4. Geni proneurali e geni neurogenici: il passaggio da precursore neurale a progenitore neuronale
|
|
- Silvia Masi
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 4. Geni proneurali e geni neurogenici: il passaggio da precursore neurale a progenitore neuronale
2 + Enhancer of split (E/spl) Notch GENI NEUROGENICI
3 E (spl) è un fattore bhlh che è in grado di funzionare come omodimero.
4 NOTCH + Enhancer of split (E/spl) repressione A-SC (achete, scute, atonal) Delta GENI NEUROGENICI
5 Ligandi di Notch 1. Delta 2. Serrate (omologo di Delta) 3. Nel vertebrato Delta-1 e Jagged (omologo di Serrate, espresso in aree ristrette della zona ventricolare)
6
7 HES Family: gli omologhi di E(spl) HLH transcription factors Attivatori Repressori MyoD, Mash-1 Myc, Max Comprende geni HES, HERP e Hey
8 1. Hes può omodimerizzare Recluta un omologo di Groucho (un corepressore che viene reclutato da E (spl) ) che a sua volta recluta una istone deacetilasi 2. Repressione passiva: E(spl) eterodimerizza con E47 (bhlh) sottraendolo all interazione con geni neurogenici 3. Dominio orange recluta un corepressore diverso da Groucho
9 I geni Hes e Herp possono omodimerizzare o eterodimerizzare
10 1. Aumentata espressione di Hes-1 inibisce la formazione di neuroblasti 2. KO Hes-1 si formano neuroni prematuri (anticipo del processo maturativo)
11 Geni neurogenici primari: Mash1, Math1, Neurogenin determinano il passaggio da precursore neurale a neuroblasto (HLH attivatori di geni neurogenici secondari) Geni neurogenici 2: Mash2, Math2, NeuroD determinano il passaggio da neuroblasto a neurone (HLH attivatori di geni neurospecifici) Geni Neurospecifici: A valle dei geni neurogenici di classe 2 ci sono i geni neurospecifici che caratterizzano l avvio della fase differenziativa (es. NCAM e Neurofilamenti)
12
13 Sistema Delta-Notch: quale è la differenza tra Invertebrati e Vertebrati Cellula del cluster pro-neurale BMP/Tgf beta Precursore neurale Notch + Notch - Notch + Precursore neurale Precursore epiteliale Precursore neurale Notch + Notch- Progenitore neuronale Prog. gliale Neuroblasto
14 Nel Vertebrato Notch/Delta non interviene nella scelta tra precursore epiteliale e precursore neurale Notch/Delta si attiva nei precursori neurali Finchè attivo, tiene a freno l avanzamento verso la via neuronale bloccando i geni neurospecifici Preserva lo stato di precursore neurale Può favorire la via gliogenica
15 Nel Vertebrato Notch-1 è espresso inizialmente da tutte le cellule del neuroepitelio del tubo neurale Delta-1 è espresso abbondantemente nelle cellule che smettono di proliferare che cominciano ad abbandonare lo strato germinativo
16 Drosophila: i neuroblasti esprimenti Delta continuano a dividersi ma escono dal neuroepitelio Vertebrati: neuroblasti esprimenti Delta escono dal ciclo cellulare, ma rimangono nel neuroepitelio
17 Notch+ Notch-
18 Il segnale Delta-Notch favorisce la via gliale nel Vertebrato Segnali ambientali favoriscono l attivazione della via neuronale o della via gliale
19 GLIA
20 Precursore neurale BMP4 Notch + Divisione simmetrica Divisione asimmetrica Notch + Notch- Neuroblasto Progenitore neuronale
21 1. La proteina Numb: la sua distribuzione eguale consente alle due cellule figlie di rimanere nello strato germinativo; 2. La sua espressione ineguale nelle cellule figlie determina la divisione asimmetrica La divisione asimmetrica
22 Numb direziona Notch agli endosomi, impedendone il recycling Ruolo di Numb nella divisione asimmetrica
23 Distribuzione di Numb in neuroblasti in divisione
24
25 Proteine ELAV (Hu RNA binding proteins) Geni Hu codificano per RNA binding proteins Omologhi di Elav di Drosophila Sono stati studiati e identificati anche nel Vertebrato Si tratta di proteine in grado di legare la regione 3 -UTR degli mrna Esplicano un controllo post-trascrizionale In Drosophila, nel nucleo regolano lo splicing e la poliadenilazione, nel Vertebrato, nel citoplasma aumentano la stabilità dei messaggeri e il trasporto Sono preferenzialmente espressi nei neuroblasti post mitotici
26 Notch-1/Delta-1 Hu A Numb Nestina Delta Neurogenin Mash1 Math 1 Neuro M β III-Tubulina Neuro D Math- 2 Mash-2 Delta-1 Hu D Geni neurospecifici Neurofilamenti N-CAM HuC Precursore neurale Neuroblasto Neurone
27 Repressori genici nel sistema nervoso REST/NRSF RE-1 Silencer of transcription/neural Restrictive Silencer Factor
28 Repressori genici nel sistema nervoso REST/NRSF RE-1 Silencer of transcription/neural Restrictive Silencer Factor REST ha 3 domini funzionali: 1) DNA binding domain con 8 motivi zinc finger che legano direttamente RE-1 ; 2) un dominio N-terminale che si lega a un Co-repressore msin3; 3) dominio C-terminale lega co-repressore CoREST
29 Rest è stato scoperto nel 1995 E un repressore di sequenze geniche che contengono un motivo di 23bp noto come RE1 (repressor element-1) REST è stato correlato allo sviluppo del SN sulla base di anomalie di sviluppo prodotte dalla sua alterata espressione (la perdita di REST determina la comparsa di geni neurospecifci anche in tessuti non neuronali e una precoce letalità degli embrioni)
30 In caso di silenziamento di REST si osserva espansione del territorio neuroectodermico a discapito dell epidermide
31 REST
32
33 Nascita delle cellule del sistema nervoso Analisi clonale (tecnica del retrovirus-gfp) Da un singolo progenitore possono derivare vari tipi cellulari (sia neuroni che glia)
34 1.Intensità della timidina triziata indica l età del neurone 2- Dove il neurone marcato si colloca indica la data di nascita e la sua migrazione Datazione dei progenitori e loro migrazione (metodo della timidina triziata)
35 Proliferazione dei precursori neurali Come viene definito il numero dei neuroni o delle cellule gliali? 1. Tempi di divisione 2. Modalità di divisione
36
37 Studi con timidina triziata hanno consentito di stabilire la lunghezza di ogni ciclo di divisione dei progenitori neurali Durante l embriogenesi, i tempi di replicazione dei progenitori cambiano Nel mammifero topo E h E h La progenie generata nella VZ diminuisce numericamente con il progredire della neurogenesi
38 +NP =NP -NP Fase 1: Espansione dei progenitori Divisioni rapide e simmetriche Fase 2: Divisioni asimmetriche Il numero dei progenitori è invariato, aumenta il numero dei neuroni post mitotici o dei progenitori (bassa frazione Q, cellule in uscita dal ciclo) Fase 3: Fine neurogenesi; progenitori fanno divisione simmetrica Generando neuroni post mitotici (alta frazione Q), e i progenitori diminuiscono sensibilmente
39 Disponibilità dei fattori di crescita (EGF, FGF, TGF-alfa, Shh). KO p27kip, causa ridotta fase Q (minor numero di cellule in uscita dal ciclo) KI p27kip causa drastico aumento della fase Q.(maggior numero di cellule in uscita dal ciclo cellulare)
40 1. Progenitori unipotente 2. Progenitore tripotente 3. Progenitori tripotente 4. Progenitori bipotente
41 Molti fattori di crescita sono regolatori non solo delle divisioni cellulari dei progenitori ma anche della loro specificazione L insieme dei segnali ricevuti da un progenitore contribuirà a fare decidere il momento dell uscita dal ciclo cellulare, ma anche il tipo di cellula che si dovrà generare.
La regolazione genica negli eucarioti
La regolazione genica negli eucarioti neuroni globuli rossi globulo bianco fibroblasti adipociti Sezione di testicolo Surrene Come mai alcuni geni sono trascritti e tradotti in alcune cellule ma non in
Dettagli10/30/16. non modificato CAP al 5 e poly-a al 3. RNA messaggero: soggetto a splicing
procarioti eucarioti poli-cistronico mono-cistronico non modificato CAP al 5 e poly-a al 3 RNA messaggero: procarioti eucarioti policistronico monocistronico non modificato CAP al 5 e poly-a al 3 continuo
DettagliFattori di crescita. Membrana citoplasmatica. Recettori di fattori di crescita. Proteine trasduttrici del segnale. Nucleo. Fattori trascrizionali
Fattori di crescita Recettori di fattori di crescita Membrana citoplasmatica roteine trasduttrici del segnale Nucleo Fattori trascrizionali roteine del ciclo cellulare Ciclo di divisione cellulare Fattori
Dettagli18. LA CROMATINA E IL CONTROLLO TRASCRIZIONALE DELLA ESPRESSIONE GENICA! DR. GIUSEPPE LUPO!
18. LA CROMATINA E IL CONTROLLO TRASCRIZIONALE DELLA ESPRESSIONE GENICA! DR. GIUSEPPE LUPO! Il DNA Eʼ ORGANIZZATO IN CROMOSOMI! I CROMOSOMI SONO! COSTITUITI DA CROMATINA:! DNA ASSOCIATO A PROTEINE.! LO
Dettagliespressione genica processo attraverso cui l informazione di un gene viene decodificata
espressione genica processo attraverso cui l informazione di un gene viene decodificata regolazione o controllo dell espressione genica meccanismi mediante i quali un gene viene selettivamente espresso
DettagliTrascrizione negli eucarioti
Trascrizione negli eucarioti TRASCRIZIONE EUCARIOTI Fattori di trascrizione fattori basali, attivatori (costitutivi, non costitutivi), co-attivatori, repressori Enhancer Promotore 100bp 200bp Enhancer:
DettagliTrascrizione negli Eucariotici
Trascrizione negli Eucariotici Cytoplasm DNA RNA Transcription RNA Processing mrna G Nucleus AAAAAA Export G AAAAAA CLASSI DI GENI Le unità di trascrizione eucariotiche sono più complesse di quelle procariotiche
DettagliRegolazione dell espressione genica
Regolazione dell espressione genica Ogni processo che porta dal DNA alla proteina funzionale è soggetto a regolazione. Il primo processo relativo alla trascrizione è il più importante punto di regolazione
DettagliCONTROLLO DELL ESPRESSIONE GENICA NEI PROCARIOTI
CONTROLLO DELL ESPRESSIONE GENICA NEI PROCARIOTI Unità trascrizionale E. Coli possiede diversi fattori sigma generale shock da calore carenza di azoto sintesi flagellare stress calore e sali Fattori sigma
DettagliSpecificazione delle Creste Neurali
Specificazione delle Creste Neurali Origine delle cellule delle creste neurali Classificazione sulla base della localizzazione della cresta neurale lungo l asse antero-posteriore CN cefalica CN cervicale
DettagliCenni al controllo dell espressione genica
Cenni al controllo dell espressione genica Essentials of Cell Biology Unit 2: How Do Cells Decode Genetic Information into Functional Proteins? Biotecnologie_2013 http://www.nature.com/scitable/ebooks/essentials
DettagliREGOLAZIONE DEL CICLO CELLULARE
REGOLAZIONE DEL CICLO CELLULARE Il sistema di controllo che regola la progressione del ciclo cellulare deve: 1) Garantire che tutti i processi associati con le diverse fasi siano portati a termine al tempo
DettagliGeni, sviluppo embrionale e malattie del sistema nervoso
Corso di aggiornamento Genetica, biologia e salute, Trento, 21-12-2009 Geni, sviluppo embrionale e malattie del sistema nervoso Dr. Simona Casarosa Laboratorio di Neurobiologia dello Sviluppo CIBIO, Università
DettagliRegolazione dell espressione genica
Regolazione dell espressione genica definizioni Gene attivato quando viene trascritto in RNA e il suo messaggio tradotto in molecole proteiche specifiche Espressione genica processo complessivo con cui
DettagliIL GENOMA DELLA CELLULA VEGETALE
IL GENOMA DELLA CELLULA VEGETALE I GENOMI DELLE CELLULE VEGETALI Genoma nucleare Geni per il funzionamento globale della cellula vegetale Condivisi o specifici per la cellula vegetale Genoma plastidiale
DettagliI meccanismi di catalisi della sintesi di DNA e RNA sono identici
I meccanismi di catalisi della sintesi di DNA e RNA sono identici U U OH Ribo-nucleotide trifosfato TRASCRIZIONE Non ha bisogno di innesco Inizia a livello di un promotore La RNA polimerasi è totalmente
DettagliI meccanismi di catalisi della sintesi di DNA e RNA sono identici
I meccanismi di catalisi della sintesi di DNA e RNA sono identici U U OH Ribo-nucleotide trifosfato TRASCRIZIONE La RNA polimerasi è totalmente processiva Non ha bisogno di innesco Inizia a livello di
DettagliTRASCRIZIONE DEL DNA. Formazione mrna
TRASCRIZIONE DEL DNA Formazione mrna Trascrizione Processo mediante il quale l informazione contenuta in una sequenza di DNA (gene) viene copiata in una sequenza complementare di RNA dall enzima RNA polimerasi
DettagliSEI PRONTO PER LA VERIFICA? SOLUZIONI
Capitoli E1 - E2 1. B 2. D 3. D 4. C 5. A 7. B 8. C 9. B, E 10. A, D 11. F, V, F, V SEI PRONTO PER LA VERIFICA? SOLUZIONI 12. Gli inibitori sono molecole che si legano agli enzimi e riducono la velocità
DettagliRECETTORI INTRACELLULARI
RECETTORI INTRACELLULARI RECETTORI NUCLEARI (NR) I recettori nucleari legano gli ormoni lipofili. Gli ormoni lipofili sono gli steroidi, i retinoidi, gli ormoni tiroidei e la vitamina D. Gli steroidi e
DettagliFATTORI DI CRESCITA COME MESSAGGERI
RECETTORI ASSOCIATI A PROTEINE CHINASI Sono proteine che hanno sia funzione di recettore che attività enzimatica chinasica. L interazione con il ligando specifico stimola l attività della chinasi e il
DettagliImmunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI
Immunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI Il percorso di maturazione dei linfociti Sviluppo della specicifità immunologica I linfociti B e T avviano le risposte immunitarie dopo il
DettagliDal Genotipo al Fenotipo
Dal Genotipo al Fenotipo Dal Fenotipo normale al Fenotipo patologico Regolazione dell espressione genica Figure 7-1 Molecular Biology of the Cell ( Garland Science 2008) Una cellula differenziata contiene
DettagliRegolazione dell espressione genica nei procarioti: OPERONI
Regolazione dell espressione genica nei procarioti: OPERONI LA REGOLAZIONE DELL ESPRESSIONE GENICA HA LUOGO A LIVELLO DELLA TRASCRIZIONE OPERONE: insieme di geni che vengono trascritti contemporaneamente
DettagliMediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula
Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi
DettagliFUNZIONI DEL DNA E FLUSSO DELL INFORMAZIONE GENETICA. 2. Trasmissione dell informazione genetica dal gene alla proteina
FUNZIONI DEL DNA E FLUSSO DELL INFORMAZIONE GENETICA 2. Trasmissione dell informazione genetica dal gene alla proteina LA TRASCRIZIONE NEI PROCARIOTI E NEGLI EUCARIOTI PROCARIOTI EUCARIOTI LA TRASCRIZIONE
DettagliREGOLAZIONE DELLA TRASCRIZIONE NEGLI EUCARIOTI
LEZIONE XI REGOLAZIONE DELLA TRASCRIZIONE NEGLI EUCARIOTI Dott. Paolo Cascio IL PROMOTORE DEL VIRUS SV 40 PRESENTA 1 SEQUENZA TATA E 3 CG BOX. PIU LONTANO, PERO, SONO SITUATE ALTRE 2 REGIONI PIUTTOSTO
DettagliEs. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo.
Il cancro è associato a alterazioni dei meccanismi di controllo del ciclo cellulare. mutazioni del DNA a carico di oncogeni, geni oncosoppressori, geni del riparo del DNA, geni che regolano l apoptosi
DettagliL'ultima parte del differenziamento, che si compie dopo che è cessata l'attività proliferativa, si definisce differenziamento terminale.
Il differenziamento è il processo mediante il quale una cellula diventa diversa dalla sua progenitrice e dalle altre cellule figlie della stessa progenitrice. L'ultima parte del differenziamento, che si
DettagliDal Genotipo al Fenotipo
Dal Genotipo al Fenotipo Dal Fenotipo normale al Fenotipo patologico Regolazione dell espressione genica Figure 7-1 Molecular Biology of the Cell ( Garland Science 2008) Una cellula differenziata contiene
DettagliRIASSUNTO. Dalla ricchezza di lavori sulle cellule staminali in letteratura si evince come sia molto
RIASSUNTO Dalla ricchezza di lavori sulle cellule staminali in letteratura si evince come sia molto forte l interesse della comunità scientifica verso le cellule staminali adulte e la loro capacità di
DettagliIl differenziamento cellulare
Il differenziamento cellulare All animal embryos pass through a stage during which developmental control is handed from maternally provided gene products to those synthesized from the zygotic genome. A
DettagliLA REGOLAZIONE GENICA DEI PROCARIOTI.
LA REGOLAZIONE GENICA DEI PROCARIOTI www.fisiokinesiterapia.biz NON TUTTI I GENI VENGONO UTILIZZATI NELLO STESSO MOMENTO E NON TUTTI CON LA STESSA INTENSITÀ Regolazione genica = la modalità con cui viene
DettagliDifferenziamento cellulare
1 Differenziamento cellulare Il fenomeno per cui da una cellula iniziale, di solito lo zigote, si originano gradualmente tipi cellulari diversi, seppure muniti dello stesso genoma, è detto differenziamento.
DettagliQUANTI MECCANISMI DI REGOLAZIONE DELL ESPRESSIONE GENICA ESISTONO?
QUANTI MECCANISMI DI REGOLAZIONE DELL ESPRESSIONE GENICA ESISTONO? L espressione genica nei procarioti e negli eucarioti e regolata a vari livelli: -Trascrizionale - Emivita dell RNA -Traduzionale - durante
DettagliBiologia Molecolare. CDLM in CTF La trascrizione negli eucarioti
Biologia Molecolare CDLM in CTF 2010-2011 La trascrizione negli eucarioti I meccanismi della trascrizione Organizzazione generale delle sequenze regolative Il macchinario generale della trascrizione Si
DettagliFasi generali di sviluppo. Sviluppo di Xenopus laevis
Fasi generali di sviluppo Sviluppo di Xenopus laevis Assi corporei e piani di simmetria Segmentazione Serie di divisioni rapide, non intervallate da accrescimento cellulare in seguito alle quali la massa
DettagliCellule staminali neurali: costruire il cervello e, forse, ripararlo
Cellule staminali neurali: costruire il cervello e, forse, ripararlo Silvia Nicolis Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze, Università di Milano-Bicocca Il sistema nervoso centrale Il sistema nervoso
DettagliDOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA. Secondo il dogma centrale della biologia, il DNA dirige la. sintesi del RNA che a sua volta guida la sintesi delle
DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA Secondo il dogma centrale della biologia, il DNA dirige la sintesi del RNA che a sua volta guida la sintesi delle proteine. Tuttavia il flusso unidirezionale di informazioni
DettagliGeni che regolano la divisione cellulare
Geni che regolano la divisione cellulare!geni il cui prodotto proteico promuove un aumento del numero di cellule (oncogeni) Oncogeni = acceleratori!geni il cui prodotto proteico induce una riduzione del
DettagliLa regolazione nei procarioti
La regolazione nei procarioti I geni batterici sono tipicamente raggruppati in operoni, in cui più geni si susseguono l un l altro preceduti da un unico promotore e trascritti insieme in un unico RNA policistronico.
DettagliTRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE
TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE RECETTORI I recettori ormonali sono proteine (spesso glicoproteine) capaci di riconoscere e legare l ormone L interazione tra ormone e recettore è estremamente specifica
DettagliDoutez de tout et surtout de ce que je vais vous dire. Bouddha a.c.
Doutez de tout et surtout de ce que je vais vous dire Bouddha 556-480 a.c. Il punto: -genotipo fenotipo -eredita -gene Esercitazione Bonus: 0-1.5 Presenza obbligatoria -gene malattia -manipolazione del
DettagliFasi generali di sviluppo
Fasi generali di sviluppo Sviluppo di Xenopus laevis Gametogenesi Formazione di spermatozoi e uova Fecondazione Unione dei gameti Segmentazione Serie di divisioni mitotiche rapide Gastrulazione Riposizionamento
DettagliIl flusso e la regolazione dell informazione genica. Lezione nr. 8 Psicobiologia
Il flusso e la regolazione dell informazione genica Lezione nr. 8 Psicobiologia L informazione che viene trascritta non riguarda tutto il DNA ma solo delle particolari sequenze definite GENI. Tipologie
DettagliLA REGOLAZIONE DELL ESPRESSIONE GENICA PUÒ AVVENIRE A DIVERSI LIVELLI:
LA REGOLAZIONE DELL ESPRESSIONE GENICA PUÒ AVVENIRE A DIVERSI LIVELLI: 1. A livello di cromatina Metilazione del DNA Modificazioni degli istoni 2. A livello di trascrizione Fatt. di trascr. Regolatori
DettagliIl nucleo compartimento nucleare involucro nucleare la cromatina (DNA + proteine), uno
Il nucleo Il compartimento nucleare, tipico delle cellule eucariote, segrega le attività del genoma (replicazione e trascrizione del DNA) dal rimanente metabolismo cellulare Il confine del compartimento
DettagliUniversità di Roma Tor Vergata Scienze della Nutrizione Umana Biochimica della Nutrizione - Prof.ssa Luciana Avigliano A.A.
Università di Roma Tor Vergata Scienze della Nutrizione Umana Biochimica della Nutrizione - Prof.ssa Luciana Avigliano A.A. 2011-12 Nutrienti quali regolatori delle funzioni cellulari AZIONE REGOLATORIA
DettagliBiologia dello Sviluppo
Biologia dello Sviluppo Anatomia Genetica Fisiologia Biochimica Biologia molecolare Ecologia Biologia evoluzionistica Medicina La biologia dello sviluppo un giorno rappresenterà la base comune di tutte
DettagliCENTRO REGIONALE DI NEUROGENETICA
Journal Club 14/6/2012 Dott.ssa Maria Elena Conidi CENTRO REGIONALE DI NEUROGENETICA Malattia di Niemann-Pick di tipo C (NPC) è un disordine «neuroviscerale» (AR) con accumulo anomalo di colesterolo e
DettagliRegolazione dell espressione genica negli eucarioti. Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie
Regolazione dell espressione genica negli eucarioti Il promotore eucariotico L inizio della trascrizione negli eucarioti necessita della RNA polimerasi e dei fattori di trascrizione. Qualsiasi proteina
DettagliSVILUPPO FASI GENERALI DI SVILUPPO
SVILUPPO FASI GENERALI DI SVILUPPO Sviluppo di Xenopus laevis Gametogenesi Formazione di spermatozoi e uova Fecondazione Unione dei gameti Segmentazione Serie di divisioni mitotiche rapide Gastrulazione
DettagliLa trascrizione nei procarioti SINTESI RNA
La trascrizione nei procarioti SINTESI RNA https://www.youtube.com/watch?v=w8a7kxz3eqo https://www.youtube.com/watch?v=j2rb8dpclei La replicazione è finalizzata alla proliferazione cellulare La trascrizione
DettagliLA TRASCRIZIONE NEGLI EUCARIOTI
LA TRASCRIZIONE NEGLI EUCARIOTI NEGLI EUCARIOTI TRASCRIZIONE E TRADUZIONE SONO DUE EVENTI SEPARATI CHE AVVENGONO IN DUE DIVERSI COMPARTIMENTI CELLULARI: NUCLEO E CITOPLASMA. INOLTRE, A DIFFERENZA DEI
DettagliStesso DNA ma cellule diverse
Stesso DNA ma cellule diverse Organismo (uomo) Il corpo umano è composto damiliardi di cellule Ogni nucleo cellulare è dotato di un identico corredo cromosomico I cromosomi sono in coppia Ogni cromosoma
DettagliMFN0366-A1 (I. Perroteau) - il nucleo. Solo per uso didattico, vietata la riproduzione, la diffusione o la vendita. 08_bct_2011 1
MFN0366-A1 (I. Perroteau) - il nucleo 08_bct_2011 1 MFN0366-A1 (I. Perroteau) - il nucleo Cosa contiene il nucleo? Il nucleo non contiene solo DNA, che costituisce solo il 20% del materiale nucleare, ma
DettagliCaratteristiche generali dei sistemi viventi
Caratteristiche generali dei sistemi viventi 1 Unicità chimica 2 Complessità ed organizzazione gerarchica 3 Metabolismo 4 Interazione ambientale: Regolazione e omeostasi 5 Riproduzione 6 Sviluppo 7 Evoluzione
DettagliFrontiere della Biologia Molecolare
Prof. Giorgio DIECI Dipartimento di Bioscienze Università degli Studi di Parma Frontiere della Biologia Molecolare Milano, 4 marzo 2016 Fotografia al microscopio elettronico di una plasmacellula NUCLEO
DettagliBIOLOGIA DELLO SVILUPPO
BIOLOGIA DELLO SVILUPPO La biologia dello sviluppo un giorno rappresenterà la base comune di tutte le discipline e, in continua simbiosi con queste, giocherà un ruolo di primo piano nella soluzione dei
DettagliPrefazione alla terza edizione americana Prefazione alla prima edizione americana Presentazione dell edizione italiana
Prefazione alla terza edizione americana Prefazione alla prima edizione americana Presentazione dell edizione italiana XIII XV XVII Introduzione Capitolo 1 I principali elementi di controllo I componenti
DettagliREGOLAZIONE DELLA SINTESI PROTEICA NEI PROCARIOTI
REGOLAZIONE DELLA SINTESI PROTEICA NEI PROCARIOTI La regolazione dell espressione genica Quali sono i meccanismi che determinano l accensione o lo spegnimento dell espressione di un gene? La regolazione
DettagliCOME SI DIVIDONO LE CELLULE:
Percorso formativo disciplinare Disciplina: SCIENZE NATURALI CLASSE 3 Ct LICEO CLASSICO Anno scolastico 2017/2018 PARTE A CITOLOGIA UNITA 1 COME SI DIVIDONO LE CELLULE: TEMA n 1: la divisione cellulare
DettagliMFN0366-A1 (I. Perroteau) - Ciclo cellulare. Solo per uso didattico, vietata la riproduzione, la diffusione o la vendita.
MFN0366-A1 (I. Perroteau) - Ciclo cellulare 21_bct_2011 1 MFN0366-A1 (I. Perroteau) - Ciclo cellulare G1 sta per gap 1 : intervallo o pre-sintesis, S per sintesi, G2 per gap 2, o postsintesi, M è la fase
DettagliIl controllo genico durante lo sviluppo. Copyright (c) by W. H. Freeman and Company
Il controllo genico durante lo sviluppo Come si trasforma un uovo fecondato in un organismo pluricellulare complesso? Questo processo richiede che specifici geni vengano attivati secondo una esatta sequenza
DettagliLO SVILUPPO. Lo SVILUPPO e un processo che assicura due funzioni principali:
LO SVILUPPO Lo SVILUPPO e un processo che assicura due funzioni principali: 1. LA DIVERSITA CELLULARE 2. LA CONTINUITA GENERAZIONALE. La prima funzione consiste nella produzione e organizzazione di tutti
DettagliLA TRASCRIZIONE...2. Terminazione della trascrizione...10
LA TRASCRIZIONE...2 INDUZIONE ENZIMATICA...3 Organizzazione geni dei procarioti...4 Organizzazione geni degli eucarioti...5 Sequenze dei Promotori dei procarioti...6 Sequenze dei Promotori degli eucarioti...6
DettagliComplesso Maggiore di Istocompatibilita (MHC)
Complesso Maggiore di Istocompatibilita (MHC) Scoperta dell MHC I geni dell MHC sono stati inizialmente identificati come responsabili del rapido rigetto dei tessuti trapiantati. I geni dell MHC sono polimorfi:
DettagliDavid Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis. Biologia La scienza della vita
1 David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis Biologia La scienza della vita 2 B - L ereditarietà e l evoluzione La regolazione genica negli eucarioti 3 I genomi
DettagliI MOTORI DELL EVOLUZIONE PT6. POMERIGGIO DI AGGIORNAMENTO PROF. M.A. ZORDAN, Ph.D UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA
I MOTORI DELL EVOLUZIONE PT6 POMERIGGIO DI AGGIORNAMENTO 23.03.2011 PROF. M.A. ZORDAN, Ph.D UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA 1 EFFETTO MATERNO 2 Effetto materno Si definisce effetto materno la modalità
DettagliMaturazione dei linfociti B
Maturazione dei linfociti B La storia dei linfociti B La storia dei linfociti B I vari stadi di maturazione linfocitaria sono definiti dalle varie fasi di riarrangiamento ed assemblaggio del BCR Superamento
DettagliImmunità cellulo-mediata
Immunità cellulo-mediata Immunità specifica: caratteristiche generali Immunità umorale - Riconoscimento dell antigene mediante anticorpi - Rimozione patogeni e tossine extracellulari Immunità cellulo-mediata
DettagliREGOLAZIONE DELL ESPRESSIONE GENICA. Controllo trascrizionale in E. coli. Esempio: Lac operon
REGOLAZIONE DELL ESPRESSIONE GENICA Controllo trascrizionale in E. coli Esempio: Lac operon Nel genoma di un batterio ci sono circa 4000 geni Nel genoma umano ci sono circa 25000 geni. Espressione costitutiva:
DettagliINTRODUZIONE I PAPILLOMAVIRUS. I Papillomavirus (HPV, dall inglese Human Papilloma Virus), membri della famiglia
INTRODUZIONE I PAPILLOMAVIRUS Caratteristiche dei Papillomavirus I Papillomavirus (HPV, dall inglese Human Papilloma Virus), membri della famiglia Papillomaviridae, sono piccoli virus a DNA privi di envelope,
DettagliREGOLAZIONE DELL ESPRESSIONE GENICA
REGOLAZIONE DELL ESPRESSIONE GENICA PER ESPRESSIONE GENICA SI INTENDE L INSIEME DEI PROCESSI CHE PORTANO ALL UTILIZZO DELL INFORMAZIONE GENICA PER LA SINTESI DI UNA SPECIFICA PROTEINA. CONCETTUALMENTE,
DettagliDalla fecondazione all inizio della seconda settimana
Dalla fecondazione all inizio della seconda settimana la fecondazione e le prime divisioni avvengono lungo il tragitto della cellula uovo all'interno delle tube uterine avvenuta la fecondazione, molecole
DettagliCICLO CELLULARE MITOTICO
Cellula Procariotica La divisione cellulare è rapida e semplice. I batteri non hanno un nucleo e contengono un solo cromosoma di DNA circolare attaccato alla membrana plasmatica dove resta mentre si duplica.
DettagliAttivazione Linfociti T
Attivazione Linfociti T Diversi recettori contribuiscono all attivazione dei linfociti T L attivazione dei linfociti T avviene attraverso la stimolazione di TCR che assicura la specificità antigenica della
DettagliAttivazione Linfociti T
AENZIONE: questi file compresi testo ed immagini in essi contenuti sono destinati esclusivaemnte agli studenti del corso per favorirne lo studio. Nessun file, che potrebbe contenere materiale soggetto
DettagliLa Terminazione della Trascrizione
La Terminazione della Trascrizione I geni batterici possiedono dei terminatori della trascrizione. I Terminatori sono sequenze dell RNA che promuovono il distacco dell RNA polimerasi dal templato Ne esistono
DettagliRimodulazione coerente con Negoziazione
Riepilogo Dipartimento Scienze della Vita Dipartimento Scienze della Vita Meccanismi di regolazione dell espressione genica Processi molecolari alla base di variabilità ed alterazioni genetiche e della
DettagliTrasduzione del segnale
Trasduzione del segnale Modalità di segnalazione tra cellule JUXTACRINA proteine transmembrana mediatori locali ormoni Il legame di una sostanza al suo recettore di membrana porta la cellula a cambiare
DettagliRimodulazione coerente con Negoziazione
Riepilogo Dipartimento Scienze della Vita Dipartimento Scienze della Vita Meccanismi di regolazione dell espressione genica Processi molecolari alla base di variabilità ed alterazioni genetiche e della
DettagliCORSO DI AGGIORNAMENTO PER GLI INSEGNANTI DELLE SCUOLE MEDIE SUPERIORI INGEGNERIA GENETICA E SUE APPLICAZIONI
CORSO DI AGGIORNAMENTO PER GLI INSEGNANTI DELLE SCUOLE MEDIE SUPERIORI INGEGNERIA GENETICA E SUE APPLICAZIONI mercoledì 5 maggio 2004 La regolazione dell'espressione genica prof. Giovanna Viale - Università
DettagliNucleo. Compartimento limitato da membrana che contiene il materiale genetico L organello più grande Solo negli EUCARIOTI
Nucleo Compartimento limitato da membrana che contiene il materiale genetico L organello più grande Solo negli EUCARIOTI Cellula Interfasica Involucro nucleare Doppia membrana Pori Matrice Nucleare /Nucleoplasma
DettagliLa trascrizione del DNA
La trascrizione del DNA I prodotti iniziali dei geni consistono in molecole di Acido Ribonucleico Dogma centrale DNA RNA polipeptide RNA/DNA Proprieta dell RNA - Prodotto a partire dal DNA stampo (trascrizione)
DettagliCosa si intende per CELLULA STAMINALE. stato altamente indifferenziato (morfologia - caratteristiche antigeniche)
Cosa si intende per CELLULA STAMINALE stato altamente indifferenziato (morfologia - caratteristiche antigeniche) capacità illimitata di autorinnovamento per l intera vita dell organismo multipotenzialità
DettagliGli HPV vengono suddivisi in base al tropismo per tipo di epitelio in due grandi gruppi:
I virus HPV I Papillomavirus umani appartengono alla famiglia dei PA.PO.VA. virus (Papilloma, Polioma, Vacuolizzante) o Papovaviridae. Sono virus di dimensioni molto piccole, caratterizzati da un piccolo
DettagliCorso di Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceu6che a.a Università di Catania. La stru(ura del gene. Stefano Forte
Corso di Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceu6che a.a. 2014-2015 Università di Catania La stru(ura del gene Stefano Forte I Geni Il gene è l'unità ereditaria e funzionale degli organismi viventi. La
DettagliSVILUPPO FASI GENERALI DI SVILUPPO
SVILUPPO FASI GENERALI DI SVILUPPO Sviluppo di Xenopus laevis Gametogenesi Formazione di spermatozoi e uova Fecondazione Unione dei gameti Segmentazione Serie di divisioni mitotiche rapide Gastrulazione
DettagliIl ciclo cellulare La divisione cellulare
Il ciclo cellulare La divisione cellulare Il ciclo cellulare Meccanismo con cui si riproducono tutti gli organismi viventi La durata del ciclo varia moltissimo a seconda del tipo cellulare Cellule che
DettagliL organizzazione del genoma. Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie
L organizzazione del genoma L organizzazione del genoma Fino ad ora abiamo studiato la regolazione dell espressione genica prendendo come esempio singoli geni dei batteri. Ma quanti geni ci sono in un
DettagliALTERAZIONE DEI MECCANISMI DI CONTROLLO DELLA PROLIFERAZIONE CELLULARE
ALTERAZIONE DEI MECCANISMI DI CONTROLLO DELLA PROLIFERAZIONE CELLULARE Una cellula staminale deve: - dividersi solo quando sono necessarie nuove cellule - mantenere la sua localizzazione tissutale/sede
Dettagli5. NUCLEOSOMI. Le dimensioni dell acido nucleico è molto maggiore delle dimensioni del compartimento in cui è contenuto
5. NUCLEOSOMI contiene materiale protetto da copyright, ad esclusivo uso personale; non è consentita diffusione ed utilizzo di tipo commerciale Le dimensioni dell acido nucleico è molto maggiore delle
DettagliGenetica La trascrizione e i tipi di
Benjamin A. PIERCE Genetica La trascrizione e i tipi di molecole Prima edizione RNA Capitolo 13: La trascrizione Pierce, GENETICA, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005 A gene is not directly translated
DettagliImmunologia e Immunologia Diagnostica COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITÀ E PRESENTAZIONE DELL ANTIGENE
Immunologia e Immunologia Diagnostica COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITÀ E PRESENTAZIONE DELL ANTIGENE Il Complesso Maggiore di Istocompatibilità (MHC) Scoperta dell MHC I geni dell MHC sono stati
DettagliESPRESSIONE GENICA: FLUSSO DI INFORMAZIONI DAL DNA ALLE PROTEINE CELLULA EUCARIOTICA
ESPRESSIONE GENICA: FLUSSO DI INFORMAZIONI DAL DNA ALLE PROTEINE CELLULA EUCARIOTICA Ogni step cos,tuisce un possibile punto per controllare l abbondanza di una certa proteina. La maggior parte del controllo
DettagliForma e funzioni nei viventi (prima parte) Lezioni d'autore di Paola Vinesi
Forma e funzioni nei viventi (prima parte) Lezioni d'autore di Paola Vinesi TRE PUNTI DI VISTA Il legame tra forma e funzione va interpretato in base a tre diversi aspetti: storia evolutiva di una specie
Dettagli