Corso di Alta Formazione Universitario Imprenditorialità e Innovazione per l internazionalizzazione delle MPMI

Transcript

1 Corso di Alta Formazione Universitario Imprenditorialità e Innovazione per l internazionalizzazione delle MPMI Terza Edizione Anno 2014 Cofinanziato da: Coordinato da: Realizzato con il supporto tecnico-scientifico di: e in partenariato con:

2

3 Dalmine, Aprile 2014 Gentile Imprenditore, con grande piacere Le rivolgo un benvenuto nel Corso di Alta Formazione Go International, Be Innovative ; come direttore del corso ho l onore di rivolgere questo benvenuto a nome dell Università di Bergamo, di Bergamo Sviluppo, della Camera di Commercio di Bergamo e di tutti gli enti coinvolti nel progetto. L internazionalizzazione è una prospettiva strategica nel percorso di crescita delle imprese e un opportunità per lo sviluppo imprenditoriale, specialmente per le nuove generazioni. La recente evoluzione macroeconomica ha reso l attenzione ai mercati esteri di assoluta rilevanza per lo sviluppo delle imprese europee. La pressione competitiva esercitata dalla globalizzazione e la limitata crescita interna ostacolata dall entità dei debiti sovrani, rendono necessaria un accelerazione del percorso di internazionalizzazione anche da parte delle piccole e medie imprese. Il corso intende fornire strumenti efficaci per operare in ambito internazionale, rafforzando lo spirito imprenditoriale e la capacità di innovare a livello globale in particolare per le piccole e medie imprese. L approfondimento delle competenze imprenditoriali e manageriali è un passo cruciale per permettere il rinnovamento delle strategie e la loro attuazione di successo tramite la pervasiva azione dell innovazione. Siamo onorati di poter dare un contributo al bene del nostro territorio attraverso il progetto e siamo molto felici che Lei abbia voluto partecipare a questa terza edizione. Il successo dell iniziativa dipenderà certamente anche dalla Sua partecipazione. Il corso è stato, infatti, sviluppato con un approccio innovativo ed è alla sua terza edizione; siamo certi che non ci farà mancare un contributo per il miglioramento continuo, che rappresenta un obiettivo per noi fondamentale. Nella speranza che questo percorso possa rappresentare un passo in avanti nel Suo percorso imprenditoriale e personale, le rinnovo il benvenuto e Le faccio i migliori auguri per una proficua partecipazione. Cordiali saluti, Prof. Tommaso Minola Direttore del Corso Universitario di Alta Formazione Imprenditorialità e Innovazione per l internazionalizzazione delle MPMI

4 Bergamo Sviluppo Bergamo Sviluppo è l Azienda Speciale della Camera di Commercio di Bergamo nata nel 1994 con l obiettivo di contribuire, grazie alla stretta collaborazione con tutte le Organizzazioni di Categoria del territorio, allo sviluppo del tessuto economico locale. Le attività realizzate dall Azienda, rivolte a tutti i settori economici, si focalizzano sui temi della formazione (continua e professionale, con particolare attenzione agli imprenditori, ai dirigenti e agli operatori aziendali), della creazione e sviluppo d impresa (attraverso l erogazione di servizi a supporto dello start-up d impresa e del consolidamento delle imprese sul mercato), dell innovazione e del trasferimento tecnologico (le cui attività sono principalmente sviluppate nella sede di Dalmine, presso il Polo per l Innovazione Tecnologica) e dell internazionalizzazione (attraverso la realizzazione di percorsi, sia formativi sia di coaching, a supporto delle imprese interessate ad espandersi anche in mercati internazionali). Bergamo Sviluppo è, inoltre, Centro di ricerca e trasferimento tecnologico accreditato dalla Regione Lombardia e registrato in QuESTIO (Quality Evaluation in Science and Technology for Innovation Opportunity), nonché socio ordinario di Asfor Associazione Italiana per la Formazione Manageriale. Bergamo Sviluppo Azienda Speciale della Camera di Commercio I.A.A. Via S. Zilioli, Bergamo bergamosviluppo@bg.camcom.it

5 CYFE Center for Young and Family Enterprise È il Centro di Ricerca d Ateneo Dell Università degli studi di Bergamo nato per incoraggiare, promuovere e sostenere l imprenditorialità giovanile e familiare a supporto dello sviluppo economico del territorio. Obiettivo del CYFE è promuovere la ricerca scientifica sull imprenditorialità giovanile e familiare, creando le condizioni familiari affinché gli individui possano valorizzare le proprie inclinazioni a intraprendere e a guidare lo sviluppo della propria impresa. Caratteristica distintiva del Centro è l approccio multidisciplinare nella ricerca sul fenomeno imprenditoriale, intrinsecamente di ampio respiro e non solo di rilevanza economicoorganizzativa, ma anche psicologica e sociale. Il CYFE collabora attivamente con imprese, enti pubblici e centri di ricerca; promuove processi di internazionalizzazione nella ricerca e nella formazione imprenditoriale. CYFE: Center for Young and Family Enterprise Università degli Studi di Bergamo Via Salvecchio, Bergamo cyfe@unibg.it SdM School of Management SdM School of Management si occupa dal 2005 di formazione, ricerca e consulenza nel campo del management. In quanto Centro di Ateneo dell'università degli studi di Bergamo, SdM rappresenta attualmente il punto di incontro delle risorse accademiche e professionali più qualificate nelle diverse aree di competenza del management. Finalità di SdM è sviluppare conoscenze e formare competenze di eccellenza in campo manageriale, attraverso un approccio caratterizzato da dinamismo, indipendenza, creatività e attenzione alle persone. Dal 2010 si occupa anche del coordinamento dell'organizzazione e gestione delle attività di Alta Formazione e Post Laurea. SdM School of Management ha al suo attivo numerose esperienze di collaborazione con alcune delle più prestigiose aziende in ambito nazionale e internazionale, tra cui ricordiamo: Associazione Artigiani Bergamo, Banco Popolare, Comune di Bergamo, CTF Group, IREF Lombardia, Italcementi, Regione Lombardia (Alta Dirigenza), Sacbo Spa, UCBP Unicredit, Ubi Banca, Confindustria Bergamo, Vitali Spa, Volvo Italia. SdM: School of Management Università degli Studi di Bergamo Via dei Caniana, Bergamo master@unibg.it

6 ADVISORY BOARD Cristiano Arrigoni (Bergamo Sviluppo) Prof. Tommaso Minola (CYFE, Direttore Corso) Sara Pavesi (Confindustria Bergamo) Vittorio Lumina (CYFE) Roberto Sancinelli (CYFE) Lorenzo Pinetti (Giunta Confartigianato Bergamo) Luca Gotti (Banca Popolare di Bergamo) Paola Santini (Gruppo Giovani Confindustria Bergamo)

7 COMITATO SCIENTIFICO Prof. Lucio Cassia (CYFE, Presiede) Professore alla Facoltà di Ingegneria dell Università degli Studi di Bergamo. Insegna Strategic Management e Entrepreneurship in corsi di laurea, master e dottorati. È direttore del CYFE-Center for Young and Family Enterprise, il centro di studi sull imprenditorialità giovanile e familiare. Svolge attività di ricerca e consulenza nell ambito della gestione delle imprese e delle strategie di crescita; si occupa inoltre di governance delle aziende familiari. Prof. Alfredo De Massis (CYFE) Professore di Strategic Management (Advanced) ed è stato co-fondatore del Center for Young & Family Enterprise (CYFE) dell Università degli Studi di Bergamo che ha codiretto fino ad Ottobre È attualmente Professore di Family Business e Imprenditorialità presso la Lancaster University Management School dove dirige il Centre for Family Business. o. Svolge attività di ricerca, formazione e consulenza nel campo dell'imprenditorialità e del family business con particolare attenzione alla gestione dei processi di successione, alla gestione dell'innovazione di prodotto nelle imprese familiari e alle pratiche di imprenditorialità intergenerazionale nelle famiglie imprenditoriali. Prof.ssa Caterina Rizzi (Università di Bergamo) Professore Ordinario di Disegno e Metodi dell Ingegneria Industriale presso l Università di Bergamo. Vice Direttore del Dipartimento di Ingegneria. Presidente della Commissione Brevetti d Ateneo. Coordinatrice del gruppo di ricerca V&K ( Svolge attività di ricerca nelle seguenti aree: Prototipazione virtuale, manichini virtuali per analisi ergonomiche, tecniche di Innovazione sistematica e gestione della proprietà intellettuale. Autrice di più di 170 pubblicazioni scientifiche e membro di comitati scientifici di diverse conferenze internazionali.

8 Prof. Mauro Cavallone (SdM) Professore associato presso l università degli studi di Bergamo, titolare della cattedra di Marketing Internazionale e di International Marketing, direttore del master di primo livello Marketing Management per l Impresa Internazionale, responsabile del summer business program per lo scambio di studenti e docenti in collaborazione con l università del Missouri. Direttore di SdM, School of Management. Prof.ssa Piera Molinelli (Università di Bergamo) Ha una laurea in Lettere classiche (Università di Pavia, 1982), dottore di ricerca in Linguistica (Università di Pavia 1987). In questa sede dal come ricercatore, poi professore associato, dal professore straordinario (L-LIN/01). Direttore del Centro di Italiano per Stranieri (dal 1990). Coordinatore del Corso di laurea in Comunicazione di Massa Pubblica e Istituzionale ( ). Membro del Senato Accademico ( ), del Consiglio di Amministrazione ( e ). Esaminatore esterno di Italiano all'università di Hong Kong ( ). Docente di Tecniche di comunicazione per la Scuola Superiore dell'amministrazione dell'interno (dal 2006). Organizzatore e docente di corsi sulla comunicazione istituzionale per vari enti. Dal Prorettore delegato all'orientamento universitario di Ateneo. Prof. Stefano Tomelleri (CYFE) Docente di Sociologia Generale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell Università degli Studi di Bergamo. Nello stesso ateneo è membro del Centro di Ricerca CYFE Center for Young & Family Enterprise, nonché docente della Scuola di Dottorato in Antropologia ed Epistemologia della Complessità. I suoi ambiti di ricerca riguardano le Teorie sociologiche in rapporto alle trasformazioni sociali, al gioco, alla salute e al sacro.

9 Prof.ssa Anita Van Gils (University of Maastricht) Professore associato di Entrepreneurship presso il Dipartimento di Organizzazione e Strategia dell'università di Maastricht. Ha conseguito un dottorato di ricerca presso la Facoltà di Economia dell'università di Groningen. Si occupa di Ricerca e Insegnamento nell ambito delle PMI e del Family Business Management, strategia e innovazione. Prof. Tommaso Minola (CYFE) Professore di Economia del Cambiamento Tecnologico e di Imprenditorialità e membro fondatore del Center for Young & Family Enterprise (CYFE) dell Università degli Studi di Bergamo. È direttore del corso GO.IN. Svolge attività di ricerca e formazione nel campo dell imprenditorialità, dello start-up d impresa e dei family business, con particolare attenzione all innovazione tecnologica. Ha condotto attività di ricerca presso le Università di Cambridge (UK), San Gallo (CH) e Jönköping (Svezia) e ha diretto l Acceleratore d Impresa del Politecnico di Milano. È autore di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali.

10 Inserire la foto del docente Prof. Tommaso Minola DIRETTORE DEL CORSO Area: Imprenditorialità Giovanile e Familiare tommaso.minola@unibg.it Tommaso Minola, Ph.D., è professore di Economia del Cambiamento Tecnologico e di Imprenditorialità e membro fondatore del Center for Young & Family Enterprise (CYFE) dell Università degli Studi di Bergamo. È direttore del corso GO.IN. Svolge attività di ricerca e formazione nel campo dell imprenditorialità, dello start-up d impresa e dei family business, con particolare attenzione all innovazione tecnologica. Ha condotto attività di ricerca presso le Università di Cambridge (UK), San Gallo (CH) e Jönköping (Svezia) e ha diretto l Acceleratore d Impresa del Politecnico di Milano. È autore di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali. Obiettivo del modulo formativo è affrontare il tema dell imprenditorialità come atteggiamento proattivo ed innovativo, che rende capaci di cogliere e perseguire opportunità di business in ogni ambito dell impresa. La metodologia didattica è fortemente interattiva, prevede lezioni frontali ed esempi e casi reali. Saranno anche sviluppati dei giochi sociali per l apprendimento dinamico critico delle implicazioni pratiche di un atteggiamento imprenditoriale. L obiettivo del modulo è che tali implicazioni siano maggiormente visibili e valorizzabili nei contesti aziendali dei partecipanti al corso.

11 Inserire la foto del docente Globalizzazione, economia e società (12h) Prof. Lucio Cassia lucio.cassia@unibg.it skype lucio.cassia Lucio Cassia è professore ordinario all Università degli Studi di Bergamo. Insegna Strategic e Global Management. Ha fondato il CYFE-Center for Young and Family Enterprise, il centro di studi sull imprenditorialità giovanile e familiare. Svolge attività di ricerca e consulenza nella gestione delle imprese e nelle strategie di crescita; si occupa inoltre di governance delle aziende familiari. È componente del consiglio di amministrazione dell'università e del board di aziende nei settori ad alta tecnologia, finanziari e editoriali. Globalizzazione, economia e società Scenari di un mondo che cambia La globalizzazione e le nuove tecnologie hanno avviato cambiamenti irreversibili con cui siamo chiamati a confrontarci. Nell economia globale, dove fabbriche, posti di lavoro e talenti si spostano rapidamente verso altre economie, il vantaggio competitivo delle imprese si fonda sulla capacità di competere globalmente. Nell introduzione al corso si discutono i fatti economici, i trend, le previsioni dei mercati mondiali. Particolare attenzione è dedicata all Europa e ai rapidi cambiamenti in essere fino alle attuali trasformazioni strutturali.

12 Inserire la foto del docente Prof. Stefano Tomelleri Area: Imprenditorialità e innovazione stefano.tomelleri@unibg.it Stefano Tomelleri Professore di Sociologia dei fenomeni collettivi presso il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali degli Studi di Bergamo. Nello stesso ateneo è membro del Centro di Ricerca CYFE Center for Young & Family Enterprise, nonché docente della Scuola di Dottorato Internazionale Formazione e Mercato del Lavoro. I suoi ambiti di ricerca riguardano le Teorie sociologiche in rapporto alle trasformazioni sociali, al gioco, alla salute e al sacro. Verrà utilizzata una metodologia attiva con discussioni di gruppo e la realizzazione di un laboratorio sociologico per sviluppare competenze a livello individuale, di gruppo e organizzativo. Lo scopo è di sviluppare una leadership collaborativa capace di cogliere le opportunità di un contesto, attivando appropriate negoziazioni e decisioni rispetto alle opportunità e vincoli di un ambiente, per creare opportunità in una situazione di scarsità di risorse, favorendo il pensiero laterale, l altruismo e la creatività.

13 Prof. Mauro Cavallone Area: Marketing Internazionale Mauro Cavallone è laureato in Economia e Commercio e in Sociologia, Professore associato presso l Università degli Studi di Bergamo, titolare della cattedra di Marketing Internazionale e di International Marketing, direttore del master di primo livello Marketing Management per l Impresa Internazionale", responsabile del Summer Business Program per lo scambio di studenti e docenti in collaborazione con l università del Missouri. Direttore di SdM, School of Management. I contenuti del modulo saranno: ll concetto di Marketing nell attuale scenario economico La centralità del cliente come elemento per offrire prodotti e servizi basati su effettivi bisogni Il concetti di Marketing Mix e la sua evoluzione dall introduzione ai giorni nostri I fattore chiave d acquisto La definizione del valore creato dell azienda e la sua difesa Dal Marketing al Marketing Internazionale Minacce e opportunità nell affrontare i mercati internazionali Esempi di modifiche del prodotto nei mercati internazionali Didattica: lezione frontale con esemplificazioni, esercitazioni in sottogruppo e condivisione in plenaria

14 Inserire la foto del docente Prof. Gianpaolo Baronchelli Area: Tecnica degli Scambi Internazionali e Gestione Imprese Internazionali gianpaolo.baronchelli@unibg.it Gianpaolo Baronchelli, Ph.D., è professore di Economia e Gestione delle Imprese Internazionali, di Economia e Tecnica degli Scambi Internazionali e di International Business Management presso il Dipartimento di Scienze Aziendali, Economiche e Metodi Quantitativi dell Università degli Studi di Bergamo. Svolge attività di ricerca e consulenza nelle aree inerenti le Strategie per l internazionalizzazione e le strategie di Offshoring in particolare verso i Mercati Emergenti. Obiettivo del modulo è l analisi delle possibili strategie inerenti il processo di internazionalizzazione da parte delle PMI in riferimento ai Mercati Emergenti con focus principale sui BRIC (Brasile, Russia, India e Cina). La seconda parte del modulo si concentrerà sulle tecniche operative negli scambi internazionali in riferimento all utilizzo degli Incoterms, ai pagamenti, ai trasporti ed alle operazioni doganali.

15 Dott. Michele Leidi Area: Marketing Michele Leidi è nato nel 1958 a Bergamo, dopo gli studi di Filosofia inizia un percorso professionale prima nell area dell Information Tecnology e poi nel marketing delle tecnologie presso un istituto di ricerca di ENEL. Prosegue un percorso manageriale presso aziende private sino ad approdare alla direzione marketing strategico di un azienda quotata. Da alcuni anni si occupa di consulenza e di progetti di temporary management in area strategic marketing e innovation magement. Il mercato è cambiato da quando i consumatori sono diventati attori del web 2.0, e con esso sono cambiate le dinamiche del marketing che devono adattarsi alla Rete nelle sue continue evoluzioni. Il marketing low budget è una delle conseguenze di questi adattamenti insieme con le tecniche innovative legate al web marketing ed ai social media. Attraverso percorsi d aula e analisi di casi reali i partecipanti aumenteranno le competenze sui nuovi strumenti di marketing e sulle opportunità di sviluppare le strategie di internazionalizzazione utilizzando al meglio la Rete ed i suoi contenuti.

16 Prof. Daniele Regazzoni Area: La dimensione innovativa Daniele Regazzoni è Ingegnere meccanico, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in ingegneria della produzione Industriale presso l Università di Padova. Dal 2005 lavora come ricercatore presso l Università di Bergamo. Fa parte del gruppo di ricerca V&K (Virtualization and Knowledge) per cui si occupa di prototipazione virtuale, di metodi per l innovazione sistematica e della gestione della proprietà intellettuale. E autore di oltre 60 pubblicazioni scientifiche internazionali. GESTIONE DELLA PROPRIETA INTELLETTUALE Il modulo di competenza fornirà una panoramica sull utilizzo (da un punto di vista tecnico) dei brevetti nell ambito del processo di sviluppo prodotto. Si mostrerà come estrarre informazioni brevettuali per colmare lacune di conoscenza, come creare lo stato dell arte di una tecnologia e monitorarne l evoluzione e, infine, come fare monitoraggio sull attività dei concorrenti. Saranno mostrati esempi di utilizzo di strumenti per la gestione della proprietà industriale.

17 Prof. Davide Russo Area: La dimensione Innovativa Davide Russo è ricercatore confermato di Disegno e Metodi dell Ingegneria Industriale presso l Università di Bergamo. Dal 2003 si occupa di metodi e tecniche per l innovazione, e la gestione della proprietà intellettuale. E autore di oltre 70 pubblicazioni tra riviste scientifiche, conferenze internazionali e capitoli di libri ed è inventore di 8 brevetti sia internazionali sia nazionali. Nel 2013 ha fondato uno spin-off universitario di cui è attualmente amministratore unico. E laureato in ingegneria Meccanica e Dottorato in Progetto e costruzione di macchine a Firenze. La teoria per la risoluzione di problemi inventivi TRIZ Il modulo è volto a far comprendere ai partecipanti i fondamenti e le potenzialità della teoria TRIZ nella risoluzione inventiva di problemi aziendali. Si mostrerà come si formula correttamente un problema e quali strumenti possono essere usati per generare idee innovative attraverso un percorso sistematico e rigoroso. Si mostreranno inoltre casi di successo di aziende italiane e internazionali.

18 Inserire la foto del docente Ing. Paolo E. Crippa Area: Mandatario brevetti e marchi italiano ed europeo pcrippa@jacobacci.com Il Dott. Ing. Paolo Crippa è socio e dirige l Unità inerente i brevetti industriali delle aziende. Paolo è Mandatario Brevetti Italiani ed Europei, Mandatario disegni e modelli accreditato presso l OHIM. E laureato in Ingegneria meccanica. Si è specializzato in elementi finiti, analisi strutturale e dinamica, acquisizione ed elaborazione del segnale, analisi dinamica e cinematica multi body e diritto della proprietà intellettuale presso l Università Cattolica, Milano, con il prof. A. Vanzetti. I contenuti del modulo saranno: - La riduzione del rischio legato all innovazione del prodotto mediante gli strumenti di tutela della proprietà intellettuale. - Quali tempi e modi di selezione degli strumenti e loro uso con esempi. - La ricerca brevettuale come strumento di riduzione del rischio nell immissione di nuovi prodotti sui mercati nazionali ed internazionali.

19 Avv. Vincenzo Piccarreta Area: Consulenza legale e contenzioso Proprietà Intellettuale piccarreta@franzosi.com Vincenzo Piccareta è partner dello studio Avvocati Associati Franzosi Dal Negro Setti di Milano, avvocato; operante nel settore della proprietà industriale dal 2001, con esperienza maturata nell ambito della tutela giudiziale e stragiudiziale dei diritti di proprietà industriale; laurea in giurisprudenza presso l Università Statale di Milano, master post laurea in Intellectual Property presso MIP Verona; coautore di Patent Infringement Worldwide Heymanns, Il nuovo diritto industriale Il Sole 24 Ore. I contenuti: funzione dei diritti di proprietà industriale, modalità di acquisto dei diritti, utilità conseguibili mediante l esercizio dei diritti di proprietà industriale, tutela stragiudiziale e giudiziale dei diritti di proprietà industriale, contratti di sfruttamento della tecnologia e contratti di distribuzione. Metodologia didattica: illustrazione di casi pratici. Competenze apprese: strumenti di scelta dei beni intangibili su cui investire; competenze volte alla miglior tutela dei relativi investimenti; maggiore capacità di reazione per il caso di violazione dei diritti posti a tutela degli investimenti sui beni immateriali; maggiore padronanza dei rapporti con i propri partner commerciali.

20 Inserire la foto del docente Prof.ssa Piera Molinelli Area: Comunicazione Piera Molinelli è dottore di ricerca in Linguistica, prof. ordinario, insegna Linguistica generale, Sociolinguistica e Linguistica pragmatica all Università degli studi di Bergamo. Direttore del Centro di Italiano per Stranieri (dal 1990). Coordinatore del Corso di laurea in Comunicazione di massa pubblica e istituzionale ( ). Docente di Tecniche di comunicazione per la Scuola Superiore dell Amministrazione dell Interno (dal 2006). Prorettore all Orientamento di Ateneo (dal 2009). Attraverso l integrazione di lezioni frontali (know) e attività di progetto (knowhow), il modulo si propone di sviluppare competenze sulla comunicazione interculturale, esplorando alcuni concetti chiave relativi alla comunicazione, alla cultura e alla loro interrelazione. L obiettivo del modulo è fornire ai partecipanti conoscenze rispetto ai codici e alle barriere culturali attivi in un contesto interculturale, ma anche competenze specifiche per gestire efficacemente contesti interazionali in cui la cultura influenzi la comunicazione.

21 Dott.ssa Chiara Ghezzi Area: Comunicazione Chiara Ghezzi è addottorata in Linguistica presso l Università di Pavia; i suoi interessi riguardano nello specifico i temi della sociolinguistica e del mutamento linguistico. Si occupa da diversi anni di didattica dell italiano L2 e di integrazione linguistica e culturale in contesti educativi. Attraverso l integrazione di lezioni frontali (know) e attività di progetto (knowhow), il modulo si propone di sviluppare competenze sulla comunicazione interculturale, esplorando alcuni concetti chiave relativi alla comunicazione, alla cultura e alla loro interrelazione. L obiettivo del modulo è fornire ai partecipanti conoscenze rispetto ai codici e alle barriere culturali attivi in contesti multiculturali, ma anche competenze specifiche per gestire efficacemente contesti interazionali in cui la cultura influenza la comunicazione.

22 Emanuele Dellera Area: Estero Internazionalizzazione d impresa emanuele.dellera@bpb.it Emanuele Dellera è Dirigente UBI Banca Popolare di Bergamo S.p.A., Responsabile del Servizio Estero Commerciale dal All interno dell Istituto ha ricoperto in qualità di Responsabile diversi incarichi sia in Area Crediti che in Area Commerciale. Affrontare preparati i Mercati Internazionali. Analisi dei rischi: Rischio Paese, Rischio Controparte, Rischio Documentale, Rischio Mercantile e Rischio Finanziario. Strumenti per mitigarli e varie forme di regolamento.

23 Inserire la foto del docente Valter Fornoni Area: Estero Internazionalizzazione d impresa valter.fornoni@bpb.it Valter Fornoni è Quadro Direttivo UBI Banca Popolare di Bergamo S.p.A. Da 38 anni si occupa di Estero all interno della Banca, ricoprendo ruoli di responsabilità operativa e commerciale. Attualmente fornisce supporto specialistico alle aziende interessate a sviluppare commercio internazionale. Affrontare preparati i mercati internazionali. Analisi dei rischi: Rischio Paese, Rischio Controparte, Rischio Documentale, Rischio Mercantile, Rischio Finanziario. Strumenti per mitigarli e varie forme di regolamento.

24 Dott. Daniele Radici Area: Strategy & Innovation Consulente in ambito strategico, negli ultimi anni Daniele Radici si è specializzato in digital-innovation, sviluppando con OpenKnowledge progetti di open-innovation, social collaboration e social media strategy. Collabora con l Università degli Studi di Bergamo nei corsi di Marketing Industriale, Strategy Management e International Business & Global Management. L intervento mira alla condivisione di un Case Study di successo relativo al processo di internazionalizzazione, in particolare il percorso avviato da Starbucks. Le attività si articoleranno in un primo momento di dibattito e comprensione delle dinamiche di espansione per poi concludersi con un laboratorio progettuale. Il momento di lavoro verrà sviluppato attraverso la metodologia Metaplan, strumento di collaborazione e problem setting utilizzato durante processi di brainstorming strategico.

25 Dott.ssa Federica Biffignandi Area: Tutor d aula federica.biffignandi@unibg.it Federica Biffignandi, nata a Bergamo, è psicologa e psicoterapeuta in formazione presso il Centro Milanese di Terapia Familiare. Attualmente lavora in collaborazione con il Centro di Ricerca di Ateneo CYFE e svolge l attività di Tutor d aula per il Corso di Alta Formazione Imprenditorialità e Innovazione per l internazionalizzazione delle MPMI. Come tutor d aula, il suo compito è l organizzazione e la logistica del Go.in in generale, dalle varie attività didattiche al supporto ai docenti, alla gestione delle risorse telematiche. Cercherà inoltre di recepire tutte le problematiche connesse all organizzazione del corso, risolverle e migliorare quanto offerto ai partecipanti e ai docenti.

26 Dott.ssa Maria Rosa Matina Area: Tutoring Maria Rosa Matina, nata a Milano, due figli, laureata in Lettere, docente, si occupa da anni anche di formazione aziendale e Risorse Umane. Le tematiche dei rapporti tra mondo dell istruzione e mondo del lavoro sono al centro di una serie di progetti di cui è attualmente responsabile. Ha avuto modo di approfondire all interno della SID (Scuola Internazionale di Dottorato) dell Università degli Studi di Bergamo, Scienze della Formazione, il tema dei passaggi generazionali nelle Piccole e Medie Imprese Familiari. Ha un ruolo di tutoring, per il quale presidierà l area di gestione dei bisogni e necessità dei partecipanti sia in termini di relazioni che di apprendimento. Supporterà inoltre i docenti, fornendo ove richiesto feedback sugli aspetti didattici e formativi; integrerà, in alcune specifiche sessioni e per alcune tematiche, attività di approfondimento, di esercitazione, studio di casi, team building, team working.