Key word: Ri-vegetalizzazione + Ri-forestazione = Urban Greening. Concept d intervento in area urbana

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1 Concept d intervento in area urbana Green Urbanism Key word: Cortile verde verde pensile Cortile verde banchina alberata aiuola spartitraffico Ri-vegetalizzazione + Verde nel traffico Verde e spazio urbano Verde Territoriale Ricerca di una diversificazione e della relazione funzionale di spazi verdi Ri-forestazione = Urban Greening

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4 marginalità

5 Cortina territoriale

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7 transizioni dello spazio verde

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10 Muro vegetale, Pescia (Pistoia)

11 L albero in città

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16 Evoluzione del concetto di giardino

17 Villaggio verde

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20 Planimetria, borgata giardino la Garbatella (Istituto Case Popolari di Roma, 1920), progetto urbanistico di Gustavo Giovannoni e Massimo Piacentini (da Architettura e arti decorative, 1922)

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22 Il verde condominiale

23 La città giardino

24 La città giardino Regent park

25 La città giardino - Harlow

26 La città giardino - Radburn

27 La città giardino bosco di Amsterdam

28 Muro vegetale, Rimini

29 Strumentazioni tecniche per la gestione del verde urbano Strumentazioni tecniche per la pianificazione del verde urbano Strumentazioni tecniche per la progettazione del verde urbano www. Sistema verde urbano

30 Sistema verde urbano la riabilitazione

31 Sistema verde urbano atlante del verde urbano

32 Sistema verde urbano atlante del verde urbano

33 Sistema verde urbano modelli del verde urbano

34 Sistema verde urbano modelli pianif. del verde urbano

35 Sistema verde urbano modelli arch. del verde urbano

36 Sistema verde urbano modelli gest. del verde urbano

37 Sistema verde urbano modelli gest. del verde urbano

38 Sistema verde urbano modelli gest. del verde urbano

39 modelli carta dei servizi del verde urbano

40 L inserimento del tessuto verde è operato con indici prestazionali molto elevati richiede : Verde architettonico (muri vegetali, tetti verdi, cortili-parcheggi ingiardinati) Verde infrastrutturale (fasce verdi lungo strade di penetrazione e ciclopedonale) Verde territoriale (valorizzazione in chiave naturalistica della discarica e pertinenze, water front prato lagunare, cunei verdi all interno del tessuto urbano esempio di verde terrioriale parzialmente pensile Verde ornamentale (parco pubblico su volume ipogeo, arredi aree stazione porto, strade pedonali, piazze alberate, giardinetti pubblici) il tessuto verde è studiato molto articolato ai fini di avere un basso costo energetico per il suo mantenimento e una capacità produttiva, in termini di biomasse e di materie prime, utile a rendere positivo l indice dell impronta ecologica dell area urbana; strategia di greening che si basa sulla valorizzazione delle specie botaniche locali, al fine di favorire la continuità ecologica lungo gli assi urbani delle specie faunistiche bioindicatrici, ottemperando al principio di ridurre al minimo gli impatti della presenza antropica. www. modelli di progettazione urbana, con concept green city

41 I principali indici legati all edificazione dei luoghi La SUPERFICIE TERRITORIALE - ST (mq), per definizione, è un'area non inferiore alla superficie minima di intervento riportata nella zonizzazione di Piano o assegnata agli interventi urbanistici preventivi; essa comprende le aree per l'urbanizzazione primaria e secondaria e la superficie fondiaria; la superficie territoriale è misurata al netto delle aree destinate alla viabilità perimetrale alla zona esistente o prevista dal P.R.G. E un indice che si applica per gli interventi urbanistici preventivi. La SUPERFICIE PER OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA (mq) interessa le aree destinate alla viabilità, agli spazi di sosta e parcheggi ed aree di verde primario (QUI RIENTRA LA QUOTA DI Verde Territoriale) La SUPERFICIE PER OPERE DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA (mq) invece comprende le aree per l'istruzione, per le attrezzature di interesse comune e per gli spazi di verde pubblico attrezzato (QUI è escluso il verde primario, MENTRE INTERESSA IL VERDE ORNAMENTALE). La SUPERFICIE FONDIARIA - SF (mq) è quella parte di area che, partendo dalla superficie territoriale, risulta dalla decurtazione delle superfici per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria e, comunque, da tutte le superfici a destinazione e proprietà pubblica; si tratta di una superficie che può essere suddivisa in lotti dimensionati secondo la minima unità di intervento diretto. E un indice che si applica sia per l attuazione di piani preventivamente approvati, che per interventi BOZZA diretti. 4

42 I principali indici legati al greening urbano DOTAZIONE DI VERDE PRIMARIO (V. TERRITORIALE) in mq, in rapporto alla superficie territoriale, nella misura del mantenimento di un quantitativo continuo e non frammentato non inferiore del 30% della superficie permeabile di pertinenza: per quantitativo continuo e non frammentato è inteso il lasciato di superficie omogenee di verde territoriale (boschi, boscaglie, macchie e siepi campestri) destinate al raffrescamento e all ombreggiamento del tessuto urbano, oltre che alla conservazione delle componenti ecologiche del luogo. Deve essere calcolato e apposto in sede di rappresentazione dei dati urbanistici relativi al singolo intervento, in abbinamento al calcolo degli indici If, It, e il rilascio di superfici maggiori rispetto al minimo consente di ridurre, per un entità pari alla plusvalenza calcolata, la dotazione di verde secondario. La valenza ecologica e paesaggistica di questa quota è comprovata per la presenza quasi esclusiva e in quantità-abbondanza rilevante delle specie ritenute idonee per la forestazione della città. Per verde primario o territoriale sono racchiuse tutte le tipologie di impianti spontanei arboreo-arbustivi e macchia steppica relativi allo spazio verde; nell eventualità della non esistenza originaria, l indice indica la quota di superficie da riforestare secondo le caratteristiche indicate in allegato Indirizzi per l utilizzo della vegetazione in ambito BOZZA urbano. 4

43 I principali indici legati al greening urbano DOTAZIONE DI VERDE SECONDARIO (V. ORNAMENTALE) in mq, in rapporto alla superficie fondiaria, nella misura di mq.1,50 di verde ornamentale (giardino, verde pensile, verde parietale, verde verticale, cortili verdi, boschi parcheggio con + del 50% della superficie drenante) per ogni mq. di superficie fondiaria; nel caso di realizzazioni di pavimentazioni esterne drenanti (parcheggi, marciapiedi) e di sistemi a trincea per la piantumazione degli alberi a supporto di queste, la misura minima è di mq.1,30 per ogni mq. di superficie fondiaria Per verde secondario o ornamentale sono racchiuse tutte le tipologie di impianto artificiale dello spazio verde, inserite nelle pertinenze degli edifici e nel sedime delle superfici stradali. Deve essere calcolato e apposto in sede di rappresentazione dei dati urbanistici relativi al singolo intervento, in abbinamento al calcolo degli indici If, It. BOZZA 4

44 Urbanistica verde della città unità giardino Per giardino è inteso uno spazio verde ordinato e organizzato per favorire la fruibilità di un utenza distinta per classi di età e per tipologia di bisogni; a questo spazio si riconducono tutte le funzioni riconosciute alla presenza del verde ornamentale all interno del tessuto urbano (ecologica, estetico - paesaggistica, ludica e relax, igienico-sanitaria, educativa, sociale); qualora, per dimensione planimetrica, si assiste a più impianti a giardino frammisti al verde territoriale, si deve parlare di parco urbano. La scala dimensionale dello spazio definito a giardino presenta la seguente gerarchia: micro giardino, dimensione inferiori ai 250 mq giardinetto, dimensione inferiori ai mq giardino di quartiere, dimensione inferiori ai mq parco urbano, dimensione superiore ai mq Qualora il singolo giardino o parco è usufruito da residenti provenienti da altri quartieri, in ragione di una facilità di accesso grazie al collegamento con mezzi pubblici o alla rete ciclabile urbana, questi vengono definiti di meta quartiere (ad esempio Parco su discarica diventa parco di metaquartiere per la comunità di ORBETELLO) Forestazione urbana distanze tra gli alberi è intesa come distanza agronomica calcolata in ragione delle dimensioni normali raggiunte a maturità dalla singola specie A) Distanza minima di piantagione, Distanze degli alberi dagli edifici - per le nuove piantagioni, è la distanza consigliata in ragione delle dimensioni in altezza (per classe di altezza) e del relativo sviluppo dell apparato radicale, richiamando quanto indicato in bibliografia e opzionando la condizione di terreno tipo franco : piante di terza e quarta grandezza m. 5 piante di seconda grandezza m. 10 piante di prima grandezza m. 15 BOZZA 4

45 Costruire il verde architettonico

46 urbanistica verde, piani di valorizzazione delle alberature urbane, perizie di stabilità, cura degli alberi, spazi pubblici, giardini storici, allestimento degli spazi esterni, esami di impatto ambientale, esami d incidenza, piani del verde, progettazione di parchi, pianificazione paesaggistica, regolamenti del verde, norme tecniche di attuazioni in chiave green, agricoltura eco-sostenibile, recupero ambientale, architettura dei giardini, Architettura del Paesaggio in Toscana design eco degli arredi, piani di recupero urbanistici, allestimento di eco-villaggi, progettazione di giardini privati, verde architettonico, verde dei parcheggi, tetti verdi, giardini verticali, bio-piscine, giardini di hotel e residence, agriturismi, cantine, progettazione partecipata per eco quartieri e parchi pubblici www. progettazione ambientale, paesaggistica e architettura organica Versione in italiano

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