Anno Scolastico 2005/06

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1 Dipartimento Sanità Pubblica Ufficio Educazione alla Salute Progetto Scuole Reparto Medicina Riabilitativa Ospedale "G. Marconi" Cesenatico U.O. Disabili Adulti U.O. Ser.T. In collaborazione con Facoltà di Psicologia Università degli Studi di Bologna PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE - SCUOLE SUPERIORI - Anno Scolastico 2005/06 Equipe di progetto: Cicognani Elvira Farabegoli Enrico Mari Giuseppe Malucci Isabella Naldi Andrea Quadalti Roberto Docente Facoltà di Psicologia - Università degli Studi di Bologna Medico 118 Cesena Soccorso Azienda USL Cesena Medico - Reparto Medicina Riabilitativa Azienda USL Cesena Studentessa laureanda - Facoltà di Psicologia di Cesena Medico Direttore Reparto Medicina Riabilitativa Azienda USL Cesena Psicologo Uff. Educazione alla Salute Azienda USL Cesena Per ulteriori informazioni o chiarimenti rivolgersi a: Roberto Quadalti Tel psicologia@ausl-cesena.emr.it Fax: SPECIFICI DEL PROGETTO a. Ridurre la frequenza del superamento dei limiti di velocità alla guida del ciclomotore; b. Aumentare la consapevolezza dei ragazzi sulle possibili conseguenze negative degli incidenti stradali; c. Incrementare la percezione della propria capacità di controllare la velocità durante la guida del ciclomotore; d. Incrementare le abilità dei ragazzi nel saper resistere alle pressioni dei coetanei in relazione al comportamento di guida; e. Fornire alcuni spunti di riflessione sul tema della disabilità; f. Aumentare il benessere soggettivo percepito dagli studenti all interno della propria classe. 1

2 NOTE ORGANIZZATIVE Il percorso è strutturato in sei attivazioni: quattro gestite in classe dagli insegnanti e della durata di due ore di lezione l'una; una gestita in classe direttamente dagli operatori del 118 dell Az- USL di Cesena sempre di due ore di lezione e una da svolgersi presso il Reparto di Medicina Riabilitativa dell'az. USL di Cesena, presso l'ospedale "G.Marconi" di Cesenatico (dalle h fino alle h circa). APPROFONDIMENTI SULLA METODOLOGIA GRUPPI A SORTEGGIO In fase di divisione del gruppo classe in sotto-gruppi di lavoro è importante seguire un criterio di casualità per migliorare l integrazione tra i ragazzi ed evitare meccanismi di esclusione verso i ragazzi considerati più antipatici, introversi, eccetera. RACCOLTA MATERIALE Il materiale prodotto dai ragazzi nelle singole attivazioni verrà raccolto al fine di comprendere meglio il lavoro svolto, il livello di coinvolgimento della classe e soprattutto l interesse suscitato dalle schede usate nelle singole attivazioni, Questo materiale potrà essere usato come documentazione del progetto da divulgare ai soggetti interessati (insegnanti, studenti, altre Scuole, altre AUSL, ecc.). IL PROGETTO IN DETTAGLIO 1^ attivazione (2 ore di lezione) Premessa: PER IL DOCENTE L insegnante presenterà il corso, descrivendo gli obiettivi e l organizzazione. Poi consegnerà ad ogni alunno la cartellina (vuota) che potrà essere usata, a discrezione dello studente, per raccogliere materiali, appunti, ecc. Prima parte (RISCALDAMENTO): Lo scooter: libere associazioni - Brainstorming Capire quali sono i significati e i vissuti che i ragazzi attribuiscono allo scooter minuti Si consegna a ciascun ragazzo la scheda 1-A (Lo scooter: libere associazioni) e si lasciano 5 minuti per la compilazione. Poi l insegnante fa leggere le proprie schede a chi vuole, ricopiando sulla lavagna le parole o i concetti espressi dai ragazzi, al fine di renderli visibili a tutta la classe. Terminata la fase di lettura delle schede l insegnante apre la discussione a tutta la classe al fine di commentare e/o di chiedere delucidazioni sulle parole e sui concetti emersi. L'insegnante cura il clima del confronto (vd. documento "FACILITARE LA DISCUSSIONE IN CLASSE"). Cartellina; lavoro individuale (scheda 1-A); lavagna. 2

3 Seconda parte: Fotolinguaggio a) Far emergere le rappresentazioni sociali dei ragazzi riferite al ciclomotore b) Aumentare la consapevolezza sul tipo di messaggi che vengono associati al ciclomotore per incentivarne l acquisto e su come questi poi incidano sui comportamenti di ognuno 40 minuti - 1 ora Si divide la classe in piccoli gruppi di 4 persone scelte a caso tramite sorteggio (vd. Sezione 'Approfondimenti sulla metodologia') e si consegna la scheda 1-B (Fotolinguaggio). I gruppi lavorano per circa 20 minuti su un cartellone o foglio formato A3. Al termine del lavoro un membro di ogni gruppo espone alla classe il lavoro svolto, spiegando le ragioni che hanno spinto a scegliere le immagini e gli slogan. L insegnante guida la discussione evidenziando, insieme alla classe, i valori e i significati che sono stati evidenziati in ciascun gruppo. Segue discussione in plenaria su quanto emerso dai lavori. L'insegnante cura il clima del confronto (vd. documento "FACILITARE LA DISCUSSIONE IN CLASSE"). Lavoro di gruppo (scheda 1-B); riviste/periodici; forbici; scotch; colla; cartelloni o fogli formato A3 2^ Attivazione (dalle h alle h ) VISITA AL REPARTO MEDICINA RIABILITATIVA OSPEDALE "G. MARCONI" di CESENATICO Ritrovo presso LICEO SCIENTIFICO "E. Ferrari" di Cesenatico Viale dei Mille, 158 La visita al reparto è prevista la mattina dalle h alle h circa e rappresenta un momento di confronto con la realtà delle possibili conseguenze degli incidenti stradali. Il reparto di Medicina Riabilitativa infatti ospita anche persone affette da disabilità conseguente ai traumatismi della strada. L organizzazione della mattinata prevede: Accoglienza: Causa lavori di ristrutturazione dell'aula Magna dell'ospedale "G.Marconi", quest'anno ci si ritrova, alle h presso l Aula Magna del LICEO SCIENTIFICO "E.FERRARI" DI CESENATICO - VIALE DEI MILLE, 158 (Tel ). Gli operatori sanitari daranno il benvenuto, presentandosi, spiegando brevemente in cosa consiste il loro lavoro presso il reparto e che tipo di utenza ospita. Seguirà poi una breve testimonianza di una persona disabile. Visita guidata: A piedi (o in pullman) ci si sposterà all'ospedale "G.Marconi" (durata del tragitto max 10' a piedi) e si procederà alla visita del reparto. Gli alunni verranno suddivisi in 3/4 gruppi a cui sarà affidato un operatore sanitario che avrà il compito di accompagnare i ragazzi nella visita guidata, approfondendo la vita quotidiana all interno del reparto e rispondendo alle domande dei ragazzi, evitando però il contatto diretto con i pazienti nel rispetto della privacy. Conclusione: al termine della visita guidata si ritorna a piedi nell'aula Magna del Liceo Scientifico "E.Ferrari". Dopo una breve esercitazione condotta da un fisioterapista, si lascerà spazio alle impressioni, alle opinioni e alle domande dei ragazzi e degli insegnanti. Nella fase conclusiva, è prevista anche la presenza di Alessandro Capasso, operatore dell Informa Handicap dell Az.USL, campione di tennis in carrozzina, disponibile a raccontare la propria esperienza. Per quanto riguarda la modalità di adesione, ogni Scuola deve inviare una richiesta scritta indirizzata alla cortese attenzione del Dott. Andrea Naldi Direttore del Reparto Medicina Riabilitativa AUSL Cesena (fax ) e della Direzione Sanitaria dell Az.USL (fax ). Prima parte: 3^ attivazione (2 ore di lezione) Esperienze a confronto Fornire ai ragazzi uno spazio per l'elaborazione e il confronto sulle emozioni, opinioni e impressioni maturate dopo la visita al Reparto di Medicina Riabilitativa. Si divide la classe in piccoli gruppi di 4-5 persone scelte a caso tramite sorteggio (vd. Sezione 'Approfondimenti sulla metodologia') e si lavora, per circa 30 minuti, sulla scheda 2-A (Esperienze a confronto). Al termine del lavoro un membro di ogni gruppo espone alla classe il lavoro svolto. Segue discussione in plenaria su quanto emerso dai lavori di gruppo. L'insegnante cura il clima del confronto. Lavoro di gruppo (scheda 2-A); fogli formato A3 per cartelloni riassuntivi, discussione in classe. 3

4 Seconda parte: Prima parte: Le cose belle della vita Valorizzare gli aspetti positivi della vita dei ragazzi al fine di rafforzare la consapevolezza dell importanza di rapportarsi in modo corretto con la strada 30 minuti circa Si mantiene la classe divisa nei gruppi che hanno lavorato in precedenza e si lavora, per circa 20 minuti, sulla scheda 2-B (Le cose belle della vita). Al termine del lavoro un membro di ogni gruppo espone alla classe il lavoro svolto. Segue discussione in plenaria su quanto emerso dai lavori di gruppo. L'insegnante cura il clima del confronto. Lavoro di gruppo (scheda 2-A); fogli formato A3 o cartelloni per riassunti, discussione in classe. 4^ attivazione (2 ore di lezione) La bilancia della velocità a. Esplicitare le valenze positive e negative del comportamento di guida veloce in scooter b. Trovare modalità più sicure per soddisfare i bisogni che si nascondono dietro la guida veloce Si divide la classe in piccoli gruppi di 4-5 persone scelte a caso e si consegna la scheda 3-A (La bilancia della velocità). I gruppi lavorano per circa 20 minuti su un cartellone o foglio formato A3. Al termine del lavoro un membro di ogni gruppo espone alla classe il lavoro svolto. L insegnante guida la discussione evidenziando sulla lavagna gli aspetti positivi e negativi che sono stati evidenziati in ciascun gruppo. Segue discussione in plenaria su quanto emerso dai lavori di gruppo. L'insegnante cura il clima del confronto (vd. documento "FACILITARE LA DISCUSSIONE IN CLASSE") cercando, quando possibile e in riferimento agli aspetti positivi della guida veloce, di far trovare ai ragazzi stessi possibili nuovi comportamenti che possano portare a risultati simili ma in modo meno pericoloso. Cartelloni o fogli A3; Lavagna; Discussione plenaria. Seconda parte: Il controllo della velocità Problem solving a. Far trovare ai ragazzi i modi per superare gli impedimenti che spingono a superare i limiti della velocità alla guida del motorino. Si mantiene la classe divisa nei piccoli gruppi costituiti in precedenza e si consegna la scheda di lavoro 3-B (Il controllo della velocità). Si lavora per circa 20 minuti e al termine un rappresentante di ogni gruppo espone alla classe il lavoro svolto, spiegando le ragioni dei comportamenti alternativi trovati. Al termine segue la discussione in plenaria su quanto emerso. L'insegnante cura il clima del confronto (vd. documento "FACILITARE LA DISCUSSIONE IN CLASSE"). Cartelloni o fogli A3; Lavagna; Discussione plenaria. 4

5 5^ attivazione (2 ore di lezione) Giochi di ruolo Role playing a. Incrementare le capacità di resistenza alle pressioni dei compagni da parte dei ragazzi b. Migliorare le capacità relazionali 2 ore di lezione Si divide la classe in piccoli gruppi di 4-5 persone scelte a caso e si consegna a ciascun gruppo una delle due situazioni ipotizzate e la scheda di lavoro 4-A (Giochi di ruolo). Si lascia a ciascun gruppo circa 20 minuti per preparare la rappresentazione. Si fa mettere in scena la rappresentazione sulla base della situazione proposta. Al termine delle rappresentazioni dei gruppi con la prima situazione si procede ad una discussione in plenaria. Poi si procede con i gruppi della seconda situazione. Scheda 4-A, Lavoro di gruppo. 6^ attivazione (2 ore di lezione) Nozioni di primo soccorso c. Incrementare le conoscenze e le abilità dei ragazzi sul primo soccorso in caso di incidente 2 ore di lezione L insegnante presenta gli operatori del 118 alla classe, i quali gestiranno autonomamente l incontro Al termine, si consegnano a ciascun ragazzo le schede di gradimento (individuali e anonime) del progetto. Tutto il materiale raccolto verrà riconsegnato agli operatori sanitari durante l'incontro di verifica finale del progetto (vd. Sezione 'Approfondimenti sulla metodologia'). Esercitazioni; Discussione in plenaria. 5

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