premessa..l assistenza alla gravida è molto simile a quello che fate con gli altri tutti i giorni.occorre tener presente però, che esiste un altro par

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "premessa..l assistenza alla gravida è molto simile a quello che fate con gli altri tutti i giorni.occorre tener presente però, che esiste un altro par"

Transcript

1 Assistenza al parto extraospedaliero

2 premessa..l assistenza alla gravida è molto simile a quello che fate con gli altri tutti i giorni.occorre tener presente però, che esiste un altro parametro vitale fondamentale ma non ben rilevabile con i vostri strumenti..è il benessere fetale.si ha più paura di ciò che non si conosce.conoscere per lavorare in sicurezza..non fare se non si è sicuri di ciò che sarebbe meglio fare!

3 Generalmente si verifica tra la 38^ e la 41^ settimana di gestazione Parto non imminente: Allertare la centrale (reparto di ostetricia) e comunicare i dati generici anamnestici della madre: allergie medicinali, settimana di gravidanza, n^ di parti, patologie della gravidanza, eventuale tc programmato In pratica: 1. quando aveva il termine del parto, quando scadeva? 2. è il primo bambino? 3. In gravidanza ha avuto problemi importanti? 4. È allergica che lei sappia a qualche medicina? 5. Ha in programma il taglio cesareo?

4 Segnare ora inizio contrazioni, intervallo e rottura delle acque (colore liquido) Se tinto prepararsi ad aspirare bene il neonato Trasporto in decubito laterale sx anche non molto accentuato, basta un lenzuolo piegato sotto il fianco Tranquillizzare la partoriente

5 Parto imminente Segni e sintomi: Contrazioni forti una ogni 2-3 minuti Premiti presenti, stimolo della defecazione, visibile anche a occhio nudo Rigonfiamento verso l apertura vaginale, distensione dei tessuti, testa o parte di essa già visibile

6 Cosa fare e non fare Allertare la centrale Mantenere la calma il bambino nasce da solo! Tranquillizzare la donna, aiutarla a mantenere un respiro lento e regolare (prendi aria con il naso e butta fuori con la bocca, spingi quando senti che ti inizia a spingere il tuo bimbo) Porre la donna in posizione ginecologica : schienale a metà, farle afferrare le ginocchia con tutte e due le mani autoprotezione Preparare traversa sterile sotto il sedere, sacca graduata, disinfezione dei genitali grossollana..è fastidioso!

7 cosa fare Una volta uscita la testa aspettare la prossima contrazione per vedere la rotazione della testa e la successiva espulsione delle spalle, poi il tronco scivola via! NON FARE NESSUNA TRAZIONE!!!! Posizionare il neonato sul fianco, pulire e liberare le prime vie aeree contare la frequenza cardiaca ombelicale afferrando la parte del cordone più vicina all ombelico per 6 sec se superiore a 100 ok coprirlo e posizionarlo sul corpo della neomamma onde evitare dispersione di calore Coprire mamma e neonato con teli termici (brivido fisiologico)

8 ...cosa fare Clampare (o anche no) con calma il cordone: una clamp a 3 cm circa dall inserzione ombelicale, l altra ad altri 3 cm e tagliare con forbici sterili occhio agli schizzi! Aspettare che esca la placenta mettendo la sacca graduata sotto il sedere /Se non fatto prima incanulare una vena periferica e mandar giù fisiologica o glucosata/ Una volta espulsa tutta la placenta (può accadere subito o anche dopo 30 min) tenerla da parte in un telino per farla visionare poi Chi assiste al parto deve compilare e firmare l attestazione di nascita

9 attenzione a.. Ingestione di meconio da parte del neonato: aspirare, valutare i parametri vitali, il colorito e il tono muscolare Emorragia post - partum: più comune nei parti precipitosi /Infondere 20 UI di ossitocina in 500 fisiologica, vel 125 ml/h circa/ Mettere una mano a paletta sul fondo dell utero che generalmente si trova poco sopra o sotto l ombelico l emostasi non è fatta a compressione ma a massaggio verso l interno e verso il basso (come quando si impasta!) dobbiamo percepire una palla dura!

10

11

12

13

14

15

16

17

18

19

20

21

22

23

24 Risorse : *Personale addetto (2 unità) *Guanti chirurgici sterili *Teliniper la madre e neonato *Garze e telini sterili *Aspiratore per neonati *Cord-clamp *Forbici chirurgiche *Sacchetto per placenta *Sacca graduata *Farmaci? *Assistenza al parto ATTENZIONE: rischio elevato di contaminazione da liquidi biologici potenzialmente infetti Set parto + aspirasecreti + bombola ossigeno

Il parto in emergenza

Il parto in emergenza CROCE ROSSA ITALIANA Il parto in emergenza A cura di Davide Bolognin Istruttore di Trasporto sanitario e soccorso in ambulanza ARGOMENTI: le fasi del parto assistenza alla madre e al neonato compiti del

Dettagli

Corso per Operatori Servizio Emergenza Sanitaria della CROCE ROSSA ITALIANA UN PROCESSO NATURALE

Corso per Operatori Servizio Emergenza Sanitaria della CROCE ROSSA ITALIANA UN PROCESSO NATURALE Corso per Operatori Servizio Emergenza Sanitaria della CROCE ROSSA ITALIANA D URGENZA UN PROCESSO NATURALE La nascita di un bambino, il parto, è un processo fisiologico che normalmente avviene senza complicanze

Dettagli

Emergenze Ostetriche - PARTO PRECIPITOSO -

Emergenze Ostetriche - PARTO PRECIPITOSO - Emergenze Ostetriche - PARTO PRECIPITOSO - Pescara 22/03/2016 Infermiere: Sagazio Alessia IL PARTO E LA MATERNITA Per parto si intende l espulsione o l estrazione del feto e degli annessi fetali dall organismo

Dettagli

CAPITOLO I SECONDO MODULO

CAPITOLO I SECONDO MODULO CAPITOLO I SECONDO MODULO OBIETTIVI IDENTIFICARE LE EMERGENZE OSTETRICO/GINECOLOGICHE ASSISTERE LA DONNA DURANTE LA FASE DI TRAVAGLIO E PARTO FISIOLOGICO ASSISTERE IL NEONATO ASSISTERE LA DONNA CON COMPLICANZE

Dettagli

PUBBLICA ASSISTENZA COLLESALVETTI - Settore Formazione - edizione 2016

PUBBLICA ASSISTENZA COLLESALVETTI - Settore Formazione - edizione 2016 1 OBBIETTIVI: 1) Identificare le emergenze ostetrico-ginecologiche 2) Assistere una donna durante la fase di travaglio e parto 3) Assistere un neonato sano 4) Identificare e trattare le complicanze della

Dettagli

Cap. 13 URGENZE OSTETRICHE E GINECOLOGICHE

Cap. 13 URGENZE OSTETRICHE E GINECOLOGICHE Cap. 13 URGENZE OSTETRICHE E GINECOLOGICHE Rev. 1.02 22/07/2014 APPARATO GENITALE FEMMINILE: CENNI DI ANATOMIA L apparato genitale femminile è composto da organi interni, contenuti nel bacino, quali: Ovaie:

Dettagli

Urgenze Ostetriche e Ginecologiche

Urgenze Ostetriche e Ginecologiche Capitolo 6 Urgenze Ostetriche e Ginecologiche RegioneLombardia 2006 Obiettivi Identificare le emergenze ostetricoginecologiche Assistere una donna durante la fase di travaglio e parto fisiologico Assistere

Dettagli

La donna con dolore e perdita di sangue in gravidanza. Obiettivi della lezione

La donna con dolore e perdita di sangue in gravidanza. Obiettivi della lezione La donna con dolore e perdita di sangue in gravidanza Dr.Franca Errico CdF di Triggiano Obiettivi della lezione Fasi della gravidanza e cenni di anatomia Principali urgenze nella donna in gravidanza (dolori,

Dettagli

IL PARTO E IL NEONATO FISIOLOGICI

IL PARTO E IL NEONATO FISIOLOGICI LE PRIME 2 ORE DOPO IL PARTO Trieste, 13 dicembre 2016 IL PARTO E IL NEONATO FISIOLOGICI Pierpaolo Brovedani Definizioni del neonato Neonato : 0-28 giorni Neonato a termine: 37-41 settimane N. pretermine:

Dettagli

La prevenzione. Sistema nazionale linee guida Roma, Irene Cetin - AGUI -

La prevenzione. Sistema nazionale linee guida Roma, Irene Cetin - AGUI - Presentazione della linea guida Prevenzione e trattamento della emorragia del post partum Sistema nazionale linee guida Roma, 25.09.09 Irene Cetin - AGUI - La prevenzione Roma 24 ottobre 2016 Aula Pocchiari

Dettagli

Accoglienza e valutazione Fase Responsabile N. A. N. V. SI Attività/documentazione da rilevare Note Presenza in cartella di documentazione comprovante

Accoglienza e valutazione Fase Responsabile N. A. N. V. SI Attività/documentazione da rilevare Note Presenza in cartella di documentazione comprovante Cartella n. CHECK LIST PER AUDIT CLINICO - PR.AFI.01 GESTIONE DELL ASSISTENZA OSPEDALIERA AL PARTO A BASSO RISCHIO Accoglienza e valutazione Presenza in cartella di documentazione comprovante Se la Pz

Dettagli

ASSISTENZA EXTRAOSPEDALIERA AL PARTO E ALLE EMERGENZE OSTETRICO-GINECOLOGICHE

ASSISTENZA EXTRAOSPEDALIERA AL PARTO E ALLE EMERGENZE OSTETRICO-GINECOLOGICHE Croce Bianca Milano sez. di Legnano ASSISTENZA EXTRAOSPEDALIERA AL PARTO E ALLE EMERGENZE OSTETRICO-GINECOLOGICHE Davide Dell Acqua dellacquadavide@alice.it Il parto generalmente si verifica dopo 30-40

Dettagli

IL PARTO D URGENZA IL PARTO UN PROCESSO NATURALE

IL PARTO D URGENZA IL PARTO UN PROCESSO NATURALE D URGENZA UN PROCESSO NATURALE La nascita di un bambino, il parto, è un processo fisiologico che normalmente avviene senza complicanze OBIETTIVO DEL SOCCORRITORE Valutazione dell imminenza del parto Assistenza

Dettagli

SECONDAMENTO PO.AFMI.06 DEL POST- PARTUM. Peruzzi, Carignani, Tedeschi e Leonetti

SECONDAMENTO PO.AFMI.06 DEL POST- PARTUM. Peruzzi, Carignani, Tedeschi e Leonetti Pag.: 1 di 8 PROCEDURA OPERATIVA PER LA GESTIONE DEL E DEL POST- PARTUM REFERENTI DEL DOCUMENTO Peruzzi, Carignani, Tedeschi e Leonetti Indice delle revisioni Codice Documento Revisione N Data nuova emissione

Dettagli

Obiettivi TRASPORTO SANIATRIO

Obiettivi TRASPORTO SANIATRIO TRASPORTO SANITARIO Obiettivi Fornire: cenni sulle principali problematiche della persone portatrici di handicap psicofisici, affette da patologia cronica degenerativa, dei pazienti dializzati, con supporto

Dettagli

P.B.L.S. Pediatric Basic Life Support

P.B.L.S. Pediatric Basic Life Support P.B.L.S. Pediatric Basic Life Support Supporto Vitale di Base in età Pediatrica Gruppo Formazione Difficoltà di intervento Accanto ad un paziente pediatrico troveremo SEMPRE un adulto (genitore, parente,

Dettagli

Ostetrica Carlotta Campagno. Presidio Ospedaliero Infantile Regina Margherita - Ostetrico Ginecologico S. Anna

Ostetrica Carlotta Campagno. Presidio Ospedaliero Infantile Regina Margherita - Ostetrico Ginecologico S. Anna Nuove tecniche di prelievo di sangue placentare Ostetrica Carlotta Campagno Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino Presidio Ospedaliero Infantile Regina Margherita - Ostetrico

Dettagli

La gravidanza post-termine

La gravidanza post-termine La gravidanza post-termine d.labriola Definizioni 42 settimane complete 294 giorni dall ultima mestruazione 280 giorni dalla data concezionale 4-14% di tutte le gravidanze Corretta datazione della gravidanza

Dettagli

IL RUOLO DELL OSTETRICA E MODALITA DI RACCOLTA DEL SANGUE CORDONALE. Ost. Roberta Ciamparini. Dipartimento Materno Infantile ASL VCO

IL RUOLO DELL OSTETRICA E MODALITA DI RACCOLTA DEL SANGUE CORDONALE. Ost. Roberta Ciamparini. Dipartimento Materno Infantile ASL VCO IL RUOLO DELL OSTETRICA E MODALITA DI RACCOLTA DEL SANGUE CORDONALE Ost. Roberta Ciamparini Ost. Enrica Marchetti Ost. Enrica Marchetti Dipartimento Materno Infantile ASL VCO RACCOLTA SANGUE CORDONALE

Dettagli

L EMERGENZA IN GRAVIDANZA INDICAZIONI PER I SOCCORRITORI A cura di Laura Fermani, ostetrica

L EMERGENZA IN GRAVIDANZA INDICAZIONI PER I SOCCORRITORI A cura di Laura Fermani, ostetrica L EMERGENZA IN GRAVIDANZA INDICAZIONI PER I SOCCORRITORI A cura di Laura Fermani, ostetrica Se ci troviamo a dover soccorrere una donna in gravidanza, sia in ambulanza o come passanti, ecc.le cose da fare

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA VOLONTARI DEL SOCCORSO GRAVIDANZA E PARTO. V.d.S. Marcello CESINARO

CROCE ROSSA ITALIANA VOLONTARI DEL SOCCORSO GRAVIDANZA E PARTO. V.d.S. Marcello CESINARO CROCE ROSSA ITALIANA VOLONTARI DEL SOCCORSO GRAVIDANZA E PARTO V.d.S. Marcello CESINARO OBIETTIVO COMPORTAMENTO E AZIONI DA ADOTTARE NEL CASO IN CUI LA PAZIENTE SIA IN GRAVIDANZA OPPURE SI PROSPETTI UN

Dettagli

Le prime due ore dopo il parto fisiologico: condivisione degli interventi ostetrico-neonatologici

Le prime due ore dopo il parto fisiologico: condivisione degli interventi ostetrico-neonatologici Le prime due ore dopo il parto fisiologico: condivisione degli interventi ostetrico-neonatologici Ostetrica Maura Degrassi Ostetrica Elisa Corubolo Dipartimento Materno Neonatale IRCCS Burlo Garofolo Trieste,

Dettagli

Conferenza Regionale Misericordie Ufficio Formazione

Conferenza Regionale Misericordie Ufficio Formazione Ufficio Formazione PEDIATRIC BASIC LIFE SUPPORT IL PBLS si basa: Valutazione e supporto: Della pervietà delle vie aeree A Del respiro B Del circolo C Obiettivo del PBLS PREVENIRE I DANNI DA CARENZA DI

Dettagli

Rev.01 22/03/2010 Pagina 1 di 6 Rev.02 02/05/2010 Rev.03 30/07/2010

Rev.01 22/03/2010 Pagina 1 di 6 Rev.02 02/05/2010 Rev.03 30/07/2010 Rev.01 22/03/2010 Pagina 1 di 6 INDICE 1.0 GRUPPO DI LAVORO 2.0 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 3.0 RIFERIMENTI E NORMATIVE LEGISLATIVE 4.0 ACRONIMI E GLOSSARIO 5.0 FLOW CHART DELLE RESPONSABILITA 6.0 MODALITA

Dettagli

6. FARMACI. a) Dimensione del problema

6. FARMACI. a) Dimensione del problema 6. FARMACI A cura di D. Trevisanuto, I. Mondello, S. Pratesi, D. Sordino Contenuti a) Dimensione del problema b) Quando somministrare i farmaci c) Dove somministrare i farmaci (vie di somministrazione)

Dettagli

Corso di Laurea in Ostetricia

Corso di Laurea in Ostetricia DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE Corso di Laurea in Ostetricia C.I. Fisiopatologia del parto e neonatologia Scienze Ostetrico ginecologiche La CTG: management ostetrico Alcune puntualizzazioni In presenza

Dettagli

EXTRAOSPEDALIERO - EMERGENZE GINECOLOGICHE

EXTRAOSPEDALIERO - EMERGENZE GINECOLOGICHE CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Provinciale di Bergamo - EMERGENZE OSTETRICHE - ASSISTENZA AL PARTO EXTRAOSPEDALIERO - EMERGENZE GINECOLOGICHE Dr.ssa Ost. Monica Vitali San Pellegrino Terme, 31 Marzo 2012

Dettagli

PBLS D. Pediatric Basic Life Support Defibrillation SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI E DEFIBRILLAZIONE IN ETA PEDIATRICA

PBLS D. Pediatric Basic Life Support Defibrillation SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI E DEFIBRILLAZIONE IN ETA PEDIATRICA PBLS D Pediatric Basic Life Support Defibrillation SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI E DEFIBRILLAZIONE IN ETA PEDIATRICA Rianimazione cardiopolmonare pediatrica e defibrillazione precoce per soccorritori

Dettagli

Corso di Simulazione e Debriefing nella Emorragia Post Partum. Dr.ssa Isabella Marzia Maini Dr. Luca D Andrea Dr. Roberto Fraioli

Corso di Simulazione e Debriefing nella Emorragia Post Partum. Dr.ssa Isabella Marzia Maini Dr. Luca D Andrea Dr. Roberto Fraioli Corso di Simulazione e Debriefing nella Emorragia Post Partum Dr.ssa Isabella Marzia Maini Dr. Luca D Andrea Dr. Roberto Fraioli Obiettivi della formazione: lo scenario Lo scenario permette a ostetriche,

Dettagli

B.L.S. Basic Life Support. Supporto Vitale di Base LA CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA LA MORTE CARDIACA IMPROVVISA. Ogni anno colpisce 1 persona su 1000

B.L.S. Basic Life Support. Supporto Vitale di Base LA CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA LA MORTE CARDIACA IMPROVVISA. Ogni anno colpisce 1 persona su 1000 B.L.S. Basic Life Support Supporto Vitale di Base LA MORTE CARDIACA IMPROVVISA Ogni anno colpisce 1 persona su 1000 Secondo ILCOR 2015 LA MORTE CARDIACA IMPROVVISA Fibrillazione Ventricolare (FV) Tachicardia

Dettagli

L apparato riproduttore femminile

L apparato riproduttore femminile L apparato riproduttore femminile 2 Ovaie 2 tube di Falloppio Utero Vagina Forma ovale GONADI femminili (OVAIE) All interno dell addome Producono gli ormoni femminili: gli estrogeni e il progesterone permettono

Dettagli

DOCUMENTO DESCRITTIVO C.I.O.

DOCUMENTO DESCRITTIVO C.I.O. ASO S. Croce e Carle di Cuneo C.I.O. COMITATO INFEZIONI OSPEDALIERE DOCUMENTO DESCRITTIVO TITOLO GESTIONE DELLE LINEE DI INFUSIONE (cateteri venosi ed arteriosi centrali) IN TERAPIA INTENSIVA NEONATALE

Dettagli

Ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo. A cura di: Cinzia Amighetti

Ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo. A cura di: Cinzia Amighetti Ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo A cura di: Cinzia Amighetti Età pediatriche Dall American Heart Association ai fini della rianimazione di base: NEONATI e LATTANTI da 0 a 1 anno, (peso 10 kg.

Dettagli

Auscultazione intermittente Vs CTG continuo

Auscultazione intermittente Vs CTG continuo Auscultazione intermittente Vs CTG continuo Si definisce monitoraggio continuo la sorveglianza continua, senza pause, della FCF durate il travaglio di parto, utilizzando un cardiotocografo. Si definisce

Dettagli

Il PBLS deve essere praticato nei soggetti pediatrici con una o più funzioni vitali compromesse

Il PBLS deve essere praticato nei soggetti pediatrici con una o più funzioni vitali compromesse Il PBLS deve essere praticato nei soggetti pediatrici con una o più funzioni vitali compromesse Pz.te in arresto respiratorio o in arresto cardio-respiratorio VALUTAZIONE e SUPPORTO: Della pervietà delle

Dettagli

Primo stadio del travaglio

Primo stadio del travaglio LE NUOVE RACCOMANDAZIONI DELL OMS IN UN COLPO D OCCHIO Opzione di cura Assistenza rispettosa Comunicazione efficace Accompagnamento durante il travaglio e il parto Continuità dell assistenza Definizione

Dettagli

Obiettivi. Identificare le emergenze ostetrico/ ginecologiche. Assistere la donna durante la fase di travaglio e parto fisiologico

Obiettivi. Identificare le emergenze ostetrico/ ginecologiche. Assistere la donna durante la fase di travaglio e parto fisiologico CAPITOLO 6 Obiettivi Identificare le emergenze ostetrico/ ginecologiche Assistere la donna durante la fase di travaglio e parto fisiologico Assistere il neonato Assistere la donna con complicanze da parto

Dettagli

Anatomia e fisiologia. Identificare le emergenze ostetrico ginecologiche

Anatomia e fisiologia. Identificare le emergenze ostetrico ginecologiche CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Provinciale di Bergamo - EMERGENZE OSTETRICHE - ASSISTENZA AL PARTO EXTRAOSPEDALIERO - EMERGENZE GINECOLOGICHE Ostetrica Monica Vitali Lallio, 14 Aprile 2009 1 Obiettivi Identificare

Dettagli

CAPITOLO J_10 SECONDO MODULO

CAPITOLO J_10 SECONDO MODULO CAPITOLO J_10 SECONDO MODULO OBIETTIVI Conoscere le principali cause di ustione Conoscere e valutare la gravità Conoscere il primo trattamento DEFINIZIONE LESIONE DELLA PELLE E/O MUCOSE E DEI TESSUTI SOTTOSTANTI

Dettagli

SUPPORTO DELLE FUNZIONI VITALI DI BASE (B.L.S)

SUPPORTO DELLE FUNZIONI VITALI DI BASE (B.L.S) BLS SUPPORTO DELLE FUNZIONI VITALI DI BASE (B.L.S) Il Significato? B=Basic Basic L=Life Life S=Support Support Sostegno di base delle funzioni vitali Tecniche di supporto che precocemente iniziate garantiscono

Dettagli

ELENCO DEI FATTORI DI RISCHIO PER IPOTONIA UTERINA (Allegato 1a) polidramnios macrosomia. Prom prolungata. anomalie uterine morfologiche

ELENCO DEI FATTORI DI RISCHIO PER IPOTONIA UTERINA (Allegato 1a) polidramnios macrosomia. Prom prolungata. anomalie uterine morfologiche CAUSE DI EMORRAGIA POST-PARTUM (Allegato 0) Ipotonia uterina (80% dei casi) Placenta accreta (seconda causa) Ritenzione di frammenti placentari Lacerazioni perineo-vaginali Rottura dell utero Inversione

Dettagli

: ASSISTENZA AL PARTO E CHIRURGIA OSTETRICO- GINECOLOGICA

: ASSISTENZA AL PARTO E CHIRURGIA OSTETRICO- GINECOLOGICA Disciplina: METODOLOGIA DELL ASSISTENZA MEDICA AL PARTO Docente: Prof.ssa Roberta FERRONATO 1. Parto e travaglio di parto Definizione. Gli stadi (o Periodi) del travaglio 2. Le contrazioni uterine Caratteristiche

Dettagli

Concetti base di primo soccorso. Dr. Giuseppe Quarta Biologo

Concetti base di primo soccorso. Dr. Giuseppe Quarta Biologo Concetti base di primo soccorso Dr. Giuseppe Quarta Biologo Il primo soccorso: è l insieme delle azioni che ci permettono di aiutare una o più persone in difficoltà (ferita, o che si è sentita improvvisamente

Dettagli

La nascita di un bambino, il parto, è un processo fisiologico che normalmente avviene senza complicanze

La nascita di un bambino, il parto, è un processo fisiologico che normalmente avviene senza complicanze Corso per Operatori Servizio Emergenza Sanitaria della CROCE ROSSA ITALIANA IL PARTO D URGENZA UN PROCESSO NATURALE La nascita di un bambino, il parto, è un processo fisiologico che normalmente avviene

Dettagli

Il percorso di assistenza al parto: dalla modalità di accesso all assistenza alla nascita. Ost. Elsa Sgarbi Ost. Anna Pilati

Il percorso di assistenza al parto: dalla modalità di accesso all assistenza alla nascita. Ost. Elsa Sgarbi Ost. Anna Pilati Il percorso di assistenza al parto: dalla modalità di accesso all assistenza alla nascita Ost. Elsa Sgarbi Ost. Anna Pilati Presa in carico della gravidanza a termine Il nostro modello organizzativo 1

Dettagli

EMORRAGIA POST PARTUM. Prof.P. GRECO DOTT.SSA STEFANIA CARLUCCI

EMORRAGIA POST PARTUM. Prof.P. GRECO DOTT.SSA STEFANIA CARLUCCI EMORRAGIA POST PARTUM Prof.P. GRECO DOTT.SSA STEFANIA CARLUCCI DEFINIZIONE EPP EPP MINORE = perdita ematica tra 500-1000 cc EPP MAGGIORE = perdita ematica > 1000 cc - CONTROLLATA: EPP maggiore controllata

Dettagli

SEQUENZA E TECNICHE BLS (basic life support)

SEQUENZA E TECNICHE BLS (basic life support) SEQUENZA E TECNICHE BLS (basic life support) ARRESTO CARDIO-RESPIRATORIO Improvvisa cessazione dell attività cardiaca e respiratoria con mancato apporto di ossigeno ai tessuti. OBIETTIVI DEL BLSD RITARDARE

Dettagli

IRC I C OM O UNI U T NI A T A BLS

IRC I C OM O UNI U T NI A T A BLS IRC COMUNITA BLS Italian Resuscitation Council IRC Comunità BLS Basic Life Support SUPPORTO DELLE FUNZIONI VITALI DI BASE Rianimazione Cardiopolmonare Precoce nella Comunità Secondo le linee guida ERC/IRC

Dettagli

Patologia del Parto NeoLife 02 settembre 2011 - Ragusa. Giovanni Bracchitta

Patologia del Parto NeoLife 02 settembre 2011 - Ragusa. Giovanni Bracchitta Patologia del Parto NeoLife 02 settembre 2011 - Ragusa Giovanni Bracchitta Nomenclatura Distocie: alterazione della normale meccanica e dinamica del parto. Distocie meccaniche: riferite al canale e al

Dettagli

SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI E DEFIBRILLAZIONE IN ETÀ PEDIATRICA

SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI E DEFIBRILLAZIONE IN ETÀ PEDIATRICA PEDIATRIC BASIC LIFE SUPPORT DEFIBRILLATION SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI E DEFIBRILLAZIONE IN ETÀ PEDIATRICA RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE PEDIATRICA E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE PER SOCCORRITORI

Dettagli

La neonatologia del bovino

La neonatologia del bovino Fisiologia neonatale Maturazione polmonare Fondamentale azione surfactante Ruolo del momento della nascita (90/95% della gravidanza) Fisiologia neonatale Azione del cortisolo fetale Induzione maturazione

Dettagli

ESPERIENZA PRESSO L AZIENDA OSPEDALIERA SAN GERARDO DI MONZA

ESPERIENZA PRESSO L AZIENDA OSPEDALIERA SAN GERARDO DI MONZA PARTO-ANALGESIA ANALGESIA ESPERIENZA PRESSO L AZIENDA L OSPEDALIERA SAN GERARDO DI MONZA Catanzaro, 20 Dicembre 2005 Dott.ssa Giuseppina Persico REALTA ASSISTENZIALE NELLA SALA PARTO DI MONZA CONTINUITA

Dettagli

I. Casanova B. E. e I. Pontoni T. Dott. Di Lenarda

I. Casanova B. E. e I. Pontoni T. Dott. Di Lenarda I. Casanova B. E. e I. Pontoni T. Dott. Di Lenarda ORGANIZZAZIONE DEL LABORATORIO DI ECOCARDIOGRAFIA Si eseguono diversi tipi di ecocardiografia: 1. Ecocardiografia di base 2. Ecocardiografia da stress:

Dettagli

PARTO. Espulsione o estrazione del feto e annessi fetali dell organismo materno. Si distingue in relazione a: p. abortivo. p.a termine p.

PARTO. Espulsione o estrazione del feto e annessi fetali dell organismo materno. Si distingue in relazione a: p. abortivo. p.a termine p. PARTO Espulsione o estrazione del feto e annessi fetali dell organismo materno. Si distingue in relazione a: p. abortivo durata p.pre termine p.a termine p. post termine modalità di espletamento p.spontaneo

Dettagli

PA.GRC.07 LA GESTIONE DELLA BUONA PRATICA PER LA PREVENZIONE E GESTIONE DELL EMORAGIA POST-PARTUM

PA.GRC.07 LA GESTIONE DELLA BUONA PRATICA PER LA PREVENZIONE E GESTIONE DELL EMORAGIA POST-PARTUM Pag.: 1 di 5 PROCEDURA AZIENDALE PER IL RECEPIMENTO E LA GESTIONE DELLA BUONA PRATICA PER LA PREVENZIONE E GESTIONE DELL EMORAGIA POST-PARTUM Indice delle revisioni Codice Documento Revisione Data emissione

Dettagli

ASSISTENZA EXTRAOSPEDALIERA AL PARTO

ASSISTENZA EXTRAOSPEDALIERA AL PARTO ASSISTENZA EXTRAOSPEDALIERA AL PARTO EMERGENZE OSTETRICO GINECOLOGICHE IL PARTO DEFINIZIONE espulsione del prodotto del concepimento generalmente si verifica attorno alla 40 settimana di gestazione DEFINIZIONE

Dettagli

Monitore Primo Soccorso Chiara Parola CRI Casciana Terme

Monitore Primo Soccorso Chiara Parola CRI Casciana Terme Monitore Primo Soccorso Chiara Parola CRI Casciana Terme OBIETTIVI Anatomia della cute Fisiologia della cute Patologie della cute LA CUTE ANATOMIA DELLA CUTE Organo molto esteso che riveste il nostro corpo.

Dettagli

RACCOMANDAZIONI DI ASSISTENZA TRAVAGLIO E PARTO A TERMINE DI GRAVIDANZA FISIOLOGICA

RACCOMANDAZIONI DI ASSISTENZA TRAVAGLIO E PARTO A TERMINE DI GRAVIDANZA FISIOLOGICA RACCOMANDAZIONI DI ASSISTENZA TRAVAGLIO E PARTO A TERMINE DI GRAVIDANZA FISIOLOGICA 1 1) INTRODUZIONE L obiettivo fondamentale di ogni operatore ostetrico dovrebbe essere quello di valorizzare la qualità

Dettagli

Natiche 60-70%: basso rischio di prolasso di funicolo. Completa 10%:

Natiche 60-70%: basso rischio di prolasso di funicolo. Completa 10%: ASSISTENZA A PARTO PODALICO INEVITABILE G. Scagliarini Presentazione podalica Natura del problema È generalmente accettato che, in confronto alla presentazione di vertice, quella podalica nel suo complesso

Dettagli

INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO. NORME COMPORTAMENTALI Relatore : Mirella D Arma

INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO. NORME COMPORTAMENTALI Relatore : Mirella D Arma INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO NORME COMPORTAMENTALI Relatore : Mirella D Arma Bentornati.. Conosciamoci Ripassiamo lo schema di intervento. Valutazione della scena e dei pericoli reali e potenziali. Valutare

Dettagli

PBLS Lattante PBLS Bambino. Modulo 2 Lezione B Croce Rossa Italiana Emilia Romagna

PBLS Lattante PBLS Bambino. Modulo 2 Lezione B Croce Rossa Italiana Emilia Romagna PBLS Lattante PBLS Bambino Modulo 2 Lezione B Croce Rossa Italiana Emilia Romagna OBIETTIVI Come comportarsi in caso di arresto cardiaco e respiratorio su bambino Saper effettuare le manovre di rianimazione

Dettagli

118 ISS t hg yri p oc

118 ISS t hg yri p oc CORSO DI PRIMO SOCCORSO NELLA SCUOLA PRIMARIA IL VIAGGIO DELL OSSIGENO Il nostro corpo ha bisogno di ossigeno per vivere L ossigeno si trova nell aria che respiriamo L ossigeno fa un viaggio: entra nel

Dettagli

LIPOTIMIA o PRE-SINCOPE (Svenimento)

LIPOTIMIA o PRE-SINCOPE (Svenimento) SINCOPE SHOCK INFARTO MIOCARDICO EDEMA POLMONARE LIPOTIMIA o PRE-SINCOPE (Svenimento) Definizione: temporanea, fugace perdita di sensi: diminuito afflusso di sangue al cervello per calo di pressione, carenza

Dettagli

Puerperio. Durata circa 6-8 settimane

Puerperio. Durata circa 6-8 settimane Puerperio Puerperio Periodo che intercorre tra la fine del parto e il ritorno dell organismo della donna, in particolare dell apparato genitale, alle condizioni preesistenti l inizio alla gestazione Durata

Dettagli

L APPARATO RIPRODUTTIVO E LA GRAVIDANZA. Modulo 2 Lezione A Croce Rossa Italiana Emilia Romagna

L APPARATO RIPRODUTTIVO E LA GRAVIDANZA. Modulo 2 Lezione A Croce Rossa Italiana Emilia Romagna L APPARATO RIPRODUTTIVO E LA GRAVIDANZA Modulo 2 Lezione A Croce Rossa Italiana Emilia Romagna OBIETTIVI Conoscere l anatomia e la fisiologia della gravidanza e del parto Riconoscere e assistere la donna

Dettagli

Svenimento. malori. coperta SLACCIARE CINTURE E VESTITI VENTILARE TENERE SOTTO CONTROLLO IL RESPIRO. NON dare da bere. NON alzarlo rapidamente

Svenimento. malori. coperta SLACCIARE CINTURE E VESTITI VENTILARE TENERE SOTTO CONTROLLO IL RESPIRO. NON dare da bere. NON alzarlo rapidamente PRIMO SOCCORSO Malori CORSO DI FORMAZIONE ADDETTI PS Primo soccorso Aspetti organizzativi Svenimento coperta SLACCIARE CINTURE E VESTITI NON alzarlo rapidamente VENTILARE NON dare da bere TENERE SOTTO

Dettagli

Traumi multipli CADUTE DALL ALTO - SCHIACCIAMENTO SE VOMITA

Traumi multipli CADUTE DALL ALTO - SCHIACCIAMENTO SE VOMITA Traumi multipli CADUTE DALL ALTO - SCHIACCIAMENTO 1 SE VOMITA 1.Immobilizzare la testa 2.Tranquillizzare l infortunato 3.Coprire l infortunato con il telo COSA NON FARE Non tamponare sangue o liquido da

Dettagli

Dr. Mentasti Riccardo

Dr. Mentasti Riccardo APPARATO RESPIRATORIO Anatomia, fisiologia, patologia Dr. Mentasti Riccardo Obiettivi Apprendere concetti di anatomia e fisiologia dell apparato respiratorio Principi di trattamento della difficoltà respiratoria

Dettagli

Il parto a termine, spontaneo o indotto: la capacità di attendere, tra clinica ed EBM.

Il parto a termine, spontaneo o indotto: la capacità di attendere, tra clinica ed EBM. DISORDINI IPERTENSIVI IN GRAVIDANZA, IL PARTO Il parto a termine, spontaneo o indotto: la capacità di attendere, tra clinica ed EBM. Patrizia Vergani Noi vorremmo conoscere la causa della preeclampsia.

Dettagli

ASSISTENZA INFERMIERISTICA AL PAZIENTE CONTROPULSATO

ASSISTENZA INFERMIERISTICA AL PAZIENTE CONTROPULSATO ASSISTENZA INFERMIERISTICA AL PAZIENTE CONTROPULSATO CPS infermiera AIROLDI BARBARA CPS infermiera MONICA ZANI CARDIOCHIRURGIA TERAPIA INTENSIVA AOU NOVARA NURSING DEL PZ CONTROPULSATO ASSISTENZA INFERMIERISTICA

Dettagli

Parto dopo taglio cesareo: informazioni per lei

Parto dopo taglio cesareo: informazioni per lei Presidio Ospedaliero Ospedale B. Ramazzini di Carpi Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia Direttore: Dr. P. Accorsi Parto dopo taglio cesareo: informazioni per lei Quali sono le sue possibilità di

Dettagli

Stili di assistenza al parto

Stili di assistenza al parto Stili di assistenza al parto 23 settembre 2017 XXII CONGRESSO NAZIONALE ASSOCIAZIONE SCIENTIFICA ANDRIA Roberta Spandrio I nostri stili di assistenza al parto sono spesso il risultato di. Azioni effettuate

Dettagli

Scuola di Medicina. Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia LIBRETTO DELLE ATTIVITA DIDATTICHE PROFESSIONALIZZANTI 6 ANNO.

Scuola di Medicina. Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia LIBRETTO DELLE ATTIVITA DIDATTICHE PROFESSIONALIZZANTI 6 ANNO. Scuola di Medicina Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia LIBRETTO DELLE ATTIVITA DIDATTICHE PROFESSIONALIZZANTI ANNO Matricola Cognome Nome Nato/a a il / / ATTIVITA DIDATTICHE PROFESSIONALIZZANTI

Dettagli

Sanificazione delle ambulanze

Sanificazione delle ambulanze Sanificazione delle ambulanze Identificare le situazioni a rischio infettivo trasporti a rischio infettivo: trasporto di soggetti con perdita di sangue presenza, nella cellula sanitaria, di liquidi organici

Dettagli

Dr Daio Benedini 1 ARRESTO CARDIO RESPIRATORIO. La rianimazione cardio-polmonare è una procedura di mantenimento temporaneo e

Dr Daio Benedini 1 ARRESTO CARDIO RESPIRATORIO. La rianimazione cardio-polmonare è una procedura di mantenimento temporaneo e Dr Daio Benedini 1 ARRESTO CARDIO RESPIRATORIO RIANIMAZIONE CARDIO-POLMONARE (BLS) : COSA È La rianimazione cardio-polmonare è una procedura di mantenimento temporaneo e parziale della ventilazione e della

Dettagli

Piccole dimensioni: 8µm; Testa tondeggiante; Breve tronco; Lunghissima coda; 23 cromosomi nel nucleo.

Piccole dimensioni: 8µm; Testa tondeggiante; Breve tronco; Lunghissima coda; 23 cromosomi nel nucleo. Piccole dimensioni: 8µm; Testa tondeggiante; Breve tronco; Lunghissima coda; 23 cromosomi nel nucleo. La testa dello spermatozoo è costituita essenzialmente dal nucleo: esso contiene il corredo genetico

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA Dipartimento di Specialità Medico Chirurgiche e Sanità Pubblica Sezione di Clinica Ostetrica e Ginecologica TESI DI LAUREA Tiroide e gravidanza

Dettagli

ASSISTENZA EXTRAOSPEDALIERA AL PARTO

ASSISTENZA EXTRAOSPEDALIERA AL PARTO ASSISTENZA EXTRAOSPEDALIERA AL PARTO EMERGENZE OSTETRICO GINECOLOGICHE IL PARTO DEFINIZIONE espulsione del prodotto del concepimento generalmente si verifica attorno alla 40 settimana di gestazione DEFINIZIONE

Dettagli

PBLS EVENTO MANTENERE LA CALMA

PBLS EVENTO MANTENERE LA CALMA PBLS EVENTO MANTENERE LA CALMA AUTOPROTEZIONE: Guardarsi intorno e verificare l esistenza di pericoli; gestire il rischio mettendo l ambiente in sicurezza; mantenere sotto controllo ciò che potrebbe variare.

Dettagli

Raccomandazioni dell OMS sulle cure intrapartali per una esperienza positiva della nascita.

Raccomandazioni dell OMS sulle cure intrapartali per una esperienza positiva della nascita. Raccomandazioni dell OMS sulle cure intrapartali per una esperienza positiva della nascita. Trasformare le cure alle donne ed ai neonati per migliorare la loro salute ed il loro benessere. Dott. Claudio

Dettagli

PO.AFMI.05. Peruzzi, Carignani, Tedeschi e Leonetti. Codice Documento Revisione N Data nuova emissione Sezioni revisionate

PO.AFMI.05. Peruzzi, Carignani, Tedeschi e Leonetti. Codice Documento Revisione N Data nuova emissione Sezioni revisionate Pag.: 1 di 5 PROCEDURA OPERATIVA PER LA GESTIONE DELLA FASE ESPULSIVA REFERENTI DEL DOCUMENTO Peruzzi, Carignani, Tedeschi e Leonetti Indice delle revisioni Codice Documento Revisione N Data nuova emissione

Dettagli

INFORTUNATO INCOSCIENTE SHOCK

INFORTUNATO INCOSCIENTE SHOCK Corso Base per Aspiranti Volontari del Soccorso della CROCE ROSSA ITALIANA INFORTUNATO INCOSCIENTE SHOCK OBIETTIVO DELLA LEZIONE Riconoscere lo stato di incoscienza Saper effettuare manovre su pazienti

Dettagli

DISPOSITIVI MEDICI TELI E SET CHIRURGICI. Telino Standard, non sterile, colore azzurro, assorbente ed impermeabile 1 - EA1

DISPOSITIVI MEDICI TELI E SET CHIRURGICI. Telino Standard, non sterile, colore azzurro, assorbente ed impermeabile 1 - EA1 Telino Standard, non sterile, colore azzurro, assorbente ed impermeabile MEB300005AA2NME TNT biaccoppiato 50 x 35 cm * Variabile singola 650 pz. MEB300006AA2NME TNT biaccoppiato 50 x 50 cm * Variabile

Dettagli

asic ife upport SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI A cura del VdS Ladisa F.- CRI Brindisi 1

asic ife upport SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI A cura del VdS Ladisa F.- CRI Brindisi 1 asic ife SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI upport A cura del VdS Ladisa F.- CRI Brindisi 1 IL DANNO ANOSSICO CEREBRALE Le prime cellule a soffrire del danno anossico sono quelle cerebrali, a causa

Dettagli

ALBERO DECISIONALE. 1) Controllo dello stato di coscienza. 2) Controllo respiro

ALBERO DECISIONALE. 1) Controllo dello stato di coscienza. 2) Controllo respiro ALBERO DECISIONALE 1) Controllo dello stato di coscienza 2) Controllo respiro 3) Ricerca del polso carotideo: - Circolo presente (assistenza respiro) - Circolo non presente(compressioni toraciche e massaggio

Dettagli

UN LETTONE PER IL PARTO FISIOLOGICO L ESPERIENZA DEL PUNTO NASCITA DI EMPOLI

UN LETTONE PER IL PARTO FISIOLOGICO L ESPERIENZA DEL PUNTO NASCITA DI EMPOLI Comunicato Stampa n allegato 3 foto con gli operatori e gli ambienti COMUNICATO STAMPA AZIENDA USL TOSCANA CENTRO UN LETTONE PER IL PARTO FISIOLOGICO L ESPERIENZA DEL PUNTO NASCITA DI EMPOLI Scritto da

Dettagli

Saper pulire, disinfettare e medicare una ferita Saper tamponare un emorragia Saper trattare un ustione

Saper pulire, disinfettare e medicare una ferita Saper tamponare un emorragia Saper trattare un ustione Corso per Operatori P.S.T.I della CROCE ROSSA ITALIANA TRAUMI - EMORRAGIE USTIONI OBIETTIVO DELLA LEZIONE Riconoscere e trattare i traumi Saper pulire, disinfettare e medicare una ferita Saper tamponare

Dettagli

www.areu.lombardia.it a QUALSIASI cittadino che possa trovarsi di fronte a una persona colta da malore RICONOSCERE i segni di allarme di un Arresto Cardio Circolatorio (ACC) Saper ALLERTARE correttamente

Dettagli

VBAC: outcome ostetrico ed esiti perinatali in pazienti con due pregressi tagli cesarei

VBAC: outcome ostetrico ed esiti perinatali in pazienti con due pregressi tagli cesarei UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN GINECOLOGIA E OSTETRICIA DIRETTORE PROF. GIOVANNI BATTISTA NARDELLI VBAC: outcome ostetrico

Dettagli

L Analgesia di parto Che cosa è l epidurale?

L Analgesia di parto Che cosa è l epidurale? L Analgesia di parto Da oltre cent anni si cerca di alleviare il dolore del parto con diversi sistemi, risultati, nel tempo, più o meno efficaci. Attualmente la riduzione del dolore del travaglio è ottenuta

Dettagli

Viaggi aerei e gravidanza

Viaggi aerei e gravidanza Viaggi aerei e gravidanza I viaggi aerei non presentano particolari rischi per una donna sana in stato di gravidanza e per il suo bambino. La pressurizzazione della cabina dell aereo (portata ad un equivalente

Dettagli

CORSO BASE PER OPERATORI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

CORSO BASE PER OPERATORI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE CORSO BASE PER OPERATORI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE Comitato Locale di Varese - I SERVIZI SANITARI IN EMERGENZA - LA VALUTAZIONE DEL PAZIENTE -LA CHIAMATA AL 118 IN QUESTA LEZIONE SI PARLERA DI primo

Dettagli

IL PARTO VAGINALE NELLE PAZIENTI PREECLAMPTICHE: GLI STRUMENTI DELLA FISIOLOGIA APPLICATI ALLA PATOLOGIA

IL PARTO VAGINALE NELLE PAZIENTI PREECLAMPTICHE: GLI STRUMENTI DELLA FISIOLOGIA APPLICATI ALLA PATOLOGIA IL PARTO VAGINALE NELLE PAZIENTI PREECLAMPTICHE: GLI STRUMENTI DELLA FISIOLOGIA APPLICATI ALLA PATOLOGIA L Ostetricia e le Evidenze 2017 Presente e futuro per scelte efficaci con uno sguardo alla ginecologia

Dettagli

Dose: 2-5 mg/kg a bolo in 20/30 minuti; successivamente 0,7-1 mg/kg in infusione continua

Dose: 2-5 mg/kg a bolo in 20/30 minuti; successivamente 0,7-1 mg/kg in infusione continua CASO 1 Un bambino di 3 anni (14 kg) giunge in Pronto Soccorso, accompagnato dai genitori per difficoltà respiratoria. In Triage vengono rilevati i seguenti parametri vitali: Spo2 in aria ambiente 89%,

Dettagli

Le prime due ore dopo la nascita a basso rischio: assistenza ostetrico neonatologica alla mamma e al neonato

Le prime due ore dopo la nascita a basso rischio: assistenza ostetrico neonatologica alla mamma e al neonato Le prime due ore dopo la nascita a basso rischio: assistenza ostetrico neonatologica alla mamma e al neonato Ostetrica Elisa Corubolo Dipartimento Materno Neonatale IRCCS Burlo Garofolo Trieste, 13 dicembre

Dettagli

Morbosità materna grave: la segnalazione dei near miss da emorragia del postpartum in Emilia-Romagna

Morbosità materna grave: la segnalazione dei near miss da emorragia del postpartum in Emilia-Romagna I risultati della sorveglianza della mortalità e morbosità materna in Italia e in Emilia-Romagna 2 febbraio 2018 Morbosità materna grave: la segnalazione dei near miss da emorragia del postpartum in Emilia-Romagna

Dettagli

TRAUMA TORACICO ADDOMINALE CRANIO VERTEBRALE

TRAUMA TORACICO ADDOMINALE CRANIO VERTEBRALE Corso per Operatori P.S.T.I. della CROCE ROSSA ITALIANA TRAUMA TORACICO ADDOMINALE CRANIO VERTEBRALE OBIETTIVO DELLA LEZIONE Riconoscere i traumi, cranio-vertebrali e toraco-addominali Saper rilevare i

Dettagli

In questi casi il parto cesareo viene effettuato in elezione fra la 38 e la 39 settimana.

In questi casi il parto cesareo viene effettuato in elezione fra la 38 e la 39 settimana. Nei Paesi industrializzati, la moderna ostetricia consente di ridurre l incidenza e la gravità delle complicanze che un tempo accompagnavano la realizzazione del parto cesareo. Tuttavia non bisogna dimenticare

Dettagli

L ASSISTENZA AL PARTO

L ASSISTENZA AL PARTO DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE Corso di Laurea in Ostetricia C.I. Fisiopatologia del parto e neonatologia Scienze Ostetrico ginecologiche L ASSISTENZA AL PARTO 1. OBIETTIVO INDICE 2. ALLESTIMENTO DEL

Dettagli