COOPERATIVA SOCIALE LA CITTA VERDE

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1 Breve Bilancio Sociale COOPERATIVA SOCIALE LA CITTA VERDE La storia e la missione aziendale La Città Verde nasce nel marzo del 1991 e nel 1994 si adegua alla legge 381/91 trasformandosi in cooperativa sociale di inserimento lavorativo è [tipo B]. Tale scelta consente di offrire a persone in difficoltà, in uno stato di disagio psichico o sociale, un idoneo programma riabilitativo centrato sull inserimento in un ambiente lavorativo sufficientemente protetto. La cooperativa ha sempre operato nel campo dell inserimento lavorativo cercando di coniugare servizi di qualità e percorsi di recupero sociale e integrazione. Nel corso degli anni ha accumulato esperienza sia dal punto di vista produttivo, nel settore agricolo, ambientale e delle manutenzioni, sia dal punto di vista del lavoro sociale e riabilitativo, sviluppando metodiche originali, di progettazione socio-educativa e inserimento al lavoro. Dal 1991 ad oggi La Città Verde ha potuto lavorare su diversi territori, privilegiando l appartenenza e il legame dei lavoratori ai luoghi d origine. Attualmente ha sede legale e operativa a Pieve di Cento (BO) e mantiene sedi operative nei comuni di Ferrara, Mirabello, Vigarano Mainarda e Crevalcore. La cooperativa è ad oggi socia del Consorzio SIC di Bologna e del Consorzio Impronte Sociali di Ferrara, entrambi nati allo scopo di integrare le capacità tecniche e professionali di diverse cooperative sociali dei territori provinciali bolognese e ferrarese. I clienti della cooperativa sono Enti pubblici o Società partecipate dal pubblico [circa 70%]. In particolare forniamo servizi ai comuni di Cento, Pieve di Cento, Castello d Argile, San Giovanni in Persiceto, Argelato, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale, Sant Agata Bolognese, Crevalcore, Galliera e Ferrara alle Aziende USL di Ferrara e Bologna all Azienda Servizi alla Persona di Ferrara alle società partecipate CMV Servizi srl di Cento, Geovest srl di Crevalcore, Hera spa [SOT Bologna], Hera Ambiente ad aziende private, tra le quali Basell poliolefine di Ferrara e Reagens di S. Giorgio di Piano[BO] Per poter offrire le migliori opportunità di lavoro ai propri soci la cooperativa ha sviluppato i propri settori produttivi sia dal punto di vista qualitativo sia dimensionale. I 2 settori quantitativamente più rilevanti della società sono la manutenzione del verde e la gestione rifiuti.

2 Evoluzione del fatturato di Città Verde e delle suo principali aree di attività valori produzione e settori valore produzione totale settore rifiuti settore verde In particolare l ambito della gestione rifiuti è particolarmente cresciuto in questi ultimi anni e attualmente svolgiamo servizi di spazzamento, raccolta differenziata, raccolte porta a porta e su prenotazione per conto di società multi-utility del territorio. Queste società di servizi per cui opera la cooperativa sono attive nel territorio dell alto ferrarese e dei comuni della pianura bolognese e modenese. E principalmente in questi territori che la nostra cooperativa sviluppa la propria attività [Fig. 2]. Infine ci preme sottolineare che, data la natura in gran parte pluriennale dei nostri contratti di servizio, la previsione per l anno 2011 è di consolidare e ampliare il valore della produzione ottenuto nell anno 2010 Il bacino territoriale di attività di Città Verde 2

3 LE PERSONE Nella cooperativa prestano la loro opera diverse tipologie di persone, distinguibili in a) soci, che concorrono al governo della cooperativa condividendone gli scopi e l oggetto soci lavoratori soci volontari soci sovventori soci collaboratori b) non soci, che prestano la propria opera senza partecipare direttamente alla vita sociale della cooperativa dipendenti collaboratori Tipologie di soci e variazioni per anno TIPO SOCI ANNO BASE SOCIALE LAVORATORI VOLONTARI SOVVENTORI COLLABORATORI ALTRO *3 *4 *4 *4 *2 *7 TOT. SOCI **77 di cui svantaggiati % soci svantaggiati 32 % 30 % 29 % 28 % 25 % 30 % * ex lavoratori rimasti socie e allievi ** alcuni soci lavoratori e/o volontari sono anche sovventori Annualmente tutti i soci sono chiamati ad esprimersi all assemblea soci ordinaria. Il consiglio di amministrazione, a cui è dato mandato dall assemblea di deliberare sulle scelte operative, si riunisce invece almeno con cadenza mensile. Da sempre in cooperativa, oltre ai momenti formali, si è privilegiato lo scambio di informazioni e opinioni nei modi informali, lungo i corridoi, in cantiere, alla macchina del caffè Questo ha sinora garantito una forte partecipazione alle scelte cooperative. 3

4 LAVORATORI La forza lavoro della Città Verde è costituita da tutte le persone, socie e non socie, che collaborano a qualunque titolo alle attività economiche della cooperativa. All interno dell Area Produzione-Vendite collaborano operatori tecnici (con competenze prevalentemente tecniche rispetto all attività specifica dell area Produzione) e operai. L Area Inserimento Lavorativo, all interno dell Area Produzione-Vendite, è costituita da operatori di contatto (con particolari competenze socio-riabilitative) e dai lavoratori svantaggiati assunti dalla cooperativa. Nell Area Servizi Socio-Educativi, prestano la loro opera soci e dipendenti inquadrati come operatori socio-educativi a vari livelli; questi operatori gestiscono sia attività connesse al lavoro (area Lavoro Protetto e Area di Transizione al lavoro) sia attività propriamente socio-assistenziali educative rivolte a utenti inviati dai Servizi Asl e del Comune. PRODUZIONE-VENDITE operatori tecnici operai INSERIMENTO LAVORATIVO operatori di contatto operatori ex lege 381/91 LAVORO PROTETTO utenti TRANSIZIONEAL LAVORO borsisti stagisti tirocinanti SERVIZI SOCIO- EDUCATIVI operatori socio-educativi Negli anni, la forza lavoro della Città Verde ha mantenuto la tendenza alla crescita. La categoria dei lavoratori dipendenti, per la maggior parte soci, è rimasta quella più rappresentativa. In effetti, data la vocazione della cooperativa di fornire lavoro, è ritenuto importante offrire ai lavoratori la possibilità di scegliere di diventare soci, in modo da poter gestire e partecipare alla vita della propria azienda. 4

5 Lavoratori e collaboratori soci e non soci con relative variazioni annue Personale Anno Soci Dipendenti Non soci Tot Soci Collaboratori Non soci Tot Totale Evoluzione rapporto tra lavoratori soci e- non soci non soci soci

6 Tipologia di rapporto di lavoro. La Città Verde applica il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle Cooperative Agricole e quello delle Cooperative Sociali a seconda delle attività svolte. Nell anno 2010 sono assunti con il CCNL delle Cooperative Agricole 30 lavoratori, mentre 31 con quello delle Cooperative Sociali. Distribuzione dei lavoratori per durata contrattuale anno 2010 Tipo di contratto tempo indeterminato tempo determinato stagionali co.co.pro. Totale Lavoratori svantaggiati Lavoratori normodotati Totale Lavoratori dipendenti per distribuzione oraria anni Tipo di contratto Part-time Full-time Totale Part-time avventizi Full-time Totale Lavoratori svantaggiati Lavoratori normodotati Totale Uno degli obiettivi prinicipali della cooperativa rimane l offerta delle migliori condizioni possibili di lavoro e retribuzione ai soci Gli sforzi della cooperativa sono quindi andati nella direzione del consolidamento dei livelli di occupazione sia nel numero di ore settimanali che nella durata dei contratti. A questo proposito di seguito viene specificato il numero di miglioramenti retributivi o contrattuali nel periodo Promozioni Promozioni

7 Tra i benefit assegnati: distribuzione capi di vestiario per il lavoro, buoni pasto, l assegnazione di una autovettura, ed ad un dipendente la possibilità di usufruire di un alloggio presso una struttura gestita dalla cooperativa. Lavoratori svantaggiati. La legge 381/1991 sulle cooperative sociali prevede una percentuale minima di lavoratori svantaggiati pari al 30%. Lo sforzo è quello di armonizzare gli obiettivi produttivi con le relazioni umane e gli interventi riabilitativi. Incidenza dei lavoratori svantaggiati sul totale Lavoratori Anno Totale lavoratori Lavoratori non svantaggiati Lavoratori svantaggiati Svantaggiati sul totale 41% 32% 31% 30% 30% 30% Svantaggiati su normodotati 70% 48% 44% 42% 42% 43% Il calcolo della percentuale di lavoratori svantaggiati sul numero di lavoratori normodotati evidenzia i rapporti tra tutor e lavoratori svantaggiati. Tipologia di svantaggio dei lavoratori presenti dipendenza disagio sociale disabilità fisica disagio psichiatrico disagio psichico

8 BORSE LAVORO E STAGE Per la particolare natura dell organizzazione e la motivazione degli operatori, le cooperative sociali sono spesso luoghi privilegiati per persone in difficoltà dove apprendere le prime norme utili a svolgere un attività lavorativa e socializzante. È per questo motivo che La Città Verde accoglie diversi percorsi protetti che, ogni qual volta sia possibile, vengono trasformati in assunzioni regolari. I dati sono relativi agli anni dal 2006 al 2009 Riepilogo percorsi di transizione al lavoro tot in 4 anni Attivazione stage Chiusura* stage Attivazione borsa lavoro Chiusura* borsa lavoro Tirocinio formativo Chiusura tirocinio Inserimento lavorativo in convenzione Chiusura inserimento Assunzione Dimissione *chiusura: da intendere solo nel caso in cui il rapporto con la cooperativa non evolva in altre tipologie 8

9 La cooperativa oltre a fornire una regolare assunzione a persone svantaggiate ai sensi della legge 381/91, ospita altri percorsi formativi riabilitativi utili al benessere delle persone che risultano essere in una condizione di disagio [fisico, psichico, psichiatrico e/o sociale]: occupazione assistita stage percorsi occupazionali convenzionati che prevedono una attività lavorativa, specie con persone con difficoltà cognitive, svolta in cantieri reali di lavoro ma guidati da tutor e capi squadra senza l obiettivo specifico dell assunzione borsa lavoro tirocinio formativo percorso formativo in ambiente di lavoro svolto in accordo con i servizi sanitario, sociale e/o centro per l impiego finalizzato ad una successiva possibile assunzione regolare persone in stato di disagio inserite in coop totale persone inserite lavoratori svantaggiati occupazione assistita - stage borse lavoro - tirocini formativi 9

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