OTOSCLEROSI (Otospongiosi) Displasia della capsula labirintica.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "OTOSCLEROSI (Otospongiosi) Displasia della capsula labirintica."

Transcript

1 OTOSCLEROSI (Otospongiosi) Displasia della capsula labirintica. PATOGENESI Sono state proposte diverse teorie: genetica, ormonale, vascolare, embriologica. Secondo le concezioni più recenti si tratterebbe di una malattia autoimmune. INCIDENZA Colpisce prevalentemente la razza bianca, il sesso femminile (il rapporto maschi - femmine è di 1:2), le età giovani ( tra i 20 e i 40 anni). E quasi sempre (95% dei casi) bilaterale, ma può insorgere in epoche diverse nelle due orecchie. Molti elementi fanno ritenere che, in circa la metà dei casi, sia in gioco un ereditarietà dominante. FISIOPATOLOGIA. La capsula labirintica differisce da tutte le altre strutture ossee del corpo in quanto raggiunge il suo completo sviluppo circa a metà della vita fetale e non va più soggetta ai rimaneggiamenti che contraddistinguono la crescita delle altre ossa. Si forma da uno strato di cartilagine che ossificandosi diviene lo strato encondrale, mentre i pericondri esterno e interno danno origine rispettivamente allo strato peri- ed endostale. Nello strato encondrale rimangono per tutta la vita isole di cartilagine ricche in collageno di tipo II. Uno di questi isolotti è pressochè costantemente localizzato a livello del polo anteriore della finestra ovale. Secondo teorie recentissime, l otosclerosi sarebbe una malattia autoimmune. L t autoantigene, rappresentato dal collageno di tipo II, scatena una risposta immunitaria con produzione di autoanticorpi e conseguente attivazione dei

2 macrofagi e degli osteoclasti che danno così inizio ad un processo di riassorbimento dell osso cui segue la riapposizione. L otosclerosi è insomma caratterizzata dalla comparsa di focolai di rimaneggiamento in un osso che dovrebbe essere immutabile. I focolai di rimaneggiamento sono ricchi di enzimi (tripsina, idrolasi, etc.) che possono versarsi nei liquidi labirintici e danneggiare così l organo del Corti. FORME CLINICHE Nel 40-50% dei casi è presente un focolaio unico; nel 30 40% un duplice focolaio; nel 10-20% i focolai sono multipli. La sede più frequente, come detto, è a livello della finestra ovale ove la platina della staffa viene ad essere impedita nei movimenti di proliferazione ossea. A seconda della sede si realizzano 3 forme cliniche: 1) Forma fenestrale o stapediale: è presente un solo focolaio a livello della finestra ovale. Questa forma, che è la più frequente, fa parte delle malattie dell orecchio medio. 2) Forma cocleare: sono presenti uno o più focolai al di fuori della finestra ovale. A rigore, questa forma fa parte delle malattie dell orecchio interno. 3) Forma mista, fenestrale + cocleare. SINTOMATOLOGIA La malattia si sviluppa in forma estremamente lenta. Talvolta compaiono periodi ad evoluzione molto brusca. A) Soggettiva

3 ipoacusia ingravescente uni- o bilaterale. acufeni (presenti nel 67% dei casi) talora precedono la comparsa dell ipoacusia. Sono in genere di tonalità grave o costituiti da rumori complessi ( es.: rumore di cascata ) ma non hanno carattere peculiare essendo notevolmente variabili anche nel medesimo soggetto. - vertigini (presenti nel 25% dei casi) in genere associati alla perdita di udito neurosensoriale. Nelle donne si può verificare un significativo peggioramento con l allattamento, a causa del depauperamento in Ca. Rigorose analisi hanno invece fortemente messo in dubbio l effetto peggiorativo della gravidanza, cui si dava credito in passato. B) Oggettiva Nessun sintomo (membrane timpaniche normali) C) Audiometrica 1) Nella forma fenestrale: Ipoacusia di trasmissione, la cui entità è in rapporto al grado di fissità stapediale e va progressivamente aumentando nel tempo; il successivo coinvolgimento delle cellule cocleari rende l ipoacusia di tipo misto. La forma fenestrale pura pertanto evolve gradualmente verso la forma mista. Possiamo pertanto distinguere in questa forma di otosclerosi quattro stadi evolutivi: I stadio: è presente una ipoacusia trasmissiva, inferiore ai 50 de, esclusivamente a carico delle frequenze gravi. La soglia della via ossea è

4 normale; può essere presente la incisura di Carhart, che si presenta come un avvallamento della curva sulle frequenze tra i 500 e i 4000 Hz con un picco sui 2000 Hz e una perdita massima di db (fig1). II stadio compaiono i primi segni di interessamento cocleare: la curva della via aerea subisce un peggioramento anche per le frequenze acute (soglia tra i 50 e 60 db) ; la soglia della via ossea è sui 15 db alle frequenze di 2000 e 4000 Hz (fig.2). III stadio: il danno neurosensoriale è ancora più evidente, specie a carico delle frequenze acute (fig.3). IV stadio: è presente una ipoacusia prevalentemente neurosensoriale (fig. 4). Timpanogramma: normale o con picco leggermente smorzato. Riflesso stapediale: assente. Patognomonica di un anchilosi stapediale iniziale è il riflesso on off, caratterizzato da un doppio spike all inizio e al termine della stimolazione, di segno negativo, con ritorno alla isoelettricità tra le due deflessioni. La genesi di tale riflesso non è chiara. (fig.5) 2) Nella forma cocleare: Ipoacusia neurosensoriale con recruitment. Timpanogramma: normale. Riflesso stapediale: presente. 3) Nella forma mista: Ipoacusia di tipo misto.

5 Timpanogramma: normale. Riflesso stapediale: assente. Come si nota, l audiometria consente la diagnosi di certezza nella forma fenestrale e mista. Nella forma cocleare pura il sospetto può venire in base ad elementi anamnestici (ereditarietà, terapia estro progestinica, peggioramento con l allattamento, ecc.). La diagnosi di certezza si consegue con la TAC che visualizza il focolaio osteolitico a livello della capsula, purchè questo sia di dimensione superiori ai potere di risoluzione dell apparecchio. TRATTAMENTO La terapia d elezione è quella chirurgica: un tempo si eseguiva la stapedectomia che consiste nella asportazione della staffa e nel ripristino della continuità ossiculare mediante l interposizione di una protesi. Oggi si preferisce la stapedotomia ( che crea un minor rischio di sofferenza labirintica) : si pratica un foro nella base della staffa ( che quindi non viene asportata) e si inserisce tra quest ultima e l incudine una protesi a pistone, che viene agganciata all incudine. La terapia medica va riservata ai pazienti che non traggono giovamento dall intervento chirurgico ( es. quelli con otosclerosi neurosensoriale pura). Si basa su una intensa e protratta florurizzazione che rende meno attaccabile l osso e arresta il progredire della malattia. La terapia protesica è indicata in quei pazienti che non traggono giovamento dalle altre modalità terapeutiche a disposizione.

6 MALATTIE DELL ORECCHIO INTERNO E DELL VIII N.C. Dal punto di vista della sintomatologia soggettiva sono caratterizzate dalla triade: - ipoacusia - acufeni - vertigini Dal punto di vista della sintomatologia oggettiva e audiometrica sono caratterizzate da: - otoscopia normale - ipoacusia neurosensoriale, con recruitment in caso di cocleopatia, con adattamento patologico in caso di neuropatia. TRAUMI A) Meccanici. I danni conseguenti ad un trauma dell osso temporale variano al variare delle diverse linee di frattura: (figura 1) - le fratture longitudinali, (linea 1) conseguenti in genere a un trauma della volta cranica e della regione temporo-parietale, hanno decorso parallelo all asse maggiore della rocca petrosa. Esse colpiscono solo la cassa timpanica, risparmiando l orecchio interno. Ne consegue pertanto una ipoacusia di tipo trasmissivo; può inoltre formarsi un emotimpano con o senza otorragia. Può associarsi una ipoacusia neurosensoriale e fenomeni vertiginosi se si verifica una lussazione della staffa nella finestra ovale o una lacerazione della membrana della finestra rotonda. Tali fratture vanno sempre seguite perchè

7 stabiliscono una comunicazione, anche se temporanea, tra cavità cranica ed orecchio medio, con possibilità di infezioni endocraniche. - le fratture trasversali hanno decorso perpendicolare all asse maggiore della rocca e conseguono in genere a traumi della regione parieto-occipitale. Esse interessano sempre la zona del foro lacero posteriore. La linea di frattura può estendersi con diverse modalità: può passare medialmente al meato acustico interno, senza evidente danno cocleo-vestibolare (linea 2); può seguire la direzione del meato acustico interno, interessando soprattutto la chiocciola (con ipoacusia neurosensoriale) (linea 3) ; può decorrere più esternamente interessando il vestibolo, i canali semicircolari, il giro basale della chiocciola, il canale di Falloppio ( con lesione del VII n.c.), la parete mediale del cavo del timpano, con conseguente danno cocleovestibolare irreversibile (linea 4) Se la frattura è limitata all apice della rocca petrosa, può essere presente una paralisi del VI n.c. (abducente) che passa sotto il legamento petro-sfenoidale. Il focolaio di frattura, spesso così limitato da non essere visibile radiologicamente, ripara solo mediante callo fibroso e può pertanto facilitare il passaggio verso le meningi di infezioni propagate dall orecchio medio. - le fratture oblique (linea 5) colpiscono di solito contemporaneamente l orecchio medio e l orecchio interno, con lesione irreversibile e grave della funzione uditiva (ipoacusia di tipo misto) e vestibolare. Tutte le fratture del temporale seguono generalmente a gravi traumi, che si accompagnano a notevole sofferenza delle strutture nervose centrali e dei nervi cranici. La frattura dell osso temporale e il danno cocleo-vestibolare vengono non di rado scoperti solo in un secondo tempo, quando le condizioni generali del paziente si sono ristabilite e questi è in grado di riferire i suoi disturbi. L esame radiologico e tomografico, insieme al quadro clinico, consentono di risalire alla sede della lesione.

già descritta da Valsalva (1735), che però non aveva indagato sulla natura del processo e sulle conseguenze cliniche

già descritta da Valsalva (1735), che però non aveva indagato sulla natura del processo e sulle conseguenze cliniche L otosclerosi Otosclerosi malattia primitiva della capsula ossea del labirinto che può produrre anchilosi dell articolazione stapedo-ovalare, con conseguente ipoacusia di tipo trasmissivo Politzer, 1894

Dettagli

Studio Specialistico di Otorinolaringoiatria del Dott. Fabio Colaboni. Via Suor Maria Mazzarello 31 / Roma Tel.: 06/ OTOSCLEROSI

Studio Specialistico di Otorinolaringoiatria del Dott. Fabio Colaboni. Via Suor Maria Mazzarello 31 / Roma Tel.: 06/ OTOSCLEROSI Studio Specialistico di Otorinolaringoiatria del Dott. Fabio Colaboni Via Suor Maria Mazzarello 31 / Roma Tel.: 06/7880547 OTOSCLEROSI L'Otosclerosi, dal greco "oto" (orecchio) e "scler-o" (duro), è istologicamente

Dettagli

Dipartimento di Organi di Senso Università di Roma La Sapienza. Lezione VIII 28 aprile 2015. Protesizzazione

Dipartimento di Organi di Senso Università di Roma La Sapienza. Lezione VIII 28 aprile 2015. Protesizzazione Giovanni Ralli (gralli@libero.it) Dipartimento di Organi di Senso Università di Roma La Sapienza Lezione VIII 28 aprile 2015 Protesizzazione 1 TERAPIA PROTESICA La terapia protesica trova indicazione in

Dettagli

Membrana del timpano, Cavo del timpano, Ossicini dell udito Tuba uditiva (di Eustachio), Celle mastoidee

Membrana del timpano, Cavo del timpano, Ossicini dell udito Tuba uditiva (di Eustachio), Celle mastoidee Padiglione auricolare Orecchio esterno: Meato (canale) acustico esterno Funzione orecchio esterno: raccogliere, amplificare e convogliare le onde sonore verso la membrana del timpano Orecchio medio: Membrana

Dettagli

CONSIDERAZIONI SULLA SORVEGLIANZA

CONSIDERAZIONI SULLA SORVEGLIANZA CONSIDERAZIONI SULLA SORVEGLIANZA SANITARIA NEI LAVORATORI ESPOSTI A RUMORE DOPO L APPROVAZIONE DEL D. LGS 195/06 (attuazione direttiva 2003 10 CE) Dr. Francesco Bellico Verona 24.11.2006 EPIDEMIOLOGIA

Dettagli

RECETTORE E VIE ACUSTICHE. Appunti per lo studio

RECETTORE E VIE ACUSTICHE. Appunti per lo studio RECETTORE E VIE ACUSTICHE Appunti per lo studio Cellule cigliate Fibre nervose Microscopia elettronica dell organo del Corti Patologie Trauma acustico Danno da rumore Patologie Danno da rumore Patologie

Dettagli

NEURINOMA DEL NERVO ACUSTICO

NEURINOMA DEL NERVO ACUSTICO Studio Specialistico di Otorinolaringoiatria del Dott. Fabio Colaboni Via Suor Maria Mazzarello 31 / Roma Tel.: 06/7880547 NEURINOMA DEL NERVO ACUSTICO Il Neurinoma, detto anche Schwannoma, del Nervo Acustico

Dettagli

Tumori endocranici. Enrico Granieri

Tumori endocranici. Enrico Granieri Tumori endocranici Enrico Granieri Astrocitoma: cellule fusiformi Oligodendroglioma: Cellule con nuclei uniformi circondati da citoplasma chiaro (aspetto a uovo fritto ) Ependimoma: rosette perivascolari

Dettagli

Domande relative alla specializzazione in: Audiologia e foniatria

Domande relative alla specializzazione in: Audiologia e foniatria Domande relative alla specializzazione in: Audiologia e foniatria Domanda #1 (codice domanda: n.191) : Un uomo è affetto da una labirintite. Quale sintomo NON si evidenzierà nel suo quadro clinico? A:

Dettagli

IMPIANTO A LIVELLO DELLA FINESTRA ROTONDA NELL OTITE CRONICA CON DIFETTI ESTESI ALLA CATENA OSSICULARE. M. Mandalà

IMPIANTO A LIVELLO DELLA FINESTRA ROTONDA NELL OTITE CRONICA CON DIFETTI ESTESI ALLA CATENA OSSICULARE. M. Mandalà 20-21 Giugno 2014 Siena 6 convegno regionale ORL e Audiologia IMPIANTO A LIVELLO DELLA FINESTRA ROTONDA NELL OTITE CRONICA CON DIFETTI ESTESI ALLA CATENA OSSICULARE. M. Mandalà 20-21 Giugno 2014 Siena

Dettagli

ANATOMIA DELL ORECCHIO

ANATOMIA DELL ORECCHIO La affascinante anatomia dell orecchio, complessa tanto da meritare il nome di labirinto è destinata a vedere enormi miglioramenti della terapia grazie alla ricerca, verso la vittoria sulla sordita ANATOMIA

Dettagli

Studio Specialistico di Otorinolaringoiatria del Dott. Fabio Colaboni. Via Suor Maria Mazzarello 31 / Roma Tel.: 06/ TRAUMA ACUSTICO

Studio Specialistico di Otorinolaringoiatria del Dott. Fabio Colaboni. Via Suor Maria Mazzarello 31 / Roma Tel.: 06/ TRAUMA ACUSTICO Studio Specialistico di Otorinolaringoiatria del Dott. Fabio Colaboni Via Suor Maria Mazzarello 31 / Roma Tel.: 06/7880547 TRAUMA ACUSTICO Per trauma acustico s intende un danno uditivo irreversibile causato

Dettagli

Siena, 07/01/10 IPOACUSIA

Siena, 07/01/10 IPOACUSIA Siena, 07/01/10 IPOACUSIA Caso clinico C.P. è una pz. di anni 42,sesso femminile, coniugata, di lavoro fa l'impiegata. La pz. non è fumatrice, né ipertesa, né diabetica, né fa uso di farmaci. I suoi ultimi

Dettagli

COMPRENDERE L IPOACUSIA

COMPRENDERE L IPOACUSIA COMPRENDERE L IPOACUSIA Come riconoscere l ipoacusia? Succede spesso che chi soffre di ipoacusia sia l ultima persona ad accorgersene. Di solito, infatti, la perdita uditiva si manifesta in modo talmente

Dettagli

Programma generale. Anatomia dell apparato audio-fonatorio. - Produzione del suono: laringe

Programma generale. Anatomia dell apparato audio-fonatorio. - Produzione del suono: laringe Programma generale Anatomia dell apparato audio-fonatorio - Produzione del suono: laringe - Amplificazione del suono: apparato sopra-glottico (laringe, faringe, cavità orale/nasale) - Articolazione del

Dettagli

INFORMAZIONI MEDICHE E DICHIARAZIONE DI CONSENSO DEL PAZIENTE ALL INTERVENTO CHIRURGICO PER OTOSCLEROSI. Fornite da. in qualità di..

INFORMAZIONI MEDICHE E DICHIARAZIONE DI CONSENSO DEL PAZIENTE ALL INTERVENTO CHIRURGICO PER OTOSCLEROSI. Fornite da. in qualità di.. INFORMAZIONI MEDICHE E DICHIARAZIONE DI CONSENSO DEL PAZIENTE ALL INTERVENTO CHIRURGICO PER OTOSCLEROSI Fornite da. in qualità di.. al. data Consegna modulo.. Signor... Nato a... il... residente in...

Dettagli

L OTOSCLEROSI ed il suo trattamento

L OTOSCLEROSI ed il suo trattamento Un abbassamento di udito progressivo, quasi sempre bilaterale, senza alcun segno di infezione: e l otosclerosi. Si opera in anestesia locale e l udito è recuperato immediatamente. L OTOSCLEROSI ed il suo

Dettagli

Che cosa sentiamo. Componenti del sistema uditivo

Che cosa sentiamo. Componenti del sistema uditivo Che cosa sentiamo Intensità -> Ampiezza dell onda sonora Tonalità -> Frequenza fondamentale dell onda sonora (Hz) Timbro -> Particolare insieme di frequenze contenute in un suono Componenti del sistema

Dettagli

L orecchio si compone di tre parti, orecchio esterno, medio, interno.

L orecchio si compone di tre parti, orecchio esterno, medio, interno. L anatomia dell orecchio è complessa ed affascinante, tanto che l orecchio interno è definito labirinto. L orecchio ci fa sentire e mantiene l equilibrio. NB. Nel consenso informato per ogni intervento

Dettagli

Anatomia e fisiologia dell orecchio

Anatomia e fisiologia dell orecchio Fonetica acustica L orecchio 1 Anatomia e fisiologia dell orecchio 2 1 Il suono Particolare tipo di energia che viaggia attraverso le onde 3 Il suono Particolare tipo di energia che viaggia attraverso

Dettagli

Il rumore. Oscillazione di compressione e rarefazione dell aria generata da un corpo vibrante che si trasmette in un mezzo elastico

Il rumore. Oscillazione di compressione e rarefazione dell aria generata da un corpo vibrante che si trasmette in un mezzo elastico Il rumore Oscillazione di compressione e rarefazione dell aria generata da un corpo vibrante che si trasmette in un mezzo elastico Frequenza: numero di oscillazione in 1 secondo (Herz) Periodo (T) tempo

Dettagli

Domande relative alla specializzazione in: Audiologia e foniatria

Domande relative alla specializzazione in: Audiologia e foniatria Domande relative alla specializzazione in: Audiologia e foniatria Domanda #1 (codice domanda: n.391) : Il labirinto osseo ha sede: A: nella compagine della rocca petrosa dell'osso temporale B: nella compagine

Dettagli

1. Introduzione. ipoacusico. 4. Breve iconografia 5. Domande

1. Introduzione. ipoacusico. 4. Breve iconografia 5. Domande 8 Corso di aggiornamento per il medico di base DISTURBI UDITIVI Dr. med. Antonio Pellanda Specialista FMH Otorinolaringoiatria, & chirurgia cervico-facciale 6-9 ottobre 2010, Mercato Coperto, Giubiasco

Dettagli

Audioprotesi in radiologia

Audioprotesi in radiologia Insegnamento di Audioprotesi in radiologia Lezione IV del14.05.2015 Sindrome dell acquedotto largo Dott. Carla Laria Servizio di Audiologia Dipartimento di Neuroscienze Acquedotto vestibolare una struttura

Dettagli

Sistema uditivo umano

Sistema uditivo umano Sistema uditivo umano Massimo Garai DIENCA - Università di Bologna http://acustica.ing.unibo.it Massimo Garai Copyright - DIENCA, 2003-2009 Università Massimo Garai - Università di di Bologna - Copyright

Dettagli

REPARTO DI OTORINOLARINGOIATRIA

REPARTO DI OTORINOLARINGOIATRIA REPARTO DI OTORINOLARINGOIATRIA Per un Consenso Informato e Consapevole Cognome e Nome: INFORMAZIONI MEDICHE E DICHIARAZIONE DI CONSENSO DEL PAZIENTE ALL INTERVENTO CHIRURGICO PER OTOSCLEROSI Fornite da.

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA. Cattedra di Medicina Fisica e Riabilitativa Direttore: Prof. Giulia Letizia Mauro

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA. Cattedra di Medicina Fisica e Riabilitativa Direttore: Prof. Giulia Letizia Mauro UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA Cattedra di Medicina Fisica e Riabilitativa Direttore: Prof. Giulia Letizia Mauro LE PATOLOGIE D INTERESSE CHIRURGICO DEL RACHIDE PIETRO

Dettagli

finestra ovale canale uditivo membrana timpanica

finestra ovale canale uditivo membrana timpanica IL SISTEMA VESTIBOLARE CANALI SEMICIRCOLARI ORGANI OTOLITICI ossicini finestra ovale canale uditivo membrana timpanica coclea I movimenti della testa nello spazio (Purves, Neuroscienze) Il labirinto vestibolare

Dettagli

AUDIOMETRIA OGGETTIVA. Assenza di risposte volontarie Bambini Soggetti non collaboranti

AUDIOMETRIA OGGETTIVA. Assenza di risposte volontarie Bambini Soggetti non collaboranti AUDIOMETRIA OGGETTIVA Assenza di risposte volontarie Bambini Soggetti non collaboranti TIMPANOMETRIA Che cos è? La timpanometria è la misurazione dell effetto delle variazioni di pressione aerea, indotta

Dettagli

Seconda Parte Specifica di scuola - Audiologia e foniatria - 31/10/2014

Seconda Parte Specifica di scuola - Audiologia e foniatria - 31/10/2014 Domande relative alla specializzazione in: Audiologia e foniatria Domanda #1 (codice domanda: n.382) : La soglia uditiva è: A: il livello di intensità minima al quale è possibile percepire un suono B:

Dettagli

Produzione rifiuti in Italia

Produzione rifiuti in Italia Programma Regionale I.N.F.E.A. Informazione Formazione ed Educazione Ambientale PROGETTO GEO Sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale INQUINAMENTO ACUSTICO Produzione rifiuti in Italia EFFETTI SULLA

Dettagli

PERDITA DELL UDITO E DEMENZA

PERDITA DELL UDITO E DEMENZA PATROCINATO DAL COMUNE DI MESORACA 1 CORSO FORMATIVO INFORMATIVO 24 /30 MAGGIO 2016 PERDITA DELL UDITO E DEMENZA DOTT. GIUSEPPE GRANO DOTT.SSA ANASTASIA CARCELLO INTRODUZIONE Le difficoltà uditive possono

Dettagli

3.3 L ORGANO DELL UDITO

3.3 L ORGANO DELL UDITO Il sistema uditivo umano ha una struttura complessa e svolge funzioni notevolmente avanzate. Non solo è in grado di elaborare un ampio insieme di stimoli, ma può identificare precisamente l altezza o il

Dettagli

suono: sensazione soggettiva dovuta all attivazione del sistema uditivo in risposta alla vibrazione di un mezzo elastico

suono: sensazione soggettiva dovuta all attivazione del sistema uditivo in risposta alla vibrazione di un mezzo elastico sistema uditivo suono: sensazione soggettiva dovuta all attivazione del sistema uditivo in risposta alla vibrazione di un mezzo elastico la vibrazione si propaga sotto forma di onda sonora (alternanza

Dettagli

Timpanometro e Analizzatore digitale dell orecchio medio ed esterno

Timpanometro e Analizzatore digitale dell orecchio medio ed esterno Timpanometro e Analizzatore digitale dell orecchio medio ed esterno 2 VET-WAVE consente di studiare in modo non invasivo i problemi di sordità legati alle patologie dell orecchio medio e del condotto uditivo

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA IN TECNICHE AUDIOMETRICHE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA IN TECNICHE AUDIOMETRICHE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA IN TECNICHE AUDIOMETRICHE TESI DI LAUREA Meccanismi patologici e genetici della sindrome di Usher: aspetti clinici

Dettagli

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Ricezione del suono 21/3/2006

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Ricezione del suono 21/3/2006 a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Ricezione del suono 21/3/2006 Orecchio Apparato dell udito e dell equilibrio costituito da organi in gran parte contenuti nello spessore

Dettagli

L ORECCHIO ESTERNO. costituito dal padiglione auricolare e dal condotto uditivo esterno, un sottile tubo che termina in una membrana detta timpano.

L ORECCHIO ESTERNO. costituito dal padiglione auricolare e dal condotto uditivo esterno, un sottile tubo che termina in una membrana detta timpano. L APPARATO UDITIVO 2 3 Con il termine orecchio non intendiamo solo la parte visibile (essa si chiama padiglione auricolare), bensì tutto un complesso di apparati che permette di trasformare una variazione

Dettagli

L APPARATO UDITIVO TOMMASO ROSATI ELECTRONIC MUSIC

L APPARATO UDITIVO TOMMASO ROSATI ELECTRONIC MUSIC L APPARATO UDITIVO !2 !3 Con il termine orecchio non intendiamo solo la parte visibile (essa si chiama padiglione auricolare), bensì tutto un complesso di apparati che permette di trasformare una variazione

Dettagli

A6.4. Il rischio rumore. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO A Unità didattica

A6.4. Il rischio rumore. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO A Unità didattica Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Il rischio rumore MODULO A Unità didattica A6.4 CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03 Alcune definizioni Suono è determinato

Dettagli

Il ruolo degli audiometristi nello screening: le criticità nella conferma della diagnosi e nella valutazione del guadagno protesico

Il ruolo degli audiometristi nello screening: le criticità nella conferma della diagnosi e nella valutazione del guadagno protesico Il ruolo degli audiometristi nello screening: le criticità nella conferma della diagnosi e nella valutazione del guadagno protesico Françoise Barrier Monica Errichiello Fabiana Toscano LA TEMPESTIVITÀ

Dettagli

RIFLESSIONI SU CASI PARTICOLARI

RIFLESSIONI SU CASI PARTICOLARI AZIENDA OSPEDALIERA Istituti Clinici di Perfezionamento -C.T.O.- CLINICA ORTOPEDICA Direttore: Prof. R. Facchini Università degli Studi di Milano Società italiana di ortopedia e traumatologia pediatrica

Dettagli

Epifisiolisi distrofica

Epifisiolisi distrofica Epifisiolisi distrofica Lesione progressiva che esita in distacco del disco epifisario con l epifisi connessa causata da lesioni traumatiche non violente ripetute nel tempo Colpiti animali in allevamento

Dettagli

Sommario. Contenuti del CD-Rom... Autori... Presentazione...

Sommario. Contenuti del CD-Rom... Autori... Presentazione... Contenuti del CD-Rom... Autori... Presentazione... VIII VIII IX Capitolo 1 Aspetti normativi della valutazione del rumore 1.1 Il D.Lgs. n. 81/2008, Testo unico per la sicurezza sul lavoro... 1 1.2 Il campo

Dettagli

Dipartimento di Organi di Senso Università La Sapienza di Roma. Lezione IV 24 aprile 2014 ORECCHIO INTERNO. Malformazioni, traumi e malattie

Dipartimento di Organi di Senso Università La Sapienza di Roma. Lezione IV 24 aprile 2014 ORECCHIO INTERNO. Malformazioni, traumi e malattie Giovanni Ralli (gralli@libero.it) Dipartimento di Organi di Senso Università La Sapienza di Roma Lezione IV 24 aprile 2014 ORECCHIO INTERNO Malformazioni, traumi e malattie 1 Orecchio interno L orecchio

Dettagli

Utilizzo dell OTI in ORL

Utilizzo dell OTI in ORL Utilizzo dell OTI in ORL 8.45 Ipoacusia improvvisa R. Vitiello 9.00 Ipoacusia improvvisa e OTI M. Pezzoli Discussant: R. Albera 9.20 Esiti di trattamenti per tumori testa collo: Indicazioni OTI G. Succo,

Dettagli

Fase. orale. Fase orofaringea

Fase. orale. Fase orofaringea DIAGNOSTICA E TRATTAMENTO DELLE PATOLOGIE LARINGEE (DISFAGIE DISFONIE ECC) LE DISFAGIE DI ORIGINE NEUROLOGICA - Sono raramente un sintomo isolato - Si distinguono in acute, subacute e croniche - Spesso

Dettagli

Epifisiolisi distrofica

Epifisiolisi distrofica Epifisiolisi distrofica Lesione progressiva che esita in distacco del disco epifisario con l epifisi connessa causata da lesioni traumatiche non violente ripetute nel tempo Colpiti animali in allevamento

Dettagli

SORDITA IMPROVVISE EZIOLOGIA

SORDITA IMPROVVISE EZIOLOGIA SORDITA IMPROVVISE Il termine sordità improvvisa indica una perdita uditiva ad insorgenza rapida e brusca, in un periodo non superiore alle 12 ore, a carico dell orecchio interno, uni- (85%) o bilaterale.

Dettagli

A4.2d. Il rischio rumore. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO A Unità didattica

A4.2d. Il rischio rumore. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO A Unità didattica Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Il rischio rumore MODULO A Unità didattica A4.2d CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03 Alcune definizioni Suono è determinato

Dettagli

EFFETTI DEGLI INCIDENTI CON ELEMENTI DI PRIMO

EFFETTI DEGLI INCIDENTI CON ELEMENTI DI PRIMO Manuale Operativo SEPES Capitolo 4 EFFETTI DEGLI INCIDENTI CON ELEMENTI DI PRIMO SOCCORSO I PARTE I TRAUMATISMI Dott. Antonino Reale, Dott.ssa Paola Silvestri QUALI POSSONO ESSERE GLI EFFETTI DI UN INCIDENTE

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA N. 673

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA N. 673 Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA N. 673 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore VESCOVI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 17 LUGLIO 2018 Disposizioni per il riconoscimento della malattia di Menière

Dettagli

Scegli per ciascuna risposta l'alternativa corretta

Scegli per ciascuna risposta l'alternativa corretta ERIICA Gli organi di senso Cognome Nome Classe Data I/1 Gli organi di senso trasformano lo stimolo specifico in impulso elettrico. I recettori sensoriali di un certo tipo possono captare stimoli di natura

Dettagli

FISTOLE E CISTI SACRO COCCIGEE. Le fistole e le cisti sacro coccigee costituiscono una patologia di frequente osservazione per il proctologo.

FISTOLE E CISTI SACRO COCCIGEE. Le fistole e le cisti sacro coccigee costituiscono una patologia di frequente osservazione per il proctologo. FISTOLE E CISTI SACRO COCCIGEE Le fistole e le cisti sacro coccigee costituiscono una patologia di frequente osservazione per il proctologo. Sono più frequenti nei maschi, nei soggetti irsuti con carnagione

Dettagli

Ipoacusia da rumore: i programmi di sorveglianza sanitaria sono sempre efficaci?

Ipoacusia da rumore: i programmi di sorveglianza sanitaria sono sempre efficaci? Ipoacusia da rumore: i programmi di sorveglianza sanitaria sono sempre efficaci? Prof. Luigi Perbellini Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA FACOLTÀ DI MEDICINA E

Dettagli

MANIFESTAZIONI NEUROLOGICHE IN CORSO DI INFEZIONE DA HIV

MANIFESTAZIONI NEUROLOGICHE IN CORSO DI INFEZIONE DA HIV MANIFESTAZIONI NEUROLOGICHE IN CORSO DI INFEZIONE DA HIV L'HIV è stato isolato nel tessuto cerebrale e nel liquor, edèpresente nel SNC fin dai primi stadi dell'infezione virale generalizzata I disturbi

Dettagli

VERTIGINI: GLI ATTORI

VERTIGINI: GLI ATTORI Ignazio Santilli SC Neurologia H Niguarda Ca Granda Milano LE VERTIGINI: DIAGNOSI DIFFERENZIALE E TERAPIA ASL PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA 9 giugno 2009 VERTIGINI: GLI ATTORI ORL NEUROLOGO CARDIOLOGO INTERNISTA

Dettagli

Studio Specialistico di Otorinolaringoiatria del Dott. Fabio Colaboni. Via Suor Maria Mazzarello 31 / Roma Tel.: 06/ ACUFENI

Studio Specialistico di Otorinolaringoiatria del Dott. Fabio Colaboni. Via Suor Maria Mazzarello 31 / Roma Tel.: 06/ ACUFENI Studio Specialistico di Otorinolaringoiatria del Dott. Fabio Colaboni Via Suor Maria Mazzarello 31 / Roma Tel.: 06/7880547 ACUFENI Con il termine "acufene" o "tinnito" si indica una sensazione uditiva

Dettagli

IL SUONO. SORGENTE propagazione RICEVITORE

IL SUONO. SORGENTE propagazione RICEVITORE IL RISCHIO RUMORE IL SUONO il SUONO è una perturbazione meccanica emessa da una sorgente che si propaga in un mezzo elastico (gas, liquido, solido) sotto forma di vibrazioni e che è in grado di eccitare

Dettagli

Rumore. Definizione: perturbazione vibratoria in un mezzo elastico (aria) che produce una sensazione uditiva

Rumore. Definizione: perturbazione vibratoria in un mezzo elastico (aria) che produce una sensazione uditiva RUMORE RUMORE DEFINIZIONE CENNI DI ANATOMIA EFFETTI UDITIVI EFFETTI EXTRA-UDITIVI ATTIVITA INDUSTRIALI CHE COMPORTANO ESPOSIZIONE A RUMORE MISURAZIONE DEL RUMORE LEGISLAZIONE PREVENZIONE Rumore Definizione:

Dettagli

INTRODUZIONE. Le fratture del collo del femore rappresentano delle. problematiche coinvolgenti soprattutto l età senile.

INTRODUZIONE. Le fratture del collo del femore rappresentano delle. problematiche coinvolgenti soprattutto l età senile. INTRODUZIONE Le fratture del collo del femore rappresentano delle problematiche coinvolgenti soprattutto l età senile. Oggi si assiste ad un incremento della longevità, infatti la durata della vita degli

Dettagli

Lesioni del legamento crociato anteriore Informazioni per i pazienti

Lesioni del legamento crociato anteriore Informazioni per i pazienti Lesioni del legamento crociato anteriore Informazioni per i pazienti Il corretto funzionamento del ginocchio dipende da quattro legamenti primari, ma anche da numerosi muscoli, tendini e legamenti secondari.

Dettagli

ARTROSI DEFINIZIONE. Progressivamente coinvolge l osso, l sinoviale, la capsula e le strutture accessorie

ARTROSI DEFINIZIONE. Progressivamente coinvolge l osso, l sinoviale, la capsula e le strutture accessorie DEFINIZIONE Patologia cronica e degenerativa delle articolazioni che coinvolge tutte le componenti articolari: l usura della cartilagine è la sua caratteristica principale Progressivamente coinvolge l

Dettagli

Le Emissioni Otoacustiche

Le Emissioni Otoacustiche Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Neuroscienze - Servizio di Audiologia Le Emissioni Otoacustiche Monica Errichiello,, Vincenzo Marcelli Napoli, 23 marzo 2006 Argomenti dell

Dettagli

FRATTURE dell OMERO e POLSO nell ANZIANO. Unità Operativa Semplice di Chirurgia della Mano Responsabile dr Gianluigi Da Campo

FRATTURE dell OMERO e POLSO nell ANZIANO. Unità Operativa Semplice di Chirurgia della Mano Responsabile dr Gianluigi Da Campo FRATTURE dell OMERO e POLSO nell ANZIANO Unità Operativa Semplice di Chirurgia della Mano Responsabile dr Gianluigi Da Campo FRATTURE dell OMERO e POLSO nell ANZIANO GRAVEMENTE OSTEOPOROTICO OSTEOPOROTICO

Dettagli

Modulo I: Anatomia, fisiologia e genetica delle ipoacusie infantili Didattica frontale 14/2; 15/2 10 Esercitazioni pratiche (lun-merc 9-14)

Modulo I: Anatomia, fisiologia e genetica delle ipoacusie infantili Didattica frontale 14/2; 15/2 10 Esercitazioni pratiche (lun-merc 9-14) Calendario Didattico del Master di II livello in Regolazione Dell Impianto Cocleare Infantile: teoria e pratica Dipartimento ORGANI DI SENSO Facoltà MEDICINA E ODONTOIATRIA Modulo I: Anatomia, fisiologia

Dettagli

Il disturbo primario del morbo celiaco è l intolleranza al glutine, ad una componente proteica, gliadina, presente nel grano, orzo e segale.

Il disturbo primario del morbo celiaco è l intolleranza al glutine, ad una componente proteica, gliadina, presente nel grano, orzo e segale. La malattia celiaca è una condizione infiammatoria della mucosa del piccolo intestino che regredisce in seguito all eliminazione dalla dieta di alimenti contenenti glutine. Il disturbo primario del morbo

Dettagli

CISTI OSSEA (Cisti solitaria) Distrofia delle crescita

CISTI OSSEA (Cisti solitaria) Distrofia delle crescita CISTI OSSEA (Cisti solitaria) Distrofia delle crescita WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ CISTI OSSEA Distrofia della crescita Età : 3-19 anni 60% tra 4 e 8 anni Eccezionale dopo 30 anni CISTI OSSEA Distrofia

Dettagli

STANDARD MINIMI SPECIFICI MED/31 MED/32

STANDARD MINIMI SPECIFICI MED/31 MED/32 Collegio Dei Professori di I Fascia MED/31-MED/32 Decreto interministeriale recante gli standard, i requisiti e gli indicatori di attività formativa e assistenziale delle Scuole di specializzazione di

Dettagli

La Valutazione Audiologica

La Valutazione Audiologica Sapienza Università di Roma Dipartimento Organi di Senso Servizio di vestibologia Prof M. Patrizi La Valutazione Audiologica Prof. Mario Patrizi Le condizioni anatomo - topografiche di stretta vicinanza

Dettagli

Ambulatorio di ORL. via Nazario Sauro, Cavarzere (VE) - Tel Fax Rev. 01 del

Ambulatorio di ORL. via Nazario Sauro, Cavarzere (VE) - Tel Fax Rev. 01 del via Nazario Sauro, 32-30014 Cavarzere (VE) - Tel. 0426 316111 - Fax 0426 316445 Ambulatorio di ORL Redatto da: - Medico specialista, - Coord. Amministrativa - Coord. Infermieristica - Personale C.U.P.

Dettagli

Che cos'è il diabete? Sabato 05 Maggio 2007 08:16. Informazioni generali. Diabete tipo 1. Diabete tipo 2 1 / 5

Che cos'è il diabete? Sabato 05 Maggio 2007 08:16. Informazioni generali. Diabete tipo 1. Diabete tipo 2 1 / 5 Informazioni generali Il diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue (ipe Diabete tipo 1 Riguarda circa il 10% delle persone con diabete e in

Dettagli

L ORECCHIO UMANO. Nell'orecchio si distinguono tre sezioni principali: l'orecchio esterno, l'orecchio medio e l'orecchio interno.

L ORECCHIO UMANO. Nell'orecchio si distinguono tre sezioni principali: l'orecchio esterno, l'orecchio medio e l'orecchio interno. L ORECCHIO UMANO Introduzione Già nell antichità, l orecchio e la percezione sonora erano oggetto di curiosità e di ricerca. Fino al teorico Domenico Cotugno (1736-1822) la scienza dell orecchio rimaneva

Dettagli

Lezione I d. Corso di Laurea Specialistica E. Anno Accademico Audiologia. Giovanni Ralli. 15 mar 2018

Lezione I d. Corso di Laurea Specialistica E. Anno Accademico Audiologia. Giovanni Ralli. 15 mar 2018 Corso di Laurea Specialistica E Anno Accademico 2017-2018 Audiologia Giovanni Ralli Clinica ORL Università La Sapienza di Roma Informazione per gli studenti gralli@libero.it Lezione I d 15 mar 2018 Orecchio

Dettagli

conosci il tuo udito?

conosci il tuo udito? conosci il tuo udito? come sentiamo i suoni L udito è uno dei nostri cinque sensi e ci permette di interagire e comunicare. L orecchio umano è un organo fantastico, in grado di trasformare l energia sonora

Dettagli

Emissioni otoacustiche. C.Aimoni Clinica ORL Audiologia Università degli Studi di Ferrara

Emissioni otoacustiche. C.Aimoni Clinica ORL Audiologia Università degli Studi di Ferrara Emissioni otoacustiche C.Aimoni Clinica ORL Audiologia Università degli Studi di Ferrara Lo screening neonatale universale Eseguibile nei punti nascita e T.I.N.(I livello) Semplice, rapido e noninvasivo

Dettagli

L INTERVENTO DI ARTROPROTESI DI GINOCCHIO

L INTERVENTO DI ARTROPROTESI DI GINOCCHIO L INTERVENTO DI ARTROPROTESI DI GINOCCHIO L usura della cartilagine causa un restringimento dello spazio articolare: l osso sottostante inizialmente si ipertrofizza ma prima o poi cede e il ginocchio inizia

Dettagli

Da quanto appena riportato, nel paziente con acufene risultano indispensabili una precisa diagnosi ed un corretto trattamento.

Da quanto appena riportato, nel paziente con acufene risultano indispensabili una precisa diagnosi ed un corretto trattamento. ACUFENE Il nostro orecchio può schematicamente essere suddiviso in una parte esterna (condotto uditivo esterno), media (orecchio medio: membrana timpanica e catena degli ossicini) ed interna (coclea ed

Dettagli

EMERGENZE TRAUMATOLOGICHE TRAUMI DELLO SCHELETRO

EMERGENZE TRAUMATOLOGICHE TRAUMI DELLO SCHELETRO EMERGENZE TRAUMATOLOGICHE TRAUMI DELLO SCHELETRO TRAUMA DIRETTO CONTUSIONE FRATTURA DISTORSIONE TRAUMA INDIRETTO LUSSAZIONE FRATTURA FRATTURA- LUSSAZIONE I traumi dello scheletro sono molto frequenti soprattutto

Dettagli

LA PARALISI CEREBRALE INFANTILE

LA PARALISI CEREBRALE INFANTILE LA PARALISI CEREBRALE INFANTILE Rappresenta una delle malattie neuromotorie più frequenti in età pediatrica causata da un danno al sistema nervoso centrale Ad esempio per ischemia, emorraggia Con significative

Dettagli

Rumore. Il fenomeno sonoro L'apparato uditivo La misura del rumore Effetti del rumore sulla salute (accenni) X - 1

Rumore. Il fenomeno sonoro L'apparato uditivo La misura del rumore Effetti del rumore sulla salute (accenni) X - 1 Rumore Il fenomeno sonoro L'apparato uditivo La misura del rumore Effetti del rumore sulla salute (accenni) X - 1 Suoni e rumori I fenomeni sonori possono dividersi in due gruppi: suoni propriamente detti

Dettagli

MIRINGOPLASTICA UNDERLAY. Massimo Magnani, Elisa Dinelli

MIRINGOPLASTICA UNDERLAY. Massimo Magnani, Elisa Dinelli 6 INCONTRO REGIONALE ORL E AUDIOLOGIA Responsabile Scientifico: Walter Livi Presidente Onorario: Paolo Pagnini Siena, 21 Giugno 2014 La Miringoplastica: quando e come farla MIRINGOPLASTICA UNDERLAY Massimo

Dettagli

Introduzione Sordità: tipologie di riconoscimenti previdenziali ed assistenziali.

Introduzione Sordità: tipologie di riconoscimenti previdenziali ed assistenziali. Introduzione Sordità: tipologie di riconoscimenti previdenziali ed assistenziali. L ordinamento giuridico italiano, in nome dei diritti fondamentali dell uomo sanciti dalla Costituzione, si è dotato nel

Dettagli

SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI

SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN TECNICHE AUDIOPROTESICHE Coordinatore: Chiar.mo Prof. G. Motta TESI DI LAUREA PROTESIZZAZIONE IN PAZIENTI AFFETTI

Dettagli

ANATOMIA E TRAUMATOLOGIA DEL GINOCCHIO

ANATOMIA E TRAUMATOLOGIA DEL GINOCCHIO ANATOMIA E TRAUMATOLOGIA DEL GINOCCHIO 1. Anatomia del ginocchio L articolazione del ginocchio è la più grande del corpo umano e sicuramente una delle più complesse, sia dal punto di vista anatomico che

Dettagli

Otologia.it Centro medico di otorinolaringoiatria e chirurgia plastica facciale Esami diagnostici strumen

Otologia.it Centro medico di otorinolaringoiatria e chirurgia plastica facciale Esami diagnostici strumen Otomicroscopia L otomicroscopia non è altro che l esame obiettivo del condotto uditivo e della membrana timpanica con un microscopio ottico che permette di esaminare i dettagli più piccoli. È inoltre possibile

Dettagli

Dott. Leo Di Bartolo Marsala Cantine Donnafugata 28/06/2014 Ipoacusia e sordità: 18268 Malattia Professionale INAIL 2014: elenco liste malattie riconosciute Il D.M. del 27 Aprile 2004, che ha sostituito

Dettagli

MIASTENIA GRAVIS. l 80% Approssimativamente

MIASTENIA GRAVIS. l 80% Approssimativamente MIASTENIA GRAVIS La miastenia gravis è un disordine di origine immunologico che frequentemente esordisce determinando deficit della muscolatura legata all apparato apparato visivo (muscolatura oculare

Dettagli

1. Come viene distinto, dal punto di vista anatomico, il sistema nervoso dei Vertebrati? 2. Come viene distinto, dal punto di vista funzionale, il

1. Come viene distinto, dal punto di vista anatomico, il sistema nervoso dei Vertebrati? 2. Come viene distinto, dal punto di vista funzionale, il 1. Come viene distinto, dal punto di vista anatomico, il sistema nervoso dei Vertebrati? 2. Come viene distinto, dal punto di vista funzionale, il sistema nervoso dei Vertebrati? 3. Da quale vescicola

Dettagli

Low-Level Laser Terapia (LLLT)per il trattamento degli acufeni Teggi R Bellini C Bussi M IRCCS San Raffaele Milano Università Vita e Salute

Low-Level Laser Terapia (LLLT)per il trattamento degli acufeni Teggi R Bellini C Bussi M IRCCS San Raffaele Milano Università Vita e Salute Low-Level Laser Terapia (LLLT)per il trattamento degli acufeni Teggi R Bellini C Bussi M IRCCS San Raffaele Milano Università Vita e Salute Precedenti esperienze Shiomi (1997): LLLT 40 mw, 830 nm, n=38

Dettagli

Il sistema uditivo. Chiara Della Libera. 21 Febbraio Corso di Laurea in Informatica Multimediale Facoltà di Scienze MMFFNN Università di Verona

Il sistema uditivo. Chiara Della Libera. 21 Febbraio Corso di Laurea in Informatica Multimediale Facoltà di Scienze MMFFNN Università di Verona 21 Febbraio 2007 Corso di Laurea in Informatica Multimediale Facoltà di Scienze MMFFNN Università di Verona Il sistema uditivo Chiara Della Libera DSNV Università di Verona Sezione di Fisiologia Umana

Dettagli

U.T.E. Novate M.se. Dr. Lucchesi Giampaolo

U.T.E. Novate M.se. Dr. Lucchesi Giampaolo U.T.E. Novate M.se Anno Accademico 2011-2012 Dr. Lucchesi Giampaolo Osteoporosi Scoliosi Lombalgia Lombosciatalgia Tendiniti (periatrite, epicondilite, ecc) Lesioni ginocchio (crociati, menischi, ecc)

Dettagli

Materiale didattico validato da: Il Rumore. Rev. 2 ott. 2009 Rumore slide 1 di 21

Materiale didattico validato da: Il Rumore. Rev. 2 ott. 2009 Rumore slide 1 di 21 Il Rumore Rev. 2 ott. 2009 Rumore slide 1 di 21 Definizione di rumore Definiamo rumore qualsiasi fenomeno acustico che non contenga informazioni utili per l ascoltatore e quindi interferisca con la sua

Dettagli

RUMORE. La frequenza si misura Hertz. Le frequenze sociali si collocano tra 500 e 2000 Hertz

RUMORE. La frequenza si misura Hertz. Le frequenze sociali si collocano tra 500 e 2000 Hertz RUMORE Definizione: Il rumore è un suono che provoca una sensazione sgradevole, fastidiosa e intollerabile. Il rumore è energia acustica determinato da onde di compressione e rarefazione prodotte da un

Dettagli

Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA. Risultati definitivi Marzo 2014

Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA. Risultati definitivi Marzo 2014 Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA Risultati definitivi Marzo 2014 1. Analisi descrittive sul campione Il campione è composto da 20 partecipanti, con

Dettagli

ETEROCROMIA DI FUCHS

ETEROCROMIA DI FUCHS ETEROCROMIA DI FUCHS COS E La sindrome di Fuchs, o ciclite eterocromica di Fuchs è un uveite anteriore cronica, non granulomatosa ad esordio insidioso. L eterocromia (differenza di colore dell iride) può

Dettagli

ARTROSI TRAPEZIO-METACARPALE O RIZOARTROSI

ARTROSI TRAPEZIO-METACARPALE O RIZOARTROSI ARTROSI TRAPEZIO-METACARPALE O RIZOARTROSI L artrosi dell articolazione trapezio-metacarpale (TM), articolazione che si trova nella mano alla base del pollice (fig. 1), è chiamata rizoartrosi. E una malattia

Dettagli

DISPLASIA DEL GOMITO NEL CANE

DISPLASIA DEL GOMITO NEL CANE DISPLASIA DEL GOMITO NEL CANE La displasia del gomito e una patologia multifattoriale in cui diverse cause interagiscono portando un aumento del ritmo di crescita e dell incremento ponderale con conseguente

Dettagli

non considera la VE come entità clinica

non considera la VE come entità clinica Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli studi di Pisa Tesi di Laurea REPERTI OTONEUROLOGICI NELLA VERTIGINE EMICRANICA Relatore: Chiar.mo Prof. Stefano SELLARI FRANCESCHINI Candidato: Salvatore

Dettagli