Indagine Swg sui genitori italiani e sullo stile di vita dei loro figli

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Indagine Swg sui genitori italiani e sullo stile di vita dei loro figli"

Transcript

1 doctor Pediatria Dossier Stili di vita Indagine Swg sui genitori italiani e sullo stile di vita dei loro figli Le abitudini alimentari e motorie dei bambini Assomigliano sempre di più a quelle degli adulti le abitudini dei bambini italiani tra i 6 e i 12 anni. Ma ciò che li caratterizza maggiormente è la loro sedentarietà. A denunciarne lo scorretto stile di vita è un indagine demografica Le abitudini alimentari e motorie dei bambini condotta dall Istituto Swg su genitori con figli in questa fascia d età. I dati sono stati presentati durante il lancio del progetto educativo Giochi di sempre (patrocinato dal Ministero della salute e dalla Fimp), che andrà nelle scuole a diffondere consigli di buona salute e alimentazione utilizzando la chiave dello spettacolo teatrale. Durante il pomeriggio i ragazzi mangiano spesso al di fuori dei pasti consigliati e il 15 per cento lo fa anche in modo disordinato combinando almeno quattro diverse tipologie di alimenti dolci e salati. Un altro errore è il salto della colazione: 8 bimbi su cento non la fanno. La ricerca evidenzia pure che la dieta dei bambini è troppo monotona, pur con una netta differenza fra i sessi: l alimentazione non è tanto ipercalorica, quanto nutrizionalmente squilibrata che, sommata a poco movimento, favorisce l obesità. Per tali ragioni il percorso d intervento preventivo e/o terapeutico ha ormai abbandonato l impronta esclusivamente dietetica a favore di un intervento volto a motivare i soggetti ad acquisire un corretto e diverso stile alimentare e di vita, per il buon esito dei quali il ruolo della famiglia è fondamentale, così come quello dei pediatri nella prevenzione di obesità e sovrappeso. 30

2 maggio 2007 L obesità infantile nei paesi industrializzati, come denunciato già nel 2002 dall OMS, è costante incremento do o nell altro sono coinvolti nell educazione dei bambini. e costituisce una preoccupante minaccia per la salute pubblica a causa delle patologie ad essa associate. Sono soprattutto i primi anni di scuola e l'attività sportiva a determinare i maggiori cambiamenti. In età scolare si impostano, infatti, le abitudini nutrizionali del bambino: in quest epoca la famiglia e la scuola devono contribuire a trasmettere uno stile alimentare il più possibile corretto. È indubbio che i ritmi frenetici del lavoro Metodologia d indagine L indagine è stata condotta sia telefonicamente con il sistema CATI (computer assisted telephone interview), sia online con il sistema CAWI (computer assisted web interview) attraverso la somministrazione di un questionario strutturato. Nel corso dell'intervista telefonica i dati sono riportati immediatamente sull'elaboratore abbiano modificato le abitudi- ni alimentari della popolazione, caratterizzate da un introito eccessivo di calorie e da un netto deficit di Parametri sociodemografici del campione Sesso elettronico e sottoposti a una procedura di correzione a posteriori per correggere eventuali incongruenze o sostituire eventuali dati nutrienti indispensabili al corretto maschio 52 mancanti. Contestualmente alla rilevazione accrescimento. A tutto questo, poi, si unisce la monotonia della dieta e un errata distribuzione delle calorie: dei dati viene attivato un meccanismo di controllo esterno, che permette di correggere eventua- una prima colazione assente o li errori sfuggiti al rilevatore. Ogni ri- non adeguata, pasti non bilanciati Femmina 48 levazione è preceduta da una fase e intervallati da frequenti spuntini. pilota, volta a mettere in luce ed eliminare eventuali problemi nella Per promuovere un corretto sviluppo ed evitare l insorgenza di pato- somministrazione del questionario. Età anni 50 logie legate a un alimentazione errata I campioni telefonici contattati sono è importante non solo educare campioni per quote, estratti dalla lista dei nominativi riportati sugli i bambini al corretto consumo dei anni 18 principali alimenti, incentivando elenchi telefonici dell intera rete nazionale, mentre per le interviste on anni 30 per esempio quello di frutta e verdura, ma anche modificare lo stile line i soggetti sono estratti all interno della Comunità di navigatori in Più 55 anni 2 di vita combattendo prima di tutto Zona la sedentarietà. I ragazzi non dovrebbero rimanere troppe ore se- 19 Centro Nord-est rete. I metodi usati per individuare le unità finali sono di tipo casuale, come per i campioni probabilistici, e ri- 19 duti davanti alla televisione o al Nordovesguardano tre livelli di stratificazione: computer, ma dovrebbero piuttosto praticare una regolare attività 22 zona geografica Isole Sud 28 fisica, abituarsi a salire le scale a 12 ampiezza demografica locale piedi invece di far uso dell'ascensore e camminare per raggiungere posti relativamente vicini, come può essere la scuola o i luoghi dove vengono svolte le diverse attività pomeridiane. Tra le diverse iniziative a favore dell acquisizione di comportamenti responsabili e consapevolmente orientati alla ricerca del benessere fisico dell infanzia si inserisce anche la campagna promossa dal Moige, nell ambito della quale quest indagine si pone l'obiettivo non solo di fornire un riscontro statistico del fenomeno (monitorando le abitudini alimentari e motorie delle famiglie), ma soprattutto di offrire spunti di riflessione a quanti in un mo- sesso. Tutti e tre i parametri sono uniformati ai dati forniti dall Istat. Sulla base di questi parametri sono stati localizzati dei comuni-campione, all interno dei quali i rilevatori svolgono le interviste prefissate, nell ambito delle indicazioni emerse dalla stratificazione adottata. Il campione è stato distribuito e selezionato in modo tale che le quote di interviste da realizzare all interno di ogni singola regione siano mediamente pari a 250 seppur proporzionate alla densità demografica regionale. L indagine è stata condotta all'interno di un campione di 5000 genitori con figli di età compresa tra i 6 e i 12 anni. 31

3 analisi Dossier de doctor Pediatria Stili di vita Le abitudini alimentari di famiglie e bambini Per far crescere i propri figli in buona salute i genitori cercano di fare attenzione a ciò che mangiano, senza tuttavia privarli di piccoli piaceri. Per 7 famiglie su 10 una corretta alimentazione rappresenta una sana abitudine (56%) o uno stile di vita (14%). Nel restante 30% dei casi (soprattutto in Centro e nel Meridione) mangiare in modo sano rappresenta invece un sacrificio (16%) o un principio difficile da mettere in pratica (14%). Secondo un terzo del campione una dieta equilbrata contribuisce alla ricerca di uno stile di vita sano (75%), contro il 35% di un adeguata attività fisica. In percentuale, pensando che la somma debba fare 100, quanto incidono nella ricerca di uno stile di vita corretto un alimentazione equilibrata e un adeguata attività fisica? Un'alimentazione equilibrata Un'adeguata attività fisica Da 0 a Da 20 a Da 40 a Da 60 a Da 80 a Percentuale media Abitualmente le porzioni dei pasti di suo figlio sono: Abitualmente suo figlio mangia anche al di fuori dei cinque pasti raccomandati? Sempre 4 Mai 18 Normali 77 Scarse 13 Abbondanti 10 Durante i pasti suo figlio di solito: Mangia tutto ciò che ha nel piatto 50 Ne chiede ancora 8 Raramente 59 Spesso 19 Lascia parte del cibo 42 Durante il weekend di solito: Mangiate in modo più ricco e abbondante 42 Mangiate come durante la settimana 58 Pasti principali Oltre il 90% dei genitori suddivide come raccomandato dai nutrizionisti l apporto calorico giornaliero dei propri figli in tre pasti e due spuntini, ma pranzo e cena continuano a rappresentare i pasti principali. Nonostante l importanza che rivestono nell equilibrio alimentare giornaliero, quasi l 8% dei bambini salta abitualmente sia la colazione sia le merende, mentre il 23% mangia con una certa frequenza in momenti della giornata diversi da quelli consigliati. A livello territoriale emergono non poche peculiarità: i bambini la cui alimentazione è meglio distribuita nell arco della giornata risiedono nelle isole. Sono invece più del 15% i bambini del Sud che saltano la colazione o lo spuntino pomeridiano, mentre il 12% dei residenti nel Nord-ovest d abitudine non fa merenda a scuola. Nel 77% dei casi le porzioni dei pasti risultano normali e il 58% dei bambini mangia tutto ciò che ha nel piatto o ne chiede ancora. Rispetto a quelle delle bambine le abitudini alimentari dei maschi si contraddistinguono per i pasti mediamente più frequenti e generalmente caratterizzati da porzioni più abbondanti (13%). 32 Per la sua famiglia l'attenzione a una corretta alimentazione rappresenta: Uno stile di vita perché la vostra attenzione è costante 14 Qualcosa che è difficile riuscire a mettere in pratica 14 Un sacrificio, ma che fate volentieri per mantenervi in salute 16 Gli esperti di nutrizione raccomandano di suddividere l'alimentazione giornaliera in cinque pasti: colazione, pranzo, cena e due spuntini. Quali dei seguenti pasti suo figlio consuma abitualmente? Pranzo 100 Cena 100 Merenda di metà mattina 94 Merenda pomeridiana 92 Colazione 90 Una sana abitudine, pur non rinunciando ai piccoli piaceri 56 Un argomento che non vi riguarda 0 Colazione. La colazione rappresenta uno dei pasti più importanti per il bambino poiché fornisce l energia di cui il corpo e il cervello hanno bisogno per poter incominciare la giornata e innalzare di conseguenza anche il livello di concentrazione e apprendimento. Circa il 75% dei bambini consuma una colazione adeguata, ovvero costituita da almeno un alimento liquido e almeno un alimento solido, mentre il restante 25% si divide equamente tra chi beve unicamente una tazza di latte, un tè o un succo e chi invece solamente mangia. Le colazioni preferite dei bambini in particolare delle femmine sono indubbiamente quelle costituite da latte e biscotti (25%) o latte e una merendina (18%), anche se riscuote ancora un certo successo anche il tradizionale pane (o fette biscottate) e marmellata (10%). A livello territoriale emerge, infine, un maggior consumo di latte e frutta nel Meridione, mentre prodotti confezionati, creme spalmabili, tè e succhi di frutta vengono preferiti al Nord.

4 i risultati maggio 2007 Per merenda a scuola suo figlio generalmente mangia: Una merendina confezionata 41 Un panino 36 Tè/succo di frutta/ altre bevande 23 Pizza 21 Cracker o patatine 20 Frutta 18 Uno yogurt 13 Un dolce fatto in casa 13 Biscotti 1 Altro 1 Non sa 1 Merenda. Lo spuntino di metà mattina deve fornire energia, essere facilmente digeribile e non troppo abbondante, ma sufficiente a far arrivare i bambini al pranzo non troppo affamati. Nella classifica delle merende italiane il tradizionale pa- La merenda da consumare a scuola la compra: nino, dolce o salato, preparato dalla mamma vede cedere il primo posto ai prodotti Al bar/negozietto di alimentari prima di entrare a scuola 18 dolciari confezionati (41%). Ma nel 67% dei casi in particolare al Nord la merenda gliela preparate a casa 61 viene, infatti, preparata a casa o fornita direttamente dall istituto scolastico. Nel restante 33% dei casi è, invece, il bambino a scegliere cosa magiare acquistando l alimento in negozio o al distributore automatico. Oltre il 20% dei ragazzi mangia solo uno snack, dei crackers o una merendi- A scuola Direttamente al distributore allo spaccio na, mentre il 35% vi aggiunge un succo o automatico 5 della scuola 10 uno yogurt. Tra quanti invece preferiscono Viene distribuita un panino, il 18% non vi aggiunge null altro, mentre una quota non trascurabile di dalla scuola 6 bambini (circa il 12%) mangia entrambi. Solo il 18% di loro, infine, ha l abitudine di consumare la frutta al di fuori dei pasti principali. Quali di questi alimenti compongono la colazione tipo di suo figlio? Latte o yogurt 77 Biscotti 46 Merendine confezionata 21 Fette biscottate 20 Succhi di frutta 17 Marmellata/miele 13 Tè o tisane 12 Frutta 10 Pane 9 Cereali 6 Creme dolci spalmabili 4 Pizza, toast o focaccia 1 di alimenti che compongono la merenda: 1,9 di alimenti che compongono la colazione: 2,4 33 Pranzo. A fronte del costante aumento di famiglie in cui entrambi i genitori lavorano, diminuisce anche la percentuale di bambini che durante la settimana pranza in famiglia. In media 4 bambini su 10 mangiano a scuola o a casa di parenti, mentre la stragrande maggioranza dei residenti al Sud e nelle Isole pranza a suo figlio pranza: Durante la settimana casa con un primo piatto a base di pasta o riso e un contorno di verdura accompagnato da un piccolo pa- A casa 61 nino. Dall indagine emerge che 6 bambini su 10 pranzano abbondantemente: consumano d abitudine il 28 A scuola primo, il secondo e una terza pietanza a scelta tra contorno o frutta; Altro circa il 15% consuma, invece, un fuori casa 2 Dai nonni o altri parenti 9 piatto unico in prevalenza il primo mentre il restante 25% opta per due portate. Il consumo di alimenti di origine vegetale è piuttosto elevato (al Sud e nelle Isole): 1 bambino su 2 è abituato a mangiare la frutta a fine pranzo e ad accompagnare il pasto con il pane; moderato, infine, il consumo di dolci e dessert in generale più diffusi al Nord (15%). A pranzo suo figlio abitualmente mangia: Primo 87 Secondo 66 Frutta 53 Contorno 47 Pane 43 Dessert 12 Niente di tutto questo: mangia solo un piatto unico Spuntino pomeridiano. I 2 di portate consumate a pranzo: 3,1 nutrizionisti raccomandano di consumare uno spuntino pomeridiano che non superi il 7% dell introito calorico giornaliero consigliato. Una porzione di frutta fresca o un frullato, un piccolo panino dolce o salato, una merendina leggera sono gli alimenti più adatti insieme a un bicchiere di latte o a un succo. Le famiglie sembrano rispettare perfettamente le indicazioni degli esperti: rispetto alla merenda di metà mattina, nel pomeriggio il consumo di alimenti quali frutta, latticini, ma anche dolci fatti in casa cresce nettamente al posto di merendine, snack e gelati. Un terzo dei bambini mangia lo yogurt, il 15% lo accompagna con frutta, mentre un altro 20% aggiunge uno snack, dei biscotti o un dolce. Il 10% (soprattutto le bambine) preferisce invece solo la frutta, mentre panini, pizze e tramezzini vengono più consumati dai maschi. Non trascurabile, infi-

5 analisi Dossier de doctor Pediatria Stili di vita ne, la quota (circa il 15%) di ragazzi che non solo opta per patatine, salatini, barrette e prodotti a base di cioccolato, ma mangia anche in modo più disordinato combinando almeno quattro diverse tipologie di alimenti sia dolci sia salati. Al pomeriggio per merenda suo figlio generalmente consuma: Uno yogurt 32 Una merendina confezionata 30 Un panino, una pizzetta o un tramezzino 26 Frutta 25 Tè/succo di frutta/altre bevande 21 Un dolce fatto in casa 20 Biscotti 18 Cracker o salatini 14 Tavolette/barrette di cioccolato 13 Un gelato 10 Patatine 7 Cereali 1 Latte 1 di alimenti consumati durante lo spuntino: 2,2 Con quale frequenza suo figlio consuma: Frutta Verdura Legumi Pesce Carne Ogni giorno o quasi volte per settimana volte per settimana Meno di una volta per settimana Mai Frequenza media settimanale 4,5 3,9 1,9 1,5 2,9 Pasta Dolci Formaggi Salumi Bibite o riso o succhi Ogni giorno o quasi volte per settimana volte per settimana Meno di una volta per settimana Mai Frequenza media settimanale 5,8 3,5 2,4 2,3 3,3 A cena suo figlio abitualmente mangia: Primo 32 Secondo 83 Contorno 59 Pane 49 Frutta 49 Dessert 13 Altro 2 Cena. Il pasto serale deve essere composto da alimenti leggeri per consentire ai bambini un sonno tranquillo. A cena come a pranzo i ragazzi, invece, consumano in media tre portate, soprattutto nelle famiglie culturalmente e socialmente meno favorite e nel Centro. Il secondo è il piatto forte, in misura progressivamente crescente dal Nord verso il Sud. Per quasi il 10% dei bambini costituisce un piatto unico, il 39% invece aggiunge contorno, frutta e pane. Circa il 30% di portate consumate a cena: 3,1 (50% nel Nordovest) inizia il pasto serale con il primo, cui segue il secondo (26%) e una terza portata tra frutta e/o verdura. Rispetto al pranzo aumenta il consumo di pane e verdura, mentre diminuisce quello della frutta. Da segnalare una quota non trascurabile di bambini che al secondo abbina anche formaggi e salumi (alla voce altro ) consumati da soli o con il pane, mentre invariata è la quota di quanti concludono abitualmente il pasto con un dessert (13%). 34 Il consumo dei principali alimenti La dieta italiana è largamente basata sul consumo di pane, pasta e farinacei: un alimentazione sana ed equilibrata prevede, tuttavia, anche un apporto adeguato di frutta e ortaggi, mentre vede la carne e altri derivati di origine animale come elementi di integrazione e non come costituenti principali della dieta. Più di 9 bambini su 10, appartenenti a famiglie socialmente disagiate o residenti in Meridione, consumano pasta o riso quotidianamente, mentre circa 7 bambini su 10 consumano la carne più di tre volte la settimana (di cui il 12% tutti giorni o quasi). Ancora sofferto il rapporto dei bambini con il pesce: l 8% non lo mangia mai, mentre la media non supera le due volte a settimana. La presenza di alimenti di origine vegetale nella dieta dei bambini è piuttosto frequente: il 62% consuma frutta quasi ogni giorno, mentre il 3% non la consuma mai. Più basso, invece, il consumo medio settimanale di ortaggi e legumi: se il 48% dei genitori riesce a proporre ai propri figli la verdura sei giorni su sette, il 6% ha dovuto rinunciare. I legumi si ritrovano in tavola non più di due volte la settimana (quattro volte nel 20% dei casi) e oltre la media nel Centrosud. Tra gli alimenti banditi dalle tavole dei bambini o meno graditi ritroviamo, a sorpresa, i formaggi e i salumi: più del 10% non ne mangia mai e il 40% meno di due volte la settimana. Significativo, infine, il dato relativo al consumo di dolci: il 45% li consuma tutti i giorni a fronte di una frequenza media di quasi quattro giorni su sette. Le abitudini alimentari si differenziano anche in base al sesso: le femmine hanno una dieta basata su un maggior consumo giornaliero di frutta, ortaggi e pasta, mentre i maschi su quello di carne, pesce e soprattutto dolci.

6 i risultati La pratica sportiva Secondo lei l'attività fisica è più importante per: Migliorare il proprio stato di salute 39 maggio 2007 Attività sportiva e attitudine al movimento Se la maggioranza dei genitori considera i propri figli abbastanza attivi, il 33% di loro ne denuncia l indole sedentaria. Quasi il 40% del campione ritiene il movimento indispensabile per la salute, il 45% lo associa al mantenimento della forma fisica, mentre il restante 15% lo considera importante per controllare il peso corporeo. Il 5% dei bambini non solo non pratica attività fisica, ma non svolge attività motorie di rilievo. Un bambino su due dedica allo sport 2-4 ore la settimana, il 10% non più di un ora, il 6% si allena ogni giorno. Sono, infine, più sportivi i maschi delle femmine con una media settimanale di 5 ore. Oltre a praticare sport, durante la giornata un bambino su due (60% dei maschi vs 50% delle femmine) gioca all aria aperta; il 47% (soprattutto nel Nordest) va in bicicletta, mentre uno su quattro frequenta un centro ricreativo. Ma il tempo dedicato al movimento è ancora scarso: poco più di 45 minuti al giorno. Per i piccoli spostamenti quotidiani i ragazzi utilizzano prevalentemente i mezzi: più del 60% (soprattutto al Sud) percorre il tragitto da casa a scuola in macchina da con un adulto o i mezzi pubblici; solo il 35% si muove a piedi. Mediamente quante ore suo figlio trascorre quotidianamente: Davanti Con Al Con giochi Facendo Fuori alla TV videogiochi computer da tavolo i compiti con amici Più di N medio di ore giornaliere Controllare il peso corporeo 15 Sedentario 19 attivo 60 da 2 a 4 h 50 Tempo medio dedicato all attività sportiva (solo fra chi pratica sport): 4 ore e 25 minuti 1ora e 55 minuti 1ora e 35 minuti 1ora e 35 min 5 minuti 55 minuti Mantenersi in una buona forma fisica 46 Come definirebbe suo figlio rispetto al suo atteggiamento verso l'attività fisica? pigro 14 Iperattivo 7 Mediamente quante ore a settimana suo figlio dedica ad attività sportive? da 5 a 8 h 29 1 ora 10 Non pratica sport da 9 a 14 h 5 5 Più di 14 ore 1 50 minuti Le altre attività motorie E, a parte lo sport, durante la giornata quali attività motorie suo figlio svolge? va al parco o in cortile a giocare 56 sale a piedi le scale 53 va in bici/ sui pattini o skate 47 frequenta un centro ricreativo 24 niente di tutto questo 5 E mediamente quante ore a settimana direbbe che suo figlio dedica al movimento (escluso il tempo in cui fa sport)? da 5 a 8 h 29 Tempo medio dedicato all attività motoria: 5 ore e 35 minuti da 2 a 4 h 38 Generalmente con che mezzo suo figlio si muove nel tragitto per andare: Da casa Da scuola Verso le altre a scuola a casa attività pomeridiane Con la macchina o la moto, accompagnato da un genitore A piedi Con i mezzi pubblici In bicicletta di attività motorie svolte 2,0 Da 9 a 14 ore 11 Più di 14 ore 7 Non fa molto movimento 2 1 ora o meno 13 Le abitudini pomeridiane. La tecnologia è per tradizione culturale un territorio più maschile e ciò emerge prepotentemente nelle attività ludiche dei più piccoli. I bambini che giocano con i videogiochi sono una volta e mezzo di più delle bambine (77 vs 52%): la maggioranza non vi dedica più di un ora, ma più del 10% lo fa per almeno tre ore. Nell era di internet anche i più piccoli dedicano sempre meno tempo alla realtà quotidiana per immergersi in quella virtuale: quasi 8 bambini su 10 utilizzano quotidianamente il computer: il 25% lo fa per almeno due ore a fronte di un utilizzo medio che supera di poco i 60 minuti. È invece poco più di un ora e mezza il tempo medio trascorso davanti alla Tv, sebbene una quota non trascurabile di bambine (13%) la guarda per almeno tre ore. Oltre alla Tv sono i giochi da tavolo a segnare le differenze tra i generi: il 55% delle femmine vs il 43% dei maschi li apprezza, anche se non vi gioca mediamente per più di 40 minuti. I pomeriggi dei bambini sono dunque caratterizzati da attività prettamente sedentarie: solo 1 bambino su 2 trascorre del tempo fuori con gli amici e comunque solo poco più del 20% per 35

7 anali Dossier doctor Pediatria In casa vostro figlio almeno qualche volta vi aiuta a: Riordinare la cameretta e/o i giochi 67 Apparecchiare o sparecchiare 66 Prendere la spesa dalla macchina e portarla in casa 46 Buttare la spazzatura 37 Riordinare casa/spolverare 3 Cucinare 1 Fare piccole commissioni 1 Lavare i piatti/svuotare la lavastoviglie 1 Portare fuori il cane 1 Altro 6 Nessuna di queste cose 6 La domenica lei e la sua famiglia preferibilmente: Rimanete a casa 30 Praticate dello sport (corsa, bicicletta, ecc.) 10 Stili di vita più di un ora. In questo quadro va ad aggiungersi anche il tempo dedicato ai compiti scolastici: in media poco meno di due ore senza sostanziali differenze tra maschi e femmine. Quando stanno a casa e non sono impegnati con i compiti o nelle attività ludiche, i bambini vengono spinti dai genitori ad occuparsi di piccole faccende domestiche alla loro portata: quasi 7 su 10 in particolare le femmine almeno qualche volta aiutano a mettere in ordine i loro giochi o ad apparecchiare la tavola. A quasi il 50% dei maschi viene invece richiesto più frequentemente di gettare la spazzatura o di portare le borse della spesa; solo il 6% ammette, infine, una totale assenza di collaborazione da parte dei propri figli. Fate una passeggiata 43 Fate un escursione in montagna o al lago 17 L attenzione alla salute Molto spesso i genitori si preoccupano se i figli non mangiano abbastanza, poco se mangiano troppo e se l eccessivo apporto calorico venga bilanciato da un adeguato dispendio energetico. Nonostante la maggioranza valuti il rapporto tra introito calorico e dispendio energetico dei propri figli adeguato, il 14% si preoccupa perché mangia troppo e consuma poco e il 16% ne denuncia il sovrappeso. Per sincerarsi che abbiano un corretto rapporto altezza peso, l 84% dei genitori si reca dal pediatra almeno una volta l anno, il 7% una volta ogni due anni e il 9% mai. 36 Tutti i risultati dell ind I pediatri raccomandano di bilanciare le entrate energetiche del cibo con la spesa energetica delle attività fisiche. Secondo lei suo figlio: Non mangiano troppo, ma in modo sregolato e sono sedentari L obesità infantile interessa un ampio numero di soggetti, peraltro in costante aumento, che con il tempo vanno progressivamente incontro a quadri clinici di una certa gravità. In generale la ricerca conferma la presenza di abitudini alimentari caratterizzate da un introito calorico non eccessivo, ma squilibrato sia dal punto di vista nutrizionale che della distribuzione dei pasti, nel contesto di uno stile di vita prevalentemente sedentario. Un dato, quest ultimo, che ricorre anche nella presente indagine da cui emerge come il 33% dei genitori giudica i propri figli pigri o sedentari: il 15% dei ragazzi non arriva a praticare un ora di sport alla settimana, mentre il 50% lo pratica per un totale di 2-4 ore la settimana (dato poco significativo secondo una ricerca del CONI di pochi anni fa che dimostrava come il tempo teoricamente speso per l attività sportiva non superava il 25% del tempo teoricamente dedicato). Mangia poco e consuma molto 10 Mangia troppo e consuma poco 14 A scuola a piedi: no, grazie Considerando l attività motoria in generale, non più o poco più della metà dei ragazzi sale le scale a piedi (53% del campione, ma sarebbe interessante sapere anche fino a quale piano devono salire, perché dati personali su bambini obesi che ricalcavano le stesse percentuali erano riferiti a soggetti che abitavano al massimo al secondo piano), usa la bicicletta, i pattini o lo skateboard (47%) e, infine, va a giocare al parco o in cortile a piedi (56%). Complessivamente, dopo aver considerato tutte le variabili, il tempo medio dedicato dai ragazzi al movimento risultanon superare i 45 minuti al giorno, non più di un terzo del campione (soprattutto nei piccoli centri) si muove il pomeriggio a piedi, mentre almeno la metà dei ragazzi viene accompagnata a scuola in auto dai propri genitori. Consuma quello che mangia 76

8 maggio 2007 agine commentati dal pediatra nutrizionista Più computer, meno Tv, ma in ogni caso immobili davanti a uno schermo I ragazzi non trascorrono più di un ora e mezza davanti alla Tv, ma aumenta il tempo dedicato a computer e videogiochi (oltre due ore), con 8 bambini su 10 che usano quotidianamente il computer, il 25% dei quali per almeno due ore al giorno. La ricerca evidenzia, però, che fra Tv, videogiochi, computer, compiti e giochi casalinghi solo un ragazzo su due trascorre una parte del pomeriggio all aperto con gli amici (solo il 20% per oltre un ora. La domenica (spesso l unica opportunità per tutta la famiglia di muoversi insieme) il 30% dei ragazzi rimane in casa. Per i genitori non mangiano così tanto male, ma poi spizzicano Secondo un terzo del campione intervistato una dieta equilibrata contribuisce a ricercare uno stile di vita sano (75%), mentre per 7 famiglie su 10 una corretta alimentazione rappresenta una sana abitudine (56%), se non un vero e proprio stile di vita (14%). Così il 90% dei genitori suddivide l alimentazione dei figli in tre pasti principali e due spuntini, con porzioni normali in oltre tre quarti dei soggetti (77%). Significativo è il dato secondo cui l 86% dei genitori ritiene che i propri figli non assumano più di quanto consumino, mentre l 84% li ritiene normopeso o sottopeso e il 30% sovrappeso o addirittura obesi). Tuttavia, emerge che per il 23% dei genitori i ragazzi mangino sempre o spesso anche fuori pasto, mentre il 10% non fa colazione e una percentuale tra il 6 e l 8% non fa spuntini. Considerando i singoli pasti, la ricerca evidenzia la difficoltà di fare una colazione completa (cereali o fette biscottate con latte o succo di frutta), mentre il pranzo è costituito da un primo, un secondo con contorno o frutta solo in 6 bambini su 10, con un consumo limitato di verdure (47%). Per quanto riguarda gli spuntini prevalgono i prodotti confezionati la mattina (il 67% degli intervistati riferisce che la merenda viene preparata a casa o fornita dalla scuola), mentre al pomeriggio c è la tendenza ad associare più alimenti (un terzo dei bambini consuma yogurt, il 15% lo accompagna con frutta, mentre un altro 20% aggiunge una bibita o un altro alimento tra panino, pizzetta, snack, biscotti o un dolce fatto in casa). Da non trascurare è la quota di ragazzi che mangia in modo più disordinato, combinando almeno quattro diverse tipologie di alimenti dolci e salati (15%). La cena, spesso l unico pasto consumato da tutta la famiglia, si basa essenzialmente sul secondo, accompagnato nel 39% dei casi da un contorno e/o da frutta e/o pane (rispetto al pranzo aumenta molto il consumo di pane e verdura, mentre diminuisce quello di frutta preferita a metà pomeriggio). Infine, una quota non trascurabile di bambini abbina al secondo anche formaggi e salumi (citati alla voce altro ) consumati con o senza pane, mentre il 13% conclude abitualmente il pasto con un dessert. Cresce lentamente il consumo della frutta e della verdura L analisi del consumo dei principali alimenti conferma come la verdura (47%) e la frutta (61%) siano abitualmente presenti sulla tavola dei nostri bambini, a fronte di un consumo di carne almeno 3-4 volte la settimana (70%) e di pasta o riso in oltre 9 bambini su 10. Ancora problematico il rapporto con il pesce (l 8% non lo consuma mai con una frequenza media che non supera 2 volte la settimana) e i legumi che mediamente non vengono portati in tavola più di due volte la settimana. Alimenti più sani e stile di vita attivo, più facile a dirsi che a farsi L abitudine a consumare alimenti sani viene ritenuto dalle famiglie un sacrificio (16%) o un principio difficile da realizzare (16%), con notevoli difficoltà a proporre uno stile di vita attivo ai propri figli, tanto che 8 ragazzi su 10 passano tre ore al computer o alla Tv e 4 su 10 almeno un altra ora con i videogiochi, mentre una famiglia su tre trascorre la domenica in casa. Giuseppe Morino, Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma Secondo lei suo figlio è: Normopeso 75 Sottopeso 9 Sovrappeso 15 Obeso 1 E porta suo figlio dal pediatra per controllare che abbia un corretto rapporto peso/altezza: Una volta ogni due anni 7 Una volta all'anno 39 Mai 9 Due volte all'anno 45 37

Indagine su abitudini alimentari, attività motoria e benessere fisico dei bambini di 6-11 anni e dei giovani di 12-17 anni

Indagine su abitudini alimentari, attività motoria e benessere fisico dei bambini di 6-11 anni e dei giovani di 12-17 anni Indagine su abitudini alimentari, attività motoria e benessere fisico dei bambini di 611 anni e dei giovani di 1217 anni Sintesi dei risultati Aprile 2004 S. 0402930 Premessa Nelle pagine seguenti vengono

Dettagli

ALIMENTAZIONE E STILI DI VITA

ALIMENTAZIONE E STILI DI VITA ALIMENTAZIONE E STILI DI VITA (degli adulti, dei giovani di 12-17 anni e dei bambini di 6-11 anni) Presentazione dei risultati Parma, 6 maggio 2004 S. 04029-30 Premessa Nelle pagine seguenti vengono presentati

Dettagli

Hanno partecipato. Ferrara Maria Piera. Serino Livia. Grafica a cura di. Serino Livia

Hanno partecipato. Ferrara Maria Piera. Serino Livia. Grafica a cura di. Serino Livia Hanno partecipato Ferrara Maria Piera Serino Livia Grafica a cura di Serino Livia Alimentazione e stili di vita Un incontro di grande interesse su un tema estremamente attuale. Giovedì 23 aprile alle 9.30

Dettagli

Alimentazione nel bambino in età scolare

Alimentazione nel bambino in età scolare Martellago 05 marzo 2015 Alimentazione nel bambino in età scolare Dr.ssa Maria Tumino Servizio Igiene degli alimenti e della Nutrizione Veneto Sovrappeso Obesità Obesità severa 17,45% 5,5% 1,5% latte

Dettagli

Alimentiamoci di BUONE REGOLE: partecipiamo ad una CORRETTA ALIMENTAZIONE

Alimentiamoci di BUONE REGOLE: partecipiamo ad una CORRETTA ALIMENTAZIONE con il patrocinio di Alimentiamoci di BUONE REGOLE: partecipiamo ad una CORRETTA ALIMENTAZIONE Un progetto realizzato da Cittadinanzattiva Lazio, Confconsumatori Federazione Regionale Lazio e Movimento

Dettagli

Prevenzione & Salute

Prevenzione & Salute Prevenzione & Salute La salute comincia a tavola! Scoprilo insieme a Faschim. 3 Argomento BIMBI IN FORMA, SERVE UN GIRO DI VITA. Sapevate che in Italia i minori in sovrappeso o in condizioni di obesità

Dettagli

Da OKkio alla SALUTE risultati dell indagine 2010 ASL 9

Da OKkio alla SALUTE risultati dell indagine 2010 ASL 9 Da OKkio alla SALUTE risultati dell indagine 10 ASL LO STATO PONDERALE DEI BAMBINI Il problema dell obesità e del sovrappeso nei bambini ha acquisito negli ultimi anni un importanza crescente, sia per

Dettagli

QUESTIONARIO PER EDUCATORI

QUESTIONARIO PER EDUCATORI www.okkio3a.liguria.org Codice ID questionario _ _ _ _ _ _ _ _ ASL Scuola Classe QUESTIONARIO PER EDUCATORI 1. Elenca alcuni alimenti o bevande che contengono zuccheri: 2. Hai l abitudine di fare la colazione

Dettagli

QUESTIONARIO SULLE ABITUDINI ALIMENTARIE E MOTORIE Sezioni 3 ANNI

QUESTIONARIO SULLE ABITUDINI ALIMENTARIE E MOTORIE Sezioni 3 ANNI PROGETTO ALIMENTAZIONE E MOVIMENTO a.s. 2008-2009 COMUNE DI VIGNOLA AZIENDA USL MODENA COOP ESTENSE s.c.- Polivalente Olimpia QUESTIONARIO SULLE ABITUDINI ALIMENTARIE E MOTORIE Sezioni 3 ANNI Da restituire

Dettagli

IL Piccolo Cronista Sportivo

IL Piccolo Cronista Sportivo IL Piccolo Cronista Sportivo Stagione Sportiva 2014-2015 Asp.Scuola calcio Qualificata EDIZIONE SPECIALE SULL INCONTRO DEL 10.11.2014 SUL TEMA: L Educazione alimentare per la salute e lo sport Piccoli

Dettagli

Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario

Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario Campagna Obesity Day 2014 questionario SCHEDA PAZIENTE 1. Provincia... 2. Data... 3. Sesso... A) M B) F 4. Età...

Dettagli

PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE?

PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE? http://digilander.libero.it/riminisportmedicina riminisportmedicina@libero.it MEDICINA dello SPORT e PROMOZIONE dell ATTIVITA FISICA PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE? dr. Eugenio Albini Tutte le più

Dettagli

Sprechi alimentari e nuove tecnologie: l atteggiamento delle famiglie italiane

Sprechi alimentari e nuove tecnologie: l atteggiamento delle famiglie italiane Sprechi alimentari e nuove tecnologie: l atteggiamento delle famiglie italiane K N O W L E D G E F O R Waste Watcher - Knowledge for Expo Expo Milano Gennaio 2015 Waste Watcher 2014 / Knowledge for Expo

Dettagli

L'Alimentazione (principi alimentari e consigli) Una Sana Alimentazione Ogni essere vivente introduce cibo nell'organismo: questo processo prende il nome di ALIMENTAZIONE. Introdurre cibo nel nostro corpo

Dettagli

NUTRIZIONE ed EQULIBRIO

NUTRIZIONE ed EQULIBRIO NUTRIZIONE ed EQULIBRIO Lo sapevi che Una corretta alimentazione è importante per il nostro benessere psico-fisico ed è uno dei modi più sicuri per prevenire diverse malattie. Sono diffuse cattive abitudini

Dettagli

Un sistema per guadagnare salute

Un sistema per guadagnare salute Un sistema per guadagnare salute PASSI è il sistema di sorveglianza sugli stili di vita degli adulti tra i 18 e i 69 anni PASSI (Progressi nelle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) é il sistema

Dettagli

ALIMENTAZIONE E INTEGRAZIONE SPORTIVA PER ALLENAMENTO (O GARA) TRIATHLON

ALIMENTAZIONE E INTEGRAZIONE SPORTIVA PER ALLENAMENTO (O GARA) TRIATHLON Alimentazione e Integrazione sportiva per allenamento Triathlon VISITE: 1446 ALIMENTAZIONE E INTEGRAZIONE SPORTIVA PER ALLENAMENTO (O GARA) TRIATHLON La disciplina del Triathlon si sta sviluppando in maniera

Dettagli

Sovrappeso e obesità in età pediatrica

Sovrappeso e obesità in età pediatrica Sovrappeso e obesità in età pediatrica Caso clinico Gloria è una bambina di 10 anni e mezzo, apparentemente robusta che frequenta la V elementare. Non pratica attività sportiva extra scolastica, dopo che

Dettagli

Indagine sulle abitudini e sui consumi alimentari dei lavoratori dell industria e dei servizi

Indagine sulle abitudini e sui consumi alimentari dei lavoratori dell industria e dei servizi Indagine sulle abitudini e sui consumi alimentari dei lavoratori dell industria e dei servizi Benedetta Rosetti Biologo nutrizionista SIAN - ASUR ZT 13 Ascoli P. Promuovere gli stili di vita salutari,

Dettagli

UTILIZZO E LIVELLO DI SODDISFAZIONE VERSO I PRINCIIPALI STRUMENTI DI E-GOVERNEMENT TRA I CONSUMATORI ITALIANI.

UTILIZZO E LIVELLO DI SODDISFAZIONE VERSO I PRINCIIPALI STRUMENTI DI E-GOVERNEMENT TRA I CONSUMATORI ITALIANI. 29 marzo 2012 Anno 2011 USO DELL E-GOVERNMENT DA PARTE DI CONSUMATORI E IMPRESE L Istat, in collaborazione con il Dipartimento per l innovazione tecnologica (Dit), ha svolto nel 2011 un indagine sull utilizzo

Dettagli

Indagine sulla mobilità privata per acquisti delle famiglie a Piacenza. ESTRATTO Piacenza@fondazioneitl.org +39 0523 606731

Indagine sulla mobilità privata per acquisti delle famiglie a Piacenza. ESTRATTO Piacenza@fondazioneitl.org +39 0523 606731 Indagine sulla mobilità privata per acquisti delle famiglie a Piacenza ESTRATTO Piacenza@fondazioneitl.org Premessa L indagine sulla mobilità per acquisti delle famiglie di Piacenza è stata curata dalla

Dettagli

L INFLUENZA CHE I BAMBINI HANNO SUGLI ACQUISTI FAMILIARI PRESENTAZIONE DEI DATI

L INFLUENZA CHE I BAMBINI HANNO SUGLI ACQUISTI FAMILIARI PRESENTAZIONE DEI DATI L INFLUENZA CHE I BAMBINI HANNO SUGLI ACQUISTI FAMILIARI PRESENTAZIONE DEI DATI Progetto realizzato per conto di: TRADE BUSINESS METODOLOGIA E CAMPIONE Interviste telefoniche C.A.T.I OMNIBUS 206 interviste

Dettagli

Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi

Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi Il servizio di refezione scolastica del Comune di Poggibonsi è affidato all azienda di Ristorazione Cir- Food, Divisione Eudania. Per la preparazione

Dettagli

Estensione territoriale: nazionale Numerosità campionaria: 1000

Estensione territoriale: nazionale Numerosità campionaria: 1000 Public Affairs S.r.l. Via Mauro Macchi, 61 20124 MILANO SONDAGGIO IPSOS La spesa alimentare tra sicurezza, qualità e convenienza Risultati Pubblicati sul Messaggero del 24 novembre 2009 e presentati in

Dettagli

Fantavolando PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE: CRESCERE BENE

Fantavolando PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE: CRESCERE BENE Fantavolando PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE: CRESCERE BENE Premessa: Studi recenti hanno messo in luce come, anche in Italia, stia ormai emergendo il problema dell obesità infantile. Come è noto si

Dettagli

Il vending in età evolutiva: www.giustopeso.it. opportunità educazionale o scomoda realtà?

Il vending in età evolutiva: www.giustopeso.it. opportunità educazionale o scomoda realtà? Il vending in età evolutiva: www.giustopeso.it opportunità educazionale o scomoda realtà? di Giorgio i Pitzalis Presidente di Giustopeso Italia E nato: la sua alimentazione -cosa, quanto e come- dipenderà

Dettagli

CURRICOLO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE

CURRICOLO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE CURRICOLO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE Premessa Dalle rilevazioni effettuate negli ultimi anni sulla popolazione giovanile è emerso un aumento di problemi legati alle cattive abitudini alimentari e alla pratica

Dettagli

Alimentazione per l esercizio fisico e lo sport: la ginnastica artistica/ritmica

Alimentazione per l esercizio fisico e lo sport: la ginnastica artistica/ritmica Alimentazione per l esercizio fisico e lo sport: la ginnastica artistica/ritmica Mercoledì 30 novembre 2011 Bolzano Via Cesare Battisti, 27 Il cibo influenza: La salute La composizione corporea La velocità

Dettagli

Indagine conoscitiva Educazione Alimentare Scuole Primarie e dell Infanzia Comune di Vittorio Veneto. Andrea Giomo

Indagine conoscitiva Educazione Alimentare Scuole Primarie e dell Infanzia Comune di Vittorio Veneto. Andrea Giomo Iagine conoscitiva Educazione Alimentare Scuole Primarie e dell Infanzia Comune di Vittorio Veneto Area Giomo 1 Distribuzione schede compilate M.Polo M.Polo Inf. Foscolo Crispi Costella Collodi Zanette

Dettagli

Alimenti. Gruppi Alimentari

Alimenti. Gruppi Alimentari Alimenti Gli alimenti sono tutto ciò che viene utilizzato come cibo dalla specie umana. Un dato alimento non contiene tutti i nutrienti necessari per il mantenimento di un corretto stato fisiologico La

Dettagli

Alla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale

Alla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale Alla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento

Dettagli

PROGETTO FORMATIVO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE

PROGETTO FORMATIVO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE PROGETTO FORMATIVO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE Istituto Comprensivo Castelverde ROMA Anno scolastico 2013/2014 DI UNA SANA E CORRETTA ALIMENTAZIONE Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana Centro

Dettagli

U.O. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione PROGETTO DI PREVENZIONE 2007/2008. Codice

U.O. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione PROGETTO DI PREVENZIONE 2007/2008. Codice U.O. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione PROGETTO DI PREVENZIONE 2007/2008 Dimmi come mangi Codice 1 2 3 1. Inserisci qui l iniziale del nome di tua mamma 2. Inserisci qui le ultime tre cifre del

Dettagli

I tempi della vita quotidiana

I tempi della vita quotidiana I tempi della vita quotidiana Relazione Dott.ssa Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale Istat Roma, 20 dicembre 2005 Aula Magna - Istituto nazionale di statistica L uso del tempo in Italia e in Europa:

Dettagli

Indagine Nazionale sulle (s)corrette abitudini alimentari dei bambini e delle loro famiglie

Indagine Nazionale sulle (s)corrette abitudini alimentari dei bambini e delle loro famiglie Indagine Nazionale sulle (s)corrette abitudini alimentari dei bambini e delle loro famiglie Aprile 2014 Questa presentazione è stata redatta da Medi-Pragma METODOLOGIA I dati riportati di seguito si riferiscono

Dettagli

Il pendolarismo nel Comune di Udine Dati censuari

Il pendolarismo nel Comune di Udine Dati censuari COMUNE DI UDINE Dipartimento Affari Generali Unità Organizzativa Studi e Statistica Il pendolarismo nel Comune di Udine Dati censuari A cura di: Dr. Daniele Paolitti Hanno collaborato: Dr. Rosangela Dominici

Dettagli

Salute delle persone e sostenibilità ambientale: La Doppia Piramide BCFN. Milano 9 ottobre 2014

Salute delle persone e sostenibilità ambientale: La Doppia Piramide BCFN. Milano 9 ottobre 2014 Salute delle persone e sostenibilità ambientale: La Doppia Piramide BCFN Milano 9 ottobre 2014 Indice 1. Introduzione, motivazione e obiettivi del lavoro 2. Il framework teorico: la Doppia Piramide Alimentare

Dettagli

Menu: i nuovi standard regionali

Menu: i nuovi standard regionali Menu: i nuovi standard regionali Assessorato politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna M.Fridel Reggio Emilia 29 settembre 2012 Abitudini alimentari da migliorare A livello regionale sono attive

Dettagli

Progetto di educazione alimentare per le scuole della Provincia di Lecco

Progetto di educazione alimentare per le scuole della Provincia di Lecco Progetto di educazione alimentare per le scuole della Provincia di Lecco ANNO SCOLASTICO 2014/15 La LILT - Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori - Sezione Provinciale di Lecco, realizza da diversi

Dettagli

LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN EMILIA ROMAGNA

LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN EMILIA ROMAGNA Osservatorio Commercio Osservatorio regionale del commercio N IT 231513 LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN EMILIA ROMAGNA ANALISI DELL ANDAMENTO DEI CONSUMI PRINCIPALI MUTAMENTI NELLE ABITUDINI

Dettagli

STUDIO CONOSCITIVO Le donne e l alimentazione come strumento di salute per sé e i propri cari. Sintesi dei risultati di ricerca

STUDIO CONOSCITIVO Le donne e l alimentazione come strumento di salute per sé e i propri cari. Sintesi dei risultati di ricerca STUDIO CONOSCITIVO Le donne e l alimentazione come strumento di salute per sé e i propri cari Sintesi dei risultati di ricerca SCENARIO E OBIETTIVI DELLA RICERCA L Osservatorio Nazionale sulla salute della

Dettagli

Il consumo di latticini e formaggi: i cambiamenti nel tempo e l identikit del consumatore

Il consumo di latticini e formaggi: i cambiamenti nel tempo e l identikit del consumatore Il consumo di latticini e formaggi: i cambiamenti nel tempo e l identikit del consumatore 11 Febbraio 2014 Isabella Cecchini Direttore Dipartimento Ricerche sulla Salute - GfK Eurisko GfK Eurisko Milano,

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute Dipartimento della sanità pubblica e dell innovazione Direzione generale dei rapporti europei ed internazionali INFORMATIVA OMS: ATTIVITÀ FISICA Traduzione non ufficiale a cura di

Dettagli

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO L indagine si è svolta nel periodo dal 26 agosto al 16 settembre 2014 con l obiettivo di conoscere l opinione dei residenti

Dettagli

Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento

Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento Protocollo n. 26/DDA/2012 Oggetto: progettualità per la valutazione, formazione, educazione alimentare e motoria Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento

Dettagli

HBSC: analisi dei bisogni di salute degli adolescenti Confronto 2010 2104

HBSC: analisi dei bisogni di salute degli adolescenti Confronto 2010 2104 Workshop «Crescere insieme con What s up?» 7-8 settembre 2015 Fondazione Carigo Gorizia HBSC: analisi dei bisogni di salute degli adolescenti Confronto 2010 2104 HEALTH PROMOTING HOSPITALS & HEALTH SERVICES

Dettagli

L ALIMENTAZIONE. DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011

L ALIMENTAZIONE. DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011 L ALIMENTAZIONE DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011 Un approccio operativo ai concetti di alimentazione e di nutrizione. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Ricostruire lo scopo

Dettagli

COME E CAMBIATA LA SPESA DELLE FAMIGLIE

COME E CAMBIATA LA SPESA DELLE FAMIGLIE GLI EFFETTI DELLA CRISI: EROSIONE DEL CETO MEDIO E CRESCITA DELLA POVERTA COLLOCAZIONE SOCIALE DELLE FAMIGLIE IN BASE AL REDDITO, AI COMPORTAMENTI DI CONSUMO E AGLI STILI DI VITA COME E CAMBIATA LA SPESA

Dettagli

Tutela dell ambiente, abitudini delle famiglie e spreco alimentare

Tutela dell ambiente, abitudini delle famiglie e spreco alimentare Tutela dell ambiente, abitudini delle famiglie e spreco alimentare K N O W L E D G E F O R Waste Watcher - Knowledge for Expo Expo Milano 6 Giugno 2015 tutela preoccupazioni impegno Waste Watcher - Knowledge

Dettagli

EDUCAZIONE ALIMENTARE TABELLA RIASSUNTIVA dei RISULTATI del QUESTIONARIO PER I GENITORI

EDUCAZIONE ALIMENTARE TABELLA RIASSUNTIVA dei RISULTATI del QUESTIONARIO PER I GENITORI EDUCAZIONE ALIMENTARE TABELLA RIASSUNTIVA dei RISULTATI del QUESTIONARIO PER I GENITORI 1. In famiglia vi è mai capitato di confrontarvi sulle Linee Guida per Corretta Alimentazione (magari stimolati da

Dettagli

Condizioni di salute e stili di vita in Lombardia - Anno 2013

Condizioni di salute e stili di vita in Lombardia - Anno 2013 Lombardia Indagini Flash N 0 / 3 marzo 2014 Condizioni di salute e stili di vita in Lombardia - Anno 2013 Nel corso del 2013 Éupolis Lombardia ha effettuato, su richiesta della Direzione Generale Salute

Dettagli

PROGETTO PILOTA DI EDUCAZIONE ALIMENTARE. REPORT settembre 2009- maggio 2010

PROGETTO PILOTA DI EDUCAZIONE ALIMENTARE. REPORT settembre 2009- maggio 2010 PROGETTO PILOTA DI EDUCAZIONE ALIMENTARE REPORT settembre 2009- maggio 2010 LA MERENDA A SCUOLA INDAGINE SULLE ABITUDINI ALIMENTARI ANALISI DEI DATI EMERSI UNA MERENDA DIVERSA..SANA, GUSTOSA E NUTRIENTE

Dettagli

Donne e welfare. Novembre 2010

Donne e welfare. Novembre 2010 Donne e welfare Novembre 2010 1 Metodologia Universo di riferimento Donne residenti residenti in Italia Numerosità campionaria 800 donne disaggregate per età(giovani adulte anziane), condizione professionale

Dettagli

ASL - Benevento. Okkio alla salute. Un indagine tra i bambini della scuola primaria

ASL - Benevento. Okkio alla salute. Un indagine tra i bambini della scuola primaria ASL - Benevento Bollettino Epidemiologico n. 96 Servizio Epidemiologico e Prevenzione - Tel. 0824.308286-9 Fax 0824.308302 e-mail: sep@aslbenevento1.it Okkio alla salute Un indagine tra i bambini della

Dettagli

Progetto Nutriamoci di. Laboratori di educazione ambientale e alimentare a cura del CEAS Il Cielo di Indra

Progetto Nutriamoci di. Laboratori di educazione ambientale e alimentare a cura del CEAS Il Cielo di Indra Progetto Nutriamoci di Laboratori di educazione ambientale e alimentare a cura del CEAS Il Cielo di Indra Report del secondo incontro di laboratorio Il giorno 22 marzo 2016, presso l Istituto Comprensivo

Dettagli

Nuovi stili di vita attivi per bambini e famiglie. Guida per gli insegnanti

Nuovi stili di vita attivi per bambini e famiglie. Guida per gli insegnanti Nuovi stili di vita attivi per bambini e famiglie Guida per gli insegnanti insegnanti-interno Marco 18-10-2006 17:30 Pagina 3 Cari insegnanti, Cosa intendiamo per stile di vita sano? come certamente sapete

Dettagli

DOXA JUNIOR BABY& TEENS 29 gennaio 2008. Cristina Liverani

DOXA JUNIOR BABY& TEENS 29 gennaio 2008. Cristina Liverani DOXA & TEENS 29 gennaio 2008 Cristina Liverani Doxa Junior, Baby & Teens: Premessa e Obiettivi Doxa Junior Baby & Teens è uno strumento d indagine sull esposizione all intero mondo media e sulla realtà

Dettagli

Raccontare la città industriale

Raccontare la città industriale Raccontare la città industriale Dalmine 13 Novembre 2014 IL METODO L Asl di Bergamo ha lavorato molto negli ultimi, in collaborazione con la scuola, per produrre strumenti atti ad inserire i temi della

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

Consiglio Comunale dei Ragazzi anno scolastico 2007/2008

Consiglio Comunale dei Ragazzi anno scolastico 2007/2008 Città di Sereg Consiglio Comunale dei Ragazzi an scolastico 2007/2008 Rilevazione ed analisi dei dati emersi dal questionario: alimentazione sport salute in collaborazione con: Scuole Primarie e Secondarie

Dettagli

Regione del Veneto Giunta Regionale Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA

Regione del Veneto Giunta Regionale Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA COMUNICATO STAMPA SANITA : OGGI GIORNATA MONDIALE DELLA SALUTE DEDICATA ALLA SICUREZZA ALIMENTARE. LE INIZIATIVE DELLA REGIONE. OBESO IL 10% DEI VENETI TRA 18 E 69 ANNI. NELLA MEDIA NAZIONALE. MOLTO MEGLIO

Dettagli

Consigli alimentari per la prima infanzia (1/3 anni)

Consigli alimentari per la prima infanzia (1/3 anni) DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO - Servizio Igiene della Nutrizione Consigli alimentari per la prima infanzia (1/3 anni) Per una crescita armoniosa è importante che il bambino assuma i pasti in modo

Dettagli

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita. 2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la

Dettagli

DISTRIBUTORI DI SALUTE DISTRIBUZIONE AUTOMATICA DI ALIMENTI E PROMOZIONE DELLA SALUTE In coerenza con il Programma Interministeriale Guadagnare Salute: rendere facili le scelte salutari, Spinel Caffè,

Dettagli

Studio o faccio i compiti?

Studio o faccio i compiti? Devo leggere o studiare? Per oggi c erano i compiti, ma non c era nulla da studiare. Che fortuna! Studio o faccio i compiti? La sostanza dei compiti è lo studio e lo studio è il compito dei compiti STUDIARE

Dettagli

REPUBBLICA - SOMEDIA INDAGINE SU LA DIFFUSIONE E L AFFERMAZIONE DELLE ENERGIE ALTERNATIVE. Roma, 27/03/2007 2006 117RS.

REPUBBLICA - SOMEDIA INDAGINE SU LA DIFFUSIONE E L AFFERMAZIONE DELLE ENERGIE ALTERNATIVE. Roma, 27/03/2007 2006 117RS. REPUBBLICA - SOMEDIA INDAGINE SU LA DIFFUSIONE E L AFFERMAZIONE DELLE ENERGIE ALTERNATIVE Roma, 27/03/2007 2006 117RS Presentazione 02 PRESENTAZIONE DELLA RICERCA Autore: Format Srl - ricerche di mercato

Dettagli

Risultati Floriani. [1] Totale Segnalazioni 14 /16 F 17 /18 F 19 /20 F 14 /16 M 17 /18 M 19 /20 M 315 138 110 22 23 17 5 44% 35% 7% 7% 5% 2%

Risultati Floriani. [1] Totale Segnalazioni 14 /16 F 17 /18 F 19 /20 F 14 /16 M 17 /18 M 19 /20 M 315 138 110 22 23 17 5 44% 35% 7% 7% 5% 2% Risultati Floriani In questo documento sono riportati i risultati ottenuti dall analisi delle risposte del questionario proposto agli 460 studenti dell Istituto Floriani; quelli compilati e restituiti

Dettagli

Criteri di selezione del collettivo e definizioni

Criteri di selezione del collettivo e definizioni Appendice A Criteri di selezione del collettivo e definizioni Introduzione L indagine sull integrazione sociale delle persone con disabilità è stata realizzata nell ambito del progetto Sistema di Informazione

Dettagli

Documento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali

Documento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Documento di economia e finanza 2015 Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissioni riunite V Commissione

Dettagli

Principali trasformazioni dell uso del tempo in Italia

Principali trasformazioni dell uso del tempo in Italia Andare a tempo L uso quotidiano del tempo e le politiche urbane Principali trasformazioni dell uso del tempo in Italia Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale Istat Maria Clelia Romano Ricercatore Istat

Dettagli

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 Le rilevazioni degli apprendimenti A.S. 2010 11 Gli esiti del Servizio nazionale di valutazione 2011 e della Prova nazionale 2011 ABSTRACT Le rilevazioni degli

Dettagli

Non seguo la dieta perché... Una ricerca dell Osservatorio di AIC Responsabile scientifico Cleto Corposanto. Beba Molinari 31 marzo 2012

Non seguo la dieta perché... Una ricerca dell Osservatorio di AIC Responsabile scientifico Cleto Corposanto. Beba Molinari 31 marzo 2012 Non seguo la dieta perché... Una ricerca dell Osservatorio di AIC Responsabile scientifico Cleto Corposanto Beba Molinari 31 marzo 2012 Obiettivo della ricerca Obiettivo: approfondire il fenomeno della

Dettagli

UNA RICERCA DEL CENTRO STUDI CNA REALIZZATA DA ELETTRODOMESTICO ROTTO? LO RIPARO, NON LO CAMBIO CASA. agosto 2013

UNA RICERCA DEL CENTRO STUDI CNA REALIZZATA DA ELETTRODOMESTICO ROTTO? LO RIPARO, NON LO CAMBIO CASA. agosto 2013 UNA RICERCA DEL CENTRO STUDI CNA REALIZZATA DA ELETTRODOMESTICO ROTTO? LO RIPARO, NON LO CAMBIO CASA agosto 2013 Elettrodomestico fa le bizze? Non si cambia più. Si ripara. Cresce il ricorso agli artigiani

Dettagli

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO Il Servizio Statistica della Provincia di Mantova coltiva il progetto di costituire una banca dati provinciale di provenienza anagrafica che non vuole divenire una duplicazione

Dettagli

SPRECO ALIMENTARE e CONSERVAZIONE degli ALIMENTI. Buone pratiche per ridurre lo spreco alimentare a casa

SPRECO ALIMENTARE e CONSERVAZIONE degli ALIMENTI. Buone pratiche per ridurre lo spreco alimentare a casa SPRECO ALIMENTARE e CONSERVAZIONE degli ALIMENTI 24 aprile 15 Buone pratiche per ridurre lo spreco alimentare a casa Ci siamo incontrati con Matteo che collabora con LAST MINUTE MARKET. LAST MINUT MARKET

Dettagli

Istituto Comprensivo Castelverde - ROMA. Anno scolastico 2013/2014. Dott.sse Valeria Morena e patrizia leggeri

Istituto Comprensivo Castelverde - ROMA. Anno scolastico 2013/2014. Dott.sse Valeria Morena e patrizia leggeri PROGETTO FORMATIVO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE Istituto Comprensivo Castelverde - ROMA Anno scolastico 2013/2014 DI UNA SANA E CORRETTA ALIMENTAZIONE Dott.sse Valeria Morena e patrizia leggeri Istituto Zooprofilattico

Dettagli

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti.

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti. Il principali compiti derivanti dall assunzione periodica di cibo sono: -assicurare il giusto fabbisogno energetico necessario alla vita ed all attività muscolare (tenendo conto che entrate ed uscite devono

Dettagli

TABELLE DIETETICHE. Media Maschi/femmine (Kcal/gg) Fabbisogno Energetico. Nido d infanzia dell infanzia

TABELLE DIETETICHE. Media Maschi/femmine (Kcal/gg) Fabbisogno Energetico. Nido d infanzia dell infanzia TABELLE DIETETICHE La tabella dietetica deve fornire la corretta quantità in nutrienti, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, in modo che l organismo dell individuo non debba ricorrere ad

Dettagli

N O W L G E F O R E D. Waste Watcher - Knowledge for Expo. Expo Milano Ottobre 2014

N O W L G E F O R E D. Waste Watcher - Knowledge for Expo. Expo Milano Ottobre 2014 K N O W L E D G E F O R Waste Watcher - Knowledge for Expo Expo Milano Ottobre 2014 Waste Watcher 2014 / Knowledge for Expo L osservatorio sullo spreco domestico Waste Watcher è promosso da Last Minute

Dettagli

Pensare globalmente, agire localmente.

Pensare globalmente, agire localmente. Pensare globalmente, agire localmente. Consapevolezza alimentare degli studenti del Liceo V. Gioberti di Torino Pensare globalmente, agire localmente. Questo lo slogan del progetto Comenius 2013/2015 che

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Indagine sui consumi e lo stile di vita delle famiglie sammarinesi. (anno di riferimento 2014)

COMUNICATO STAMPA. Indagine sui consumi e lo stile di vita delle famiglie sammarinesi. (anno di riferimento 2014) San Marino, 2 Settembre 2015 COMUNICATO STAMPA Indagine sui consumi e lo stile di vita delle famiglie sammarinesi (anno di riferimento 2014) L Ufficio Statistica comunica la sintesi dell indagine sui consumi

Dettagli

5. IL PC E INTERNET NELLE DIVERSE TIPOLOGIE FAMILIARI

5. IL PC E INTERNET NELLE DIVERSE TIPOLOGIE FAMILIARI 5. IL PC E INTERNET NELLE DIVERSE TIPOLOGIE FAMILIARI 5.1 Considerazioni generali Il livello di informatizzazione delle famiglie toscane è stato esaminato, oltre che sulla base del territorio, anche tenendo

Dettagli

Trend alimentari in primo piano Un iniziativa Coop con la collaborazione specializzata della Società Svizzera di Nutrizione

Trend alimentari in primo piano Un iniziativa Coop con la collaborazione specializzata della Società Svizzera di Nutrizione Trend alimentari in primo piano Un iniziativa Coop con la collaborazione specializzata della Società Svizzera di Nutrizione Tema «Mangiare sano e veloce» Giugno 2009 Coop Thiersteinerallee 14 Casella postale

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,

Dettagli

L ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA FREQUENZE SETTIMANALI DI CONSUMO E PORZIONI STANDARD

L ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA FREQUENZE SETTIMANALI DI CONSUMO E PORZIONI STANDARD ASL LECCO - GRUPPI DI CAMMINO 2008 L ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA FREQUENZE SETTIMANALI DI CONSUMO E PORZIONI STANDARD Estratto dalle LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE ITALIANA predisposte dall Istituto

Dettagli

DIPLOMA DI SCUOLA SECONDARIA PROVA PRIVATISTA. Esercizio 3: AMBITO DELLA COMUNICAZIONE: ITALIANO

DIPLOMA DI SCUOLA SECONDARIA PROVA PRIVATISTA. Esercizio 3: AMBITO DELLA COMUNICAZIONE: ITALIANO HEZKUNTZA, UNIBERTSITATE ETA IKERKETA SAILA Hezkuntza Berriztatzeko zuzendaritza Ikasketa Antolamendua DEPARTAMENTO DE EDUCACIÓN, UNIVERSIDADES E INVESTIGACIÓN Dirección de Innovación Educativa Ordenación

Dettagli

Questionario per le famiglie

Questionario per le famiglie Allegato Questionari di rilevazione Questionario per le famiglie Cari genitori, i Nidi e le Scuola dell infanzia, già da alcuni anni, sono impegnati in progetti di formazione e valutazione per il miglioramento

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

vien... Alcune indicazioni pratiche per un alimentazione equilibrata Dipartimento di Prevenzione a cura di Tiziana Longo e Roberta Fedele

vien... Alcune indicazioni pratiche per un alimentazione equilibrata Dipartimento di Prevenzione a cura di Tiziana Longo e Roberta Fedele ERVIZIO ANITARIO REGIONALE A Azienda ervizi anitari N 1 triestina la vien... alute angiando M Alcune indicazioni pratiche per un alimentazione equilibrata a cura di Tiziana Longo e Roberta Fedele Dipartimento

Dettagli

PRANZO o CENA (30-40%apporto calorico giornaliero) COLAZIONE (15% apporto calorico giornaliero)

PRANZO o CENA (30-40%apporto calorico giornaliero) COLAZIONE (15% apporto calorico giornaliero) Consigli COLAZIONE (15% apporto calorico giornaliero) E un momento alimentare troppo spesso trascurato. E importante consumare un adeguata colazione. E dimostrato, peraltro, che l assenza di questo pasto

Dettagli

Cibo spazzatura: malattie e obesità Sala Alessi Palazzo Marino 16 marzo 2011 GIUSEPPE LANDONIO Cibo spazzatura (junk food o trashfood) Si definisce cibo spazzatura qualsiasi alimento o bevanda ad alto

Dettagli

Lʼuso del computer in Italia da parte delle persone che hanno 45-59 anni

Lʼuso del computer in Italia da parte delle persone che hanno 45-59 anni Lʼuso del computer in Italia da parte delle persone che hanno 45-59 anni Rita Bencivenga Coordinamento gruppo di lavoro su Over50 e ICT Network ENLL 2 Ottobre 2012 In vista del seminario conclusivo del

Dettagli

Dedicarsi una pausa RIGENERA e RICARICA

Dedicarsi una pausa RIGENERA e RICARICA Dedicarsi una pausa RIGENERA e RICARICA IL NOSTRO LAVORO CONSULENTI DEL BENESSERE Cosa facciamo ogni giorno? Informiamo le persone su come ottenere un maggiore BENESSERE GENERALE condividendo le nostre

Dettagli

Come si spostano le donne e gli uomini bolognesi

Come si spostano le donne e gli uomini bolognesi Comune di Bologna Settore Programmazione, Controlli e Statistica Come si spostano le donne e gli uomini bolognesi Analisi di alcuni indicatori statistici relativi alla mobilità Marzo 2008 Direttore Gianluigi

Dettagli

DISTRIBUIRE SALUTE: LET S MOVE

DISTRIBUIRE SALUTE: LET S MOVE Associazione "Giuseppe Dossetti: : i Valori - Sviluppo e Tutela dei Diritti" Sala delle Conferenze di Palazzo Marini Camera dei Deputati Roma 25 febbraio 2011 Vending Responsabile per un Alimentazione

Dettagli

Cresce il menu che fa crescere. Un nuovo percorso per la ristorazione scolastica, una collaborazione sempre più stretta tra la scuola e le famiglie

Cresce il menu che fa crescere. Un nuovo percorso per la ristorazione scolastica, una collaborazione sempre più stretta tra la scuola e le famiglie Cresce il menu che fa crescere Un nuovo percorso per la ristorazione scolastica, una collaborazione sempre più stretta tra la scuola e le famiglie Cari genitori, sta per attivarsi una nuova fase sperimentale

Dettagli

Errori AlimentariEtà Giovanile e non solo. Colazione. Frutta / Verdura. Poca ACQUA. Bevande dolcificate

Errori AlimentariEtà Giovanile e non solo. Colazione. Frutta / Verdura. Poca ACQUA. Bevande dolcificate L evoluzione della specie L evoluzione umana Dott. Luca Belli Biologo Nutrizionista Master in Scienze dello Sport e del Fitness Prof. ac Sorv. Nutrizionale e Val. Composizione Corporea - Università di

Dettagli

La 1 colazione che bella invenzione

La 1 colazione che bella invenzione La 1 colazione che bella invenzione 4 ottobre 2011 Moncalieri Margherita Meneghin medico Monica Minutolo dietista Struttura Semplice Igiene della Nutrizione LA 1 COLAZIONE, PERCHÉ È COSÌ IMPORTANTE è il

Dettagli

Comprensione dell etichetta nutrizionale e utilizzo nelle scelte alimentari

Comprensione dell etichetta nutrizionale e utilizzo nelle scelte alimentari Comprensione dell etichetta nutrizionale e utilizzo nelle scelte alimentari. Anna Saba CRA-NUT, Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione 1 Comprensione dell etichetta nutrizionale e utilizzo

Dettagli