Consumo e domanda alimentari
|
|
- Vittore Biondi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università degli studi di Teramo Facoltà di Agraria Lezioni di Economia e gestione delle imprese vitivinicole Consumo e domanda alimentari Emilio Chiodo Anno Accademico Consumo e domanda alimentari Autoconsumo Produzione alimentare consumata direttamente dalle famiglie Consumo commerciale Produzione alimentare che transita per il mercato per essere consumata (spesso sotto forma di prodotti trasformati) Propensione media al consumo Rapporto tra le spese di consumo e il reddito delle famiglie 1
2 Consumo e domanda alimentari I bisogni Bisogni primari: quei bisogni che soddisfano le funzioni vitali dell essere umano Bisogni secondari: quei bisogni che sono necessari allo sviluppo delle facoltà umane Bisogni individuali: quei bisogni che variano in funzione degli individui Bisogni collettivi: quei bisogni che svolgono una funzione di utilità sociale Bisogni alimentari Quantità e qualità di elementi nutritivi necessari ad una persona perché viva in buona salute e svolga un attività normale Consumo e domanda alimentari La legge del consumo di Engel (statistico tedesco del XIX secolo) Mano a mano che il reddito cresce, le spese consacrate alle diverse voci di bilancio cambiano in percentuale; le spese destinate ai bisogni essenziali (tra cui l alimentazione) diminuiscono, mentre aumentano le spese riguardanti gli articoli di lusso Nei paesi ad alto reddito, l aumento percentuale della spesa destinata ai bisogni essenziali (inclusi quelli alimentari) è meno che proporzionale rispetto all aumento del reddito 2
3 Peso % dell agricoltura in alcuni paesi PIL Consumi Occupaz. agricolo alimentari Agricola Italia 50 25,2 47,2 43,8 Italia 70 7,1 36,2 18,8 Italia 90 3,4 19,4 9,6 Usa 90 2,5 10,0 3,0 Ungheria 90 10,0 25,0 15,2 Tanzania 90 61,0 64,0 84,4 Italia ,0 17,1 3,7 Le cifre comunque non tengono conto di Attività extra-agricole integrate a quelle tipiche agricole nell agricoltura tradizionale (es. tessitura) Estromissione dall agricoltura di attività di trasformazione tipicamente svolte all interno dell impresa (es. vinificazione) Il ruolo dell agricoltura Andamento delle superfici di alcune coltivazioni agricole Italia, Anni (1950 = 100) Frumento Granoturco Patata Melo Pomodoro Olivo
4 Il ruolo dell agricoltura Produzione media di alcune coltivazioni agricole Italia, Anni (1950 = 100; medie biennali) Frumento Granoturco Patata Melo Pomodoro Olivo I modelli di consumo alimentari 4
5 I modelli di consumo alimentari Consumi per l acquisto di bevande e alimenti in Italia 15,4% del totale dei consumi delle famiglie nel 2004 Giappone (16%), Francia (14%), Germania (12%), USA (7%) 18,6% nel ,9% nel ,6% nel ,2% nel 2013 I modelli di consumo alimentari 138 miliardi di euro nel 2013, in valori correnti, con una diminuzione dello 0,7%, rispetto al In termini reali, il livello complessivo dei consumi alimentari è diminuito (-3,1%), evidenziando un rialzo dei prezzi del 2,4%. Spesa media mensile per famiglia: 461 (come nel 2009) 14,2% alimentari e bevande non alcoliche 17,3% generi alimentari, bevande e tabacco 5
6 I modelli di consumo alimentari Italia. Spesa per i consumi finali delle famiglie (valori concatenati con anno di riferimento 2005) Alimentari e bevande non alcoliche Bevande alcoliche, tabacco, n arcotici Totale beni Fonte: ns elaborazioni su dati Istat I modelli di consumo alimentari Italia. Spesa per consumi di generi alimentari e bevande non alcoliche delle famiglie sul territorio economico miliardi di euro Fonte: ns elaborazioni su dati Istat 6
7 I modelli di consumo alimentari Costante aumento dei consumi fuori casa (consumi extradomestici ) Cambiamento della natura della spesa alimentare Tra il 1999 e il 2009 l incidenza di questa voce, in rapporto al valore dei consumi alimentari, è salita dal 41% al 50% Nel 2009: 71 miliardi di euro Spesa per ristorazione (mld ) Quota sui consumi 3,2% 7,3% Incidenza sui consumi alimentari 18,0% 47,7% Fonte: Istat, Inea I modelli di consumo alimentari Specificità italiana: dieta mediterranea Consumi di cereali e derivati, frutta e verdura 7
8 I modelli di consumo alimentari Leggi statistiche del consumo alimentare in funzione del reddito (in una società in crescita) Legge del consumo energetico Il consumo espresso in calorie finali aumenta con il reddito, ma non in modo proporzionale Il consumo espresso in calorie iniziali continua ad aumentare Legge delle sostituzioni Quando il reddito si innalza si modifica la struttura del consumo nutrizionale e per categorie di prodotti sostituzioni tra gruppi di alimenti (es. carne/grassi); sostituzioni all interno della stessa categoria di alimenti (es. carne/pesce); sostituzione di prodotti industriali ai prodotti agricoli. I modelli di consumo alimentari Leggi statistiche del consumo alimentare in funzione del reddito (in una società in crescita) Legge della spesa tendenze: Quando il reddito aumenta la spesa alimentare aumenta in valore assoluto e, in proporzione, più del volume del consumo perché il prezzo medio delle calorie è crescente sostituzione da calorie meno costose a calorie più costose; sostituzione di calorie agroindustriali a calorie agricole; sostituzione verso prodotti di comodità a prodotti più semplici; ampliamento delle possibilità di scelta nel tempo e nello spazio. 8
9 I modelli di consumo alimentari Il modello di consumo agroindustriale È un modello commerciale È un modello ad alto profilo energetico Alta percentuale di calorie animali presenti Sofisticazione dei prodotti agroindustriali Perdite e sprechi lungo la catena agroalimentare e sulla tavola È un modello di consumo di massa (prodotti standardizzati) Il consumatore ha a disposizione una grande quantità di prodotti standardizzati e con marchio I modelli di consumo alimentari Il modello di consumo agroindustriale Prodotti servizio / Alimenti serviti I prodotti integrano una quantità crescente di attività secondarie e terziarie È un modello di consumo di massa (prodotti standardizzati) È un modello internazionalizzato Integrazione e trasferimento di prodotti a livello mondiale Migrazioni Intensificarsi degli scambi È un modello ad elevato costo sociale Variabilità dei prezzi dei prodotti agricoli Perdite di cibo lungo le filiere e produzione di rifiuti 9
10 Nuove tendenze nei consumi alimentari I prodotti agroalimentari possono essere tecnologicamente classificati in: Iª GAMMA IIª GAMMA IIIª GAMMA IVª GAMMA Vª GAMMA Prodotti freschi Prodotti in scatola Prodotti surgelati Prodotti pronti per il consumo Prodotti precotti Al crescere della gamma aumenta l apporto di tecnologia e servizi. 19 Nuove tendenze nei consumi alimentari Crescita del commercio internazionale 10
11 Nuove tendenze nei consumi alimentari Variabilità dei prezzi dei prodotti agricoli I modelli di consumo alimentari Leggi statistiche del consumo alimentare in una società di sazietà Il modello di consumo in una società di sazietà I bisogni di tutti gli individui sono pienamente soddisfatti Aspetti quantitativi e qualitativi Crescita nulla in volume del consumo alimentare Non vi è una saturazione assoluta della spesa alimentare L aggiustamento quantitativo si effettua in base ai bisogni fisiologici Diventa fondamentale la ricerca di beni di qualità Cresce la % di alimenti agroindustriali rispetto agli alimenti agricoli Rottura delle tendenze tradizionali dell alimentazione (=> alimento salute ) 11
12 La transizione nutrizionale nei PVS Transizione nutrizionale: mutamento dei livelli di assunzione media pro capite di calorie Ultimi tre decenni: cambiamento radicale dello stato nutrizionale di molti Paesi in Via di Sviluppo (PVS) Aumento consumo energetico medio: Estremo Oriente, America Latina, Medio Oriente e Nord Africa Diminuzione della malnutrizione (tranne Africa sub-sahariana e alcuni paesi dell Asia meridionale e Occidentale) La transizione nutrizionale nei PVS 870 milioni di persone sono sottonutrite 15% della popolazione dei PVS Africa sub-sahariana: 27% Asia Meridionale: 18% America Centrale: 18% Nel lungo periodo: diminuzione sia in termini assoluti che % Trend: rallentamento dalla crisi (Fonte: FAO Food insecurity in the world ) 12
13 La transizione nutrizionale nei PVS Sperequazione nella distribuzione del reddito Urbanizzazione e globalizzazione delle abitudini alimentari Cambiamenti negli stili di vita Cambiamenti nelle abitudini alimentari Effetto espansione: aumento consumo stessi cibi Effetto sostituzione: spostamento della scelta alimentare da cibi ricchi di carboidrati verso olii vegetali, zuccheri, cibi di origine animale Specificità geografiche, tradizioni alimentari, culturali e religiose determinano sia la misura delle sostituzioni sia la composizione dei prodotti animali che entrano nella dieta La transizione nutrizionale nei PVS (Fonte: FAO Food insecurity in the world ) 13
14 La transizione nutrizionale nei PVS Doppio volto della malnutrizione: coesistenza nello stesso paese (o regione) di fame e obesità Predisposizione fenotipica verso l obesità e le malattie ad essa connesse: fame e malnutrizione programmano le nuove generazioni verso l obesità Rischio di uscita dalla povertà alimentare ed ingresso in una nuova povertà di salute da un lato sottonutrizione dall altro problemi sanitari legati al sovrappeso e alla mancanza di adeguati trattamenti medici Il doppio volto della malnutrizione (Fonte: FAO Food insecurity in the world ) 14
15 Il doppio volto della malnutrizione (Fonte: FAO Food insecurity in the world ) Crescita economica e malnutrizione Sovranutrizione ed obesità: un problema sociale ed economico Costi sanitari (9% spesa sanitaria USA, 6,7% di quella italiana) Correlata (negativamente!) alle risorse economiche: più diffusa nelle famiglie povere (e in genere alle fasce sociali svantaggiate) Reddito: gli alimenti più calorici hanno prezzi più bassi Uno stile di vita sano ed attivo: l attività fisica extra-lavorativa costa Aspetti culturali: istruzione, attenzione alla qualità dei prodotti, capacità di leggere le informazioni nutrizionali sui prodotti Struttura socio-economica: lavoro femminile, consumi di pasti fuori casa, destrutturazione dei pasti e aumento delle occasioni di consumo 15
16 Crescita economica e malnutrizione Crescita economica => riduzione della sottonutrizione!?! La crescita ha permesso la riduzione della povertà, ma deve raggiungere e coinvolgere i poveri (disuguaglianza nella distribuzione del reddito) miglioramento non solo della quantità ma anche della qualità della dieta accesso ai servizi sanitari creazione di reti di protezione sociale La crescita della produzione e produttività agricola nei paesi a basso reddito rimane un fattore chiave di riduzione della povertà quando l agricoltura è basata sulle piccole aziende ad alta intensità di lavoro e quando c è una equa distribuzione della terra Crescita economica e malnutrizione Anche i paesi sviluppati hanno un problema di food in-security: USA - Sicurezza alimentare molto bassa: 9,6 milioni di persone, compresi 3 milioni di bambini (USDA, 2008): 3,6 % della popolazione USA ITALIA Bassa sicurezza alimentare: 3 milioni (Milano-Bicocca, 2009); 4,4% della popolazione UK - Bassa sicurezza alimentare: 4 milioni di persone (Fonte: Last Minute Market) 16
17 Nuove tendenze nei consumi alimentari Il consumo alimentare Modello di consumo è un concetto collettivo, che fa riferimento ad un aggregato sociale (una comunità, una nazione) Stile di consumo si riferisce al comportamento individuale La tendenza odierna L individuo, nel suo comportamento alimentare, perde ogni riferimento di appartenenza oggettiva ad un gruppo familiare, sociale ed è guidato semplicemente dalle proprie scelte soggettive, di natura ideologica, edonistica, ecc.. I modelli di consumo diventano quindi un modo di esprimere la propria personalità ed individualità, ovvero, degli stili di consumo Nuove tendenze nei consumi alimentari La piramide di Maslow 17
18 Nuove tendenze nei consumi alimentari Tre direzioni di evoluzione del consumo Naturalità: crescente ricerca di prodotti sicuri dal punto di vista sanitario, nutrizionale e organolettico in quanto tipici, a denominazione di origine, biologici Funzionalità: crescente ricerca di alimenti che svolgano una funzione precisa rispetto alle funzionalità dell organismo e ad esigenze particolari dello stesso e della dieta Convenienza: crescente ricerca di alimenti che producano risparmi di denaro e/o di tempo nella preparazione e consumo. Nuove tendenze nei consumi alimentari NATURALITA Paniere 1 Paniere 2 FUNZIONALITA Tre direzioni di evoluzione del consumo Il paniere di acquisto dei consumatori Paniere 3 CONVENIENZA 18
19 Nuove tendenze nel sistema agroalimentare L emergere di nuovi bisogni, segmenti e comportamenti di domanda, si accompagna all emergere di nuovi prodotti o nuovi modi di proporre sul mercato prodotti tradizionali. In effetti, il grado di innovatività del comparto agroalimentare, la capacità di assecondare l evoluzione sempre più rapida e articolata della domanda alimentare, è un dato solo di recente emerso, o comunque riconosciuto. Recenti, cioè, sono l attenzione e l enfasi poste sulle potenzialità di innovazione tecnologica del comparto, anche perché quest ultimo è ancora oggi considerato un settore tradizionale, low-tech e quindi, con limitato dinamismo tecnologico. Nuove tendenze nel sistema agroalimentare In effetti, l industria alimentare è un settore tipicamente a bassa intensità di ricerca, cioè con un basso rapporto tra spese in ricerca e fatturato. Ciò è vero in gran parte dei paesi industriali ove i settori cosiddetti high-tech, cioè con elevata intensità di ricerca come il farmaceutico, tendono ad avere un valore almeno cinque volte superiore a quello dell industria alimentare. La bassa propensione alla ricerca di quest ultima, peraltro, è ancora maggiore in Italia, paese caratterizzato da una tendenziale minore intensità di ricerca in tutti i settori (vedi tabella) Intensità di ricerca % in alcuni settori e paesi Industria Alimentare Industria Farmaceutica Italia 0,4 2,5 Francia 1,0 7,0 Germania 0,5 11,2 Regno Unito 0,9 6,0 USA 1,2 8,0 Fonte: Foresti (2005) 19
20 Nuove tendenze nel sistema agroalimentare La propensione innovativa del comparto alimentare, tuttavia, non si manifesta attraverso forte intensità di ricerca. L innovazione in questo ambito, infatti, non richiede tanto grandi investimenti in ricerca (laboratori, scienziati e ricercatori, ecc.) quanto piuttosto un continuo processo di adeguamento, di upgrading del prodotto alle nuove esigenze del consumatore. La presenza di una forte propensione innovativa, quindi, è meglio rappresentata dal numero di nuovi prodotti alimentari che ogni anno vengono messi in commercio. Nuove tendenze nel sistema agroalimentare L USDA (UnitedStatesDepartmentofAgriculture) registra annualmente il numero di nuovi prodotti immessi sul mercato statunitense dal comparto agro-alimentare: Prodotti all natural e biologici Prodotti non food Prodotti food Fonte: USDA
21 Nuove tendenze nel sistema agroalimentare Come mostra la figura, nel decennio , ogni anno è stato immesso sul mercato un numero variabile tra e nuovi prodotti. Parte sono prodotti non-food, cioè non destinati all alimentazione umana ma per lo più pet-food (cioè alimenti per animali domestici). Un altra piccola parte, però crescente, sono nuovi prodotti registrati come biologici o allnatural, classificazione corrispondente ai nostri requisiti di naturalità e tipicità. Anche questi sono prodotti nuovi nel senso che non erano precedentemente presenti sul mercato nonostante abbiano, probabilmente, un contenuto di nuova tecnologia limitato o nullo. Nuove tendenze nel sistema agroalimentare Innovazione in questo comparto significa, dunque, in primo luogo proporsi al consumatore con un nuovo prodotto, capace di soddisfare un nuovo bisogno o, in maniera nuova, vecchi bisogni (o di convincere il consumatore in tal senso). Almeno apparentemente, spesso ciò non si accompagna a rilevanti innovazioni nel processo produttivo, né a contenuti tecnologici sostanzialmente nuovi del prodotto stesso. 21
22 Nuove tendenze nel sistema agroalimentare Allo scopo questi nuovi prodotti vengono spesso così distinti: prodotti one-of-a-kind: prodotti realmente nuovi sia per l impresa che per il mercato (quindi, per il consumatore) prodotti me-too: prodotti nuovi solo per l impresa, dal momento che sono imitativi di altri già immessi sul mercato e conosciuti dal consumatore prodotti line-extensions: prodotti di fatto non nuovi né per l impresa né per il mercato, ma che estendonomodificano alcune caratteristiche non fondamentali di prodotti pre-esistenti Nuove tendenze nel sistema agroalimentare Sempre con riferimento ai dati statunitensi, si è stimato che dei molti nuovi prodotti alimentari immessi sul mercato, il 78% è costituito in realtà da line extensions. Solo il 22% costituito da prodotti nuovi per le imprese che le realizzano, quindi new brands. Di questi nuovi prodotti con nuovi nomi, però, solo il 14% è costituito davvero da prodotti nuovi per il mercato (one-of-a-kind), il resto sono prodotti imitativi (me-too). 22
23 Nuove tendenze nel sistema agroalimentare Peraltro, in questo flusso intenso e continuo di nuovi prodotti, si registra anche una forte mortalità, cioè la percentuale di prodotti che non supera il periodo di un anno di permanenza sul mercato. La mortalità è stimata a ben il 72% per le new brands e al 55% per le lineextensions, per le quali la preesistenza del nome del prodotto e la relativa fidelizzazione del consumatore, evidentemente, c ostituisce maggiore garanzia di sopravvivenza. Nuove tendenze nel sistema agroalimentare Pur in questo fermento innovativo connotato da molti tentativi ed errori (trials and errors) e da relativamente pochi prodotti davvero innovativi, emergono comunque alcune tendenze destinate a segnare notevolmente lo sviluppo futuro del comparto, proprio in relazione alla combinazione tra nuove tecnologie e nuovi bisogni. 23
24 Nuove tendenze nel sistema agroalimentare Una prima tendenza è la nascita di nuovi segmenti del mercato in virtù della comparsa di tipologie di prodotto davvero nuove nel modo in cui soddisfano i bisogni del consumatore. Nuove tendenze nel sistema agroalimentare Esempio classico è la nascita del mercato del Cibo Funzionale (o Functional Food), cioè alimenti realizzati per esercitare, oltre alla tradizionale funzione alimentare, anche una (presunta) funzione nutrizionale-terapeutica. Si parla, perciò, anche di Phood Market (combinazione tra i termini Food, cibo, e Pharma, cioè settore farmaceutico) 24
25 Nuove tendenze nel sistema agroalimentare Tale segmento è in forte crescita, soprattutto negli USA (vedi figura), ma anche nei paesi dell Europa Centro-settentrionale, e riguarda in particolare il comparto dei soft-drink e dei derivati del latte (in primo luogo, yogurt), sebbene tenda ad espandersi anche ad altri tipi di prodotti, per esempio prodotti da forno. Evoluzione del consumo di Cibo Funzionale negli USA (in miliardi di $) Nuove tendenze nel sistema agroalimentare Una seconda tendenza è quella della capacità di offrire una crescente varietà di prodotti alimentari, sempre più orientati verso specifici segmenti di domanda, anche quelli fortemente caratterizzati in termini di naturalità e tipicità. Tale possibilità viene anche detta Produzione Modulare o Modularità, cioè la possibilità di realizzare un prodotto combinando moduli e l esistenza di un architetturainterfaccia per combinare i moduli in modo efficace ed efficiente 25
26 Consumo e domanda alimentari Il potere di acquisto alimentare potere d acquisto = quantità di merce che si può acquistare con un dato reddito, dato un certo prezzo unitario della merce Dipende Numero di attivi rispetto alla popolazione totale Reddito medio per attivo destinato alle spese di consumo Propensione media alla spesa alimentare Livello medio dei prezzi agricoli Costo della trasformazione e della distribuzione dei prodotti alimentari Consumo e domanda alimentari L elasticità della domanda per prodotti diversi (Italia 2005) Pane e cereali - 0,095 Carni - 0,355 Pesce - 0,250 Latte-Formaggi-Uova - 0,306 Oli e grassi - 0,098 Frutta ed ortaggi - 0,503 Zucchero ed altri alim. - 0,600 Bevande - 1,089 Latte - 0,663 Altri latticini - 1,339 Formaggi DOP - 0,471 Altri formaggi - 1,357 Burro - 0,633 Fonte: Moro, Sckokai e Soregaroli 26
27 Consumo e domanda alimentari L elasticità della domanda rispetto al prezzo di un altro bene (Unione Europea 1995) elasticità della domanda di carne bovina rispetto al prezzo di carne suina + 0,25 carni avicole + 0,08 (carne bovina - 0,34) elasticità della domanda di carne suina rispetto al prezzo di carne bovina + 0,19 carni avicole + 0,08 (carne suina - 0,29) Fonte: OECD, Aglink Consumo e domanda alimentari L elasticità della domanda rispetto al reddito (Unione Europea 1995) cereali foraggieri + 0,20 grano 0,00 latte alimentare + 0,03 burro + 0,05 latte in polvere 0,00 formaggi + 0,67 carne bovina + 0,34 carne suina + 0,21 carni avicole + 1,33 uova + 0,32 Fonte: OECD, Aglink 27
Cosa spiega le differenze nei consumi
I consumi di prodotti agro-alimentari: differenziazioni nello spazio e nel tempo Cosa spiega le differenze nei consumi tra individui diversi tra paesi diversi per uno stesso individuo, o per uno stesso
DettagliLa domanda di prodotti agricoli ed agro-alimentari
La domanda di prodotti agricoli ed agro-alimentari cosa succede al prezzo del formaggio se i prezzi dei foraggi diminuiscono? e se diminuisce il prezzo del vino? se aumenta la concentrazione del settore
DettagliLa domanda di prodotti agricoli ed agro-alimentari
La domanda di prodotti agricoli ed agro-alimentari cosa succede al prezzo del formaggio se i prezzi dei foraggi diminuiscono? e se diminuisce il prezzo del vino? se aumenta la concentrazione del settore
DettagliIl settore agro-alimentare sempre meno agro e sempre più alimentare: centralità della figura dell agronomo
Il settore agro-alimentare sempre meno agro e sempre più alimentare: centralità della figura dell agronomo Andrea Sonnino FIDAF Federazione Italiana Dottori in Agraria e Forestali ENEA - Divisione Biotecnologie
DettagliIl modello virtuoso italiano come sinonimo di mangiar bene
Il modello virtuoso italiano come sinonimo di mangiar bene INTANGIBLE La Dieta Mediterranea rappresenta un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola,
DettagliIl ruolo dell Agroalimentare per la crescita del territorio
Il ruolo dell Agroalimentare per la crescita del territorio Il contributo del Mezzogiorno al Made in Italy Massimo DEANDREIS Direttore Generale SRM Gruppo Intesa Sanpaolo Napoli, 23 febbraio 2018 Agenda
DettagliSicurezza alimentare: nutrire la crescente popolazione mondiale nonostante le sfide ambientali, economiche e sociali
Alumni Cattolica - 44 mo Convegno Annual Sezione di Agraria Cibo, salute e sostenibilità dell agricoltura Sicurezza alimentare: nutrire la crescente popolazione mondiale nonostante le sfide ambientali,
DettagliIL MERCATO STATUNITENSE
IL MERCATO STATUNITENSE L agroalimentare IG Made in Italy www.ismea.it www.ismeaservizi.it Fabio Del Bravo Roma, 22 marzo 2016 L ECONOMIA USA NEL 2015 PIL +2,4% rispetto al 2014 Crescono: Occupazione Redditi
DettagliRaffaele Borriello Direttore Generale ISMEA. Roma, 24 luglio 2018
Raffaele Borriello Direttore Generale ISMEA Roma, 24 luglio 2018 L AGROALIMENTARE ITALIANO I NUMERI 60,4 miliardi di euro il Valore aggiunto agroalimentare, (33 mld di euro dell agricoltura, 27,4 mld dell
DettagliFonte:elaborazioni DEMM su dati FAO
Fonte:elaborazioni DEMM su dati FAO Fonte:elaborazioni DEMM su dati FAO Fonte:elaborazioni DEMM su dati FAO Fonte:elaborazioni DEPAAA su dati FAO Fonte:elaborazioni DEPAAA su dati ERSAF Fonte:elaborazioni
DettagliIl mercato delle produzioni biologiche in Italia
biologiche in Italia Ismea Bologna, 1 Evoluzione dell agricoltura biologica in Italia: numero aziende 1997-2001 (fonte: dati MiPAF e FIAO) 25000 20000 15000 10000 5000 0 nord centro sud isole 1997 1998
DettagliL'evoluzione strutturale dei consumi alimentari in Italia
Workshop I consumi alimentari in Italia POLITICHE EUROPEE SVILUPPO TERRITORIALE MERCATI L'evoluzione strutturale dei consumi alimentari in Italia Donato Romano Università degli Studi di Firenze Obiettivi
DettagliL agroalimentare: energia per la vita e per lo sviluppo
energia per la vita e per lo sviluppo Regione Veneto Padova, novembre Gli argomenti La produzione agricola L agroalimentare L economia blu I consumi Padova, novembre 2 I prodotti dell agricoltura Veneto
DettagliTRASFORMAZIONE. Collegio Nazionale Periti Agrari. Barga, 7 ottobre Il ruolo del Perito Agrario nella filiera Agro-Alimentare
Collegio Nazionale Periti Agrari Barga, 7 ottobre 2016 XVIII CONGRESSO NAZIONALE Il ruolo del Perito Agrario nella filiera Agro-Alimentare TRASFORMAZIONE Angelo Frascarelli Docente di Economia e Politica
DettagliLa domanda di prodotti agricoli ed agro-alimentari
La domanda di prodotti agricoli ed agro-alimentari cosa succede al prezzo del formaggio se i prezzi dei foraggi diminuiscono? e se diminuisce il prezzo del vino? se aumenta la concentrazione del settore
DettagliI consumi alimentari in Italia in periodo di crisi
I consumi alimentari in Italia in periodo di crisi Alberto Franco Pozzolo (Università degli Studi del Molise e Gruppo 213) Le domande La Grande recessione, iniziata nel 28, è stata la peggiore crisi economica
DettagliCosa spiega le differenze nei consumi
I consumi di prodotti agro-alimentari: differenziazioni nello spazio e nel tempo Cosa spiega le differenze nei consumi tra individui diversi tra paesi diversi per uno stesso individuo, o per uno stesso
DettagliL industria alimentare
Ufficio L industria alimentare L industria alimentare rappresenta una parte importante del settore manifatturiero: nel 215, essa ha prodotto l 11% del VA, pari a 25,4 miliardi di euro, e assorbito il 12%
DettagliCosa spiega le differenze nei consumi
I consumi di prodotti agro-alimentari: differenziazioni nello spazio e nel tempo Cosa spiega le differenze nei consumi tra individui diversi tra paesi diversi per uno stesso individuo, o per uno stesso
DettagliCentro Studi Confagricoltura
Centro Studi Confagricoltura Risultati economici dell agricoltura italiana e comunitaria nel 2018 Nel quadro della programmazione statistica europea, Istat ed Eurostat hanno pubblicato una prima stima
DettagliL agroalimentare: energia per la vita e per lo sviluppo
energia per la vita e per lo sviluppo Regione Veneto Padova, novembre Gli argomenti La produzione agricola L agroalimentare L economia blu I consumi Padova, novembre 2 I prodotti dell agricoltura Veneto
DettagliPolitica agraria comunitaria
Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Medicina Veterinaria Scuola di specializzazione in Alimentazione animale Politica agraria comunitaria Dott. Rossella Ugati Argomento della lezione
DettagliEconomia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 06/07)
SOLUZIONE Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 06/07) Esame (10 Maggio 2007) 1. (15 p.) Si consideri il mercato degli spinaci surgelati e si ipotizzi che esso sia caratterizzato dall esistenza di
DettagliSituazione e prospettive dell agricoltura e dell alimentazione
Situazione e prospettive dell agricoltura e dell alimentazione Premio Nobel per la medicina 1912 Poca osservazione e molto ragionamento conducono all'errore; molta osservazione e poco ragionamento conducono
DettagliPRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE. Dr.ssa Caterina Magliocchetti
PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE Dr.ssa Caterina Magliocchetti Perché mangiamo? L organismo umano ha necessità di un apporto continuo e bilanciato di un certo numero di sostanze chimiche PRINCIPI NUTRITIVI
DettagliDal campo alla tavola. Come ridurre lo spreco alimentare?
MENÙ FUNZIONALI E SOSTENIBILI PER LA SALUTE DELL UOMO E DEL PIANETA Expo Milano, 14 ottobre 2015 Dal campo alla tavola. Come ridurre lo spreco alimentare? Francesca Giarè Iniziamo dallo spreco Perdite
DettagliSpesa domestica 2018 per acquisti di alimentari e bevande: debole crescita (+0,3%), soprattutto per l aumento dei prezzi
Spesa domestica 2018 per acquisti di alimentari e bevande: debole crescita (+0,3%), soprattutto per l aumento dei prezzi Variazioni della spesa per acquisti domestici di alimentari e bevande 2016-2018
DettagliNuove professioni per vincere la fame nel mondo
Formazione e Professioni in agricoltura Fuori EXPO 2015 Minoprio 8 maggio 2015 Nuove professioni per vincere la fame nel mondo Andrea Sonnino ENEA - Unità Tecnica Sviluppo Sostenibile ed Innovazione del
DettagliI PREZZI E I CONSUMI DI PRODOTTI BIOLOGICI IN ITALIA
I PREZZI E I CONSUMI DI PRODOTTI BIOLOGICI IN ITALIA Enrico De Ruvo Ismea Bologna, 9 settembre 2013 www.ismea.it www.ismeaservizi.it 09/09/2013 AGENDA Il contesto internazionale Le tendenze dei consumi
DettagliIl sistema agroalimentare. siciliano nell era dell Industria 4.0. Convegno FLAI CGIL Sicilia
Il sistema agroalimentare siciliano nell era dell Industria 4.0 Massimiliano D Alessio Responsabile Area Progetti, Studi e Ricerche Convegno FLAI CGIL Sicilia Il sistema agroalimentare siciliano nell era
DettagliSituazione e prospettive dell agricoltura e dell alimentazione
Situazione e prospettive dell agricoltura e dell alimentazione Premio Nobel per la medicina 1912 Poca osservazione e molto ragionamento conducono all'errore; molta osservazione e poco ragionamento conducono
Dettagliguarda al futuro l Ortofruttain Europa :un progetto che Luciano Trentini Responsabile Relazioni Esterne e Europee di CSO
:un progetto che guarda al futuro l Ortofruttain Europa Luciano Trentini Responsabile Relazioni Esterne e Europee di CSO Cesena -Giovedì 27 settembre 2012 Trend delle produzioni di ORTOFRUTTA nel Mondo
DettagliIl comparto italiano. rilevanza socioeconomica, relazioni di filiera e leadership internazionale
Il comparto italiano delle paste alimentari: rilevanza socioeconomica, relazioni di filiera e leadership internazionale DENIS PANTINI PAOLO BONO Area Agricoltura e Industria Alimentare Bologna, 24 aprile
DettagliProduzione agricola e grado di auto-approvvigionamento nazionale
Produzione agricola e grado di auto-approvvigionamento nazionale La produzione nazionale dei principali settori agro-zootecnici presenta, di anno in anno, variazioni notevoli determinate da: - andamento
DettagliL AGRICOLTURA NAZIONALE
L AGRICOLTURA NAZIONALE Quarto trimestre 2015 e consuntivo annuale Roma 8/03/2016 Fabio Del Bravo - ISMEA GLI «HIGHLIGHT» Quarto trimestre 2015 L economia nazionale cresce dell 1% su base annua Contributo
DettagliLe dinamiche recenti nel sistema agro-alimentare lombardo
Le dinamiche recenti nel sistema agro-alimentare lombardo Daniele Cavicchioli DEMM - Università degli Studi, Milano Renato Pieri SMEA Università Cattolica, Cremona La struttura del rapporto 2012 1. Il
DettagliSpesa alimentare delle famiglie italiane: nel periodo gennaio-aprile 2013, la flessione su base annua raggiunge il -3,4%
numero 1/13 3 luglio 2013 Spesa alimentare delle famiglie italiane: nel periodo gennaio-aprile 2013, la flessione su base annua raggiunge il -3,4% Cala la fiducia dei consumatori nei primi quattro mesi
DettagliDario Frisio. Alimentazione e sviluppo economico Napoli, 8 giugno 2011 Stazione Zoologica Anton Dohrn
Dario Frisio Alimentazione e sviluppo economico Napoli, 8 giugno 2011 Stazione Zoologica Anton Dohrn EVOLUZIONE DELLA DOMANDA DI ALIMENTI ALIMENTI SVILUPPO DIETETICI, BIOLOGICI, FUNCTIONAL FRESCHI, PRONTI,
DettagliLO SPRECO NELLO SPRECO. Dr. Luca Falasconi LAST MINUTE MARKET TRASFORMARE LO SPRECO IN RISORSE
LO SPRECO NELLO SPRECO Dr. Luca Falasconi Mal nutrizione in Italia La disponibilità calorica è di circa 3.700 Kcal al giorno, equivalente a circa una volta e mezzo il fabbisogno energetico quotidiano.
DettagliCorso di Laurea in Dietistica Scienze Tecniche Dietetiche Applicate. Il modello della piramide alimentare: La Dieta Mediterranea
Corso di Laurea in Dietistica Scienze Tecniche Dietetiche Applicate Il modello della piramide alimentare: La Dieta Mediterranea MORTALITÀ PER MALATTIE CARDIOVASCOLARI IN EUROPA Fonte: OMS, 1985 520 530
DettagliIl problema dell accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo: un introduzione
Il problema dell accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo: un introduzione esiste oggi un problema di fame nel mondo? com è cambiato nel tempo? è oggi più grave o meno grave che negli anni passati?
DettagliIl settore lattiero caseario in Italia tra produzioni, consumi e prospettive. Bra, 18 settembre 2011
Il settore lattiero caseario in Italia tra produzioni, consumi e prospettive Bra, 18 settembre 2011 1 le dimensioni della filiera LA RILEVANZA DEL SETTORE Una stima del valore della filiera (mld ) latte
DettagliLA FILIERA AGROALIMENTARE IN ITALIA: RILEVANZA, COMPETITIVITA E SCENARI EVOLUTIVI
Roma, 18 ottobre 2018 LA FILIERA AGROALIMENTARE IN ITALIA: RILEVANZA, COMPETITIVITA E SCENARI EVOLUTIVI DENIS PANTINI Direttore Area Agricoltura e Industria alimentare Nomisma spa LA FILIERA AGROALIMENTARE
DettagliMODULO ARGOMENTO CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA Aurelio Saffi Disciplina: SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE CLASSI TERZE SETTORE SALA E VENDITA 1 12 Alimenti
DettagliLa bilancia agroalimentare nazionale nel 2018
Gennaio-dicembre 2018 numero 1/2019 marzo 2019 Sommario 1 I principali mercati di sbocco e comparti produttivi nel 2018 2 Le esportazioni nazionali di prodotti agroalimentari hanno stabilito un nuovo record
DettagliIL COMMERCIO ESTERO AGROALIMENTARE (gennaio-settembre 2018)
IL COMMERCIO ESTERO AGROALIMENTARE (gennaio-settembre 2018) Nel periodo gennaio-settembre, il deficit della bilancia commerciale agroalimentare italiana ha sfiorato i 2,5 miliardi di euro. Rispetto al
DettagliCHECK UP 2012 La competitività dell agroalimentare italiano
Rapporto annuale ISMEA Rapporto annuale 2 6. La domanda interna: i consumi delle famiglie IN SINTESI Un segnale preoccupante per l agricoltura e l industria alimentare italiana proviene dai dati Istat
DettagliRegione del Veneto Unità Organizzativa Sistema Statistico Regionale
Regione del Veneto Gli argomenti trattati La situazione economica L export agroalimentare e di vino I prezzi I mercati da tenere d occhio 2 La situazione economica 3 La ripresa prosegue gradualmente Variazioni
DettagliSCENARI 2015 PER IL SETTORE AGROALIMENTARE ITALIANO. Liberalizzazione dei mercati e crescita economica: prospettive per il settore agroalimentare
SCENARI 2015 PER IL SETTORE AGROALIMENTARE ITALIANO Liberalizzazione dei mercati e crescita economica: prospettive per il settore agroalimentare Federalimentare Ismea Centro Studi Confindustria Settembre
DettagliLA SALUTE VIEN MANGIANDO: alimentazione come fattore di rischio e di promozione della SALUTE
www.ulss4.veneto.it/web/ulss4/prevenzione/servizi_dip/sian/uon LA SALUTE VIEN MANGIANDO: alimentazione come fattore di rischio e di promozione della SALUTE Dr. Saverio Chilese Resp. Unità Operativa di
DettagliArea Mercati AGROALIMENTARE NEWS. Prezzi e dei costi dei fattori produttivi, Consumi domestici, import, export e saldo. Report mensile - Luglio 2011
AGROALIMENTARE NEWS Prezzi e dei costi dei fattori produttivi, Consumi domestici, import, export e saldo Report mensile - Luglio 2011 n. 2/2011 4 agosto 2011 I PREZZI DEI PRINCIPALI SETTORI AGRICOLI (osservatorio
DettagliGli acquisti domestici di prodotti biologici confezionati in Italia nella GDO
In sintesi Gli acquisti domestici di prodotti biologici confezionati in Italia nella GDO Continua la crescita della domanda di prodotti biologici confezionati nella GDO. Secondo i dati del Panel delle
DettagliIl declino dell agricoltura: aspetti generali e specificità del caso italiano
Il declino dell agricoltura: aspetti generali e specificità del caso italiano Economia del Settore Agroalimentare Docente: Prof. Anna Carbone Cosa si intende per declino dell agricoltura? Si tratta di
DettagliLa bilancia commerciale agroalimentare nazionale. gennaio-settembre 2017
La bilancia commerciale agroalimentare nazionale gennaio-settembre 2017 Roma, 21/12/2017 La bilancia agroalimentare nazionale nel periodo gennaio-settembre 2017 Le esportazioni agroalimentari italiane
DettagliAlimentarsi meglio per vivere in un mondo migliore. Carmine Correale
Alimentarsi meglio per vivere in un mondo migliore Carmine Correale Impatto ambientale degli alimenti La stima degli impatti ambientali associati a ogni singolo alimento è stata condotta con l analisi
DettagliIl settore agroalimentare: tendenze recenti e prospettive
Il settore agroalimentare: tendenze recenti e prospettive Gregorio De Felice Chief Economist Roma, 30 maggio 2017 Agenda 1 1 Un biennio positivo 2 Le sfide per il futuro 2015-16: valore aggiunto in lieve
DettagliPAESI BANDIERA E PAESI FRONTIERA: analisi delle potenzialità dell Agri-food italiano e tendenze evolutive
PAESI BANDIERA E PAESI FRONTIERA: analisi delle potenzialità dell Agri-food italiano e tendenze evolutive Direttore Area Agroalimentare Nomisma Roma, 14 novembre 2018 OUTLINES La centralità dei mercati
DettagliDenis Pantini Direttore Area Agroalimentare NOMISMA
Tendenze ed opportunità per l agroalimentare italiano ed emiliano-romagnolo nei mercati internazionali Denis Pantini Direttore Area Agroalimentare NOMISMA Bologna, 20 luglio 2018 Topics Perché esportare?
DettagliLA SOSTENIBILITA DELLA FILIERA AGROALIMENTARE TRA SCENARI EVOLUTIVI E NUOVA PAC
LA SOSTENIBILITA DELLA FILIERA AGROALIMENTARE TRA SCENARI EVOLUTIVI E NUOVA PAC DENIS PANTINI Direttore Area Agricoltura e Industria Alimentare Bologna, 14 Novembre 2013 I TEMI DI APPROFONDIMENTO I temi
DettagliRoberto Pretolani Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agroalimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano
Roberto Pretolani Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agroalimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano Prima parte La situazione dell agricoltura e dell alimentazione Terra = 510
DettagliUna dieta corretta: suggerimenti e consigli
Una dieta corretta: suggerimenti e consigli E importante sapere che i principi nutritivi sono presenti negli alimenti in quantità diverse e che non esiste un alimento completo che racchiude in sé tutte
DettagliLe dinamiche del commercio agro-alimentare e il Made in Italy. Renato Pieri Milano, 5 marzo 2015
Le dinamiche del commercio agro-alimentare e il Made in Italy Renato Pieri Milano, 5 marzo 2015 FONTE DEI DATI I dati utilizzati sono di fonte ISTAT nella classificazione: SH6 (a sei cifre) in ambito regionale
DettagliIl rapporto Scuola Industria nel nostro territorio
Il rapporto Scuola Industria nel nostro territorio Daniele Rossi Direttore Generale FEDERALIMENTARE L INDUSTRIA ALIMENTARE ITALIANA OUTLOOK 2011 (STIME) FATTURATO 127 MILIARDI. E uno dei principali settori
DettagliLA COMPETITIVITA DELL AGROALIMENTARE DEL MEZZOGIORNO
LA COMPETITIVITA DELL AGROALIMENTARE DEL MEZZOGIORNO RAFFAELE BORRIELLO DIRETTORE GENERALE ISMEA APRILE 2019 L AGROALIMENTARE DEL MEZZOGIORNO 18,5 Miliardi di euro il valore aggiunto agroalimentare del
DettagliSCHEDA SETTORE: PRODOTTI DOP-IGP
SCHEDA SETTORE: PRODOTTI DOP-IGP Le dimensioni Le caratteristiche della filiera L outlook www.ismea.it www.ismeaservizi.it 1 LE DIMENSIONI www.ismea.it www.ismeaservizi.it I RICONOSCIMENTI NELL UE NUMERO
DettagliCalcolo dell inflazione per differenti tipologie di famiglie milanesi
Settore Statistica e S.I.T Servizio Statistica Calcolo dell inflazione per differenti tipologie di famiglie milanesi Introduzione L Indagine sui consumi delle famiglie milanesi realizzata dalla Camera
DettagliLe tecnologie alimentari rappresentano il complesso di operazioni e processi volti ad ottenere alimenti finiti o semilavorati dalle materie prime
Le tecnologie alimentari rappresentano il complesso di operazioni e processi volti ad ottenere alimenti finiti o semilavorati dalle materie prime alimentari prodotte dall'agricoltura, dall'allevamento
DettagliL industria alimentare
Il valore aggiunto dell industria alimentare italiana è aumentato del 2,3%, in misura superiore a quanto avvenuto per l insieme del manifatturiero (+0,9%). Nel 2014 il fatturato ha raggiunto un valore
DettagliL AGROALIMENTARE ITALIANO BIOLOGICO
L AGROALIMENTARE ITALIANO BIOLOGICO FOCUS SUI CONSUMI BIO NEL MERCATO NAZIONALE Confagricoltura, 25 Ottobre 2017 (Euro) QUANTO SI SPENDE PER IL CIBO? SPESA MEDIA MENSILE PER ALIMENTI E BEVANDE PER RIPARTIZIONE
DettagliALIMENTAZIONE EQUILIBRATA
ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA NUCLEO TEMATICO Il cliente e le sue esigenze: dalle condizioni fisiologiche alle principali patologie La predisposizione di menù. Le allergie, le intolleranze alimentari e le
DettagliLO SCENARIO ECONOMICO E I SUOI EFFETTI SUI CONSUMI DI PRODOTTI A BASE DI POMODORO E SULL EVOLUZIONE DEL SETTORE
LO SCENARIO ECONOMICO E I SUOI EFFETTI SUI CONSUMI DI PRODOTTI A BASE DI POMODORO E SULL EVOLUZIONE DEL SETTORE Gabriele Canali Università Cattolica S. Cuore, Sede di Piacenza e Cremona (Italy) TOMATO
DettagliI PRODOTTI BIOLOGICI NELLA SPESA DEGLI ITALIANI FOCUS SUI CONSUMI NEL MERCATO NAZIONALE AGGIORNAMENTO A GIUGNO 2018
I PRODOTTI BIOLOGICI NELLA SPESA DEGLI ITALIANI FOCUS SUI CONSUMI NEL MERCATO NAZIONALE AGGIORNAMENTO A GIUGNO 2018 Settembre 2018 AGROALIMENTARE E BIOLOGICO La spesa italiana per l agroalimentare Gli
DettagliS e Z a k s e l e z i o n a, importa e distribuisce sul mercato italiano i migliori cibi Halal.
SeZak S.r.l. S e Z a k s e l e z i o n a, importa e distribuisce sul mercato italiano i migliori cibi Halal. Cosa vuol dire Halal? Halal è una parola araba che significa semplicemente permesso o lecito
DettagliMERCATO LATTIERO CASEARIO
MERCATO LATTIERO CASEARIO Scenario mondiale e nazionale: 2010 e 2011 a confronto Cremona, 29 ottobre 2011 1 LA PRODUZIONE MONDIALE DI LATTE Nel 2010 la produzione mondiale di latte è aumentata (+2%), ma
DettagliI NUMERI DEL LATTE BIO
I NUMERI DEL LATTE BIO ENRICO DE RUVO ISMEA Bologna, 2 febbraio 2016 www.ismea.it www.ismeaservizi.it AGENDA Inumeristrutturalidelbio Il valore del mercato bio e le dinamicherecenti La struttura e la domanda
DettagliFAO: PREZZI ALIMENTARI NEL MESE DI FEBBRAIO 2019
FAO: PREZZI ALIMENTARI NEL MESE DI FEBBRAIO 2019 Grazie all ultima pubblicazione dell indice dei prezzi della FAO è possibile avere un immagine completa e riassuntiva dell andamento dei prezzi mondiali
Dettagliasset strategico dell economia italiana
L industria dei beni di consumo, asset strategico dell economia italiana Fedele De Novellis Bologna 14 Gennaio 2015 www.refricerche.it Industria beni di consumo, asse portante dell economia italiana Il
DettagliLE ESPORTAZIONI AGRICOLE E DELL INDUSTRIA ALIMENTARE DELL EMILIA-ROMAGNA. Gennaio 2016
LE ESPORTAZIONI AGRICOLE E DELL INDUSTRIA ALIMENTARE DELL EMILIA-ROMAGNA Gennaio 2016 DATI CONGIUNTURALI: I PRIMI NOVE MESI DEL 2015 2 LE ESPORTAZIONI REGIONALI NEL 2015 Nei primi nove mesi del 2015 l
DettagliDieta e fitness mentale. Dott. Giuseppe Muscianisi
Dieta e fitness mentale «Un 65enne oggi è come un 40enne nel 1990» Rivoluzione età, si diventa anziani a 75 anni Grande scalpore e oggetto di innumerevoli commenti è stata la notizia che l anzianità è
DettagliLE VENDITE AL DETTAGLIO DEI PRODOTTI BIOLOGICI. Area Agroalimentare - Nomisma
LE VENDITE AL DETTAGLIO DEI PRODOTTI BIOLOGICI Area Agroalimentare - Nomisma IL MERCATO INTERNAZIONALE DEL BIO MONDO: LE VENDITE DI PRODOTTI BIO (mrd dollari) 70 60 FOOD 59,1 +258% 2000-2012 62,9 64,0
DettagliConnecting the world: la globalizzazione delle filiere alimentari. Giancarlo Belluzzi
Connecting the world: la globalizzazione delle filiere alimentari. Giancarlo Belluzzi SOMMARIO 1. POPOLAZIONE, CRESCITA MONDIALE E CIBO 2. LE SFIDE DEL TERZO MILLENNIO 3. LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI ED
DettagliIL COMMERCIO ESTERO AGROALIMENTARE (I/2018)
IL COMMERCIO ESTERO AGROALIMENTARE (I/2018) Nei primi tre mesi dell anno il deficit della bilancia commerciale agroalimentare italiana ha superato il miliardo di euro. Rispetto allo scorso anno le esportazioni
DettagliEconomia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 08/09)
SOLUZIONE Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 08/09) Esame (13 maggio 2009) 1. (15p.) Si consideri un impresa i cui costi di produzione totali siano dati da: CT(q) = 4 + 2q + q 2 Si ipotizzi che
DettagliNOTA SETTORE AGROALIMENTARE SVEZIA
Istituto nazionale per il Commercio Estero (ICE) Ufficio di Stoccolma NOTA SETTORE AGROALIMENTARE SVEZIA Istituto nazionale per il Commercio Estero - ICE Sezione per la promozione degli Scambi dell Ambasciata
DettagliERRATA ALIMENTAZIONE: - sovrappeso/obesità e malattie non trasmissibili (NCD) - costi sanitari (75% connessi alle NCD) - 86% dei decessi - 77% degli a
ROMA 12 GIUGNO 2009 ALIMENTAZIONE E SALUTE ROBERTO COPPARONI MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE GENERALE SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E NUTRIZIONE ERRATA ALIMENTAZIONE:
DettagliI CONSUMI DELLE FAMIGLIE IN PUGLIA
I CONSUMI DELLE FAMIGLIE IN PUGLIA Bari, luglio 2015 Premessa. I consumi delle famiglie sono rilevati dall Istat in base a due fonti: i conti economici territoriali, in cui si considera la formazione e
DettagliMODULO ARGOMENTO CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE. Aspetti storici della scienza e cultura dell alimentazione
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA Aurelio Saffi Disciplina: SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE CLASSI TERZE ACCOGLIENZA TURISTICA MODULO ARGOMENTO
DettagliTabella 1 - Spesa media mensile delle famiglie (valori correnti - euro)
Spesa alimentare delle famiglie: in aumento nel 2017 (+2%), ma soprattutto grazie ai consumi di lusso (prodotti biologici e a denominazione d origine DOP e IGP) Nel 2017 la spesa media mensile delle famiglie
DettagliSTRATIFICAZIONE E MOBILITA IN ITALIA
STRATIFICAZIONE E MOBILITA IN ITALIA Alcuni grandi mutamenti Trasformazioni di grande rilievo sono avvenute, negli ultimi due secoli, nella stratificazione sociale di tutti i paesi occidentali sviluppati.
DettagliIl mercato. Le tendenze nei consumi di vino nella spesa alimentare delle famiglie italiane
6a Il mercato Le tendenze nei consumi di vino nella spesa alimentare delle famiglie italiane 1 Consumi delle famiglie ( /mese per famiglia, valori correnti) 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
DettagliEconomia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 09/10)
Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 09/10) SOLUZIONE Esame (12 luglio 2010) 1. (15p.) Si consideri il mercato della passata di pomodoro e si ipotizzi che esso sia caratterizzato dall esistenza di
DettagliI consumi alimentari: evoluzione strutturale, nuove tendenze, risposte alla crisi. Roma, 27 settembre 2011
I consumi alimentari: evoluzione strutturale, nuove tendenze, risposte alla crisi Roma, 27 settembre 2011 LA SPESA TRA PREZZI E QUANTITA 1) Quota in valore. Fonte: Ismea, Panel famiglie. IL PANIERE DELLA
DettagliIl settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario. Direzione Studi e Ricerche
Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario Direzione Studi e Ricerche Milano, 30 Marzo 2016 Agenda 1 Importanza e specificità dell agroalimentare italiano 2 Il lattiero caseario
DettagliIl commercio estero: sfide e opportunità per l agroalimentare regionale
IL SISTEMA AGRO-ALIMENTARE DELL EMILIA-ROMAGNA BOLOGNA, 31 MAGGIO 2016 Il commercio estero: sfide e opportunità per l agroalimentare regionale e Renato Pieri Università Cattolica del S. Cuore, sede di
DettagliLa bilancia commerciale agroalimentare nazionale nel 2017
La bilancia commerciale agroalimentare nazionale nel 2017 Roma, 26/03/2018 La bilancia agroalimentare nazionale nel 2017 Nel 2017, le esportazioni complessive di prodotti agroalimentari hanno superato
DettagliBIOLOGICO ITALIANO UN FOCUS SU CONSUMI E PREZZI NEL MERCATO NAZIONALE ISMEA.
BIOLOGICO ITALIANO UN FOCUS SU CONSUMI E PREZZI NEL MERCATO NAZIONALE ISMEA www.ismeamercati.it www.sinab.it Antonella Giuliano Roma, 9 settembre 2016 FOCUS DI ANALISI Il contesto socio economico La domanda
Dettagli8. TESSILE ABBIGLIAMENTO
8. TESSILE ABBIGLIAMENTO I NUMERI DEL TESSILE ABBIGLIAMENTO AL 31/12/2015 Imprese 2.459 di cui artigiane 1.573 Localizzazioni 2.814 dati Registro Imprese Il settore tessileabbigliamento della provincia
DettagliBologna, 22 marzo 2016 COMPETITIVITA E SVILUPPO DELL AGROALIMENTARE ITALIANO DENIS PANTINI. Direttore Area Agroalimentare - NOMISMA spa
Bologna, 22 marzo 2016 COMPETITIVITA E SVILUPPO DELL AGROALIMENTARE ITALIANO DENIS PANTINI Direttore Area Agroalimentare - NOMISMA spa OUTLINE Evoluzione dei mercati e reazione dell industria alimentare
Dettagli