PROVINCIA DI LATINA E 2.0 RELAZIONE ILLUSTRATIVA PROPOSTA DI PROGETTO ADEGUAMENTO ITINERARI E MESSA IN SICUREZZA

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1 PROVINCIA DI LATINA ADEGUAMENTO ITINERARI E MESSA IN SICUREZZA DELLE SS.PP. PNSS - 4 e 5 PROGRAMMA DI ATTUAZIONE PROPOSTA DI PROGETTO DATA REV. PREP. CONTR. APPR. IL DIRIGENTE - UFFICIO TECNICO - SETTORE VIABILITA' Dott. Ciro Ambrosino RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Geom. Manfredo Fantozzi I PROGETTISTI Ing. Americo Iacovacci Geom. Alessandro Giglio Geom. Antonio Treglia Geom. Vincenzo Mosconi COLLABORATORE AI PROGETTISTI Geom. Luigi Ferrari RELAZIONE ILLUSTRATIVA TAV. 1 DATA RAPP. PREP. CONTR. APPR. ALLEGATO E 2.0 giugno-12

2 PREMESSA Il Governo Italiano, attraverso il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (PNSS), si è prefissato di raggiungere un preciso obiettivo di ridurre drasticamente il numero dei morti per incidenti stradali e dei feriti gravi, mettendo a disposizione degli Enti gestori delle strutture viarie, mezzi e risorse per la realizzazione di interventi di diversa natura. Il problema della Sicurezza Stradale non è solo un problema di comportamenti trasgressivi quanto d interazione di più fattori che riguardano il sistema infrastrutturale, il tipo di struttura territoriale, i volumi di traffico, l organizzazione del trasporto collettivo, la regolamentazione del traffico, ecc. Sono proprio l insieme di questi fattori che agiscono sul sistema strada-veicolo-utente, costituendo le condizioni dell incidente stradale. In ogni caso, se è vero, come è dimostrato dai dati sull incidentalità, che il comportamento dell utente della strada risulta determinante nella causalità dell infortunio stradale e delle sue conseguenze, è anche vero che non può essere casuale che gli incidenti più gravi avvengano con maggior frequenza in determinati tratti stradali. Pertanto la Provincia di Latina, Ente gestore di una rete viaria tra le meno sicure a livello nazionale, si sta organizzando per analizzare l aspetto della sicurezza stradale in maniera sistemica. Dal 2003 la Provincia di Latina sta affrontando la sicurezza stradale in maniera sistemica, utilizzando gli strumenti ed i metodi previsti nei programmi di attuazione del P.N.S.S., nonché strumenti di pianificazione territoriale per il governo del territorio, si sta realizzando un progetto integrato nell ambito del quale svolgere attività di: rilevazione e archiviazione dei dati sull incidentalità stradale; analisi dei dati e individuazione dei fattori di rischio; definizione e programmazione degli interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza sulle strade della provincia; realizzazione di interventi sulla rete viaria di competenza; sensibilizzazione dell utente della strada; azione di controllo dei comportamenti dell utente della strada a rischio. L obiettivo è quello in primo luogo di evidenziare le problematiche connesse alla sicurezza stradale, le carenze infrastrutturali e la loro distribuzione sul territorio, successivamente, sulla base delle analisi condotte, di definire il grado di esposizione al rischio dei diversi tronchi stradali provinciali e, di conseguenza, fornire le raccomandazioni più idonee per l eliminazione o la riduzione dei fattori di rischio rilevati (raccomandazioni costituite da soluzioni ingegneristiche ai problemi riscontrati, espresse in termini di tipologia degli interventi possibili: interventi infrastrutturali, tecnologici, gestionali o di informazione all utenza). 1

3 ANALISI DI SICUREZZA DELLE SS.PP.: LA SAFETY REVIEW Una particolare importanza ricopre l attività Safety Review prevista dalla Circolare n 3699 del del Ministero dei Lavori Pubblici e dalle Linee Guida per le Analisi di Sicurezza delle Strade approvate dalla Commissione di studio per le norme relative ai materiali stradali e progettazione, costruzione e manutenzione strade del CNR. L analisi preventiva di sicurezza, o Safety Review, può aiutare ad individuare la presenza di un tracciato di strada con alto potenziale di rischio per la circolazione, affrontandolo dal punto di vista del conducente dell autoveicolo ed indaga effettivamente sulle modalità in cui lo spazio stradale viene percepito ed utilizzato dagli utenti. Spesso, infatti, gli incidenti stradali avvengono anche in funzione della percezione dello spazio, aspetto trascurato. La Safety Review è, in sostanza, un importantissimo studio a favore dell utente, realizzabile in pocho tempo (dai 3 ai 7 giorni), con esperti in loco pronti a simulare ipotetiche situazioni di rischio e pericolo, dai bassi costi e dai buoni risultati. E un processo di valutazione di tipo preventivo, tendente ad individuare le situazioni potenzialmente generatrici di incidenti, prima che questi si manifestino. L analisi di sicurezza, contempla tutte le categoria di utente della strada (automobilista, motociclista, ciclista, pedone, anziano, bambino, portatore di handicap, ecc..) in ogni condizione climatica, o temporale (diurna, pomeridiana, notturna); vuole individuare i potenziali pericoli nelle strade esistenti, individuare gli elementi per ridurre numero e gravità degli incidenti, garantire comunque la sicurezza degli utenti nelle fasi di gestione e manutenzione dell infrastruttura stradale. Al fine di individuare le eventuali problematiche presenti occorre prendere in considerazione i seguenti aspetti: Percorrenza di notte e in condizioni atmosferiche avverse; Informazioni agli utenti; Insufficiente visibilità; Perdite di tracciato; Aspettative degli utenti; Categorie di utenti. Le valutazioni relative ai fattori che direttamente e/o indirettamente possono essere all origine di eventuali incidenti vengono riportate in opportune liste di controllo, che riporteranno i principali elementi da considerare di seguito elencati: aspetti generali; geometria; pavimentazioni; segnaletica e illuminazione; margini; utenze deboli; accessi; parcheggi ed aree di sosta. Esempi di rilievi degli elementi durante una safety review 2

4 L attività di safety review è stata svolta per la prima volta dall Ente 1 sulle strade provinciale che risultavano dall analisi della banca dati degli incidenti con maggior numero di incidenti: 1) Selvavetere 2) Diversivo Acquachiara 3) Migliara 53 4) Marittima II 5) B.go Piave Cisterna 6) Ninfina I 7) B.go Piave Foceverde 8) Alta 9) Litoranea 10) Fogliano Borgo Sabotino 11) SP Fondi Sperlonga 12) Migliara 47 L analisi è stata eseguita percorrendo la strada in esame più volte: su autovettura a velocità normale, in entrambi i sensi di marcia, con luce diurna, al fine di valutare la percezione dell ambiente stradale da parte dell utente medio; su autovettura a velocità bassa, con luce diurna, fermandosi nei siti di maggiore criticità e nelle intersezioni; su autovettura a velocità normale, di notte, per valutare le problematiche connesse alle condizioni di luce notturne; a piedi, sia di giorno che di notte, per valutare meglio i problemi caratterizzanti le intersezioni presenti lungo la strada. Il gruppo di analisi ha esaminato solo gli aspetti influenti sulla sicurezza degli utenti, e non ha considerato ulteriori elementi che potessero riferirsi ad altri criteri di giudizio diversi dalla sicurezza. 1 a cura del Settore Pianificazione Urbanistica e Territoriale - Ufficio di Piano 3

5 CONCLUSIONE Nei rapporti redatti per ciascuna strada analizzata sono riportati i problemi descritti in dettaglio che richiedono azioni volte a migliorare la sicurezza del tracciato ed a limitare il verificarsi degli incidenti. Safety Review Selvavetere 102 Diversivo Acquachiara 168 Migliara Migliara 53 Marittima II 62 Marittima II B.go Piave. Cisterna 16 B.go Piave. Cisterna Ninfina I 17 B.go Piave. Foceverde 40 B.go Piave. Foceverde Alta 42 Alta Litoranea 46 Litoranea Fogliano Borgo Sabotino 50 Fogliano Borgo Sabotino SP Fondi Sperlonga 100 Migliara Selvavetere Diversivo Acquachiara Ninfina I SP Fondi Sperlonga Migliara 47 - Migliara 47 braccio appia Delle 12 strade provinciali analizzate sono stati progettati i primi 7 interventi finalizzati ad eliminare i punti critici evidenziati dalla safety review in occasione del 2 Programma di attuazione del PNSS, contenuti in un progetto cofinanziaziato dalla Regione Lazio, giusto Deliberazione di Giunta Regionale n 248 del 16/04/2007. Con la progettazione relativa al 3 programma Piano Nazionale della Sicurezza si è inteso migliorare la rete stradale di competenza sulle 5 strade analizzate, procedendo compatibilmente con le risorse economiche messe a disposizione ed agli aggiornamenti tariffe dei listini di riferimento ad intervenire con i sotto descritti interventi in corrispondenza dei tratti oggetto di analisi, tratti singolari in rettilineo con particolar cura nell affrontare tratti in curva ed in corrispondenza delle intersezioni con altre strade Provinciali e Comunali come in appresso : - Posa di segnaletica orizzontale spartitraffico in vernice bicomponente od in colato plastico a caldo, comunque con tipi di vernici di alta fascia il cui impiego prolungherebbe la durata rispetto alle vernici spartitraffico impiegate tradizionalmente, oltre a conferire notevoli prestazioni in termine di caratteristiche. - Miglioramento del segnalamento di curve ed intersezione a distanza elevata, mediante l impiego di sistemi rifrangenti ed in particolare a bordo carreggiata di occhi di gatto; - Installazione di bande rumorose in prossimità delle intersezioni e curve; - Sostituzione ed integrazione della segnaletica verticale esistente. Il principio applicato nella progettazione del presente piano di segnalamento, riguarda il riconoscimento della superiore gerarchia delle strade che costituiscono itinerari, rispetto tutte le altre che vengono incrociate. Tale modifica della precedenza è già stata attuata per le strade dell area Sud e pertanto tale previsione progettuale esclude tale viabilità. Pertanto, le strade ricomprese in questa progettazione, avranno il diritto di precedenza rispetto a tutte le altre, ad eccezione di casi specifici da valutarsi singolarmente nei successi approfondimenti. Saranno altresì rivisti ed adeguati i limiti di velocità, nel caso si riscontrassero oggettive necessità, sulla base delle caratteristiche geometriche delle diverse 4

6 arterie provinciali, dalla considerazione dei flussi di traffico e dai rilievi della velocità media. - Verrà incrementata e razionalizzata, la segnaletica di indicazione di località, con particolare attenzione alle località turistiche al fine di valorizzare il territorio Pontino. - Installazione di punti luce ove possibile in corrispondenza di intersezioni stradali e tratti curvilinei, avvalendosi nel caso l area di intersezione e di curva non fosse servita da vicine linee elettriche di tecnologie a Led con alimentazione fotovoltaica; - Cementificazione delle pertinenze stradali a margine della carreggiata al fine di eliminare la crescita della vegetazione infestante nel periodo estivo, la quale limita la visibilità. - Costruzione di aiuole spartitraffico (gocce) su intersezioni esistenti al fine di meglio disciplinare l area di incrocio. Con il 4 e 5 PNSS, si da continuità all attuazione dei rimedi individuati lungo le 5 strade oggetto del 3 PNSS in particolare rispetto alle problematiche inerenti ai margini della carreggiata. Si intende inserire lungo i margini barriere di protezione verso ostacoli fissi, dislivelli e corsi d acqua. In particolare sono state individuate quali scelte prioritarie in relazione ai flussi di traffico ed all incidentalità la S.p. Migliara 47 ( tratto Appia Ceriara) e la S.p. Ninfina I. Si rimanda ai prossimi stadi progettuali le scelte puntuali dei tratti oggetto di installazione. I Tecnici Progettisti Ing. Americo Iacovacci Geom. Vincenzo Mosconi Geom. Alessandro Giglio Geom. Treglia Antonio 5

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