Come indurre nel paziente il magico click per la disassuefazione dal fumo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Come indurre nel paziente il magico click per la disassuefazione dal fumo"

Transcript

1 Come indurre nel paziente il magico click per la disassuefazione dal fumo Dr. med. Mauro Capoferri Caposervizio di cardiologia CCT 23 novembre 2013

2 Magico?

3 Scopi didattici Comprendere la disassuefazione al fumo come un percorso a tappe Valutare il grado di motivazione a smettere di fumare Scegliere la strategia adeguata per la consulenza Consigli pratici

4 Tappe della predisposizione a cambiare un comportamento: il modello transteoretico Nessuna intenzione Io fumo Tappe della predisposizione a cambiare un comportamento: Il modello transteoretico Recidiva Io fumo ancora Persistenza Continuo a non fumare Azione Io ho smesso Riflessione Smettere sarebbe bene Prochaska Am Psychologist Preparazione Pianifico la disassuefazione

5 Tappe della predisposizione a cambiare un comportamento: il modello transteoretico Nessuna intenzione Io fumo Tappe della predisposizione a cambiare un comportamento: Il modello transteoretico Recidiva Io fumo ancora Persistenza Continuo a non fumare 74% Azione Io ho smesso Prevalenza? Riflessione Smettere sarebbe bene 22 % Prochaska Am Psychologist 1999 Preparazione Pianifico la disassuefazione 4 %

6 Strategie di intervento su misura Nessuna intenzione: Intervento breve Riflessione: Colloquio motivazionale Azione: Aiuto allo Stop

7 Strategia di intervento Nessuna intenzione a smettere Intervento breve: ~ 3 Minuti

8 Intervento breve Scopo: consapevolizzare del problema Consiglio chiaro e deciso di smettere di fumare Informazione che stimoli la riflessione Migliore consulenza: mettere in dubbio

9 Consulenza: mettere in dubbio

10 Consulenza: mettere in dubbio «Fumo volentieri» Ricerca di altri vantaggi: miglior sapore dei cibi, migliore capacità fisica, libertà

11 Consulenza: mettere in dubbio «Fumo volentieri» Ricerca di altri vantaggi: miglior sapore dei cibi, migliore capacità fisica, libertà «Mi manca la volontà»

12 Consulenza: mettere in dubbio «Fumo volentieri» Ricerca di altri vantaggi: miglior sapore dei cibi, migliore capacità fisica, libertà «Mi manca la volontà» 1 Milione di ex. Fumatori in Svizzera: perché non lei?

13 Consulenza: mettere in dubbio «Fumo volentieri» Ricerca di altri vantaggi: miglior sapore dei cibi, migliore capacità fisica, libertà «Mi manca la volontà» 1 Milione di ex. Fumatori in Svizzera: perché non lei? «Il danno é fatto, é troppo tardi per smettere» Prima si fa meglio é, ma non é mai troppo tardi!

14 Beneficio dello smettere di fumare: riduzione della mortalità e morbidità Tempo per raggiungere il livello di rischio dei non fumatori:: Mortalità totale Malattia coronarica Insulti cerebrovascolari Cnacro polmonare Decenni

15 Beneficio dello smettere di fumare: non solo un fatto di mortalità

16 Beneficio dello smettere di fumare: miglioramenti immediati Miglioramento di: sapori, odori, respiro, alito, odore corporeo, capelli, pelle. Riduzione di sintomi: tosse, dispepsia, impotenza Protezione della salute di chi ci circonda Essere d esempio per i propri figli Risparmio di soldi (1 Pacchetto/die > Fr./ all anno) CAVE: eroi delle tasse

17 Consulenza: mettere in dubbio «Fumo volentieri» Ricerca di altri vantaggi: miglior sapore dei cibi, migliore capacità fisica, libertà «Mi manca la volontà» 1 Milione di ex. Fumatori in Svizzera: perché non lei? «Il danno é fatto, é troppo tardi per smettere» Prima si fa meglio é, ma non é mai troppo tardi! «Fumo poco, non é dannoso» Anche fumar poco é dannoso.

18 Tabacco e mortalità: Consumo di 1-4 sig./giorno Studio prospettico su 30 anni con uomini e donne OR non smokers male smokers 1-4 female smokers CVD cancers lung cancer all causes Bjartveit Tobacco Control 2005

19

20 Consulenza: mettere in dubbio «Fumo volentieri» Ricerca di altri vantaggi: miglior sapore dei cibi, migliore capacità fisica, libertà «Mi manca la volontà» 1 Milione di ex. Fumatori in Svizzera: perché non lei? «Il danno é fatto, é troppo tardi per smettere» Prima si fa meglio é, ma non é mai troppo tardi! «Fumo poco, non é dannoso» Anche fumar poco é dannoso. «Fumo sigarette leggere e non inalo»

21 Consulenza: mettere in dubbio «Fumo volentieri» Ricerca di altri vantaggi: miglior sapore dei cibi, migliore capacità fisica, libertà «Mi manca la volontà» 1 Milione di ex. Fumatori in Svizzera: perché non lei? «Il danno é fatto, é troppo tardi per smettere» Prima si fa meglio é, ma non é mai troppo tardi! «Fumo poco, non é dannoso» Anche fumar poco é dannoso. «Fumo sigarette leggere e non inalo» Si fuma compensatoriamente, il rischio rimane uguale

22 Nicotine intake/cigarette (ng) Tasso di nicotina misurato a dipendenza del tenore di nicotina nella sigaretta Effettivo Predetto Cigarette nicotine yield (mg) M. Jarvis et al J Natl Cancer Inst 2001

23 Consulenza: mettere in dubbio «Fumo volentieri» Ricerca di altri vantaggi: miglior sapore dei cibi, migliore capacità fisica, libertà «Mi manca la volontà» 1 Milione di ex. Fumatori in Svizzera: perché non lei? «Il danno é fatto, é troppo tardi per smettere» Prima si fa meglio é, ma non é mai troppo tardi! «Fumo poco, non é dannoso» Anche fumar poco é dannoso. «Fumo sigarette leggere e non inalo» Si fuma compensatoriamente, il rischio rimane uguale «Non sono dipendente, posso smettere quando voglio» Non vuol dire che sia sensato danneggiarsi

24 Disassuefarsi spontaneamente: Illusione e Verità

25 Strategia d intervento: Ambivalente Colloquio motivazionale: ~ 5 Minuti

26 Colloquio motivazionale = Aiutare a superare gli ostacoli

27 Superamento ostacoli I Sindrome di astinenza: Spiegare la dipendenza e la disassuefazione Offrire sostituzione nicotinica USDHHS Guideline 2000

28 Superamento ostacoli II Sindrome da astinenza: Spiegare la dipendenza e l astinenza da nictina Offrire la sostituzione nicotinica Fallimento e recidiva: In media 3-5 tentativi per smettere in modo duraturo Si tratta di un processo d apprendimento, esperienza utile USDHHS Guideline

29 Superamento ostacoli III Sindrome da astinenza: Spiegare la dipendenza e l astinenza da nictina Offrire la sostituzione nicotinica Fallimento e recidiva: In media 3-5 tentativi per smettere in modo duraturo Si tratta di un processo d apprendimento, esperienza utile Stress: Scegliere un momento opportuno (non in una crisi ma evitare scuse) Imparare a gestire lo stress in altri modi USDHHS Guideline 2000

30 Superamento ostacoli IV Aumento ponderale: Ostacolo maggiore per le donne Compensazione dei sintomi di astinenza con il cibo Vantaggi della disassuefazione>> Rischi dell aumento ponderale Consigliare l attività fisica Affrontare un problema per volta Aumento ponderale da 0 a 30 Kg, ma in media +3 bis 4 kg e reversibile.

31 Sostegno farmacologico Medicamenti disponibili: Nicotina per sostituzione (NRT) Bupropion (Zyban ) Varenciclin (Champix )

32 Entità della dipendenza dalla nicotina media forte molto forte Numero sig./die > 30 Tempo (in min.) tra risveglio e 1 sig. > < 5 Sintomi di astinenza USDHHS Guideline 2000

33 Sostituzione nicotinica: farmacocinetica 25 Nicotina in Plasma ng/ml sigaretta Inalatore Cicca 4 mg Patch 21 mg 0 Cicca/pastiglie 2 mg Minuti

34 Conclusione Fumare fa male Aiutare a smettere è un dovere di ogni operatore sanitario L intervento deve essere adattato alla tipologia del fumatore Riuscire a convincere a smettere è difficile quando succede non è magia, è tecnica e carisma di chi ha fornito la consulenza

35 GRAZIE per l attenzione

Smettere di fumare è difficile. Ma aiutare qualcuno a smettere è facile

Smettere di fumare è difficile. Ma aiutare qualcuno a smettere è facile Smettere di fumare è difficile Ma aiutare qualcuno a smettere è facile Il personale sanitario dimostra scarso interesse ad affrontare il problema del fumo con i propri pazienti L evidenza scientifica dimostra

Dettagli

nella BPCO Il fumo: rischi, prevenzione, desuefazione Giuseppe Nicodemo Bombardiere SIMPeSV

nella BPCO Il fumo: rischi, prevenzione, desuefazione Giuseppe Nicodemo Bombardiere SIMPeSV nella BPCO Il fumo: rischi, prevenzione, desuefazione Giuseppe Nicodemo Bombardiere SIMPeSV fattori di rischio BPCO : fumo Fumo di tabacco: sigaretta, sigaro, pipa, ecc. Fumo di marjuana Fumo passivo Fumo

Dettagli

IL COLLOQUIO MOTIVAZIONALE CON IL PAZIENTE FUMATORE: IL COUNSELING BREVE

IL COLLOQUIO MOTIVAZIONALE CON IL PAZIENTE FUMATORE: IL COUNSELING BREVE IL COLLOQUIO MOTIVAZIONALE CON IL PAZIENTE FUMATORE: IL COUNSELING BREVE TABAGISMO Malattia da dipendenza di sostanze da abuso (DSM IV- 1994) Il fumo di tabacco è il principale fattore di rischio evitabile

Dettagli

STRATEGIE Di CESSAZIONE COMPORTAMENTALI e FARMACOLOGICHE

STRATEGIE Di CESSAZIONE COMPORTAMENTALI e FARMACOLOGICHE STRATEGIE Di CESSAZIONE COMPORTAMENTALI e FARMACOLOGICHE 1 STRATEGIE di CESSAZIONE COMPORTAMENTALI (dott.ssa Pierazzuoli) 2 COME SMETTERE? Smettere di fumare è possibile, smettere da soli è difficile.

Dettagli

CENTRI PER IL TRATTAMENTO DEL TABAGISMO CTT

CENTRI PER IL TRATTAMENTO DEL TABAGISMO CTT ASL Brescia CENTRI PER IL TRATTAMENTO DEL TABAGISMO CTT Sei stanco di dipendere dal fumo? È giunta l ora di smettere! puoi riuscirci più facilmente con il nostro aiuto. Consulta il sito www.aslbrescia.it

Dettagli

XV CONFERENZA NAZIONALE RETE HPH & HS Investire in salute: sistemi e reti per ottimizzare i risultati

XV CONFERENZA NAZIONALE RETE HPH & HS Investire in salute: sistemi e reti per ottimizzare i risultati XV CONFERENZA NAZIONALE RETE Investire in salute: sistemi e reti per ottimizzare i risultati F.R.E.S.C.O. Fumo nella Regione Emilia-Romagna dopo Sindromi Coronariche Dr.ssa Anna Maria Ferrari Regione Emilia

Dettagli

L ABITUDINE AL FUMO. Reggio Emilia 19 maggio 2007

L ABITUDINE AL FUMO. Reggio Emilia 19 maggio 2007 L ABITUDINE AL FUMO Reggio Emilia 19 maggio 27 Dr.ssa Anna Maria Ferrari Dirigente Medico del Dipartimento di Sanità Pubblica Referente per l Educazione alla Salute dell AUSL di R.E. Il fumo di tabacco

Dettagli

Il metodo delle 5A: un intervento breve per la cessazione dell abitudine al fumo di tabacco nei soggetti con infezione da HIV.

Il metodo delle 5A: un intervento breve per la cessazione dell abitudine al fumo di tabacco nei soggetti con infezione da HIV. Il metodo delle 5A: un intervento breve per la cessazione dell abitudine al fumo di tabacco nei soggetti con infezione da HIV Marco dell Omo Università degli Studi di Perugia Dip. Di Medicina Medicina

Dettagli

Consumo di sigarette

Consumo di sigarette Direttore: Fernando Antonio Compostella Convegno Il Tabacco nel Veneto Consumo e cessazione Costantino Gallo, Eva Bergamo Hotel Sheraton, Padova 3 ottobre 29 Consumo di sigarette Consumo: Popolazione distinta

Dettagli

TABAGISMO: perché i dinosauri si sono estinti? Piera Maria Donà

TABAGISMO: perché i dinosauri si sono estinti? Piera Maria Donà TABAGISMO: perché i dinosauri si sono estinti? Piera Maria Donà TABAGISMO: perché i dinosauri si sono estinti? Piera Maria Donà 7 Ottobre 2016 LA STORIA... Portato in Europa, in poco più di un secolo (il

Dettagli

PREVENZIONE DEL TABAGISMO NELLE SCUOLE PREVENZIONE DEL TABAGISMO

PREVENZIONE DEL TABAGISMO NELLE SCUOLE PREVENZIONE DEL TABAGISMO ASL della Provincia di Mantova Servizio Medicina Preventiva delle Comunità Servizio Educazione Sanitaria PREVENZIONE DEL TABAGISMO NELLE SCUOLE PREVENZIONE DEL TABAGISMO Riferimenti normativi Linee guida

Dettagli

Ospedale Senza Fumo. Riferimento: Centro per lo Studio ed il Trattamento dell Abitudine al Fumo di Tabacco (CeSTAFT) UO di Pneumologia I, UO POCAS.

Ospedale Senza Fumo. Riferimento: Centro per lo Studio ed il Trattamento dell Abitudine al Fumo di Tabacco (CeSTAFT) UO di Pneumologia I, UO POCAS. Ospedale Senza Fumo Riferimento: Centro per lo Studio ed il Trattamento dell Abitudine al Fumo di Tabacco (CeSTAFT) UO di Pneumologia I, UO POCAS. Collaborazioni in ambito aziendale: UO Formazione Permanente

Dettagli

Come è distribuita l abitudine al fumo di sigaretta e quali sono le caratteristiche dei fumatori di sigaretta? Uomini. Donne

Come è distribuita l abitudine al fumo di sigaretta e quali sono le caratteristiche dei fumatori di sigaretta? Uomini. Donne L abitudine al fumo Il fumo di tabacco è il principale fattore di rischio di numerose patologie croniche, in particolare malattie cardiovascolari, respiratorie e neoplasie. Rappresenta inoltre il primo

Dettagli

Dr Roberto Moretti Servizio Promozione della Salute ASL Bergamo

Dr Roberto Moretti Servizio Promozione della Salute ASL Bergamo Dr Roberto Moretti Servizio Promozione della Salute ASL Bergamo I nostri obiettivi 1. Evitare che i giovani inizino a fumare 2. Aiutare i nostri 230.000 stimati fumatori a smettere 3. Proteggere la popolazione

Dettagli

Il fumo in Italia. Sintesi dei risultati

Il fumo in Italia. Sintesi dei risultati Il fumo in Italia Indagine effettuata per conto de l Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con l Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori

Dettagli

L abitudine al fumo. Come è distribuita l abitudine al fumo di sigaretta?

L abitudine al fumo. Come è distribuita l abitudine al fumo di sigaretta? L abitudine al fumo Il fumo di tabacco è tra i principali fattori di rischio nell insorgenza di numerose patologie cronicodegenerative (in particolare a carico dell apparato respiratorio e cardiovascolare)

Dettagli

L intervento clinico breve per la disassuefazione da nicotina

L intervento clinico breve per la disassuefazione da nicotina Corso di formazione di counselling per la disassuefazione da nicotina rivolto a Medici di Medicina Generale L intervento clinico breve per la disassuefazione da nicotina Dr. Pietro Berti Dipartimento di

Dettagli

PROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA

PROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA PROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA La promozione dell astensione dal fumo di sigaretta Dott.. Luca Sbrogiò Formatori Azienda Ospedaliera: Ostetrica E.Righetti - Ostetrica R. Cracco I danni alla

Dettagli

IL FUMO DI SIGARETTA

IL FUMO DI SIGARETTA IL FUMO DI SIGARETTA Quanto è diffuso nella popolazione? Non fumatori 48,0 45,2-50,9 53,1 52,2-54,0 Ex-fumatori 20,1 18,0-22,5 19,4 18,7-20,1 Fumatori 31,8 29,2-34,5 27,5 26,7-28,3 Tra i 18 e i 69 anni

Dettagli

Fumare fa male alla salute, ma quanto fa bene smettere? Alessandra Tavani

Fumare fa male alla salute, ma quanto fa bene smettere? Alessandra Tavani Fumare fa male alla salute, ma quanto fa bene smettere? Alessandra Tavani Dipartimento di Epidemiologia Scopo della epidemiologia Individuare i fattori di rischio delle malattie Ottenere stime quantitative

Dettagli

Schede PASSI 2016: l abitudine al fumo

Schede PASSI 2016: l abitudine al fumo Azienda Sanitaria Locale di Chieri, Carmagnola, Moncalieri e Nichelino *** Schede PASSI 2016: l abitudine al fumo [Dati della sorveglianza raccolti negli anni 2012-2015] Il fumo di tabacco è tra i principali

Dettagli

INTRODUZIONE Il fumo in Italia Maggio 2009

INTRODUZIONE Il fumo in Italia Maggio 2009 Il fumo in Italia Indagine effettuata per conto de l Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con l Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori

Dettagli

VOGLIO CRESCERE LONTANO DAL FUMO! QUESTIONARIO

VOGLIO CRESCERE LONTANO DAL FUMO! QUESTIONARIO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE S.C. Igiene e Sanità Pubblica S.S. Profilassi delle Malattie Infettive DIPARTIMENTO MEDICO S.C. Pneumologia VOGLIO CRESCERE LONTANO DAL FUMO! QUESTIONARIO Gentile genitore,

Dettagli

Fumo di sigaretta nelle donne secondo i dati delle sorveglianze PASSI e Passi d Argento

Fumo di sigaretta nelle donne secondo i dati delle sorveglianze PASSI e Passi d Argento Fumo di sigaretta nelle donne secondo i dati delle sorveglianze PASSI e Passi d Argento Giuliano Carrozzi, Letizia Sampaolo, Nicoletta Bertozzi, Lara Bolognesi per il Gruppo di lavoro regionale PASSI Tabagismo

Dettagli

Dimezzare i morti e i tumori da fumo. Carlo La Vecchia

Dimezzare i morti e i tumori da fumo. Carlo La Vecchia Dimezzare i morti e i tumori da fumo Carlo La Vecchia 1 I tre messaggi principali per il fumatore 1. Il rischio è grave: metà muoiono a causa del fumo 2. ¼ sono morti nella mezza età (35-69), e perdono

Dettagli

PROFILO SOCIODEMOGRAFIXCO. Patologie croniche del fegato

PROFILO SOCIODEMOGRAFIXCO. Patologie croniche del fegato PROFILO SOCIODEMOGRAFIXCO Patologie croniche del 122 Patologie croniche del La prevalenza di patologie croniche del cresce con l avanzare dell età In l 1,5 degli intervistati di 18-69 anni ha riferito

Dettagli

L abitudine al fumo Abitudine al fumo di sigaretta ASL 2 Savonese - PASSI (n=1061)

L abitudine al fumo Abitudine al fumo di sigaretta ASL 2 Savonese - PASSI (n=1061) L abitudine al fumo Il fumo di tabacco è tra i principali fattori di rischio per l insorgenza di numerose patologie cronicodegenerative, in particolare a carico dell apparato respiratorio e cardiovascolare

Dettagli

ASL 8 - CAGLIARI PASSI

ASL 8 - CAGLIARI PASSI Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia L abitudine al fumo Il fumo di tabacco è tra i principali fattori di rischio per l insorgenza di numerose patologie cronicodegenerative, in particolare

Dettagli

L Abitudine al fumo: mutamenti, mode e tendenze

L Abitudine al fumo: mutamenti, mode e tendenze L Abitudine al fumo: mutamenti, mode e tendenze Dati HBSC, anno 2010 Dati PASSI, triennio 2007-09 Dati PASSI d Argento, indagine 2009 Imola, 26 gennaio 2011 ANNA MARIA FERRARI REGIONE EMILIA ROMAGNA Coordinatrice

Dettagli

Peter Koler

Peter Koler Un approccio innovativo rivolto a giovani fumatrici e fumatori e applicabilità dei teoremi di fondo ad interventi per consumatori di cannabis Peter Koler www.forum-p.it Seminario: Stili di consumo di sostanze

Dettagli

L abitudine al fumo ASL TO 4 DATI

L abitudine al fumo ASL TO 4 DATI Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia L abitudine al fumo ASL TO 4 DATI 2008-2011 Il fumo di tabacco è tra i principali fattori di rischio per l insorgenza di numerose patologie cronicodegenerative,

Dettagli

08/02/2013 Il Servizio SOS LILT della Sede Centrale

08/02/2013 Il Servizio SOS LILT della Sede Centrale 08/02/2013 Il Servizio SOS LILT della Sede Centrale La LILT, anche per il 2012, ha continuato la propria attività di formazione per la conduzione di percorsi di gruppo per smettere di fumare rivolta a

Dettagli

Abitudine al fumo di sigaretta Ulss 06 - PASSI (n=1.100) % (IC95%) Non fumatori (54,74-60,41) in astensione

Abitudine al fumo di sigaretta Ulss 06 - PASSI (n=1.100) % (IC95%) Non fumatori (54,74-60,41) in astensione L abitudine al fumo Il fumo di tabacco è tra i principali fattori di rischio per l insorgenza di numerose patologie cronicodegenerative, in particolare a carico dell apparato respiratorio e cardiovascolare

Dettagli

L abitudine al fumo nella popolazione adulta ed aspetti di prevenzione

L abitudine al fumo nella popolazione adulta ed aspetti di prevenzione L abitudine al fumo nella popolazione adulta ed aspetti di prevenzione Anna Maria Ferrari Servizio Salute Mentale Dipendenze Patologiche Regione emilia romagna 18 dicembre 28 L abitudine al fumo Il fumo

Dettagli

Roma, 18 novembre 2015

Roma, 18 novembre 2015 RISULTATI GLOBALI DELL INDAGINE CONOSCITIVA SULL ATTEGGIAMENTO DEI LAVORATORI DI ROMA CAPITALE VERSO IL FUMO DI TABACCO Roma, 18 novembre 2015 Dott.ssa Tiziana Paola Baccolo Dott.ssa Maria Rosaria Marchetti

Dettagli

Sorveglianza PASSI. Asl Roma D. Risultati dell indagine PASSI nella prevenzione del rischio cardiovascolare. Dr.ssa Rosanna Trivellini

Sorveglianza PASSI. Asl Roma D. Risultati dell indagine PASSI nella prevenzione del rischio cardiovascolare. Dr.ssa Rosanna Trivellini DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Sorveglianza PASSI Asl Roma D Risultati dell indagine PASSI 2009-2012 nella prevenzione del rischio cardiovascolare Dr.ssa Rosanna Trivellini Coordinatore Aziendale Sorveglianza

Dettagli

Che Cosa contiene la sigaretta. Dati statistici sul fumo. Fumo e gravidanza. I danni del fumo passivo

Che Cosa contiene la sigaretta. Dati statistici sul fumo. Fumo e gravidanza. I danni del fumo passivo Dr. Bernardi Simone MMG Pavullo 20/09/2014 Che Cosa contiene la sigaretta Dati statistici sul fumo Fumo e gravidanza I danni del fumo passivo CATRAME AGENTI OSSIDANTI MONOSSIDO DI CARBONIO NICOTINA TUMORI

Dettagli

MALATTIE E MORTI DA FUMO FINO AL 2050: RUOLO CHIAVE DELLA CESSAZIONE DI FUMARE

MALATTIE E MORTI DA FUMO FINO AL 2050: RUOLO CHIAVE DELLA CESSAZIONE DI FUMARE MALATTIE E MORTI DA FUMO FINO AL 2050: RUOLO CHIAVE DELLA CESSAZIONE DI FUMARE Carlo La Vecchia Dipartimento di Epidemiologia, IRCCS -Istituto di Ricerche Farmacologiche "Mario Negri e Dipartimento di

Dettagli

MAMME LIBERE DAL FUMO. Dr. Luca Sbrogiò Direttore Dipartimento di Prevenzione Az. ULSS19 Adria

MAMME LIBERE DAL FUMO. Dr. Luca Sbrogiò Direttore Dipartimento di Prevenzione Az. ULSS19 Adria MAMME LIBERE DAL FUMO Dr. Luca Sbrogiò Direttore Dipartimento di Prevenzione Az. ULSS19 Adria I dati epidemiologici il numero delle giovani donne fumatrici e in aumento in Italia (circa il 20% fuma). Un

Dettagli

Tabacco e altri generi di "conforto " Narrazione e conseguenze

Tabacco e altri generi di conforto  Narrazione e conseguenze Convegno: Medici competenti e disassuefazione dal fumo ASL di Milano Tabacco e altri generi di "conforto " Narrazione e conseguenze Intervento a cura di: Paola Gini Ambulatorio per la Disassuefazione dal

Dettagli

Condizione di fumatore AULSS 3 Bassano del Grappa. nei due sessi. nelle classi di età. nei diversi livelli di istruzione

Condizione di fumatore AULSS 3 Bassano del Grappa. nei due sessi. nelle classi di età. nei diversi livelli di istruzione L abitudine al fumo Il fumo di tabacco è il principale fattore di rischio di numerose patologie croniche, in particolare malattie cardiovascolari, respiratorie e neoplasie. Rappresenta inoltre il primo

Dettagli

IL FUMO A SCUOLA. Cosa è cambiato dopo il divieto? Classi 5 e indirizzo sanitario. Anno scolastico 2014/15

IL FUMO A SCUOLA. Cosa è cambiato dopo il divieto? Classi 5 e indirizzo sanitario. Anno scolastico 2014/15 IL FUMO A SCUOLA Cosa è cambiato dopo il divieto? Classi 5 e indirizzo sanitario Anno scolastico 2014/15 PRESENTAZIONE DELL ATTIVITÀ Nel corso dell anno scolastico 2013/14 gli studenti delle classi quarte

Dettagli

LE ATTIVITA DEI CENTRI ANTIFUMO. Dr.ssa Roberta Sivieri Psicologa-Psicoterapeuta Centri Antifumo-Ser.T Distretto Sud Est

LE ATTIVITA DEI CENTRI ANTIFUMO. Dr.ssa Roberta Sivieri Psicologa-Psicoterapeuta Centri Antifumo-Ser.T Distretto Sud Est LE ATTIVITA DEI CENTRI ANTIFUMO Dr.ssa Roberta Sivieri Psicologa-Psicoterapeuta Centri Antifumo-Ser.T Distretto Sud Est 4 Dicembre 2008 Organizzazione Mondiale TABAGISMO: PRIMA CAUSA EVITABILE DI MALATTIE

Dettagli

Il trattamento del tabagismo

Il trattamento del tabagismo Il trattamento del tabagismo Valutazione della dipendenza e strategie di intervento Biagio Tinghino btinghi@tin.it Società Italiana di Tabaccologia presidente Farò sacrifici immensi per smettere di fumare,

Dettagli

Fumo di sigaretta: dati PASSI utili al programma regionale di prevenzione. Elizabeth Tamang Venezia, 22 ottobre 2008

Fumo di sigaretta: dati PASSI utili al programma regionale di prevenzione. Elizabeth Tamang Venezia, 22 ottobre 2008 Fumo di sigaretta: dati PASSI utili al programma regionale di prevenzione Elizabeth Tamang Venezia, 22 ottobre 2008 Fumatori tra la popolazione di 14 anni e più Anno 2007 Italia 22,1 % Veneto 18,9% Fonte:

Dettagli

IL FUMO IN ITALIA (aprile 2004)

IL FUMO IN ITALIA (aprile 2004) IL FUMO IN ITALIA (aprile 2004) INTRODUZIONE Vengono qui illustrati i dati aggiornati sulle abitudini al fumo in Italia, secondo un indagine campionaria condotta dalla DOXA nei mesi di marzo e aprile 2004,

Dettagli

Le malattie ostruttive delle vie aeree

Le malattie ostruttive delle vie aeree Le malattie ostruttive delle vie aeree Caratterizzate da limitazione al flusso espiratorio (ostruzione) evidenziabile con segni obiettivi e funzionali Causate da molteplici fattori dell ambiente e dell

Dettagli

TABAGISMO: LA SFIDA DEL XXI SECOLO. Dr. Michele Mastroberardino

TABAGISMO: LA SFIDA DEL XXI SECOLO. Dr. Michele Mastroberardino TABAGISMO: LA SFIDA DEL XXI SECOLO Dr. Michele Mastroberardino CONSUMO MONDIALE DI SIGARETTE TREND DEL CONSUMO DI TABACCO NEGLI USA IL FUMO FA MALE? Malattie cardiovascolari Tumore del polmone BPCO

Dettagli

Lettori: Diffusione: Dir. Resp.: Ferruccio de Bortoli. 12-GEN-2014 da pag. 59

Lettori: Diffusione: Dir. Resp.: Ferruccio de Bortoli. 12-GEN-2014 da pag. 59 Lettori: 2.765.000 Diffusione: 477.910 Dir. Resp.: Ferruccio de Bortoli da pag. 59 Lettori: 728.000 Diffusione: 71.074 Dir. Resp.: Alessandro Barbano da pag. 11 Lettori: 728.000 Diffusione: 71.074 Dir.

Dettagli

29/03/2015. FtR LAZZERI MARTA. 7.5 milioni gli italiani con malattie respiratorie croniche come asma o BPCO

29/03/2015. FtR LAZZERI MARTA. 7.5 milioni gli italiani con malattie respiratorie croniche come asma o BPCO FtR LAZZERI MARTA 7.5 milioni gli italiani con malattie respiratorie croniche come asma o BPCO 1 OSTRUZIONE POLMONARE Cos è l asma Malattia infiammatoria cronica caratterizzata da attacchi acuti ( mancanza

Dettagli

Comportamenti a rischio delle donne in gravidanza, in Italia

Comportamenti a rischio delle donne in gravidanza, in Italia Comportamenti a rischio delle donne in gravidanza, in Italia Giuliano Carrozzi Letizia Sampaolo, Elisa Quarchioni Gruppo Tecnico nazionale PASSI Convegno Guadagnare Salute Venezia, 21-22 giugno 212 Di

Dettagli

Di cosa parleremo? Fumo di sigaretta Consumo di alcol Attività fisica Consumo di frutta e verdura Confronto con dati CEDAP (validità dati)

Di cosa parleremo? Fumo di sigaretta Consumo di alcol Attività fisica Consumo di frutta e verdura Confronto con dati CEDAP (validità dati) Comportamenti a rischio delle donne in gravidanza, in Italia Giuliano Carrozzi Letizia Sampaolo, Elisa Quarchioni Gruppo Tecnico nazionale PASSI Convegno Guadagnare Salute Venezia, 21-22 giugno 12 Di cosa

Dettagli

promuovere e rendere facili le scelte di salute per il personale

promuovere e rendere facili le scelte di salute per il personale La salute è di casa: promuovere e rendere facili le scelte di salute per il personale della ASL Città di Milano Alberto Donzelli, Alessandra Pepe, Graziella Diana, Luisa Ronchi,, Luca Austa, Dominique

Dettagli

PROGETTO RESPIRARE BENE PER VIVERE SANI VINCENZO SCOLA MMG CENTRO DI MEDICINA GENERALE DANIELE GIRALDI BOVOLONE (VR)

PROGETTO RESPIRARE BENE PER VIVERE SANI VINCENZO SCOLA MMG CENTRO DI MEDICINA GENERALE DANIELE GIRALDI BOVOLONE (VR) PROGETTO RESPIRARE BENE PER VIVERE SANI VINCENZO SCOLA MMG CENTRO DI MEDICINA GENERALE DANIELE GIRALDI BOVOLONE (VR) DANNI DA FUMO E PATOLOGIE CORRELATE FUMARE VUOL DIRE PRODURRE,INEVITABILMENTE,DANNI

Dettagli

8. Stili di vita. 8.1 Percentuale di consumo di alcool a rischio Definizione dell indicatore Distribuzione geografica. 8.1.

8. Stili di vita. 8.1 Percentuale di consumo di alcool a rischio Definizione dell indicatore Distribuzione geografica. 8.1. 8. Stili di vita Gli indicatori di questo capitolo provengono dal Sistema di Sorveglianza PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) il sistema di monitoraggio italiano su stili

Dettagli

Il fumo di tabacco: dalle norme alla prevenzione attiva

Il fumo di tabacco: dalle norme alla prevenzione attiva Il fumo di tabacco: dalle norme alla prevenzione attiva Daniela Galeone Ministero della Salute Direzione Generale Prevenzione Sanitaria BACKGROUND Il fumo è la seconda causa di morte nel mondo I fumatori

Dettagli

Le malattie collegate

Le malattie collegate IL FUMO Che cos è? Il fumo è una sostanza gassosa derivata dalla combustione solitamente di tabacco che viene inalata dai fumatori. Questo porta molteplici effetti negativi sulla salute. Si definisce fumo

Dettagli

pz che non possono muoversi,come possono essere aiutati (sostituti della nicotina??) Quali supporti può dare l agente accertatore I percorsi di

pz che non possono muoversi,come possono essere aiutati (sostituti della nicotina??) Quali supporti può dare l agente accertatore I percorsi di pz che non possono muoversi,come possono essere aiutati (sostituti della nicotina??) Quali supporti può dare l agente accertatore I percorsi di disassuefazione come si svolgono Come si fa un councelling

Dettagli

TRATTAMENTI PER SMETTERE DI FUMARE: QUANDO A CARICO DELLO STATO?

TRATTAMENTI PER SMETTERE DI FUMARE: QUANDO A CARICO DELLO STATO? TRATTAMENTI PER SMETTERE DI FUMARE: QUANDO A CARICO DELLO STATO? Stefano Nardini Pneumotisiologia- Vittorio Veneto ULSS 7- Regione Veneto Vice-Presidente 1 UN NOSTRO COLLEGA GIOVANNI INVERNIZZI CHE CI

Dettagli

Questionario sul Counseling Motivazionale Breve (CMB)

Questionario sul Counseling Motivazionale Breve (CMB) Questionario sul Counseling Motivazionale Breve (CMB) Dati questionari al 14.05.2007 Campione 617 questionari on line 1- Penso che chi intende praticare il Colloquio Motivazionale Breve (CMB) deve diventare

Dettagli

UN PROFILO DI SALUTE Dr. Antonio Fanolla Osservatorio Epidemiologico

UN PROFILO DI SALUTE Dr. Antonio Fanolla Osservatorio Epidemiologico GUADAGNARE SALUTE IN PROVINCIA DI BOLZANO UN PROFILO DI SALUTE Dr. Antonio Fanolla Osservatorio Epidemiologico GUADAGNARE SALUTE Promuovere stili di vita in grado di contrastare il peso delle malattie

Dettagli

LA LOTTA AL FUMO da soli il tasso di successo è molto basso (4-7%) ASK ADVISE ASSESS

LA LOTTA AL FUMO da soli il tasso di successo è molto basso (4-7%) ASK ADVISE ASSESS LA LOTTA AL FUMO Il fumo attivo rimane la principale causa di morbilità e mortalità prevenibile nel nostro Paese. Sono attribuibili al fumo di tabacco in Italia circa 80.000 morti l anno, dovute a conseguenze

Dettagli

ASS CUORE. Associazione Cesenate per la lotta contro le Malattie di Cuore ONLUS - D. Lgs. 460/1997. Testi: Tania Cicoira - Disegni: Valentino Menghi

ASS CUORE. Associazione Cesenate per la lotta contro le Malattie di Cuore ONLUS - D. Lgs. 460/1997. Testi: Tania Cicoira - Disegni: Valentino Menghi ASS CUORE Associazione Cesenate per la lotta contro le Malattie di Cuore ONLUS - D. Lgs. 460/1997 Testi: Tania Cicoira - Disegni: Valentino Menghi DIFENDI LA TUA VITA: SMETTI DI FUMARE Dire STOP al fumo

Dettagli

Istituto Superiore di Sanità Osservatorio Fumo, Alcol e Droga

Istituto Superiore di Sanità Osservatorio Fumo, Alcol e Droga CARATTERISTICHE DELL ATTIVITÀ SVOLTA DAL SERVIZIO DI TELEFONO VERDE CONTRO IL FUMO 800 554088 DELL ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ: I DATI DELLE TELEFONATE DAL 2000 AL 2004 Alessandra Di Pucchio, Enrica Pizzi,

Dettagli

SPEGNI LA COSA GIUSTA. - Ungari Silvia. Di: Alma Mater Studiorum Università di Bologna. -Costea Nikifor. -De Leo Elena. -Maranzano Anna Maria

SPEGNI LA COSA GIUSTA. - Ungari Silvia. Di: Alma Mater Studiorum Università di Bologna. -Costea Nikifor. -De Leo Elena. -Maranzano Anna Maria Alma Mater Studiorum Università di Bologna SPEGNI LA COSA GIUSTA Di: -Costea Nikifor -De Leo Elena -Maranzano Anna Maria -Mollica Maria - Ungari Silvia Progetto realizzato dalla Azienda Usl di Bologna

Dettagli

4, milioni. milioni. POPOLAZIONE In aumento anziani e stranieri residenti 7,4% 14% 64,8% 21,2% più di

4, milioni. milioni. POPOLAZIONE In aumento anziani e stranieri residenti 7,4% 14% 64,8% 21,2% più di POPOLAZIONE In aumento anziani e stranieri 60milioni più di 60.782.668 residenti Al 1 gennaio 2014 la popolazione residente supera i 60 milioni Continua il processo di invecchiamento della popolazione

Dettagli

Il fumo di sigaretta. Indagine demoscopica annuale presso la popolazione milanese adulta (15+) Maggio a Milano

Il fumo di sigaretta. Indagine demoscopica annuale presso la popolazione milanese adulta (15+) Maggio a Milano Il fumo di sigaretta Indagine demoscopica annuale presso la popolazione milanese adulta (15+) Maggio 2016 a Milano Obiettivi Aree di analisi Per incarico della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i

Dettagli

Che fumatore/svapatore sei?

Che fumatore/svapatore sei? Che fumatore/svapatore sei? Utilizzatore di sigaretta elettronica 77% Ex fumatore di sigarette tradizionali 49% Fumatore di sigarette tradizionali 8% Non faccio uso né dell'una, né dell'altra 4% Ex utilizzatore

Dettagli

L abitudine al fumo. Rilevanza del problema. Dati epidemiologici

L abitudine al fumo. Rilevanza del problema. Dati epidemiologici L abitudine al fumo Rilevanza del problema Il fumo di tabacco è tra i principali fattori di rischio nell insorgenza di numerose patologie cronico-degenerative (in particolare a carico dell apparato respiratorio

Dettagli

Osservatorio Epidemiologico. L abitudine al fumo PASSI

Osservatorio Epidemiologico. L abitudine al fumo PASSI Osservatorio Epidemiologico L abitudine al fumo PASSI 2010-13 A cura di Antonio Fanolla, Sabine Weiss Osservatorio Epidemiologico della Provincia Autonoma di Bolzano Hanno contribuito alla realizzazione:

Dettagli

Il fumo di sigaretta a Milano Maggio 2015

Il fumo di sigaretta a Milano Maggio 2015 Il fumo di sigaretta a Milano Maggio 2015 Indagine demoscopica presso la popolazione milanese adulta (15+) Obiettivi Per incarico della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) - Sezione Provinciale

Dettagli

Il cuore delle «donne» Milano 19 Maggio Prof. Stefano Carugo Direttore UO Cardiologia AO S.Paolo Milano Università degli Studi Milano

Il cuore delle «donne» Milano 19 Maggio Prof. Stefano Carugo Direttore UO Cardiologia AO S.Paolo Milano Università degli Studi Milano Il cuore delle «donne» Milano 19 Maggio 2016 Prof. Stefano Carugo Direttore UO Cardiologia AO S.Paolo Milano Università degli Studi Milano Causes of Death by Gender in the European Countries Men Women

Dettagli

LA PREVENZIONE DELLA BPCO

LA PREVENZIONE DELLA BPCO Claudio M.Sanguinetti LA PREVENZIONE DELLA BPCO Consulente Pneumologo Casa di Cura Quisisana Già Direttore UOC Pneumologia- UTIR Az.Compl.Ospedaliero San Filippo Neri ROMA PREVENZIONE PRIMARIA DELLA BPCO

Dettagli

Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia. PASSI nel cuore. Massimo O. Trinito

Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia. PASSI nel cuore. Massimo O. Trinito Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia PASSI nel cuore Massimo O. Trinito Dipartimento di Prevenzione Asl Roma C per il Gruppo Tecnico PASSI SANIT - Roma, 24 giugno 2008 IL CONTESTO

Dettagli

INDICE. Prefazione Hai pensato di smettere? Test di valutazione della dipendenza dalla nicotina Decidi...

INDICE. Prefazione Hai pensato di smettere? Test di valutazione della dipendenza dalla nicotina Decidi... SMETTI IN MOSSE INDICE Prefazione... 3 1. Hai pensato di smettere?... 7 2. Test di valutazione della dipendenza dalla nicotina... 11 3. Decidi... 13 4. Chiedi aiuto... 15 5. Fissa una data... 17 6. Una

Dettagli

L ABITUDINE AL FUMO NELLA POPOLAZIONE I DATI DEL SISTEMA DI ADULTA DELLA ASL RMH

L ABITUDINE AL FUMO NELLA POPOLAZIONE I DATI DEL SISTEMA DI ADULTA DELLA ASL RMH L ABITUDINE AL FUMO NELLA POPOLAZIONE ADULTA DELLA ASL RMH I DATI DEL SISTEMA DI SORVEGLIANZA PASSI RACCOLTI NEL 2009-2012 L abitudine al fumo Il fumo di tabacco è tra i principali fattori di rischio per

Dettagli

Convegno Regionale Firenze

Convegno Regionale Firenze Convegno Regionale Firenze 3-2-15 Integrare gli interventi di controllo e trattamento del tabagismo nelle politiche regionali di tutela della salute Interventi evidence-based di secondo livello nei Centri

Dettagli

BENESSERE PSICOLOGICO IN FARMACIA Il fumo e le cattive abitudini 1-5 dicembre 2015 Dott.ssa Alessia Pagliaro

BENESSERE PSICOLOGICO IN FARMACIA Il fumo e le cattive abitudini 1-5 dicembre 2015 Dott.ssa Alessia Pagliaro BENESSERE PSICOLOGICO IN FARMACIA Il fumo e le cattive abitudini 1-5 dicembre 2015 Dott.ssa Alessia Pagliaro Nei Paesi sviluppati il fumo è al primo posto tra i principali fattori di malattia. C è una

Dettagli

Sintesi dei risultati della sorveglianza PASSI

Sintesi dei risultati della sorveglianza PASSI Sintesi dei risultati della sorveglianza PASSI 2010-2013 Descrizione campione (%-IC 95%) Numerosità 1208 22087 151688 Uomini 50,5 (47,6-53,4) 49,4 (48,7-50,0) 49 Donne 49,5 (46,6-52,4) 50,6 (50,0-51,3)

Dettagli

TABAGISMO NELLE DONNE. Carla Dazzani Bologna 4 novembre 2014 Regione Emilia Romagna

TABAGISMO NELLE DONNE. Carla Dazzani Bologna 4 novembre 2014 Regione Emilia Romagna TABAGISMO NELLE DONNE Carla Dazzani Bologna 4 novembre 2014 Regione Emilia Romagna I Consultori Familiari Popolazione target 2.818.892 al 31 dicembre 2013 N. Sedi 233 Professionisti: medici, ostetriche,

Dettagli

IL FUMO IN ITALIA Maggio Carlo La Vecchia Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Milano

IL FUMO IN ITALIA Maggio Carlo La Vecchia Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Milano IL FUMO IN ITALIA Maggio 2002 Carlo La Vecchia Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Milano INTRODUZIONE Vengono qui illustrati i dati aggiornati sulle abitudini al fumo in Italia, secondo un

Dettagli

BPCO. Management terapeutico ambulatoriale

BPCO. Management terapeutico ambulatoriale BPCO. Management terapeutico ambulatoriale Trattamento della BPCO Obiettivi Prevenire la progressione della malattia Migliorare i sintomi Migliorare la tolleranza allo sforzo Migliorare lo stato di salute

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA DEI TUMORI POLMONARI. Dott.ssa V. Orvieni U.O. Chirurgia Generale Direttore Dott. D. Cacioli Ospedale di Sesto San Giovanni

EPIDEMIOLOGIA DEI TUMORI POLMONARI. Dott.ssa V. Orvieni U.O. Chirurgia Generale Direttore Dott. D. Cacioli Ospedale di Sesto San Giovanni EPIDEMIOLOGIA DEI TUMORI POLMONARI Dott.ssa V. Orvieni U.O. Chirurgia Generale Direttore Dott. D. Cacioli Ospedale di Sesto San Giovanni INCIDENZA E MORTALITA DEL TUMORE POLMONARE IN ITALIA L incidenza

Dettagli

PROGRAMMA DELL ATTIVITA' FORMATIVA EVENTO FAD "LE NUOVE FRONTIERE DELLA DIPENDENZA TABAGICA E SUO TRATTAMENTO "

PROGRAMMA DELL ATTIVITA' FORMATIVA EVENTO FAD LE NUOVE FRONTIERE DELLA DIPENDENZA TABAGICA E SUO TRATTAMENTO PROGRAMMA DELL ATTIVITA' FORMATIVA EVENTO FAD "LE NUOVE FRONTIERE DELLA DIPENDENZA TABAGICA E SUO TRATTAMENTO " RESPONSABILE SCIENTIFICO PROF. RICCARDO POLOSA 1. Data inizio: 22/04/2016 Data fine: 31/12/2016

Dettagli

Gli strumenti di terapia cognitivo-comportamentale nella disassuefazione dal fumo di tabacco

Gli strumenti di terapia cognitivo-comportamentale nella disassuefazione dal fumo di tabacco Gli strumenti di terapia cognitivo-comportamentale nella disassuefazione dal fumo di tabacco Dott.ssa Maria Frandina Psicologa - Psicoterapeuta Il fumo non è un vizio, ma una patologia da dipendenza Chi

Dettagli

Accompagnare al cambiamento

Accompagnare al cambiamento Accompagnare al cambiamento percorso per Guadagnare salute Rendere facili le scelte salutari Reggio Emilia 24-25-26 settembre 2009 E.Centis*, P.Beltrami*, G.P.Guelfi** (*) Azienda USL Bologna (**) Università

Dettagli

Prevenzione e solidarietà nella comunità di lavoro: l'impegno congiunto AVIS MIUR

Prevenzione e solidarietà nella comunità di lavoro: l'impegno congiunto AVIS MIUR Prevenzione e solidarietà nella comunità di lavoro: l'impegno congiunto AVIS MIUR Roma, 14 luglio 2011 Dott.ssa Alessandra Moscaroli Segreteria Scientifica SEDE CENTRALE LILT La Lega Italiana per la Lotta

Dettagli

indagine sul fumo in Regione Campania

indagine sul fumo in Regione Campania indagine sul fumo in Regione Campania Ufficio del datore di lavoro L'Ufficio del Datore di Lavoro, allo scopo di monitorare il fenomeno del fumo di tabacco negli uffici e negli altri ambienti di lavoro

Dettagli

LA VALUTAZIONE ECONOMICA DEI PROGRAMMI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE

LA VALUTAZIONE ECONOMICA DEI PROGRAMMI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE LA VALUTAZIONE ECONOMICA DEI PROGRAMMI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE efficacia efficienza P.Romito CORSO DI METODOLOGIA LA VALUTAZIONE ECONOMICA E uno strumento di aiuto alla decisione per i decisori (amministratori,

Dettagli

I SERVIZI DIPENDENZE PATOLOGICHE

I SERVIZI DIPENDENZE PATOLOGICHE I SERVIZI DIPENDENZE PATOLOGICHE E la loro utenza Dr.ssa Chiara Gabrielli I Servizi DP nell'azusl di Modena Dipartimento Salute Mentale/Dipendenze patologiche PA NPIA DP PC 7 SerT 7 CA 7 CAF 1 SSR 7 centri

Dettagli

Percezione e comunicazione del rischio

Percezione e comunicazione del rischio Percezione e comunicazione del rischio Antonio Pio D Ingianna Daniela Livadiotti Scuola Nazionale di Medicina degli Stili di Vita Comportamenti di salute (Health Behaviors) Lo studio dei comportamenti

Dettagli

Terapie farmacologiche

Terapie farmacologiche Terapie farmacologiche Marinella Gattone Divisione di Cardiologia, Fondazione Salvatore Maugeri, IRCCS, Veruno (NO) (Ital Heart J 2001; 2 (Suppl 1): 85-89) 2001 CEPI Srl Per la corrispondenza: Dr.ssa Marinella

Dettagli

PATOLOGIE A LENTA INSORGENZA E SPESSO SILENTE, AD ANDAMENTO CRONICO, CON TENDENZA ALL AGGRAVAMENTO

PATOLOGIE A LENTA INSORGENZA E SPESSO SILENTE, AD ANDAMENTO CRONICO, CON TENDENZA ALL AGGRAVAMENTO PATOLOGIE A LENTA INSORGENZA E SPESSO SILENTE, AD ANDAMENTO CRONICO, CON TENDENZA ALL AGGRAVAMENTO F.R. (fattori di rischio): elementi che possono essere coinvolti nell insorgenza delle mcd (malattie cronico

Dettagli

IL FUMO IN PILLOLA C E UN MESSAGGIO PER TE 2.0. Formatore: Dott.ssa Antonietta De Clemente

IL FUMO IN PILLOLA C E UN MESSAGGIO PER TE 2.0. Formatore: Dott.ssa Antonietta De Clemente C E UN MESSAGGIO PER TE 2.0 IL FUMO IN PILLOLA Formatore: Dott.ssa Antonietta De Clemente Servizio Alcologia e tabagismo ASL TO5 Responsabile del servizio Dott.ssa Elena Pacioni Fumare è un piacere ma

Dettagli

Terapia del Tabagismo Modelli di intervento

Terapia del Tabagismo Modelli di intervento Terapia del Tabagismo Modelli di intervento Giacomo Mangiaracina Mangiaracina 2012 2010 C era una volta il metodo... 1. Metodi avversativi 2. Farmaci. 3. Agopuntura e auricoloterapia. 4. Ipnosi e tecniche

Dettagli

I COMPORTAMENTI A RISCHIO

I COMPORTAMENTI A RISCHIO Consumo di Alcool I COMPORTAMENTI A RISCHIO Nell ambito della promozione di stili di vita sani, il consumo di alcol ha assunto un importanza sempre maggiore, perché l alcol è associato a numerose malattie:

Dettagli

Smoke free corsi per smettere di fumare per operatori sociosanitari

Smoke free corsi per smettere di fumare per operatori sociosanitari Smoke free corsi per smettere di fumare per operatori sociosanitari Stefano Berti,* M.A. Pizzichini**, Pamela Barbadoro***, Isidoro Annino**** *Sociologo/Psicologo Responsabile Ufficio Promozione Salute

Dettagli

Il sistema italiano di sorveglianza d e l l a s a l u t e

Il sistema italiano di sorveglianza d e l l a s a l u t e Il sistema italiano di sorveglianza d e l l a s a l u t e PASSI (Progressi nelle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) é il sistema di sorveglianza italiano sui comportamenti rischiosi (o vantaggiosi)

Dettagli

RIABILITAZIONE AMBULATORIALE

RIABILITAZIONE AMBULATORIALE DIRETTORE Dr. Marco Sicuro - COORDINATORE INFERMIERISTICO AFD Gisella Romeo Piera M. Donà 24 Ottobre 2015 RIABILITAZIONE AMBULATORIALE Vantaggi e svantaggi S.S. RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA S.C. CARDIOLOGIA

Dettagli

GUADAGNARE SALUTE ASL 4 DI TERNI

GUADAGNARE SALUTE ASL 4 DI TERNI GUADAGNARE SALUTE ASL 4 DI TERNI I DATI EPIDEMIOLOGICI Sez. II Abitudine al Fumo 2 Abitudine al Fumo Il fumo di tabacco è tra i principali fattori di rischio nell insorgenza di numerose patologie cronicodegenerative

Dettagli