... L Unica Via Realisticamente Percorribile per una Ottima Gestione della Produzione di Ceramica

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Gianleone Longo
8 anni fa
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1 ... L Unica Via Realisticamente Percorribile per una Ottima Gestione della Produzione di Ceramica Dpcode è il Software di Gestione e Controllo della Produzione della Ceramica. L unico Software Italiano che ha dimostrato la sua validità presso Aziende leader nel settore. DPCode nasce da lunga e profonda esperienza nel campo e da anni di studi e di analisi all interno di fabbriche moderne di Ceramica. Il suo parco clienti cresce di giorno in giorno arricchendo la sua potenza e la sua complessità. DPCode è un Sistema di Controllo della Produzione Ceramica basato sulla lettura di codici a barre, tramite l uso di lettori ottici. Il sistema utilizza un tipo di etichette resistenti all umidità ed al calore, da applicare tergo l articolo dopo il colaggio. Tale Codice accompagnerà l articolo dalla creazione fino al suo deposito nel magazzino. Tramite la lettura dello stesso codice nelle diverse fasi di produzione, DPCode memorizza, non solo la presenza dell articolo nelle varie fasi, ma registra anche il suo stato di finitezza con l indicazione dell operatore, del macchinario, dello stampo ecc. Il risultato è matematico non è un opinione! Se, ad esempio, DPCode diminuisse la rottura di soli 2 pezzi al giorno X 4 articoli X 200 giorni X un costo medio di 15 a pezzo il Risparmio Annuale sarebbe (2 X 4 X 200 X 15 = ) Controllo + Risparmio + Qualità Gestire la produzione con DPCode vuol dire: Aumento Produzione Prima Scelta Identificazione ed Eliminazione delle Cause di Rottura Risparmio immediato sui Costi di Produzione Incremento dei Ricavi Raggiungimento Alto Livello Qualità Aumento Produttività di tutte le Risorse Un attendibile Sostegno per l Applicazione delle Norme di Qualità ISO9001

DPCode nasce da lunga e profonda esperienza nel campo e da anni di studi e di analisi all interno di fabbriche moderne di Ceramica.

2 Panoramica: La produzione di articoli in ceramica accoglie differenti fasi di creazione di articoli appartenenti a numerose tipologie e linee. Inoltre, il processo di produzione racchiude sottosistemi che adoperano diverse tecniche e materiali. Tale caratteristica e la mancanza di una linea omogenea di assemblaggio costituiscono una significante difficoltà per qualsiasi sistema di controllo. Il Problema: Il ciclo di nascita di un articolo, durante varie fasi di composizione, lo rende soggetto a casi di: Rottura, Malformazione, Difetti di superficie, Difetti attribuiti alla metodologia o al materiale di smaltatura, o alle fasi di cottura o ricottura. Figura 1) Applicazione etichette sul pezzo crudo Figura 2) L etichette sul pezzo cotto I Sette Pilastri Non Garantiti da qualsiasi Sistema Manuale: 1. Il confronto tra la capacità produttiva e la produzione effettiva, 2. L associazione dell articolo colato al macchinario, allo stampo e all operatore. 3. Il controllo sul numero effettivo degli articoli malformati a causa di malfunzionamento del macchinario, dell inadeguato modo di manovrare gli articoli o di errori durante la fase di rifinitura, spruzzo o cottura. 4. Sapere, esattamente, il destino della differenza tra quantità colata e quantità sfornata! 5. La percentuale di perdita sugli articoli tra le varie fasi di produzione e la possibilità di risalire alle cause correlate. 6. La possibilità di individuare il rapporto tra gli elementi di produzione (modellazione, miscela d impasto, tipo di smalto, operatori di rifinitura e collaudo), i difetti e l andamento dei cali della produzione. 7. La possibilità, nel tempo, di individuare il singolo articolo insieme a tutti i fattori intervenuti nella sua creazione.

Tale caratteristica e la mancanza di una linea omogenea di assemblaggio costituiscono una significante difficoltà per qualsiasi sistema di controllo.

3 La Soluzione Provata e Collaudata è DPCode : L unica via realisticamente percorribile è distinguere il singolo articolo con un numero di serie che lo contraddistingua univocamente e ne tracci uno storico. In tal modo si può seguire il singolo prodotto dal momento del colaggio sino all imballo, registrando la sua presenza ed il suo stato da una fase ad un'altra. Ciò è realizzabile utilizzando strumenti di riconoscimento ottico e codici a barra resistenti ed adatti ai vari ambienti operativi dell industria ceramica. DPCode, il Software per il Controllo e la Gestione della Produzione Ceramica, si basa interamente sull applicazione di tale tecnica. Figura 3) Lettura codice a barre in fase di scelta Figura 4) Illustrazione del ciclo produttivo e punti di controllo DPCode

Ciò è realizzabile utilizzando strumenti di riconoscimento ottico e codici a barra resistenti ed adatti ai vari ambienti operativi dell industria ceramica.

4 Caratteristiche Generali DPCode : 1. Controllo dello sviluppo della quantità programmata di produzione; 2. Monitoraggio, in tempo reale, dello stato quantitativo e qualitativo di produzione; 3. Indicatori di tassi di rottura o difetti nelle varie fasi di produzione; 4. Base reale e attendibile per la misurazione dell incidenza dei difetti in relazione ai diversi componenti, elementi e fasi di produzione; 5. Indicatori e grafici che rappresentano un confronto tra le quantità programmate, perdute e di prima scelta; 6. Indicatori di frequenza dei difetti in relazione ad ogni elemento coinvolto nella produzione: (Macchinario, Impasto, Stampo, Operatore e Forno) 7. Indicatori di produttività dei diversi elementi che interagiscono nella creazione di un articolo (es. un lavabo prodotto da macchinari diversi, operatori diversi e così via), 8. Messa in evidenza e controllo del numero delle ricotture del singolo articolo Monitoraggio in tempo reale, 9. Monitoraggio delle quantità di prodotti ancora in lavorazione 10. Certificato di sviluppo per ogni singolo articolo che indica: data di nascita (colaggio); nome dell operatore di colaggio; dettagli dello stampo utilizzato per la produzione dell articolo; operatore di rifinitura, collaudatore, operatore di spruzzo; numero dei giorni di essiccazione; numero del forno di prima cottura; operatore di scelta; numero del palette e del magazzino; 11. Un attendibile sostegno per l applicazione delle norme ISO9001; 12. Raccolta periodica di miscela di materie prime utilizzata nell impasto; 13. Esaurienti fasi di interrogazione, consultazione, ricerca e stampa di rapporti dettagliati e/o riepilogativi: rapporto progresso programma di produzione rapporto percentuali di rottura e/o difetti per fase, prodotto, serie, operatore, macchinario, visualizzazione dello stato di produzione rapporti di produttività per operatore, stampo, modellista, macchinario e numerosi altri rapporti. 14. uno storico per rintracciare il percorso di creazione del singolo articolo 15. controllo completo degli stampi: vita presunta di ogni stampo; data di creazione, nome modellista e numero di serie; gestione delle fasi di montaggio, smontaggio e rottamazione; rapporti e visualizzazione immediati dello stato degli stampi; 16. indicazione semplice e precisa delle posizioni degli stampi scaduti e disponibili in magazzino; 17. Le operazioni di lettura e di controllo sono semplici e facili da imparare in pochi minuti da chiunque, 18. Il Software è semplice ed intuitivo, richiede poche ore per iniziare ad utilizzarlo, Figura 5) Illustrazione distribuzione stampi per serie

Base reale e attendibile per la misurazione dell incidenza dei difetti in relazione ai diversi componenti, elementi e fasi di produzione; 5.

5 Produzione - Grafico Difettologia Fase di riferimento: Colaggio - Periodo dal 01/03/2003 al 18/02/2004 Requisiti del Sistema: Unità centrale con SQL Server 2000 PC per ogni gruppo di stazioni Lettore ottico per ogni gruppo Rete locale

del Sistema: Unità centrale con SQL Server 2000 PC per

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