Esercizi di Macchine a Fluido
|
|
- Domenico Pasquali
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università degli Studi di Udine Facoltà di Ingegneria Esercizi di Macchine a Fluido a cura di L. Casarsa Esercizi proposti nelle prove scritte dell esame di Macchine I e II modulo dai docenti G.L Arnulfi, P. Giannattasio e P. Pinamonti 1
2 Esercizi sulle Macchine Motrici Idrauliche 2
3 SCELTA TURBINA IDRAULICA (Appello del , esercizio N 1) Testo In una centrale idroelettrica è installata una turbina collegata con un alternatore con p = 22 coppie polari. Il salto geodetico è H g = 14 m e la portata è Q = 70 m 3 /s. La turbina ha un diametro massimo della girante di D g = 3.5 m ed è attraversata da acqua con velocità meridiana uniforme pari a c m = 10 m/s. Supponendo che le perdite nelle tubazioni dell impianto siano di H perdite = 2 m e scegliendo dei valori opportuni per i rendimenti, si determini: tipo di turbina, potenza utile, diametro al mozzo, triangoli di velocità al diametro medio della girante (in particolare calcolare gli angoli palari). Svolgimento Tipo di turbina Per determinare il tipo di turbina è necessario calcolare il numero caratteristico di macchina k definito come: k = ω Q0.5 (gh) 0.75 (1) dove ω è la velocità angolare, Q la portata volumetrica e H il salto netto. Dato il numero di coppie polari dell alternatore collegato alla macchina, è possibile calcolare il numero di giri della turbina: n = 120 f = 136 g/min con f = 50Hz (2) 2p e quindi la velocità angolare ω = 2πn = rad/s (3) 60 Il salto netto è invece definito dalla differenza tra il salto geodetico e le perdite nelle tubazioni: H = H g H perdite = 12 m (4) Sostituendo nell equazione 1, si ottiene k = 3.34 che rientra nel campo delle turbina ad elica. Potenza utile La potenza utile P u è data dal prodotto della potenza teorica trasferibile dal fluido alla macchina (P th ) per il rendimento effettivo della macchina, dato dal prodotto dei rendimenti meccanico, volumetrico ed idraulico: P u = P th η e = ρgqh η m η v η id (5) Assumendo 0.98 per il rendimento meccanico e volumetrico e 0.92 come rendimento idraulico, si ottiene P u = 8240 KW. Diametro al mozzo Assunto il rendimento volumetrico, è possibile calcolare la reale portata che attraversa la macchina: Q = Q η v = 68.6 m 3 /s (6) La portata è inoltre calcolabile dall area di passaggio fra le pale della girante e la velocità meridiana, assunta uniforme come da ipotesi: Q = c m π 4 (D2 g D 2 m) (7) 3
4 dove D g e D m sono i rispettivamente i diametri della girante all estremità e al mozzo. Il diametro al mozzo risulta quindi pari a : D m = Dg 2 4Q = m (8) πc m Triangoli di velocità I triangoli di velocità vanno calcolati al diametro medio: D = D g + D m 2 La velocità periferica al diametro medio è espressa da: (9) u = u 1 = u 2 = ω D 2 = m/s (10) La componente periferica in ingresso, c 1u è calcolabile dal lavoro idraulico tramite la formula di Eulero (si assume che la velocità in uscita dalla turbina sia assiale): c 1u = gh id u = ghη id u = 8.09 m/s (11) La velocità assoluta in ingresso alla girante è quindi pari a (vedi fig.1): c 1 = c 2 1u + c2 m = m/s (12) La componente tangenziale della velocità relativa è calcolabile come segue: w 1u = u c 1u = 5.3 m/s (13) da cui è possibile calcolare direttamente l angolo palare in ingresso: β 1 = arctan c m c 1u = 62.1 (14) La velocità relativa in uscita è data direttamente da (nell ipotesi di flusso assiale, vedi fig. 1): e quindi l angolo palare in uscita è pari a: w 2 = u 2 + c 2 m = m/s (15) β 2 = arcsin C m W 2 = 36.8 (16) 4
5 Figura 1: Triangoli di velocità al diametro medio ella girante ANALISI DIMENSIONALE TURBINE IDRAULICHE (Appello del , esercizio N 1) Testo Due turbine idrauliche simili e funzionanti in condizioni di similitudine fluidodinamica hanno le seguenti caratteristiche: I turbina : n 1 = 250 g/min; H 1 = 20 m; η e1 = 0.87; Q 1 = 25 m 3 /s II turbina : H 2 = 20 m; diametro pari a metà di quello della I turbina Determinare il numero caratteristico di macchina, la potenza utile delle due turbine, la velocità di rotazione e la portata della seconda. Svolgimento Numero caratteristico di macchina É possibile calcolare il numero caratteristico di macchina delle due turbine direttamente dai dati della prima: k = ω Q0.5 = 2.5 (17) (gh) 0.75 Potenza utile delle due turbine La potenza utile è definita come: P e = η e ρgqh Per la prima turbina vale quindi: P e1 = η e1 ρgq 1 H 1 = 4.27 MW (18) Poichè le due turbine simili ammettono lo stesso salto utile e medesimo rendimento effettivo (le due macchine simili lavorano in condizioni di similitudine fluidodinamica), allora vale la seguente relazione fra le potenze utili delle due macchine: P e2 P e1 = Q 2 Q 1 = D2 2 D 2 1 5
6 Pertanto, la potenza utile della seconda turbina vale: P e2 = P e1 D2 2 D 2 1 = 1.07 MW (19) Velocità di rotazione e portata della seconda turbina Consideriamo la definizione di cifra di potenza: λ = P e ρω 3 D 5 Per le due macchine simili vale: λ 1 = λ 2. Esprimendo la velocità angolare ω in funzione del numero di giri ω = 2πn/60, si ha: P n 2 = n 1 3 e2 D1 5 P e1 D2 5 = 500 g/min (20) La portata della seconda macchina si può ottenere dall eguaglianza delle cifre di flusso ϕ = Q ωd 3 : Q 2 = Q 1 ω2 ω 1 D 3 2 D 3 1 = Q 1 n2 n 1 D 3 2 D 3 1 = 6.25 m 3 /s (21) TURBINA PELTON (Appello , esercizio N 1) Testo Si consideri una turbina Pelton operante con caduta netta H = 500 m, portata Q = 4 m 3 /s e con due induttori, i = 2. La turbina sia collegata ad un alternatore otto coppie polari, 2p = 16. Ipotizzando un rapporto u/c 1 = 0.48 e scegliendo opportuni valori per i rendimenti/coefficienti di perdita, calcolare: numero caratteristico di macchina, potenza utile, diametro dei getti, diametro medio della girante, triangoli della velocità. Svolgimento Numero caratteristico di macchina Il numero caratteristico di macchina k è definito come: Il numero di giri di rotazione della macchina: k = ω Q0.5 (gh) 0.75 (22) n = 120 f 2p = 375 g/min f = 50Hz (23) e quindi la velocità angolare: ω = 2πn = rad/s (24) 60 Sostituendo quindi in eq. 22, si ottiene k = 0.134, valore che appartiene al range tipico per le turbine Pelton. 6
7 Diametro dei getti Il diametro dei getti dei due induttori può essere calcolato dall espressione della portata: Q = i c 1 πd2 4 dove c 1 è la velocità in uscita dall induttore, espressa da: (25) c 1 = ϕ 2gH (26) Assumendo 0.97 come valore per il coefficiente di perdita ϕ, si ottiene c 1 = 96.1 m/s e quindi, dall eq. 25, si calcola d pari a: 4Q d = = m (27) c 1 π i Diametro medio della girante Poichè dai dati di macchina risulta che u/c 1 = 0.48, la velocità periferica u vale u = c = m/s. Il diametro medio della girante si ricava dall espressione della velocità periferica: D = 2u ω = m (28) Triangoli di velocita Per definire completamente il triangolo di velocità in ingresso rimane da calcolare solo la velocità relativa w 1 (vedi fig. 2): w 1 = c 1 u = 50 m/s (29) La velocità periferica in uscita è calcolabile da quella in ingresso assumendo un opportuno valore per il coefficiente di perdita ψ: w 2 = ψ w 1 = 48 m/s ψ = 0.96 (30) Assumendo che la velocità assoluta in uscita c 2 non abbia componente periferica (c 2u = 0, vedi fig. 2): c 2 = w2 2 u = 13.2 m/s (31) mentre l angolo relativo di uscita: β 2 = arcsin w 2 u = 16.3 (32) Potenza utile La potenza utile è definita dal prodotto della potenza teorica P th trasferibile dal fluido alla macchina per il rendimento effettivo η e dato dal prodotto dei rendimenti idraulico, volumetrico e meccanico: P u = P th η e = ρgqh η id η v η m (33) 7
8 Trattandosi di una turbina ad azione, il rendimento volumetrico si assume unitario; il rendimento meccanico si stima pari a 0.97, mentre il rendimento idraulico può essere calcolato direttamente dalla sua definizione e dall espressione del salto idraulico secondo Eulero: η i = H id H = u c 1 1 g H Pertanto, la potenza utile risulta pari a P u = KW = 0.90 (34) NOTA Per il calcolo della potenza utile, il rendimento idraulico poteva anche essere assunto. Così facendo, la velocità di uscita dagli induttori c 1 doveva essere calcolata non dalla eq. 26 ma dalla definizione del salto idraulico secondo Eulero: H id = u c 1 g = η id H (35) Figura 2: Triangoli di velocità all ingresso (sx) e all uscita (dx) della girante TURBINA FRANCIS (Appello del , esercizio N 1) Testo Effettuare il dimensionamento di massima di una turbina Francis che debba elaborare una portata Q = 21 m 3 /s, fornendo una potenza all albero P e = 40 MW. Disegnare in scala i triangoli di velocità e le sezioni meridiana e trasversale della macchina. Allegati: diagrammi 3-7; tabella 1. Svolgimento La potenza utile all albero è definita come: P e = η e ρghq (36) 8
9 dove η e è il rendimento effettivo dato dal prodotto del rendimento idraulico η id per quello volumetrico η v e meccanico η m. Assumendo η id = 0.94; η v = 0.98 e η m = 0.95 (η e = 0.875), si può calcolare H dall equazione (36): H = P e = 222 m (37) η e ρgq Dal diagramma in fig. (3) si può quindi determinare il numero di giri caratteristico riferito alla potenza n p = 105. Dalla definizione di n p, esprimendo la potenza utile in CV (P e = 40 MW = CV ) si può risalire al numero di giri della turbina: n = n ph 1.25 Pe = 386 g/min (38) La velocità di sincrono inferiore più vicina si ha per 8 coppie polari (2p = 16): n = 120f 2p = 375 g/min f = 50 Hz (39) Il nuovo valore di n p sarà quindi: mentre il numero caratteristico di giri riferito alla portata: n p = n P e = 102 (40) H1.25 n q = nq0.5 = 30 (41) H0.75 valore che appartiene al range tipico delle turbine Francis (20-120). Dal grafico in figura (4) è possibile determinare i diametri della sezione meridiana, essendo i parametri k i definiti come: k i = u i = πd in 2gH 60 (42) 2gH Per la turbina considerata si ottiene: D = D 1 = m; D 2 = m e D 3 = m (vedi fig. 8). Dal grafico in fig. (5) si ricavano gli altri parametri geometrici: B/D = 0.13 B = m P/D = P = m La posizione del punto A si determina dall equazione della portata una volta nota la velocità c 2m I triangoli di velocità vanno calcolati lungo la linea di flusso media. Bisogna quindi prima calcolare i diametri e le velocità medie: D 1 = D + D 1 2 = m u 1 = πd 1n 60 = m/s D 2 = D 2 + D 3 2 = m u 2 = πd 2n 60 = 30 m/s 9
10 La velocità meridiana in ingresso si calcola direttamente dall espressione della portata, assumendo per il coefficiente di ingombro palare ξ 1 = 0.95: c m1 = η vq πd 1 Bξ 1 = 10.8 m/s (43) In uscita, per porsi nelle condizioni di massimo rendimento della macchina, si assume c 2u = 0, ovvero c 2m = c 2. Dal grafico in fig. (6), noto il valore di n p, si possono determinare le velocità assolute in ingresso e uscita dalla girante: k ce = 0.69 c 1 = k ce 2gH = 45.5 m/s k cu = 0.14 c 2 = k cu 2gH = 9.24 m/s Per il triangolo della velocità in ingresso vale (vedi fig. 20): c u1 = c 2 1 c2 m1 = 44.2 m/s w 1 = c 2 m1 + (c u1 u 1 ) 2 = m/s α 1 = arcsin c m1 = 13.7 β 1 = 90 + arccos c m1 = 93.5 c 1 w 1 Per il triangolo in uscita si ha invece: w 2 = u c2 2 = 31.4 m/s β 2 = arctan c 2 = 17.1 u 2 Dal diagramma (7) si valuta il range di variazione del numero di pale della girante Z g : Z gmax = 21; Z gmin = 13. Assumiamo Z g = 17. Il diametro della circonferenza dei perni palari del distributore è: D cp = 1.3D = m. Dalla tabella 1, per il valore di D cp in questione, si ha che il numero di pale del distributore è Z d = 24. In fine, è possibile verificare il rendimento idraulico assunto: η id = H id gh = u 1c 1 gh = 0.88 che è un valore troppo basso. Si dovrebbe quindi procedere con una successiva iterazione del dimensionamento utilizzando il valore appena calcolato nell equazione (37). D cp 800mm Z d = 12 D cp = mm Z d = 16 D cp = mm Z d = D cp 2400mm Z d = 24 Tabella 1: Numero di pale del distributore in funzione del diametro dei perni palari 10
11 H max n p Figura 3: Caduta massima k i k 2 k 0.8 k k n p Figura 4: Dimensioni sezione meridiana 11
12 B/D P/D n p Figura 5: Dimensioni sezione meridiana K ce K cu n p Figura 6: Velocità specifiche di ingresso e uscita macchina 12
13 Z g Max Min n p Figura 7: Numero di pale della girante Figura 8: Sezione meridiana 13
14 TURBINA AD ELICA (Appello del , esercizio N 1) Testo Si esegua il calcolo di una turbina idraulica tipo elica con i seguenti dati funzionali: caduta netta H = 20 m; portata Q = 18 m 3 /S. Scegliendo un opportuna velocità di rotazione si calcolino in particolare la potenza utile, il numero caratteristico di macchina, i diametri esterno e interno della girante e i triangoli di velocità al diametro medio (u, c m, c 1u, β 1, β 2 ). Allegato: diagramma statistico parametri di progetto. Svolgimento Scelta velocità di rotazione Assumiamo che la girante della turbina sia collegata ad un alternatore con otto coppie polari (2p = 16). Il numero di giri della macchina è quindi: n = 120f 2p = 375 g/min f = 50Hz (44) Potenza utile Per calcolare la potenza utile è necessario stimare i valori dei rendimenti: η id = 0.96 η v = 0.99 η m = 0.89 Il rendimento effettivo della macchina risulta quindi pari a: η e = η id η v η m = 0.89 (45) La potenza utile è quindi ora calcolabile attraverso la potenza teorica trasferibile dal fluido alla macchina per il rendimento effettivo: P u = P th η e = ρgqh η e = 3143 KW (46) Numero caratteristico di macchina Il numero caratteristico di macchina k è definito come: k = ω Q0.5 2πn = (gh) Q 0.5 = 3.18 (47) (gh) 0.75 valore che ricade nel range tipico per le turbine ad elica. Diametri di mozzo ed estremità Dal diagramma statistico allegato si possono ricavare i parametri di progetto per il mozzo (k um ) e per l estremità palare (k ug ): k ug = 1.75 u g = k ug 2gH = m/s k um = 0.7 u m = k um 2gH = m/s 14
15 Dalle velocità periferiche, noto il numero di giri, è quindi possibile calcolare i diametri: D g = u g 60 πn = m D m = u m 60 πn = m Triangoli di velocità al diametro medio Per prima cosa, calcoliamo il diametro e la corrispondente velocità periferica: D = D g + D m 2 = m u = u 1 = u 2 = πdn = m/s 60 Calcoliamo poi le componenti meridiane della velocità assoluta: c m = c m1 = c m2 = 4Qη v π Dg 2 Dm 2 = 8.66 m/s (48) Assumendo che la velocità in assoluta in uscita dalla macchina non assuma componente periferica (c 2u = 0), allora è possibile calcolare la componente periferica della velocità assoluta in ingresso c 1u dall espressione del lavoro idraulico euleriano: c 1u = gh id u Gli angoli palari risultano quindi (vedi fig. 9): = ghη id u = 7.76 m/s (49) c m β 1 = arctan( ) = 19.6 u c 1u β 2 = arctan( c m u ) = 27.7 Figura 9: Triangoli di velocità al diametro medio 15
16 Figura 10: Diagramma statistico parametri di progetto turbina ad elica 16
Esercizi sulle Macchine Operatrici Idrauliche
Esercizi sulle Macchine Operatrici Idrauliche 17 CAVITAZIONE POMPE (Appello del 06.12.02, esercizio N 1) Testo Una pompa invia una portata Q = 16 dm 3 /s di acqua ad un serbatoio sopraelevato di 8 m. In
DettagliEsercizi di base sulle turbine idrauliche
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Ingegneria - sede di Modena Corso di Turbomacchine e Oleodinamica prof. Giuseppe Cantore Esercizi di base sulle turbine idrauliche Water, water,
DettagliDimensionamento di massima di una Turbina Pelton
Facoltà di Ingegneria - sede di Modena Corso di Macchine C prof. Giuseppe Cantore Dimensionamento di massima di una Turbina Pelton Lunga è la strada dei precetti, breve ed efficace quella degli esempi.
DettagliEsercitazione 3. Esercizio 1
Esercitazione 3 Esercizio 1 Una pompa centrifuga opera con velocità di rotazione n d = 1450 rpm. Al punto di massimo rendimento la pompa elabora una portata volumetrica pari a V d = 0.153 m 3 /s di acqua,
Dettagli1. Dimensionamento di massima di una pompa centrifuga
1. Dimensionamento di massima di una pompa centrifuga In questa esercitazione ci si propone di effettuare il dimensionamento di massima di un pompa centrifuga per piombo fuso (alla temperatura di 400 C)
DettagliDimensionamento di massima di una turbina a vapore ad azione
ad azione Giulio Cazzoli v 1.2 Maggio 2014 Si chiede di effettuare il dimensionamento di massima di una turbina a vapore da utilizzarsi in un impianto cogenerativo in contropressione, le cui specifiche
DettagliEsercizi di Macchine a Fluido
Università degli Studi di Udine Facoltà di Ingegneria Esercizi di Macchine a Fluido a cura di L. Casarsa Esercizi proposti nelle prove scritte dell esame di Macchine I e II modulo dai docenti G.L Arnulfi,
DettagliMeccanica e Macchine esame 2008 MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO
Meccanica e Macchine esame 008 MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO Sessione ordinaria 008 Lo schema riportato in figura rappresenta un motore elettrico che eroga una potenza nominale di 0 kw ad un
Dettagli4. Esercitazione 4: Dimensionamento del primo stadio di un compressore assiale
4. Esercitazione 4: Dimensionamento del primo stadio di un compressore assiale Lo scopo della presente esercitazione è il dimensionamento del primo stadio di un compressore assiale. Con riferimento alla
DettagliLecture 18. Text: Motori Aeronautici Mar. 26, Mauro Valorani Università La Sapienza. Analisi dimensionale delle turbomacchine
Lecture 18 Analisi Text: Motori Aeronautici Mar. 26, 2015 Analisi Mauro Valorani Università La Sapienza 18.331 Agenda Analisi 1 Numero di giri e 18.332 Analisi L analisi e il confronto tra le turbomacchine
DettagliEnergia Idroelettrica
Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Corsi di laurea specialistica in Ingegneria Meccanica Corso di Impatto ambientale Modulo Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali
DettagliDesign di schiere nel piano interpalare
Lecture 15 nel Text: Motori Aeronautici Mar. 6, 015 nel Triangoli di Disegno di di Mauro Valorani Univeristà La Sapienza 15.79 Agenda nel 1 Triangoli di Triangoli di 3 Disegno di di Disegno di di 15.80
DettagliGARA NAZIONALE DI MECCANICA 2011
GARA NAZIONALE DI MECCANICA 2011 SOLUZIONE PRIMA PROVA Fossano, 26 maggio 2011 La risoluione del tema è condotta con l'ausilio del Manuale di Meccanica - Autori Caligaris Fava Tomasello - Editore HOEPLI
DettagliEsercizi su Impianti e Turbine a Vapore
Esercizi su Impianti e Turbine a Vapore 35 IMPIANTO A VAPORE (Appello del 01.09.98, esercizio N 3) Testo Un impianto turbina a vapore ha una potenza utile P u = 160 MW e un rendimento utile η u = 0.43.
DettagliMACCHINE Lezione 9 Turbine Idrauliche II Francis e Kaplan
MACCHINE Lezione 9 Turbine Idrauliche II Francis e Kaplan Dr. Paradiso Berardo Laboratorio Fluidodinamicadelle delle Macchine Dipartimento di Energia Politecnico di Milano Turbine a reazione generalità
DettagliSoluzione Esame di Stato ITIS Termotecnica 2013 SVOLGIMENTO :
Soluzione Esame di Stato ITIS Termotecnica 2013 SVOLGIMENTO : Come è noto, nella fase 3-4 del diagramma T-s di Rankine-Hirn sotto riportato, il fluido, dalla pressione vigente P2 e temperatura T3, si espande
DettagliDimensionamento della trasmissione flessibile a cinghie trapezoidali.
SOLUZIONE TRACCIA II PROVA SCRITTA DI MECCANICA E MACCHINE ESAME DI STATO 005/06 Lo schema della trasmissione può essere schematizzato come indicato in figura, ove il motore elettrico è separato dalla
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA ESAME DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE (Lauree di primo livello D.M. 509/99 e D.M. 270/04 e Diploma Universitario) SEZIONE B - Seconda
DettagliPOLITECNICO DI TORINO
POLITECNICO DI TORINO II Facoltà di Ingegneria - Vercelli - LE CARATTERISTICHE FUNZIONALI E I PROBLEMI DI ESERCIZIO DELLE MACCHINE IDRAULICHE Corso di Infrastrutture Idrauliche I LE CARATTERISTICHE FUNZIONALI
Dettagli5. Calcolo termodinamico e fluidodinamico di progetto di un riscaldatore d aria con fluidi in controcorrente.
5. Calcolo termodinamico e fluidodinamico di progetto di un riscaldatore d aria con fluidi in controcorrente. Si vuole effettuare il dimensionamento di un riscaldatore d aria con fluidi in controcorrente
DettagliStudio di massima di un sistema di sovralimentazione di un motore diesel turbocompound basato su turbina Allison 250-C18
ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA Studio di massima di un sistema di sovralimentazione di un motore diesel turbocompound basato su
DettagliPROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE IMPIANTO IDROELETTRICO SALBERTRAND - CHIOMONTE
PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE IMPIANTO IDROELETTRICO SALBERTRAND - CHIOMONTE a cura di: Titolo: RELAZIONE TECNICA E DI DIMENSIONAMENTO DELLE MACCHINE IDRAULICHE Revisioni: N Descrizione Data 0 EMISSIONE
DettagliPROGETTO PRELIMINARE DI UNA TURBINA RADIALE PER UN TURBOCOMPRESSORE AD ALTISSIMO RAPPORTO DI COMPRESSIONE. Tesi di Laurea di MATTEO ZACCARI
PROGETTO PRELIMINARE DI UNA TURBINA RADIALE PER UN TURBOCOMPRESSORE AD ALTISSIMO RAPPORTO DI COMPRESSIONE Tesi di Laurea di MATTEO ZACCARI Questo elaborato è parte integrante del progetto riguardante un
DettagliProblemi tecnici - esercizi
Problemi tecnici - esercizi Una macchina operatrice, funzionante a 750 giri/min, è azionata, mediante una trasmissione a cinghie trapezoidali con due successive riduzioni, da un albero motore che ruota
DettagliEsercitazioni di Architettura Navale III
Università degli Studi di Trieste Esercitazioni di Architettura Navale III Professore: Zotti Igor Studente: Chisari Claudio Anno Accademico 2005-2006 Indice 1 Esercizio n.1 2 1.1 Risoluzione............................
DettagliCorso di Macchine a Fluido
Università degli Studi di Udine Facoltà di Ingegneria Corso di Macchine a Fluido a cura di P. Pinamonti, L. Casarsa 1 Nota introduttiva Il presente testo è stato redatto sulla base degli appunti delle
DettagliLE CARATTERISTICHE FUNZIONALI DEGLI IMPIANTI IDROELETTRICI
LE CARATTERISTICHE FUNZIONALI DEGLI IMPIANTI IDROELETTRICI Argomenti trattati: 1 - Generalità di un impianto idroelettrico. 2 - Descrizione delle turbine idrauliche. 3 - Il tubo aspiratore-diffusore Introduzione
DettagliElementi Costruttivi delle Macchine. Soluzione - Verifica di un albero di trasmissione 3.1. Politecnico di Torino CeTeM
Si richiede la verifica di un albero di che riceve il moto da una ruota dentata calettata sull albero stesso il quale trasmette moto alternato a una puleggia. 40 50 20 20 R.5 R.1 R.5 R.2 R.1 Ø65 Ø46 Ø41
DettagliSOLUZIONE DELLA TRACCIA N 2
SOLUZIONE DELLA TRACCIA N La presente soluzione verrà redatta facendo riferimento al manuale: Caligaris, Fava, Tomasello Manuale di Meccanica Hoepli. - Studio delle sollecitazioni in gioco Si calcolano
DettagliTecnologia Meccanica. Esercitazione di fonderia
A.A. 2011/2012 Tecnologia Meccanica Esercitazione di fonderia Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione Esercizio: Proporzionamento di un
DettagliPompe Centrifughe - 1
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Meccanica A.A. 2009/2010 II Periodo di lezione Corso di: Macchine B Docente: Prof. Stefano Fontanesi Pompe Centrifughe
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA ESAME DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE (Lauree di primo livello D.M. 509/99 e D.M. 270/04 e Diploma Universitario) SEZIONE B - Seconda
DettagliTrasmissione con cinghie
Trasmissione con cinghie La flessibilità e la leggerezza delle cinghie sono sfruttate per trasmissioni tra alberi distanti tra loro e comunque disposti. I tipi di cinghie adoperati oggi sono le cinghie
DettagliFunzioni derivabili (V. Casarino)
Funzioni derivabili (V. Casarino) Esercizi svolti 1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in = 0 delle funzioni: a) 5 b) 3 4 c) + 1 d) sin. ) Scrivere l equazione della retta tangente
DettagliEsercizi sui sistemi trifase
Esercizi sui sistemi trifase Esercizio : Tre carichi, collegati ad una linea trifase che rende disponibile una terna di tensioni concatenate simmetrica e diretta (regime C, frequenza 50 Hz, valore efficace
DettagliTeoria del disco attuatore
Prima di affrontare l argomento nel particolare e nacessario fare un po di teoria. Teoria del disco attuatore L elica iinvestita dal vento puo essere assimilata come un disco che separa il flusso in moto.
DettagliESERCIZIO 1 (Punti 9)
UNIVERSITA DI PISA - ANNO ACCADEMICO 007-8 CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA (N.O.) CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE VERIFICA INTERMEDIA DEL 15-06-009 ESERCIZIO 1 (Punti 9) Data
Dettagli12c Impianto frigorifero - compressore volumetrico dimensionamento
Uniersità degli studi di Bologna D.I.E.M. Diartimento di Ingegneria delle Costruzioni Meccaniche, Nucleari, eronautiche e di Metallurgia c Imianto frigorifero comressore olumetrico dimensionamento re.
DettagliVALUTAZIONE DELLA POTENZA ALL ASSE A AL FRENO
VALUTAZIONE DELLA POTENZA ALL ASSE A AL FRENO DEFINIZIONI POTENZA, in generale è il lavoro compiuto nel tempo Nel sistema SI la potenza si misura in Watt (W) ed è quella corrispondente al lavoro di un
DettagliSoluzione Problema 1
Soluzione Problema 1 1. Ricordiamo che una funzione h(x) è derivabile in un punto c se esiste finita la sua derivata nel punto c. Per il significato geometrico della derivata ciò significa che esiste ed
DettagliInvert. a PWM. abc. Figura 1: Schema azionamento
ESERCIZIO Si consideri il controllo di coppia di figura che fa uso di un azionamento a corrente alternata con un motore sincrono a magneti permanenti con rotore isotropo avente i seguenti dati di targa:
DettagliPompe centrifughe. Dispense per il corso di Macchine e Sistemi Energetici Speciali. Corso di Laurea in Scienze ed Ingegneria dei Materiali
Pompe centrifughe Dispense per il corso di Macchine e Sistemi Energetici Speciali Corso di Laurea in Scienze ed Ingegneria dei Materiali Aggiornamento al 20/09/2006 Ing Amoresano Amedeo Pompe centrifughe
DettagliEsercizi sui Motori a Combustione Interna
Esercizi sui Motori a Combustione Interna 6 MOTORE 4TEMPI AD ACCENSIONE COMANDATA (Appello del 08.0.000, esercizio N ) Un motore ad accensione comandata a 4 tempi di cilindrata V 000 cm 3, funzionante
Dettaglimodulo D L acciaio Gruppo III
1 Calcolo dei pilastri composti Pilastri (o aste) composti Calcolo della snellezza equivalente La snellezza equivalente viene calcolata con le seguenti relazioni: aste calastrellate: λ eq = λ y2 + λ 1
DettagliPERDITE DI CARICO CONTINUE
PERDITE DI CARICO CONTINUE La dissipazione di energia dovuta all'attrito interno ed esterno dipende da: velocità del liquido [m/s] dal tipo di liquido e dalle pareti della vena fluida, secondo un coefficiente
DettagliDIMENSIONAMENTO DEL FASATORE Per un corretto dimensionamento del fasatore è necessario operare come segue:
DIMENSIONAMENTO DEL FASATORE Per un corretto dimensionamento del fasatore è necessario operare come segue: definizione dei dati del dell applicazione (A) calcolo della potenza reale continua (B) verifica
DettagliESERCITAZIONE. Dimensionamento di massima di uno sfioratore a calice
ESERCITAZIONE Dimensionamento di massima di uno sfioratore a calice Per una diga in materiali sciolti Fig. 1) - per la quale siano fissate la quota del piano di coronamento q pc =837.0 m s.l.m.) e la quota
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di laurea in Ingegneria meccanica sede di Bologna Elaborato finale di laurea in Disegno Tecnico Industriale STUDIO DELLA SISTEMAZIONE DEL GRUPPO
DettagliCorso di Laurea Ingegneria Meccanica Costruzione di Macchine 2. Dimensionamento di una sospensione
Corso di Laurea Ingegneria Meccanica Dimensionamento di una sospensione Un esempio storico Ford Model T Altri esempi 3 Sospensione a quadrilatero basso MacPherson Sospensione a quadrilatero alto Molle:
DettagliP: potenza in kw, n: numero di giri R: raggio puleggia in metri B = 1,1 b + 10 mm dove: B: larghezza corona l = B dove l : lunghezza mozzo puleggia
ESERCIZIO Si deve provvedere all accoppiamento, con un riduttore a ruote dentate cilindriche a denti diritti, tra un motore asincrono trifase e un albero, rappresentato nello schema, che a sua volta trasmette
DettagliEsercizi di Esame.mcd (1/8)
Esercizi di Esame.mcd (/8) Un ugello convergente è collegato ad un condotto circolare (D : 3.99mm) nel quale è imposto un flusso di energia nel modo calore Q 2. All'uscita del condotto vi è un ugello divergente
DettagliEsercitazioni di Meccanica Razionale
Esercitazioni di Meccanica Razionale a.a. 2002/2003 Cinematica Maria Grazia Naso naso@ing.unibs.it Dipartimento di Matematica Università degli Studi di Brescia Esercitazioni di Meccanica Razionale - a.a.
DettagliApprofondimenti: PROBLEMATICHE TECNICHE di FISICA APPLICATA
Approfondimenti: PROBLEMATICHE TECNICHE di FISICA APPLICATA CASO A): dilatazione termica dei tubi in acciaio e compensazione degli sforzi CASO B): misurazione dell energia termica e dimensionamento preliminare
DettagliPROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 2006/07
PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 006/07 Esercizio 1 Prova scritta del 16/1/006 In un ufficio postale lavorano due impiegati che svolgono lo stesso compito in maniera indipendente, sbrigando
DettagliESERCIZIARIO SULL'APPLICAZIONE DELLE DERIVATE
ESERCIZIARIO SULL'APPLICAZIONE DELLE DERIVATE Determinare l incremento della funzione f (x) = x 2 relativo al punto x 0 e all incremento x x 0, nei seguenti casi:. x 0 =, x = 2 2. x 0 =, x =. 3. x 0 =,
DettagliALBERO LENTO DI RIDUTTORE. Università degli Studi di Bergamo Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Prof. Sergio Baragetti
ALBERO LENTO DI RIDUTTORE Università degli Studi di Bergamo Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Prof. Sergio Baragetti Ipotesi Nota la potenza W del motore Nota la velocità angolare ω 1 del motore
DettagliESERCITAZIONE STAMPAGGIO. Tecnologia Meccanica 1
ESERCITAZIONE STAMPAGGIO Tecnologia Meccanica 1 Vi è chiesto di studiare la realizzazione del componente descritto nel disegno (allegato 1), ottenuto mediante stampaggio a caldo nelle seguenti fasi: preformatura
DettagliSTATICA FORZE NEL PIANO
MECCANICA E MACCHINE I MODULO - Capitolo Statica Forze nel piano Capitolo STATICA FORZE NEL PIANO Esercizio : Due forze, F = 330 N e F 2 = 250 N, sono applicate nel punto A e formano tra loro l'angolo
DettagliPROVA SCRITTA D ESAME DEL 09 GIUGNO 2008
UNVERSTÀ D ROMA LA SAPENZA FACOLTÀ D NGEGNERA CORSO D LAUREA N NGEGNERA ENERGETCA DSCPLNA D MAHNE E CONVERTTOR D ENERGA ELETTRCA PROVA SCRTTA D ESAME DEL 9 GUGNO 8 Quesito 1 parametri del circuito equivalente
DettagliElettrotecnica Esercizi di riepilogo
Elettrotecnica Esercizi di riepilogo Esercizio 1 I 1 V R 1 3 V 2 = 1 kω, = 1 kω, R 3 = 2 kω, V 1 = 5 V, V 2 = 4 V, I 1 = 1 m. la potenza P R2 e P R3 dissipata, rispettivamente, sulle resistenze e R 3 ;
DettagliMACCHINE ELETTRICHE 23 giugno 2005 Elettrotecnica _ Energetica _
MACCHINE ELETTRICHE 23 giugno 2005 Elettrotecnica _ Energetica _ DOMANDE DI TEORIA 1) Circuiti equivalenti di un trasformatore monofase e considerazioni relative ai vari parametri. 2) Diagramma polare
DettagliLe Turbine IDRAULICHE
Le Turbine IDRAULICHE Prof. Francesco Martelli Prof. David Chiaramonti Ing. A.Mattana Ultimo aggiornamento: 24 Maggio 2013 Versione: 1.00.07 Pag. 1 Classificazione - Dipartimento di Ingegneria Industriale
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE V.E.MARZOTTO
Revisione del 16/03/16 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE V.E.MARZOTTO Valdagno (VI) Corso di Fisica prof. Nardon MOTI ACCELERATI Richiami di teoria Moto uniformemente vario (accelerato) a = equazioni del moto:
DettagliFondamenti di Meccanica Esame del
Politecnico di Milano Fondamenti di Meccanica Esame del 0.02.2009. In un piano verticale un asta omogenea AB, di lunghezza l e massa m, ha l estremo A vincolato a scorrere senza attrito su una guida verticale.
DettagliSussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI. Prof. Ing. Francesco Zanghì ELEMENTI DI IDRAULICA AGGIORNAMENTO 26/11/2013
Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Prof. Ing. Francesco Zanghì ELEMENTI DI IDRAULICA AGGIORNAMENTO 26/11/2013 L'idraulica è la scienza che studia l'utilizzazione dei
DettagliDIMENSIONAMENTO DEL RINVIO ANGOLARE Per un corretto dimensionamento del rinvio angolare è necessario operare come segue:
DIMENSIONAMENTO DEL RINVIO ANGOLARE Per un corretto dimensionamento del rinvio angolare è necessario operare come segue: definizione dei dati del dell applicazione (A) calcolo della potenza reale continua
DettagliInsegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie
Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie Territorio ed infrastrutture di trasporto La meccanica della locomozione: questioni generali Il fenomeno dell aderenza e l equazione generale del moto
DettagliSTUDIO DI TURBINA PER MICROCOGENERZIONE
ALMA MAER SUDIORUM - UNIVERSIA DI BOLOGNA SECONDA FACOLA DI INGEGNERIA CON SEDE A CESENA CORSO DI LAUREA SPECIALISICA IN INGEGNERIA MECCANICA, CLASSE 6/S SEDE DI FORLI PRESENAZIONE SUDIO DI URBINA PER
DettagliEsercizio (tratto dal problema 7.36 del Mazzoldi 2)
Esercizio (tratto dal problema 7.36 del Mazzoldi 2) Un disco di massa m D = 2.4 Kg e raggio R = 6 cm ruota attorno all asse verticale passante per il centro con velocità angolare costante ω = 0 s. ll istante
Dettagli8 - Dimensionamento del piano di coda
8 - Dimensionamento del piano di coda 8.1 Piano di coda orizzontale Si è scelto un piano di coda orizzontale di tipo stabilizzatore equilibratore, di profilo NACA 0012 con un rapporto di rastremazione
DettagliSTUDIO DI UN GENERATORE ELETTROIDRAULICO
ALMA MATER STUDIORUM-UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN INGEGNERIA MECCANICA,CLASSE 52 SEDE DI BOLOGNA PRESENTAZIONE STUDIO DI UN GENERATORE ELETTROIDRAULICO CANDIDATO
DettagliSCHEDA 1 PORTATA DI UNA CONDOTTA
SCHEDA 1 PORTATA DI UNA CONDOTTA Q = V / t [m 3 /s] oppure [litri/s] 1 litro = 1 dm 3 = 1 / 1000 m 3 1 m 3 = 1000 dm 3 = 1000 litri Definizione: La portata è la quantità di liquido che attraversa una sezione
DettagliEsercizio B6.1 Il processo di fusione
Esercizio B6.1 Il processo di fusione i vuole dimensionare il processo di fonderia necessario a realizzare il seguente pezzo: φ 190 φ 50 φ 90 0 0 170 Il modello tridimensionale del pezzo: 006 Politecnico
DettagliCOME DIMENSIONARE UN COLLETTORE DI CENTRALE
COME DIMENSIONARE UN COLLETTORE DI CENTRALE 1 I COLLETTORI I collettori sono tratti di condotto impiegati per distribuire e raccogliere fluidi provenienti da più circuiti. Essi possono essere classificati
DettagliRETTE E PIANI. ove h R. Determinare i valori di h per cui (1) r h e α sono incidenti ed, in tal caso, determinare l angolo ϑ h da essi formato;
RETTE E PIANI Esercizi Esercizio 1. Nello spazio con riferimento cartesiano ortogonale Oxyz si considerino la retta r h ed il piano α rispettivamente di equazioni x = 1 + t r h : y = 1 t α : x + y + z
DettagliProblema (tratto dal 7.42 del Mazzoldi 2)
Problema (tratto dal 7.4 del azzoldi Un disco di massa m D e raggio R ruota attorno all asse verticale passante per il centro con velocità angolare costante ω. ll istante t 0 viene delicatamente appoggiata
DettagliEsercitazioni di Manovrabilità delle Navi A.A. 2005/06
Esercitazioni di Manovrabilità delle Navi A.A. 2005/06 1. Si ricavino le equazioni di trasformazione (tipo le 2.15) delle componenti del vettore velocità V dal sistema di riferimento fisso (solidale con
DettagliESERCITAZIONI DI AZIONAMENTI ELETTRICI. Circuiti equivalenti della macchina asincrona.
ESERCITAZIONI DI AZIONAMENTI ELETTRICI Circuiti equivalenti della macchina asincrona. 1. Le prove a vuoto e a rotore bloccato di una macchina asincrona, eseguite in laboratorio, hanno dato i seguenti risultati:
DettagliCorso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica e Ingegneria Energetica Progetto numerico al calcolatore
Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica e Ingegneria Energetica Progetto numerico al calcolatore Soluzione di un sistema non lineare con la Regula Falsi generalizzata per la determinazione
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA ESAME DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE (Lauree di primo livello D.M. 509/99 e D.M. 270/04 e Diploma Universitario) SEZIONE B - Prima
DettagliDinamica dei Fluidi. Moto stazionario
FLUIDODINAMICA 1 Dinamica dei Fluidi Studia il moto delle particelle di fluido* sotto l azione di tre tipi di forze: Forze di superficie: forze esercitate attraverso una superficie (pressione) Forze di
DettagliEsercizi Riepilogativi Svolti. = 1 = Or(v, w)
Universita degli Studi di Roma - "Tor Vergata" - Facolta Ingegneria Esercizi GEOMETRIA (Edile-Architettura e dell Edilizia FORMULE DI GEOMETRIA IN R TRASFORMAZIONI DI R CIRCONFERENZE Docente: Prof F Flamini
DettagliSLU PER TAGLIO 127. Si consideri una trave in c.a., isostatica, soggetta in mezzeria ad una forza F = 20 tonn.
SLU PER TAGLIO 127 Esempio n. 33 - Verifica a taglio e flessione, allo stato limite ultimo e confronto con i risultati prodotti dall uso del metodo delle tensioni ammissibili SVOLGIMENTO Si consideri una
DettagliSoluzione commentata. L'installazione proposta dal tema d'esame può essere rappresentata dallo schema seguente: 1 a Parte
Esame di Stato anno 008 - Istituto Tecnico Industriale Elettrotecnica e Automazione - prova: Elettrotecnica Soluzione commentata L'installazione proposta dal tema d'esame può essere rappresentata dallo
DettagliL IMPRESA. AC-TEC in breve
L IMPRESA L impresa familiare AC-TEC è specializzata nella produzione di turbine ad acqua individualizzate e la specifica tecnica di controllo L azienda è localizzata in Caldaro/Alto Adige. La gran parte
DettagliAcqua e vento. La generazione diretta di energia elettrica
Acqua e vento La generazione diretta di energia elettrica La conversione meccanico elettrica Principio induzione elettromagnetica: muovendo un filo elettrico all interno di un campo elettromagnetico si
DettagliMacchine Idrauliche. Capitolo 2. 2.1 La Cavitazione
Capitolo 2 Macchine Idrauliche Per macchine idrauliche si intendono quelle macchine motrici (turbine) o operatrici (pompe) che agiscono su un fluido incomprimibile. Quest ultimo è solitamente acqua, ma
DettagliLo sforzo massimo che può esercitare il pilota, per bilanciare il momento di cerniera
Esami di Stato Prima Sessione Giugno 2008 PROVA PRATICA SCRITTA (caratterizzante la classe) CLASSE 10 23 settembre 2008 Sez. B - Ingegneria INDUSTRIALE Tema n. 1 Si consideri la catena di comando, ad aste
Dettagli( pi + σ ) nds = 0 (3)
OLUZIONE IMULAZIONE EAME 0 DICEMBRE 05 I Parte Domanda (5 punti) Un fluido incomprimibile viene pompato in tubo orizzontale di lunghezza L e diametro D. La differenza di pressione agli estremi del tubo
DettagliEsercizi di Geometria Affine
Esercizi di Geometria Affine Sansonetto Nicola dicembre 01 Geometria Affine nel Piano Esercizio 1. Nel piano affine standard A (R) dotato del riferimento canonico, si consideri la retta τ di equazione
DettagliMECCANICA APPLICATA - CdS in Ingegneria Industriale (Lecce) A.A Appello del
Esercizio 2 Per il freno a tamburo riportato in Fig. 2 (le misure sono in mm), nota la forza F agente in D, determinare il momento frenante sul tamburo e la reazione risultante della cerniera fissa O.
DettagliEsercizi sulla diluizione in campo intermedio
Capitolo 11 Esercizi sulla diluizione in campo intermedio 11.1 Sorgente puntuale e stazionaria ubicata al centro del canale Un industria scarica Q e =10 4 m 3 /giorno di effluente contenente una sostanza
DettagliProva del 6 Marzo, Traccia della soluzione. Problema n. 1. BDA = α 2. sin α α = 1 e che analogamente si dimostra l altro limite notevole tan α
IIASS International Institute for Advanced Scientific Studies Eduardo R. Caianiello Circolo di Matematica e Fisica Dipartimento di Fisica E.R. Caianiello Università di Salerno Premio Eduardo R. Caianiello
DettagliSoluzione esercizi sulle funzioni - 5 a E Liceo Scientifico - 04/11/ 13
Soluzione esercizi sulle funzioni - 5 a E Liceo Scientifico - 04// 3 Esercizio. Si consideri la funzione ) se 0 f) e se 0. e si verifichi che non è continua in 0. Che tipo di discontinuità presenta in
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA FACOLTÀ DI INGEGNERIA MODULO DIDATTICO N 5
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA FACOLTÀ DI INGEGNERIA Esercitazioni di Fisica Tecnica Ambientale 1 CORSO DI LAUREA INGEGNERIA CIVILE EDILE E AMBIENTE E TERRITORIO (Dott. Ing. Paolo Cavalletti) MODULO
DettagliPNI 2014 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1
www.matefilia.it PNI 0 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO Un gruppo di attivisti antinucleari ha organizzato una marcia di protesta verso un sito scelto per la costruzione di una centrale termonucleare.
DettagliLezione 5 Moti di particelle in un campo magnetico
Lezione 5 Moti di particelle in un campo magnetico G. Bosia Universita di Torino G. Bosia - Fisica del plasma confinato Lezione 5 1 Moto di una particella carica in un campo magnetico Il confinamento del
DettagliSIMULAZIONE - 29 APRILE QUESITI
www.matefilia.it SIMULAZIONE - 29 APRILE 206 - QUESITI Q Determinare il volume del solido generato dalla rotazione attorno alla retta di equazione y= della regione di piano delimitata dalla curva di equazione
Dettagli(corrente di Norton) ai morsetti 1-2 del circuito in figura (A, B, C da tabella)
Compito di Elettrotecnica, Ing. Civile, Pisa, 5 Giugno 2013 1) Calcolare la R eq vista dai morsetti 1-2 del bipolo in figura (A, B, C, D da tabella) Allievo... 2) Calcolare la E th (tensione di Thevenin)
DettagliAppunti sulle turbine ad azione
Giulio Cazzoli versione 1.0 Maggio 014 Indice 1 Scelta del tipo di turbina 3 1.1 Azione o reazione................................. 3 1. Turbina a salti di velocità o salti di pressione..................
Dettagli