PROTEZIONE CATODICA. Corso di corrosione e protezione dei metalli aa

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROTEZIONE CATODICA. Corso di corrosione e protezione dei metalli aa"

Transcript

1 PROTEZIONE CATODICA Corso di corrosione e protezione dei metalli aa

2 RICHIAMI DI CORROSIONE GALVANICA La corrosione galvanica è una particolare forma di corrosione che si realizza quando vengono messi in contatto tra di loro metalli di diversa nobiltà in una soluzione elettrolitica, come ad esempio acqua contenente sali disciolti. Per nobiltà di un metallo si intende la sua tendenza a corrodersi ossia a cedere elettroni, la nobiltà dipende fortemente dalla natura dell ambiente in cui il metallo si trova.

3 NOBILTÀ DEI METALLI Un primo modo per classificare i metalli in base alla loro nobiltà ci viene dalla termodinamica, ossia dai potenziali standard relativi a reazioni del tipo: M n+ +ne - M In cui le attività degli ioni metallici in soluzione sono unitarie

4 NOBILTÀ DEI METALLI Ma la scala termodinamica della nobiltà non tiene conto della passivazione, ossia della formazione di strati ossidati compatti sulla superficie del metallo che impediscono il trasferimento di carica, dunque per capire quali accoppiamenti tra metalli diversi possano portare a corrosione galvanica si ricorre alle scale pratiche, che occorre ricordarlo sono legate a specifici ambienti. Più alta è la differenza di posizione nella scala più la corrosione del metallo che si trova in basso è accelerata.

5 NOBILTÀ DEI METALLI Una delle più importanti scale di nobiltà è quella relativa all acqua di mare che costituisce l ambiente corrosivo per eccellenza ed uno dei campi di maggiore applicazione delle tecniche di protezione catodica.

6 FUNZIONAMENTO DI UN ACCOPPIAMENTO GALVANICO E E corr M 2H + +2e - H 2 MM n+ + ne - NN n+ + ne - E corr E corr N E rev M E rev N i corr M i corr N i corr M i corr N Log(i)

7 Supposto di avere in soluzione acida due metalli M ed N con M più noble di N, non in contatto tra di loro, su ognuno di essi hanno luogo contemporaneamente un processo anodico ed uno catodico (elettrodo misto), sia il processo catodico la riduzione di H + per entrambi i metalli ed i processi catodici rispettivamente: MM n+ + ne - e NN n+ + ne - Siano tutti i processi descritti dalla legge di Tafel (che in riportando la corrente in scala logaritmica è rappresentata da una retta): b Log i i 0 Essendo i 0 la corrente di scambio, la sovratensione (E-E rev ) e b il coefficiente angolare della retta, che dipende fortemente dalla natura del metallo sia per i processi anodici che catodici. Inoltre siano E corr M ed E corr N i potenziali di corrosione rispettivamente di M ed N a cui corrispondono le correnti di corrosione i corr M e i corr N Mettendo in contatto elettrico i due metalli e, supponendo trascurabili le cadute di potenziale in seno alla soluzione, il sistema si porta funzionare ad un potenziale E corr che risulta intermedio tra E corr M ed E corr N, per calcolare questo potenziale occorre costruire la caratteristica anodica complessiva ottenuta dalla somma delle caratteristiche anodiche dei due metalli e la caratteristica catodica complessiva ottenuta dalla somma delle due caratteristiche catodiche, la loro intersezione mi da il valore di E corr

8 Intersecando la retta E=E corr con le caratteristiche anodiche dei due metalli si ottengono le nuove correnti di corrosione i corrm e i corrn. Occorre notare che risulta i corrm<icorrm e tenendo conto che in base alla legge di Faraday la quantità di metallo che si dissolve, per unità di suprficie, in un intervallo di tempo t è pari a m M t i corr n F dt Dove M è il peso molecolare del metallo n il numero di elettroni coinvolti nella reazione anodica ed F la costante di Faraday. Si deduce quindi che avere abbassato la corrente di corrosione del metallo più nobile significa averne abbassato la velocità di dissoluzione. Quello appena descritto, ossia il principio per il quale accoppiando due metalli di nobiltà di diversa si rallenta la velocità di corrosione del metallo più nobile, è alla base dei sistemi di protezione catodica mediante anodi sacrificabili.

9 FUNZIONAMENTO DI UN ACCOPPIAMENTO GALVANICO Nei sistemi più diffusi, l ambiente in cui ci si opera è costituito da soluzioni neutre areate in cui il processo catodico è la riduzione dell ossigeno: O 2 +2H 2 O+4e - 4OH - Tale reazione ha una sua corrente limite caratteristica data da: l 4 F DC b O 2 i Dove è lo spessore dello strato limite diffusivo

10 FUNZIONAMENTO DI UN ACCOPPIAMENTO GALVANICO Nel caso rappresentato in figura l accoppiamento del Ferro con lo Zinco porta il sistema a funzionare ad un potenziale E corrzn+fe che risulta minore del potenziale E revfe, pertanto la corrosione del Ferro è termodinamicamente impossibile, ossia il Ferro è completamente protetto

11 FUNZIONAMENTO DI UN ACCOPPIAMENTO GALVANICO In generale per metalli come il ferro in soluzioni neutre areate oltre al processo di riduzione dell ossigeno, vi è anche, per potenziali minori di E rev H 2, la reazione: 2H 2 O + 2e - H 2 + 2OH - Le condizioni per le quali si ha un significativo sviluppo di H 2 sono dette di sovraprotezione e vanno evitate Caratterizzata da sviluppo di idrogeno sulla superficie metallica. Se porto il metallo a potenziali tali che la formazione di idrogeno sia il processo catodico prevalente posso avere problemi di infragilimento dovuti all adsorbimento di H all interno del reticolo metallico.

12 FUNZIONAMENTO DI UN ACCOPPIAMENTO GALVANICO Un altro fattore molto importante nella protezione catodica è la resistività (o il suo inverso la conducibilità) della soluzione, infatti nel caso di accoppiamento tra due metalli di diversa nobiltà in una soluzione con elevata resistività devo considerare anche un termine dissipativo del tipo RI che porta ad un aumento della velocità di corrosione del materiale più nobile (rispetto al caso di resistività molto bassa) E E corr M E corr M E corr E rev M 2H + +2e - H 2 i corr M i corr M i corr M MM n+ + ne - NN n+ + ne - IR Log(i)

13 FUNZIONAMENTO DI UN ACCOPPIAMENTO GALVANICO Un ultimo fattore da tenere in considerazione è il rapporto delle arre anodiche e catodiche ossia l Area Ratio Infatti in un qualunque accoppiamento galvanico deve risultare sempre I a =I c, essendo I le intensità di corrente, ma poiché I a =i a A a ne si deduce che tanto più piccola è l area tanto maggiore risulterà i a e quindi, ricordando la legge di Faraday: m M n F Tanto maggiore risulterà la velocità di dissoluzione del metallo. Nei sistemi di protezione catodica è sempre: t i dt A c >A a

14 PRINCIPI OPERATIVI Esistono due modi per ottenere la protezione catodica di una struttura: Mediante anodi sacrificabili (a) e valgono tutte le considerazioni fatte sulla corrosione galvanica. Mediante correnti impresse (b). In questo secondo caso un generatore di corrente fornisce al metallo da proteggere elettroni in eccesso in modo da abbassarne il potenziale al valore desiderato.

15 PRINCIPI OPERATIVI Dal punto di vista operativo, una volta fissato il criterio di protezione, le varie zone della struttura protetta opereranno in condizioni differenti: Saranno parzialmente protette le zone per le quali risulta E rev <E<E corr Saranno totalmente protette le zone per le quali risulta E<E rev Saranno sovraprotette le zone in cui E<E max, dove E max è il potenziale al di sotto del quale diventa preponderante lo sviluppo di idrogeno

16 PRINCIPI OPERATIVI Un singolo anodo è in grado di proteggere adeguatamente solo una parte di una struttura. Ciò è dovuto alle cadute di tensione dovute alla resistività della soluzione Consideriamo una piccola area della struttura A, su cui possiamo considerare la densità di corrente i costante, ad A corrisponde un area A sull anodo su cui la densità di corrente è i. A ed A individuano un tubo di flusso in cui l intensità di corrente è I ed è costante. (I=iA=i A ). La caduta di tensione all interno del tubo di flusso (RI dove R L/S m essendo Sm la sezione media del tubo) può essere abbastanza grande da portare il potenziale della zona in esame al di sopra del di Eprot, realizzando quindi condizioni di protezione parziale.

17 PRINCIPI OPERATIVI In precedenza si è detto che la protezione totale di un metallo si realizza quando il suo potenziale viene portato al di sotto del potenziale di equilibrio, tale criterio non è tuttavia di pratica utilità, e si ricorre quindi a valore dei potenziali di protezione basati sull esperienza:

18 PRINCIPI OPERATIVI Mentre le densità di corrente di protezione sono estremamente variabili a seconda dei vari ambienti

19 MODELLAZIONE MATEMATICA DELLA PROTEZIONE CATODICA Input Geometria del sistema Superfici anodiche catodiche e neutre Curve di polarizzazione sperimentali Conducibilità della soluzione Output Distribuzione di potenziale e corrente sulle superfici anodiche e catodiche Distribuzione di potenziale all interno dell elettrolita

20 MODELLAZIONE MATEMATICA DELLA PROTEZIONE CATODICA Per la modellazione è stato utilizzato Beasy CP, un software basato sui Boundary Element Methods Aspetti matematici di un problema di protezione catodica 2 0 I n f Queste ultime relazioni rappresentano le curve di polarizzazioni potenziodinamiche V ki dv nds Gli algoritmi BEM consentono di calcolare i valori dei potenziali e delle corrente sulle sole superfici eliminando dal calcolo il volume dell elettrolita S n

21 CORROSIONE DI UN BOILER DOMESTICO Componenti del Boiler Fondo in acciaio Pareti in acciaio Anodo di Magnesio Resistenza e termostato in rame

22 CORROSIONE DI UN BOILER DOMESTICO Boiler con resistenza V 0 Le equazioni che descrivono un 2 sistema di protezione catodica ki vengono risolte per via numerica n creando sulle superfici di interesse una griglia di calcolo, riducendo il problema ad un sistema di equazioni lineari (una per ogni nodo) I n f dv nds S

23 Conducibilità S/cm CORROSIONE DI UN BOILER DOMESTICO Soluzioni mg/l dina 2 SO 4 Bassa Concentrazione 50 Media Concentrazione 250 Alta Concentrazione 500 Soluzione Conducibilità elettrica µs/cm 1 Limite normativa Acqua di mare Conducibilità vs Temperatura 50 mg/l Na 2 SO mg/l Na 2 SO mg/l Na 2 SO T [ C]

24 CORROSIONE DI UN BOILER DOMESTICO

25 RISULTATI A 25 C

26 RISULTATI A 25 C

Corrosione e protezione dei metalli: introduzione

Corrosione e protezione dei metalli: introduzione Corrosione dei metalli - introduzione Bernhard Elsener Professore di Scienza dei Materiali Dipartimento di Chimica Inorganica ed Analitica Università degli Studi di Cagliari http://dipcia.unica.it/superf/

Dettagli

Domanda: Ci si potrebbe aspettare che il ferro si corroda in acqua di elevata purezza? Perché o perché no?

Domanda: Ci si potrebbe aspettare che il ferro si corroda in acqua di elevata purezza? Perché o perché no? Verifica dei Concetti 17.1 Domanda: Ci si potrebbe aspettare che il ferro si corroda in acqua di elevata purezza? Perché o perché no? Risposta: Il ferro potrebbe non corrodersi in acqua di elevata purezza

Dettagli

Corrosione e protezione dei metalli: introduzione

Corrosione e protezione dei metalli: introduzione Corrosione dei metalli - introduzione Bernhard Elsener Professore di Scienza dei Materiali Dipartimento di Chimica Inorganica ed Analitica Università degli Studi di Cagliari http://dipcia.unica.it/superf/

Dettagli

ELETTROLISI TRASFORMAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IN ENERGIA CHIMICA

ELETTROLISI TRASFORMAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IN ENERGIA CHIMICA ELETTROLISI TRASFORMAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IN ENERGIA CHIMICA L elettrolisi è una reazione non spontanea ( G>0) di ossidoriduzione provocata dal passaggio di corrente tra due elettrodi immersi in

Dettagli

Elettrochimica. le trasformazioni redox spontanee (DG < 0) l energia elettrica in celle elettrolitiche per ottenere

Elettrochimica. le trasformazioni redox spontanee (DG < 0) l energia elettrica in celle elettrolitiche per ottenere Elettrochimica studia le relazioni tra processi chimici ed energia elettrica. i. e. si interessa dei processi che coinvolgono il trasferimento di elettroni (reazioni di ossido riduzione). Sfrutta: le trasformazioni

Dettagli

Elettrochimica. le trasformazioni redox spontanee (DG < 0) l energia elettrica in celle elettrolitiche per ottenere

Elettrochimica. le trasformazioni redox spontanee (DG < 0) l energia elettrica in celle elettrolitiche per ottenere Elettrochimica studia le relazioni tra processi chimici ed energia elettrica. i. e. si interessa dei processi che coinvolgono il trasferimento di elettroni (reazioni di ossido riduzione). Sfrutta: le trasformazioni

Dettagli

Elettrolisi. CATIONI si riducono al catodo (-) ANIONI si ossidano all'anodo (+)

Elettrolisi. CATIONI si riducono al catodo (-) ANIONI si ossidano all'anodo (+) Elettrolisi Con questo termine si indicano le trasformazioni chimiche causate dal passaggio di corrente attraverso conduttori di seconda specie: elettroliti fusi ed in particolare soluzioni di elettroliti.

Dettagli

1 Me Me (s) Me + (aq) + e -

1 Me Me (s) Me + (aq) + e - ELETTROCHIMICA 1 Me Me (s) Me + (aq) + e - Me + DOPPIO STRATO (+) (-) all interfaccia elettrodo-soluzione 2 Se inizialmente prevale la reazione 1, la lamina metallica si carica negativamente (eccesso di

Dettagli

Protezione catodica (Scheda)

Protezione catodica (Scheda) PROTEZIONE CATODICA Principali norme di riferimento: Norma CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua ; Guida

Dettagli

ESERCIZI Tabella dei potenziali

ESERCIZI Tabella dei potenziali ESERCIZI 1) Una pila chimica è un dispositivo in cui si ha trasformazione di: a. energia elettrica in energia chimica b. energia chimica in energia elettrica c. entalpia in energia elettrica d. entropia

Dettagli

La corrosione «esterna» delle reti idriche

La corrosione «esterna» delle reti idriche La corrosione «esterna» delle reti idriche Marco Ormellese Laboratorio di Corrosione dei Materiali P. Pedeferri Dip. Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica G. Natta Definizione di corrosione Interazione

Dettagli

La corrosione atmosferica dei materiali metallici dipende dall aggressività dell ambiente.

La corrosione atmosferica dei materiali metallici dipende dall aggressività dell ambiente. Esercizio La corrosione atmosferica dei materiali metallici dipende dall aggressività dell ambiente. a) Quali sono le condizioni necessarie che si verifichi la corrosione atmosferica (due parametri). Devono

Dettagli

ELETTROCHIMICA. Zn(s) + Cu +2 Zn +2 + Cu. Ossidazione: perdita di elettroni Riduzione: acquisto di elettroni. +2e

ELETTROCHIMICA. Zn(s) + Cu +2 Zn +2 + Cu. Ossidazione: perdita di elettroni Riduzione: acquisto di elettroni. +2e ELETTROCHIMICA Branca della chimica che studia le trasformazioni chimiche in cui sono coinvolti flussi di elettroni. Reazioni con trasferimento di elettroni (ossido riduzione) 2e Zn(s) + Cu +2 Zn +2 +

Dettagli

L elettrochimica studia le variazioni chimiche prodotte dalla corrente elettrica e la produzione di elettricità ottenuta tramite reazioni chimiche.

L elettrochimica studia le variazioni chimiche prodotte dalla corrente elettrica e la produzione di elettricità ottenuta tramite reazioni chimiche. Elettrochimica L elettrochimica studia le variazioni chimiche prodotte dalla corrente elettrica e la produzione di elettricità ottenuta tramite reazioni chimiche. Le reazioni elettrochimiche implicano

Dettagli

Nella figura è dato il diagramma di stato di una lega Cu-Be (zona ricca in Cu).

Nella figura è dato il diagramma di stato di una lega Cu-Be (zona ricca in Cu). Esercizio 5.1 Nella figura è dato il diagramma di stato di una lega Cu-Be (zona ricca in Cu). a) Spiegare perché la solubilità degli atomi di berillio nel reticolo di rame aumenta all aumentare della temperatura

Dettagli

2- (aq) + Zn (s) Zn 2+ (aq) + SO 4. Semi-reazione di ossidazione: in cui una specie chimica perde elettroni

2- (aq) + Zn (s) Zn 2+ (aq) + SO 4. Semi-reazione di ossidazione: in cui una specie chimica perde elettroni Reazioni con trasferimento di elettroni Modifica della struttura elettronica attraverso uno scambio di elettroni: Una ossidazione può avvenire soltanto se avviene contemporaneamente una riduzione (reazioni

Dettagli

Il riducente si ossida cedendo elettroni all agente ossidante

Il riducente si ossida cedendo elettroni all agente ossidante L ossidante si riduce acquistando elettroni dall agente riducente Il riducente si ossida cedendo elettroni all agente ossidante La conduzione dell elettricità Quando una sostanza è sottoposta ad una differenza

Dettagli

Elettrolisi. Legge di Ohm V = R I. Cella elettrolitica. conduttore di prima specie. conduttore di seconda specie. Potenziale di decomposizione

Elettrolisi. Legge di Ohm V = R I. Cella elettrolitica. conduttore di prima specie. conduttore di seconda specie. Potenziale di decomposizione Elettrolisi Energia elettrica Energia chimica Cella elettrolitica Legge di Ohm V = R I conduttore di prima specie conduttore di seconda specie Potenziale di decomposizione Anodo: elettrodo positivo (reazione

Dettagli

Esame di stato 2010 Tema 2 1 M. Vincoli

Esame di stato 2010 Tema 2 1 M. Vincoli Esame di stato 2010 Tema 2 1 M. incoli a) La pila di olta è sostanzialmente un generatore di differenza di potenziale costituito da più celle galvaniche collegate in serie, ciascuna delle quali è formata

Dettagli

i) 0.10 a = eq) 0 a =

i) 0.10 a = eq) 0 a = Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Facoltà di Scienze MFN Corso di Laurea Triennale in Chimica Applicata, Insegnamento di Chimica Generale Modulo di Stechiometria. AA 2008/2009 Seconda prova scritta

Dettagli

Esploriamo la chimica

Esploriamo la chimica 1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 18 Le ossido-riduzioni e l elettrochimica 1. Ossidazione e riduzione: che cosa sono e come si

Dettagli

È un processo non spontaneo. DG elettrolisi > 0 a spese del lavoro elettrico necessario per. avere il passaggio di corrente attraverso la soluzione

È un processo non spontaneo. DG elettrolisi > 0 a spese del lavoro elettrico necessario per. avere il passaggio di corrente attraverso la soluzione Elettrolisi: il complesso dei fenomeni che avvengono in una soluzione elettrolitica o in un elettrolita fuso al passaggio della corrente elettrica, di norma continua, e che realizzano la trasformazione

Dettagli

PILE ZINCO-CARBONE (Pile Leclanché)

PILE ZINCO-CARBONE (Pile Leclanché) Tipi di pile PILE ZINCO-CARBONE (Pile Leclanché) Grafite (catodo) Chiusura in plastica Impasto di ZnCl 2, NH 4 Cl e polvere di carbone L involucro di zinco: Zn (s) Zn 2+ (aq) + 2 e - Sulla superficie di

Dettagli

Corrosione dei metalli: introduzione

Corrosione dei metalli: introduzione Corrosione dei metalli - introduzione Professore di Scienza dei Materiali Dipartimento di Chimica Inorganica ed Analitica Università degli Studi di Cagliari http://dipcia.unica.it/superf/ Email: belsener@unica.it

Dettagli

Correnti e circuiti. E' il rapporto tra la quantità di carica che attraversa una sezione del conduttore e l'intervallo di tempo impiegato. Q t.

Correnti e circuiti. E' il rapporto tra la quantità di carica che attraversa una sezione del conduttore e l'intervallo di tempo impiegato. Q t. 1 Correnti e circuiti Correnti e circuiti corrente: la quantità di carica che attraversa una superficie nell unità di tempo i i Q t lim t 0 Q t dq dt 1 Ampere (A) 1 C/s E' il rapporto tra la quantità di

Dettagli

Agente ossidante è la specie chimica che acquistando elettroni passa ad uno stato di ossidazione inferiore: Es. Ce +4 + e - Ce +3

Agente ossidante è la specie chimica che acquistando elettroni passa ad uno stato di ossidazione inferiore: Es. Ce +4 + e - Ce +3 OSSIDIMETRIA Titolazioni di ossidoriduzione. Principi: Ossidazione = perdita di elettroni Riduzione = acquisto di elettroni Reazione redox in generale Oss 1 + Rid 2 Rid 1 + Oss 2 Agente ossidante è la

Dettagli

Esercitazioni di stechiometria - Corso di Chimica Generale ed inorganica C. dove : R = costante dei gas T = 298,15 K F = Faraday

Esercitazioni di stechiometria - Corso di Chimica Generale ed inorganica C. dove : R = costante dei gas T = 298,15 K F = Faraday A.A. 2005/2006 Laurea triennale in Chimica Esercitazioni di stechiometria - Corso di Chimica Generale ed inorganica C ARGOMENTO 8: Elettrochimica: legge di Nernst e leggi di Faraday(4 h) Cella galvanica:

Dettagli

Capitolo 22 L elettrochimica

Capitolo 22 L elettrochimica Capitolo 22 L elettrochimica Hai capito? pag. 572 Le osservazioni sarebbero le stesse. 2 + Cu 2 Cu 2+ ; la soluzione assume un colore azzurro per la presenza di ioni Cu 2+ e si forma un deposito grigio

Dettagli

tra le due facce del campione perpendicolari all asse y. Il campo elettrico E H

tra le due facce del campione perpendicolari all asse y. Il campo elettrico E H EFFETTO HALL Mario Gervasio, Marisa Michelini, Lorenzo Santi Unità di Ricerca in Didattica della Fisica, Università di Udine Obiettivi: Misurare il coefficiente di Hall su campioni metallici ed a semiconduttore.

Dettagli

Le celle elettrolitiche

Le celle elettrolitiche Elettrochimica L elettrochimica studia le variazioni chimiche prodotte dalla corrente elettrica e la produzione di elettricità ottenuta tramite reazioni chimiche. Le reazioni elettrochimiche implicano

Dettagli

ELETTROCHIMICA: studia le relazioni tra energia chimica ed energia elettrica

ELETTROCHIMICA: studia le relazioni tra energia chimica ed energia elettrica ELETTROCHIMICA: studia le relazioni tra energia chimica ed energia elettrica Pila Energia chimica? energia elettrica Si basa su reazioni redox con G < 0 Cella di elettrolisi Energia elettrica? energia

Dettagli

Schema di una cella galvanica

Schema di una cella galvanica Corso di Studi di Fisica Corso di Chimica Luigi Cerruti www.minerva.unito.it Schema di una cella galvanica Zn (s) Zn 2+ (1 M) Cu 2+ (1 M) Cu (s) anodo Zn (s) Zn 2+ (aq) Cu 2+ (aq) Cu (s) catodo Semicella

Dettagli

Chimica Fisica dei Materiali

Chimica Fisica dei Materiali Chimica Fisica dei Materiali Dr. Sergio Brutti Celle a combustibile / Fuel cells Concetto di cella a combustibile Fuel cell diretta acquosa ad idrogeno/ossigeno Catodo: ½ O 2 +H 2 O+2e - =2OH - Anodo:

Dettagli

Materiali metallici per impieghi industriali

Materiali metallici per impieghi industriali Introduzione al corso Materiali metallici per impieghi industriali F. Iacoviello - Di.M.S.A.T. Via G. di Biasio 43, 03043 Cassino (FR) Tel. 07762993681 Fax. 07762993733 E-mail: iacoviello@unicas.it Introduzione

Dettagli

Materiali metallici per impieghi industriali

Materiali metallici per impieghi industriali Materiali metallici per impieghi industriali F. Iacoviello - Di.M.S.A.T. Via G. di Biasio 43, 03043 Cassino (FR) Tel. 07762993681 Fax. 07762993685 E-mail: iacoviello@unicas.it 1 Programma Introduzione

Dettagli

Catodo ( ) 2H 3 O + + 2e - 2H 2 O + H 2 Anodo (+) 2Cl - 2e - + Cl 2

Catodo ( ) 2H 3 O + + 2e - 2H 2 O + H 2 Anodo (+) 2Cl - 2e - + Cl 2 Elettrolisi Con il termine elettrolisi si indica il complesso di fenomeni che avvengono in una soluzione elettrolitica o in un elettrolita fuso al passaggio della corrente elettrica, di norma continua,

Dettagli

è caratterizzata da due semi-reazioni i cui potenziali elettrochimici sono regolati dall'equazione di Nernst. Pertanto si può scrivere ln (V.1.

è caratterizzata da due semi-reazioni i cui potenziali elettrochimici sono regolati dall'equazione di Nernst. Pertanto si può scrivere ln (V.1. CAPITOLO 5: quilibri redox. V. Introduzione. Gli equilibri redox sono caratterizzati da reazioni in cui la particella scambiata è l'elettrone. Tali reazioni possono avvenire in soluzione e/o all'interfase

Dettagli

Corso di Studi di Fisica Corso di Chimica

Corso di Studi di Fisica Corso di Chimica Corso di Studi di Fisica Corso di Chimica Luigi Cerruti www.minerva.unito.it Lezioni 31-32 2009 Schema di una cella galvanica Zn (s) Zn 2+ (1 M) Cu 2+ (1 M) Cu (s) anodo Zn (s) Zn 2+ (aq) Cu 2+ (aq) Cu

Dettagli

1. Ossidazioni e riduzioni: che cosa sono e come si riconoscono

1. Ossidazioni e riduzioni: che cosa sono e come si riconoscono 1. Ossidazioni e riduzioni: che cosa sono e come si riconoscono Tutte le reazioni in cui si verifica un passaggio di elettroni da una specie chimica a un altra sono chiamate reazioni di ossido-riduzione

Dettagli

ELETTROCHIMICA 16/12/2015

ELETTROCHIMICA 16/12/2015 ELETTROCHIMICA Tratta delle trasformazioni tra energia chimica ed energia elettrica Alla base ci sono reazioni di ossidoriduzione, cioè con scambio di elettroni tra reagenti e prodotti della reazione Fe

Dettagli

Elettronica II Grandezze elettriche microscopiche (parte 1) p. 2

Elettronica II Grandezze elettriche microscopiche (parte 1) p. 2 Elettronica II Grandezze elettriche microscopiche (parte 1) Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it http://www.dti.unimi.it/

Dettagli

Voltammetria (Polarografia)

Voltammetria (Polarografia) Voltammetria (Polarografia) Introdotta da Heyrovsky nel 1920 mediante l uso dell elettrodo a goccia di mercurio come elettrodo di lavoro (polarografia) Viene applicata una differenza di potenziale in modo

Dettagli

Indice. Prefazione. Capitolo 1 Generalità sulla protezione catodica 1

Indice. Prefazione. Capitolo 1 Generalità sulla protezione catodica 1 Indice Prefazione XV Capitolo 1 Generalità sulla protezione catodica 1 1.1 Introduzione 1 1.2 Aspetti elettrochimici 2 1.2.1 Potenziale di equilibrio 2 1.2.2 Lavoro motore 2 1.2.3 Sovratensioni 3 1.2.4

Dettagli

METODI PER ELETTRIZZARE UN CORPO Autore: Perrotti Esistono 3 modi per elettrizzare un corpo: 1. Strofinio 2. Induzione 3. Contatto

METODI PER ELETTRIZZARE UN CORPO Autore: Perrotti Esistono 3 modi per elettrizzare un corpo: 1. Strofinio 2. Induzione 3. Contatto L ELETTRICITA Abbiamo studiato che la materia è composta da piccolissime particelle dette ATOMI, nel cui nucleo sono neutroni (componente neutra non carica) e protoni (con carica positiva +) e intorno

Dettagli

ELETTROCHIMICA. Processi spontanei (ΔG < 0) possono essere utilizzati per produrre lavoro utile.

ELETTROCHIMICA. Processi spontanei (ΔG < 0) possono essere utilizzati per produrre lavoro utile. ELETTROCHIMICA Processi spontanei (ΔG < 0) possono essere utilizzati per produrre lavoro utile. Processi spontanei: 1. Diluizione 2. Espansione di un gas 3. Precipitazione di specie poco solubili 4. Reazioni

Dettagli

CORROSIONE DELL ACCIAIO NEGLI AMBIENTI NATURALI

CORROSIONE DELL ACCIAIO NEGLI AMBIENTI NATURALI CORROSIONE DELL ACCIAIO NEGLI AMBIENTI NATURALI Negli ambienti naturali, cui sono esposte la maggior parte delle infrastrutture e costruzioni civili le reazioni di corrosione seguono un meccanismo elettrochimico.

Dettagli

SOLUBILITA EQUILIBRI ETEROGENEI

SOLUBILITA EQUILIBRI ETEROGENEI SOLUBILITA EQUILIBRI ETEROGENEI Cosa succede quando si scioglie un sale (NaCl) in acqua Cl - LEGAME IONE DIPOLO Se sciogliamo in un solvente polare (tipo H 2 O) una sostanza ionica(tipo NaCl) questa si

Dettagli

Lez.4 Bipoli elementari. Università di Napoli Federico II, CdL Ing. Meccanica, A.A , Elettrotecnica. Lezione 4 Pagina 1

Lez.4 Bipoli elementari. Università di Napoli Federico II, CdL Ing. Meccanica, A.A , Elettrotecnica. Lezione 4 Pagina 1 Lez.4 Bipoli elementari Università di Napoli Federico II, CdL Ing. Meccanica, A.A. 2017-2018, Elettrotecnica. Lezione 4 Pagina 1 Bipoli elementari adinamici Sono governati da semplici equazioni del tipo

Dettagli

Elettrochimica. Studia la relazione fra variazione di energia libera e flussi di cariche in una reazione chimica.

Elettrochimica. Studia la relazione fra variazione di energia libera e flussi di cariche in una reazione chimica. Elettrochimica Studia la relazione fra variazione di energia libera e flussi di cariche in una reazione chimica. Fornisce il modo per ricavare lavoro elettrico da una reazione spontanea = cella galvanica

Dettagli

Appunti di Stechiometria per Chimica. Elettrochimica

Appunti di Stechiometria per Chimica. Elettrochimica Appunti di Stechiometria per Chimica Elettrochimica Celle Elettrochimiche Le reazioni d ossidoriduzione possono essere sfruttate per formare delle celle galvaniche o pile che trasformano l energia chimica

Dettagli

Convezione Conduzione Irraggiamento

Convezione Conduzione Irraggiamento Sommario 1 Dai sistemi discreti ai sistemi continui: equilibrio locale Deviazioni dalle condizioni di equilibrio locale Irreversibilità Equazioni integrali di bilancio 2 In questa lezione... Fenomeno della

Dettagli

Corrosione. Corrosione umida (meccanismo elettrochimico) Corrosione secca (es. ossidazione termica)

Corrosione. Corrosione umida (meccanismo elettrochimico) Corrosione secca (es. ossidazione termica) Corrosione Processo non intenzionale di progressiva distruzione di un materiale a causa dell attacco di un mezzo aggressivo con cui la superficie di questo viene a contatto Corrosione umida (meccanismo

Dettagli

Molti ceramici sono sempre più utilizzati nel settore dell elettrotecnica e dell elettronica. Possono costituire il substrato isolante di dispositivi

Molti ceramici sono sempre più utilizzati nel settore dell elettrotecnica e dell elettronica. Possono costituire il substrato isolante di dispositivi Molti ceramici sono sempre più utilizzati nel settore dell elettrotecnica e dell elettronica. Possono costituire il substrato isolante di dispositivi elettrici o elettronici (quando la costante dielettrica

Dettagli

Laboratorio 29.1 CINETICA DI IDROLISI ALCALINA DELL ACETATO DI ETILE

Laboratorio 29.1 CINETICA DI IDROLISI ALCALINA DELL ACETATO DI ETILE 2 Analisi chimica strumentale Laboratorio 29.1 CINETICA DI IDROLISI ALCALINA DELL ACETATO DI ETILE SCOPO Determinazione della costante di velocità, dell energia di attivazione e del fattore di frequenza

Dettagli

PROBLEMI E QUESITI DI TERMOLOGIA (SOLUZIONI)

PROBLEMI E QUESITI DI TERMOLOGIA (SOLUZIONI) 1 PROBLEMI E QUESITI DI TERMOLOGIA (SOLUZIONI) Qui di seguito viene riportata la risoluzione dei problemi presentati nel file Unità omonimo (enunciati). Si raccomanda di prestare molta attenzione ai ragionamenti

Dettagli

Correnti elettriche. Densità di corrente

Correnti elettriche. Densità di corrente Correnti elettriche Correnti elettriche corrispondono con cariche in moto e.g. sistemi elettrici, fulmini, sistema nervoso, vento solare Carica dq che si sposta in tempo dt corrisponde con corrente i =

Dettagli

GIUSTIFICAZIONE TEORICA DELLA FORMULA DI PETRY MEDIANTE L ANALISI DIMENSIONALE

GIUSTIFICAZIONE TEORICA DELLA FORMULA DI PETRY MEDIANTE L ANALISI DIMENSIONALE M. G. BUSATO GIUSTIFICAZIONE TEORICA DELLA FORMULA DI PETRY MEDIANTE L ANALISI DIMENSIONALE NOTA TECNICA MGBSTUDIO.NET SOMMARIO La formula di Petry è una formula semiempirica che consente di stimare,

Dettagli

Moto degli elettroni T ~ 0 0 K E F. exp 1 kt 1.7 2/ 3

Moto degli elettroni T ~ 0 0 K E F. exp 1 kt 1.7 2/ 3 Moto degli elettroni Necessaria la meccanica quantistica Potenziale medio in cui si muovono gli elettroni + principio di esclusione di Pauli Energia di Fermi E F : energie elettroni tra E min ed E F (E

Dettagli

Corso di Studi di Fisica Corso di Chimica

Corso di Studi di Fisica Corso di Chimica Corso di Studi di Fisica Corso di Chimica Luigi Cerruti www.minerva.unito.it Lezione 29-30 2010 Programma: a che punto siamo? Elettrochimica Elettrochimica è lo studio delle reazioni chimiche che producono

Dettagli

Q=costante (indipendente dal dielettrico)

Q=costante (indipendente dal dielettrico) Se in un condensatore viene posto un materiale dielettrico con costante 5 volte maggiore rispetto quella dell aria: Quali grandezze cambiano tra Q, C e V? Q=costante (indipendente dal dielettrico) C =

Dettagli

Equilibri ionici in soluzione acquosa. Acidi, basi, scala del ph

Equilibri ionici in soluzione acquosa. Acidi, basi, scala del ph Equilibri ionici in soluzione acquosa Acidi, basi, scala del ph 1 Data una generica reazione bisogna cercare di capire perché una reazione procede spontaneamente in una direzione piuttosto che in quella

Dettagli

Galvanostegia. Obiettivi: - Descrivere come placcare un oggetto - Essere in grado di scegliere l elettrolita da usare, l'anodo ed il catodo

Galvanostegia. Obiettivi: - Descrivere come placcare un oggetto - Essere in grado di scegliere l elettrolita da usare, l'anodo ed il catodo Galvanostegia Obiettivi: - Descrivere come placcare un oggetto - Essere in grado di scegliere l elettrolita da usare, l'anodo ed il catodo Che cos è la Galvanostegia? Un processo elettrochimico in cui

Dettagli

Le reazioni redox e l elettrochimica Capitolo 18

Le reazioni redox e l elettrochimica Capitolo 18 Le reazioni redox e l elettrochimica Capitolo 18 I processi elettrochimici sono reazioni di ossido-riduzione in cui: l energia rilasciata da una reazione spontanea è convertita in elettricità oppure l

Dettagli

Studio delle trasformazioni dell energia chimica e dell energia elettrica

Studio delle trasformazioni dell energia chimica e dell energia elettrica ELETTROCHIMICA Studio delle trasformazioni dell energia chimica e dell energia elettrica Conduttori elettrolitici: soluzioni di acidi, di basi e di sali, nonché sali fusi. Ioni che partecipano alle reazioni

Dettagli

LABORATORIO DI FISICA I

LABORATORIO DI FISICA I UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO CORSO DI LAUREA IN SCIENZE FISICHE A.A. 2018/2019 13 Dicembre 2018 LABORATORIO DI FISICA I RELAZIONE TERZA ESPERIENZA DI LABORATORIO GRUPPO 1 Nigrelli Giulia Valenti Giuseppe

Dettagli

Elettrochimica. Cu 2+ (aq) + Zn(s) à Zn 2+ (aq) + Cu(s)

Elettrochimica. Cu 2+ (aq) + Zn(s) à Zn 2+ (aq) + Cu(s) 2018 Elettrochimica 1 Cu 2+ (aq) + Zn(s) à Zn 2+ (aq) + Cu(s) 2 Le reazioni redox implicano specie che si ossidano e specie che si riducono. I due processi avvengono contemporaneamente. Terminologia OSSIDAZIONE

Dettagli

dq dt Università degli Studi di Bari Aldo Moro Dip. DiSAAT - Ing. Francesco Santoro Corso di Fisica

dq dt Università degli Studi di Bari Aldo Moro Dip. DiSAAT - Ing. Francesco Santoro Corso di Fisica Corrente elettrica Consideriamo il moto non accelerato e con velocità piccole rispetto a quella della luce nel vuoto di un insieme di particelle dotate di carica elettrica: possono ritenersi valide le

Dettagli

ELETTROCHIMICA. Elettricità per fare avvenire reazioni chimiche (processi elettrolitici)

ELETTROCHIMICA. Elettricità per fare avvenire reazioni chimiche (processi elettrolitici) ELETTROCHIMICA Reazioni chimiche per produrre elettricità Elettricità per fare avvenire reazioni chimiche (processi elettrolitici) Esperimento: Nel tempo la sbarretta di Zn si consuma e si deposita Cu

Dettagli

Trasmissione del calore:

Trasmissione del calore: Trasmissione del calore: - Conduzione - Convezione - Irraggiamento Cos è la Convezione: È lo scambio di calore che avviene tra una superficie e un fluido che si trovano a diversa temperatura e in movimento

Dettagli

Definizioni. X aumenta il numero di ossidazione. Y diminuisce il numero di ossidazione. e - Trasferimento di elettroni

Definizioni. X aumenta il numero di ossidazione. Y diminuisce il numero di ossidazione. e - Trasferimento di elettroni Lezione 18 1. Elettrochimica e reazioni elettrochimiche: definizione e classificazione. 2. Sistemi elettrochimici. 3. La pila 4. Elettrodi: catodo e anodo. 5. Polarità dei sistemi e continuità del circuito

Dettagli

SCHEDA DI LABORATORIO

SCHEDA DI LABORATORIO SCHEDA DI LABORATORIO Elettrolisi dell Acqua e Separazione Elettrolitica di un Metallo Premessa Teorica Connessione tra materia e la carica elettrica Metodo per misurare la carica elettrica mediante elettrolisi

Dettagli

Le Pile. Zn 2+ Ag + a=1 a=1

Le Pile. Zn 2+ Ag + a=1 a=1 Le Pile In questo capitolo sono illustrati alcuni problemi riguardanti pile con diversi tipi di elettrodi e nelle quali si realizzano processi di vario genere. Le pile sono utilizzate per ottenere informazioni

Dettagli

1. ; 2. ; 3. ; ; ; 6. - ; 7. ; 8. ; 9. ; 10. ; I

1. ; 2. ; 3. ; ; ; 6. - ; 7. ; 8. ; 9. ; 10. ; I 1a Lezione 1. Nozioni generali. Miscugli. Composti- Elementi ; 2. Atomo. Grammoatomo ;Valenza degli elementi ; 3. Molecola ; Grammomolecola ; 4. Tipi di composti Nomenclatura chimica: 5. Ossidi e anidridi;

Dettagli

Seconda Prova in Itinere del 28 Gennaio 2008

Seconda Prova in Itinere del 28 Gennaio 2008 Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Facoltà di Scienze MFN Corso di Laurea Triennale in Chimica Applicata, Sede di Ceccano Insegnamento di Chimica Generale e Laboratorio (A.A. 200708) Seconda Prova

Dettagli

ELETTROCHIMICA. Consideriamo la reazione che si ha quando si aggiunge dello zinco ad una soluzione acquosa di acido cloridrico:

ELETTROCHIMICA. Consideriamo la reazione che si ha quando si aggiunge dello zinco ad una soluzione acquosa di acido cloridrico: ELETTROCHIMICA Alcune fra le più importanti reazioni chimiche di ossidoriduzione prevedono una modifica dei numeri di ossidazione dei vari elementi che compongono reagenti e prodotti. Consideriamo la reazione

Dettagli

Metodo dei Minimi Quadrati. Dott. Claudio Verona

Metodo dei Minimi Quadrati. Dott. Claudio Verona Metodo dei Minimi Quadrati Dott. Claudio Verona E in generale interessante studiare l andamento di una variabile in funzione di un altra e capire se c è una funzione matematica che le lega. Viceversa è

Dettagli

Sommario della lezione 24. Equilibri di solubilità. Chimica Organica. Elettrochimica

Sommario della lezione 24. Equilibri di solubilità. Chimica Organica. Elettrochimica Sommario della lezione 24 Equilibri di solubilità Chimica Organica Elettrochimica EQUILIBRI DI SOLUBILITA Solubilità È la concentrazione del soluto in una soluzione satura (dove è presente il corpo di

Dettagli

Processi ossido-riduttivi chimici ed elettrochimici

Processi ossido-riduttivi chimici ed elettrochimici Processi ossido-riduttivi chimici ed elettrochimici Le reazioni ossidoriduttive comportano la variazione dello stato di ossidazione di almeno un elemento in seguito alla conversione dei reagenti nei prodotti

Dettagli

Componentistica elettronica: cenni

Componentistica elettronica: cenni ERSONE 15.3.01 Componentistica elettronica: cenni Componenti e caratterizzazione del loro comportamento La tecnologia dei componenti a vuoto La tecnologia dei componenti a semiconduttori l comportamento

Dettagli

Molti ceramici sono sempre più utilizzati nel settore dell elettrotecnica e dell elettronica. La conducibilità di tipo elettronica o ionica può

Molti ceramici sono sempre più utilizzati nel settore dell elettrotecnica e dell elettronica. La conducibilità di tipo elettronica o ionica può Molti ceramici sono sempre più utilizzati nel settore dell elettrotecnica e dell elettronica. La conducibilità di tipo elettronica o ionica può essere molto variabile a seconda della composizione: si passa

Dettagli

Bagatti, Corradi, Desco, Ropa. Chimica. seconda edizione

Bagatti, Corradi, Desco, Ropa. Chimica. seconda edizione Bagatti, Corradi, Desco, Ropa Chimica seconda edizione Bagatti, Corradi, Desco, Ropa, Chimica seconda edizione Capitolo 14. Le trasformazioni elettrochimiche SEGUI LA MAPPA Reazioni di ossidoriduzione

Dettagli

Esercizio 1. Una pila è costituita dalla seguente catena galvanica. Pt(H2)/HCl 0.1M // LiCl 1M/Li

Esercizio 1. Una pila è costituita dalla seguente catena galvanica. Pt(H2)/HCl 0.1M // LiCl 1M/Li Esercizio 1 Una pila è costituita dalla seguente catena galvanica. Pt(H2)/HCl 0.1M // LiCl 1M/Li Il suo potenziale di lavoro a corrente pari a i=1ma è 2.95V. Sapendo che l E (Li+/Li)=-3.01 V vs SHE (standard

Dettagli

COME CALCOLARE I NUMERI DI OSSIDAZIONE

COME CALCOLARE I NUMERI DI OSSIDAZIONE COME CALCOLARE I NUMERI DI OSSIDAZIONE 1. Il numero di ossidazione (N.O.) degli atomi nelle sostanze elementari è zero 2. I seguenti elementi hanno sempre, nei loro composti, il N.O. indicato: Elemento

Dettagli

Chimica A.A. 2017/2018

Chimica A.A. 2017/2018 Chimica A.A. 2017/2018 INGEGNERIA BIOMEDICA Tutorato Lezione 9 Calcolare la solubilità molare del solfato di bario in una soluzione 0.020 M di solfato di sodio. Il prodotto di solubilità del solfato di

Dettagli

MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA: ACCIAIO, LATERIZIO E VETRO STRUTTURALE

MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA: ACCIAIO, LATERIZIO E VETRO STRUTTURALE MATERIALI PER L EDILIZIA Prof. L. Coppola MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA: ACCIAIO, LATERIZIO E VETRO STRUTTURALE Coffetti Denny PhD Candidate Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate Università

Dettagli

Unità 7. La corrente elettrica nei liquidi e nei gas

Unità 7. La corrente elettrica nei liquidi e nei gas Unità 7 La corrente elettrica nei liquidi e nei gas 1. Le soluzioni elettrolitiche M. Faraday scoprì che una soluzione di acqua (di per sé isolante) con un sale, una base o un acido è conduttrice di elettricità;

Dettagli

C a t h o d i c P r o t e c t i o n o f M e t a l s s r l

C a t h o d i c P r o t e c t i o n o f M e t a l s s r l C a t h o d i c P r o t e c t i o n o f M e t a l s s r l Via Eduardo De Filippo 12-80013 Casalnuovo di Napoli(NA) Tel/Fax 081 8422706 cell. 333 1013008 e-mail protcat1@tin.it protcat1@alice.it Web www.protezionecatodica.eu

Dettagli

10/02/2019. L elettrochimica. Celle elettrochimiche

10/02/2019. L elettrochimica. Celle elettrochimiche L elettrochimica L elettrochimica nasce in Italia con Luigi Galvani ed Alessandro Volta. Volta, in particolare, fu l inventore della pila, un dispositivo capace di produrre corrente elettrica in seguito

Dettagli

Equilibri ionici in soluzione acquosa. Acidi, basi, scala del ph

Equilibri ionici in soluzione acquosa. Acidi, basi, scala del ph Equilibri ionici in soluzione acquosa Acidi, basi, scala del ph 1 L equilibrio chimico LA LEGGE DELL EQUILIBRIO CHIMICO (legge dell azione di massa) Ad equilibrio raggiunto il rapporto tra il prodotto

Dettagli

Condensatore. Un coppia di conduttori carichi a due potenziali diversi con cariche opposte costituisce un condensatore

Condensatore. Un coppia di conduttori carichi a due potenziali diversi con cariche opposte costituisce un condensatore Condensatore Un coppia di conduttori carichi a due potenziali diversi con cariche opposte costituisce un condensatore +Q Q V o semplicemente V Un condensatore è caratterizzato da una capacità C che dipende

Dettagli

Fondamenti di Elettronica, Sez.2

Fondamenti di Elettronica, Sez.2 Fondamenti di Elettronica, Sez.2 Alessandra Flammini alessandra.flammini@unibs.it Ufficio 24 Dip. Ingegneria dell Informazione 030-3715627 Lunedì 16:30-18:30 Fondamenti di elettronica, A. Flammini, AA2017-2018

Dettagli

Biosensori Sensori Chimici. Alessandro Tognetti

Biosensori Sensori Chimici. Alessandro Tognetti Biosensori Sensori Chimici Alessandro Tognetti Principali applicazioni dei Sensori chimici Ruolo fondamentale degli ioni nella maggior parte dei processi biologici Sensori elettrochimici per la misura

Dettagli

ELETTRICITA. numero PROTONI = numero ELETTRONI

ELETTRICITA. numero PROTONI = numero ELETTRONI STRUTTURA DELL ELETTRICITA MOLECOLA La materia è formata da molecole. Le molecole sono formate da atomi. In natura esistono 92 tipi di atomi. Molecola di acqua Ogni atomo è formato da un nucleo costituito

Dettagli

Elettrochimica. Studia la trasformazione dell energia chimica in energia elettrica e viceversa.

Elettrochimica. Studia la trasformazione dell energia chimica in energia elettrica e viceversa. lettrochimica Studia la trasformazione dell energia chimica in energia elettrica e viceversa. Ricordiamo che la corrente elettrica si origina grazie al movimento di cariche, elettroni, in un materiale

Dettagli

Elettrochimica. Cu 2+ (aq) + Zn(s) à Zn 2+ (aq) + Cu(s)

Elettrochimica. Cu 2+ (aq) + Zn(s) à Zn 2+ (aq) + Cu(s) 217 1 Elettrochimica Cu 2+ (aq) + Zn(s) à Zn 2+ (aq) + Cu(s) 2 Le reazioni redox implicano specie che si ossidano e specie che si riducono. I due processi avvengono contemporaneamente. Terminologia OSSIDAZIONE

Dettagli

1 a esperienza Diodo e Temperatura

1 a esperienza Diodo e Temperatura 1 a esperienza Diodo e Temperatura ovvero come il funzionamento di un diodo dipende dalla temperatura.smerieri & L.Faè Scuola stiva AIF - PLS 2-6 Settembre 2008 - Genova Circuito standard per una misura

Dettagli

Molti sali contengono un anione o un catione che possono reagire con acqua rendendo le loro soluzioni ACIDE o BASICHE

Molti sali contengono un anione o un catione che possono reagire con acqua rendendo le loro soluzioni ACIDE o BASICHE Molti sali contengono un anione o un catione che possono reagire con acqua rendendo le loro soluzioni ACIDE o BASICHE Molti sali reagiscono con l acqua alterando il suo rapporto molare tra [H] e [OH] -

Dettagli