Un Pane tutto Toscano, INVESTI IN SALUTE
|
|
- Michele Righi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 Un Pane tutto Toscano, INVESTI IN SALUTE
3
4 Le ragioni della DOP Pane Toscano Per Denominazione di Origine Protetta (DOP) si intende il nome di un luogo in questo caso una regione, che serve a designare un prodotto agricolo o alimentare originario di tale regione, la cui qualità o le cui caratteristiche siano dovute essenzialmente o esclusivamente all ambiente geografico e la cui produzione, trasformazione ed elaborazione avvengano nell area geografica delimitata. Nel caso del Pane Toscano, sarà la prima DOP Regionale Europea la Toscana sarà la prima Regione che salvaguarda le caratteristiche del suo pane garantendo che la dicitura Pane Toscano sarà esclusiva del prodotto certificato e garantito dal marchio DOP
5 Dove sta la differenza tra DOP e IGP? REGOLAMENTO (CE) N. 628/2008 DELLA COMMISSIONE del 2 luglio 2008 che modifica il regolamento (CE) n. 1898/2006 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d origine dei prodotti agricoli e alimentari La DOP si applica a quei prodotti il cui intero ciclo produttivo dalla produzione della materia prima al prodotto finito è localizzato all interno di uno specifico areale e non è riproducibile al di fuori di questo per l IGP è sufficiente che una sola fase della produzione sia strettamente legata all ambiente
6 FONDAMENTALE IL GRANO TOSCANO Il frumento tenero utilizzato per la produzione di farina destinata alla panificazione di Pane Toscano a Lievitazione Naturale è seminato, raccolto conservato e molito in Toscana. Le cui varietà sono esclusivamente tipiche toscane
7
8 Un forte contributo per l agricoltura Toscana
9 IF ACCORDO DI FILIERA LE PREVISIONI PER I PROSSIMI TRE ANNI Conservazione della BIODIVERSITA tutela e diffusione dei sistemi agroforestali a valore naturale, recupero di varietà di GRANO TENERO storiche (Centauro, Bilancia, Serio, Verna, Pandas, Mieti, Mec, Marzotto, Bolero) L obiettivo produttivo del progetto di filiera del PANE TOSCANO è quello di collocare a regime qli. di PANE TOSCANO DOP all anno con il coinvolgimento di n.70 aziende agricole per una superficie coltivata a cereali di ettari complessivi a regime. Una produzione di GRANO di oltre q.li, con 12 stoccaggi Una capacità produttiva di macinazione di oltre q.li annui N. 60 panificatori presenti in tutte le province Toscane Risultati per la filiera e per i consumatori: -CORRETTA REMUNERAZIONE AGLI AGRICOLTORI = PREZZI DEL PRODOTTO STABILI. - TRACCIABILITA' IN OGNI FASE DEL PROCESSO - RIDUZIONE IMPATTO AMBIENTALE (FILIERA CORTA) - MACINAZIONE CON IL MANTENIMENTO DEL GERME NELLA FARINA - UTILIZZO DI GRANO CON BASSO TENORE DI PROTEINE = MINOR GLUTINE = PIU' DIGERIBILITA' - PRODUZIONE DEL PANE TOSCANO CON UTILIZZO DI PASTA ACIDA (MADRE)
10 Progetto Innova pane (DOP) Processi innovativi per la produzione del Pane Toscano a lievitazione naturale (DOP)
11 Finalità: Finalità del progetto Processi innovativi per la produzione del Pane Toscano a lievitazione naturale (DOP) è quella di individuare le informazioni tecnico-scientifiche necessarie a facilitare e a rendere più spedite le fasi di avvio e di consolidamento della produzione del pane prodotto in accordo al disciplinare presentato dal Consorzio di Tutela e Promozione del Pane Toscano a lievitazione naturale (CPT) per il conseguimento del riconoscimento comunitario. Partecipanti: Molino F.lli Giambastiani S.r.l. di Ponte a Moriano, LU (capofila) Soc. Agr. F.lli Bimbi s.s. di Colle Val d Elsa, SI Università di Pisa - Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali (DiSAAA-a)
12 Obiettivi del progetto: 1. Prove di risposta a differenti livelli di concimazione azotata delle varietà più interessanti per la produzione del Pane toscano ; 2. Messa a punto di un modello per la previsione della qualità del prodotto; 3. Isolamento in coltura pura e identificazione dei batteri e lieviti presenti nella madre acida del Consorzio Pane Toscano a Lievitazione Naturale (CPT) al fine di arricchire la collezione di ceppi già esistente; 4. Valutazione delle possibili alterazioni indotte sul sistema lievitante (madre acida) dalle condizioni ambientali e di lavorazione adottate nelle diverse realtà produttive; 5. Individuazione delle condizioni operative ottimali da impiegare nel corso del processo di liofilizzazione della madre acida al fine di preservarne gli equilibri relativi alle popolazioni microbiche; 6. Valutazione delle caratteristiche microbiologiche e chimicocomposizionale degli impasti e delle caratteristiche organolettiche e chimico-composizionali del pane da questi prodotto, al variare della tecnica agronomica di coltivazione adottata nella produzione della farina; 7. Costituzione di un archivio dei dati chimico-analitici e sensoriali del Pane Toscano a lievitazione naturale (DOP);
13 8. Costituzione di una banca del germoplasma dei microrganismi della madre acida del Pane Toscano a lievitazione naturale (DOP); 9. Divulgazione/Trasferimento delle conoscenze disponibili in letteratura o acquisite, sia durante l attività pregressa che nel corso di quella prevista dalla misura 124 dai ricercatori universitari (DISPAA/FI e DiSAAA-a/PI) coinvolti nel progetto, alle aziende cerealicole e ai panificatori inseriti all interno della filiera produttiva del Pane toscano a lievitazione naturale (DOP) ; 10. Sistema di Tracciabilità e Rintracciabilità. Progettazione e sviluppo di un sistema informativo a supporto delle aziende coinvolte nel progetto, che permetta di raccogliere e di gestire in modo centralizzato i dati relativi alle materie prime in entrata e ai prodotti in uscita presso ogni singolo operatore coinvolto nella filiera di produzione del Pane toscano a lievitazione naturale (DOP). Parallelamente allo sviluppo del sistema informativo si procederà all individuazione di eventuali markers o identificatori chimicocomposizionali che risultino così caratteristici del Pane toscano a lievitazione naturale (DOP) da contraddistinguerlo in modo inequivocabile.
14 La qualità dei Cereali Toscani per farine con equilibrato contenuto proteico per la salubrità del consumatore
15 Il contributo del Pane Toscano DOP Una soluzione può venire anche da alcune varietà antiche, facendo una selezione partecipativa, che cioè coinvolge anche gli agricoltori consapevoli. Quello che abbiamo cercato di fare per il Pane Toscano DOP per migliorare le nostre farine, utilizziamo piante meno migliorate provenienti in parte dai grani antichi e miscelando durante la macinazione un mix di cereali autoctoni toscani. Le varietà indicate nel disciplinare DOP del Pane Toscano sono tra l altro: quelle a cariosside rossa; Centauro, Bilancia, Serio, Verna, Pandas e varietà a cariosside bianca; Mieti, Mec, Marzotto, Bolero
16 ESSENZIALI LE FARINE ottenute da un mix di grani teneri provenienti da varie parti della Toscana per ottenere il massimo della qualità dai grani indicati, le cui caratteristiche si riscontrano nei giusti quantitativi di glutine e l integrale presenza del germe di grano che viene mantenuto nelle farine durante la molitura
17 INDISPENSABILE La lievitazione Per la preparazione del lievito madre, affinché si abbia un buon pane solo con acqua e farina, senza aggiunta di additivi di varia natura, è necessario partire dalla pasta acida, detta lievito naturale o madre che si forma da un impasto di farina e acqua, lasciato fermentare per un tempo più o meno lungo e rinfrescato più volte, fino ad avere consistenza e quantità desiderata. La pasta madre attiva un processo di fermentazione, in cui i batteri, nutrendosi della farina dell impasto, pre-digeriscono il glutine in essa contenuto proprio per questo motivo il pane a lievitazione naturale risulta assai più digeribile e assimilabile per il nostro organismo, nutrendoci senza gonfiarci.
18
19 Caratteristiche del prodotto - Forma: rettangolare - ovoidale o rotonda; - Peso: da 500 gr. un Kg. e due Kg. - Altezza: 5/10 cm. ; - Crosta: friabile e croccante ma con un certo grado di elasticità, spessore fino a cm.1; - Mollica: alveolata non regolare di colore bianco, bianco avorio; - Colore: dorato, nocciola chiaro, opaco ; - Sapore: sciocco; - Profumo: nocciola tostata ; - Umidità: max 25%
20 Il pane toscano a lievitazione naturale può vantare le seguenti caratteristiche certificate : Elevata qualità nutrizionale Caratteristiche organolettiche riconoscibili Prolungata conservabilità
21 Il Pane Toscano se consumato nelle giuste quantità non solo non fa ingrassare ma aiuta ad alimentarsi in modo sano ed equilibrato Un etto di buon Pane Toscano apporta mediamente, 260 calorie ALTRI PRODOTTI SOSTITUTIVI: Grissini per 100gr. 433 calorie Cracker 428 calorie Fette biscottate 410 calorie
22 L unico vero garantito dalla filiera controllata Impr. Agri. LIVORNO Imprese di Panificazione
23 Valorizzazione delle proprietà dei genotipi antichi toscani di frumento tenero biofortificati
24 Solo quello con l etichetta garantisce il vero PANE TOSCANO a lievitazione naturale
25 il Vero Pane Toscano a lievitazione naturale, lo potrai trovare solo presso i panificatori aderenti al Consorzio o le rivendite autorizzate che espongono questo marchio
26 Presto il marchio DOP garantirà il Pane Toscano riconoscendo la fatica e l impegno delle imprese TOSCANE
27 Per saperne di più
Le ragioni della DOP Pane Toscano
Le ragioni della DOP Pane Toscano Per Denominazione di Origine Protetta (DOP) si intende il nome di un luogo in questo caso una regione, che serve a designare un prodotto agricolo o alimentare originario
DettagliScritto da Barbara Giovedì 26 Gennaio :26 - Ultimo aggiornamento Lunedì 06 Aprile :10
DOP: denominazione di origine protetta La DOP nasce (insieme alla IGP) nel 1992 grazie al Regolamento CEE 2081/92 della Comunità Europea, ed è valida solamente per i prodotti agroalimentari (vini e bevande
DettagliPRODOTTI DI QUALITA. REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA CON DGR N del 09/12/2015 AI SENSI DEL REG. (CE) N.
PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA CON DGR N. 2210 del 09/12/2015 AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE PRODOTTI DOLCI, SALATI E BEVANDE A
DettagliPRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA CON DGR N. 2210 DEL 09/12/2015 AI SENSI DEL REG. (CE) N.
PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA CON DGR N. 2210 DEL 09/12/2015 AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE Pane 1. CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali Disciplinare di Produzione della denominazione di origine protetta «PANE TOSCANO»
Disciplinare di Produzione della denominazione di origine protetta «PANE TOSCANO» Art. 1 Denominazione La denominazione d origine protetta (D.O.P.) «Pane Toscano» è riservata al pane che risponde alle
DettagliIl catalogo delle farine. Dal 1958: cinque generazioni di mugnai
Il catalogo delle farine Dal 1958: cinque generazioni di mugnai Dai campi alle vostre tavole ONESTÀ Verso i clienti, verso i fornitori, verso la materia prima PASSIONE Il rumore del Molino in funzione
Dettagliimpastare la felicità, il tuo lavoro quotidiano.
impastare la felicità, il tuo lavoro quotidiano. una nuova gamma completa di farine e semilavorati dedicata ai professionisti della pizza. grandi molini italiani Due secoli di Farina Le farine di Grandi
DettagliRecupero e valorizzazione di vecchie varieta di frumento e orticole nella ricerca e nell assistenza tecnica a Parma
Azienda Agraria Sperimentale Stuard C. Piazza strada Madonna dell Aiuto,7/A S. Pancrazio (PR) c.piazza@stuard.it; info@stuard.it www.stuard.it Recupero e valorizzazione di vecchie varieta di frumento e
DettagliQualità degli alimenti
Qualità degli alimenti La qualità viene definita come la capacità di soddisfare le esigenze del cliente che usufruisce di un prodotto o servizio. Esistono fattori qualitativi oggettivi, che dipendono dall'alimento,
DettagliCoadiuvanti. e Miglioratori. Alta Qualità in Panificazione.
Coadiuvanti e Miglioratori Alta Qualità in Panificazione. Coadiuvanti e Miglioratori La Gamma Italmill è un azienda italiana che opera nel mercato internazionale dei prodotti da forno. Bontà Mix, il brand
DettagliI LIEVITI E GLI AGENTI LIEVITANTI
I LIEVITI E GLI AGENTI LIEVITANTI PRESENTAZIONE DI ROBERTO MEDICATO 1 A IFP PASTICCERIA A.S. 2013/14 I LIEVITI NATURALI O BIOLOGICI IL LIEVITO È UNA SOSTANZA COMPOSTA DA MICRORGANISMI CIOÈ FUNGHI MICROSCOPICI
DettagliSIGEP 2016: MOLINO VIGEVANO PRESENTA LE NOVITÀ DI GAMMA E FESTEGGIA 80 ANNI
SIGEP 2016: MOLINO VIGEVANO PRESENTA LE NOVITÀ DI GAMMA E FESTEGGIA 80 ANNI Molino Vigevano partecipa alla 37 edizione di Sigep, il Salone Internazionale di Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianali,
DettagliCereali biologici di qualità
Cereali biologici di qualità Scelta varietale ed interventi agronomici per il miglioramento quanti-qualitativo e la valorizzazione della produzione cerealicola biologica marchigiana e dei prodotti derivati.
DettagliProve di pastificazione con vecchie varietà
PASTA ALIMENTARE DA AGRICOLTURA BIOLOGICA: confronto varietale e prove di pastificazione per attivare una filiera specifica Prove di pastificazione con vecchie varietà LA PASTA La pasta è senza dubbio
DettagliLA FILIERA DEL PANE: DAL GRANO AL PRODOTTO FINITO
LA FILIERA DEL PANE: DAL GRANO AL PRODOTTO FINITO ROCCA DI PAPA Febbraio 2013 Centro Studi per la Sicurezza Alimentare (CSA) - IZS Lazio e Toscana Dott. ssa Valeria Morena Ogni giorno mangiamo del pane
DettagliPRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA CON DGR N DEL 09/12/2015 AI SENSI DEL REG. (CE) N.
PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA CON DGR N. 2210 DEL 09/12/2015 AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE Pasta 1. CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente
DettagliCittà di Parabiago Distretto Urbano del Commercio Parabiago
Città di Parabiago Distretto Urbano del Commercio Parabiago Cibo, paesaggio e tradizione verso expo 2015 PROTOCOLLO DI INTESA In data presso i sottoscritti - di Parabiago nella persona dell Assessore delegato.
DettagliEvoluzione della cerealicoltura toscana: un confronto con altre esperienze regionali
Evoluzione della cerealicoltura toscana: un confronto con altre esperienze regionali Grazia Valentino, CREA-PB Le filiere cerealicole in Toscana: problematiche attuali e prospettive future Firenze - 25
DettagliLA FILIERA DEL PANE: DAL GRANO AL PRODOTTO FINITO
LA FILIERA DEL PANE: DAL GRANO AL PRODOTTO FINITO Ariccia 19, 20 e 21 Marzo 2012 Centro Studi per la Sicurezza Alimentare (CSA) - IZS Lazio e Toscana Dott. ssa Valeria Morena Ogni giorno mangiamo del pane
Dettagli2 Premessa I prodotti agroalimentari rappresentano un importante patrimonio economico e socio-culturale dell agro-romano. Oltre alla garanzia di sicurezza alimentare, il consumatore oggi è attento al percorso
DettagliMiglioramento genetico, recupero e valorizzazione del germoplasma - Aspetti nutraceutici
Le filiere cerealicole in Toscana: problematiche attuali e prospettive future Miglioramento genetico, recupero e valorizzazione del germoplasma - Aspetti nutraceutici Stefano Benedettelli, Università di
DettagliCOMUNALE DI ORIGINE) PISTOCCU DI VILLAGRANDE STRISAILI
DISCIPLINARE DI GARANZIA PER L ORIGINE E LE CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI DEL SETTORE AGRO-ALIMENTARE LA TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI TIPICI LOCALI E PER L ISTITUZIONE DELLA De.C.O. (DENOMINAZIONE
DettagliLe farine biologiche
Le farine biologiche Le nostre farine biologiche x Farina Integrale di grano tenero x Farina integrale macinata a Pietra x Farina di grano duro Cappelli x Farina Manitoba di grano tenero x Farina di Ceci
DettagliIngredienti: mandorle dolci Usate moltissimo in pasticceria per la preparazione dei dolci
Denominazione Descrizione Unità Foto Farina di Grano Farina ottenuta dalla lavorazione del grano Saraceno saraceno su macine in pietra naturale. Si consuma nelle minestre, specialmente di verdure e, in
DettagliSCOPI DEL PROGETTO FASI DEL PROGETTO
1 SCOPI DEL PROGETTO L obiettivo principale del progetto è quello di sperimentare la possibilità di impostare una filiera biologica di valorizzazione dei frumenti teneri anticamente coltivati, attraverso:
DettagliCosa chiedono i concessionari
Cosa chiedono i concessionari Azioni di promozione nei confronti del consumatore; Materiali promozionali; Semplificazione adempimenti burocratici; Pane QC di frumento Formazione specifica nei confronti
DettagliCertificazioni aziendali. Qualità certificata
Certificazioni aziendali Qualità certificata La Linea Premium Bakery nasce dall esigenza di individuare una serie di prodotti creati su misura per i consumatori più esigenti, attenti alla propria alimentazione.
DettagliLe proposte nel campo degli alimenti e della salute. Marisa Porrini DiSTAM Facoltà di Agraria
Le proposte nel campo degli alimenti e della salute Marisa Porrini DiSTAM Facoltà di Agraria Alimentazione Salute Alimenti funzionali che forniscono benefici alla salute al di là della capacità di base
DettagliSELVICOLTURA. SELVICOLTURA:pratica di gestione del bosco per la produzione di legna, effettuata in modo che il bosco continui a rinnovarsi.
SELVICOLTURA SELVICOLTURA:pratica di gestione del bosco per la produzione di legna, effettuata in modo che il bosco continui a rinnovarsi. Gli agricoltori tagliano la legna durante l inverno, quando la
DettagliSEMILAVORATI CONCENTRATI
SEMILAVORATI CONCENTRATI NUCLEI Semilavorati concentrati che consentono di realizzare con semplicità e flessibilità diverse tipologie di prodotti da forno dall elevato rapporto qualità-prezzo, semplicemente
DettagliLA SPERIMENTAZIONE DEGLI 11 GRANI. Nome del relatore Daniela Ponzini AIAB Lombardia
LA SPERIMENTAZIONE DEGLI 11 GRANI Nome del relatore Daniela Ponzini AIAB Lombardia La filiera del grano del Desr PASM La filiera del grano del Desr PASM La filiera del grano del Desr PASM Il seme Primo
Dettagliselezione di farine per pizza Due secoli di farina, fra tradizione e innovazione.
selezione di farine per pizza Due secoli di farina, fra tradizione e innovazione. Una grande food company al vostro Le farine di Grandi Molini Italiani, primo gruppo molitorio italiano, ogni giorno vengono
DettagliPasta Fresca: Made in Italy si può. Daniela Piccione Responsabile CNA Alimentare
Pasta Fresca: Made in Italy si può Daniela Piccione Responsabile CNA Alimentare La pasta alimentare fresca è un alimento tipico sinonimo di tradizione ed italianità 2 Nella gran parte la produzione è realizzata
DettagliIl regolamento europeo prevede alcune regole principali per la coltivazione dei prodotti biologici:
La normativa [ ] L A NORMAT I VA L N LA LEGGE CHE REGOLA IL SETTORE Il diffondersi dell agricoltura biologica e l incremento dei consumi di prodotti biologici ha fatto sì che anche le Istituzioni europee
DettagliAREA PROFESSIONALE Progettazione e produzione alimentare PROFILI COLLEGATI COLLEGABILI ALLA FIGURA
OPERATORE DI PANIFICIO E PASTIFICIO DESCRIZIONE SINTETICA L Operatore di panificio e pastificio è in grado di realizzare molteplici prodotti pastifici freschi e prodotti di panificazione intervenendo sulle
DettagliVIAGGIO TRA I PRODOTTI
VIAGGIO TRA I PRODOTTI Centro Incontri della Provincia di Cuneo 21 marzo 2012 Valorizzazione di due prodotti ortofrutticoli Relatore - Italo Bevione ENTI COINVOLTI E COMPETENZE LABORATORIO CHIMICO CAMERA
DettagliQualità Garantita dalla Regione Puglia. Bari Assessorato Regionale Risorse Agroalimentari, 14 aprile 2016
Qualità Garantita dalla Regione Puglia Bari Assessorato Regionale Risorse Agroalimentari, 14 aprile 2016 Marchio non Registrato Il marchio collettivo comunitario con indicazione d origine Prodotti di Puglia,
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE Susumelle di Reggio Calabria. Art. 1 Denominazione
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE Susumelle di Reggio Calabria Art. 1 Denominazione Il nome Susumelle di Reggio Calabria è riservato esclusivamente al prodotto che risponde alle condizioni ed ai requisiti stabiliti
DettagliPRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA CON DGR N. 2210 DEL 09/12/2015 AI SENSI DEL REG. (CE) N.
PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA CON DGR N. 2210 DEL 09/12/2015 AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE SFARINATI DA CEREALI 1. CAMPO DI APPLICAZIONE
DettagliMARCHIO COLLETTIVO QUALITA GARANTITA DALLA REGIONE SARDEGNA. (D.G.R. n. 10/16 del 17 marzo BURAS n. 16 del 9 aprile 2015) LINEE GUIDA
Allegato n. 1 alla Delib. G.R. n. 43/25 del 19.7.2016 MARCHIO COLLETTIVO QUALITA GARANTITA DALLA REGIONE SARDEGNA (D.G.R. n. 10/16 del 17 marzo 2015 - BURAS n. 16 del 9 aprile 2015) LINEE GUIDA Premessa
DettagliVALUTAZIONE DI TECNICHE DI COLTIVAZIONE CONSERVATIVE E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI CEREALI.
VALUTAZIONE DI TECNICHE DI COLTIVAZIONE CONSERVATIVE E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI CEREALI. A cura dell ufficio Agronomico Italpollina Spa OBIETTIVO DELLA PROVA L obiettivo della prova
DettagliColtivi in sicurezza
Seme certificato: Coltivi in sicurezza e investi sul tuo futuro! Così come dal seme nasce una nuova coltura, con l impiego della semente certificata si sviluppa un circolo virtuoso di cui beneficiano in
DettagliIl Disciplinare di Produzione del Pane di Matera Indicazione Geografica Protetta
Il Disciplinare di Produzione del Pane di Matera Indicazione Geografica Protetta Articolo 1 L'Indicazione Geografica Protetta (I.G.P.) "Pane di Matera" è riservata al pane che risponde ai requisiti imposti
DettagliI CAMPI SPERIMENTALI DI ARSIAL. Roberto Mariotti 10 giugno 2016
I CAMPI SPERIMENTALI DI ARSIAL Roberto Mariotti 10 giugno 2016 Servizio valorizzazione filiere agroalimentari A. Sviluppo di tecniche innovative presso le Aziende Sperimentali Dimostrative B. Trasferimento
DettagliSCHEDA TECNICA DI PRODOTTO
Cod. 502 ARABO AVENA O, Fiocchi di Avena decorticati, Farina integrale di soia, Destrosio, Farina di grano maltato, Agenti di trattamento delle farine: Enzimi, E300 (acido L- ascorbico). vigente; contiene
DettagliATLANTE DEI PRODOTTI TIPICI AGROALIMENTARI DI PUGLIA REGIONE PUGLIA ASSESSORATO RISORSE AGROALIMENTARI UNIONE EUROPEA
a ATLANTE DEI PRODOTTI TIPICI AGROALIMENTARI DI PUGLIA UNIONE EUROPEA Cofinanziato U.E. POR PUGLIA 2000-2006 Misura 4.8 - Azione-A REGIONE PUGLIA ASSESSORATO RISORSE AGROALIMENTARI PASTE FRESCHE E PRODOTTI
DettagliRicettario macchina del pane A casa tua, i profumi e il gusto che trovi solo dal fornaio
Ricettario macchina del pane A casa tua, i profumi e il gusto che trovi solo dal fornaio Consigli e suggerimenti Per ottenere ottimi risultati, leggere i consigli seguenti: INGREDIENTI Usare solamente
DettagliLA TRADIZIONE SI FA ESPERIENZA... MAI DIMENTICARE IL PASSATO.
LA TRADIZIONE SI FA ESPERIENZA... MAI DIMENTICARE IL PASSATO. 1948: l attività di macinazione installata da Paolo Secci viene presa in mano dal figlio Giuseppe, per poi passare al nipote Antonio. Più di
DettagliPomodoro a pieno campo da industria
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE Pomodoro a pieno campo da industria Emissione 01 27..07.2005 Copia n 01 Assegnata a: Settore agricoltura e ambiente rurale provincia Lodi Firma Dirigente. ( ) DISCIPLINARE DI
Dettaglida lungo tempo nel territorio toscano ed integrati tradizionalmente nella sua agricoltura e nel suo allevamento;
Richiesta di iscrizione al Repertorio regionale delle specie erbacee (LR 64/04 Tutela e valorizzazione del patrimonio di razze e varietà locali di interesse agrario, zootecnico e forestale ) accessione
DettagliMarchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone
pag. 1 Marchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone DISCIPLINARE DI PRODUZIONE VITE AD UVA DA VINO DA PRODUZIONE INTEGRATA Premessa Il Parco Regionale di Montevecchia
DettagliRisultati della Ricerca
Risultati della Ricerca Titolo Modelli per le filiere cerealicole all'interno del sistema agricolo e industriale Descrizione estesa del risultato A. Al fine di creare un sistema integrato per lo sviluppo
DettagliSCHEDA PRODOTTO. TONDINA ALL'OLIO EVO BIO E SEMI SESAMO BIO 50g Pane tipo '0' all'olio EVO biologico e semi di sesamo biologici
NOVOFORNO srl via Lazio n.14 Zola Predosa BO SCHEDA PRODOTTO SP119 NOME COMMERCIALE T50BIOSESEV-T50BIOSESEVC DENOMINAZIONE UFFICIALE DESCRIZIONE INGREDIENTI TRATTAMENTI SUBITI CONFEZIONAMENTO IMBALLO LOTTO
Dettagli2572 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 44 del OBIETTIVO GENERALE
2572 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 44 del 8-4-2002 All. 1 (modificato da Le scelte alimentari - Lega tumori) ESEPLIFICAZIONE: OBIETTIVO GENERALE PROMUOVERE LO SVILUPPO DI UNA COSCIENZA
DettagliFarine per professionisti
Farine per professionisti 6 linee di prodotto per tutti i professionisti Cerealia Pane: farine e semole La lunga storia di chi ha creato Cerealia ha permesso di ottenere farine di frumento tenero capaci
DettagliEtichettatura Biologica Breve vademecum
Etichettatura Biologica Breve vademecum Generalità Leggere con attenzione l'etichetta di un prodotto consente di acquisire in breve tempo tutte le informazioni che ci interessano sul prodotto stesso, permettendoci
DettagliCipolla di Treschietto: da risorsa ad opportunità per lo sviluppo del territorio
Convegno su: Cipolla di Treschietto: da risorsa ad opportunità per lo sviluppo del territorio Comune di Bagnone 22 novembre 2008 Presentazione del Progetto triennale di recupero, caratterizzazione, conservazione
DettagliAscolta il cuoco che c è dentro di te.
Ascolta il cuoco che c è dentro di te. A ogni piatto, la sua magia. CATALOGO SENZA GLUTINE Mix per Pane e Pizza Il Mix per Pane e Pizza consente la preparazione di un pane dalla lievitazione superiore,
DettagliIL PANE: una filiera di salute
IL PANE: una filiera di salute Problematiche di marketing nella panificazione artigianale Prof. A. Marchini Dipartimento di Scienze Economico-estimative e degli Alimenti Università di Perugia amarchini@unipg.it
DettagliFARINE SEMILAVORATI COADIUVANTI
FARINE SEMILAVORATI COADIUVANTI FARINE Ampia gamma di farine ottenute dalla molitura dei migliori grani italiani, europei e nordamericani adatte a tutti i tipi di lavorazione Sacchi a valvola da 25 kg
DettagliIL PANE NELLA STORIA
CUCINA CLASSE V prof.ssa Midolo IL PANE (lezione del prof. Christian Bressan) PANE. interessante ed importante per: la lavorazione la professione le tipologie di pane in commercio il suo valore storico
DettagliACCORDO QUADRO FILIERA CEREALICOLA PER L IMPLEMENTAZIONE DI UN SISTEMA DI CERTIFICAZIONE PER LA PASTA ED IL PANE DI GRANO DURO SICILIANO
REGIONE SICILIANA Assessorato Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari PROGETTO PILOTA IMPLEMENTAZIONE DI UN SISTEMA DI CERTIFICAZIONE PER LA PASTA E PANE DI GRANO DURO SICILIANO CONSORZIO di RICERCA
DettagliGrissini Ristoranti Orazio gr. 450x10
Scheda tecnica PF Pag. 1 di 5 Grissini Ristoranti Orazio gr. 450x10 CODIFICA PRODOTTO EAN interna Ristoranti Orazio 800 4583 611099 1N7501AFB Denominazione articolo Grissini tipo 00 agli oli vegetali Marchio:
DettagliTracciabilità e Rintracciabilità a garanzia della qualita` e sicurezza dei prodotti alimentari
Specialisti della Codifica, marcatura ed etichettatura Tracciabilità e Rintracciabilità a garanzia della qualita` e sicurezza dei prodotti alimentari SICUREZZA ALIMENTARE La garanzia della sicurezza degli
DettagliRicerca e innovazione nei prodotti senza glutine
Giornata dell innovazione Ricerca e innovazione nei prodotti senza glutine Bolzano, 26 ottobre 2016 Ombretta Polenghi Research &Innovation Department, Dr. Schär Sommario L azienda Dr. Schär Ricerca & Innovazione
DettagliNuove prospettive per l agrumicoltura italiana
LA RICERCA DÀ I SUOI FRUTTI: BIODIVERSITÀ, INNOVAZIONE VARIETALE E QUALITÀ DI FRUTTA E AGRUMI Expo Milano 2015 Nuove prospettive per l agrumicoltura italiana PAOLO RAPISARDA CREA-Centro di Ricerca per
DettagliBIOS 90 E-free. Ricettario E - F R E E
BIOS 90 -free Ricettario NSNZA MULSIO - F R ANTI BIOS 90 -free AB Mauri, da sempre attenta alle emergenti tendenze del mercato del consumo, presenta la linea Bios 90 -Free, una completa famiglia di coadiuvanti
DettagliAVENA TIPO '0 FARRO ANITOBA SEMOLA KAMUT CAPPELLI TIPO '2 TIPO '2 AVENA MANITO SEMOLA FARRO TIPO '0 KAMUT FARRO KAMUT TIPO '2 MOLINI GRANDI ITALIANI
FARINA DI GRANO TENERO TIPO '0 FARINA DI FARRO FARINA DI GRANO KAMUT ANO TENERO '0 GICA FARINA DI GRANO TENERO GRANDI FARINA DI GRANO CAPPELLI FARINA MACINATA A PIETRA TIPO '2 ARINA DI GRANO TENERO ANITOBA
DettagliLa valorizzazione della qualità dei prodotti delle aree montane nel quadro generale delle politiche regionali sulla montagna
La valorizzazione della qualità dei prodotti delle aree montane nel quadro generale delle politiche regionali sulla montagna Antonio Tagliaferri DG Agricoltura Regione Lombardia Edolo - UNIMONT, 5 maggio
DettagliIl prodotto tipico. La valorizzazione dei prodotti tipici. La normativa. Il prodotto tipico
Il prodotto tipico La valorizzazione dei prodotti tipici Il caso del DOP e il ruolo dei consorzi di tutela Non tutti i prodotti caratteristici di una determinata zona possono definirsi tipici Un prodotto
DettagliSEICENTO ANNI DI STORIA
SEICENTO ANNI DI STORIA Seicento anni di esperienza ci hanno insegnato a stare al passo con i tempi. La storia del Molino Agugiaro coincide con quella della trasformazione del grano dal XV secolo ad oggi.
DettagliEsperto in biotecnologie dei prodotti alimentari
identificativo scheda: 34-001 stato scheda: Validata Descrizione sintetica La figura professionale ha competenze nel campo della produzione, della conservazione, del controllo di qualità, nonché della
DettagliTutto per il tuo cane
Tutto per il tuo cane Tutto per il tuo cane Mirò è una linea di alimenti completi ed equilibrati, formulati in maniera specifica per soddisfare le esigenze nutrizionali di cani di tutte le razze. La linea
DettagliIL SISTEMA BIOLOGICO
IX CONVEGNO NAZIONALE DEGLI ISTITUTI ZOOPROFILATTICI SPERIMENTALI SULL ALIMENTAZIONE ANIMALE SICUREZZA DELLE MATERIE PRIME: DALLE SOSTANZE SGRADITE AI VALORI AGGIUNTI IL SISTEMA BIOLOGICO L ESPERIENZA
DettagliMASCARPONE VASC. 500g. Codice 43150
MASCARPONE VASC. 500g Rev. 0 Codice 43150 del 18/02/2014 1) DESCRIZIONE PRODOTTO: formaggio fresco, a pasta molle, ottenuto dalla coagulazione acida di crema di latte pastorizzata Paese di produzione:
DettagliMIGLIORATORI E COADIUVANTI. Garanzia per una panificazione a regola d arte
MIGLIORATORI E COADIUVANTI Garanzia per una panificazione a regola d arte Garanzia per una panificazione a regola d arte AB Mauri rappresenta oggi una delle più importanti realtà produttrici di miglioratori
DettagliPresentazione Filiera Agricola Biologica IRIS DALLE PRODUZIONI AGRICOLE ALLA TRASFORMAZIONE Un modello di economia solidale Con principi di mutualità
Presentazione Filiera Agricola Biologica IRIS DALLE PRODUZIONI AGRICOLE ALLA TRASFORMAZIONE Un modello di economia solidale Con principi di mutualità ed autogesione www.irisbio.com COOP. AGR. IRIS sede
DettagliLa Pasta che non c era
La Pasta che non c era La Pasta che non c era De Matteis Agroalimentare De Matteis è il 1 pastificio campano per volumi di produzione: oltre 110.000 tonnellate nel 2011. Collocato in un area a vocazione
DettagliL IMPORTANZA DEL CONTROLLO DI FILIERA NEL LATTE ALIMENTARE
L IMPORTANZA DEL CONTROLLO DI FILIERA NEL LATTE ALIMENTARE Dott. Olindo Mazzotti Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. Unità Operativa CLR Latte Tigullio GENOVA PALAZZO DUCALE, 5 NOVEMBRE 2014 IL LATTE
DettagliColture energetiche: prospettive produttive e utilizzo agronomico del digestato. Verona, 5 Febbraio 2009
Colture energetiche: prospettive produttive e utilizzo agronomico del digestato Verona, 5 Febbraio 2009 Biogas: 5 anni di sperimentazione in Italia MAIS Dal 2005 abbiamo iniziato la sperimentazione in
DettagliTERRE REGIONALI TOSCANE
G TENUTA DI LA BIODIVERSITÀ E IL BIOLOGICO COME ELEMENTI DI VALORIZZAZIONE DELL AGRICOLTURA E DEL TERRITORIO: L ESPERIENZA DELLA TENUTA DI ALBERESE E DEL FOCUS GROUP Pratovecchio Stia 2015 Dott. Marco
DettagliMultic é. Semilavorato per la produzione di pane ai cereali. Il ricco sapore del miglior incontro fra i cereali.
Multic é Semilavorato per la produzione di pane ai cereali con lievito madre Il ricco sapore del miglior incontro fra i cereali. Multic è è un semilavorato di alta qualità a base di cereali selezionati
DettagliLievito madre. Difficoltà: Preparazione: media. Costo: molto basso. 20 min NOTA: 16 giorni per la lievitazione completa
Lievito madre Difficoltà: Preparazione: media 20 min NOTA: 16 giorni per la lievitazione completa Costo: molto basso Il lievito madre è un impasto fermentato in cui si sviluppano batteri e fermenti lattici
DettagliI PRODOTTI DOP E IGP DELL EMILIA-ROMAGNA nati qui, apprezzati in tutto il mondo
I PRODOTTI DOP E IGP DELL EMILIA-ROMAGNA DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA, ECONOMIA ITTICA, ATTIVITA FAUNISTICO-VENATORIE SANA Bologna 6-9 settembre 2014 Cosa sono Le produzioni a qualità regolamentata DOP
DettagliNATURALE O GASATO? E' UNA QUESTIONE DI MOLECOLE! RICERCHE, LIBERE ILLUSTRAZIONI ED ESPERIMENTI
NATURALE O GASATO? E' UNA QUESTIONE DI MOLECOLE! RICERCHE, LIBERE ILLUSTRAZIONI ED ESPERIMENTI La lievitazione di solito è causata da un gas, generalmente l anidride carbonica (formula chimica CO2), che
DettagliIl sistema QV -Qualità Verificata della Regione del Veneto nell ambito dei Sistemi qualità nazionali
Il sistema QV -Qualità Verificata della Regione del Veneto nell ambito dei Sistemi qualità nazionali Legnaro - 25 giugno 2014 Sezione Competitività Sistemi Agroalimentari 1 LEGGE REGIONALE 31 MAGGIO 2001,
DettagliAndrea Minisci Polaris Alimenti srl. Produzione di lievitati da forno con prefermenti selezionati di batteri lattici
Andrea Minisci Polaris Alimenti srl Produzione di lievitati da forno con prefermenti selezionati di batteri lattici Polaris Alimenti srl Microimpresa costituita nel 2010 grazie all azione di sostegno allo
DettagliINTRODUZIONE. In tutte le civiltà sorte nel bacino mediterraneo, l olivo è stato sempre ritenuto
INTRODUZIONE In tutte le civiltà sorte nel bacino mediterraneo, l olivo è stato sempre ritenuto un albero sacro e l olio estratto dai suoi frutti veniva utilizzato non solo come alimento ma anche a scopo
DettagliFarine e semole per uso professionale
Farine e semole per uso professionale Impastare la felicità, il tuo lavoro quotidiano Può la ricerca della felicità passare anche dal recupero di gesti semplici come fare un impasto con acqua e farina?
DettagliIL SERVIZIO AGROMETEOROLOGICO DELL ASSAM A SUPPORTO DELLE SCELTE AZIENDALI
IL SERVIZIO AGROMETEOROLOGICO DELL ASSAM A SUPPORTO DELLE SCELTE AZIENDALI SEMINARIO: RISCHIO MICOTOSSINE NELLA FILIERA CEREALICOLA MARCHIGIANA Osimo (AN) 12 aprile 2013 Dott. Agr.. Angela Sanchioni Centro
DettagliFiliera biologica marchigiana
Filiera biologica marchigiana Categories : Anno 2013, N. 162-15 febbraio 2013 La filiera biologica marchigiana: da produzione di nicchia a settore trainante dell'agricoltura regionale, un convegno per
DettagliLe nostre FARINE PROFESSIONALI PER PIZZA. Foto by Luciano Furia
Le nostre FARINE PROFESSIONALI PER PIZZA Foto by Luciano Furia Le nostre linee farina per pizza LINEA TRADIZIONALE LINEA TRADIZIONALE Effettuando approfonditi controlli sulle materie prime e selezionando
DettagliIL PIACERE DELLA VITA COLLANA DI CHIMICA DEGLI ALIMENTI MONOGRAFIE
IL PIACERE DELLA VITA COLLANA DI CHIMICA DEGLI ALIMENTI MONOGRAFIE 4 Direttore Lydia FERRARA Università degli Studi di Napoli Federico II Comitato scientifico Daniele NAVIGLIO Università degli Studi di
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELL'AUTENTICO PANE ARTIGIANO
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELL'AUTENTICO PANE ARTIGIANO DENOMINAZIONE La denominazione: l'autentico Pane Artigiano è riservata al prodotto ottenuto in conformità di questo disciplinare e compreso quanto
DettagliDisciplinare di Produzione della DOP Pecorino Romano
Disciplinare di Produzione della DOP Pecorino Romano A LLEGATO Art. 1 La zona di provenienza del latte destinato alla trasformazione del formaggio Pecorino Romano comprende l intero territorio delle regioni
DettagliGRANO TENERO TERRA DI SAN MARINO
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE GRANO TENERO TERRA DI SAN MARINO ARTICOLO 1 La denominazione Grano tenero Terra di San Marino è riservata esclusivamente al prodotto ottenuto in aziende agricole localizzate
DettagliECCELLENZE ALIMENTARI DAI CAMPI D INNOVAZIONE : IL PERCORSO VERSO LA SMART FARM
ECCELLENZE ALIMENTARI DAI CAMPI D INNOVAZIONE : IL PERCORSO VERSO LA SMART FARM TECNOLOGIE A SUPPORTO DELL AGRICOLTURA SOSTENIBILE E ALLA QUALITA DELLE PRODUZIONI Eros Gualandi Il Raccolto s.c.a. Siamo
DettagliSEMI DI ZUCCA DECORTICATI
SCHEDA TECNICA DESCRIZIONE Semi di zucca decorticati naturali al 100% CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE Aspetto Gusto e sapore Colore Semi oblunghi Tipico di zucca Verde scuro CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE DI BARGA
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE DI BARGA Istituto Professionale l Enogastronomia e l Ospitalità Alberghiera F.lli Pieroni di Barga Istituto Tecnico Tecnologico Chimico E. Ferrari di Borgo a Mozzano LABORATORIO
DettagliNORME PER LA PRODUZIONE DI PANE DI FRUMENTO A QUALITA' CONTROLLATA
Assessorato Agricoltura DISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA NORME PER LA PRODUZIONE DI PANE DI FRUMENTO A QUALITA' CONTROLLATA a cura di Edizione agosto 2010-1 - PRESCRIZIONI RELATIVE ALL'USO DELLA FARINA
Dettagli