studio. Obiettivo. L azienda. capire le condizioni di esistenza e di sviluppo. comprendere le manifestazioni di vita Economia Aziendale Oggetto di studio L azienda Obiettivo capire le condizioni di esistenza e di sviluppo comprendere le manifestazioni di vita 1 L economia aziendale si compone di tre anime distinte, ma

Dettagli

FIRMA PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE TRA LE UNIONI REGIONALI EMILIA-ROMAGNA LOMBARDIA PIENONTE VENETO

FIRMA PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE TRA LE UNIONI REGIONALI EMILIA-ROMAGNA LOMBARDIA PIENONTE VENETO FIRMA PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE TRA LE UNIONI REGIONALI EMILIA-ROMAGNA LOMBARDIA PIENONTE VENETO Milano, 4 febbraio 2019 Ore 15,30 Conclusioni di Alberto Zambianchi, Presidente Unioncamere Emilia- Romagna

Dettagli

Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere

Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere CORSO DI ECONOMIA AZIENDALE Lezione 5 L organizzazione: interdipendenze, meccanismi di coordinamento e configurazioni organizzative Dott. Fabio

Dettagli

Piergiorgio Reggio Università Cattolica, Milano Metodi, Milano

Piergiorgio Reggio Università Cattolica, Milano Metodi, Milano Imparare dalle reti e dalle comunità di pratica professionale nelle organizzazioni Cremona, 27 Novembre 2009 Piergiorgio Reggio Università Cattolica, Milano Metodi, Milano 1 La prospettiva Dimensione sociale

Dettagli

Economia e Organizzazione aziendale. Le Organizzazioni. Corso di di Laurea Laurea in in Biotecnologie A.A primo primo semestre

Economia e Organizzazione aziendale. Le Organizzazioni. Corso di di Laurea Laurea in in Biotecnologie A.A primo primo semestre Economia e Organizzazione aziendale Le Organizzazioni Università degli degli studi studi di di Cagliari Cagliari Università Corso degli degli studi studi di di Cagliari Corso di di Laurea Laurea in in

Dettagli

COS È LA MICRO- ORGANIZZAZIONE. Rielaborazione a cura del progetto EQuIPE 2020 Contenuti interamente tratti dal

COS È LA MICRO- ORGANIZZAZIONE. Rielaborazione a cura del progetto EQuIPE 2020 Contenuti interamente tratti dal COS È LA MICRO- ORGANIZZAZIONE Rielaborazione a cura del progetto EQuIPE 2020 Contenuti interamente tratti dal progetto @PPRENDO Indice Definizione di micro-organizzazione Diversi tipi di micro-organizzazione

Dettagli

CLASSE: 3 AFM MATERIA: ECONOMIA POLITICA DOCENTE: SERGIO FERRARI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

CLASSE: 3 AFM MATERIA: ECONOMIA POLITICA DOCENTE: SERGIO FERRARI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE CLASSE: 3 AFM MATERIA: ECONOMIA POLITICA DOCENTE: SERGIO FERRARI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA competenze chiave competenze base Abilità conoscenze Comunicazione nella madrelingua

Dettagli

La sostenibilità di prodotto come vantaggio strategico e competitivo

La sostenibilità di prodotto come vantaggio strategico e competitivo La sostenibilità di prodotto come vantaggio strategico e competitivo Ferrara, 19 settembre 2018 Cinzia Tonci Ministero dello sviluppo economico - DGPICPMI Il modello circolare Quindi: Necessità di migliorare

Dettagli

Organizzazione dei servizi sociali (6cfu)

Organizzazione dei servizi sociali (6cfu) Dipartimento di Scienze Politiche Università di Pisa Classe L-39 Organizzazione dei servizi sociali (6cfu) Riccardo Guidi E-mail: riccardo.guidi@unipi.it Blog: people.unipi.it/riccardo_guidi/ Ricevimento:

Dettagli

ORGANIZZARE L AMMINISTRAZIONE:

ORGANIZZARE L AMMINISTRAZIONE: SCHIO, 24 MAGGIO 2012 Federica Lago Nicola Ramaroli ORGANIZZARE L AMMINISTRAZIONE: MIGLIORARE L IMPIEGO DELLE RISORSE PER INFORMAZIONI STRATEGICHE l attività è necessaria NO SI VALORE AGGIUNTO Migliorare

Dettagli

Reti Neurali in Generale

Reti Neurali in Generale istemi di Elaborazione dell Informazione 76 Reti Neurali in Generale Le Reti Neurali Artificiali sono studiate sotto molti punti di vista. In particolare, contributi alla ricerca in questo campo provengono

Dettagli

IL COLLOQUIO DI SELEZIONE. Questionario Utenti Input

IL COLLOQUIO DI SELEZIONE. Questionario Utenti Input IL COLLOQUIO DI SELEZIONE Questionario Utenti Input Finalità 6. Sostenere la transizione dalla formazione al lavoro e da lavoro a lavoro Per cominciare, abbiamo bisogno di alcuni tuoi dati personali e

Dettagli

Analogia con le macchine e con i programmi. Esempi di applicazioni hardware e software con evidente base logica

Analogia con le macchine e con i programmi. Esempi di applicazioni hardware e software con evidente base logica Analogia con le macchine e con i programmi. Esempi di applicazioni hardware e software con evidente base logica Prof. Gianni Cartocci Liceo Scienze Applicate G. Marconi - Grosseto Marzo 2019 Lo studio

Dettagli

Corso di Interazione Uomo-Macchina

Corso di Interazione Uomo-Macchina Corso di Interazione Uomo-Macchina Paolo Bottoni Lezione 1: L interazione Lucidi tradotti e adattati da materiale presente su http://www.hcibook.com/e3/resources/ e http://www.robertopolillo.it Corso di

Dettagli

Le sfide nei processi di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. Alessandro Sinatra Università Carlo Cattaneo - LIUC

Le sfide nei processi di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. Alessandro Sinatra Università Carlo Cattaneo - LIUC Le sfide nei processi di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese Alessandro Sinatra Università Carlo Cattaneo - LIUC Varese, Centro Congressi Ville Ponti 8 maggio 2009 Puntare sui fattori

Dettagli