Nella crescita sociale l Istituto vuole aiutare lo studente ad aprirsi:

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1 OFFERTA FORMATIVA FINALITÁ EDUCATIVE GENERALI Nel corso dei cinque anni d articolazione dei corsi, l Istituto intende garantire agli studenti una formazione integrata che armonizzi la crescita personale, sociale e professionale. Sul piano della crescita personale, l Istituto intende aiutare gli studenti dei Corsi diurni a costruire una personalità equilibrata, favorendone lo sviluppo e la maturazione attraverso: un rapporto sereno e corretto con la realtà la progressiva acquisizione ed interiorizzazione del concetto di libertà la progettazione del proprio futuro l esplicarsi delle capacità d autostima ed autovalutazione la formazione ai valori umani e sociali uno sviluppo armonico della corporeità e dell identità personale Per i lavoratori studenti dei Corsi serali, l intervento dell Istituto è volto al recupero, al riconoscimento e al potenziamento delle risorse personali e delle capacità e si concretizza in un azione che consenta di: individuare ed esprimere i bisogni in materia d apprendimento, relativamente alla propria cultura ed esperienza di vita e di lavoro stabilire un rapporto corretto con la realtà e guardare con fiducia alla possibilità di riuscita del percorso formativo, anche attraverso l ampliamento e l integrazione dell offerta favorire processi d autostima e autovalutazione affrontare argomenti e compiti di realtà, anche al fine d alimentare e sostenere il dibattito ed il confronto riconoscere l importanza d atteggiamenti cooperativi cogliere la differenza come opportunità di crescita condividere l importanza della formazione come processo aperto affermare il proprio senso di responsabilità, d impegno e d iniziativa Nella crescita sociale l Istituto vuole aiutare lo studente ad aprirsi: alla responsabilità diretta, al dialogo costruttivo, alla partecipazione attiva, alla corresponsabilità.

2 alla vita di gruppo. all appartenenza consapevole alle diverse comunità: famiglia, scuola, quartiere, paese, gruppi sociali. all impegno civile e sociale. Fermo restando il profilo in uscita previsto dalla normativa vigente, l Istituto intende accompagnare gli studenti al diploma garantendo: una seria e rigorosa preparazione esperienze culturali e professionali significative, anche extrascolastiche occasioni di contatto e confronto col mondo del lavoro partecipazione a stage estivi e curricolari con ricadute sull attività didattica in termini di implementazione della dimensione professionalizzante possibilità d ideazione e sviluppo di progetti, anche attraverso convenzioni con enti ed Istituzioni esterne organizzazione di corsi d integrazione ed approfondimento delle competenze professionali costante adeguamento delle dotazioni tecnologiche ed informatiche e sistematico aggiornamento del personale un servizio fondato sulla trasparenza e sul monitoraggio qualitativo attraverso un costante processo di autovalutazione di sistema VALORI DI RIFERIMENTO DELL ISTITUTO L istituto intende riconoscere come fondamentali: i valori civili indicati dalla Costituzione italiana i valori interculturali, che si estrinsecano nel riconoscimento dell importanza dell altro, dell ascolto per le differenti forme di lettura e di rappresentazione della realtà e di un sapere non centrato sull addestramento, ma sull apprendimento consapevole e critico i valori che si radicano nelle tradizioni locali e che trovano conferma nella dimensione europea i valori della Natura, l attenzione ed il rispetto per l Ambiente INDIRIZZO E PROFILO IN USCITA Nell indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio gli obiettivi di apprendimento sono stati definiti a partire dai processi produttivi reali e dalle azioni distintive che il tecnico diplomato dovrà compiere nella prassi e tengono conto della continua evoluzione che caratterizza l intero settore, sia sul piano delle metodologie di progettazione, organizzazione e realizzazione, sia nella scelta dei contenuti, delle tecniche di intervento e dei materiali.

3 La metodologia di studio è centrata sulle problematiche tipiche dell indirizzo e grazie all operatività che la contraddistingue facilita apprendimenti efficaci e duraturi nel tempo. L approccio centrato sul saper fare consente al diplomato di poter affrontare l approfondimento specialistico e le diverse problematiche professionali ed in seguito continuare a mantenere adeguate le proprie competenze in relazione al prevedibile sviluppo del settore interessato da notevoli aggiornamenti delle tecnologie impiantistiche ed energetiche. Lo studio di quest ultime approfondisce i contenuti tecnici specifici dell indirizzo e sviluppa gli elementi metodologici e organizzativi che, gradualmente nel quinquennio, orientano alla visione sistemica delle problematiche legate ai vari generi dei processi costruttivi e all interazione con l ambiente. Il corso, nel secondo biennio ed in particolare nel quinto anno, si propone di facilitare anche l acquisizione di competenze imprenditoriali, che attengono alla gestione dei progetti, all applicazione delle normative nazionali e comunitarie, particolarmente nel campo della sicurezza e della salvaguardia dell ambiente. Le discipline di indirizzo, pur parzialmente presenti fin dal primo biennio ove rivestono una funzione eminentemente orientativa, si sviluppano nei successivi anni mirando a far acquisire all allievo competenze professionali correlate a conoscenze e saperi di tipo specialistico che possano sostenere gli studenti nelle loro ulteriori scelte professionali e di studio. L indirizzo integra competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell impiego degli strumenti per il rilievo, nell uso degli strumenti informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici e nell utilizzo ottimale delle risorse ambientali. Approfondisce competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico. Il quinto anno, dedicato all approfondimento di specifiche tematiche settoriali, è finalizzato a favorire le scelte dei giovani rispetto a un rapido inserimento nel mondo del lavoro o alle successive opportunità di formazione: conseguimento di una specializzazione tecnica superiore, prosecuzione degli studi a livello universitario.

4 IL PERCORSO FORMATIVO MATERIE 1^ Anno 2^ Anno 3^ Anno 4^ Anno 5^ Anno Lingua e letteratura italiana Storia Inglese Tedesco Matematica e Complementi di matematica Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia) Scienze e tecnologie applicate Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Tecnologie informatiche Diritto ed Economia Progettazione, Costruzioni e Impianti Topografia Geopedologia, Economia ed Estimo Gestione del cantiere e sicurezza dell ambiente di lavoro Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica IRC o Attività alternative Scienze motorie e sportive Tecnica Professionale TOTALE UNITA LEZIONI

5 PROGRAMMAZIONE E PROGETTAZIONE DELLE ATTIVITÁ DIDATTICHE ED EDUCATIVE Il Collegio Docenti, in linea con gli obiettivi biennali della Provincia Autonoma di Trento e considerato il Piano di miglioramento ad essi conseguente predisposto dal Consiglio dell Istituzione, ha individuato le seguenti linee di programmazione generale, che devono comunque essere compatibili con le risorse finanziarie e col piano di previsione elaborato dal Consiglio dell Istituzione. Obiettivi generali: Rafforzare le capacità linguistico comunicative Acquisire elementi di conoscenze e cultura di strumenti informatici Avere conoscenze dirette di realtà lavorative, attraverso esperienze curricolari ed extra curricolari Integrare il curricolo scolastico con altre opportunità formative: educazione alla salute fisica e psichica, scambi interculturali, educazione ambientale, educazione ai vari linguaggi comunicativi, quali cinema, teatro, musica, arte Strumenti e scelte operative: Attenzione da parte di ciascun docente all aspetto linguistico comunicativo sia scritto che orale Promozione alla lettura, attuata principalmente attraverso il confronto sistematico con le fonti e con i testi. Utilizzo regolare dei laboratori in dotazione all Istituto, nell ottica di una didattica basata sul principio dell imparare facendo Visite ad aziende del territorio Visite e viaggi d istruzione e attività d approfondimento La programmazione e la progettazione dei Gruppi didattici ed individuano: gli obiettivi generali delle discipline i nuclei tematici essenziali, per classi parallele e indirizzo le competenze disciplinari da raggiungere al termine d ogni anno di corso, anche per un omogenea valutazione finale degli alunni gli strumenti di valutazione, la tipologia delle prove, le modalità di correzione e di classificazione delle medesime i criteri di valutazione omogenei i criteri di valutazione per il superamento delle carenze formative l'uso dei sussidi didattici, dei laboratori e dei libri di testo le attività ed i progetti integrativi

6 LA PROGRAMMAZIONE E LA PROGETTAZIONE NEI CONSIGLI DI CLASSE Per rilevare i livelli di partenza ed i bisogni dei singoli alunni, ai fini della stesura della programmazione didattica, nel periodo iniziale dell anno scolastico sono predisposti, per discipline o per aree disciplinari, appositi test d ingresso da somministrare agli alunni delle classi prime e terze. Anche sulla base delle indicazioni emerse dai test, il Consiglio di Classe elabora il piano di lavoro, che deve indicare con chiarezza: gli obiettivi trasversali, comportamentali e cognitivi le metodologie didattiche le modalità e gli strumenti di lavoro i fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale gli strumenti d osservazione, di verifica e di valutazione i criteri di corrispondenza tra livelli di conoscenza e abilità e voto le strategie da mettere in atto per il supporto ed il recupero OBIETTIVI TRASVERSALI BIENNIO COMPORTAMENTALI - Ridurre il disagio del passaggio dalla scuola media inferiore alla superiore - Rendere consapevoli gli alunni della struttura scolastica e del suo funzionamento, nonché dell'importanza del contributo di ognuno alla vita della scuola - Favorire la socialità ed il rispetto reciproco, incoraggiando il superamento dei gruppi chiusi - Acquisire la consapevolezza di far parte di un gruppo con tutto quello che significa in termini di solidarietà, tolleranza, rispetto delle libertà, delle diversità, dello spazio e delle cose comuni - Aiutare i ragazzi a riconoscere ed accettare le proprie responsabilità - Acquisire rispetto di se stessi, autostima e consapevolezza delle mete raggiungibili - Svolgere il proprio lavoro con assiduità, continuità, determinazione ed onestà - Partecipare al lavoro scolastico col massimo dell'attenzione e dell'impegno possibili e comunque senza disturbare gli altri COGNITIVI - Potenziare le capacità fondamentali dell'ambito cognitivo - Raggiungere la capacità di risolvere in modo autonomo problemi semplici - Potenziare le capacità espressive, il patrimonio lessicale in generale e nello specifico delle discipline - Raggiungere almeno i livelli minimi degli obiettivi cognitivi nelle diverse discipline - Favorire la capacità di rielaborazione personale,critica e consapevole, di contenuti e metodi - Usare correttamente i materiali ed i manuali relativi alle diverse discipline (comprensione ed uso del testo) - Acquisire un metodo di studio autonomo e produttivo

7 STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO - Si promuoveranno situazioni e attività tese a rinforzare la consapevolezza dell'appartenenza a un gruppo di lavoro - verranno svolte attività destinate a fornire metodi e strumenti di lavoro e di studio sul cui controllo e sulla cui definizione si impegneranno tutti i membri del C.d.C.; jn particolare gli insegnanti di italiano e lingue straniere si occuperanno di promuovere la consapevolezza d uso della lingua in situazione e di condurre gli allievi ad una riflessione approfondita sulle modalità comunicative - verranno proposti agli allievi test ed esercizi atti a fissare i modelli di riferimento che, unitamente ai contenuti e alle abilità acquisite, consentano loro di pervenire autonomamente alla soluzione dei problemi - l'arricchimento lessicale sarà il frutto di uno sforzo comune di tutti i docenti nel pretendere, sempre, da parte dei ragazzi l'uso del linguaggio specifico delle singole discipline, evitando approssimazioni o genericità - si favorirà in tutti i modi l'uso del dizionario e l'acquisizione di metodi e strumenti atti a facilitare l'uso del manuale e a rendere più proficua la lezione frontale (sottolineatura, tecnica degli appunti, costruzione di schemi logici riassuntivi ecc.); tutti gli insegnanti si occuperanno di metodo di studio per ciò che concerne le peculiarità delle loro specifiche discipline. Proprio queste specificità però consentiranno ad ognuno di proporre metodologie particolari e diversificate a seconda dei differenti approcci disciplinari. Si coglieranno le occasioni per favorire in classe il confronto e lo scambio di opinioni, nel rispetto delle basilari norme di convivenza COMPORTAMENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE pretendere in classe e nella scuola in generale il rispetto delle norme di buona educazione e del Regolamento d Istituto pretendere puntualità nell esecuzione dei compiti assegnati incoraggiare il confronto ed il reciproco scambio di opinioni favorire il rispetto reciproco della dignità altrui elaborare strategie di recupero in itinere porre attenzione al clima di classe in modo che sia il più sereno possibile illustrare agli studenti gli obiettivi didattici OBIETTIVI TRASVERSALI TRIENNIO COMPORTAMENTALI Potenziare l autocontrollo nella partecipazione all attività scolastica Acquisire una maggiore autonomia nel metodo di studio Consolidare corretti comportamenti interpersonali Potenziare le capacità di lavorare in gruppo Educare al rispetto di sé e di ciò che è altro da sé Reagire in modo costruttivo ad eventuali risultati negativi

8 COGNITIVI Sviluppare e consolidare le capacità di analisi, logico-deduttive, critiche e di astrazione Potenziare le capacità espressive ed interpretative Potenziare le abilità relazionali( tecniche di conduzione di un colloquio, ) Usare in modo appropriato il linguaggio nei diversi ambiti disciplinari Sviluppare le capacità di recepire le innovazioni culturali del nostro tempo STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL LORO CONSEGUIMENTO - Partire dal noto: individuare gli schemi cognitivi preesistenti e le conoscenze già acquisite procedere dal particolare al generale, dal semplice al complesso, dal concreto all astratto Educare a vivere in modo problematico per motivare gli alunni alla ricerca coinvolgendoli in problematiche il più possibile connesse con la realtà in cui si trovano ad operare Guidare in modo graduale i ragazzi all astrazione e alla rappresentazione simbolica Favorire i lavori di gruppo; potenziare le abilità di collegamento dei ragazzi Esplicitare il percorso didattico in relazione al programma e agli obiettivi Fornire gli strumenti di verifica sperimentale con l uso dei laboratori di informatica, di lingue e di software opportuni. COMPORTAMENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE pretendere in classe e nella scuola in generale il rispetto delle norme di buona educazione e del Regolamento d Istituto; pretendere puntualità nell esecuzione dei compiti assegnati; incoraggiare il confronto ed il reciproco scambio di opinioni; favorire il rispetto reciproco della dignità altrui; elaborare strategie di recupero in itinere ; porre attenzione al clima di classe in modo che sia il più sereno possibile. illustrare agli studenti gli obiettivi didattici;

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