Valutazione del paziente dopo intervento chirurgico. Lazzeri Marta A.O. Ospedale Niguarda Ca Granda MILANO
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1 Valutazione del paziente dopo intervento chirurgico Lazzeri Marta A.O. Ospedale Niguarda Ca Granda MILANO
2 The natural history of postoperative atelectasis is usually one of spontaneous reinflation. 65 % atelectasis However failure of atelectatic regions to reinflate may lead to pneumonia. 3 % pneumonia 30 % mortality
3 The natural history of postoperative atelectasis is usually one of spontaneous reinflation. 65 % atelectasis However failure of atelectatic regions to reinflate may lead to pneumonia. 3 % pneumonia 46 % mortality
4 Atelectasis Pneumonia Respiratory Failure PPC are the most frequent and significant contributor to morbidity, mortality and costs after thoraco-abdominal surgery
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6 FISIOTERAPIA RESPIRATORIA POSTOPERATORIA SCOPI Facilitare la clearance mucociliare (prevenire l accumulo e/o facilitare la rimozione delle secrezioni bronchiali in eccesso) Prevenire/correggere la formazione di atelectasie Facilitare la riespansione polmonare Migliorare il rapporto ventilazione/perfusione Migliorare gli scambi gassosi Facilitare il recupero dell autonomia
7 Sedazione dolore Tosse/FET e respiri profondi Disallettamento e precoce deambulazione VALUTAZIONE & MONITORAGGIO
8 MONITORAGGIO Esecuzione di osservazioni o misurazioni ripetute o continue del paziente, delle sue funzioni fisiologiche e del funzionamento delle attrezzature con il proposito di guidare il processo decisionale Hudson LD. Conference on monitoring critically ill patients: Conference summary. Respir Care 1985;30:
9 DATI CARTELLA CLINICA ESAMI STRUMENTALI età fumo taglia preesistenti patologie condizioni generali intervento radiografia torace ematochimici ECG EGA ecocardio OSSERVAZIONE CLINICA SEGNI E SINTOMI impressione generale sensorio colorito postura parameteri vitali dolore tosse meccanica respiratoria obiettività toracica stabilità emodinamica diuresi alvo riposo notturno alimentazione/deglutizione presidi strumentali
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11 INTERVENTO ESEGUITO IN LAPAROSCOPIA BMI > 35 BMI < 3O Eichenberger A.S Anesth Analg 2002; 95:1788
12 Eichenberger A.S Anesth Analg 2002;95:
13 DATI CARTELLA CLINICA ESAMI STRUMENTALI età fumo taglia preesistenti patologie condizioni generali intervento radiografia torace ematochimici terapia farmacologica in atto ECG EGA TAC ecocardio OSSERVAZIONE CLINICA SEGNI E SINTOMI impressione generale sensorio colorito postura parameteri vitali dolore tosse meccanica respiratoria obiettività toracica stabilità emodinamica diuresi alimentazione/deglutizione alvo riposo notturno presidi strumentali
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19 DATI CARTELLA CLINICA ESAMI STRUMENTALI età fumo taglia preesistenti patologie condizioni generali intervento radiografia torace ematochimici terapia farmacologica in atto ECG EGA ecocardio OSSERVAZIONE CLINICA SEGNI E SINTOMI impressione generale sensorio colorito postura parametri vitali dolore tosse meccanica respiratoria obiettività toracica stabilità emodinamica diuresi alimentazione/deglutizione alvo riposo notturno presidi strumentali
20 Temperatura corporea Frequenza cardiaca* Pressione arteriosa 120/80 (90/60 a 140/90) Frequenza respiratoria Saturazione periferica O 2 92% *ritmo e volume
21 31-40 apm apm apm
22 DIAFRAMMA GABBIA COSTALE ADDOME inspirazione espirazione
23 PULSOSSIMETRIA TECNICA SPETTROFOTOMETRICA DI MISURA DELLA PERCENTUALE DI SATURAZIONE (SaO 2 %) IN OSSIGENO DELL Hb UTILIZZA IL DIFFERENTE SPETTRO DI ASSORBIMENTO O DI RIFLESSIONE DELLA LUCE DA PARTE DELL HbO 2 E DELL Hb RIDOTTA CALCOLA LA SATURAZIONE ARTERIOSA MISURANDO LE VARIAZIONI NELLA SPETTRO PROVOCATE DAL POLSO ARTERIOSO
24 Tobin M.J. Am Rev Respir Dis 1988; 138:
25 PULSOSSIMETRIA ACCURATEZZA RILEVANO LA SaO 2 ENTRO IL 95% DEI LIMITI DI CONFIDENZA DEL + 4%, QUANDO QUESTA È >70% MENTRE TENDONO A PERDERE ACCURATEZZA PER VALORI < 70%. SpO 2 = 95% PUÒ CORRISPONDERE A: SaO 2 = 91% -99% PaO mm Hg
26 filmato
27 AVVERTENZE! Alcune situazioni cliniche o tecniche possono interferire con le misure ottenute Anemia una riduzione di Hb può far registrare valori normali di Sa0 2 ma il contenuto di O 2 nel sangue sarà basso Ipoperfusione periferica l attività pulsatile può essere molto bassa e l assorbimento di luce poco rilevabile cambiare sito o coprire con un panno caldo dove è posto il sensore Pulsazioni venose: il sangue venoso non è pulsatile, ma in particolari condizioni lo divenire: in questi casi si rileva un valore erroneamente basso Presenza di disemoglobine: Per esempio intossicazione da monossido di carbonio
28 AVVERTENZE! Edema: è possibile avvenga una dispersione di luce posizionare il sensore in zone non interessate dall edema Colore della pelle e delle unghie Movimento del sensore può alterare la lettura applicare il sensore al dito meno attivo scegliere sensori adesivi Interferenze ottiche : le fonti di luce intensa, possono interferire con la lettura del saturimetro coprire il sensore
29 Filmati tracce saturazione
30 VALUTO IL DOLORE a riposo a letto o seduto sulla sedia sotto tosse durante respiri profondi o con utilizzo spirometro incentivante con il movimento o mentre si gira nel letto alzandosi, sedensosi sulla sedia, camminando VERIFICO LA TP ANTIDOLORIFICA orario di somministrazione dosaggio.
31 LA TOSSE E EFFICACE? Depressione centri respiratori Intubazione Riduzione volumi Dolore Riduzione complince polmonare Danni corde vocali Lesioni n. laringeo ricorrente Dolore Postura
32 LA TOSSE E EFFICACE? IL PZ INSPIRA UN VOLUME DI ARIA SUFFICIENTE? CHIUDE LA GLOTTIDE? CONTRAE CON FORZA SUFFICIENTE GLI ADDOMINALI? HA ASSUNTO UNA POSIZIONE FAVOREVOLE PER TOSSIRE? E MOLTO FORTE LA COMPONENTE ANSIA/PAURA? COM E LA QUALITA DELLE SECREZIONI? QUANTITA E QUALITA SECREZIONI
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34 DATI CARTELLA CLINICA ESAMI STRUMENTALI età fumo taglia preesistenti patologie condizioni generali intervento radiografia torace ematochimici terapia farmacologica in atto ECG EGA ecocardio OSSERVAZIONE CLINICA SEGNI E SINTOMI impressione generale sensorio colorito postura parametri vitali dolore tosse meccanica respiratoria obiettività toracica condizioni emodinamiche diuresi alimentazione/deglutizione alvo riposo notturno presidi strumentali
35 diuresi 30 ml/ora (0,5 1 ml/kg/ora) edemi perfusione periferica segni sovraccarico cuore dx piedi, mani sacro temperatura delle estremità, marezzatura Turgore giugulari, edemi declivi, epatomegalia
36 COM E L ALIMENTAZIONE? VERIFICARE LA DEGLUTIZIONE* COM E L ALVO? E PERVIO AI GAS E/O ALLE FECI? L ADDOME E TESO E GLOBOSO?
37 DATI CARTELLA CLINICA ESAMI STRUMENTALI età fumo taglia preesistenti patologie condizioni generali intervento radiografia torace ematochimici terapia farmacologica in atto ECG EGA ecocardio OSSERVAZIONE CLINICA SEGNI E SINTOMI impressione generale sensorio colorito postura parametri vitali dolore tosse meccanica respiratoria obiettività toracica condizioni emodinamiche diuresi alimentazione/deglutizione alvo riposo notturno presidi strumentali* * drenaggi
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