Prodotto interno lordo (PIL): valore di tutti i beni e servizi prodotti dal sistema economico in un dato periodo
|
|
- Niccolina Moroni
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Macroeconomia
2 Prodotto interno lordo (PIL): valore di tutti i beni e servizi prodotti dal sistema economico in un dato periodo PIL nominale (a prezzi correnti): misura il valore della produzione ai prezzi del periodo in cui è stata ottenuta PIL reale (a prezzi costanti): misura la produzione di un periodo ai prezzi di un qualche anno base $ PIL reale (1985) PIL nominale !il PIL reale permette di isolare la variazione della produzione fisica del sistema
3 Tasso di Inflazione: è il tasso percentuale di aumento del livello dei prezzi durante un dato periodo PIL reale = PIL nominale - TI PIL pro capite: PIL/totale popolazione, è la ricchezza individuale Il Tasso di crescita è dato dal tasso di crescita del PIL reale Le variazioni del PIL reale: Variazione delle risorse disponibili (lavoro e capitale) Lavoro = occupati e in cerca di occupazione Capitale = edifici, macchinari Variazione dell efficienza nell impiego dei fattori
4 Tasso di disoccupazione: quota di fattore produttivo lavoro non utilizzata Tasso di occupazione: frazione di forze lavoro occupate Andamento ciclico del PIl reale massimo ripresa PIL r. massimo trend massimo minimo minimo recessione minimo Tempo
5 Vuoto di produzione = scostamenti della produzione dal suo valore di trend Vuoto di produzione = produzione potenziale - produzione effettiva Prodotto che si avrebbe se tutte le risorse e i fattori fossero completamente occupate (sviluppate)
6 Contabilità nazionale Misurazione del PIL Economia: 20 banane prezzo unitario = 30 euro, 60 arance prezzo unitario = 25 euro PIL = 30(20)+25(60)=2100 Nel PIL sono misurati solo i valori dei beni finali considerandone i valori aggiunti Es: si calcola il valore del pane senza sommare il costo del grano (bene intermedio) Ad ogni stadio di produzione di un bene, viene contabilizzato solo il valore aggiunto al bene in quello stadio della produzione. ll valore finale è pari alla somma dei valori aggiunti a ogni stadio della produzione
7 Il PIl è dato dal valore della produzione corrente (esclude la transazione di beni esistenti) Es. non si contabilizza il valore di un vecchio edificio venduto da un agente immobiliare, ma solo l onorario da esso ricevuto, essendo un servizio Il Pil si valuta a prezzi di mercato (comprensivi delle imposte) Prodotto nazione lordo (PNL)= valore di ciò che è prodotto dal paese Es. stipendio di chi lavora in UK è PNL ma non PIL perché prodotto in UK e non conseguito in Italia. Profitti della Nike sede Italia sono PNL americano e parte del PIL Italiano Prodotto interno netto (PIN) : PIL al netto degli accantonamenti per il consumo di capitale (ammortamento o deprezzamento del capitale impiegato nella produzione di quel bene)
8 Problemi di misurazione del PIL: 1. Produzioni non scambiate sul mercato (volontariato, casalinghe) 2. Difficile misurare miglioramento della qualità (computer) 3. Economia sommersa 4. Costi e vantaggi sociali non monetari Indici di prezzo Deflatore del PIL: misura dell inflazione E dato dal rapporto tra il PIL nominale di un dato anno e il corrispondente PIL reale, misura la variazione dei prezzi intercorsa dal periodo cui si riferiscono i prezzi base usati nel calcolo de PIL reale fino al periodo corrente.
9 Indice dei prezzi al consumo (IPC): misura il costo d acquisto di un determinato paniere di beni rappresentativo degli acquisti di un consumatore urbano medio. Differenze tra IPC e Deflatore del PIL 1. Il Deflatore misura la variazione del prezzo di un insieme di beni più ampio 2. Il IPC include anche beni importati, il deflatore solo i beni prodotti all interno Indice di prezzi alla produzione (IPP): misura il costo di un paniere di beni non considerati nel paniere dell IPC, (es. beni intermedi) ed esclude i prezzi dei servizi L IPP da una indicazione dei prezzi prima della fase della commercializzazione. Usato per anticipare le variazioni dell IPC
10 i q 0 i qt i p 0 i pt Quantità dei diversi beni (i) nell anno base Quantità dei diversi beni (i) nell anno corrente Rispettivi prezzi nell anno base Rispettivi prezzi odierni p i q i 0 0 Costo del paniere a prezzi dell anno base p i q i t 0 Costo del paniere composto dalle stesse quantità ma ai prezzi odierni L IPC e IPP sono definiti dall indice di Laspeyres (o indice di prezzo ponderato all anno base, che è Indice di prezzo = p p i t i 0 q q i 0 i 0 100
11 Dato che il deflatore del Pil usa una ponderazione basata sulla quantità dell anno corrente allora: Deflatore del Pil= (Pil ai prezzi correnti)/(pil ai prezzi dell anno base) t t Deflatore del Pil o indice di Paasche= 100 p p i i 0 q q i i t
12 Domanda Aggregata e sue componenti La DA è la domanda globale per beni e servizi prodotti all interno, è composta da: 1. spesa per consumi delle famiglie 2. Spesa pubblica in beni e servizi 3. Spesa per investimenti delle imprese e delle famiglie 4. Domanda estera netta 1 spese per ogni tipo di bene e servizi (anche durevole): cibo, lezioni tennis, auto.. 2 Consumi collettivi (consumi delle istituzioni sociali private e spesa pubblica in beni e servizi): sono beni e servizi offerti dalla pubblica amministrazione e da enti privati (partiti, enti religiosi, sindacati) alla collettività senza atto di compravendita e fini di lucro 3 Investimenti totali lordi che comportano un aumento dello stock fisico di capitale (escluse azioni e obbligazioni): costruzione fabbricati, accrescimento scorte di imprese e negozi.
13 Gli investimenti sono spese fatte da residenti, ma non necessariamente per beni prodotti all interno 4 Esportazioni (spesa estera in beni nazionali) Importazioni (spesa nazionale in beni esteri)
14 Identità fondamentali della contabilità nazionale Economia chiusa senza PA Y C + I Y= produzione C = Consumi I = spesa per investimenti Tutto ciò che è prodotto è consumato e/o investito Essendo in un economia chiusa senza PA, possiamo ignorare il settore delle imprese e considerare il settore privato come un tutto unico (famiglie e imprese) Y = Reddito percepito dal settore privato Il settore privato percepisce l intero ammontare del reddito Y
15 Ora possiamo introdurre il risparmio S = Risparmio del settore privato Y S + C Il reddito è interamente allocato tra consumo e risparmio Combinando le due abbiamo: C + I Y S + C Allocazione del reddito Componenti della domanda Il valore della produzione è uguale al reddito ricevuto e il reddito ricevuto è speso o risparmiato
16 O anche: I Y C S In un economia semplificata l investimento è uguale al risparmio (es non ci sono mercati dei prestiti) Introduciamo il settore pubblico e il commercio estero G NX TA TR Spesa pubblica Esportazioni nette Imposte (tutte), prelievo fiscale Componenti addizionali della domanda Trasferimenti al settore privato (interessi inclusi), fatta dal settore pubblico (es. fondi scuole private, finanziamento pubblico ai partiti)
17 Quindi adesso: (1) Y C + I + G + NX Ora che abbiamo il settore pubblico vediamo la relazione tra prodotto e reddito disponibile: (2) YD Y + TR TA Ma abbiamo anche che il reddito disponibile è diviso tra consumi e risparmi, quindi (3) Combinando (2) e (3): YD C + S C + S YD Y + TR TA
18 Oppure: (4) C YD S Y + TR TA S I consumi sono uguali al reddito disponibile meno il risparmio o alla somma tra reddito e trasferimenti meno imposte e risparmi Mettendo la (4) nella (1) otteniamo: G + TR ( G + TR TA) NX S I + = totale spesa pubblica: Acquisti pubblici di beni e servizi (G) e trasferimenti (TR) G + TR TA Disavanzo di bilancio pubblico = eccesso della spesa pubblica sulle entrate NX Avanzo commerciale = eccesso del esportazioni sulle importazioni
19 S = I Il disavanzo (avanzo) di bilancio si riflette in un uguale disavanzo estero (avanzo) S I DP NX a) b) c) d) e) Ogni settore che spendere più del reddito percepito deve prendere a prestito b) d): situazioni in cui il settore pubblico spende più di quello che riceve, quindi o si indebita all interno ((b) S>I) o all esterno ((d)ex>im, US) e) Il settore privato e il settore pubblico spendono più di quanto hanno, quindi entrambi si indebitano con l estero (EX>IM). c): caso Italia, settore pubblico spende più di quanto riceve ma chiede prestito al settore privato interno lasciando l avanzo commerciale in positivo (IM<Ex), il tutto in regime di investimenti molto bassi
20 Cenni sulle relazioni economiche internazionali 1. Bilancia dei pagamenti 2. Tassi di cambio (fissi e flessibili) La bilancia dei pagamenti è la registrazione delle transazioni dei residenti in un paese con il resto del mondo Conto corrente(conto delle partite correnti) Conto capitale
21 Il conto corrente (conto delle partite correnti) registra il commercio in beni e servizi e i pagamenti per trasferimenti -Noli, pagamenti per interessi servizi -Redditi netti da investimento (interessi e profitti delle nostre attività all estero meno profitti ed interessi ottenuti dagli stranieri su capitali posseduti nel nostro paese) beni Bilancia commerciale (registra l interscambio di beni esportati ed importati ) Saldo della bilancia commerciale (saldo merci)=ex-im -rimesse degli emigrati Pagamenti per trasferimenti -donazioni -contributi
22 Saldo delle partire correnti (o saldo di conto corrente)= saldo merci + saldo dell interscambio di servizi + trasferimenti netti Saldo delle partire correnti>0 Avanzo di conto corrente Le entrate derivanti dal commercio di beni e servizi e dai trasferimenti eccedono le uscite derivanti dal commercio di beni e servizi e dai trasferimenti Regola base: ogni transazione che comporta un pagamento da parte del paese va registrata come voce in uscita Voci in uscita = importazioni di auto, apertura di un conto corrente all estero Voci in entrata = vendite all estero di beni del paese, acquisto di azioni nazionali da parte di soggetti esteri
23 Il conto capitale registra gli acquisti e le vendite di attività finanziarie e reali (azioni, obbligazioni, edifici..) -movimenti di capitali Conto capitale -variazioni delle riserve ufficiali (attività della banca centrale) La banca centrale può ridurre le proprie riserve vendendo valuta estera sul mercato dei cambi Avanzo di conto capitale :conto capitale>0 (Afflusso netto di capitale)
24 Avanzo di conto capitale (afflusso netto di capitale) Entrate derivanti dalla vendita di azioni, obbligazioni, edifici, depositi bancari ecc. superano i pagamenti relativi agli acquisti di attività estere fatti da soggetti interni (1) Saldo di conto corrente + Saldo di conto capitale=0 Ogni disavanzo di conto corrente deve essere coperto (finanziato) da un afflusso netto di capitale di uguale ammontare Per finanziare un disavanzo corrente I privati liquidano attività all estero (vendono azioni di soggetti stranieri) La banca centrale vende valuta estera
25 Se c è un avanzo corrente I privati acquistano attività all estero (acquistano azioni di soggetti stranieri) La banca centrale acquista valuta estera (incremento riserve ufficiali) Incremento delle riserve ufficiali è anche detto avanzo complessivo della bilancia dei pagamenti ( 1a) saldo complessivo della bilancia dei pagamenti = variazione delle riserve ufficiali = Saldo di conto corrente + Saldo dei movimenti di capitale=0 Se conto corrente e conto capitale sono in disavanzo Bilancia dei pagamenti in disavanzo Banca centrale sta riducendo le riserve ufficiali per acquistare valuta estera
26 Tasso di cambio tra due valute è il prezzo di una delle due valute in termini dell altra, misura quante unità di una valuta servono per acquistare l altra es. tassi di cambio (sole 24 ore 21/11/2006, ore 10:35) euro/dollaro euro/gbp Il costo di un euro è dollari, per acquistare 0.67 sterline serve un euro Se gli operatori vendono dollari per acquistare euro (domanda di euro relativa ai dollari aumenta) Tasso di cambio euro/$ aumenta
27 Regime di cambi fissi (principali paesi fino 1973) Il tasso di cambio non varia, le banche centrali acquistano o vendono le loro valute ad un prezzo fisso Ia banca centrale acquista e vende valute attraverso le riserve ufficiali Il saldo della bilancia dei pagamenti misura la dimensione dell intervento che deve compiere la banca centrale in un sistema di cambi fissi Intervento della banca centrale = acquisto o vendita di valuta estera NB Nel regime di cambi fissi, tutte le banche centrali mantenevano stabile il proprio tasso di cambio con il dollaro
28 US ha disavanzo nella bilancia dei pagamenti verso la UE (es Importazioni di prodotti europei in US>Esportazioni di prodotti statunitensi in Europa) L Europa avrebbe un avanzo della bilancia dei pagamenti (che è uguale alla variazione delle riserve ossia la domanda marchi in cambio di $ > domanda di $ in cambio di marchi) Per riportare il saldo della bilancia dei pagamenti a zero la BCE acquisterebbe dollari vendendo euro (aumentando la domanda di $ in cambio di marchi) (o la federal reserve venderebbe euro in cambio di dollari (diminuendo la domanda di marchi in cambio di $) Saldo della bilancia dei pagamenti torno a zero Il tasso restava stabile Per mantenere il tasso di cambio stabile occorre detenere una scorta ampia di valuta estera da fornire in cambio di valuta nazionale
29 Regime di cambi flessibili La banca centrale non interviene per finanziare gli squilibri nei conti con l estero, lasciano che il tasso di cambio si aggiusti in modo da eguagliare domanda e offerta di valuta estera Tasso euro/$ = ore 11:30 Cosa è accaduto? Tasso di cambio euro/$ Offerta di euro Domanda di euro C è stato un acquisto di dollari finanziato con una vendita di euro sui mercati internazionali
30 Cambi fissi Svalutazione = il prezzo della valuta estera è aumentato con un intervento ufficiale Rivalutazione = il prezzo della valuta estera è diminuito con un intervento ufficiale Cambi flessibili Deprezzamento = la valuta nazionale, in condizioni di cambi flessibili, diventa meno costosa i termini di valuta estera (tasso di cambio euro/$ passa da a 1.282) Apprezzamento = la valuta nazionale, in condizioni di cambi flessibili, diventa più costosa i termini di valuta estera
Capitolo 2. Contabilità nazionale
Capitolo 2 Contabilità nazionale Oggetto della contabilità nazionale La misura fondamentale del prodotto aggregato in un sistema economico è il Prodotto Interno Lordo (PIL) valore di tutti i beni e servizi
DettagliSCHEMA delle LEZIONI della SECONDA SETTIMANA
Corso di Istituzioni di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, II canale (M-Z), A.A. 2010-2011. Prof. R. Sestini SCHEMA delle LEZIONI della SECONDA SETTIMANA Corso di Macroeconomia, Corso di Laurea
DettagliAggregati macroeconomici e soggetti istituzionali
Aggregati macroeconomici e soggetti istituzionali Giovanni Di Bartolomeo Università di Roma La Sapienza giovanni.dibartolomeo@uniroma1.it MASTER MAGIPA (Latina) 2005 Variabili economiche Variabili stock
DettagliCapitolo 18 Introduzione alla macroeconomia e contabilità nazionale
Capitolo 18 Introduzione alla macroeconomia e contabilità nazionale Argomenti Concetti fondamentali della macroeconomia Misurazione dell attività economica La macroeconomia è lo studio del comportamento
Dettagli2. Contabilità nazionale
2. Contabilità nazionale Tre modi per calcolare il PIL 1. Somma delle componenti della spesa in beni finali. 2. Valore aggiunto = Valore Produzione-Consumi intermedi. 3. Somma dei redditi dei fattori della
DettagliCorso di Economia Politica modulo di Macroeconomia
Corso di Economia Politica modulo di Macroeconomia Scienze sociali per lo sviluppo Professor Fabiano Schivardi Bentornati! Nella seconda parte del corso tratteremo la macroeconomia La macroeconomia e gli
DettagliDalla microeconomia alla macroeconomia
Dalla microeconomia alla macroeconomia MICROECONOMIA: studio dei comportamenti individuali Economia politica MACROECONOMIA: studio dei comportamenti collettivi Lo studio dei comportamenti collettivi deve
DettagliMisurare l attività economica: il PIL
Misurare l attività economica: il PIL Prodotto Interno Lordo (PIL) Il PIL è considerata una misura della condizione economica di un paese. Misura due cose contemporaneamente (semplicemente in quanto sono
DettagliLa bilancia dei pagamenti
La bilancia dei pagamenti La bilancia dei pagamenti è uno strumento di contabilità nazionale. Con questo termine si intende uno schema contabile che registra tutte le transazioni di tipo economico effettuate
DettagliCAP. 2 BLANCHARD INTRODUZIONE ALLE PRINCIPALI GRANDEZZE ECONOMICHE
CAP. 2 BLANCHARD INTRODUZIONE ALLE PRINCIPALI GRANDEZZE ECONOMICHE Argomenti trattati: Definizione Prodotto interno lordo (Pil) Pil reale e nominale Inflazione Occupazione e disoccupazione Contabilità
DettagliMISURARE IL REDDITO DI UNA NAZIONE. Harcourt Brace & Company
MISURARE IL REDDITO DI UNA NAZIONE Macroeconomia La macroeconomia è lo studio dei fenomeni che riguardano il sistema economico nel suo complesso. L obiettivo è spiegare i cambiamenti economici che condizionano
Dettagli1. Le misure e i dati della macroeconomia. La contabilità nazionale
1. Le misure e i dati della macroeconomia La contabilità nazionale Il percorso Teoria e verifica empirica 2 Le teorie economiche hanno origine dall osservazione della realtà. Vengono costruite sulla base
DettagliSCHEMA delle LEZIONI della PRIMA SETTIMANA
Corso di Istituzioni di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, II canale (M-Z), A.A. 2010-2011. Prof. R. Sestini SCHEMA delle LEZIONI della PRIMA SETTIMANA Corso di Macroeconomia, Corso di Laurea
DettagliLa spesa aggregata 1
1 La spesa aggregata La spesa aggregata In un economia aperta, la spesa aggregata è divisa in consumi (C) investimenti (I), spesa pubblica (G) ed esportazioni nette (NX). La somma di queste quattro componenti
DettagliChiarimenti corso Economia ed Organizzazione Aziendale I
Chiarimenti corso Economia ed Organizzazione Aziendale I 1. Le videolezioni e le slides inerenti l esame sono unicamente la 1-15. 2. E necessaria una conoscenza completa dei tre capitoli del testo di Ravazzi
DettagliBlanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo II. Un viaggio attraverso il libro. Un viaggio attraverso il libro
Capitolo II. Un viaggio attraverso il libro 1.1. Pil: produzione e reddito La misura della produzione aggregata nella contabilità nazionale è chiamata prodotto interno lordo, o Pil. Esistono tre modi equivalenti
DettagliMACROECONOMIA. Stefano Matta EGA - A.A Università di Cagliari S (C) MACROECONOMIA EGA - A.A / 20
MACROECONOMIA Stefano Matta Università di Cagliari EGA - A.A. 2017-2018 S (C) MACROECONOMIA EGA - A.A. 2017-2018 1 / 20 La macroeconomia Studia l economia nel suo complesso cerca di rispondere a domande
DettagliIl Sole24ore di questi ultimi giorni
1 Il Sole24ore di questi ultimi giorni 2 La stampa di questi ultimi giorni 3 Il Sole24ore di questi ultimi giorni Il Sole24ore di questi ultimi giorni 5 Crescita del PIL reale (%) (Area Euro vs USA) 6.0
DettagliEconomia Politica. Appunti delle lezioni Massimo Carboni. Il Prodotto Interno Lordo di una Nazione
Economia Politica Appunti delle lezioni Massimo Carboni Il Prodotto Interno Lordo di una Nazione La macroeconomia Finora abbiamo studiato la microeconomia, la seconda parte del corso è invece dedicata
DettagliEconomia politica. Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza Prof. Lucia Visconti Parisio a.a
Economia politica Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza Prof. Lucia Visconti Parisio a.a. 2014-2015 1 I dati della macroeconomia Focus su tre misure statistiche Prodotto Interno Lordo (PIL): misura
DettagliMatricola Cognome Nome
Matricola Cognome Nome P Totale Macroeconomia SID Scuola di Scienze Politiche Prova TOTALE max 34 punti tempo 2 h 1. Domande a risposta multipla (1 punto a domanda; mettere un cerchio attorno alla risposta
DettagliPrincipi di Economia Progetto To-Be. Marco Di Cintio
Principi di Economia Progetto To-Be Marco Di Cintio Economia politica: MACRO vs. MICRO L economia politica, nell ambito delle scienze sociali, è la scienza che studia il comportamento umano in relazione
DettagliL analisi Macroeconomica
L analisi Macroeconomica studia il sistema economico nel suo complesso e le relazioni che intercorrono fra le grandezze aggregate Le principali grandezze intorno a cui ruota l analisi macroeconomica sono:
DettagliMacro 1. Marco Grazzi Economia Politica 2010/11
Macro 1 Introduzione alla Macroeconomia La MACROECONOMIA è lo studio dell economia intesa come sistema Non si tratta solo di definire un oggetto d analisi differente, ma anche uno scopo differente: la
DettagliBilancia pagamenti. Sistemi dei tassi di cambio
ISPI MACROECONOMIA Lezioni 12-13 Bilancia pagamenti. Sistemi dei tassi di cambio Antonella Mori Macroeconomia 1 Agenda La bilancia dei pagamenti Rapporto tra saldo del conto corrente, risparmio e investimento
DettagliRipasso Macroeconomia. Economia del territorio e dello sviluppo
Ripasso Macroeconomia Economia del territorio e dello sviluppo Principali variabili macroeconomiche PIL reale, PIL nominale e PIL pro capite Tasso di disoccupazione Tasso di inflazione PIL: produzione
DettagliPARTE SECONDA: LA MACROECONOMIA MD 06 I DATI MACROECONOMICI
PARTE SECONDA: LA MACROECONOMIA MD 06 I DATI MACROECONOMICI Con questa Unità didattica iniziamo la parte dedicata alla macroeconomia, ossia all analisi del funzionamento del sistema economico nel suo insieme.
DettagliCorso di Macroeconomia
1 Corso di Macroeconomia La contabilità nazionale Enrico Saltari Università Sapienza, Roma 2 La produzione TremetodidicalcolodelPIL 1. Il metodo della spesa 1. Il consumo, la spesa per beni di consumoeffettuata
DettagliBILANCIA DEI PAGAMENTI
BILANCIA DEI PAGAMENTI La BP è uno schema contabile nel quale si registrano tutte le transazioni economiche che gli operatori di un economia intrattengono con i non residenti, in un determinato periodo
DettagliIL REDDITO DI UNA NAZIONE
REDDITO E CRESCITA IL REDDITO DI UNA NAZIONE Microeconomia La microeconomia studia come gli agenti economici (famiglie, imprese) prendono le loro decisioni economiche, e come interagiscono nel mercato.
DettagliSquilibri commerciali, posizione netta sull estero e Bilancia dei pagamenti
CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA 2014-2015 Squilibri commerciali, posizione netta sull estero e Bilancia dei pagamenti DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO pierluigi.montalbano@uniroma1.it e U. Triulzi 2009 LA CONDIZIONE
DettagliPrincipi di Economia Progetto To-Be. Marco Di Cintio
Principi di Economia Progetto To-Be Marco Di Cintio VARIABILI MACROECONOMICHE FONDAMENTALI Produzione aggregata prodotto interno lordo (PIL) Disoccupazione tasso di disoccupazione (u) Il livello dei prezzi
DettagliIntroduzione alla macroeconomia
Introduzione alla macroeconomia MACROECONOMIA CHE COSA STUDIA? Studio delle variabili economiche aggregate, tra cui: produzione dell intera economia (= prodotto aggregato) prezzo medio di tutti i beni
DettagliEconomia Politica e Istituzione Economiche
Economia Politica e Istituzione Economiche Barbara Pancino Lezione 8 Il modello IS-LM in economia aperta Economia aperta Economia aperta applicata a: mercati dei beni: l opportunità per i consumatori e
DettagliI principali temi della Macroeconomia
I principali temi della Macroeconomia Oggetto della macroeconomia La Macroeconomia si occupa del comportamento di grandi aggregati di soggetti (i consumatori, le imprese, lo Stato, ecc.) e studia l impatto
DettagliESERCITAZIONE PIL/PIN (17/03/2015)
ESERCITAZIONI ECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ELETTRONICA PROF. PAOLO COLLACCHI DOTT. RICCARDO CORATELLA A.A.2015-2016 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA ESERCITAZIONE
DettagliEconomia politica: MACRO vs. MICRO
Economia politica: MACRO vs. MICRO L economia politica, nell ambito delle scienze sociali, è la scienza che studia il comportamento umano in relazione all allocazione di risorse scarse MICROeconomia: studia
DettagliCorso di Macroeconomia. Lezione 2 : Misurazione del sistema economico
Corso di Macroeconomia Lezione 2 : Misurazione del sistema economico Flussi e stock in macroeconomia Un flusso è una variabile che ha una dimensione temporale e viene misurata nell unità di tempo (quantità
DettagliMacroeconomia: Concetti di Base
Macroeconomia: Concetti di Base Alessandro Scopelliti Università di Reggio Calabria e University of Warwick alessandro.scopelliti@unirc.it 1.1. Pil: produzione e reddito La misura della produzione aggregata
DettagliMacroeconomia (50-74) ESERCIZIO /2018
Macroeconomia (50-74) ESERCIZIO 4-2017/2018 Problemi (1) Modello keynesiano a croce in economia aperta e curva NX. Deflazione nell Unione Monetaria Europea. Si consideri una situazione in cui, a parità
DettagliContabilità nazionale
RUGGERI APPUNTI Contabilità nazionale 1 FONTE: DORNBUSH-FISCHER-STARTZ,, McGRAW-HILL,Nona ediz.2007, cap. II appunti PARTE SECONDA 4 PRODUZIONE e DOMANDA 5 DAL PIL AL YD FAMIGLIE 6 IDENTITA + DATI DPEF
DettagliMacroeconomia: la visione. Cap.16
Macroeconomia: la visione d insieme del sistema economico Cap.16 Macroeconomia studio dei fenomeni che riguardano il sistema economico nel suo complesso e le politiche adottate dallo Stato per cercare
DettagliFACOLTA DI SCIENZE STATISTICHE Corso di laurea in Statistica, Imprese e Mercati Statistica economica (Prof. Filippucci) Prova del 19/12/07
FACOLTA DI SCIENZE STATISTICHE Corso di laurea in Statistica, Imprese e Mercati Statistica economica (Prof. Filippucci) Prova del 19/12/07 Nome e cognome N. di Matricola 1.) Quale delle seguenti affermazioni
DettagliEconomia Internazionale: il tasso di cambio
Paolo Sospiro Dipartimento degli Studi sullo Sviluppo Economico Facoltà di Scienze Politiche Università di Macerata paolo.sospiro@unimc.it Economia Internazionale: il tasso di cambio Macerata 16 Novembre
DettagliI ESERCITAZIONE MACROECONOMIA
I ESERCITAZIONE MACROECONOMIA Il debito pubblico Definizione Perché si rapporta il debito pubblico con il PIL? L interpretazione ricardiana del debito pubblico Il debito pubblico italiano Da cosa dipende
DettagliLezione 11. Variabili Macroeconomiche. Contabilità nazionale e identità tra risparmio e investimento. Economia Politica C. Petraglia UniOr 2012/13 1
Lezione 11 Variabili Macroeconomiche Contabilità nazionale e identità tra risparmio e investimento Economia Politica C. Petraglia UniOr 2012/13 1 Produzione, disoccupazione, inflazione La macroeconomia
DettagliCorso di Ingegneria Economica - Sessione#1.3 Elementi di Economia cont.
Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Industriale - Anno Accademico 2015/2016 Corso di Ingegneria Economica - Sessione#1.3 Elementi di Economia cont. Dr. Claudio PETTI claudio.petti@unisalento.it
DettagliDipartimento di Management. Anno accademico 2014/2015. Macroeconomia (9 CFU)
Università degli Studi di Torino Dipartimento di Management Anno accademico 2014/2015 Macroeconomia (9 CFU) Notizie pratiche Orari: lunedì 14.00-17.00 (3-4 ore accademiche) venerdì 14.00-17.00 (3-4 ore
DettagliEconomia Politica e Istituzioni Economiche. Barbara Pancino Lezione 2
Economia Politica e Istituzioni Economiche Barbara Pancino Lezione 2 Il breve periodo Nel breve periodo (qualche anno) le variazioni annuali della produzione sono dovute soprattutto a variazioni della
DettagliIn un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio.
In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio. Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione
DettagliMacroeconomia. Lezione n. 5 Moneta e inflazione. Luca Deidda. UNISS, CRENoS, DiSEA. Luca Deidda (UNISS, CRENoS, DiSEA) 1 / 19
Macroeconomia Lezione n. 5 Moneta e inflazione Luca Deidda UNISS, CRENoS, DiSEA Luca Deidda (UNISS, CRENoS, DiSEA) 1 / 19 Scaletta della lezione Definizione di inflazione Sistemi di calcolo Deflatore del
DettagliLa Bilancia dei Pagamenti. Giuseppe De Arcangelis 2017 Economia Internazionale
La Bilancia dei Pagamenti Giuseppe De Arcangelis 2017 Economia Internazionale 1 Definizione della Bilancia dei Pagamenti (bdp) Documento contabile in cui vengono registrate tutte le transazioni economiche
DettagliIstituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale. Lezione 31 Il modello Mundell Fleming
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 31 Il modello Mundell Fleming Prof. Gianmaria Martini Mercati reali e finanziari In un economia aperta la domanda di
DettagliLa Bilancia dei Pagamenti. Giuseppe De Arcangelis 2018 Economia Internazionale
La Bilancia dei Pagamenti Giuseppe De Arcangelis 2018 Economia Internazionale 1 Definizione della Bilancia dei Pagamenti (bdp) Documento contabile in cui vengono registrate tutte le transazioni economiche
DettagliLE VARIABILI MACROECONOMICHE
LE VARIABILI MACROECONOMICHE 0 Oggi impariamo Cosa sono e come si misurano le principali variabili macroeconomiche: Prodotto Interno Lordo (PIL) Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) Il tasso di disoccupazione
DettagliContabilità nazionale e bilancia dei pagamenti
Capitolo 13 Contabilità nazionale e bilancia dei pagamenti adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Sistema di contabilità nazionale Misure del reddito nazionale Misure del
DettagliLa Bilancia dei Pagamenti. Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale
La Bilancia dei Pagamenti Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale 1 Definizione della Bilancia dei Pagamenti (bdp) Documento contabile in cui vengono registrate tutte le transazioni economiche
DettagliORIENTAMENTI. Articolo 1. Modifiche
15.6.2018 L 153/161 ORIENTAMENTI INDIRIZZO (UE) 2018/861 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 24 aprile 2018 che modifica l'indirizzo BCE/2013/23 sulle statistiche di finanza pubblica (BCE/2018/13) IL COMATO
DettagliDOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)
In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione
DettagliIn un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio.
In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio. Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione
DettagliMercato dei beni. La composizione del Pil Consumo (C): beni e servizi acquistati dai consumatori
Mercato dei beni La composizione del Pil Consumo (C): beni e servizi acquistati dai consumatori Investimento (I): talvolta chiamato investimento fisso per distinguerlo dalle scorte di magazzino. E la somma
DettagliREDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ
8 gennaio 2016 III trimestre 2015 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Nel terzo trimestre del 2015 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in valori correnti è aumentato
DettagliCorso di Macroeconomia Lezione 1
Università di Napoli Federico II Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche Anno Accademico 2016-2017 CLEC CLEIF Corso di Macroeconomia Lezione 1 TULLIO JAPPELLI ROBERTO NISTICÒ A.A. 2016-17. Corso
DettagliCorso di Macroeconomia Lezione 1
Università di Napoli Federico II Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche Anno Accademico 2013-2014 Corso di Macroeconomia Lezione 1 TULLIO JAPPELLI (CLEC:A-K) E SAVERIO SIMONELLI (CLEC: L-Z) A.A.
DettagliSquilibri commerciali, posizione netta sull estero e Bilancia dei pagamenti
CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA 2016-2017 Squilibri commerciali, posizione netta sull estero e Bilancia dei pagamenti DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO pierluigi.montalbano@uniroma1.it e U. Triulzi 2009 LA CONDIZIONE
Dettagli1. GLI INDICATORI MACROECONOMICI
1. GLI INDICATORI MACROECONOMICI ~ 7 ~ ~ 8 ~ Domande a risposta aperta D 1.1 Definire il Prodotto Interno Lordo e descrivere i suoi metodi di calcolo. RD 1.1 Il Prodotto Interno Lordo o PIL rappresenta
DettagliCapitolo 5. L economia aperta. Capitolo 5: L economia aperta 1
Capitolo 5 L economia aperta 1 Il percorso L economia aperta Identità in una economia aperta I tassi di cambio nominali e reali 2 I flussi internazionali di capitali e beni Il ruolo delle esportazioni
DettagliStatistica Economica Parte A3
Statistica Economica Parte A3 Prof.ssa Isabella Santini Facoltà di Medicina e Odontoiatria Corso di laurea magistrale TECNICHE DIAGNOSTICHE A.A. 2013-2014 Facoltà di Economia Corso di Laurea SCIENZE ECONOMICHE
Dettagli7 lezione I dati della contabilità nazionale
La macroeconomia studia le relazioni che intercorrono tra quantità globali o grandi aggregati (reddito nazionale, investimenti, risparmio) Le interazioni tra le diverse variabili macroeconomiche sono studiate
DettagliMisurare l attività economica: Cap.17
Misurare l attività economica: il PIL Cap.17 Pil Il Pil è considerata una misura della condizione economica di un paese Misura due cose contemporaneamente (semplicemente in quanto sono due espressioni
DettagliMercato dei beni. La composizione del PIL nel 2011
La composizione del PIL nel 2 Prodotto interno lordo 5887 Mercato dei beni Spesa delle famiglie Spesa della P.A. e ISP Investimenti fissi lordi Macch., attr. e prod. vari Mezzi di trasp. Costruzioni Variaz.
DettagliLezioni di Economia Politica
Università degli Studi ROMA TRE Facoltà di Giurisprudenza Lezioni di Economia Politica Produzione, reddito e occupazione Giovanni Nicola De Vito - Anno Accademico 2009-2010 2010 Produzione e prodotto interno
DettagliObiettivi macroeconomici
Obiettivi macroeconomici Principali problemi macroeconomici Crescita economica Disoccupazione Inflazione Bilancia dei pagamenti deficit della bilancia dei pagamenti diminuzione del tasso di cambio Il flusso
DettagliBOLLETTINO ECONOMICO - N. 45, NOVEMBRE Serie statistiche
BOLLETTINO ECONOMICO - N. 45, NOVEMBRE 2005 APPENDICE Appendice Serie statistiche Congiuntura estera Tav. a1 Prodotto interno lordo reale» a2 Produzione industriale» a3 Prezzi al consumo» a4 Saldo del
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESAME DI ECONOMIA POLITICA II Dell (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DI ECONOMIA POLITICA II Dell 8.6.2011 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω B Ω C Ω D Ω 5) A Ω
DettagliBollettino Economico AppEndicE statistica numero 68 Aprile 2012
Bollettino Economico Appendice statistica Numero 68 Aprile 2012 AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...
DettagliCorso di laurea magistrale in Economia e strategie per i mercati internazionali Economia pubblica anno accademico
Corso di laurea magistrale in Economia e strategie per i mercati internazionali Economia pubblica anno accademico 2018-2019 Prof. Ernesto Longobardi 1 Lezione n. 1 19 febbraio 2019 L unione monetaria e
DettagliEsercitazioni per il corso di Storia economica (00-49) Parte II 12 maggio 2015
Esercitazioni per il corso di Storia economica (00-49) Parte II 12 maggio 2015 Prof. Michelangelo Vasta 1 Oggi vedremo: (1) Economie di Scala (2) Disoccupazione e Legge di Okun (3) Inflazione e Curva di
DettagliCAPITOLO XIV Tassi di cambio e parità del potere d acquisto
CAPITOLO XIV Tassi di cambio e parità del potere d acquisto Definizione del tasso di cambio e introduzione al modello di determinazione del tasso di cambio noto come Parità del Potere d Acquisto (PPA)
DettagliBANCA CENTRALE EUROPEA
L 276/32 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 17.10.2008 II (Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione non è obbligatoria) INDIRIZZI BANCA CENTRALE EUROPEA INDIRIZZO DELLA BANCA
DettagliLa situazione economica della Toscana
IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana La situazione economica della Toscana Il quadro macroeconomico del 2004 Le previsioni per il 2004 eseguite nel 2003/2004 N I E S R F M I Ott-03
DettagliEsercitazione Economia Politica Macroeconomia 1
Esercitazione Economia Politica 16.05.2008 Macroeconomia 1 1. Quale dei seguenti dovrebbe essere escluso dal PIL del 1989? La vendita di a. un automobile FIAT fabbricata a Torino b. un taglio di capelli
DettagliGli Obiettivi della Politica Monetaria
Gli Obiettivi della Politica Monetaria Obiettivi Finali delle Banche Centrali Gli obiettivi delle banche centrali sono cambiati nel corso del tempo. La Federal Reserve ha come obiettivi il controllo della
Dettagli3. Determinazione del reddito di equilibrio (modello keynesiano) con diverse ipotesi
Esercizi Macroeconomia 1. Calcolo valore PIL secondo diversi metodi 2. PIL e inflazione 3. Determinazione del reddito di equilibrio (modello keynesiano) con diverse ipotesi Esercizio 1 Calcolo del PIL
DettagliREDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ
15 ottobre 2014 II trimestre 2014 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Nel secondo trimestre del 2014 il reddito disponibile delle famiglie conmatrici in valori correnti è diminuito
DettagliTEST III GIORNATA EFA 2016
TEST III GIORNATA EFA 2016 1. In riferimento ai tassi di riferimento della BCE e al tasso EONIA, quale dei seguenti presenta storicamente, su base annua, il valore più basso? A. Tasso sulle operazioni
Dettagli1. Esercizio sul modello reddito-spesa (13) Dati del sistema: Trovare i valori di: Risultati Punteggio
ESAME DI MACROECONOMIA 1 DEL 12.09.2007 spazi appositi (anche nel retro). 1. Esercizio sul modello reddito-spesa (13) Consumo (C) 300 + 0.7Yd Reddito nazionale di equilibrio 2730 5 Tassazione (T) 50 +
DettagliMACROECONOMIA. ESERCIZI SVOLTI per la prova scritta di SIMONE 44/15 II EDIZIONE VINCENZO DI VITA. SERIE ESERCIZIARI Per esami universitari
SERIE ESERCIZIARI Per esami universitari 44/15 VINCENZO DI VITA ESERCIZI SVOLTI per la prova scritta di MACROECONOMIA II EDIZIONE EDIZIONI SIMONE Gruppo Editoriale Simone TUTTI I DIRITTI RISERVATI Vietata
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESAME DI ECONOMIA POLITICA II novembre 2010 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA Prof.
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DI ECONOMIA POLITICA II novembre 2010 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA Prof. 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω B Ω C Ω D Ω
DettagliCONTI ECONOMICI TRIMESTRALI
III trimestre 2014 CONTI ECONOMICI TRIMESTRALI Prodotto interno lordo, valore aggiunto, consumi, investimenti, domanda estera Nel terzo trimestre del 2014 il prodotto interno lordo (PIL), espresso in valori
DettagliQuestionario: Esercitazione 3
Questionario: Esercitazione 3 N.B.: Il Riepilogo delle risposte esatte a ciascuna domanda è riportato al termine del presente documento. Domanda numero 1 Nel 1998 gli Occupati in Italia ammontavano a 20.435,
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. a cura della FONDAZIONE ISTITUTO DI RICERCA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI
CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI OSSERVATORIO ECONOMICO IRDCEC OTTOBRE 2013 - GRAFICI a cura della FONDAZIONE ISTITUTO DI RICERCA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI
Dettagli1. GLI INDICATORI MACROECONOMICI
1. GLI INDICATORI MACROECONOMICI ~ 7 ~ ~ 8 ~ Domande a risposta aperta D 1.1 Definire il Prodotto Interno Lordo e descrivere i suoi metodi di calcolo. RD 1.1 Il Prodotto Interno Lordo (o PIL) rappresenta
DettagliMacroeconomia in economia aperta: Mundell-Fleming
Politica economica Sapienza Università di Roma Macroeconomia in economia aperta: Mundell-Fleming Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Economia aperta Modello di Mundell-Fleming studio della
DettagliIl mercato dei beni. Politica Economica (a.a ) Rebecca Pietrelli. Sapienza - Università di Roma. 2 Marzo 2015
Il mercato dei beni Politica Economica (a.a. 2014-2015) Rebecca Pietrelli Sapienza - Università di Roma 2 Marzo 2015 Rebecca Pietrelli (Sapienza) Il mercato dei beni 2 Marzo 2015 1 / 30 Gli ingredienti
Dettagli