DIPARTIMENTO POLITICHE GIOVANILI. Piano straordinario per il lavoro in Sicilia: Opportunità Giovani
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- Cornelia Valli
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1 Piano straordinario per il lavoro in Sicilia: Opportunità Giovani Il Piano straordinario per il Lavoro in Sicilia: Opportunità Giovani è parte integrante di una strategia di ampio respiro di rilancio e rafforzamento dei Programmi Operativi Obiettivo Convergenza promossa dal governo italiano d intesa con la commissione Europea, strategia che trova sintesi nel Piano di Azione Coesione. Il Piano di Azione Coesione punta ad accelerare, attraverso una riprogrammazione delle risorse non spese e non impegnate, l attuazione dei programmi cofinanziati con fondi strutturali 2007/2013 (FESR e FSE) concentrando le risorse su istruzione, occupazione, reti ferroviarie e agenda digitale. Il Piano straordinario per il Lavoro in Sicilia: Opportunità Giovani si innesta all interno dell ambito della strategia Europa 2020 e più specificatamente dell iniziativa Youth on the move che intende contrastare l incremento del tasso di disoccupazione giovanile e inattività delle giovani generazioni che si è manifestato in maniera costante a seguito della crisi economica che ha coinvolto l intera Europa a partire dal 2008 e che ha assunto in Italia caratteri recessivi. Periodo di implementazione del Piano L implementazione del piano si svilupperà in un periodo di 3 anni e mezzo prevedendo l assunzione degli impegni giuridicamente vincolanti entro il 31 Dicembre Nelle intenzioni dei promotori entro la fine di Luglio 2012 dovrebbe concludersi il processo di confronto e condivisione con le parti sociali. La fase operativa è prevista già a partire da Settembre Risorse stanziate Il piano può contare per il periodo di implementazione su una dotazione complessiva di circa 452 milioni di euro derivanti dalla riduzione del cofinanziamento nazionale del PO FSE. Si rimanda all allegato 1 per una descrizione più dettagliata delle voci di spesa per intervento. Obiettivi L obiettivo del Piano straordinario per il Lavoro in Sicilia: Opportunità Giovani è quello di agire sul fronte dell offerta del lavoro per anticipare il contatto tra i giovani e il mondo lavorativo anche nel periodo scolastico e rafforzarne la formazione offrendo servizi di qualità. Il Piano, pensato per operare in maniera sinergica e complementare rispetto agli interventi previsti dai P.O. F.S.E. e F.E.S.R. Sicilia , intende agire idealmente a valle degli interventi previsti dai suddetti piani, rivolgendosi ai giovani che non hanno conseguito alcun tipo di qualifica, o che, completato il loro percorso di studi, necessitano di un esperienza di apprendimento sul lavoro. Esso intende elevare il livello di occupabilità di circa giovani siciliani attraverso interventi integrati che comprendono: l ampliamento e il miglioramento nell accesso a percorsi formativi fondati sull apprendimento sul luogo di lavoro; il rafforzamento qualitativo dei servizi formativi e del lavoro; l incentivo finanziario all assunzione.
2 Interventi Il Piano intende realizzare i propri obiettivi intervenendo sulla riorganizzazione del sistema di formazione professionale siciliano, il rafforzamento del sistema di governance del mercato del lavoro, incentivi alle imprese che assumono laureati, valorizzazione dell apprendistato del 3 tipo, incentivi alla auto imprenditorialità giovanile, formazione all interno dei luoghi di lavoro. Gli interventi sono suddivisi in 3 ambiti d azione: 1) OCCUPABILITA GIOVANI 2) RAFFORZAMENTO SISTEMA 3) ASSISTENZA E PROMOZIONE 1) Ambito Occupabilità Il primo ambito si compone di 5 interventi (denominati priorità) diversificati in funzione del fatto che il target giovani presenta al suo interno significative differenze di opportunità in rapporto all inserimento occupazionale. Nel caso infatti dei giovani a bassa scolarità e formazione professionale l impegno consiste soprattutto, sebbene non esclusivamente, in interventi di carattere formativo di tipo professionalizzante. Per i giovani a più alta scolarità, con titoli spendibili sul mercato del lavoro l azione si concentra su interventi di rafforzamento del loro curriculum professionale attraverso momenti di formazione nei luoghi di lavoro. 1.1 Priorità 1 Giovani Professionisti Prevede interventi a favore dei giovani laureati di età inferiore ai 35 anni ed iscritti, ove previsto, al relativo ordine professionale, residenti in Sicilia da almeno 12 mesi, che intendono avviare un attività di lavoro autonomo nel campo dei servizi professionali del terziario avvocati, architetti, medici, commercialisti ecc. -. Gli interventi si concretizzano nell erogazione a favore dei giovani professionisti di assegni mensili pari a un importo di 600 euro per svolgere un anno di attività presso studi professionali ai quali sarà fatto obbligo di integrare l assegno suddetto con un contributo minimo pari ad almeno 1/3 (nell ipotesi di 600 pertanto l integrazione dovrà essere pari a 300) di quello corrisposto attraverso il Piano. Si chiarisce che il giovane professionista destinatario dell assegno mensile non deve avere rapporti di parentela entro il 3 ed affinità entro il 2 grado con i soci dell impresa presso cui svolgerà l attività. Per evitare fenomeni di piazzamento sarà data priorità in fase di selezione delle domande a quei laureati giovani professionisti che stanno conducendo una attività lavorativa di apprendimento presso studi professionali a titolo gratuito o a fronte di remunerazione contenuta a solo titolo di rimborso spese;
3 Il secondo intervento consiste nell erogazione di Bonus occupazionale. Qualora il giovane professionista, una volta concluso il periodo di pratica, volesse avviare un attività autonoma è previsto un bonus di per la copertura delle spese sostenute per l avvio dell attività. Sono previsti inoltre incentivi alle imprese che, al termine del periodo di pratica, assumono i giovani professionisti. L importo dei bonus si differenzia a seconda del tipo si assunzione: 3000 a favore dell impresa che assume con un contratto a tempo pieno superiore a 24 mesi e se a tempo indeterminato. La possibilità di acquisizione dell incentivo da parte del soggetto beneficiario sarà ad ogni modo sottoposta alle regole e alle modalità previste dalla disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato alle imprese. Per la priorità Giovani Professionisti è previsto uno stanziamento complessivo di 11,64 mln di euro di cui 8,64 mln di euro per gli assegni mensili e 3 mln di euro per gli incentivi alle assunzioni. 1.2 Priorità 2 Giovani in impresa Prevede interventi a favore dei giovani diplomati e/o in possesso di qualifica professionale per la realizzazione di tirocini in grado di arricchire il proprio curriculum professionale, nonché di integrare il proprio percorso formativo a momenti di conoscenza diretta del mondo del lavoro. Questo intervento prevede: - La realizzazione di tirocini retribuiti, della durata di sei mesi in aziende localizzate in Sicilia, con un assegno mensile orientativamente di 500. Nel caso di tirocinanti disabili il periodo massimo potrà essere prolungato a dodici mesi e l assegno proposto sarà pari orientativamente a 750. Si evidenzia che l assegno sarà corrisposto solo a fronte di una presenza in impresa non inferiore all 80% del periodo previsto; - L impegno dell impresa ospitante in una attività di tutoraggio, il cui costo viene riconosciuto tramite l erogazione di uno specifico voucher di impresa del valore di 250 mensili da erogare, in base alle regole e secondo le modalità previste dalla disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato alle imprese; - L assegnazione alle imprese che assumono il tirocinante alla fine del percorso di un incentivo all assunzione. Il valore di questo incentivo varia in base alla tipologia contrattuale applicata: per assunzione a tempo pieno e indeterminato, assunzione a tempo indeterminato part-time o contratto di apprendistato, o assunzione con contratto a tempo determinato di almeno 24 mesi. Nel caso di giovani disabili sono previsti incentivi maggiori.
4 Per la priorità Giovani in impresa è previsto uno stanziamento complessivo di 33 mln di euro di cui 24 mln di euro per l assegno mensile destinato ai tirocinanti e 9 mln di euro per gli incentivi alle assunzioni. L intervento prevede l attivazione di tirocini retribuiti in 3 anni e incentivi alle aziende. 1.3 Priorità 3 Formazione Giovani È l intervento dotato di maggiori risorse finanziarie. L intervento è destinato a giovani con un basso titolo di studio o comunque inattivi e non inseriti in nessun percorso professionalizzante o di studio, con una particolare attenzione ai giovani appartenenti alle fasce relativamente più deboli in quanti legati a fenomeni di marginalità sociale. L obiettivo dell intervento è creare opportunità di recupero e reinserimento in un percorso formativo in grado di rafforzare le opportunità occupazionali. L intervento si concretizza nella realizzazione di: - corsi di formazione professionale di durata medio lunga comunque non superiore alle ore a favore dei giovani N.E.E.T. (Not in employment, education or training), ed in particolare dei giovani con difficoltà legate a marginalità sociale o bassa scolarità. - bonus premiali per gli Enti che alla fine del percorso di formazione riescono a collocare i giovani in azienda sulla base di un contratto di almeno 24 mesi. Il bonus è pari a 500 euro in caso di assunzione a tempo determinato di almeno 12 mesi, più ulteriori 250 euro se la durata del contratto è di almeno 24 mesi o il contratto è di apprendistato, 1000 euro se il contratto è a tempo indeterminato. - incentivi all assunzione alle imprese che assumono il giovane alla fine del percorso di formazione. Il valore di questo incentivo varia in base alla tipologia contrattuale applicata: per assunzione a tempo pieno e indeterminato, per contratti a tempo indeterminato part-time, apprendistato, o contratto a tempo determinato di almeno 24 mesi. Nel caso di giovani disabili sono previsti incentivi maggiori. Per la Priorità Formazione Giovani è previsto un finanziamento complessivo di 310 mln di euro di cui 286 mln di euro per l orientamento e i corsi di formazione professionale, 4 mln di euro per i bonus premiali agli enti per l avvenuta collocazione lavorativa, 24 mln di euro di incentivi per le imprese che assumono i giovani al termine del periodo di formazione.
5 1.4 Priorità 4 Rafforzare l apprendistato di 3 livello e favorire le transizioni dall apprendistato alla stabilità lavorativa Questo intervento è destinato ai giovani con un livello di competenze elevato (diploma tecnico superiore o laurea). L intervento si concretizza nell inserimento in azienda di giovani in possesso di diploma di istituto tecnico superiore o di laurea attraverso un contratto di apprendistato (di 3 livello) che gli permetta di acquisire un titolo di studio post lauream (Master, Dottorato) o rilasciato da un ITS, e contemporaneamente di svolgere un attività lavorativa in azienda. Dando priorità ai percorsi che afferiscono le discipline scientifiche e tecnologiche, si intende infine favorire la transizione dall apprendistato a forme di occupazione stabili attraverso l erogazione di incentivi all assunzione. Inoltre sono previsti incentivi pari a euro alle imprese che assumono a tempo indeterminato l apprendista. Per la Priorità 4 è previsto un finanziamento complessivo di 10,06 mln di euro di cui 4,31 per incentivi alle assunzioni, 2 mln di euro per la realizzazione di 25 corsi di ITS, 3 mln di euro per 25 corsi di Master e 0,75 mln di euro per 15 corsi di dottorato. 1.5 Priorità 5 Prima impresa giovani L intervento è rivolto ai giovani che intendono avviare in prima persona un attività imprenditoriale, con particolare riguardo verso le giovani donne. L intervento si compone di 3 diverse fasi. - In una prima fase sono previsti percorsi di orientamento all imprenditorialità e attività di formazione di base. - In una seconda fase vengono selezionate le migliori idee che verranno supportate nello sviluppo del business plan attraverso servizi di consulenza specialistica. - La terza fase riguarda lo start-up dell impresa che verrà sostenuto sia attraverso un contributo in conto capitale (per un ammontare massimo di euro), sia attraverso la garanzia di un credito a tasso agevolato pari a euro. Si prevede con tale intervento l avviamento di 150 nuove imprese e la creazione netta di almeno 202 posti di lavoro all interno delle suddette imprese. Per la Priorità Prima impresa giovani è previsto un finanziamento di 14,5 mln di euro di cui 7 per l attività di formazione e consulenza specialistica, 2,5 mln di euro per il sussidio per lo start up e 5 mln per il credito agevolato.
6 2) Rafforzamento sistema Gli interventi previsti nell ambito Rafforzamento sistema si prefiggono l obiettivo di aggredire alcuni nodi di criticità strutturali del mercato del lavoro siciliano quali la formazione professionale e la governance del mercato del lavoro. L ambito si compone di due priorità: la prima prevede gli interventi necessari a completare la riforma del sistema della formazione professionale siciliana, la seconda a rafforzare le capacità gestionali del mercato del lavoro dell isola. 2.1 Priorità 6 Per un sistema della formazione professionale di qualità La riqualificazione e il potenziamento del sistema dell offerta di formazione professionale sarà raggiunta attraverso diversi interventi finanziati complessivamente con 45 mln di euro. Di seguito sono riportati i diversi interventi e la corrispondente dotazione finanziaria: L offerta di servizi specialistici agli enti per sostenere la riqualificazione gestionale, che avverrà tenendo conto della qualità dei processi formativi e dell efficacia dei risultati conseguiti, nonché dell implementazione e dell innovazione delle procedure amministrative e di controllo (2 mln di euro); La riqualificazione del personale docente, tecnico e amministrativo degli enti (8,5 mln di euro); L offerta di incentivi economici all aggregazione e alla concentrazione degli enti formativi nonché alla loro specializzazione ed eccellenza. Costituzione di un fondo per l esodo e mobilità del personale in esubero (28 mln di euro); Interventi specialistici per l accompagnamento e la ri-collocazione lavorativa del personale in esubero (3,5 mln di euro); La sperimentazione e l utilizzo di sistemi validati di riconoscimento e certificazione delle competenze (1 mln di euro); Rafforzamento dell applicazione del modello di accreditamento degli organismi formativi (2 mln di euro). 2.2 Priorità 7 Migliorare la governance del mercato del lavoro Il miglioramento della governance del mercato del lavoro sarà invece realizzato attraverso la messa a punto di sistemi innovativi di monitoraggio e valutazione, nonché attraverso l implementazione degli strumenti esistenti, grazie ad un maggiore ricorso alle tecnologie informatiche.
7 Gli obiettivi di questa priorità sono il potenziamento degli strumenti conoscitivi e valutativi per la governance del mercato del lavoro e il miglioramento della capacità di intervento dei servizi per il lavoro. Tra gli interventi previsti a tal fine, per i quali sono stanziati 19 mln di euro, citiamo: il rafforzamento delle banche dati preesistenti e delle competenze del personale dei servizi al lavoro; lo sviluppo e la sperimentazione dell anagrafe scolastica e del Libretto Formativo del Cittadino (elettronico); la sperimentazione e l adozione di un sistema di rilevazione degli esiti occupazionali; lo sviluppo e l implementazione di un sistema di monitoraggio e di valutazione delle politiche di Istruzione, Formazione e Orientamento sulla base del costituendo Osservatorio della Formazione Professionale. Rinviamo all allegato 1 per le voci di spesa relative a ciascun intervento. 3) Assistenza e promozione Infine l ambito Assistenza e promozione prevede la messa in atto di tutti quegli interventi sussidiari alla realizzazione del piano, nonché alla sua pubblicità. 3.1 Priorità 8 Rafforzamento gestione, monitoraggio e valutazione La priorità Rafforzamento gestione, monitoraggio e valutazione alla quale sono destinati 6,54 mln di euro, intende supportare i servizi dell amministrazione regionale a realizzare la programmazione, gestione e controllo del Piano attraverso una serie di attività che comprendono: La predisposizione degli strumenti programmatori e di supporto all attuazione del Piano; La realizzazione di attività di audit, valutazione, controllo, ispezione e rendicontazione delle attività ammesse a finanziamento; Il rafforzamento delle strutture regionali incaricate alla programmazione, gestione, sorveglianza e controllo del piano;
8 Il supporto ai tavoli di raccordo e confronto tra le autorità designate nel Piano in un ottica di integrazione e confronto partecipativo; La verifica in itinere degli interventi attivati, nonché la definizione delle azioni utili alla risoluzione delle criticità eventualmente riscontrate; La rilevazione periodica, l analisi e la ponderazione dei dati sul livello di realizzazione degli interventi previsti dal Piano. Rinviamo all allegato 1 per le voci di spesa relative a ciascun intervento. 3.2 Priorità 9 Promozione e Comunicazione L ultima priorità, denominata Promozione e Comunicazione alla quale sono destinati 2,255 mln di euro prevede interventi di informazione e di sensibilizzazione attraverso: La realizzazione di un attività di pubblicità a mezzo radio/tv/stampa locale; L integrazione del sito web del PO FSE con una finestra specifica sul piano; La creazione di un servizio di informazione attraverso web interattiva, numero verde, sportello, info point; L attività di promozione attraverso banneristica, convegni e seminari. Rinviamo all allegato 1 per le voci di spesa relative a ciascun intervento.
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