Seminario Regionale 31 maggio A cura di Maria Cristina De Nicola DT USR Abruzzo

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1 Seminario Regionale 31 maggio 2016 «Lo sviluppo delle competenze: da sempre una sfida per le nostre scuole» A cura di Maria Cristina De Nicola DT USR Abruzzo

2 Perché un seminario sulle competenze? PERCHE da anni, le nostre scuole si spendono nell attuazione di una didattica per competenze da anni, si stanno interrogando sul «come» e stanno ricercando le modalità più pertinenti, (a livello programmatorio-progettuale, a livello di verifica, a livello di valutazione e certificazione) da anni, stanno cercando di coniugare gli strumenti dell autonomia con le finalità didattiche (autonomia organizzativa, didattica e di ricerca)

3 PERCHE? Le coordinate per il successo formativo sono: - Progettazione curricolare di scuola orientata alle competenze - Pianificazione unità di apprendimento - didattica per competenze - Valutazione per e delle competenze

4 PERCHE Forte è l attenzione al miglioramento (SNV) L intera procedura valutativa si basa sull assunto delle ricerche delle «scuole efficaci» ( determinati processi analizzati e richiamati sul RAV hanno un influsso diretto sugli esiti): - Curricolo, progettazione e valutazione - Ambiente di apprendimento - Continuità.

5 In Abruzzo: un percorso che viene da lontano! Dal 2012: le RETI previo Seminario di «L'Istituto Comprensivo: una scuola di comunità» - di I livello 16 reti per costruzione curricolo - II livello 12 reti (ricerca-azione didattica per competenze) - III livello 5 reti per «Prosecuzione e avvio di nuove iniziative formative» - Piattaforma delle «Buone Pratiche»

6 Tabella riassuntiva scuole aderenti C.M. n. 3 /15 L'AQUILA CHIETI PESCARA TERAMO totale statali statali 2015/ paritarie paritarie 2015/ totale aggiornato al 7 gennaio 2016

7 Ricaduta del lavoro di rete sui docenti: maggiore corresponsabilità e condivisione di percorsi, progettazione in team, competenze relazionali e metodologiche, visione condivisa dei processi di valutazione conoscenza ed attivazione dei processi cognitivi fondamentali rinnovata motivazione buone pratiche messe a disposizione dei colleghi

8 Ricaduta del lavoro di rete sulle classi: Principalmente sulla sc. primaria e infanzia; nella secondaria «a macchia di leopardo» Principalmente sulle classi dei docenti coinvolti nella rete Classi aperte più diffuse Utilizzo delle metodologie didattiche attive e del Cooperative learning Costruzione consapevole di ambienti di apprendimento inclusivi Incremento della motivazione, crescita del senso di appartenenza al gruppo, rispetto degli altri, accrescimento della capacità di ascolto attivo Arricchimento dell ambito comunicativo

9 Ricaduta effettiva del lavoro di rete sulla didattica Innovazioni conseguenti a: approccio trasversale e verticale introduzione di nuove metodologie e nuovi strumenti utilizzo delle tecnologie attivazione di processi di documentazione e raccolta di documenti e buone pratiche definizione di curricolo verticale sviluppo della pratica dell autovalutazione

10 I Nodi Aperti: il lavoro di rete è diventato effettivo patrimonio professionale comune dei docenti dell istituto? Il curricolo verticale per competenze viene effettivamente applicato da tutti i docenti? Quali le metodologie utilizzate dai docenti per lo sviluppo delle competenze? Come dimostro il possesso delle competenze richieste?..