7 lezione I dati della contabilità nazionale

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1 La macroeconomia studia le relazioni che intercorrono tra quantità globali o grandi aggregati (reddito nazionale, investimenti, risparmio) Le interazioni tra le diverse variabili macroeconomiche sono studiate nel loro contributo alla determinazione di un equilibrio. Il fine è anche quello di prevedere gli scenari futuri (attraverso la raccolta e l'elaborazione dei dati), in modo che la politica possa intervenire per modificare, ove necessario, i trend (le tendenze) e perseguire taluni fini quali l'aumento dell'occupazione o delle esportazioni o il controllo dell'inflazione. 1

2 Della delicata operazione di aggregazione dei dati economici si occupa la La Contabilità Nazionale (CN) che si avvale delle rilevazioni contabili dell istat La CN è la descrizione quantitativa dell attività economica di un Paese, sotto forma di una completa e sistematica presentazione dei flussi economici e finanziari che si verificano tra gruppi significativi di operatori e delle consistenze finali dei beni reali e finanziari in un anno Lo schema base attualmente vigente, applicato su scala mondiale, è il System of National Accounts 1993 (conosciuto come SNA93) La versione derivata per il paesi dell Unione Europea è il Sistema Europeo dei Conti nazionali e regionali 1995 (conosciuto come SEC95 o ESA95) La struttura essenziale della contabilità nazionale si può ricondurre a una successione di conti economici che derivano dai flussi esistenti tra gli operatori 2

3 Il sistema è basato sul metodo della partita doppia Ogni posta è registrata: IN USCITA per l operatore che la origina IN ENTRATA per quello che la riceve In genere, si fa riferimento agli eventi economici relativi al territorio nazionale Tramite questi conti vengono definiti i principali aggregati economici PIL Reddito nazionale Consumi Esportazioni importazioni 3

4 Gli aggregati più importanti sono Prodotto nazionale lordo Prodotto interno lordo Il PNL è costituito dalla somma dei valori monetari di tutti i beni e servizi finali prodotti in un anno dagli operatori residenti in un determinato paese, sia all'interno che all'esterno. Il PIL è costituito dalla somma dei valori monetari di tutti i beni e servizi finali prodotti in un anno sul territorio nazionale da operatori economici nazionali o stranieri. Non vengono considerati i beni intermedi destinati a entrare nel processo produttivo di altri beni (materie prime, semilavorati) In questo modo si vuole evitare l effetto duplicazione che si verificherebbe calcolando più volte il valore di uno stesso bene, nel prezzo di un prodotto finale sono conteggiati i prezzi dei beni intermedi Il PIL a differenza del PNL si preoccupa del territorio dove avviene la produzione non della nazionalità degli operatori PIL pro capite PIL N abitanti 4

5 Un altro aggregato importante è il Reddito nazionale lordo somma di tutti i redditi percepiti dai residenti in un paese in un anno il reddito nazionale lordo dà la misura della ricchezza prodotta dalle sole forze nazionali Nel reddito nazionale lordo italiano pertanto confluiscono soltanto e tutti i redditi conseguiti da persone fisiche e giuridiche che possono essere definite italiane. Il criterio per stabilire quale reddito debba essere compreso nel Rnl e quale no è quello della residenza: chi risiede in Italia è considerato "nazionale", anche se di cittadinanza straniera (per esempio la filiale italiana di un'azienda straniera); viceversa, chi non è residente è in ogni caso "estero" (per esempio la filiale estera di un'azienda italiana). 5

6 Il reddito nazionale può essere rappresentato attraverso Un equazione che ci indica come lo stesso può essere impiegato consumi investimenti spesa pubblica esportazioni importazioni (X-M) rappresenta il saldo della bilancia commerciale Le esportazioni sono maggiori delle importazioni Le importazioni sono maggiori delle esportazioni 6

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