Ins. Annamaria Moretto

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1 VALUTAZIONE ED AUTOVALUTAZIONE anno scolastico 2016/2017 Ins. Annamaria Moretto

2 PREMESSA In una scuola, in cui ogni giorno si è chiamati a rendere conto delle proprie scelte, delle proprie azioni organizzative ed educative in rapporto al contesto socio-economico-culturale entro cui opera ed al sistema di istruzione di cui fa parte, non poteva mancare una Funzione Strumentale che svolgesse attività di Valutazione ed Autovalutazione necessarie per conoscere lo stato e la qualità dei servizi della scuola e per promuovere azioni di miglioramento. Infatti, è indispensabile un sistema di autovalutazione che indichi i punti di forza e gli ambiti che necessitano di correzioni o semplici modifiche in fase operativa come previsto dall'art. 21 della legge 15 marzo 1997 al comma 9: "La scuola dell'autonomia ha l'obbligo di adottare procedure e strumenti di verifica e valutazione della produttività scolastica e del raggiungimento degli obiettivi prefissati". Il nostro Istituto Comprensivo che comprende la scuola dell'infanzia "Florinda", le due scuole primarie: "Don Sirio Politi" e "G. Pascoli" e la secondaria di 1^ grado "R. Motto", anno dopo anno, sta acquisendo una sua identità, pur nella difficoltà di coordinare realtà diverse fra loro. E' proprio in questo contesto che il progetto di autovalutazione assume una notevole importanza ai fini della verifica del processo di coesione tra le diverse realtà e il servizio reso all'utenza. A tal fine, questa pratica valutativa investirà, in modo preciso e sistematico, tutta l'organizzazione scolastica e i dati, emersi dalle indagini, saranno oggetto di attenta riflessione da parte di tutti coloro che sono coinvolti nella scuola, affinché ciascuno dia il suo contributo nel processo di miglioramento.

3 FINALITÀ Favorire la cultura della qualità, finalizzata al miglioramento dell'offerta Formativa. Promuovere la partecipazione alla fase di autovalutazione di tutte le aree e di tutti i soggetti (interni ed esterni) coinvolti nell'organizzazione scolastica. Far maturare la consapevolezza che l'autovalutazione d'istituto è uno strumento di revisione critica dell'esistente e di indirizzo dell'azione futura. Riflettere sulle cause che ostacolano o rallentano il processo di miglioramento favorendo il confronto e la comunicazione.

4 OBIETTIVI Il progetto si propone il raggiungimento dei seguenti obiettivi: Individuare dati relativamente a: soddisfazione utenti, didattica, gestione/organizzazione dei percorsi attivati. Promuovere e condividere le buone prassi sviluppate nei diversi plessi. Ottimizzare procedimenti omogenei e condivisi per la valutazione degli alunni elaborando prove strutturate indicative dei livelli raggiunti nelle diverse discipline. Analizzare e confrontare i dati caratterizzanti l'identità dell'istituto, con particolare riferimento alle prove Invalsi al fine di cogliere elementi di stabilità, di criticità e di innovazione. Rilevare i punti di forza e di debolezza che emergono dai dati ottenuti. Identificare i bisogni formativi riconosciuti come prioritari dai docenti.

5 Collaborare con lo staff tecnico del D.S. al fine di mettere a punto progetti di miglioramento. Modulare i questionari di gradimento per studenti (classi 5^ scuola primaria e 3^ scuola secondaria di primo grado), docenti, personale A.T.A. e genitori in base a quanto emerso nell anno scolastico precedente. Aggiornare i dati presenti in archivio-prove. ATTIVITÀ 1. Coordinamento della Commissione. 2. Partecipazione a incontri con le altre FF. SS. e il D.S.. 3. Analisi delle risposte dei questionari somministrati nell anno scolastico precedente per migliorare e ottimizzare l organizzazione scolastica; 4. Revisione dei questionari predisposizione di azioni di miglioramento e ottimizzazione dell'organizzazione scolastica. 5. Lettura e sintesi dei dati ricavati delle prove Invalsi e di quelle somministrate alla fine del I e del II quadrimestre;

6 6. Realizzazione di una presentazione in Power Point dei dati INVALSI 2016; 7. Elaborazione di questionari, in forma digitale, rivolti ad alunni, insegnanti, personale A.T.A. e famiglie. 8. Analisi dei risultati emersi. 9. Diffusione e socializzazione dei materiali. 10. Riflessione finale sugli aspetti di forza e di debolezza. 11. Elaborazione di eventuali ipotesi progettuali per gli anni successivi. TEMPI Il progetto si estenderà durante l'intero anno scolastico, con una maggiore intensificazione in corrispondenza dell'acquisizione dei risultati dei dati Invalsi e della distribuzione dei questionari di monitoraggio.

7 INCONTRI DI COMMISSIONE PREVISTI SETTEMBRE Presentazione proposta progettuale; Calendarizzazione degli impegni. NOVEMBRE Presentazione dei risultati delle prove INVALSI (a.s. 2015/2016); Stesura di una proposta progettuale di cui al Decreto Dipartimentale n 1046/27, comma 2 del D.M. n 663/2016; Revisione Protocollo di Valutazione. GENNAIO Raccolta delle prove quadrimestrali che verranno somministrate nelle diverse scuole dell'istituto con riferimento alle relative competenze; Aggiornamento dell archivio-prove; Realizzazione di tabelle per la registrazione dei risultati. FEBBRAIO Raccolta risultati delle verifiche; Inserimento degli stessi in tabelle; Costruzione di grafici di sintesi.

8 MAGGIO Raccolta prove finali; Aggiornamento dell archivio; Realizzazione di tabelle per la registrazione dei risultati; Costruzione di questionari in formato digitale. GIUGNO Registrazione finale dei risultati; Tabulazione degli esiti delle verifiche; Proposte da portare al Collegio dei Docenti per il prossimo anno scolastico. Viareggio, 3 Novembre 2016 L ins.funzione Strumentale Annamaria Moretto