ESERCITAZIONE. Dimensionamento di massima di uno sfioratore a calice
|
|
- Giacinta Chiesa
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ESERCITAZIONE Dimensionamento di massima di uno sfioratore a calice Per una diga in materiali sciolti Fig. 1) - per la quale siano fissate la quota del piano di coronamento q pc =837.0 m s.l.m.) e la quota del piano di fondazione q fd =786.0 m s.l.m.) - si dimensioni uno sfioratore a calice con galleria di scarico a sezione circolare in grado di esitare una portata massima pari a Q max = m 3 /s con un carico sul ciglio sfiorante pari a h max =2.0 m. La quota di fondo del pozzo dello sfioratore in corrispondenza al gomito di immissione nella galleria di scarico sia pari a q fd =750.0 m s.l.m., mentre la pendenza della galleria sia fissata in La lunghezza massima dell area di generazione rispetto alla diga sia di 10 Km. Figura 1: Schema dello sfioratore. TRACCIA PER LO SVOLGIMENTO Definizione delle quote di massimo invaso e di massima regolazione In base all art. H4 del decreto ministeriale n.212 del , il franco netto f N di una qualsiasi diga in materiali sciolti deve essere maggiore o al massimo uguale ai valori mostrati in tabella 1, dovendosi utilizzare il metodo dell interpolazione per determinare i valori corrispondenti ad altezze diga intermedie. Quindi, essendo nota l altezza della diga A d = q cr q fd ), è possibile calcolare a priori - eventualmente per interpolazione - il franco netto. Sommando al valore trovato l ampiezza a od della massima onda che può essere generata nel bacino artificiale calcolabile in base alla conoscenza della massima lunghezza dell area di generazione, ovvero del Fetch sotteso dalla diga, e della massima intensità del vento), è poi possibile calcolare il franco lordo f L = f N + a od. Infine, essendo noto il carico massimo h max sullo sfioratore, è possibile calcolare a priori le quote di massimo invaso q mi = q cr f L e di massima regolazione q mr = q mi h max. Nel caso presente, allo scopo di determinare l ampiezza dell onda generata nel bacino si potrà fare uso della seguente relazione empirica valida per V <100 km/h e F <18 km 1
2 a od = F 1/2 0.26F 1/4) 1) nella quale l estensione del Fetch è in [km], il modulo della velocità del vento in [m/s] e l ampiezza dell onda generata in [m]. Il profilo di Lazzari A d m) f N m) ) ) Tabella 1: Valori del franco netto di una diga in relazione alla sua altezza Per assegnare la forma al profilo dello sfioratore, ovvero alla sua sezione meridiana, Lazzari 1954, 1959) fa riferimento alla curva che delinea il profilo inferiore di una vena libera sfiorante da uno stramazzo circolare in parete sottile Fig. 2), avendo avuto cura, analogamente a quanto suggerito da Creager nel caso degli sfioratori frontali, di sopravanzare tale curva in modo da garantire con l aderenza della vena, la costanza delle pressioni sullo sfioratore, l assenza di vibrazioni e il funzionamento regolare anche per portate diverse da quelle di progetto. La portata di efflusso da uno stramazzo circolare in parete sottile, per carico generico h+y 0, viene posta uguale a Q = µlh 2gh + y 0 ) 3 = µ2πr sf 2g h + y0 ) 3/2 2) in cui il coefficiente di efflusso, ricavato per via sperimentale da Lazzari ), assume la forma ) 1/20 rsf + x 0 µ = ) h + y 0 essendo x 0 e y 0 le distanze dal vertice della parete sottile dell origine del sistema di riferimento Fig. 2) rispetto alla quale è tracciata la parabola di definizione del profilo da adottare. Tali distanze risultano uguali a { x0 = 0.144h + y 0 ) r sf + x 0 ) y 0 = 0.055h + y 0 ) h+y0)2 r sf +x 0) mentre l equazione del profilo assume la forma valide per 0.1 h + y 0 r sf + x ) ) 1.8 y x = ) h + y 0 h + y 0 Infine, per quanto riguarda il risvolto di invito allo sfioratore, questo può essere assunto semicircolare con raggio pari a r inv = 1 x y 2 ) 0 6) 2 y 0 Esercitazioni del Corso di Costruzioni Idrauliche II 2
3 Figura 2: Sistema di riferimento utilizzato da Lazzari ) per lo studio dell efflusso da stramazzo circolare. Dimensionamento di massima del raggio dello sfioratore Posto la 3) diviene h = h + y 0 ; r sf = r sf + x 0 7) e la 4) A partire dalla 2) è possibile ricavare µ = r ) 1/20 sf h 8) x 0 = h r sf ) 9) y 0 = h h r sf Q = /2 2πr sf 2g h ) mentre dalla seconda delle 9), essendo y 0 = h h, si ottiene h ) h = h 2 r sf h ) r ) 1/20 sf h 10) r sf = 0.030h h h valida per il generico carico h. Sostituendo quest ultima nella precedente, avendo avuto cura di porre h = h max e Q = Q max, si ottiene Q max 0.742π 2g = h ) 3/ h h h max 11) ) 0.030h 2 ) 1/ h h max h 12) che risolta numericamente, ovvero per tentativi, fornisce h e, quindi, tramite le precedenti relazioni, tutti i valori caratteristici dello sfioratore tra cui il suo raggio r sf ) per condizioni di Esercitazioni del Corso di Costruzioni Idrauliche II 3
4 massimo invaso. La validità del dimensionamento effettuato è verificata qualora il rapporto h max y 0 )/r sf x 0 ) risulta compreso nei limiti indicati nella 4). Si osserva che, seguendo tale modalità di calcolo il franco disponibile nelle condizioni di massimo invaso effettiva differenza tra la quota di coronamento e la quota di massimo invaso) viene a coincidere con il franco lordo precedentemente calcolato. Dimensionamento di massima del raggio del pozzo Sempre in base all art. H4 del decreto ministeriale n.212 del , nel caso di uno sfioratore soggetto a saturazione occore verificare che le sue dimensioni siano tali da garantire che la quota di saturazione q st ovvero il carico di saturazione sullo sfioratore h st ) risulti superiore a quella di massimo invaso q mi ovvero al carico massimo sullo sfioratore h max ) per un valore pari a due terzi del franco netto f N, cioè h st = h max f N 13) In questo caso, la portata effluente con un comportamento a stramazzo risulta ove Q st = µ2πr sf 2g hst + y 0 ) 3/2 14) ) 1/20 rsf + x 0 µ = ) h st + y 0 In condizioni di saturazione, tale portata deve risultare uguale a quella che può defluire sotto battente nella sezione terminale del pozzo, a valle del gomito, in corrispondenza dell ingresso nella galleria sub-orizzontale di scarico a pelo libero. Solitamente, si ammette che tale sezione abbia un area Ω c pari al 95% dell area del pozzo Ω p Ω c =0.95Ω p r c =0.975r p ) e che, a valle di essa, si verifichi una sezione contratta con una un area bagnata pari al 90% di Ω c. La portata defluita sotto battente può porsi uguale a Q st = µ bt Ω c 2gηhbt 16) ove µ bt è un coefficiente di deflusso da determinarsi sperimentalmente nel presente caso si potrà assumere µ bt =0.9), η il coefficiente di rendimento che tiene conto delle perdite di carico nel gomito di collegamento tra il pozzo e la galleria di scarico e h bt il carico agente sul deflusso a battente. Relativamente al coefficiente di rendimento η, Gardel 1949) ha proposto la seguente formulazione η = r ) g 17) 2r c valida per nel presente caso si assumerà r g /2r c =1.5) 1.0 < r g 2r c < 2.0 ; 0.18 < e 2r c < ) essendo r g il raggio di curvatura della parte terminale del pozzo Fig. 1) e l altezza della zona areata nella galleria di scarico. Per quanto riguarda il carico sul battente, esso sarà dato da h bt = q st q fg r c h = A p + h st r c h 19) ove si sono indicate con q st la quota di saturazione, con q fg la quota del fondo del pozzo comprensivo del gomito, con A p l altezza del pozzo e con h le perdite di carico lungo il pozzo stesso Esercitazioni del Corso di Costruzioni Idrauliche II 4
5 1 ). Queste ultime possono essere calcolate con le usuali formule valide per il moto permanente turbolento, ad esempio Gaukler, ovvero Q st = χω c Rc j ; χ = krc 1/6 j = h = L p k 2 Ω c Rc 4/3 assumendo per il presente caso k=71. Dalla precedente, posto 20) L p = q mr q fg r c = A p r c 21) ed esprimendo l area Ω c e il raggio idraulico R c della sezione terminale del pozzo a valle del gomito in termini del raggio del pozzo r p si ricordi che si assume r c =0.975r p ) si ricava h = Q2 sta p 0.975r p ) 2 4/3 k 2 π 2 r 16/3 p Ricavando il carico sul battente dalla 16) si ottiene h bt = 2gηµ 2 bt Ω2 c = ) 2gηµ 2 bt 0.95πr 2 2 = 1.805gηµ 2 p bt π2 rp 4 Infine, sostituendo le due relazioni precedenti nella 19) si ricava [ ] 1.805gηµ 2 = bt π2 r4 p A p + h st 0.975r p Q2 sta p 0.975r p ) 2 4/3 k 2 π 2 rp 16/3 che risolta numericamente, ovvero per tentativi, fornisce il ricercato raggio del pozzo. 22) 23) 24) Dimensionamento di massima della galleria di scarico In un alveo chiuso circolare l altezza caratteristica al superamento della quale si ha un riduzione delle velocità e delle portate di moto uniforme risulta h ct = 1.94r gs = 0.97D gs 25) Figura 3: Schema della sezione della galleria di scarico. Con riferimento alla figura 3, imponendo un riempimento pari all 80% del diametro D gs, ovvero tale da garantire lo scorrimento a superficie libera per la portata esitata, è possibile determinare 1 Si osservi che nella 19), si fatta l ipotesi semplificativa che l altezza della sezione contratta a valle del battente coincida con il raggio della sezione terminale del pozzo, ovvero della sezione del pozzo a valle del gomito e prima dell ingresso in galleria. Esercitazioni del Corso di Costruzioni Idrauliche II 5
6 l angolo ϕ in base al quale si possono calcolare i corrispondenti valori del perimetro bagnato, del raggio idraulico e dell area bagnata, ovvero C gs = D gs 2 ϕ ; R gs = D gs 1 senϕ ) ; Ω gs = R gs C gs 26) 4 ϕ Esprimendo la formula di Chezy in termini del diametro D, dell angolo ϕ e della pendenza i, ovvero [ Q = ΩkR 2/3 i = k ϕ senϕ) 1 i 8 4 senϕ ) ] 2/3 D 8/3 27) 4ϕ e imponendo la pendenza, è possibile determinare il diametro della galleria di scarico necessario a far defluire a superficie libera la massima portata D gs = k iϕ senϕ) 8 Q st 1 4 senϕ 4ϕ La validità del dimensionamento effettuato è verificata qualora il rapporto e/2r c e=0.8d gs ) risulta compreso nei limiti indicati nella 18). Dimensionamento di massima del condotto di areazione Per garantire l efflusso a superficie libera lungo la galleria di scarico è in ogni caso necessario garantire l areazione della parte superiore della galleria. In particolare, la portata d aria da far affluire attraverso un condotto di areazione con sbocco immediatamente a valle della sezione terminale del pozzo deve risultare pari a Q aria = βq st, essendo il rapporto tra portate d aria e d acqua valutabile secondo la relazione sperimentale USACE - US Army Corp of Engineers) ) 2/3 3/8 28) β = 0.03 F r 1) ) Il numero di Froude viene calcolato in corrispondenza della sezione contratta, come precedentemente detto pari al 90% dell area della sezione terminale del pozzo, a valle del gomito, in corrispondenza all ingresso nella galleria di scarico 0.9Ω c ) F r = Q st/0.9ω c 30) g 0.9Ωc 2r p Noto il numero di Froude, ovvero il rapporto β, si calcola la portata d aria. Poiché la velocità dell aria nel condotto di areazione deve risultare 40 m/s U aria 100 m/s, imponendo una specifica velocità si ottiene il diametro dell aeroforo dalla relazione Q st πd 2 aria 4 = U aria D aria = 4Qst πu aria 31) Appendice Metodo Newton-Raphson Il metodo di Newton-Raphson rappresenta una procedura approssimata efficiente per determinare la radice α di un equazione algebrica non lineare fx), nel caso in cui sia possibile conoscere la sua derivata f x). Esercitazioni del Corso di Costruzioni Idrauliche II 6
7 Sia x n una approssimazione della radice α cercata. In questo caso, utilizzando la serie di Taylor, è possibile espandere fα) rispetto all approssimazione, ovvero al punto x n f α) = f x n ) + α x n ) f x n ) + α x n) 2 f x n ) ) 2! Se x n =α, ovvero se l approssimazione è vicina alla radice cercata, allora il valore della differenza α x n ) è piccolo e i termini di ordine α x n ) 2 e superiori possono essere trascurati. In questo caso da cui, essendo fα)=0, discende che f α) = f x n ) + α x n ) f x n ) 33) f x n ) + α x n ) f x n ) = 0 α = x n f x n) f x n ) ovvero la base del criterio di iterazione di Newton-Raphson 34) x n+1 = xn f x n) f x n ) il quale procede fino a quando la differenza tra due risultati successivi non risulta inferiore a un errore preassegnato 35) x n+1 x n < ε 36) Applicazione al calcolo del raggio dello sfioratore e del pozzo Il metodo di Newton-Raphson può applicarsi sia per la soluzione delle equazioni 12) e 24). Nel caso dell equazione 12), posta l incognita h = x e a = Q max 0.742π 2g l equazione stessa e la sua derivata possono scriversi b = h max c = d = ) f x) a cx [ b) 21/20 dx 7/2 dx) 1/20 f x) ac cx b) 1/20 71dx 5/2 dx) 1/20] 38) che, sostituite nella 35), forniscono la base dell iterazione. Nel caso dell equazione 24), posta l incognita r p = x e Q a = 2 st 1.805gηµ bt π b = A 2 p + h st c = ) d = A p e = f = 2 4/3 k 2 π 2 l equazione stessa e la sua derivata possono scriversi ) f x) a x b cx d ex fx 16/3 f x) 4d x[e+3fx13/3 5cx 4b)] 40) 3fx 7/3 che, sostituite nella 35), forniscono la base dell iterazione. Esercitazioni del Corso di Costruzioni Idrauliche II 7
Si dimensioni uno sfioratore con le seguenti caratteristiche Q max
CALCOLO DI UNO SFIORATORE A STRAMAZZO Si dimensioni uno sfioratore con le seguenti caratteristiche max = 3 m 3 /s H reg = 83. 6m (quota massima di regolazione ovvero quota alla quale inizia lo sfioro H
DettagliEsercizi di Macchine a Fluido
Università degli Studi di Udine Facoltà di Ingegneria Esercizi di Macchine a Fluido a cura di L. Casarsa Esercizi proposti nelle prove scritte dell esame di Macchine I e II modulo dai docenti G.L Arnulfi,
Dettagli- Corso di Costruzioni idrauliche E.A.
Università Politecnica delle Marche Facoltà di Ingegneria - Dipartimento di Ingegneria, Civile, Edile e Architettura Corso di Costruzioni idrauliche (E.A.) - A.A. 0/0 ESERCITAZIONE N. ALLIEVO MATR Problemi
DettagliEsercizi sulle Macchine Operatrici Idrauliche
Esercizi sulle Macchine Operatrici Idrauliche 17 CAVITAZIONE POMPE (Appello del 06.12.02, esercizio N 1) Testo Una pompa invia una portata Q = 16 dm 3 /s di acqua ad un serbatoio sopraelevato di 8 m. In
DettagliREGIONE BASILICATA COMUNITA MONTANA CAMASTRA - ALTO SAURO (POTENZA)
Dott. Giuseppe Sassone INGEGNERE EDILE C.da Mercato,1-85038 Senise (PZ) - Tel. 0973/585758 REGIONE BASILICATA COMUNITA MONTANA CAMASTRA - ALTO SAURO (POTENZA) INTERVENTI DI RAZIONALIZZAZIONE DEI PRESIDI
DettagliCorso di Idraulica Agraria ed Impianti Irrigui
Corso di Idraulica Agraria ed Impianti Irrigui Docente: Ing. Demetrio Antonio Zema Lezione n. 6: Idrodinamica (parte seconda) Anno Accademico 0-0 0 Perdite di carico concentrate (o localizzate) Perdite
Dettagli8 - Dimensionamento del piano di coda
8 - Dimensionamento del piano di coda 8.1 Piano di coda orizzontale Si è scelto un piano di coda orizzontale di tipo stabilizzatore equilibratore, di profilo NACA 0012 con un rapporto di rastremazione
DettagliCorso di Laurea Ingegneria Civile e Ambientale
Corso di Laurea Ingegneria Civile e Ambientale UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ENNA KORE FACOLTÀ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA Correnti non lineari a superficie libera Complementi di Idraulica Ambientale Prof.
DettagliConsideriamo come piena solo l innalzamento del livello causato da un aumento delle portate nel corso d acqua considerato.
Propagazione delle piene: generalità Consideriamo come piena solo l innalzamento del livello causato da un aumento delle portate nel corso d acqua considerato. La propagazione dell onda di piena dipende
DettagliDerivazione Numerica
Derivazione Numerica I metodi alle differenze finite sono basati sull approssimazione numerica di derivate parziali. Per questo consideriamo come problema iniziale quello di approssimare le derivate di
DettagliEsercitazione 3. Esercizio 1
Esercitazione 3 Esercizio 1 Una pompa centrifuga opera con velocità di rotazione n d = 1450 rpm. Al punto di massimo rendimento la pompa elabora una portata volumetrica pari a V d = 0.153 m 3 /s di acqua,
DettagliIntroduzione al Metodo agli Elementi Finiti (FEM) (x, y) Γ Tale formulazione viene detta Formulazione forte del problema.
Introduzione al Metodo agli Elementi Finiti (FEM) Consideriamo come problema test l equazione di Poisson 2 u x 2 + 2 u = f(x, y) u = f y2 definita su un dominio Ω R 2 avente come frontiera la curva Γ,
DettagliPortate di tempo asciutto / acque luride o nere
Portate di tempo asciutto / acque luride o nere Le portate di tempo asciutto sono quelle che provengono: dagli scarichi delle utenze servite dall acquedotto civile (domestiche, pubbliche, commerciali,
Dettagli5. Calcolo termodinamico e fluidodinamico di progetto di un riscaldatore d aria con fluidi in controcorrente.
5. Calcolo termodinamico e fluidodinamico di progetto di un riscaldatore d aria con fluidi in controcorrente. Si vuole effettuare il dimensionamento di un riscaldatore d aria con fluidi in controcorrente
DettagliCorso di Idraulica Agraria ed Impianti Irrigui
Corso di Idraulica graria ed Impianti Irrigui Docente: Ing. Demetrio ntonio Zema Lezione n. 8: Foronomia nno ccademico 2011-2012 2012 1 Generalità La foronomia studia l'efflusso di una corrente liquida
Dettagli( pi + σ ) nds = 0 (3)
OLUZIONE IMULAZIONE EAME 0 DICEMBRE 05 I Parte Domanda (5 punti) Un fluido incomprimibile viene pompato in tubo orizzontale di lunghezza L e diametro D. La differenza di pressione agli estremi del tubo
DettagliEsercitazione 2. Soluzione
Esercitazione 2 Esercizio 1 - Resistenza dell aria Un blocchetto di massa m = 0.01 Kg (10 grammi) viene appoggiato delicatamente con velocità iniziale zero su un piano inclinato rispetto all orizziontale
DettagliESERCIZIO SOLUZIONE. 13 Aprile 2011
ESERCIZIO Un corpo di massa m è lasciato cadere da un altezza h sull estremo libero di una molla di costante elastica in modo da provocarne la compressione. Determinare: ) la velocità del corpo all impatto
DettagliInvasi Artificiali 0
Invasi Artificiali 0 Dighe vs. Traverse 1 DIGA 4 Curva dei volumi di invaso Curva delle superfici 5 6 Classificazione degli sbarramenti Decreto M.LL.PP. 24/03/1982 Dighe murarie Sbarramenti in muratura
DettagliEsercitazioni Fisica Corso di Laurea in Chimica A.A
Esercitazioni Fisica Corso di Laurea in Chimica A.A. 2016-2017 Esercitatore: Marco Regis 1 I riferimenti a pagine e numeri degli esercizi sono relativi al libro Jewett and Serway Principi di Fisica, primo
DettagliPREMESSA... 3 INQUADRAMENTO IDRAULICO DELL AREA... 5 CALCOLO DELLA PORTATA TOTALE (METEORICA + NERA)... 8 DIMENSIONAMENTO TUBAZIONI...
RELAZIONE IDRAULICA per il dimensionamento del sistema di smaltimento delle acque miste (meteoriche e reflue) derivanti da nuova lottizzazione in Loc. Viustino, San Giorgio piacentino (PC) INDICE PREMESSA...
DettagliINDICE 1. PREMESSA VERIFICA FUNZIONALITA SFIORATORE... 2
INDICE 1. PREMESSA... 2 2. VERIFICA FUNZIONALITA SFIORATORE... 2 2.1. Calcolo portata media nera giornaliera... 2 2.2. Calcolo portata limite... 3 2.3. Calcolo coefficiente di diluizione e verifica funzionalità
DettagliEsercizi sulla diluizione in campo intermedio
Capitolo 11 Esercizi sulla diluizione in campo intermedio 11.1 Sorgente puntuale e stazionaria ubicata al centro del canale Un industria scarica Q e =10 4 m 3 /giorno di effluente contenente una sostanza
DettagliFigura 1. Figura 2. B 170 m s.l.m.
ESERIZIO 1 In un canale a sezione rettangolare, largo 4m, è inserito uno stramazzo azin. La portata massima nel canale è di 4.8 m 3 /s e a monte dello stramazzo l altezza complessiva della corrente non
DettagliPOLIGONALE ESTERNA DI BARI S.P. 92 "BITRITTO - MODUGNO" ADEGUAMENTO FUNZIONALE ED AMPLIAMENTO DEL TRATTO DAL KM AL KM 1+250
S.P. 92 "BITRITTO - MODUGNO" ADEGUAMENTO FUNZIONALE ED AMPLIAMENTO DEL TRATTO DAL KM 0+000 AL KM 1+250 RELAZIONE DI COMPATIBILITA IDRAULICA 1. PREMESSA Nella presente relazione viene riportato lo studio
Dettagli4. Esercitazione 4: Dimensionamento del primo stadio di un compressore assiale
4. Esercitazione 4: Dimensionamento del primo stadio di un compressore assiale Lo scopo della presente esercitazione è il dimensionamento del primo stadio di un compressore assiale. Con riferimento alla
DettagliINTERVENTI URGENTI PER LA SICUREZZA E PER IL RIPRISTINO DI INFRASTRUTTURE PER OPERE PUBBLICHE DANNEGGIATE DALL'ALLUVIONE DEL NOVEMBRE 2013
COMUNE DI SOLARUSSA INTERVENTI URGENTI PER LA SICUREZZA E PER IL RIPRISTINO DI INFRASTRUTTURE PER OPERE PUBBLICHE DANNEGGIATE DALL'ALLUVIONE DEL 18-19 NOVEMBRE 2013 PROGETTO DEFINITIVO ALL. C RELAZIONE
DettagliFondamenti di idraulica stramazzi e idrometria
Corso di Laurea in Tecnologie Forestali e Ambientali Idrologia e Sistemazioni Idraulico-Forestali Fondamenti di idraulica stramazzi e idrometria Giancarlo Dalla Fontana Università di Padova A.A. 2013/2014
DettagliINDICE RELAZIONE DI CALCOLO PREMESSE DESCRIZIONE OPERE E CARATTERISTICHE DIMENSIONALI CALCOLO VASCA DI LAMINAZIONE...
INDICE RELAZIONE DI CALCOLO... 3 1. PREMESSE... 3 2. DESCRIZIONE OPERE E CARATTERISTICHE DIMENSIONALI... 3 3. CALCOLO VASCA DI LAMINAZIONE... 4 3.1.1 TRATTO 01... 4 3.1.2 TRATTO 02... 5 3.1.3 TRATTO 03...
DettagliRELAZIONE DI COMPATIBILITA IDRAULICA
RELAZIONE DI COMPATIBILITA IDRAULICA 1. PREMESSA Nella presente relazione viene riportato lo studio idrologico ed idraulico relativo al reticolo idrografico interferente con la strada di collegamento tra
DettagliINTERPOLAZIONE. Introduzione
Introduzione INTERPOLAZIONE Quando ci si propone di indagare sperimentalmente la legge di un fenomeno, nel quale intervengono due grandezze x, y simultaneamente variabili, e una dipendente dall altra,
DettagliPERDITE DI CARICO CONTINUE
PERDITE DI CARICO CONTINUE La dissipazione di energia dovuta all'attrito interno ed esterno dipende da: velocità del liquido [m/s] dal tipo di liquido e dalle pareti della vena fluida, secondo un coefficiente
DettagliDIMENSIONAMENTO DELLA FOGNATURA BIANCA
DIMENSIONAMENTO DELLA FOGNATURA BIANCA Sollecitazione meteorica di progetto L.S.P.P. P con T r =10 25 anni Ipotesi di funzionamento autonomo e sincrono: Autonomo: ogni tratto di condotta non risente delle
DettagliIMPIANTO IDROELETTRICO PONT VENTOUX-SUSA
IMPIANTO IDROELETTRICO PONT VENTOUX-SUSA Iren Energia è la società del Gruppo Iren che opera nei settori della produzione e distribuzione di energia elettrica, nella produzione e distribuzione di energia
DettagliProva del 6 Marzo, Traccia della soluzione. Problema n. 1. BDA = α 2. sin α α = 1 e che analogamente si dimostra l altro limite notevole tan α
IIASS International Institute for Advanced Scientific Studies Eduardo R. Caianiello Circolo di Matematica e Fisica Dipartimento di Fisica E.R. Caianiello Università di Salerno Premio Eduardo R. Caianiello
DettagliRELAZIONE IDRAULICA 1. Generalità
RELAZIONE IDRAULICA 1. Generalità Oggetto della presente relazione è il dimensionamento delle rete di fognatura delle acque bianche proveniente dalla realizzazione di un nuovo piazzale all interno del
DettagliSolo una parte dell'afflusso lascia il bacino per scorrimento superficiale (il resto per evaporazione o scorrimento sotterraneo).
Generalità sui deflussi superficiali Solo una parte dell'afflusso lascia il bacino per scorrimento superficiale (il resto per evaporazione o scorrimento sotterraneo). Su un anno (o multiplo di un anno)
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO TESI DI LAUREA IN PROGETTAZIONE DELLE OPERE IDRAULICHE Modellazione numerica
DettagliCANALI. Corsi d acqua naturali: torrenti. Corsi d acqua artificiali: irrigazione, fognatura
CANALI Le correnti a pelo libero sono flussi non totalmente confinati in un condotto, che hanno cioè la parte superiore libera, a diretto contatto con l atmosfera Corsi d acqua naturali: fiumi torrenti
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA FACOLTÀ DI INGEGNERIA MODULO DIDATTICO N 5
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA FACOLTÀ DI INGEGNERIA Esercitazioni di Fisica Tecnica Ambientale 1 CORSO DI LAUREA INGEGNERIA CIVILE EDILE E AMBIENTE E TERRITORIO (Dott. Ing. Paolo Cavalletti) MODULO
DettagliCorsi di laurea di I livello: Scienze e tecnologie agrarie Gestione tecnica del territorio agroforestale e sviluppo rurale
Corsi di laurea di I livello: Scienze e tecnologie agrarie Gestione tecnica del territorio agroforestale e sviluppo rurale Perdite di carico nelle condotte in pressione Materia: Idraulica agraria (6 CFU)
DettagliEsercizi. Diagrammi delle forze (di corpo singolo) per sistemi in equilibrio
Esercizi Diagrammi delle forze (di corpo singolo) per sistemi in equilibrio Per ciascun esercizio disegnare su ciascun corpo del sistema il diagramma delle forze, individuando e nominando ciascuna forza.
DettagliTeoria del disco attuatore
Prima di affrontare l argomento nel particolare e nacessario fare un po di teoria. Teoria del disco attuatore L elica iinvestita dal vento puo essere assimilata come un disco che separa il flusso in moto.
Dettagliil rischio prodotto sulle aree a valle dello sbarramento per effetto della costruzione dell impianto.
1) Definizioni GUIDA ALLA DETERMINAZIONE DELLA CLASSE DELL IMPIANTO E DEL RISCHIO Ai fini della classificazione si definiscono: Altezza dello sbarramento: dislivello tra quota del piano di coronamento
DettagliGESTIONE delle RISORSE IDRICHE
Corso di laurea specialistica in Ingegneria delle Acque e della Difesa del Suolo Corso di GESTIONE delle RISORSE IDRICHE a.a. 3-4 Prof. Luca Lanza Dipartimento di Ingegneria Ambientale - DIAM IL TRASPORTO
DettagliDerivazione numerica. Introduzione al calcolo numerico. Derivazione numerica (II) Derivazione numerica (III)
Derivazione numerica Introduzione al calcolo numerico Il calcolo della derivata di una funzione in un punto implica un processo al limite che può solo essere approssimato da un calcolatore. Supponiamo
DettagliEsercizi di Esame.mcd (1/8)
Esercizi di Esame.mcd (/8) Un ugello convergente è collegato ad un condotto circolare (D : 3.99mm) nel quale è imposto un flusso di energia nel modo calore Q 2. All'uscita del condotto vi è un ugello divergente
Dettagli18/06/2009. F =σ S F 1 F 2. Unità di misura della tensione: [N/mm 2 ] 1 [N/mm 2 ] = 1 [MPa]
ES. Sforzo Azioni interne (definizione di tensione o sforzo) Una barra di acciaio AISI 34 a sezione tonda, di diametro pari a 1 mm, deve sorreggere una massa di t. Qual è lo sforzo a cui è soggetta la
DettagliProblemi di massimo e minimo
Problemi di massimo e minimo Supponiamo di avere una funzione continua in Per il teorema di Weierstrass esistono il massimo assoluto M e il minimo assoluto m I problemi di massimo e minimo sono problemi
DettagliIdraulica e Idrologia: Lezione 19 Agenda del giorno
Idraulica e Idrologia: Lezione 19 Agenda del giorno Il regime turbolento Distribuzione di velocità e leggi di resistenza: diagramma di Moody Equazione di Gauckler Strickler per il moto uniforme in canali
Dettaglidove f = 0,997 è un fattore correttivo che dipende dall allungamento e dal rapporto di rastremazione
ALA TRIDIMENSIONALE Procediamo con la determinazione delle caratteristiche aerodinamiche dell ala tridimensionale seguendo il testo del Picardi. Il primo passo è il calcolo della pendenza della curva C
DettagliIdraulica e Idrologia: Lezione 20 Agenda del giorno
Idraulica e Idrologia: Lezione 20 Agenda del giorno Equazione di Gauckler-Strickler; Problemi per moto uniforme: Problema diretto ed inverso in: Sezione rettangolare; Sezione trapezia. Pg 1 Equazione di
DettagliMoto vario nelle correnti a superficie libera Nozione elementare di onda In termini generali un'onda consiste nella propagazione di un segnale
1 Moto vario nelle correnti a superficie libera Nozione elementare di onda In termini generali un'onda consiste nella propagazione di un segnale attraverso un mezzo (nella fattispecie un liquido) con una
DettagliComune di S. Donato Milanese
Comune di S. Donato Milanese Studio di compatibilità idraulica delle previsioni del Piano di Governo del Territorio per la perimetrazione e valutazione delle condizioni di rischio delle aree soggette ad
DettagliIdraulica e Idrologia: Lezione 16 Agenda del giorno
Idraulica e Idrologia: Lezione 16 Agenda del giorno Conservazione dell energia Applicazioni del teorema di Bernoulli alle correnti rettilinee Tubo di Pitot Efflusso libero da luci: luce di fondo, luce
Dettagli1 PREMESSA. Quadrilatero Marche-Umbria Maxilotto 1 1 Sublotto 2.1
1 PREMESSA La presente relazione riporta la verifica idraulica dei tombini idraulici posti lungo il Ramo H (strada di collegamento tra la S.S. 7 e la S.P. 441 in prossimità dell abitato di Colfiorito).
DettagliSIMULAZIONE - 29 APRILE QUESITI
www.matefilia.it SIMULAZIONE - 29 APRILE 206 - QUESITI Q Determinare il volume del solido generato dalla rotazione attorno alla retta di equazione y= della regione di piano delimitata dalla curva di equazione
DettagliProblemi tecnici - esercizi
Problemi tecnici - esercizi Una macchina operatrice, funzionante a 750 giri/min, è azionata, mediante una trasmissione a cinghie trapezoidali con due successive riduzioni, da un albero motore che ruota
DettagliMoto nelle condotte in pressione
Corsi di laurea di I livello: Scienze e tecnologie agrarie Gestione tecnica del territorio agroforestale e sviluppo rurale Moto nelle condotte in pressione Materia: Idraulica agraria (6 CFU) docente: prof.
DettagliRELATIVO ALLA SCHEDA NORMA 7.9 PER AREE DI TRASFORMAZIONE POSTA IN PISA VIA VENEZIA GIULIA
P A S Q U A L E C O V I E L L O I N G E G N E R E P I A N O A T T U A T I V O RELATIVO ALLA SCHEDA NORMA 7.9 PER AREE DI TRASFORMAZIONE POSTA IN PISA VIA VENEZIA GIULIA di proprietà Ferrari Bruno ed altri
DettagliESERCITAZIONI DI AZIONAMENTI ELETTRICI. Circuiti equivalenti della macchina asincrona.
ESERCITAZIONI DI AZIONAMENTI ELETTRICI Circuiti equivalenti della macchina asincrona. 1. Le prove a vuoto e a rotore bloccato di una macchina asincrona, eseguite in laboratorio, hanno dato i seguenti risultati:
Dettaglia 17,438 n 0,506 k 100 2,37
Si riportano i dati del Bacino del Chisone: Dove: - Ψ= coefficiente di afflusso del bacino - v= velocità - L= lunghezza dell asta principale Esercitazione di Idrologia z medio 1739 m z max 3234 m z min
DettagliDinamica dei Fluidi. Moto stazionario
FLUIDODINAMICA 1 Dinamica dei Fluidi Studia il moto delle particelle di fluido* sotto l azione di tre tipi di forze: Forze di superficie: forze esercitate attraverso una superficie (pressione) Forze di
DettagliCONTROLLO DEGLI SCARICHI
Controllo degli scarichi 1 Le portate meteoriche che si formano nell ambiente urbano nei periodi piovosi solo entro certi limiti possono essere regolarmente accolte, convogliate, depurate e scaricate dalla
Dettagli20 + 2y = 60 2y y = 10
Esercizio 7.1 Il testo dell esercizio richiede di calcolare il prezzo ottimale per l impresa in concorrenza monopolistica (noto questo prezzo, è infatti possibile calcolare la variazione di prezzo richiesta).
DettagliIl Metodo Cinematico lineare, comunemente anche detto Metodo della Corrivazione, si basa su alcune considerazioni:
Teoria del metodo Cinematico Il Metodo Cinematico lineare, comunemente anche detto Metodo della Corrivazione, si basa su alcune considerazioni: - gocce di pioggia cadute contemporaneamente in punti diversi
DettagliLe valvole e il moto nei condotti di aspirazione e scarico (da G. Ferrari, Motori a Combustione Interna)
Le valvole e il moto nei condotti di aspirazione e scarico (da G. Ferrari, Motori a Combustione Interna) Le valvole regolano il flusso dei fluidi in entrata e uscita dal cilindro dei motori a 4 tempi,
DettagliCorso di Idraulica ed Idrologia Forestale
Corso di Idraulica ed Idrologia Forestale Docente: Prof. Santo Marcello Zimbone Collaboratori: Dott. Giuseppe Bombino - Ing. Demetrio Zema Lezione n. 9: Le lunghe condotte pompe ed impianti di sollevamento
DettagliAmplificatori in classe A con accoppiamento capacitivo
Ottobre 00 Amplificatori in classe A con accoppiamento capacitivo amplificatore in classe A di Fig. presenta lo svantaggio che il carico è percorso sia dalla componente di segnale, variabile nel tempo,
DettagliALLEGATO 1. Descrizione del modello numerico MIKE 11 HD del Danish Hydraulic Institute (DHI) Water & Environment. Allegato 1 rapporto finale Aspio
ALLEGATO 1 Descrizione del modello numerico MIKE 11 HD del Danish Hydraulic Institute (DHI) Water & Environment 1 PREMESSA Di seguito si descrive il software utilizzato per la modellazione idraulica nello
DettagliAppunti di Meccanica dei Fluidi M. Tregnaghi
ESERCIZIO (): eterminare la portata, noti il diametro e il carico totale (moto turbolento) (cm) 0 L (m) 00 ρ (kg/m 3 ) 000 ν (m /s),0 0 Δ (m),0 ε (mm) 0,0 eterminare Q nell'ipotesi di moto turbolento pienamente
DettagliLe coniche: circonferenza, parabola, ellisse e iperbole.
Le coniche: circonferenza, parabola, ellisse e iperbole. Teoria in sintesi Queste curve si chiamano coniche perché sono ottenute tramite l intersezione di una superficie conica con un piano. Si possono
DettagliESERCITAZIONE STAMPAGGIO. Tecnologia Meccanica 1
ESERCITAZIONE STAMPAGGIO Tecnologia Meccanica 1 Vi è chiesto di studiare la realizzazione del componente descritto nel disegno (allegato 1), ottenuto mediante stampaggio a caldo nelle seguenti fasi: preformatura
DettagliEsercitazione 14 Aprile 2016 (Viki Nellas)
Esercitazione Aprile 06 (Viki Nellas) Esercizio Considerate un impresa che utilizzi una tecnologia descritta dalla seguente funzione, ; i prezzi dei fattori lavoro e capitale sono pari rispettivamente
DettagliAnna Montemurro. 3Geometria. e misura
Anna Montemurro Destinazione Matematica 3Geometria e misura ... verifico 1 Come si definisce il cerchio? Che cosa s intende per raggio e per diametro di un cerchio? Disegna tre cerchi, rispettivamente
DettagliIdrodinamica prova scritta 12/03/ Compito A
Idrodinamica prova scritta 1/03/007 - Compito Calcolare la spinta S esercitata dal liquido in movimento sulla superficie laterale del gomito illustrato in figura, avente sezione circolare, posto su un
DettagliII Esonero di Matematica Discreta - a.a. 06/07. Versione B
II Esonero di Matematica Discreta - a.a. 06/07 1. Nell anello dei numeri interi Z: Versione B a. Determinare la scrittura posizionale in base 9 del numero che in base 10 si scrive) 5293 e la scrittura
Dettagli15 luglio Soluzione esame di geometria - Ing. gestionale - a.a COGNOME... NOME... N. MATRICOLA... ISTRUZIONI
15 luglio 01 - Soluzione esame di geometria - Ing. gestionale - a.a. 01-01 COGNOME.......................... NOME.......................... N. MATRICOLA............. La prova dura ore. ISTRUZIONI Ti sono
DettagliAMBITO CENTRO STORICO
COMUNE DI CERVIA Provincia di Ravenna AMBITO CENTRO STORICO COORDINAMENTO GENERALE DIREZIONE DELLE SALINE RETI DI SCARICO ACQUE METEORICHE E NERE C O M U N E D I C E R V I A INTERVENTO EX DIREZIONE DELLE
DettagliFondamenti di Meccanica Esame del
Politecnico di Milano Fondamenti di Meccanica Esame del 0.02.2009. In un piano verticale un asta omogenea AB, di lunghezza l e massa m, ha l estremo A vincolato a scorrere senza attrito su una guida verticale.
DettagliCorso di Laurea Ingegneria Meccanica Costruzione di Macchine 2. Dimensionamento di una sospensione
Corso di Laurea Ingegneria Meccanica Dimensionamento di una sospensione Un esempio storico Ford Model T Altri esempi 3 Sospensione a quadrilatero basso MacPherson Sospensione a quadrilatero alto Molle:
DettagliIdraulica Correnti a superficie libera
Idraulica Correnti a superficie libera armando carravetta 31/05/007 1 Definizione Si dicono correnti a superficie libera quelle correnti ce defluiscono solo parzialmente confinate da un contenitore, presentando,
DettagliEquazioni, disequazioni, funzioni goniometriche Esercizi di consolidamento
Equazioni, disequazioni, funzioni goniometriche Esercizi di consolidamento Traccia il grafico delle funzioni di cui è data l equazione. Specifica il periodo di ciascuna funzione sinx 3cosx 3 sinx 4 cosx
DettagliSCHEDA 1 PORTATA DI UNA CONDOTTA
SCHEDA 1 PORTATA DI UNA CONDOTTA Q = V / t [m 3 /s] oppure [litri/s] 1 litro = 1 dm 3 = 1 / 1000 m 3 1 m 3 = 1000 dm 3 = 1000 litri Definizione: La portata è la quantità di liquido che attraversa una sezione
DettagliNome del 26 febbraio 2013
Cognome COMPITO DI IDRULIC (IT) Nome del 6 febbraio 03 Matricola TEM.5 m P F S 3.5 m ESERCIZIO. Nel sistema di figura i serbatoi e sono collegato mediante due condotte in parallelo. Entrambe le condotte
DettagliEquazione di Bernoulli (II)
Esercitazione di Meccanica dei fluidi con Fondamenti di Ingegneria Chimica Esercitazione 5-5 Novembre 015 Equazione di Bernoulli (II) Esercizio 1 Perdite di carico in un condotto liscio Un tubo liscio
DettagliInsegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie
Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie Territorio ed infrastrutture di trasporto La meccanica della locomozione: questioni generali Il fenomeno dell aderenza e l equazione generale del moto
DettagliVerifica di stabilità globale
Unità I muri di sostegno 1 Verifica di stabilità globale Per effetto di molteplici cause e principalmente: il terreno costituente il terrapieno si presenta incoerente e giace su strati inferiori coerenti;
DettagliRELAZIONE IDROLOGICA IDRAULICA
RELAZIONE IDROLOGICA IDRAULICA 1. PREMESSA In relazione ai lavori di realizzazione della nuova rotatoria sulla S.S. 16 Adriatica al km 326+040 in corrispondenza dell intersezione con la S.P. 24 Bellaluce
DettagliC I R C O N F E R E N Z A...
C I R C O N F E R E N Z A... ESERCITAZIONI SVOLTE 3 Equazione della circonferenza di noto centro C e raggio r... 3 Equazione della circonferenza di centro C passante per un punto A... 3 Equazione della
DettagliUna funzione è continua se si può tracciarne il grafico senza mai staccare la matita dal foglio.
1 Funzione Continua Una definizione intuitiva di funzione continua è la seguente. Una funzione è continua se si può tracciarne il grafico senza mai staccare la matita dal foglio. Seppure questa non è una
DettagliProva scritta del corso di Fisica e Fisica 1 con soluzioni
Prova scritta del corso di Fisica e Fisica 1 con soluzioni Prof. F. Ricci-Tersenghi 17/02/2014 Quesiti 1. Un frutto si stacca da un albero e cade dentro una piscina. Sapendo che il ramo da cui si è staccato
DettagliESERCIZI SULLA DINAMICA DI CORPI RIGIDI.
ESERCIZI SULL DINMIC DI CRPI RIIDI. Risoluzione mediante equazioni di Lagrange, equilibrio relativo (forze aarenti), stazionarietà del otenziale U; stabilità dell equilibrio e analisi delle iccole oscillazioni.
DettagliEsercizio (tratto dal Problema 1.6 del Mazzoldi)
1 Esercizio (tratto dal Problema 1.6 del Mazzoldi) Una particella si muove lungo l asse x nel verso positivo con accelerazione costante a 1 = 3.1 m/s 2. All istante t = 0 la particella si trova nell origine
DettagliIl punzonamento. Catania, 18 marzo 2004 Pier Paolo Rossi
Il punzonamento Catania, 18 marzo 2004 Pier Paolo Rossi PUNZONAMENTO 4.3.4 Generalità. Il punzonamento può risultare da un carico concentrato o da una reazione agente su un area relativamente piccola di
DettagliRegola dei trapezi. a, b punti fissi a priori. non fissi a priori (indeterminati) errore di integrazione. a, b
INTEGRAZIONE NUMERICA (Quadratura di Gauss) Regola dei trapezi I ( b a) f ( a) + f ( b) f (x) errore di integrazione f (x) f (a) f (b) a b x a a ' b' b x a, b punti fissi a priori a, b non fissi a priori
Dettagli1. Dimensionamento di massima di una pompa centrifuga
1. Dimensionamento di massima di una pompa centrifuga In questa esercitazione ci si propone di effettuare il dimensionamento di massima di un pompa centrifuga per piombo fuso (alla temperatura di 400 C)
DettagliLa corrente alternata
La corrente alternata Corrente continua e corrente alternata Le correnti continue sono dovute ad un generatore i cui poli hanno sempre lo stesso segno e pertanto esse percorrono un circuito sempre nello
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Scuola di Ingegneria. Corso di: FONDAMENTI DI TRASPORTI ESERCITAZIONE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Scuola di Ingegneria Corso di: FONDAMENTI DI TRASPORTI ESERCITAZIONE FLUSSO VEICOLARE E LIVELLO DI SERVIZIO DI UNA STRADA BIDIREZIONALE A DUE CORSIE Dott. Ing. Donato
Dettagli