SOSTEGNO PSICOLOGICO NELL INSUFFICIENZA CARDIACA CRONICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SOSTEGNO PSICOLOGICO NELL INSUFFICIENZA CARDIACA CRONICA"

Transcript

1 IV CONGRESSO INFERMIERISTICO INSUFFICIENZA CARDIACA: LO STATO ATTUALE E LE SFIDE PER IL FUTURO SOSTEGNO PSICOLOGICO NELL INSUFFICIENZA CARDIACA CRONICA Cadempino, 19 novembre 2011 Paola Zanotti, psicologa, Servizio di Psichiatria e Psicologia Medica Organizzazione SocioPsichiatrica Cantonale - OSC

2 L UOMO E LA MALATTIA La malattia è comunemente associata alla perdita, alla menomazione e alla morte stessa. L uomo si percepisce come unità inviolabile ed in generale si ritiene come fosse invulnerabile. L impatto con la malattia è la violazione di questa fantasia di perfetta integrità-invincibilità.

3 REAZIONI ALLA MALATTIA La comunicazione di una diagnosi di malattia ha le caratteristiche di uno SHOCK DA TRAUMA che causa: - stress emotivo e disagio psichico - impone il passaggio dall essere sani all essere malati (situazione di incertezza, minaccia di vita, cambiamenti di ruolo...)

4 REAZIONI ALLA MALATTIA CRONICA Quadri psicologici compromessi per l impossibilità di recupero del completo stato di buona salute. Vissuto di stabile e definitiva condanna. Processo di elaborazione del lutto per la perdita di molti aspetti della rappresentazione di sé precedenti alla malattia.

5 E PER NOI CURANTI?!? Quali immagini e quali emozioni suscitano in ognuno di noi i termini insufficienza cardiaca cronica? È importante la consapevolezza della propria realtà soggettiva per poter lavorare con quella del paziente!

6 L IMPATTO DELLA DIAGNOSI Alla comunicazione della diagnosi di IC cronica, tutta la vita del paziente viene sconvolta a diversi livelli: Affettivo Familiare (cambiamenti nel ruolo familiare) Sessuale Professionale e socio economico (perdita del lavoro) in relazione con: Personalità del paziente (valori e credenze) Esperienze precedenti (proprie ed altrui) di malattia Supporto famigliare e sociale (risorse del paziente) Rapporto con i curanti

7 CAMBIAMENTI nelle ABITUDINI di VITA - Cambiamenti di ruolo in ambito personale, famigliare, e socio/lavorativo; - Monitoraggio di parametri fisiologici e di sintomi - Osservanza di complessi regimi farmacologici - Ospedalizzazioni durante le fasi di instabilità della malattia - Alimentazione; - Attività sessuale/gravidanza - Attività fisica - Astensione da fumo e da eccessivo consumo di alcolici - Viaggi

8 IL CORPO La fiducia che ognuno ripone nel proprio corpo consente di ri-conoscersi e di agire. Nella malattia (cronica) non si sa più quali siano le proprie forze, i propri diritti e possibilità. Processo di separazione dall immagine del proprio corpo vissuto come era prima della malattia.

9 IL TEMPO Il concetto di tempo a tre dimensioni (passato, presente, futuro) diventa un presente ripetitivo. C è un prima che viene idealizzato/rimpianto e un dopo che si riassume in un presente che ricomincia sempre daccapo, senza possibilità di progettualità! Il tempo è quasi interamente scandito dalle cure.

10 REAZIONI EMOTIVE FREQUENTI Sia alla diagnosi che nelle successive fasi di terapia: intense angosce di solitudine, di abbandono, di paura e di morte; ansia (di fronte all ignoto) senso di impotenza (malattia vissuta come imprevedibile ed incontrollabile). passività e perdita delle abituali capacità di risposta agli eventi; depressione

11 ANSIA Emerge da un senso di minaccia ed è caratterizzata dalla percezione di essere incapaci di predire, controllare o ottenere i risultati desiderati. Si caratterizza come un esperienza emotiva che presenta componenti cognitive, neurobiologiche e comportamentali e insorge dall interazione dell individuo con l ambiente. Può essere considerata un processo adattativo fino a quando non assume una grandezza o una persistenza tale da trasformarla in una risposta disfunzionale che determina conseguenze negative.

12 DEPRESSIONE In base alla definizione del DSM IV: comportamenti depressi e/o anedonia (incapacità di provare piacere nella vita) della durata di due o più settimane e accompagnati da un peggioramento funzionale significativo e da sofferenza somatica. Presenza di un abbassamento nel tono dell umore e marcata diminuzione dell interesse verso tutte le attività; l arco di tempo del perdurare di tale condizione deve essere superiore alle due settimane e deve essere accompagnato da almeno quattro ulteriori sintomi tra cui: cambiamenti nell appetito, disturbi del sonno, rallentamento psicomotorio o agitazione, senso di fatica, senso di colpa o di incapacità, problemi nella concentrazione e pensieri suicidari

13 LE PAURE FONDAMENTALI Sindrome delle 6 D Death (morte) Disability (inabilità) Disfigurement (distorsione immagine di sé) Disruption (frattura dei rapporti interpersonali) Dependency (dipendenza da famiglia/medici) Discomfort (sconforto)

14 REAZIONI PSICOLOGICHE E CONSEGUENZE La malattia destabilizza a vari livelli il paziente e coloro che appartengono alla sua rete sociale più prossima. Le reazioni psicologiche hanno ripercussioni su: Adattamento psico-sociale Aderenza ai regimi terapeutici Complicanze psicopatologiche Decorso della malattia stessa

15 COPING Il paziente dovrà: - affrontare la malattia e l ambiente sanitario, - lottare per mantenere un equilibrio emotivo ragionevole e un immagine di sé soddisfacente, - imparare a vivere nell INCERTEZZA! Mobilizzazione di MECCANISMI DI DIFESA Attitudini di risposta - comportamenti, cognizioni e percezioni - di fronte a stress emotivi ed utilizzate per mantenere l equilibrio (COPING).

16 DETERMINANTI DEL COPING RELATIVE ALLA MALATTIA - tipo, sintomi, stadio - trattamento - decorso RELATIVE ALL INDIVIDUO - stadio di sviluppo e storia di vita - struttura di personalità, valori e credenze - modalità di rapporto con il proprio corpo - sostegno sociale RELATIVE ALLA SITUAZIONE SOCIOCULTURALE - attitudini, caratteristiche della comunità - risorse disponibili

17 ESEMPI DI DIFFERENTI STRATEGIE DI COPING Ricercare informazioni maggiori (razionalizzare) Cercare la condivisione Sottovalutare la gravità della diagnosi (minimizzare) Cercare di non pensarci (repressione) Impegnarsi in altre attività (spostamento) Confrontarsi col problema (confronto) Accettare la diagnosi e trovarne aspetti favorevoli (ridefinizione) Fare qualunque cosa (acting-out) Subire passivamente l inevitabile (rassegnazione) Prendersela con qualcuno (proiezione) Prendersela con se stessi (internalizzare)

18 OBIETTIVI DEL COPING PER IL PAZIENTE: - riacquistare integrità corporea - riacquistare benessere - riequilibrio emozionale - elaborare prospettive chiare per il futuro - adattamento a situazioni non abituali - convivere con situazioni di minaccia esistenziale - mantenimento di una qualità di vita adeguata alla situazione

19 OBIETTIVI DEL COPING PER IL MEDICO/INFERMIERE: - compliance ottimale - sopportare procedimenti diagnostici e terapeutici dolorosi o spiacevoli - adattamento alle regole ospedaliere - collaborazione attiva nella riabilitazione - mantenere sufficiente stabilità emotiva.

20 PREDITTORI di DIFFICOLTÀ nel COPING Isolamento sociale Stato socioeconomico basso Precedenti psichiatrici e/o problemi di abuso di alcol o altre sostanze Storie di lutti recenti Rigidità nel coping Visione pessimistica

21 LE RISORSE DEL PAZIANTE Il paziente con ICC deve modificare NON solo: aspetti disfunzionali, comportamentali o personologici MA anche a mettere in campo: risorse cognitive, emotive e comportamentali che gli permettono di: convivere con questa malattia aderire a complessi regimi terapeutici mantenere un discreto livello di qualità di vita

22 INTERVENTI DI OTTIMIZZAZIONE DEL TRATTAMENTO DELL ICC Sono legati a due aspetti salienti, sia nei programmi educativi, sia negli interventi psicologici, individuali o di gruppo: Autogestione; Aderenza.

23 AUTOGESTIONE Permette di: Riconoscere i sintomi, monitorarne livello e intensità; Monitorare parametri cardiaci e comportamenti disfunzionali; Rinforzare le decisioni prese se si raggiungono gli obiettivi; Consultare il team assistenziale se non si raggiungono degli obiettivi Va promossa fin dall inizio dei primi sintomi di ICC, mantenuta e sostenuta per tutto il tempo.

24 ADERENZA Per questo obiettivo sono necessari il riconoscimento e la correzione di alcuni aspetti: Aspetti psicosociali (problemi psicologici, deficit neuropsicologici, e scarso supporto sociofamigliare); Distorsioni cognitive circa la consapevolezza e l autogestione della malattia; L inefficacia comunicativa dei membri dello staff curante Definire in modo interattivo con il pz i piani di trattamento può essere una modalità efficace per superare questi limiti e adeguare la gestione della malattia ai cambiamenti sintomatologici e clinici.

25 RUOLO DEI CURANTI (1) Per un evoluzione positiva del percorso di cura sono spesso determinanti: La presenza autorevole e rassicurante di tutti gli operatori, la disponibilità a comprendere/ condividere le emozioni dei momenti di crisi, senza volerle negare o minimizzare, la disponibilità a fornire aiuto con la prospettiva di restituire al più presto l autonomia ad ogni malato Non è raro che infermieri e tecnici consapevoli di questi meccanismi relazionale producano dei cambiamenti così significativi nei loro pazienti da rendere superfluo l intervento dello psicologo.

26 RUOLO DEI CURANTI (2) Per aiutare il paziente e i suoi familiari, il sistema di cura dovrebbe saper: Informare (regole della comunicazione) Ascoltare Prestare attenzione ai bisogni del paziente e dei familiari, che rischiano di bloccarsi favorendo piuttosto un cattivo adattamento

27 RUOLO DEI CURANTI (3) I curanti attraversano le stesse fasi di adattamento Sono chiamati ad aiutare il malato e la sua famiglia di conseguenza: Il personale di cura dovrebbe cercare di capire le proprie emozioni, paure, difficoltà, ansie e desideri per: Comprendere le emozioni del paziente e dei familiari Accompagnare paziente e familiari in modo sereno e positivo Instaurare una buona collaborazione

28 COLLABORAZIONE PAZIENTE - FAMIGLIA - CURANTI Buona collaborazione Facilita lo scambio di informazioni Miglior monitoraggio delle terapie Relazione facilitata Contatto rilassato Le richieste vengono espresse Cura e miglioramento possibili Cattiva collaborazione Difficoltà d espressione delle emozioni, dubbi paure, incertezze e problemi Difficile collaborazione ai trattamenti Paure di essere abbandonati dai curanti Chiusura

29 INTERVENTI PSICOLOGICI SPECIFICI Colloquio di sostegno individuali, famigliari, di gruppo; Psicoterapia; Tecniche a mediazione corporea; Farmacoterapia. Gli interventi si focalizzano sull offerta di sostegno emotivo e/o di counselling al fine di comprendere i bisogni del pz, gestire le risposte emozionali alla malattia e migliorarne la qualità di vita.

30 ESEMPI DI OBIETTIVI DELL INTERVENTO PSICOLOGICO necessità di cambiamenti comportamentali legati ai fattori di rischio tradizionali possibilità di una ristrutturazione emotiva e cognitiva rispetto ai cambiamenti nella vita del paziente legati alla comparsa e alla gestione della malattia (perdita del lavoro, rinuncia ad attività svolte fino alla comparsa della malattia, immagine di sé, senso di autoefficacia), con lo scopo di costruire insieme nuovi significati; riconsiderazione dei rapporti interpersonali familiari ed extrafamiliari, con l obiettivo di mantenere e/o ripristinare il supporto sociale;

31 SE NON VI SIETE GIA GRAZIE PER L ATTENZIONE!

REAZIONE ALLA MALATTIA IL PAZIENTE OSPEDALIZZATO

REAZIONE ALLA MALATTIA IL PAZIENTE OSPEDALIZZATO LEZ 3 10/11/2015 REAZIONE ALLA MALATTIA IL PAZIENTE OSPEDALIZZATO REAZIONI ALLA MALATTIA CRISI CORPOREITA Dolore Paura REAZIONI ALLA MALATTIA CRISI STATI EMOTIVI -minaccia e paura -frustrazione e ferita

Dettagli

[Tugnoli, 2016] IL COLLOQUIO CON I FAMILIARI

[Tugnoli, 2016] IL COLLOQUIO CON I FAMILIARI IL COLLOQUIO CON I FAMILIARI IL COLLOQUIO CON I FAMILIARI q Non sempre si capisce chi è il paziente q Importanza dei familiari con il paziente bambino e adolescente q Importanza dei familiari con il paziente

Dettagli

Tavola Rotonda. L Oncoematologia pediatrica tra vincoli e possibilità

Tavola Rotonda. L Oncoematologia pediatrica tra vincoli e possibilità Tavola Rotonda L Oncoematologia pediatrica tra vincoli e possibilità 11 dicembre 2018 Rosalba Larcan Università di Messina Di cosa parleremo Processi e dimensioni psicologiche coinvolte nelle patologie

Dettagli

Quali pazienti potrebbero essere ad alto rischio di non aderenza dopo il trapianto?

Quali pazienti potrebbero essere ad alto rischio di non aderenza dopo il trapianto? Quali pazienti potrebbero essere ad alto rischio di non aderenza dopo il trapianto? Assessment psicosociale! Identificare pazienti che necessitano supporto psico-sociale sociale PRIMA del trapianto! Identificare

Dettagli

La Psicologia del malato

La Psicologia del malato PICCOLA CASA DELLA DIVINA PROVVIDENZA La Pastorale della Salute a servizio della Nuova Evangelizzazione 24 gennaio 2013 La Psicologia del malato Laura Maria Zorzella - Centro Pastorale Provinciale Fatebenefratelli,

Dettagli

aspetti teorici, di ricerca e di assistenza

aspetti teorici, di ricerca e di assistenza Università di Firenze - Sede di Prato Corso di Bioetica - 1 Luglio 2006 PSICO-ONCOLOGIA: ONCOLOGIA: aspetti teorici, di ricerca e di assistenza Ezio Menoni, Riccardo Marchini, Barbara Montomoli, Alessandro

Dettagli

Dai colloqui con due mamme portatrici di Esostosi sono emersi, relativamente alla malattia, alcuni importanti temi psicologici:

Dai colloqui con due mamme portatrici di Esostosi sono emersi, relativamente alla malattia, alcuni importanti temi psicologici: Dai colloqui con due mamme portatrici di Esostosi sono emersi, relativamente alla malattia, alcuni importanti temi psicologici: Senso di colpa genitoriale Difficoltà a parlare del problema Problemi sociali

Dettagli

UN MONDO BADANTE Scelte e problemi esistenziali dei caregivers, tra le incertezze della scienza e i dubbi dell etica.

UN MONDO BADANTE Scelte e problemi esistenziali dei caregivers, tra le incertezze della scienza e i dubbi dell etica. UN MONDO BADANTE Scelte e problemi esistenziali dei caregivers, tra le incertezze della scienza e i dubbi dell etica. Dr. Anna Desiato Psicologa-Psicoterapeuta Art. 32: La Repubblica Italiana tutela la

Dettagli

Fattori di rischio della funzione genitoriale: la patologia pediatrica

Fattori di rischio della funzione genitoriale: la patologia pediatrica Fattori di rischio della funzione genitoriale: la patologia pediatrica Per i genitori il bambino è come uno specchio: il suo difetto riflette le loro manchevolezze Come afferma Brazelton (1991) Fattori

Dettagli

IL METODO CLINICO. (Tugnoli, 2013)

IL METODO CLINICO. (Tugnoli, 2013) IL METODO CLINICO PSICOLOGIA CLINICA klinikos, kline letto Malattia Cura Vicinanza al pz. -Sofferenza del pz. -Scienza del curante L INCONTRO CON IL PAZIENTE DOMANDA Soggettività del Pz: bisogno/sofferenza

Dettagli

L INTERVENTO PSICOLOGICO DOMICILIARE AI PAZIENTI ONCOLOGICI E AI LORO FAMILIARI:

L INTERVENTO PSICOLOGICO DOMICILIARE AI PAZIENTI ONCOLOGICI E AI LORO FAMILIARI: 24 febbraio 2017 L INTERVENTO PSICOLOGICO DOMICILIARE AI PAZIENTI ONCOLOGICI E AI LORO FAMILIARI: l esperienza dell Unità di Psico-oncologia della Fondazione ANT. Veronica Zavagli Unità di Psico-oncologia,

Dettagli

REAZIONE ALLA MALATTIA IL PAZIENTE OSPEDALIZZATO

REAZIONE ALLA MALATTIA IL PAZIENTE OSPEDALIZZATO INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA ALLA PSICHIATRIA E PSICOLOGIA CLINICA METODOLOGIA DELLA RELAZIONE ASSISTENZIALE Unità Dida:ca di PSICOLOGIA CLINICA Docente: Stefano Tugnoli REAZIONE ALLA MALATTIA IL

Dettagli

IL LUTTO E IL VISSUTO DI PERDITA IN CURE PALLIATIVE: nuovi criteri diagnostici e nuove prospettive di presa in carico

IL LUTTO E IL VISSUTO DI PERDITA IN CURE PALLIATIVE: nuovi criteri diagnostici e nuove prospettive di presa in carico IL LUTTO E IL VISSUTO DI PERDITA IN CURE PALLIATIVE: nuovi criteri diagnostici e nuove prospettive di presa in carico Dott.ssa Anna Porta Psicologa - Psicoterapeuta Gruppo Geode CONTESTO TEMPO EQUIPE CP

Dettagli

Depressione: domande e risposte. a cura di P. De Luca

Depressione: domande e risposte. a cura di P. De Luca Depressione: domande e risposte a cura di Cos è la Depressione? La tristezza e l infelicità costituiscono in genere la risposta ad eventi di perdita (come la morte di una persona cara, la perdita del lavoro,

Dettagli

INTERVENTI TERAPEUTICI IN PSICONCOLOGIA

INTERVENTI TERAPEUTICI IN PSICONCOLOGIA INTERVENTI TERAPEUTICI IN PSICONCOLOGIA Dott,ssa Annarita Di Silvestre Psicologa-Psicoterapeuta Servizio Psicologia Oncologica U.O.C. Oncologia Medica-Pescara Coordinatrice Sezione S.I.P.O. Abruzzo Psiconcologia

Dettagli

Valutazione psicosociale della malattia diabetica: stato dell arte, criticità e prospettive Dr. Stefano Bartoli Azienda Ospedaliera Universitaria

Valutazione psicosociale della malattia diabetica: stato dell arte, criticità e prospettive Dr. Stefano Bartoli Azienda Ospedaliera Universitaria Valutazione psicosociale della malattia diabetica: stato dell arte, criticità e prospettive Dr. Stefano Bartoli Azienda Ospedaliera Universitaria "S.Maria" di Terni 2016 GIUGNO SETTEMBRE DICEMBRE Secondo

Dettagli

ESPRESSIONE DELLE EMOZIONI E STRATEGIE DI COMUNICAZIONE. Il dolore cronico come espressione di disagio psicologico dr.ssa Chiara Pagnanelli

ESPRESSIONE DELLE EMOZIONI E STRATEGIE DI COMUNICAZIONE. Il dolore cronico come espressione di disagio psicologico dr.ssa Chiara Pagnanelli ESPRESSIONE DELLE EMOZIONI E STRATEGIE DI COMUNICAZIONE Il dolore cronico come espressione di disagio psicologico dr.ssa Chiara Pagnanelli www.spaziogratis spaziogratis.net/web/.net/web/associazionepraxis

Dettagli

Corso Integrato SCIENZE UMANE

Corso Integrato SCIENZE UMANE Corso Integrato SCIENZE UMANE PSICOLOGIA GENERALE Docente. Stefano Tugnoli LEZIONE 2 25/10/16 REAZIONI ALLA MALATTIA CRISI STATI EMOTIVI -minaccia e paura -frustrazione e ferita narcisistica -ansia e depressione

Dettagli

Fondazione Floriani - Gruppo Geode SCHEDA BPS. Screening - Osservazione - Analisi del Bisogno PsicoSociale

Fondazione Floriani - Gruppo Geode SCHEDA BPS. Screening - Osservazione - Analisi del Bisogno PsicoSociale SCHEDA BPS Screening - Osservazione - Analisi del Bisogno PsicoSociale 2017 SCHEDA BPS Screening - Osservazione - Analisi del Bisogno PsicoSociale SCHEDA 1 SCHEDA 2 SCHEDA 3 Scheda di Screening del bisogno

Dettagli

IL DISTURBO MENTALE. (Tugnoli, 2017)

IL DISTURBO MENTALE. (Tugnoli, 2017) IL DISTURBO MENTALE SALUTE MENTALE capacità di amare e di lavorare (S.Freud) vivere gli affetti e capacità di attraversare il dolore equilibrio psichico in rapporto al contesto relazionale INTRAPSICHICO

Dettagli

METODICHE DIDATTICHE

METODICHE DIDATTICHE Università degli Studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia - Dipartimento di Pediatria C.L. Triennale Infermieristica Pediatrica A.A.2007/2008 CORSO INTEGRATO SCIENZE UMANE PSICOPEDAGOGICHE METODICHE

Dettagli

Aspetti psicologici del dolore

Aspetti psicologici del dolore OSPEDALE SENZA DOLORE Aspetti psicologici del dolore di Marcello Giove Ivrea, 7.11.2011 IL DOLORE È. "un'esperienza sgradevole, sensoriale ed emotiva, associata a un danno dell'organismo: attuale o potenziale

Dettagli

Prevenzione e gestione dello stress quale fattore di rischio per le malattie cardiovascolari

Prevenzione e gestione dello stress quale fattore di rischio per le malattie cardiovascolari Prevenzione e gestione dello stress quale fattore di rischio per le malattie cardiovascolari Montona, Croazia 10 Giugno 2014 Dr.ssa Laura Beltrame CASA DI CURA MADONNA DELLA SALUTE s.r.l. PRESIDIO OSPEDALIERO

Dettagli

LA RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA COME OCCASIONE PER UN CAMBIAMENTO NEGLI STILI DI VITA

LA RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA COME OCCASIONE PER UN CAMBIAMENTO NEGLI STILI DI VITA LA RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA COME OCCASIONE PER UN CAMBIAMENTO NEGLI STILI DI VITA Silvana Piazzi, Roberto Bettini, Antonella Lama, Laura Valentini, con la collaborazione di Moratti Elisa Le malattie

Dettagli

Neuropatie: esperienze condivise

Neuropatie: esperienze condivise Neuropatie: esperienze condivise Milano, 24 Marzo 2017 Dott. Alessandra Voltolini SSD Psicologia Clinica Dipartimento di Salute Mentale NEUROPATIE Condizioni complesse multifattoriali che hanno una significativa

Dettagli

OSSERVARE LA COMUNICAZIONE E VALUTARE LA SOFFERENZA

OSSERVARE LA COMUNICAZIONE E VALUTARE LA SOFFERENZA OSSERVARE LA COMUNICAZIONE E VALUTARE LA SOFFERENZA Dott.ssa Giada Bartocetti Psicologa Psicoterapeuta Associazione Il Mantello Mariano Comense (CO) Osservare la comunicazione e valutare la sofferenza

Dettagli

PSICOLOGIA CLINICA. dott.ssa Paoletta Florio psicologa-psicoterapeuta

PSICOLOGIA CLINICA. dott.ssa Paoletta Florio psicologa-psicoterapeuta PSICOLOGIA CLINICA dott.ssa Paoletta Florio psicologa-psicoterapeuta CAREGIVER E CAREGIVER BURDEN IL CAREGIVER il caregiver può essere chiamato a rispondere a bisogni fisici, sociali, emotivi ed economici

Dettagli

Reggio Emilia settembre 2009

Reggio Emilia settembre 2009 Reggio Emilia 24-25-26 settembre 2009 L istituzione della SOS Dipartimentale di Psicologia Oncologica per la promozione della salute psicoemotiva di pazienti e operatori sanitari Responsabile SOSD Psicologia

Dettagli

L incontro con il paziente oncologico

L incontro con il paziente oncologico Il paziente oncologico in farmacia Manno, 23 marzo 2019 L incontro con il paziente oncologico Osvalda Varini psicoterapeuta e psiconcologa OV1 PSICONCOLOGIA Disciplina che si occupa degli aspetti psicologici

Dettagli

I momenti comunicativi in ospedale: Il paziente, la famiglia, l'équipe

I momenti comunicativi in ospedale: Il paziente, la famiglia, l'équipe I momenti comunicativi in ospedale: Il paziente, la famiglia, l'équipe Dott. Maria Rosa STANIZZO Psicologia Clinica e Oncologica - Città della Salute e della Scienza di Torino Direttore Prof. Riccardo

Dettagli

A distanza di un anno :

A distanza di un anno : PKU DAY Padova, 16 Gennaio 2010 Il SUPPORTO PSICOLOGICO NEI PAZIENTI CON FENILCHETONURIA: Risultati di 2 anni di studio Dott.ssa Chiara Cazzorla U.O.C. Malattie Metaboliche Ereditarie Dipartimento A.I.

Dettagli

UN NUOVO MODELLO UMANISTICO ESISTENZIALE PER LA MEDICINA PSICOSOMATICA

UN NUOVO MODELLO UMANISTICO ESISTENZIALE PER LA MEDICINA PSICOSOMATICA UN NUOVO MODELLO UMANISTICO ESISTENZIALE PER LA MEDICINA PSICOSOMATICA Dr.ssa Antonella Filastro Direttore IPUE Scuola di Specializzazione in Psicoterapia per Medici e Psicologi XXV Congresso Nazionale

Dettagli

Rodolfo Brun Psicologo Psicoterapeuta ASL TO4 Psicologia Ospedaliera - Ciriè

Rodolfo Brun Psicologo Psicoterapeuta ASL TO4 Psicologia Ospedaliera - Ciriè Implicazioni Psicologiche Nelle Patologie Nefrologiche Rodolfo Brun Psicologo Psicoterapeuta ASL TO4 Psicologia Ospedaliera - Ciriè Approfondimento psicologico del paziente con uremia cronica La malattia

Dettagli

Corso Integrato Scienze Umane - Medical Humanities

Corso Integrato Scienze Umane - Medical Humanities Corso Integrato Scienze Umane - Medical Humanities PSICOLOGIA GENERALE Docente. Stefano Tugnoli LEZIONE 3 25/10/17 DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE IL COLLOQUIO CLINICO IL COLLOQUIO CLINICO Tecnica di

Dettagli

Fibromialgia: casi clinici

Fibromialgia: casi clinici Fibromialgia: casi clinici Milano, 23 Marzo 2017 Dott. Alessandra Voltolini SSD Psicologia Clinica Dipartimento di Salute Mentale Intervento psicologico Valutazione psicologica per impianto di Neurostimolazione

Dettagli

IL DOLORE PSICHICO IL DISTURBO MENTALE. Tugnoli, 2013

IL DOLORE PSICHICO IL DISTURBO MENTALE. Tugnoli, 2013 IL DOLORE PSICHICO E IL DISTURBO MENTALE SALUTE MENTALE capacità di amare e di lavorare (S.Freud) vivere gli affetti e capacità di attraversare il dolore equilibrio psichico in rapporto al contesto relazionale

Dettagli

SINDROME DI TOURETTE SCUOLA E LAVORO. Il disagio psicosociale. Dott.ssa Donatella Comasini Psicologia Clinica

SINDROME DI TOURETTE SCUOLA E LAVORO. Il disagio psicosociale. Dott.ssa Donatella Comasini Psicologia Clinica SINDROME DI TOURETTE SCUOLA E LAVORO Il disagio psicosociale Dott.ssa Donatella Comasini Psicologia Clinica Organizzazione Mondiale Sanità (1948) Visione di salute come stato di benessere bio psico sociale

Dettagli

Corso Integrato SCIENZE UMANE

Corso Integrato SCIENZE UMANE Corso Integrato SCIENZE UMANE PSICOLOGIA GENERALE Docente. Stefano Tugnoli LEZIONE 4-5 4-8/11/16 DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE IL COLLOQUIO CLINICO IL COLLOQUIO CLINICO Tecnica di osservazione e studio

Dettagli

IL METODO CLINICO INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA ALLA PSICHIATRIA E PSICOLOGIA CLINICA

IL METODO CLINICO INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA ALLA PSICHIATRIA E PSICOLOGIA CLINICA INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA ALLA PSICHIATRIA E PSICOLOGIA CLINICA METODOLOGIA DELLA RELAZIONE ASSISTENZIALE Unità Dida:ca di PSICOLOGIA CLINICA Docente: Stefano Tugnoli IL METODO CLINICO LEZIONE

Dettagli

Sofferenza cronica Cosa significa?

Sofferenza cronica Cosa significa? Sofferenza cronica Cosa significa? L aggettivo Cronico, dal latino chronicus_ tempo, significa, in medicina e nel linguaggio comune: condizione di malattia morbosa o a lento decorso; quindi con scarsa

Dettagli

Stare insieme a tavola: unione e condivisione. Gli aspetti psicologici della celiachia

Stare insieme a tavola: unione e condivisione. Gli aspetti psicologici della celiachia Stare insieme a tavola: unione e condivisione. Gli aspetti psicologici della celiachia 13 Maggio 2017 - Ferrara Dott.ssa Michela Rizzardi Psicologa AIC ER 1 LA CELIACHIA E una intolleranza permanente al

Dettagli

Counseling in gruppo: non siamo soli Un aiuto ad aiutarsi

Counseling in gruppo: non siamo soli Un aiuto ad aiutarsi Counseling in gruppo: non siamo soli Un aiuto ad aiutarsi 21/05/2016 EMANUELA ZENOBI Conoscere il counseling accogliere agevolare comprendere sostenere - orientare «un insieme di abilità, di tecniche,

Dettagli

Lab Emotional Intelligence ( LEI ): terapia emotiva nel paziente psichiatrico

Lab Emotional Intelligence ( LEI ): terapia emotiva nel paziente psichiatrico Lab Emotional Intelligence ( LEI ): terapia emotiva nel paziente psichiatrico IL TEAM Una psicologa esperta di neuropsicologia, specializzanda in psicoterapia, promotrice e coordinatrice del progetto e

Dettagli

RECUPERO PSICOLOGICO DELL ATLETA INFORTUNATO

RECUPERO PSICOLOGICO DELL ATLETA INFORTUNATO RECUPERO PSICOLOGICO DELL ATLETA INFORTUNATO TIPI INFORTUNIO MILD: terapia senza interruzione degli allenamenti; MODERATE: limita la partecipazione al programma di allenamento; MAJOR: richiede tempi lunghi,

Dettagli

INSERIMENTO IN LISTA DI TRAPIANTO CARDIACO ASPETTI PSICOLOGICI

INSERIMENTO IN LISTA DI TRAPIANTO CARDIACO ASPETTI PSICOLOGICI INSERIMENTO IN LISTA DI TRAPIANTO CARDIACO ASPETTI PSICOLOGICI IL TRAPIANTO Il trapianto è un efficace terapia per alcune gravi malattie impossibili da curare e può fornire una durata ed una qualità di

Dettagli

Paziente, Famiglia - malattia e dolore: una partita a scacchi con un Terapeuta Sistemico Relazionale

Paziente, Famiglia - malattia e dolore: una partita a scacchi con un Terapeuta Sistemico Relazionale Paziente, Famiglia - malattia e dolore: una partita a scacchi con un Terapeuta Sistemico Relazionale Psicologo Clinico Psicoterapeuta Sistemico Relazionale Psiconcologo Mediatore Sistemico Relazionale

Dettagli

esercitazione ATTENZIONE! Queste NON sono le domande d esame, ma alcuni spunti che possono aiutare durante lo studio o il ripasso

esercitazione ATTENZIONE! Queste NON sono le domande d esame, ma alcuni spunti che possono aiutare durante lo studio o il ripasso esercitazione ATTENZIONE! Queste NON sono le domande d esame, ma alcuni spunti che possono aiutare durante lo studio o il ripasso Le origini più antiche della psicologia della salute, si possono far risalire...

Dettagli

SCIENZE UMANE MODULO DI PSICOLOGIA LEZIONE 4 26/10/15. (Tugnoli, 2015)

SCIENZE UMANE MODULO DI PSICOLOGIA LEZIONE 4 26/10/15. (Tugnoli, 2015) SCIENZE UMANE MODULO DI PSICOLOGIA LEZIONE 4 26/10/15 DIMENSIONI DEL COLLOQUIO (Iandolo, 1979) DIMENSIONE SPAZIALE - ambulatorio; ospedale; domicilio - al letto del malato; vis a vis Silenzio Ambiente

Dettagli

DOLORE SOMATICO DOLORE MENTALE

DOLORE SOMATICO DOLORE MENTALE LEZ 4 17/11/2015 DOLORE SOMATICO DOLORE MENTALE IL DOLORE SOMATICO IL DOLORE esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole, associata a danno tessutale, presente o potenziale, o descritta come tale (IASP,1994)

Dettagli

Le conseguenze psicologiche dell aborto volontario. Dott.ssa Sara Pagnini

Le conseguenze psicologiche dell aborto volontario. Dott.ssa Sara Pagnini Le conseguenze psicologiche dell aborto volontario Dott.ssa Sara Pagnini L aborto è un fallimento di antichi sentimenti inconsci di maternità Il concepimento costituisce la realizzazione e l appagamento

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 7 - L empatia con la donna Aspetti più rilevanti F. PELLEGRINO, Salerno

CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 7 - L empatia con la donna Aspetti più rilevanti F. PELLEGRINO, Salerno CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 7 - L empatia con la donna Aspetti più rilevanti F. PELLEGRINO, Salerno empatia http://www.tuttogreen.it L empatia si basa sull autoconsapevolezza; quanto più si è

Dettagli

DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE. (Tugnoli, 2015)

DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE. (Tugnoli, 2015) DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE INTERVENTO CLINICO FARMACI PAROLE AZIONI RELAZIONE PRASSI DELLA RELAZIONE DI AIUTO SANITARIA - rapporto immediato (non-mediato) e prolungato con il pz - intervento su

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO 5 I a.s. 2018/2019

PROGRAMMA SVOLTO 5 I a.s. 2018/2019 DISCIPLINA: PSICOLOGIA E PSICOLOGIA APPLICATA Docente: Maria Veneziano Libro di testo: Psicologia e Psicologia Applicata per il quinto anno E. Clemente, R. Danieli, A. Como Paravia Pearson PROGRAMMA SVOLTO

Dettagli

Esperienze traumatiche ed esiti di sviluppo

Esperienze traumatiche ed esiti di sviluppo Esperienze traumatiche ed esiti di sviluppo Il trauma nel DSM-IV Criterio A: Esperienze che implicano morte, o minaccia di morte, o gravi lesioni, o minaccia all integrità fisica propria e/o altrui Criterio

Dettagli

LG SINPIA Disturbo Depressivo Maggiore (DDM) e il Disturbo Distimico (DD)

LG SINPIA Disturbo Depressivo Maggiore (DDM) e il Disturbo Distimico (DD) LG SINPIA 2007 Disturbo Depressivo Maggiore (DDM) e il Disturbo Distimico (DD) rappresentano disturbi comuni in età evolutiva, che determinano un significativa compromissione funzionale, influiscono sullo

Dettagli

appunti per genitori n.3 INCONTRI DEI GENITORI CON GLI SPECIALISTI DEL PRESIDIO RIABILITATIVO VILLA MARIA

appunti per genitori n.3 INCONTRI DEI GENITORI CON GLI SPECIALISTI DEL PRESIDIO RIABILITATIVO VILLA MARIA appunti per genitori n.3 INCONTRI DEI GENITORI CON GLI SPECIALISTI DEL PRESIDIO RIABILITATIVO VILLA MARIA I DISTURBI DEL COMPORTA- MENTO E DI PERSONALITÀ (Dott. Giancarlo Zuin, psicoterapeuta) DISTURBI

Dettagli

LE DIFFICOLTA E I DISTURBI DELL APPRENDIMENTO A SCUOLA

LE DIFFICOLTA E I DISTURBI DELL APPRENDIMENTO A SCUOLA Corso di aggiornamento per insegnanti Montichiari 15 dicembre 2008 LE DIFFICOLTA E I DISTURBI DELL APPRENDIMENTO A SCUOLA 5 Incontro: Gli aspetti emotivo-motivazionali associati ai disturbi dell apprendimento

Dettagli

I DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico

I DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico I DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico Notari, Gandione M, Tocchet A, Galli dela Mantica M, Longo E, Notari D, Davico C, Larosa P, Gerardi S, Bartolotti I, Pagana L, Ruffino C Dipartimento

Dettagli

La palestra per la mente

La palestra per la mente La palestra per la mente Corso rivolto alla terza età Docenti: Dr.sse E. Pasquali, L. Cretella Associazione UmanaMente www.associazioneumanamente.org La palestra per la mente Corso rivolto alla terza età

Dettagli

Curiosa Ribelle Diversa Ansiogena Impegnativa Critica Spensierata.. CAMBIAMENTO Cambiamento corporeo (gioia e paura di crescere) CAMBIAMENTO Bisogno di essere riconosciuti: amicizia (bisogno di confidenza),

Dettagli

Ordine dei Medici 2012 Dott.ssa Simona Apolito

Ordine dei Medici 2012 Dott.ssa Simona Apolito Dott.ssa Simona Apolito Il comportamento sessuale a rischio Fattori di vulnerabilità Psico-neuro-endocrino-immunologia: relazione mente-corpo Reazioni alla diagnosi di MST Tecniche di comunicazione efficace

Dettagli

IL RUOLO DELL ASSOCIAZIONISMO

IL RUOLO DELL ASSOCIAZIONISMO IL RUOLO DELL ASSOCIAZIONISMO OPEN DAY LABIOPALATOSCHISI Roma, 24 giugno 2017 Auditorium San Paolo Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Definizione di Associazione: E un organizzazione costituita da un insieme

Dettagli

Vivere soli nel mondo: bisogno di sostegno e di rete

Vivere soli nel mondo: bisogno di sostegno e di rete Vivere soli nel mondo: bisogno di sostegno e di rete Gloria Soavi- Presidente CISMAI Bologna 20 gennaio 2017 Sono bambini e ragazzi che hanno sperimentato gravi forme di mal-trattamento in famiglia Adozioni

Dettagli

La gestione della Rete Informale Complessa. Spunti teorici sul caso X.X G.A. Fabrizio Rini Formazione ACD

La gestione della Rete Informale Complessa. Spunti teorici sul caso X.X G.A. Fabrizio Rini Formazione ACD La gestione della Rete Informale Complessa Spunti teorici sul caso X.X G.A. Fabrizio Rini Formazione ACD 11-02-2014 Lo stress di chi assiste Lo stress, soprattutto se prolungato, può avere un impatto devastante

Dettagli

Il BURNOUT. a cura di Claudia Righetti

Il BURNOUT. a cura di Claudia Righetti IL COORDINATORE PEDAGOGICO Strumenti per il contrasto allo stress lavoro correlato nei servizi educativi 0-6 CPT RIMINI Il BURNOUT a cura di Claudia Righetti claudiarighettimail@gmail.com Cosa è Si tratta

Dettagli

PROCESSI DI CONOSCENZA E MODALITÀ DI RAPPRESENTAZIONE DI UN DISTURBO NEI GENITORI

PROCESSI DI CONOSCENZA E MODALITÀ DI RAPPRESENTAZIONE DI UN DISTURBO NEI GENITORI PROCESSI DI CONOSCENZA E MODALITÀ DI RAPPRESENTAZIONE DI UN DISTURBO NEI GENITORI L avvio della consultazione per i genitori Perché i genitori si rivolgono allo specialista? La discrepanza tra ciò che

Dettagli

Esistono studi che possono farci comprendere come poter gestire queste problematiche? Cos è lo stress? Esiste uno stress positivo?

Esistono studi che possono farci comprendere come poter gestire queste problematiche? Cos è lo stress? Esiste uno stress positivo? Esistono studi che possono farci comprendere come poter gestire queste problematiche? Il Burnout influisce sull outcame dei pazienti che assistiamo? Cos è lo stress? Esiste uno stress positivo? Ci sono

Dettagli

Come gestire lo stress

Come gestire lo stress Come gestire lo stress COME GESTIRE LO STRESS Dott.ssa Alessandra Grassi Ricercatore Psicologa Partiamo anzi partite ;) Il Modello ABC per la GESTIONE degli EVENTI STRESSANTI (A. Ellis) A (evento attivante)

Dettagli

Relazione formazione infermieristica. VOLPONE Chiara CAS ASL VCO Torino 3 dicembre 2018

Relazione formazione infermieristica. VOLPONE Chiara CAS ASL VCO Torino 3 dicembre 2018 Relazione formazione infermieristica VOLPONE Chiara CAS ASL VCO Torino 3 dicembre 2018 Profilo competenze infermiere del Centro Accoglienza Servizi (CAS) 2017 Gruppo di Studio Infermieri Rete Oncologica

Dettagli

L'assistenza al "Sistema Famiglia" nel percorso post-trattamento del mesotelioma da esposizione all'amianto

L'assistenza al Sistema Famiglia nel percorso post-trattamento del mesotelioma da esposizione all'amianto L'assistenza al "Sistema Famiglia" nel percorso post-trattamento del mesotelioma da esposizione all'amianto Un'analisi condotta con il CeDAMAC "Marco Vettori Fondazione ONLUS "Attilia Pofferi" La famiglia

Dettagli

EMDR e terremoto: esperienze ed evidenze cliniche di elaborazione del trauma. Fabio D Antoni

EMDR e terremoto: esperienze ed evidenze cliniche di elaborazione del trauma. Fabio D Antoni EMDR e terremoto: esperienze ed evidenze cliniche di elaborazione del trauma Fabio D Antoni Cos è un trauma? «Il trauma psicologico è l esperienza unica individuale di un evento, di una serie di eventi,

Dettagli

( memorie di un paziente )

( memorie di un paziente ) Mi sento già un malato cronico quando mi presento per la prima volta all ospedale dagli specialisti diabetologi. Una misura di glicemia, che non ricordo, la pressione, che non ricordo, il peso, i miei

Dettagli

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Dipartimento Psichiatria. Rimini, Novembre 2017

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Dipartimento Psichiatria. Rimini, Novembre 2017 Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Dipartimento Psichiatria Rimini, 17-19 Novembre 2017 Sintesi dei Lavori Scientifici della Commissione Tecnica Nazionale Corte di Giustizia Popolare

Dettagli

Capitolo O_1 SECONDO MODULO

Capitolo O_1 SECONDO MODULO Capitolo O_1 SECONDO MODULO Obiettivi Identificare le reazioni del Soccorritore durante un soccorso in emergenza Conoscere il servizio Benessere in emergenza Fasi emotive della Missione di Soccorso ALLARME

Dettagli

STRUTTURA SEMPLICE TUTELA SALUTE BAMBINO E ADOLESCENTE ASS1 DISTRETTO 2

STRUTTURA SEMPLICE TUTELA SALUTE BAMBINO E ADOLESCENTE ASS1 DISTRETTO 2 (SSTSBA) Dott.ssa Barbara Fazi STRUTTURA SEMPLICE TUTELA SALUTE BAMBINO E ADOLESCENTE ASS1 DISTRETTO 2 Servizio digitale ConTatto Aree di intervento delle unità operative territoriali AAS 1 1. PSICOPATOLOGIA:

Dettagli

COMUNICARE LA DIAGNOSI ALL INTERNO DEI PROGRAMMI DI SCREENING DELLA REGIONE PIEMONTE: STRATEGIE RELAZIONALI PER AFFRONTARE LE CRITICITÁ

COMUNICARE LA DIAGNOSI ALL INTERNO DEI PROGRAMMI DI SCREENING DELLA REGIONE PIEMONTE: STRATEGIE RELAZIONALI PER AFFRONTARE LE CRITICITÁ COMUNICARE LA DIAGNOSI ALL INTERNO DEI PROGRAMMI DI SCREENING DELLA REGIONE PIEMONTE: STRATEGIE RELAZIONALI PER AFFRONTARE LE CRITICITÁ DOTT.SSA MANUELA NEGRO SCREENING CITOLOGICO MAMMOGRAFICO COLORETTALE

Dettagli

Talking about depression: 13 reasons why!

Talking about depression: 13 reasons why! 15 Meeting Nazionale Rete Città Sane OMS Roba da matti? Dialogo aperto tra le città 26 27 ottobre 2017 - Torino Talking about depression: 13 reasons why! Paolo Scocco Psichiatra, Psicoterapeuta ULSS 6

Dettagli

Centro Diurno di Aprilia. Un esperienza riabilitativa

Centro Diurno di Aprilia. Un esperienza riabilitativa Centro Diurno di Aprilia Un esperienza riabilitativa Centro Diurno di Aprilia Uno Psicologo Due Infermiere Nove Pazienti Uomini Cinque Pazienti Donne Il Centro Diurno è aperto dal Lunedì al Venerdì: dalle

Dettagli

Fattori di rischio della funzione genitoriale: la patologia pediatrica

Fattori di rischio della funzione genitoriale: la patologia pediatrica Fattori di rischio della funzione genitoriale: la patologia pediatrica Per i genitori il bambino è come uno specchio: il suo difetto riflette le loro manchevolezze Brazelton (1991) Fattori di rischio della

Dettagli

TRP. Chi è il nostro paziente?

TRP. Chi è il nostro paziente? TRP Chi è il nostro paziente? PSICOSI Patologia grave Esame di realtà in varia misura compromesso Grave distorsione contatto con la realtà Grave disadattamento all ambiente Possibili menomazioni e disabilità

Dettagli

Aspetti relazionali e gestione del paziente con dolore neuropatico

Aspetti relazionali e gestione del paziente con dolore neuropatico Modulo 3 Aspetti relazionali e gestione del paziente con dolore neuropatico Riccardo Torta Psicologia Clinica e Oncologica Città della Salute e della Scienza, Università di Torino La comunicazione tra

Dettagli

Emofilia nel nuovo millennio: nuove prospettive terapeutiche e sociali. Il Supporto Psicologico dall'infanzia all'età adulta

Emofilia nel nuovo millennio: nuove prospettive terapeutiche e sociali. Il Supporto Psicologico dall'infanzia all'età adulta Emofilia nel nuovo millennio: nuove prospettive terapeutiche e sociali Il Supporto Psicologico dall'infanzia all'età adulta Dott.ssa Mansueto Maria Francesca Psicologa Psicoterapeuta U.O. Di Ematologia

Dettagli

LA PSICOLOGIA CLINICA IN NEFROLOGIA. Dott.ssa Raffaella Balestrieri Cattedra di Psicologia Clinica AO-San Paolo Milano

LA PSICOLOGIA CLINICA IN NEFROLOGIA. Dott.ssa Raffaella Balestrieri Cattedra di Psicologia Clinica AO-San Paolo Milano LA PSICOLOGIA CLINICA IN NEFROLOGIA Dott.ssa Raffaella Balestrieri Cattedra di Psicologia Clinica AO-San Paolo Milano La dialisi e i risvolti psicologici magine di se e immagine corporea rdita di una parte

Dettagli

LEZ 1 27/10/2015 IL METODO CLINICO

LEZ 1 27/10/2015 IL METODO CLINICO LEZ 1 27/10/2015 IL METODO CLINICO 1 ogni individuo è fatto a modo suo... 2 E sparito il dottore di una volta. Ora ci sono gli specialisti Ti si ammala il naso? Ti spediscono a Parigi: là (ti assicurano)

Dettagli

TAVOLA ROTONDA: AUTODETERMINAZIONE TERAPEUTICA

TAVOLA ROTONDA: AUTODETERMINAZIONE TERAPEUTICA TAVOLA ROTONDA: AUTODETERMINAZIONE TERAPEUTICA DOTT.SSA Stefania MOLINARO psicologa e psicoterapeuta AOU Città della Salute e della Scienza di Torino Torino, 26 Ottobre 2018 La malattia, uguale per tutti

Dettagli

Indice. 3. La coscienza e i disturbi della coscienza 49 Esperienze consce e inconsce 50 Patologia della coscienza 54 Bibliografia 62

Indice. 3. La coscienza e i disturbi della coscienza 49 Esperienze consce e inconsce 50 Patologia della coscienza 54 Bibliografia 62 NEU-07-IV_ I_XVI 7-08-2009 13:56 Pagina V Indice Prefazione alla quarta edizione Prefazione alla prima edizione XI XIII Parte prima Concetti e metodi 1. I concetti fondamentali della psicopatologia descrittiva

Dettagli

La famiglia nelle cure domiciliari. Maria Borsari Responsabile Ufficio Infermieristico Distretti Modena e Castelfranco E.

La famiglia nelle cure domiciliari. Maria Borsari Responsabile Ufficio Infermieristico Distretti Modena e Castelfranco E. La famiglia nelle cure domiciliari Maria Borsari Responsabile Ufficio Infermieristico Distretti Modena e Castelfranco E. LA FAMIGLIA OPERATORI ATTIVI NELL ASSISTENZA AL MALATO? POSSIBILI ASSISTITI? IL

Dettagli

DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE. (Tugnoli, 2015)

DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE. (Tugnoli, 2015) DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE INTERVENTO CLINICO FARMACI PAROLE AZIONI RELAZIONE PRASSI DELLA RELAZIONE DI AIUTO SANITARIA - rapporto immediato (non-mediato) e prolungato con il pz - intervento su

Dettagli

Convivere con la depressione

Convivere con la depressione Convivere con la depressione Dott.ssa Sassone Ornella 6 novembre 2014 Depressione nel linguaggio comune Significa "sentirsi giù" Costituisce una transitoria sensazione di tristezza Fa parte delle normali

Dettagli

Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche. antonellamrt@gmail.

Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche. antonellamrt@gmail. Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche antonellamrt@gmail.com 1 Il counseling inteso come scienza che: guida l individuo

Dettagli

PSICOLOGIA GENERALE. 1 Università degli Studi dell Insubria - Psicologia Generale Docente: F. Carini

PSICOLOGIA GENERALE. 1 Università degli Studi dell Insubria - Psicologia Generale Docente: F. Carini GENERALE La Psicologia nella formazione del professionista socio-sanitario 1 QUALE RAPPORTO? PSICOLOGIA = Studio dei processi mentali e della personalità nelle loro manifestazioni l l l Intrapsichiche

Dettagli

Unità didattica 1: Analisi dei problemi psico-sociali

Unità didattica 1: Analisi dei problemi psico-sociali Unità didattica 1: Analisi dei problemi psico-sociali Qui troverai una presentazione dei problemi più comuni di persone con disabilità acquisita e delle loro famiglie. Si tratta soltanto di una panoramica

Dettagli

TEORIA E TECNICA DEL COLLOQUIO

TEORIA E TECNICA DEL COLLOQUIO TEORIA E TECNICA DEL COLLOQUIO Docente: Stefano Tugnoli Sezione di Scienze Neurologiche Psichiatriche e Psicologiche Dipartimento di Scienze Biomediche e Chirurgico Specialistiche Via Fossato di Mortara,

Dettagli

Il consigliere di fiducia e il counseling con artiterapie. Dr.ssa Valeria Salsi Educatore alle tecniche espressive Counselor a mediazione corporea

Il consigliere di fiducia e il counseling con artiterapie. Dr.ssa Valeria Salsi Educatore alle tecniche espressive Counselor a mediazione corporea Il consigliere di fiducia e il counseling con artiterapie Dr.ssa Valeria Salsi Educatore alle tecniche espressive Counselor a mediazione corporea Cos è il Counseling Il counseling è una metodologia che

Dettagli

NARRAZIONE E LETTERATURA IN PEDIATRIA

NARRAZIONE E LETTERATURA IN PEDIATRIA NARRAZIONE E LETTERATURA IN PEDIATRIA Prof.ssa Pia Massaglia Neuropsichiatra Infantile Psicoterapeuta Psicoanalitica dell Infanzia e dell Adolescenza L esordio di una malattia importante nell infanzia

Dettagli

Il lutto in Cure Palliative: i criteri diagnostici per costruire una diagnosi

Il lutto in Cure Palliative: i criteri diagnostici per costruire una diagnosi Il lutto in Cure Palliative: i criteri diagnostici per costruire una diagnosi SESSIONE Un modello di lavoro integrato in cure palliative: il lavoro relazionale dell equipe, l intervento e il processo psicologico

Dettagli

COMUNICAZIONE IL FILO CHE CI COLLEGA AL MONDO. Nessun uomo è un'isola

COMUNICAZIONE IL FILO CHE CI COLLEGA AL MONDO. Nessun uomo è un'isola COMUNICAZIONE IL FILO CHE CI COLLEGA AL MONDO Nessun uomo è un'isola La comunicazione è la modalita attraverso la quale gli esseri umani entrano in relazione e si influenzano COMUNICAZIONE:IL FILO CHE

Dettagli

Dott. Domenico Mauro Psicologo-Psicoterapeuta

Dott. Domenico Mauro Psicologo-Psicoterapeuta Dott. Domenico Mauro Psicologo-Psicoterapeuta CENNI SULLA PATOLOGIA VISSUTI LEGATI ALLA PATOLOGIA IL TRATTAMENTO PSICOTERAPICO IL TRATTAMENTO DI GRUPPO L ESPERIENZA IN UNA STRUTTURA RIABILITATIVA LOCALE

Dettagli