LA RIDUZIONE DI UN TESTO
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- Raffaela Mosca
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1 LA RIDUZIONE DI UN TESTO
2 Cos è una sintesi? Trasmette il senso di un testo Sostituisce lo stile dell autore con quello del redattore. Rispetta l ordine logico scelto dall autore e la concatenazione delle idee attraverso coesivi e legami logici (evitando la semplice giustapposizione di frasi e idee) Può riprendere parole chiave tra virgolette o citare, in via eccezionale, una formula particolarmente significativa
3 Comprendere per riassumere Individuazione di 1. Elementi strutturali (articolazioni logiche) 2. Blocchi di informazioni (segmentazione in paragrafi) collegate in una topic sentence (titolo provvisorio del paragrafo) 3. Idee essenziali (argomentazione) 4. Parole chiave (formulazione)
4 Caratteristiche della produzione del nuovo testo 1. Precisione lessicale 2. Astrazione 3. Riformulazione improntata a coesione e concisione
5 Non è una parafrasi Cosa non è il riassunto Non è solo una riduzione per soppressione Non deve aggiungere elementi assenti nel testo originale Non deve contenere né introduzione né conclusione Non deve contenere citazioni troppo ampie del testo d origine.
6 Regola generale Per fare un riassunto fedele di un testo è importante rispettarne innanzitutto la struttura, evitando operazioni di permutazione (cambiamento dell ordine) e ricomposizione, motivate da intenti correttivi, integrativi, interpretativi che possono essere fuorvianti (Cardinale 2015: 28)
7 Riduzione del testo Tre macroregole (van Dijk 2009, Cardinale 2015) 1. Cancellazione 2. Generalizzazione 3. Costruzione
8 Cancellazione Premessa: Il senso di un testo non è distribuito in modo uniforme in tutte le sue sezioni. Obiettivo: Soppressione delle parti marginali, non rilevanti ai fini della comprensione del tema. Strumento: Preliminare segmentazione del testo, per evidenziarne la macrostruttura, distinguendone le parti essenziali e quelle marginali, ma anche le microstrutture (singole frasi).
9 Generalizzazione Obiettivo: Sostituzione di una sequenza di proposizioni con una espressione più astratta e generale. Strumenti: Ricorso a iperonimi (fatto, avvenimento, circostanza, situazione, ecc.), per riprendere elementi nominali oppure sintetizzare interi blocchi di testo. Nominalizzazione: ricorso a sostantivi per condensare una frase predicativa o a incapsulatori (vedi iperonimi). La sostituzione del verbo con un sostantivo può produrre un effetto di sintesi e coesione, ma anche un effetto di maggior staticità e astrattezza. Sostituzione del DD con il DI.
10 Costruzione Obiettivo: Produzione di una macrostruttura del testo, riassunto schematico guidato dall anticipazione del lettore (Lettore modello: adattamento del testo ai suoi potenziali lettori) Strumenti: Operazioni di selezione Organizzazione dell informazione disponibile
11 Stile personale nella operazione di contrazione Non imitare lo stile del testo originario senza però far emergere la propria soggettività. Evitare strategie di distanziamento come: l autore afferma, secondo l autore, ecc. Attenzione alla paragrafazione (evitare la forma cemento ma anche la forma gruviera ): la paragrafazione è un indice di stile e di comprensione. Rendere più chiare e comprensibili espressioni oscure. Uso attento dei legami logici di concatenazione. In un testo argomentativo i più usati sono quelli di causa e di conseguenza. Importanti anche i legami di opposizione perché permettono di presentare opinioni differenti. In un testo descrittivo i nessi più usati sono quelli di giustapposizione.
12 Struttura di una notizia di cronaca Nuovo/dato Lead: fatto nuovo (tema) Episodio: fatti principali e dettagli Background: contesto dell evento principale Antecedenti di natura storica e strutturale, costruiti attraverso l intreccio di discorso diretto (fonti) e discorso indiretto (del giornalista) Cause e ragioni Ulteriori dettagli del contesto Reazioni verbali: citazioni dirette o indirette di portavoce e protagonisti, che consentono anche di formulare opinioni senza mettersi in gioco direttamente Conseguenze e dichiarazioni: possono avere la stessa posizione gerarchica del tema degli eventi principali Ulteriori particolari, eventuale commento (valutazioni, aspettative).
13 Scheda di analisi di lead, focus, struttura Segmentazione Lead Focus narrazione Ricostruzione del giornalista Dichiarazioni e testimonianze Opinioni e commenti Individuazione delle diverse unità di notizia e della loro gerarchia Fatto o particolare del fatto Scena (situazione) Dichiarazione Domanda Qual è il tema dell articolo? Coincide con il lead? Che cosa è accaduto Chi Dove, quando Perché Come Elementi di sfondo, ipotesi sullo svolgimento di un avvenimento, rievocazioni, collegamenti Lunghezza, indicatori di DD o no? Spezzettamento del DD? Valutazioni del fatto, messa in relazione con altri fatti, apertura ad altre azioni
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