REALIZZAZIONE MARCIAPIEDI S.P. 15 VELLETRI ANZIO II LOCALITA' B.GO MONTELLO

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1 REALIZZAZIONE MARCIAPIEDI S.P. 15 VELLETRI ANZIO II LOCALITA' B.GO MONTELLO COMUNE DI LATINA DATA PROGETTO PRELIMINARE REV. PREP. CONTR. APPR. UFFICIO TECNICO SETTORE VIABILITA' RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO GEOM. MANFREDO FANTOZZI I PROGETTISTI GEOM. MANFREDO FANTOZZI PROVINCIA DI LATINA RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA DATA RAPP. PREP. CONTR. APPR. TAV. 1

2 RELAZIONE TECNICA-ILLUSTRATIVA Inquadramento territoriale e prefattibilità ambientale Gli interventi indicati nel seguente progetto preliminare si collocano nell ambito dei cosiddetti borghi di fondazione creati durante la bonifica delle paludi nel territorio comunale della provincia di Latina. La bonifica dell area pontina determinò infatti la creazione di piccoli agglomerati urbani all interno di un area territoriale omogenea e pianeggiante con un nucleo centrale di riferimento quale è la città di Latina, divenendo poi nel tempo satelliti rilevanti per tale città da un punto di vista sia insediativo sia produttivo. Di conseguenza l interconnessione tra i borghi e tra questi e la città di Latina diviene sempre più aspetto di grande interesse tale da determinare la necessità di esaminare i collegamenti viari esistenti, gli aspetti carenti di essi e le soluzioni per migliorare in termini qualitativi ma soprattutto di sicurezza il sistema infrastrutturale di connessione tra i borghi. In tale ottica, essendo la viabilità uno tra gli aspetti più importanti, che riguarda tutte le persone che circolano nel territorio, l Ente Provinciale di Latina ha programmato un piano di riqualificazione dell area urbana che nello specifico prevede: Progetto zone al fine di ridurre la velocità e garantire maggiore sicurezza stradale attraverso la sistemazione e regolarizzazione del piano viario comunale. In tale ambito, il progetto preliminare in questione prende in esame un area ad Ovest del Comune di Latina che si localizza in corrispondenza del borgo denominato Borgo Montello, analizzando possibili interventi per un adeguamento e messa in sicurezza 2

3 della viabilità esistente attraverso soprattutto adeguamenti di sedi stradali con la realizzazione di marciapiedi per una più sicura fruizione dei luoghi da parte degli utenti; la fattibilità, nello specifico, di taluni interventi, o meglio delle caratteristiche geometriche degli stessi, andrà verificata in funzione alla disponibilità delle aree da utilizzare. In riferimento all aspetto paesaggistico, la realtà della bonifica agraria propria e caratteristica dell area in questione rimanda ad un assetto idrografico ampio da prendere in considerazione in funzione in particolare delle tutele previste per legge dal P.T.P.R. adottato dalla Giunta Regionale con atti n. 556 del 25 luglio 2007 e n del 21 dicembre 2007, ai sensi dell art. 21, 22, 23 della legge regionale sul paesaggio n. 24/98. Vengono riportati nell elaborato grafico allegato (tavola UNICA) gli stralci planimetrici relativi alle tavole del P.T.P.R. e relative legende: - tav A/35 fg. 400 Sistemi ed ambiti del paesaggio; - tav B/35 fg. 400 Beni paesaggistici; - tav C/35 fg. 400 Beni del patrimonio naturale e culturale; - tav D/35 fg. 400 Proposte comunali di modifica ai P.T.P. vigenti In particolare, nella presente relazione si analizzano gli aspetti rilevati in riferimento ai vincoli (beni paesaggistici) e ai paesaggi ed agli ambiti di valorizzazione riportati nelle tavole del P.T.P.R. (tav A tav B): - nella tav B Beni paesaggistici gli interventi individuati non risultano vincolati e risultano nell ambito delle Aree urbanizzate del P.T.P.R. ; - nella tav A Sistemi ed ambiti del paesaggio la maggior parte degli interventi risultano all interno del Sistema del Paesaggio insediativo nel Paesaggio degli insediamenti Urbani, mentre una parte degli interventi ricadono all interno del Sistema 3

4 del Paesaggio Agrario nel Paesaggio Agrario di Valore, il quale, nonostante modificazioni successive dell uomo, mantiene i caratteri agricoli o di sviluppo di attività complementari all attività agricola; di tale condizione si dovrà tener conto in sede di progettazione definitiva ed esecutiva. Aree oggetto di intervento e tipologia interventi previsti L intervento in oggetto riguarda l adeguamento della viabilità lungo la Strada di Sterpara attraverso la realizzazione di marciapiedi lungo un lato di tale strada al fine di consentire una migliore fruizione della sede stradale nonché una maggiore sicurezza per i pedoni e gli abitanti delle zone limitrofe al Borgo. In particolare, lungo la Strada di Sterpara, che presenta una sezione stradale non uniforme si affacciano sia attività commerciali sia lotti residenziali; la sede stradale presenta caratteristiche differenti lungo il suo sviluppo lineare: risulta infatti completa di marciapiedi su entrambe i lati per l ultimo tratto che va dalla Strada di Montello fino al centro del nucleo abitato all altezza di via di Monfalcone, presenta un marciapiede su un solo lato dalla Strada di Montello a via Vescia per poi arrivare fino all intersezione con Strada Fossetto, fin oltre il sottopasso di via Pontina, senza essere dotata di alcun marciapiede. Di conseguenza risulta evidente la necessità di provvedere alla realizzazione di un tratto di marciapiede lungo tale viabilità dalla Strada Fossetto fino a via Vescia in modo tale da raccordarsi con il tratto esistente di marciapiede a partire da via Vescia stessa. L esistenza dell illuminazione pubblica lungo un lato della viabilità, suggerisce l opportunità di realizzare il marciapiede lungo il lato opposto ad esso in modo tale da non rendere necessarie opere aggiuntive quali ad esempio l innalzamento dei pozzetti relativi all illuminazione pubblica. 4

5 Documentazione fotografica Foto 1 Foto 2 5

6 Foto 3 Opere da realizzare Realizzazione dei marciapiedi La realizzazione dei marciapiedi lungo le viabilità esistenti risponde all esigenza di migliorare la convivenza tra veicoli e pedoni consentendo di aumentare la sicurezza dei pedoni nei confronti dei veicoli in fase di circolazione e di utilizzo degli spazi a parcheggio; consente altresì di mettere in atto tutte le misure tecniche necessarie per l abbattimento delle barriere architettoniche, riqualificando e riordinando al contempo, dal punto di vista architettonico, le aree oggetto di intervento. I marciapiedi avranno larghezza minima di 1,5 ml, posti a quota +15 cm rispetto al piano della strada e saranno dotati di rampe di accesso alla pendenza massima dell 8% per consentire il passaggio dei diversamente abili; maggiori larghezze consentiranno di alloggiare aiuole per il posizionamento di alberature o arredo stradale quali panchine e cestini portarifiuti lungo i percorsi. Essi saranno di massima provvisti di cigli di 6

7 contenimento esterni ed interni in calcestruzzo o travertino e rifiniti con elementi in calcestruzzo (masselli) o tappetini in conglomerato a seconda del contesto in cui saranno collocati. I marciapiedi avranno uno spessore variabile dai 25 ai 35 cm composti indicativamente da uno strati di sottofondo in pozzolana e misto granulare stabilizzato o simili, rete elettrosaldata, bitumatura e strato di finitura. Realizzazione degli attraversamenti pedonali. La presenza degli attraversamenti pedonali consente di raggiungere il lato opposto della carreggiata stessa aumentando la sicurezza stradale sia della persona a piedi sia per coloro che viaggiano su un veicolo. Essi verranno posti presso gli incroci ma anche in qualsiasi altro luogo che risulterebbe difficile da attraversare senza di essi, posizionando le strisce a distanze adeguate tra loro. Verranno realizzate attraverso vernice spartitraffico rifrangente le strisce bianche disegnate sull'asfalto il cui sfondo sarà colorato con un colore più visibile (generalmente rosso o verde); potranno essere realizzati due tipi di attraversamento: Strisce pedonali regolate da semaforo; Strisce pedonali a raso; Evidentemente la scelta del tipo di attraversamento sarà condizionata dai requisiti della viabilità nel punto definito per il posizionamento dell attraversamento in riferimento alle medie di traffico veicolare e alla presenza di centro abitato o attività commerciali. Inoltre per migliorare la visibilità degli attraversamenti semplici a raso possono essere utilizzati sistemi di illuminazione che segnalino nelle ore notturne l'attraversamento, nonché luci lampeggianti che avvisino il conducente di veicolo che sopraggiunge, dell'imminenza di un passaggio pedonale. 7

8 Muri di contenimento Vista la presenza di dislivelli tra il piano stradale e i terreni esistenti al margine della viabilità, si prevede la realizzazione di muri di contenimento nei tratti di maggior dislivello realizzati in conglomerato cementizio armato, di spessore opportuno, completi di ringhiera metallica. Bande di allertamento Si posizioneranno bande ad effetto acustico (Bande Sonore) prima degli attraversamenti pedonali, come elemento per segnalare un punto pericoloso, per il quale è opportuno limitare la velocità di transito. Potenziamento della segnaletica orizzontale e verticale Saranno posizionati cartelli stradali metallici verticali nonché realizzata opportuna segnaletica orizzontale con vernice spartitraffico rifrangente posta in accordo alla normativa vigente e secondo il Codice della Strada. 8