PIANO DI ATTIVITA CRCR ANNO 2011
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- Maurizio Bettini
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1 Centro di Riferimento Regionale sulle Criticità Relazionali PIANO DI ATTIVITA CRCR ANNO 2011 Il Centro di Riferimento Regionale sulle Criticità Relazionali (CRCR), istituito con delibera della Regione Toscana n 356 del 21 Maggio 2007, rappresenta negli intenti, nell organizzazione e nella modalità d ricerca formazione, un esperienza unica a livello nazionale, avente come target gli operatori sanitari nei loro diversi ambiti professionali e relazionali; come obiettivo si propone l eccellenza dei sistemi sanitari e la qualità della cura e dell accoglienza rivolta ai cittadini, utenti, pazienti, familiari che vi accedono. Caratteristica del CRCR è l operatività di rete, ovvero una progettualità effettuata secondo un modello sistemico, attraverso il coinvolgimento di tutti i soggetti a diverso titolo implicati in una specifica area critica, lavorando col gruppo multidisciplinare. Il Centro crede fortemente nella possibilità di raggiungere l'eccellenza dei Servizi Sanitari offerti, attraverso la cura della dimensione relazionale, in quanto variabile cruciale per il benessere degli operatori e dei cittadini/utenti, contribuendo contemporaneamente alla riduzione dei contenziosi legali con le Aziende. In conformità con la propria mission il CRCR individua come elementi fondamentali della programmazione per l anno 2011: Lo sviluppo delle competenze comunicative e relazionali degli operatori sanitari e tecnico-amministrativi delle Aziende Sanitarie, anche attraverso il miglioramento del senso di appartenenza rispetto all istituzione, il benessere lavorativo, la soddisfazione professionale, la condivisione degli obiettivi e delle competenze specifiche fra i diversi gruppi di lavoro. Centro di Riferimento Regionale sulle Criticità Relazionali c/o Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi Largo Brambilla, 3 - Pad. 67/a Firenze Tel crirel@aou-careggi.toscana.it
2 Progetti specifici: Valutazione delle criticità relazionali all interno delle Aziende Sanitarie Impatto Psicologico e Sociale dei traumi stradali nel Comune di Firenze: continuità ed estensione della sperimentazione. Benessere relazionale degli operatori e prevenzione del disagio professionale. Sviluppo e formazione individuale e relazionale dei referenti aziendali del CRCR all interno dell Organizzazione Sanitaria. Progetto cinema. Spazio di ascolto per adolescenti, genitori e adulti significativi. Valutazione delle non technical skills (NOTSS) nei comparti operatori ad alta intensità di cure: approfondimento dell area chirurgica Progetto di sperimentazione di azioni integrate di prevenzione dello stress lavorativo degli operatori delle Aziende Sanitarie dell Area Vasta-Centro, dell ESTAV- Centro e dell ISPO. Benessere e competenze comunicativo-relazionali in ambito sanitario: interscambio cross-culturale Spagna Italia Gli interventi previsti comprendono (a) attività consulenziali rivolte agli operatori, (b) accompagnamento-sostegno dei gruppi di lavoro (discussione, focus group e simulate), (c) azioni formative specifiche, vedi progetti specifici: incidenti stradali, infortuni sul lavoro, pronto soccorso, altro, (d) attività psicologico cliniche rivolte a pazienti e familiari o altre figure di riferimento su progetti specifici. Al fine di evidenziare le criticità relazionali di maggior rilevanza nell ambito regionale, il CRCR si propone di effettuare un indagine preliminare a livello delle Direzioni Generali delle Aziende Sanitarie del SST. I risultati di tale indagine consentiranno al CRCR di proporre interventi operativi mirati e di individuare nella propria programmazione quei progetti che rispondono con maggior coerenza/specificità alle richieste del SST.
3 Valutazione delle criticità relazionali all interno delle Aziende Sanitarie Obiettivi Valutazione delle criticità relazionali all interno delle Aziende Sanitarie. Promozione delle attività del Centro di Riferimento Regionale sulle Criticità Relazionali. Contestualizzazione di eventuali progetti di sulle problematiche istituzionali evidenziate dall indagine. Ricerca conoscitiva. Direttori Generali Strumenti/Azioni Intervista semistrutturata, analisi dei risultati dell indagine Regione Toscana ASL della Regione Toscana Aziende Ospedaliero Universitarie di Pisa, Siena e Careggi (Firenze) Centro di Riferimento regionale sulle Criticità Relazionali Prosecuzione delle azioni, elaborazione di progetti specifici con le singole Direzioni Generali, collegamento e coordinamento con le altre azioni finalizzate del Centro a carattere Regionale
4 Impatto Psicologico e Sociale dei traumi stradali nel Comune di Firenze: continuità ed estensione della sperimentazione Obiettivi Creazione percorso protetto psicosociale per le vittime dei traumi stradali e loro familiari. Miglioramento del benessere lavorativo degli operatori coinvolti a tutti i livelli di, implementazione delle loro competenze psicologico relazionali e loro manutenzione. Miglioramento della comunicazione tra le Istituzioni. Intervento psicologico clinico e formativo psicosociale integrato in progetto di sperimentazione triennale nell area fiorentina. Continuità ed ampliamento degli interventi nell area target: Vittime di traumi maggiori da incidente stradale, familiari, operatori sanitari (118 ASF, Terapia Intensiva AOU DEA Careggi, altre Terapie intensive dell area fiorentina) e non sanitari (Polizia Municipale di Firenze) coinvolti nella gestione del fenomeno Strumenti/Azioni Supporto psicologico al paziente e familiari in ambito ospedaliero e post ospedaliero. Consulenza e supporto psicologico al singolo e al gruppo (AOUC, 118 ASF, PM, Associazionismo) Formazione psicosociale ai singoli e ai gruppi di lavoro (sanitari e non sanitari :AOUC, 118 ASF, PM, Associazionismo e volontariato) Consulenza alle Istituzioni Coordinamento attività istituzionali Terapia Intensiva DEA AOU Careggi, altre Terapie Intensive dell area fiorentina 118 ASF Polizia Municipale del Comune di Firenze Fratellanza militare di Firenze Società della Salute di Firenze Associazionismo e volontariato Prosecuzione e consolidamento del progetto nell area fiorentina. Ampliamento ad altri settori sanitari di Area Critica in AOUC. Collegamento con il Tavolo Regionale sui Politraumi. Collegamento con l Osservatorio Regionale sulla Sicurezza stradale. Collegamento con le iniziative del Comune di Firenze sull incidentalità stradale (ad esempio progetto DAVID).
5 Benessere relazionale degli operatori e prevenzione del disagio professionale. Sviluppo e formazione individuale e relazionale dei referenti aziendali del CRCR all interno delle Organizzazioni Sanitarie Toscane FASE II. Obiettivo Strumenti Azioni Fornire un percorso di conoscenza e miglioramento del benessere individuale e sistemico ai referenti aziendali del CRCR. Costituire un gruppo di lavoro di Osservatori relazionali regionali che promuova un lavoro di rete sul tema del benessere organizzativo in sanità. Progetto formativo, seconda edizione per i nuovi osservatori relazionali individuati dalle Aziende sanitarie toscane Referenti aziendali del CRCR di nuova nomina Attività consulenziale individuale o di gruppo, role playing, tecniche multimediali, approfondimenti teorico pratici sul tema Individuazione nuovi referenti aziendali Percorso formativo qualificante Formazione gruppo di Osservatori relazionali regionali integrato Regione Toscana ASL della Regione Toscana Aziende Ospedaliero Universitarie di Pisa, Siena e Careggi (Firenze) Centro di Riferimento regionale sulle Criticità Relazionali Nomina nuovi osservatori relazionali per ampliare la rete Regionale Percorso formativo Benessere due specifico per osservatori relazionali nuova nomina. Mantenimento delle relazioni e della rete con gli osservatori relazionali già formati. Integrazione dei due gruppi di osservatori. Prosecuzione Tavolo di coordinamento regionale sul Benessere Organizzativo con inclusione dei nuovi gruppi operativi strutturatesi nelle varie Aziende
6 Progetto Cinema Obiettivi Analizzare le criticità relazionali tra operatori del settore e tra operatori ed utenti. Contribuire alla motivazione degli operatori sanitari migliorandone le condizioni di vita sul luogo di lavoro e conseguentemente la produttività. Ridurre i costi causati dall'assenteismo e dalle richieste di trasferimento. Migliorare la qualità del servizio percepita dall'utenza con conseguente aumento della fiducia verso la struttura sanitaria Ridurre il numero dei contenziosi legati alle tematiche relazionali. Intervento formativo sperimentale. Operatori sanitari e tecnico-amministrativi dell AOUC. Strumenti Seminari/workshops Realizzazione cortometraggio Discussioni di gruppo Azioni Restituzione agli operatori Partecipazione al Convegno FORFILMFEST, Festival del Cinema per la Formazione, organizzato dall AIF (Associazione Italiana Formatori), nella Sezione Aziende no profit (Vincitore del Primo Premio Nazionale del Pubblico Sezione Aziende no profit) AOUC Relazioni finali Lavoro continuativo col gruppo di operatori sanitari
7 Spazio di ascolto per adolescenti, genitori e adulti significativi Obiettivo Strumenti Il servizio si pone come uno spazio di primo ascolto, di sostegno e di riflessione per quegli adolescenti e/o famiglie che vivono una fase di difficoltà e non si rivolgono ai servizi tradizionali, talvolta vissuti come troppo caratterizzanti e/o legati a specifiche problematiche patologiche. Il progetto, registrando il numero e il tipo di domande incontrate, si propone anche di attuare, in itinere, una rilevazione epidemiologica delle richieste, ottenendo informazioni importanti per effettuare uno studio dei bisogni di questa tipologia di utenza e ottenendo, in tal modo, un indicatore del disagio mentale sommerso relativo alle famiglie del territorio. Per questo si rende necessario andare a costituire un rapporto molto stretto tra tale attività ed i servizi per garantire la presa in carico specialistica nelle situazioni che lo richiedono. Consulenza, ricerca, attività volta ad implementare i servizi esistenti operanti in tale area, lavorando in rete con essi. Adolescenti, genitori, adulti significativi area comune di Firenze. Colloqui psicologici individuali Gruppi con adolescenti/genitori Schede di rilevazione SDS di Firenze P.O. Salute Mentale e Dipendenze Comune di Firenze ASL Firenze Centro Giovani Java Regione Toscana Messa a sistema del progetto Consolidamento delle azioni iniziate con la sperimentazione del progetto Progettazione degli sviluppi futuri in base ai risultati ottenuti Coordinamento con gli interlocutori istituzionali del progetto
8 Valutazione delle non technical skills (NOTSS) nei comparti operatori ad alta intensità di cure: approfondimento dell area chirurgica Obiettivi Riduzione del rischio clinico. Sensibilizzazione delle aree chirurgiche rispetto alla problematica delle non technical-skills e alle sue ricadute sul rischio clinico. Promozione di interventi di formazione sulle NOTSS Ricerca conoscitiva e formativo sperimentale. Operatori sanitari delle sale operatorie (chirurghi, anestesisti, caposala, infermieri). Strumenti/Azioni Intervista semi strutturata, analisi dei risultati dell indagine, restituzione e interventi formativi nelle strutture Centro Gestione Rischio Clinico - AOU Careggi Aziende Ospedaliero Universitarie di Careggi (Firenze) e Siena. Centro di Riferimento regionale sulle Criticità Relazionali Elaborazione dei risultati ottenuti e progettazione di nuovi interventi formativi in base agli stessi.
9 Progetto di sperimentazione di azioni integrate di prevenzione dello stress lavorativo degli operatori delle Aziende Sanitarie dell Area Vasta-Centro, dell ESTAV Centro e dell ISPO Obiettivi Realizzare attraverso interventi psicosociali integrati iniziative volte alla prevenzione dello stress lavorativo degli operatori delle Aziende Sanitarie dell Area Vasta Centro e dell ISPO. Le due azioni strettamente interconnesse sono, quindi: Sperimentazione di un modello di valutazione dei rischi da stress lavoro-correlato per le Aziende Sanitarie (Aziende Ospedaliero Universitarie Careggi e Meyer, ISPO, Azienda USL 11 Empoli, Azienda USL 4 Prato, ESTAV Centro); Istituzione di un servizio operativo di sulle problematiche stress lavoro-correlato, psicosociale e di adattamento, nonché per la realizzazione dei programmi di miglioramento che potrebbero scaturire dalla fase relativa alla valutazione (Azienda Sanitaria Firenze e Aziende Ospedaliero Universitarie Careggi e Meyer, ISPO, Azienda USL 11 Empoli, Azienda USL 4 Prato, ESTAV Centro). Ricerca psicosociale sulla popolazione di operatori sanitari afferenti alle struttura ; Interventi psicologico clinici per singolo e/o gruppo di lavoro Operatori delle Aziende Sanitarie Strumenti Somministrazione di questionari psicosociali strutturati ad hoc Servizio di consulenza psicologico clinica per operatori sanitari (singoli e/o gruppo) Azioni Rilevazione di dati sullo stress lavoro-correlato in area sanitaria presso le Aziende Sanitarie ; Restituzioni dei risultati della ricerca alle Aziende Sanitarie nella valutazione; Elaborazione dei piani di miglioramento in collaborazione con SPP e MdL aziendali; Servizio di consulenza psicologico clinica per gli operatori delle Aziende Sanitarie. Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer Azienda Sanitaria Firenze Azienda USL 4 Prato Azienda USL 11 Empoli Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica Azienda ESTAV Centro Passaggio dalla fase progettuale e di coordinamento a quella operativa. Riunioni per la presentazione del progetto in sede degli Uffici di
10 Direzione Aziendali. Inizio della somministrazione TITOLO PROGETTO Benessere e competenze comunicativo-relazionali in ambito sanitario: interscambio cross-culturale Spagna Italia. Obiettivi Sviluppo di contatti e progetti di collaborazione con strutture ospedaliero sanitarie e/o referenti regionali spagnoli occupati in temi e problematiche attigui a quelli del CRCR. Condivisione di buone pratiche sviluppate dai partner coinvolti nella collaborazione Promozione delle attività ideate e sviluppate dal CRCR presso i partner spagnoli coinvolti e sensibilizzazione delle problematiche comunicativorelazionali collegate all attività sanitaria. Ricerca conoscitiva sul sistema sanitario spagnolo e presa di contatto con referenti sanitari regionali e/o nazionali. Strumenti/Azioni Presa di contatto con referenti spagnoli, interscambio di esperienze in ambito sanitario, interventi formativi nelle strutture interessate. Sistema Sanitario Pubblico Spagnolo (Sistema Público de Salud español) Centro di Riferimento regionale sulle Criticità Relazionali Ricerca di partners da coinvolgere nel progetto di ricerca
11 Seguono altre attività particolari del CRCR: - Collaborazione continua con il Centro regionale di counseling e sostegno psicologico del paziente oncologico mediante espletamento del ruolo di Focal Point. - Progettazione e realizzazione del progetto: La prevenzione sulla sicurezza stradale nell area fiorentina per i ragazzi in età adolescenziale, in collaborazione con il Centro Alcologico Regionale. - Collaborazione con l Agenzia di Medicina dello Sport e dell Esercizio AOU Careggi - Attività di formazione e docenza nel SST - Attività di Progettazione relativa a Bandi Europei - Coordinamento Regionale del Tavolo Benessere Organizzativo - Partecipazione al Tavolo di lavoro regionale sul Politrauma (Osservatorio Regionale Emergenza Urgenza) - Partecipazione all Osservatorio regionale sulla Sicurezza Stradale - Progettazione del percorso formativo Le abilità relazionali nelle maxi-emergenze in area ospedaliera, in collaborazione con CESPRO, Università degli Studi di Firenze. - Progettazione del percorso formativo Aspetti psicologico-relazionali all interno del contesto carcerario: un percorso di integrazione multi-professionale. - Progettazione e realizzazione del corso formativo Comunicare in emergenza in collaborazione con Direzione Regionale Vigili del Fuoco Toscana, la Provincia di Firenze (Dipartimento Protezione Civile) e il Comune di Bagno a Ripoli. - Elaborazione del Progetto Benessere procreativo: progetto di rete per una valutazione interevento integrato dell impatto psicologico - sociale dell infertilità di coppia.. Dr ssa Laura Belloni Responsabile Centro Regionale sulle Criticità Relazionali
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