3.5 La mobilità sanitaria interregionale (attiva e passiva)
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- Brigida Brescia
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1 3.5 La mobilità sanitaria interregionale (attiva e passiva) A seguito della riforma del Servizio sanitario nazionale recata dal decreto legislativo n. 502/1992 la libertà di scelta del luogo di cura da parte degli assistiti ha assunto un peso rilevante nelle decisioni di programmazione e pianificazione sanitaria anche in considerazione del fatto che il finanziamento dei Servizi sanitari regionali che avviene in base ad una serie di parametri (tra cui la popolazione residente), deve tener conto della mobilità sanitaria per tipologia di prestazione. Il fenomeno della mobilità sanitaria ha ormai assunto, nel contesto nazionale, dimensioni notevolissime, tanto che i disequilibri territoriali fra determinate aree del Paese (in particolare fra le regioni meridionali e le regioni del Veneto e della Lombardia) sono in continua evoluzione. Le determinanti della mobilità sanitaria interregionale sono molteplici e coinvolgono aspetti riguardanti sia il versante della domanda che quello dell offerta delle prestazioni sanitarie. Particolare rilevanza assumono: 1. Le scelte di politica sanitaria effettuate dalle singole Regioni e Province autonome in merito alla tipologia ed al grado di specificità delle prestazioni sanitarie erogate, anche in considerazione del bacino di utenza ottimale necessario per garantire idonei standard qualitativi; 2. Le scelte individuali in diversa misura dirette o derivate dei cittadini che possono decidere, per i più svariati motivi, di rivolgersi ad una qualsiasi struttura sanitaria regionale od extraregionale. 3. Nell ambito del Servizio sanitario provinciale, la mobilità sanitaria continua ad essere attentamente monitorata, posto che dal 1995 si è sempre registrato un saldo della mobilità sanitaria negativo e che lo stesso è in continua crescita come descritto dalla Tabella e nel Grafico L attività di contenzioso effettuata fino ad ora ha consentito la riduzione dei saldi negativi provinciali della mobilità sanitaria interregionale dal 1995 al 2008 per euro. Dall analisi dei flussi di mobilità sanitaria dell anno 2008, distinti per Regione, emerge che la Provincia autonoma di Trento come riportato nella Tabella è debitrice netta principalmente nei confronti di Veneto ( 15,1 milioni di euro), Provincia autonoma di Bolzano ( 7,8 milioni di euro) ed Emilia-Romagna (882 migliaia di euro). Dai dati presentati nella Tabella emerge un miglioramento nei saldi della mobilità nei confronti di di quasi tutte le regioni, in particolare nei confronti della Provincia Autonoma di Bolzano. 140 infosalute 08
2 Tab Mobilità sanitaria interregionale. Saldi Anni Anno Mobilità passiva Mobilità attiva Saldo iniziale Saldo a seguito degli accordi ( * ) Variazione a seguito accordi Totale ( * ) Accordo bilaterale (fra le due regioni coinvolte) che prevede le seguenti fasi : verifica attività effettuata contestazione controdeduzione accertamento debito/credito = saldo definitivo). Graf Mobilità sanitaria interregionale. Saldi iniziali Anni Importi in euro infosalute
3 Tab Mobilità sanitaria per regione Anno Importi in migliaia di euro regione Mobilità passiva Mobilità attiva Saldo 2007 Saldo 2008 Piemonte Valle d Aosta Lombardia P. A. di Bolzano Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Totale Per un analisi più completa dei flussi della compensazione della mobilità sanitaria interregionale, preme ricordare che il Coordinamento degli Assessori alla Sanità in data 2 marzo 2005 ha concordato di inserire nella compensazione anche le prestazioni per degenti psichiatrici residui manicomiali ; ciò considerato che spetta alla Regione di residenza al momento del ricovero, l onere relativo alle spese per la degenza dei malati psichici, essendo irrilevante il cambio di residenza seguito al ricovero. In particolare nella riunione del 26 aprile 2006 il Coordinamento degli Assessori alla Sanità, ferma restando l esclusione dagli addebiti dovuti per la quota capitaria per assistito, ha concordato che gli addebiti per i residui manicomiali vengano conteggiati a far data dal Nell ambito del Servizio Sanitario Provinciale, fino al 1 novembre 2002, l Ospedale psichiatrico di Pergine Valsugana ha fornito prestazioni sanitarie anche a soggetti 142 infosalute 08
4 non residenti al momento del ricovero che, alla chiusura del predetto ospedale, sono stati ospitati presso strutture residenziali psichiatriche. Dai dati disponibili il credito complessivo della PAT per il periodo nei confronti delle altre Regioni ammonta ad euro a fronte di un debito pari a ,80 euro. Si precisa comunque che le attività di contenzioso per tali addebiti sono ancora in corso. Tab Mobilità sanitaria per tipologia di prestazioni Anno Importi arrotondati in migliaia di euro Tipologia di prestazione Mobilità passiva Mobilità attiva Saldo 2007 Saldo 2008 Ricoveri Medicina di base Specialistica Farmaceutica Termale Somm.ne di farmaci Trasporti Totale Graf Mobilità sanitaria Attiva e Passiva. Composizione Anno 2008 ATTIVA PASSIVA Specialistica 8,17% Altro 10,18% Ricoveri 81,66% Specialistica 11,04% Altro 8,86% Ricoveri 80,10% infosalute
5 Dall analisi per tipologia di prestazione, emerge come negli ultimi anni il saldo negativo deriva essenzialmente dalle prestazioni di assistenza ospedaliera, di assistenza specialistica e di somministrazione di farmaci; sono invece costantemente positivi i saldi dei flussi relativi alla medicina generale, alla farmaceutica, alle cure termali ed ai trasporti. È importante sottolineare che, in termini finanziari, quasi la totalità degli addebiti riguarda come evidenziato nel Grafico prestazioni di assistenza ospedaliera (80,10 della mobilità passiva e 81,66 della mobilità attiva). Per quanto riguarda l assistenza ospedaliera, come evidenziato nella Tabella 3.5.4, nel corso del 2008 si è verificato, in termini di fatturato rispetto all anno precedente, un incremento della mobilità attiva per 0,46 milioni di euro (+1,25) e un decremento della mobilità passiva per 2,1 milioni di euro ( 4,07). In termini di numero di ricoveri si registra una diminuzione sia nella mobilità passiva ( 419) che nella mobilità attiva ( 368). Tab Mobilità sanitaria ospedaliera. Ricoveri e fatturato Anni Mobilità sanitaria Delta Delta% Passiva n. ricoveri ,72 fatturato , , ,07 Attiva n. ricoveri ,36 fatturato , , ,53 1,25 Saldo n. ricoveri ,14 fatturato , , ,60 16,78 Nei successivi paragrafi si espongono alcuni dati di sintesi per la comprensione del fenomeno della mobilità sanitaria ospedaliera. Per quanto riguarda il flusso della mobilità sanitaria passiva particolarmente significativa risulta l analisi per destinazione (regione in cui si reca il paziente) e per provenienza (distretto da cui proviene il paziente) dei ricoverati: la Tabella rappresenta dettagliatamente questo fenomeno. In termini generali si rileva che le principali regioni creditrici sono il Veneto, (dove sono eseguiti circa il 50 dei ricoveri), la Provincia di Bolzano (21 dei ricoveri) e la Lombardia (15 dei ricoveri). Nel corso dell anno 2008 si è verificato complessivamente un decremento, rispetto al 2007, del numero di ricoveri eseguiti in strutture extraprovinciali a favore 144 infosalute 08
6 Tab Mobilità sanitaria ospedaliera Passiva, per Regione di destinazione e per provenienza dei ricoverati Anno 2008 e confronto 2007 Distretto di provenienza dei ricoverati Variazione assoluta % variazione Anno 2007 Totale 2008 Bassa Valsugana Alto Garda Alta Valsugana Regione creditrice Valle di Sole Valle di Non Vallagarina Trento e Valle Laghi Primiero Piana Rotaliana Giudicarie Fiemme Fassa Cembra Piemonte ,83 11 Valle D Aosta ,00-1 Lombardia , Bolzano , Veneto , Friuli V. Giulia ,66 25 Liguria ,77 8 Emilia Romagna ,44 88 Toscana ,66-3 Umbria ,53-2 Marche ,50-7 Lazio ,77 14 Osp. B. Gesù ,67-5 Abruzzo ,13-2 Molise ,67 1 Campania ,63 12 Puglia ,39-2 Basilicata ,00-3 Calabria ,52 2 Sicilia ,71 20 Sardegna ,09 4 Totale , Anno % Variazione 1,71-6,25-0,63-10,71 1,27 4,22-4,87 0,00-5,08 1,07-5,66-10,04 3,19-2,72 infosalute
7 Graf Mobilità sanitaria Ospedaliera. Ricoveri Anni RICOVERI PASSIVA RICOVERI ATTIVA di pazienti trentini ( 419 ricoveri pari al 2,72), con un incidenza complessiva della fuga di pazienti pari in media al 2,88 con un apice del 12,042 nella zona del Primiero, che tradizionalmente si rivolge all area di Feltre. Analizzando il dettaglio dei ricoveri per regione creditrice si evidenzia un incremento dei ricoveri nella Regioni Emilia Romagna (+88), a fronte di un forte decremento in tutte le altre regioni, soprattutto in Veneto ( 244), in Provincia autonoma di Bolzano ( 231) e in Lombardia ( 103). Confrontando infine i dati di mobilità passiva ospedaliera per distretto di provenienza si accentua la fuga dei pazienti dei distretti Fiemme e Val di Sole. L analisi evidenzia la presenza di particolari flussi connessi alla situazione orografica del Trentino: emerge, infatti, che verso il Veneto si recano principalmente gli assistiti residenti nei Distretti Vallagarina e Primiero (la popolazione tradizionalmente orientata verso il presidio ospedaliero di Feltre); verso la Lombardia si dirigono invece i residenti nel Distretto delle Giudicarie (circa il 28 dei ricoveri addebitati dalla Regione) e verso la Provincia di Bolzano gli assistiti nel Distretto Valle di Non (circa il 19 dei ricoveri addebitati dalla Provincia). In termini grafici è utile confrontare la fuga di assistiti del Servizio sanitario provinciale verso le principali regioni creditrici Veneto, Lombardia e Provincia Autonoma di Bolzano (Grafico 3.5.4). 146 infosalute 08
8 Graf Mobilità sanitaria ospedaliera Passiva, per Regione di destinazione e per provenienza dei ricoverati Anno Valle di Sole Valle di Non Vallagarina Trento e Valle dei Laghi Primiero Piana Rotaliana Giudicarie Fiemme Fassa VENETO BOLZANO LOMBARDIA Cembra Bassa Valsugana Alto Garda Alta Valsugana In continuità con quanto emerso già negli ultimi anni, con riferimento alla tipologia dei ricoveri, quelli eseguiti in mobilità passiva riguardano principalmente la categoria di diagnosi (MDC 8) relativa a Malattie e disturbi dell apparato muscoloscheletrico e del tessuto connettivo che rappresenta il 24,80 in termini numerici. Dal confronto fra i dati dell anno 2008 e quelli dell anno 2007 emerge una sostanziale invarianza della degenza media (6,79 gg nel ,89 gg nel 2007) infosalute
9 Graf Mobilità sanitaria ospedaliera Passiva, per età degli assistiti Anno FEMMINE MASCHI primo anno di vita infanzia e adolescenza (1-14) giovani (15-24) giovani adulti (25-49) adulti (50-64) anziani (65-74) grandi anziani (75 e oltre) che deriva dalla conferma delle percentuali di incidenza dei ricoveri eseguiti in day hospital (28,43) rispetto al numero complessivo di ricoveri. Il Grafico evidenzia come oltre la metà dei ricoveri eseguiti fuori provincia sono effettuati a favore di soggetti con un età compresa fra i 25 ed i 65 anni (30,39 per i giovani adulti e 21,82 per gli adulti). I ricoveri relativi alla classe di età dei giovani adulti (25-49) riguardano: per i Maschi le malattie e i disturbi del sistema muscoscheletrico e del tessuto connettivo (39,67); per le Femmine la Gravidanza, parto puerperio (21,87), le malattie e i disturbi del sistema muscoscheletrico e del tessuto connettivo (18,01) e le malattie e disturbi dell apparato riproduttivo (15,82). I ricoveri relativi alla classe di età degli adulti (50-64) riguardano: per i Maschi, le malattie e i disturbi del sistema muscoscheletrico e del tessuto connettivo (26,97), seguono le malattie e disturbi dell apparato cardiocircolatorio (9,74) e le malattie e disturbi del sistema nervoso (9,05); per le Femmine, le malattie e i disturbi del sistema muscoscheletrico e del tessuto connettivo (29,02), seguono le malattie e disturbi del sistema nervoso (12,88). I ricoveri relativi alle due classi di età degli anziani (65-74) e grandi anziani (over 75) riguardano: 148 infosalute 08
10 per i Maschi, le malattie e i disturbi del sistema muscoscheletrico e del tessuto connettivo (16,15), seguono le malattie e disturbi dell apparato cardiocircolatorio (16,06), le malattie e disturbi dell occhio (14,74) e le malattie e disturbi del sistema nervoso (10,35); per le Femmine, le malattie e i disturbi del sistema muscoscheletrico e del tessuto connettivo (30,39), seguono le malattie e disturbi dell occhio (18,28) e le malattie e disturbi del sistema nervoso (11,02). Analogamente a quanto effettuato per i dati riferiti alla mobilità passiva, la seguente Tabella analizza il flusso di mobilità attiva per provenienza e destinazione dei pazienti. Analizzando il dettaglio dei ricoveri per regione debitrice si evidenzia una diminuzione generale nei confronti di tutte le regioni ( 368 ricoveri pari a 3,36). Il decremento maggiore in termini assoluti è stato nei confronti del Veneto ( 253) e della Lombardia ( 226), mentre si evidenzia un aumento nei confronti della Provincia autonoma di Bolzano (+122). Come negli anni precedenti le principali strutture provinciali che ricoverano pazienti non residenti rimangono, nell ordine, l Ospedale S. Chiara di Trento e la Casa di Cura Eremo. In termini assoluti il principale incremento rispetto al 2007 (+143 ricoveri pari al 7,05) si registra presso l Ospedale S. Chiara di Trento, segue l Ospedale S. Camillo (+57 pari al 10,6). Il maggiore decremento ( 206 ricoveri pari al 11,12) si evidenzia invece presso la Casa di Cura Eremo. Piuttosto rilevante è invece il decremento generale presso le altre strutture private accreditate ( 86 per Solatrix, 126 Sacra Famiglia, 92 Villa Bianca). Confrontando infine i dati di mobilità attiva ospedaliera per regione di provenienza ed istituto rimangono inalterati i flussi già evidenziati nel 2007, per cui presso la Casa di Cura Eremo sono ricoverati principalmente soggetti residenti in Veneto (1.239 nel 2008 e nel 2007) mentre presso la Casa di Cura Villa Regina vengono ricoverati principalmente soggetti residenti in Lombardia (739 nel 2008 e 738 nel 2007). Oltre la metà dei ricoveri eseguiti in mobilità attiva è effettuata come emerge dal Grafico a favore di soggetti rientranti nella categoria giovani/adulti (24,62), dei grandi anziani (25,40) e degli anziani (20,15). Rispetto all anno precedente vi è una sostanziale continuità che afferma la classe degli anziani e dei grandi anziani quale categoria destinataria di tale assistenza. infosalute
11 Tab Mobilità sanitaria ospedaliera Attiva, per Ospedale di destinazione e per provenienza dei ricoverati Anno 2008 e confronto 2007 Ospedale di destinazione Variazione assoluta Variazione% Anno 2007 Totale Villa Bianca S. Famiglia Solatrix Regina L Eremo S. Pancrazio S. Camillo Ospedale di Cavalese Ospedale di Arco Ospedale di Tione Ospedale di Rovereto Ospedale di Cles Ospedale di Borgo Ospedale S. Chiara REGIONE DEBITRICE Piemonte ,88-27 Valle d Aosta ,00 1 Lombardia , Bolzano , Veneto , Friuli V. G ,07-20 Liguria ,63 34 Emilia Romagna ,02 39 Toscana ,39 18 Umbria ,50-4 Marche ,00-7 Lazio ,77 9 Abruzzo ,97 4 Molise ,33 11 Campania ,62-29 Puglia ,16-4 Basilicata ,00 0 Calabria ,97-23 Sicilia ,28-36 Sardegna ,33 23 Anno , Anno Variazione% 7,05 7,41 5,58-5,33-10,68 1,89-2,84 10,86 6,28-11,12-1,09-9,84-38,30-11,08-3, infosalute 08
12 Graf Mobilità sanitaria ospedaliera Attiva, per età degli assistiti Anno FEMMINE MASCHI primo anno di vita infanzia e adolescenza (1-14) giovani (15-24) giovani adulti (25-49) adulti (50-64) anziani (65-74) grandi anziani (75 e oltre) I ricoveri relativi alla classe di età dei giovani adulti (25-49) riguardano: per i Maschi, le malattie e i disturbi del sistema muscoscheletrico e del tessuto connettivo (31,55) e le malattie e disturbi dell apparato cardiocircolatorio (13,45); per le Femmine, la Gravidanza, parto puerperio (33,71), le malattie e i disturbi endocrini, nutrizionali e metabolici (15,23). I ricoveri relativi alla classe di età degli adulti (50-64) riguardano: per i Maschi, le malattie e disturbi dell apparato cardiocircolatorio (38,30), seguono le malattie e i disturbi del sistema muscoscheletrico e del tessuto connettivo (22,27); per le Femmine, le malattie e i disturbi del sistema muscoscheletrico e del tessuto connettivo (30,64), seguono le malattie e disturbi dell apparato cardiocircolatorio (17,52) e le malattie e disturbi del sistema nervoso (10,39). I ricoveri relativi alle due classi di età degli anziani (65-74) e grandi anziani (over 75) riguardano: per i Maschi, le malattie e disturbi dell apparato cardiocircolatorio (45,49), seguono le malattie e i disturbi del sistema muscoscheletrico e del tessuto connettivo (15,84); per le Femmine, le malattie e i disturbi del sistema muscoscheletrico e del tessuto connettivo (36,17), seguono le malattie e disturbi dell apparato cardiocircolatorio (24,43). infosalute
13 Per quanto riguarda l assistenza specialistica, nel 2008 il relativo flusso di prestazioni spiega, in termini finanziari, il 8,17 degli addebiti in mobilità attiva e l 11,04 degli addebiti di mobilità passiva: la nostra Provincia fa registrare, sia in termini finanziari che quantitativi, un saldo negativo come evidenziato nella Tabella Tab Mobilità sanitaria per assistenza specialistica Anno 2008 Specialistica ambulatoriale Mobilità attiva Mobilità passiva Saldo 2008 Prestazioni (numero) Fatturato (in euro) , , ,21 Dal punto di vista finanziario, come evidenziato nel Grafico 3.5.7, il saldo delle prestazioni di assistenza specialistica è sempre stato negativo ad esclusione dell anno Negli ultimi anni, il saldo è notevolmente aumentato, segno che molte prestazioni sono ora erogate in regime ambulatoriale piuttosto che in regime di ricovero. Graf Mobilità sanitaria per assistenza specialistica Anni , infosalute 08
14 Tab. 3.s.8 Mobilità sanitaria Passiva per assistenza specialistica, per tipologia di prestazione 2008 Prestazioni Numero prestazioni Fatturato % incidenza numerica % incidenza finanziaria Visite ,48 15,15 13,29 Laboratorio ,41 58,14 27,64 Risonanze ,07 1,24 13,60 Tomografie ,51 0,78 8,63 Ecografie ,70 2,02 4,27 Radiografie ,40 3,80 4,58 Altre Prestazioni ,48 18,87 34,29 Ticket a dedurre ,98 Totale Mobilità ,07 Graf Mobilità sanitaria Passiva per assistenza specialistica, per tipologia di prestazione % 50% 40% MOBILITÀ PASSIVA INCIDENZA NUMERICA INCIDENZA FINANZIARIA 30% 20% 10% 0% Visite Laboratorio Risonanze Tomografie Ecografie Radiografie Altre prestazioni La Tabella e il Grafico evidenziano l incidenza numerica e finanziaria delle diverse tipologie di prestazioni di assistenza specialistica erogate nell ambito della mobilità sanitaria passiva: in termini puramente quantitativi il maggior infosalute
15 numero di prestazioni specialistiche riguardano visite specialistiche ed esami di laboratorio mentre, in termini finanziari, prevalgono quelle relative all area delle visite specialistiche, gli interventi alla cataratta, le risonanze magnetiche nonché le anamnesi e le valutazioni brevi. Nella Tabella sono riepilogate le principali forme di risonanza magnetica e di angio rm eseguite da strutture extraprovinciali a favore di assistiti del Servizio sanitario provinciale. Rispetto al 2007 risultano diminuite del 3,31 (nel 2007 tot ), la riduzione principale si ricontra nelle RM del cervello ( da n. 355 nel 2007 a n del 2008) e RM del massiccio facciale ( da n. 184 del 2007 a n del 2008). Tab Mobilità sanitaria Passiva per assistenza specialistica Anno 2008 cod. PRESTAZIONI n. prest. fatturato RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM) MUSCOLOSCHELETRICA , RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM) DELLA COLONNA ,94 RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM) DEL CERVELLO E DEL TRONCO ENCEFALICO, SENZA E CON CONTRASTO , RISONANZA MAGN.NUC. (RM) CERVELLO, TRON.ENCEFALICO , RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM) DELLA COLONNA, SENZA E CON CONTRASTO ,72 RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM) ARTICOLARE EFFETTUATA CON APPARECCHIATURA DEDICATA , RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM) DEL MASSICCIO FACCIALE, SENZA E CON CONTRASTO , RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM) MUSCOLOSCHELETRICA, SENZA E CON CONTRASTO , ANGIO- RM DEL DISTRETTO VASCOLARE INTRACRANICO , RISONANZA MAGN.NUC(RM)ADDOME SUP.SENZA E CON CONTRASTO , RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM) DEL MASSICCIO FACCIALE , RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM) DELLA MAMMELLA, SENZA E CON CONTRASTO , RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM) DEL CUORE, SENZA E CON CONTRASTO ,56 RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM) DELL ADDOME INFERIORE E SCAVO PELVICO, SENZA E CON CONTRASTO VESCICA E PELVI MASCHILE O FEMMINILE INCLUSO: RELATIV , RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM) DELL ADDOME SUPERIORE , RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM) DELL ADDOME INFERIORE E SCAVO PELVICO , RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (CINE-RM) DEL CUORE , ANGIO-RM DELL ARTO SUPERIORE O INFERIORE , RISONANZA MAGN.NUC (RM) COLLO SENZA E CON CONTRASTO ,98 RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM) MUSCOLOSCHELETRICA PICCOLE ARTICOLAZIONI A GINOCCHIO: RM DI GOMITO ED AVAMBRACCIO [GOMITO ED AVAMBRACCIO] - RM DI P , RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM) DEL TORACE , ANGIO RM DELL ADDOME SUPERIORE SENZA E CON CONTRASTO ,15 continua > 154 infosalute 08
16 cod. PRESTAZIONI n. prest. fatturato RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM) SECONDO DISTRETTO , ANGIO-RM DELL ARTO SUPERIORE O INFERIORE, SENZA E CON CONTRASTO , RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM) DEL COLLO 4 673, ANGIO RM DEI VASI DEL COLLO , ANGIO RM DELL ADDOME INFERIORE SENZA E CON CONTRASTO , ANGIO RM DELL ADDOME SUPERIORE 3 796, ANGIO- RM DEL DISTRETTO TORACICO 3 786, RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM) DELLA COLONNA ULTERIORE DISTRETTO 2 409, RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM) DELLA MAMMELLA 2 336,75 RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM) MUSCOLOSCHELETRICA PICCOLE ARTICOLAZIONI B SENZA E CON CONTRASTO : RM DI GOMITO ED AVAMBRACCIO [GOMITO E AVAMBRACCIO] 2 425, ANGIO-RM DEL DISTRETTO TORACICO 2 492, RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM) DEL TORACE, SENZA E CON CONTRASTO 2 498, ANGIO RM DELL ADDOME INFERIORE 2 533,92 ALTRE ,52 Totale ,07 Tali prestazioni sono erogate principalmente dalle strutture delle regioni Veneto (2.302 prestazioni), Lombardia (779 prestazioni) e Provincia di Bolzano (768 prestazioni). Tab Mobilità sanitaria Passiva per Risonanza magnetica, per principale regione creditrice Anni 2007 e 2008 Regione Codice Prestazione Anno 2007 Anno 2008 N. Fatturato N. Fatturato RM DELLA COLONNA , ,40 Lombardia RM MUSCOLOSCHELETRICA , ,45 ALTRE FORME DI RM , , RM DELLA COLONNA , ,00 Provincia di Bolzano RM MUSCOLOSCHELETRICA , ,10 ALTRE FORME DI RM , , RM DELLA COLONNA , ,40 Veneto RM MUSCOLOSCHELETRICA , ,00 ALTRE FORME DI RM , ,90 Totale , ,93 infosalute
17 La Tabella e il Grafico evidenziano l incidenza numerica e finanziaria delle diverse tipologie di prestazioni di assistenza specialistica erogate nell ambito della mobilità sanitaria attiva. Tab Mobilità sanitaria Attiva per assistenza specialistica, per tipologia di prestazione 2008 Prestazioni Numero prestazioni Fatturato % incidenza numerica % incidenza finanziaria Visite ,94 14,39 21,65 Laboratorio ,77 56,05 15,91 Risonanze ,41 0,29 4,85 Tomografie ,99 0,44 4,74 Ecografie ,12 1,17 4,25 Radiografie ,63 7,18 10,74 Altre Prestazioni ,64 20,49 45,34 Ticket a dedurre ,64 Totale Mobilità ,86 Graf Mobilità sanitaria Attiva per assistenza specialistica, per tipologia di prestazione % 50% 40% MOBILITÀ ATTIVA INCIDENZA NUMERICA INCIDENZA FINANZIARIA 30% 20% 10% 0% Visite Laboratorio Risonanze Tomografie Ecografie Radiografie Altre prestazioni 156 infosalute 08
18 In termini puramente quantitativi il maggior numero di prestazioni specialistiche sono erogate principalmente dall Ospedale S. Chiara, quale ospedale provinciale di riferimento, nonché da altre strutture periferiche situate in zone ad alta densità turistica ed in particolar modo dall Ospedale di Cavalese e riguardano visite specialistiche ed esami di laboratorio. In termini finanziari la parte preponderante riguarda prestazioni inerenti le visite specialistiche, le osservazioni brevi, l area della dialisi. infosalute
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